(Dis)fare gli italiani? Dal familismo all'antipolitica. La fotografia di una democrazia dissociativa

Convocazione all'anno è una un giorno
Chiedo insomma un in piccoli servizio per questioni di registrazione della
Ne dell'incontro chiedo alle prime ad aprile almeno di spegnere il cellulare perché ci sono dei problemi di possibili interferenze con grazie
Allora
Finita l'informazione servizio buongiorno
Grazie a voi grazie agli ospiti per essere per intese intervenute alla presentazione di questa
Ricerca disfare gli italiani a cura dei Vigili Gregorio che
Lo dirò molto brevemente affonda le radici Adolfo se lo ricorderà nei primordi di Farefuturo no
Questa è un'idea che ci venne quando io ancora direttori di là di questa fondazione ha nel due mila e sette
Perché Farefuturo era nata
Anche sociali della di rimettere al mondo sulle ragioni
Del nostro senso di
Identità nazionale di partecipazione
è politica e ci sembrava giusto e naturale riflettere su
O gli stereotipi che gli italiani in rapporto
Tra gli italiani e la partecipazione in senso lato si portano appresso Notre parole come familismo come Sensi scarso senso civico come
Cosicché icona scarso senso delle istituzioni diciamo sono quasi il
Basso continuo
Il la una serie di stereotipi che vengono quasi dati per scontati ecco questa ricerca che ha fase montato questi stereotipi e ha cercato di capire se sono veri o meno
Se corrispondono alcune immagini che noi stessi teniamo degli italiani se sono vere o meno allora io direi siccome
Tra l'altro questi del due mila sette tuttora che diventata libero che è diventata la ricerca e lo faccio prima io al posto Luigi così tolgo
Un compito la ricerca l'ha fatta Luigi sia Marzia Basilio Ester Dini Simona fallo Occo e Chiara Moroni la maggior parte dei quali punire sommi vecchi colleghi di università per cui saluto
E
Dicevo tutti i temi che stanno dentro queste pagine che stare in questo libro il senso dello Stato la percezione italiani sui media l'idea che ci spiegherà penso di Gregorio dell'Italia come democrazia dissocia attiva
Sono
Come ditemi che non è che fanno da sfondo sono davvero la
Marziana struttura su cui poi
Si fonda il conflitto politico oggi in Italia diverse magari o competitive competitive del rapporto tra italiani e lo Stato differenti idee ed era poi della
Della dell'idea di comunità locali eccetera eccetera insomma
Che cos'è l'Italia almeno in base ai dati di questa ricerca
E soprattutto che cosa vuol dire democrazia dissociativi va chiedo di spiegarcelo Gigi Gregorio curatore di questa ricerca che ha
Massimo quattro minuti di tempo prefetto
Meno del moderatore esattamente non ne ho parlato un minuto e mezzo aumentassero delle rette grazie angiografia
Tutti
Rettore quindi martedì mattina alle dieci insomma non era semplicissimo si inserisce nel migliore
Alza la voce prescinde dal ma a prescindere al microfono
Allora si dunque questa ricerca ci tengo a precisarlo l'idea nasce nel due mila sette non ci abbiamo messo i sono quattro anni concluderla altrimenti sarebbe davvero eccessivo come tempo di sviluppo però è vero che dall'idea iniziale che era quella che appunto detto Angelo cioè cercare di capire se
L'Italia di oggi e in qualche modo ancora all'Italia a dipinta tra gli anni Cinquanta e Sessanta da Banfi l'imposizione di tale del familismo amorale cioè l'Italia del particolarismo del localismo del clientelismo
Che non riesce ad andare oltre la cerchia ristretta della parentela delle stretta rete amicale siamo cerca esondare questi grazie ancora diciamo valida
Prima di noi nel due mila otto alcuni autori dell'Università di Trento hanno fatto una ricerca che guarda caso si chiamava il senso civico degli italiani la realtà oltre il pregiudizio
Proprio
Come dire anticipando questa nostra
L'idea iniziale sostenendo che invece
Addirittura alcuni gli stereotipi tipici
A in qualche modo affibbiati al popolo italiano si possa addirittura ribaltare cioè loro per esempio Parodi familismo civico di familismo civico parla anche
Pier Paolo Donati non sull'opera recente
Addirittura l'eredità della cultura cattolica che per una parte della letteratura è stata spesso interpretata come un limite alla modernizzazione dell'Italia e al senso dell'identità nazionale italiana per altri autori appunto per valutati in primis
Risulta essere invece una molla di associazionismo di vita cattiva di partecipazione
Alla vita pubblica
Quindi in realtà in questo volume voi troverete prima di tutto propone excursus di questa letteratura era proprio dagli anni cinquanta sessanta in poi sia internazionale che che italiana dove si trova tutto il contrario di tutto teniamoci
Punto dal familismo amorale chi lo contesta apertamente da paese a cultura poco civica a chi contesta apertamente anche questo
Quindi in realtà appunto la la letteratura assolutamente spaccate ho notato una cosa che dico nel nel testo
Mentre la letteratura socio politologico che normalmente fanali di point empirico e quindi io prova diciamo a sondare con i dati anche con analisi quantitative
Tende a smentire un po'gli stereotipi penso anche a lavori recenti volle Loredana Sciolla per certi versi dice Roberto Cartocci
La letteratura più diciamo storico filosofica pensiamo per esempio al Galli Della Loggia che molto spesso citato nel testo invece tendono
A confermare per certi versi gli stereotipi e come esse
L'italiano
Attenda come dire ad autodefinirsi attratte just in maniera peggiore rispetto a quello che il Paese questa lunga tradizione di autocoscienza nazionale così dice Galli Della Loggia che
Parte
Appunto dalla dal familismo e arriva alla modernizzazione tardiva parziale incompiuta allo stato delle intimato allo scarso senso dello Stato e delle regole
E a quella politica diciamo da un lato debordante nei confronti dello Stato che tende a invadere tutte le arene diciamo sociali e dall'altro anche essa corporativa clientelare familistico eccetera
Allora spesso diciamo
La premessa diciamo dalla partirà letteratura cosa emerge dalla nostra indagine
La nostra indagine emerge
Da un lato che e infatti l'ho riportato anche nel titolo il familismo per certi versi c'è imitare adesso però cerchiamo di capire che cosa vuol dire che limiti a questa questa etichetta
In tutto l'Occidente da tutte le indagini empiriche comparate emerge che la cerchia familiare sia quella di cui ci fidiamo di più e questo è normale in realtà
No
O se la caveranno accade in Francia che negli Stati Uniti in Spagna tutte le ricerche comparate lo confermano
Non è quello che ti getta il familismo il familismo amorale questo è normale
è quasi fisiologico che non ci fidiamo più di tutti della vostra rete familiare il problema è capire cosa succede in termini di fiducia nei confronti degli altri quando usciamo dalla cerchia familiare
E allora dalla nostra indagine emerge appunto che il novantasette per cento del nostro campione si fida molto abbastanza della famiglia
è solo il
Poco più del cinquanta per cento di quello che in Sociologia definito l'altro generalizzato quindi le persone che incontriamo per la prima volta eccetera
Questo significa che
Comunque
Allargando la cerchia passando dalla cerchia familiare alla cerchia Amicale diciamo e alle reti di relazioni più più esteso e più allargata e noi perdiamo una quota di fiducia e la fiducia è
Lo sappiamo un indicatore importante se vogliamo misurare il senso civico o il capitale sociale di una comunità
La fiducia bene o meglio il senso di appartenenza verso la comunità nazionale e l'orgoglio
Nazionale invece danno dati un po'diverso ma anche questi vanno spiegati un po'più in profondità
Cioè gli italiani si dimostrano sempre non solo nella nostra ricetta molto orgogliosi di essere italiani
Il problema è quando andiamo a sfondare che cosa li rende orgogliosi e allora
Tutte le ricerche recenti dell'ultimo decennio fino alle ultime numerose che sono state fatte per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia la diamanti da Mannheimer ed altri
Fanno emergere che gli italiani sono sì molto orgogliosi ma sono orgogliosi prevalentemente per la storia per il paesaggio e per la natura per la bellezza per l'arte
è diciamo l'orgoglio per la politica di solito pari al
Due tre per cento l'orgoglio per la anche per la classe imprenditoriale già qui per il sistema produttivo do non supera il sei sette per cento quindi è un orgoglio elevato ma
Usando una forma di di diamanti molto interessante
è un orgoglio in cui prevale
Il privato e la memoria che secondo me è una formula
Sintetica ed evocativa molto utile per tracciare la fotografia dell'italiano di oggi la memoria perché appunto è orgoglioso prevalentemente di quello che l'Italia è stata e non di quello che l'Italia è oggi
Il privato e qui mi riallaccio
A un recente lavoro Co. scritto dal nostro moderatore Angelo Mellone
Il privato sta a indicare che nella società di oggi o se fare l'incertezza della società
Della comunicazione in cui diciamo la logica del tutto e subito del presenzialismo dell'effimero diciamo ormai domina e si è perso in qualche modo il senso della Comunità del lungo periodo
Per l'orizzonte strategico ecco questo tende
A far ritrarre un po'tutti noi appunto in una logica molto
Privata individuali individualizzante
In cui prevale appunto
Un forte soggettivo che fa che cozza ovviamente con senso di comunità e di appartenenza verso le cerchie più
Estesi quindi alto orgoglio nazionale alto senso di appartenenza nazionale ma va interpretato il balletto diciamo signor maniera che
Guardando al presente soprattutto al futuro non fa diciamo ben
Sperare
Soprattutto sede andiamo a guardare in profondità per fasce di età questi dati emerge secondo me una le questioni chiave di questa ricerca
Allora
E la faccio il campione più anziano si dimostra molto orgogliosa del proprio Paese per il sessantotto per cento a fronte di un trentotto per cento dei giovani diciotto trentaquattro a
Quindi i giovani sono mediamente molto meno orgogliosi del proprio Paese rispetto agli anziani
L'emozione abbiamo chiesto se si sentono emozionati quando sentono l'inno nazionale
Quarantasette per cento i giovani settantotto per cento la fascia più anziana disponibilità combattere per la Patria settantasei per cento la parte più anziana sessanta per cento giorni
Fiducia nelle istituzioni idem più o meno gli stessi dati questo significa che
C'è
E lo sappiamo evidente ne discutiamo molto spesso una questione generazionale che ormai mi sembra assolutamente decisiva
Cioè anche perché
Dalla nostra indagine emerge anche che i giovani sono anche quelli che adesso comparativamente sono diciamo quelli che partecipano di più alla vita politica
Per questo significa che a fronte di un forte disincanto nei confronti della patria nei confronti dello Stato nei confronti delle istituzioni sono però quelli che più di tutti si stanno attivando direttamente a partecipare politicamente emerge dall'indagine non solo andando a votare ma anche diciamo operando scelte di tipo un po'più a c'è o meno conforme conformistico un po'più radicale boicottaggi manifestazioni eccetera
E allora molto probabilmente questo significa che non è tanto una partecipazione politica e potenzialmente una partecipazione antipolitica quello che sta spingendo diciamo la la nuova
L'attuale fascia generazionale punto nei confronti
Dell'attuale stabilimento dell'attuale classe politica e questo ovviamente è un nodo chiave non lo scopre ovviamente questa indagine lo stiamo vivendo
Nella quotidianità di tutti i giorni siamo in questo periodo di Nicky credo che davvero
Al di là di tutto il dato più importante di questa indagine proprio cercare di capire come la politica
Debba recuperare il suo ruolo di guida dal suo ruolo di diciamo indicatore di un orizzonte strategico in primis per recuperare il rapporto con una fascia generazionale che in questo momento
In particolar modo in questo momento congiunturale segnato anche dalla forte crisi economica sta sposando diciamo su una partecipazione politica
Di tipo non convenzionale anche grazie a nuovi strumenti nuovi media
Social network soprattutto che rischia appunto di creare un forte strappo generazionale tra
Fasce appunto giovanile classe politica generale classe dirigente nazionale vari però mi fermo qui presenti sono già ricollegato all'attualità possiamo aprire
Sì anche per
Ma
Diciamo abbiamo discusso per tanto tempo i dati di questa ricerca
E emergono delle situazioni che io non voglio definire patologiche nel rapporto tra gli italiani e il loro senso di appartenenza per amplia le situazioni anche l'identità nazionale
Certamente particolare un Paese in cui ICI sia orgogliosi la bellezza del territorio
In molto di meno delle istituzioni che dovrebbero garantire la coesione del medesimo del territorio
E paradossale un Paese dove trovai dei giovani che
Tendono a esprimere di altissimi tassi partecipazione però sono poi quelli che incarnano la partecipazione non è in una costruzione
Positiva
Verso l'identità nazionale adesso più lo Stato ma sono quelli che in fin dei conti si mobilitano quasi per esprimere disperazione somma o o scarso senso della scarsa scarsa fiducia nell'avvenire
Una delle frasi questa introduzione come dire nel chiedere Adolfo Urso di farci introduzione come dire di lettura anche politica passiamo il termine di questo
Di questa ricerca
L'Italia dice nell'INPS dicendo introduzioni questo rapporto continua a soffrire di un paradosso che siamo pieni di politica e abbiamo c'è c'è troppa politiche c'è troppo poco Stato
C'è
Troppa attenzione a quello come dire a un individualismo non
Temperato come dire da un analogo stimolo dei meccanismi quindi di coesione comunitaria di senso istituzionale di
Che cosa è successo in questi anni Adolfo
E soprattutto
Quale può essere una lettura esecutivo voglio offrire a questo dibattito
Che
Che lezione ha preso se uno Tel può prendere la politica dei dati dalle conclusioni da tutto quello che c'è dentro questo rapporto
Che occorre cambiare innanzitutto e
Per cambiare il dato che oggi
Siamo qui a presentare lo dico con lui
Estrema franchezza questo terzo rapporto della fondazione con due
Personalità che
Vivono la quotidianità della politica ancor più di noi
Dell'attuale maggioranza meglio dal Governo dell'atto all'opposizione
Sacconi Enrico Letta
Sapendo che il loro tempo e prezioso quanto direi più di noi in questo momento sono estremamente breve anche per consentire poi loro di esprimersi su quello che ritengo essere il nodo
Della politica italiane quindi delle istituzioni del nostro Paese tanto più oggi
Quando fondando Farefuturo ci proponemmo di fare tre rapporti giallo il primo rapporto e non a caso sull'immigrazione quindi sull'integrazione
Che è uscito il primo anno il secondo rapporto sulla globalizzazione solo dell'Italia nella globalizzazione l'integrazione il mondo che entra noi la globalizzazione anche noi che andiamo nel mondo e quindi secondo l'apporto dell'Italia nel mondo
Questa novità essere di avere il mondo dentro di noi e di competere col mondo ovunque fuori di noi riguarda appunto il rapporto con gli immigrati riguardati rapporto dell'impresa e con l'economia
Il terzo rapporto era appunto ed è questo
Sul senso civico degli italiani perché di fronte all'epoca della globalizzazione e della integrazione e quindi della competizione su scala globale ci sembrava fondamentale analizzare il senso civico degli italiani
Tanto più che veniva definita l'Italia un Paese senza senso civico
Anch'io nelle mie studi sociologici ho letto
Ormai negli anni
Tanti anni fa Banzi Air della Nike sul familismo a morale
Realizzato nell'immediato dopoguerra in una lei realtà della Calabria ma in realtà potremmo estenderlo certamente al Mezzogiorno larga parte di esso tanto più ha una concezione dell'Italia come tale
Oggi questo rapporto viene presentato e non a caso nel l'anno del centocinquantesimo dell'Unità perché poi il senso civico si coniuga con l'appartenenza e quindi con il senso dello Stato centocinquanta anni dopo
E nel momento stesso in cui il Paese deve assumere delle decisioni importanti ti chiamo l'incasso causa all'interesse generale
E allora
Che significa oggi familismo e perché dal familismo si arriva all'interno antipolitica e quale deve essere la risposta delle politiche delle istituzioni su questo io credo che i nostri ospiti potranno confrontarsi brevemente perché poco il tempo la disposizione certamente in maniera compiuta
Il familismo e amorale descritto lorda Banzer da ripreso nel libro è quello secondo il quale
Tutte legittime o quello che accade intorno a noi e non ci interessa ci interessa sempre meno quello che accade fuori no l'emblema della mia infanzia sulle case
Nel nostro nel soggiorno
Rifinite al massimo all'interno e all'esterno senza nemmeno intonacate
A me interessa quello che è dentro di noi quindi avere un bel salotto code ebete indagini non ci interessa quello che è fuori di noi al punto tale che le case fuori appaiono in perenne costruzione
Il familismo e anche rifiutare qualunque costruzione che magari possa INPS intercedere sui nostri
Interesse particolare che non è soltanto l'interesse personale o familiare
Interessi sono famigli strisce quindi particolare familiari ma sono anche gli interessi del localismo il localismo e anche il fenomeno della lega non è altro che un trasferire il familismo amorale all'interno della comunità
A me interessa quello che nella mia comunità non interessa quello che è fuori dalla mia comunità anche quello
Possiamo chiamarlo comunitarismo amorale
Questo
Logica dell'interno che rifiuta l'esterno avviene anche nei corpi sociali
Se il familismo amorale e il comunitarismo e amorale o localismo morale termine più giusto anche la difesa corporativa degli interessi di alcuni ceti e amorale
è un interesse particolare non personale ma di gruppo questo vale per esempio per la casta che ne so dei notai o degli avvocati che difendono il loro ordine professionale o dei farmacisti
O dei sindacati o dei pensionati
Ho
Dei pensionati che difendono il loro quadro rispetta un interesse generale
E quindi è un familismo di corpo o meglio in una
Una logica di corpo che difende gli interessi di alcuni
Tutti insieme contro gli altri
Ma c'è anche di peggio e secondo me il peggiore
Come dire
La moralità peggiore e quella della generazione la nostra generazione che ha costruito questo Stato o meglio questo
Società degli ultimi anni difende se stessa rispetto alle altre generazioni la frattura della ricerca importante si evidenzia chi è più anziano
Tende a difendere lo status quo
E avere un'idea della proprietaria migliore di chi è più giovane
E questa frattura anche nei valori
Delinea
Qual è oggi il crinale tra la politica e l'antipolitica
Tra gli interessi particolari non soltanto personali ma anche di corpo di generazione di casta
Di locali dico dico carità o se vogliate geografico rispetta l'interesse generale è il fondamento è questo fino a poco tempo fa
I tanti interessi particolari potevano essere difesi l'uno all'altro accanto sommati l'uno all'altro accanto come faceva la Democrazia Cristiana
Prima grazie al miracolo economico che allargava la coperta e consentirà a tutti di ritrovarsi in una logica di crescita all'interno della coperta grazie miracolo nuovo cresceva
Poiché non allargando la crescita ma allargando il debito
Nella gli anni sessanta e anche settanta gli interessi particolari potevano essere tutti tutelate rappresentati in una logica di espansione non grazie responso della cresce al miracolo economico che non c'era più ma grazie all'espansione del debito
Che è stato determinato per garantire
La sommatoria degli interessi particolari oggi non abbiamo né l'uno la crescita nell'altra possibilità espandere il debito
Quindi gli interessi particolari di per sé
Colpo non collimano con l'interesse generale
E la sommatoria degli interessi particolari non significa l'interesse generale ma semmai il contrario
Oggi bisogna privilegiare l'interesse generale all'interesse particolare di qualunque condizione esso sia che per farlo c'è bisogno ovviamente di una classe politica chi si assuma questa responsabilità dell'interesse generale nel
Affrontare i due corni del dilemma sicuramente Sacconi lo dirà molto meglio di me questo un Governo che ha messo i conti pubblici apposto nel senso che ha
In prospettiva del due mila tredici addirittura anticipato l'azzeramento del deficit che è un problema che avevano e hanno più di noi altri Governi
In Europa nel mondo dagli Stati Uniti alla Francia certamente molto più di noi è quello del deficit noi abbiamo praticamente azzerato in prospettiva
Ma di fronte due corni del dilemma che gli altri Paesi hanno soltanto in parte o non hanno in alcuni casi l'uno il debito pubblico
L'altro mancata crescita
Per poter affrontare abbattere il debito pubblico e poter innescare una mancanza la crescita più veloce c'è bisogno di assumere l'interesse generale come prospettiva fondamentale della politica e in questo modo fronteggiare l'antipolitica che
Diciamo l'ultima versione del famiglie l'antipolitica è l'ultima versione del familismo quello che potrebbe bloccare ogni certo del nostro Paese per farlo ci bisogna abbattere il debito pubblico e c'è bisogno di pesca e lo sviluppo
Sintetizzo alla fine
La logica del femminismo
Se oggi si traduce
Anche in chi dice maldestramente gliele diamo un condono fiscale un condono edilizio quelle familismo
Cioè rifiutare il concetto della
Legalità e premiare il furbo sia esso nel condono fiscale sia esso nel cotone previdenziale la logica dell'interesse generale e dire
Oggi non ce n'è più per nessuno dobbiamo privatizzare
E quindi venda resti beni pubblici nella logica di mercato liberalizzare quindi scardinare i corpi che si occuperanno
Dobbiamo investire sulla vegetazione se necessario anche attraverso una patrimoniale su chi può per abbattere il debito pubblico insieme ovviamente agli altri misura
Ecco bisogna rivoltare la logica e passare dalla sommatoria degli interessi per i nidi personali e degli interessi particolari alla logica del prevalente interesse regionale sulla base della quale poi si declina avranno
I vari interessi in cui ciascuno potrà ritrovare anche il suo spazio questo richiede la politica egli all'istruzione oggi almeno secondo il parere di fare il futuro e di questo rapporto declinato sul presente
Grazie alto perché pronto intervento al permesso di affrontare come dire anche in termini politici i risultati questo rapporto e poi alcuni
Come direbbero la mia comunità di appartenenza antica decide di alcuni items prevede ripeterò anche perché possono servire per per il dibattito così attimi sulla riflessione ulteriore e tra l'altro nelle i dati che sono contenuti in questo rapporto sono anche Tucci tali il debito pubblico e la crescita come dire come le due leve che hanno permesso dire alle generazioni precedenti anche alla mia adesso faccia un po'di corporativismo generazionale di come dire vivere in un Paese con come l'Italia con relativa agiatezza dico però questo è anche come una messa non dico in mora però non
Ida di questo rapporto sono una chiamata
A hanno la corretta però c'è un piccolo processi no alla seconda Repubblica ancora pezzi di occasioni mancate in questi diciassette anni non sono state seguite
Fino in fondo
Per porre con un buon anticipo rimedio alla seri problemi che adesso si sono rovesciati
In maniera anche piuttosto drammatica venire ed evidente sulle nel dibattito pubblico scendendo cenno scendendo anche nelle Querini redditi familiari degli italiani ora
Senso civico banalmente lo faccia e tutto quello che ci tiene insieme a prescindere dalle persone che conosciamo c'è un po'è una persona ha senso civico seguire dona solidarietà donerà senso di appartenenza
Do la un pezzo di se stesso a qualche cosa che non conosce direttamente no le istituzioni lo Stato non è che ne conosciamo il signor è stato
Lo però contemperamento e teniamo rispetto allo Stato un senso di appartenenza che come dire è un atto di fiducia ovviamente molto più facile essere solidale nei confronti del familiare della notizia conosce è Colin questo scarto si misura poi
Come dissenso civili italiano i dati di questa ricerca ludico velocemente poi cederò la parola prima ricorrete poi Maurizio Sacconi
Ve lo dico anche così come termini di discussione il senso lo Stato con lo diceva prima di Gregorio cresce al crescere dell'età
Ed è leggermente più marcato negli elettori di centrodestra
Un piccolo dato per Maurizio Sacconi non c'è come dire un effetto lega cioè il nord est si qualifica come uno delle zone Pippia tre ottiche d'Italia con un più alto senso dello Stato
Il senso dello Stato invece questa è la cosa importante e anche forse contro intuitiva diminuisce man mano che cresce l'informazione
J più colti hanno meno senso dello Stato e meno senso istituzione
Sul tema dell'etica pubblica c'è un dato anche questo divertente o almeno piuttosto interessante è stato chiesto i ricercatori come indicatore diciamo di etica pubblica pagare un pagare il biglietto del dell'autobus stavo dicendo il tram ma sentiamo
Mettere la macchina in seconda fila o non pagare le tasse ora se per la magistrale maggioranza in Italia è disdicevole non pagare il biglietto dell'autobus somme tra la ma la macchina in seconda fila
Più o meno il cinquanta per cento italiani un atteggiamento molto diciamo così per la scopi laico nei confronti di chi non paga le tasse che forse questo è un problema di auto soluzione purtroppo parte italiani compresa la percentuale di qui la risposta questo sondaggio
Le istituzioni
Giù e il Governo il Parlamento i partiti anche i tribunali sono avvertiti come attore di parte anche tribunali
Quindi insomma messe tutte quante insieme
I sui giovani si è detto i giovani partecipano molto alla vita pubblica ma con lo scarso senso di fiducia nel contenitore della della della vita pubblica nello Stato nell'istituzione tutte queste cose messe insieme danno l'idea
Di una democrazia per questo si diceva nel nel titolo dissocia attiva
Dove la classe politica alla fin fine litiga molto di più degli elettori e dei cittadini che della classe politica dovrebbe trovare rappresentanza ed espressione
Ma sono tutti dati su cui fondamentalmente si fondano differenti idee di politiche differenti di anche di politiche per risolvere i problemi su cui tutti quanti penso Enrico letta
Siamo
Siamo d'accordo però ecco ti le anzi le chiederebbe che si dà delle ti dare un giudizio
Anche su quello che ci siamo detti cioè su ma magari la domanda è che cosa la Seconda Repubblica di cultura tra generazioni resta l'espressione e protagonista
Finora fallito nel risolvere i problemi che ancora in questa ricerca emergono come non ancora
Risolti
Grazie innanzitutto per questa occasione ovviamente un'occasione
Importante interessante complementi per per la ricerca Farefuturo Adolfo possa la stima per l'Umbria e per il lavoro che viene svolto per me è sempre un'occasione
Ottima
Stamattina i tempi sono un po'più strette quindi io mi scuso però con Maurizio Sacconi se non lo ascolto però in compenso sarò breve così gli consentito anche a lunedì
Quindi facciamo diciamo un villano ecco
Mi colpisce dei ragionamenti che abbiamo fatto fino adesso un ragionamento che io potrei sintetizzare così
Gli italiani pensano
Di cavarsela di farcela soprattutto in questo tempo di crisi questa ricercare sta dentro troppo il triennio della crisi
Gli italiani pensano di farcela ma pensano che l'Italia non ce la fa questo secondo me alla fine nella sintesi del ragionamento che è una sintesi di un ragionamento che messa così è molto cruda
E secondo me molto negativa perché da una parte c'è la logica che noi comunque ce la facciamo sempre dall'altra parte però c'è l'ITEA ancora di due parole che
Hanno
Rappresentato due stelle polari del firmamento dei luoghi comuni degli anni dei decenni scorsi e son due parole che secondo me noi dobbiamo
Abolire dal nostro vocabolario
Queste due parole e la ricerca me lo conferma le tue parole sono stellone
E calabrone
Mi spiego meglio
Noi comunque pensiamo sempre che anche se non facciamo il nostro dovere però c'è sempre lo stellone italico questo vale nello sport totale nella
Nello spettacolo vale nella politica vale nell'economia eccetera
Oggi questo ragionamento che ha coperto tanti errori e tanti a Lippi e tante pigrizie nel passato
Se continua a pensare che lo stellone sia ancora il nostro punto di riferimento e si è ancora la stella polare non ci rendiamo conto che
è cambiato tutto e che il nostro Paese può finire in serie B
O peggio ancora perché l'esperienza di questi ultimi tempi abituate a giocare in serie A con Germania Francia oggi ci troviamo a giocare momentaneamente
In serie B insieme a Grecia Irlanda Portogallo e Spagna e condividiamo i rating insieme a Polonia e Malta
E nulla da dire ovviamente nei confronti di questi Paesi ma
Non siamo fondatore dell'Unione europea poc'anzi fondatore della Comunità europea fondatore dell'Europa e fondatore del G sette
E quindi lì per ritrovarsi oggi retrocessi io penso momentaneamente è un'idea che dobbiamo
Allora il tema di fondo
Dicevo Stellone calabrone Calabrò nell'altro concetto Calabrò nel concetto per il quale
Sappiamo tutti la il paradosso del calabrone che secondo nessuna legge della fisica della zoologia potrebbe volare il calabrone però vola
Ed è contento di volare nonostante le nostre leggi i nostri studi ci dicano che non dovrebbero volare che tanto si è detto della nostra economia della nostra piccola impresa del nostro sistema che alla fine funziona nonostante sembri un calabrone
Allora penso rispetto a questi temi il ragionamento che mi sento di fare sostanzialmente questo la Seconda Repubblica
Che
Secondo me era partita con aspettative positive e con risultati positivi
La trasparenza il bipolarismo la semplicità dei messaggi
Oggi
Al termine perché io mi auguro che siamo al termine della seconda Repubblica termina secondo me
Avendo buttato via ciò che di positivo e i messaggi le aspettative positive che aveva creato
E oggi alla fine termina con
Lanza irrisolta questione del riconoscimento reciproco
Delle parti in gioco e mi sembra un irrisolta questione la cui responsabilità equamente divisa negli schieramenti e non può essere
Assegnata per colpa gli uni o agli altri ma rimane un grande problema nazionale perché
Abbiamo visto come hanno recepito gli altri Paesi alla crisi hanno fatto scelte di coesione nazionale nel nel nostro Paese alla fine questa scelta di
Di riconoscimento reciproco non si riescono a fare
In secondo luogo la la la questione chiave che alla questione della
Che io leggo alla legge elettorale alla fine
La questione del calo del crollo di autorevolezza della classe politica dovuta a tanti fattori
Ma in cui uno dei grimaldelli principali la legge elettorale e qui voglio non essere generico leggi elettorali con liste bloccate ci sono anche in altri Paesi europei e non è che
Ma il modo col quale quella legge elettorale è stata fatta il modo col quale è stata applicata nel nostro Paese ha fatto crollare l'autorevolezza della classe politica
Questo crollo di autorevolezza alla classe politica è una parte principale del nostro problema
E la necessità del cambio della legge elettorale che ridia autorevolezza ai
Parlamentari cioè li faccia li renda autorevole perché eletti dai cittadini eletti dei cittadini e quindi in grado di fare scelte libere
E di rispondere ai cittadini nella loro totalità
Ma non soltanto la loro totalità anche nella
Parzialità di un territorio perché se uno è vero che rappresenta l'intero Paese ma
La necessità poi
Di una legittimazione che è necessario che sia pure dal
Specifica è un elemento fondamentale
E e quindi lo dico perché è vero che c'è sfiducia nelle istituzioni
Ma è anche vero
Che c'è una gran voglia di
Cambiamenti che ridia non centralità alle istituzioni
L'antipolitica si nutre
Della logica del bunker della casta politica più la casta politica si rinchiude nel bunker più da benzina e ossigeno all'antipolitica e sono due
Facce della stessa medaglia e due facce di una medaglia negativa per il Paese
C'è
Rifiuto delle istituzioni c'è antipolitica
Io
Dico una cosa che che così banale vorrei veramente che fosse interpretata comune un ragionamento oggettiva non di parte nessuno avrebbe immaginato che in un mese
Più di un milione di cittadini avrebbero firmato nel mese di settembre per il referendum per il cambio della legge elettorale
Si può discutere qual è la legge elettorale migliore accuse quella quell'altra tutto quello che volete però io lo dico rispetto anche a coloro che nell'opposizione
Non volevano il referendum e a coloro che nella maggioranza non vogliono il referendum
Che il fatto che in un mese si sia
Ci sia stata una mobilitazione fuori dai circuito i tradizionali impressionante di liberi cittadini che attraverso una mobilitazione spontanea hanno raggiunto questo risultato è la dimostrazione che c'è una voglia di politica
E c'è una voglia di rispetto delle istituzioni una voglia di rimettere le istituzioni pulite al centro in una logica molto lineare
E penso quindi che il cambio della legge elettorale sia fondamentale io mi sento di di dirlo con grande forza
Adolfo Urso Maurizio Sacconi sono autorevoli rappresentanti della parte politica che oggi detiene i cicli
Delle decisioni nel nostro Paese in questo Parlamento e io penso che si rendano conto entrambe in questo senso faccio un appello a loro due
Che andare a votare per la terza volta con questa legge elettorale
Significa condannare il prossimo Parlamento chiunque vinca
Ha una
Gradino di autorevolezza in meno
Che con le città le Tre Cime diciamo da scalare che ha citato dove fu prima e che io condivido ha detto delle cose che condivido molto
C'è il deficit quindi il pareggio di bilancio da raggiungere con
Le manovre che il Governo ha fatto fino adesso non si raggiunge il pareggio di bilancio nel due mila tredici
Non lo dico io ha detto il Fondo monetario internazionale ha detto il Centro studi di Confindustria quindi bisognerà porsi il problema di
O far
Ripartire la crescita nei prossimi due anni o di manovre aggiuntive per raggiungere il pareggio di bilancio
Il debito
C'è bisogno di un intervento sul debito one Shot che sia in grado di farà scendere i tassi di interesse e quindi che paghiamo sul debito e quindi rischi liberare risorse utili per la terza cooperazione sulle politiche per la crescita sapendo che il decreto sviluppo Candy discussione in questi giorni
Privo di risorse per investimenti per incentivi fiscali è un decreto
Che avrà probabilmente lo stesso effetto delle grida manzoniane a mio avviso
Condivido completamente la tesi di
Adolfo sulla questione per un verso dei del tema della forza dell'Italia sui patrimoni pubblici sui patrimoni privati e condivido il tema
La tesi di Adolfo
Contraria al condono alle logiche di condono non abbiamo bisogno di spingere la gente a pagare le tasse
Questa è uno dei temi della ricerca
La gente sul pagamento delle tasse è lasca come atteggiamento
E lasca come atteggiamento se noi li facciamo un'ulteriore condono questo spinge essere ulteriormente laschi e fa quindi contro gli interessi generali
Finché noi non facciamo capire a ogni contribuente italiano che se il suo vicino di casa non paga le tasse danneggia lunghi
Noi non ne usciremo vivi se il commerciante non si rende conto che il fatto che il suo concorrente non pagando le tasse danneggia Luigi
Che quindi il non pagare le tasse un danno per ognuno di noi e non è semplicemente un calcio negli stinchi è questa Italia comunità che non ci interessa forse oggi ci stiamo rendendo conto quest'ultima cosa che voglio dire mi fermo
Ringraziando ancora dorso per l'invito per il lavoro che sta facendo
Che c'è bisogno però di sapere e questo è un dato positivo che la crisi ha reso l'italiani più consapevoli più consapevole che non c'è più tempo per alibi non c'è più tempo per ritardi
Più consapevoli del fatto per esempio che un tema come quello della
Fedeltà fiscale fedeltà fiscale vuol dire fare buone norme semplici non fare norme complesse vuol dire
Fare norme che siano nella logica per esempio della
Del contrasto di interessi tra chi emette frattura chi riceve fattura noi abbiamo proposto lo riconfermo anche qui
Che si prende il buono dalla norma sul cinquantacinque per cento delle ristrutturazioni
Edilizie che una norma che affonda ecosostenibili norma che ha funzionato e si estenda questa logica tutte le norme per la manutenzione della casa
Cioè farci uscire nella quotidianità della nostra vita dalla logica del centoventi con fattura cento senza fattura che è la logica della quotidianità delle vite di ognuno di noi
E far sì che la detraibilità invece di tutte le spese per la manutenzione della casa inizi questo meccanismo per il quale lo stimolo alla emersione diventa un elemento
Molto forte
Cito tutte queste cose perché secondo me questa ricerca importante ci spiega e ci dice
Che ho
Eliminiamo questi ali di questi tabù e ci poniamo tutti insieme il problema di questa casa comune
è casa di tutti noi
E se viviamo in un condominio e ci occupiamo soltanto il nostro appartamento ma i muri comuni
Li sporchiamo le distruggiamo Noci curiamo della dell'ATER e non ci curiamo dell'ingresso eccetera nessuno di noi può essere felice di vivere in un appartamento perfetto dentro un condominio
Che crolla
Questa ricerca ci dice questo che noi dobbiamo occuparci anche del condominio se non lo facciamo il condominio non ce la fa perché siamo in un'epoca ormai in competizione tra strutture sistemi Paese che non consente più di perdere tempo motivo per il quale io sono molto attori in sintonia molto in linea con questo appello
Lo faccio mio e chiedo
Che questa logica la logica delle regole
E la logica del tiranno alle scorciatoie
Scorciatoie che
Valgono in tutti i campi che sono al grande male italiano
Sia la logica con la quale la politica riesca a riformare se stessa ho citato la legge elettorale e riesca soprattutto a tornare a essere autorevole per gli italiani
Perché il tempo che stiamo vivendo in Italia e fuori dall'Italia un tempo in cui per la prima volta
La affermazione il pensiero il sospetto che si possa anche vivere senza la politica ha cominciato la politica per politica intendo la politica
Della rappresentanza
Ha cominciato a fare capolino che se non ci rendiamo conto che questo
Questa intuizione questo sospetto questo capolino è un elemento più pericoloso di quanto pensiamo perché la gente in cambio di efficienza
Può essere anche spinta a dire meno rappresentanza
Meno democrazia in cambio di un'efficienza noi dobbiamo su questo sapere che invece la politica la democrazia e nella rappresentanza se si autoriforma non possono dare efficienza se non lo fanno verranno spazzati via grazie
Grazie Enrico letta io cedo
Velocemente la parola al ministro
Al Ministro Sacconi a cui
Come dire aggiuntivo semplicemente una piccola sulla gestione
Lui è stato in Italia forse un diciamo un antesignano
A livello di pensiero di quello che poi in un Gran Bretagna
è stata definita dedicavano la BBC procedura il progetto a big society no mi ricordo di un libro bianco del ministero del welfare di penso tre anni fa avesse due mila e altro pronunzio fine due mila otto e per il due mila nove
Dove tanti temi che sono affrontati in questa ricerca venivano elaborati declinati poteri in chiave di
Politiche comunità il problema dell'individualismo il tema dei corpi intermedi la famiglia in senso e le situazioni
Eccetera ecco
La domanda è rispetto ai dati che questa ricerca mentre presente rispetto alle urgenze
Come dire che
Non dico extra politiche però DD genere economico e finanziario che comunque pendono sul capo della classe politica e soprattutto
In questo caso del Governo ecco qual è lo spazio oggi ripeto per risolvere i problemi più che le soluzioni evolvente che questa ricerca presenta quello spazio
Della politica quello spazio la politica in questo spicchio di legislatura che Cicchelli rimane
Intanto ringrazio davvero la Fondazione Farefuturo per questa ricerca che
Come è già stato considerato talvolta in primo luogo e poi
Anche dagli altri interventi
A una un riferimento diretto anche Alvaro alle sfide che dobbiamo affrontare e anche agli alle più immediate
Responsabilità che ci attendono
Partirei da quelle patologie che ha sottolineato in particolare Adolfo
Che sono certamente presenti nella società italiana e che potremmo riassumere
Nella categoria del particolarismo sono il
Un certa un malinteso familismo un malinteso comunitarismo un
Di forme di
Tetti sfiducia nella perseguimento di un bene comune di un destino comune della nazione e ricerca dell'interesse particolare o di una fuga particolare
Per salvare almeno se stessi le persone più vicine
Sono patologie comprensibili in modo particolare in un tempo di grande insicurezza e di cambiamenti epocali che le determinano e di
Fatica di coloro che sono preposti al bene comune a rappresentarlo in modo convincente rappresentare soprattutto in modo convincente le vie per perseguirlo
Però la domanda che ci dobbiamo innanzitutto porre e se queste patologie che la ricerca pure evidenzia con differenze territoriali
I io ho qualche riserva su uno diciamo sul
Sul modo con cui alcune domande sono state poste
Se queste patologie sono in qualche modo sono tali nel punto di di domanda che pongo sono tali
La ricerca mi sembra che poi
Dia risposte diverse attraverso i diversi soggetti che vi hanno concorso
O sono sono fisiologici è quindi in realtà
Sono
Resta
Assorbita
Chi non sa
Che
Millennio no no
Cercando
Sognando è che più
Fisso laddove non si
Non si
No
Non poteva essere una performance FFO
Era prevista
Grazie
E il Ministro Sacconi lo sport
Prima intelligenza
Presenza
Era un escamotage peraltro per Brescia per aumentare il numero dei conti della ricerca che non sono a buon fine occorrerebbe speranza glielo soprattutto accolto un richiamo la vieta dal campo perché stampava un po'colpito
Perché
Dicevo sono fisiologiche o sono patologia insomma
Perché c'è un filone in non nel popolo italiano ma nell'è lite che io
Non amore che chiamo cosmopolite antinazionale tendenzialmente
Più secondo il quale sarebbero fisiologia e queste c'è un filone che questo ritiene che
L'Italia sia un Paese sfortunato perché non ha avuto la riforma luterana perché
Cattolico per
Quella stessa eccezione italiana di cui parlava Giovanni Paolo II e nella quale io invece mi riconosco come un aspetto assolutamente positivo della della nazione sarebbe in realtà invece la causa dei limiti
Che di questo Paese di questa società soprattutto dei limiti di questa società
Che dovrebbero essere corretti
Da una guida giacobina
Che anche se non la riceve direttamente dal popolo il suo mandato dovrebbe però al
Occuparsene anche con modalità non dico autoritari Emma se possibile autorevoli
Correggendo un popolo che
A questi tizi Hattabi ICI
E che impediscono poco ancor più gravi nel momento in cui per crescere dovremmo certamente a risolverli
Io parto da una tesi opposta io parto dall'idea
Che c'è stata una nazione che in principio ci fu una nazione poi dai nello Stato
E che prima dello Stato per quanto fossimo
Al nostro interno in un Paese lungo Geo che leggevo economicamente lungo è diverso però di erano e vi sono quindi ancora a mio avviso
Valori fondanti questa nazione largamente condivisi che in modo particolare latra dizione di questa nazione
Consistente in valore riconducibili largamente alla cultura cristiana per credenti e per non credenti
Abbia
Che questi valori abbiano segnato la nazione abbiano caratterizzato una nazione in termini strutturali al di là delle differenze sopra strutturali pure importanti pur
Significative fonte di
Varie ricorrenti
Ragioni di divisione però abbiano una forgiato questa questo popolo io quando uso il termine nazione dico subito che lo uso in termini lo usano con il carattere minuscolo della prima lettera
E
Poi venne lo Stato e non sempre c'è stata nella storia unitaria coincidenza fra senso del popolo senso dalla nazione il senso dello Stato
Non senso non sempre il senso comune del popolo i suoi valori si sono ritrovati nel senso dello Stato
Nella
Nel luogo comune nei luoghi comuni dello Stato
Su questo a pesato ricorrentemente nella nostra storia patria è stato l'attracco nei momenti di maggiore frattura fra senso del Polo della Nazione senso dello Stato ci sono state potenti patologie
Potenti fratture
Traumi che abbiamo ricorrentemente vissuto quando il senso dall'aggregazione in senso dello Stato sono maggiormente coincisi come negli anni della ricostruzione per esempio c'è stata una maggiore capacità
Di espressione delle potenzialità della nostra comunità nazionale
Quali sono questi valori quindi che sia che
A mio avviso devono essere riconosciuti come una verità condivisa
Una verità per credenti e non credenti ho detto perché per i non credenti vale l'esperienza insistita vale ciò che ha resistito I secoli e che in quanto tale e i che per questa Regione si è legittimato
Non come un elemento immobile ovviamente ma come
Un elemento fondante e
Illuminante i comportamenti che poi si devono tenere io credo che chi è conservatore dei valori
Della tradizione e poi ancor più modernizzatore perché portato a alla continua ansia di renderli effettivi nella realtà che cambia
Credo che sia molto più scettico molto più cinico molto meno propenso a modernizzare davvero e a cambiare davvero colui che non muove da questi valori colui che ha relativista colui che pensa che valgono quelli ma anche il loro contrario
E
Sia meno motivato
A a cambiare a
A realizzare quei valori appunto nella realtà che cambia
Noi muoviamo da una cultura della persona come essere in relazione con gli altri questa
Noi non muoviamo dall'idea dell'individuo isolato
Noi muoviamo se volete per questo da un'antropologia positiva da un'attitudine della persona alla socialità
Noi non muoviamo dall'antropologia negativa dell'homo homini lupus la nostra antica cultura
Noi riconosciamo quindi
Non solo nella per nel in
Nella persona una vocazione a relazionarsi con gli altri e a generare forme comunitarie prima fra le quali la famiglia ma non solo la famiglia
La famiglia quella fondamentale ovviamente oltre a tutto
Garanzia di di sviluppo della società di la riproduzione della società ma accanto alla famiglia infinite forme comunitarie c'è un'attitudine alla al comunità altro a produrre forme comunitarie
C'è un'attitudine in questo popolo che don Sturzo chiamava dei liberi e forti cioè di umili ma solidi costruttori
Che sono soprattutto animati da questo spirito relazionale e nella relazione con gli altri hanno il Saint provano il senso della vita
Da questo popolo forte per questo c'è un'attitudine anche a non aspettare dallo Stato la risposta i propri bisogni alle proprie aspettative o hai bisogno le aspettative delle persone con le quali ti relazioni c'è un'attitudine e qui forse alla big society c'è un'attitudine a ad affrontare in forme associate in forme comunitarie i modi di dare risposta a quei bisogni
Molto più di quanto
Non sembri la pur presente invocazione dello stato del delle pubbliche nelle sue varie pubbliche amministrazioni
E quindi della spesa pubblica
Quanto è importante riconoscere questi valori della tradizione a mio avviso per costruire il futuro e per la dirci che il futuro potrà essere
Vitale se avrà un cuore antico se cioè appunto si alimenterà muoverà da questa forza dalla forza della tradizione
Noi approntiamo tre sfide fondamentalmente nel mondo come potremmo riunire in tre l'una è quella della dei grandissimo cambiamento nella gerarchia Geo economica geopolitica
Quei due terzi dell'umanità che non si erano organizzati e sui quali noi campavano si sono organizzati e sono entrati prepotentemente nella storia
Primo cambiamento secondo cambiamento un salto tecnologico straordinario
Che in qualche modo anche moltiplicatore
Caizuca concausa anche di quella nuova gerarchia
E in terzo luogo noi noi che apparteniamo a quel terzo che l'umanità che si era da tempo organizzato non possiamo più vuol far conto sull'uso smodato dà la leva del debito sia di quello privato che di quello pubblico
Questi tre grandi cambiamenti guardiamo bene i valori della nostra tradizione abbiamo chiavi per affrontarli io dico di sì in primo luogo nuova gerarchia germe o nuova nuova
Uova assetto globale nuova gerarchia già economica geopolitica l'universalismo cristiano ci può aiutare
La vocazione all'universalismo che è cosa diversa dall'internazionalismo proletario dalla politica di potenza dal colonialismo da
è un una certa attitudine a a comporre l'identità con l'incontro questo ci può aiutare e ci ha aiutato
Nella nell'incontro con grandi e potenti flussi migratori che in un tempo relativamente breve si sono addensati nel nostro Paese
Io vengo da un territorio nel quale
Al di là
Di
Di certo predicare male sia razzolato molto bene la Caritas romana riconosciuto la mia Provincia di Treviso nonostante non c'è non delle migliori
A riconosce ha riconosciuto una grado di integrazione straordinario
Eravamo in testa nella sua classifica forse adesso siamo secondi ma
Tra libri le prime posizioni ma perché c'è una società che a questa consapevolezza in questa
Noi siamo il Paese di Matteo Ricci con con
Adolfo condiviso una missione in in Cina e lui c'è stato più volte più volte siamo state punto traccio accesa in RAI
Beijing è Matteo Ricci apriva le porte ma Matteo Ricci voleva dire molto la cultura italiana
Di un di un uomo fortemente Cristina sul cosiddetto fortemente cristiano e così aperto a quella cultura da essere accettato tra
Potremmo dire tra gli eroi della parte voi padri della patria
Loro lo pronunciano in cinese tra l'altro non lo chiamano nemmeno italiano che e allo stesso tempo occorre così rimasto se stesso
L'universalismo cristiano è una cultura che ci può fare accetti e può ispirare il le nostre relazioni commerciali le nostre relazioni diplomatiche la nostra capacità di integrare
Il salto tecnologico ci può aiutare nel salto tecnologico
L'idea che la tecnologia non è così autosufficiente che la tecnologia la scienza non sono autosufficienti ma devono ancorarsi all'etica devono accorparsi a quei valori
E questo non costituisce un limite per lo sviluppo della tecnologia la scienza ma costituisce un moltiplicatore
Pensate
Non a a internet alla web a fonte ormai di apprendimento superiore alle fonti un formali di apprendimento l'apprendimento informale ormai prevale su quello formale
Ma quanto è importante allora al saper dare i nostri giovani una educazione morale che consenta loro di avere strumenti critico riflessivi sulle fonti di apprendimento informale sull'apprendimento informale o pensiamo di
Affidarci allo scentismo alla
Al alla tecnologia in sé o non vediamo piuttosto la necessità ancor più di ancorarla all'educazione morale
E terzo per quanto riguarda il tempo del debito ritorno sulla può domanda sulla BIT society fa sussidiarietà e la chiave la sussidiarietà per quello che dicevo prima dell'antropologia positiva
La sussidiarietà e nella nostra cultura ma mi colpisce anche sotto diverse latitudini geografiche politiche culturali questo discorso della sussidiarietà avviene oggi accettato perché
E vengo al punto fondamentale
Qual è il
Qual è la ciò su cui dovremmo concentrare la nostra attenzione io credo sul rapporto tra certamente in termini culturali tra senso del popolo se la programmazione e senso dello Stato
E sullo soprattutto sulla dimensione pubblica sul pubblico
Il nostro problema è io pubblico la dimensione pubblica non è la società il nostro problema non siamo giacobini da pensare che la nostra che il nostro problema è la società
Da noi siamo qua siamo
Abbiano che abbiamo un'altra cultura
E mio è e la Gran Bretagna è un Paese tu penso un conservatore britannico che teoricamente muove dalla cultura dell'individualismo
Dell'invio della responsabilità dell'individuo che che se che il farmaco né del proprio nel proprio programma del Polo nel proprio programma di governo della big society un aspetto fondamentale per ridisegnare il rapporto tra Stato e società
E che si affida alle forme comunitarie che pure sono nella loro esperienza basti pensare a lei charities ma non così tanto come nella nostra dove le forme comunitarie sono dalle
Delle Pari Power full organizzazioni di rappresentanza degli interessi alla al terzo settore nelle sue diverse espressioni e ha dato e a molto altro ancora
Alla
Vitalità delle zone attività sportive diffuse eccetera eccetera
Questo proprio perché per convenzione o per convinzione com'è nella gran parte di noi
Si deve muovere dall'antropologia positiva si deve muovere dalla Convenzione del PEEP devono socialità se noi muoviamo dall'antropologia positiva noi possiamo mettere in discussione il modo tradizionale di essere del pubblico nel nostro Paese
Il modo tradizionali di essere in questo pubblico che nasce un po'con
Impronta diciamo
Non corrispondente al
Pronta non corrispondenti al senso comune diffuso del popolo vorrei ricordare
Che uno dei primi atti dello Stato unitario ne parleremo giovedì in uno dei convegni delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario che sarà dedicato la legge Crispi
Cioè uno dei primi atti alla nazionalizzazione attraverso di essa delle opere pie
Cento va letta la cosa in quel contesto storico la convinzione che da esse venisse come dire un ostilità politica
Ma la storia ci consente di stabilire
La esperienza ci consenta di stabilire che non è stata una buona idea per la nostra società perché dalla loro nazionalizzazione non è venuto un bene
Ne è venuto un male cioè il capitale sociale si è fortemente ridotto e ancora oggi ci stiamo occupando con i buchi bestiali con i debiti delle invii molte IPAB in Italia questi stiamo ponendo il problema di come restituirlo alla comunità e di come
Dare avesse unanime anche nella
Nella algida dimensione pubblicistica hanno hanno perduto
Nella storia d'Italia più volte il popolo è stato fregato da dalla dato dalla gru Marsi di tre ambiente
Italici adesso ostili
Io ho parlato prima delle élite cosmopolite e antinazionale
Beh come non vedere sotto il fronte che ci sono i Litta perché tanto sono che tanto sanno ieri sapevano di francese oggi sanno l'inglese che hanno il popolo italiano in cagnesco
Come non vederla io ho fatto il funzionario delle Nazioni Unite io non ho mai visto un collega tedesco francese o inglese prestarsi ad un rapporto ostile al proprio Paese
Non ho mai visto mentre ho sempre visto dietro un rapporto critico nei confronti dell'Italia la mano di un italiano di un'italiana
Come non vedere che c'è una dimensione mai nella storia di questo Paese andavano per corpi loro a i loro avi e per corti esterni a parlar male del loro Paese
Quindi élite
Queste e Little ricorrentemente anti nazionali sono quelli appunto Alitalia non ha avuto la riforma luterana
Limite d'Italia sia un Paese cattolico eccetera Paesi cristiana
Altro la seconda
E tra parentesi fatti mi direbbe
Ma voi avete presente i Paesi che si stanno scritti a Nizza Ando che si sono secolare fortemente allontanati dalle loro radici che processi di disgregazione sociale stanno vivendo
Molto più profondi dei nostri molto più pronta ISI nordici in modo particolare la Paesi nei quali sta crescendo moltiplicandosi la la stessa procreazione al di fuori dalla famiglia
Patologie che abbiamo visto anche recentemente che abbiamo vissuto modi sbagliati anche di gestire l'integrazione attraverso o l'assimilazionismo o il multiculturalismo perfetto per cui
Annulli la tua identità per non far prendere quella dell'altro
Io continuo a pensare che da noi per fortuna per uno diffusamente un camion un disoccupato il disoccupato di molti Paesi al nordici Valva anzi ubriaca
Tornano in due la sua casa che è un tugurio in affitto magari picchia picchiare un congiunto
Donne così da noi dove la famiglia ha svolto una funzione
Diamo stizza attore sociale fondamentale dove la comunità anche intorno a quella famiglia perché se per lo più per fortuna siamo articolati in comunità piccole e medio-piccole è stata a sua volta solidale
Abbiamo retto un tempo difficile eccetto altre sfide ci attendono ora
Quindi élite con queste caratteristiche borghesi Eccher ricorrentemente si presentano nella forma parassitaria di cercare l'arricchimento facile attraverso o l'aiuto dello Stato o
O le rendite alle quali sono tradizionalmente legate
E terza componente corpi separati dello Stato
Corpi separati dello Stato o pezzi di corpi dello Stato che si sono separati dal popolo dal loro mandato dalla dal bene comune
Che il ricorrente mentre la stabilità che ci sono stati sono stati pezzi dell'esercito sono stati pezzi della diplomazia sono pezzi dalla magistratura
Ma al di là del corpi separati che perseguono come dire anche
Finalità alte pur nella loro negatività poi c'è l'autoreferenzialità che è un'espressione di separatezza l'autoreferenzialità del BIM
Di certi docenti nel nelle scuole di ogni ordine e grado che appaiono occupati così tanto con se stessi e così poco propensi ad educare
E così via
Bene
Io credo che il compimento della seconda o lo sviluppo dalla Seconda Repubblica stia soprattutto qui stia nel confermare e consolidare il primato dello Stato sulla società
Prima di tutto il resto e nel momento in cui io affermo il primato della società o lo sta della Società scusate sullo stato e
Della società sullo Stato il primato della società sullo Stato questo riguarda sia la dimensione
Democratica in senso proprio
E quindi la scelta diretta del premier il bipolarismo che ENEL necessario corollario
Per anche se volete una scelta migliore dei parlamentari ma per esempio Rocco implementando con le primarie anche il sistema attuale perché le primarie regolate per legge
Potrebbero essere in modo più controllato di aprire le preferenze ma un modo un po'più controllato rispetto a patologie che abbiamo già conosciuto nella dimensione delle per la dimensione delle preferenze
Ma mantenendo questo primato della società nei confronti dello Stato e consolidando questa il che significa anche riconoscere che i valori della nazione i valori del Popolo hanno mai evidente dimensione pubblica nel momento in cui anche le tecnologie talora
Possono metterli in discussione possono
Se male intesa in senso sganciate
Dai dei valori della tradizione possono mettere su stessi valori
In discussione e e quindi la necessità e ho finito davvero di
Di agire in generale sul sul pubblico su quel pubblico che è stato costruito sull'antropologia negativa pesante per strutture e pesante per regole
La crescita a mio avviso si fa molto molto con una deregolazione la ritengo l'azione
Non può noi veniamo da una cultura per cui
Gli amici della stampa spesso la riflettono quando ti chiedono ma il decreto sviluppo è a zero
E a zero Erhard a parte che zero zero risorse si intende che non è addebito che non che non può
Esserci spesa debito ci può essere Spesal accompagnata da
Da compensazione vita agli o di maggiori entrate
Ma lo sapevo l'idea che la crescita si fa con la spesa pubblica l'idea che la crescita si fa per decreto con atto pubblico l'idea che ai nomi ci manca la politica industriale
Chi ovunque questo termine lo ricordo perché non sono giovani come quella canzone testimoniava
E ricordo cos'era la politica industriale
Quando furono fatti dalla sinistra i piani di settore a sinistra democristiana in comunista i piani di settore
E si spiegò che tutto il sistema moda tutte le manifatture tradizionali dovevano essere abbandonate per le nuove tecnologie non Ca'
Vendo che queste tecnologie erano invece erano pervasivi avrebbero rigenerato redatto grandi possibilità anche queste manifatture tradizionali
Michele quella era la cosiddetta politica industriale che lo Stato dice quale settore più quale settore meno e come quel settore si deve si deve sviluppare
Quindi io penso che la crescita non si fa per decreto si fa per mobilitazione di una società e delle sue capacità e delle sue potenzialità e la mobilitazione è fatta per regole che la libera no e per regole che la incoraggiano
Molto di più cioè per altre e la si fa è la ricongiunzione di questo Paese la coesione di questo Paese si può fare intorno i suoi valori intorno i suoi valori al suo destino comune
Traducendo la in uno Stato in pubbliche amministrazioni nelle quali le persone si riconoscano di più
Ma è compito nostro far riconoscere i più cioè il problema non è prendere per un orecchio la società
E pensare di condurla giacobina mente d'acqua da qualche parte mai piuttosto quello di avere rispetto della domanda della società e di tradurla in Purple e in una in forme
Che la che valorizzino la società stessa
Grazie Maurizio Sacconi grazie Enrico letta che hanno dedicato il tempo di quando avessero previsto a questo incontro e questo dimostra anche
Come dire
Che il dibattito il confronto su quest'argomento e sono vitali per la classe politica e per la classe dirigente del Paese grazie ricercatori ovviamente a Luigi Di Gregorio
E Angelo Mellone ma anche a bassi in fallo codini e Moroni che hanno partecipato a me tocca soltanto in un così una risposta Enrico letta che non voglio evadere anche per eventualmente i giornalisti ma
Questo poco importa
L'irrisolta questione ricircolo del riconoscimento reciproco di questa Repubblica in effetti è vero ce li risolta questione riconoscimento reciproco che forse può passare
Anche e soprattutto attraverso una riforma elettorale condivisa
Se è vero che il nodo di questa legislatura e e non può essere altrimenti la riforma elettorale che il referendum ci impone verosimilmente le risolta questione riconoscimento reciproco può passare attraverso una riforma elettorale condivisa
Che recepisca le indicazioni del referendum in modi sono tanti prima Sacconi avanzava l'ipotesi delle primarie all'interno della legge elettorale attuale
Ve ne sono altre l'importante che ha
Avere una bussola e secondo me la bussola di questa fine legislatura deve essere una riforma elettorale condivisa nello spirito politico che referendum ci impone cioè quello della partecipazione
Ed è la scelta dei cittadini grazie a voi di essere qui una macchina
Grazie
Sopravvive