Collegamento con Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU

Palazzo diretto dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vacca lo Stato più giovane delle Nazioni Unite l'appena nato sul Sudan che la scorsa estate ha festeggiato nella sua capitale giubba la nascita l'indipendenza l'assurda
Sta vivendo una crisi con scontri etnici drammatici che qui a loro stanno riportando alla memoria il genocidio del novantaquattro in Ruanda
E come allora anche nel sud Sudan c'è una forza di pace delle Nazioni Unite illuminista che accorto di uomini e mezzi non sempre riesce ad evitare i massacri
La scorsa settimana circa sei mila giovani armati appartenente al gruppo etnico sud sudanese dell uno art
Dopo una lunga marcia hanno attaccato ucciso centinaia forse migliaia soprattutto donne e bambini di appartenenti alla tribù rivale dei molla
E le conseguenze dell'attacco potremmo essere ben peggiori se alla fine non ci fosse stato un intervento delle truppe governative del sud Sudan aiutata da truppe ONU nella città di piombo dalla Provincia dentale Di Giovine
Martedì al palazzo di vetro via video c'è stato un lungo intervento della coordinatrice umanitario dell'ONU per il sud Sudan
L'EISC lande che giornalisti ha confermato che una forza composto da almeno sei mila giovanissimi miliziani armati del gruppo e TEN con l'Unione era stata respinta dalla città assediata di piombo
Dopo che le truppe governative sostenuto dei caschi blu delle Nazioni Unite sono riuscito a contrattaccare per fermare un loro tentativo di entrare nella cittadina
Grande ha ricostruito per i giornalisti le varie fasi che hanno preceduto l'attacco di cui le Nazioni Unite erano a conoscenza della preparazione almeno da una decina di giorni
Quando con i loro aerei di ricognizione avevano scorto la lunga colonna di migliaia di uomini armati della tribù dell'un'ora che si dirigeva verso le zone abitate dalle teniamo nel
Per poter vicina si pericolosamente nei pressi della cittadina di pivot
Grande ha spiegato che a quel punto la missione ognuno avrebbe allertato la popolazione di Billboard dell'imminente arrivo delle milizie del lungomare provocando quindi la fuga di una gran parte della popolazione che abbandonato le loro case per fuggire nella foresta
Dove poi si è ritrovata per giorni senza né cibo né acqua
Meglio lenti scontenterà etnici che vanno avanti da mesi grandi ha spiegato che il lungomare avrebbero attaccato il gruppo rivale del Mullah come ritorsione per aver quest'ultimi prima rubato il loro bestiame a sua volta attaccate rapito le loro donne
Infatti lo scorso agosto c'era stato un violento attacco questa volta del mobile contendono una anche in questo caso le vittime sarebbero state centinaia
Nel corso degli ultimi combattimenti avvenuti lo scorso week-end è stato anche saccheggiato un ospedale di Medici senza frontiere
Giovedì c'è stata una riunione del Consiglio di sicurezza che per il mese di gennaio presieduto dal Sudafrica cinque partecipate il capo delle operazioni di pace dell'ONU pervenga lato subisce
Diplomatico di carriera francese che è stato nominato lo scorso settembre la carità
Alcuni giornalisti veterani del Palazzo di Vetro fuori dal Consiglio di sicurezza
Hanno notato che la sussiste ai tempi delle stragi del Ruanda del novantaquattro era il numero due della missione francese all'ONU per partecipo molte riunioni del Consiglio di sicurezza che fallirono miseramente
Nel riuscire a proteggere la popolazione di etnia tutsi dal genocidio
Ora l'azionista giovedì nelle sue vesti maggior responsabile delle operazioni di pace dell'ONU ha informato il Consiglio di sicurezza su quello che stava avvenendo nel sud del Sudan
Poi giornalisti ha detto che la situazione sul terreno resta ancora drammatiche permane il rischio di ulteriore scontri etnici
Nel precedente intervento di martedì la responsabile della missione ONU in sul Sudan aveva insistito nell'affermare che grazie all'intervento dei soldati ONU difesa della città sotto attacco si è evitato una strage
Ma la domanda specifica su quanti morti ci fossero stati grande non ha fornito numeri certi
Il sospetto tre giornalisti poi ripetuto due giorni dopo il capo delle operazioni di pace o un lapsus fuori dal Consiglio di sicurezza
Era che l'avvertimento che la missione ONU aveva dato la popolazione dell'arrivo delle milizie
Avesse peggiorato la situazione perché migliaia di civili di etnia mobile sarebbero fuggiti nella foresta dove sarebbero rimasti indifesi mentre coloro che erano rimasti in città
Sotto la protezione dei soldati governativi dei caschi blu si sarebbero salvati dalle violenze
Noi non diciamo alla gente rifugi l'avvertiamo solo del pericolo polla decisione stallo ha ripetuto come avevo già fatto ma anche di grande
Anche l'azionista lasciando così la sensazione che qualcosa continua a non funzionare nella strategia di protezione dei civili da parte dello
Facciamo quello che possiamo con quello che abbiamo detto a un certo punto il capo delle operazioni di pace dell'ONU mentre veniva pressato dei giornalisti fuori dal Consiglio di sicurezza
In effetti per stessa ammissione del nome
Da almeno dieci giorni si sapeva che quella milizie di sei mila uomini armati avrebbe attaccato ma i caschi blu scatenando degli abitanti di PIL Boris panico provocando nella fuga avrebbero potrà ottetto solo gli abitanti rimasti in città
Adesso al palazzo di vetro arrivano notizie sulle condizioni dei civili di etnia nulle dopo giorni trascorsi nella foresta che sarebbe stata
Che sarebbe estremamente difficile molti bambini sarebbero tornati in città senza i loro genitori mentre altri genitori tornati in città sono alla ricerca di bambini che invece risultano dispersi
Nella foresta
Il Governo di giubba di fronte a questi attacchi etnici appare intanto debolissima anche se c'è da registrare l'appello del Presidente sul sudanese salva Kiev ma gli arbitri che avrebbe assicurato l'invio di rinforzi per difendere la popolazione civile
Della regione di John vuole
Vedremo se le Nazioni Unite soprattutto i Paesi del Consiglio di Sicurezza sapranno muoversi in tempo ed evitare ulteriori Massa
Intanto all'ONU resta in sospeso ogni decisione sulla Sicilia dove ricordiamo il Consiglio di sicurezza resta paralizzato dei veti incrociati
Per questo week-end al Cairo sette nel rapporto della missione della lega araba
Primo Ministro del Qatar amabili incensi Martani dopo un incontro a New York con il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon ammesso che gli osservatori avrebbero commesso alcuni errori durante la missione in Sicilia
Per questo motivo potrebbero avvalersi dell'aiuto alle Nazioni Unite
Al taniche guida la task force negare abbandona spiegato quali errori siano stati fatti ma che lei ma dichiarato di guardare all'esperienza delle Nazioni Unite spiegando che intende chiedere un aiuto tecnico all'organizzazione internazionale
Mercoledì al palazzo di vetro c'è stato il briefing all'ambasciatore dal Sudafrica basso San più che per il mese di gennaio detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza
L'ambasciatore sudafricana fatto sapere che la riunione dedicata alla Siria avverrà il dieci gennaio quindi subito dopo le mie prime notizie provenienti dal Cairo sulla missione della lega
L'ambasciatore sudafricano Presidente del Consiglio di sicurezza si è anche soffermato sulle indagini che sono state richieste da alcuni Paesi membri del Consiglio riguarda i bombardamenti NATO in Libia
L'ambasciatore Santu ha detto che l'impunità non potrà essere selettiva riferendosi al fatto che le indagini sul mancato rispetto dei diritti umani dovranno essere condotte non risparmiano nessuno
Nemmeno la NATO è che un'indagine a certe razze i bombardamenti abbiano potuto colpita la popolazione civile invece che proteggerla
Infine non buone notizie per l'Italia infatti alla nostra domanda se il Sudafrica ritiene il Consiglio di Sicurezza adatta alle sfide del momento oppure debba essere riformato
L'ambasciatore sudafricano nella sua risposta ha fatto chiaramente intendere che il Sudafrica e deciso a spingere per una riforma del Consiglio di sicurezza che dia
Sulla sicurezza e la pace un ruolo più rilevante certi Paesi
Insomma anche il Sudafrica spinge per una riforma che con l'India il Brasile Giappone la Germania possa elevarlo al nuovo membro permanente del Consiglio di sicurezza
Per l'Italia appare quindi sempre più difficile sbarrare la strada a questi cinque grandi paesi pretendenti
Anche se alla fine ogni riforma del Consiglio dovrà prima essere approvato dall'assemblea generale lì si sa il voto dei nani pesa quanto quello di giganti
Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari