La procedura per l'assegnazione delle frequenze televisive digitali: intervista a Michele Meta

Corna Michele Meta del Partito Democratico capogruppo in commissione trasporti facciamo un po'il punto della situazione sui lavori e della vostra Commissione partiamo dal più ti contesta beauty contest perché insomma
Che la possibilità di vendere e non regalare le frequenze poteva rappresentare una forma di entrata per le casse dello Stato però tutto fermo
Sì è tutto fermo al momento però dispetto
Alla linea dell'ex Ministro Romani
Il nuovo responsabile
Questo dicastero delle comunicazioni che
Il potente Ministro passerà
A
L'accordo so le nostre sollecitazioni
Prima in un ordine del giorno approvato da dicembre in cui non
Appunto chiedevamo di annullare
Il meccanismo di beauty contest che lei ha spiegato significa appunto
Regalare
Gli operatori attuali venticinque canali
Chi
Insomma
Sarebbero una cosa incomprensibile tra l'altro non è solo un regalo
Sarebbe stato e sarebbe anche
La possibilità per i privati di rendersi di dopo da cinque anni
Noi
Alla luce anche dell'altra asta
Quella che era nella quale intervennero
Gli operatori della telefonia
Un'asta che acconsentito alle casse dello Stato
Quasi quattro miliardi un ingresso di quasi quattro miliardi quattro miliardi di euro alla luce
Di quella esperienza abbiam detto appunto che
Era giusto mettere all'asta queste frequenze il ministro ci ha rassicurato
E mi ha già parlato al Consiglio dei ministri del venti e credo che e
Quell'orientamento
Prenderà forma attraverso
Un atto molto chiaro
Chi
Dica innanzitutto il no la giudico oltre stessi all'asta pubblica
Attraverso il meccanismo della procedura quella del rilancio e noi pensiamo che da quell'operazione
Lo Stato Boscia
I Chiavari circa
Un miliardo di Europ da destinare
Alle cose che abbia detto la banda larga
Sono tre anni che il precedente Governo
Diciamo sulla banda larga dice diceva di investire ottocento milioni questi ottocento milioni furono deliberati a chiederci berbero poi in mare elargite e quanto
E riguarda
Il diritto all'accesso alla rete nel nostro Paese
Sappiamo di essere tra gli ultimi in Europa
Serve appunto
Una grande infrastruttura che consenta
Diciamo i cittadini alle imprese comunque e ISSI ed essi siano ubicate in collocati di accedere alla rete ma per far questo bisogna fare i lavori
Ora è vero che un momento di crisi ma investire sull'innovazione significa tante cose significava contribuire a rendere questo Paese più competitivo significa ammodernarlo significano che i lavori pubblici e che
La banda larga sono cunicoli sono lavori pubblici sono mille cantieri che si possono aprire sarebbe un volano molto molto importante
Per contribuire a quella che diciamo in queste settimane si chiama la fase della crescita
Ora ecco beauty contest significa appunto
Nola regalare significa reperire risorse significa aver investire quelle risorse diciamo non per risanare i debiti per far ripartire diciamo che
Il meccanismo del lavoro mi chiedo in modo la crescita dare lavoro anche alle imprese oltre che ai lavoratori agli operai
E
Io confido che diciamo nei prossimi giorni questa cosa possa essere
Conclusa positivamente c'è un impegno coerenti in tal senso che noi abbiamo apprezzato
Senta invece per quanto riguarda il decreto sulle liberalizzazioni c'è questa Autority che ha però come dirà una serie di
Si tratta appunto di autorità su campi che sono diversi ecco che cosa che cosa ne pensa lei di questo dodici ben più grave il sublime adulti comunque Rolo Ghirardini miocardio pubblici ombre
Eravamo lavoro diciamo
Questa questione
Della nascita di un autorizzi
Di settore anche in Italia
Le penso molto bene perché
Noi abbiamo una serie di Autority
Dalle comunicazioni l'Antitrust Olivetti e questo comparto del trasporto che è uno dei più strategici non era regolato
Insomma in molti casi noi avevamo
Regolato
Regolatori che erano due la stessa figura caso delle Ferrovie ad arte tanti altri casi
Ora il fatto che nasce
Soggetto terzo investito di poteri che la legge io credo sia un fatto importante se ci fosse stato
Istituzione anni avremmo evitato lo scandalo all'Italia
E avremmo evitato anche l'altra vicenda che guarda caso quella di Tirrenia alcuni giorni fa d'Europa
Ha bloccato ha bloccato diciamo l'aggiudicazione della gara e si riapre
Una drammatica questione che riguarda appunto il diritto alla continuità territoriale tra una grande isola del mar Tirreno e l'Italia alla Sardegna in Italia
Ora tornando all'Autority
L'importante è che il Governo abbia ammesso nel provvedimento questa questione sia stata approvata
Ora prevede la nascita diciamo
Di un soggetto con poteri
Diciamo CCD un'autorità Fini derivanti dalla legge
In tutti i settori della mobilità trasportare il trasporto marittimo
E anche trasporto terrestri trasporto pubblico locale io credo sia un
Fatto importantissimo
Naturalmente anche lì noi come PD
Ci siamo battuti perché tutte le modalità di trasporto fossero inserite nel recinto delle competenze dell'Autority agli inizi che la questione non è ancora del tutto risolta erano rimaste fuori
Le concessioni autostradali
Sia per quanto riguarda le tariffe se qui sia per quanto riguarda appunto i contratti concessogli
Hans carte queste queste competenze erano rimaste all'altro dalla leva Agenzia dell'Arlas rinvia l'Arlas ci fu lo sdoppiamento del Governo Berlusconi
Penso in quel modo di affidare questa delicata materia all'ambasciata lascia la nuova Agenzia
Noi con i barili lesi e anche con emendamenti abbiamo chiesto al Governo di essere rigorose anche da questo punto di vista ci hanno rassicurato
E l'ANAS faccia l'ANAS senso
Insomma una missione importantissima
Gestire
Una Rete di strade statali
Molto vasta mettere in sicurezza tutto ciò significa ecco
Continuare a dare una missione all'ANAS che recente passato OSCE distratta molto su altre cose e punti di Messina e altre storie
Ora all'Autority deve essere competente su tutto e noi ci batteremo perché questo avvenga naturalmente c'è anche una questione relativa
Lo diciamo c'è una nuova autorità osso deve essere aggregata questo per noi non è decisivo sarebbe meglio
Che la nuova autorizzi avesse una sede autonoma
Tutto un organico
Proprio con l'Agcom o come quella delle reti ma si questo
Diciamo comporta difficoltà di tipo organizzativo
Anche
Difficoltà dal punto di vista economico può essere benissimo aggregata che alle reti l'importante è che non vada lì a lavori pubblici
Senta ma visto che lei faceva riferimento alle altre Agenzia le altre Autority
Ecco però
Quello che manca probabilmente poi è la possibilità di sanzionare in maniera diciamo significativa i soggetti che
No ma no non sono conformi
Alla al dettato ecco questa nuova agenzia avrà questa caratteristica avrà quindi dei poteri per essere più chiari gli operai civici
Mi pare che anche l'Agcom cioè quella dell'edilizia hanno poteri sanzionatori sì sì ha poteri sanzionatori ha poteri di vigilanza ha poteri anche patti regolatori
Io
Penso di sì la legge lo prevede
La legge istitutiva lo prevede comunque
L'agenzia nasce da
Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge il che significa che entro giugno noi avremmo con l'Agenzia l'Autority
Avremo questa Autority e i poteri sanzionatori già previsti dalla legge possono essere ulteriormente specificati
Nel momento in cui sì Barrera regolamento di attuazione che ripeto deve essere varato a questo punto da qui a cinque mesi Fontanabuona nata e
Ai cittadini passano a fa na naturalmente
Che i servizi funzionino che le tariffe dei biglietti non aumenti in maniera spropositata e così a caso
E appunto e quindi che ci sia come dire chiarezza nel sistema lei prima ci diceva anche il traffico locale ora i tassisti e sono sul piede di guerra
Questo cosa implica che cosa comporta quanto c'entra questo Autority
Con il problema singolo dei tassisti i nazisti non devono fare differenza riferimento all'Autorità
A amministrativa locale i Parisi io ripeto loro oggi sono di nuovo in agitazione alla vicenda dei tassisti o la vicenda antica
Conosciamo pregi e difetti gli atti i difetti della categoria
Mi pare che il tema diciamo della potestà delle piante organiche eccetera sia rimasto in capo i Comuni e che essa sia credo che il giusto
Qua si tratta di servizi pubblici
E credo che anche da questo punto di vista
Diciamo anche per rieducare ci tutti al rispetto delle regole quelle che ci sono quelle che ci saranno e bene
Chi ci sia uno autorità terza perché molto spesso
La difesa lo sto parlando di tassisti dico in generale la difesa corporativa di delega di cui è stato l'elemento sul quale
Si sono sempre grati consensi per questo o quell'altra forza politica il fatto che c'è un Governo tra virgolette tecnico
Di chi queste materie vengano affidati così come in Europa fa un soggetto terzo autorevole
Credo abbia poteri veri questo caso parliamo di autori di io lo ritengo un grosso passo in avanti ora più dei tassisti lì
Diciamo abbiamo visto all'Authority ad esempio che è stato secondo gli orientamenti del Governo delegato anche il compito
E di affrontare questioni delicate come la separazione delle reti la Rete ferroviaria quella fisica dalle gestioni
Credo che sia un fatto positivo e così potremmo fare mille altri esempi ora questa vicenda diversissimo mi auguro
Che finisca positivamente nessun intento positivo in via punitivo ma
Insomma nello spirito delle liberalizzazioni e e io amo ognuno deve fare un passo indietro questo vale anche per i notai vale anche degli ordini professionali vada vale per i farmacisti vale del collega devo ridire
E diciamo che in questi anni hanno avuto anche un potere di condizionamento e sulle singole forze politiche perché portatrici
DD di consenso elettorale ha ragione Monti bisogna far prevalere gli interessi generali e noi vigileremo perché questo avvenga vigileremo anche nella difesa di quegli interessi legittimi che ogni singola categoria perché adesso
E non PESC possiamo pensare che le liberalizzazioni in Italia
Si hanno una grande occasione di crescita
Si esce se se risolviamo i tassisti farmacisti e gli avvocati le liberalizzazioni devono riguardare
Anche quella parte corpo usa sono gas che sono le leggi che sono anche i trasporti e questo è un po'il punto e noi abbiamo le idee molto chiare
E mi pare insomma siamo anche molto credibili perché l'allora Ministro del due mila nove si allarmava Pier Luigi Bersani provo a fare il con un sostegno
Dimezzato minimo anche da parte delle forze che sostenevano che l'esperienza di Governo adesso
Possiamo voltare pagina e penso che come il PD siamo una forza politica che ha le carte in regola per
Mettere in equilibrio dalla regolazione all'attuazione importanti questioni strategiche
Per quanto riguarda le Ferrovie dello Stato i terreni parliamo dei pendolari il fenomeno del pendolarismo affermavano che sicuramente lei conosce molto bene
Insomma non si può certo dire che sia adesso Ferrovie dello Stato si sia occupata in maniera come gli era importante
Di questo servizio ho troppo spesso trascurato invece estremamente importante nella vita di di milioni di cittadini italiani Muccio il dubbio
I pendolari
Sono i dannati della terra sono indagati del trasporto pubblico locale trasporto pubblico locale
E la Cenerentola del trasporto pubblico
E io credo che mi
Sono nel momento in cui parliamo anche qua giustamente di liberalizzazioni
Lo possiamo guardare solo alla polpa l'alta velocità dove la liberalizzazione è avvenuto e sta avvenendo
Qualsiasi operatore pubblico privato
Deve valere d'obbligo di caricarsi anche una fetta del trasporto universale che è quello dei pendolari ed è quello anche di
Spegni non possono permettersi il lusso di prendere l'alta velocità
E si fanno le medie lungo di stagnazione su su su su quei convogli e quindi senili e noi conosciamo l'Intercity interregionali
E quant'altro noi abbiamo bisogno di rimettere al centro in un Paese moderno e solidale il diritto alla mobilità
L'ha riconosciuto come un diritto costituzionale in Italia questo non è mai avvenuto non è mai avvenuto
Noi siamo un Paese dove circolano quarantacinque milioni di macchine
Gli automobilisti vengono versati che c'è un carico fiscale di prelievo fiscale
Sugli automobilisti eccessivo la benzina raggiunto
I livelli record
Ci si muove male ci si muove male nelle aree metropolitane ci si muove male mediamente dappertutto perché non funziona trasporto pubblico c'è bisogno per tante ragioni
Di una rivoluzione culturale e bisogna spostare quote crescenti di trasporto dal mezzo privato a quello pubblico e bisogna sostegni
Il mezzo pubblico
Sulle accise della benzina in questi anni il Governo ha prelevato per tamponare qua e là il fondo quello della cultura è stato
Ricostruito facendolo pagare agli automobilisti io avevo proposto di comprare mille treni
Due anni fa mille treni per i pendolari la legge era arrivata in Aula erano tutti d'accordo nel corso della notte Tremonti cambio idea perché evidentemente la pressione dei petrolieri
Fu Foo Foo Foo Foo Foo potente come al solito e di quell'operazione non s'non se ne è fatto
Noi sappiamo che i pendolari italiani sono milioni di persone gli anni a Roma in condizioni incredibili sui treni vecchi sporchi segni chiarivano sistematicamente in ritardo un Paese civile dovrebbe ammodernare
Quello che si chiama materiale lo stabile la flotta dei treni lo dovrebbe fare
Per rispondere sia a quelli che hanno in cambio un servizio pessimo ma anche per
Rilanciare il settore industriale
Stanno chiudendo tutti gli stabilimenti da Bombarda dal saldo nell'altro modo l'Italia era un Paese
Che costruiva treni modernissimi che esportano in tutto il mondo lo faccio solo un esempio cinquecento esemplari dipendo Dini esportati in tutto un mondo prodotti in Italia
Non c'è
Più una fabbrica che non sia in crisi e questo è un male perché ripeto un futuro al trasporto pubblico del trasporto privato ora ferrovia
Ferrovia ha grandi responsabilità però per quanto concerne il trasporto regionale il trasporto dei pendolari le responsabilità ce l'hanno a che le Regioni
Che devono alle Ferrovie a quattro miliardi di contratti di servizi non pagati ce le hanno le stesse ferrovia gli hanno ad esempio
Ridotto i treni di notte dal nord verso sud e viceversa quello credo sia un fatto molto molto ingiusto io penso che
Questo Governo debba correggere le troppe distrazioni le troppe assenze e le troppe responsabilità del Governo precedente noi non daremo più neanche questo Governo tregua perché
I pendolari meritano risposte questo noi lo dobbiamo
Pretendere anche per ragioni
Diciamo tipicamente ambientali in questo Paese
Non regge dal punto di vista dell'ecosostenibilità alle nostre aree urbane europee grossi ripeto non si rimette al centro il trasporto pubblico e soprattutto quello su ferro