Presentazione del libro "Agguato a Giacomo Mancini. Storia di un processo per 'ndrangheta senza prove" di Enzo Paolini e Francesco Kostner

Bene di nuovo buonasera a tutti
Diamo inizio a questo nostro incontro
Presento via via che stanno fallendo Franco Claudio Martelli
Esso non ha bisogno di presentazioni
Ex vicepresidente del Consiglio Ministro della Giustizia
Paolo Mieli
Storico direttore del Corriere della Sera che ora direttore generale di RCS
Francesco posta neutra giornalista autore con
Enzo Paolini del libro quarto a Giacomo anzi
Non c'è Ferdinando Imposimato per
Motivi dei familiari ce ne dispiace sarebbe il suo contributo sicuramente sarebbe stato inviti importante
Ecco io
Partirei dalla
Domanda finale di Giacomo Mancini come è potuto accadere perché è una domanda
Che si è posta in questo in quel caso in quella vicenda in quel prodotto è quel processo ma è una domanda che purtroppo ci siamo ripetuti spesso
Per in molte situazioni drammatica in casi clamorosi ma anche quelli meno clamorosa
Perché ovviamente noi
Abbiamo
Nella nostra memoria le immagini di Enzo Tortora abbiamo letto l'immagine di
Giacomo Mancini abbiamo tante altre immagini
Di
Persone
Personalità pubblica importante che hanno avuto disavventure giudiziarie che
Si sono concluse
In maniera diciamo positiva per loro
Meno positiva Tidei per
E il sistema giudiziario italiano ma poi c'è
La giustizia che
Dunque riguarda non le personalità la giustizia che della quale si parla molto meno ma che non lo trovo molto
Poco meno danni qui quelle che ha potuto provocare in queste
Queste circostanze ecco
Io penso che il problema
La domanda fondamentale che mi sono posto io nel leggere il libro di Enzo Paoline Francesco constatare che
Un libro
Riprendiamo stante perché
Come per il sistema una fase
Storica importi imposero decisiva della quale si parla si scrive pure ma mai in maniera così compiute con una testimonianza peraltro così diretta
Corroborata da
Da dichiarazione testimonianza atti giudiziari che sono riportate riferirvi con Manera
Diciamo asciutta e poi commentare in maniera molto appassionata e calda come il carattere di
I Paolini ma anche come carattere una persona che ha vissuto quelle quell'esperienza drammatica
Anche con
Grandissima amarezza parte che mi ha colpito molto del veicolo nel racconto della
Della impotenza che spesso Paolini
L'avvocato Tommaso Sorrentino al quale libro dedicato e il
Professore Marcello Gallo si sono ritrovati di fronte al fatto di
Peraltro
Dover rincorrere
La al l'accusa
Che ritrovo che proponeva di volta in volta pentiti nuovi non c'era il tempo di sistemare le cose con i vecchi pentiti che ne arrivavano di nuovo ma la domanda vera è che io mi sono posto rispetto a questa leggendo il libro e conoscendo un po'queste cose
E che una come si è com'è potuto nasce il processo perché questo è il problema secondo me la domanda perché che si incardina indagine su ognuno di noi ogni cittadino credo che sia
Sia legittima sia normale sia giusto azione lo dice siamo tutti sottoposti alla possibilità di giudizio il problema è che
Quando
Non
Non ci sono i riscontri non ci sono le prove prima di andare avanti sarebbe aprire prudenza e cautela
Urta molto molta
Se molto grande senso di di responsabilità
E allora il tema che viene fuori e credo se il tema che discuteremo stasera che nel mondo mi dilungherò così tanto nel nel come dire nel
Introdurre la cui l'argomento il tema è
Che era tema degli anni scorsi ma che il tema ancora presente perché il problema della giustizia e attualmente
Drammaticamente presente ed è uno dei temi di scontro permanente del nostro Paese
è quello della dell'attendibilità dei pentiti il il valore delle prove dei riscontri
E
E questo importante
Affrontarlo in maniera in maniera seria proprio per evitare che si possano ripetere che esperienze drammatiche come quella di Giacomo Mancini ma non solo
Io in questi giorni nello scritto stamane sul mio giornale Colletto
Con libero dei rifiuti vi consiglio di leggere insieme al libro del di Paolini accostare dove
Vinicola Fiorito è un
Docente dell'unica allora di Cosenza
Il quale
è figlia del un sindaco di Catanzaro Franco Fiorita
Che
Si ritrovò
Peraltro con accuse probabilmente quello che nel caso di Mancini c'era un'urna un esercito di pentiti veri c'era una prova assolutamente
Concorsi elargite appena appena appena individuale col concetto di fondo che veniva prima da un assioma poiché qui celare queste un territorio con la mafia
Tra mafioso quindi sicuramente
Questo qui è mafioso cerca una una cosa aberrante allucinante bene questo
Che il figlio dimessosi che vissero tre anni drammatici un'esperienza drammatica dopo anni non è riuscito a
Ca a elaborare la sofferenza il dolore ha scritto un libro molto
Duro molto di
Molto avanti
Atroce per
Per
E il sentimento di
Di come dei Vietti dolore perché si trasforma anche in ovvio che
Che che nelle pagine che sono pagine però molto densa e molto contenuto pervenire
Anche in quel caso quello era un processo non doveva neanche iniziare il Pubblico affermasse nella fase
Nella fase preliminare dopo aver verificato che
Non c'erano elementi che provavano potessero provare le accuse che c'era erano fa erano avanzate ecco
Io credo che
Nel caso di vidi Mancini noi con
Con il siccome vi è anche col senno di poi
Dobbiamo ringraziare Mancini per il fatto che aveva affrontato questa battaglia di non soccombere come invece poteva essere poteva accadere non altro
Peraltro anche per le tante come dire VAC mostrare quella vigoria innaturale per per
Brilla per la sua età nel contrastare il Lalla
Il nemico apparentemente invisibile che lo colpiva perché poi la domanda di fondo dice chi c'è dietro una mezza risposta l'ha anche dato in un certo passaggi nelle due ricordo che nel libro e ricordato ricordate
E però questo
Una cosa importante che
E anche dal filmato viene fuori il problema di una battaglia combattuta per restituire l'onore temporaneamente vulnerato
Suo e della sua famiglia ma
Da quello che mi dice soprattutto della sua gente
I suoi elettori
Del
Che avevano riposto la fiducia in una persona e che si spense potevano sentire traditi
Eccetera potevano immaginare di aver votato in uno dei capi della 'ndrangheta CEE riposto la fiducia in una persona che lei aveva
Tradita la maniera più più infame non era possibile questo
Per Cres tollerare questo al Mancino lo dice da qui questa questo rigore questa forza questo questa battaglia portata fino alle fino all'estremo per far prevalere la propria verità
E per
Far prevalere la giustizia l'altro aspetto che col ecco Torre porre che
Si potrebbe dire nel caso di Mancini che la giustizia ha dimostrato di funzionare perfettamente
Perché poi alla fine si è conclusa con
Nel modo che abbiamo che sappiamo perché i gradi di giudizio consentono quello che consente la ma che cosa succede nella vita di una comunità nella vita di una persona nella vita di una famiglia la vita di una comunità di amici
Di fronte a procedimenti giudiziari che vanno oltre il segno non si fermano laddove invece dovrebbero fermarsi su
Ecco fino
Posto
Alcune questioni
Alcune domande già ci sono e partirei da da Paolo Mieli e che conosceva penso per una vita conosceva molto bene
Mancini
Che
Per sentire parliamo già di una storia no parliamo di storia i fatti storici ma ma quando
Di
Quanto questa storia poi
è riuscita atti a diventare una lezione per evitare gli errori che sono
Sono verificati in questi anni sia oggi siamo vaccinati rispetto a errori di questo tipo rispetto a situazione di questo tipo cioè la giustizia eh
è un qualcosa di cui i cittadini possono fidarsi di alcuni cittadini possono riporre fiducia oggi più di quanto e poi non è potuto accadere vent'anni fa
No
Bondo con franchezza
No assolutamente no questa storia non è servita scusatemi
Però brutale non è servito da lezione
Nessuno ha imparato ha imparato appieno da questa storia
Purtroppo cose come quelle capitate ha già al comma Giacomo Mancini continuano a ripetersi e non c'è trovata sul nell'ordine dei pentiti o di tutto di tutte le incongruenze che hanno portato Giacomo Mancini e vedere quell'altra genesi ha trovato una misura capace
Capisco che ci possa consentire oggi dire che lezioni come quelle che lei ha citato di Enzo Tortora Di Giacomo Mancini
Possano a ritenersi deve essere ritenute tale fare legge
Lei ha ricordato appunto io conoscevo già Colangeli per me è Giacomo Mancini erano tante cose insieme va innanzitutto uno statista un importante il Ministero dei Governi di centrosinistra un importante
Segretario del partito socialista che aveva si era ribellato anni prima di Craxi alla certe ingerenze del Partito Comunista dentro il partito socialista
Poiché era stato un grande saggio della politica io allora ero un giovane giornalista ma era una persona cui si andava col quale sembrava che a creare non solo per avere delle notizie delle interviste ma anche per avere delle considerazioni
Sottili di un grande conoscitore della politica che era capace di guardare anche oltre i propri orizzonti o le proprie convenienza immediata
Poi per me Giacomo Mancini era anche il papà di una mia amica Giorgi degli anni giovanili e quindi era una persona che mi era Carra come quando uno vive
Vede coinvolta quesiti appunto credere una faccio già ossia una persona molto discreta non parla mai di queste cose non credo che abbiamo fatto conosco anche Pietro conosco anche gli altri la famiglia conoscevo vittoria però
Appunto mi colpiva
Era una ragazza che ovviamente toccata da quello che accadeva ma non era molto discreta la discrezione a volte nasconde una sofferenza evidente quindi
Ho visto negli anni in questa sofferenza riprodursi essere accantonata
Figli che non hanno fatto della vita del padre o della difesa del padre una professione agente che ha lavorato che ho fatto altri mestieri ho sempre molto rispettato questa famiglia e
Negli ultimi anni
Appena potevo anche perché avevamo degli amici in comune io venivano vasi ricorderà veniva a trovare Giacomo appunto per fare quelle chiacchierate
Generali e la cosa che mi colpiva era la sua capacità di guardare
Ragazzi a tirarli su guardare oltre la propria vicenda di cui non parla mai o quasi mai
E a proiettarsi a immaginare come sarebbe stato il mondo il suo mondo il mondo piccolo quater di Cosenza dalla Calabria ma anche il mondo grande fra dieci anni fra vent'anni
Una grande una grande visione come solo i grandi uomini di Stato dei grandi statisti hanno vi ho fatto queste inquadrature iniziale per dirvi che
A leggere
La sua storia per la prima volta raccontata in modo completo sia si ha un senso fa accapponare la pelle
In quegli anni cosa si crea si creano
Ed era nata già prima del caso Tortora
Poi se volete il caso Sofri possono essere citati e non a sproposito si era creato una convenienza
Per dei signori dei pentiti a dire quello che mi pareva
Ne avrebbero ottenuto benevolenza primi alleviate piene alleviate pubblicamente con delle sentenze di allevamento dalla prima
Maggia alleviate quando cominciano a parlare nel senso che si potevano fare una vita in caserma ai pentiti poi del caso Tortorano spesso
Raccontata baccanali si divertivano arrivavano ogni sorta di ben di Dio da mangiare ragazze insomma facciamo una vita come se fosse in albergo
Al sodo all'alla solo prima parola poi
Si scopriva anni dopo che questi diciamo un sacco di stupidaggine ma
Intanto questi avevano vissuto ben diversamente ad Arcore
Avrebbero meritato di vivere questa stiamo parlando sempre di persone che si siano macchiati di delitti sanguinosi che erano con condanne passate spesso in giudicato insomma non persone qualsiasi
E molti incappare uno in
Questi pentiti anche perché quel biennio novantadue novantatré divenne la schiera di venti di Prima pochi si azzardava no
A a fare appunto il caso Tortora fu quasi un unicum o comunque non erano così diffusi di novantadue novantatré tutti capirono che se avevano adeguati con la giustizia se la potevano cavare lanciando delle accuse
Che quanto più eremo inverosimili tanto più che venivano immediatamente remunerate cioè bisognava spararla grossa spararla sempre più grossa
E
Il punto è questo
I magistrati non si incaricavano mai diciamo quasi unanime edotta si potrebbe dire ma è di verificare quello che questi diceva
Ecco il punto centrale quando voi io vi vi invito a leggere questo libro non per leggere solo L'odissea della persona Giacomo Mancini ma per vedere quante volte
Quante volte capitano storia in cui dicono di essersi visti nel TAR ristorante quel ristorante era chiuso danni e di aver fatto la tale cosa nel tal posto e non era possibile che l'avessero fatta la tal cosa nel tal posto
Quante volte ci sono e ce ne saranno trenta di particolari che potevano essere verificati immediatamente
La mattina dopo
Non fu fatto si accertò
Tutti accettammo la stampa
Ha una sua parte norme dei responsabili e responsabilità anche se
Non potevamo immaginare che quelle notizie che ci passavano i magistrati fossero così poco verificate
Nessuno non credo adesso parlerà Claudio Martelli che era Ministro ingiustizia nessuno pensava poteva pensare poi l'abbiamo capito nel tempo che
Quasi nulla era verificato delle cose che finivano in quella vicenda giudiziaria
L'unica cosa
Che questo libro non vi deve lasciare come impressione
E che la vicenda di Mancini costituisca un unicum
Non costituisce un unicum purtroppo e questo non toglie niente lo diciamo Giacomo Mancini ma furono decine e decine le persone che
Furono accusate sulla base di
Cose strampalate librone ricorda qualcuno uno io accuso Mancini rigettato a fuggire Franco Freda che sarebbe fuggito dal carcere sei anni dopo i fatti
Un altro si inventò per una vicenda che non ha niente a che fare con Mancini che Gianni Versace
Era ancora vivo aveva organizzato una messa in scena come Sindone suo rapimento insomma potevano dire delle cose veramente al di là del bene del male
E nessuno agenda contro il guaio è che adesso che sono passati vent'anni quindi fra i quindici o vent'anni da quei faticosi rimasto un vago
Un vago sentore di persone che erano rimaste coinvolte la giustizia si consuma ancora perché i singoli sono stati risarciti parzialmente molto molto parzialmente
Da sentenze di assoluzione
Ma
Ma rimarrà sempre negli occhi del loro interlocutori indubbio situati avuto guai con la giustizia
Se non erro qualcosa con la marca che fare con la malavita organizzata e poi comunque la loro vita è stata interrotta non tutti sono stati dei macigni delle rocce come Giacomo Mancini
Pochi si sono piegati io però a queste sofferenze hanno provocato
Questi sofferenza hanno provocato grandi dolori dette prima quando stavo entrando mentre dove sopraffatto dalla televisione sembrato
Deve avere sgattaiolare non l'ho ritrovato
Un'importante senatore socialista dell'epoca si Signor Zito
A caccia
Ciao
Sì sì in Egitto fu accusato perché ci sono anche i vivi che hanno avuto i Channel Four guidato da un pentito che si chiama gli anni il Don Sergiu nel mille novecentonovantaquattro
Io sarei stato aiutato da lui alle elezioni del mille novecentottanta se non vado errato non cui Signor Zito imprese neanche parte
Non non poteva essere aiutato non non esistevano elezioni Belluno imprese parte
E il pentito questo era l'anno mille novecentonovantaquattro da Stato condannato in giudicato nel mille novecentottantacinque
Per essere stato a mille chilometri di distanza da dove avrebbe dovuto aiutare Signor Zito ma chi le verità giorno per giorno assi Signor Zito l'onore e il caldo bisognerebbe ogni giorno fare un articolo di giornale
E quello che gli è stato elevato
Piccolo dramma personale
Di cui insomma io spero con queste parole di dargli un minimo risarcimento ma nulla lo risarcire e quella cosa perché la sentenza vi ho trovato sottolinea del mille novecentottantacinque si segnala ricordo bene
Venturi corda RAI la tua storia ed è minaccia di nove anni prima dell'accusa quello sta mille e che non c'erano le elezioni nel mille novecentottanta e che si sinergico non si era presentato ma si poteva vedere Bourgeois consultando un giornale dell'epoca perché passò
Il suo la sua brutta odissea per una vergogna
Mancini di queste vergogne ne ha avute tantissimo va ricordato che non ci sono solo le persone purtroppo defunte ci sono ancora persone vive che hanno avuto ed a queste persone
Bisogna fare sentire il calore per quello che hanno ingiustamente passato grazie
Assuma
Claudio Mastella in Europa
Prima di di
Venire come dire al tema vorrei sottolinea un aspetto che un rapporto che c'era tra Martelli
E Mancini molto particolare in qualche modo ne sono anche per un pezzettino testimone anche io
Che sono andato a riprendere doveva lunga chiacchierata con Giacomo Mancini che fu poi
Oggetto di un libro al quale sono molto caro socialista inquieto
E un certo punto già con Mancini raccontava un giudizio su tutto il gruppo dirigente del Partito Socialista era un momento difficile per lui perché stiamo parlando intorno al mille novecentottantaquattro ottantacinque
Era già stato emarginato ora abbastanza emarginato eccetera
E quando non porsi la domanda perché dice passa in rassegna tutti i dirigenti del partito socialista gli dissi che cosa pensa di Claudio Martelli
Mi rispose
Costi ma della sua intelligenza e della sua persona
L'ho conosciuto negli anni dopo il mille asse ho avuto subito simpatia per lui mi piace perché sa ragionare
Tranne l'UDC è una differenza di circa trent'anni ma questa differenza una grafica non determina né incomprensione non diversità di orientamenti su questioni di grande attualità
Al congresso di Rimini l'ho detto chiaramente quando mi si deve dirlo la differenza del partito dell'ente il partito degli assessore so che è sincero quando alza la voce contro i signori delle tessere anche per la difficile scalzare
Craxi ricorda sempre l'amicizia con Loris Fortuna però nell'esposizione non si avverte l'anima del socialismo libertario
In Martelli diverso
La sua battaglia a favore dei radicali è stata sincera anche se per l'utente e così pure quella per Tortora IRPEG ex sé stesso sessantuno attinente
Aggiungo che ho trovato molto positiva la sua rinuncia alla vice Presidenza del Consiglio quando lui ha spiegato
In questo partito voglio avere un mio ruolo a prescindere da chi me lo assegna o meno un partito che poi non c'è più
Ecologismo ricordato in questa questa
Questo passaggio perché tra l'altro contiene degli elementi anche importanti come di valutazione concetto del socialismo libertario
Battaglia per Tortora poi Martelli avuto con un ruolo importante proprio su questi temi soprattutto al Ministro della Giustizia
E credo che che ci sono passaggi importanti di Giacomo Mancini quando dice
è importante quello che si deve fare perché un riformismo concordo vero deve passare per una
Deve passare per riforme reale quello che la giustizia è sicuramente un passaggio importante ecco
Fatta questa lunga diciamo premessa di come dire Popper dire del clima e dei rapporti tra Martelli e Mancini
Ecco io chiederei anche a Martelli sulla base delle esperienze che il lavoro riferisco in particolare
Rapporto con Falcone che stato quanto meno un signore che ha dimostra un magistrato che ha dimostrato come si usano correttamente i
I pentiti devastandolo in maniera esemplare ecco
Come appunto pensato possibile che i pentiti poi siano stati usati nel modo come si è visto per
Giacomo Mancini con per le altre storie che anche poco fa Mieli ha ricordato
Grazie di aver ricordato
Queste parole di Mancini che io non merita non conoscevo
Sapevo so benissimo l'ho sempre saputo
Che non solo ci stima Panama ma ci volevamo bene
Del resto è stato
Dopo Pietro Nenni primo leader politico
Nazionale socialista
Al quale mi avvicinai ben prima del Midas
Io sono diventato socialista nel mille novecentosessantasette
Aderendo alla unificazione socialista anzi alla Costituente per l'unità socialista
Quella dei partiti di Nenni e di Saragat era un ragazzo di vent'anni ero il leader degli studenti repubblicani
Mi aveva
Appassionato
L'unificazione socialista perché mi sembrava che si aprisse finalmente la possibilità anche in Italia
Di creare una sinistra democratica laica
Moderna
Socialista
E quindi con un gruppo di altri studenti repubblicani che con un gruppo di altri studenti comunisti
Aderendo all'unificazione
L'anno dopo c'erano le elezioni politiche sessantotto
Che non andarono bene per il partito unificato
Io partecipai alla campagna elettorale in quella campagna elettorale Craxi caro Segretario della Federazione di Milano del PSI
Mi presento Giacco Mancini Ministro dei lavori pubblici che era venuto a Milano per inaugurare credo un'autostrada insieme con il sindaco Aniasi
E da quel momento per noi studenti i socialisti riformisti
Nel sessantotto
E cioè nella grande
Va bene le inizialmente anche piena DD creatività del sessantotto che poi rapidamente degenerata nella violenza
Mancini era un pulite riferimento naturalmente innanzitutto a Pietro Nenni
Ma della giovane generazione parlo di quaranta anni fa
Della giovane generazione socialista naturalmente Mancini era l'uomo più di spicco poi più determinato e poi era quello
Che aveva sollevato lo scandalo di Agrigento quindi un socialista con le palle
Non un ministeri a lista
Non a uno
Uno che si
Acquietato nel potere al contrario che il potere lo usava per fare delle battaglie politiche questo la Giacomo così noi lo vedevamo e così lui era
Mi allontanai da lui all'epoca della scissione socialista nel sessantanove
Gli imputati di essere stato anche lui tra gli irresponsabili
Che aveva fatto naufragare un grande disegno politico
Poi lo guardai collima con un misto di di di affetto di inquietudine negli anni della sua segreteria
Apprezzando quello che è stato detto già da Mieli
Prima di Craxi ma anche per ragioni semplicemente anagrafiche e di ruolo
Mancini ha rappresentato per tanti di noi l'autonomia socialista
Autonomia ovviamente
Perché poi furbescamente somma qualcuno anche tra i socialisti se mi avessero autonomi sia democristiani che dai comunisti sì ma il problema di esautorare democristiani ce l'ha mai posto perché non è che i democristiani erano
Fratelli separati fratelli coltelli
Erano tutta un'altra storia tutt'altra faccenda erano potevano essere avversario alleati punto
Pastore comuniste una storia molto più
Brutale e interiore intima e feroce
E dunque l'autonomia rispetto a loro credere alla sua autonomia che avesse il senso di essere predicata
In questo anche da segretario Mancini fu fu bravo
Fu coerente fu forte
Come lo fu anche rispetto a alla capacità di dominare
I propri sentimenti rispetto alla contestazione al sessantotto
Si capiva che dentro lui simpatizza
Però era anche un uomo di governo e
Politico responsabile quindi sapeva tenere a freno anche la sua emotività
E certamente non condivideva la deriva che poi
Ci fu per gran parte almeno del sessantotto
A Genova quando venne
Scalzato dalla segreteria del partito
In un Congresso democratico che fu perso
Mi ricordo ancora
I peana entusiasti di giornalisti come Montanelli
Il tributo a un alloggio sperticato De Martino a Montanelli non ne fregava niente De Martino gli interessava che socialisti venissero in quel momento rimessi a Cuccia
E De Martino sembrava
Rispondere a questo scopo
è una denigrazione a aspra
Lo STIR otto Scamarcio che Montanelli certe volte esibiva i suoi pezzi di fondo
Non furono anni belli quelli tra Genova e il Midex
Tra declino le sconfitte elettorali appannamento del ruolo
Eravamo su passati dalla stella nascente di Berlinguer
Che seguendo un'impostazione sbagliata
Quella del compromesso storico
E di un euro comunismo che è durato
L'Espace del maltempo
Una mattinata o poco più
Tuttavia
Conquistò un terzo dei voti italiani più di un pezzo arrivando nel settantasei sino
Ad avere il trentasei per cento in più
Lì nasce il Midas ENEL Midas
Se Craxi è il vincitore il premetterei già come ANCI
C'è chi ingaggia una battaglia per risollevare il partito di sollevarlo su una posizione autonoma
E Mancini
Che
Favorisce
L'accordo tra
Una parte della sinistra socialista che Riccardo Lombardi non era affatto d'accordo erano i giovani colonnelli signorile Cicchitto De Michelis
Che volevano un cambio generazionale non che fosse innamorati di Craxi
Loro come del resto è un ricco manca pensavano e Craxi sarebbe stato un Re Travicello
Destinato a durare poco per lasciare poi spazio a uno di loro appunto ha fatto male i conti come sappiamo
Mancini fu determinante
Lo fu anche nella nel caso Moro
Né tentennamenti di gli altri e nella ferocia
Del partito che la fermezza che poi
In pratica
Andava interpretato la lettera con la sua stare fermi
E nel dubbio tra lo Stato
Pericolo e la vita di Moro prigioniero in pericolo
Pensano che dovesse essere salvato lo Stato
Unico caso nella storia d'Italia
In tutti gli altri casi precedenti e successivi
Dal caso Cirillo fino agli ultimi ostaggi di dei terroristi islamici l'Italia sempre trattato come del resto trattano tutti gli Stati
Quando c'è una vita in pericolo
Che si tratti di una scolaresca sequestrata dei passaggi ieri di un aereo non ha importanza si tratta perché
Innanzitutto si deve provare a salvare la vita in pericolo e si deve anche provare a dar tempo agli investigatori
Di catturare i sequestratori deliberare il prigioniero anche in quella vicenda in cui Craxi
Mostrò per la prima volta la sua grandezza
Mancini lo sostenne
Che sino in fondo
Poi come sappiamo ci furono
Divergenze
Io credo soprattutto attriti di carattere
Caratteriale
Craxi abbiamo imparato a conoscerlo tutti
Aveva tanti difetti anche alla tante qualità anche qualche difetto
Non so se quello di non volere avvenire
Come dire lordo protettori o padrini sia un difetto una qualità ma certamente Louis soffriva un po'Giacomo perché
Era stato Segretario prima di lui era
Più anziano di lui
E quindi si divincolava il modo più facce per divincolarsi allontanare qualcun altro
Io sospetto di questo per quel che da me e di peso
Non ho seguito Craxi su questa strada ricordo il complesso di Palermo
Quello in cui per la prima volta eleggiamo il Segretario dal Congresso né più né comitati centrali
Di fronte a una strana impostazione che stava emergendo nel partito
Una specie di
Nuovo unanimismo
Dopo la fase della rottura seria tornati alla
Il tentativo di di di
Di grande unione tra la sinistra a maggioranza riformista
Io mi accodo ai Congia come rompe mo'questo gioco
Non accettammo l'idea che il partito dovesse riproporre una nuova versione dell'unità nazionale
E lanciamo prima Cluj io ma d'accordo fece arrivare un mazzo di Garofoli rosso
Alt non era così isolato dunque nel partito al termine del suo discorso sul suo banco di delegato alla Presidenza
Con un grazie scritto sotto lui
Come gli accadeva si commosso e poi ripreso il filo del suo ragionamento e lanciamo l'idea della presidenza socialista in quel congresso
E poi si avverò
Due anni dopo non è che l'abbiamo inventata ricorderete gialle settantanove Pertini aveva dato a Craxi l'incarico di formare il Governo quindi c'era un precedente per quanto
Fallito non riuscito
Negli anni Ottanta di tanto in tanto ci siamo sentiti
Qualche volta invitato a colazione a casa
Sentivo il suo sostegno
Non avevo dubbi del resto tante battaglie erano comuni e quello che hai letto e che davvero mi ha colpito
Segnala che l'aveva perfettamente colte
L'elemento garantista
Ed è anche l'idea che le giovani generazioni
Non bisogna farla Serenata i giovani specialmente se dicono cazzate non ha nessun senso
Però bisogna avere la pazienza intuito per cogliere quanto di
Di nuovo di fresco di giusto c'è nella contestazione giovanile che come vediamo si rinnova ciclicamente
Questo l'avevamo in comune
E questo certamente Bettino l'allevamento
Il senso dell'autonomia del partito garantismo questa apertura verso le giovani generazioni e il senso dell'importanza cruciale del tema della giustizia e vengo
E mi scuso se l'ho fatta un po'lunga ma terza domanda
Ne contiene dodici per forza di cose ci si allunga un po'veniamo al tema la giustizia che entrambi tenevamo essenziale ben prima che io diventassi Ministro della Giustizia
Sono stato il primo firmatario
Del referendum sulla giustizia che muove dalla caso Tortora
E di un incontro con i radicali
Gli altri laici perché ci furono
Sottosegretario radicale liberale Biondi con voi c'erano i socialdemocratici
C'era persino qualche esponente dell'MSI
Inizialmente non c'era né un democristiano né un comunista riguarda non ho visto la piega che il referendum prendeva tra la gente all'ultima ora sono riusciti a camuffarsi anche loro rare effettivi referendaria
Quello è stato mio battesimo
In materia di giustizia
Il referendum sul caso Tortora vittorioso
Però fu una vittoria unico un inutile
Perché il Ministro la giustizia che era un nostro compagno Giuliano Vassalli non credeva e non voleva quel referendum conserva sbagliato per ragioni dottrinari ieri di principio
Esiste già la legge penale se un magistrato commette degli abusi
Esiste
Regolamenti disciplinari
Non non vedeva allo spazio per
Sanzionare
L'errore grave del magistrato
Il tutto il senso del referendum era proprio sul tema della responsabilità come che ma gli è stato non può sbagliare può sbagliare ma ne risponde risponde in sede civile cioè paga
Questo era il tema del referendum
Che ricordiamo aveva due quesiti questo magistrati e l'altro per l'abolizione del tribunale speciale per i ministri
Quindi era controlli irresponsabilità dei politici ministri e dei magistrati e fu stravinto tanta quattro per cento dei voti a favore una partecipazione oceanica
Insieme c'era l'altro referendum il nucleare
E al di là del merito che come si vede non è che è scomparso
Come si chiama così posto in Giappone
Fukushima
Non c'è stata solo Chernobyl
Materia puramente molto complicate e complessa però non è vero quello che
Ci venne rimproverato che abbiamo bloccato il nucleare in Italia entra in Italia non c'era
La produzione nucleare era sotto il due per cento il Piano energetico prevedeva di portarlo al sei per cento del fabbisogno totale nell'arco di
Quindici anni se non sbaglio
Hanno e non
Non diciamo no al nucleare diciamo no quelle centrali Nola partecipazione al nucleare al plutonio con la Francia e no a quel sistema per cui l'ENEL comprava l'assenso dei Comuni
Inondando i Comuni che ospitano centrali di miliardi
Era una bella stagione la stagione
Laica e socialista triestini Spadolini Craxi
L'alleanza con i radicali socialdemocratici liberali reazioni ottantasette ci presentiamo insieme
Socialisti radicali
E socialdemocratici
In dodici collegi in questi dodici collegi raccogliamo più del venti per cento dei voti
Taxi non volle l'alleanza generale tornato Palazzo da Palazzo Chigi a via del Corso sciolse quell'alleanza
Già com'era dispiaciuto quanto me quindi questo indirizzo che qui
Venne assunto
Mi dispiace se dico tutte queste cose ma
Non ho potuto
Essere testimone come avrei voluto nel processo testimone a discarico nel processo che è stato fatto a Giacomo
Perché credo
Saggiamente i suoi avvocati non mi hanno invitato essendo a mia volta anch'io imputato in quel momento
In un processo che ha
Una sua elemento paradossale
In un certo senso meno grave perché l'accusa non era così infamante ma era molto più pesante in termini di pena perché il concorso in bancarotta comporta pene molto più elevate e un'estinzione molto più lenta
è un processo il mio che è durato ventitré anni
In primo grado sono stato condannato a dieci anni
Per aver trasmesso
Biglietto dal segretario del mio partito all'amministratore
In appello il tribunale ha decretato l'estinzione della pena e la prescrizione
Io ho fatto ricorso la pubblica accusa no
Era molto contenta della prescrizione ho vinto la Cassazione ha imposto di fare il processo
Hanno daccapo deciso la prescrizione ho fatto ricorso la Cassazione mi ha dato ragione hanno fatto il terzo processo d'appello
Sempre con l'accusa che voleva solo la prescrizione credo sia l'unico caso in Italia
Ma tanto lo scopo mai raggiunto trasmesso dal Ministro della Giustizia essere accettata una palla infuocata nel PSI nel momento più delicato e difficile
E quindi ne approfitto adesso di poter spendere una parola
In difesa di Giacomo che non ne ha più bisogno ovviamente e abbiamo bisogno forse più uno voi
Non solo perché siamo qua
E lui non c'è più
Ma perché difendere la sua memoria
E difendere anche noi stessi e difendere la nostra storia
E difendere la nostra vita
è passato passa sia passato ma noi siamo il nostro passato al netto della
Quelli che vivono senza passato possono anche
Catturare il successo momentaneo nel presente
Ma non creano futuro
Né per sé né tanto meno per gli altri per la comunità
Noi siamo oggi in una situazione
Ho detto sì
Benissimo Paolo Mieli con quel noi iniziale no non è cambiato niente non è migliorato niente anzi in un certo senso le cose sono peggiorate
Anche sotto il profilo che la giustizia perché
Il giustizialismo c'era anche prima
E c'è ancora oggi
C'era all'epoca di Tortora non parliamo all'epoca di Mani pulite
Nella quale epoca si scrive anche forse uno degli episodi
Finali
Anche il processo ha già con Mancini
Però si sapeva chi erano i giustizialisti chi erano i garantisti
I nuovi nomi
Diversi e contrapposti
Adesso la situazione è tale per cui
Uno esitante a contrastare un po'giustizialismo per timore di essere
Hanno operato tra coloro che difendono gli impuniti
Noi non siamo le
Vogliamo difendere gli impuniti
E il garantismo noi non l'abbiamo scoperto per noi stessi
Anzi per me stesso in realtà non lo abbiamo fatto valere
Non l'hanno scoperto per Tortora e da quel momento per centinaia e centinaia di casi di mala giustizia di ordinarie ingiustizie e abbiamo dovuto inventare quel
L'ossimoro ridicolo della giustizia giusta
Per capire che tipo di giustizia intendevamo e volevamo non quella in vigore
E quella in vigore ancora oggi
è uguale o peggio secondo me peggio di quella che c'era prima forse c'è meno apparente ignoranza
I giudici del caso Tortora proprio ne abbiamo fatte
L'incredibile duecentoquaranta casi di omonimia errori nell'andare a cercare di presunti colpevoli compreso quello del principale protagonista perché pare si chiamasse Tortora opportuna
Anche
L'amministratore della camorra
All'origine c'è questo
E non c'è niente di peggio di un giudice meglio non sono giudici di un pubblico ministero che si innamora del suo errore
Lo coltiva zero vuol nascondere lo vuole coprire
E quindi ne inventa o una dopo l'altra sempre di più sempre avvitandosi sprofondando gli altri
In qualche pozzo senza fondo
L'infelicità dividendi di miseria di prigionia di costrizione
Perché non vuole riconoscere il suo errore iniziale
Noi siamo nati garantisti
Leggevo per per
Quello che sto scrivendo
Tante tanti numeri la critica sociale il tema della giustizia
Penale oltre a quella sociale cresce parallelamente nel socialismo delle origini la critica sociale e nella cultura del partito si avverte che c'è una
Immediata
Funzionalità dell'una all'altra l'ingiustizia sociale facilità l'ingiustizia penale il trattamento meno garantito dei poveri nei processi
E molto spesso la giustizia penale
Ingiusta
Rispecchia delle condizioni sociali
Meno favorevole
Io penso che bisogna riprenderli questi temi e queste battaglie bisognerebbe davvero avere
La volontà la forza la lungimiranza di ricreare un laguna tensione politica e una forza politica
Laica socialista liberale radicale
Che torni ad affrontare da una posizione insospettabile
Non dalla posizione di chi cerca
Comunque detto dare se stesso e non gliene importa molto di tutto il resto
Ma dalla posizione di chi ha già sofferto per questo e vuole che quello accaduto non recapiti mai più per nessuno per nessun altro amico o nemico
Simpatico o antipatico che sia
Perché la giustizia e un'arma delicatissima
Forse
Più vorrei dire ma comunque in ogni caso altrettanto delicata della medicina
Il magistrato che sbaglia fa tanto male quanto ne fa il medico che sbaglia
Privare della dignità della libertà della propria vita dell'immagine che uno ha di sé stesso e che vorrebbe conservare rispetto agli altri
Fa altrettanto male di quanto
Può fare una cura sbagliata una diagnosi infausta
Una negligenza del medico
Ricondurre questa professionalità legale come quella sanitaria
In un orizzonte morale oso dire
Far bene il proprio lavoro farlo seriamente scrupolosamente controllando se stessi insieme con le proprie fonti questa era una raccomandazione di Giovanni Falcone
Chi diede prova di come si trattano i pentiti
Sapendo entrare
E la loro fiducia per ottenerne la collaborazione verace veritiera
Uno scambio di favori tu dammi questa informazione che io ti do uno sconto
No e arrivare a una conoscenza più approfondita più ampia maggiore
Lo ha dimostrato con Tommaso Buscetta e dall'altra parte ha dimostrato quando
In tale pelle dritti dichiarò che il mandante dell'assassinio di Salvo Lima era di dell'assassinio di Piersanti Mattarella Salvo Lima
Vieni qua vieni quali Ignis effetti interrogo io lo interrogo
Il magistrato deve saper interrogare
Lo fece cadere in contraddizione
Ma doveri quando hai saputo questa cosa chi te l'ha detta e quello citava luoghi e date nelle quali era in carcere e quindi non potevo avere incontrato le persone di cui parlava
E dunque non inquisiti Salvo Lima per omicidio ma e qui si impedito per calunnia quanti magistrati oggi avendo il coraggio di farlo
Quanti altri ce ne sono stati che hanno rovesciato Comin quanto anche loro pregiudizio di partenza perché la prova fattuale
L'esperienza del processo gli stava dimostrando che loro pregiudizio di partenza era sbagliato io non ne vedo
E vedo Casini spaventosi come quello che sta
Riguardando
Le nuove indagini sull'assassinio di Borsellino
Dopo
Non mi ricordo quanti sette anni di galera
Inflitti a dei falsi pentiti ma che ha stabilito che erano veri quei pentiti migranti ucciso loro se stessi Rettore veri
Chi li ha insufflata di e in cambio di cosa li hanno portati ad autoaccusarsi di essere loro ad aver messo l'esplosivo della macchina è fatto saltare per aria verso di me la sua scorta
Spesso inutile prendersela con la Barbera che non c'è più l'unico poliziotto morto di quella vicenda e la Barbera e quindi la colpa è tutta sua ma non è credi lire anche perché c'è stato un processo e il poliziotto stava influente la fase delle indagini ma nel processo il dominus del magistrato
Anzi non c'è stato un processo ci sono stati tre gradi di giudizio
Assise appello e Cassazione e tutti a confermare questa verità
E questi pentiti che si è autoaccusato intanto stavano in galera
Realmente vittime dello debolezze tossicodipendenti o quant'altro
E nessuno se n'è accorto una se n'è accorto la Boccassini che ha depositato comunque una memoria in cui
Metteva nero su bianco che non era convinta di questo esiste però il processo è andato avanti tutte e tre gradi di giudizio
Di questo dobbiamo Rini riprendere possesso di questa battaglia perché insieme con la battaglia per la giustizia sociale e di questi tempi si sa quanto ce n'è bisogno
Quella per la riforma della giustizia
Non una riforma di parte non riforma per rendere la giustizia è inerte
Non una riforma per garantire impunità ma neanche per moltiplicare il potere dei pubblici ministeri che sono parte del processo
Non sono i giudici non esiste il poliziotto giudice e non esiste l'accusatore che anche il giudice non sono una parte
E vanno come dire
Limitati non nelle loro prerogative ma nell'abuso che possono fare dei loro poteri
Occorre
Sulla base dell'esperienza abbiamo fatto tutti contenere questo strapotere non il potere di indagine non il dovere di indagine e non
Le potenzialità dell'indagine vogliamo una pubblica accusa forte perché ci sono poteri forti che non si è tenuti a freno ma vogliamo una pubblica accusa che sia contenuta nei limiti della legge
Guai in qualunque civiltà in qualunque società sei a violare la legge sono i suoi custodi
Grazie
Claudio Martelli
Io prima di
Un ultimo giro di
Con miele Martelli
Vorrei prima ancora anche ridare la parola alla agli autori del libro
Nel ecco mi farebbe piacere se siccome qui ci sono amici parenti della diciamo compagni dei tipi Giacomo Mancini ecco se qualcuno della famiglia parli parli Mancini presente figlio Pietro
Riterrei impegnata a dire due parole giusto per
Per
Prima
Sì
Sarebbe stata una
Di quelle serate che
Sarebbe piaciuta Giacomo Mancini
Che anche forse se c'è tanta gente tanti amici sarebbe
Piaciuta più farla
In quel teatro che lui aveva ristrutturato nel centro storico di Cosenza
Invece non non è stato possibile va bene anche così
Venendo prima del
Del nel ringraziamento non formale che io devo tra i relatori e al coordinatore del nostro dibattito due brevi parole
Sul libro quando
Se una o il libero riesce e colpisce
E quando
Spinge Titti noleggia porsi degli interrogativi io qualche interrogativo lo accenno soltanto stasera cosa sarebbe successo se segno ecco Giacomo Mancini
Non fosse stato
Colpito da da quella iniziativa giudiziaria Giacomo Mancini allora aveva settantanove anni ma era ancora nel pieno del sito del suo vigore politico in un partito socialista
E in un penta Partito
Falcidiato da Tangentopoli avrebbe avrebbe potuto esercitare un ruolo di riferimento politico non soltanto
Nella nella sua città dove dove
Dove ricordato e che avrebbe
Potuto ancora fare di più per la società è una
è un interrogativo Kennedy che mi sono posto e perché una magistratura stazione
Claudio che era che era un un un amico di mio padre che l'una o l'ha ricordato ma anche
Nel nei momenti
Di di in cui con Craxi rapporti erano
Erano non non buoni
Per iniziativa di Claudio Foscolo fu ferito furono festeggiati a via del Corso di settant'anni e di mio padre ecco perché quella magistratura che ecco in Calabria non mi pare che abbia avuto che ha vi ha avuto una tradizione di di grande fermezza
E repressione non abbiamo certo avuto dei Falcone e dei Borsellino qui in Calabria vedevo prima nel filmato un magistrato che durante il processo si interessava soltanto a in pomata arsi la chioma ecco dico
Ok come ma agli la magistratura colpi
Volle colpire Giacomo Mancini ecco un altro interrogativo perché
Questo uomo è stato così colpito in tutta la sua vicenda politica non soltanto nell'iniziativa giudiziaria ma anche prima nella
Violenta campagna di stampa della destra
Fascista di Candido e l'ho in un'intervista in una bella intervista che fece a Giampaolo Pansa affido a me dice quando sarò morto dovrà essere mio figlio a
Delineare i suggeritori a capire no ma io credo che
Non possono essere soltanto io ci
Sono importanti storici c'è Paolo Mieli
Dobbiamo chiederci solo questo perché questa
Questa cani mento evidentemente e con la sua azione politica lui non
Non non voleva anche a settantanove anni ritirarsi e stare in un cantuccio dava fastidio a quelli che oggi vengono definiti i poteri forti è vedente mente lo
Quello
A versavano ed allora tante cose
Sono sono cambiate anche in questa Regione
Ci sono forse importanti ci sono anche giornali
Che difficilmente oggi l'abbiamo visto nel filmato avrebbero titolato Mancini mafioso dopo la la la infame sentenza di primo grado questo
Questo CDC il invita
Ecco e importante perché ci invita a porci tante domande se permettete una Paolini e Kostner che hanno che hanno scritto questo importante
E soprattutto ben documentato libero una riguarda diciamo una le conseguenze indirette dell'iniziativa
Giudiziaria anti Mancini che praticamente da in tutti gli anni dal novanta
Dalla vanta quattro alla
Al al novantanove quando fu quando un giovane magistrato gli disse quello che aveva auspicato una una parlamentare democristiano
La signora Nucci disse onorevole Mancini e lei lei è una è una persona perbene lei e assolto ecco in quel anni novanta una una
Una delle
Delle vittime indirette
Se è stata la modesta persona che che vi parla che come hanno ricordato Paoline costerà Armellini ebbero sia pure per pochi voti manca ai
La elezione
Alla alla Camera dei deputati perché chiaramente Giacomo Mancini in quella occasione era era distratto da
E non mi
E diciamo non
Non non mi potete dare quel sostegno importante che soprattutto a Luigi
Heller va il mio pensiero che in quella sera avvia avvia del liceo a Cosenza era il più amareggiato e quindi io il libro oltre che a Sorrentino e all'Andolfi lo voglio lo voglio dedicare soprattutto al a Giacomo Mancini e perché diciamo perché per non avergli potuto dare quella quella soddisfazione per la quale luglio aveva ASP aveva soprattutto che li ha gli avrebbe fatto
Piacere un ringraziamento ultimo non formale oltre a Paolo Mieli a Claudio Martelli
Al coordinatore Matteo Cosenza a Florindo Roma Rubbettino il giovane editore
Della di questa nota di questa casa editrice che il quarto libero che dedica a Giacomo Mancini e questo credo che dovrebbe inorgoglire non soltanto noi
Non soltanto noi familiari non soltanto la fondazione Giacomo Mancini ma credo anche gli avversari ma tutti i calabresi la ringrazio grazie
Grazie adesso vengo rapidamente agli autori del
Del libro
Peraltro
Mi unisco al ringraziamento nei confronti dell'editore per la
L'azione meritoria che fa dello stralcio tre quattro libri
è stata l'irritata anche questa intervista lunga a Giacomo Mancini che prima ricordavo e che mi ha dato l'idea nel leggere il libro e mi rivolgo a coste nato come un passaggio di il testimone
Pechino periglioso naturalmente dopo non parla Mancini parla Paolini mai Mazzi capisce che c'è tutta
La passione di trasmettere il pensiero di Mancini di quel periodo
Che ha significato questa questa chiacchierata
Ma
è significativo dare un contributo credo importante
Ricordo la ricostruzione di una vicenda che
E così ho avuto l'impressione nel corso di questi anni non che fosse stata dimenticata macchine in qualche modo potesse essere ridimensionata nel suo significato nella sua importanza
Da quei cittadini Cosentini calabresi che pure a Mancini avevano come dire confermato stima e considerazione
E che lo avevano sostenuto nel durante la
Difficile prova della vicenda giudiziaria
Ha significato credo anche dare un contributo
Mi permetto di dire importante anche alla luce delle cose che
In parte sono state dette questa sera
E che cominciano a d'essere a venir fuori diciamo anche dalle recensioni sui giornali un contributo importante
Ecco alla
Diceva prima Martelli con una grande lucidità la consueta lucidità mentre parlava io riflettevo su
Come il nostro Paese possa privarsi possa essersi privato o sia stato costretto a privarsi dei politici di questo livello
Ovviamente riguarda riguarda Martelli ma credo che la considerazione possa
Essere estesa a tanti protagonisti della cosiddetta Prima Repubblica per la quale io personalmente ho grande grandissima nostalgico
Quindi undici è un contributo importante
Per non dimenticare
Ma anche per richiamare l'attenzione
Dell'opinione pubblica di tutti voi di chi leggerà il libro speriamo possano essere
Tanti
Sulle questioni della giustizia che continuano a
Purtroppo negativamente a mantenere una inquietante
Preoccupante attualità eccetera prima matterello diceva dottor Mieli prima di Martelli
Non è che quella vicenda sia stata l'unica vicenda e non è che le vicende di cui sentiamo parlare oggi siano
Come dire poche vicende ancora ci sono troppi errori
Troppe
Interpretazioni
Esasperate dei ruoli a me ha fatto impressione qualche giorno fa
Uno dei pm
Salvatore Boemi che oggi il magistrato non è più
Che ha avuto il coraggio di dire che Mancini non è stato mai assolto
Allora in quel momento oltre ovviamente approvare un così
Una situazione un po'di disagio
Ho capito ancora di più ecco per venire alla tua domanda quanto sia stato importante con Enzo
Mettere mano i documenti
Alle carte centinaia e centinaia di carte che abbiamo
Visto insieme rivisto insieme con Enzo e dalle quali
Emergeva ogni giorno una situazione allucinante inquietanti sentire parlare appunto uno due tre dieci quindici pentiti che vedevano Mancini
Nei posti più disparati sotto un ponte con
La miccia pronta per essere accesa per far saltare il ponte oppure le altre
Gli altri momenti che sono stati
Ricordati ecco io credo che questo libro me lo auguro meno davvero questo Stato uno degli obiettivi uno delle ragioni fosse più forti che ci ha
Spinto ad affrontare questa queste piccola piccola ma credo spero importante impresa è stata proprio questo
Non bisogna dimenticare non si può dimenticare ma attenzione non si può dimenticare
Con lo spirito giusto
Nel modo giusto con il giusto equilibrio io credo che se questo libro fosse stato scritto
Forse anche cinque sei anni fa forse non
Saremmo riusciti fosse Enzo per primo una
A raggiungere il punto di equilibrio che credo era necessario che era assolutamente necessario per
Riprendere quei fatti quelle vicende e arrivare al risultato
Che abbiamo voluto insieme noi abbiamo operato ve lo posso assicurare con
Ovviamente il distacco che il tempo ci permette di avere sono passati
Diciotto anni in un tempo sufficiente io credo per rimettere mano a quel
Situazione ma
Soprattutto ecco con l'intenzione che avevamo ovviamente condiviso con Tommaso Sorrentino voglio ricordarlo
Libero come è stato ricordato è dedicato all'uniche condivise con noi
Diciamo la necessità l'opportunità di
Procedere lungo la strada per ricordo della ricostruzione
E quindi
Io vorrei non sentire più
Per esempio anche che alcuni colleghi
Mi è capitato l'altro giorno parlando con un collega dal quale
Non mi sarei mai aspettato per il ruolo
Avuto in un giornale importante che
Mi ripetesse Mancini non è stato assolto non Mancini è stato assolto con formula piena
E quindi
Questa
Come dire questo cattivo ricordo questo volere a tutti costi ridimensionare in qualche modo l'esito di una vicenda che invece
Ha avuto una grande importanza una straordinaria importanza proprio per l'affermazione di quella giustizia giusta di cui parlava onorevole Martelli prima ecco io credo che tutte queste cose
L'obiettivo
Che ci ha
Le ragioni che ci hanno animato e gli obiettivi che ci siamo prefissi abbiano credo giustificato questo questo sforzo questo impegno
Che spero venga apprezzato ma mi pare che la
Partecipazione di questa sera quello che ci aspetta nei prossimi giorni nelle prossime settimane l'entusiasmo con cui si guarda si sta guardando a questo libro sicuramente mi pare che confermi grazie
Io
Enzo Paolini
Utile leggere il libro con questo distacco che è dato dal fatto che siamo tanti anni dal
Dagli eventi nel intervistatore l'ho trovato in Paoline devo dire che la passione l'ho anche scritto la passione rimasta mi è sembrata intatta è certa una razionalità la valutazione il giudizio su
Come dire feto ma questa questa vicenda l'assegnatario come si capisce da libri in maniera
Indelebile in maniera
In maniera profonda
Però da qui ad arrivare ad una riflessione più ampia sulla giustizia sui temi che sono state trattate Figo finora forse
Nel caso di arrivare al di là delle mozioni delle passione che sono così forti
Sì rispondo subito alla
La mia il mio ruolo qua stasera non è quello di riportare né di commentare il libro che ho scritto c'è tutto quello che penso nel libro anche questa parte qua alla quale risponderò subito e di dire forse qualche cosa che non c'è nel libro
Partendo dalla considerazione che faceva Claudio Martelli che
La mala giustizia agli errori giudiziari
Le perversioni talvolta anche idolo la la chili qualche elemento di complottismo ci sono sempre stati nella storia del del mondo è così
E non è servito neanche il referendum sulla giustizia sulla responsabilità civile dei magistrati ad eliminare questo problema non è eliminabile formalmente aveva ragione Giuliano Vassalli da questo punto di vista il punto è che
Ci vorrebbe per ogni tempo politico un uomo come Giacomo Mancini questa la questione
E perché è avvenuto tutto questo io me lo sono chiesto non c'è nel libro questa questa considerazione ma io lo sono chiesto tante volte ci penso ci ripenso ogni tanto non perché sia affezionato a questa vicenda perché fa parte del mio carattere
Ed devo dire che cosa che non ho detto nel libro che tante volte abbiamo discusso la sera quando ci trovavamo nei lunghi viaggi da Palmi a Cosenza di ritorno
E devo dire che né io né Mancini e neanche Sorrentino abbiamo mai creduto e abbiamo mai pensato neanche per un momento alla ad un complotto ad un disegno specifico
Ben fatto ben delineato finalizzato a colpire o ad eliminare
Louise dalla
Dalla scena politica
Il punto è come dicevo prima che cioè ci sono persone che vivono il proprio tempo con un proprio carattere con una propria attitudine politica non è stato
Avversario forte sin dal primo momento della delle leggi premiale delle delle leggi sul
Sul pentitismo ma non quello sul pentitismo né del del della mafia c'è il PD pentitismo nasce con il terrorismo il primo pentito dalla storia d'Italia puntale Fioroni
E lui su questa questione imbastire una forte polemica politica con il segretario della Democrazia Cristiana dell'epoca Fioroni è stato il principale accusatore
Del di Toni Negri e il principale
Protagonista del famoso processo sette aprile quello
Del teorema Calogero bene Fioroni testimoniò contro Toni Negri però a un certo punto sparite dall'Italia con l'appoggio dello Stato
E quello fu uno dei primi elementi che indussero Mancini a diciamo aprire un fronte sulla
Opportunità della legge premiale sui pentiti e poi
Tornò su tanti altri argomenti fumi riso scomodo io
Ripenso spesso lo dico spesso che
Fu uno che anche da ministro anche da uomo di potere
Combatteva contro alcune cose che evidentemente non gli garba loro nella gestione della vita pubblica del Paese fu un ministro della sanità che durò soltanto sei mesi
Nessun ministro oggi in sei mesi lascia un segno nella storia del proprio Paese Mancini lascia un segno nella vita di ciascuno di noi che siamo in questa sala perché introdusse il bacino setting
Abdel Sando le lobby farmaceutiche che volevano introdurre invece un altro bacino che in quelle poche schema solchi il vaccino solco solo che c'era un problema che il bacino sebbene per essere
Adatto ad essere inoculato nei giocano i bambini dell'epoca noi ricorderete tutti era un segnetto sul braccio doveva essere conservata in maniera refrigerata la lobby farmaceutiche impediva
Di dotare gli ambulatori dei va dei congelatori che potessero contenere il vaccino lui requisiti
Il dj i frigoriferi a Pozzetto dei gelati
Algida in Motta e Dottò tutti gli ambulatori d'Italia io mi ricordo che nel mio ambulatorio a piazza cappello c'era il famoso
Frigorifero rosso della Coca Cola dal quale
Si traeva il la fiala per fare
E in sei mesi introdusse un cambiamento epocale nella vita di ognuno di noi
E poi parlo di tante altre cose in quegli anni parlo anche al congresso che abbiamo visto qua
Nel nel filmato del Congresso di Verona forse Martelli l'aveva riconosciuto ovviamente in quel congresso oltre alle parole che che disse e che sono state riprese nel filmato le disse altre io ciò Illy libretto che mi diede Lori
Alla
Per
Leggere quello che dissi io non ero a Verona ma ci sono alcune fasi che forse spiegano l'atmosfera del tempo nei suoi confronti lui disse
Se si esamina con serietà l'ultimo decennio e difficile non concludere che la nostra struttura statale e aggredita da fattori inquinanti ed impianti
Di cui è urgente segnalare la pericolosità
è assurdo è inspiegabile l'assurda contraddizione di questi anni caratterizzati da una parte dalla presenza del terrorismo nella società
E dall'altra dalla presenza di forze non leali sospette
E complici I vertici dello Stato e dei settori delicati e importanti dell'ordine pubblico aveva ragione aveva perfettamente
Ragione ed è evidente che un un politico così non non va non va bene a all'establishment giudiziario della del momento non va bene
Perché evidentemente molto scomodo e c'è un altro episodio che mi ha
Mi induce a pensare e che
Il complesso dell'atteggiamento di quegli anni della politica non c'erano magistrati che volevano proponente accusare presse specificamente le cui c'era tutto il CUN contesto
Che si è venuto poi a sintetizzare con un'alchimia perversa a Cosenza in quel momento e poi dirò anche con quale strumento
Nel novanta nel novanta successo un fatto straordinariamente grave di sangue nel nostro Paese a Luino in provincia di Varese quattro sequestratori presunti sequestratori furono uccisi
Dalla dai Carabinieri e della polizia mentre si pensava fossero in procinto di operare un sequestro di persona erano di San Luca un Paese sull'Aspromonte
Impatto sequestratori furono uccisi non ci fu a tutti sia non ci fu niente la macchina con la quale a avrebbero dovuto teoricamente
Svolge il sequestro di persona era una macchina due porte
Non aveva le quattro porte e insomma qualche perplessità la destava i corpi dei quattro secco presunti sequestratori furono portati a San Luca ma
Il Ministro dell'interno e il parroco di San Luca vietarono i funerali
E si tende un Consiglio comunale a San Luca dove
Mancini decise di andare e porto a me e al suo collaboratore G Luigi la daga
Andammo quella sera e lui fece un discorso straordinario che
Penso io
Debba rimanere negli annali del
Della dell'insegnamento della
Del educazione civica che si fa nelle scuole lui andò nel Consiglio comunale
Di San Luca un paesino sull'Aspromonte a dire che
Il sequestro di persona è uno dei reati più infami che si possa
Commettere che i sequestratori devono essere puniti con la massima severità dallo Stato e però
Però
La prima cosa per insegnare
A non commettere questi reati e il rispetto delle istituzioni
E il però anche le istituzioni devono rispettare i cittadini e queste istituzioni
In Calabria nel nostro Paese diceva già Comencini in quel Consiglio comunale davanti a una folla non volava ora Mosca queste istituzioni devono funzionare bene perché non c'è la categoria dei politici lo cito testualmente non risentito
Io la registrazione hanno risentito qualche giorno fa non ce la categoria dei politici
Ci sono ci sono persone che fanno politica e non tutte le fanno lo stesso modo
Ci sono quelli che si nascondono e quelli che si presentano avviso Berto quelli che si squaglia non al momento della difficoltà e quelli che invece vanno nel momento della difficoltà
Ci sono quelli che salgono introitate sul carro dei vincitori e quelli che guidano il carro che vuole vincere
Questo disse Mancin quel Consiglio comunale ma è rimasto impresso questa questa cosa mi spiega perché poi avvenne questa cosa perché si avvio un una un meccanismo perverso
Con uno strumento incredibile
E io ho portato qua non e ci e citato nel libro non è pubblicato ho chiesto ai miei collaboratori di fotocopiarlo oggi perché l'ho tirato fuori dai cassetti dopo tanti anni
E devo dire che ancora oggi mi fa una grande impressione l'ho portato qua per far sobbalzare tutto sulla sede il Ministro della Giustizia
E la circolare con la quale Procuratore della Repubblica di Palmi di Reggio Calabria
Chiede a maggiore dei carabinieri di enti di sentire centonovantuno pentiti che sono qua elencati con le categorie come le le figurine Panini
Pagano 'ndrangheta per me lo mafia troncone camorra pateracchio 'ndrangheta sono tutti elencati in pace entro ventuno e dice il procure della Repubblica serva da sentire queste persone affinché possano riferire di qualsiasi circostanza riguardante immagini Giacomo che possa risultare utile al processo
è una circolare fatta da un procuratore della Repubblica del nostro paese verso centonovantuno killer che venivano a testimoniare in quel momento
Così che si sia si autori alimenta evidentemente tutta questa vice si auto alimentate a questa vicenda straordinaria tremenda che e ci ha indotto a
A
Vivere questi sette anni in maniera penalizzante disagiata
Dolorosa talvolta
Ma anche salta ante rispetto al quale abbiamo avuto tanto sostegno morale dai cittadini di Cosenza tantissimo Mancini fu eletto da condannata e da accusato per mafia da condannato per mafia dal sessantacinque per cento dei cittadini di Cosenza
E da un sostegno morale che proveniva per prima cosa da una persona che abbiamo visto qua rispetto alla quale forse Cosentini devono anche un ricordo Vittorio avvocatura che
Che merita questo applauso
E che nei momenti di di Massimo sconforto devo dirlo lo voglio raccontare la sera non c'è nel libro la sera qualche sera dopo la la condanna eravamo in quattro Tommaso Sorrentino l'onorevole Mancini lei ed io a accenna
Che da avrebbe dovuto essere una cena un po'diciamo triste sconforta sconfortante lei ci fece trovare tre piattini d'argento non so se è stato trovato quello di Mancini
Dove c'era scritto una famosa frase di Che Guevara a me assomma Sorrentino e a Mancini quindi tre sconfitti le battaglie non si perdono si vincono sempre nelle nell'AIA è stato anche in quel momento uno degli
Dei fattori che ci ha
Spinto fortemente a a fare l'appello che uno dice e andare avanti
Fino all'epilogo che a giustamente ripagato il rispetto delle istituzioni che abbiamo sempre avuto pur dissentendo aspramente da quello che stava succedendo degli eventi che succedevano in quegli anni
Perché è stato scritto questo libro per questo motivo lo scritto perché tanti
Tante persone tanti ragazzi che sono qua in quegli anni non erano nati Orano troppo piccole per per ricordare questo libro lo scritto per mia figlia che la
Perché lo legga ricordi e poi l'ho scritto per un altro motivo per un ultimo motivo perché
In tutti quegli anni per quanto si è indagato si è
Guardato da in tutti gli Amtrak ti della vita di questo uomo politico dovunque in qualsiasi posto un sulle interrogando qualsiasi
Miserabile rimasuglio della della società criminale calabrese italiana bene in da dovunque si è guardato si è visto semplicemente un uomo politico che
Grazie sapeva essere a aspro determinato scomodo talvolta anche irruento ma
Come diceva lui con la schiena dritta e non gli è mai si è mai stato trovato nient'altro che un rapporto straordinario con una vita politica un vero uomo vistato che questo
E il senso di gratitudine che mi ha spinto a riprendere il libro dopo un mini o di tempo che
Avevo rinunciato a farlo dopo la morte di Tommaso pensavo non si dovesse fare più invece le insistenze dei costi e le reti Florindo Rubbettino mi hanno convinto oggi sono convinto
Di aver fatto bene per consegnare se non alla storia almeno alla cronaca importante di questo Paese questo libro che tratta di questa storia di questo uomo con la schiena dritta che ha rafforzato in me le mie due grandi passioni l'avvocatura e la politica
Allora
Vorrei
Correnti conclusione la mia idea Martelli
Comunque un problema perché abbiamo fatto finora e libero ne uno prova un processo alla giustizia ingiusta
Però
Qui però
Attenzione
Non come dire fare
Non dare una rappresentazione della giustizia soltanto con queste caratteristiche perché si è detto prima in Calabria per esempio non vediamo magistrati come Falcone beh qui abbiamo avuto Scopelliti che è stato assassinato è stato assassinato
Dieci anni fa e che era impegnato in prima F faceva parte di quella scuola
Costituire di Falcone per esborso il vero e comunque in questa in Italia in questa Regione per restare da questa questa terra ci sono magistrati che operano anche con grande
Scrupolo con grande serietà peraltro con
Risultante
Molto precisi perché
Noi siamo
Registra andò non soltanto tante inchieste ma stiamo registrando tante sentenze
Sentenze su prove su
Riscontri su documento ed è chiaro che questa dovrebbe essere normale dal condono che il problema questo dovrebbe essere normale che la giustizia funzioni funzione bene
Che se Pepe che invece fa notizia
La giustizia che sta pessima prova pessima prova di sé però
Il problema è proprio proprio questo attenzione espresse la questione che vorrei su cui vorrei chiedere la vostra opinione
E poi non pensare che da qui arriviamo alla prestazione una terra nella quale
Tutto funzioni perbene e la 'ndrangheta sistema
La la zona grigia cosiddetta esiste le collusioni ci sono c'è un un cancro che
Che colpisce questa questa terra in particolare poche altre mafie colpiscono altri territori l'illegalità e così via
C'è questo tutto questo
Non non bisogna dimentichino anticarro nel momento in cui
Ragioniamo di
Dei processi che sono stati assolutamente
Fuori registro perché senza senza prove senza senza non senza alcun riscontro
E della da qui che il problema di come
Riformare correzione del sei sette in cui un modo per evitare questo si ripeta
Però non dimenticando che c'è un ruolo estremamente positivo predetti tanta magistratura i tanti apparati dello Stato che comunque
La loro
Battaglia la fanno
Resta ferma la battaglia di cui Mancini è stato sempre un rappresentazione un esponente di primo piano lui
Era appena per antonomasia l'oppositore dei greche ermellini ottobre erano era un'immagine che lo accompagnava però
Questo senz'altro per titoli della della pessima giustizia da capire giustizia ma
C'è anche una giustizia che funziona
O non è così
Sì
C'è una giustizia che funzione niente credo della discussione che abbiamo fatto qui stasera
Vallejo un processo i magistrati del giudice tout-court qui parliamo di una vicenda specifica
Che ha a che fare con un manipolazione dei pentiti
Dove noi vediamo proprio quella 'ndrangheta un più in generale con la malavita organizzata perché questi pentiti quelli sono gente della 'ndrangheta della malavita organizzata
Che in quel momento si muovono per assestare un colpo decisivo a un assetto politico a persone che come avete detto più volte come ho detto prima
Claudio Martelli a potevano avere un ruolo nell'accompagnare il passaggio storico di quegli anni novantadue novantatré
Io non lo so se ispirati da qualcuno questo non lo possiamo dire raccolgo le esortazioni Pietro Mancini a
Fare
Di fare maggiore chiarezza approfondire vedere
Se c'era qualcuno per il momento non lo sappiamo il
Il libero
Fra così non non non fa neanche delle accuse indica Gianni De Gennaro a un certo punto come una persona che si compiacque di una prima condanna di Mancini ma senza poi
Andare oltre la misura
è un fatto
Un fatto che lì si crea una combustione per cui stranamente in un momento in cui i due uomini Mancini come vecchio saggio Claudio Martelli come destinato ad prendere in mano le redini del Partito Socialista
Furono fatti fuori selvaggiamente in poche
Settimane e fu impossibile i libri in Partito Socialista moria anche di questo Mori dell'aggressione Bettino Craxi ma morì anche del fatto che
I vecchi e giovani del Partito Socialista ho preso due nomi per tutti che ho citato prima il caso di zitto maggio un arrivò addosso al Partito Socialista una grandine a cui nessun partito sarebbe sopravvissuto
Ci fu un mandante
Io non ha elementi per dirlo ma non lo credo perché ingerenze queste cose stare quando poi si va a guardare le vicende di cento anni fa centocinquanta anni fa non si trova mai
Il grande vecchio regista questi sono suggestioni dell'immediato non ci sono voglio solo ricordare
Che all'inizio del Novecento un grande uomo politico Giovanni Giolitti in futuro aggredito costantemente al fianco per anni indicato come
Ministro della malavita dal forfora dell'intellighenzia italiano dal socio della cultura italiana
E l'abbattimento del monumento Giovanni Giolitti fu determinante nel far passare poi all'inizio degli anni Venti fascismo
Non ebbe registrare ce ne andiamo a guardare i nomi di coloro che si unirono a quella campagna c'erano tutti o quasi tutti i grandi colti e dell'epoca
E così vorrei dire che
Anche Giacomo Mancini non ebbe solo l'aggressione di quel processo
Già nel mille novecento cinquanta otto l'avete ricordato è un libro gli erano state avanzate avevano provato a toccarlo con delle insinuazioni mafia e poi io me lo ricordo bene perché
Scusa
Sarebbe stato bene fare anche questa domanda per esempio stasera se fosse stato qui
Ferdinando Imposimato che
Io dico due o tre pagine del della sua ma ci sono diamo uno legato a sua firma ognuno a casa Mancini a proposito dei PRT esatto quindi Mancini non era la prima volta questo gli arriva con un colpo decisivo
A seguito di una campagna che era durata
Vent'anni dal da quando ero segretario del Partito Socialista all'inizio degli anni Settanta
Fino al momento c'era stata una campagna che ha visto contro di lui personalmente ad personam non lavoro
Visto mobilitarsi anche dentro il Foro di della cultura di giornalisti insomma non non è era un personaggio
E
Non credo almeno come studioso di queste cose non credo che ci fosse un regista è un singolare combustione che in Italia purtroppo caratterizza tutta storia del nostro Paese dal costituzione o forse nel celebrare i centocinquanta anni un capitolo
Andava dedicato a questa combustione ricorrente questa combustione che c'è stata negli anni sessanta dell'Ottocento poi ci fu di nuovo contro Crispi poi ci fu di nuovo contro Giolitti non entro nel merito di questi personaggi
Ma se uno va a vedere la legna di cui era fatta questa combustione della legna marciare legna fradicio ogni volta buoni o cattivi che essi fossero
Questo ci deve dare due consapevolezze
Una
Quella che attenti facili entusiasmi
I facili entusiasmi soprattutto della del ceto al quale io appartengo no appartengo quei facili entusiasmi nascondo ceto professionale certo non c'è il sociale
Parla di giornalisti scrittori studio anche se va bene ma anche il ceto sociale
Al quale appartengo quelli nascondono un mostro sono delle coperte che nascondono mostro per cui
Quando voi vedete
Gli entusiasti sappiate che gli entusiasti coprono delle prove che poi
La storia dimostra essere Mino meritevole entusiasmi e quello che sono
Però
Poi la storia
Saggia oggi
Giovanni Giolitti personalità da tutti gli onorata una professionalità cui
Vengono dedicate problemi manuali pagine PM di encomio e sono accerto che
La stessa cosa sarà per Giacomo Mancini fatte Siglienti gli Mancini infatti un'ipotesi fatta di tutto perché
Questi godranno un giorno dell'onore di chiamarsi Mancini come
Discendente Giolitti hanno avuto l'onore di chiamarsi Giolitti è un nome onorato Giacomo
Riflettevo
Sul tema dell'errore giudiziario
Prima di stabilire se ci sono degli errori stabiliamo qual è la cosa giusta da fare
Allora in genere la successione las sequenza al
Reale e logica è questa c'è un delitto
Si avvia un'indagine
Si cerca ma che si trovano le prove e attraverso queste si arriva a
Un colpevole o più colpi queste la sequenza naturale e logica
Se viceversa noi partiamo
Dal colpevole
Poi si cercano le testimonianze si ignorano le prove
E soprattutto non c'è il delitto
Di che cosa stiamo parlando
Cioè di che cosa stiamo parlando
Questo non è è un errore giudiziario
Le Regioni a zero e quando tu seguire la sequenza logica
E sbagli perché
Non trovi sbaglia qualifica il delitto oppure non trovi le prove o i testimoni oppure individui uno che è innocente non colpevole
Ma è pur sempre la sequenza logica in cui c'è un errore ma se tu solventi la sequenza logica cioè è questo il punto della questione di Mani pulite
Cioè si sono prima stabiliti chi erano i colpevoli
E poi si sono che si è cominciato a cercare le prove quando le proprie non c'è ora hanno si sono inventate i testimoni se e i testimoni venivano reclutati come in questo caso
O come nel caso dell'indagine su Borsellino
Tra criminali incalliti
Che
Ovviamente in cambio di favori della benevolenza del magistrato di promesse di sconti di pena o anche soltanto di essere trattati con i guanti in carcere
Si prestavano allo scopo e questo non è più errore giudiziario che sembra non tutt'altra dimensione
Nel mille seicento e settecento nei tribunali dell'Inquisizione
Questa si chiamava parzialità tendenziosa
La parzialità e il contrario dell'imparzialità
E l'attende Enzio Sita è il contrario dell'equilibrio
Le caratteristiche fondamentali di chi amministra la giustizia sono l'imparzialità l'equilibrio
Allora se mancano questi requisiti non si può amministrare giustizia poi c'è l'altra parte la professionalità del magistrato
E tutto questo
Deve essere messo sotto i riflettori non della propaganda o del
Degli scopi dell'autodifesa personale o di parte
Ma veramente nell'interesse a giustizia perché interessenze c'è qualcosa che riguarda tutti come la medicina e la giustizia naturalmente che l'economia però
Tante cose economia sfuggono al nostro dominio le nostre capacità di controllo specialmente in quest'epoca globale questa invece è una sfera più come dire più prossima più vicina
Sulla quale il legislatore
E gli operatori di giustizia possono esercitare molta più influenza
E di questo bisogna che ci si occupi e questa mala pianta che
C'è
Nella magistratura
Questo non vuol dire assolutamente compagnie migliori amici ha cominciato ad anni Falconi sono dei magistrati
Non ho né nessun pregiudizio operò dei giudizi come dire che nascono dall'esperienza ci sono purtroppo magistrati faziosi di parte tendenziosi
Che prima cercavo il colpevole individua un colpevole e poi
Di
Basti escono intorno al processo e ci sono purtroppo dei magistrati non all'altezza
E che non le sanno fare le indagini che hanno un difetto di professionalità
E più la società è complessa
Complessa e
Magari che conserva tratti barbarici
Come
In parte sono alcune Società meridionali più l'indagine difficile più la professoressa il magistrato deve essere elevata oltre beninteso che la sua imparzialità il suo equilibrio
Sono temi la nostra battaglia di sempre sono felice di questa serata perché mi sembra già che abbiamo ricominciato
Un percorso
Grazie
La qualità il dibattito che è stato grazie a voi tutti soprattutto leggendo questo libro