Intervista a Silvia Velo sull'introduzione da parte del Governo Monti dell'Autorità dei Trasporti e sul nuovo assetto delle rete ferroviaria italiana

Con Silvia Velo vicepresidente della Commissione trasporti e del Partito Democratico parliamo di Autority perché nelle aule liberalizzazioni
Ovviamente questi sono dei temi centrali parliamo proprio del dei trasporti perché c'è stata una questione
Molto importante sull'Autority
No qui c'è una vicenda che ha visto come dire una evoluzione e nella discussione parlamentare nel l'impostazione del Governo il Governo ha introdotto la previsione dell'Authority dei trasporti nel decreto salva Italia
Lì non avevamo posto la questione della competenza di vigilanza anche sulle strade autostrade concessionari autostradali e il Governo aveva rimandato il tutto a un istituenda decente sia dell'ANAS che doveva svolgere questo compito
In realtà durante la discussione in queste settimane in questo senso l'opinione del Governo sia modificata positivamente
E nel decreto almeno nella bozza che oggi circola perché domani dovremmo vedere quello che esce dal Consiglio dei Ministri
L'Autority avrà la competenza sulla vigilanza
Daily pedaggi autostradali tariffe pedaggio autostradale un tema rilevante insomma fasce da capirsi nelle settimane scorse c'è stato un aumento del cinque per cento
Medio dei pedaggi autostradali molto più alto di dell'inflazione
Un'Autority che vigili sulla cui congruità di questi pedaggi rispetto al servizio rispetto alle ventuno Investimenti il minimo che si può chiedere ai concessionari autostradali in questo senso pare
Ma ieri l'ha confermato
Rappresentante del Governo in Commissione trasporti che questa competenza l'Autority labbra
L'altra questione sta emergendo anch'essa anticipata ieri dal Governo in Commissione che non sarà uno autori tipi nuova ad hoc
Ma sarà l'Authority dell'Energia che verrà trasformata in un'authority delle reti
Su questo noi abbiamo come dire non avevamo una proposta di legge prevedeva un'ora un'Autority a se stanti
Che idea crediamo nel club ristretti trasporti sia ampliamo molto settoriale specifiche quindi richieda competenze specifiche
Però insomma abbiamo accolto l'indicazione del Governo per
Come non solo come un compromesso ma come un punto di partenza per un lavoro adeguato naturalmente
Sarà necessario che questa Autority tenda strutturata con le competenze
Tali da garantire la vigilanza che su un settore nuovo
E e così complessa però intanto è un passo in avanti e ci attendiamo di l'alcol come dire di vedere il testo del decreto che uscirà dal Consiglio dei Ministri
Il fatto che ci sia questa separazione societaria voi l'ha considerata in maniera positiva per le Ferrovie ASI
Ovviamente siamo per la sorte di Ferrovie adesso
Ma anche lì
Bisognerebbe partiti dalla situazione com'è reale ad oggi nostro Gruppo FS è costituito da due società una R.F.I. che proprietario della rete e delle stazioni
E l'altro Trenitalia che invece la società che gestisce la mobilità dei treni
Quindi
Entrambe poi
Confluiscono nella holding FS una procura separazione societaria e di bilancio c'è già quindi noi siamo allo stato attuale in linea con le norme comunitarie
Ma anche con di indirizzi del che il Parlamento europeo
Ha dato alla Commissione per l'emanazione di una nuova direttiva quindi l'Italia non è indietro agli altri anzi
Fatto che ci Space sia prossimo alle entrata il nuovo di un privato nel servizio alta le volevo velocità nella dimostrazione in Francia non è così quindi altrimenti in Germania non è così in altri Paesi non è così
Nelle prime indiscrezioni sul decreta si parlava di un'ipotesi di netta separazione cioè di ritorno addirittura di R.F.I. della proprietà delle reti al Ministero del Tesoro dello sviluppo economico
Pare che invece si vada verso una definizione ancora di separazione societaria magari più con una sperimentazione che renda questa separazione più netta da qui di quello attuale
E
Come PD siamo d'accordo su queste postazioni noi crediamo che ci si debba essere libero accesso al servizio per i privati del crediamo però che debba prevalere
Come dire l'interesse pubblico cioè l'interesse dello Stato e l'interesse dei cittadini quindi ciò la la Rete ferroviaria un asset strategico va bene e che rimanga
Pubblico innanzitutto la Rete ferroviaria è una
è
Insieme al al sistema della gestione
Un un assetto industriale strategico c'è un no out di competenze di professionalità di ingegneri rilevantissimi e il dubbio che nella
In una
Diciamo retrocessione da Ferrovie o ritorno al Ministero ci sia una perdita di questo non autentiche in cui c'era invece un intreccio positivo in questo caso
Bisogna garantire questo con la l'accesso dei privati al mercato un accesso che naturalmente deve essere
Come dire
Nell'interesse del privato che se si mette a fare impresa lo fa per fare utili ovviamente ma anche nell'interesse dei cittadini e del servizio pubblico quindi a fronte di un calo di concessione dell'uso della rete delle stazioni adeguato
A fronte di una messa in campo di servizi su non solo addome visti i servizi sono remunerativi ma anche laddove questi servizi non sono remunerate o perché non se non
Non sto
Non se ne capisce
L'utilità anche perché annunciando Amiacque al discorso che sta facendo lei
I treni regionali quindi per ritornando al discorso dei consumatori e degli utilizzatori ecco i treni regionali sono sicuramente in questo amene in questo momento in una situazione insomma di degrado non è che
Chi lavora e chi si sposta con una con con questi treni sa bene che la situazione non è per niente non è per niente favorevole
è evidente a tutti che in questi anni il servizio regionale appunto un peggioramento pendolari soffrono ogni giorno condizioni
A volte anche poco dignitose per loro viaggiare
è necessario da una parte garantire adeguati finanziamenti perché quel servizio in servizio onor
Nell'ambiente lande parte dei casi interno di tale data le tratte minori le stazioni minori tra un servizio pubblico che va garantito
Non solo perché è
Socialmente il necessario ma
Tra l'altro è un sistema di mobilità moderno non inquinante patti nell'interesse collettivo son soldi ben spesi tutto sommato
In questione si sono ridotti i finanziamenti sia per l'acquisto di treni sia per la gestione del servizio
O ha dunque in un Governo Monti acconsentito il recupero di un po'di risorse ma sono risorse che sono a carico del dei cittadini perché vanno sull'accisa della benzina che le Regioni hanno
La possibilità di aumentare e quindi garantire risorse certe adeguate costanti nel tempo questa il primo tema se no non si fa un po'il servizio dall'altra a
Dare la possibilità ai privati che sta
Che i a parole stanno ben manifestando questa volontà di fornirò il servizio
Ma
è chiaro che lo devono fare
In maniera competitiva e anche laddove questo servizio è meno rep remunerativo
Su questo come dire le parole si sono ma
A oggi salvo alcuni casi tipo Arenaways Piemonte norme non c'è una grande
Offerta ma però vi erano giorni e non perché non ci sia la volontà per però abbia ragione perché è un servizio non remunerato se ci sono se se il pubblico lo offre a con corrispettivi non adeguati e non certi nel tempo
Chi si mette a investire
Invece per quanto riguarda il discorso delle ma delle autostrade la posizione della durata delle concessioni e anche lì le tariffe sui pedaggi dovrebbero rimanere almeno certi per un certo periodo stabilito
Ma
Anche questo è un tema
Delicato
Io per esempio mi rendo conto che
Su un'autostrada diversi debbono fare investimenti per la sua realizzazione ingentissimi quindi è chiaro
Che il Parma abbonda va garantita una concessione di una dorata tale consenta l'ammortamento a chi l'ha fatto per l'investimento
Deve essere garantito un pedaggio adeguato
Perché
Remunerativo per quell'investimento per la manutenzione e quant'altro
Però
Al viceversa l'altro lato della medaglia che questo pedaggio il lassù aumento nel tempo deve essere
Garantito a fronte di un investimento di manutenzione adeguata oggi a me pare che il meccanismo del due dei cui Armento
Dei i pedaggi non sia chiarissimo da questo punto di vista
Ma ne dico una cosa in più nel momento in cui
Per esempio di una parte di questo aumento adeguamento dei pedaggi è legata agli investimenti e lì
Ma reso più trasparente e e chiaro da una parte però adeguata all'aumento dell'inflazione
Nel momento in cui
Si decide che a pensionati
Si blocca l'adeguamento della pensioni all'inflazione mi chiedo se sia eticamente sostenibile che questo invece adeguamento all'inflazione venga consentito a
Cessionarie tosta e questa è una domanda che pongo in teoria non fa una grinza no il fatto che ci sia l'adeguamento all'inflazione
Nei casi eccezionali se si chiede a pensionati mi chiedo perché non si debba chiedere anche agli altri