Cerimonia di intitolazione della Fondazione per la Ricerca giuridico economica sugli Enti non profit e le Imprese Bruno Visentini

Buongiorno a e benvenuti a tutti a questa cerimonia di intitolazione della Fondazione Ray a Bruno Visentini
Prego subito allora Presidente Marcegaglia di prendere la parola al Presidente della LUISS
E ma Marcegaglia grazie
Signor Presidente della Repubblica signor Rettore caro Alessandro amici della LUISS relatore invitati
è per me un grande onore pronunciare queste poche parole alla cerimonia di intitolazione alla figura di Bruno Visentini della Fondazione per la ricerca giuridico economica sugli enti non profit e l'impresa
Perché Bruno Visentini è stato una delle figure della vita italiana del dopoguerra contrassegnata dalla più grande coerenza tra le scelte pubbliche la formazione culturale e la propria vita
Colui che Eugenio Scalfari e Giampaolo Pansa definirono i gran borghese della politica italiana come sanno benissimo i figli Gustavo Margherita Stefano o riga gli amici collaboratori e li stima attori del professore come
Anche veniva chiamato
Unità quattro caratteristiche eccezionali
Un'intensa passione per le sue radici e la sua terra
Che lo portammo per tanti anni a presiedere in maniera esemplare una grande istituzione della cultura veneziana e nazionale come la Fondazione Cini e a tornare sempre e in ogni occasione nella sua villa e al suo i libri nel trevigiano
Un impianto familiare forte di marcata ispirazione borghese con l'orgoglio di appartenere a quella professione liberale che segnò profondamente Bruno Visentini sin dalla sua infanzia
Un grande amore per la moglie menti è un carattere schietto
Terzo una grande passione politica forgiata nel mille novecentoventisei dalla distruzione dello studio paterno da parte delle quale fasciste che contribuì a far maturare in Bruno Visentini un orgoglioso amore per la libertà e per la democrazia
Antifascismo di Visentini fu militante e coerente
Lo portò ad essere tra i fondatori del Partito d'azione insieme a Ugo la Malfa Parri era impianti ad essere arrestato nel carcere di Regina Coeli nel maggio del mille novecentoquarantatré insieme a Guido De Ruggiero a Guido Calogero
Ad aderire e poi al Partito repubblicano oltre che per qualche anno all'intesa in all'intensa esperienza degli amici del mondo di Parma che Pannunzio
Tra i quali animo straordinari confronti con l'amico e maestro Tullio Ascarelli intorno a come riformare l'ordinamento societario e fiscali tagliano
Portandolo al passo con i tempi in un Paese sulla via di divenire in soli quindici anni nazione industriale ed esportatrice
Ma di sentinelle ma anche una quarta caratteristica dopo la breve esperienza come Sottosegretario alle finanze nel primo Governo De Gasperi si tale lontano dai seggi parlamentare sino a quando aveva quasi sessant'anni
E dal mille novecentosettantadue se detti in Parlamento sino alla sua scomparsa del febbraio del mille novecentonovantacinque
Dopo essere stato non dimenticato Ministro delle Finanze in alcuni dei Governi di centrosinistra innanzitutto nel Governo Moro La Malfa a partire dal novembre mille novecentosettantaquattro
Invisa Intini la scelta professionale veniva prima
Egli era lontano anni luce dal professionismo della politica che intimamente e neanche tanto nascosta mente disprezzato
Ed è proprio in coerenza con questa più convinzione che il ventidue dicembre mille novecentottanta
Mentre l'Italia si sta avvitando in una grave crisi morale Bruno Visentini in un'intervista al Corriere della Sera come via d'uscita per l'Italia ai suoi guai per la prima volta lancio la formula del Governo e tecnici
All'epoca la proposta tecnica aveva il consenso dell'allora cosiddetta finanza laica e di vasti per settori industriali
Per apprezzare l'Italia il suo spirito pubblico i suoi conti l'inflazione che allora era a due cifre era meglio un Governo formato da figure staccate dai partiti a forte credibilità e competenza personale questa la proposta allora di Visentini
Non se ne fece nulla
Al governo dei tecnici ci siamo arrivati dopo con Ciampi nell'Italia nuovamente a pezzi della transizione tra prima e seconda Repubblica tra la lira che rischiava di saltare massicce privatizzazioni dei partiti tradizionali esitano a fare
Ci siamo tornati oggi con l'incarico che il Capo dello Stato a più di opportunamente conferito al professor Mario Monti per ridare all'Italia una dolorosa dolorosa cromatica quanto immeritata estromissione dall'Europa i mercati
E io vorrei cogliere l'occasione ancora una volta per ringraziare di cuore a nome della LUISS a nome mio personale nome di Confindustria credo anche di interpretare la sala una straordinario grazie di cuore al grande lavoro che il Presidente
La velocità la tempestività ma soprattutto la grande intelligenza di gestire questa fase così delicata e così strategica del nostro Paese
Sono certa che quella formula il governo dei tecnici tornerà nel confronto tra coloro che oggi animeranno ricordo di Visentini
Esattamente come allora venne verso il suo ideatori inascoltato anche oggi via chi contrasta la formula emergenziale come se si trattasse di uno spot che sta mento della democrazia e del suffragio universale
Al contrario dobbiamo essere ancora più grati col tempo a Visentini
Perché a quella formula si è rivelata preziosa e indispensabile per consentire all'Italia misure straordinarie alle quali la politica recalcitrante
E che al contrario sono necessarie proprio perché la democrazia e suffragio universale continuino a svolgere le proprie insostituibili funzioni senza essere di fatto sospese sanzionate da commissariamenti internazionali
Visentini pensava l'Italia e non assente dopo essere stato vice presidente dell'IRI prima degli anni Cinquanta quando li riproduceva utili ed era riparo da le impropri infra mettesse politiche e Presidente dell'Olivetti poi colui che affido la difficile transizione del gruppo a Carlo De Benedetti
L'animatore della Commissione per la riforma della Società per azioni l'ideatore attuatore della riforma fiscale che a metà anni settanta introdusse l'IRPEF e di sostituto d'imposta
Pensava all'Italia anche nel suo fortissimo impegno contro la piaga dell'evasione fiscale
Come accade con l'obbligo Daloui introdotto accosto dell'impopolarità al rilascio degli scontrini fiscali e alla tenuta del registratore di cassa
Come quelle leggi Visentini del mille novecentosettantacinque del mille novecentottantatré con le quali si riforma la tenuta dei bilanci e la disciplina delle riserve Ai fini antica elusivi e di trasparenza
L'avvio a concludere cedendo la parola ad Alessandro Laterza voglio anche ricordare questo
è un fatto che da presidente di Confindustria voglio ricordare con un po'di rammarico Milcovic fu vicepresidente di Confindustria ma non divenne mai presidente di Confindustria in quella situazione gli si preferì il senatore Giovanelli
Visentini ebbe due altre qualità eccezionali che voglio ricordare chiudendo preziose oggi più che mai
La passione per l'Europa con due mandati al Parlamento europeo dove insieme all'amico Altiero Spinelli animo il club del coccodrillo dove si trovino riunivano i federalisti nel sogno di una unione politica dell'Europa
Infine un profondo amore per la Germania
Per la sua cultura e la sua musica era appassionato di Walter Reitano a un Ministro degli esteri tedesco che anche l'imprenditore prima e politico poi per un brevissimo periodo se per riportare lager Amia dopo la sconfitta della prima guerra mondiale a livello di una grande potenza internazionale mediante una politica di pace e d'intesa Pettenò fu ucciso da squadristi nazionalisti nel mille novecentonove ventidue
Nessuna figura più diretta nautica suo sacrificio ci consegna meglio la mole di Visentini per un'Italia capace di meritarsi in Europa il rispetto del mondo
Adempiendo fino in fondo i propri obblighi con un grande senso di dignità con la forza delle nostre impresa del lavoro con la fierezza di una passione politica mai piegata alle convenienze di partito
A diciassette anni dalla sua scomparsa desidero dire di cuore che oggi qui glielo voglio dire oggi proprio i suoi familiari
Di sentirli resta per tutti noi un grande maestro che oggi noi proprio lo vogliamo ricordare con tutta la forza e la passione che lui ha messo nella sua vita di politico e di uomo che ha dedicato la sua vita a migliorare l'Italia grazie
Grazie
Presidente Marcegaglia
Ed è nella mia qualità di Presidente della Fondazione renda oggi Fondazione Bruno Visentini che
Porroni insoluto signor Presidente della Repubblica
Di nuovo Marcegaglia eventualità presenti Magnifico Rettore rigidi a tutti gli amici della Fondazione
Tendeva Luis
La famiglia Visentini da tutti gli ospiti che ci hanno raggiunto
Oggi
Noi
O dotiamo il nome di Bruno Visentini come ha ben detto la presidente Marcegaglia per ricordare
Un grande uomo dai molteplici volti grande giurista un grande avvocato grande politico
Grande manager di Stato un grande manager d'impresa grande manager se mi è permesso della cultura
L'uomo che è stato un riferimento significativo nella storia politica economico culturali d'Italia
Dalla Resistenza antifascista agli anni successivi alla crisi di Tangentopoli
Io voglio ringraziare profondamente
Il Presidente Napolitano per averci onorato della sua presenza nonostante le urgenze che lo vedono impegnato in questi giorni
Rappresentare più che mai
L'interesse generale del Paese ringrazio anche per gli affettuosi messaggi indirizzi di saluto il Presidente Schifani il Presidente
Fino permettetemi in questa sede anche di salutare affettuosamente e un po'informalmente né quelle buon lavoro
Alla
Hanno sopra Rettore vicario Professore ordinario di diritto penale Paolo Severino che assume l'incarico di Ministro della Giustizia
Perdonato una è un mondo in momento di orgoglio per tutti noi oltre che ovviamente di
Soddisfazione di piacere nei confronti della professoressa Severino nostra fondazione e di recente istituzione
Nasce su impulso del professor Gustavo Visentini alla fine del due mila nove ma non nasce dal nulla affonda le proprie radici mero disguido Carli e nell'esperienza del Cerrano il centro di ricerca sul diritto d'impresa
Fondato dallo stesso Gustavo Visentini e fortemente voluto da Guido Carli venticinque anni fa a dicembre c'è il venticinquesimo compleanno
Questo ha
Campo di lavoro del ceramica sia esteso per lungo tempo con grande successo ma abbiamo avvertito tutti apartitico ce lo disse sull'esigenza di
Ampliare l'orizzonte del lavoro
In tre direzioni
Va prima
E quella di intrecciare alla ricerca giuridica
Ricerca economica
La seconda e quello di intendere una rete di collaborazione scientifica il tram molteplici centri di ricerca sedi universitarie in Italia
E all'estero e infine la cosa più importante quello di unire
All'ordine del ricerca applicata che deve dare risposte a domande concrete immediate la linea dove ricerca di base quello che deve creare
Il lo sfondo il background delle disposizioni normative
E delle decisioni in materia di politica economiche fiscale e della ricerca di base Ciocchetti un mancato in questo momento nel nostro Paese
Anche dal punto di vista giuridico ed economico
A questo progetto della fondazione non hanno aderito molto molti sorgenti una ventina di soggetti banche fondazioni bancarie associazioni imprenditoriali di impegno civile enti pubblici impresa
Numero anche maggiore aderito i progetti che la Fondazione ha elaborato ho accolto e questo ha consentito di concentrare la nostra attenzione su specifici campi di ricerca
Il Fisco Finanza pubblica il primo
S.p.A. mercato finanziario non protetto società cooperative le reti di impresa su cui Confindustria con il vice Presidente Bonomi tanto ha fatto
è ultimo ma non ultimo il federalismo che comunico qui davanti a tutti con un atto di imperio
Comitato scientifico chiameremo federalismo e coesione
Perché sono uno sguardo mio un verbo non capire
Che federalismo e coesione sono termini che vanno insieme e non sono antitetici e alternativi e su questo io credo che noi possiamo dare dal nostro punto di vista un contributo
Ed è questo carattere
Complessivo delle fondazioni che in qualche maniera a quasi
Imposto di
Intitolare
Questa nostra iniziativa a Bruno Visentini io devo ringraziare qui tutta la famiglia
Per aver aderito a questa a questa richiesta vincendo qualche ritrosia che io percussivo apprezzato perché essendo egli un pudore che nessuna forma di rispetto nei confronti di un
Di un grande padre di un grande uomo
Per Bruno Visentini perché uno è un uomo che ha coniugato la riflessione sui grandi problemi
E quindi se vogliamo la ricerca di base con un'attività di progettazione e realizzazione di riforma quello che noi chiamiamo nel nostro gergo ricerca applicata per certi aspetti
Perché titolare di una profonda conoscenza delle materie di cui si è occupato come deputato senatore parlamentare europeo Ministro della Repubblica
Perché è un uomo di cultura
Non solo perché il Presidente della Fondazione Cini bibliofilo e non si coprirlo o perché lui ha messo cultura nell'esercizio dell'attività professionale e manageriale e di Governo
Io trovo molto interessante che in questi giorni ritornino quasi naturalmente molti temi cari e Bruno Visentini presenti riferimento l'articolo novantadue della Costituzione
In materia di ruolo organico al Presidente del Consiglio incaricato nella selezione dei ministri
Ho anche l'appello accorato lo ha ricordato anche dal presidente Baccega anche più volte
Al delicato rapporto tra arte di governo e competenza tecnica rapporto che è stato poi riassunto forse un po'malamente aveva formato il governo dei tecnici
Per cui ringrazio molto per la dottoressa
Storia che mi ha consentito di accedere all'archivio Visentini che ne custodiamo e di tirar fuori molto materiale di grande interesse
Per di sentina sottolineato in più occasioni che esigere in determinati momenti per determinati ruoli per competenza decisore politico presumere che quest'ultimo sia in grado di valersi di qualificati contributi indipendenti
Confidare che non si facciano prevalere interessi personali o di partito nell'affidamento di incarichi pubblici
Non è invocare una tecnocrazia eversiva delle istituzioni parlamentari e fare una scelta necessaria in appropriati e precisi momenti
Scrive vicentina settantaquattro un po'una lunga citazione ma devo sintetizzare
Per funzioni e l'arte del politico non possono essere sostituite dal semplice assolvimento delle funzioni tecniche
L'azione politica si proietta verso l'avvenire con valutazioni di valore e con funzioni di scelte coerenti con indirizzi globali e di sintesi
Sì cattivi politici potessero essere sostituiti dei tecnici il problema sarebbe in certo senso meno difficile la vera difficoltà sta nel fatto che i politici incapaci occorre poter sostituire politici capaci
Mentre
Larga parte dell'opinione pubblica l'impressione che ingenuamente esprime coniugazione due tecnici credo alcuni anni a questa parte va bene va politica italiana una sorta di legge di cresciamo
Ma quale insegnava che in un sistema di monito a me Fallica la moneta cattiva scaccia una moneta buona
Mi permetto di soggiungere sommessamente perché ne abbiamo qualche esempio recente che forse qualche volta è anche la moneta buona che sostituisce
Quella cattiva e anche di ricordare per pura passione filologica che questa immagine
Per la politica come in gioco tra moneta cattiva moneta buona
Risale nientepopodimeno che alla commedia Errani di Aristofane rappresentata in Atene nel quattrocentocinque avanti Cristo non è un problema evidentemente recente
Ma vedete con
Le parole di Bruno Visentini ruolo i confini nell'arte di governo da un lato una competenza che la cultura dall'altro
La fondazione Bruno Visentini si schiera sul versante della competenza della cultura
Che non sostituisce la politica ma di mente lo supporta perché il riscatto del nostro Paese che lei signor Presidente
Ci ha indicato soprattutto ha praticato come supremo interesse comune richiede provvedimenti immediati ma un riscatto che va anche immaginato pensato fecondato di vedi cultura in primo luogo grazie
Cedo la
Parole
Allora
Onorevole Pandolfi perché ha una sua testimonianza su nomi sentimenti profondi
Il ricordò nasce
Dal passato
Piede nel presente
Parlare di Bruno Visentini in questa cerimonia che un'ora il suo nome
Nella viva cornice
L'Aula Magna della LUISS Guido Carli alla presenza del Presidente della Repubblica che saluto con profonda deferenza
Parlarne oggi in questa fase cruciale della nostra storia economica e politica è il momento
Il motivo per me di forte emozione
Cerco di superarla partendo da una semplice cara certezza che mi appartiene questa
L'incontro con Bruno Visentini fu per me è un incontro
Chiedo diede un senso nuovo
Al mio impegno politico avvenne nelle aule del Parlamento in particolare nell'aula della Commissione finanze e tesoro della Camera
Appena dopo l'elezione del maggio mille novecentosettantadue le prime elezioni anticipate della nostra storia recente
Tu incontri inaspettato ugualmente inaspettata ma accolta comune alla ditta sorpresa era stata per Bruno Visentini
L'elezione a deputato nel collegio di Pisa piccola ma durevole riserva di consensi per il Partito Repubblicano
L'arrivo di Visentini rappresento per la Commissione e non tanto da modo accorgercene un contributo eccezionale di sapienza giuridica
Di abilità amministrativa di autorevolezza politica vivevamo allora una stagione di attività parlamentare
Intensa e serrata un'alternanza tra lavoro di Commissione quattro mezze giornate piene incluso il lunedì pomeriggio e il venerdì mattina
E lavoro da ora l'atmosfera era di grande rispetto reciproco
E di un Comune fermo
Operativo al di là delle appartenenze politiche ne ho ricordi vivissimi la grande questione sul tappeto era in quella difficile state mille novecentosettantadue
L'attuazione della riforma tributaria introdotta dalla legge delega dell'ottobre settantuno e affidata ventinove per Fresi delegati su ciascuno dei quali era necessario il parere della speciale Commissione dei Trenta
Chiamata a pronunciarsi sulle proposte governative
Si trattava di una riforma radicale come è noto
Dall'ICI lei medievali darsi comunali all'IVA la nuova imposta europea dà ricchezza mobile complementare imposta di famiglia IRPEF ETR
Ma si profilavano difficoltà
Ritardi difficilmente accorpabili esitazioni gravi nel momento applicativo
Fu per me è un'occasione preziosa verso la fine di giugno quella di accompagnare Visentini nel suo studio a Piazza di Spagna dopo una lunga seduta di Commissione dedicata
Al
Conversione di un decreto legge
Sui tempi e sulle procedure per accelerare il compimento della riforma rimasi a lungo dall'uso
Vi parlo di tante cose della sua storia personale mi fece leggere l'articolo che scrisse sull'Italia libera nell'ottobre del quarantaquattro dal titolo riforma coraggiosa e meditata lo sguardo in avanti
Per su una riforma delle imposte dirette che non si sarebbe mai potuta fare
Senza una coraggiosa riforma dell'amministrazione finanziaria esattamente come si stava constatando trent'anni dopo
Mi parlò della polemica con Einaudi a cui rimproverava una indulgenza eccessiva sui comportamenti in campo fiscale
E ancora della sua frequentazione dell'Assonime il grande laboratorio delle discipline tributaria
Ma torniamo alla sua storia per la sua attività in Parlamento prima della nomina a ministro delle finanze
Non posso non ricordare il suo decisivo contributo alla riscrittura pressoché integrale nella legge di conversione del decreto-legge dell'aprile del settantaquattro che avrebbe portato all'istituzione della Consob
Uno o due mesi straordinari col o riunioni quasi quotidiane dell'apposito comitato ristretto e tende alcune delle sue riunioni presso il Ministero del Bilancio con la collaborazione di Giuliano Amato
Allora capo dell'ufficio legislativo del Ministro Giolitti
A metà novembre settantaquattro si apre la crisi di Governo
Nasce il quarto governo Moro noto come Governo morta la maestra come era prevedibile ha Visentini viene offerto il Ministero delle Finanze
Visentini pone condizioni precise una in particolare che mi porterà ad essere signor sottosegretario nei quindici mesi della sua permanenza prima permanenza al Ministero delle Finanze
La sua fu un'attività incalzanti sin dal primo giorno
L'impianto dei decreti delegati su cui poggiava la riforma tributaria era stato completato ma si ponevano due problemi
Senza la soluzione dei quali la riforma sarebbe clamorosamente fallite il primo era necessario modificare alcuni decreti Luongo oggettivamente sbagliati in radice
Come quelli concernenti le dichiarazione dei redditi e le procedure di accertamento ancora previste come tutte manuali
Con la presenza quasi fisica del funzionario uomini dichiarazione
Per i letti fortunatamente con saggezza provvidenziale la legge delega prevedeva la possibilità
Subordinata al suo parere favorevole della Commissione il trenta di decreti integrativi
E correttivi di quelli già emanati Visentini non ebbe esitazione alcuna ad adottare
Forte della sua riconosciuta competenza e dall'autorevolezza unica che si era guadagnata in seno i trentatré tutte alle modificazioni anche le più radicali
Molto più che integrativi e correttivi
Il secondo problema l'amministrazione finanziaria era allo sfascio
Ci stavano manifestando in forma crescente inarrestabili le conseguenze della legge trecentotrentasei del mille novecentosettanta la cosiddetta legge sui combattenti
Che prevedeva esodi pregnanti per i dipendenti pubblici ex combattenti solo per loro
E di una seconda legge più recente che incentivava all'esodo del personale direttivo
L'azione di Visentini fu inesorabile preparando un documento di base dal titolo nota sulla situazione del personale e sullo stato dell'amministrazione finanziaria
Una grande ma necessaria tattica
Punto RAI a Bergamo ter tre settimane di file lavorando completamente anche alla domenica insieme con l'Ulivo
Ma pronti all'efficienza amministrativa si avviava a dipendere sempre più
Dalla
Informatizzazione delle
Procedure
Cominciò subito dopo la preparazione di quello che sarebbe diventato il rapporto sull'anagrafe tributaria
Pubblicato il ventisette gennaio del settantasei
Negli ultimi giorni della presenza di Visentini e Ministero delle Finanze
Avrebbe lasciato il Governo con la crisi che si sarebbe aperta qualche giorno dopo al rapporto segue immediatamente il decreto legge trenta gennaio mille novecentosettantasei numero otto norme per l'attuazione del Sistema informativo
Per il Ministero delle finanze per il funzionamento dell'anagrafe tributaria
Si tratta di due testi fondamentali il primo costituisce l'illustrazione ragionata per secondo
Emerge da questi cenni essenziali una figura assolutamente singolare di uomo di Governo
Dormire in lui una costante vigile attenzione ai fattori strumentali affatto ministra attivo alle regole operative alle molteplici condizioni di realizzazione degli obiettivi
A cui si aggiunge in luglio una pronta ed efficace capacità di correggere e modificare intervenire sul campo
Parlerei di una vera e propria cultura del risultato
Una cultura del risultato accompagnata dal fastidio per i proclami e le chiacchiere inconcludenti
Un fastidio aperto e dichiarato come in questo passo che vuole scrivere nella presentazione del Rapporto sullo stato dell'amministrazione finanziaria cito
In effetti per riprendere un'immagine che gli inglesi talvolta usano
Sembra che troppi esponenti di vario ordine livello in questa come in altre materie
Abbiano molto di più il piacere allo scopo di viaggiare che non quello di arrivare
Un lungo viaggio che si protrae senza termine su una diligenza opposto un treno sempre più anzi Manti e sgangherati
Ma che consente infinite licenze le declamazioni vede provocazioni il vittimismo la collega Livia politica le spregiudicatezza le struzzi le su illecita azioni all'occhio
E l'arrivo alla metà farebbe venire meno
Impegno realizzativo che al centro della sua cultura del risultato discende da un'altra visione politica
Accompagnato Bruno Visentini lungo tutta la sua vita percorsa sempre da una grande passione civile e la lezione che ho appreso da Luigi e di cui si sono debitore per sempre vorrei concludere
Con un ricordo dell'uomo e del suo mondo familiari
Ho già accennato alla riforma delle procedure di accertamento delle dichiarazioni sul trattamento delle dichiarazioni dei redditi
Controllo delle resistenze dell'Amministrazione Visentini decide di cambiare radicalmente il decreto delegato per parliamone prima bozza
Per mettere a punto il testo finale
In pieno periodo di vacanze tra il sedici il diciannove Augusto siamo nel mille novecentosettantacinque
Visentini mi invitava sconti
Con mia moglie Pascone
Il fascino di una bella villa in terra trevigiana
Una mossa era straordinaria ingenti Litta dalla presenza di metti la moglie di Bruno
Di giorno si lavorava duramente ma le conversazioni serali spaziano tra Venezia
Pag l'amatissimo Wagner spento sino a Venezia anche l'Ulivo tredici febbraio
Benissimo brutti i libri della biblioteca
La musica solo marginalmente la politica ma il mondo degli effetti per risentire soltanto aria di famiglie l'undici novembre del mille novecentosettantacinque in un discorso alla Camera
Combattendo un certo populismo familistico cumulo dei redditi
Parla della sua famiglia
Cito rigorosamente ordinata ed i forti legami affettivi
Cito ancora della gioia di partecipare a una stretta comunità
I sentimenti ed educazione a un nucleo di formazione morale intellettuale a un centro di trasmissione delle esperienze delle generazioni i piace ricordare queste sue parole
Mi piace ricordarlo così Bruno Visentini l'uomo a cui tanto deve l'Italia vi ringrazio
Grazie onorevole Fadda oltre
Ora
Quattro testimonianze di persone che hanno conosciuto e non ho avuto rapporti importanti con Bruno Visentini e chiedo di intervenire dalla sua postazione per primo Giorgio Benvenuto
La mia testimonianza signor Presidente della Repubblica autorità studentesse e studenti signore e signori si sostanzia in tre ricordi
Il primo riguarda Bruno Visentini intellettuale antifascista europeista
Negli anni Sessanta e Settanta ho avuto molte occasioni per approfondire la sua conoscenza
Nel suo studio a Piazza di Spagna grazie a Bruno Trentin che aveva nei suoi confronti un grande affetto un grande rispetto ed una grande familiarità
è di così modo di ascoltare il racconto della sua giovinezza ci parlava e ci raccontava del suo legame con la Germania
Per la sua conoscenza di Weber condivideva lo concezione per cui l'uomo di Stato deve saper coniugare l'etica della responsabilità con l'etica della convinzione
L'ammirazione per Walter rate now uno dei protagonisti della Repubblica di Weimar assassinato dagli squadristi nazisti del mille novecentoventidue
E poi ci parlava del trionfo e dell'aberrazione del nazismo ricordava e adunate oceaniche della Gioventù hitleriana
Vedendo gli sfilare nella notte con le fiaccole accese
è dichiaro diceva Visentini che avrebbero incendiato l'Europa e il mondo con la guerra con la distruzione della democrazia con la fine di ogni libertà
Bruno Visentini come il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi insieme ad altri coraggiosi giovani
Peppe tenere alta la bandiera della libertà di fronte ai totalitarismi che sembravano trionfare negli anni trenta
Un antifascismo militante ora geloso costante coerente
Per il prima della tragedia della Seconda guerra mondiale
I tentativi intuito sette anti vedere la necessità di un'Europa che superasse i nazionalismi per realizzare L'Unità
Condivise gli appelli per l'Europa di Altiero Spinelli e di Eugenio Colorni
Il secondo ricordo riguarda Bruno Visentini come parlamentare ministro giurista
Era sì un tecnico mai era un politico onesto e capace
Aveva militato nel Partito d'azione luogo di formazione di un vasto mondo politico ed intellettuale che aveva svolto un ruolo di primo piano nella lotta al fascismo ed alla ricostruzione dell'Italia
Ho avuto molte occasioni come segretario della federazione CGIL CISL UIL di affrontare con lui i problemi Tiscali ed economici del Paese
Bruno Visentini aveva una visione alta della politica e una concezione etica dell'economia per lui
Ci sto alcune sue affermazioni la politica va considerata come sforzo della ragione e creazione del pensiero
Ancora fare le riforme Sini per migliorare la situazione di qualcuno a scapito di altri
Ancora riformare l'esistente non può mai essere un espediente per lasciare le cose come stanno
Ricordava l'importanza nei primi anni del dopoguerra della riforma agraria della riforma tributaria di Ezio Vanoni
Con l'introduzione di PRIN importanti elementi di equità con la tassazione progressiva del reddito la costituzione dell'ENI e della Cassa per il Mezzogiorno
Bruno Visentini sette lo ha ricordato
Nature Pandolfi sette realizzare la riforma fiscale all'inizio degli anni Settanta
La ritenuta alla fonte l'autorizzazione la graduale riorganizzazione del personale dell'amministrazione finanziaria
La semplificazione dei procedimenti fiscali l'azione di contrasto all'evasione e all'elusione e all'elusione fiscale sono i segni inequivocabili del cambiamento che si determinino nella politica fiscale
Visentini applico la raccomandazione di Luigi Einaudi affinché i contribuenti siano onesti fatto uopo anzi tutto sia onesto lo Stato
Ricordo in particolare la discussione che avemmo con Visentini durante la negoziazione che portò all'accordo di San Valentino il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro
Perché una mano I sindacati era convinto dell'importanza dell'intervento sulla scala mobile per raffreddare l'inflazione
Cerco di convincere la CGIL incontrando più svolte Luciano oramai Bruno Trentin
Non ci riuscì
Con Pierre Carniti Commerce suburbano Tagliente piacevolmente ironico poco incline ai compromessi
O lei approfondire capire la nostra richiesta sul contenimento dei prezzi e delle tariffe sul blocco dell'equo canone sulla diminuzione del prelievo fiscale se i redditi più bassi sulle famiglie
Si convinse della necessità dell'accordo e della fondatezza delle nostre richieste ci sostenne della nostra battaglia convinto che i sindacati avrebbero ritrovato la loro unità
Anzi arricchì l'accordo con la definizione di proposte ferme rigorose per il contrasto all'evasione fiscale
Il terzo e ultimo ricordo riguarda Bruno Visentini come politico
All'inizio degli anni Novanta fondi tra i pochi politici a prevedere che dopo la caduta del muro di Berlino tutto sarebbe cambiato avvertiva le insufficienze dello Stato
E Neva la decadenza dell'economia guardava con curiosità e con preoccupazione al fenomeno della globalizzazione
Era insofferente sull'atteggiamento dei partiti alcuni indiani altri i segnali
ISE Intini avvertiva che la frantumazione del conflitto avrebbe portato i molteplici gruppi di interesse a concentrarsi sul proprio interesse a scapito di quello generale
Avvertiva la crisi e la degenerazione dei partiti che avevano sconfitto il fascismo realizzato la Repubblica approvato la cui
E oneri assicurato la crescita lo sviluppo dell'Italia
E dottrine egli e ideologiche in quel momento gli apparivano come l'espressione di un mondo che non vive
Ma sopravvive incapace di suscitare passioni ed ispirare suggestioni per guardare avanti per costruire con coraggio senza vittimismi il futuro
C'era Visentini la mancanza di idee e gli ideali i miseri chez la lotta politica
Ed falsi che i partiti
è la concezione prevalente dell'opinione pubblica corrono il rischio di apparire tutti uguali
O meglio differiscono nella maggiore ogni in ore demagogia nel maggiore o minore opportunismo nella maggiore o minore ignoranza nella maggiore o minore turbolenza
Bruno Visentini non si rassegnano
Ricordava le parole di Ferruccio Parri il primo Presidente del Consiglio dell'Italia liberata sono un conservatore disperato perché non trovo molto che meriti di essere conservato
Cerca di un partito che si ricollega se a quell'ethos politico che era stato l'elemento di forza del Partito d'azione guardo con favore alla nascita di Alleanza democratica anche nei momenti più difficili
I trentini era capace di trovare uno spazio politico per impegnare le proprie energie quando erano sostenute da una ragione ideali
Concludo Gaetano Arfè ricordando la storia del Partito d'azione scriveva che si era trattato di una vicenda politica politica che
Ha avuto i colori dell'epopea e l'andamento di una chance Sondel gesto
Storia di uomini e non si è rivolto a Roma o mai ma che non furono mai vinti e che con il loro operare hanno lasciato un segno in cancellato e incancellabile
Bruno Visentini è uno di quegli uomini
Chiederò a Eugenio Scalfari riprendere
La parola
Grazie
Sia presente il signor Luigi
Se io dovessi fare una testimonianza specifica su Bruno
Dovrei cominciare da quando avevo trent'anni
Io lo conobbi al mondo quando facevamo il convegno degli amici del mio conto
Sì conclusivi essendo lui poi il promotore
Dell'argomento
Specie in un convegno sulla riforma delle società per azioni per cui poi scaturiti
La Consob
Oltre anni dopo perché l'Italia era totalmente prima di una legge antitrust e Visentini si batteva perché la legge antitrust venisse introdotta luglio aveva
La visione
Oltre lo sua molto condivisibile
In quello che è il mercato e quindi il luogo dove poi le società si finanzia anche allo Stato
Per lui pensava che il mercato umana costruzione artificiale perché esser lasciato senza regole il mercato finisce inevitabilmente nell'Olimpo polverone del monopolio
E quindi per mantenere la libera concorrenza perché il mercato ha bisogno
Regole precise enti organizzazioni devianza specifici
Inutile poi rievocare è già stato fatto da Pandolfini
Tutti i passaggi della vita pubblica dei vicentini quindi io mi concentrerò su quello che fu il passaggio che civile
Oltre insieme
Che fu sostenuto lanciato dal giornale che allora di rigetto che poi proseguito
Ciò è quanto mai attuale signor cedente
Presto ricordo di Visentini
Detto non a caso il che rende borghese perché tutto quello che lui disse all'oculata per un Governo istituzionale
è esattamente questo che sta accadendo per i nostri occhi
Direi che la realizzazione concreta e quello che Bruno pensata
Cioè
La democrazia fondata
Soprattutto
Sulle istituzioni
Partiti in quanto tale hanno il compito di fare da tramite tra l'opinione pubblica
E parteciperà attraverso i programmi revisioni generali dei prestiti le istituzioni cioè i partiti dalla sua visione sono il raccordo ma il popolo sovrano
E le istituzioni il Governo essendo la principale delle istituzioni
Luglio vedevo da il Governo esattamente in questo modo cioè
Rifacendosi alla letteralità della Costituzione
E prevede come sapete
Il Presidente della Repubblica nomina
Il Presidente del Consiglio né su sua proposta dei Ministri Segretario di Stato allora si diceva ecco
E quello che è accaduto direi che singolari sì ma questa coincidenza temporale noi oggi stiamo parlando
Mentre un Governo così come vicentini nel concepiva alla nascita e l'esistenza si sta presentando al Senato
Allora la mia testimonianza
Se per questa che qui
Taccio grazie
Grazie Nascar
Carotene
Hanno
Signor Presidente della Repubblica
Rettore
Sindaco
Soprattutto
Agli amici
Varie retta Olgiate
è stato testé
Va bene
Per me evidenti che è stato un maestro è un compagno di vita
Quello che ho vissuto
Per diciott'anni braccio abbraccio
Per esperienza esaltanti Olivetti per me un significato speciale anche per questa sua presenza eccetera
Etica della responsabilità ecco la lascio Cenerentola
Un'etica come responsabilità pubblica dell'agire
Non reale dal quale non si allontana mai
Non il rigore di cui conosciamo l'opera capaci moderno il ministro aveva Walter fraterna
Quante volte lo citava
L'imprenditore può avevamo vistato dalla Repubblica di Weimar ispiratore del personaggio Leana Maremma industriale creato da Roberto Musci il
Come simbolo della grande borghesia tedeschi
Lo sai mi diceva
Come rate NAU risposte agli azionisti nella nuova dove c'erano ed lamentava avevano fatto di utili sperati la società non esiste per distribuito dividendi a conoscere
Per far andare i battelli sono meno
Non ho mai capito se fosse una criticamente perché magari spingevo troppo sulla procedura il profitto non ho mai avuto il coraggio di Corte d'appello
Ma quella sua lezione almeno un po'ho provato a farla media a mio modo di fare impresa industriale prima da editore oggi
Era un italiano anomalo Bruno
Ma siamo parte di quella pattuglia minoritaria e considerava l'interesse pubblico prima di quella privata
E non considerava successo privato di fuori di una logica più ampia che coinvolgerci in qualche modo bene comune il bene pubblico
I suoi Amati filosofico e perché aveva imparato ad amare un senso alto dello Stato oscene sono alto della politica
Quanti ne abbiamo avuti così l'Italia del dopoguerra
Luigi Einaudi omesso l'OSCE Ugo La Malfa
Uniamo sulle dita di una mano
E se guardiamo a ieri
Ieri abbiamo portato finalmente pagina quanta amarezza
Avvenga davvero una stampino quello con cui è stato fatto proprio non
Un certo punto nella storia di questo Paese è andato perso
Perso della irresponsabilità allo svilimento continuo della cosa pubblica
E la violazione compiaciuto in ripetute che ogni regola civile prima ancora che istituzionale
Guardo al mondo della politica dello spettacolo indecente che ne ha dato in particolare negli ultimi mesi
Ma penso che alla finanza degli astri potranno entrare causati da un'ascia di profitto davvero fuori misura
Per uno vicentini durante le marce bonus di certi dirigenti
Davanti alle disuguaglianze che stanno tornando a offrire le nostre società come all'inizio nel secolo scorso
Ricorda in questo senso nocivo diffidenza sulle cosiddette public campano esce
Per cui non c'era nulla di più terrore pericoloso nell'affidare nelle aziende specie c'è grande ama emergere interessati solo che sta conducendo che proprio non ha mai
Provengo dalla borghesia posta napoleonica che seppe arricchirci dell'esperienza del Governo ai bordi circo diceva che colpisce
Con riferimento alla sua famiglia nelle sue origine trevigiana
E da quell'esperienza prese l'amore per un riformismo per conoscere deliberare secondo la versione di andava bene
Un riformismo concreto in cui diede prova nella sua riforma fiscale l'ultimo grande complessivo riassetto tributario attuato nel nostro Paese
è stata dalle sue parole che ho compreso come la politica fiscale sia in gioco insulti concordi in cui si concretizza in chiaramente il rapporto
Tra autorità e libertà
Ed è comunque lo stesso spirito che in questo momento cruciale per la nostra economia dovremmo tornare ha una grande riforma del sistema fiscale
Io sono convinto che ho scritto già due anni fa che fa un gran parlare di crescita
Nel senso che una grande riforma fiscale
Modo consistente il prelievo fiscale dal lavoro dalle imprese alla ricchezza statica ai patrimoni procederanno mai le energie necessarie a un vero rilancio dello sviluppo del nostro Paese
Del resto favorire fiscalmente chi produce e lavora penalizzando chi accumula come ci ha insegnato Luigi Einaudi era il sesto Assessore del liberalismo
Anche in questo c'è una differenza di altre quegli uomini abbiamo amato
E quelli di oggi
Oggi in tanti hanno parlato alla politica del fare
Per il burro parlava poco che faceva la politica e con la politica il bene pubblico ciao Bruno ci ma anche
Grazie Carlo De Benedetti
Inviano a Malta
Signor Presidente ci sono grato buscavo e alla famiglia che mi ha voluto associare a questo ricordo di un uomo
Al quale sono stato legato moltissimo per una lunga parte della mia vita
Che difficile amare uno come Bruno Visentini conoscendo il suo carattere brusco e le sue impennate ma posso dire che l'ho ammirato e D'Amato e mi è rimasto un ricordo del genere
C'era qualcosa che ci legava l'idea che la politica non fosse per gli incompetenti ringrazio Alessandro che ha fatto credo la citazione non non è che fosse contro la politica
Il sentiva politico ma sentiva che parte della politica e la conoscenza di ciò su cui essa è chiamata a decidere
In qualche modo questo ci veniva eravamo entrambi professori eravamo entrambi i tecnici e credo che alla domanda lei è un tecnico un politico avrebbe risposto come me che sono un'Erma Afrodite
E così io ho risposto
Brevissimo perché so che i tempi urgono voglio proprio concentrare su ricordi specifici più che sulla figura che è già stata così ben illustrata sì
Iniziamo a lavorare insieme Pipolo ha detto Pandolfi su quella decreto Consob e meno male che lui venne a trovarmi sai perché
Perché lui decreto nacque una mattina nello studio di Guido Carli governatore della Banca d'Italia che ospitò lo staff del Bilancio per cominciare a impostarlo
Era la prima volta che entrava in quella stanza con una certa timidezza ero allora ragazzo di bottega
Carli era già una grande figura erano le undici aprì il mini bare offrire a tutti bicchierone di cui schifo
Io non avevo mai bevuto a quell'ora un super alcolico ritenni scortese non farlo nobile
Intere o non capire nulla di quello che venne detto successivamente
E
Ciò su cui avevo convenuto con Carlino appresi da Visentini quando mi venne a trovare
Quindi riuscimmo insieme così a fare un lavoro che resto Carli al lo aveva predisposto bene
Ci ritrovammo insieme per anni quando io ero sottosegretario alla Presidenza del secondo governo a cui partecipo a lungo il Governo Craxi
Tra i due c'erano rapporti a volte duri
Però si rispettavano Craxi rispettava molto la competenza di Visentini a Visentini piaceva un Presidente del Consiglio che decidesse
Ci fu infatti un episodio significativo durante un Consiglio Visentini si dichiarò in disaccordo su quali su un argomento usato da un altro
Gli venne chiesto perché lui ebbe un'impennata Brusca e disse e allora me ne vado Craxi lo guardo e gli disse questa non è una risposta non puoi rispondere a un argomento di merito dicendo me ne vado
Proprio non se ne andò comunque ma dopo un quarto d'ora vi era in Consiglio dei Ministri a spiegare perché non era d'accordo il povero Sottosegretario alla Presidenza si sentì sollevato in quel momento ciò che più gli devo fu quando poi da Ministro del Tesoro gli parlai della riorganizzazione delle banche che come Ciampi allora Governatore stavamo studiando e gli dissi che avevo bisogno di una disciplina fiscale che permettesse a fusioni e concentrazioni in cui il sistema frammentato di banche
Il realizzarsi
E lui mi dette gratis diciamo nel senso che lui non
Non era in quel Governo avrei dovuto rivolgermi a qualcuno del Governo ma lì voi mi dette una norma straordinaria all'articolo sette del legge duecentodiciotto del mille novecentonovanta fu scritto da lui ed è la parte della legge che ha funzionato di più quella che ha permesso al sistema bancario di uscire da quella minoritaria
In cui prima per ragioni dimensionali si trovava si dovrebbe chiamare non legge Amato ma legge Visentini Amato se volete e voglio restaurare il suo nome qui per questa ragione
Ultimo ricordo nel mille novecentonovantadue di chiesi
Bruno voi far parte del Governo che io dovrò fare tutto questo
Accadeva sempre nello studio di piazza di Spagna luogo dove sempre sono andato a trovarlo riconoscendogli
Anzianità cadere mica e valore e comunque sono sempre io giustamente che sono andato a trovare che però non mi rispose
E Giuliano
Io in questo momento viaggio sui settantotto se tu fai un Governo che dura per l'intera legislatura ne esco dopo gli ottanta
No voglio stare con mia moglie il tempo che la nostra vita merita non avrebbe corso il rischio di starci cinque anni in quel Governo
E tuttavia capire la sua ragione ma mi fu vicino e quando adottai l'atto forse più rivoluzionaria Maria o tra virgolette che con quel Governo poteri compiere quello di togliere i partiti dalle partecipazioni statali e dalla sera alla mattina trasformarle in società le reazioni e affidarle a consigli d'amministrazione dai quali erano esclusi IRAP prese tanti dei partiti ebbe Bruno ne fu contento direi direi a cui era rimasto affezionato per tutta la vita
La vite ringiovanire credo questo fu il regalo che io feci a Bruno Visentini grazie
Grazio
Piano Amato
Io chiedevo chiedere scusa avevamo previsto un ringraziamento alla famiglia Visentini d'imperio per ragioni organizzative di tempo sarò io
E mi assumerò
Piacere
Grazie a nome della famiglia il Presidente Napolitano in primo luogo
Per aver partecipato questa cerimonia e tutti voi per per
Aveva partecipato con tanto calore a partire dal
Lustri testimoni che hanno parlato del loro rapporto della fibra di Visentini
Ente Marcegaglia che ci ha affidato il saluto iniziale grazie per settori