Disposizioni per l'organizzazione e il funzionamento del Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana

Buongiorno a tutti vi ringrazio della della presenza nonostante
La situazione
Politica che richiama l'attenzione da altre parti
Noi oggi qui ci occupiamo della cultura e dell'immigrazione del
Museo
Dell'emigrazione italiana nel mondo
La presentazione di una proposta di legge che d'iniziativa del deputato Narducci che vicepresidente della Commissione affari esteri ma che è stata firmata già
Numerosi colleghi
Qui al tavolo abbiamo uno di loro che Luigi Bobba vicepresidente della Commissione lavoro è stato anche presidente nazionale delle ACLI un'importante organizzazione che ha che accurate accurato e cura
Anche
Il tema dell'immigrazione accompagna i lavoratori italiani
Nel mondo
Abbiamo
Padre Lorenzo Prencipe che il Coordinatore del Comitato scientifico del Museo dell'emigrazione italiana
Monsignor Giancarlo Perego che direttore generale nella Fondazione Migrantes
E necessaria qualcuno di voi si chiede
Perché è necessaria una proposta di legge affinché il Museo dell'emigrazione possa continuare nell'attività bene necessario perché non ci sono
Non ci sono più i fondi
Due anni di attività un milione di visitatori
Di visitatori all'anno
Poi ce lo dirà anche il senatore Mantica che il sottosegretario di Stato agli affari esteri
Che
Quando riterrà opportuno
Intervenire diamo la parola dopo l'introduzione
Ci dirà l'importanza che ha avuto anche per il Governo italiano il museo dell'emigrazione durante
Questi due anni di di tempo e di attività e l'importanza che potrà vere e perché bisogna bisogna intervenire
Per fare questo iniziamo con un video della regia adesso ci ci proietta
Un video che evitato del Museo dell'emigrazione grazie obbligatori che dal mille cinquecento agli inizi del diciannovesimo secolo hanno interessato visti i diversi Stati dell'Italia volevo unitaria
Menti canti suonatori artisti di strada domatori gli animali banlieu architetti scultori pittori Scarpellini in tagliatori di marmo e di legno esuli politici hanno percorso le strade l'Europa ed America tanto che dal mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettantacinque
Si stimano in circa due milioni lite gli anni emigrati pur concedendo passaporti salva condotti la maggior parte degli Stati preunitari
Non si interessa all'immigrazione come fenomeno sociale
E questo disinteresse caratterizzanti il nuovo Stato italiano che comincia a registrare gli emigranti soltanto dal mille ottocentosettanta
L'Italia appena unificata vive una grave situazione ecco senza quale vedete che su un ma la voce di
Di padre Lorenzo Padre Lorenzo è qui con noi quindi può continuare aiutarci a capire il significato del Museo dell'emigrazione
Lui che è stato che uno dei maggiori delle personalità che ha contribuito alla realizzazione
Grazie Padre Lorenzo grazie brevemente
L'obiettivo che come Comitato scientifico ci siamo posti al momento di
Cominciare questa intrapresa della realizzazione del museo è stato quello di
Rispondere ad un bisogno
Un bisogno che veniva da anni da decenni nel mondo della degli italiani all'estero nel mondo dell'immigrazione
E questo bisogno si può concretizzare riassumere in queste parole
Il nostro Paese sembra
Che voglia dimenticare una parte importante della sua storia
Noi abbiamo vissuto dicevano soprattutto
Il
Diciamo quelli che hanno vissuto in prima persona il fenomeno migratorio dicevano che abbiamo vissuto questa realtà
Molte volte come vergogna
Molte volte perché il paese di accoglienza ci obbligava a dimenticare le nostre radici
O ci chiedeva perfino di cambiare il il
La scrittura dei nostri cognomi
Di non mostrare troppo la nostra italianità
E se noi abbiamo vissuto questo in
Questa maniera ci accorgiamo però che il Paese dal quale siamo partiti
E al quale
Abbiamo anche dato molto abbiamo dato molto perché lo abbiamo liberato di un peso sociale
In un determinato periodo storico
Abbiamo evitato conflitti sociali che avrebbero potuto essere più importanti se fossimo rimasti ma abbiamo dato molto perché in quel Paese abbiamo rimandato le nostre prime s in quel Paese abbiamo riportato le nostre esperienze le nostre competenze e quello che avevamo acquisito all'estero e in questo Paese non ci sentiamo ancora di far parte
Perché l'Italia diversamente da tutti i grandi Paesi di immigrazione Nona uno spazio un luogo della memoria
Questo era
La domanda alla quale noi abbiamo voluto rispondere con la realizzazione di questo museo un luogo della memoria
Non solamente come deposito di oggetti folcloristici se andate a visitare il museo al vittoriano
Troverete pochissimi oggetti li abbiamo raggruppati in tre sezioni
Il le valigie la musica è Lamy il lavoro il gli attrezzi di miniera quelli che venivano usati soprattutto amarsi nella
E questi sono gli unici oggetti che potete vedere il museo ripercorre la storia ripercorre centocinquant'anni di
Tutti i fenomeno migratorio nel mondo che lo fa in maniera cronologica abbiamo voluto segnalare tutte le grandi tappe di questo esodo
Un autore ha definito il fenomeno migratorio italiano come il più grande e sotto di un popolo della storia moderna
E e ha ben ragione ventinove milioni di persone ventinove milioni di persone in centocinquanta anni
Sono oltre due milioni dal mille ottocentosessantuno al mille nove ottocentosettantasei
Da anno del primo censimento ovvero quindi è la stima e di due di oltre due milioni
E sono ventisei milioni nel grande secolo dell'emigrazione italiana mille ottocentosettantasei mille novecentosettantasei quando
Gli studiosi fanno terminare il fenomeno perché lo fanno terminare perché i ritorni superano gli espatriati e quindi considerano concluso il fenomeno in quegli anni negli anni settantasei settantasette
Poi però andiamo a vedere i fatti
Dal settantasette a oggi
Quasi cinquanta mila giovani soprattutto giovani italiani continuano a percorrere le vie del mondo
Non con la valigia di cartone vanno col trolley vanno con
La ventiquattrore fanno in altre condizioni di viaggio non sulle carrette del mare
Che hanno accompagnato le traversate di trentacinque giorni per arrivare
In Brasile avevo per arrivare negli Stati Uniti vanno in altra maniera ma continuano ad andare perché l'immigrazione fa parte costitutiva della nostra realtà di popolo
Ed il Paese
E se questo è vero un luogo dove questo possa essere ricordato celebrato e allo stesso tempo il fenomeno studiato ancora nelle sue nuove forme di mobilità
Questo e l'importanza del Museo dell'emigrazione
E voglio solamente ricordare che
Negli anni in cui noi facevamo finire almeno sui libri il grande esodo italiano all'estero cominciava in Italia l'arrivo degli immigrati
è
Questa realtà migratoria in movimento fatta di
Espatrio di rimpatri di movimenti interni nel Paese di arrivi di popolazioni da altri palese tutto questo fenomeno oggi fa parte della nostra società fa parte del nostro
Essere insieme come popolo fa parte del nostro e si siede come nazione
E a vedere un museo
A mio avviso Anna ad avviso diciamo del comitato scientifico che ha cercato di lavorarci e quello di aver la possibilità di notte dimenticare una storia e di non dimenticare una storia che continua che è quella dell'immigrazione
Grazie Padre Lorenzo Parlamento ci ha ricordato che il museo luogo della memoria e continuare coltivare il passato nella prospettiva del futuro
Quale importanza per il Ministero degli esteri questo
Io ringrazio soprattutto la ricorra reduci per avermi invitato
è strano il clima dire collaborazione tra maggioranza e opposizione ma è anche vero
Dire che questa idea del museo che era molto maturata molto nel tempo trova la prima sua come dire estrinsecazione interni di leggi e quando il sottosegretario allora vice ministro Danieli quindi parlo del Governo Prodi quindi parlo per il due mila sei due mila otto
Ottiene finalmente dal Governo uno stanziamento per creare questo museo pagheremo nel due mila otto trovo questo stanziamento di un milione e l'idea di fare il museo
Qual è il deficit e di questa legge tipicamente italiana che si è pensato come si va al museo non si è pensato come lo si mantiene
Cioè nel senso che il fondo di un milione era la costituzione del museo non il funzionamento del museo
Io credo che abbiamo fatto un miracolo all'italiana lo dico con grande sincerità lo dico all'aiuto di tutti soprattutto al Comitato scientifico
Perché abbiamo pensato di fare questo Museo che era la fine del due mila otto lo abbiamo inaugurato il ventitré ottobre del due mila nove con la presidenza del Presidente La Repubblica
Io devo ringraziare anche il Presidente Repubblica da cui dipende sostanzialmente il vittoriano gli spazi nei quali c'è questo museo in quella sede ottenemmo che la costituzione del museo durasse Bonino alla fine del due mila undici cioè nel senso
Che fosse inserito come novità all'interno delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario ricordo
Che l'inaugurazione del ventitré ottobre due mila nove la prima manifestazione che porta il logo della Commissione che poi si è verificata alle celebrazioni dell'Unità d'Italia
Allora noi abbiamo questa storia abbiamo una fine che è segnata dalla carenza di fondi che non sono dovuti voglio dire a un fatto contingente attuale ma sono come dire originali
Posso solo dire pelosa Narducci
Che è stato comunque alla lunga battaglia nel due mila undici cercare di inserire da qualche parte
Una uno stanziamento per il funzionamento del museo confesso che non ci sono riuscito ma di questo parliamo un altro giorno
Primi fra un po'come funziona anche il nostro Parlamento e le attenzioni che a queste problemi vengono dati precede gli ha spiegato
Che cos'è il museo aggiungo che il museo è stato anche
Come dire istituito perché
è vero
Che la storia dell'emigrazione non è conosciuta da nessuno il recupero secondo me doveva cominciare dalle scuole
Quando noi parliamo di centinaia di migliaia di visitatori orgogliosamente dico certo ci sono anche quelli che vanno curiosamente a vedere il museo spesso sono immigrati che vengono
A Roma a fare le vacanze hanno come dire l'orgoglio di andare a vedere come era prenda da loro storia la gran parte sono studenti delle scuole italiane
Gran parte ovviamente di Roma non è ancora inserito nel circuito
Ma il far sapere a questi giovani che fa parte della storia d'Italia anche in questo periodo e questa storia particolare io spesso l'ha detto pregi ve lo ripeto
Quando si parla della storia dichiarazione non so perché nell'opinione pubblica ovviamente non
Degli e Sperti degli specialisti ricordo pesanti ci sono cinquantadue musei regionali dedicati all'emigrazione che ovviamente sono allegati alle vicende ai fenomeni di quella realtà
E dicevo sembra quasi che si parli di una storia di cultura o fare vergogna
Io mi ricordo un libro a grande diffusione di un autore che poi è diventato famoso perché ormai è diventato il re dell'antipolitica sul Corriere della Sera
Scrisse una bellissimo libro sull'immigrazione è però alla fine del libero ci veniva l'angoscia perché era solo la parte drammatica che certamente esistite alla storica non lo nego
Però è una quota parziale dell'emigrazione potremmo anche parlare dei successi che hanno avuto gli emigranti italiani all'estero
Allora cerchiamo anche di ricomporre questa storia
Quindi il problema ringrazio Narducci al presentato questo io tenterò in questo maxiemendamento Dio me ne scampi e liberi di presentare un subemendamento che è già pronto
E che riguarda le spese di funzionamento del museo altrimenti io credo che una legge come questa se solo il Parlamento lo volesse visto anche che siamo
In clima di ampio consenso al di là di maggioranza e opposizione questa legge potrebbe anche vedere la luce in pochissimo tempo ma quello
Lo decideranno i Presidenti di Camera e Senato
Io quello che voglio rimarcare che secondo me è necessario continuare con la presenza del museo che non è solo un luogo museale è diventato diventano siamo arrivati in ritardo per questo
Un luogo dove si sviluppa si approfondisce la storia dell'immigrazione con convegni incontri eravamo l'unico Paese importante al mondo che non è un Museo dell'emigrazione di informo
Che l'UNESCO ha una successione di fra tutti i musei dell'emigrazione del mondo
Che è stata messa in rete come discussione perché ovviamente il museo appartiene alla nazione da cui sono partiti ma io mi ricordo visto uno stupendo Museo dell'emigrazione San Paolo dove ci sono anche i musei di coloro che sono arrivati e quindi la valigia di cartone che possiamo trovare qui a Roma la ritrovo analoga al museo di San Paolo e fa parte magari della stessa emigrazione
Quindi nel dire che il Governo appoggia questa proposta purché il Governo oserei dire il sottosegretario agli affari esteri e quindi il Ministero d'affari esteri che è titolare di questo museo
Che comunque c'è una necessità direi da parte del nostro sistema politico sociale e culturale di riaprire cordata io credo questo sia un Paese spesso
Che non ha memoria o che fa finta di dimenticare o che costruisce delle verità che poi non corrispondono mai alle cose che sono avvenute quindi
Io
Sponsorizzato questa iniziativa farò di tutto perché questa iniziativa
Venga almeno come dire sviluppate in sede parlamentare così come deve essere nel più breve tempo possibile ripeto è in atto bipartisan si usa questa orrenda espressione e ancora bipartisan oggi siamo interessati tutti coloro che si sono in qualche modo appassionati al problema dell'immigrazione alla presenza degli italiani all'estero vi ricordo che sono miracolosa quattro milioni italiani che hanno cittadinanza che sono residenti all'estero
Ci sono iscritti regolarmente al registro degli italiani all'estero
Che
Dobbiamo continuare un rapporto con loro che non è più ormai di assistenza o quanto meno a parte l'esistenza di una parte minoritaria
Perché per nostra fortuna la gran parte degli immigrati oggi vive condizioni sociali diverse c'è un problema di lingua c'è un problema di cultura c'è un problema di rapporti economici c'è un problema anche di
Difesa delle eccellenze italiane nel mondo l'abbiamo fatto un anno fa un convegno a Codroipo a villa Manin dovevamo invitato un centinaio di eccellenze italiane che sono in giro per il mondo
E che sono frutto di lunghe storie qualcuno già di due o tre generazione qualcun altro di prima generazione
Questo a dimostrare che c'è stato una volta un convegno di tutti i parlamentari e i Ministri dei vari Governi nel mondo di origine italiana vengo dall'Australia
Ci sono quasi quaranta parlamentari nei vari Parlamenti nazionali oltre agli anni di origine italiana sono tre Ministri risalto tutte e tre al multiculturalismo e all'immigrazione che hanno origini italiane faremo tra l'altro in Australia
Ad aprire una grande manifestazione come difendere l'italianità oggi nel mondo quindi ripeto
è un problema anche di guardare avanti e secondo me di non perdere mai di vista che questo è un patrimonio che molto ha dato e che poco ha chiesto al nostro Paese
Grazie senatore e io ho davanti a me l'elenco dei parlamentari ed anche di diversa provenienza che hanno
Firmato la proposta di legge
Uno di questi parlamentare l'onorevole Luigi Bobba anche vicepresidente della Commissione lavoro è stato presidente nazionale delle ACLI molti
Italiani son partiti per motivi di lavoro perché la terra di origine non dava delle opportunità alcune volte l'opportunità di la possibilità di sopravvivere
Le ACLI e sono una grande organizzazione che si occupa di lavoro sono state vicine agli italiani all'estero
Che cosa
Significa qual è l'importanza del museo dell'emigrazione nel raccontare anche nella prospettiva per per i giovani nel comprendere il ruolo di questa grande epopea di cui vediamo le immagini che scorrono silenziose
Agli ai giovani e per il futuro del nostro Paese
Grazie grazie Narducci per l'invito a partecipare a questa conferenza stampa col sottoscritto ben volentieri questa proposta di legge
Fondamentalmente per due ragioni la prima ragione quella che è stata ricordata anche adesso dal moderatore che non posso dimenticare nella mia esperienza precedente l'attività parlamentare
Come presidente nazionale delle ACLI che sono certamente oggi una forse la principale organizzazione associazione presente
Tra i cittadini italiani che sono emigrati che vivono ormai stabilmente in molti Paesi
Di tutto il mondo e lo dico perché avendo le visitati anche molti di questi nostri concittadini quando svolgevo quella funzione so bene che appunto l'emigrazione rappresaglia qual è il duplice faccia che adesso ricordava il Sottosegretario Mantica c'è dietro una storia
Il dolore di sofferenza di necessità ma c'è anche dietro una storia di successo di capacità di iniziativa
E di affermazione direi dell'identità della cultura della creatività insomma di quell'eccellenza italiana che credo di cui credo dobbiamo andare Benno orgogliosi
Ed il secondo il secondo motivo è che questa proposta di legge interviene su una una situazione che diventa fra poco uno stato di necessità c'è una buona idea realizzata come ha ricordato Mantica
Sulla decisione dell'allora Governo Prodi finanziata da una decisione dell'organo Prodi realizzata da questo Governo
Rischia come dire di dire di essere messe in un cassetto il che sarebbe veramente un doppio sbarco
Un doppio sbarco perché non si potrebbe più non si potrebbe più
Vedere diciamo questo itinerario che è stato prima ha raccontato di questa italianità nel mondo di questa secolo di emigrazione così diciamo rilevante per la storia del Paese
E dall'altro lato si butterebbe alle ortiche il risultato che questo museo ha avuto in questi due anni perché
I dati che sono scritti anche nella relazione che accompagna la proposta di legge di circa
Due milioni di visitatori dice che non si tratta diciamo così di una
Operazione che ha riguardato un delitto qualche impallinato
Ma è qualcosa che ha
Diciamo radici profonde nella storia del Paese nelle viscere vorrei dire
Di questo nostro Paese
E dunque anch'io farò la mia parte insieme con Martucci perché la proposta posso procedere rapidamente credo che
Non ci possono nessun parlamentare possa diciamo pensare che questa
Proposto sia sbagliate che questi non molti quattrini che sono chiesti per
Poter dare una continuità a questa
A questo museo
Non si possono non trovare d'altra parte
Penso che se questa attività diventasse stabile proprio per la storia che abbiamo proprio per i tanti italiani che anche tornano vengono a visitare per la prima volta questo Paese per i tanti italiani che
Qui vivono e che non vogliono essere di venti che dalla loro storia questa iniziativa potrebbe
Reggersi in prospettiva sulle proprie gambe no proprio perché non si tratta di qualcosa
E viene diciamo messo sulla storia del Paese ma qualcosa che interpreta
La storia del Paese
In fondo è l'ultima cosa che voglio dire credo che
La riflessione sulla nostra storia e su questa lunga diciamo avventura dell'emigrazione con tutti i suoi segni negativi e positivi
Ci può insegnare molto anche per lo Stato vi erano del Paese per quel
Fenomeno per cui nel giro di pochi decenni
Siamo diventati un Paese di immigrazione non a caso è stato ricordato che diciamo dalla fine degli anni Settanta con il saldo negativo fra ritorni e si fa espatriati in qualche modo si conclude un secolo ma se ne apre anche un altro che quello di un Paese che accoglie accolto
Tanti e tanti immigrati da altri Paesi che ripercorrono spesso la storia difficile che abbiamo fatto noi ma che esse rappresentano oggi una risorsa per il Paese dunque
Uno sguardo è una radice profonda della nostra storia la nostra memoria ma questo museo in qualche modo memoria del futuro
E in qualche modo già avventurarci nella storia di ciò che saremo di ciò che saranno gli italiani nei prossimi anni
Grazie onorevole Bobba bene l'Italia nei suoi centocinquanta anni di storia unitarie diventate è passato dai sale dall'essere Paese di emigrazione al Paese
Di immigrazione
Sappiamo bene che la Chiesa la maggior parte degli italiani sa che la Chiesa è molto vicina
Alla agli immigrati al ai lavoratori immigrati anche
è stata molto vicino ed è ancora molto vicino anche agli italiani emigrati all'estero
Nel Museo dell'emigrazione si ritrovano i segni delle aspirazioni di questi lavoratori
Per voi per la Chiesa italiana è uno strumento importante perché
è uno strumento importante il Museo dell'emigrazione anche da salvare assodare perché domenica euro minuscoli ingresso del nuovo parroco di questa Missione Cattolica
Nell'Alto Reno detassati sia dopo due anni di chiusura di questa missione
Salutando le persone
Salutarvi persone che provenivano da Gorizia
Ed a Messina da Roma come a Taranto da Campobasso commedia Trieste
Da Milano come da Verona
L'emigrazione è unito l'Italia nel mondo e questo museo rappresenta un tassello importante di questa storia della nostra unitario di questa storia contemporanea
Una storia che certamente popolare sociale perché è interessato
Come è stato detto trenta milioni di italiani oggi quattro milioni di italiani ancora
Una storia che ha visto per usare una parola di monsignor Geremia Bonomelli che insieme Scalabrini è stato uno dei grandi protagonisti della cura pastorale degli emigranti e la storia di un'Italia figlia di un'Italia che ha cercato di costruirsi anche lontano da casa e di costruire al tempo stesso Una storia italiana sul piano economico sul piano culturale sul piano politico sul piano sociale perché denigrazione vede
Persone che riguardano questi diversi mondi lasciare il nostro Paese perché perseguitati politici perché alla ricerca e un successo economico per studio
Per motivi religiosi per tanti altri motivi salviamo loro questo museo perché
è un luogo lo diceva bene il sottosegretario un luogo importante sul piano educativo un luogo dove la scuola può trovare un luogo di verità proprio in relazione all'educazione dei propri giovani
Perché non venga perduto
Un fatto storico che oggi ha volti e storie diverse ma che sono comunque altrettanto importante
Un luogo educativo perché aiuta a leggere l'emigrazione guardando anche agli immigrati compagni di scuola settecento mila studenti che oggi sono in Italia a leggere quindi
Le due facce della stessa medaglia della mobilità che interessa tutti in tempi e in maniere diverse in modi anche diversi
Un luogo importante anche sul piano politico perché
è un luogo che aiuta a ripensare la città dell'uomo sulla mobilità una mobilità che interessa sempre di persone non dimentichiamo che in Italia due milioni di persone ogni anno cambiano Regione
Che gli studenti sempre di più vanno a studiare all'estero anche gli studenti
Liceale al quarto anno e scelgono la Russia piuttosto che la Cina come abbiamo visto che la mobilità è un fatto strutturale dal rito ormai dell'uomo visto che i duecento milioni di persone
Ogni anno lascia la propria casa al vero un Museo dell'emigrazione significa avere un luogo
Che effettivamente non solo ricorda ma richiama profondamente sul piano economico sociale e politico un dato fondamentale
Non solo dalla nostra storia ma anche la nostra autorità quindi credo che anche come Chiesa come Migrantes
Salvare questo museo significa effettivamente in questo decennio in cui la Chiesa italiana vuole educare la vita buona del Vangelo salvare un luogo importante su cui costruire insieme educazione
Grazie monsignor Perego
E la volta dell'onorevole Narducci dopodiché ci sarà uno spazio per per le domande poi dobbiamo concludere entro le quattordici necessariamente entro le quattordici e dieci bene onorevole Narducci
Dei ha proposto questa questa
Fatto questa proposta di legge
Le ragioni cosa si attende come
Cosa si attende darla dal
Dagli interlocutori dai colleghi
Sì ma innanzitutto vorrei ringraziare i relatori qui al tavolo che hanno aderito all'invito soprattutto sottosegretario ma antica che non so personalmente legato alla storia di questo museo alla sua realizzazione e soprattutto come
Farlo andare avanti
Così come ringrazio Lorenzo print Prencipe perché il coordinatore scientifico del Comitato scientifico del meglio e quindi la persona che
Più alla dimensione insomma più a sente il problema
Di perché l'ha vissuto nome e per due anni e ringrazio monsignor per ecco perché con la Migrantes ci si incontra appena citato morosi Jorma ambito molto lontano Surico moroso saranno più o meno nemmeno un centinaio di chilometri
E quindi ci si incontra veramente in tutti i luoghi dove ci sono le comunità italiane sparse nel mondo ma io
Dirò pochissime cose importanti in anzitutto io non posso dimenticare la mia personale storia quella che ho vissuto e sono emigrato in Svizzera
Dopo gli studi ma ho visto insomma anche le tragedie del del nostro popolo basti pensare ai treni carichi di speranza che partivano da Palermo dalla Calabria
Le soste i controlli sanitari al confine
Basti pensare a il lungo addio basti pensare a quello che è avvenuto addirittura prima ancora i bastimenti e quant'altro che è stato anche momenti tragici della lite della storia di questo Paese che noi non possiamo assolutamente ignorare non possiamo dimenticare
Come non possiamo dimenticare tutto il mondo dell'associazionismo che ha
Contribuito per oltre un secolo e mezzo a mantenere a cementare anche questo senso di appartenenza a questa
Appartenenza soprattutto culturale e la crescita delle cosiddette comunità di sentimenti che poi
Sono state quelle che hanno dato la spinta hanno mantenuto vivo il legame con l'Italia allora
Noi dobbiamo da una parte finalmente dotarci e stabilizzare questo museo perché l'uno dei pochi Paesi del mondo
Come ha ricordato mi pare Trenti perché ha dato il più grande esodo della storia dell'umanità nei tempi moderni
Oltre chi dice ufficialmente ventisette milioni ma sicuramente sono stati di più
Che quindi fare veramente memoria della storia del nostro Paese e d'altra parte con il Museo vogliamo anche proiettare
La presenza la comunità di italiane nel mondo
Oggi quindi un che sia
Il luogo dove possono e i nostri ragazzi delle scuole italiane possono apprendere possono capire questo fenomeno che ha riguardato la metà del nostro Paese certamente oggi le tecnologie moderne hanno cambiato il concetto di tempo di spazio di luogo la Rete ci consente quasi in tempo zero di metterci in contatto ma pensate un po'com'era una volta il pensate
Alle testimonianze che sono custodite dentro questo musei restano testimonianze di umanità di un pezzo di storia dell'Italia di questi centocinquanta anni
Tutto ciò va assolutamente salvaguardato e va anche proiettato nel futuro perché vedete l'emigrazione non è finita qui ora il discorso diventerebbe
Amplissimo basti pensare ai giovani che vanno oggi all'estero
E che gli altri ce li ce li prendono con grande rapidità non stanno perché sono bravi si fanno valere e sono sempre di più allora io credo che soprattutto in questo momento in cui il Paese
Versa in grandi difficoltà a una crisi sociale economica politica forse bisogna rifarsi anche a quella gente che ebbe il coraggio della disperazione ma con il coraggio delle disperazione cambio e cambio anche l'Italia
Contribuendo a farla rinascere contribuendo al benessere basti pensare
Atto a quante rimesse quanti miliardi sono stati inviati in Italia miliardi di lire
E forse bisogna pensare molto di più oggi noi come rappresentanti delle istituzioni
A quelle
Complesse e crescenti relazioni che si instaurano tra i cosiddetti italici che non s'sono i quaranta milioni discendenti Oglio di conti ma sono molti di più insomma qualcuno valuta tra duecentocinquanta e trecento milioni
Quelli che comunque
Pur mantenendo come dire una identità ibrida però sono profondamente legati a questo Paese per tante storie che sarebbe qui
Difficile da analizzare allora guardiamo a questo mondo il Museo dell'emigrazione che sta al vittoriano serve per fare memoria ma a partire da quella memoria per riaffermare in quei sto Paese anche principi nuovi e soprattutto
Questo locale renderlo vivo renderlo veramente un'arma in più per il nostro Paese
All'inaugurazione del Museo e concludo veramente Almeyda c'era il Presidente Napolitano signor Presidente della Camera Fini sottosegretario Mantica
Io rivolgerò a nome anche di tutti i miei colleghi che hanno sottoscritto questa proposta di legge per diciamo per l'organizzazione e funzionamento il Museo nazionale l'emigrazione italiana
Rivolgerà un appello un invito al presidente la Repubblica al Presidente della Camera affinché
Questa proposta di legge venga calendarizzata al più presto perché stabilizzare il museo significa veramente
Dare la giusta collocazione a quei valori che sono stati così ben descritti dai colleghi e dal che mi hanno preceduto e dalle persone che sono qui intervenuto oggi grazie
Grazie avete nella cartellina è il la proposta di legge ci sono delle domande dei chiarimenti potete prenotarvi
Dal dal posto c'è il pulsante per parlare al microfono
Prego franchi io vecchio che è una domanda perché sarà un po'emozionata da quello che ha detto nelle varie Narduzzi
Spesso
E CAGRE principe essi fare efficiente io adesso no premiante
Svizzera e anemie rifaremo il che cosa era faccio fatta bene addirittura Martinelli anch'
Nella famiglia nemmeno anni
Ed era piccola si ritorna la garanzia funebre ne resti traccia neanche la Martinelli appuntai terzietà rafforzano
Treccia di Teramo ed era molto piccola è qui mi fermo
Io ho voluto comunque dimenticare quei treni che diceva Narduzzi articoli appiccati canne spogliavano danni passava la quelle famose visite
E voglio esso e devo dire che in quel momento erano sia ritirato in assenza di libertario invece Andrea entra in quel museo e quindi ecco ai miei colleghi giornalisti quelli che scrivono quelli che
Devono fanno alle riprese devono commentare io
Adesso si affianchi emigrante in edilizia estenuanti attese
Ieri attraverso la presenza di libertà anche il museo e ho mandato documenti forte o quando Ministero da questo era affatto
L'appello ad inviare tecnica sarà stata è un Paese che si chiama Svizzera Kenya
Fatto studiare
Chiamiamo aiutato essere una tana libera quindi io voglio tutto non dimenticare non mettere da parte tutto quello che quando contavamo i giornali italiani si leggeva erano fobie ha di tutto quello che venivano fatti a
Agli italiani che molte case
Secondo me secondo il mio
Essere bambina estera delle scelte mi sembrava anche molto esagerato perché dove abitavo non mi veniva fatto
Mi ha dato molte opportunità sia neanche ai miei genitori che contraddice la casa in Italia Biadene anche di trovare parole lavorio Panda saranno Trenitalia comunque annientarne serate di studiare grazie è una domanda
La domanda
Le ho fatte prima ingannare le rette Inghilterra per questo museo a Diana grande continuità grazie grazie a lei
La prossima Minasi
Riserva al vittoriano definitivamente il museo
C'è qualche altra ipotesi alternativa
Evidentemente l'obiettivo è quello di lasciarlo al vittoriano che credo sia il luogo come dire ideale anche come simbolo come come significato
Questo è anche l'accordo con i sarebbe nel culturali devo dire lo spazio del museo è stato ricavato
Gli spazi che prima non venivano utilizzati siamo sotto la scalinata
Del milite ignoto aveva fatto anche i grandi lavori per riuscire
A dare un percorso museale c'era un'alternativa lo dico con tutta onestà potrebbe essere l'unica alternativa qualora
Non fosse possibile il mantenimento del vittoriano
Non c'era l'idea di fare di questo museo nazionale dell'emigrazione un museo itinerante nelle varie regioni italiane tutti lo sappiamo il valore delle Regioni dovrebbe direi della
Anche del dialetto nella nella storia dell'emigrazione e ci sono
Regioni cito le Migliacci gioco la Liguria cito o la Sicilia e cito il Piemonte cito il Veneto che hanno una particolare attenzione anche alle cito le Marche non vuole dimentica nessuna
Che hanno una particolare attenzione al recupero almeno delle loro comunità comunità marchigiana piemontese
Ho friulana nel mondo quindi poteva essere un'occasione devo dire io ho avuto
Due proposte voglio dire come al solito italiane non molto articolate non molto con copertura finanziaria ma insomma
Due propose che potrebbero
Aprire questa strada che comunque non è non onerosa perché trasferire un museo una volta l'anno una volta ogni due anni evidentemente presuppone la creazione di locale errati presuppone lo spostamento di alcuni materiali eccetera
Poteva essere un'altra idea soprattutto se noi valorizziamo le cose state anche riportate dal padre Perego cioè l'obiettivo è di avvicinarci agli studenti alle scuole per far visitare il museo
è ovvio che il numero degli studenti che vanno al Museo dell'emigrazione e fondamentalmente romano laziale insomma difficilmente
Vengono da altre Regioni per vedere il museo
Avrebbe questo vantaggio io francamente credo però anche per un fatto simbolico che debba restare all'Italia
Grazie a prossima prego
Ma io voglio esaltante stranieri si è nell'elenco dell'UNESCO senza il museo oppure
C'è già
Grazie grazie senatore Mantica l'onorevole Narducci che ci lasciano per impegni istituzionali la prossima domanda ecco ancora con noi a parte monsignor Perego padre Prencipe l'onorevole Bobba e quindi qualche altra domanda
Passo a un'altra
Attendibile insieme agli altri e è separata anche nella così viene immesso mia nel caso di assegnarle significa comincia ad attaccare un Miglietta
Ma
Prima di arrivare al biglietto io sono stato in questi ultimi due mesi
A colonia Zurigo nelle circoscrizioni sud del sud della Francia quindi Marsilio Eriksson provano sotto lo sa
I
E un'altra enti non insano un'altra di cui non mi ritrovai a riunione naturalmente
E quando ho parlato di questa possibilità ed è il fatto che c'era questa proposta di legge in
In costruzione
è le associazione degli italiani gli stessi italiani all'estero hanno detto se i dati anche a noi la possibilità di contribuire noi contribuiamo
Però vorremmo essere sicuri che
Se mandiamo nelle euro cinque mila euro quello che ci chiedete a me dice Rocchi etnici dici quello che dobbiamo Poli non coinvolgiamo gli emigrati all'estero
Vorremmo essere sicuri che questo organismo esista e che naturalmente quello che noi offriamo Fadda vada perché possa continuare quindi
Il biglietto può essere una una
Ho anche una soluzione però prima di quello credo che si possano percorrere tante strade
E questa è anche la ragione della proposta di legge cioè assicurarsi che museo possa continuare ad esistere vero onorevole Bobba
L'articolo
Questa osservazione che ha fatto il padre adesso sia diciamo un po'dalla natura no di questo di di queste emigrazione italiana che si sente ancora forte legame con l'Italia e con questa storia quindi
Io credo che se ci fosse una iniziativa come queste legislativa che da
Il senso di una prospettiva di stabilità
Le risorse verranno sicuramente
Risorse
Economiche ma anche risorse culturali cioè la documentazione di che le famiglie un quasi inevitabilmente
Tenderanno a disperdere le foto i ricordi perché non sanno dove metterle sedici fosse il Luo
Ugo ecco perché quando il Sottosegretario parlava dell'itinerante salitina danza una gran bella cosa però non stabilizzata
Se ci fosse il luogo e la possibilità di raccogliere io credo che da tutto il mondo potrebbe arrivare materiale e materiale di testimonianza utile
Bene quindi è è un appello rivolto a tutti contribuire alla
Continuare la costruzione del Museo dell'emigrazione italiana dando anche un contributo
Culturale e questo è compito di tutti degli italiani in Italia degli italiani nel mondo
Grazie a tutti