Presentazione del libro "Ottant'anni della Radio del Papa" di Fernando Bea e Alessandro De Carolis (Libreria Editrice Vaticana)

Come
Buona sera
O il graditissimo compito di
Presentare
Questi due volumi tutto il parterre che e qui con me per
La stessa presentazione
Saluto autorità religiose civili accademiche giornalisti ed amici rimando a padre
Lombarde i saluti poi particolare insomma padre Lombardi realtà è il padrone di casa
Oltre al Rettore della
Della LUMSA che ci che ci ospita
Come editore poiché anche come moderatore introduco questa presentazione come editore
Posso dire che la collaborazione fra la libreria il Vice vaticana e la
Radio Vaticana una collaborazione molto schietta immediata
Ora produttiva non ci sono problemi la Radio Vaticana decidere incontrò in tanti modi
Divulgando la produzione della Verna mettendoci a disposizione dalla sala mettendo a disposizione giornalisti e proprio c'è una collaborazione molto intensa perciò poi proficua
Quindi approfitto della circostanza per ringraziare la Radio Vaticana per la collaborazione che offre alla
Alla lei avverte proprio investirei questo ottantesimo è un motivo per augurare lunga vita felice successi al padre Lombardi e a tutto il gruppo della Radio Vaticana
Il volume e che presentiamo o non temo di di sbagliare dal dire oltretutto
Occupando primo essendomi occupati da quando sono l'avrebbe non ho molto tempo ma mi sono occupato dei mass media
E quindi anche di storia della radio posso dire senza alcuna smentita che
Volume del genere sulla Stura la Radio Vaticana dove non
Non esistono paradossalmente è più facile trovare riferimenti alla Radio Vaticana in manuale di storia della radiofonia
Negli Stati Uniti che non
In Italia se voi guardate un manuale di storia assoluti questi corsi che ci sono vicenza delle comunicazioni varie facoltà
Questa meravigliosa esperienza che attraversa del direi tutta la storia della radio dalla radio dei grandi discorsi si cita l'ottanta volte discorsi di De Gaulle
Il discorso di di Roosevelt
Citando ovviamente le radio collegate ma non non si cita la radio vaticana che pure faceva queste cose
Si cita la Lozio agli effetti della radio per trovasse durante
Durante la guerra qui della la registrazione di alcune
Delle musiche ente
Ascoltate in giro contribuiva poi a dare a rivelare
La presenza del nemico ma in realtà di questa radio che affatto tutto una storia che ha
Attraversato trasversalmente la società oltre che la Chiesa si scrive
Ben poco quindi sono ben contento che ci siano questi due volumi e
A questo punto non o altro
Da aggiungere i volumi sono tra il sole in mano a voi quindi non spetta a me proprio editore per fare il la moda del convento in realtà si vedono sono molto
Molto belle si possono toccare guardare o dorare fra lei regalare quindi dovremmo
Onora grazie alla
Ai due
Ai due parole un Bardi laddove
Decaro disse agli esami all'altro sbarre abbattuto il gruppo di civiltà del bevande vaticana soprano più fuori
Due volumi che onora anche onorano anche la
La grafica vaticana anagrafica la tipografia Vaticano
Do la parola al dottor Moretti che vi pare poi impegnato il dottor Moretti è qui tra noi anche come
Come sponsor certi libri si possono fare se c'è gente che poi non soltanto le acquista Balcani sostiene perché sono
Il libero che vedete che vi troverete in mano e un libro dei libri
Di discreto valore di grande valore
Grafico anche valore
Materiale dormono abbiamo premesso un prezzo molto basso ma questo è possibile grazie allo sponsor do la parola all'ingegner Moretti che sappiamo tutti impegnato ma comunque stasera e mezzo a noi grazie
Grazie grazie
Grazie dirà che cosa tre parole un po'la parla di RAI
Perché abbiamo partecipato questa iniziativa
E perché noi siamo una delle due gambe e credo che le praticano abbia rappresentato un po'la modernità
Vaticano si è qualificato un certo punto perché aveva
Papa Pio
Undicesimo credo
Abbia voluto all'interno due cose una struttura ferroviaria perché rappresentava la modernità che sta davanti nella mobilità d'altra parte la radio perché il modo di comunicare urbi et orbi a tutte le genti e tutti i popoli
Anche questa credo sia stato un primato i primi messaggi gravi vaticana anche su un rettilineo credo si è stati tra i primi al mondo che siano venuti in forma strutturata per potere coinvolge prese
Quindi siamo voluto abbia voluto partecipare a questo proprio per questa
Tipicità del fatto di avere a che fare con
Uno reazione alla Chiesa perché comunque mostra una visione per il futuro incredibile dei fatti di modernità e quelli che caratterizzano il mondo moderno in particolare ripeto la mobilità e il la comunicazione
In questo senso abbia partecipato fatto prima un gesto che per me abituare quando vedo un libro nuovo mi accingo a leggere la legge logistico dentro il naso nel sentire odore di inchiostro di carta
Ho dovrà buoni benissimo quindi sarà anche molto bello se non altro per questo motivo
Sarà un'opera che
Come dire daranno la possibilità di potere mostrare il nostro prego quindi quello che il nostro volto a tutti coloro che lo leggeranno ne saranno molti autorevoli e sarà anche presentato il Santo Padre nel prossimo viaggio che saremo
Credo che la data sia se nota oppure non si può dire l'intesa si può dire il ventisette di ottobre da Vaticano a Assisi
Per noi motivo d'orgoglio la possibilità di ospitare un'altra volta il Santo Padre e quindi questo è anche un nostro gesto del potere qualcosa contribuire e collaborare con questa importante iniziativa
D'altra parte con Radio Vaticana partecipiamo ogni tanto a qualche
Iniziativa ci siamo visti recentemente al Meeting di Rimini facciamo spesso dobbiamo in maniera
Come dire in maniera
Cont coniugare la nostra azione anche proprio per la visita del Santo Padre ad Assisi e immaginiamo si passa svolsi potranno svolge nel futuro con le nostre debba radio aperti tutti tutti gli che potranno avere uno sviluppo stia facendo accordi in tal senso anche con RAI poter avere forme di collaborazione in prospettiva
Considerando il nostro mezzo un mezzo di futuro come tanti altri siamo permettetemi di dire
Una novità anche siamo vecchissimi nel senso che eravamo quasi dati per morti siamo qua Sortino che ha fatto soprattutto
Facendo un'operazione di sfida di innovazione di tecnologie psicologia
La prima ancora della innovazione astratta e della tecnologia in sé occorre avere un po'di visione di quello che il mondo che verrà è questo riusciamo trovare sempre un minimo di supporto e di sostentamento al fatto che serviamo
L'uomo seguiamo
Questa incredibile macchina bellissima creata
E che rappresenta l'essenza fondamentale tutto quello che facciamo perché l'espressione della vita quindi in questo senso ci sentiamo coinvolti in maniera molto molto profonda molto attiva grazie
Grazie ingegnere do la parola padre Lombardi che
Voi tutti conoscete come diretto dalla sala stampa della Santa Sede in questo caso credo che
Padre Lombardi dobbiamo conoscere lo riconosco riconoscerlo come direttore della diceva alle della radio vaticana ecco Luigi la parola a chi meglio che lungo il Po
Dare saputo spiegare a intervenire prego grazie mille non costa
E vi ringrazio anche l'ingegner Moretti per le sue parole
In particolare perché e con le ferrovie siamo stati aiutati a realizzare quest'opera che avremo la gioia di presentare al Papa proprio in occasione del viaggio
In treno per Assisi
Ci sono tante persone qui presenti che voglio salutare e ringraziare per la loro presenza non posso enumerare tutte ma
Voglio cominciare naturalmente dal Rettore dell'Università il professor dalla torre
Che ci ospita con tanta gentilezza ed effettivamente con la radio abbiamo una forma di collaborazione
Da molti anni con questa università soprattutto per la formazione dei giovani ospitando tanti stagisti presso di noi e ne siamo veramente molto lieti
E quindi
Ci sentiamo un po'a casa anche qua e siamo grati per averci ospitati quest'oggi
Poiché ringrazio naturalmente anche
Le eccellenze che sono qui presenti che l'eminenza fa parte un po'del gruppo di casalinghe cardinale Tucci ma sua eccellenza monsignor Celli monsignor farà
Io la presenza del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali della Libreria Editrice vaticana della tipografia e la presenza della RAI che qui anche autorevolmente rappresentata ci sentiamo fratelli
In questo servizio attraverso questo strumento meraviglioso che la radio
E poi tutti gli altri nostri ospiti che sono che sono qui presenti e ringrazio anche il dottor Boffo di essere qui con noi ma il rappresentante delle
Iniziative comunicative della Conferenza episcopale italiana ringrazio anche la mamma Cuperlo d'aiuto nel organizzare questo ed altri eventi di questo ho tantissimo
Ma veniamo a noi
E al tema veramente di questa serata ottant'anni
Ottant'anni e una bella età
E un'istituzione dinamica che raggiunge questa età sente il bisogno di riflettere sulla strada percorsa
Riflettere per fare un esame di coscienza e domandarsi sia compiuto efficacemente la missione che le è stata data
E anche riflettere per guardare al futuro e domandarsi se si è preparata bene per essere all'altezza delle nuove sfide che il futuro le pone
E una parte essenziale di questa riflessione se vuole essere consapevole se vuole essere non superficiale e la conoscenza della propria storia
Perché c'è intuizione e il progetto originario di chi affondato Radio Vaticana questa istituzione
Ma poi c'è anche l'interpretazione di questo progetto da parte
Di coloro che lo hanno preso nelle mani lo hanno vissuto lo hanno
Concretizzato in tante situazioni diverse
In rapporto agli eventi alle sfide della storia cosicché le identità diciamo di questa istituzione come di tutte le istituzioni che hanno
Una loro storia
Non è solo
Nell'intuizione iniziale diciamo nel carisma Fondazione male ma anche
In quello che
Mi hanno fatto tutti coloro che
Hanno vissuto concretamente messo in pratica questa missione
Quindi quello che noi siamo oggi non è solo
Quello che ha fatto e ha pensato la teoria dei iniziale famosa Pio undicesimo Guglielmo Marconi padre Zan Franceschi diciamo i fondatori l'origine della nostra storia
Ma anche dell'intelligenza del cuore del lavoro di centinaia e centinaia sono ormai centinaia e centinaia di persone
Che in otto decenni hanno dedicato la loro vita valore intelligenza per loro forze
A
Mettere in pratica la missione di servizio ricevuto
Mettere in pratica io direi questa vocazione permettetemi di chiamarla così di servizio alla Chiesa tramite
La istituzione della Radio Vaticana
E noi oggi non è che dobbiamo guardare solo al passato naturalmente dobbiamo guardare anche al futuro ma
Possiamo guardare al futuro attingendo forzati inserendo ispirazione
Attingendo diciamo Energia da una grande eredità che portiamo come noi
Dobbiamo coltivare una creatività libera perché il mondo cambia le sfide di fronte a cui ci troviamo sono nuove le tecnologie che utilizziamo sono nuove quindi non possiamo
Fermarsi a ripetere semplicemente il passato
Però possiamo affrontare anche con entusiasmo con gioia queste nuove difficoltà o queste nuove in palese
Se ci sentiamo su un terreno solido sì abbiamo uno spirito di fedeltà di continuità
Che ci permette di
Spiccare poi un balzo se vogliamo così di fare un salto verso il futuro ma appoggiando bene i piedi su una premessa
Solida che ci porta e da cui continuiamo ad attingere ispirazione e idee
Ecco perché conoscere quindi la nostra storia come proprio strumento di consapevolezza e di impegno per il futuro noi in questo periodo abbiamo cercato di sviluppare
Tre strumenti principali
Uno e quello che forse
Non tutti voi conoscete ma che simpatico e speriamo di sviluppare anche migliorate in seguito
è il Museo storico
Della Radio Vaticana che è stato
Allestito nel tempo con molta intelligenza e con molto amore per i nostri tecnici nella palazzina Marconi che proprio la sede originaria della Radio Vaticana nei giardini vaticani e che raccoglie
Strumenti
Del di tutte le epoche della nostra storia speriamo in futuro di poterlo sviluppare anche allestire in modo sempre migliore è un po'diciamo la la storia concreta fra le nostre mani
Poi c'è una secondo strumento su cui vorrei poi tornate
In seguito ma che abbiamo messo in linea sul sito internet della Radio Vaticana il giorno ventinove che era la festa della radio San Gabriele
E che un'opera monumentale anche se sul sito web tiene poco spazio e della cronistoria della Radio Vaticana che è stata redatta dal qui presente padre Cabras es
E che abbiamo messo in linea sul sito e che veramente da una presentazione analitica dettagliata molto ricca di tutta la nostra storia in ottant'anni
In rapporto con
La storia diciamo della Chiesa e del Vaticano e anche i principali eventi della storia mondiale nel corso di questi ottant'anni quindi
Uno strumento molto ricco e dettagliato per leggere e approfondire
La storia della Radio Vaticana in un contesto molto ampio ma poi ci possiamo tornare
E poi il terzo strumento che lo strumento che
Adesso abbiamo fra le mani e che presentiamo quest'oggi è uno strumento manovale leggibile un un libro in due volumi
Che a una
Una sua storia antica perché il primo volume è stato redatto dal nostro collega molti di noi lo hanno conosciuto dove vi è stato un nostro caro amico
Fernando Beha che è morto alcuni anni fa
E che quando la radio vaticana compì cinquant'anni fu incaricato dal qui presente padre ora cardinale Tucci di scrivere un volume
Sulla storia della radio perché non esisteva nulla in questo senso di presentazione sintetica chiara leggibile dei cinquant'anni della storia dell'arte
Ora
Questo volume di BEA
In realtà
è stato letto da molti di noi ed è stato un porla lo strumento di conoscenza della nostra storia nei decenni passati ma in realtà non fu mai presentato
E quindi noi ci sentivamo in dovere anche di presentarlo quest'oggi e perché non fu mai presentato
Io vi leggo la lettera che il padre Tucci mando per invitare
I
Diciamo di invitati del tempo a una presentazione progettata dice così
Illustre Signor nella direzione della Radio Vaticana ha il piacere di utenti di invitarla a partecipare alla presentazione al pubblico del volume del dottor Fernando BEA
Mezzo secolo della Radio del Papa edito dalla Radio Vaticana per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua fondazione
Hanno accettato di presentare la pubblicazione l'onorevole Giulio Andreotti l'onorevole tra il mondo Manzini e il dottor D'Antino alimenti
L'incontro avrà luogo nella Sala Marconi della sede della Radio Vaticana Palazzo Pio il giorno tredici maggio mille novecentottantuno alle ore diciotto
Il giorno tredici maggio mille novecentottantuno alle ore diciassette e venti agli atti già sparò al Papa in piazza San Pietro
Quindi la presentazione del volume di Beria non avvenne mai per ovvi motivi perché quel giorno alle ore diciotto si pensava ad altro
Allora noi testi scritti in campo adesso gli di dovere anche di ripresentare il volume di BEA che non è mai stato ufficialmente presentato avendolo inserito in un'opera più ampia
In occasione degli ottant'anni
Per completare l'opera io alcuni mesi fa ho invitato il qui presente il dottore De Carolis
Un nuovo Beha come io intendo dire un redattore di oggi da Radio Giornale della Radio Vaticana
A scrivere la storia dei successivi trent'anni in modo tale che adesso abbiamo la storia degli ottant'anni della Radio Vaticana e presentiamo insieme
I due volumi
Io naturalmente non sto a raccontarvi di nuovo tutta la storia e la potrete leggere voglio però richiamarne alcuni passi
Che mi sembrano fondamentali per capire come la radio diciamo e cresciuta nel corso di questi
E di questi otto decenni
Nel libro di Beha c'è una splendida descrizione racconto delle origini la nascita nel mille novecentotrentuno la nascita della Radio Vaticana e
Contemporanea praticamente alla nascita dello Stato della Città del Vaticano dopo i trattati trattato del ventinove
Anzi per essere esatti
Quattro giorni dopo la ratifica del Trattato nel ventinove
Guglielmo Marconi fece il sopralluogo dei giardini vaticani per identificare il luogo di
Costruzione adatto per la stazione della Radio Vaticana e quindi siamo esattamente contemporanei della nascita dello Stato del grande cantiere con cui Pio undicesimo edifico
L'insieme delle strutture del nuovo Stato sovrano e indipendente stazione compresa come ricordava il
L'ingegnere Moretti
Ecco quindi la radio che nasce come strumento che esprime nel mondo delle telecomunicazioni delle comunicazioni la sovranità e la libertà del servizio del
Del Sommo Pontefice alla Chiesa universale
Beha naturalmente racconta tutti questi eventi vicini fa conoscere bene i protagonisti dell'impresa quelli che ho già ricordato più undicesimo Marconi Gian Franceschi i loro collaboratori
Il secondo aspetto che voglio ricordare è
La nascita della radio eh nel tempo dei grandi totalitarismi del secolo passato
Se negli anni Trenta sono anni del fascismo in Italia del nazismo in Germania
Del
Bolscevismo nelle nella Russia e poi del sviluppo anche dei regimi comunisti nel resto dell'Europa soprattutto a seguire la seconda guerra mondiale
Ecco quindi la Radio Vaticana lo strumento
Diciamo lo strumento principe a tre davvero su cui il
I papi possono cercare di comunicare per la Chiesa universale anche in un tempo di
Persecuzione di mancanza di libertà in gran parte del mondo
Radio Vaticana Eva radio dei grandi radio messaggi di Pio dodicesimo del tempo di guerra la radio del servizio per IVA prigionieri
I dispersi attraverso il grande servizio di
Comunicazione di informazione da parte delle famiglie per i dispersi prigionieri durante la guerra
Milioni più di un milione di messaggi mandati tramite la Radio Vaticana ascoltati nei campi di concentramento
Radio Vaticana e lo strumento con cui soprattutto negli anni dopo la seconda guerra mondiale come un loro sviluppo di tanti regimi i comunisti dei Paesi dell'Est si moltiplicano le lingue di servizio
Del della Radio Vaticana per sostenere le chiese
Cosiddette del silenzio le chiese nei Paesi dove manca la libertà religiosa svolgendo un servizio che
Susciterà una
Vi attitudine imperitura da parte di numerosissime persone che solo attraverso le opere della radio potevano sentire
Il conforto della presenza del Santo Padre della Chiesa universale
Un'altra tappa importante della nostra storia perché naturalmente devo andare imposto di Cosenza
E quella del Concilio e dello sviluppo
Del servizio delle comunicazioni sociali attraverso la radio per l'evangelizzazione per il servizio della Chiesa universale I tempi del Consiglio e degli anni successivi
Paolo sesto da noi e considerato
Come uno dei fondatori e se vogliamo della radio perché da un grande sviluppo
Alla tutto il settore della programmazione insiste con quelle parole che per noi sono rimaste fondamentali
A nulla servirebbe davvero uno strumento meraviglioso se non lo sapessimo meravigliosamente utilizzare ecco quindi
Avete edificato
Nella nella storia è uno strumento potente concentri trasmittenti con una grande esperienza nel campo delle delle radio trasmissioni radio di fusioni
Sviluppati bene la vostra capacità di comunicare il messaggio della chiesa al c'erano in tutto il mondo con programmi ben articolati e qualificati
Vorrei ricordare
L'impostazione anche
Caratteristica della Radio Vaticana quei decenni non solo più trasmettere delle traduzioni di un unico testo
Ma sviluppare delle redazioni linguistiche che sono arrivate al numero di una quarantina
Che
Hanno delle fonti in comuni una missione comune ma che elaboreranno autonomamente il modo di esprimere questo stesso messaggio in modo adatto
Ahi loro ascoltatori di culture e lingue e situazioni diverso ecco quindi lo sforzo di
I in culturale tradurre diciamo il messaggio non come traduzione letterale ma come traduzione concettuale e culturale adatta a una quantità grande di culture differenti
E poi abbiamo il tempo di Giovanni Paolo secondo
I suoi viaggi che ci portano anche a muoversi a viaggiare per il mondo e quindi ad assumere una dimensione molto più universale ancora proprio
Nella
Nell'impostazione del nostro lavoro ma di questo parleranno poi anche gli altri
Gli altri nostri interlocutori e quindi non devo dilungarmi troppo voglio insistere
Anche perché l'ho vissuto in urto continuando a vivere molto personalmente intensamente su tutta la dimensione il tempo deve rapido sviluppo delle tecnologie di comunicazione
Quindi
Dagli anni novanta in particolare tutto l'uso dei satelliti la digitalizzazione degli strumenti di produzione di trasmissione l'uso di internet la multimedialità
è veramente una trasformazione molto profonda
Io devo dirvi che
Il fatto di vivere con una comunità di circa quattrocento persone di sessanta nazionalità diverse articolato in quaranta redazioni di età tra i venti fino quasi agli ottant'anni
Che pagano quaranta lingue diverse fare questa trasformazione
Non è stata una piccola impresa è stata una bella impresa affascinante e complessa
Altro è il passaggio al digitale con un gruppo di
Dieci quindici venti persone che parlano la stessa lingua che sono diciamo più o meno della stessa disperazione della stessa preparazione
E professionale altro è farlo con una comunità internazionale varia multiculturale eppure l'abbiamo fatto e questo è il
E la storia concreta del giorno per giorno in particolare degli ultimi trent'anni
Abbiamo imparato usare nuovi linguaggi di comunicazione abbiamo usato la diretta durante tutto il giorno
Giubileo mo qua non fallisca abbiamo stabilito nuovi rapporti anche tramite la radio con la città di Roma in cui chiediamo facendo anche servizi soprattutto nei momenti
Di grande afflusso di grandi eventi
Ecco ci sono veramente tante cose nuove che sono avvenute in questa storia molto belle e affascinanti
Io vorrei per sintetizzare e concludere
Cercate di esprimere una cosa nel cuore molto profondamente cioè in tutta questa storia non è solo un cambio di uso di strumenti o di organizzazione del dei programmi
E un un e volte sì del nostro modo di essere comunicatori al servizio della chiesa
Universale
I primi decenni della Radio Vaticana sono stati un servizio di comunicazione per così dire
Unidirezionale dal centro alla periferia
Cioè grande microfono a Roma
E ci sono le onde corte con cui si trasmette verso tutte le parti del mondo
Ci si sintonizza con una parecchie onde cosa avviasse parti del mondo e si ascolta direttamente ciò che sta partendo da Roma dalla sede del Papa per essere per ascoltare quello che lui ci porti
Negli anni novanta quando si sono sviluppati tecnologie come i satelliti l'internet poi ma anzitutto i satelliti
I nostri programmi nelle diverse lingue
Sono diventati delle dei contributi che sono stati inseriti
Nelle programmazioni delle radio cristiane o cattoliche qualche volta nazionali in tutte le diverse parti del mondo dove c'era la libertà naturalmente di utilizzare
E quindi
Non era più l'ascolto personale diretto tra
Il centro del mondo e ogni singola persona sparsa nella periferia del mondo
Ma era un servizio che offriva ai comunicatori cattolici o cristiani delle diverse parti del mondo un contributo specifico che è quello di chi vive a Roma e conosce approfonditamente
Il il servizio del Santo Padre per l'unità della Chiesa e questo lo può inserire
Nel suo lavoro di comunicazione
Che fa nel suo Paese con la sua radio con i suoi strumenti di comunicazione integrando quindi la comunicazione locale nazionale e regionale
Con il contributo universale che la Radio Vaticana data
Ecco quindi noi diventavano più dei fornitori di servizi lo specifico che veniva integrato nella grande realtà della Rete della comunicazione sociale cattolica che si stava sviluppando nel mondo attraverso la moltiplicazione delle
Adesso con lo sviluppo di internet delle nuove tecnologie la situazione cambia ancora
Cambia ancora e noi ci sentiamo inseriti diciamo i numeri non flusso in un magro di comunicazione che ha innumerevoli centri
Che può utilizzare il nostro servizio in innumerevoli modi diversi
Che può diventare interattiva
E quindi sentiamo che anche il nostro modo di vivere la la comunicazione
Richiede delle novità di cui noi intuiamo giorno per giorno la necessità ma che siamo ancora ben lungi dall'ATER completamente capito
Che cos'è
La comunicazione sociale oggi nella Rete che si sta evolvendo
è qualche cosa che noi costruiranno e scopriamo ogni giorno
E non più da soli come Radio ma insieme agli altri media
Perché evidentemente c'è una una
Integrazione tra la radio in video le foto Claudio lo scritto e così via
Chezzi costringe ci spinge è anche bello e affascinante a integrare molto di più il nostro servizio
Con le altre realtà di comunicazione della Santa Sede o del mondo cattolico ecco quindi
Anche io personalmente vedo queste tre fasi dell'evoluzione dal centro a tutte le parti del mondo
Alla
S'offerta di servizi che vengono integrati nella rete delle emittenti cattoliche e cristiane
Alla
All'immersione diciamo così nel grande flusso
Del della Rete in cui noi dobbiamo
Continuamente trovare
La nostra l'identità e il senso della nostra missione eccome avere i linguaggi contributi adatti per continuare a svolgere bene la nostra missione una situazione di comunicazione completamente diverso
Ecco allora
Io concludo ricordando una cosa che sto cercando di ripetere anche proprio per dire qual è la nostra situazione di ricerca attuale
Dico ma siamo ancora una radio
Ha senso se noi parliamo di radio voi capite bene quello che noi siamo e facciamo o capite male
Unicost diciamo sul
Su una strada sbagliata
Quindi io preferisco dire noi oggi la Radio Vaticana perché questo va beh nome di questa istituzione però di fatto eh una comunità di comunicatori
Che
A una missione al servizio della Chiesa universale che sempre guerra è in continuità con quella che abbiamo avuto nel mille novecentotrentuno macchie cerca
Le Livia i linguaggi gli strumenti le forme sempre nuove per svolgere questa missione ecco
Dire radio è oggi limitante perché noi facciamo anche
Il web si azzerano web multimediale facciamo tante cose siamo radio tuttora in buona parte della nostra attività ma non siamo solo una
Ecco io mi fermerei qui non ci sono altre cose che volevo di Bari magari dico ancora dopo sul sulla storia e come si può continuare a lavorare sulla storia della radio allargare questo servizio che era stato
Grazie e scusate del tempo che fa
Il dottor Moretti ci deve lasciare lo ringraziamo ve lo salutiamo ancora una volta il padre lombardi ci ha condotti così quasi non solo beh sembrato di salire su una nave
Che ci porta tra le tra le onde le nuove realtà
Del
Della cibernetica e di altro complete bellissimo che la storia Delladio vaticana è una storia che toccano il cuore l'avventura umana e l'avventura anche della tecnologia
Grazie padre Lombardi e do la parola adesso al dottor
Sergio balza via che è un tecnico diciamo così dei un esperto di durante la radio ma sempre della stessa radio prego
Grazie dunque difficile per riprendere dopo la la questa grande panoramica per parlare di un libro che racconta quella stessa Astorre io vorrei cominciare dicendo che
Più che un libro si tratta di una miniera di una miniera di informazioni anche di una
Miniera di occasioni dice un libro di storia di una radio sopra è molto riduttivo vederlo come
Libro di che racconta la storia di una radio perché secondo me è anche un testo molto interessante di Storia contemporanea
Perché
Dalla vicenda della radio del pub poi si interseca con tutti i momenti più significativi della storia del mondo degli ultimi ottanta anni e ne dà anche una visione precisa ragione un
Un racconto interpretato le storie senso più ampio
Poi sicuramente un libro di scienza delle comunicazioni che
La storia
Della Radio Vaticana e anche la storia di una serie di problemi che la radio incontra e che chiamata a risolvere nel suo percorso
E poi io adesso sono la persona meno qualificata per dirlo in quest'ambiente ma forse anche un libro di teologia
Permettiamo
Perché
Ritornando a
Agli autori anche perché poi bisogna parlare di loro
Il loro momento e di Fernando bene a chi ha perso la sua prima occasione della presentazione secondo me per esempio l'incipit di questo libro e per lo meno geniale
Perché noi non comincia con la radio comincia col concordato e racconta millimetrica mente la storia la cronaca
Della firma del concordato le prime pagine di questo libro sono dedicate a una cosa che con la radio sembra non entrare nulla però
Si capisce che in fondo Orsi suggerisce siamo a suggerire si dà il profumo del fatto che Pio undicesimo non volesse uno Stato
Ma volesse una stazione ferroviaria e una radio
Lo Stato può essere anche piccolissimo
Serve perché attraverso uno Stato si può avere una stazione è una radio che sono indipendenti
E siamo nel ventinove
E nel ventinove nel volere subito la stazione dentro la città del mattino del Vaticano secondo me
C'è già l'idea dei più di cento viaggi di Giovanni Paolo secondo la voglia di farli poi penso più undicesimo Cassazione abbia usato molto poco per la verità
Però la voleva perché la voleva per la Chiesa la voleva per il futuro e anche nella stazione radio secondo me ci sono delle cose per esempio il primo discorso che viene pronunciato in latino e subito viene tra due
E siamo parecchio prima del Vaticano II cioè non è
La
Un discorso che viene pronunciato sono delle parole che vengono dette perché siano capite da qualcuno la sua lingua nazionale
E poi questo maturerà dentro la Chiesa che arriverà al momento della di Chirurgia adesso però mi fermo perché non sono certo io lo specialista che può parlare di queste cose
Certo è che e ne abbiamo la prova concreta in carne e ossa che le due strade e quello della stazione ferroviaria della stazione radiofonica e che non a caso sono due situazioni sono due
Oggetti per comunicare anche il treno è un mezzo di comunicazione come la radio poi si incontrano anche nelle persone che collaboreranno con i vari pontefici
Nel fare funzionare queste attività di viaggio più di tanto
Poi anch'io vado velocissimo ve lo prometto
Direi che bisogna dire una cosa come mai
Non c'è la televisione da Tiziano c'è da Radio Vaticana ma non c'è la televisione vaticane da questi libri che sono fatti dicendo tutto tutta la verità nient'altro da perché la verità si dice
Che nel mille novecentocinquanta i cattolici francesi regalano uno studio televisivo compatta
Però non interessa questo e qui c'è una visione una visione non piccola cioè
A volte
Chi in un
Che non capisce bene mettiamola così vede
Né i Pontefici dei signori un po'anziani che stanno fuori dal mondo
E percepisce meno almeno
Fra quelli che fanno il lavoro che facciamo noi lavoriamo nella comunicazione una scienza comunicazione il fatto che
Il Papa e alla testa di un'organizzazione che dal due mila nove si preoccupa di comunicare la buona novella
è uno specialista delle comunicazioni sofisticatissimi uno ed è il portatore di una immensa tradizione nel campo delle comunicazioni arriva la televisione
Egli basta
Hanno usarla per capire che non è quella la sua televisivo
E adesso che la televisione generalista a
Completato quasi il suo ciclo cioè
Più che matura ormai regressiva quando si guardano gli indici d'ascolto si vede che comunemente almeno il venti venticinque per cento degli ascoltatori è fuori dalla televisione generalista sta cercando altre televisioni
Si vede anche che sta nascendo un nuovo mondo de il Mondo del quale parlava
Prima padre Lombardi che è un mondo nel quale
La televisione non è più lo scatolone il cammino quello che si vuole quell'oggetto ingombrante che si trova nella
Nel salotto e che si tiene acceso anche quando ci sono gli ospiti poi la finestra tutti così
è la televisione comincia a b a essere un mezzo molto più molto sofisticato perché permette di
Di fare vedere alcune cose mirate dico io
Segniamo un po'delle parole che che si trovano
Nel libro il dato il DM Biche sono dei sistemi di trasmissione internet intranet perché il sistema interno corrispondente a internet però c'è anche tutto il discorso dei soci al netto
C'è il discorso di Youtube di Twitter che sta sono socialmente orco in quali
Da molto tempo ormai Radio Vaticana in collaborazione e qui io vorrei mostra però mi pare che
Tutti questi pezzettini uno solo due frecce
Ed è proprio quello nel quale si riporta il siamo ancora una radio interrogativo dibatterlo
Perché
è la domanda
Che in maniera più ingenua si stanno facendo tutte le radio del mondo adesso
Come dobbiamo diventare
Come una grande azienda di comunicazione l'esempio tipico a Radio France che solo una radio e l'altra grande radio europea l'altra grande radio pubblica europea
Si domandano come devono diventare invece siamo già al passo successivo
La consapevolezza di essere diventati qualcosa
Con un vantaggio enorme
Che
La Radio Vaticana era già un
Era già una rete quindi tutte quelle cose che magari rendono più difficile cambiare un po'le macchine
Però fanno sì che nella testa e nell'abitudine professionale ci sia già l'idea che non si è un palinsesto che va in onda tutto il giorno
Ma se è una pluralità di occasioni diverse che in maniera diversa raggiungono persone diverse che possono essere dappertutto
E che però hanno un interesse comune
E da questo direi aggiungerei anche l'abitudine a
Una compressione della comunicazione cioè adesso ci dicono che su Youtube
Non si possono superare i cinque minuti ma se uno sta sul minuto un minuto e mezzo meglio ed è un'esperienza di chi
Fa queste cose da sempre praticamente lanciando dei messaggi lontanissimi una cosa interessantissima che si legge in questo i libri
è il peso della redazione cinese dentro Radio Vaticana ma non il peso della redazione in termini di par di palinsesto di copertura di palinsesto di ore di trasmissione ma ci sono anche quelle
Ma il peso della redazione cinese nella capacità di adeguarsi a nuove forme di comunicazione per cui quando si deve cambiare un po'
Cambiare un po'cambiare completamente quando il bruco della radio diventa la farfalla multimediale la redazione cinese è quella che in una serie di passaggi fornisce
Anche il il corpus il il tessuto concreto nel quale fare gli esperimenti
Ma c'è un'altra cosa che e con la quale poi concludo per rispettare i patti parlare troppo che secondo me eh importantissimo
Cioè opprimente volevo dire un'altra cosa che
Secondo me bellissima nel
Che potrebbe anche essere principi della conclusione se possono esserci incipit per le conclusioni
Quello che fa la Radio Vaticana nella seconda guerra mondiale che poveri fa nella guerra del Kosovo che occuparsi
Dei prigionieri occuparsi della ricerca delle singole persone aiutarle a tornare a casa
Altre radio si occupano di fare propaganda Radio Vaticana del
Vuota di
Contenuti di di di propaganda o di comunicazione per i suoi palinsesti in quei periodi perché pensa che
Poi alla fine la la la la buona novella sia che quella data singola persona è stata trovata e può tornare
Ebbene
Lo fa la radio nella seconda guerra mondiale nella prima guerra mondiale già lo facevano non lo faceva radio per la radio vaticana perché non c'era la radio
Non c'era nemmeno il Vaticano però il Papa lo faceva lo stesso tant'è che a Istanbul non
A Genova che era la sua città c'è la statua di Benedetto quindicesimo
Ed è stata fatta dalla Turchia per il lavoro fatto dal papato a favore dei prigionieri di guerra nella prima guerra mondiale
Quindi c'è una
Una continuità fortissima nel lavoro che viene fatto e qui c'è un altro passo quello consegnato con la freccetta però più grossa devo perché
è una cosa secondo me poi decisiva che quindecies su tutte le cose importanti ci sono in questo rito che in una
In un indirizzo Di Benedetto sedicesimo alla
Dice non dimenticate che per
Sta parlando a chi lavora Radio Vaticana non dimenticate che per portare a compimento la missione affidata di
Occorre certo un'adeguata formazione tecnica e professionale
Ma è necessario soprattutto che continuiate incessantemente in voi uno spirito di preghiera e di Fedele adesione agli insegnamenti di Cristo della sua chiarezza definisce sembra sciocchezza e chiaro
Stintino
Però
Questo è anche una cosa che a un profondo significato nel campo della scienza delle comunicazioni qual è il problema dei grandi comunicatori di adesso che non hanno niente da dire
E che comunque
Non credono in quello che stanno dicendo
Questo è il problema dei grandi network il problema anche che si pongono gli enti pubblici quelli privati si sa stanno
Cerca di danaro
Più o meno riescono a trovare ma il senso degli enti pubblici quale e avere qualche cosa da dire
E la radio vaticana qualche cosa da dire ce l'ha
E c'è questo bellissimo richiamo anche alla preghiera nel senso che
Bisogna pregare per fare bene le cose e per
Se uno proprio vuole rimanere in un ambito laico come quello della televisione pubblico della radio pubblica
è importante ricordargli che se proprio non vuole pregare almeno deve studiare meditare e lavorare perché la produzione di qualche cosa da comunicare
Ho la fai con questi strumenti cui
La preghiera lo studio il lavoro o se no non ti salta in mano sicuramente
E in questo senso voi siete molto dei privilegiati
Grazie dottor Valzania la parola ora al dottor De Carolis Alessandro che
Si
Svolto tutta la fatica del secondo volumi
Buonasera buonasera a tutti io mi unisco ai ringraziamenti che ha fatto poco fa padre Lombardi
Tutte le autorità che sono qui presenti
Perché questo lavoro mia anche se la parola
Sicuramente fuori moda onorato grandemente onorato
Faccio parte da una quindicina d'anni della Radio Vaticana poterne scrivere la storia degli ultimi trent'anni quindi anche di una ampia parte che non ho conosciuto direttamente
è stato importante
Un'occasione bellissima
Imparare a conoscere tutti gli ottant'anni di ciò che
La Radio del Papa affatto è stato un qualche cosa che mi ha allargato degli orizzonti
Intanto mi ha segnato anche volere molto più bene al posto in cui lavoro
Per scrivere questa storia
Io mi sono comodamente seduto come si dice sulle spalle di due giganti che mi hanno preceduto uno e Fernando BEA
Che ha fatto lo sforzo di condensare con la sua agilissimo a penna con la sua brillantezza anche con
Il suo stile quasi da romanziere i primi cinquant'anni della storia del Pavan una bazzecola
Il secondo è qui presente padre che abbassa esso
Che con la sua monumentale ricordava padre Lombardi commi storia della Radio Vaticana mi ha fornito
L'impalcatura perché io potessi in qualche modo ricavarne
Un sunto speriamo degno
Più ecco di taglio divulgativo
Stando con la mia rispettabile stazza comodato su questi due giganti mi sono reso conto anzitutto di una cosa importante
Che cosa
Fa Giovanni Paolo II parlo del trentennio del quale mi sono occupato nel libro nel momento in cui viene eletto
Ho usato l'immagine del libro di uno Tsunami che si abbatte letteralmente sulla radio vaticana ma
Potremmo anche dire qualcosa di più se possibile
Fernando Beha concludeva il suo libro in una maniera che per noi oggi potrebbe essere simpatica parlando
Di questo giovane Pontefice molto dinamico ma chiaramente non poteva
Prevedere che cosa avrebbe fatto questo grande Papa
Questo grande Papa la prima cosa che fa e che manda in subbuglio letteralmente tutti gli schemi le modalità professionali lavorative tecniche redazionali che aveva la Radio Vaticana in uso fino ad allora perché è un papà veloce
L'ingegner Moretti adesso non c'è ma direi che la Radio Vaticana con l'arrivo di Giovanni Paolo secondo sale su un treno ad alta velocità perché la velocità di crociera mi si consenta questa espressione del pontificato è
Elevatissima per gli standards dell'epoca
Quindi la radio e
Sulla minaccia il cardinale Tucci padre Kama Sessa altre persone che
Per tanti anni hanno lavorato in quell'epoca si rendono i immediatamente conto che quel modo di lavorare che era in qualche modo in vigore fino ad allora e che fino ad allora era stato anche sufficiente non è più adatto
E quindi vengono inventate letteralmente create dal nulla delle nuovissime modalità modalità di lavoro che possono servire
A stare al passo di questo come veniva chiamato i primi anni atleta di Dio che ha deciso di rivaleggiare con le onde elettromagnetiche prima padre Lombardi diceva la prima fase della radio è stato un comunicare dall'Urbe all'orbe
Giovanni Paolo II raggiunge l'orbe direttamente non aspetta che siano le onde anziani a farlo
E per esempio una pennellata la radio impara a fare
Uno studio centrale a creare ad allestire uno studio centrale nei luoghi dove il Papa sono soprattutto i viaggi internazionali che rimodellato nel modo di lavorare della radio
è una una cosa oggi sembrerebbe scontata banale ma in realtà non ci si era mai pensato anche perché in fondo l'attività apostolica internazionale con Paolo sesto era stata molto limitata
E lo studio centrale significa avere un congruo numero di redattori sul posto un congruo numero di tecnici tutte le tecnologie di comunicazioni collegamenti migliori a disposizione dell'epoca
Avere un contatto diretto con Roma h ventiquattro si direbbe oggi in tempo reale
Questo tipo di collegamento che viene sperimentato con il secondo viaggio perché il primo in qualche modo e il viaggio del limite si sperimenta
Il primo viaggio quello in Messico straordinario eccezionale la Radio del Papa lo segue quello di Giovanni Paolo
Paolo II con lo stile di Paolo sesto il secondo dice no si cambia
E pochi mesi dopo
Preceduto da un sopralluogo altro altra invenzione prima non si era mai pensato di fare un sopralluogo precedente a viaggio del Papa
Succede una cosa importantissima il viaggio in Polonia il primo viaggio in Polonia del Papa quindi il ritorno in patria di un pontefice polacco in un paese dominato dal regime comunista
è
Un ritorno non facile perché perché il regime di Varsavia e di Mosca dietro spaventato dalle masse chi si sapeva il Papa avrebbe Mounir mobilitato
Boicotta decide
Con dei diktat che sono storia di boicottare mediaticamente il Papa da proprio delle istruzioni inquadrature sui gerarchi in prima fila
Praticamente nulla sulla folla poche inquadrature del Papa
I segnali per esempio televisivi di questa visita vengono dirottati su dei canali secondari che arrivano sì e no alla Germania che stiamo in Polonia quindi c'è tutto un modo di ridurre l'impatto ebbene
Durante una messa a Częstochowa con circa due milioni di persone immaginate la scena con un'amplificazione che non arrivava
Ma a alla forza la decima fila volutamente o no
Che e che quindi avrebbe impedito ai fedeli e due milioni di fedeli di ascoltare il Papa
In realtà tutto questo boicottaggio va a monte per opera della Radio Vaticana perché
Perché la radio apre ininterrottamente i canali per tutta la durata del viaggio per tutti i discorsi del del Papa per cui la gente lo ascolta con la radiolina
Per cui posso immaginare la faccia di di qualche gerarca che era lui chiamiamoli così o comunque dell'intellighenzia
E comunista nel vedere che ciò che si voleva oscurare in realtà non era possibile oscurare
Questo è solo un esempio di che cosa la radio imparando con Giovanni Paolo secondo un nuovo modo moderno molto più moderno di lavorare riesce anche a realizzare come pagina storica
è stato accennato anch'io vado velocemente a un'altra pagina importantissima
Quella delle Chiese del silenzio Fernando bene il suo primo volume
Anche in qualche modo figlio della sua epoca in un momento in cui
Queste chiese nel silenzio erano ancora imbavagliata
E tratta fino a un certo punto di questo argomento ne parla però
Come dire c'è ancora si percepisce la cautela del del periodo
Io sono andato a spulciare in alcuni libri nel
Nei libri che del dell'attività della Santa Sede di quegli anni quindi parlo degli anni cinquanta sessanta per mia curiosità anche mia
Mia informazione e ho visto con quale linguaggio schietto
I redattori della Radio Vaticana nel comunicare ciò che avevano fatto durante quell'anno parlavano in maniera molto franca dell'loro della loro battaglie realtà condotta al microfono contro chi voleva spegnere la fede nei paesi comunisti
La cosa
Che io ho potuto raccontare mi sono trovato davanti una serie eccezionale di lavoro fatto da tutte le nostre relazioni dell'est europeo
Avrei potuto benissimo fare come si dice a volo d'aquila un un tipo di racconto molto generale generalista in realtà ho detto no è uno spreco per quanto siano
Saranno comunque del solo delle pennellate
Ho preso singolarmente ogni per dare proprio come dire omaggio e importanza quello che è stato fatto perché mi sono reso conto che ogni singola redazione
Calibra ava i propri messaggi a sostegno dei propri ascoltatori sulla base di ciò che mancava in quel momento alla popolazione fosse romena fosse lituana fosse russa
Bulgara eccetera e qualsiasi sia stato la la lingua utilizzata una cosa mi ha colpito nel momento in cui in Albania teatro di uno dei più efferati feroci
Regimi comunisti e soprattutto come dire nemici totali della Chiesa cattolica non mento in cui con il massimo della della beffa
Veniva ogni domenica più o meno in quella che era l'ora della messa trasmesso per radio quindi parliamo di radio un programma anche qui il la beffa era nel titolo l'ora della felicità
In questo programma venivano
E descritti e raccontati quanti sacerdoti o suo re quindi i membri della Chiesa erano stati incisivo processati
Senza veramente né nessuna pietà nessuna remora nessun rispetto in quello stesso periodo la radio vaticane lingua albanese trasmette
Programmi di formazione programmi trasmette la messa quella messa che era stato oscurata dalla dal regime uno credo se non sbaglio il primo regime che si sia vantato di aver messo l'ateismo all'interno dalla propria Costituzione
Quindi
è stata una pagina che mi ha veramente riempito il cuore e quando son venuto mi sono commosso quando ho letto
Dalle lettere che sono arrivate dopo la caduta del muro la radio questo sarebbe oggetto di un altro libro
Custodisce migliaia di testimonianze di persone che hanno scritto quanto di bene hanno ricevuto nell'ascoltare quelle poche parole spesso clandestinamente della Radio Vaticana mi sono commosso dà un'immagine
Una tavola in un soggiorno una radio una radiolina un apparecchio radiofonico messo su sulla tavola la gente in ginocchio intorno
Chi ascolta clandestinamente la messa trasmessa da Radio Vaticana l'unico modo per
Rimanere per alimentare anche
Quella fede e non è non non cadere appunto non
Non essere soffocati dal dei vari regimi
Quindi
Anche questo mi ha restituito la forza ed importanza del lavoro che facciamo nel mille novecentonovanta i vescovi
Del Vietnam che vengono al sinodo che quell'anno si celebrava Roma raccontano di un'esperienza secondo me è straordinaria nel Vietnam comunista
Nei villaggi mezzo i boschi che non avevano Boscarato piuttosto selvaggi quindi del Vietnam che non avevano mai visto un prete in vita loro
Questi vescovi raccontano di aver conosciuto si erano battezzati così do solo dei cristiani radiofonici
Cioè erano persone che avevano
Imparato avevano conosciuto la fede cattolica avevano conosciuto il Vangelo grazie alle trasmissioni della radio vaticana che arrivavano fino a quel punto
Sono sono tante pagine vado avanti prima anche Valzania
A accennato al
Alla pagina e anche padre Lombardi lo aveva fatto
Del novantanove
Quando la radio vaticana nel giro di dieci giorni solo triangolari indossi con
Il Pontificio Consiglio per i migranti con la Segreteria di Stato mette in piedi un programma a favore dei profughi del Kosovo il Kosovo era stato attaccato dalla
Dall'esercito di Milosevic esercito serbo
In dieci giorni realizzata strutture il programma manda due redattori
I quali prendono contatti sul posto Ai confini proprio dove c'erano i profughi che vivevano linee né né né nelle loro alloggi di fortuna ritornano il giorno dopo della loro ritorno parte la prima trasmissione
E si andrà avanti così per quattro mesi e mezzo non solo per cercare di sensibilizzare ciò che veniva fatto
Sul sul posto e ciò che magari la solidarietà internazionale faceva da dall'Occidente per loro ma anche per ripetere quel nobilissimo servizio
Della del mettere in contatto i prigionieri i profughi più che altro in questo caso i profughi dei vari campi di concentramento famiglie sparpagliate divise
Dare i nomi comunicare i nomi al microfono letti in maniera cadenzata perché queste famiglie potessero riunirsi e tante volte anche questo è avvenuto
Questa sono pagine di storia una storia è fatta chiaramente anche di altro non solo di
Di di Papi in questo caso perché la radio serve anzitutto il magistero del Papa e fatta chiaramente di di donne di uomini che ci hanno lavorato mai fatta anche di qualche cosa di più in materiale come dei linguaggi
Un altro momento epocale padre Lombardi lo ha accennato e nel due mila il due mila la Radio Vaticana decide come in fondo faceva da tradizione di inventare un programma creare un programma per i Pellegrin del Giubileo
Lo aveva fatto anche nel settantacinque quel quel programma per il Giubileo si era poi trasformato in una stabile redazione cosiddetta quattro voci
Il programma del due mila si chiama you Billè Umma
Ed è un programma di servizio quindi come dire accompagna tutti i pellegrini di qualsiasi nazionalità che avviene che vengono a Roma al li accompagna nelle celebrazioni eccetera ma qual è la grande novità e che la radio compie un passo
Apparentemente invisibile ma straordinario fino a quel momento era stata una radio commi direbbero i i professionisti della comunicazione di appuntamento cioè io accendevo la radio quando sapevo che c'era un programma un notiziario un programma qualsiasi che mi interessava
Diventa invece una moderna modernissima sul sul format delle radio commerciali cosiddette diventa una radio di flusso cioè
Indiretta continuamente con dei conduttori e i programmi si susseguono l'un l'altro venendo in qualche modo a fondersi come
In appunto avviene nelle radio commerciali dove il conduttore in qualche modo è il gran cerimoniere
Con una differenza le radio commerciali normalmente servono musica intrattenimento la radio fa musica anche ma fa soprattutto ispirazione e intrattenimento con una certa profondità Comba provveda di di di temi che gli sono propri
Questo linguaggio sarà un linguaggio
Che cambierà definitivamente il modo saranno solo un format che oggi sia tradotto in un altro programma che si chiama quando fai parlai BA che erede appunto di udire un ma ma ha insegnato direi a tutti gli altri programmi della radio a essere quello che padre Lombardi diceva prima una comunità di comunicatori da lì è cominciato una sorta di
E di di rodaggio per tutti quanti per tutte le quaranta redazioni le quaranta lingue della radio
L'ultima cosa che che posso dire mi piace ricordare qui
Il il direttore generale che ho conosciuto e che purtroppo non è più qui con noi tra
Su Eminenza cardinale Tucci tra padre Lombardi padre Pasquale Borgomeo
Uomo brillante che ha dato anche Luigi
Un notevolissimo impuro impulso allo sviluppo della radio e che nel mille novecentonovanta quando le macerie del Muro di Berlino erano più o meno ancora per terra c'era ancora un po'il polverone di queste macerie andò a Mosca quindi
Anche luogo e interessante per fare uno secondo me straordinario discorso
Quasi carri fondativo la radio ha smesso di combattere la battaglia della fede per i popoli della Cortina al di là della cortina perché la cortina non c'è più e quindi adesso che Radio deve essere
E lui fa tutta un'analisi
Per certi versi anche profeti gamma andrebbe riletta soprattutto per noi che alla radio ci lavoriamo e poi conclude
Con un'impennata di orgoglio che mi piace ricordare adesso in conclusione
Pensando ai grandi impegni che avrebbero atteso la radio lui dice ce la faremo
E concluse se guardiamo alle nostre forze forse potremmo dire di no ma se guardiamo all'importanza alla grandezza della nostra missione direi di sì
Grazie anche al dottor De Carolis da questo punto do la parola al padre Lombardi
Federico
Anche economiche incominciamo delle richieste ma credo che diventa un po'lungo
No volevo ringraziare naturalmente per gli interventi
Per le cose che si sono dette che mi sembrano veramente molto diciamo espressive credo che abbiate potuto avere una idea adeguata di quello che c'è nella
In questi due volumi
Per concludere direi sono stati fatti anzitutto forse per noi stessi tutti i membri della comunità della Radio Vaticana ma anche per gli studenti come diceva prima don costa per le persone che sono interessate alla radio
E io vorrei dire
Anche per chi vuole continuare ad approfondire a studiare è una miniera come diceva Valzania lo ringrazio
Di cui io vedo continuamente delle grandi potenzialità di sviluppo
Ci sono tante ricerche più specifiche che si possono continuare
Penso che il professor Monti icone anni fa ha fatto uno studio sulla radio vaticana il fascismo andando a prendere tutti i rapporti di ascolto del regime fascista sui programmi della Radio Vaticana e studiando lì
E ci sono cose analoghe che ci potrebbero fare per quanto riguarda i programmi tedeschi nel tempo di guerra e penso il futuro per tanti dei programmi dell'est
Un in uno degli anniversari del della Radio Vaticana della Sezione slovacca
Uno storico ha fatto un un uno studio molto interessante
Su i processi e le misure di pressione nei confronti di chi veniva scoperto ad ascoltare Radio Vaticana
Dalla carcere a tutte queste cose nel nel tempo del comunismo in Slovacchia
Ci sono quindi tantissime direzioni in cui si può approfondire non solo per quanto riguarda
Punto i tempi più eroici diciamo del servizio della radio
Ma anche tante altre dimensioni per questo appunto oltre al al
Libero che un po'diciamo un filo conduttore più semplice ce lo strumento che ci ha dato i propri Capra se esse che trovate in
E che trovate sul sito e poi c'è con tutta la nostra collaborazione con coloro che vogliano cercare di misurarsi su degli approfondimenti
Ma non voglio di cominciare appunto daccapo ringrazio veramente tutti preveda da loro partecipazione così attenta per la simpatia e
Diciamo la stima che abbiamo sentito ancora anche questa sera
E spero che il nostro servizio continui ad essere utile per la Chiesa per il Santo Padre e anche per tutti voi grazie
Sì possiamo concludere
Grazie ovviamente la ribadire il Vice vaticana e pronta a raccogliere tutte le suggestioni di padre lombarde dottor reca allora il sito di Varsavia don chiede la LUMSA novembre il Rettore depongo darci altri volumi grazie
Arrivederci
Nel fare
Fra
Radicale
Rinviamo a domani
Prima che qualora
Ovvero
Fatto numeri
Abbiamo