XV Assemblea Congressuale dell'ANCI - prima giornata

Riprendiamo i lavori della nostra Assemblea congressuale
Io prima di entrare
Sull'argomento
Poiché l'altro ieri si è verificata una tragedia a Barletta
Il crollo di una palazzina
Ha causato la morte di quattro lavoratrici
E di una bambina
Che casualmente si è trovata
In quel momento in un laboratorio
Ha chiesto di poter prendere la parola per
Pochissimo tempo la Presidente della Commissione pari opportunità dell'ANCI Alessia De Paolis
Se e come ha detto il Presidente l'Assemblea
Sarò brevissima sarò brevissima però volevo ricordare a tutti oggi è una giornata veramente importante per la nostra associazione si decide il futuro dei prossimi anni di questa associazione ma allo stesso campo io stavo ritrattando oggi mentre venivo in macchina
Stava ascoltando il Giornale Radio mi sono resa conto che è una giornata buia per la nostra società veramente buia perché quello che è successo ci fa capire il il danni che noi anche amministratori perché anche lì abbiamo la responsabilità
Cosa cosa comminiamo noi non tuteliamo ne dobbiamo e la responsabilità di tutelare il mondo del lavoro di tutelare le nostre donne
Di tutelare i luoghi sul mondo del lavoro e dobbiamo allo stesso tempo evitare oggi lavora ANICA le polemiche né dobbiamo lasciare a domani oggi abbiamo un momento bruttissimo
Un momento che
Ci ha colpito ha colpito questa Regione ma colpito anche noi
è il caso ha voluto che pone in questa Regione noi oggi siamo e quindi al momento di riflette il momento di riflettere su questa cosa
E momento di riflettere come ha detto anche prima il Sindaco di Casalserugo noi siamo vicino alla gente ex stando vicino alla gente noi dobbiamo essere vigili dobbiamo essere vigili soprattutto quello che accade in altri territori
è una sua responsabilità è questa ma oggi adesso questa sera è il momento di pregare di quel per queste persone che sono sono morte sul luogo del lavoro
Ed è il momento di avere un attimo di lutto arriverete
Grazie grazie collega io proporrei propongo anzi all'Assemblea un minuto di raccoglimento
Grazie
Allora abbiamo ripreso i lavori
Comunico all'Assemblea
Che è stata presentata la candidatura
Del Sindaco Graziano Delrio
Primo firmatario il Sindaco emiliano
E
A questo punto colleghi colleghi
Bologna
Colleghi
A questo punto
Occorre
Che l'Assemblea
Ratifichi l'andamento dei nostri lavori
Quindi preso atto che la che il sembra congressuale convocata in data odierna è stata validamente
Costituita con un raggiungimento del numero legale previsto dall'articolo tredici comma due dello Statuto in virtù della presenza e dell'accreditamento di duecentosettantadue delegati
Preso atto che ha decorso il termine delle ore diciassette e trenta per la presentazione delle candidature e che non è stato possibile riprendere i lavori dell'Assemblea
Prima di questo momento inattese aderì entro dei delegati
Tenuto conto che il sulla situazione venutasi a creare durante l'assemblea
Congressuale
Si è riunito alle diciannove l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea
Congressuali stessa congiuntamente alla commissione verifica poteri e si è espresso conformemente
Quanto il Presidente si aggiunge a proporre all'Assemblea
Preso atto che entro le ore venti sono state presentate conformemente alle modalità disciplinate dal Regolamento approvato dall'Assemblea il sette la seguente candidatura
Del rio Graziano
E considerando della massima rilevanza istituzionale operativa
Il fatto che senza ulteriore indugio l'associazione possa concludere la propria sessione congressuale dotarsi di un nuovo Presidente nel pieno
Dei suoi poteri e che possa rappresentare i Comuni in un frangente particolarmente difficile dal punto di vista della finanza pubblica
E della crisi economica che investe il sistema delle autonomie locali e di tutto e tutto il Paese
Propone all'Assemblea di ritenere validamente costituita alla riunione appena ripresa
Di validare l'interpretazione del termine del corso senza presentazione di candidature come termine ordinatorio e non perentorio
Di ritenere validamente presentate le candidature
Pervenute alla Segreteria generale dell'ANCI conformemente alla procedura deliberata
Entro le ore venti di autorizzare che si proceda senza indugio allo svolgimento delle operazioni di voto sulle candidature presentate
Quindi sottopongo all'Assemblea
La votazione di questo documento che di fatto legittimasse ANCE
Questa questa procedura formalmente un po'
Diciamo così anomala
Quindi
Se non ci sono osservazioni
Lo mette in votazione
Che favorevole
Chi è contrario chi si astiene approvato all'unanimità
Andiamo avanti
Chiama avanti
Se il
Problema cioè
Ripetiamo
Ripetiamo la votazione
Ripetiamo la votazione
Ripetiamo la votazione
Volle guarda sta
Signori
Io
Io
Usano gli occhiali non riesca a vedere tutte tutti allora ripetiamo chi vota a favore
è pregato
Chi vota a favore pregato di alzare la mano con le
Rispettive
Bene grazie chi vota contro
Chi si astiene
Tre quattro cinque sei astenuti con sei astenuti
è approvata a maggioranza
Sì
Sì
E ha votato a maggioranza
è stata approvata a maggioranza
Il Sindaco Delrio è pregato di prender la parola per quindici minuti per illustrare la mozione congressuale grazie
Cari amici buonasera scusate dobbiamo solo chiedere scusa stasera
Vi chiediamo scusa
Chiediamo anche di considerare che questa discussione non è stata fatta per
Come dire per cause particolari ma è stata fatta per cercare la soluzione migliore per il bene la situazione
Io è ringrazio molto il Sindaco Emiliano in cui ci siamo confrontati democraticamente in questa occasione con amicizia e lo ringrazio di essere il primo firmatario
Della della proposta
Che mi propone Presidente
Desidero davvero chiedere scusa ancora una volta i delegati che hanno atteso in questa sala
Però credo che adesso abbiamo il dovere oggi di girare pagina
Abbiamo il dovere di girare pagina pensando alle sfide che ci attendono
In primo luogo alle sfide che sono espresse da questo titolo la Repubblica dei Comuni autonomia per cambiare il Paese
Oggi in questa sala ne siamo coscienti che esistono problemi enormi al nord e al sud
Che abbiamo un sud come registrarlo studiosi dei mezzi un sud abbandonato la disoccupazione i Comuni abbandonati perché non riescono a spendere i soldi
Degli obiettivi soldi europei ma abbiamo un nord anche che non riesce
A fare investimenti a promuovere l'economia a sostenere le famiglie
La ricetta per il Paese che noi abbiamo proposto che noi proponiamo
E quella di farci carico di tutto il Paese io vengo dalla città del tricolore la città dove è nata la bandiera
E la differenza dei colori la differenza
Delle verdi valide la Pianura Padana della neve rappresentata dal bianco del rosso
Non è una differenza che divide una differenza che unisce lanci è sempre stato una casa di unità e noi dobbiamo continuare a tenerla una casa in cui tutti si sentono a casa propria in primo luogo
In primo luogo proprio qui a Brindisi lo dico in questa bellissima terra pugliese in primo luogo proprio agli amici del sud
Che non devono assolutamente leggere
La mia elezione comune elezione contro qualcosa ma che non ci siamo candidati contro qualcosa o contro qualcuno lei non ci proponiamo contro qualcosa questo non è lo stile dell'ANCI
Non ci proponiamo per costruire per costruire soluzioni per offrire proposte al Paese
Per offrire una via d'uscita le nostre comunità perché noi siamo responsabili di tutte le nostre comunità e voglio qui dire
Al di là di ogni colore politico al di là di ogni colore politico i sindaci non ragionano sulla base del colore politico dei loro cittadini ma sulla base dei bisogni dei loro cittadini
Abbiamo bisogno in questo momento
Di un ANCI forte
In questi sette mesi
Noi abbiamo affrontato io su Aldo Napoli che ringrazio che stasera non può essere qui con noi insieme a Gianni Alemanno e a tutti i membri dell'Ufficio di Presidenza abbiamo affrontato una stagione difficilissima
Abbiamo imparato dai giornali i provvedimenti finanziari che ci riguardavano
Abbiamo imparato dai giornali la ristrutturazione delle nostre comunità l'accorpamento dei piccoli Comuni
Abbiamo imparato in un giorno prese quali erano i tagli richiesti col Patto di stabilità i nuovi sacrifici aggiuntivi
Non abbiamo avuto modo di discutere col Governo di essere trattati alla pari
Lo slogan di Brindisi lo slogan che nasce da qua
è lo slogan dell'autonomia perché l'articolo centoquattordici della Costituzione dice che la Repubblica è formata dallo Stato dalle Regioni dalle Province dai Comuni e quindi noi siamo a pari dignità con lo Stato
Noi siamo pronti a far vedere i nostri conti siamo pronti a far vedere i nostri servizi siamo pronti a risolvere i nostri doveri sui fabbisogni standard
Siamo pronti alla riforma della pubblica amministrazione perché una pubblica amministrazione efficiente è un servizio ai nostri cittadini siamo pronti a tutto
Ma chiediamo di essere convocati nei tavoli ufficiali dove queste cose possono essere discusse
Prima che vengano deliberate
Noi non pretendiamo di essere la chiave per le soluzioni ma sappiamo di essere una delle soluzioni possibili
Sappiamo per esempio che siamo disponibili a piani straordinari di investimenti sui nostri territori piani che non ci lasciano fare
Per questo uno degli primi obiettivi dell'ANCI ancora una volta e quello di mettere a punto in questo congresso ci sarà da lavorare per tutti dovremo lavorare insieme
Ci sarà da mettere a punto un programma di investimenti come revisionare il patto di stabilità questo è un problema drammatico abbiamo detto
Abbiamo detto più volte al Governo che i dati dell'Istat non sono dati discutibili degli ultimi due anni di investimenti e degli enti locali sono calati di oltre il trenta per cento
Quindi il patto di stabilità non è riuscito a fermare la spesa corrente che invece ha continuato ad aumentare in questi anni ma è riuscito a bloccare il Paese cioè gli investimenti produttivi investimenti che essere una creare lavoro
Che servono a creare potere d'acquisto alle famiglie
Che servono infrastrutturare le nostre comunità mettendo in regola le scuole costruendo strade costruendo servizi
Noi chiediamo e dovremo lavorare per uscire da questa Assemblea con un documento che sia una proposta una piattaforma vera per il Governo
Una piattaforma che finalmente vogliamo essere chiamati a discutere in un tavolo intergovernativo come abbiamo chiesto insieme a Gianni Alemanno da Osvaldo Napoli
E agli altri in queste settimane e ci hanno concesso questo la vittoria dell'associazione
Ci hanno concesso di istituire una commissione che dovrà discutere anche del patto di stabilità entro novanta giorni e che potrà rivedere le regole di quel patto che badate bene non è un patto europeo
Non è vero che gli altri comuni europei sono sottoposte i nostri vincoli non è vero
Se vogliamo parlare d'Europa se vogliamo stare in Europa ci stiamo con le regole dell'Europa
Ci stiamo cioè con la facoltà dei Comuni di potere fare investimenti come in tutti i comuni europei ma di questo su questo dovremo lavorare lavorare sodo insieme
Perché la nostra forza non è nella rivendicazione
Della nostra autonomia
Non possiamo rivendicare noi abbiamo il dovere in questa stagione della proposta
Abbiamo il dovere di una proposta seria e abbiamo gli strumenti per farlo perché la struttura dell'ANCI la fondazione per la finanza locale Cittalia tutto quello che
La struttura insieme l'organizzazione dell'Anci ci consente di avere e di competere e di discutere alla pari con i ministeri
Dicevo abbiamo bisogno non di protestare non di far capire ai cittadini che siamo solo impegnati a protestare ma che siamo invece impegnati e davvero a proporre
Perché a noi questo Paese piace
A noi questo Paese ci commuove perché le persone che incontriamo per strada e ci chiedono lavoro ci interrogano noi non riusciamo a girarla faccia dall'altra parte noi non ci riusciamo
Noi abbiamo bisogno di incontrare i questi sguardi queste persone e abbiamo bisogno di essere messi in grado di rispondere a quelle domande
Abbiamo bisogno di essere messi in grado di fare il nostro mestiere
E lasciatemi dire che in questi anni noi il nostro mestiere abbiamo provato modestamente a farlo
E in questo non c'è nessuna polemica
I dati della Commissione Bilancio della Camera dicono che negli ultimi anni la spesa centrale cresciuta di oltre quaranta miliardi mentre la spesa dei Comuni è stata ridotta fino a dare un saldo positivo di oltre tre miliardi
Quindi come dico sempre
Quando l'acqua scende dalle scale il problema non era un perito cubi al primo piano dove abitiamo noi perché se l'acqua scende dalle scale del terzo piano bisognerà andare a cercare la perdita la non da noi
Noi non rivendichiamo un'impunità a essere giudicati
Non rivendichiamo
La come dire la segretezza dei nostri bilanci noi rivendichiamo il fatto che vogliamo essere giudicati ma che vogliamo anche essere riconosciuti per il lavoro che abbiamo fatto ed oggi questo lavoro non è riconosciuto
Noi abbiamo dato un contributo positivo
Al bilancio dello Stato non negativo
Allora vedete il patto di stabilità è un primo argomento ma ne abbiamo anche un altro argomento di cui discutere in queste ore in questi giorni
L'argomento è quello del riordino istituzionale
Abbiamo se assistito a troppe proposte tutte sconclusionata abbiamo partecipato i tavoli
Che riguardavano la carta dell'autonomia al Senato con grande responsabilità abbiamo seguito il Presidente della Repubblica nel convegno fatto al Senato abbiamo dato il nostro contributo
Poi sono arrivati altri provvedimenti spot che hanno cambiato il quadro non si capisce quale sia il quadro organico di questo riordino
Per questo in questi mesi abbiamo anche chiesto e ottenuto come dicevo prima questa Commissione per il riordino istituzionale vogliamo quindi si ascoltino le ragioni dei sindaci e particolare guardate
Le ragioni che dicono la verità e cioè che i piccoli Comuni le piccole comunità non sono un peso di questo Paese ma sono una straordinaria risorsa
I sindaci dei piccoli Comuni non solo uno spreco di questo Paese
I sindaci dei piccoli Comuni sono una certezza
Di un piccolo paese come lo è il medico come lei sacerdote o come lo è qualcun altro l'operatore sociale
Quindi l'accanimento sulle piccole comunità che hanno creato ricchezza lavoro che hanno creato senso di solidarietà senso di comunità senso di unità nel Paese l'accanimento contro le piccole comunità non può passare da un tavolo in cui l'ANCE seduto
Lo vogliamo dire con molta chiarezza o ci sarà rispetto della storia o se la cosa si imposta in termini di sprechi dei piccoli Comuni noi non accettiamo nessuna soluzione condivisa
Noi vogliamo che venga riconosciuto questo straordinario patrimonio che come ci ricorda spesso
Mauro Guerra Enrico Borghi tutti quelli che ci lavorano costantemente questo straordinario patrimonio di anche nel numero dei comuni che non è superiore a quella Francia della Germania della Spagna in termini proporzionali
Quindi
Cerchiamo di individuare sul riordino istituzionale alcuni punti chiari
Il punto che i piccoli Comuni sono una risorsa
E poi riportiamo in quella sede ma dovremo lavorarci in questi giorni e vedremo la discussione che verrà fuori
Riportiamo in quella sede la proposta che fece l'amico
E il grande Presidente che mi ha preceduto Sergio Chiamparino
La proposta che fece Sergio insieme ai vertici dell'ANCI cioè di considerare le Province come ente di secondo grado
E poi la promozione delle città metropolitane e qui lo dico perché grandi sindaci di grande cita come Michele
Come Piero Fassino come tutte le grandi città possono lavorare e costituire in ANCI un gruppo di lavoro straordinario perché questa riforma si può fare si può fare subito
Abbiamo novanta giorni
Per questa Commissione abbiamo novanta giorni non intendiamo sprecarla e siamo pronti a sederci insieme al Governo alle Regioni agli enti agli altri enti locali per trovare una proposta che serva al Paese nonché serva all'ANCI
E permettetemi di dire anche un'altra cosa qui a a Brindisi siete stati convocati siamo stati convocati
Per discutere anche dei servizi del welfare
Ne abbiamo discusso a Perugia come sapete in quella manifestazione unitaria perché
Abbiamo fatto tante manifestazioni insieme unitaria insieme le Regioni e le Province
E dicevo ne abbiamo discusso lì
Abbiamo detto che vogliamo la certezza
Di quello che ci viene richiesto
Vorremmo sapere qual è il nostro dovere qual è il nostro dovere
Sull'assistenza ai minori sull'assistenza agli anziani quali sono le richieste cioè che lo Stato ci fa perché chiediamo che a quelle richieste corrisponda anche un pari trasferimento di risorse non si può chiedere ai sindaci
Di far quadrare le i bilanci delle case protette azzerando il fondo per la non autosufficienza
Non si può chiedere i sindaci di occuparsi dei minori disagiati la cui spesa aumentata di quasi il quaranta per cento in media negli ultimi tre anni a carico dei Comuni senza avere un fondo per il sostegno alle alle responsabilità familiari
Bisogna che queste cose ce le diciamo
Perché noi non stiamo piangendo miseria vogliamo sapere qual è il nostro dovere e vogliamo farlo fino in fondo e vogliamo anche essere mandati a casa se non siamo in grado di farlo perché i nostri cittadini sono in grado di mandarci a casa quando è ora
Ma il tema del welfare e dei servizi è un tema straordinario
Non perché la spesa sociale sia troppa in questo Paese no la spesa sociale in questo Paese inferiore al resto dell'Europa quindi non si può dire che il problema è la spesa sociale si potrà riorganizzare la spesa sociale
Non si può dire che il problema sia la spesa sanitaria si potrà migliorare la spesa sanitaria basterà sanitaria i livelli dei più grandi Paesi europei anzi un po'inferiore
Quindi vogliamo discutere del nostro welfare di quello che crea
Ripeto comunità di quello che crea vicinanza di quello che ci consente di fare il nostro dovere ne vogliamo discutere però avendo ben chiari quali sono i nostri compiti e per questo anche questa cosa va
Ben chiari ficcata nella Carta dell'autonomia va ben stabilito che tutti i servizi tutte le funzioni amministrative sono a carico dei Comuni e va stabilito come i Comuni con quali risorse possono farvi fronte
Perché questa è la sfida del federalismo in fondo no la sfida del federalismo che ne abbiamo accettato non per dividere il Paese
Non per dividere il Paese
Ma per avere più responsabilità ognuno nel suo poi nel suo territorio la sfida del federalismo è esattamente questa
è quella di stabilire quali sono i pro e i doveri di stabilire
Quanto poi spendere per eseguire i tuoi doveri e di punire ti stai spendendo troppo o no
Per questo noi diciamo che
Il nostro percorso sul federalismo è
Grandemente a rischio lo abbiamo detto più volte in questi mesi
L'abbiamo detto più volte e dobbiamo anche pensare in ANCI come ci ha ricordato Michele anche in queste ore Michele Emiliano dobbiamo anche pensare in ANCI a delle strutture che studino di più il problema e certe zone del paese dove
Tutto il tema delle risorse dei servizi è un tema abbandonato
Quindi abbiamo bisogno di ragionarne di più ma per noi il federalismo è una sfida adesso difficile ci avevano detto che lo federalismo partiva con le risorse Pretta agli due mila dieci
Ma in realtà il federalismo è partito con i tagli e poi ancora con nuovi tagli e quindi se si vuole ridiscutere di federalismo si ridiscute di dove le risorse vengono allocate
Nel momento in cui si definiscono le funzioni dei Comuni noi non vogliamo elemosine
Ne vogliamo potere risponderà i diritti sacrosanti dei nostri cittadini di avere
Una casa dignitosa
Di poter assistere l'anziano di non dover abbandonare il lavoro per le donne quando una la loro madre si ammala noi vogliamo questo ne parliamo di questo
Non parliamo di politichese non parliamo e non parleremo di riforma elettorale non parliamo e non parleremo del colore delle nostre giacché queste ce le teniamo ma qui in ANCI parliamo e parleremo compassione come abbiamo sempre fatto
Di come dare forza e vigore all'autonomia dei Comuni perché questo vuol dire dare forse di cuore alle nostre comunità questo è l'orgoglio che ci portiamo dietro in questo momento io vi dico subito
Che sono particolarmente onorato che i delegati abbiano votato il Sindaco di una città di centosettantacinque mila abitanti
Sono onorato perché credo che ne sia un gesto di grande generosità da parte di coloro che
Più di me hanno titolo e capacità per ambire a questo posto
Sono onorato perché questo è un segno di attenzione
Di attenzione verso le comunità molto piccole verso la città capoluogo
E nello stesso tempo di impegno perché nessuno dei grandi sindaci oggi dice mi disimpegno anzi vuole fare un'ANCI più forte
Solo un ANCI più forte può portare il tema dell'autonomia all'attenzione della politica di questo Paese che distratto da troppe cose non rilevanti
Solo un ANCI più forte può fare più forte la nostra interlocuzione con le nostre comunità
Può darci lo spunto per spiegare alle nostre comunità alcune cose che difficilmente riusciamo a spiegare a volte
Come mai se la crisi del trasporto pubblico così via
Solo un ANCI più forte ci può consentire di sedersi al tavolo
Con il Governo a testa alta senza timore senza aver paura di chi sia l'interlocutore dall'altra parte ne abbiamo litigato col Governo Prodi abbiamo litigato col Governo Berlusconi da questo punto di vista siamo molto democratici
Abbiamo sospeso i rapporti col Governo Prodi che è un mio concittadino
Quando Leonardo Domenici era Presidente dell'ANCI
E abbiamo avuto aumenti di grande difficoltà come sapete con questo Governo la forza dell'associazione e nell'impegno di tutti e nel capire che l'associazione può essere il luogo per le opportunità di tutte le nostre comunità
Noi non abbiamo privilegi da difendere lo sapete
Noi non abbiamo altro che il nostro spirito di sacrificio perché molti di voi penso che abbiano rinunciato alla professione
Hanno rinunciato al tempo dedicare la famiglia
Lo hanno fatto per spirito di servizio
Con questo spirito di essere a disposizione di tutti e di coinvolgere tutti il più possibile ascoltando tutti
E con grande emozione che accetto questo incarico e che vi prego vi scongiuro di aiutarmi a portarlo a termine per la dignità che hanno questa associazione che deve continuare ad avere grazie
Bene
A questo punto
Propongo
Dietro
Votare e proponga essendoci un unico candidato che Graziano Delrio di votare per acclamazione
Grazie
Dichiaro quindi eletto
Presidente dell'ANCI il sindaco Graziano Delrio al quale
Cedo la parola anzi dicendo cedo il microfono cedo la Presidenza grazie
Grazie colleghi
Allora ho parlato abbastanza avete qualche dato abbastanza grazie a tutti ci vediamo domani domani mattina per lavorare grazie grazie a tutti