Intervista a Silvia Della Monica sull'iter in Senato del decreto cosiddetto "svuota carceri" del Ministro della Giustizia Paola Severino Di Benedetto

Dario radicale abbiamo le banconote Sandro Della Monica catapultato il PD in Commissione giustizia senatrice e Della Monica ma che sta succedendo attorno a questa le norme del decreto cosiddetto svuota carceri mi pare che ci siano
Alcuni contrasti all'interno della maggioranza che sostiene il Governo tecnico in relazione
Specifiche norme piuttosto importanti le vuole chiarire
Con semplicità e nostro ascolto
No innanzitutto vorrei chiarire che la difficoltà e tutto del Popolo della Libertà perché ed è evidente che c'è
Una parte del popolo della libertà che non vuole dispiacere la lega
E quindi vuole tornare indietro rispetto ad aperture che con il decreto legge del ministro si volevano fare verso una diversa visione del carcere come residuale la possibilità dell'utilizzo
Dei domiciliari nella fase della custodia pre cautelare e delle camere di sicurezza
Quindi oggi emerso di tutta evidenza nelle posizioni di
Caliendo e Palma questa volontà di mantenere questo legame tant'è vero che ha detto il senatore Caliendo è giunto ad a spegnersi lì dove con la lega con il primo né i suoi emendamenti voleva sostanzialmente distruggere il decreto legge
Detto questo credo che debbano risolve dei problemi interni perché tale non mi pare la posizione invece di Quagliariello di Gasparri e quindi mi auguro che si torni alcun rapporto di leale collaborazione che si era sviluppato nell'ambito della Commissione giustizia
Dove e il Presidente Berselli
I il Capogruppo Mugnai erano assolutamente sulle nostre posizioni e quindi creare una
Possibilità di deflazione del carcere attraverso un sistema che il riferimento alla custodia per i cautelari mi riferisco agli altri resti fatti dalla polizia dei carabinieri trovano una persona viene arrestato in flagranza vorrebbe allo scorso e Satrapi si arresti facoltativi che arresti obbligatori prevedesse la possibilità di una gradualità della scelta prima
Detenzione domiciliare
Poi la fase del delle camere di sicurezza infine il carcere a seconda della possibilità di ricorrere uno strumento all'altro anche in riferimento alla pericolosità del soggetto arrestato e e alla disponibilità
O di un alloggio delle stesse camere di sicurezza no o alle esigenze che il Pubblico Ministero riteneva per rilevati insomma una possibilità di opzione a secondo delle situazioni concrete in cui si quali
Si veniva a verificare l'arresto con quali sono le obiezioni dell'ex Ministro Nitto Palma o dell'ex Sottosegretario Caliendo
No ma innanzitutto vorrei precisare che questa opzione eventuale del pubblico ministero di me mettere agli arresti domiciliari prima della convalida
Vale per la durata di giorno massimo due giorni ma che siamo per le quarantotto ore dei termini può e deve intervenire il giudizio di convalida e quindi il giudice può decidere
O di liberare l'arrestato di mandarlo in carcere solo che dato che magari c'è un certo flusso di arrestare sono solo queste deve fare se ho capito bene deflazionare il per quanto votazione sarebbe già comunque un confronto all'impresa e si questo evita il proprio il sistema delle porte girevoli sostanzialmente ed ha significato se tocca gli arresti facoltative gli arresti obbligatori
Voglio diretta agli arresti obbligatori faccio l'esempio tipico del tossicodipendente che viene trovato contre Spinelli invece con due in questo caso viene considerato spacciatore e viene condotto in carcere invece di poter andare magari nella propria abitazione
Credo che e tutti siamo d'accordo che c'è qualcosa che non funziona nella legge
Fini-Giovanardi e che dovrebbe essere
Sempre in qualche maniera rivisto come nella legge Cirielli ovviamente la posizione che assume invece in questo momento il
L'ex ministro Palma che tra l'altro
E personali di grandi capacità tecniche e argomenti attive
E di cercare di riportare indietro la posizione rispetto al decreto del Ministro
Cioè non mai gli arresti domiciliari come opzione per quanto riguarda l'arresto obbligatorio se oppure se si tratta di un reato del giudice monocratico
Eliminare il riferimento alle camere di sicurezza
E quindi sostanzialmente riportare forse anche un po'rispetto a prima passi indietro perché anche attualmente il pubblico ministero
Se c'è une arresto obbligatorio può disporre che l'arrestato vado subito dagli arresti domiciliari anche inattesa della convalida da parte del giudice
Quindi limitare il tutto agli arresti facoltativi
Ma significa pensare che Polizia Carabinieri Guardia di Finanza RSA indiscriminatamente senza ragioni facoltativamente cosa che in realtà non trova nessun aggancio nel concreto se ci può essere qualche abuso nell'arresto del prossimo
Noi diciamo talvolta fare statistica
Però
è abbastanza difficile pensare che il sistema delle porte girevoli come si dice questo passaggio in carcere di pochissimo giorno sia limitato esclusivamente agli arresti facoltativi anzi noi pensiamo che l'incidenza degli arresti facoltativi sia meno
Se così fosse a questo punto il decreto del Ministro verrebbe totalmente svuotato
Chiarissimo per questa ragione anche per questa ragione la discussione proseguirà la prossima settimana che cosa succederà in queste ore in attesa appunto della ripresa la discussione dell'iter la prossima settimana
Sono in corso e c'è stato l'incontro oggi del Ministro con le varie forze politiche e ma giù emesso di tutta evidenza che il Popolo della Libertà deve risolvere un problema interno problema interno che in questo momento il Partito Democratico a norma
Bene ringraziamo gli esclusi da Della Monica Capogruppo del Partito Democratico in Commissione