Aborto: la legge 194 e la pillola RU 486

Speriamo nel programma appunto arrivi Mariella Gramaglia
Noi faremo una breve premi introduzione
Fai presenteremo le relatrici
Coi chiunque volesse parte Cesare al al dibattito si farà avanti estiva dell'Opera
Dunque io volevo far riferimento a da precedente incontro fatto dal febbraio dell'ottantanove ovvio lo una tavola rotonda che abbiamo fatto l'obiezione di coscienza al titolo l'obiezione di coscienza il vizio assurdo che la centonovantaquattro questa questi atti di questo questa tavola rotonda lo abbiamo portato appena
Ritirato dalla tipografia abbiamo concluso quella iniziativa dicendo
Che avremmo sicuramente ripreso nelle nostre mani la riflessione sull'interruzione volontaria della gravidanza indipendentemente dalla contingenza e al di là della legge centonovantaquattro
Questa queste due promesse quella di pubblicare gli atti del precedente
Incontro questi dati non parlare della centonovantaquattro ma bensì di approfondita approfondire proprio il discorso sulla centonovantaquattro mi sembra che l'abbiamo mantenuta adesso speriamo facciamoci auguri reciproci
Che questo
Incontro
Sia interessante e utile per tutti
Allora vorrei dire che approfondire questa riflessione
Lo facciamo oggi seguendo il nostro metodo consueto quello del confronto confronto fra le donne il confronto fra di loro
Donne con competenze donne che usufruiscono appunto di questo intervento sull'interruzione volontaria della gravidanza
Se non abbiamo potuto farlo prima chiamata state sempre impegnata a respingere gli attacchi che da più parti vengono mossi ad una legge che pure è utile alle donne appunto la legge centonovantaquattro
In questo momento comunque non possiamo non fare riferimento alla pillola RV quattrocentottantasei
Anche nel che proprio in questo caso la contingenza ci permette pur parlando di questa pillola di conservare le caratteristiche che vogliamo dare alla nostra discussione
Naturalmente noi pensiamo che tutto ciò che può eliminare l'angoscia dell'militanti da Bettega la sofferenza fisica come il trauma dell'intervento chirurgico del resto energia inoltre diciamo che è compito dello Stato garantire la salute dei cittadini e delle cittadine ma su questo
Argomento penso che poi ci ritorneremo sopra
Questo nostro laboratorio allo scopo quindi di uscire dai discorsi sull'aborto prevedibili scontati oppure dai discorsi puramente istituzionali come abbiamo scritto sulle donne vogliamo parlare dell'interruzione volontaria della gravidanza perché da sempre è parte della quotidianità nella vita di ciascuna di noi
Oggi vogliamo collocarla in un'elaborazione maturate progredita nel pensiero e nella insistenza proprio delle donne
Nel corso della ricerca per una nuova cultura della sessualità che è poi il nostro da dove siamo partite e dove continuiamo a lavorare proprio per questa ricerca di una nuova cultura della sessualità
Noi donne del coordinamento ci siamo rese conto che il tema dell'aborto volontario è quello che più frequentemente scatena in lui conflitti contraddizioni lunghe discussioni aggressività proprio perché
Proprio per la difficoltà a svelare proprio nel senso di toglierei mi della paura delle colpevolizzazione dei condizionamenti
Che impediscono la scoperta della nostra autonomia
Questo laboratorio può essere un primo passo per fare emergere tutto ciò che sull'apporto ancora oggi pianeta asciutto o viene rimosso
Le tre sessioni che vanno sotto il titolo storie menti e sentimenti di donne e di fronte all'apporto sono strettamente legate tra loro
E in tutte e tre le sezioni viaggio stesso nodo da sciogliere che di volta in volta si chiama responsabilità autonomia potere scelta decisione e libertà
Vi voglio dire che durante la preparazione proprio mentre lavorano insieme che anche discutevamo di questo Progetto
Più volte è venuto fuori il l'attenzione e sulla contraccezione
Ma più che altro venivano forti fuori degli interrogativi
Perché per esempio la contraccezione fallisce o perché la diffidenza delle donne nei confronti della contraccezione però volutamente abbiamo pensato di nomina associarlo direttamente a questo discorso del che vogliamo fare di approfondimento sull'apporto ma ci ripromettiamo uno parlandone de di veramente però oggi ripromettiamo di approfondirlo specificatamente nel suo aspetto più legato al rapporto della donna con la propria fecondità al rapporto con per esempio la fisiologia della riproduzione allora per questo approfittiamo di questo momento della vostra presenza per chiedere voi la disponibilità a partecipare a un gruppo che voglia ma vorrà anche in questa direzione che voglia progettare insieme un prossimo incontro per approfondire questa e vedere che cosa può venire fuori da questo
Discorso particolare
Noi comunque abbiamo già fissato una data per il nostro incontro al quale vi invitiamo
E ci incontreremo per una prima discussione il giorno undici gennaio mille novecentonovanta
Alle ore sedici presto la Casa della cultura largo Arenula ventisei questo è il nostro il prossimo appuntamento chi vuole partecipare
Accoglieremo molto volentieri
Ora prima di presentarvi le relatrici e le interlocutrice di questa prima sessione voglio dire due parole sulla struttura e sull'organizzazione di questo laboratorio
Abbiamo già detto che le tre sessioni sono strettamente legate tra loro
E ciò che costituisce questo motivo di fondo è senz'altro il discorso dell'etica individuale delle etiche collettive al quale del resto ci rimandano le parole che abbiamo appena pronunciato
La responsabilità all'autonomia il potere la libertà
Lei è relatrice leggerlo complici ovviamente sono diverse tra loro per storie menti e sentimenti ma anche per competenze la divisione invece impresse Sironi
Sta a indicare che sono diversi i luoghi e i momenti nei quali queste donne si occupano di interruzione
Volontaria di gravidanza
Come del resto sono diversi momenti nei quali entrano in relazione con le donne che hanno deciso di abortire
Nel presentare quindi la prima sessione che va sotto il titolo le donne medico e le operatrici di fronte alla donna che ha deciso di abortire
Devo sottolineare il carattere filetto di questo trovarsi di fronte trovarsi di fronte proprio alla persona
E poi che ogni donna decide per se Secondo le sue motivazioni vedere vedremo e ci auguriamo ogni scoprirlo come proprio in questa sessione il rapporto costi ravvicinato e immediato
Con l'apporto si riflette nei comportamenti nei gesti negli atteggiamenti nelle parole
Vi presento ovvero nella Clichy chessò moto materna Buttone Bell alpini ginecologa lavora a Brescia in ospedale e non so se ancora che consultorio anche il consultorio mi dice Donatella letizia saluto l'amata che assistente sociale lavora al consultorio nel consultorio della prima circoscrizione quindi lei ha un rapporto con le donne nel momento proprio del qual del colloquio della decisione
Vera reale che lavora nella uno sulle al Napoli e si occupa di depistaggio femminile e quindi un altro aspetto un altro osservatorio per vedere appunto come difficile anche conflittuale incontro e di scontro questo rapporto
Fra un'operatrice e una donna che decide di abortire Cristina Zoffoli assistente sociale lavora nel reparto di aver maternità interruzione gravidanza nell'ospedale San Camillo
Prima di dare la parola Donatella Albini la ginecologa appunto di Brescia voglio pregare relatrici di estere di contenersi
Nella non so penso nei venti minuti forse che ce la fate nei venti minuti
Per dare spazio al dibattito che seguirà subito dopo e chi vuole può intervenire
Basta che ci dice il suo nome e potrà intervenire nel dibattito Donatella
Per io innanzitutto ringrazio le compagnie che mi hanno invitato
Ma ringrazio in particolare ecco peraltro già fatto un cammino in passato per cui sono stata molto contenta perché è un po'il riconoscimento della continuità di questo cammino fatto
In particolare però mi sento di ringraziare Liliana barca per le sue parole introduttive soprattutto quando ha fatto riferimento a questa modalità di incontro
Tra donne competenti o meglio con diverse competenze
Perché a ieri comincia a essere un po'perplessa perché ne ho fatti tanti di incontri come questo
Proprio sul fatto di essere chiamata come ginecologa
Insomma io ho un desiderio che è molto forte che attraversa un po'tutta quanta la mia vita professionale nonna
Che è quello di poter non essere definita come ingabbiata questa è una cosa che sento più addosso in un ruolo anche perché diciamo tecnico per capirci
Che comunque a tutt'oggi è codificato da una pratiche da un linguaggio decisamente maschili che sono pratiche e linguaggi che tendono a creare divisioni dentro ogni donna la tecnica e la donna come dire oltre che tradito
Consentitemi questa premessa di riflessione perché una premessa che ho fatto che sto facendo ancora adesso me la sento molto sulla pelle
Sono convinta infatti che il femminile inteso come disponibilità all'ascolto della voce interiore che ogni donna io credo incarna
Vada assunta come una legittima modalità di conoscenza
E dunque che l'intuizione sia legittimata come fonte di conoscenza comune
Quando parlo di intuizione mi riferisco a quella consapevolezza del limite che trova il suo orizzonte nell'incertezza
Incertezza che è allegata la parzialità del conoscere e che porta per un suo naturale cammino ad una piena assunzione di responsabilità soggettiva
Contro quel senso di onnipotenza caratteristico del maschile che generate invece dall'affermazione dell'oggettività come categoria fondante io ho voluto fare questa premessa
Per sottolineare di quanto deve essere un impianto teorico secondo me e questo impianto teorico che sta alla base della mia formazione professionale
E chiesto ancora ricercando nella mia pratica quotidiana di incontro professionale condito
Contro la migrante mistificazione che trova molti di noi tecniche consenzienti
Della neutralità del ruolo laddove questo ruolo magari scientificamente ineccepibile e umanamente accettabile
Allora la domanda che sta alla base che deve stare alla base del mio fare perché io faccio un lavoro di grande concretezza
è quanto io riesco lì nel mio luogo di lavoro a fare agire la mia specificità di genere
La domanda Cuesta su cui consentitemi questa piccolissima digressione ma è stato un fatto importante per me
Su cui si è svolto un corso a cui ho appena partecipato nei primi giorni della Settimana Santa Margherita Ligure il cui titolo era donne in medicina l'assistenza al percorso riproduttivo
Corso che ha avuto come primo e fondamentale il risultato quella di far uscire ognuna di noi tecniche appunto eravamo quasi tutte ginecologa e ostetrica dalla solitudine da una certa condizione come vi abbiamo detto di esercito di talpe
Ma che ha anche portato alla luce con grande lucidità e talora con grande asprezza di contenuti
La nostra paura di renderci visibili dentro l'istituzione
E che spesso ci ha portato ad gradi di compromesso con l'istituzione alti
Se non addirittura esiliare sì in un discorso tipi di dissenso senza parole sul piano pubblico
Entrano in merito alla questione dell'aborto
La mia relazione con le donne che per scelta o per caso non sempre le donne scelgono le donne quando si trovano in questa situazione quindi per scelta o per caso mi trovo di fronte con la richiesta di interruzione della gravidanza
è molto influenzata da due condizioni di base
Primo il mio pensare e vivere la volto secondo il mio sentire e vivere quella donna quella storia
Io penso la porto come ribellione al limite
Come estremo della libertà femminile
Penso alla radicalità esistenziale della non maternità attraverso il corpo libero nel sesso
Penso alla sostanzialità della critica sapere e alla pratica medica
E vedo libertà il piacere contro subalternità il dolore che sono le chiavi della clinica moderni le basi di un'antica medicina del piacere mi viene in mente il libro di trottola De Ruggiero sulle malattie delle donne Scuola medica salernitana mille duecento
Dove la collettività non il potere lo Stato le istituzioni condivideva no solidali gioia e scacchi della maternità della non maternità della vita e della morte
Contro una medicina quella moderna del dolore dove il potere lo Stato le istituzioni regolano l'accesso alla vita e alla morte
Dico alla donna che ha di fronte come altro insieme specchio di me
Ho scelto allora nella mia pratica il silenzio dell'ascolto
Per l'ascolto della Parola e del gesto per la non invasione perché io sono convinta che ogni donna è portatrice insetti un grande senso etico e quindi sappia scegliere Faccio abortì però non applico la centonovantaquattro perché non in grado consentitemi le virgolette i motivi
Non esplorò le possibili soluzioni consentitemi ancora le virgole
Perché non me la sento proprio di manipolare un desiderio di cui non posso conoscere la storia e la struttura
Quando mi trovo di fronte una donna che mi chiede di abortire so che è già accaduto qualcosa un evento immodificabile
E non si tratta solo dell'evento della Shell
E meglio forse dire che non è caduto nel vento l'evento generativo
Quell'evento che ha le sue radici nel desiderio materno nella capacità della donna di rendersi presente anticipare l'esistenza dell'altro dentro disse
Ogni volta mi accade di guardarmi
Di cercare il senso di meno attraverso questo atto di non finita di cancellazione di project
In una relazione in cui l'altra la donna che mi fa la richiesta chiede di abbandonarsi chiama la mia fiducia
Accade allora che non ci si confonda in America
Mi accorgo commissioni importanti per la permanenza di questa reciproca libertà
La mia pratica tra don la mia personale praticano atletica la mia attuale condizione di esistenza
Accade allora che alla domanda io via semplicemente la risposta
E alla frequente richiesta di coinvolgimento lei cosa farebbe al mio posto
Io propongo una risposta sincera
Motivata sulla mia esistenza non sull'esistenza dell'altra oppure un'affermazione di incapacità di decidere perché si affermi come valore quello che dicevo prima l'incertezza e la passione del dubbio la scena naturalmente si complica
Quando spostiamo lo sguardo io e la donna che ha di fronte a me da noi e ci guardiamo intorno
L'istituzione stabilisce le pare
C'è il protagonista il medico e non usa il termine maschile a caso l'istituzione riconosce solo ruoli maschi
Medico che nel ruolo spesso si confonde come ruolo maschile ci sono i comprimari infermieri ostetriche e c'è la comparsa vado attorno ci sono parlo della mia realtà
Ci sono pareti nude
Oppure manifesti con uteri gravi di famiglie sorridenti che hanno scelto il contraccettivo calendari che reclamizzano pillole porte che si aprono e chiudono con occhi e voci che vanno ed è oppure le sale operatorie pareti notissime in gergo si dicono Celtic orologi su cui gli occhi per la donna distesa sul lettino pronta per l'intervento vede lancette che non si muovono mai
Camici verdi con dentro persone tavolini confermi dalle forme strane Luci parole
Ho avuto una notte pesante per il partito e Cesare il mio figlio la febbre dorme no non dorme fermati pulisci la e via dicendo
Su questa scena io credo che noi donne possiamo essere protagoniste
Noi che richiediamo l'apporto siamo donne pure noi dice Bellini
E noi che lo faccia
Dobbiamo però esserci
Senza paura operando scelte assumendoci con coraggio la responsabilità di cambiare quella scena
Dobbiamo diventare contrattuali e non più conflittuali con l'istituzione
E per acquistare questa contrattuali tacche non è un'illuminazione sulla via di Damasco ma costruzione di reti di relazioni tra donne tecniche non a partire da sei
Le parole chiave di genere sono la coscienza di limite sono il coraggio dell'incertezza
Servono a destrutturare un sapere che si permea anche noi te
E allora il logo del primo contrasto del primo incontro scusate sarà raccolto luminoso sarà luogo di incontro di due donne due corpi duramente i due mondi di desiderio
Diverse per competenze come diceva Liliana ma consapevoli della reciproca diversità ugualmente ricca perché una dà senso all'esistenza libera della
Si cambiano le regole esterne dicevo l'organizzazione del lavoro senza sovrapposizione di compiti quante volte ci è capitato di fare una consulenza di vedere una donna che doveva abortire ci chiamavano per un cesareo magari quindici questo non sovrapposizione di compiti
Si cambiano le regole mettendo semplicemente più tempo tra un appuntamento e l'altro
Dentro l'ospedale
Cioè il luogo dove l'atto si compie si eliminano i ricchi d'ingresso non è necessaria la depilazione dei genitali esterni dobbiamo dirlo però bisogna ritrovare in questa istituzione luoghi dove le donne vogliono stare possono voler stare da sole possono prestare insieme ad altri ma ci sia libertà di questo eccesso
Che insomma si trovino anche delle soluzioni istituzionali ambientali e strutturali che rispettino di più le donne
Ma si devono cambiare anche le regole per così dire interno
Rispetto discrezione partecipazione da parte di tutti quelli che ci sono intorno
Usare di più delle parti piuttosto che le parole gli occhi e le mani quante volte una stretta di mano serve più di un'anestesia locale in molti casi l'interruzione della gravidanza
Parole discrete corrette giuste senza menzogne mente si pratica lato bordeaux
Se osservando sì e questo riguarda un ente ci vediamo impazienti o aggressive non tanto perché esprimiamo negli stessi in quel momento ma perché la nostra impazienza e la nostra aggressività è frutto di pregiudizio più che di giudizio ovvero di un limite della libertà reciproca
Oppure se ci accorgiamo di porre davanti a noi esigenze per e tempi tecnici tra noi e le donne
Dobbiamo avere l'umiltà e il coraggio umiltà prima di tutto io credo di darci dei tempi di riflessione di ascolto di noi stesse in solitudine e non solo il riferimento alle reti di dicevo prima
Non significa chiaramente metterci tutte in psicoterapia o in gruppi Ballington sparge la cenere sui capelli è un'altra cosa che sto dicendo
Porre insomma tempo e spazio tra noi e quell'esistenza
Ma dare comunicandolo quella stessa donna la nostra difficoltà di metterci in relazione che è un altro segno estremo di reciproca libertà
E torno un'altra volta io ho finito il Silenzio quel silenzio parlavo prima
Il silenzio dentro di noi per ritrovare quel materno che emettiamo energia vitale che produce le gambe e creatività
E poi e questo è il pensiero che sta facendo gli in questo tempo chi ha detto che la riproduzione solo una riproduzione di corti
Parole niente affatto l'avvocato sociale
L'accordo
Uno
Vorrei innanzitutto
Dire che questo intervento che ho preparato e che leggerò anche per risparmiare del tempo
E favorire così speriamo dibattito proficuo
Questo intervento dicevo è stato frutto di un lavoro
Che posso dire è stato abbastanza complessa o per me
è decisamente la storia di un percorso individuale
Che ho cercato per quanto ho potuto
Di fermare in concetti generalizzabili universali e quindi utili come stimolo per tutti
Ma comunque
Fondamentalmente si parte da un percorso interno con tutti i limiti e la ricchezza di questo
Che piani qui presentato
Proprio per tante perché direi che ripensando a questo lavoro che io faccio in un consultorio
Sulla centonovantaquattro
La cosa
Rilevante perché
è sempre stato così ben delineato da delle tappe che non si sono mai sovrapposte tra loro ma un percorso proprio fatti di momenti di partenza e momenti di arrivo
Arrivo a cui corrispondeva un successivo passaggio in avanti
Mi interessa dirvi questo perché altrimenti può
Apparire forse anche
Esageratamente schematico
In realtà anche sommare è una cosa reale che poi riprendere ogni del
Nella lettera dell'intervento
Ho iniziato a lavorare per la centonovantaquattro alla fine del mille novecentottantasette
Ed è tuttora sorprendente come due anni trascorsi siano stati colti intenti di emozioni così carichi di significati questi oggi questa mi sembra importanti per la mia vita di donna
Si è trattato e si tratta di una grandissima esperienza sul piano professionale ma mi interessa ribadire che lo è decisamente sul piano personale
L'inizio del lavoro relativa alla centonovantaquattro
Sin da subito ha scatenato in metri
Una serie di ambivalente di sentimenti di sensazioni
Che ho vissuto come un bombardamento emotivo all'interno del quale trovavo una grossa difficoltà ed una grande fatica ad orientarmi
Non mi sentivo dalla parte di nessuno e viviamo questa esperienza lavorativa spesso come violenta
Avevo grosse difficoltà a farmi carico dei così frequenti sentimenti di tutto che venivano portati nei colloqui più o meno chiaramente più o meno verbalizzati
Ma che erano e questo è il dato credo più significativo distrutti da me sempre come tali
Era un lutto che permessi ripeteva ogni volta
Andando satellitare nelle parti più approfondite più profonde che ogni volta venivano come prima stavo dicendo violentemente scosse
Questa prima tappa
Che ovviamente
Così sembra estremamente brevi perché raccontata nel
L'unghiata per diversi minuti
Venne a concludersi quella fase che che definirei quasi depressiva che sembrava effetti fatta carico di un senso di morte universale
La seconda tappa della caratterizzarsi immediatamente dopo con un forte desiderio di maternità
Il mio essere donna e moglie da pochi mesi
Avrebbe avuto Massimo coronamento da un'esperienza di maternità
Desiderio durato abbastanza poco non si è realizzato
Forse non c'è stato neanche lo spazio comunque elargire anche se si sono presentati dei sintomi molto simili ad una gravidanza pur non essendo essi
Perché le elaborazioni intanto avviata sì
Mi fece ben presto di conoscere il valore meramente riparatore di una maternità che avrebbe avuto lo scopo di arginare il sì una sofferenza esistente ma avrebbe interrotto
Postato sicuramente l'elaborazione di questa esperienza probabilmente variandone anche i contenuti e significati che poi è venuta da assumere
Ritengo questa esperienza un'esperienza grandiosa e la sua grandiosità la collego proprio al arricchimento che deriva dal fatto di lavorare con l'universo femminile
Che per questa sua caratteristica fondamentale decisamente credo che racchiude una una ricchezza singolare
Andando sempre per tappe
La fase che si è caratterizzato immediatamente dopo
è una fase che definirei come quella della rabbia
Una rabbia per le donne che richiedevano l'interruzione volontaria della gravidanza
Soprattutto per coloro che erano cosiddette decisive e che in taluni casi avevo già incontrato per la richiesta nanogrammi
Mi sento di precisare che la rabbia di cui sto parlando così come gli altri sentimenti di cui ha già trattato tratterò
Sono stati vissuti per quanto è possibile ovviamente glielo spiego in che senso per quanto è possibile in una strada del tutto personale salvaguardando sempre un lavoro professionale che comunque è stato sempre fatto
Con le donne non sono stati adottati mai ovviamente comportamenti né provocatori offensivi ma è proprio la consapevolezza dell'importanza di fare un lavoro con una forte valenza professionale
Che mi fa e ci fa riflettere su quanto pur non essendoci mai equità di manifesti di intolleranza verso il problema è terzo con loro le donne che lo presentano un sentimento negativo dell'operatore dati in qualche modo a suscitare a stimolare a tirare fuori le parti negative anche dico lei che viene a fare una richiesta
E nel caso specifico le parti più legati alla sofferenza nel momento in cui chi sceglie di non scegliere una maternità
La sofferenza si è spesso concretizzata e questo può essere quasi definito spesso uno sbocco naturale
Per la maggior parte delle persone con impianto
Il pianto che però mi ha portato anche qui a fare una valutazione in qualche modo mettere in discussione in questo rapporto di sofferenza
Il pianto liberatorio è una di quelle modalità attraverso la quale la donna esprimendo la sua sofferenza cerca un rapporto empatico con l'operatore
Dimostrando quanto una scelta tale non è totalmente una scelta dettata dalla ragione e da motivi contingenti e concreti che comunque spesso vengono addotti
E quando quindi quanto quindi le motivazioni presentate non siano sufficienti ad arginare il malessere la sofferenza che è fortemente presente
L'operatore deve saper contenere questa sofferenza
Deve entrare in una relazione empatica
Nella convinzione comunque che quell'impianto non deve essere favorito da un atteggiamento dell'operatore estese e quindi un pianto indotto
Che va a rafforzare le partite negative che si scatenano nella scelta di abortire per la donna come spesso quella fondamentale relativa alla negatività della propria auto percezione
Della perdita della stima di se stessa
La donna deve essere orientata ad utilizzare la sua sofferenza
Utilizzando questo momento di crisi per una trasformazione per un cambiamento in seguito all'acquisizione in una di elementi di conoscenza di sé che la donna può acquisire che sono importanti
Per comprendere il valore delle scelte che si vanno ad effettuare
Non non voglio
Distinguere ovviamente no perché anzi questo laboratorio fatti in tutt'altro senso
Il ruolo dell'operatore donna dal suo essere donna ovviamente proprio questa difficoltà e anche se
Alcuni di questi punti ha cercato di fermarli
Divenendo lì nel ruolo che di fatto comunque ricopro e che innegabile e che ha vissuto dalla donna anche come ruolo
Il ruolo di
Dell'operatore è innegabile
E questo
Fa ritenere fondamentale
L'importanza che l'operatore stessa abbia ovviamente elaborati anche del ritardo il suo percorso interno
Questo laboratorio in fondo mia sicuramente interessata fino al momento in cui
Insomma
Nato
Perché questo ruolo dell'operatore che spesso è un operatore donna non sempre è stato riconosciuto così non tanto è stato riconosciuto come il ruolo di una donna anche operatori
E non è possibile che questo venga modificato perché comunque
Colleziono puro
Di una donna che interrelazione con un'altra donna appunto mettendo in gioco la sua storia
I sentimenti
Le sue proiezioni delle identificazioni perché conflittualità
Ecco credo che anche la ricchezza di questo momento di incontro
Sì anche in in questo un ruolo che all'operatore sovente è stato chiesto di non assumere spesso si è quasi chiesta l'operatore di mettersi una maschera pesante per non vedere per consentire per non sapere
In questa situazione oggi
Appunto riconosciamo
All'operatore per la centonovantaquattro sovente si tratta di operatrici
Questo entrare in gioco con la loro storia
E mi sembra un passaggio estremamente importante perché comunque la donna operatrice entra in gioco come tale come donna e
E penso che sia così sicuramente
Ed è meglio che anti abbia chiara la percezione deve entrare in gioco non come tecnico
E come Coccolicchio ruolo distaccato da mero esecutore di una legge dello Stato che comunque un tecnico deve applicare ma appunto portando il suo bagaglio in questo caso professionale ma soprattutto e comunque non è possibile che non ci siano interferenze tuo bagaglio personale
Tornando alle fasi di cui parlavo
La parte del pianto della donna che incontravo ma soprattutto la ripetitività di questo mi porta ad iniziare una riflessione dalla quale volevo tirar fuori elementi importanti per capire Cota e qualità che dimmi potevano indurre una citazione tale cercando di distinguere
Quale fosse il pianto che tentava di stabilire un rapporto su un piano delle emozioni
E quale fosse impianti invece indotto
Ad un certo punto non so definire quando
Questa rate di cui ho parlato prima
Fu riconosciuta come una causa che entrava in gioco in questo rapporto con le donne
è faticoso e laboriosa di conoscere la propria rabbia e soprattutto faticoso darle un nome collocarla al proprio interno anche se questi assi
Rivela necessario
La mia rabbia era quella che è una donna prova di fronte all'ambivalenza insita nell'essere donna
Di fronte ad un Progetto con un progetto di maternità
Una maternità spesso radicata profondamente ma non presente in maniera consapevole
A questa ambivalenza può essere aggiunto invitato relativo ad un'immagine fascio culturale negativa che viene data a terra della donna che abortisce
E che viene vissuta come con lei che usa in maniera egoistica la sua sessualità
Il rifiuto è legata all'apporto e da un punto di vista sociale culturale e quindi negativo e questa negatività
Prodotta dall'esterno basso marci alla sofferenza
Che proviene dalla scelta di interrompere un Progetto quello riproduttivo che viene proposto come uno sbocco naturale nell'esperienza dell'essere donna
Queste in cantante vicende della maternità
Aggravata ambivalenza che nella donna coesistere espresse esistente
Senza dare adeguato spazio e rinforzo a tutte le altre vie di realizzazione deconferma delle proprie capacità creative al di fuori del Progetto di maternità
Capacità creative che le donne che ciascuna donna ha costruito
La rabbia e quindi è una rabbia che definirei sia universale
Perché in qualche modo a braccia quella di tutte le donne
Sia frutto del sentimento contrapposto che comunque vi diamo
E che può portarci ora a momenti di grande identificazione con una donna che vuole abortire rivendicando la sua capacità di esistere pur negando il progetto di maternità
Ora invece può portarci a momenti di forte conflittualità quando le nostre esperienze nei rapporti quotidiani di tipo affettivo familiari ci propongono di definirci dando spazio ad un progetto di maternità
In questo senso ritengo che
La propria esperienza o meno di maternità non passa Spd tutta scindibile da un lavoro che continuamente ci propone di verificare sì e di confrontarci su questo
Rispetto al quale importante riconoscere i desideri e le scelte reali
Al di fuori dei condizionamenti possibili quando parla di condizionamenti possibili mi riferisco anche ad una situazione anche reattiva rispetto a lavorare sul problema dell'apporto mi riferisco al quello che prima ho letto
Come una delle tattico attraversato un desiderio pretende di una maternità anche se riparatrice rispetto a un a un momento in cui è difficile
Gestire comprendere
Delle situazioni luttuoso che si ripetono e che evidentemente
Entrano perché dentro di noi insomma tanto da come in quel caso e poter far pensare di riparare in in qualche modo
Proponendo King in un ruolo
Di madre
La rabbia l'interno del mio lavoro era fortemente connessa
Anche i casi di apporto ripetuto
Soprattutto nei casi in cui la precedente esperienza positiva era già stata occasione d'incontro fra la donna
Può sembrare semplice da comprendere questo tipo di reazione ma apre sicuramente altri spazi di riflessione
La donna che ritorna portarci sentito valutati nel lavoro fatto
Ma perché evidentemente rispetto agli obiettivi che ci poniamo rivelano una molla una modalità scusate di approccio al problema
Che la vede facilmente risolvibile e non lo affronta nella sua complessità
Nel ritorno la donna spesso dimostra di non aver risolto l'ambivalenza di cui già si è detto di cui abbiamo parlato finora
E di una garbata seguito ad un programma di controllo della propria fertilità attraverso l'attività della scelta contraccettiva rispetta la quali gli operatori sono istituzionalmente investiti il ruolo di informazioni e degli Interni
Ci appare ormai chiaro però che la corretta informazione e la sensibilizzazione non risolte il rapporto completo che liste fra la sessualità tra la possibilità di procreazione e l'acconto e la contraccezione
Su questa triade possiamo fare alcune osservazioni
Innanzitutto la difficoltà della donna a vivere una sessualità sono per tristezza
Cifra dalla possibilità feconda attiva
In alcuni casi ci troviamo ad una gravidanza come risposta punitiva dell'ecumenismo sessuale ovviamente lo metto tra virgolette
Anche nella contraccezione l'ambivalenza si viene a riproporre
In secondo luogo avverto la necessità di fare una differenza una distinzione scusate sostanziale tra la contraccezione ed il contraccettivo
Essenziale distinguere la fase della scelta di non procreare dalla scelta dello strumento chi non procreazione
La scelta contraccettiva
Matura seguito della conoscenza ed elaborazione personale dell'ambivalenza relativa alla scelta di maternità o non maternità
Una volta che la donna sia appropriata venerdì entrata viene
La donna si è appropriata di queste sue parti così poco profonde così ricche
Può dare inizio ad una scelta contraccettiva
Che non è una scelta che deriva solamente per l'informazione o dalla sensibilizzazione ma trova le sue radici nel profondo
E questa mi sento di dire che l'unica garanzia che la contraccezione non fallisca perché vissuta in maniera consapevole
La consapevolezza porterà poi alla scelta di un contraccettivo
Che la donna valuterà
Che sarà anche diverso ben modiche per consuetudine
Per sicurezza perché oppure lo metto tra virgolette prezzo vengono indicati
Anche se rispetto a questo argomento
Le osservazioni da fare sarebbero moltissime e in qualche modo mi interessava lanciare questo stimolo per poi continuare un lavoro più approfondito rispetto al rapporto con la propria capacità riproduttive con la propria fecondità
Nel gruppo
Di cui Liliana abbia già parlato e che già c'è una data per vedere
Cerco di arrivare alle conclusioni perché per per
Questa dire che l'analisi di del percorso che gli ho fatto
I momenti più significativi per l'elaborazione di questa esperienza
Sono stati quelli di cui si è finora parlato e che mi sembra possano essere appunto utilizzati per un dibattito che spero seguirà vivace
è difficile fare una conclusione vera e propria perché la materia è che di cui qui stiamo parlando è così
Ed è bene che sia così insomma in continua evoluzione per noi e per la nostra percezione
M'interessa comunque
Un cenno insomma evidenziare
Un punto che è relativa al discorso dell'etica
Riprendendo il discorso dell'introduzione di Liliana che lo leggeva come uno dei motivi di fondo di questo laboratorio
L'analisi puntuale che gli operatori fanno dei percorsi spesso problematici comunque significativi che attraversano si realizza sotto una spinta che oltre che essere corretta e legata strettamente all'etica professionale
Che spesso quando si parla di apporto si sovrappone alla scelta dell'obiezione di coscienza perché gli obiettori ci dicono che lo fanno obiettano perché fanno una scelta il più ecco mi sento di negare questa sovrapposizione
E di affermare che esiste un'etica professionale che ci fa lavorare con le donne per le donne
Anche soprattutto nel momento del rispetto delle loro scelte
Per le quali ovviamente
Quella di apporti lire
è dighe correttezza quinti di pari passo possono e debbono contribuire alla soddisfazione dei diritti delle donne
A rispetto dei doveri dell'operatore
Stavo leggendo a farlo proprio professava pretendo comunque
Nel rispetto dei delle scelte delle donne nel rispetto di una legge dello Stato che comunque ci vede operare
Dovremmo tendere ad applicare come operatrici con un apprezzato bagaglio professionale ma contestualmente
Attenti a non trascurare quali sono gli aspetti di elaborazione e di crescita personale che derivano dall'esperienza dell'essere donna e che
Hanno spazio di elaborazione
Di lei sia
Come donne in forma singola e
Forma collettiva come in questo momento
Credo di chiudere perché
Verifica reale
Intervengono con me esperta e e
Della contraccezione della Bortot ma come esperta della mentale che il disagio
Però sono l'interlocutrice non sono la relatrice questa è una grossa differenza una cosa che mi ha molto incuriosito di questo laboratori infatti più volte richiesto a Liliana spiegazioni del ruolo dell'interlocutrice
E ritengo che sia qui o che adesso cercherò di
Prendo degli spunti dalle relazioni e costruisco degli osservati
Lo spunto che prendo spunti che prendo che solo delle parole
Sono qui per il silente di cui ha parlato Donatella la rabbia di cui ha parlato letizia la depressione di cui ha parlato ancora Letizia
La fuga dalle istituzioni che le donne non so che ne ha parlato letizia metto ma la voglia di scappare delle operatrici di fronte ai problemi delle donne e poi la contrattualizzato un'istituzione di cui ha parlato
Allora cominciamo dal silenzio ecco mi multa mi è molto piaciuta
Questa coda di silenzio e spiego subito perché
Come operatrice della salute mentale
E non mi trovo o di fronte direttamente il problema dell'interruzione della gravidanza
E me lo trovo quindi limitata mente come esperienza ormai passata in una storia di una donna che viene poi da anni perché sta male che può attribuire il mito del malessere anche all'apporto no Comini se quando questo succede si scopre poi che non è l'apporto ma in sé che ha provocato il malessere ma è un insieme di situazioni che hanno provocato l'aborto Emma Lester Enzo
E
Perché mi piace il silenzio perché quando è arrivata qualche donna seguito di salute mentale con questo problema non so se abortire o meno
L'unica cosa che ho saputo fare ettari ditta rigorosamente enti a e non intervenire perché qualsiasi intervento sarebbe stato sbagliato
Farebbe consistito in una manipolazione di quel desiderio non in una proiezione della mia situazione sulla situazione della donna
Infatti un colloquio non può essere di per sé un colloquio perché se una donna deve abortire deve abortire in tempi stretti non non è pensabile prolungare il rapporto quindi l'unica cosa che si fa e ascoltare che noi facciamo e ascoltare quando si danno questi casi e e quando ci sono delle domande illegittima re l'una soluzione orale
Cioè a legittimare l'incertezza e il fatto che nella donna sceglie una cosa non succederà niente se sceglie l'altra non succederà niente
Cioè rassicurare la donna che tutto sommato Cia nelle sue mani una capacità di giudizio o per poter sceglierne questa diciamo è la nostra Lignano diversamente se la donna
In rapporto terapeutico conduit esso incinta già in quel caldo ecco noi interveniamo sul problema dell'aborto come interveniamo su tutte le altre questioni della vita di una donna di cui conosciamo la storia
Ha un rapporto condoni e quindi possiamo in quel caso rafforzare o o non rafforzare un'ipotesi o l'altra prenderci questa responsabilità ma solo in quel caso ecco per questo io dico che difficile per me sarebbe molto difficile essere operatrice di un consultorio che si trova di fronte una donna con questo problema abortiscono abortiscono
Non lo saprei fare gruppo tre
E poi Rilling vediamo perché poi non è giusto farlo e perché tutto è lecito e tutto è possibile
E io anche in altre occasioni convegni precedenti ho sempre detto che la Bardot non deve essere visto come il negativo della gravità in sella porte una possibilità come la gravità
Ripetere l'aborto non è un reato ecco questa io ho sempre avuto orrore e paura del termini rigidità anche perché io sono un Iva ad oltranza Elio ho paura cioè mi richiama il cartello che indica
Chiuda
è un termine penale non lo so insomma una cosa cioè allora considerare l'apporto negativo considerare la donna che abortisce più volte ecco io dico dal mio punto di vista salute mentale è un danno per la donna colpevoli do
Ecco e tanto basta per farmi dissuadere dal procedere su una direzione
Colpevolizzare diciamo il l'altro termine sicuramente che io che io presente e che è un una luce in un percorso in una strada tutto quello che dalle colpe sulla donna e da respingere
Quindi sentissero gli psicoanalisti mi mi piacerebbero chiesto una personalità paranoica perché nella mia vita e nel rapporto con le donne io attivamente butto l'aggressività altrove l'apporto mai e-mail ma anche sulle donne
Questo potrà essere considerato un atteggiamento sul piano terapeutico e psicologico negativo farò io ritengo invece che sia
Veniamo alla rabbia
La rabbia è unto problema di un problema spinoso
La rabbia c'è nel rapporto da un donna nel rapporto di un'operatrice e di una donna utente però non è secondo me immediatamente collocabile del problema maternità a bordo cioè la rabbia di una donna che lavora con le donne ha radici più lontane con e ancora una volta sposta il problema dell'aggressività non lo butto nel tutti meno mi butto la croce addosso e non la butto sull'altra
Sulla donna che mi sta dietro
Allora quando una donna sceglie di lavorare nelle istituzioni per le donne e con le donne si tira addosso un sacco di guai e di difficoltà dispiaceri di male veri questa è una cosa che dobbiamo stabilire perché essere donne e già di per sé
Un danno
Labor scegliere di lavorare con le donne doppiamente un danno e una svalutazione io sono un essere socialmente svalutato implicito di lavorare da una parte
Sono doppiamente svalutate questa valutazioni credo che ogni donna che lavora con le donne lo sa lo percepisce c'è censura difficoltà
Però non solo questo
Però siccome è una svalutazione il fatto che sia una svalutazione lavorare con le donne da un punto di vista di donna o dalla parte delle donne molte donne scappano quindi molte volte ci ritroviamo in poche quindi non solo sono svalutata doppiamente ma sono anche sovraccaricata di lavoro e questo è un altro guagliò
Sono molto spesso stanca
E voglio fare presto
Va bene voglio rapidamente fare una bomba magari fanno una sola volta cioè voglio pure mettere la mia Energia atterrito le donne però non mi ha poi di ritrovarmi con la stessa donna con lo stesso problema e questo non riguarda solo la porta e la mia situazione riguarda le donne in crisi
No io ho lavorato con una donna e la donna ha superato la depressione la crisi eccetera ritrovare almeno un altro anno
Con lo stesso problema è una iattura proprio una grossa difficoltà a ricominciare lavoro non sto sperimentando proprio in questi giorni è proprio perché di un innesco fuori diciamo con la contraddittorietà
Cioè mi ritorna una donna con cui ha lavorato
Mi ritorna una donna con cui ho lavorato tantissimo in tantissimi tre tre anni cioè due anni poi un paio d'anni e ogni tanto e adesso sta molto male
Ecco in questi incontri proprio avevo un'aggressività io che ripetendo sempre eliminare l'aggressività ndr non riusciva a buttarlo buttata dove c'ero aggressive ero violenta
E prima il dottor ero anche ritiene arrivo rabbia perché lì io ho lavorato con dei certe cose le abbiamo fatte allora tu mi mandi a monte del mio lavoro mi metti in crisi completamente in più il mio tempo ci sono tante altre donne terapia lo devo ancora
Perde dei conti fosse venuto fuori c'ha gettato in una situazione di stallo tra me questa donne questa donna che diceva io stento che
Che le sta facendo perdere tempo sto facendo perdere dove c'era questa sera questa ambiente questa percezione chiarissima da parte dell'altra e io cercavo di tirarla fuori
In sintesi ovviamente non odierna facendogli vedere tutte le cose positive che aveva raggiunto già aperte qualche modo
Omettendo fuorilegge la sua Krizia diciamo che lei non avete il più intervistare iscritti quando capito questo e dell'intervento io ho cambiato completamente tattica che ho capito questo
Fatto completamente un altro Opac
Io fatto di dire e giunto che tutte in crisi la crisi è la normalità
Questo io lo faccio sempre però non mi era mai capitato di doverlo fare con la donna Pupi avevo lavorato tanto non so se è chiaro no con cui diciamo Bianchi io più vivibili vittima voluto un ritorno del male e questo è stato invece molto importanti perché ha bloccato la situazione la personalità si perché stava tanto male perché layer intollerante di questa crisi dopo tanto lavoro così come lo come intollerante io era proprio
Il mio specchio
In quel momento
Quindi diciamo la nostra rabbia
è diciamo la paura che di che il nostro lavoro si è messi in crisi un lavoro che già tanto difficile che è già tanto misconosciuto che così svalutato
Sì anche messo in crisi dalla donna che invece di trarre frutto da quell'incontro ti ritorna
Dopo bel tempo con lo stesso problema ed ecco allora
Qui
Dove gli altri dire una cosa
Il problema della maternità acque dell'apporto e dell'esistenza che maternità e apporto concentrano secondo me il senso dell'esistenza di una donna non perché una donna sia tutta madre no
Ma perché la Mater Dei Lester madre
Il nodo centrale ed il suo essere donna così come oggi socialmente si pugni una donna cui mostra una dose
E dire che il desiderio di maternità figlia un desiderio ambivalente secondo me
E troppo poco cioè non significa molto secondo me oggi una donna e giustamente in confusione non può
Essere in altro modo non può essere non può avere
Non può avere una linea chiara davanti a tutti e perché in confusione
Perché la maternità la fuga come Céline confusa confusione
Cioè come estere che vive peraltro in funzione dirà piatte sternale significa estere in funzione gli altri scambiare i propri desideri con quelli degli altri
Non distinguere i propri interessi da quelli degli altri
Questo stato di confusione tipico delle fermate delle per donna
Noi viviamo questa situazione che significa anche dipendenza dagli altri quindi la nostra realtà quinta bisogna guardarla non bisogna far finta
I non esperti dentro ci siamo tutti dentro con i piedi questo non significa che con la testa non possiamo guardare altrove con gli occhi progettare altro ma partiamo da questa realtà
Non ci sono certezze l'incertezza
La nostra attuale realtà e lo sarà non so per quanto tempo altro tempo ancora
Quindi la nostra esistenza è sempre questo andare venire tra realtà di dipendenza di confusione desiderio di autonomia desiderio di essere per ferie alta di essere per altri desiderio di fondarsi
Come esseri persi come estere auto regolato autonomo e libero
Ma è una dialettica solo due Paolini noi oscilliamo tra questi due popoli
Noi come operatrici e le donne che vengono quindi secondo me lo si potrà mai abolire la rigidità anche la gravidanza e narici Dida insomma vorrei dire una donna
Che avviene danno e voi sapete che per esempio in Psichiatria
E codificata o una determinata malattia post partum la psicosi post partum fare un figlio fa male alla salute
Donizetti fare un figlio fa male alla salute non sul piano biologico ma fare un figlio in questa determinata società in specifici contesti con determinate relazioni
Fa male e allora diciamo perché la donna insiste a fare gravidanze o perché insiste a fare gli apporti la stessa cosa insiste perché vide e la cui esistenza questo oscillare fra le due cose
E questo diciamo in linea generale esiste la possibilità di avere ovviamente più consapevoli età più responsabilità ma senza mai eliminare recidive sbagli e ruolo vincolistico
Ecco questo secondo me è importante che ce lo diciamo
Un'altra cosa per esempio come operatrice nel rapporto con le donne che sono in crisi noi abbiamo cognato
Un modo di essere quello del modello imperfetto
Con la donna noi dobbiamo proporci non come madri perfetta che invece quello che lì si propone dall'esterno e quello per il quale lei sta sempre male no perché sempre inadeguata ma Porcino voi diciamo
Come e Montello di imperfezione e questo è quello che noi
Con cui noi ci proponiamo in genere nel rapporto con con le donne
E terapeutico un'altra cosa questo proprio legittimare l'incertezza
Dare mazzate sui modelli rigidi sul così è
Ma molto spesso per una donna che sta male sta male perché il suo riferimento e un modello rigido la buona madre laguna Muglia ma anche la brava emancipata la brava autonoma la super autonoma non
E noi ci ritroviamo sempre a dovere scarsa trenta modelli rigidi vuoi quelli del casalinga atto ottocentesco voi quelli dell'emancipazione della liberazione cioè della
Persona che ha raggiunto la sua indipendenza che autonome cioè dobbiamo scassare sempre tutto e fare spazio alla polivalenza la pluralità all'incertezza
Questo diciamo va in linea
Con la possibilità per la donna di scoprire e di di costruire oggi su quello che è una nuova identità ma una mobilità che non è ancora codificato in un soffio Caramel codificati è pensabile che si è possibile Potì codificati ma sicuramente oggi non è codifica
Momento che ripeto gli appunti
Eccola troppo mi sembra che la risposta che ho approfondito questi due punti dissidente dell'arrampicata
La contrattuali Taccon istituzione ecco che cosa si può fare nella confusione nell'incertezza e volendo o sposare no queste queste modalità dell'esistenza femminile
Tipo ovviamente progettare le operatrici che cosa possono cioè ogni donna singolarmente poi progetta perse un'esistenza diversa
Sulle ceneri del passato occorre ma non in sulle ceneri che riutilizza allora diciamo sul sull'eccedenza di pezzetti sui mattoni devastato li riprende ricostruì tocco ricostruisce F
E fa una nuova e con la vecchia Piepoli pezzetti di prima mesti in modo diverso diciamo disposti in modo diverso ecco questa è la ricostruzione che ogni donna fa su di sé i
Avendo acquisito consapevole acquistato consapevolezza del fatto che non esistono modelli di riferimento undici e e che è necessario diciamo accettare anche la crisi il senso della crisi degli incerti
Cosa possiamo fare in luglio operatrici
è aprire una contratta Rita con l'istituzione
Non per sindacare fatta una donna deve fare non devi fare sebbene che abortisca perbene che faccia un figlio due figlio tre figli
Ecco un'altra cosa per esempio in cui le donne vengono nella loro storia e che porta di Consigli dei medici maschi psichiatri da cui sono andate
E poi talmente c'è un consiglio sulla vita sessuale sposarsi o non sposarsi carichi di non fare il Pd farne uno farne nove oltre ovviamente i consigli sono i più vari secondo delitti perpetrati prudente consigli sulla loro sessualità ecco
Se non vogliamo dare consigli alle donne non vogliamo definire una volta per tutte
Il benessere tipico per una donna cosa dobbiamo fare eh semplicemente aprire degli spazi nelle istituzioni che siano meno dannosi per le donne
Più compatibili con loro processo di sviluppo e come tale quindi mi ricollego poi a discorsi fatti anche in altra sede
Critica alle a Medicina la scienza ufficiale acquisizioni di nuovi strumenti capire quale cose sono dannose quali no se ci sono farmaci dannosi
E perché no perché il discorso della nuova pillola va benissimo come per Umberto non è dannoso capiamo che ci sono danni ad altri livelli e poiché ci siano delle donne a dire queste cose e a indicarlo anche alle altre donne no
E che ci siano pochi spazi pratici spazi tematici che vuol dire Patti
In cui le donne possono andare a riversare il loro disagio socializzante o no e avendo delle risposte precise laddove è possibile dare risposte precise i su queste cose sulla medicina sulla Psichiatria sulla crisi significa tutte queste cose qui da un punto di vista delle donne ecco io mi sento
Di dire ecco che l'unico riferimento Greeley operatrici posto me incidere sull'istituzione non tanto sulle donne quando vanno a mettersi al servizio delle donne va bene situazioni può
Apporto tipo un ospedale per acuti o anche Pippo ospedale pirla
Crisi psichica ecco per esempio un'altra noi che facciamo non lavoriamo in ospedale a parte il nostro discorso con la donna singola il nostro disposte quello di aprile e di aver aperto uno spazio anti istituzionale nell'istituzione e in cui la donna in crisi vada stanno avendo nel reparto di Psichiatria
Non con i farmaci
E non con una serie di di cose tipiche che ti parlo quando si sta male e un'occasione che diamo alle donne che non sempre riesce a ecco e non è destinata al successo molte volte destinata all'insuccesso perché tutti lavorano contro un'ipotesi di questo genere che lavora la medicina ufficiale ci lavorano alla psichiatria
Ci lavora contro le famiglie delle donne che non vogliono assolutamente che la donna prima questi lavorano tutte contro quindi noi dobbiamo stabilire che il nostro lavoro sebbene buono mai critico sulla bontà del nostro lavoro
Entra in crisi sugli altri e questa è proprio una ricetta che mi sento di dare che ma è l'istituzione diciamo non siamo noi stessi parliamo non siamo lui non è neanche la donna per diciamo un contesto che lavora contro di noi e contro una donna per un'alternativa diciamo esso distante mi fermerei qui
Verso la pace giudiziale
A Cristina Zoffoli assistente sociale dell'ospedale Sant'
Intanto io volevo solamente dire quanto sono contenta
Di questo scambio
Molto poco
Da
Tra in cui ci si può confrontare partendo
Una volta tanto in senso consolatorio e non solo
Senso denigratorio
Degli operatori che si trovano ad affrontare delle situazioni
Molto spesso molto pesanti che soprattutto coinvolgono volto
Chi lavora in una stazione il maggiore attenzione di disponibilità
Io vorrei fare solo alcune osservazioni lei esce
Ecco quanto cioè molto spesso e credo che tutti noi lo verifichiamo soprattutto per chi lavora forse negli ospedali con un discorso di ripetitività è i situazioni in cui ogni giorno si vedono tante donne che tira interruzione di gravidanza si fanno tanti interventi interruzione di gravidanza si ripete si sentono sempre
Le stesse richieste si devono dare sempre gli stessi appuntamenti le stesse informazioni eccetera
Si può bere dopo un pochino la situazione e che la realtà sia quella dell'interruzione di gravidanza personalizzando le donne della loro singola storia del loro singolo percorso della loro realtà che diversissime l'una dall'altra
Arrivando secondo me ad atteggiamenti da parte degli operatori non coscienti per lo più
Di difesa c'è il i allontanamento di una situazione che si avverte come pesante e quindi di una strutturazione secondo me anche dirigenti in regole di comportamenti che sono una risposta a una situazione che si avverte come rischio
Io penso all'interno degli ospedali ai piccoli rituali che sono che avvengono in gran parte solo per l'interruzione di gravidanza dei controlli forsennati delle date di scadenza dei documenti di come è scritto il nome sui test di gravidanza di tutta una serie di meccanismi e riti burocratici che non esistono in nessun altro tipo di atteggiamento medico dentro l'ospedale in altri servizi non esiste e in questo stranamente sì tutti un po'coinvolti capi è diventato secondo me un rito difensivo in cui tutti sono coinvolti
Per cui se c'è il medico più disponibile che chiude un occhio su questa cosa
Ecco e interviene l'infermiere immediatamente a dire ma guardi c'è una cosa che non va oppure e se non interviene l'infermiere interviene il portantino cioè si creano una serie di meccanismi
Che e se ogni tanto ci fermassimo a valutare l'insieme
Sì pare però forse rendere conto di quanto
Ogni tanto ci si dovrebbe fermare veramente
A valutare non solo l'efficienza dei servizi l'organizzazione le risposte
Così delle dei servizi a certe cose in termini di i servizi diciamo ma ogni tanto a mettersi insieme e
E valutare un attimo le motivazioni le difficoltà così il veramente gli atteggiamenti che ogni tanto saltano fuori e che tra l'altro tempio stranamente e poi ciascuno risponde come pure come può come come riesce eccetera
A me è molto difficile che mi state l'abbia perso le donne forse perché
La storia della contraccezione del così del percorso della mente personale rispetto al tentativo di vivere in maniera abbastanza
Autonoma da imposizioni ecco quindi da incidenti diciamo di percorso
La propria vita sessuale è una vita che ho vissuto personalmente un metro dietro l'altro difficoltà gravitante capitato in un momento in cui magari non era proprio l'ideale
E e invece si vive quasi sempre il il fallimento diciamo della scelta contraccettiva della donna comunque alimento professionale lo vivono così i medici per cui
Scatta immediatamente il discorso
Cosicché la donna che non capisce quando sarebbe così semplice rivolgersi al medico usare un metodo sicuro
Oppure si capisce la prima la seconda la terza donna che tra l'altro è una cosa bruttissima quando se ne parla magari fuori nel gruppo informativo che facciamo con le donne quando si parla magari di contraccezione in maniera chiaramente
Non è né il momento né nel coro di affrontare queste cose però molto spesso quando la donna dice io sono rimasta incinta così
Perché ho provato Latilla la mi faceva male la spirale mi hanno detto di no c'ho questo problema quest'altra mi si è rotto il preservativo poi scatta la socializzazione dell'informazione contraccettiva che le donne usano
E si sentono veramente le storie non è che le donne non usano quanta attenzione passano da un metodo all'altro da un tentativo all'altro da ora come momenti di stanchezza i problemi di salute
Di rischio più o meno cosciente anche di fronte a queste cose perché non può essere tutta una vita in cui si programma si fa attenzione
Cioè ci si mette in discussione anche in queste cose qui
E allora la colpevolizzazione che invece scatta secondo me quasi sempre quando si parla di contraccezione in ospedale al momento dell'apporto è e secondo me è un colpevolizzazione assurde
Che però e io mi rendo conto che negli operatori vissuta veramente una sconfitta professionale
Soprattutto per la donna che torna più volte io sono d'accordo con il via quando dice la porta ripetuto non è reato non c'è scritto da nessuna parte che ha un reato come rubare come ammazzare tre perché
è solamente un percorso che ci può essere dietro la scelta di maternità
Cercata ma non possibile per cui tutti i sistemi possibili immaginabili falliscono chissà perché io lo so perché
Perché e che chiaramente mi rendo conto benissimo che quando m'è capitato di rimanere incinta dei miei figli Melilli
è stato un momento in cui ho fatto fallire la contraddizione che andata avanti per anni perché chiaramente in quel momento gli porse mi andava di più di fare un figlio ecco anche se la se ne aumenta non ammetteva assolutamente
Quindi dico riuscire a vedere il percorso di ogni donna e comunque corso unico
Senza
Ed è difficile perché veramente in ospedale il discorso
è è veramente di una ripeteva ripetitività di una faticosi ITA perché tutti i giorni si vedono tante donne e tutte e scaricano addosso all'operatore Lanza la sofferenza la preoccupazione Z
E poi scaricano anche datate io credo che che sia sintomatico
Non ho mai visto dimenticarsi tante cose a casa il documento dei testi gravidanza il certificato eccetera come nelle donne che interrompono la gravidanza secondo me non è un caso cioè
Si vive con tale ansia che chiaramente tutto le preparazioni materiali piccole eccetera che sono poi fondamentali un iter burocratico
Sono vissute dalla donna come meno importante rispetto a un discorso discetta di
Di rado viari di sofferenza con cui si vive Bonomi
Io credo solo di verificare ecco dicevo prima che almeno molto difficilmente mi scatta la rabbia verso le donne
Una paradigmi scatta invece come rabbia molto forte è la rabbia o verso i colleghi di lavoro o verso la struttura in cui lavora
Ecco questo in una maniera estremamente conflittuale io penso che le difficoltà di rapporti che ci sono tra gli operatori che lavorano all'interruzione di gravidanza in ospedale non si erano in nessun altro settore perché è quella poco disponibile quella tratta male le donne quello le difende troppo quello è il più bravo quello ci perde più tempo quello parla di quella parecchie cioè in fondo si cerca di riportare visto che poi con le donne non si può essere troppo aggressivi anche se in quel momento forse e la stanchezza la ripetitività che ti rendono aggressivi e allora scatta tra oppure tra colleghi di lavoro
E poi la rabbia verso una struttura e io questo lo vivo in maniera veramente molto spesso drammatica
Cioè la donna al bisogno di aprire sicurezze per lo meno
Sul servizio
E chiaramente lei si presenta nel dare l'informazione nel dare tutte le informazioni possibili gli si offrono gli elementi
E gli strumenti per utilizzare un servizio
Quando questa informazione che ormai codificata viene messa in crisi dall'operatore che non si comporta in quella maniera lì e quindi butta all'aria tutto quello per cui si è lavorato danni come servizio così che ci sembra abbastanza fatto bene
A quel punto lì veramente
Io mi sento complice
Nel presentare alla donna una situazione che non è è realmente sicuro realmente positiva
Nel Mivar di coinvolgerla donna nella conflittualità per sulla struttura perché in quel momento lì aggravare lo stato di estrema fatica che fa la donna anche caricando e tutte le disfunzioni dell'ospedale di tutte le lotte da portare avanti
Mi sembra altrettanto difficile
Quindi vivo questo discorso ER
Di ambiguità certe volte cioè di complicità verso una struttura che conosco che non funzionano perché
Su cui io cerco di incidere perché funzioni meglio nello stesso tempo così i questa facciata che a volte si presenta le donne che non sempre reale per renderli più semplice questo per questo questo espediente
Ecco questa è forse la cosa che Ivo compio drammaticità in in questo discorso
E molto spesso ormai la stanchezza dopo tanti anni che non lavora in questo settore e la non voglia di confrontarsi con gli altri operatori
Ecco è facile per tutti a tavolino a dire quello non mi piace quello lavora male eccetera
Con questa
Per giudizi uno non s'è mai buttar giù emettete butta giù gli altri perché così si sa però ecco questo meccanismo stiamo attenti perché poi e siccome dividiamo tutte queste esperienze abbastanza difficili se riuscissimo ogni tanto a metterci con molta tranquillità
A tavolino e recuperare quella solidarietà che è più facile almeno per parte mia
Sperimentare con le donne che stanno vivendo quel momento provare a sperimentarla anche tra operatori
Verificando un attimo motivazioni con cui affrontiamo le cose comportamenti che abbiamo reciprocamente adesso le donne cercando di capire che cosa ci sta dietro e quando ve e quanto veramente molto spesso non dipende né dalla donna né da noi
Ma da una serie di condizioni oggettive di sociali o ambientali eccetera
Che non possono servire a colpevolizzare nessuno né noi né loro come diceva il direttore
Io quindi volevo precisare questa cosa cioè la voglia di scappare e la voglia di di essere distanti dalle situazioni di stress che secondo me sono una delle situazioni che verifico di più a livello degli operatori
La
La situazione forse particolare di essere il cuscinetto tra una struttura e le donne diciamo struttura non sempre ideale
E mentre alle donne in un certo momento si potrebbe garantire tutto quello che può nei limiti delle delle cose aiutare a non creare altri problemi perché dal problema esiste
E però anche dopo anni
Di rapporto con le donne in questa cosa anche la soddisfazione perché credo che i momenti di solidarietà più grossi e le esperienze più belle io le ho viste tra le donne
Quando si fa il gruppo informativo la mattina in ospedale ed enti aria un gruppo molta se etico perché si forniscono solo informazioni sul servizio
Ecco invece la solidarietà che scatta tra le donne finalmente non lasciate sole ciascuno nella loro solitudine Paul problema
Ma messi insieme nonna raccontare i fatti loro perché non non sarebbe neanche giusto ma a vivere insieme un discorso finalmente uscito dalla pronta investita dalla solitudine eccetera
Benissimo a riscrivere a
Parlare abbiamo ma
Io
Grazie viene
Mi spiace
Ma io
Basta cominciare negli anni
Allora la Barona Gratian Anda nel
Anzi mi presento io innanzitutto sono medico però non sono ginecologa per mia fortuna
Informalmente esista
Ho sempre lavorato dai primi cioè dalla metà degli anni Cinquanta perché la fortuna di avere un po'd'anni in più firma che una percorsi più lunghi
Forse più complicati ma anche più completi rispetto certi problemi eccetera sicuramente questo è stato il mio caso rispetto ai problemi del rapporto ho sempre lavorato in reparti di maternità prevalentemente e chiaramente poi al momento in cui si è cominciato a parlare di apporto mi sono trovata nel pieno della mischia
Ma la mia storia è cominciata molto prima visto che qui si perde dire dipinti di sentimenti
Senza farla tanto lunga però vorrei cercare di mettere a fuoco alcuni punti io sono sicuramente è stata una persona privilegiata non so perché ma comunque sin da giovanissima ho sempre ritenuto che uno dei diritti fondamentali delle donne fosse quello di avere figli sono quando li voleva
E mi ricordo al Liceu di avere vissuto con molta rabbia stavolta sì la storia di una mia compagna di classe messa incinta da un professore e che fu costretta a vedere il figlio per poi farlo riconoscere ai genitori
Sicuramente nella vita delle persone ci sono dei momenti che determinano Boy certi percorsi serve stravince Silvi certe cose che ti nascono dentro e che poi non abbandoni
Poi ho fatto anch'io la scelta di abortire troppo più di una volta pur avendo avuto anche la fortuna giovanissima di andare ritrovare subito la strada per una contraccezione che è stata sempre sicura
Salvo il giorno in cui io avevo deciso che non doveva più essere sicura che quindi come diceva anche lei prima cioè questi desideri che ti buttano dentro di cui novantuno puoi prendere coscienza ma che fanno sì che poi ti trovi in mezzo ai guai
E pur avendo potuto abortire in Svizzera per prima volta e quindi si dice nel confortanti messo all'uscita talmente umiliata
E talmente offesa che la prima cosa poi con la quale ho lottato quando si è cominciato a parlare di avvolto legale in Italia è stata quella delle commissioni perché ho sempre pensato che non si potesse fare subirà una donna
Una peggiore umiliazione che quella di andare a raccontare storie finte per convincere degli ipocriti tardive l'autorizzazione ad abortire
La vera fortuna che io ho avuto però è stata quella di riuscire a dimenticare completamente il fatto di essere un medico nel momento in cui contante compagni decidemmo di creare i gruppi per l'autogestione del rapporto io credo che non ci possa essere stata per le donne soprattutto per le donne erano già operatrice un medico quello che volete una fortuna maggiore e quella di ritrovarsi quasi ogni giorno
Con donne che dovevano abortire perché avevano deciso di abortire per cui non abbiamo mai chiesto perché volevano abortire con le quali non abbiamo mai messo in discussione il loro diritto a scegliere
E nelle quali abbiamo perso la nostra identità l'abbiamo persa anche perché in fondo quelle Dinoi che hanno imparato poi a fare Karman lo hanno imparato da donna che non erano medico
E io che credo che questa sia una grandissima fortuna rispetto invece alla trafila che devono
Come ha detto non ebbe
Rispetto a donne che negli ospedali e nelle strutture oggi anche perché i più giovani sono state costrette a passare sotto le forche caudine di un apprendimento di tecniche che non è che perché dato degli uomini è peggiore perché è una tecnica e una tecnica ma perché in fondo è stato accordato con una concessione
Da uno Stato che ha fatto una legge e che poi è diventato obiettore alla sua propria legge non garantendo nell'applicazione nel dire la verità anche se non vogliamo parlare della centonovantaquattro però poi gira gira sempre la centonovantaquattro e ci ritroviamo
Perché una Vania
E quindi
Venendo da la facoltà di medicina
Che non solo non riconosceva ai problemi della salute delle donne una identità input e una dignità ma che ha considerato sempre la maternità come una fonte di guadagno come un obbligo
Tanto per riprendere i vecchi temi è vero sì ginecologo aveva potere assoluto sul corpo della donna e tanto quando Rudi al buio specifici tipo controlli spetta il credito perché poi sempre è sempre valido
Per cui in una situazione
E in maniere donna pur volendo anche fare carriera era un'impresa quasi impossibile
Quando poi sono ma i problemi della salute delle donne all'interno delle strutture ce li hanno buttati addosso con disprezzo Paterniti che sei una donna
Senza tenere conto che poi Beppe all'interno di questi servizi di maternità la violenza peggiore sulle donne nelle sale da parto da sempre
Era esercitata proprio dalle altre donne cioè dall'infermiere dalle ostetriche e tutte queste sono cose che non ci portiamo dietro in modo molto pesante
Io non me lo dimenticherò mai clinica ostetrica una notte una donna aveva si era procurato una Bortot sicuramente
E l'ostetrico stava lì lei urlava e lui le diceva ti sei divertita prima cioè e così perché questo è così era così e io non so se ancora non è così perché la verità è che non credo che poi sia cambiato molto
Questa legge centonovantaquattro l'abbiamo voluta perché voglio dire sicuramente io ero tra quelli che la volevano buona cattiva non non credo che sia più il caso di discuterne che tanto mi pare che abbiamo di deciso che comunque va difesa
Però sembra
Su questo
Credo che non ci siano dubbi è una trappola per i minorenni è una trappola anche per quello che diceva
Non so come si chiama
Detto così Cristina perché quando sei obbligata a fornire documento di rispettare le date a correre appresso ai tempi quando ti viene l'angoscia l'ansia perché sai che le strutture sono nemiche
Allora il tuo diritto il tuo diritto ad esercitare un suo diritto è seriamente compromesso perché è un diritto paese stato nella libertà non della coercizione tutta questa serie di passaggi sono passaggi coercitivi su questo non c'è dubbio
La rabbia anche a me come Cristina viene contro l'istituzione mi viene contro i giudici dei minori mi viene contro i genitori che non capiscono ma non mi come mai venire contro le donne una delle esperienze appunto di questi gruppi
Questi consultori autogestiti di questa grande solidarietà terrà nata tra le donne proprio queste che non c'è mai giudizio non c'è mai critica non c'è mai una reazione negativa di una donna contro un'auto e questo non è perché solo perché uno
Ha avuto le stesse esperienze ma perché se da donne del Pd la storia delle altre donne di quelle con le quali pari non poi viverla altro che con la solidarietà
Poi i cento può succedere che uno sia stanco perché ha fatto ventiquattro ore di guardia e deve fare il turno supplementare senza che mi paghino gli straordinari perché tutti gli anestesisti sono obiettori e quindi di andare in camera operatoria per interruzioni di gravidanza
Da una parte o dall'altra non ha importanza perché che tu faccia l'intervento che tu addormenti la donna può insomma sei coinvolto comunque a pieno titolo
Per non è proprio lì c'è poi il discorso delle medicine è un discorso cioè il rapporto col paziente a qualsiasi livello da l'ascensorista al primario non può mai essere un rapporto di rabbia o di potere o di cioè non può lo è Romano dovrebbe essere
Perché
Naturalmente la l'aggressività ormai capitare ma il rapporto con la persona che dati comunque si aspetta una risposta diversa se l'aspetta anche perché sei donna
E se si creeranno delle dei rapporti anche di silenzi avrei anche via tesa e anche di rispetto dello spazio dell'altra allora probabilmente poi molte difficoltà personali che uno ha nell'esercitare la propria professione
Cadono io di una cosa sono convinta comunque
E che se in una cosa abbiamo sbagliato S un fallimento c'è stato all'interno del movimento delle donne e che
Non tutti ma in gran parte abbiamo lasciato soli quelli che nelle strutture pubbliche perché poi questa cosa che l'avevamo preparata nuovi
Ecco proprio ai prezzi alla Camera cercata anche perché molti di loro sono molto giovani
Accettano il merito noi abbiamo fatto un po'come Pilato no adesso cedette questa cosa Diego Della gestite voi
E intanto grande dibattito delle donne stiamo nell'istituzione non ci stiamo entriamo auto gestiamo controlliamo non controlliamo poi passati i primi due o tre anni in realtà tutto questo grande movimento di opinione si è sgonfiato
Siamo riuscite a ritrovarci in piazza nei momenti caldi
In cui pensavamo che i diritti delle donne stessero per essere messi in discussione di nuovo
Però ho l'impressione che questa solidarietà è venuta a mancare certo realtà per realtà tutto è molto diverso non si può generalizzare il problema secondo me
Però io sento anche come un la coerenza personale
La mancanza di opposizione tra i vari filoni ancora esistano lo sento
Sento che non esiste più
Quello che in fondo da da Palermo a Milano faceva riunire le donne in un unico grande filone il sentimento anche perché era anche un momento di sentimenti comuni perché
Non era più oltrepassava anche il significato della nota lavori Traversi in una cosa che ci accomunava tutti
Allora non è giusto secondo me
E poi sentiamo persone come lei accusare al di là dei percorsi personali che sono un'altra cosa una situazione di grande disagio per essere una delle poche che si è messa al servizio dello Stato rispettando la sua legge e a disposizione delle donne per dare alloro un momento meno penalizzate
Io poi c'è un'altra cosa e chiudo sulla quale vorrei che forse cercassimo di smussare un po'perché mi sembra che cioè
Dobbiamo smettere di parlare di questo dramma della bomba
è un problema ne siamo tutti convinti c'è chi abortisce perché sa che è un suo diritto torna a casa e si prepara a riprendere la vita
C'è chi ne soffre di più c'è chi ne soffre di meno
Però noi ci siamo se ne abbiamo avuto la necessità probabilmente anche per giustificarsi davanti a quelli che ci accusavano di essere contro la vita mentre questo non è vero perché lo abbiamo sempre detto perché se c'è chi è a favore della vita sono proprio le donne anche quelle che per non avere un figlio Inter in condizioni impossibili decidono di non averlo
Ora noi non siamo abortiste non lo siamo mai citate però dobbiamo anche smettere
Per difenderci dalle accuse degli anni ITT dire che questa volta è un dramma
Era sicuramente lo è ancora un dramma l'aborto clandestino che mette a repentaglio la vita delle persone
Che le sfrutta e che un fatto violento e se e tanto più violento in quanto oggi c'è una legge perché finché la legge non c'era il discorso poteva anche essere diverso
Ma
Gli ho chiesto aiuto agenti contratti chi meglio di me sa queste cose però anche per l'esperienza vissuta con le donne tante
Io credo che noi abbiamo il dovere di rimettere le cose al loro posto anche perché per difendere questa scelta e vari dobbiamo per forza
Depenalizzare non sono dall'aspetto decisive e altre cose
Anche per questo aspetto tormentoso anche per aiutare le donne a vivere meglio ma che piangono quando vengono cioè un po'piangono perché pensano sempre che se piangono terranno meglio quello che vuole
Un po'piangono perché sono umiliate perché le si costringe a delle trafile è un po'piangono perché visto che noi per prime diciamo che la porta è un grande dramma è probabilmente se non lo vivono come brama si sentano anche in colpa fra
Tutta una serie di cose sulle quali
Noi in una nuova cultura perché oggi siamo di fronte ad una nuova cultura anche dei diritti e della salute della donna dobbiamo secondo me cominciare a riflettere probabilmente anche in occasione del seminario di cui parlava Liliana
E di questi incontri che mi auguro siano sempre di più perché ecco credo veramente che se riusciamo a riprendere a parlarci tre nove pareggi conteremo anche probabilmente ma non ha nessuna importanza perché credo che la nostra grande capacità si è sempre quella
è stata quella di scontrarci in modo diverso e sempre sapendo che poi si scontrerà molte donne perché la nostra identità di tasse e l'artista per tutte noi
Perché attraverso percorsi diversi storie diverse convincimenti DiVersi poi c'è una cosa che ci unisce tutte quante che è quella di avere perché ce l'hanno attribuito un destino comune beh quello anche di essere contente di averlo
Scusate un attimo prima di passare la parola
Leggo un telegramma che appena arrivato
Impossibilitata a partecipare per impegni ministeriali esprimo vivo rammarico ed auguro proficuo lavoro per ulteriore consolidamento identità culturale delle donne stop onorevole Garavaglia sottosegretario stato della sanità
Per chi non mi conosce suono l'ostetrica lavori in un consultorio del servizio sanitario nazionale precisamente RM dodici ebbene localizzato nella zona Cassia ci tengo a precisarlo per che ci sono delle differenze
Dal consultorio il consultorio da zona Mazzola Zola per l'utenza che frequenta questi luoghi per cui le peculiarità che si vengono a trovare sono senz'altro diversa
Io lavoro già da molti anni in consultorio o potrei dire che proprio perché sono un'ostetrica con tanti anni ho fatto il consultorio da sempre perché quando le ostetriche potevano avere la libertà di assistere le donne a casa
Nelle periferie di Roma si faceva il consultorio e vi posso garantire che la donna ha sempre chiesto il ricorso all'apporto che purtroppo deriva poi concretizzato cucchiaio d'Oro
Pur essendo un'ostetrica eccome profondo sono per la vita o come lo sono tutte le donne
Al momento della scelta o pittrice o no ho dovuto faticare un pochettino perché la cultura che ci avevano posto la scuola e tutto il resto mi ha fatto avere pelle configurabilità molto grosse però proprio come dono fatto ragionamento tanti anni fa e ho detto no non obiettore perché io per la donna voglio lavorare con la donna voglio lavorare e alla donna voglio essere di aiuto
Scelse questa strada e non me ne pento
Lavoro molto
Dentro il consultorio
Per la donna e soprattutto con la donna che ha il problema di quella legge che vorremmo non nominare
E da quanti anni sono in consultorio a differenza di qualcun adesso non mi ricordo quale se relatrice o meno abbia detto la conflittualità di quando la donna dice lei cosa farebbe i posso garantire che sono state rese rare le volte che mi è stata posta questa domanda perché ho notato che le donne che accedono al consultorio hanno già vissuto conflittualità proprie di copiati ragionamenti e vengono ben decise a quello che vogliono fare
Per cui io la rabbia cioè no con quegli operatori che si permettono di fare il terzo grado
Alla donna volendo sapere per forza senza attendere che Laroni assolata aprire non è pensabile che è una donna che viene a chiedere l'interruzione di gravidanza
Età c'ha un suo conflitto perché ripeto io non solo giovanissima per cui potrei esteri di un'altra cultura ma vi dico che il mio sentimento è serio
Una donna la più più più nelle cattivo non affronta mai l'apporto per l'apporto come una cosa scontata Peciola soffre sempre anche se non la voglio dire quella parola
Non recidiva giusto ma una donna che ripete un'interruzione di gravidanza e poi per un motivo e poi per un altro allora siccome sono anche un operatore sanitario su questa donna al momento opportuno io faccio un lavoro di educazione sanitaria e da opporre alla parola sessuale educazione sessuale perché non è quella che dobbiamo fare alle persone ma l'informazione corretta perché salvaguardi la sua salute
Questo è quello che noi come operatori dei servizi ci dobbiamo porre nell'intimo per dare alle altre donne
Il coraggio forse una tantum di affrontare anche quella gravidanza che forse non hanno cercato dandogli tutto l'appoggio ma qualora questo non lo fanno le dobbiamo aiutare a far capire che non debbono usare quel metodo contraccettivo o quell'altro
Ma non le dobbiamo neanche demandare non faccio la femminista faccio la femmina
Al medico un nuovo il quale ancora nel Duemila gestisce da padrone ogni movimento ogni atteggiamento delle donne
Mi trova lavorare con professionisti validi ma talmente maschilisti che comunque dicono alla donna Statte zitta perché tu non capisci niente
Oppure quando la donna esce sentir fare il commento quella è una demente
Quella è una cretina o cose peggiori che mi hanno portato persino quasi a rischio della denuncia nei confronti di tale persona
Ho avuto già conflitti in ospedale e vi dico dove lavoro i lavori in un consultorio e don relazioni dirette perché forse senza presunzione sono l'unico operatore o per lo meno uno dei pochissimi operatori di consultorio
Che si è fatta carico che tutte le donne
Del consultorio dove lavora vengono a chiedere la centonovantaquattro fa in modo che essi raggruppi no bossanova possibile lo faccio tutti i giorni li accompagnò in ospedale il giorno dell'intervento
E sono presente nel momento che viene fatto questo intervento
Per ovviare a tutte quelle brutte parole o atteggiamenti che da parte degli operatori in forma molto cattiva vengono fatti all'interno delle sale operatorie
Sono con loro e ho avuto per questo motivo da dover fare una diffida il primario del reparto di Ginecologia dell'Ospedale San Filippo e come operatore dentro quella borsa c'è un passi personale
Dopo denuncia che io ho fatto alla presidenza di quella USA le alla direzione sanitaria ed era pronta e alla regione c'è anche arrivata
Però
Colleghi o Company allievo amiche io non so quali sono le vostre figure quali sono le vostre mansioni non è pensabile solo qualche operatore che ancora crede a certi valori
Possa da solo
O da sola o quello che sia vincere l'ostacolo che abbiamo continuamente perciò ce l'abbiamo dalle strutture ce l'abbiamo dai nostri dirigenti e certo l'abbiamo dai falsi pudori
Che i servizi di materno infantile trattano il problema perché burocraticamente non possono fare i dispetti certamente ma c'è ostacolare in tutte le maniere di poter lavorare come si vede
Per cui il movimento delle donne
Non è scendere in piazza
Soltanto nei momenti caldi
Non ritornare nei vuoti tipo i consultori come all'inizio per accaparrarci una certa parte ma che le figure delle donne in massa ritornino in questi posti
Che sono soltanto il punto it preoccupazione per quei dirigenti che ostacolano il movimento lavorativo all'interno
Condivido molto quanto ha detto Cristina perché qualche cosa l'abbiamo vissuta insieme vero Spina
Lei mi vede qualche volta al San Camillo abbiamo avuto dei problemi problemi con utenti Filippine che sono la prevalenza per l'utenza che viene al mio consultorio perché essendo va bene zona chic di Roma li signori indirizzano tutte le loro Filippine se no le licenze avrebbero al consultorio ad abortire
La prima di queste abbiamo avuto una storia poco gradevole stilato il cielo sia risolta perché maglietta sta benissimo
E concludo
Tutto ci sarebbe tanto
Tutto questo lavoro
Mi dà una grande soddisfazione
Molto che sono d'accordo con Cristina perché lei lavorando in ospedale la mattina pur di dare un contributo a queste donne fa un discorso preparatorio
Bene alle mie donne dico mie perché le sento mie del consultorio la preparazione gliela faccio nel consultorio
Ma la grande soddisfazione che ho
Ecco ho potuto notare che tutte le donne del mio consultorio all'ottantacinque per cento tornano e tornano tutte quante in gruppo per aprire un'informazione corretta
E non della pillola e non della spirale
Ma di tutti i metodi metodiche e diciamo esistenti per il potere nei vari momenti storici della vita
Perché dobbiamo metterci in testa che non può essere la pillola non può essere la spirale non può essere il diaframma
La donna e io vi dirò un'altra cosa di questo me ne vanto nel consultorio di via Cassia
Io direi che siamo riusciti ad ottenere la presenza maschile hanno almeno il trenta per cento rispetto alle donne e questa è una gran una grande vittoria vengono giovani e vengono meno giovani
Vengono persino quando si farà preparazione al parto al di là della centonovantaquattro e vengono i mariti ed è una cosa importantissima perché noi non solo le donne dobbiamo informare
Ma dobbiamo e qui non l'ha detto nessuno coinvolgere il maschio farlo crescere fagli capire che Luis deve coinvolgere perché non può pensare che solo perché a un certo momento alla donna scatta la molla come diceva
La compagna come diceva Cristina e forse nel mio intimo aspettavo una maternità l'uomo deve essere responsabile non può demandare perché inutile che viene la mano starei al posto tuo lo farei io quello che vi pare deve vivere questo problema nello stesso modo come lo vive la donna e deve sapere che c'è anche per lui un contraccettivo
Usi il profilattico Lusi bene Lusi Sempre e si sostituisca alla contraccezione e della donna quando Cuesta non può farla o non vuole farla
Perché non la libertà di non volerla fare EP e mandare all'altro la responsabilità della non procreazione che al momento che non la vogliono queste la cosa importante
Io vi ringrazio chiedo scusa se abbiamo pedinato fare una cosa che gli
Io lavoro all'ospedale per la maternità di Bologna di via D'Azeglio
Uno degli
Fa parte è uno dei di uno dei tre ospedali di Bologna
Io vorrei fare un pochino così la mia dir la mia esperienza come infermiera
In questo luogo
Non vorrei adesso far pensare che sia un nuovo così idilliaco ma riguardo cioè vedendo altre esperienze leggendo il Fatah esperienze
Non va proprio male del tutto nel senso che io lavoro lì dal settantadue
Allora era essenzialmente un ospedale provinciale di maternità
E praticamente storicamente era una casa delle ragazze madri che la Provincia li teneva come cioè per trovargli un lavoro per trovarli qualcosa intanto potevano avere bambini insomma ancora più indietro era proprio un convento di suore dove fuori c'era una ruota purché si abbandonavano i bambini per cui ecco la la la struttura è questa un ex convento
Poi passate settantadue sotto gli ospedali
Passando sotto gli ospedali cominciata confluire secondo la mia personale esperienze da tutto quello che nella sanità
Si rispetti BNP male per
Si faceva
Come posso dire
Come priorità verranno scrittrice a quella e
Era in voga allora però è venuta avanti anche a Ginecologia
Comunque per tagliare l'accorta io sarei entrata come ausiliaria socio sanitaria si terrebbe a destra per fatti corsi interno e sono diventati infermiera poi via via cioè se si è sempre qualificati
Prima della legge centonovantaquattro AN Peppino nella discussione interna l'abbiamo fatta prima della legge perché c'era una gran discussione di come si voleva oltre due
Terminate le della donna non autodeterminazione stavo
E questa discussione visto che poi erano solo donne che ci lavoravano come infermiere ostili perché ausiliarie invece in cui l'uomo era il ginecologo delle donne all'origine loro che non ce n'erano molte ne avevamo solo una comunque siamo riusciti dopo gran travaglio di leggi consiglia che circondano il cui lì si vedeva l'uomo che anche sinistra voglio dire però saltava favori nemmeno ancora professioni nel senso che diceva ma come tu cioè nel senso della domanda voi poi anche a abortivi spinta che io
Il Silas giusto farlo no
E allora si diceva messa male scherza e scherzi perché saprà chi meglio di ogni persona sa appello
Fedele fare insomma cosa con il cane e si sentiranno che qualificati perché dice allora si faccia il paragone stile io non sono falegname che lo farà questi mazzo la responsabilità di questa e va be'andiamo avanti
Abbiamo fatto anche una lettera firmata da molti operatori uomini-donne medici per avere questa legge centonovantaquattro
Sono e poi è andata avanti
Vermeer m'ha fatto venire in mente quando ha detto
Nel suo intervento
Che
Cioè la donna si sente colpevole no
Anche se è convinta voglio dire di farlo io allora mi ricordo che ero portantina quando iniziamo
Questa nuova Palestine
E lei pensa che ci sia stata anche poche settimane perché allora lavorare in terapia intensiva neonatale no perché sostituivo
E si parlare però io ovvero basta far sentire una Madonna a proprio agio che non serve neanche Silvia
In effetti si capivano queste persone che in atti edizioni sulla barella per entrare no Emma Fattorini mente tutto
Che io mi ricordo che all'una con una signora così sostenere qui cioè a parlare non so del tempo venti diede lettere iniziali calda uno piccolo e e così vi dico che mamma allorché
Così si chiacchierava tutti il meno estivi la data ecco allora mi disse lei signora non l'ha mai fatto l'accordo tra perché si sta bene dal destino no
Che io premetto tanto pioppi che per fortuna voglio dire anche se firmai anch'essi di e sono con queste persone che a un atto estremo voglio dire proprio tutte politica Italo fanno più né ho mai avuto bisogno Orsi sono stata fortunata io mi ritengo fortunata anche se voglio dire non ho mai
Cioè non l'ho mai detto pessimi fatto tanto no
Ho un figlio di ventun'anni è insomma o prova ornitologico no perché tanto non sposata un anno per capirsi allora nel sessantasette e intende ora che non lavorato all'ospedale voglio dire
Sono rimasta alti subito però dopo insomma sono stata ben attenta no ma anche vediamo anche la dovuta attenzione però ecco non io ho detto guardi signora io affrontino mai avuto bisogno ma quindi se è stata fatta prima della legge anche molti al fatto che il pm per anni una legge così elesse proprio rilassata quello che la seconda compagnia li ha ammonito ragioni via strada insomma proprio per così l'ordine allora ecco adesso io penso che siamo sempre andati più avanti noi non abbiamo dei grossi problemi come interruzione di gravidanza anche come domanda e poi si vede che pian piano stanchi calando insomma e dopo ci fu tutta una discussione che devo dire che anche il primario di allora
Ci stampati e si parlava il se era giusto in quel momento che veniva lì prima di andare a casa parlare alla donna di incontro io e e io gli raccontai l'episodio quella signora lì allora se no secondo me distingui non è giusto perché sembra già di volevo porre come si dice farli la prima data apparente sarebbe più giusto che resta tornato per una visita di controllo dopo con altri ettari tutte le informazioni la reputazione sociale
Sì
Per quanto riguarda questo è un fatto per quanto riguarda
Quello che è stato detto
Della
Cioè la la la rabbia come come cloni della che lavora lì per un'altra donna stamattina tutte queste cose qui
Secondo me è vero Tyrone ci sono delle persone abbiamo solo appunto tu in termini solo parlo della cute
Che hanno firmato perché cioè l'horror non si sentivano distare
Presenti in sala operatoria dove si faceva l'interruzione di gravidanza o anche a contatto con queste cose però ecco
Ieri abbiamo capito non come l'altra invece è l'unico medico donna che secondo me era in malafede perché quell'anche prima della della legge centonovantaquattro fece venire represso partecipazioni interruzioni mentre il gruppo l'ho letta celati quella secondo me malattie perché scusa se la fa il prima e non erano mettono raccoglie fino alla fine anche dopo
Invece queste qui la documentavano una è proprio la persona del molto di Chiesa io la esperto lei aveva
Eh io la lista l'altra non aveva bambini e questa lavora installata all'età
E lei sì Leonetti e voglio dire una come noi che non ha bambini che dice ama quella di una disgraziata che lo può fare l'Europa allora gli ha tagliato no lei proprio di Zeppieri donne non si sente signorina vicino a questa persona preferisce lavorare dodici sono i bambini cioè alla fine sua anche se il se ciò non toglie che suona l'ho pagato alle due giorni ecco allora questo è un altro discorso da da da portare avanti
Per quanto grave cioè per per la rabbia che ti viene perché secondo me appunto poi si vede che viene una volta due volte tre volte ne abbiamo avuto di quelli che venivano cinque impone
Allora lì l'indomani la rabbia cioè nel senso che non stacca Pimpa secondo me è tu Vincent che la donna cioè
No non si può almeno a sto punto perché dedicati per la parte di quelle cose che non non grazie
Un'altra cosa volevo dire ecco lavorare con le donne secondo me
è faticoso nel senso che come dice la l'ultima fare l'attrice e faticosa nel senso che noi in cioè non può è stare lì passiva a dire niente quando una donna io lavoro in ostetricie giornate vicino al Polo cioè ostetricia neonatale sovente ai bambini che stanco le mamme e anche lì nella stessa problema voglio dire come si diceva la gravidanza è uguale interruzione voli secchi la subisse secchi no erano ecco anche lì si vede dalla persona un po'chiese un po'anche a dei problemi perché se riesce un attimo lasciarla parlare e a dirle già la Libia morti diverso anche se i problemi rimangono
Però sicuramente infatti uso noi stiamo
Ora in novantasei infermieri cioè l'infermiere
Di queste novantasei ci saranno quattro cinque infermieri caffè al massimo e son venuti anche altri ma io non so perché la Cutuli nomine rimangono
è faticoso no no stava entrava no no io la prove
Esperienze
Galantuomo
Che sono in linea S del centro e Simonetta Tosi l'unica cosa che mi consente di parlare di alcuni istituti pervenute gli azzurri e proprio sperimentatore civili gruppo del quale faccio parte nel senso che non l'ho una specificità
Come operatrice legata alla mia professione perché io come professione sono insegnante
Ecco no un attimo specifico il fatto che io sto tra il settantatré e il settantaquattro nel Consultorio autogestito femminista di via dei Sabelli
E l'unica cosa che mi dava così realtà sei pervenire e di parlare con voi proprio perché mi trovo in una posizione estremissima cioè so tante cose degli operatori faccio quasi il lavoro vostro
Mi trovo però in una posizione particolarissima cioè non ho il titolo e allora io vi posso parlare del nostro lavoro da un punto di vista diverso
Che cosa significa in questo caso non essere un operatore un'operatrice delle strutture pubbliche e fare quasi la stessa cosa
E Pica lentisco che questo forse è una di quelle cose che ci consente di parlare della professione medica delle professioni io pericardio creatrice di consultorio con una cognizione di causa del tutto particolare
Esso io vi dico questo tal settantaquattro questo in questo gruppo forse qualcuno di voi nemmeno lo conosce insomma
è un lavora nella contraccezione
Sull'interruzione di gravidanza facciamo parte del gruppo che avevamo occupato il ritrattino al momento del passaggio della legge proprio perché nel policlinico
Abbiamo continuiamo a lavorare sulla maternità ma soprattutto in generale sulla sessualità allora devo dire che io trattarvi per una questione di Nieri bisogna personale cioè ero andata per la contraccezione
Sono rimasto a lavorare con Simonetta e fino al momento della sua morte e a questo punto io credo d'aver acquisito una professionalità incredibile
Anche se discutibile e vi spiego che questa cosa me l'hanno insegnata Bettoni cioè senza a volte sapete in questo momento dopo tanti anni si sente quasi con stanchezza a dire lavorare con le donne per le donne sempre diventato quasi una nenia
Con la quale ci prendono un po'in giro io credo semplicemente d'aver preso moltissime cose che m'hanno dato forza e sicurezza anche nel mio lavoro di insegnante
Perché io mi trovavo quando senza capirlo in questa situazione veniva la donna per andare a Londra
Allora cominciava lo psicodramma cioè lei metteva in moto tutti i meccanismi davanti a me che mette in moto davanti a un medico e sono quelli che hanno elencato prima
Operatrici che hanno parlato cioè
Prima di tutto di difesa
Difesa e quindi tutta una serie di scuse davanti ai quali non sapevo direttivo ho avuto le mestruazioni per quattro mesi cinque qualcuna che chiedeva l'interruzione all'ombra fino alla ventisettesima settimana continua a sostenere che era stato tutto il periodo con le mestruazioni normali
A che ero abbastanza terrorizzata non essendo un medico io dovevo darle semplicemente solidarietà informazioni su una clinica
Per cui io ascolta un po'poi lei continuava a colpirmi non so storie incredibili che sappiamo tutte le persone che hanno a che fare con questo tipo di problema
Il succo della questione era che dopo aver ascoltato un po'se una persona corretta e per togliere questa distanza della donna sentiva questo bisogno incredibile carica di raccontarmi depositi spesso non vere
Ne ricevo illegalmente guarda Hamelin odierni mila con tutte queste cose no io se so che tu puoi interrompere la gravidanza io allora lei comincia insospettire ma e per chi legge è un medico ginecologo in osteria no
Non si possono trovare sebbene a quel punto comincerà si comincia a diventare pari
Cioè
Quando resta congelato cominciava ad essere diffidente perché la rassicurava forse la professionalità faceva un'indagine insulti niente una volta che però aveva capito partivamo da Bari
E io vi garantisco che da lì cominciava l'acquisizione di una via nuova professionalità perché perché lei mi diceva realmente in scaricando esiti tutte quelle sovrastrutture che la professione medica e legge e le strutture sanitarie impongono immetteva chiaramente in evidenza i suoi problemi
Allora a quel punto si riusciva organizzare Penny suo problema e hanno ragioni anche un'altra cosa mi hanno insegnato ovvio delle ricerche anni hanno preceduto quando hanno detto finiamolo colpire sempreché il rapporto è un dramma cioè non è un dramma porta in sé stesso ed amare situazioni in cui la donna si trova perché cioè noi ci troviamo davanti alla donna che in un certo momento della vita sceglie la contraccezione a un certo punto decide di non concepire di non comprendere contraccettivo a un certo punto decide di fare un figlio come è capitato per esempio la settimana scorsa
Dopo tre a parte deciso di fare un figlio quarto mese si accorge della toxoplasmosi cioè voglio dire provate a trovarvi danno medico né psichiatra e psicologo
Davanti a loro e piange dice io questa volta lo volevo allora una punizione in queste per quei tre precedenti l'ho fatto
E a quel punto non essere né medico né psicologo e psichiatra e cominciare a dire guarda non è detto da da questo momento comincia verità io che fare io adesso fare quest'interruzione di gravidanza e poi faccio un figlio
Cioè molto semplicemente stare alla pari e parlare ecco quindi la consentir risulta evidente vi faccio altri esempi di questo tipo di professionalità per quanto riguarda sempre la misurazione dei diaframmi che è stata una cosa sempre sostenuta nel nostro CDA introdotti attraverso ginecologo ostetrico e ancora e ancora o per messa in opera
Uno dei momenti più problematici dell'uso del diaframma per cui tante donne sanno che esiste ma non lo usano
E siamo riusciti a capire dopo anni c'è veramente anche la questione della capacità e della possibilità di manipolazione dei propri organi genitali senza problemi
Nel senso che nel momento in cui la donna deve imparare nel momento in cui deve imparare se non si sente proprio completamente a suo agio nel momento in cui sceglie la posizione introduce comincia a sentire il collo dell'utero eccetera non impara allora dice che il diaframma non funziona
Allora anche in quel caso non ci siamo accorti che quando ci si mette la nostra abitudine alza il fare quando sto io e lei e la ginecologa e accenna con lo capisce senti adesso ti faccio vedere che si spogliasse mette sul lettino e la situazione abbastanza particolare immaginate voi andate ginecologi fa così dice senza sospetta di faccia vedere un si fa e ecco però io vi garantisco io non posso dire che questa deve essere una cosa generalizzata queste simbolica
La ginecologa dovrebbe spogliarsi di tante cose in quel caso facciamo la cosa più semplice no cioè diciamo Manson fatta questa è molto improbabile gelido così Bettin in questa posizione panni del perito
E per noi ostetrica e ginecologa e fanno sempre quinto ancora siamo pochissime sopravvissuto cioè però noi siamo molto orgogliosi e non siamo né piagnone in questo senso
Cioè sappiamo per esempio che quel gesto simbolico di spogliarsi insieme può diventare un margine di condotta a spogliarsi i che cosa deve un medico
Perché affronta insieme alla donna il problema della sua sessualità l'ancora si sfrega cominciava mettiamo dei quattordici fino ai cinquantacinque c'è un momento la donna scelto la maternità anche lì
Abbiamo avuto degli incontri con delle ostetriche stupende e che ci hanno fatto vedere coclee nella nuova professionalità acquisita è venuto fuori quesito che riescono veramente a operare con le donne facendoli soffrire il meno possibile
Nel momento in cui si riconoscono solo come coloro che aiutano una donna partorire e una di queste il mentre a Firenze ci ha portato un'immagine bellissima termini Marta indimenticabile prestano il brasiliano in cui c'è una figura di donna enormi che partorisce accovacciata e piccolissima milione simbolo ci hanno il medievale
C'è l'ostetrica che raccoglie il bambino che nasce cioè se qui città la funzioni vera e le cose di cui riesce a spogliarsi dovere perisce
Forse allora la donna soffrirà meno piacerà meno sarà meno fatica cioè sarà più strette e la sessualità la lira con gioia perché non ci siamo accorti ci sono donne
Che abortiscono
E in quel momento inizia una nuova vita nuova consapevolezza ci sono donne che vivono male parto ci sono donne che vivono manda contraccezione alcune ci dicono ma chi può immaginare se io mi metto il diaframma tutte le sere
Se io tutte le sere sto per partire ma lo vogliono questo film cioè forse da Mila titolava
Che mi esprimo cioè nel senso che come metodo vita meno possibilità di riflettere
E meno diciamo macchinoso e Capra quindi le donne la col tutta la loro esperienza e della loro vita sessuale scelgono di volta in volta cose diverse in cui gli operatori dovrebbero modestamente mettersi nelle condizioni di esprimere sinceramente coloro che vogliono quindi è l'unica cosa che posso dire io posso dire che forse la nostra coi è un'esperienza diciamola elitaria irripetibile
Però deve in linea di condotta che a dati questo tipo di esperienza perché sarebbe forse quello che rimane di tutto il movimento e che il femminismo
Ieri sera per esempio si parlava al pop tumore di questa pillola della più
Anche lì alcune si sono stupide di vedere come alcune del nostro gruppo
Erano informate su queste cose la prima cosa che mi chiedevano ma se il medico
Io in questa domanda continuative possibile so quindici anni Emiliano sono un medico io ho semplicemente letto delle cose c'è stata una compagna Elena mandati dall'Inghilterra
Un'altra dalla Francia che l'informazione tre voglio dire perché facciamo parte di tutti i gruppi che sono stati Hutten semplicemente ai bisogni delle donne
Vuole intervenire
Nessuno
Ma io dico alcune perplessità più alcune considerazioni che mi sono venute sentendo la prima perplessità è a parte in ultimo intervento su cui che mi prende molto perché abbiamo passato tre giorni a discutere di queste cose e quindi cosa che Conti
La io sono convinta che le donne quando vengono a contatto con l'istituzione aprano una conflittualità
Non c'è niente da fare che sia consapevole o non sia consapevole
Però c'è qui la sento poco e mi sembra strano voglio dire io non sono sono una donna tecnica cioè possibile che non ci siano mi sembra strano
Che non ci siano domande dare il valzer chiarimenti Quaggia mi sembra molto strano è una mia perplessità che vi comunico
Io ho l'impressione che questa difficoltà sia proprio nel fatto che noi donne in genere abbiamo proprio difficoltà difficoltà scusate a misurarci con la concretezza delle cose
Cioè lo accennava adesso in ultimo cioè il Karmann o raschiamento un'anestesia generale l'anestesia locale che cosa scegliamo noi
Ho l'impressione che dobbiamo cominciare a scendere sul terreno concreto al di là delle riflessioni che possiamo fare possiamo dirci e c'è sempre una diffidenza verso la tecnica che comunque ne tendiamo a delegare
Io forse non sono stata chiara nel mio intervento iniziale ma io non credo non credo nei miei rapporti personali non ci credo nel mio rapporto di lavoro ha rapporti di delega
Credo invece rapporti di fiducia reciproca non uso il termine affidamento perché epoca dei conflitti all'interno del movimento delle donne che non mi interessa sostenere dico di fiducia reciproca
E ci credo di più
Esprimo queste perplessità perché la sento molto rispetto poi l'ultimo intervento noi in in questi giorni a Santa Margherita Ligure in cui parlavamo di tutti questi argomenti perché era logico gli argomenti erano questi
Una chiarezza iniziale l'ha già detto la compagna probabilmente un'esperienza dell'Italia tutte noi che eravamo lì c'era anche Silvia Tozzi che mi pare sia del del centro
E che era nel mio gruppo di lavoro tra l'altro abbiamo proprio scelto come con consapevolezza il terreno del pubblico come unico terreni
Se l'invisibile rispetto appunto al discorso per gli operatori alcune considerazioni brevissime Primo
A un'altra cosa rispetto all'intervento dell'ostetrica
C'è stata una contraddizione del tuo intervento che però è uno specchio delle difficoltà che diceva adesso quando tu hai detto noi nel nostro consultorio abbiamo dei professionisti validi
Che però non sanno comunicare con l'età è una contraddizione perché io credo se un professionista è valido è valido non solo perché ha una tecnica Emma ma perché ha una capacità di relazione e comprensione
Ecco perché torno io parlavo nella mia relazione iniziale di destrutturazione del sapere
Nel senso che noi dobbiamo finirla anche noi donne voglio dire tecniche no
Devi pensare che il privilegio il punto fermo di una donna tecnico che ha una relazione migliore con la donna
Prima di tutto non è vero Pertusi perché ci sono donne che sono distaccate disumane freddi come ci sono non abbiamo solo colleghi straccioni abbiamo dei colleghi gentile disponibile
La chiave di lettura che io proponevo e di cui sono convinta se non verrà proporrei che vivo
è diversa cioè mettere in campo una relazione e dentro questa relazione vuol sapere che non è più di necessità questo punto il sapere maschile
E questo tentativo di continuare a destrutturare il sapere che però noi ci portiamo dentro perché ne siamo formati in università e scuole professionali e in in cui ecco espressa
La difficoltà è proprio no di indire lo sappiamo tutte io una considerazione
Per le operatrici in presenti a questo convegno lo dicevo prima in lire il settanta ottanta per cento dei erano guarda caso operatrici consultoriali come dire le donne sono state chiuse ride
Chiuse scelte lasciamo stare ma è una considerazione generale
Ospedaliere eravamo sì e no il venti trenta per cento come mai
Come mai le donne che lavorano in ospedale che forse fanno più da altri riprendono la la l'immagine di prima
Senta o no oppure non sono così presenti in questi momenti di riflessione collettiva allora mi viene la sensazione ha ragione Elisabetta Donini quando me l'introduzione del nostro corso lo disse
Che è questa femminilizzazione di queste scienze di questa clinica chiamiamola come vogliamo e la Ginecologia
In realtà corrisposto come dire a mettere le donne in ruoli che non sono di grande specificità e di grande ricche
Io sono e mi porto l'esperienza mia la fatica che faccio a praticare gli apporti a fare il consultorio e contemporaneamente per esempio a fare diagnosi precoce del carcinoma del collo dell'perché più altre mie colleghe a farle ecografia quanti ancora fare altre cose perché perché è logico voi non potete fare tutto
Voi entrano in sala operatoria ci sono gli apporti da fare non so se mi spiego cioè
Ecco io mi sono chiesta ne ne abbiam parlato né i nostri gruppi come mai per esempio in questo corso c'erano la maggior parte delle donne era donne consultoriali dico sono molto schematica proprio in cui quindi il discorso era centrato sulla relazione mentre noi che provenivano da un'esperienza clinica più come dire più ma normale forse hanno mettiamo in campo della relazione la capacità proprio anche di intervento quindi secondo me questo è molto importante noi abbiamo mimato vi riporto questa esperienza perché significativa verrà penso anche pubblicizzata meno
Abbiamo fatto una specie per divertirci secondo me discendente in cui c'era la tecnica e l'utente avanza imprenditori le abbiamo criticate la cosa che è venuta fuori ha detto non invitiamo i nostri colleghi più straccioni si diceva siamo mai stesse e in queste sereno espresse eravamo come dire maschile apprezziamo dei maschi genti
è difficile che una di noi riesca a mettersi in una relazione dal donna con la donna che abbiamo di quindi su queste veramente pensa che dobbiamo stare davvero molte attente io poi sono sempre provocatorio a questo punto è dico
Quante Dinoi quando hanno avuto dei problemi di questo tipo delle istanze delle richieste si sono rivolte spontaneamente
A un medico maschio piuttosto che a una donna perché a mangiare lo ritengono più valido perché non hanno ma queste anche una scelta di libertà voglio dire
Come dire ripeto poi le situazioni sono diverse per cui probabilmente io parlo conoscendo la mia queste vite
Come anche la scelta del consultorio
La scelta del consultorio ovviamente per noi nella dove lavora adesso siamo sempre le stesse nei consultori
Ma sita dove i ginecologi ruotano e no secondo una donna non ci vada al consultorio perché giustamente una donna ha bisogno di una relazione ma qualsiasi persona non ha bisogno della struttura in cui entrare
Dentro la struttura cerca la persona cerca il dialogo cerca il servizio cioè quindi anche lì non sono tassativa quando si fanno le statistiche regionali da noi gli accessi ai consultori sono mi interessano poco perché non mi dicono niente
Detto questo la porta un altro punto vado molto stimato la porto sempre negativa ha ragione quelle che sono intervenute non è vero che l'apporto io su questo davvero basta la porta per alcune io dicevo Elvira prima io le donne che mi hanno pianto davanti sinceramente ne ho viste pochissime
Consultori faccio ormai da otto nove anni gli apporti di pratico del cinque o sei ne ho viste tante di donne in realtà diverse
Alcune sono più problematici usate altre meno ma il dramma esistenziale io francamente non l'ho mai visto
E quindi penso che è ora di finirla rispetto a questa legge che non nominiamo mazzette voi
Anche su questo io mi rifiuto di continuare a difendere la legge non perché questa legge non si voglia è chiaro
Ma di difenderla tirando fuori le solite motivazioni che è un dramma no la legge c'è unicamente perché così le donne non muoiono di aborto clandestino perché è questo il senso secondo me questo è mio pessimo
Perché le donne non muoiono perché si siano servizi garantiti a cui lei donna di hanno libero accesso
Basta noi diciamolo perché è un dramma sociale allora lo Stato si deve far credo che sia fuori dalla nostra pur tra l'altro
Sul problema delle vecchie lire mi è venuto in mente mentre ne parlavate che non sono Antartide pedale
Ma anche un termine clinico che si riferisce a metastasi da tumore
Non è casuale secondo me questa cosa cioè proprio dato davvero negativo è un bubbone della società
Io vi dico con grande franchezza che quando mi capitano donne sono soprattutto donne molto giovani
Che torna al secondo al terzo porta io quando le ripeto di quello sette l'altra volta ma molto sinceramente non sto lì a pensare ma forse però
Non lo so
Come mai è perché non ho ancora preso niente chi te l'ha fatto passi un po'base sì c'ha ragione d'altro canto spero che faccia cioè il dialogo è questo
Torna la terza volta io più che dirle alcune cose francamente non posso far ma non mi sento fallita depressa sono scelte su due la relazione c'è però fra me e lei
Ed è questa la cosa che mi interessa proprio perché non sono assolutamente in questo come in altri campi giustamente sapeva popoli discorso del atto ma altre cose
Ognuno adesso scendi e uva ogni scelta implica responsabilità se li piglia le responsabilità faccio l'esempio estremo per far capire ignoti effettivamente quando mi chiedono dove vado a partorire a casa
In un posto in ospedale tradizionale dove fanno il parco un ambiente unico dove ti senti sicura
Fai come ti senti sicuro
Basta non chiedermelo dove è andato alle io sono andato all'ospedale cercavo ponti d'oro ma lo sapevo messa ginecologa lo so che sono una privilegiata non so se già questo è un atteggiamento che ma
L'altra cosa sulla contraccezione
Anche qui è molto importante
L'informazione è vero ci vuole seria corretta puntuale
Però attenzione a non tutte noi nel nostro parlare
Ha nominato indurre la ricerca nella donna perché ci sono fior di ricerche fatte da maschi e quindi probabilmente un po'inficiate sono molto sospettoso forse non so così sbagliata per dire che le donne usano il contraccettivo che preferisce il loro ginecologo e ci credo
Perché quando io dicevo prima molte volte mi chiedono quando si trova davanti all'interruzione di gravidanza lei curiosamente cosa farebbe così quando si trovano davanti a me mi dicono ma lei che cosa ha usato io glielo dico
Dico quanto egli usato di tutto ho ripreso la piccola perché scoprire con la pillola
Poi vedi tu o meglio iniziale
Non so non glielo dico ma molto tranquillamente non credo di indurre una risposta perché gli racconto anche come ho fatto ad arrivare a questa mia scelta
Tante che siamo in due nella nostra città applicare diaframmi Siam mica in tante quindi voglio utilizziamo solo in due sono incanalate da ambedue queste donne non i nostri consultori
Però spesso sono le donne per esempio che arrivano a chiedere il diaframma son quelle che vengono a chiederlo è difficile che sulla scorta della nostra informazione
E le vi richiamo e a me vengono in mente scusate ma vengono in mente queste cose le donne dei nostri consultorio lavora adesso in ospedale tra Brescia e Milano in mezzo alla pianura padana dove ci sono moltissimi immigrate dove c'è uno strano uno stratificazione culturale bassissimo ma non ti ascolta Non per soldi soldi tanti cultura vero
Tipiche questi nelle nostre zone
Ecco quando noi riproponiamo il dio Brahma veramente questa ci guardavano pallidissimo e diceva ma perché siamo in quattro donne e quattro uomini il nostro ospedale quindi noi ingenera andiamo molto e qual
E ci guardava molto male per insomma signora perché Sting e c'è cominciavamo con lo come facciamo sempre cogliete ma queste ci guardavano malissimo
Anche il dialetto forse dobbiamo stare più attenti alle donne che abbiamo di fronte nel senso che l'informazione Fadda tante però tutta magari con qualcosa di illustrare usiamo molto chiuso molto presente il disegno piuttosto che il disegno sul foglio che t'aspetti il dépliant
Però insomma dobbiamo capire con con chi abbiamo a che fare e in merito a queste mi viene in mente
Ed è stato un conflitto che c'è stato anche a Santa Margherita con le ostetriche non è detto poiché le metodiche naturali
Mi viene in mente il parto nonviolente eccetera sia sempre le migliori voglio dire non dobbiamo mai essere impositive niente in qualsiasi serie perché ne magari riteniamo più evolute Alma
Cioè certe no aspetta
E chiudo con una non è una polemica una tassa che viene sempre porre a me piace molto diretti e sono sempre contraria glielo dico anche qui sul coinvolgimento del maschio
Io gli uomini nei consultori e non ne ho mai visti pochissimi al massimo vengono quando la donna incinta ecco l'Inter però non è mai io sul fatto che io mettermi a coinvolgere i maschi no perché io il mio materna lo esprimo già forse fin troppo con mia figlia devo già accusarlo di che mi mette addirittura non me la sento di metterlo in gioco
Per il coinvolgimento dei maschi anche perché se non si coinvolgono nella relazione con la loro compagnia temo che è una persona esterna se ancora più complicato
Sulla contraccezione maschile c'è solo il profilattico oggi per cui serto quando la donna non può fare uso di niente
è logico che si propone questo
Però non dimentichiamo che c'è anche aperti e nessuno fa la legge perché tutti se la tengono nel cassetto e nessuno ne vuol parlare della sterilizzazione
Perché qui c'è la legge nel cassetto nessuno vuol parlare tutti la fanno non so nelle vostre realtà io parlo della mia sempre quindi
Do la facciamo tutti non c'è ospedale in cui non si faccia
E devo dire che il numero di donne che la sceglie sempre più alto
Sempre più alto donne anche giovani giovani
Che magari hanno già fatto una certa riproduttiva
Però sono tante anche lì quando io parlavo prima di contratto all'età rispetto alle istituzioni credo che dovremmo cominciare a a far tira cuore queste parlamentari eletti tributo Armani anche queste cose cioè è inutile che continuiamo a dimenarsi la sulla legge dell'aborto e poi queste cose rimangono aperti
Come dire dalle facciamo però cioè rimangono aperte però si fanno c'è sempre questo
Questo contrasto
Rapidamente un fatto dell'Asinara dal
Rivolto don dedotto da questa fede no magari per il o e qui e volevo chiarire il senso di questa rabbia di più parlate che significa gettarlo sugli altri non significa nel rapporto io donna pecca di pedoni utente scaricarlo sul terzo lì presente insomma Maccari Carlo giustamente chi se lo merita le istituzioni
Con i loro disservizi lei persone che altro non è adottando consapevolmente o inconsapevolmente alle donne e a dei percorsi di consapevoli fa e ne fa e faccio un esempio dal tipo di tutta questa rabbia che in questo momento fai no e e ciò qui il gli atti dell'incontro avuto Simonetta dovuti dove c'era come esperienza di salute mentale la nostra di Napoli e l'esperienza di tristi un gruppo di donne di Trieste
E Trieste siccome dominata da un'esperienza maschile di antipsichiatria basa Agliana
Commendevoli appunto le seconda chiama che sulle donne non ha mai espresso niente si è sempre opposta
Alla considerazione che il d'uno specifico femminile anche della salute mentale come dite in tutte le scelte come esiste in tutti i saperi ed esperienze
Questo gruppo
Di donne
Ha portato avanti un attacco sulla mia relazione sul mio intervento di critica alla scienza ufficiale agli psicofarmaci
Cosicché presto volevo dire che sono contrari stima all'ideologia di chi chi è permessa di dire questa mattina no ai farmaci biologia il lavoro mio e dal settantacinque in ospedale psichiatrico e sul territorio con un'esperienza istituzionale sono di dorme rivolta alle donne con tanto di DC che di cose di l'abuso per fatti anzi permette di dire una cosa del genere
E troppo semplice e poi c'è e qui diciamo non so perché è stato permesso qui no cioè farà apparire la mia interruzione è interrotta di nuovo del PIL reale che non la fa più parlare poi non vuole più continuare par non si dice che cosa dico no ma chi dice solo interrotta adempirà reale cioè mi fa apparire papà vive la mia rabbia come violenza ingiusta
E qua non vuole più continuare non è vero io mi alzai dovevo prendere il treno quindi non c'era un gli attentati e questo non viene detto però e mi dispiace perché il prossimo netta così trascrive così senza neanche una nota di rettificazione
Cioè ogni presentato il proprio fortemente
D'accordo però intende nella registrazione lo si sentono le parole ma è interrotta di nuovo del tirare alte non la fa più parlare dopo di che va mi pare che insomma si parla allora volevo dire lì c'era la mia rabbia rispetta una proposizione non vere ecco poi
Chiama Stigliani manda proprio qui questa ricerca di due un londinese berlinese in cui psichiatri
A conferma diciamo delle cose che noi diciamo sui danni del neurolettici che possono provocare danni cerebrali permanenti questo lo sappiamo già come donne perché io da quindici anni vedo le donne diventare cretine anche nomina particolarmente vedo perché i neurolettici hanno o dei tantissimi compra io non sono mai stati incontrano con gli ormoni femminili questa è una spiegazione particolare data
Da alcune per cui ingrassano senza mai più poter dimagrire cioè voti fino a comporre modificano lo schema corporeo con gravi problemi soprattutto negli adolescenti
Acquisti con un movimento tipo Baluchistan invito non stanno mai fermi fanno sempre così e uniti mi dite che con questa come ti può continuare un domani a vivere normalmente anche superata la crisi
Quindi gli effetti dalla crisi mai che il modo con quali costi allora queste aperture di Diego che non hanno sviluppato disposto dalla parte delle donne la medicina magari hanno sviluppato solidarietà
Tecnica di socializzazione ma non critica il alla psichiatria agli dichiararli ti permettono di attaccare di cacciare nei ideologia va be'queste e veramente mi fa una radiografia razziale ad indirizzare contro questi attacchi che danneggiano pedone no ma la cosa orribile Cappato ha vinto e come dire no ai farmaci tentato Io qui tu risposte come dire no all'aborto
C'è scritto perché veramente
Io non lo so che cosa significa dire no vuol dire che fare una gita ma significa che vive anche che la portò
Non so che cosa significa e poi di fatto a questo punto delirante informativi
Non so che
E in qualità e inqualificabile però però voglio dire che cosa viene fuori da tutto
E ieri vero che il percorso delle donne in virtù di un percorso nell'incertezza le storie di vite l'esistenza delle donne un discorso con un percorso confuse cento ma non ci devono essere più incertezza aldilà nelle istituzioni della scienza medica però permangono permangono a questo punto mi butto là pronti per colpa
Nostra cioè noi tecnici che non abbiamo ancora trovato sviluppo un non abbiamo ancora fatto un fondo di donne in cui ti dice la posizione di fondi a favore inqualificabile perché danneggia la donna anche tentò una perché non vuol dire è per donne età da parte la la condizione di vita reale e o o viceversa insomma vinca il migliore tetti piatti decide sulle varie questioni tra rivali posizioni qual è la posizione veramente dalla parte delle donne con dimostrazione allora le cose questo io di questo sento l'esigenza perché non mi va più di trovarmi in TV in situazioni in contesti di donne in cui Elmer allo contraddizioni che portano corruzione dall'eterno alle donne per cui ci saranno le donne che attrezzi dividono tranquillamente i farmaci
Ma non perché lo dicono gli psichiatri intesa avrebbe sempre una difesa Pierluca perché io non li con altre donne l intendano del gruppo
Questa invece della guerra
Comunque ritira guai quando incontra quella tavola rotonda al quattro che abbiamo fatto con l'associazione Simonetta Tosi mi pare che è stato accolto da tutto col anzi l'associazione Simonetta Tosi si fa accanto al profilo di organizzarlo questo forma perché lo aspettiamo
Pesano le
Cinque minuti
Ma
Ma non pentito delle infatti io non dico che non li interruzione non doveva essere registrava il titolo di valutare interventi loro per Lo Parco lo K per evitare per poter vivere una violenta abita qui
Quindi per e il problema è che andava perlomeno detto Elvira reale è partita non stava più Lia intuitive ammettere che impiegato alla bocca perché sembra sembra quello no
E
Sì
Prima
Io siamo allora
Solo
Però
Uscito libero
Vi dico
Sì dica no
Il tuo
Aggiungono sviluppare addormenterai
ARPA lungo il territorio
Senza Carlo inconfessabili per capire
Zie
Candidato
Scusate
Scusate di messa dovrebbe essere
Così sale
Normale regola il sistema sto però
Abbiamo
Quando di
Sia ricordare Forte per attenzione
Non riesce ad entrambe
Allora Ivo Milazzo
Va
Indicazione se da
Lì sopra
L'altra di finalmente
Non siano
Dall'estero benissimo scusate causandole perché nel Sisley investigativo
E va be io cerco di essere brevissima perché qua c'è una un'altra persona che scritta parlare
Però a me interessava riprendere il discorso di della di come l'istituzione in qualche modo porge ribollire sia dell'operatore sia della donna cioè questo è un passaggio importante
Perché
L'operatore in qualche modo nel momento in cui mette in atto un processo di elaborazione del suo ruolo e del suo lavoro in questo caso essere donna
Ovviamente la paura per il superamento del ruolo in qualche modo
Che esiste che hanno interna dell'istituzione dite nel senso che la donna nel momento in cui si pretende da all'istituzione e la l'esperienza di verza che più portali no secondo me è proprio semplificativa di come invece entrare servizio della UTET
Pone in una maniera diversa allora l'operatore lavora per il superamento
Per dei ruoli dovuti poi a questo così all'ente
E
In qualche modo deve fare un lavoro sulla donna perché anche lei metta in atto una capacità di superamento
E perché che estremamente difficile perché non anche se l'operatore
Cerca di
Di lavorare insomma perché il superamento ci figlia poi in realtà la struttura spessissimo per la sua organizzazione è una struttura
Ostile tra virgolette è una struttura burocratizzata è una struttura dove già chi riesce ad accedere è già in atti resiste nell'accesso cioè non non è vero che la certo di un servizio territoriale di un consultorio e per tutti Pitacchi aveva comunque già uno
Un percorso diverso da molte altre che non arrivano mai
Allora all'interno della struttura poi i nuovi esistono ed è difficile superarli soprattutto per la donna nel ruolo di quei voglio fare una distinzione anche all'interno degli stessi operatori che lavorano nel consultorio
Io nella mia esperienza noto una enorme differenza tra l'approccio con gli infermieri l'assistente sociale il medico etica proprio una scala
Se la donna Kanin colloquio facciamo un esempio
è una cosa che valutiamo altamente pedana proprio stamattina
Mi dà per lei con estrema deferenza nonostante io sia ora che va per formazione tendo a dare del tu non sempre con sé capisco che c'è un attività in questa assenza
Nel momento in cui mi dice dopo un po'che si parla ma lei e il medico e io dico no pazza a darmi del tu
è una cosa che ogni volta mi fa sorridere perché evidentemente all'interno poi del rapporto con l'operatore che all'interno dell'istituzione pure lì c'è una differenziazione
Allora
Ad esempio il discorso dell'angoscia del pianto io
So che alla ginecologa che lavora convinti
Non gliene arriva neanche una che esprime un briciolo di sofferenza
E un po'mi dispiace pure perché come dire me la becco tutta e io lì dove c'è poi evidentemente ibridi
Ecco
Evidentemente vaporetti
Che ne so rispetta questa figurano anche quattro si scatena poiché evidentemente non è per tutte così fortunatamente perché poi sarebbe anche molto pesante no qui che vengono portate delle situazioni anche di picco
Che siano poi ricche per un dibattito però questa è un'altra cosa insomma che mi diverte sottolineare perché io non salti è perché esiste una figura di filtro
Che allora in qualche modo diventa con lei che fa l'accoglienza
E io sono una per esempio che non chiedo mai nulla cioè mi si dice quello che mi si vuole dire no cioè non chiedo mai motivi le formule che noi usiamo per certificare un'interruzione sono tutte uguali motivi psico socio economici
Che è tutto che va bene che non ci interessa insomma no a meno che non ci sia proprio una richiesta di
Accogliete delle problematiche diverse
Però nonostante tutto quelle una situazione ha un ruolo Conte finché non so come definirlo dove c'è angosciati esprime quando si arriva dal medico si diventa
Spread impenetrabili perché quello è il medico e con il medico non ci si può permettere
Un atteggiamento di questo tipo ora non si può non ci si può permettere perché la donna non è
Non vive una rapporto paritario con con il pedigree con quello che rappresenta anche se il medico è tornato non dappertutto io parlo della mia esperienza
Non se lo può permettere spesso perché il medico punta il dito
Perché il medico non lo capisce che significa effetto dato la figliola che non le Teresa
Queste donne dopo l'interruzione di gravidanza noi evitiamo di fare tutte le informazione contraccettiva durante il periodo in cui aspetto e perché poi
Per la per interrompere la gravidanza perché siamo sicuri che non gliene frega nulla in quel momento cioè non è non è sicuramente non sono recettive non gli interessa ma giustamente
Quando vengono al controllo escono sempre come contraccettivo la scatola relativo alle mano aperto mai tornano chiedo l'hanno preso e ti dicono ma io lo prese per far contento il medico fanno poi ci rimane male osserva abbia io però c'è questa è una cosa interessante perché non parlo di medici
Di quelli insomma che che che
Gli straccioni come dichiara il primo io abbia di per zone che sono state anche in campo per la centonovantaquattro in campo per l'apertura dei consultori circostante talpe
E nonostante tutto d'assalto e vengono vissute in maniera così lontana istante oste poi in qualche modo il loro ruolo
Anche per come ha agito rinforza questa distanza
Tant'è che noi non facciamo domande alle donne espresso i medici cercano di capire insomma no
E forte insomma ecco in quella fase dopo che un approccio c'è stato un colloqui c'era stato dovrei il medico dovrebbe fa prendere atto di quello che gli si porta alcun la fede che si prepara
Allora
Questa è la cosa più importante che mi preme capire appunto di come di come istituzione forte dei ruoli che in qualche modo
Un'altra cosa però
Sulla
Più commentando gli operatori all'interno delle strutture
Nel senso che in qualche modo io la vivo un sai io sono giovane per l'esperienza consultoriale perché vengo da altri tipi di esperienze
Però invece io auspico un ritorno delle donne nei consultori
Cioè io lo desidero va be personalmente sta portando avanti una battaglia personale perché il coordinamento nazionale donne per i consultori si riesca vedere a Roma nella sede del mio consultorio
Dal mese di fu maggio giugno non riesco
Ad avere risposta anche se sollecito continuamente le persone che dovrebbero dar della questa risposta
Ecco io invece auguro che ritornino perché credo che all'interno dei consultori quest'estate lega poi sia stata vissuta con
Un po'con un po'di razzismo anche o comunque mancano quelli di stimoli di quelle
Contatto necessario
Per la progettazione del lavoro che viene fatto mancano appunto questi stimoli questo rapporto con la top con le donne
E sempre brutto difficile decidere pensare facciamo questo facciamo qui lo ma per chi
Chi ne deve usufruire facciamo i gruppi nessuno ci vuole venire ma no i gruppi è giusto che ci siano eppure se nessuna scegliendo di facciamolo spesso a chi servono faccio un esempio banale no
E
E quindi insomma no è una presenza che io spero che ci sia perché proprio nell'orientamento e delle scelte che deve essere importante
Va bene se me la ricordo che l'articolo
Che cosa succede che il tecnico finché si mette in discussione cioè fino in fondo qua tirar fuori cento mila pro le ma siamo sicuri che in qualche modo ci garantisce perché è una persona in evoluzione
Il da no no no io parlo fino al tecnico maschio padronanza di pugni
Comunque no no parliamo di donne no perché che cosa accade per esempio enti certa no però prevede invece abbiamo dei posti dove abbiamo delle persone
Donne assistenti sociali faccio degli esempi che non possono fare obiezione di coscienza ma magari da potessero fare
Perché poi anche qui attenzione finché le persone tondi sposta in qualche modo a metterli su questo che i loro ruoli però vissuti i loro problemi ci garantiscono perché in qualche modo ciò controllabili
A parte che quando l'azione di autocontrollo ma c'abbiamo tutte quelle persone che stanno di che non si esprimono ma che noi sappiamo perché dopo ce lo raccontano le donne
Che vengono violentate e maltrattate insultate nelle maniere più subdole
Cioè che non fanno neanche poi magari perseguibilità in maniera violenta di chi gestisce un potere stessa quantità poi di che tipo e che cosa potete offrire ecco questo è un problema importante perché io so che in alcuni consultori a Roma per esempio abbiamo degli assistenti sociali che normalmente sono coloro che accolgono la richiesta e che quindi si trovano di io sostengo che la donna quando arriva ha già scelto e bisogna solamente aiutarla a fare questo percorso
Ma se qualcuno sostiene che ancora tutti in discussione perché comunque io al servizio di rilascia un certificato beh io per la distruggo la tua scelta o comunque la cerco di orientata per quanto mi è possibile
Questa pericolosissima opera bisogna punirli trovare degli strumenti secondo me inventare vinte controllarli e e li controlla intervenienti le donne perché se la presenza delle donne nei servizi cioè pedane più controllata
L'ha fatto traditi voglio dire al pianoforte l'uso che cos'è il consultorio
Perché noi dobbiamo considerare il consultorio e la parte primaria della prevenzione
Ecco perché io ho detto dei tecnici validi
Perché la donna chiedendo al consultorio non ci viene solo per l'apporto ci viene per un rapporto anche diverso allora io ti garantisco che quei tecnici da questo lato mi garantiscono tutto perché dovendo instaurare con la donna sono un rapporto di medico paziente Dida tutto ecco perché io non mi sento in contraddizione con quello che ho detto prima e disconosco va
L'abbiano tu hai detto io sono stato incontrati e io ti dico che non mi ci davvero perché forse non hai formalizzato pende pensato bene al ruolo del consultorio
Che cosa potevo morire inopportuno mi sono espressa chiaramente un'altra risposta priva io dico che adesso che va chiarito tondo mi sento in contraddizione perlomeno avventato
Non mi sento mamma quando si cerca di coinvolgere in parte nel
Perché non è nonnismo quello
Omar perno lasciato per forse mi esprimo male neanche materna mi sento
Perché la crescita della donna per arrivare ad essere autonoma
Deve andare di pari passo vogliono possiamo avere l'uguaglianza solo per arrivare a diventare direttore di azienda sarà un opportuno che la crescita sia di tutti e due allora siccome nell'uomo maschi lo è ancora più difficile per la cultura che importi ci portiamo da tanti secoli ad accertare una sua un suo coinvolgimento che comunque comporta un sacrificio
Che colpo comunque concordato io dovrei rinunciare un po'la sua virilità un po'la sua
Come si può dire potenza di uomo nei confronti della donna e se entrano i consultori anche se all'inizio di quindi entra iniqua riesce
Primo poiché e io ti posso dire che in dieci anni consultorio avendo poi le gonne continuando a frequentarlo per l'eventuale GRA
Fidanza per l'eventuale contraccezione o per il controllo citologico e continuano a venire a questi maschi insomma cresciuti
E nessuno di farmi da mamma
Prego
Scusate senza meno ma intanto gli abbiamo dato una gamma Peugeot agli ordini del nuovo re con per entrare
Incontro sarà anche abbinate a il documento
Almeno domani