Referendum pesticidi: attesa decisione della Corte Costituzionale

Prego
Ve ne diamo inizio a questa con un breve conferenza stampa che la presentazione
Dello stato dal punto esatto imparare dal punto vista politico
Della dell'iter referendario sul referendum pesticidi
E dico subito che oggi è il punto di svolta
Oggi abbiamo alle quattro e mezzo e come loro sanno una un dibattito alla Corte costituzionale in camera di consiglio
Nel quale saluteranno le ragioni di ammissibilità costituzionale di questo al quesito referendario e si dovrà vedere se il quesito eh conforme ai requisiti che pone la Costituzione
Diciamo subito che abbiamo già avuto un primo vaglio molto importante positivo quel commento superato che era quello della corte di cassazione che ha definito come legittima dal punto vista formale la richiesta referendaria
Oggi la discussione che abbiamo dato al davanti alla Corte costituzionale sarà né discusso di carattere giuridico ma anche politico come è noto perché politico anche perché è evidente che su questo tema
Noi non siamo nella pura astrazione
Ma siamo di fronte ad un grosso impegno industriale
Abbiamo una stima di circa duecento e forse più tonnellate di pesticidi all'anno che vengono riversate sui suoli dell'Italia
Abbiamo un aumento enorme
Anche negli ultimissimi tempi di antiparassitari comunque si può dominare abbiamo visto statistiche recenti che parlo dell'aumento del trenta per cento di funghi cd in un anno soltanto quindi è evidente che una iniziativa che tende a che cosa
Che tende soprattutto a togliere dal ciclo alimentare
E e si intende questo come sta la guardia che la salute non soltanto del consumatore ma anche lentamente il contadino
E anche del lavoratore addetto al settore e anche tutela dell'ambiente togliere dal ciclo alimentare qualunque residuo tossico per l'uomo
Dei pesticidi comunque riferiti questo è il quesito detto in termini molto sintetici che sarà posto
Al alla seduta popolare al popolo legislatore che si potrà esprimere attraverso l'iter referendario poter dire direttamente di fronte alle inerzia del governo di fronte alle sospette e tollerante del Ministero della Salute della sanità
Di fronte alle ai TAR del Parlamento dire che non si vuole l'Italia morire per pesticida
Ora la nostra Pro Patria sarà di carattere prevalentemente tecnico giuridico e poi i professori i decreti come su questo in terra
Per porre la posizione del collegio di difesa io voglio soltanto fare un'osservazione
Il regime legale dei pesticidi taglia eh di quanto più arretrato oggi si presenti nella scena quanto meno europeo
Devo dire che l'Italia risulta essere il secondo produttore e consumatore di pesticidi Europa il quinto del mondo dati alla fine ottantotto
Eppure oggi abbiamo ancora un principio per cui Ministero della salute la sanità stabilisce il divieto o i limiti tolleranza sul pesticida soltanto quando mi si è l'accertamento
Della sua verificata tossicità in altri termini tutto quello che non è ancora accertato provochi danni alla salute
Vi è sperimentato sul campo che sperimentato a danno del cittadino e solo in quanto insorgono delle gravi malattie o comunque delle malformazioni o delle dei disturbi di qualche indolore igienico sanitaria solo a questo punto con questa verifica sul campo per così dire il ministero interviene con le limitazioni ecco il l'oggetto l'obiettivo di questo referendum anche proprio la diversa filosofia per la cautela della salute della gente dell'ambiente in generale
Della delle persone che in qualche modo raccontati con questo uso di pesticidi in agricoltura
Credo che sia molto importante che ci rendiamo conto che non è questa di quella di oggi una questione puramente diciamo così astratta di filosofia giuridica ma che entreremo nel merito anche delle ragioni per cui il Comitato propone questo referendum e il merito è quello che soltanto attraverso ricorso al all'esattore popolare quale appunto il il corpo elettorale in sede di referendum solo in questo modo si può dare una forte sterzata alla impronta che invece l'industria ha dato alla all'uso dei pesticidi Negri cultura in Italia
Devo dire che gli esempi si moltiplica non voglio entrare nei particolari forse qualcuno integra su queste al più questo argomento
Fino adesso la solidarietà che ha ricevuto il comitato è molto ampia credo questa sulla vita debba avere in qualche modo peso anche di fronte al giudizio della corte costituzionale
Adesso io passerei prima di intervenire forse un poco fuori dall'onorevole Donati ed altri da sei forse la parola una membro del Comitato decide che è poi delega dunque io come dicevo Ratzinger parlo a nome anche del comitato promotore del referendum che come voi sapete è un comitato molto ampio
Io vorrei ricordare che questo comitato
è composto da molte forze che vanno dal Partito comunista Federazione delle liste verdi a Democrazia proletaria al partito radicale la Sinistra indipendente i movimenti giovanili sia del Partito comunista né del partito socialista
La lega per l'ambiente molti movimenti ambientalisti gli amici della terra Kronos mille novecentonovantuno Italia Nostra e tanti altri che non sto qui a ad indicare
Un comitato quindi che si è impegnato in nei mesi scorsi in una iniziativa di grande significato politico sociale e civile cioè quello di ipotizzare attraverso l'abolizione di un comma previsto da questa legge una nuova idea anche della della produzione del modo di produrre nel nostro nel nostro Paese
Quindi io voglio sottolineare come dire la caratteristica dell'iniziativa che noi abbiamo assunto c'è una caratteristica che tende ad una visione completamente diversa del modo di produrre in agricoltura questo è il filo conduttore che ci ha unito
E il filo conduttore che ci ha visto protagonisti di una raccolta di firme molto ampia io anche questo vorrei sottolineare noi abbiamo raccolto circa novecento mila firme che è un dato molto significativo
è un dato significativo perché stava a presentare un'esigenza reale
Del dei cittadini italiani vorrei ricordare che ne abbiamo raccolto queste firme nonostante vi sia stata anche la campagna elettorale quindi in un clima anche dove le forze politiche è un impegnate e così via quindi il dato che abbiamo raggiunto è un dato ancora più significativo e allora noi oggi teniamo questa conferenza stampa perché questa conferenza stampa oltre diciamo a esplicitare le nostre osservazioni di merito pende anche a far sì che siano rispettate che sia rispettata la volontà dei novecento mila cittadini che hanno firmato per i referendum
Quindi anche un impegno che noi ci siamo assunti e che continueremo ad assumerci nei confronti dei novecento mila firmatari del del referendum
Per questo noi attendiamo fiduciosi anche la sentenza della corte costituzionale ma anche consapevoli che il quesito che abbiamo posto è un quesito legittimo come qui è stato sottolineato ed è anche un quesito che ha raccolto un ampio consenso vorrei dire che la nostra iniziativa l'iniziativa del comitato promotore
Ha già in qualche misura ottenuto qualche risultato
Non solo
Lo scatenamento il che era prevedibile dell'industria chimica per qualche verso dall'Agrofarma ad altri
Ma anche alcune iniziative parlamentari
Che tendono diciamo a modificare l'attuale legislazione il che sta a significare che l'iniziativa che il comitato promotore ha preso è un'iniziativa che colpisce è un'iniziativa che incalza e che può ottenere anche risultati significativi
Per questo io credo che tutto il comitato promotore del referendum oggi e sarà nelle prossime settimane
Voi non appena la Corte costituzionale avrà emanato la propria sentenza vedremo anche come sviluppare ulteriormente la nostra iniziativa me ospitiamo che sia una sentenza positiva e che ci consenta rapidamente di rivolgerci anche al al popolo italiano per affrontare questo quesito vorrei ricordare che il comitato promotore apposto
Non solo la questione del quesito referendario lo voglio sottolineare perché è un dato significativo demandato il politicamente importante cioè noi abbiamo avanzato una piattaforma una piattaforma organica
Che affronta tutte le misure necessarie per una riconversione ecologica dell'agricoltura del nostro Paese e quindi con questo voi chiudo definitivamente mi ricollego a quello che dicevo all'inizio cioè la nostra impostazione è stata quella di una ed è quella di una visione diversa del modo di produrre nel nostro Paese quindi una sviluppo completamente diverso da quello che vi è stato che viene uno sviluppo alternativo a quello che ci viene proposto e devo dire che a fronte di questa iniziativa si abbiamo avuto anche dei successi in sede parlamentare nel senso una certa lievitazione dell'intervento delle forze politiche e devo dire che da parte del governo invece registriamo la più totale assenza e anzi direi anche qualche passo indietro nell'impostazione più generale che riguarda lo sviluppo agricolo del nostro Paese
Queste erano solo alcune brevissime considerazioni qui sono presenti tutte le forze promotrici del referendum lo voglio ricordare anche se questa
Presidenza siamo magari solamente in pochi ma poi ci sono tutte le forze promotrici del referendum che sono
Tante e significative nel nostro Paese diciamo solo dei rappresentanti di questo comitato che credo quanto prima forse Giada aggiornata di domani si riunirà per prendere tutte le misure necessarie per ristabilire anche un rapporto unitario e convergente per affrontare sia le questioni del referendum sia tutta la nostra impostazione
Mai dare la parola sunnita devo precisare che la quantità di pesticidi in Italia duecento mila tonnellate cento mila dal
Io
Per abbonati coi
Come
Qualcosa committente possano
Essere
No io posso dire brevemente
Proporrei deve rispondere alle domande di chiarimenti
Come preminente si imposterà diciamo la viscosità giuridica riconosciuta ripeto ed è stato ricordato che
C'è un impegno molto notevole dell'associazioni industriale interessate per non far passare questo referendum Pratesi sono l'associazione Agrofarma si è costituito davanti alla Corte costituzionale interverrà quindi oggi ci siamo sarà probabilmente il loro legale
E ha depositato una memoria in cui sostiene la inammissibilità del referendum e anche due autorevolissimi pareri due professori
I quali pure sostengono inammissibilità di questa di questo referendum qual è la sostanza delle delle argomentazioni ma delle quali si vuole si dovrebbe sostenere la inammissibilità sono due tipi di argomenti da un lato si sostiene che non è chiaro quale sarebbe il l'esito di questo terreno nel senso di cosa deriverebbe dall'abrogazione di quella parte di legge che nel comitato promotore ha proposto di abrogare dall'altro si sostiene che questa legge non potrebbe essere sottoposta a referendum perché attuativa di obblighi discendenti da norme della Comunità europea questioni due argomenti che vengono usate la per quanto riguarda il primo al momento è il solito classico argomento che si si si avanza tre volte che si vuole sostenere inammissibile il referendum basti ricordare le vicende del dei vari referendum cacciatrice ma non è chiaro che cosa volete non è chiaro che cosa
Deriva dall'eventuale abrogazione ora bisogna dire che le fanno nel nostro sistema un referendum abrogativo cioè può soltanto tenere l'effetto di togliere di mezzo una disciplina legislativa in vigore non può il referendum qui non possono i promotori del referendum
Attraverso lo strumento referendario sostituire un'altra disciplina quella che viene fatta venir meno nelle quindi nega portare le eventuali correzioni integrazioni e modifiche
Che occorrano legislazione vigente questo pallinatura del referendum non è una ragione di inammissibilità con qualunque quesito di referendum abrogativo è sempre per loro per sua natura un quesito
Che tende a togliere qualcosa la legislazione e non può aggiungere quindi può anche essere Kakà rimangano se non dei veri e propri vuoti rimangano
Delle esigenze di ulteriore intervento legislativo conseguente all'eventuale abrogazione ma questo e nella natura del referendum non con non ne consegue affatto la inammissibilità
Nel referendum accade in tutte le materie prime corriamo presente quando è stato fatto il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati gli inviti si sono accapigliati a lungo per stabilire che cosa sarebbe successo se il popolo come poi ha fatto avesse abrogato quella disciplina sulla società civile e non fosse intervenuta un'altra disciplina legislativa
I sostitutiva di essa limiti non erano affatto d'accordo su quale sarebbe stato l'esito la disciplina applicabile
A seguito del referendum abrogativo e in assenza di una nuova riconoscibile pure la Corte costituzionale ha giustamente ha detto che era ammissibili solo fare quel referendum si è fatto il colpo letale nel suo maggioranze pronunciato per l'abrogazione
Si è prodotto questo famoso vuoto che poi legislatore ha pensato a riempire con la nuova disciplina della materia e quindi questa questo argomento ma proprio ho contestato radicalmente perché già contrario alla la natura delle della disciplina costituzionale del referendum pretendere che siano ammissibili solo quesiti abrogativi
Sì per così dire autosufficienti cioè tali da produrre nell'eventualità di approvazione una situazione legislativa
Completa appagante esauriente che non ha bisogno di in alcun modo di nuovi interventi legislativi anti referendum tende proprio togliere di mezzo quello che non va perché poi il Parlamento sulla base delle indicazioni che emergono dalle dal Covolo dal voto elettorale introduca quello che va quello che occorre quello che occorre nel nostro caso è stato ha già detto
Secondo argomento è quello del attuazione attuazione delle direttive comunitarie ora bisogna dire intanto come prima cosa che questa materia dei pesticidi residui di pesticidi
Cioè una complessa disciplina comunitari sono diverse direttive comunitarie che non sono mai state oggetto di una esplicita legge di recepimento nel nostro ordinamento cioè nel nostro ordinamento giuridico non c'è una legge dire cedimento delle direttive comunitarie in materia di pesticidi
La legge a cui si riferisce il quesito referendario come è noto è una legge del mille novecentosessanta tra
Quindi anteriore a tutte le direttive comunitarie in questa materia
Ed è una legge la quale come è stato ricordato che si limita a fissare il principio del divieto di commercializzazione di prodotti alimentari che contengono residui di sostanze di di fitofarmaci tossici per l'uomo e poi però introduce questo potere
Libero diciamo così di ordinanza del ministro della Sanità che potrebbe comunque può con proprie provvedimenti fissare i limiti di tolleranza questa è la direzione italiana che ripetono getta le sessantatré anteriore le direttive comunitarie non eri di recepimento
La comunità ha fatto una serie di direttive nel settantasei e Nell ottantasei
Che primo non coprono l'intera materia perché si riferiscono a specifici prodotti a specifiche sostanze gli ortofrutticoli cereali prodotti alimentari di origine animale quindi mentalmente la legge italiana leggi che riguarda tutte le sostanze alimentari tutti i fitofarmaci
Le direttive comunitarie consigliere a coprire specifici settori quindi non c'è coincidenza di matti
In secondo luogo i regimi che la delle normativa comunitaria fissa sono dei regimi differenziati
Nel senso che in alcuni casi stabiliscono dei limiti massimi di presenza delle dei dei residui al di sopra dei quali non si può andare cioè ricopriva c'è un divieto comunitario diciamo di di immissione al consumo di droga
In altri casi viceversa stabiliscono il principio opposto per cui non può essere vietata l'immissione in circolo al consumo di prodotti che contengano questi residui in misura non superiore a quella fissata la medesima direttiva comunitaria quindi contegno dei regimi che sono differenziati nel rispetto ai quali il legislatore nazionale resta volta a volta libero di andare sopra o sotto diciamo processo agli ampi margini infatti la giurisprudenza dalla Corte di giustizia della CEE
Ha più volte diverse occasioni ha più volte stabilito che in questa materia non c'è una disciplina rigidamente uniforme obbligatorio per tutti gli Stati che gli stati restano resta possibile una disciplina differenziata
Ad opera dei legislatori nazionali ed è quanto in effetti anche non si verifica prima vediamo una mille disciplina differenziata nel senso che abbiamo questo liberissimo potere di ordinanza del ministro che può fissare quindi limiti di tolleranza
In molti casi anche superiori a quelli degli alle delle direttive CEE perché le stesse direttive consentono questo
A un abrogare questa questa disposizione che gli consente il potere libero di ordinanze non significa affatto
Impedire l'attuazione delle direttive CEE al contrario apre apre la strada ad una più rigorosa attuazione delle direttive CEE ad un uso più restrittivo pericoloso possibile dei poteri che le direttive CEE rimettono agli Stati membri questa diciamo sintesi la nostra crisi
Ride contesteremo anche la legittimazione ad ad faccio esempi in causa di queste associazioni perché evidentemente così come se esclusa la un'associazione che rappresentava interessi dei cacciatori presenti in passato tra bisogna crudele queste citazioni che non rappresenta un interesse cocciutamente garantito protetto ma santo un interesse economico lentamente non c'è titolo per legge di S. presente questo questo giudizio
E per quanto riguarda il il punto che attiene ai vuoti che lascerebbe l'iniziativa referendaria approvata bisogna dire che già in passato si è anche spesso Corte cortina e dicendo che testualmente che
E non non importa non non prende in considerazione la Corte le conseguenze che provocherebbe l'approvazione del referendum
Lasciando ad altri organi impediva il Parlamento la competente intervenire su interventi consequenziale risultati voto popolare anche quando quest'ultimo apre la Cuneo vuoti o incertezze interpretative quindi è evidente che ogni referendum è una un mi sento abrogativo e un taglio non è che sia anche automaticamente la sutura
Questo peraltro e completamente e credo che anche alla su questo voglio intervenire ora perché sono diverse le iniziative parlamentari proprio per in previsione di questo taglio
Sì io
Molto brevemente intanto volevo ricordare che è in corso diciamo di lavori parlamentari
C'è stata l'occasione poi l'amianto era ancora accettato
Di diciamo eliminare questo quesito referendario inserendo nell'ambito di un decreto legge in quella in quell'occasione era il decreto legge del commesso verso l'atrazina
Ho una piccola norma che diceva che al posto del ministro della sanità era una una sorta di CIPE
Fatto da quattro ministeri Sanità agricoltura industria e ambiente
Quindi come dire l'idea loro in caso di vita fine ce l'hanno già e ce l'hanno già dette fortunatamente con una chiarimento politico abbastanza così feroce è stato ritirato e così possiamo fargli fare abbiamo potuto consegna tra cui la mente le firme ancora non era stata consegnata del lettura nemmeno le firme
Se come noi auspichiamo arriveremo a referendum contro i pesticidi si creerà questo caos questo vuoto legislativo sulla quale però noi peraltro che ho moltissime idee come ambientalisti su come riempirlo
Devo dire che è vero che c'è una corsa dei vari partiti a presentare proposte di legge o comunque pesti di proposta insomma che è vero che da un lato tendono di per sé eliminare referendum ha però diciamo che pongono anche le basi per cominciare a discutere gli affetti di una nuova legge restrittiva sui pesticidi
Voglio anche segnalare che l'esempio collega Di Donato nel partito socialista ci ha chiesto un incontro perché anche il Partito socialista ha intenzione di presentare una proposta di legge
Per intervenire su questa materia perché contraria questo abuso che si fa di pesticidi Cleary segnali positivi
Di disponibilità a rivedere questa brutta legislazione vecchia inadeguata rispetto a alla gravità invece a consumare quantità paragonabile spetta sessantatré sono tutte senz'altro in essere saldato vanno raccolte questi segnali e va fatto anche un un grosso lavoro diciamo parlamentare per raccogliere consensi
A dicevo ne abbiamo delle idee molto si trova molto forti su come noi vorremmo fosse tutta regolamentata la materia
Pesticidi sto parlando di un fronte che riguarda molto gli ambientalisti poi ognuno ogni gruppo parlamentare presentare proprie proposte ma diciamo che le affinità sono moltissime parlerò di alcune linee lo sto pagando la proposta dei Verdi sembra divine che coinvolgono un po'e tutti esiste già una proposta presentata dal Partito comunista c'è
Una un progetto ormai ormai definito dei Verdi collegata Mino aveva già in passato ha presentato una proposta di legge che scardinano un principio essenziale per quanto riguarda le autorizzazioni
Delle sostanze e dei pesticidi dei fitofarmaci qual è l'idea di fondo molto ovviamente sto parlando molto rapidamente
Che i fitofarmaci siano equiparati a farmaci e quindi il loro consumo sia semplicemente possibile attraverso un ricettario che con una vendita molto controllate in farmacia agrari provinciali e cioè cancellare completamente questa liberalizzazione che c'è attualmente e nel campo dei pesticidi come di fatto chi li produce è lo stesso tipo di spaccio e mi preme su agricoltore perché vengano venduti
è ovvio che a monte e a valle di questo procedura che capite bene mai discusso dei Consorzi agrari tutta la appunto la struttura attuale
Di come celebrazione di vendite c'è il problema delle autorizzazioni sui recepisco e anche noi abbiamo recepito esempio anche la proposta Tamino ora verde arcobaleno aveva già presentato anche Ravenna presente legislatura questa proposta che è un principio sostanziale cioè dice un prodotto di cui vi è solo un vago sospetto che sia Putaggio noterà tossine cancerogene non può essere messo sul mercato perché il principio attuale proprio il contrario c'è soprattutto non è in maniera dichiaratamente scusi
In maniera sperimentale e dichiarato cancerogeno e questo di fatto è ammesso nella nostra nel nostro consumo tant'è che questo da questo deriva che la metà dei nostri pesticidi secondo quel famosissimo libro Biotto sì stata fitofarmaci è sospettato di essere tutte queste cose che già prima io ho parlato quindi modificare questo cioè e chi vuole autorizzare prodotto che deve dimostrare che quel prodotto a assolutamente innocui e non viceversa come invece si viene di fatto è basata la legislazione attuale
Al Monte e cioè a valle che cosa sta sta invece la revisione dei residui cioè quello nostro slogan che abbiamo usato in corso di campagna referendaria cioè basta coi centoquarantacinque pesticidi per mena
Deve avere il suo attuativo legislativo che introdurre la sommatoria cioè prevedere non soltanto il controllo sul singolo pesticida
Ma anche prevedere una somma totale comunque che non si può superare non stiamo inventando nulla stiamo semplicemente chiedendo di estendere anche pesticidi quel principio che è già in vigore sulla legislazione sulle acque per quanto riguarda i pesticidi mentre non è prevista per gli alimenti altri due cose importanti divieto di pubblicità appunto in queste qui equiparazione fitofarmaci stanche questo sistema cioè il pesticida è un proprio per il colosso toscano di cui non può essere così semplicemente fatta pubblicità come viene fatto mente che poi è tutto un sistema che regge quindi informazione quotidiana che l'agricoltore di cene con quintali di giornali che ti propinano ogni giorno in magnifici ed effetti
Positivi di queste sostanze senza tragicamente informarlo invece sui rischi che questo comporta quindi un sistema molto controllato anche per quanto riguarda la pubblicità ultima cosa su cui tengono il divieto di esportazione dei prodotti che qui solo vietati c'è una sorta di equiparazione
A livello di esportazione della nostra legislazione per evitare che l'incredibile
Situazione per cui ad esempio diritti cade viene prodotto è vietato però non lo possiamo esportare
Nei Paesi del Terzo Mondo
Tornare ovviamente giusta nemesi storici poi i prodotti del terzo mondo ci ridono sono stata volle così comunque ce li mangiamo e questo mi pare assolutamente giustamente so che noi dovremmo impegnarci invece per avere un sistema di esportazione basato sulla nostra legislazione sui nostri limiti e sui nostri principi ho detto molto in sintesi
Le cose nota sono molto più complicate sempre per quanto riguarda tutti i processi di autorizzazione d'altra cosa noi abbiamo troppi il principio autorizzati dovrebbe essere molto di più dovrebbe essere a scadenza non egli mette talmente come ora ma tre o massimo cinque anni
Questo permette un controllo maggiore soprattutto riduce anche i fenomeni sinergia c'avete trecento pesticidi autorizzate è ovvio che sinergismo su di cui non si sa assolutamente nulla e che non è anche previsto come criterio di valutazione ed autorizzazioni ovviamente di per sé sarebbe fortemente ridotto quindi è chiaro che questa è una battaglia frontale contro industria chimica ma anche contro quella tutti quei partiti anche quelle maggioranze che sostengono la gestione degli attuali Consorzi agrari Federconsorzi sia passaggio da quella catena virtuosa in cui chi produce e vende commercializza e tutela gli agricoltori è esatto in qualche modo ci viene proposto come esattamente la stessa cosa quindi
Stiamo parlando di una riforma diciamo forte totale c'è un progetto molto concreto mi sembra che possa ampiamente essere recepito da chi ha interesse come noi a vedere noi aboliti altri almeno fortemente ridotti pesticidi
Quindi può essere sottili del cortile
Sì sono Michele leader costi sono segretario del mito giovanile socialista
Io volevo sottolineare brevissimamente alcune cose
La prima è che siamo arrivati a questo punto quindi alle soglie del giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale su un referendum su un quesito posto
Alla gente che attiene comunque una materia alla materia ardono Natalia difficile da comprendere
Era d'altra parte abbiamo il risultato di centinaia di migliaia di firme che sono state apposte dai cittadini italiani
Sul sulla proposta e credo che questo sia un una indicazione molto importante si anche un'indicazione della sensibilizzazione che è avvenuta anche in questa campagna referendaria rispetto a questo tema comunque difficile da poter da poter da poter comprendere vorrei sottolineare un punto che mi pare importante discriminante rispetto al quesito e cioè che la domanda referendaria seppur riferisce un articolo anzi una lettera di un articolo di una legge
Che andava su abrogazione a un'essenza a una sosta in un centro un nucleo forte che non tanto come l'auto l'abbiamo come vi abbiamo detto sì detto spesso impedire che qualsiasi tipo di sostanze chimiche qualsiasi tipo di pesticida possa essere immesso nella catena
Alimentare quanto di impedire che gli affetti di questo di questo uso siano tossici per per uomini per e per chi assume produttivo alimenti insomma quello che chiediamo di abolire l'essenza referendum e la discrezionalità che consente la tossicità degli alimenti in commercio
Dove questo referendum sia
Soprattutto un richiamo Forte alla responsabilità
Dei dei singoli cittadini e della collettività rispetto a ad un diritto che il diritto alla salute che vale io credo per tutti indifferentemente da quale punto di vista si guardi la vicenda vale per gli operatori agricoli vale per i cittadini-consumatori
Vale per gli stessi esponenti delle delle aziende chimiche io credo che il diritto alla salute sia un diritto indisponibile sia un diritto non negoziabile e credo che questo richiamo di responsabilità voglia per l'appunto tutelare un diritto che vale per tutti l'ultima considerazione che vorrei fare
Riguarda il dopo il dopo referendum
Naturalmente ci si pongono dei problemi naturalmente sono sono in in pista ed in campo proposte iniziative
Richieste di incontri e riflessioni mi sembra indubitabile che ci voglia comunque un riordino generale della della materia e certo è che il problema del che fare una volta abrogate queste norme si pone e io credo che mai come in questo caso sì possono toccare con mano i limiti di questo strumento referendario e cioè lo strumento preferendo Dario così come oggi cioè abrogativo è sicuramente uno strumento importante lo è stato è una riserva di democrazia
Insostituibile però mai come in questa volta io credo che si debba fare un ragionamento serio si possa impostare un ragionamento serio anche su un allargamento dei poteri dello strumento
Referendum allargamento in termini propositivi dello strumento referendario produce sarebbe un gran bisogno grazie
Grazie io penso che
Questo contributo non comunque l'ultimo intervento noi poi andremo al alla corte e credo che avremo una risposta già entro la settimana
Mica credo che sia
Irrequietezza io al governo verranno ritorno vedremo
Qua una cosa brevissima una cosina un attimo un attimo più lungo
Ignorato basterebbe osservare i documenti di viaggio che accompagnano le derrate alimentari
Dalle zone di provenienza destinate ai grandi mercati ortofrutticoli nazionali oppure invece destinati ad esempio in Germania in altri Paesi della CEE per trovare l'assenza se queste derrate viaggiano in Italia di certificati di analisi che dimostrano che quel tipo di derrate non ha residui superiori a le quantità
Ammesse dalle direttive comunitarie è questo la dimostrazione che la normativa italiana è ha da anni luce indietro rispetto a quella comunitaria
Un attimo di riflessione in più è passato quest'anno da quando noi avevamo pensato pensato al referendum e in aggiunta alle varie misure pensate in ordine di definizione in avvio di discussione anche al Parlamento
Registriamo una crescita estesa della Rete delle strutture che lavorano
All'agricoltura che sostituisce l'agricoltura chimici Zadra convenzionale è un dato molto importante è che per un grosso pezzo dall'agricoltura italiana l'agricoltura cosiddetta tradizionale marginale che la chimica non ha non l'ha ancora conosciuta l'ho conosciuta poco
Sì essa si è posto in questi mesi grazie anche al referendum la possibilità di un salto che passasse saltasse
Il passaggio dalla clinica cioè passaggio diretto da agricoltura tradizionale marginale ad agricoltura biologica l'agricoltura pulita
Questo è un dato molto importante riguarda le zone interne collinari montagnoso del nostro Paese Mezzogiorno soprattutto ma riguarda centinaia di migliaia di famiglie contadine cioè di una specie umana che nel nostro Paese non è stata ancora cancellata che sta sul territorio per fra ecologia quotidiana mentre invece nei grandi Paesi della CEE nelle pianure
La Padana soprattutto siamo già percentuali di tipo anglosassone ecco allora questa differenza sociale tra l'Italia e gli altri Paesi
Ci vorrei collegarmi anche al referendum sul nucleare Celli è stato uno scontro tra colossi comunque la la interessi la risposta pratica per l'energia alternativa era purtroppo impossibile
Su questo terreno di un'alimentazione sana di Paul produzioni pulite di difesa del territorio un esercito popolare di Hughes persone normali di uomini e donne produce in altro modo e quindi ladro Pharma non ha un ENEL con cui fare i conti
Grazie a tutti gli intervenuti penso che possiamo a questo punto concludere la conferenza stampa e credo che ne faremo una quando primo risultato
Certamente se qualcuno può e deve intervenire
Sì sì l'abbiamo
Grazie
Non subito sono adesso abbiamo il ormai siamo già arrivati al punto in cui c'è pace avremmo anche saranno a disposizione
Certe certe va bene grazie a tutti allora facciamoci gli auguri reciproci