Intervista a Pietro Ichino sulle riforme per il mercato del lavoro chieste dall'Ue all'Italia

Radio Radicale abbiamo lo dicono i Pietro Ichino senatore del PD senatore Ichino dell'Europa ci chiedono ormai da diverso tempo con insistenza provvedimenti sul mercato del lavoro
Qualcuno facendo un po'lo spirito se ha detto che la nella famosa dei traffici Garden Draghi il tema mercato del lavoro sembrava scritto da lei che è vero
In effetti
C'era una
Notevole coincidenza tra quello che Trichet Draghi si chiedevano con la lettera del cinque agosto
E il progetto che o presentato con Emma Bonino e con altri cinquantaquattro senatori
Già nel due mila nove perché in sostanza
La Banca centrale europea ci chiede
Un forte spostamento verso la periferia del baricentro della contrattazione collettiva
Che significa possibilità per il contratto aziendale di sostituire in parte o del tutto
Il contratto collettivo nazionale ma non significa derogabilità della legge ad opera della contrattazione collettiva e non c'entra nulla con l'impostazione di Sacconi no e il per questo aspetto l'articolo do di Sacconi va molto al di là di quello che lava e anche in modo irragionevole perché non esiste al mondo neanche nelle legislativa venture del negli interventi legislativi
E dita Ceron Reagan né una licenza per qualsiasi contratto collettivo aziendale di derogare a qualsiasi legge dello Stato
Mentre peraltro verso l'articolo otto di Sacconi e del porto difettoso rispetto all'altra richiesta della lettera di traghettare si è che era
E nel senso di una riforma
Profonda della materia i licenziamenti e con flessibilizzazione
E che significa in sostanza a rendere più fluido l'aggiustamento industriale il PIL la possibilità per le aziende che hanno eccedenza di manodopera di a ridurre e e e il e però con una
Forte protezione del lavoratore nel passaggio dall'azienda che riduce o chiude all'azienda che invece assume
Quindi e lì e è necessaria una riforma complessa
Che non può essere delegata alla contrattazione aziendale sia perché i rappresentanti aziendali iscrivi singoli imprenditori non hanno il know-how necessario sia perché non ne hanno la strumentazione ci vuole tempo un po'di contrattazione nazionale ma il è una materia sulla quale occorre un disegno organico e occorre un legislatore che se ne assume per intero la responsabilità ora
Lei lei lei lei non mi pare che non è proprio contro la concertazione sociale no le no no le io ritengo che nel la quell'idea di concertazione ci sia un errore di fondo e che è quello di
Di conoscere ai sindacati che rappresentano
I lavoratori stabili delle aziende medio-grandi del Centro-Nord sostanzialmente riconoscere loro una
E potere detti i i competenza a a rappresentare l'intera classe lavoratrice vinti gli interessi dell'intera società questo è un errore
Ma nella disegno diciamo praticabile su questa materia
Io vedo invece oggi la possibilità
Che
In un situazioni in cui il legislatore manca totalmente alla propria funzione ai propri compiti e mostra anche
Una il grave immaturità rispetto a quanto ci è richiesto dall'Europa la possibilità che le parti sociali
E dimostrino una maggiore maturità perché se così fosse si potrebbe pensare a un uso buono dell'articolo otto
Do della decreto dichiarò impone un po'complicato per una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali senza che ho trattato già decisi anche la parte del Governo
Si anche se in realtà
Lo spreco a cui oggi assistiamo che nel
Costituito dal ritardo con cui le aziende possono provvederà all'aggiustamento industriale quando ce n'è bisogno edittale impunità
Che la contrattazione collettiva porterebbe
Attingere al risparmio su questo spreco dividendo né i i benefici del risparmio spesso fra imprenditore i lavoratori
Con soluzioni e che della cui trarrebbero vantaggio entrambe le parti cioè si tratterebbe di una riforma
E e che potrebbero anche compiere le parti sociali attraverso la contrattazione
Senza attingere alla a a senza chiedere soldi allo Stato e attingendo al frutto del del risparmio sul ritardo nell'aggiustamento industriale tanto perché le Regioni oggi
Sprecano
Metà della spesa e ci sono miliardi sono un fiume di denaro le norme per la formazione professionale
Che potrebbe essere benissimo utilizzata per un Progetto flex security per esempio attraverso accordi regionali che vedessero le Regioni impegnarsi
A coprire almeno la parte e dei costi relativa al ai servizi di autoreferente servizi di ricco che di formazione proprio
Se male mirata agli sbocchi effettivi comunque mi par di capire che questo aspetto non arriverà in politica sul mercato del lavoro chiaramente secondo me è un aspetto chiave proprio per permette una lo sviluppo e la ripresa dalla crescita in Italia
Io non ho dubbi su questo son convinto che l'unica leva di cui oggi dispone l'Italia per
Avere le risorse necessarie per la crescita e aprirsi
Agli investimenti stranieri e aprirsi perché significa
Che per esempio se noi ci riuscissimo ad allinearsi a un Paese mediano in Europa per questo aspetto noi oggi siamo in fondo alla graduatoria in Europa
Per esempio all'Olanda avremmo un flusso di investimenti stranieri in entrata pari al tre virgola sei per cento hanno del nostro prodotto interno lordo che significa cinquantasette cinquantotto miliardi all'anno in più ogni anno
Gli investimenti stranieri politica subito del lavoro ma anche l'Europa della giustizia civile naturalmente e l'ostacolo alla frutto degli investimenti stranieri non è dato soltanto da i difetti del nostro sistema di relazioni industriali del nostro diritto del lavoro ma
Anche da quello e la vicenda Marchionne sia te lo ha dimostrato Marchionne non ha lamentato l'eccesso di burocrazia statale o il costo dell'energia
Troppo alto ho il difetto delle infrastrutture di trasporto ha lamentato dei difetti inerenti alla nostro sistema di relazioni industriali
Su questo terreno siamo sollecitati con forza dalla banca come centrale europea e perfettamente ha ragione
Il la sollecitazione va esattamente nella direzione dei due disegni di legge che abbiamo presentato nel due mila nove il Miliotto
Settantadue mila ottocentosettantatré che tra l'altro Draghi aveva richiamato esplicitamente anche nelle sue considerazioni finali del maggio scorso
Quindi non è che la conferma e a conferma di una relazione pericolosa tra le due febbraio
No diciamo che oggi sul tavolo non c'è altro probabilmente ci potrebbero anche essere progetti diversi per qualche aspetto però in questo momento in Italia sul tavolo non c'è altro l'articolo otto
Del decreto il Ferragosto non va in questa direzione dice troppo in una direzione troppo poco nell'altra
è fatto male secondo è fatto male è tecnicamente anche pericoloso per certi aspetti perché presenta di gas e di instabilità di non
Tenuta rispetto per esempio aspetti di costituzionalità che sono molto rilevanti
E quindi e però ripeto anche una norma malfatta presenta delle possibilità di utilizzazione buona e non dobbiamo rinunciare a questi spazi almeno fin quando il legislatore non fa non incomincerà a fare il suo mestiere per
Questo
Sarebbe molto importante che le e confederazioni sindacali e imprenditoriali si assumessero le loro responsabilità su questo terreno chiedono una riforma
Ed
Di questa materia hanno in mano oggi la possibilità di colmare una lacuna
Non sarebbe male che si interrogasse lungo le proprie responsabilità se poi anche questa possibilità verrà lasciata cadere non resta che sperare in una svolta legislativa prossima che se uno è sempre più di chi