OccupyLiberazione Occupiamo il 2012

D'accordo
Allora
Buongiorno graziato degli ad essere qui con noi li ringraziamo perché
La nostra valutazione è che la cosa più brutta più terribile per renderli rimanere soli invece abbiamo una tale marea di
Messaggio di solidarietà gente che sta avvenendo a trovare già gravi è la prima cosa che ci conforta che fa il senso di una battaglia che già un valore non solo per lo meno per tanti
Vi racconto come abbiamo immaginato questo momento che è una conferenza stampa un po'anomala diventava tempo un happening
Perché è molto legato al senso che non vogliamo dare a questa occupazione in corso
Allora un breve intervento nostro olio su Carlo Conti del CDR
Guido Caldiron del CDR ma parliamo a nome non solo del CDR non solo dei giornalisti ma a nome della assemblea permanente unitaria di liberazione nel senso che
Questa battaglia riuniti
Ebbe noi c'è una cosa di cui siamo veramente orgogliosi semi vede uniti giornalisti e poligrafici di questa testata e quindi diciamo il collega Andrea Galli della relazione il caso interviene dopo insomma parliamo a nome di tutti dopodiché chiederemo al nostro direttore in un greco di dire qualche parola anche lui
Poiché abbiamo la rappresentanza sindacale nazionale quindici abbiamo l'asse leggi CGIL Massimo Cestaro e abbiamo Roberto Natale dell'azienda sei
Che darà dell'anticipo anche una notizia una notizia fresca
Che a cui noi diamo molto labile
Poi possiamo fare un giro rapido se volete domande
Quindi sulla situazione di liberazione sulla situazione della vertenza di liberazione
Dopo abbiamo degli ospiti e a questa seconda parte di alcuno un valore particolare ci teniamo molto perché
Perché questa occupazione noi vogliamo che già avviati unica il consenso di estrema apertura non siamo noi chiusi qui con i nostri Stati appello che vogliamo occupare i locali con le porte chiuse non è questo il senso infanzia che
Siamo qui
Nel nostro giornale
Per mantenere in vita il nostro giornale e per fare una battaglia siamo profondamente consapevoli come abbiamo detto tante volte che questa vertenza realtà pilota
E quindi che stiamo facendo una battaglia perché liberazione dibattere i nostri posti di lavoro ma anche per diciamo o la tenaglia disastrati Morando abbiamo detto Uncem almeno un centinaio di Gaspare indipendenti in Italia
Questa battaglia invece cento milioni per certo che state vorremmo intitolarla anche questa è un pezzo che è un contesto più ampio e per questo che stiamo particolarmente contenti di avere invitato e poi di dare la parola a
Maria Giovanna Faiella che la la voce una protagonista della battaglia dei giornalisti precari e a Enzo Bardi dell'anguilla giornalai che parla a nome di poter cinque le categorie dei giornalai dei come sapete sono a loro volta impegnati in una residenza col Governo
Secondo me di particolare rilevanza per tutto il comparto dell'informazione
E poi ci abbiamo o e siamo contenti altri CDR di testate a rischio c'è un manifesto con cui abbiamo
Un rapporto particolare dall'alto in questi giorni l'unità idem
E e altri giornali quindi diciamo vi ripeto che è un po'una
Una conferenza stampa happening dico a tutti gli altri alberi per la prima
Ma a cui faccio questa raccomandazione sono vicino quindi siamo proprio all'osso all'osso faceva delle domande che credete
E vi dico soltanto due parole sulle ultimissime novità perché credo che il tutto il discorso grossomodo sa essere qui ce l'avete presente
Ci avete recante
Decisione del nostro editore di chiudere il primo gennaio decisione ovviamente determinata dalla la situazione della della del dal dipinto dal di di finanziamento se esiste questa parola
Del
Fondo per l'editoria
Tali del Governo Berlusconi gravissimi insopportabili sarebbe il fondo dell'editoria ridotto a circa il trenta per cento quello degli anni cedenti quindi voglio dire una mannaia veramente una mannaia vero un centinaio urdu detestare e una mannaia deliberazione
Sapete che il Governo Monti Ahern al di là delle parole non ha rifinanziato
Assolutamente questo fondo sapete che c'è una uno spiraglio minimo che è legato a un emendamento dell'ultima manovra che dice che l'editoria può
Attingere al Fondo Aree paga il fondo per l'emergenza siamo insieme ai terremotati alpinista solo il territorio e via discorrendo
Ma il punto è che che forse una collocazione alla fino all'inizio ha scandalizzato qualcuno ha persino voleva avere un senso diciamo data la situazione
Ma il problema è che non è stato ancora quantificabili quanto quando di questa possibilità di attingere e come abbiamo più volte detto al Governo noi nel frattempo moriamo moriamo sul serio cioè non so come dice il conto alla rovescia
è adesso almeno uno oggi dobbiamo diventano hanno perso annunciando il tempo è stato il contarono esce uno cioè noi siamo qui che facciamo l'ultimo numero cartaceo
Era una cosa magari la strana abbiamo avuto a un confronto approfondiremo saggista
Dei giornali con Velardi
Con gli altri il nobiluomo risale
Ovvio quell'accappatoio proprio non
Adesso non è che mi metto a fare la Roma Lido Arena replica
Ritengo che non si parli nemmeno a noi di fare coerente resta che la nostra posizione è sempre stata chiara
E minimi segnali colleghi che l'abbiamo anche pubblicato non me lo ricordavo ma comunque la nostra posizione è chiarissima assolutamente chiara i fondi per l'editoria hanno un senso Prodi profonda democrazia
Solo se sono dati ai giornali veri ai giornali che magari piccoli ma che hanno in pubblico assolutamente folle il fatto che si continuino a finanziare a pioggia senza controlli
Giornali finti navi solo ed esclusivamente per prendere i fondi e che magari non vanno neanche allora e collabora delle armi assolutamente quindi su questo c'è una posizione chiara adamantina quindi nostro abbiamo incontrato malinconico a fare un incontro
Anche approfondito e costruttivo oltre le nostre aspettative nel senso che ci aspettavamo buongiorno a tutti i bovini Paspardo e non è stato così a tal l'incontro di due ore in cui abbiamo eravamo solo lavoratori di liberazione del giornalisti e poligrafici abbiamo avuto modo di spiegare l'i minimi particolari la nostra situazione
E alla fine dell'incontro il Sottosegretario ha
Fatto una dichiarazione in cui ha detto che testate come liberazione di particolare valore occupazionale storico
Sono esattamente le testate che è intenzione della Presidenza del Consiglio tutelare e valorizzare non chiudere
Da queste
Da questa presa di posizione che sicuramente fare importante anche perché
Se vogliamo è anche un po'inusuale che uno si che il Governo si esprima su una su un singolo caso ma tutti sappiamo noi e loro che la notare senza pilota
è ovvio che da qui a
Fondi stanziati c'è
Uno
Come dire dice diciamo c'è bisogno che queste parole si concretizzino ovviamente nessuno è nato ieri tutti seguiamo la politica ci sono dei tempi tecnici sono delle compatibilità eccetera quindi anche la pretesa eventuale che
Ma rendono ecologista casino avvenga già ad essi emanerà veramente ridicola ingenua
Quindi diciamo la nostra valutazione che ci sia un momento di interregno in cui vogliamo crederci alle promesse malinconico vogliamo credere che sia vero che come lui ha detto a gennaio
Il regolamento nuovo che fa pulizia delle cose che diceva il collega ci sia che nel frattempo si chiarisca dello Stato segreto del Fondo letta certi modi qua a quanto quanto del Fondo letta può essere destinatario di Doria e che quindi la situazione in qualche modo si possa sciogliere
Vogliamo crederci incerto veniamo da anni in cui no Bonaiuti ci ha messo credo otto anni per dunque fare la bontà del Regolamento quindi può darsi pure che non sia vero però noi vogliamo dare fiducia
E
Ieri però siamo di nuovo andati davanti a Palazzo Chigi in occasione della conferenza stampa di fine anno di Monti per dire le provette sono belle ma il Governo di fatto in questo momento ci sta attanagliando
Il conto alla rovescia finito è finito quindi il Governo non butti il bambino con l'acqua sporca non vota non faccia chiudere dei giornali veri
Inattesa di di una definizione che se non arriva è un killeraggio al di là delle intenzioni politiche è un killeraggio quindi su questo siamo chiarissimi
E con questo atteggiamento ci siamo presentati al tavolo sindacale da parte del nostro editore cessano a chiusura totale totale cioè un diktat si chiude punto ovviamente
è chiaro che ci sono quelli economici assolutamente fondati ma la nostra posizione era troviamo una soluzione ponte una soluzione concertata una soluzione ragionevole che ci permetta di sopravvivere
Magari lì dove ci hanno la carta e minimi termini per quelle breve periodo speriamo un mese due mesi
In modo da arrivare i vini
E non morti
Anche la la il nuovo Regolamento I agli stanziamenti questo purtroppo questo nostro appello non è stato ascoltato noi abbiamo presentato una proposta con qua riguarda ovviamente la Federazione della stampa e dalla sinergia abbiamo rimandato
Una proposta realistica
Che si riproponeva di agire su di ridurre il cartaceo e limitarmi file quattro pagine di agire sui costi
In maniera drastica noi siamo una relazione che già adesso ha firmato due terzi di esuberi per i giornalisti e per i poligrafici noi siamo sottoposti a un contratto di solidarietà
Noi ci dividiamo il lavoro che c'è facciamo un sacrificio grossissimo erano disposti a farmi ancora cioè a inasprire queste misure
Avevamo un'idea di riduzione dei costi avevamo un'ipotesi possibile di eventuale aumento magari temporaneo del prezzo di copertina
A nostro parere era un'ipotesi irrealistica è un'ipotesi realistica che noi chiamiamo ancora tale questa proposta non è stata è stata ascoltata distrattamente non è stata neanche presa in considerazione non è stata discussa ragazzino i conti non tornano questo lo possiamo fare assolutamente non c'è stato un passaggio
La risposta è stata sempre uguale stante l'ostinata no la decisione di chiudere oggettiva ora noi diciamo
E sinceramente sulle nostre pagine tutti i giorni noi stiliamo di fronte ai padroni che dicono la decisione di chiudere oggettiva
Noi
Liberazione dichiara sempre dall'altra parte non ci sono decisioni di chiudere oggettive non si sono deciso che oggettive come dire no non è così tutto si può trattare
Soluzioni consolidate e discusse oggi possono trovare in questa nostra convinzione la nostra convinzione da ieri noi abbiamo occupato il giornale restiamo qui torniamo qua Bedendi non si sa che appena in giro
E occupiamo giornale perché vogliamo chiede questo giornale viva
Vogliamo che questo giornale viva vogliamo salvare i nostri cinquanta posti di lavoro trenta giornalisti attenti poligrafici vogliamo di cui però state attenti ventitré sogno giornalisti sono già in esuberi firmati e quanti poligrafici
E quattordici cosa immobili ma perché sono un gergo chi oggi siede quantificare un corno
Cioè a malapena riusciamo a fare un giornale di otto pagine il supplemento domenicale ed è un sito a malapena già così
Ho perso il filo aiutatemi
Stavo dicendo abbiamo occupato perché vogliamo che i giornalisti arrivo
Siamo pronti vogliamo che tragga vivo e vogliamo che la trattativa riprenda noi torniamo acquistiamo nei nostri sacchi a pelo quindi la nostra azienda
Ci portiamo in qualsiasi momento anche all'una di notte noi siamo pronti a sederci a un tavolo a trattare purché trattativa sia purché dialogo magari conflittuale ma rispettoso sia
Dico
Ora ci arriviamo e do la parola al mio collega Guidobaldi nonna dico solo che l'unica gli anni novità di ieri sono ieri è stata una giornata nera abbiamo definita così di
Qualche buona notizia e qualche piantonata
Queste sono le novità nel senso che non le sa nessuno vere diciamo adesso in questo momento per i Comuni diano nessuno
L'atto non abbienti
C'è arrivata una lettera ufficiale con cui l'RRC società per azioni socio unico Rifondazione Comunista stracciati gli ultimi accordi che erano stati firmati soltanto il ventisei luglio quindi non so non dieci anni fa chiaro tre mesi fa
E di annullare l'istanza e chiede alla Regione Lazio di collocarsi permetterci a casa e cassa integrazione errore tutti quanti fonte
Del ventisei maggio ventisei luglio che è quello che che stabilisce i contratti di solidarietà al cinquanta per cento tolti
Gli esuberi volontaria attenzione gli esuberi sono prepensionamenti i veicoli grafici esuberi volontario dei giornalisti e quindi ovviamente la volontarietà come ripeto penso no
Strappa strappa quell'ultimo contratto di solidarietà dice che non vale più dice alla Regione Lazio di mandarci perché la volontà dell'azienda è quella di mettere tutti in cassa integrazione a zero ore
Ovviamente la determinazioni andare in gara le regole eh fatti fattuale sono stati annullati già da tempo anzi se vogliamo essere cita prima di sedersi al tavolo della trattativa i contatti con la tipografia e con la distribuzione quindi diciamo in questo momento la carta è sepolta non c'è verso
Allora piatto nave
Questa lettera contestualmente là nel tempo anche di tutti noi dal primo di gennaio
è cosa che già sapevamo perché è chiaro ci siamo lasciati al tavolo della trattativa con una loro culturalmente praticamente sto aspettando ci mandassero virgola di libertà che comunque quando andammo quella lettera non è un bel momento
Buona notizia
Voi cosa contrasto ieri il segretario di Rifondazione
Parlando contro molti con parole che viene molti che ne condividono e a detto per la prima volta
Ha espresso per la prima volta solidarietà ai lavoratori vibrazione in pubblico una nota che registriamo ovviamente che registriamo
Ci sarebbe una scontata già da tempo però comunque dato che il cammino diciamo di avvicinamento è importante quindi registriamo con
Come dire con soddisfazione per abbiamo perché ora
Presunzione di pensare che siano le altre battaglie nostro parlare chiaro che produrre risultati ma insomma questo è un giudizio che l'Europa e dal suo
Rapporti interni
Ieri giornalisti atteso di essere in varie forzate
Non siamo in assemblea permanente ci siamo ampiamente consultati i giornalisti e poligrafici
E abbiamo deciso di andare dal direttore a esplicitarle in un'altra volta perché la domanda maggio si definisce dove le spiega così il giornale Marmo che succede e cosa succede adesso allora siamo andati al direttore e gli abbiamo espresso la nostra volontà
Collettiva che è
Siamo in serie ma lavoriamo lo stesso
Perché per noi è fondamentale che il giornale resti vivo
Quindi
è il nostro intendimento lavorare lo stesso possiamo lavorare insieme tutto il nostro direttore lavoriamo insieme e
Anche qua abbiamo registrato una notizia veramente buona l'abbiamo considerato un momento veramente costruttivo
Ringraziamo vino nel senso che Dino malgrado le parole si può insomma cito soltanto un succo ciò detto io o annullato le varie io resto qui con voi io poggiolo occupazione
Io
Voglio lavorare con voi voglio continuare a fare il giornale con voi ovviamente la carta non c'è
L'idea su cui stiamo lavorando ma su cui adesso c'abbiamo un appuntamento anche per oggi pomeriggio appena
Finiamo qua per precisare perché naturalmente tutta una situazione in fieri è comunque lavorare su internet e vedremo probabilmente faremo anzi senz'altro faremo anche
Una specie di giorno di giornale carta cartaceo invidia esse che quindi volendo qualche il nostro pubblico si quadrata appare
E continueremo anzi speriamo di poter potenziare il sito
Questa è una buona notizia la cattiva notizia ma non mi ci soffermo anche il direttore ha ritenuto di pubblicare un editoriale diciamo che
Contiene un attacco duro al CDR la sua completa libertà naturalmente di farlo naturalmente attaccare il CDR si un agitatore RSU ma avevamo la stessa posizione quindi diciamo ci diarrea RSU significa
Poiché siamo emanazione diretta un confronto continuo con l'Assemblea permanente significa a attaccare diciamo di posizioni di tutti i lavoratori guai quindi quello è stato uno motivo d'amarezza ma insomma si va avanti continua dialogante lo siamo detto
Credo che dobbiamo continuare
A lavorare insieme quindi queste sono le novità questo è quello da cui partiamo liberazione non sparisce liberazione sta assumendo allenta richiamo bene discutiamo anche forme
E l'occupazione aperta
Ora il
Il
Il collega qui dice qualche parola in più appunto per rispondere alla domanda sui rapporti con il nostro socio unico e poi una cosa provano spostino perché cerchiamo una come posso dire una una novità una cosa
Una notizia un invito a un più importanti tanto non veniva che è la notte di Capodanno quando insomma poi ve ne parla la collega Rucco Ronconi prego Guido del Consorzio
Zeller
Due parole
Subordinati
Intanto sottrarlo aggiornamento rispetto ai ringraziamenti e saluti fra l'altro all'inizio presente anche
Ovviamente voteremo spazio è presente la rappresentanza delle dei precari della scuola di Roma spostando è un'altra vanno ringraziati prima
A venirci approvare dopo una prima no di occupazione per vedere cioè stavo insomma che ci hanno detto vediamo nei vostri molti le stesse facce che abbiamo nel bando occupiamo
E volevo ringraziare Pierfrancesco Favino avente intanto noi salutiamo
Lunedì lo ringraziamo per essere per essere qui con noi
Prima di dire qualcosa del rapporto con una rifondazione permettetemi di leggere un brevissimo comunicato che ci ha appena arrivato penso venga da un luogo che per molti di noi rappresenta qualcosa di molto particolare per noi che facciamo il giornale
Per il partito di Rifondazione Comunista per la sinistra sociale diffusa che fosse un giornale ha sempre interpretata qui dato voce perché viene dalla FIOM-CGIL delle carrozzerie Mirafiori di Torino
Chiarito un po'emozionato
Siamo vicini e solidali e lavoratori di liberazione non si può chiudere uno spazio di lettura critica della società liberazione ci ha sostenuto e ha parlato del referendum di Mirafiori di tutte le battaglie che abbiamo condotto a difesa della democrazia sindacale in fabbrica il quattro gennaio vogliamo leggerlo in edicola consiglio di fabbrica esser S.V. Chan CGIL Mirafiori carrozzerie credo che questo
La redazione di liberazione i lavoratori di liberazione a chi vogliamo dar voce e con chi vogliamo condurre insieme a tutti quelli che abbiamo ricordato fin qui questa battaglia
L'altra cosa riguarda ringrazio tra l'altro scusa se non ho ancora fatto a proposito del rapporto contraria Rifondazione la presenza di Fabio Alberti
Oggi qui segretario della di Rifondazione Comunista di Roma che ovviamente avrà poi lo spazio speriamo se ha voglia ovviamente di portarci la sua della solidarietà di dire quello che che vuole dire in questo consesso
Credo che si sia fatta molta confusione in questi giorni sul fatto su quale sia l'obiettivo di questa lotta questa lotta e salvaguardare un bene comune questo bene comune si chiama liberazione è un giornale che da vent'anni quotidiano di Rifondazione Comunista ed contemporaneamente una trasmessa sociale chiederle lotte che in questo Paese da rinvenimmo le lotte operaie le lotte studentesche si sono prodotte
Questo bene comune
Lo facciamo anche attraverso i nostri posti di lavoro i nostri posti di lavoro sono stati fin qui lo spazio il modo il luogo in cui questo giornale vissuto
Non si fanno i giornali senza giornalisti non si fanno i giornali senza poligrafici non si fanno come sanno bene i propri atti precari
I giornali senza contratti collettivi di lavoro questo deve essere chiaro che la nostra battaglia e la battaglia dei tantissimi militanti
Di Rifondazione Comunista dei circoli di Rifondazione Comunista che in questi anni altro usato anche in una fase molto difficile in cui il particolari Fondazione comunista non è presente in Parlamento come sapete
E per rappresentare la propria voce pubblica l'hanno usato nelle piazze nei luoghi di lavoro l'hanno usato per sostenere le mobilitazioni la nuova usato per raccontare la vita di questo partito quindi questa è la nostra battaglia è una battaglia comune e nessuno cerchi come direttive
E qui ci sono
Nemici interni ci sono posizioni differenziate qui c'è un'assemblea permanente giorni tutte le decisioni che abbiamo presidenziale e siamo arrivati fin qui
Per renderci noi per mano e cercando di tenere permane in ogni modo i nostri lettori e tutti quelli che tengono alla vita di questo giornale
Ieri Paolo Ferrero ha fatto un passo importante ha detto che solidale con la lotta dei lavoratori di liberazione
Io credo che sia un elemento molto importante credo però che sia anche giusto dirsi la verità
La verità è che la solidarietà ai lavoratori quando sia nella duplice veste il segretario di un partito che si chiama Rifondazione Comunista ma anche si è
Come segretario del partito che si chiama Rifondazione Comunista
La proprietà il socio di maggioranza dell'Amr c'è il socio unico dell'editore di liberazione
Gli attestati di solidarietà vanno trasformati anche in atti concreti non ci siamo trovati di fronte all'interruzione delle trattative le trattative non sono mai partita ci siamo trovati di fronte a un atto compiuto noi abbiamo solo e sempre chiaro
Al nostro editore di avere lo stesso senso di responsabilità che noi da lavoratori prima con un'assemblea di quindici giorni
E oggi stando qui mettendo il nostro tempo le nostre vite il nostro futuro immediato a disposizione di questo bene comune chiedendo e
E contenendo ma contemporaneamente incontrando la disponibilità a farlo divino Greco il nostro direttore anche questo un passo molto importante di continuare a fare
Il giornale dal primo di gennaio noi stiamo facendo questo stiamo dimostrando un fortissimo senso di responsabilità chiediamo
Che l'editore e il Partito della Rifondazione Comunista che ripeto
è il
Socio di maggioranza per andarci faccia lo stesso si assuma la stessa responsabilità riapra questa trattativa finisco
Per dirvi che alle parole di Paolo Ferrero che giustamente e finalmente siamo felici lo abbia fatto
Che ha detto di appoggiare di sostenere la
Lotta divoratore di liberazione io risponderei con una brevissima citazione da una meglio che peraltro è a disposizione di tutti sul nostro sito che ci ha inviato ieri Salvatore De Luca Responsabile lavoro della segreteria regionale del PRC Piemonte
Regione in cui come sapete di conflitti sindacali a partire dalla FIAT insomma ce ne sono stati ce ne sono ancora oggi molti
Le leggo solo un tratto quello però determinante rispetto alla alla nostra vicenda tutto il resto chiunque lo può leggere sul sito
Ho letto con attenzione le motivazioni dei vasi comunicanti ho letto della battaglia che vi apprestate a continuare con tutti i mezzi e nelle forme che quotidianamente noi il nostro partito noi comunisti sosteniamo e organizziamo in tantissime realtà
Ultima in ordine di tempo la vicenda dei lavoratori Pacolli che solo pochi giorni fa hanno occupato il grattacielo Intesa San Paolo di Torino dove puntualmente il partito è stato presente con le proprie forze con i propri militanti
Con le proprie risorse al fianco dei lavoratori anche in questo caso in assoluto il vergognoso silenzio che la stampa locale liberazione è stata l'unica a raccontare i fatti comprendo altresì che la situazione economica di liberazione del partito sia effettivamente tragica come nella sua nota il segretario nazionale puntualmente illustrato ma proprio per questo motivo si deve prevedere una relazione ancora più stretta tra Iran oratori e il partito spesso per garantire che non siano disperse competenze difficilmente riscontrabili altrove per questo non si può permettere assolutamente migliorare il valore della trattativa che va invece esaltato
Dopo
Verrà albergare verso
Avevamo
Non ho molto da aggiungere
A diciamo al quadro generale ovviamente noi ieri ci siamo trovati insieme
Situazioni
E abbiamo deciso di ma marciare
Di verso la tarda Guardia di questo patrimonio che diciamo di tutti lettori io diffonde la sinistra non dico di Rifondazione Comunista per me
Aggiungo qualche cosa io son Poligrafico faccio l'ufficio di fusione abbonamenti
Ho ricevuto dati stime telefonate di compagni abbonati che dicono
Non mi importa io mia Bono lo stesso anche se il giornale non esce sarà una sottoscrizione fa del tutto il possibile
Per salvare il nostro giornale perché
Perché diciamo secondo me
Non è che abbiamo una vagonata di lettori ma quelli che c'abbiamo lo sentono proprio dentro il giornale cellule lo sentono sulla pelle
Allora a questo punto io dico
Se
Diciamo le intenzioni nostre
Salvaguardare questo patrimonio
Se da parte diciamo del socio unico
C'è una apertura nel senso comunque dice
Ospol siamo insomma
Logo l'occupazione dei giornali per una
è una soluzione nuova nuova detto per una soluzione lo aggiungo io
Diciamo i i nostri elettori il nostro partito altri direttori perché siamo
Come ho detto della sinistra
Vogliono questi lavoratori vogliono questo io io io non penso che non
Non si riesca a trovare una soluzione ponti come abbiamo detto e lottare insieme lottare insieme come abbiamo dimostrato nuovi
Andando sotto Palazzo Chigi andando a incontrare malinconico c'è penso che abbiamo dimostrato in tutte le sedi quanto Noè lo sentiamo questo giornale e vorremmo che lo sentissero
Anche
Nostro editore
Quindi io dico
Per mia voce in attivo riapriamo questa trattativa troviamo una soluzione ponte
E combattiamo insieme perché ci sia la certezza dei contributi del
Deve diciamo del tempo in cui questi contributi vengano erogati
Io li invito mia questo qua fare fronte comune no contrapporci su questa battaglia
Lasciamo forze della
Attuata vincolante
Tutta
Opponiamo
Che infanzia
Diamo ora
Non è avvenuto
Organizzato
Virgola
Pericolanti
Se vuoi per motivi personali deve andare via travisano
Rottweiler hanno intrapreso una rapina abbiamo e allora redigendo dobbiamo obbligatoriamente nell'agenda della sessione di andare lavoro diabolico però
Ma mamma no insorge oramai organica diciamo ma di
Com'è organizzato ma quassù si varia no io
Più che la battaglia degli edicolanti sono ANCE Lombardia davo i giornali ma parlò il nome e per conto di una categoria
Sì
Avrete letto sicuramente sui giornali del giorno di sciopero l'incontro con malinconico che è stato abbiamo preceduto l'incontro con una
Conviene ventidue
Ventidue
Praticamente a Palazzo Chigi
E anche lui sono state fatte delle promesse ma il problema non è quello
Io vorrei superare questi momenti non nel senso pratico ma nel senso politico perché secondo me il problema è su una decisione che lo Stato italiano deve prendere assolutamente sull'applicazione dell'articolo ventuno e su quanto è importante la stampa e l'informazione cartacea rispetto a quelle OLAF
Ormai in cui stiamo parlando di questo
Cioè tutto adesso gira sul profitto e sulle rinnovamento tecnologico
Questi due aspetti secondo me sono fondamentali perché nel momento di transizione che getta l'informazione cartacea e l'on line salvaguardando la democrazia il pluralismo dell'informazione e qui lo Stato li deve mettere mano
Poiché ormai tutto sta nell'ambito del profitto e quindi
La vostra proprietà ovviamente dice qui
Non soldi chiudiamo
Voi farete un giornale on line ma il vostro giornale on line io non so fare percentuali così precise
Ma ci sarà una bella fetta di vostri lettori che sarà l'oscuro perché non va avanti perché on line e non possono andarci tutti soprattutto gli over cinquanta agli over sessanta che vogliono leggere sulla carta
Allora qui bisogna che lo Stato chi decide allora se deve riorganizzare i soldi pubblici da tanti anni sono stati dati a pioggia fino ad oggi in maniera sconclusionata e anche i giornalai hanno fatto una lotta per dire
Andate non sui piani di lettura ma sulla base dei piani di vendita quindi la posizione posizionamento di mercato di ogni singola testata andate a vedere quali sono le testate che veramente
Sono testate che fanno informazione e non ci sono dei parametri per rendere danaro pubblico
Quello che cerchiamo mutui forse permettere fino a dieci anni otto anni cinque anni fa oggi non ce lo possiamo più permettere però lo Stato non può fare anche qui un taglio orizzontale
Perché con noi ha fatto tutti liberalizzati noi indiani giornali vediamo informazione abbiamo un contratto nazionale di lavoro
E che cerchiamo devono liberalizzazioni abbia anche vantaggio voi liberalizzate allora bene togliamo i fondi si apre un baratro per tutti noi
Perché lui giornalai non vendendo la carta guadagniamo di meno e i clienti noi sappiamo che vogliono la carta e non gliela possiamo dare
Dall'altra parte ci sono compagni lavoratori e quant'altro che vanno in cassa integrazione con nessuna speranza perché i vulnerabili con l'on line e chiudono non hanno una riconversione
Perché lì è tutto un altro settore quindi lo Stato si deve anche preoccupare come riconvertire certi lavori
Per cui io quello che mi sto preoccupando in questi giorni proprio perché lui dieci abbiamo un altro incontro con
Come il Sottosegretario
Ecco illustrato ci deve dare dei segnali precisi su come vuole guardare l'informazione in Italia quella cartacea
Allora
Fu a suo tempo chiuso perché
Voglio lasciare tutto lo spazio possibile a voi voglio dire
Nel momento in cui tu sai che la benzina adesso è andato oltre uno e settanta la carta si trasporta cioè la distribuzione nazionale sono insieme con i locali
Allora lascia ad un settore completamente marcia completamente ad un settore di risolvere i problemi al proprio interno quando questo non è possibile perché non ci sono risorse
Allora lo Stato deve
Organizzare
I soldi che deve spendere ma li deve mettere per la cultura per la scuola e quant'altro ma sull'informazione perché la democrazia in Italia passa anche attraverso le dicono i giornali i giornalisti
I giornalisti che fanno il loro lavoro in maniera corretta
E qui non vorrei dilungarmi ma
Qualcuno lo fa
E quindi tutti quanti lavorano attorno a questo settore questo è un settore particolare molto delicato molto delicato
E quindi
Anche io vedo il pallino che anche il cinema subito belle botte il che divergenti quindi la cultura o meglio nessuno se ne occupa cioè qui c'è tutto un settore
Che di cui l'Italia è ricca
Enrica anche potenzialmente di cervelli manchi braccia eppure lo strano qui adesso non ha dato segnali concreti
Aspettiamo Mundi con speranza siamo critici però anche speranzosi perché siamo in una fase critica di urgenza in tutti i settori del Paese quindi anche noi però non siamo da meno dei settori più importanti
Perché siamo un settore delicato quindi ci auguriamo che questo Governo risolve i problemi mette in condizioni di proprietà soprattutto dei giornali di partito sono quelli pragmatiche concrete
A aggiustamento menzionato ma che siano sostenuti per poter accogliere la possibilità di
Fare una un traghetto
Di di traghettare la parte cartacea con la parte on line esecutiva sarà il futuro dell'informazione grazie
Chiedo scusa al vino Greco che sta facendo anticamera chiuso giungere alla sua comprensione c'è un altro ospite che se ne deve andare un saluto rapidissima
Una salute rapidissima Daniele Francesco Marino che abbonda siamo dando contabile alle infrastrutture
No
No
A
Posso farlo
No io ho ricevuto ieri una un messaggio
Giornalista londinese
Do la persona che qualunque spesso ridicoli che
Una cosa buona
Questa è la vitalità appellandosi
E la discussione sempre
Rispetto al sistema però
Non solo sono
E non sono qua per ragioni politiche se non a meno che politica non voglio dire la preoccupazione di poter scegliere dove leggere cosa del genere mettere a confronto farsi la propria idea
Diceva giustamente
Prima
Sosterrà
Che
Della la coscienza di interesse si farà secondo me
Attorno a una serie di cose che sono la sola la libera scelta di
La formazione dal dal dalla dalla possibilità di poter scegliere un ampio
Un'ampia scelta culturale piuttosto che non appunto di formazione
E quindi preoccupata cittadino l'idea che si possono chiudere dei
Del punto di vista si possano mettere stanno là non ho nessuna conoscenza tecnica di quello che state parlando per cui non voglio assolutamente ad andarmene sono
Rischiano dire qualcosa ma
Semplicemente
Appunto
A
A un messaggio da sembrato giusto rispondere la presenza
Quello che può essere una solidarietà
Voi sapete siete qui e continua ad essere qui a me quello che un pochino preoccupa in generale che sulla buona volontà delle persone sulla passione delle persone si possano intanto
Pensare che si costruiscano delle alternative mentre invece in generale se ha bisogno come diceva sempre il giornalaio
Io avevo una tutela
Più alta in questo senso io spero con fiducia che
Si esca da una fase che si apre una fase in cui invece si voglia costruire se non noi come lettori quelli che verranno dopo sennò noi come appunto persone formate collega
Che avranno la formazione migliore una competitività migliore un passaggio come diceva da pagare dalla dalla carta stampata
Alla
Web però fatto prendano in considerazione tutto quello che ciò comporta
Per il resto
In bocca al lupo non posso
Non non può essere di più da parte mia che spero di poter continuare a agganciarmi con Boris per le sue posizioni
Poter leggere contemporaneamente la vostra e altre
è stato
Grazie
Quindi l'alimentazione animale
Io vi ringrazio
Sono qui non da ospite sono qui con
I redattori i soli grafici di liberazione a sostenere questa battaglia
Che la battaglia contemporaneamente per il pluralismo dell'informazione per la libertà di questa testata desistere continuare ad esistere
E per difendere naturalmente dei posti di lavoro che sono fortemente bilanciati io
Come alcuni di voi molti di voi forse sanno
Una storia e la mia storia prevalente
Che se non esclusiva è quella
Di aver fatto sindacato un certo tipo di sindacato
Un po'eccentrico anche quello devo dire per la realtà dalla quale
Provengo il concorso le forze
Modeste a dirigere
E so che quando c'è una battaglia per l'occupazione per la difesa dei posti di lavoro che sempre va condotta nel modo più intelligente oltre che
Con la durezza della conflittualità
Richieste
Bisogna dire che quando si fa questo davanti una prospettiva molto chiaro individuare con chiarezza gli avversari oltre che la posta politica che in gioco
Prima però di arrivare a questo che è assolutamente essenziale voglio dire delle cose più molto precise senza velo di equivoco questa opportunità fare
Voglio dire una cosa che riguarda questo giorno
Cosa che mi fa sommamente piacere
Perché questi tre anni da quando io sono arrivato liberazione sosta di anni durissimo
Nei quali abbiamo dovuto ridurre drammaticamente l'affoliazione del giornale
Della metà e anche un po'di più rispetto alla sua portata l'originaria sua potenza di fuoco usiamo questo tema
è stata ridotta la distribuzione
Sul territorio nazionale
C'è stato un contraccolpo occupazionale se ne diceva prima la solidarietà la cassa integrazione per molti e tuttavia
In questa situazione non in un altro nell'oscuramento
Che ha dovuto subire l'editore il suo giornale noi abbiamo fatto breccia
C'è stato un nostro collaboratore un intellettuale che ha scritto una cosa che abbiamo moltissimo col Fitto perché ha individuato esattamente il senso dell'impresa che è stata prodotta in questi anni ci ha detto liberazione
Un giornale troppo esile per fare informazione
Troppo emarginato per fare opinione
Lo ha fatto una cosa straordinaria affatto lotta
Notte
E ha fatto lotta come nessun altro
Per il sottoscritto un complimento un maggiore e più efficace di questo non poteva essere rivolto a questo giorno
Quando dico lotta voglio dire quando è stato entrato in connessione il risonanza
Con associazioni movimenti pratiche sociali ovunque queste si determinassero
E avesse russe io che non fosse un segno puramente corporativo di autodifesa
Ma con l'audizione di metterle fra loro in connessione
Cioè di costruire un punto diverso di di un punto di vista diverso
Rispetto a una possibile società che non si limita che non ci si limita ad evocare in con una ricetta per l'avvenire per l'Osteria dell'avvenire ma come un qualcosa che si pratica sul campo attraverso l'azione collettiva
Attraverso il conflitto
Io ho passato questi tre anni le domeniche come sapete il giornale il lunedì non riusciva a qualche il lunedì quando non ha potuto uscire il martedì girando da un capo all'altro per il Paese a costruire questo genere di connessione
Con il lavoro in primo luogo ma non solo con lavoro con l'insieme delle dei movimenti che calcano la scena sociale
E i risultati sono stati straordinari è quello che sta succedendo in questi giorni le lettere che ci pervengono i messaggi le e-mail
Sono il segno di questa formidabile connessione abbiamo fatto una piccola grande impresa io di questo suo voglioso
Perché non è sempre stato così la consapevolezza che si stesse facendo questa cosa questa cosa l'abbiamo fatta
Il di ossa quanto il sottoscritto che tante energie ovviamente non da solo ha smesso di questa impresa sia interessato a difenderla e mi devo dire di più il cartaceo
C'è tutta una vulgata un'idea corrente che io rispetto ma non condivido secondo la quale
L'avvenire e tutto sulla struttura telematica sul canale telematico
Badate bene lo useremo lo miglioreremo impareremo
Ce n'è bisogno Ginoble nuove generazioni soprattutto le nuove generazioni agiscono con grande disinvoltura su questo procedimento ma c'è una cosa che ancora non si afferma non si afferra esattamente
Che è un giornale che fa lotta
Che fa conflitto
Lo fa usi utilizzando anche essenzialmente ed insostituibile mentre il cartaceo quello strumento che si passa di mano in mano
Che utilizzi nella diffusione che fai casa per casa dove organizzi assieme alla lotta politica assieme alla contro informazione anche
La tua Pase politica la fai diventare momento organizzato
L'editore direbbe partito
Partito che consapevolmente promuove una battaglia per la trasformazione della società per me questo è assolutamente essenziale quindi io sa quanto
Ritenga importante la riconquista di uno strumento cartacce detto tutto ciò
Esiste un problema
Che vorrei fosse individuato per le sue caratteristiche reali
Talvolta si può fare un salto
E cambiare anche radicalmente i connotati della realtà siamo qui per questo e poi dirò qualcosa anch'io sono d'accordo
Ma c'è un punto da cui e guai a rassicurarlo il punto è questo ci hanno tagliato il settanta per cento dei fondi sono più di due milioni allo stato delle cose qualcosa questa
Di più e il settanta per cento rispetto all'ottantacinque per cento del due mila dieci perché già lì ci fu un altro taglio e l'anno prima ancora un altro
Quindi quello che scrisse sta facendo e lo si sta facendo scientemente premeditata all'ente e quello di togliere ossigeno ad un giornale il cui editore non ha niente
Quando dico niente voglio dire vie non ha più niente non ha una rappresentanza parlamentare non ha più fondi
E sta restringendo tutti gli elementi tutti costi distesa tutte le voci di spesa per se stesso prima di tutto e che da tempo non è in grado di mettere un centesimo di euro dentro il giornale ora
Questo il punto di partenza io penso un'altra cosa
Penso che tuttavia
Noi non possiamo
Giornale comunista giornale di battaglia politica rassegnarci all'idea che Berlusconi ha Monti chiudo regionale non possiamo rassegnarci e allora ho provato
Cosa che abbiamo già fatto in passato ma oggi dovrà essere fatta persino di più e meglio a lanciare una grande sottoscrizione popolare che però deve avere caratteristiche molto precise allora
Noi dobbiamo
Andare a vedere come il pavimento su cui poggiano
Il signor malinconico
E il suo Ministro di riferimento passerà e il suo Presidente del Consiglio molto
Al di là dell'apologo British delle dichiarazioni del signor malinconico ci deve dire
Quanto
E disposto questo Governo a mettere sul fondo
Sapendo che quello che estenderà questo Governo in questo stato per gli ammortizzatori sociali che dovrebbero sostenere assistere cassa integrazione mobilità
Per tutti i dipendenti tutti i dipendenti diretti ed indiretti che perderanno il posto per effetto di questa manovra sciagurata quei fondi saranno molto superiori alla reintegrazione del fondo
Cosa che dice in modo esplicito che la manovra che in atto una manovra politica che non ha nulla a che vedere con il taglio dei costi e al signor molti vorrei ricordare questa piccola cosa sta discutendo di crescita no crescita Italia si chiama oggi la fase due
Benissimo bisogna sapere una cosa che quando tu distruggi distruggi settanta giornali che sono anche imprese giornalistiche tu distruggi per parlare il loro linguaggio che non mi piace tanto ma stiamo al gioco distrugge Pili
Distrugge occupazione distruggi reddito distrutti tasse per l'erario distrugge i contributi quindi fanno dell'azione recessiva delinquenziale
Delinquenziale perché colpisce il pluralismo dell'informazione la libertà di informazione e in particolare scusate di un pezzo
Perché se Liberazione
E il manifesto nel giro di due mesi l'uno e l'altro non sono più in edicola questo Paese ha un bel problema
Non è un problema di mercato che qualcuno prima o poi riempirà chissà come ma lo riempirà a un problema politico enorme perché ci sono due cose due
Che perché se io ero le caratteristiche democratiche o meno di un Paese uno e la soppressione della libertà sindacale che è in atto
Che è in atto
Perché nelle fabbriche di Marchionne
E tutte le fabbriche metalmeccaniche perché questo deciso Confindustria e tranne noi e poi forse il manifesto non ne parla nessuno assolutamente nessuno solo soppresse tutte le libertà sindacali
Non si possono eleggere i rappresentanti sindacali non si hanno i permessi retribuiti non si possono affiggere comunicati alle assemblee non si possono contare in assemblee signori siamo a quello che è successo nel mille novecentoventicinque
L'altra cosa è la soppressione della libertà di stampa queste cose sono successe solo nel ventennio allora si chiudevano con il fuoco adesso in un altro modo ma l'esito esattamente lo stesso
E vi assicuro che non sto traumatizzati
Infine
Ho detto delle della terribile difficoltà dell'editore che io conosco essere reale e vorrei trasmettervi un elemento
Qui ci dovrebbe essere l'editore mi spiace che non ci sia
So che ci sono dei problemi anche di salute che io avrei voluto fosse qui luogo il segretario del partito che spero si rimetta in moto
E
Rifondazione considera una sciagura
Il suo gruppo dirigente oltre che
Il gruppo dirigente diffuso fatto dalle persone circoli coloro che stanno scrivendo ci tutti i giorni una sciagura la chiusura di liberazione
Perché il solo strumento di controinformazione di lotta politica di cui dispone non c'è alcun dubbio su questo
Ora
Ci sono altre strade
Percorribili sapendo che il
Il partito non ha utile euro a disposizione io sono perché siano sondata e tutte
La trattativa benissimo Sirica ci sono altre proposte da verificare tutte devono essere esaminate con la lente di ingrandimento tutte perché io dico che ogni pertugio
Anche minimo
Deve essere tenuto aperti con la forza della volontà con intelligenza sapendo che con i conti i conti poi bisogna farli con le risorse
Perché una cosa ovviamente non è possibile chiedere che fallisca liberazione dalla testata e magari fallisca contemporaneamente anche il suo editore
Ma tutto quello che deve essere verificato non escludendo pregiudizialmente nessuna ipotesi deve essere verificato
E questo anche il mio impegno personale
Anche se naturalmente vendere circa la sua autonomia le sue dinamiche ma io quello che penso debba essere fatto è esattamente
Ora giù c'è una fase intermedia noi dobbiamo andare a verificare cosa punta il finanziamento pubblico e lo dobbiamo fare non con il cappello in mano
Non si tratta di andare a dire a malinconico passerà per favore perché è un nostro diritto e quindi faremo battaglia e lotta politica anche su questo e denunceremo lato proditorio che viene compiuto contro di noi non solo contro di me
Detto questo cioè fatta quest'operazione dobbiamo sapere quale pavimento
Perché io che oggi ha lanciato la sottoscrizione l'avrete visto sul giornale continuerà andrà avanti sulla unanime dobbiamo tentare di spiegare
Avendo alle spalle anche l'esperienza il manifesto oltre che la nostra
Spiegare a coloro che vogliono sottoscrivere a quel cassa integrato che ci ha detto io prendo ottocento euro al mese cinquecento sono per cinquanta sono per voi e quei cinquanta tesa io voglio potevi dire che non imputabili un pozzo senza fondo
E allora voglio sapere qual è il fallimento su cui si poggia
E qual è la cifra complessiva
Alla quale noi dobbiamo tendere per mettere assieme rimettere insieme un progetto editoriale che stia insieme sul perché si possa reggere sulle proprie gambe quale al momento non lo so
Però so che la sottoscrizione deve avere queste caratteristiche
Noi dobbiamo coprire un buco dobbiamo dire quanto e poi dobbiamo inventarla più di Bertoldo
Non ce la stanno suggerendo anche i nostri lettori
Non escludo neppure una neppure il RID attraverso il quale ciascuno possa decidere di autotassarsi
Ci sono dei circoli che lo stanno già facendo in questo momento anche di Roma ma non solo di Roma ci sono associazioni degli amici deliberazione che in questi giorni
C'è un operaio un operaio di Ponte Mammolo quindi romana
Che è venuto da me
L'altro giorno a dire io faccio l'abbonamento l'interazione io mi sono alzato gli ho stretto la mano gli ho detto sarà il vero che dal primo di gennaio certo senso appunto mi ha detto appunto questa la mia tredicesima
Ora noi dobbiamo stimolare un sussulto di Massa
Per fare che cosa per cercare di tenere insieme tenere in vita il giornale
Attraverso il concorso di più pezzi di più allora ed è l'ultima cosa
Noi abbiamo bisogno di un ponte se detto su gennaio abbiamo trovato una soluzione io lo condivisa
Anzi ci siamo più incontrati perché ci siamo fatti la medesima proposta
Siamo inserire tutti si lavora in ferie
E si fa il giornale si fa giornale on line il PDF che si unisce al sito che speriamo anzi di migliorare in questi quindici giorni persi no
Quindi il giornale potrà essere eletto solo nella sua versione telematica
L'elemento polemico di cui parlava Carlo accordi io
Voglio evitare il più possibile
Elementi che possano disturbare la coesione unitario e la
La battaglia che dobbiamo condividere purché siano chiare queste due cose
Che
Il Partito della Rifondazione Comunista
è impegnato sul giornale sul suo giornale primo seconda questione
Che se esiste l'opportunità nel mentre lo facciamo queste cose riavere su altri giornali che ce l'hanno offerto
Come il manifesto come L'Unità come lei stamattina questa novità
Di avere una pagina una finestra ospitata dal giornale con la nostra testata
Con i nostri titoli con il nostro sommario era editoriale e politico io penso che questo ci aiuta
Tutto quello che permette visibilità a questo giornale è una nostra iniziativa editoriale
Che non si spenga quella fiammella etiche aiuti equa più che la nostra battaglia politica io credo che sia assolutamente utile necessari
E in questi giorni quello che
Io mi adopererò per fare per quanto è nelle mie possibilità e ovviamente anche
Dei limiti e delle prerogative di un direttore
Richiederà la e merci
Di riaprire il confronto
Perché se esistono altre proposte che ovviamente vengono punto
Con le risorse che ci sono
E che possano permetterci di aiutare a traghettare il giornale in una fase di transizione io sono perché messa in vengano valutate tutte
Con la serietà e l'impegno che questo comporta
Ovviamente la presenza del direttore finisco sul serio la presenza del direttore qui insieme ai lavoratori di questo giornale tutti i lavoratori giornalisti e poligrafici assicurata Fini tu per tutto il tempo che sarà necessario
Alle
Finora poco entrano nel merito delle cose dette ma permettetemi di fare un saluto particolare particolarmente con Malta un pezzo di storia
Direttore dai non altre Limitone nel Veneto
Parte dalle
Perché allora il grande mila ettari di quel giornale
Qualcosa grande direttore generale
Ritengo che il nostro inviato dal sito
Settimane va
Bene
Mentale in anima
Diretta
Rituale della solidarietà convenzioni
Che lui
Attraenti al MOSE
Vorrei fare qualcosa di più concreto credo che
Proposta avanzata
Una delle
Principali probabilmente del predetto dottor Petroli fissare una quota un dalla
Un traguardo da raggiungere con la sottoscrizione poi
Per tentare di mobilitare
Per le poche forze rimaste al di fuori del partito articoli del giornale
Per la stampa ancora libero
Che PC mobili giro credo non
Da notizie più diffuse notizie rilevanti
Che insieme ad altri giornali se ne occupi una parte di un imprevisto
Ho notato che
Molte assenze stampa cosiddette d'impresa che nella determinazione prego
Voglio ricordare
Proceduralmente direttore ricorrere tutti noi ricordiamo cosa scrisse Antonio Gramsci nel mille novecento il sedici davanti
Già pubblicato referendaria deliberazione
Chiedo scusa una reazione
Comunque essenziale e fondamentale che
Vista una voce
Come è stata la liberazione di tutti questi anni ripartito ma anche al di là dei confini del partito
Nel dibattito politico della sinistra
Con questa così come
Auguriamoci
Questa vostra nostre battaglie perché non è soltanto tornare liberali
Si porti ad un porti ad un
Qualche risultato immediato che non passi
Come si dice in cavalleria
Perché ritiene vero
Il secondo anno il campana non solo non solo per le forme col per tutti militari tutto inutile forze progressiste grossi ritardi
Concludo
Veniamo far fino
Invernali col massimo Cestaro della selezionate nazionale della SLC-CGIL
C'è infatti una certa storia
Sommergibili spot Barbetta
Buongiorno a tutti
Va beh ormai da alcuni anni
Grazie a una una variegata compagnia di giro quindi noi aggiunge l'sms immediato altri soggetti
Stanno
Stanno facendo una lunga lotta sul ferma sul tema dell'editoria
Per la verità anche con la con i momenti in cui abbiamo anche
Allargato lo spettro della nostra della vostra azione
Al mondo anche la produzione culturale perché noi
Io sono
Il sindacato della della comunicazione
Vento nostro sindacato son tanti
Tanti settori che fanno comunicazione e noi sappiamo per esperienza che ogni volta che si produce un paio
Di contributi pubblici a questa realtà si fanno
Si fanno trent'anni
Si fa un danno alle persone che perdono il posto di lavoro
Si fa un danno o a settori che comunque sono in larga parte trainanti di pezzi importanti dell'economia del Paese
Ma si fa un danno alla cultura al pluralismo vale e alla libertà di un Paese
Ora quando noi affrontiamo i temi del del dell'informazione
E sappiamo chi è stato detto che
Abbiamo da un lato
La necessità di garantire e tutelare
Persone che lavorano
Ma abbiamo il compito
Di rispondere al dettato costituzionale
Che garantisce la libertà altrui il pluralismo dell'informazione
Noi su questo
Diciamo è dalla
Fa quando
Da quando c'è stato il Governo
Per Rusconi che abbiamo messo in piedi una serie iniziative
Ricordo quella fatta contro
La legge bavaglio anche lì
Un tema che riguardava la libertà dell'informazione ma voi sapete benissimo che quella norma se applicata avrebbe prodotto un danno dal punto di vista commerciale a tantissime testate
Ma per arrivare alla e all'ultimo sciopero che abbiamo indetto come CGIL CISL UIL che voi avete visto
Unitariamente per i poligrafici lo sciopero era di tre ore per i poligrafici abbiamo indetto di ottone
Ottenendo anche un risultato importante perché è un po'insomma le testate che stavano nelle edicole o veramente poche
Ma l'abbiamo fatto
Perché siamo in presenza eravamo in presenza di un'ulteriore taglio ai contributi all'editoria
Che ricordo a tutti
Sono passati vai circa cinquecentosessanta milioni del Governo Prodi
Ai cinquantatré milioni di oggi perché serve
Se ragioniamo dalla percentuale x rapportata all'anno precedente
Si dice il trenta trentacinque per cento no il taglio passa in tre anni dai
Cinquecentosessantacinque milioni di provvisorio ai cinquantatré milioni di euro
In questo i tagli cosiddetti lineari gli abbiamo sempre contestati
Perché
Non a affrontavamo il tema della riforma
Cioè noi sappiamo e sapevamo che nel mondo dell'editoria
Diciamo qualche elemento di di non trasparenza di spreco genera tante che abbiamo chiesto a più riprese
Di affrontare il tema della riforma del riordino del criterio dei contributi
Perché il taglio lineare è abbassi i quattrini per tutti ma non introduce elementi di
Riforma e di riassetto del settore
Proprio l'ultima in ultima istanza in quella
Sorta di tavoli tecnici proposti
Diciamo nel nelle ultime ore del Governo che Berlusconi
Tutte le associazioni del settore hanno fatto la stessa proposta
Che è quella di costruire il di erogare i contributi
Sulla base sostanzialmente di due criteri
Uno rapporto tra
Diffusione e vendita
L'altro l'occupazione stabile di giornalisti e poligrafici
E l'abbiamo fatta unitariamente del quando dico unitaria mentre intendo dire insomma diversi soggetti che stavo lì con una diciamo
Posizione un po'un po'diverso della FIEG poi
Parte rientrata sovvenzioni
La finezza anche dei associati alla quale insomma ai quali deve deve deve rispondere e noi siamo ancora lì
Ora
Inattesa di un disegno di riforma adesso non per farla larga ma
Significa mettere mano anche per esempio al
Al mercato pubblicitario cioè oggi abbiamo un sistema
Per cui grossomodo in Italia il sessanta per cento del mercato pubblicitario è trainato dal
Sistema televisivo e il quaranta all'editoria nel resto d'Europa esattamente il contrario qualche ragione ci sarà insomma ecco
Allora
Abbiam detto per
Provare a superare una una fase di
Di impasse perché è del tutto evidente che con quel contributo una serie intestate chiudono è del tutto evidente
Introduciamo
Questi due criteri che sono elementari che possono fare pulizia possono fare pulizia che se fossero già stati introdotti a suo tempo i casi l'abito là per capirci non ci sarebbero stati
Fare pulizia e però nel fare pulizia determinare anche
La
L'ammontare del contributo
Perché se stabilisco dei criteri che possono essere ottimali ma poi il contributo è zero virgola ma
Che stiamo perché stiamo discutendo
Badate che questa scelta viene dopo che il Governo Berlusconi ha eliminato quello che la norma allora di gente prevedeva già il diritto soggettivo cioè
La la titolarità dell'attestato in in quanto tale di poter accedere a contributi certi
Quindi è evidente che il Governo Berlusconi ha dato una un
Un colpo pesantissimo al sistema al sistema editoriale pesantissimo
Ora ci sono state delle dichiarazioni importanti
è bisogna che noi chiamiamo questo Governo questo Governo ad assumersi delle responsabilità dell'apertura ci sono state ma somma le aperture
Poi vanno concretizzati perché di chiacchiere come si dice non non si sopravvive
Ora nel caso specifico di di questa testata
Io penso che l'ipotesi della chiusura della sospensione così come è stata
Ventilata
Sia un'ipotesi da scartare
Perché guardate nel momento in cui
Questo giornale facesse questa scelta
Ritornare nelle edicole complicato che dopo anni tanto complicato tanto complicato
Ora a
Anch'io sono d'accordo con con Greco
Che insomma questa discussione che tutto il futuro del digitale che la carta stampata destinata a scomparire personalmente non mi convince
Che ci sia una fase di transizione per cui una parte
Della
Dell'informazione scritta sia destinata al web è vero
La cosa che non abbiamo chiesto a tutti i Governi che si sono succeduti e questo processo vada accompagnato e sostenuto accompagnato e sostenuto
Ora nelle dichiarazioni che esso va fatta anche da malinconico ma che stanno nel decreto salva Italia supposto verità ai saldi
Che i contributi dove si sta scritto i contributi sono destinati all'innovazione tecnologica e alla trasferimento del prodotto su sul web personalmente non mi convince
Nel senso che poi sono scelte editoriali anche quelle
Perché poi tetti somma fasto mestiere
E può essere più più chiaro di me
Non è vero che
Il prodotto sul cartaceo esattamente identico altro voto sul web
Perché comincia a cambiare la platea per esempio
Perché cambia il consumo perché può cambiare anche la gerarchia delle notizie
Cioè il il
Il sistema con il quale si fa informazione
Cambia il criteri stessi dell'informazione a seconda del diciamo del mezzo che si utilizza
Cioè
Allora è chiaro che il
Il passaggio non è un fatto meramente tecnologico
è una scelta editoriale è una scelta editoriale tant'è che anche i grandi gruppi editoriali
Espresso Repubblica o il RCS che hanno fatto questa scelta è introdotto l'amico uguale insomma
Centro togata aggiornare uguale a quello a quello digitale perché cambia il mezzo e se cambia il mezzo cambi la propria questo per dire
Che questi sono processi che implicano la soggettività delle redazioni la soggettività delle testate nel nello scegliere lo strumento con il quale fare informazione
Non è per diktat ministeriale che si
Porta all'informazione scritta dal cartaceo al all'UE perché non è così insomma
Non è così e come se si dicesse che si può fare teatro al cinema
Non è così creato sperato gesso due linguaggi diversi ora parte questo che il tema è
Che oggettivi ci deve essere per questa testata una chiarezza da parte della proprietà ora io capisco anche che rispetto i rapporti politici che intervengono in questa realtà
Il fatto che il segretario del partito esprima
Solidarietà ai lavoratori
è sicuramente un fatto
Un fatto frodi importante un segnale ecco diciamo dal mio punto di vista che faccio un altro mestiere
Il fatto che un amministratore delegato o socio di maggioranza
Esprima solidarietà ai lavoratori ai lavoratori cacciati ecco diciamo che niente
Faccio fatica ad emozionare mi sommario diciamo così ecco perché serve un piano industriale c'è
Vanno bene ma lo diceva anche il vostro direttore
Vanno benissimo tutte le iniziative da mettere in campo
Comprese le sottoscrizioni compreso compresa questa ipotesi ritenere comunque la testata seppure in PDF c'è va benissimo tutto ma abbiamo bisogno di capire cosa succede dopo
Naturalmente questo anche compito nostro si tratta di pressare il Governo perché le dichiarazioni fatte sui contributi diventino realtà
Perché questo il punto numero uno ma contemporaneamente la
Proprietari questo giornale deve mettere in campo
Un progetto industriale
Cioè noi faremo esattamente quello che facciamo con tutti gli imprenditori di questo mondo che affronterà di una dichiarazione di crisi
Noi chiediamo un piano industriale perché sul piano industriale poi siamo nelle condizioni di chiedere i lavoratori
Quali sono i sacrifici che possono essere sostenuti rispetta una prospettiva
Se non c'è la prospettiva è tutto a gratis è tutto a gratis va benissimo anche che si lavori
Con i lavoratori in ferie sapendo che probabilmente non tutti quanti hanno le ferie per poter
Fatti
Però so ecco diciamo così
Fuori verbale
Sì quando si lavora in ferie noi incassiamo pomposo ma diciamo con con con le nostre controparti perché poi
è una situazione temporanea e transitoria ma questa temporaneità e questa transitorietà lesse certificata da un piano industriale
Non può essere che alle rappresentanze sindacali interne
Venga
Risposto
Da quello che ho sentito somma come
Ma insomma né neanche gli imprenditori con l'aiuto con la I maiuscola rispondono così è nella piccola e media impresa volti sentirà resta risposte qua ma normalmente nei
Insomma nel realtà non certo
Certo peso certo prestigio fortunatamente in questo Paese ci sono tante sono imprenditori che
Qualche bella l'avranno qualcuna la prendono però somma politici da un tavolo e
Discuti sulle prospettive se manca questo elemento qua se manca questo lamento qua Bensa sta qua va denunciata con con grandissima for e quello che state facendo quello che state facendo importantissimo a quel fine io ho sentito dire mi taccio perché io sto facendo lunga
Che questa iniziativa che questa iniziativa serve aprile ad aprire il tavolo del confronto serve ad aprirsi al confronto e la proprietà deve capire
Che
Le situazioni abbiamo chiare le difficoltà abbiamo chiare noi da tempo perché da tempo che stiamo
In campo rispetto a tutte quante le iniziative che vedete
Le vertenze delle quali voi scrivete sul vostro giornale non le facciamo è cioè quindi abbiamo chiaro qual è qual è la situazione si difficoltà che il settore e i settori stanno stanno stanno stanno attraversando
Ma qui occorre Ugo diciamo
Un atto di responsabilità occorre un atto di responsabilità quello che noi chiediamo a tutti gli imprenditori questo perché per quanto ci riguarda non ci stanno imprenditori seria B rossi bianchi e neri ci stanno gli imprenditori ci stanno le proprietà va chiesto il tavolo di confronto va chiesto il piano industriale su questo sì fare ragionamenti però l'abitato
Allora due parole anche da parte mia come presidente della Federazione dalla stampa neanche come
Esponente rappresentante di quel comitato per la libertà il diritto all'informazione allo spettacolo alla cultura che emerso in qualche intervento anche nelle parole adesso di Massimo Cestaro
Siamo quelli Comitato che detto novità alla piazza del Popolo ottobre due mila nove Piazza del Popolo stracolma e ci dicevano voi ce l'avete con Berlusconi voi vi preoccupate del DDL intercettazioni voi avete un'ossessione
Se fosse necessario darne prova non eravamo così ossessivi eravamo convinti già allora che il problema del pluralismo d'Italia fosse una cosa tanto grande e grave profonda che
Non dipendeva nemmeno soltanto dalla presenza di Berlusconi a Palazzo Chigi
Adesso sta arrivando a maturazione quello scellerato progetto
Che da anni denunciamo che ha avuto le dimensioni quantitative ricordate da Massimo adesso sostanzialmente ridotte ad un decimo ridotti a un decimo di fondi pubblici nel giro di cinque sei anni
E liberazione
è con tutta probabilità sciaguratamente la prima di una lunga serie perché sono decine le testate che
Nel giro di poche settimane
Ma alcune anche in giro per l'Italia in questi stessi giorni
Ci stanno letteralmente rischiando di chiudere allora il grande ringraziamento alle colleghe ai colleghi di liberazione giornalistiche poligrafici
è per la forza la determinazione la generosità
Con la quale state rendendo chiaro che c'è
Problema di pluralismo enorme
Che non può essere ricondotto a una determinata stagione politica e che
Ripeto non è meno grave
Adesso che non c'è Berlusconi alla Presidenza del Consiglio
è un problema strutturale della nostra fragile democrazia e allora è importante anche
Questa battaglia che voi state facendo tutti cogliamo l'aspetto
Generale
Dico due parole subito su quello che credo sia stata una serie di importanti sottolineature fatte dal direttore
Per quanto riguarda le responsabilità all'imprenditore ha detto bene Massimo Cestaro ricordando belle parole anche in questo momento da me totalmente condivise che tipi fa per chi fa sindacato e gli imprenditori
Non hanno colore e quindi non si fanno riunisco condire trattamenti all'opposto di particolare gravità ci sono dei valori del lavoro da rispettare sempre
Quale che sia l'imprenditore
E ci sono dei valori se non sbaglio Dino diceva prima Dino Greco
Questo giornale entrato in risonanza con le lotte
Soprattutto con le lotte Nun corporative con le lotte nelle quali cioè si difende
Non semplicemente il diritto pur importante di qualche singolo individuo mi pare che questa direttore sia
Una dimostrazione una definizione eccellente per il tipo di lotta che
Liberazione sta facendo davvero lotta non corporativa allora importante una sottolineatura che c'è nelle due parole sul fatto di lavorare insieme
Ho farle fare insieme scegliete voi
Riaprire la trattativa
Perché questo ho sentito dalle parole vino Greco l'importanza l'esigenza di riaprire al più presto la trattativa come di CDR che mirabilmente ringrazio
E in tutta l'Assemblea da giorni stanno chiedendo e come anche il sindacato romana e nazionale chiede tornare al più presto nelle edicole perché anch'io la situazione che poi l'assenza dall'edicole
Pur parata del mondo che state organizzando diventi un male via via meno bruciante al quale rassegnarsi e invece
C'era anche questo nelle tue parole nessuna rassegnazione e dunque credo che ci siano da cogliere gli elementi positivi che
Dell'intervento di Dino Greco c'erano
Quanto alla responsabilità dei Governi sulle responsabilità passate è stato detto nessuno aggettivi sull'aggettivo eccessivo sulle responsabilità del Governo presente
Che è in carica da poco ma
A da rispondere
Ieri non ti ha detto cose apprezzabili
In parte le cose apprezzabili son quelli che ha detto sulla finanziamento pubblico più o meno le cose che nei giorni precedenti aveva detto anche il sottosegretario
All'editoria Carlo malinconico
Indicando dei criteri che riteniamo condivisibili il lavoro
Giornalistico l'inno che serva a fare un giornale
Aggiungo anche il lavoro precario sono presenti qui anche rappresentanti dei precari giornalistici non cervicali che penso ci sia ahimè che trovate qui Maria Giovanna Faiella che dopo
Prenderà la parola lavoro anche precario e
Il rapporto con i lettori la diffusione fatto insomma che non vogliamo giornali finti costruiti solo per lucrare contributi pubblici
Per dirla in altri termini l'appello di Napolitano la risposta che qualche settimana fa Napolitano aveva dato anche dalla prima pagina di Liberazione alla alla lettera di direttori delle testate è un appello che riteniamo
Da lui assolutamente condiviso e che riteniamo debba ispirare guidare l'atteggiamento del Governo Monti ricordo Napolitano diceva c'è bisogno di una revisione lo usava il termine bonifica
Dei criteri di erogazione del finanziamento pubblico e siamo d'accordissimo lo stiamo chiedendo in Libano danni
Ma ricordate diceva al Governo precedente ma non c'è motivo per pensare che verifichiamo banca anche per il Governo attuale che si sta discutendo di pluralismo
Materia delicatissima materia fragile deve da maneggiare con grandissimo
E quindi tra la bonifica e il rispetto del pluralismo noi chiediamo che il Governo alla svelta attivi le conseguenze
Di quelle parole che malinconico nei giorni scorsi Monti ieri hanno detto quei criteri stanno bene
Anche a lui si definisca nel confronto con le parti sociali nel giro di pochissimo tempo il quanto
Il come
Perché non è ammissibile che in questa condivisione dei principi
Tardi l'erogazione di soldi che per decine di testate sono ormai di importanza vitale quindi la nostra richiesta e che
Nel giro di
Pochi giorni si arrivi alla definizione
Di qui criteri in maniera precisa
E anche delle somme che dal cosiddetto Fondo letta possono subito esser messi a disposizione di testate del più diverso colore
Per chi non avesse quadro chiaro sappiate che non si sta facendo una battaglia di parte
Che sarebbe egualmente giustificare anche se un solo giornale come liberazione
Se si è rischiato viste sì ma comunque ce n'è per tutti i gusti nel panorama nazionale e locale delle testate che stanno andando allora la nostra richiesta al Governo è questa e cene però un'altra dicevo prima la risposta di punti di ieri
Perché è giustissimo come difendo
Lo ascoltiamo senza nessun imbarazzo il discorso sulla
Ritmi dura dei criteri di erogazione del finanziamento
E però sarebbe miope
Pensare che solo
Così si può dare risposta ai problemi del fragile guariscono italiano
Nella conferenza stampa di ieri Monti che non se ne è lasciata cadere aiuta
Nel senso che ha risposto Abdul tutte le questioni che venivano poste su una domanda a taciuto beh credo non casualmente la domanda che ha fatto il collega Matteo Bartocci a nome del manifesto a nome di tutte le testate che vivono questi problemi
Nella domanda si connetteva la questione del finanziamento pubblico da rivedere nel modo che ci stiamo dicendo
Al più generale problema però di riuscire a incidere
Sulle storture ancor più gravi che quelle di finanziamento pubblico che gravano sul pluralismo informatico italiano
La questione delle frequenze la questione della concentrazione pubblicitaria
L'Europeo punti il Presidente del Consiglio che giustamente vanta nella sua precedente esperienza adesso è stato così efficace
Nella i suoi compiti antitrust da essere entrando in rotta di collisione con Bindi
è deve per cortesia mettere questo suo prestigioso passato alla prova di un presente italiano giorni in cui c'è una concentrazione così importante
Così rilevante
Da essere diventata ma espressione tipica il conflitto di interessi che danni attraversa la vita unico informativa italiana
E che non vogliamo pensare sia nell'attività del Governo Monti una zona non sorvolare perché se no si rischia troppo
Non si può pensare che i problemi di strozzature siano quelli che creano gli edicolanti
Senza vedere senza vedere quanto pesi
L'anomalia a tutta Europa stranota della distorsione nella raccolta pubblicitaria che il Papa dando a favore
Delle televisioni in particolare di una televisione e al danno della carta stampata
Allora noi diciamo siamo disponibilissimi a un discorso di riforma siamo anzi a sollecitarlo perché i nuovi criteri che non ci spaventa perché rappresentiamo il lavoro vero i giornali
E siamo in un accordo con i cittadini in carne e ossa che chiedono in formazione non con artefici di truffe
Di questo vogliamo discutere
Ma per favore in Governo Monti abbia anche in questa sua
Enfasi liberalizzata dice
Il coraggio di toccare quel punto che non può continuare a rimanere taciuto altrimenti
Verrebbe meno la credibilità del Governo Montis un compresso delle sue dei suoi impegni di liberalizzazione
C'è da affari equità sì c'è da fare guida anche nel modo in cui senza favoritismi si vanno a colpire le concentrazioni ovunque essersi
Grazie davvero un buon lavoro tanti auguri a Liberazione per cristallo durante questo
Penale scusate giustamente mi ricordava no analoga evocare parlavo del comitato parlavo del Comitato giustamente Carla vi ricorda che il Comitato per la libertà il diritto all'informazione
Proprio per l'importanza che da a questo tipo di battaglia proprio per il significato generale che ha questa vertenza ha scelto di
Insediarsi intuitiva per cui
Un organo esterno
Pazienza Saccomanno e andare in quella
Piombo
Allora la scaletta come dire esista Libardi rispettando in parte no ma volevo lasciare il posto a lei
Attiva
Bene ha fatto una
Una lunga anticamera ma così a
Avremmo voluto forte parla parlare ben prima della battaglia che rappresenta o di De Gaulle Anna così il sentire
Comune di questa Assemblea permanente
Dopo la parola a Maria Giovanna Faiella protagonista della battaglia per dei precari dei giornalisti precari
Ma io sul nuovo rappresentante della Commissione lavoro autonomo regionale e nazionale che diciamo già agli inizi dell'anno mai avviato un'indagine per conoscere l'altra
Con le condizioni di le Moro della degli altri giornalisti i cosiddetti invisibili che ormai hanno superato i contrattualizzati sono circa ventiquattro mila in Italia la buona senza contratto quando ce l'hanno non poco Cosenza fisso al mese dicevano compenso forte distonie vengono pagati dopo
Mezzi si in barba a tutte le leggi esistenti anche a quella che prevede i pagamenti a trenta giorni dalla pubblicazioni della dell'articolo come si lavora non fosse il lavoro
Quindi abbiamo avviato questa indagine a livello nazionale per cercare di capire quali erano arrivati in condizioni di lavoro dei nostri colleghi appunto quelle fanno i giornali italiani quelli che niente io ne ho anche le prime pagine dei siti dei quotidiani del dei periodici
E che nello stesso tempo sono invisibili
Influenza abbiamo avuto appunto un grosso appoggio appunto dalla
Liberazione che adesso ci diede perché a girato questo questionario in forma anonima ai suoi collaboratori
E da questo diciamo al è venuto fuori che su una quindicina di collaboratori che lavorano appunto grida liberazione
Sforbiciata nel due mila
Si governa chiarezza questi in questi anni imponiamo ai servizi nel due mila sino al signor Sindaco di San Rocco Head diciamo analyst posto in otto e di questi sette appunto hanno detto che la loro attività giornalistica era la loro occupazioni principale
Te hanno detto che erano costretti per sopravvivere a fare altri lavori
Un paio di loro addirittura non vengono pagati anche se una se non sbaglio ecco co.co.co.
Hanno degli arretrati di più di dieci mesi e l'indagine si riferiva i dati sono riferiti a settembre ma ho sentito uno di i loro ieri mi conferma che da più di un anno non è pagato all'usura
Non si può vivere in condizioni precarie ovviamente il lavoro va pagato un principio sacrosanto quindi io chiedo al nome diciamo dei dei miei colleghi che se si riaprono di trattative si tenga conto anche dei colleghi collaboratori che purtroppo spesso e volentieri vengono dimenticati
Eppure diciamo perché sono senza garanzie lavorano senza garanzie
Però vengono ignorati anche quando chiudono le testate e ricordiamo che loro oltre a non avere diciamo un pompelmo un contratto non essere inquadrato contratto nazionale di lavoro
Lavorano quindi senza garanzia e quindi
A praticamente non hanno diritto alla disoccupazione
Quindi se il giornale in chiudere loro danni John dall'oggi al domani non avranno più un'entrata quindi soprattutto se la ora non soltanto per quel giornale e quindi in questo senso sono ricavi meri nel senso che
Sono finti collaboratori ma sono dei precari perché
Collaborano continua in modo continuo con quella testata
Quindi dicevo non hanno garanzie quindi non hanno ammortizzatori sociali e questo significati
Praticamente non hanno diritto a niente insomma quindi almeno recuperare i soldi diciamo incombenza di loro
Dovevano giustamente nel civile perché lavoro qua va pagato almeno sei sono chiedi amo insomma nella nel prossimo tavolo delle delle trattative quindi volevo soltanto sottolineare una cosa è chiaro che non tutti questi ventiquattro mila giornalisti non contrattualizzati atipici come li volete chiamare
In questi di entrambi i silenzi prescelta che come mentre dignità oppure rientrano quelli precari veri e propri nel senso che avevano dei contratti a termine sono scaduti è nonna rinnovati
Di entrano quelli che lavorano come collaborazione occasionale ma che il modo di dire perché praticamente lavorano sempre tutti i giorni ecco il giornale quindi la situazione è molto variegata
Ma non tutti vogliono essere assunti chiedono semplicemente di avere delle garanzie che insomma dei diritti voi fate una bellissima battaglia per i diritti e io spero che con tutto il cuore veramente mi domando con tutto il cuore qua non ci sono distinzioni
A chi ha il contratto e chi non ha il contratto siamo tutti i colleghi infatti a me questo piace ripetere sempre non esistono giornalisti di serie B o colleghi di serie B e questo vorrei che anche il nostro sindacato si occupasse
Lì non contrattualizzati anche al tavolo delle trattative perché non sono quelli di che appunto sono meno degli altri perché hanno avuto la fortuna la sfortuna non lo so di avere un contratto
Quindi grazie veramente di cuore dei vostri battaglie spero con tutti quelli che si apra questa trattativa anche l'integrazione possa continuare ad essere una voce libera perché è importante anche un'informazione a dell'informazione
Che non lavori c'è un'informazione non senza indicato diciamo anche che nel caso del precariato di chi vinti chi vive in condizioni precarie
E quindi non è in grado di approfondire di fare delle inchieste perché non vengono pagati se non c'è il tempo ci si rimette di tasca non è possibile e queste informazioni sotto ricatto è un danno non solo per i giornalisti non contrattualizzati mandano per tutta la democrazia e per i cittadini io mi fermo qua vi faccio tanti auguri di
Adesso diamo la parola al CDR del manifesto Benedetto vecchi
Venti anni
Allora poche cose
Di
Che si riassume in due diciamo due punti una di ordine generale rispetto alla
Settore dell'editoria e uno
Relativo a una precisazione ulteriore
E rispetto alla vostra mobilitazione la nostra posta lotta
Per quanto riguarda l'aspetto generale
Non è che io ho molto altro da aggiungere se non sottolineare il fatto che
Per noi
Tardi di stampare pluralismo non è non sono parole vuote
Nel senso che dietro ci stanno scelte di vita passione
Rinunce
Per dare vita dei progetti editoriali che esprimano punti di vista non omologati non libertà di espressione è questo
E rispetto alla una liberazione siamo dei giornali diciamo
Fratelli perché siamo giornali partigiani siamo sempre da una parte non è che pensiamo a una dimensione diciamo asettica oggettiva dell'informazione cioè siamo stati sempre da una parte
Weber Noè libertà di
Stampati informazione vuol dire stare da quella parte cercando di produrre buoni informazione
Sulla realtà sui mondi sulle scelte che vengono fatti sulle pratiche sociali sulle pratiche politiche che pensiamo siano importanti a trasformare la realtà
Sempre sull'aspetto generale da anni discutiamo dentro il manifesto che cosa significa concentrazione delle testate concentrazione del raccolta pubblicitaria e diffusione a macchia d'olio della precarietà
Nel senso che la precarietà non è solo uno
Una tipologia di del contratto di lavoro vuol dire anche
Sentire il peso della lo schiacciamento della di cui lo stato di necessità che la precarietà determina e che quindi quello è la prima limitazione alla libertà di espressione nella libertà di stampa
Quindi fin da questo punto di vista ogni battaglia a dire
Al centro la libertà di stampa di espressione deve tener conto anche di quest'altro aspetto cioè di come combattere
La precarietà beffe N sei si è preso un impegno secondo me è significativo e importante nell'ultimo congresso di porre
Al centro della sua azione sindacale la lotta contro la precarietà e su questo secondo me il noi nella nostra esperienza di giornali indipendenti possiamo dare di forti contributi intenso
Per quanto riguarda diciamo
Il rapporto
Tra il giornale il la vostra lotta non ho niente altro da aggiungere se non quello che ho scritto oggi su un manifesto
Nel senso che noi abbiamo seguito come neve come il giornale con molta attenzione la mobilitazione di
Dei lavoratori delle lavoratrici e dei di liberazione perché
Ci siamo subito detto che parlavano di un nostro possibile probabile futuro immediato futuro e che quindi
Era diciamo un
Una spia di quello che potrebbe accadere da qui a un mese e mezzo dentro la redazione del manifesto
Quando
Insomma nella vita normale redazionale ci siamo posti il problema di come
Dare concreta solidarietà la vostra lotta fece sembrato come dire abbastanza
Normale nelle forme diciamo informali discussione che ci stanno in tutte
Le relazioni che
Non poteva essere solo una solidarietà diciamo
Di parole ma di mezzi e magari disposizione
Uno spazio sul giornale affinché liberazione non scomparisse
Però su questo noi siamo stati molto chiari dentro giornale sotto se non deve essere abbastanza chiaro anche a voi
Nel senso che noi sappiamo
Che per fare un'operazione di questo tipo ci debba essere il consenso di tutte le parti in causa
Se una delle parti in causa non dal proprio consenso in questo caso sono i lavoratori e lavoratrici di liberazione quella disponibilità da parte del manifesto viene meno
Viene meno per il semplice fatto che
Pensare di
Sa quello che ci avete scritto nuovo è che l'abbiamo discusso e abbiamo avuto anche delle discussioni
Quelli abbastanza lunghe
Prima di arrivare alla decisione di pubblicare la vostra lettera nel senso che noi non siamo disponibili nessun operazione che tenga fuori i lavoratori e lavoratrici di liberazione rispetto
All'esito
Di questa vertenza e da questo punto di vista sia ben chiaro per noi di consenso non significa sul fatto che voi ci scrive dicendo siamo d'accordo
E su questo come dire trovare nostra come
Volontà sono
Nostra decisione e il fatto che noi pensiamo che il consenso sia seguito da atti concreti cioè nel senso che quando abbiamo letto la vostra lettera non voi
Unilateralmente in maniera autonoma abbiamo detto qui non c'è trattativa
Finché non si prende e
Si dar vita a una trattativa sulle possibili soluzioni
Beh diventa molto difficile per noi dare disponibilità ad occupare la testata di interazione questo deve essere abbastanza chiaro e è quello che abbiamo scritto sul giornale in forma
Immediata quando arriva dalla vostra lettera e ieri uscite oggi in maniera più ponderate più ragionata questa e la nostra decisione
Disponibilità solidarietà
Vicinanza perché siamo giornali fratelli ma a patto che ci sia consenso dei lavoratori della lavoratrice deliberazione
Per quanto riguarda diciamo tutti l'aspetto generale secondo me dovremmo avere che né la capacità
L'intelligenza
Di
Intervenire sulle aperture che indubbiamente questo Governo
Ha avuto ha fatto avuto rispetto al precedente
Per quanto riguarda i fondi di Reggio Emilia Bellini intelligenza vuol dire che sia accettare il discorso di una
Verifichiamo
Delle testate che accedono ai fondi di editoria sia l'apertura di un discorso sulla concentrazione delle testate che
Un aspetto appunto che limite alla libertà di stampa di informazione nel nostro Paese ma anche una
Intelligenza personalità guarda il cambiamento del panorama della produzione dell'informazione
Io ho sentito delle parole che mettevano quasi in
In alternativa cartaceo UE da
Io penso che per fare informazione intelligenti adeguata al tempo in cui noi viviamo dovremmo pensare che i due
La carta stampata e anche altri strumenti di informazione
Comunque è organo dentro una modalità diversificata nella distribuzione di informazione e quindi questo ci costringe a ripensare
I prodotti che noi ogni giorno facciamo
Per cui non il web versus la carta stampata degli ma di pensare carta stampata guerra ne
Web cam e anche come dire le forme di sterile che si possono fare nessun sulla Rete i comuni un qualche cosa che componga cioè tasselli di un pazzo
Che componga come dire modalità estivi
Di diffusione dell'informazione per una articolazione del consumo di informazione che ci sta
Nel nostro Paese che da questo punto di vista non è molto diverso da quello che accade in altri Paesi
Quindi io mi fermo quattro si è ci tengo a precisare il fatto che
La solidarietà del manifesto rispetto a questa volta non verrà meno
Ma dentro un quadro molto preciso nel senso che noi siamo disposti a dare
Una pagina del giornale se c'è il consenso dei lavoratori delle lavoratrici deliberazione
Se non c'è qui il consenso
Come dire quella disponibilità viene meno
Darei la parola
A un'altra del vada con cui abbiamo un rapporto importante storico e che siamo particolarmente contenti di vivo sfidare oggi
Il
Su richiesta delle colleghe vive delle agenzie che ci hanno ovviamente anche un problema di tempi
Facciamo questo spuntino lo fa la collega Roberta Ronconi sulla notte di San Silvestro che quest'anno per noi è una notte un po'particolare perché
La trascuriamo Croff
Siamo tutti i colleghi quindi a voi realmente possiamo
Chiedere un gesto di solidarietà quello che noi chiediamo al Governo il Governo non ci deve non andiamo con il cappello dal Governo
E il Governo circa deve
Deve tenere avverte questa testata e non è inaugurato il piacere che chiediamo
A voi invece che vi avevo piacere cioè
Noi la notizia che Liberazione non chiudersi intanto liberazione continuerà ad avere sostanza parte liberazione i lavoratori e il direttore di Liberazione continueranno a lavorare
E per fare proprio questo passaggio diversi semplicemente per un
Pochi giorni pochissimi giorni credo e ci auguriamo che tutto si risolva entro gennaio e proprio perché questo avvenga
Noi non lasceremo la redazione
I l'aiuto che vi chiediamo è di tenere accese le luci su di noi tutti i giorni per favore e soprattutto di partecipare con noi
Alla veglia che abbiamo organizzato
La chiamiamo veglia
Ma sarà andava bene perché non vogliamo non vogliamo utilizzare parole
Fuori consigliere d'accordo giocherellone Donatella grande carceraria
Una grande azienda che ha detto veglione normalmente comunemente
Che risolve gravi traumatica
Calamandrei la
Relazione passerebbe
Allora
Loro
Ora
No
Un allegato di occupazione
Noi
Dalle il dieci di sera le nostre stanze saranno aperti a tutti coloro che vorranno festeggiare con noi
Il passaggio al nuovo anno ci saranno delle sorprese ci sarà un po'di musicale ci sarà ancora confronto ci starà alla voglia di stare insieme ci fossero
L'ha voglia di tenere attento questo luogo anche dopo il primo a gennaio
Diamo tutti a partecipare che Accomando ottenete accese le luci su Liberazione
Grazie
Giammario aggirino diretta nei confronti grazie
Va bene allora
Grazie
Chiese ma Guido
Ho chiesto che cosa si può fare
Confronti da ossia
Porta avanti la sua battaglia a rimanere in vita incidenza beni dell'editoria conosciamo bene
E cosa abbiamo fatto abbia cercato di di chiedere solidarietà
C'era prima cosa che puoi fare quindi chiedere agli abbonati elettori agli amici insomma di sostenere in qualche modo
Con campagna abbonamenti con donazioni insomma ci siamo stupiti perché la solidarietà cioè
E non ce l'aspettavamo almeno così tanta
Quello che mi ha stupito invece stato leggere sulle pagine di liberazione liberazione chiude centri benessere non sarà più in edicola e averne conferma darle vincolante che mi ha detto la norma solo fino al trentuno fuori
Allora questo mi ha lasciato un po'perplesso perché
Quindi dobbiamo portare avanti una resistenza non possiamo decidere di chiudere un giornale
Così
Insomma è vero che
Ci sono tanti
Enormi all'editoria deroghe criterio che si difficilissimo direttore Greco lo ha ricordato insomma c'è
Problema fattuale grosso che fatto di non avere soldi Camera
Però è anche vero che c'è tanta solidarietà è anche vero che questi lettori
Che hanno dimostrato con le lettere con
Con tanti attestati di stima la loro vicinanza e la loro presenza sono il punto di forza
E sono il punto di forza poteva contenere questi fondi questi finanziamenti
Perché se
Dalla base veniva
Questo attestato di stima e di gradimento e di poter ritrovare liberazioni in edicola e non tanto su internet io su il fatto che dichiarazione sia solo seguente vedo con un po'di diffidenza
Perché come diceva video è un bene comune si
Però non possiamo vendere il pane insomma in centro di Torino e lasciare montana cintura così diciamo al centro di Roma
Tutti coloro che hanno bisogno del pane devono muoversi fare chilometri per andare a prendere il pane al centro della città devono poterlo trovare sotto casa
A costo di pagarlo più
Aumentiamo il biglietto mettiamo il prezzo proviamo vediamo che cosa succede perché secondo me voi potreste sentirvi di questa
Di questa affetto e di questa
Questo valore importante deliberazione ha avuto in tutti questi anni
Su questo bisogna spingere
Quindi queste semplicemente la mia presenza qui è una accoglienti essere solidale con voi di dirvi precisiamo che gli altri lo stipendio al mese di licenza elementare povera voi occupate insomma
Sbagliato dissentire il proprio giornale non solo un posto di lavoro ma
Un'attività nella quale ci si crede profondamente importanti
Per queste testimonianze che voi date del saranno ancora più importante il momento in cui
Si dovranno prendere delle decisioni
Perché voi dimostrate di crederci al vostro posto di lavoro ma non solo ma forse un progetto editoriale un progetto unico importante invio
Vi ringrazio sono contento di essere stato qui con voi
Ci saremo vecchie confronti cercherà di dare una mano per quel tipo anche su questa dico un'ultima cosa il fatto di essere ospitati su altre testate sinti
Ma per pochissimo tempo cioè l'obiettivo di imperativo resterebbe ritornare in
Edicolanti il prima possibile questo deve essere proprio l'obiettivo principale
Puntare acque
Quindi come si diceva prima lontananza dalle edicole pericolose secondo me pericolosissima quindi cercate di
Fare pressione almeno insomma possibile per cercare di non mollare assolutamente ridicola perché il punto di forza
Non basta guardare grazie grazie
Ancora un intervento a cui teniamo tanto e perché come diceva qualcuno ci siamo svegliati ieri l'appeal per il primo giorno in cui appunto ci svegliamo squassato appello così come dire
Confusione di prima mattina e abbiamo visto Lugli Massimo Gargiulo perché venendo da tante battaglie dei precari della scuola deriva dirci so come risentito in questo momento sto con voi prima di dargli la parola soltanto una cosa
Perché così importante sono importanti contributi
Di tutti è bello che ognuno
Diciamo partecipi le faccia circolare gare ognuno con la sua
Con la sua specificità queste sono due linee due mie del nostro vignettista Vauro Biani
La portate questa mattina il suo contributo per la conferenza stampa di stamattina sono due vignette sulla libertà di stampa sulla situazione di liberazione
Ringraziamo Mauro
Francamente
E Massimo cagione delega inascoltati senza grazie prendi dato anche la parola sarò brevissima sono un'insegnante storico coordinamento del coordinamento dei precari della scuola il perché siamo qui perché son veloce
Perché c'erano dei lavoratori in lotta quindi perché frettolosa già da questo c'abbiamo Montoya la segreteria del la lotta tiro della scuola la lotta a difesa di un bene comune è uno dei più importanti di questo Paese
E ciò abbiamo altrettanto chiaro il fatto che la difesa del lavoro e del diritto al lavoro della dignità al lavoro
Altrettanto una difesa che riguarda tutti i cittadini ma c'è un motivo forse un pochino più specifico che è quello del fatto che le lotte si agiscono come tutti quanti noi ragionavano insomma
Che che stiamo sul campo per i le ragioni che conosce leggevo sto qui a ripetere però le note vanno anche raccontate
Ecco liberazione è uno strumento che ha raccontato che racconta le lotte come diceva che prima il direttore
Perché la lotta soltanto oggi l'hanno raccontata allora il rischio poi di rimanere una lotta per certi aspetti troppo autoreferenziale
L'ultima ragione qual è la ragione che mi sembra che ci siano delle affinità insomma gli di finalità che tra il lavoro a scuola per il lavoro dell'informazione
Però diventa sempre più difficile fare un lavoro critico nelle aule accollando delle condizioni di lavoro peggiora e quindi anche per i nostri studenti farsi un'idea su quello che succede
In casacche del Congresso se a questo quadro andiamo anche delle musiche sala cosicché liberati critiche come sono quelle
I quotidiani come liberazione perché allora c'è una diminutio all'interno di questo Paese
Della
Possibilità democratica delle persone di accedere effettivamente a quello che sta succedendo
Ieri gli ultimi esempi secondo me sono eclatanti quello che è successo con il passaggio dal Governo Berlusconi lo molti è stato un passaggio come dire molto molto sull'edificato da parte
Diritti certa stampa noi abbiamo invece già completamente contraria rispetto al Governo
L'ultima cosa questa del programma che hanno fatto sul concorso che faranno concorso a cattedre che però non esistono
Ecco voglio dire però se non abbiamo i riti quotidiani udienza ma me lo dicano però facciamo sapere
Questo diventa un problema molto forte ecco le ragioni della nostra presenza qua sostegno che possiamo cerchiamo di dare oltre che l'in bocca al lupo insomma e
Anche una fiducia dentro sostanzialmente che è quella con cui vedevamo la villa che abbiamo speso ieri che piomba questi racconti diventeranno racconti di lotte vinte
Un intervento che abbiamo tanta voglia di sentire quello di Fabio Alberti segretario della federazione romana dei Rifondazione Comunista
Non so vieni battelli chiamiamo
Richieste non le sottovaluti riporta il seguente
Perché è una curiosità e marginalità mi sembrava
Giusto venire sta difendendo giornale
Che non nessuna voce di Rifondazione Comunista e ringraziamo
Bisogna
Di cui
Partito preso
E che il partito spesso sottovalutato forse una spento
Come dire
Siccome la madre che neanche il bene e forse dentro a questo
Vicenda può esserci anche
Ripresa no di intreccio tra partito il giornale che
Siccome la responsabilità del partito o voi saprete se c'è anche da parte del giornale
Grazie perduta perché
Credo che questo organismo dice
Sì ci sto si vede nelle tante manifestazione di solidarietà ma anche delle difficoltà da Pinter militante dei mesi scorsi parlavamo
Con conti non potevo fare
E
Crede in un giornale che deve rimanere fra l'altro l'inquilino detto nessuno io penso che questa
Questa storia del taglio dell'editoria che mila
Riduzione libertà di informazione oggi si inserisce dentro questo
Ormai insopportabile litania sui costi della politica
Che che che ci propinano che invece di parlare di costi locuzione sembrare il fatto che far politica sia una cosa che debba essere fatto effettuare i signori nello sappiamo perché siamo in una condizione
Parlo per il nazionale ma almeno prossima citare dei rapporti che ho
Tra Federazione nazionale
Sono economiche
Dire drammatiche di poco debito che è tre volte il PIL
Roma
Spero che nel suo negozio situazione soluzione effettivamente drammatica immagino che questo sia
Uno dei motivi per cui
Senza entrare nel merito della
Per l'intera vicenda
Come dire per cui io penso sbagliando sono circondati o in maniera tranciante credo che nel conto importantissimo riprenda questo rapporto
Che si porti di tutte le possibilità esistenti possibili per far
Le Regioni non voglio fare captatio benevolentiae non so se ci sono quali sintetici dico che vanno cercati tutte quelle possibili
Genovese inserite in una dichiarazione sulla libertà di informazione è una
Una politica in Italia
Lo dico stato Cordoba ci sarà anche l'altra parte cioè di quello che c'è un ciclo virgole dentro e che niente continua a piovere continuano a piovere
Compagni valutare in ogni caso acquisti sono tutti
Una
Dite a questo punto invece il bilancio
Consapevolezza delle difficoltà insomma giudice una necessità
Delle volte il punto uno
Ci sono frangenti in cui le cose sia non solo in maniera reale per cui quell'uscita
Più utile o
O per tutti
L'augurio che faccio è che questo sia uno di quelli di cui
Siccome
Passaggi ripeto mi sembra che la COVIP perché sia concretizzazione di discussione per trovare una soluzione
Sull'assunzione
Parole da dire
Non so neanche immaginare
Cento guarda tengo
Assolutamente perché essi la scaletta sana bianca aiutarle
Un'area basi grande
Abbia
Afferma
Smontata anche perché appunto se fa Fontana che verrà fatto e anche a noi
Adesso abbiamo avuta diciamo che
Il danno frasi checché se
Scambiando Cottone
è stato spetterà destra sarà pagato la tredicesima insomma niente confronto e comunque non si sa bene casa succederà quello che stupisce che volevo chiedere non sa
Si alla
Qui come rappresentante partita ci sei tu che hai appena detto estate manichino peraltro confermata non è un'altra e cioè quello che stupisce è la chiusura tutto preventiva perché tagliate onde evitare di essere agli autisti e appunto è stato
Quello adesso
Le fette no di determina dieci che abbiamo adesso è della quindici per cento relative fasi sarà questa salsa proprio grazie più più grosso terrificante
Dopo però il nell'innanzitutto da chiedere al FAS sigaretta quando sono stati disdetti contratti con la carta la stampa è tutto prima tappa di questa trattativa mai avviasse sono
Lo Stato indispettito prima del primo appuntamento del tavolo di trattativa e l'aveva una pesante ipoteca casa quindi questo vuol dire che renda di più e quindi andare al tavolo di trattativa già non c'era
Perché
Perché se erano stati già disdetti se comunque richiudiamo e poi dopo
Ebbene che seguirà senza un ecco e quindi
Azac è che
Qua non sta bene circostanze scusate il bus
Sul
Però effettivamente insoddisfazione una in fondo anche aperti ai
Ammesso che c'è stato un abbandono da partite perché evidentemente editore non ha
Intenzione cioè c'è un problema frangetta soprattutto alla mancata piano industriale
Ventisei RAI uno
Arrestato bensì
Quindi forse
Prende referente è segnata trattativa permettendo unica cosa però non capisco
Direttore
Perché dice che bisogna indirizzare l'avversaria ma nella unitaria negli atti dell'avversario è sempre il manifesto
Il CDR in qualche modo
Cento non c'è un'attenzione particolare maestro una pressione sul Governo perché effettivamente faccia prestissimo non presta perché ristabilisca sto benedetto fondo
E anche una un'accusa di cioè una un'altra domanda l'editore sembra essersi
Una identificazione non è un'interrogazione sulla scarsa avventura editoriali so che non abbiamo alcun permesso va be a
Intenda va beh
è quello di oggi punta su una questione dice
Che il nemico sta
E infine
Fa questo
Ragazzi però disse pregherei degli accordi
Penso di avere tirato delle bordate
Molto forti nei confronti del Governo e la chiave di fondo anzi se c'è un leitmotiv un motivo fondamentale che attraversa questo altri territoriali tutto ciò che vado scrivendo da un mese è esattamente questa questione
Cioè a dire che l'obiettivo per il quale bisogna battersi è
Ottelli vere il reintegro del fondo senza il quale temo con un atto di realismo politico che loro implica la rinuncia alla battaglia
Sia ben chiaro alla riapertura del negoziato per esplorare tutte le possibili soluzioni cosa di cui ho già detto
E che ha scritto che oggi
Ma che necessità
Come la luce del sole di avere a disposizione delle risorse
Senza le quali
Il mio timore e che proprio questa battaglia rischia di infrangersi perché so come sta l'editore allora chiaramente
Sembra per ripristinare il fondo quanta sarda
Grazie
Adesso io non credo che il problema
Easy alcuni di chiedere al direttore di innescare un processo lento o no chiedo io credo di sì c'è stato un intervento forte e diretto ed indiretto
Attraverso vie politiche dirette attraverso vie come dire più sotterranee più sottotraccia più diplomatiche
Il problema il tema che insieme e che io insisto volere porre al centro della battaglia comune
E che questi signori
Che hanno fatto qualche vaga apertura a verbale e che sono attesi al banco
Ci dicano cosa intendono fare perché le banche non vanta intesa Banca etica annulli sulla base delle chiacchiere non da un centesimo di credito
E la liquidità per questo giornale che un editore che non può che ha fatto cassa fino ad oggi ma non può più fare né è assolutamente essenziale
Nella mia preoccupazione è esattamente questo di fare in modo
Che questa enorme mobilitazione che mi riempie il cuore
E che mi dà il senso dell'impresa che abbiamo in
Insieme condotto per far sì che questo giornale fosse un giornale importante di ossa sequestrato e questa ne è la prova che questa battaglia possa avere successo
Sapendo
Si
Voglio dire e le
C'è una realtà materiale che avranno tutte settanta le cento testate che rischiano di chiudere compreso gli amici fratelli del manifesto i quali mi lega una storia
Perché sanno perfettamente loro ed altri anche l'unità sì ma voglio dire
Per carità io non ho detto io non voglio dire non per esatto avete un altro avete un editore
E io come dire non so dire sì che se ne vuole scappare per ed aggiungere redatta Tersilla mossi
è possibile
Può essere che per altri si aprano dei forzieri diversi sicuramente per Liberazione no ecco questo è il punto quindi il mio rovello cioè di uno che ingaggiato in una battaglia nella quale ha speso se stesso insieme agli altri
Per autorevoli della propria vita è che non si esaurisca però e
Io analizzo anche mi muovo dentro un principio di realtà
Che poi i conti ci si deve misurare non si può come dire pensare che butti il cuore oltre l'ostacolo
L'unica un modo di buttare il cuore oltre l'ostacolo questo sì questo sì e creare nuove risorse il senso della sottoscrizione
è esattamente questo ma quelle sono stati risorse che devono venire tentato di sopravvivere oggi
Cioè la del la cosa è complicata e mantenuta assieme
Però voglio dire questo è quello che io vedo e su cui
Mi voglio buttare lì per abbiamo costruito un nuovo punto corrette non so se avete visto è un nuovo conto corrente per un nuovo fondo con dei garanti
Cioè non confluiranno le nuove risorse che abbiamo chiesto attraverso la costituita la la sottoscrizione nel vecchio fondo al mare CIA lo vogliamo fare dell'accumulo
Per accumulo perché l'obiettivo è quando sappiamo il finanziamento pubblico e spingeremo in ogni modo per capirci perché questa risposta ci arrivi subito e non siano chiacchiere solo chiacchiere
A quel punto sapremo
Quanta benzina dobbiamo mettere nel motore ovvero cosa dobbiamo credo chiedere I nostri sottoscrittori attuali e potenziali per permetterci di far vivere un progetto di Doriano e quale non sono in grado di dirlo oggi
Questo e Dio sa quanto vorrei che fosse la carta stampata che per me è assolutamente essenziale
Allora
Presso pertinenza per cominciare
Editore Loggia l'ho già detto l'ho già detto e lo scrittore potrei scoppino sul muro ma non andremo avanti col più di così
Cioè viene richiedere chiedere
Che il la a ossia una riconvocazione
Una riconvocazione delle parti
Per esaminare ove vi fossero e so che ci sono perché mi è stato detto tutte le ipotesi di soluzione
Le quali naturalmente dovranno essere esaminate nel merito
Senza preclusioni di carattere pregiudiziale dovranno essere verificate nella loro fattibilità nella loro percorribilità che in base a questo insieme si cerchi di costruire una via d'uscita che io mi auguro ci sia
Ne sento perché sarei velleitario persino redigente se non lo dicessi l'estrema difficoltà ma questo credo lo sappia CDR
Che mi auguro sia rapidamente convocato per la ripresa
Ancora una domanda di in Campania mai fatta avvicinare acqueforti da parte del Consiglio la parte mobile questo che voglio assolutamente
Fuzio dati la responsabilità e soprattutto un ruolo più nel futuro libri però seguirli tocca fare questa parte
Non lo faccio
Sì sulla ratifica però a me sembra che non voglio perseguito continuare una polemica lo faccio davvero oggi al molto schietta
A me sembra che ci sia una contraddizione anche nelle cose di tutti ci scrive nell'editoriale
Il vostro non è salvo dunque non è gravoso che non vede l'ora di difendersi il giorno L'Unità perché dicevi l'appalto
Zona sono scusate
Autonomo
Reale uguaglianza scusa preso
Fa
Vostro
Doveroso particolare sofferenza
Lavoratori
Si stanno occupando contro licenziamento alla prima scegli occorre un progetto a me sembra rischioso che
Il
I lavoratori del CDR le RSU nell'ultimo tavolo che è stata fatta di presentare il progetto di rilancio del giornale di fronte al quadro finalmente ci si è tirato indietro voluto neanche discutere
Allora solidarizzare con i propri lavoratori tentare tutte le strade possibili che senso ha ripeto
Perché non è stato fatto fino ad oggi buonsenso cioè il Rifondazione non adesso
Io totale avrei dato per scontato
Che le strade possibili fossero state tentate tutte fin dall'inizio allora incitamento indici che forse c'è stato un fermarsi prima allora io vorrei capire acconsentito soffermarsi
E insiste una relazione da questa scelta da parte del
Partito di fermarsi prima comunque la necessità molto onestamente Albertini
Ha detto prima di ricucire un rapporto tra partito il giornale che evidentemente in questi anni si è rotto allora forse la crisi Rifondazione per
Boccheggia riguardano la crisi di liberazione
Forse
Certo interni tutti quanti siamo sappiamo quanto dei sanitari però forse nella specificità
Perenzione esiste né diritto di crisi
Che ha
Solo che non dipende sconfitte indipendente da
Problematico tra di voi di rapporto politico tra i giornali del Partito
Non a caso Ferrero parla di un settimanale futuro Ferrero non parla di
Quotidiano io con deliberazione sia il quotidiano Liberazione assente
Allora ci sono piccoli elementi che ti fanno pensare se
Si come dire noi siamo stati
Giornalista sa un po'troppo polemici però c'è qualche cosa tenuto
La domanda tecnica voi andati tutti in inglese
Però poi è stata annunciata anche la cassa integrazione a zero ore cioè indipendenti liberazione
Quando scatterà cassa integrazione perché poi c'è anche
Per fare
Durano tutta la vita ad un commissario ad acta
Cioè se non
Vi è un problema
Tra l'altro anche nei confronti del direttore che trovo che sia sbagliasse che si sinceramente trovo sia sbagliato sovrapporre direttore all'azienda lo quindi su questa seconda domanda è l'azienda non ci sarà c'è dubbio
Gioca cento cioè
Ho detto nel senso di contemperare la revoca dall'incarico regionale
La risposta tecnica ecco Pizza
Tracciato
Ha facoltà
Dell'Unità
Avvicinati
Proprio perché una cosa che invece non lo posso dire e chiedi fondazione non abbia fatto durante questi anni i salti mortali per tenerlo in piedi ma i salti mortali o direi salti mortali cerco di decidere che metà del proprio bilancio invece di
Mantenere in piedi strutture verbali segreti per poter
Dare tranquillità
A Liberazione per poter continuare in attesa di rientrare
Da quale rientra cioè vuol dire
Non
Cioè quello che
Che c'è una
Che che c'è un problema di rapporto giornali partito è un discorso ma che in questo abbia influito sul fatto che quest'anno Rifondazione ha fatto i salti mortali mettendo in piedi non si può negare
Non si può negare e che
Che che l'aveva come dire la leva la possibilità di mantenere in piedi quotidiano sia legata
Alla
Esistenze finanziamenti pubblici è un altro aspetto che a me sembra
Un dato di realtà
è un dato di realtà insomma che
Quello che dico io che sì
Non
Non c'è poi io non conosco gli ingenti tagli adattativa col nostro bilancio vigenti di una federazione immagino popolazione anziana
Perché ci vuol poco immaginare
Ma perché non si sono inventati
Io su questo vorrei sapere su questo non ci sono le incombenze non sono state delle tante
Conosceva ecco su questo è più aggiornato a domani
Giallo non parlo per per come dire in rappresentanza di meno in questa trattativa non ci sono non conosco i dettagli sono però
Siccome
Cioè una responsabilità
E gas scusare la mia soltanto una cosa piccola credo di doverlo dire io sull'aspetto tecnico mi sembra che sia più giusto direttore non ha partecipato alla trattativa allora
Sulla domanda che cosa succede voi siete in serie cassa integrazione io dico solo questo come CDR che
La cassa integrazione non la decide l'editore Aimi noi siamo
Noi siamo di fronte
Delle trattative brutalmente interrotte anziché per langue le dichiarazioni congiunte del CDR
Della dei poligrafici dell'Associazione stampa romana e della Federazione della stampa tutti unanimi hanno denunciato il fatto che al di là di due lunghi e faticosi Sini appuntamenti
L'ha il nostro giudizio è che il confronto non c'è mai stato perché ci siamo trovati di fronte a un diktat che non è stato possibile mettere in discussione vi dicevo all'inizio che se è stato detto che la chiusura oggettiva
Che la chiusure che sulla chiusura non si torna indietro che la chiusura è un punto di partenza la chiusura la la sospensione temporanea delle andare in edicola
Questo è lo stato dei fatti l'unico punto è che
Come dire la la nostro messaggio è molto semplice le questo editore come tutti gli altri e come tutti gli imprenditori primari veniva ricordato questa mattina non può fare quello che gli pare non è che lo fa così e via messa la gente in cassa integrazione questo editore adesso ha preso atto del fatto che non ha il consenso né delle rappresentanze sindacali in danni né tanto meno dei sindacati nazionali
Rispetto a una messa immettere quando la richiesta di messa in cassa integrazione di cui secondo noi sono tutti da discutere i termini e le circostanze
Questo editore ha stracciato unilateralmente un patto un accordo sindacale che era stato firmato un solo a fine luglio questo editore sta en hanno alle istanze istituzionali preposte che in questo caso alla Regione Lazio dicendo che vuole che i suoi dipendenti siamo messi in cassa integrazione a zero ore
Ovviamente non è un procedimento automatico le nostre firme non sono un come dire una cosa burocratica non siamo analfabeti non facciamo le crocette sotto testi degli posti da nessuno quindi di fronte alla Regione Lazio quando saremo convocati noi porteremo tutte alla nostra comma complessa approfondita Essahyi analisi della situazione
Punto quindi nessuno in cassa integrazione perché qualcuno pensa di avere i poteri sovrannaturale
Sì ma ai confronti come tutti gli altri molto meno cioè per le risposte politiche la domanda e gli attori
Gliela microfono
Ora vediamo mora vediamo una situazione estremamente
è una situazione in fieri per ora c'abbiamo letterarie ferie arretrate
Bisogna fare arretrate
Cioè
Però
è ora costruiremo delle soluzioni momento è una situazione in via Milano di tagliare la notizia questa notizia di ieri diciamo che
Non come
E ancora
Torna
Ma
No
No assolutamente
Assolutamente c'è una meta c'è una messa in serie C si imponga
No non è una nostra richiesta progressive
No
Esatto sono state ferie forzate che ci sono state comunicate e sia collettivamente che individualmente ieri
La risposta dell'Assemblea permanente è stata quella che
Come forma di lotta in una redazione occupata
Vi preghiamo di non dimenticare però finora redazione occupata come forma conflittuale
Decidevamo di
Ora essendo in serie di lavorare per la continuità diciamo riaperta la ma con un messaggio molto chiaro qui nessuno si sogni di salvare arrestata senza i lavoratori
Allora se Dio vuole fino adesso
Dico fino adesso
Il i lavoratori di liberazione non hanno crediti
Nei confronti nel senso che normali scadenza di paga
Tutto è stato salvato ivi compresi di come si è certa ivi compresi gli anticipi di solidarietà che costituiscono un credito
Ed è un credito della della società nei confronti del litigi no questo lo dico perché e importante
Tenere conto dello sforzo
Che insieme al mantenimento del giornale
Ha comportato coinvolto una impegno del partito cioè dell'editore molto forte
Che oggi ha una scopertura molto consistente perché le cessioni di credito quando nessuno le ha accettate
Fatte nei confronti del partito
Oggi sono cessioni di credito che e basta portante
Scusa solo per completezza scusami tanto dico di confermo abbiamo avuto a differenza dell'unità il lo stipendio la tredicesima
è tutto da verificare lo stato dei contributi dei TFR eccetera questo va detto perché non è che il le spettanze dei lavoratori sono soltanto quello che c'è in busta paga già tutto il resto lo dico solo per completezza ma è verissimo probabile
Ora
Le cessioni di credito
Dicevo che se ci sono sostanzialmente evaporate perché nella percezione di ognuno che soprattutto dopo il taglio
Denuncia quindici per cento sulle erogazioni del due mila e dieci l'ultima tranche delle quali è arrivata alla fine di questo mese
Chi rappresentano dei crediti assolutamente non esigibili e passivo dovrà essere ripianato dal reddito un passivo che supera il mezzo milione di euro
Questo in una situazione nella quale
Per un impatto costruito anche con la direzione perché Dio sa quanto mi ci sono messo di mezzo
Le risorse
Che entravano nelle casse del partito solo attraverso l'alienazione dei beni immobili ivi compresi quelli che sono dentro questo stabile
Sono serviti anche a garantire la liquidità necessaria perché il giornale potesse uscire
Ora
Dal ventisei di luglio
è accaduta una piccola cosa il taglio operato da Berlusconi per settantacinque per cento il periodo delle risorse questo bene tenerlo presente
Sì settanta sull'ottantacinque giusto
Settanta per cento sull'ottantacinque su quello che sta a noi costa un centro anonimo
Sono consigliera Toso usando no siamo esatta Alitalia bestiale
Che a parte al di sotto del trenta per cento le risorse disponibili e lo sapete tutti perché questo coinvolge anche gli altri gli altri soggetti giornalistici gli altri giornali che sono anche qui presente
Ora
In una situazione di questo genere
La società
E
è stata presa da un vero e proprio Timor panico quale
Quello che ove si fosse continuato
Nel mese di gennaio senza colpo ferire
Il rischio reale sarebbe stato quello del fallimento del giornale per la insolvenza manifesta sull'insolvenza manifesta
E anche per trascinamento del suo editore fallimento del giornale e del Partito della Rifondazione Comunista
Con annessa perdita della testata detto ciò
Io ritengo che non di meno quand'anche questa eventualità si dimostrasse in tutta la sua penetrante drammaticità
La società e qui parla
Il compagno comunista il direttore del giornale
L'ex sindacalista la società in ogni caso ripeto come ho detto testé mi manca solo di scolpire lo sui muri no
Fa bene farebbe bene farà bene
A riconvocare le parti
Dove il Regione al Ministero in una sede istituzionale sotto il ponte del Mella come diciamo noi l'asso e li convochi perché ogni soluzione
Quando vi fosse e quando si attraverso uno sforzo condiviso
Potesse determinare
L'equilibrio un equilibrio purché sia
Che consenta al nostro progetto editoriale di sopravvivere ebbene detta e deve essere esperita sino in fondo
Mi pare che questo sia ragionamento chiaro
Dopodiché siccome la via parlava qui però il come dire i retropensieri si possono diffondere ampiamente e il rapporto del giornale con il suo editore qui parlo in termini politici nonché i tecnici
è una cosa complessa quando io sono arrivato qui c'erano
C'era un bel po'di problemi nel rapporto partito ecco diciamolo eufemisticamente c'erano un po'di problemi niente che io ho cercato di recuperare i due volte
Con un progetto editoriale
Con una linea politica del giorno e da un lato e dall'altra parte abbattendoli centimetro di questo cazzo di Paese di questa penisola andando in giro ovunque e qualcosa è successo
E a certificare che qualcosa è successo ce lo dice il giudizio degli stessi relatori che difendono non solo il loro posto di lavoro ma con le unghie e con i denti il prodotto editoriale
Per quanto diminuito inserito eccetera eccetera che si è prodotto e lo testimoniano
I lettori
La stessa comunità del partito che sta dando come testé ci veniva anche testimoniato da da altri colleghi di altre testate
Che ha assunto delle proporzioni assolutamente straordinari vi dirò di più per qualcuno sorprendenti per me no
Per me no
Io questo l'ho detto anche esplicitamente a più riprese ha lo stesso editore al partito perché l'ho vista l'ho vista crescere questa cosa nell'ultimo congresso che si è svolto Annapolis
La platea che era tutto sommato una platea di dirigenti di base no avuto una reazione straordinaria nei confronti del giornale impensabile tempo fa straordinaria
Visibile
E quella era la testimonianza che un radicamento si era ricostruito certo con una platea più ridotta
Quando fa il giornale che non va in tre regioni che è fatto di otto pagine che esce cinque giorni è evidente che c'è un contraccolpo e tuttavia una platea di lavoratori di persone affezionate legate questo giornale
Ketty dicono è un giornale al del quale io non posso fare a meno e che sono disposte a tirarsi fuori i soldi di tasca i soldi che servono per vivere non i soldi superflui è una risposta eccezionale che lascia ben sperare
E su cui io vorrei vestire
Naturalmente siccome la volontà né le imprese politiche è importante io credo sia fondamentale ti può anche far scalare le montagne
Purché non siano di undici mila metri perché altrimenti le scale fino a sette mila poi patti contro la parete allora bisogna che ci siano delle condizioni
Una delle condizioni che credo parli anche a voi che parli anche all'Unità all'Europa alla Padania al Secolo d'Italia AGEA è che
Il finanziamento una parte cospicua di quel finanziamento ci sia perché detto brutalmente e poi chiudo mi fermo
Se finanziamento arriva ci butta un piatto di lenticchie ulteriori a parte le chiacchiere di malinconico e siamo appunto a Capua credo che le difficoltà saranno enormi
Se invece da quel confronto il Governo tira fuori qualche cosa di significativo non voglio mettermi qui a fare il gioco delle percentuali
Allora voi capite che per differenza la battaglia per la sottoscrizione può diventare davvero un volano straordinario perché a quel punto gli dai l'obiettivo
E la sottoscrizione significa denaro fresco non denaro dopo diciotto mesi affronti anche il problema della liquidità è sempre una corsa drammatica con risorse che devi tirare fuori dal fondo delle scarpe ma
Ti dà un fiato questo è quello a cui personalmente storno
Allora dato scusi
Nel
Accertata
Guarda
Nessuno
Quando io sono venuto qui tre anni fa
Tre anni fa
C'era un protocollo per la perdita di questo giornale io vi sono opposto la relazione caldaia da voi abbiate del Policlinico sull'età interposizione
Non si non lo sapeva neanche la la relazione si era tre sul
Per altre ragioni di tutti tutt'altro che
Voglio dirvi
Tutto rispettabili non stavano fuori questi animali no Assad vedi Maggioni perché Stephen svegliarsi mangiamo ma voglio dire
Quando io sono arrivato
Il tema della vendita
Il tema della vendita del giornale Piero all'ordine del giorno
Però vendita
Ciò che non fosse più l'organo
Secondo il mio punto di vista
Direttore trattino militante qualche misura ovviamente ancora il partito ha bisogno di un solo giorno
Ci potrebbero essere ci sono state in passato si potrebbe su questo viale una riflessione che rischia nella situazione in cui siamo però di essere accademica se potrebbe esistere un giornale della sinistra
Un giornale della sinistra trattino sinistra
Manzoniana ultra un trattino terzo perché c'è
Un giornale della sinistra sinistra sì però adesso rischia di essere pura pura accademia
è stato oggi
Delle condizioni
Io avanti
Subito
Allora io penso che stiamo facendo un piacere al Governo Monti scusa
Ho piacere scusa un piacere al Governo molti nel senso che ci stiamo auto eliminando per fame a parte questo solo Guido che mi che vuole la giornata do minuscolo e Benedetto che da tempo immemorabile Matteo ma ad oggi nei vari campi migliorabile signor senatore distante solo per dire
Cioè riguardo alla vigilanza
Diciamo l'impegno di radio sottopassi Palermo richiesta delle parti della non stop che loro faranno il cinque gennaio in occasione del compleanno di Peppino Impastato vogliono appunto la nostra voce
Fa
Anche qui c'è scritto in occasione dell'organo che deve comportarsi
Oltre alla
Maltarolo farla sintetico che volevo dire questa cosa insomma che arrivava mentre noi eravamo
Comprende
E non semplicemente
Ultimo intervento scusate avvengano in ogni seduta del
Ovviamente gennaio nel tempo in cui nessuno Energia delle sei risparmiate quindi aggiungo gli auguri precedenti tutto si risolva per il meglio però io volevo fare un discorso un po'diverso cioè
Come dire partiamo dalle nostre difficoltà no perché questa vertenza sull'editoria
Viene semplificata in termini di casta in termini di elemosina nei termini di truffa della vittoria e così via perché noi che abbiamo da parlare per ore e non riusciamo trasformarla male
Una questione nazionale no
Allora prendiamo questo caso di questa giornata di oggi allora questo problema di liberazione è un problema che riguarda i giornali quindi riguarda tutti i giornali è un problema di corruzione di sinistra quindi va bene dalla sinistra
Però ci dice di un vertenza più grande nonché quella secondo me
Roberto accennava dell'uscita di questo Paese dal berlusconismo conflitto di interessi che stanno lì mutato perché non riusciamo a scalfire domani
è una vertenza che qua se era così una storia che passerà portato ad una vertenza di lavoro ci sono dei lavoratori e questo Massimo sempre preciso ricordarci contesto drammatico di centinaia di migliaia posti di lavoro che si perde
Può essere raccontata come stanno facendo in una vertenza di conflitto tra un giornale il provveditore poi quando i toni partito queste cose si vengono a sapere quando l'editore la FIAT rimane sempre tutto sotto traccia e questi conflitti sembra che non ci sono però ricordo a tutti i giornali italiani
Può essere raccontata in pace Roberto Iodice naturalismo buono cento giornali il cuore
è ovvio che le dico oggi operativa come dire un diritto costituzionale viene leso secondo me tutte queste cose insieme però
Quello che questa storia veramente racconta non può essere
Semplicemente
L'intervento pubblico riaggiustamento nel mercato e tutte queste cose insieme
Cioè dobbiamo riuscire a renderla sui nostri giornali come la vicenda complessa che mi spiego Dino Greco l'accennava non ce l'abbiamo già dati popolare io l'ho sentito
Questi giornali qui non sono venuti altri giornali turismo guarda tutti i giornali dei posti da con riguardo tutte le imprese
Questi giornali qui questi cento giornali di cui parliamo sono un'anomalia
Che in quanto tale muta il mercato non solo che lo vuole più equo ma comunque se il manifesto in edicola
Alla pari tra virgolette de il Sole ventiquattro Ore non è la stessa imposta siamo un esempio di un'anomalia e di una possibilità anche per altri
Allora
Soprattutto gli altri giornali cercherò di esprimere a contare questa storia di questa storia viene semplificata viene schiacciata sulla ritornano utili dire prima ma io non sono abituato poi comincia a parlare di te e non avendo mai appunto e il punto è questo
è
Insistere sulle nostre normali è più che stare a disquisire su cosa che riguarda un po'tutti
Rendere
Evidente trasparente la propria storia ognuno la sua
E insisterei sul nodo che secondo me decisivo che riguarda la proprietà dei giornali su questo secondo me anche va fatto un lavoro insieme i sindacati perché finora siamo stati tutti siete stati perfetti
Però anche i sindacati mostrassero forza progressiva di trasformazione del mercato editoriale cioè esistono giornali cooperative al mondo patron giornali politici che è rappresentano un punto specifico e così via
Che cosa raccontano raccontano i giornali che sono proprietà un Comune
Ho non per forza delle banche
Palazzinari
Infatti dei beni
Di case editrici questa è una battaglia dobbiamo raccontare difficilissima
Però se non lo facciamo secondo me parliamo solo del fondo ci ostiniamo tra di noi
Baudo se posso
Giuro
In questa battaglia come giustissimo quello che ha detto Matteo
E tanto più valido oggi
Che non c'è Berlusconi appalto nessun conflitto di idee
Brema è
Nel sistema mentale individuale un ordinario il fatto che una banca possibilità un giornale che un grande imprenditore dell'inizia così giornata vengono attribuiti ai
Nell'emanare dei conflitti
Avere
Naturalmente
Queste
Pure e
Stante diciamo così in Orizzonti culturale
Bellomo utile questo discorso davvero
Tanto più importanti ci guarderanno con occhi scarpatina Rocco che il problema c'è
Dovrebbe invece esattamente questo il punto uno
Grazie
Grazie
Abbiamo
Ma
Parlarne
La
Però
Non