Convention della Fondazione e dei Circoli Nuova Italia - Assemblea Politica "Cambiare - Partecipare - Unire l'Italia" (3ª ed ultima giornata)

Tata nostro momento di riflessione in attesa dell'arrivo di tutti gli altri relatori una parte
Se dirà in sala riunioni ma stiamo aspettando di completare il parterre per farli
Entrare tutti insieme ribadisco la battuta di prima sinceramente non so appunto se questa sala intimorisce di più piena o con tutti questi spazi vuoti però appunto
Siete qui avete deciso di dedicare questa domenica mattina alla politica all'approfondimento
Al tentativo di capire che cosa sta accadendo intorno a noi e quali possono essere le soluzioni da mettere urgentemente in campo per poter affrontare appunto questo momento così difficile così drammatico
Se
Ci guardiamo intorno cercando
Di capire in qualche modo
Le ragioni profonde di questa crisi che in qualche modo è stato l'ospite inatteso
Il lo spettro che aleggiato sulla nostra tre giorni che in qualche modo incombe
Su
Sul nostro mondo ci rendiamo conto che questa crisi è stata generata da anni con una paventato salutiamo gli ospiti gli amici che ci hanno raggiunto sul palco
Allora come dicevamo
Questo momento di crisi che ne stiamo vivendo in qualche modo è stato generato è scaturito dalla prevalenza di una logica speculativa che si è imposta rispetto alla produzione reale e all'eccesso di indebitamento globali rispettare disponibilità creditizie del pianeta
Con una rapidità esplosiva in qualche modo imprevedibile la deflagrazione della bolla immobiliare americana il crollo sistemico della finanza globalizzata hanno contagiato tutta l'economia reale gettando
Che anzi creando i presupposti per
Qua quella che qualcuno ha definito
La riproposizione della grande depressione del mille novecentoventinove però se questo è il se questa è la cornice all'interno della quale ci muoviamo allo stesso tempo ci rendiamo conto che questa crisi ha avuto anche un effetto di disvelamento perché disvelamento perché
Tutta l'asta narrativa le analisi ufficiali che avevano accompagnato l'ultimo ventennio quello che Tremonti ha definito il tempo del mercatismo sono state
Delle letture ispirate al politicamente corretto al pensiero unico oggi la crisi mette
In crisi appunto tutto questo
Creando un effetto per cui gli argini che il politicamente corretto aveva creato per
Tenere bloccato quelle pulsioni profonde che si muoveva né si muovono nel cuore e nelle anime nelle pance dei popoli in qualche modo
Riescono a ad esprimersi
Vediamo che da più parti emerge un bisogno di autenticità un bisogno di partecipazione
Identità radicamento
Perché le persone vogliono costruire vogliono trovare un orizzonte una cornice valoriale all'interno della quale inserire delle scelte di vita per costruire un percorso esistenziale che abbia un significato e un senso
Che permette appunto alla vita di essere vissuta
Anche perché come ha scritto un premio Pulitzer americano Art Book Ubalda
Alla fine ci rendiamo conto al di là della retorica del consumismo che le cose migliori della vita non sono cose sono qualcosa di diverso qualcosa di più alto e di più profondo
Dicevamo appunto che questi argini sono spezzati che questi sentimenti in qualche modo trovano voce pensiamo ad esempio a libero di Nesi storia della mia gente un libro appunto che parla del dramma della globalizzazione e dell'aggressione
Anche nei confronti del nostro tessuto sociali economiche imprenditoriali di queste forze scatenate ma il paradosso e che in realtà le critiche più forti più dure
Al appunto la globalizzazione finanziaria arrivano fino a quello che fino a ieri in qualche modo che ancora oggi il motore della globalizzazione gli Stati Uniti se vediamo anche la produzione oggi la funzione accademica
Pensiamo a Stiglitz a Krugman importanti premi Nobel che si stanno distinguendo per una critica feroce nei confronti della globalizzazione e allo stesso tempo anche nella cultura popolare pensiamo a romanzieri come donne Winslow
E anche al cinema oggi il cinema americano riesce a riportare al centro della narrazione temi che sembravano in qualche modo relegati a un ruolo assolutamente marginale il senso del tragico rifiuto della società dei consumi
La manifestazioni della crisi multiculturalismo e L'ospite inatteso e la globalizzazione che è la guerra pensiamo i film di può lei disse oppure a quelli di Clint Eastwood
Il Gran Torino e forse il manifesto proprio della crisi del mondo il multiculturalismo riflettori scotto l'ultimo film di Tony Scott fuori controllo
Per quanto la sceneggiatura sia in qualche modo anche basata su uno schema semplice di contrapposizione da un lato il lavoro il fare dall'altra la rendita la speculazione e utilizza questa metafora di un treno lanciato
Senza più nessun controllo che è una metafora utilizzato tantissime volte per descrivere la logica del sistema
Un treno senza controllo
E eppure nel film in qualche modo si mette l'accento sul fatto che
Proprio il lavoro il sapere il saper fare
Possono dare una risposta contro il mondo artificiali che in qualche modo ha generato la crisi e proprio da qui possiamo attingere a quelle risposte profonde che possono permetterci di superare
Il mondo che si è generato da quella che possiamo definire in qualche modo una intossicazione di complessità
Questo è lo scenario all'interno del quale ci muoviamo paradossalmente l'Italia si trova ad affrontare questa crisi in una fase ancora più difficile perché
Ci troviamo zavorrati da un debito pubblico immane che come un ancora che impedisce alle energie profonde alle forze creative del nostro Paese di dispiegarsi per poter affrontare fino in fondo la sfida che stiamo vivendo una crisi legittimità politica
è una crisi profonda di tutto l'Occidente in cui per la prima volta non siamo in retroguardia ma siamo in prima linea perché il Mediterraneo
Che sembrava destinato ad essere marginale nell'oggi e la globalizzazione invece tumultuosa mente da quella che i commentatori hanno definito come primavera araba torna ad essere la prima linea in cui
Mondo moderno postmoderno si confronta con la crisi della tradizione
E noi sappiamo perché
è uno dei temi forti dell'Antico Testamento che dove non c'è visione l'uomo perisce e quindi il senso di questo lavoro che stiamo facendo con la Fondazione
E in particolare in questi tre giorni e quel tentativo di definire una cornice all'interno della quale inserire questa rinnovata speranza questa
Innovata voglia di mettersi in campo di mettersi in gioco e di poter sfidare appunto questa crisi possa così profonda che stiamo affrontando
Penso che
Citando queste parole nessuno possa pensare che ci sia una traccia di arroganza ma
La capacità di ascolto e di dialogo che abbiamo cercato di mettere in campo le giustifica perfettamente
Giosa Texstyle neanche uno dei più autorevoli importanti commentatori neoconservatori una delle firme più prestigiose di cui chi stand con Inter provo di fronte al crisi ha scritto queste parole che mi sembrano molto forte molto importanti proprio in questo regno di indecisione noi decidiamo come vivere
Perché oggi la decisione la capacità di assumersi delle responsabilità e uno dei tratti che devono caratterizzare fino in fondo
L'anno devono caratterizzare con in fondo lo scenario politico
Ecco mi avvio alla conclusione lascio la parola e i nostri ospiti primo tra tutti il senatore Gaetano Quagliariello ma vorrei terminare brevemente con con una storia e la do velocissimamente perché sono le storie poiché costruiscono affondano il senso il tema dell'unità che il terzo aspetto che in qualche modo abbiamo voluto inserire all'interno della nostra della nostra tre giorni unire l'Italia
Nel quattrocento alle cinquecento l'Italia primeggia vado tutti i punti di vista lo faceva con le compagnie di ventura sul fronte militare lo faceva con le sue architetture finanziarie
Con architetture finanziare con le sue banche e e con i suoi commercianti ma mancava il tema centrale che era quello dell'unità senza l'unità siamo stati destinati ad una marginalizzazione politica e successivamente anche economica e culturale
Se oggi ci chiediamo quand'è che l'Istat l'Italia è stata unita quest'anno abbiamo celebrato il centocinquantesimo e bisogna riconoscere che oggettivamente e queste celebrazioni hanno travalicato il senso della retorica hanno travalicato le celebrazioni ufficiali dimostrando che nel nostro Paese c'è un senso profondo di identità e di voglia di unità al di là delle polemiche che sono state scatenati da alcune forze marginali
Ma è importante andare a vedere dove sono le radici di questa unità
Sappiamo che il nostro Risorgimento si è costruito contante luci ma ancora più tante ombre e che anche la ricerca storiografica deve arrivare fino in fondo rispetto a questo percorso che un primo passaggio è stato il drammatico crogiuolo delle trincee
Ma ancora di più di questo c'è stata un'esperienza che ha messo in risalto un tema importantissimo che è stato quello del milite ignoto
Nel mio cento ventuno
Lodevole Gasparotto allora Ministro della guerra decide che anche in Italia come in tutte le altre potenze che avevano partecipato a questo drammatico conflitto si dovesse in qual che modo celebrare l'immagine del milite ignoto di colui che senza nome senza volto aveva dato la propria vita per per la Patria sulle trincee del Carso e nei luoghi del combattimento
Allora
Dopo alcuni mesi è il ventotto ottobre del mille novecentoventuno undici salme raccolte su tutti i fronti di combatte mento vengono raccolte all'interno della cattedrale di Aquileia tra l'altro un luogo carico di significato e di simbolismo
E la madre
Di un di un milite appunto Antonio bergamasche
Era stato combattenti redento un volontario della Grande Guerra Maria belga ma se viene chiamata a scegliere tra queste undici salme a tentare di riconoscere suo figlio
Queste salme erano state di sepolte in ogni luogo del fronte tranne che sul Piave sembra un po'un paradosso perché si ritiene che il Piave sia stato il luogo più alto del coraggio ma allo stesso tempo lo Stato Maggiore della Difesa riteneva che
Visto che c'erano state anche tante fucilazioni dopo la resa di Caporetto in qualche modo e i vigliacchi potessero essere confusi con con gli eroi della resistenza
Allora a quel punto appunto siamo il ventotto ottobre del ventuno Maria Bergamo ASS
Si ferma di fronte a queste undici salme lì comincia ad accarezzare alla seconda un cedimento avanza si ferma di fronte alla quarta riconoscendola
Ed allora appunto su un treno speciale che monta sulla locomotiva un affusto di cannone su cui viene deposta questa barra dove la salma viene circondare il tricolore il capo appoggiato su un cuscino di rami di Pino comincia un viaggio lentissimo a cui lei a Venezia
Bologna Firenze ed infine Roma la cosa particolare e che in modo assolutamente non programmato masse di uomini donne sì affacciano a tutte le stazioni in cui arriva questo treno
E un'ondata di un sentimento profondo popolare
Attraversa tutta la penisola e
In qualche modo emerge un sentimento che è più
Forte di tutti i sentimenti italiani il sentimento della compassione se ci pensiamo la compassione veramente un sentimento italiano e mediterranea e la capacità di soffrire insieme e forse oggi proprio per affrontare la crisi dobbiamo avere la capacità di riscoprire questo sentimento che così caratterizzante così di quel profondo per la nostra identità grazie
Grazie Salvatore Sant'Angelo Craxi per ciò che ci ha detto e grazie per ciò che fa abitualmente per la fondazione per l'associazione dei circoli
Benvenuti a tutti voi
Debbo
Alla Corte si viola
Dio alle mamme di Mantovano il poter dare la parola agli illustri ospiti questa mattina in quello che di solito nella mattinata nella quale si tirano un po'le somme si trae un po'la morale di quanto sia detto nei due giorni precedenti
Per inquadrare questo percorso
Nessuno meglio di Sant'Angelo per un verso e dura di Marcello Veneziani per quello che ci riguarda ci riserviamo poi di dare qualche altro contributo io stesso
Che colgo l'occasione per altro per porgere e penso che sia doveroso le nostre scuse pubbliche
Agli onorevoli Sergio Berlato Francesco Bevilacqua
Presidente Edmondo Cirielli
Gennaro Coronella Cristiano de Eccher Giovanni Dima Paola Frassinetti Bruno Murgia
Antonio Paravia Carolina varchi che avrebbero dovuto intervenire nella serata di ieri e che come avete visto H a USA di questo protrarsi delle interessantissime tavole rotonde non hanno potuto farlo e siamo in seria preoccupazione che non si riesca a operare questi interventi che per le cose che vi dirò in conclusione avrebbero a mio personale parere ha avuto un particolare interesse in questa sede
La diamo dunque la parola a Marcello Veneziani che abbiamo sempre la mattina il piacere di leggere
E chi meglio di luglio in questo momento ha il privilegio di non rivestire cariche elettive
Poter inquadrare scevro dal pregiudizio il quadro della situazione che abbiamo di fronte sicché Marcello cambiare partecipare università al di là sono sicuro che ciascuno di questi tre verbi imperativi aspirazioni suggerimenti incontri il tuo consenso culturale emotivo e politico
Ma a quale da resti la precedenza a quale ti sembra che dobbiamo appellarci maggiormente per uscire dalla situazione in cui versiamo
Sì ti ringrazio io nei dieci minuti in cui parlerò da extraterrestre perché razionalmente
Come dire sono in questa fase esserne sterno lontano e appassionato nell'osservare le cose cercherò di rispondere alla tua domanda cercherò di rispondere innanzitutto ritenendo che i tre verbi che sono stati messi consecutivamente abbiano un senso compiuto proprio perché sono consecutivi cioè nel senso che occorre indubbiamente metterli tutti e tre insieme ma io credo che occorra soprattutto ripartire da un punto
Noi abbiamo bisogno in questo momento di riscoprire l'abbiccì della politica e abbiamo bisogno di ripartire dalla politica
Ecco credo che da troppi anni ci siamo avvitati in un tipo di politica in cui il contenuto e il progetto politico erano ormai lontani
è stata negli ultimi anni una politica compiuta a livello di attacchi inevitabilmente a livello di difesa soltanto a livello personale
E si tratta di ripartire dalla politica ripartire cioè da quel legame pubblico che consente di considerare la propria vita non soltanto attraverso la specie del privato ma anche attraverso lo spirito pubblico
In altri termini se oggi la politica dovesse trovare un nemico da cui partire perché Carl Schmitt insegna che la politica nasce
A partire dalla designazione del nemico
Io credo che oggi il nemico
Debba essere identificato nel privato cioè nel dominio del privato non fraintendetemi non intendo dire l'economia privata non intendo dire libero mercato intendo dire la prevalenza di fattori privati rispetto lo su quello spirito pubblico
E credo che questo sia l'elementare rivoluzione di cui ha bisogno oggi il nostro Paese oggi non riusciamo a declinare nessun valore nessun interesse che non abbia una ricaduta
Esclusivamente privata e invece dobbiamo inevitabilmente ripartire dallo spirito pubblico
Politica vuol dire legame sociale
Politica vuol dire legame politico legame di comunità e vuol dire legame nazionale
Io credo che il punto di partenza di una proposta politica debba essere l'Italia e il punto di arrivo lo Stato riforma dello Stato
E penso che questi siano elementi come dire basilari per un ritorno agli elementi primordiali della politica neanche elementi sofisticato perché si tratta di rifondare la politica partendo proprio dalle sue origini
Ripartire dall'Italia vuol dire ripartire certo dallo spirito unitario del nostro Paese scorgere gli elementi condivisi accanto a quelli irrimediabilmente separati che ci dividono
Ma cogliere quei momenti unitari che sono alla base di un linguaggio comune cioè il linguaggio della politica
E ripartire dall'Italia vuol dire ripartire dall'identità nazionale vuol dire ripartire dalla tradizione nazionale
Ritenere che una forza politica che orbita dal centrodestra debba essere inevitabilmente
Il partito di Movimento dalla tradizione cioè della continuità con la storia del proprio Paese ma una continuità come dire filtrata selettiva perché la tradizione e ciò che resta quando tutto è passato
E quindi la tradizione ESA e la
Validità delle esperienze passate rispetto al
Presente al futuro
Quindi ripartire dall'Italia significa ripartire dalla idea
Della coesione nazionale dalla inevitabile e indiscutibile unità del nostro Paese che non può essere messa
A repentaglio né da spaccature
Territoriali nord e sud né da spaccature ideologiche quella specie di razzismo etico che porta a considerare una parte d'Italia rappresentata dai migliori e la parte rappresentata dalla feccia I servi
Da tutti coloro i quali sono dalla parte sbagliata ecco
Unità d'Italia non vuol dire soltanto rivendicare l'unità rispetto alla Padania vuol dire anche rivendicarla rispetto a questo razzismo etico che è molto forte
Nel nostro Paese che in alcuni giornali in modo particolare ma direi più vasta menti molte agenzie culturali del nostro Paese assume un significato un'importanza traumatica
Di lacerazione di spaccatura per il nostro Paese
E allora è da lì che bisogna partire partire dall'Italia e puntare
Ha una rifondazione dello Stato
Mai come in questa fase in cui l'economia ha mostrato da un verso il suo primato dall'altro la sua fragilità
è necessario ripartire da soggetto politico forte che resta lo Stato
Che restare l'idea di una riforma dello Stato che resta uno Stato che gestisca meno ma controlli di più che resta uno Stato autorevole che sia in grado di esercitare tutto il suo peso sui legittimi interessi
Privati economici
Delle grandi trasformazioni finanziarie che sono in atto nel nostro Paese e nel mondo ed è necessario che questo primato della politica che questo ripartire dalla più dalla politica venga anche tradotto in chiave di politica europea
Io credo che l'Europa abbia bisogno mai come oggi di un atto politico simbolico di partenza
E come esiste una banca centrale europea deve esistere un Governo centrale europea con l'elezione diretta di un Presidente degli Stati Uniti d'Europa credo che sia un atto politico e simbolico importante
Di cui sarebbe giusto che la destra che il centrodestra che le forze che sono comunque per tradizione sensibilità
Più vicini a questa idea si facciano portatori anche perché diventa a questo punto un atto di fondazione politica dell'Europa
E quindi io credo che questi elementi c'è la
Politica come base il recupero del legame sociale
L'Italia come effetto di un'identità condivisa che vogliamo protrarre nel tempo la riforma dello Stato e la prospettiva
Dell'Europa come soggetto politico siano sufficienti motivi per creare come dire le basi le predisposizioni per un riavvicinamento alla politica
Bisogna anche aggiungere che una delle ricadute
Del privato nella nostra epoca e il discorso non riguarda soltanto l'Italia ma riguarda più vasta mentre l'Occidente e che
Si è creata nel
Mondo occidentale una sorta di dittatura del privato per cui
E il privato a decidere la politica e il privato a decidere della sorte di Sarah Palin negli Stati Uniti e il privato a decidere di estro scanner e il privato a condizionare fortemente
Nell'azione di Berlusconi e il giudizio e bisogna liberarsi da questa forma come dire di porno Grazia da cui
Dobbiamo a fine vita abilmente liberarci
Non si tratta
Di liberarci soltanto Della porno Grazia ma anche del suo rovescio cioè il moralismo
Cioè la considerazione che la politica si debba giudicare dalla sfera privata bisogna saper distinguere la sfera pubblica la sfera privata
E nella sfera pubblica non è la morale che conta ma l'etica l'etica nel senso del decoro della credibilità della dignità del ruolo che si copre
E credo che da qui debba partire una rivoluzione della politica e uso un linguaggio rivoluzione che unico aggio forte forse inadatto per i nostri tempi perché mi rendo conto che riforma oggi è soltanto una flebile vocazione
Bisogna fare un passo in più
E parlare di rifare di rivoluzione perché in questo momento siamo in una fase di Rifondazione originaria radicale i cui è nata qui è necessario partire
Dico tutto questo
Considerando che la realtà politica di oggi sempre a quanto di più lontano di più astrale rispetto alle cose che io ho detto ma credo che da lì occorra ripartire
La domanda finale che mi pongo e che vi pongo e che ci sono le condizioni per una
Per un rivolgimento politico di questo tipo
Se devo rispondere onestamente vi dico di no non ci sono le condizioni non c'è il clima non c'è il fervore non ce la passione ideale però io sono convinto di una cosa che la politica sorge proprio per rispondere a ciò che manca
E allora se la politica sorge proprio per rispondere a queste grandi carenze strutturali e psicologiche ideali del nostro Paese allora e da lì che bisogna ripartire
Bisogna ripartire dalla contenuto politico dal far sentire i cittadini non solo come individui che hanno diritti ma anche come popolo e quindi la coesione sociale dal far sentire la necessità di ripartire
Dall'identità Paese comunica entità che resta al di là anche dell'unità nazionale c'è un'unità culturale identitaria ancora più radicale
Che passa anche dalle radici laiche religiose del nostro Paese
E successivamente
L'idea di
Riformare lo Stato ecco credo che questi passaggi siano inevitabili per rigenerare la politica non facciamoci illusioni sulla possibilità di farlo ma credo che da quella mancanza occorra ripartire per rifondare la passione nei confronti della politica e dall'altra parte per rifondare
Il gusto di partecipare attivamente alle decisioni della politica che ringrazio
A nome di tutti voi dico un grazie sentito Marcello perché AIM introdotto l'argomento con solidità dei principi e dei concetti ma anche non restando ha fatto nell'astratto ma entrando assolutamente nel concreto
Lo ringrazio sentitamente da adesso Gianni Alemanno proprio in questa mattinata in cui tiriamo le somme avrebbe piacere di illustrare le linee del documento che in qualche modo deve si The drizzare i contributi che sono stati portati quindi io direi facciamo questa importante parentesi negli interventi dei nostri illustri ospiti ascoltiamo Gianni che ci illustra le linee del documento
Sì l'intervento lo farò dopo glielo poco una comunicazione di servizio che è stato istituito questo documento che abbiamo elaborato nei giorni scorsi e che è un documento che noi vogliamo in qualche modo portare agli organi statutari poco la libertà
Perché ovviamente da una serie di indicazioni rispetto a quelle che possono essere
I punti di vista le esigenze le le aspettative che da questa parte del
Della
Del del partito stesso sono in qualche modo si sollevano
Io credo che questa tre giorni la intensità dei dibattiti sono avvenuti è una dimostrazione l'ennesima dimostrazione dopo Cortina dopo Assisi altre cose il popolo libertà non è affatto morto ma sta dibattendo fortemente per indicare quelle che possono essere le prospettive per il futuro
Ora il punto centrale scusa Domenico il punto centrale
E quello di capire cosa deve essere fatto allora sostanze del documento dice questo poi lo leggerete appena sarà distribuito
Sostanzialmente da un mandato a chiedo un mandato a detti Valentini scusate Angelino Alfano e alla
E alla tutto il popolo e libertà
Per permette sostanzialmente di aprire una fase nuova del partito questa fase nuova a due cordina due livelli da un lato quella interna e su questo Angelino Alfano ha già detto sostanze ente così importante il primo giorno
Ovvero il fatto di aprire la stagione congressuale che già in movimento
Fare in modo alla stagione congressuale abbia una base politica qui non si tratta soltanto di riunire iscritti per eleggere i quadri bisogna avere un documento politico bisogna avere un'indicazione bisogna che in tutte queste assemblee venga discusso una linea politica
Poi un discorso serio sulle primarie fare in modo e questo appunto su questo anche grazie impegnato che ci siano le primarie che sia un impegno
Per tutto quanto il partito per scegliere i candidati a ogni livello e la nostra attenzione nostra volontà raccogliendo la Pro Costa avanzata dal senatore Augello che parlerà dopo è quella di fare in modo che le primarie non siano soltanto e anche di Quagliarello non siano soltanto
Lo diciamo così una volontà degli schieramenti legati così all'improvvisazione ma siano prevista per legge
Terzo elemento in questa in questo quadro le primarie e deve essere quello di una nuova legge elettorale anche su questo Alfano ha
Ha dato un'apertura nel fare la legge elettorale fa le primarie sia sostanzialmente portarono a proposta per regolare la democrazia nel nostro Paese ma sotto per ricongiungere la politica
A la gente per evitare insomma che ci sia quello iato con la separazione che purtroppo si è acuita con le liste calate dall'alto con liste bloccate e c'era su cui peraltro voglio ricordare sempre
Il primo laboratorio è stato la Toscana dove il Partito Democratico
Impose queste liste bloccate nelle azioni regionali da quel momento in poi il comitato si è diffuso
In tutto a tutti è un po'a tutti i livelli sono tendenze di questo genere anche in altre regioni oltre che a livello nazionale quindi questi tre elementi primarie congressi legge elettorale per risvegliare il meccanismo organizzativo
E diciamo così di collegamento fra elettori eletti
Secondo discorso alti noi chiediamo al PdL quei farsi motore di un rilancio programmatico e questo per certi versi è anche la cosa più urgente
Nel senso che noi dobbiamo fare in modo che ci sia
La la la capacità di elaborare un programma di fine legislatura che condensi quelle che sono le proposte le riforme e cambiamenti che sono assolutamente necessari in questo momento in questa fase
Noi partiamo dall'assunto non c'è nulla di più sbagliato oggi che pensare governi larghe intese governi tecnici o a all'inizio identici paté perché oggi l'Italia ha bisogno di essere governata e quindi questo Governo no che è stato eletto dal popolo all'onere di governare ma lo deve fare ecco perché bisogna lavorare un programma di fine legislatura fare in modo che questo problema venga elaborato con un grande confronto fra tutte
Le parti sociali e per tutte le realtà e anche tutte le forze politiche e che non sia affatto chiuso in una stanza
E questo programmi fine legislatura deve sostanzialmente dare l'indicazione di quello che il futuro dell'Italia e del modo in cui scia della crisi noi sappiamo che in ogni momento qui
In Italia in Europa si respira elementi di crisi rischi ecco do bisogna dare una risposta fu Forte strutturata capace sostanzialmente di riuscire a indicare un'uscita per l'Italia e quindi da questo punto di vista
Il l'idea e punto quella di fare in modo che nelle prossime settimane o nei prossimi mesi ci sia questo grande sforzo infine la prospettiva due mila e tredici il metodo delle primarie
Il programma elettorale un nuovo centro destra implica ovviamente cominciare indicare il percorso da subito per quella che
Può e deve essere una nuova candidatura del centrodestra
Per il due mila e tredici tutto questo viene fatto col massimo rispetto e con la massima centralità del ruolo di Silvio Berlusconi
Noi non vogliamo assolutamente che ci sia un cedimento al ricatto giudiziario mediatico che si realizza sostanzialmente attraverso quelle che sono purtroppo le spinte
Che vengono dai giornali della magistratura noi non permetteremo l'ho già detto il primo giorno se ribatte non permetteremo
Che qualcuno process il nostro leader ma pensiamo che proprio questo l'idea questa leadership deve essere la grande elemento propulsore per fare in modo che il popolo e libertà riesca attraverso un meccanismo massimamente democratico a indicare il proprio futuro e quel questo è il compimento dell'opera di Silvio Berlusconi questo sono le nostre le nostre proposte poi dettagliano meglio nell'intervento conclusivo e su cui chiediamo un parere che diamo un contributo a tutti coloro che interverranno dopo di me in questa tavola rotonda grazie Benedetto
Ecco queste precisazioni di Gianni danno anche la possibilità più ricca diciamo a coloro che intervengono di misurarsi o meno ed essenziale di queste proposte
Io direi che dopo aver ascoltato un uomo di cultura di analisi di divulgazione brillante affascinante come Marcello Veneziani mi manterrei su questa lunghezza d'onda
Gaetano Quagliariello non è soltanto uno dei nostri capigruppo al Senato della Repubblica che debbo dire insieme ai colleghi del Senato abbiamo imparato
A volergli bene ad apprezzarlo proprio in questi anni
Di intenso lavoro
Ma una di quelle persone che esprimono un particolare fascino quello che deriva perché ha in politica da un equilibrio ottimale da un riscesi intesi
Tra la grande dotazione culturale la capacità di comunicarne il palpito con il senso pratico degli avvenimenti con la capacità di misurarsi con la realtà che è quella che e che non sempre ce la possiamo scegliere
Questa capacità particolarmente la esprime Gaetano io avrei piacere che sempre su questi verbi e su queste linee su cui abbiamo interrogato Marcello dall'alto della sua esperienza ci desse il suo contributo prego Gaetano
Grazie Domenico grazie
A tutti voi grazie a Gianni Alemanno e i Circoli della nuova Italia
Per questo invito cerco di mettere
Insieme gli stimoli che sono venuti dai due interventi che mi hanno preceduto dall'intervento di Marcello e dall'intervento di Gianni vedete
Noi che siamo in un frangente nel quale
Si parla quasi esclusivamente
Di economia di spread
Di soluzioni per uscire da una crisi globale
Diciamo la verità anche all'interno del Popolo della Libertà si è diffusa
La sindrome del
Commissario
Della Nazionale di calcio questa estate sui giornali abbiamo letto persone che mio o di cui avevo stima ma non pensavo avessero una conoscenza approfondita
Della materia economica proporre
Di tutto in una girandola di ipotesi
Io non nego che questa sia una crisi epocale non nego nemmeno
Perché la radice economica sia importante ma la penso
Fondamentalmente come veneziani
Il Popolo della Libertà o coglie
La
Radice
Di questa crisi
Che
E nelle idee e nei princìpi e riesce a dare una soluzione a partire
Da ciò
O oppure
Rischia
Fondamentalmente DS
Una meteora
E di essere una delle cose che questa crisi epocale
Potrebbe
Spazzare via e questa
è una crisi che investe l'Occidente e che
Dal dal dagli Stati Uniti
Dove per la prima volta è venuta meno la corrispondenza tra
L'economia reale
E economia finanziaria
è venuta meno a tal punto che nemmeno gli Stati sovrani sono riusciti a governare la bolla speculativa
Che si è prodotta nel due mila otto si è trasferita in Europa
E ha investito
L'anno
Dell'Europa
Oltre
Che la sua materialità
Nel breve tempo che ho a disposizione vado
All'essenziale
L'Europa si è costruita
A partire dalle lezioni di De Gasperi Schumann Adenauer su
Un'idea
Che un uomo molto pragmatico come diciamo noi
Tiro fuori e cioè
Poniamoci degli obiettivi e su questi obiettivi lentamente cerchiamo di trasferire la sovranità dagli Stati nazionali a uno Stato sovranazionale che
Per
Faccio
Doveva essere adottato evidentemente di una propria identità di una propria idea di cittadinanza doveva conoscere
Quali erano i suoi genitori e di che colore fossero i suoi occhi
Nel momento nel quale c'è stato il dibattito sulle radici
Dell'Europa abbiamo capito che l'Europa
Aveva
Spesso
Questa
Comprensione che non aveva più tiara
L'idea di quale fosse la sua
Identità e pensavamo che questa fosse
Una battaglia ideologica
Da poter lasciare al papà
A qualche
Fissato
Della
Delle radici cristiane magari
A qualche atto io devo otto o a qualche
Neo convertito forse oggi cogliamo fino in fondo l'importanza
Di
Quella
Battaglia
E l'importanza
Di quella per l'audizione perché che cosa è accaduto
Che né
Che l'euro l'obiettivo più ambizioso che l'Europa del post comunismo si è fissato è stato quello di creare dove una moneta unica una moneta che regolasse diciamo così un mercato comune
E questo obiettivo a questo obiettivo per mancanza di uniti dea di identità condivisa
è semplicemente
Venuto meno non è seguito il trasferimento di sovranità dallo Stato dagli Stati nazionali allo Stato sovranazionale sicché in voi oggi ci troviamo con una moneta e con diciassette Stati e diciassette coperti
Che
La
Che la regola
Questo
E
La radice della crisi essendo ne andiamo a risolvere a riprendere quella
Idealità comune
Che avrebbe dovuto intessere il progetto europeo noi con una semplice ricetta economica da questa crisi
Non riusciamo
E questo
Il primo punto che si pone anche
Sul nostro cammino
Come
Un grande
Punto interrogativo perché
La politica e la politica a livello nazionale non è in grado fino in fondo di regolarlo proprio per il meccanismo che si è creato
E
A questo interrogativo se ne aggiunge immediatamente un altro che
Preme sulla nostro destino di paese e sul
Nostro e sul destino anche del nostro Governo e questo interrogativo riguarda la grande questione giudiziaria
Anche qui guardate se andiamo al fondo delle cose troveremo una radice valoriale che dovremmo riscoprire
Vedete
Quello che sta accadendo in questi giorni è una tappa ulteriore dell'imbarbarimento nello scontro che si è aperto nel novantaquattro tra la dimensione politica e la dimensione giudiziaria
Perché dico una tappa ulteriore perché noi abbiamo visto una minoranza di magistrati usare
L'arma della giustizia contro la politica e questo è un classico
Che esiste dal novantaquattro
Questa pratica portata fino in fondo sta producendo di fatto una lacerazione all'interno della stessa magistratura per cui rischiamo di perdere la magistratura come
Potere dello Stato
A Milano sta avvenendo che in un processo nel quale Silvio Berlusconi è accusato di aver
Corrotto un testimone che ha fatto condannare la propria azienda perché di questo si tratta
E nel quale
La prescrizione è stata prolungata di due anni con la tesi alquanto balzana poi forse su questo Mantovano civico riuscirà a illuminare
Che in realtà la prescrizione non decorre da quando la presunta corruzione avvenuta ma dal momento nel quale il corruttore inizia a spendere i suoi soldi si chiese il corruttore un tipo
Diciamo così tirchio che tiene i soldi sotto il materasso non corre mai ben in questa situazione un processo che va in prescrizione e dunque si esaurisce il tredici gennaio
Viene tenuto in vita attraverso la decisione improvvisa
Di fare fuori nove sotto nove testimoni della difesa che erano stati già ammessi solo allo scopo di arrivare a una sentenza che non avrà nessun futuro ma che deve rimanere come emblema
Sulla storia d'Italia e sul percorso politico e mentre accade questo a Napoli viene messo sotto sopra il
Il
Palazzo ed il Paese si arriva addirittura a richiedere
L'accompagnamento coatto del Presidente del Consiglio nel giorno nel quale rappresenta l'Italia
In un incontro con Barroso e poi un altro magistrato dice
Che tutto quello e illegittimo perché non c'è competenza e che non ci fosse competenza non era difficile accorgersene bastava con un computer
Digitare la parola a Napoli e ripercorre tutti gli atti non compariva mai e nel momento in cui avviene questo a Bari in una guerra intestina senza fine
Si cerca
Di fare terra bruciata di fronte a magistrati alcuni qua dei quali di Magistratura democratica che hanno avuto il solo torto di voler utilizzare le intercettazioni a fini processuali e non a fini propagandistici
Dando lì
Ha giornalisti compiacenti
Che avrebbero dovuto sputtanare uomini politici e persone tra le altre cose non interessate I fatti ai soli fini di anticipare una sentenza sui giornali
è
Di vanificare quella che poi un giorno avrebbe dovuto dare il tribunale guardate queste cose non sono cose io mi sono dovuto dilungare lievemente degli aspetti tecnici ma non sono cose tecniche
Io vorrei che
Qualcuno di voi o tutti quanti noi leggerissimo quanto su questo tema specifico ha detto il Santo Padre ha di fronte alla
Parlamento tedesco quando ha parlato dello stato di diritto ed è il momento nel quale ha detto che l'obiettivo della politica essi la conquista del potere
Ma che se si perde qualsiasi limite e non si dice Erme più il bene dal male e quindi qualcosa qualunque cosa e qualunque strumento
è disponibile pur di raggiungere il potere annientare il nemico
In questo caso un Paese non ha futuro
E questo momento sulla questione giudiziaria non si stanno giocando solamente le sorti di questo Governo si sta giocando qualcosa di più profondo perché se questa ferita si produrrà
Noi non solamente perdiamo la magistratura come potere dello Stato e diventerà invece un terreno di guerra intestina ma si produrrà una
Ferita che questo Paese ci metterà vent'anni a rimarginare e infine
Il terzo aspetto il terzo grande punto interrogativo che
Sul nostro percorso
Le istituzioni la loro riforma e in particolare la legge elettorale su cui
CEE un referendum pendente che implica per forza di cose una risposta anche qui cari amici io
Vedo un approccio che mi preoccupa di risposte parziali e che prescindono invece da una considerazione di principi e da una condizione considerazione
Non possiamo smontare lo Stato semplicemente per dare
All'antipolitica l'osso di una risposta qualunque essa Sicilia
Le istituzioni diceva un grande liberale che si chiamava De Caprariis sono anche passione
E ce l'hanno insegnato
I nostri nemici i nostri avversari nel momento del quale
Su quello che è stato un buon compromesso politico la Costituzione
Del quarantotto hanno costruito un para di club il paradigma dell'antifascismo con la maiuscola che è diventato una costruzione ideologica
Sulla quale questo Paese è andato avanti da tanto tempo per tanto tempo con le conventio ad escludendo ma
è
Con
La criminalizzazione anche di una parte oppure il fatto che
A alcuni
Che
Avevano invece nel loro cuore iscritto l'anticomunismo con la maiuscola dovevano per forza affidarsi ad un percorso carsico e allora noi oggi abbiamo il dovere su questo tema di dare una risposta organica che
Infine Trecci con
I principi
Non possiamo rispondere solo alla riduzione dei parlamentari alla cancellazione delle Province come se fossero tanti piccoli capitoli
Di una guerra del per la moralità che diventa bieco moralismo dobbiamo avere la forza
Di
Dirette per noi riforma dello Stato e riforma della Costituzione del quarantotto che la più vecchia di tutte e in qualche caso antiquata riforma della legge elettorale
è
Primarie sono i tre capitoli di un grande progetto per modernizzare lo Stato per fare di questo Stato uno Stato finalmente
All'altezza delle aspettative dei cittadini ma non per questo uno Stato secolare è uno Stato senza anima la passione la dobbiamo riprendere anche in questa battaglia per le istituzioni
E lo dobbiamo fare con un partito che si scrittoi ieri esiste oggi e che si spera domani perché
Vedete io credo che lo scontro in questo momento
Sia così forte
Sia così forte l'attacco è così a tutto tondo e a volte abbiamo la sensazione di essere accerchiati anche perché
Soprattutto perché
C'è chi pensa che esse cade Berlusconi diciamoci le cose come stanno otto milioni di voti vanno in libera uscita
E accade quello che è accaduto nel
Novantadue per questo è possibile
Immaginare qualsiasi cosa oggi ho letto in un'intervista persino
Che Fitto e Mantovano si ritrovino nello stesso partito
Io
Ritengo invece che se noi con forza
Riusciamo
A
Dire
Che è il PdL
è un partito che ha un'anima che ha
Hub dei principi è nato come il partito che ha avvicinato la politica la gente comune attraverso
Uno slogan
Il governo del fare ma anche compreso che il Governo del fare se è una cosa positiva perché implica pragmaticità implica centralità del bene comune
Non per questo può fare a meno
Di selezionare dei principi che siano comuni e condivisi da un corpo collettivo
Perché se no il governo del fare diventa presto è qualcosa l'abbiamo vista anche tra di noi il Governo del farsi i fatti suoi i fatti propri il Governo della
Al limite
Farsi
I propri piccoli affari non è questo il governo del fare stato una grande conquista di pragmaticità che ora deve essere innervata dalla costruzione di un partito che risponde ha delle regole
E che soprattutto
Ritrova un'anima se riusciremo
A far questo Noè non solamente
Avremmo costruito il PdL
Non soltanto la nostra generazione che una generazione intermedia
Di intermedia avrà assolto il proprio compito perché potrà dire di non aver volato solo per una stagione sotto l'ala di un'aquila ma di essere riuscita a passare il testimone alla generazione successiva
Ma soprattutto daremo una grande mano all'Italia
Perché
Quei il far venir meno questa incertezza e l'illusione che sposta Benito un nuovo novantadue è una cosa che serve a mettere la vita politica e la vita pubblica un po'nei binari giusti
E dunque anche da una campagna di tesseramento da ritrovare le proprie radici dal consolidare le proprie radici
Passa da un impegno da un piccolo impegno quotidiano passa il raggiungimento di un graduale obiettivo storico grazie
Ringrazio sentitamente il presidente Quagliariello non certo a titolo personale io sono molto qua Chiarelli anno per cui sarebbe scontato ma perché mi pare di poter dire che ha seguito i lavori di ieri che il succo del suo intervento sia straordinariamente consonante con la introduzione che ieri abbiamo ascoltato sia da Alemanno che dagli altri conduttori delle tavole rotonde e questo lo registro con grandissima soddisfazione
E da illustri giornalisti saggistica continuiamo su questa falsa riga
Poco tempo fa il titolo di una manifestazione diceva bentornato a destra si parlava del Secolo d'Italia
Una voce che molti hanno sottovalutato in molte stagioni e passaggi del nostro vivere politico io no di sicuro ma credo tanti di voi no
Marcello De Angelis è alle prese con questa grande sfida che vi prego di non sottovalutare in questi frangenti
Di stimare invece in tutta la sua ampiezza e profondità a Marcello
Io avevo un po'il pallino che tutte le grandi riforme le grandi strategie questa grande sfida Quagliarella Alemanno ce l'hanno tratteggiata
In una democrazia democrazia di popolo e con il popolo non si possa prescindere dal far capire alla gente che cosa si intende fare per quali obiettivi Marcello
Tu sei anche un grande comunicatore
Quale ritieni che sia il ruolo del farsi intendere del farsi capire per ottenere il consenso indispensabile per le grandi formidabili riforme che in diciotto mesi uno dovrebbe mettere in campo per vincere questa non facile sfida
Per la risposta rischia di essere banale fare anche cose buone non farlo sapere a nessuno e sostanzialmente come non farle io credo
Il alla prima grande bugia intestata scaricano su di noi
E che solamente di in tempi recentissimi
Fa cominciando a dimostrarsi come tale è stato il mito della informazione controllata Berlusconi un mito che tra l'altro ha travalicato anche
I confini nazionali ce lo sentiamo dire anche all'estero adesso abbiamo capito anche i più mai fanno capito che questo qui stava l'inizio della grande mistificazione lo capisco se non altro
Nel vedere come i principali quotidiani italiani in questi giorni giorni di grande crisi
E giorno anche di grandi risposte alle crisi del pensiamo tutto il lavoro è stato fatto per la manovra dedicano le prime dieci pagine a delle intercettazioni
Comunque le intercettazioni telefoniche
Diceva giustamente prima Quagliariello questo e in fin dei conti anche probabilmente parte di una strategia
è vero che in questa in questa fase tutti parlano di economia disporrebbe eccetera quando parla di economia parlano di escort
In mezzo a questa due polarizzazione in mezzo a questi due grandi discorsi un estremamente tecnico uno estremamente
Pettegolo volgare banale c'è un vuoto enorme che il voto della politica che non è assolutamente qualche cosa di cui si occupano acquisì debbano occupare gli scienziati la politica la politica noi siamo stati abituati esattamente
E e l'interesse che ognuno qua di partecipare alla gestione della cosa comune e la gestione cosa comune esattamente la propria
Quotidianità
Noi probabilmente nel comunicare agli altri abbiamo anche
Perso un pochino l'occasione di comunicare negli stessi abbiamo cominciato un percorso
Che un percorso in aria di governo
Che ha oramai sedici diciassette anni
N in particolare la prima parte di questo percorso io credo
Che abbiamo cercato quasi di fare uno sforzo per confondere noi stessi su quello che eravamo su chi eravamo su cosa volevamo dire prima ancora di arrivare a parlarne
Con gli altri è vero noi siamo nati
Lo diceva
Plasticamente Sant'Angelo nella sua introduzioni siamo nati in un contesto nazionale
Che però hai meno nel contesto nazionale che è appunto plasticamente
E Salvatore visualizzava con questo treno con il milite ignoto che partendo dal Nordest arrivava fino a Roma ne siamo nati in un'altra in Italia era presentato a un altro viaggi di un treno non so
Chi se lo ricorda io da ragazzino ricordo Rubini
In televisione eccede il treno degli esuli istriani che parti
Allo stesso modo faceva esattamente lo stesso percorso
Dal Nordest per arrivare fino al sud ma alle stazioni c'erano anche c'era anche lì le folle ma non erano folle che andavano lì quei tricolori per
Per salutare il milite ignoto erano folle con le bandiere rosse che cercavo di impedire agli esuli istriani e dalmati di scendere dal treno per bere
Questa è l'Italia
In cui noi
Abbiamo cominciato a fare politica
E per settant'anni
E lo è anche adesso questo nostro fare politica è stata una politica di testimonianza per dire che
La verità era un'altra che l'Italia è un'altra che gli italiani era un altro
Io per dirigere il sacro devo anche leggere e ho scoperto una cosa riguardo un'ulteriore cosa riguardi questa grande tragedia
Delle foibe e guardate è una colpa collettiva la colpa di tutti quanti vi rendete conto che ne siamo l'unico
Popolo che ha subito un genocidio e annegato a se stesso di aver subito un genocidio per sessant'anni qualsiasi governo ci sia stato
Chiunque sia stato il ministro vigesse la giustizia dell'interno e degli esteri
Lo abbiamo legato a me stesso perché volevamo dire hanno gli stessi vogliamo insegnare nostri richiamiamo vinto la guerra perché eravamo passati in tempi opportuni dall'altra parte perché se avessimo dovuto ammettere che ci hanno portato via delle terre e ci avevano
Abbiamo subìto una pulizia etnica e cioè avevano cacciato via trecento mila dei nostri connazionali avremmo dovuto dire una verità e cioè che avevamo perso la guerra e di conseguenza ragionare sull'Italia del dopo
Su come doveva essere rifondare
E io ho letto di recente sul Secolo
Grazie a un lavoro di una giornalista di origine serba che però lavora a avrei voluto che si chiama mila Mihailovici e grazie al lavoro
Ininterrotto di uno dei rappresentanti di uno dei dirigenti di delle tante associazioni di essere che ci sono Guido cachet che pensate i nostri vicini
Perché adesso sono nostri vicini tra poco anche nell'Unione europea ma
Tra prima di info il Bari noi nel quarantatré e poi nel quarantacinque
Si dedicarono a uno sterminio proprio etnico dei serbi nella stessa area nel mille novecentoquarantuno sterminio che vende fermato dall'arrivo delle truppe italiane
Ho scoperto dai documenti portati dalla Serbia che al tavolo della pace la ragione per la quale
L'Italia Italia di De Gasperi
A consegnato l'Istria e la Dalmazia alla Jugoslavia è stadi riparazione del massacro di settantacinque mila serbi
Che erano stati uccisi dai croati e che di comune accordo tra il CLN italiano è il CLN o l'equivalente jugoslavo dopo la guerra
Fu comodo dire a tutti quanti in realtà avevamo ammazza di noi e in cambio di questi settantacinque mila serbi vittime dei croati noi abbiamo consegnato l'Istria Dalmazia bella alla Jugoslavia e questa è stata l'Italia in cui abbiamo fatto politica
Da sedici anni a questa parte oltre che fare testimonianze abbiamo provato a fare anche il Governo attenzione Governo non potere
Potere nero l'abbiamo minimamente visto e gli eventi di oggi di questi ultimi mesi ce lo hanno testimoniato perché King ha il potere in Italia è ancora che aveva il potere di prima
E non sono nella politica anzi l'antipolitica in questi tempi scia in maniera almeno chiara evidente dimostrato che ne avevamo ragione tanto tempo fa
Un amico che ha mandato per mail di recente una frase dire zero fa o non so se è vera fare rientravamo è molto bella con la maturità dei miei cinquanta anni ho scoperto che ho ragione quando nello diciassette
Avevamo ragione quando avevamo diciassette anni che eravamo convinti che i comunisti realtà era al servizio
Dei capite
Dei padroni
Quando noi dicevamo
Che Berlinguer
E Agnelli stavano da una parte ma stavo dall'altra avevamo ragione l'ha detto Angelino Alfano in questa sala
Noi siamo col popolo
Loro solo corre l'obbligo nel momento in cui egli corretta
Mi dice che dobbiamo levare Berlusconi permetterci Profumo o permetterci Cordero di Montezemolo o permetterci di aiuti o si è proposto De Benedetti
Parlano con non parlano più ahimè con lingua biforcuta dicono quello che vogliono
I politici si devono fare da parte l'Italia la devono governare i ricconi i proprietari del Corriere la sera che sono le banche i proprietari della Repubblica che De Benedetti
Igor delle Montezemolo quelli che prima erano proprietari della FIAT adesso zapping anche Dini sia la FIAT a dire la verità
E sicuramente non di Marchionne
E questo il senso dell'antipolitica togliere a chi
A da dire qualcosa e del proprio popolo e la propria nazione il diritto di intervenire e consegnare il Paese nelle mani di chi già ce l'aveva
Noi ahimè per sedici anni abbiamo cercato di cambiare l'Italia
Il primo punto di euro del programma di questa manifestazione ancora da evadere noi Italia ancora un abbiamo cambiato
E in questa fase economica ci troviamo perché l'Italia non l'abbiamo cambiata e usciremo da questa crisi economica solamente se riusciremo a cambiare profondamente l'Italia
Non ci vogliono veramente delle grandi l'Ariosto in Commissione Bilancio e francamente o scopre ero ci sono entrato convinto di essere un analfabeta e ho scoperto che invece il Po e il buonsenso la ratio dell'economia anche
A livello a livello nazionale noi abbiamo un debito estero T diciannove mila miliardi
Che è cominciato perché nel mille novecentottanta
Quando noi spendevamo l'ottanta per cento del nostro PIL abbiamo io ho da spendere centoventi
Ma basta una gestione familiare renderci conto la situazione in cui noi ci troviamo da allora adesso siamo in mano agli strozzini noi paghiamo diciassette miliardi non so quanto paghiamo ogni anno diciassette diciotto né di interessi agli strozzini
Che sono proprietari del nostro debito se me lo risolviamo il debito se non attacchiamo il debito non avremmo mai una lira per fare niente questo Paese
Il saldo zero che dobbiamo raggiungere nel due mila e tredici che comunque
Si raggiungerà ed è una realizzazione enorme
E che c'è stata richiesta dall'Europa non è l'inizio dello sviluppo perché se uno guadagna dieci e spende dieci non gli avanza una Rometta mia lampadina
Quindi è ovvio che noi stiamo cercando semplicemente di rimettere a posto i danni che hanno fatto per trent'anni e quarant'anni geni quelli dei governi tecnici ve li ricordate i Ciampi chiamato i Dini
I grandi fenomeni alla Prodi che sapeva tutto quanto l'economia e ci hanno consegnato il Paese in queste condizioni ora il problema qual è il problema è che se noi continuiamo a vedere il mercato del lavoro che abbiamo e cerco
Che la Camusso decide che non si può toccare nulla questo Paese resta così
Se la Marcegaglia che consegna un documento che ecco è menzionato anche in questo documento
E vi inviterei a riflettere sul fatto che due terzi di quello che ha messo la Marcegaglia dentro il suo documento
Tipo il rilancio delle infrastrutture le liberalizzazioni le privatizzazioni
Il ragionamento sulle dal pensionabile era contenuto nel Documento di economia e finanza che è stato
è stato discusso due giorni prima
Dal Consiglio dei Ministri che sia grosso capaci neanche fa una proposta loro qui i confindustriali gli grandi industriali e le grandi famiglie industriali italiane
Quelli che hanno campato sempre tra l'altro con aiuti di Stato non sono capaci neanche di fare una proposta di rilancio economico senza copiare quello che ha già fatto il Governo
E questi sono gli altri interlocutori
Se ce n'è uno scandinavo questo livello vengono travisate in quelle zone pellerossa sgradevoli sì le ho inviato al prezzo di iniziare tardi mi impone devo dire che dieci minuti
Debbono essere il tempo degli interventi ascolterei per mezz'ora tre quarti d'ora di seguito ma e devo fare scusami Marcello le abitazioni
In realtà
Sta
Da da grande comunicatore messo dimostrato un lungo comuni
Autore per cui
Accorcio abbrevia semplicemente volevo dire noi abbiamo ancora da cambiare l'Italia
E la Italia si può cambiare solamente con la politica fra la prima cosa che dobbiamo dire hanno gli stessi e degli altri che questa buffa dell'antica state inventata da chi ha i soldi
Per governare l'Italia e non far fare
Politica nessuno facciamola gratis la politica abbiamo fatta tutti quanti noi per trentacinque quarant'anni grati se anzi mettendoci i soldi ricominciamo anche domani
Però non è la politica che va cambiata se mai sono i politici
Grazie Marcello
Grazie
Penso che questo sincero applauso dica quanto siamo in sintonia con le cose che ci hai detto
Ci hai detto tra l'altro questo discorso che ha cinquant'anni chi ha quaranta chi ha sessanta ci siamo accorti che ha diciassette da diciotto a sedici o a ventidue anni avevamo ragione
Bella cosa
Un bel Concetta e non c'è niente di nostalgico in tutto questo che quello che è più bello allora chiedo ma a Francesco Storace col quale insieme abbiamo avuto ragione tante volte e in più è poche
Ma chi sa forse che che possiamo avere ragione anche adesso in particolare se tu hai scorso in questi attimi che precedono il tuo intervento questo documento che Gianni ci ha illustrato
Sommariamente per adesso
Si i documenti per carità qualcuno dice che se un pezzo di carta altri dicono che son cose solenni stime possono essere l'uno l'altra cosa a seconda dell'attuazione che se ne pratica ma se tu hai scorso queste righe
Pensi che possiamo aver ragione insieme in questa stagione politica o qualche cosa si frappone su questa sintonia
Ben trovati
E questa è una prima risposta
Rispondo molto volentieri lo diciamo ho spiato il documento
O trovato delle cose
Apprezzabili diffida che era stato documenti poi si devo tradurre in politiche lo dico col massimo rispetto verso
Chi mi ha preceduto chi mi seguirà
Non possiamo pretendere di pensarla su tutto alla stessa maniera voglio solo esprime un'opinione dell'IMI di tempo che mi consentirà il Presidente Benedetti Valentini
E a Gianni
Mi rivolgo con questo intervento
Siamo un giorno siamo d'accordo un giorno facciamo la guerra c'è il Campidoglio di mezzo ma tante cose è possibile ecco in questa voglia di cambiare partecipare unire
Legato verrà quando Storace si arrabbia blocca c'è da solo qualche dato il Consiglio Comunale lamentele Germania Moba tensione
E quando Alemanno vuole fare pace dei promette un Assessorato che poi mila
Allora
Diciamo
Da Orvieto è passata di di strade
Acqua sotto i ponti come si dice
E
Io cerco di capire questo percorso se può apportare a una strada che
Nel futuro sia possibile da percorrere insieme
Lo dico perché ho seguito molto il percorso del mondo in cui ho vissuto per tanti anni
Mondo che qui vedo anche
Rappresentato in più soggetti politici mio padre adesso non so dove dove è stato prima o poi lo chiarito anche lui
Però stavano insieme una volta questo voglio dirlo lei collega secondo me è capitato torni la nostra festa di partecipare assiste a un dibattito in cui c'era Nello Musumeci Fabio Rampelli Pasquale Viespoli Silvano Moffa
Quattro soggetti politici diversi per me è un'indecenza
Allora
Voglio capire
Se questi anni è fuori dal Parlamento ad esempio per quello che mi riguarda mi hanno fatto però mi hanno fatto male io non ho dubbi perché ho imparato a conoscere di più questo nostro Paese
Sono ammirato delle parole di Marcello
Una sola cosa non mi convince
Del popolo di assicuro che questa questione della casta è vissuta tutt'altro che con una bufala e stiamo attenti a dare argomenti respingendo il messaggio antica sta
è un problema
La gente non riuscì sopporta
Tutti
Allora
Destra
Come area politica non come organizzazione di partito una cosa un po'più grande rispetto alle nostre
Debolezza
Fuori dal Parlamento
Ci siamo trovati perché c'è stato il sogno del partito unico qui ci sono i grandi protagonisti da destra regole ma lo vedo Matteoli credo insomma
Personalità che si sono impegnati in quel progetto che in cinque minuti partorì la mente malata di Gianfranco Fini
Ebbene
Doveva essere il trionfo del bipartitismo
Possiamo ammettere che quel sogno è fallito
Lo possiamo dire
Il bipartitismo in questo Paese non c'è
E probabilmente non ci sarà
Vediamo il paradosso che il Governo Berlusconi regge grazie al voto dei partiti più piccoli dal mondo perché quello che vi trovate Mario ogni giorno in Parlamento
Ogni giorno e andare appresso Scilipoti a Romano e compagnia cantando
Alfano ha detto una cosa però importante
Ha detto e lo ringrazio formalmente sostanzialmente che la legge elettorale che verrà e sono contento di aver sottoscritto il referendum come hanno fatto milioni di italiani anche di centrodestra
Perché il diritto alla preferenza oggi lo rivendica qualunque cittadino di questo Paese mettiamocelo in testa
Ebbene
Alfano cosa ha detto sì siamo disponibili
Guai a tornare di venti anni indietro dalla scelta bipolare lo dice
Chi ha le politiche ad uno fare un'altra scelta non per vocazione ma per necessità perché impediti a partecipare al grande disegno del centrodestra ci fu un veto succede in politica non me ne lamento
Però è quello che è accaduto
Tant'è vero che quando pago il veto è caduto
Lazio e Piemonte per fare due esempi che mi ricordo meglio senza la destra governare ebbero la Bonino e la Bresso questo è quello che è successo allora diciamo si è riaperta una discussione
Che papà voglio capire dove finisce perché poi ci sono
Cambiare partecipare unire
Poi ci sono le questioni locali questo è un partito che
Sta vivendo ancora una gestazione diciamo la costruzione del nuovo partito spero che magari si riesca a trovare capacità di interlocuzione democratica anche
Con alcuni personaggi locali che difficilmente comprendono cosa vuol dire mettere insieme una coalizione
Mi piacerebbe capire
Cosa avete in mente o io ho letto il documento non mi è parso però avevo darsi che abbia letto troppo velocemente trovare un quel fortissimo richiamo che riecheggia sui giornali ad esempio il Partito Popolare Europeo
Che è una questione
Che per quello che mi riguarda crea qualche problema se non altro per il piccolo dettaglio di uscita Alleanza Nazionale proprio su quella questione
E vi vorrei chiedere se voi siete davvero così convinti che in Italia ci siano cittadini affascinati di votarlo
Se voi dite noi siamo il Partito Popolare Europeo io credo che in questo Paese
Molti associno l'Europa a Trichet e alla Banca centrale europea e i sacrifici che ci impongono
Non vuol dire proporre all'uscita dall'Europa sia ben chiaro è una conquista che dobbiamo mantenere
Il modo di starci e quello che contesto
è il modo di stare in Europa anche di quel partito popolare io francamente a me o Carlo Fidanza dopo lo ascolterò molto volentieri
Su questa grande questione mediorientale
Non ho sentito la voce dell'Europa
Abu Mazen mi ha commosso alle Nazioni Unite
A rivendicare una patria per i palestinesi siamo secco e di quella italiana hanno
La lotta
Quell'Europa che deve fare politica che manca come
Capacità di imporre una vocazione egemonica al mondo
Perché non c'è
Perché il PPE non fa costruire
Questa proposta politica che non vuol dire sostegno a una delle parti in campo Medioriente si dice cessi equidistanti
Se si riesce
A capire che due popoli due Stati e la vecchia provvista che va mantenuto
Eppure l'Europa su questo è assente
Casa nostra
Chi sostiene
La prospettiva popolare europea dice dobbiamo fare quello italiano
Perché non è la vecchia Democrazia Cristiana lo so bene
E mi preoccupa ancora di più
Perché se fosse stata la vecchia Democrazia Cristiana probabilmente non sarebbero state messe a soqquadro i nostri convincimenti tradizionali penso alla famiglia messa a soqquadro al relativismo culturale chi è entrato negli ordinamenti nazionali dei Paesi europei
Penso alla droga che viene sempre più concepita come diritto e non come delitto contro se stessi e contro la comunità
Ecco su queste grandi questioni
Io penso che ci sarebbe più facilità discutere tra di voi
E a trovare sintesi se non ci fossero pretesti perché in realtà si parla di PPE solo al tavolo politichese perché bisogna fare l'accordo con l'UDC punto
Diciamo ma lo della meglio farsi la casa delle libertà di una volta Lorella meglio avere Alleanza Nazionale il partito che tutti li piangiamo
Si stava meglio quando si stava peggio riferito
Diciamo al dettato ore degli ultimi anni ecco diciamo così
Purtroppo
Tutti io un po'prima di voi abbiamo deciso di lasciare quel partito
Che cosa ne è venuto per la nazione
Oggi siamo tutti un po'più tristi
Non sappiamo che fare
è vero le intercettazioni che l'ho detto prima io sono dirigente del mio partito una donna de la Romagna ieri da un matrimonio mi ha detto questo stancato di sentire parlare da un anno di quello che fa letto Silvio Berlusconi
Era questo il problema che c'è lo dice uno che vuole bene a Silvio Berlusconi ma questa storia prima poi
Andrà andava in questa storia andrà posto riparo fine stock
Abbiamo drammatico bisogno di politica in questo Paese
Di cultura di affermazione di una democrazia che si fondi sullo scontro fra i da
E valori
Se permettete talora e alcune cose
Delle chiedo perché osservo da tempo questa componente
Ed è naturale anche se permettete già fatto per un pezzo do la mia vita anche parte
Però vorrei chiedere non è un po'più profondo
Lo dico ad Alemanno
Il mio gusto per la battuta spero che non si è equivocato ma
Se dite
Che Berlusconi o va più ricandidato
Se siete contro la lega
Se volete aprire all'UDC se come dicevo prima dei palestinesi non parlate più nemmeno voi
E spero che nel vostro cuore rimanga l'ammirazione per la cornice urbanistica di questo meraviglioso quartiere
Ebbene
Se tutto questo è vero qual è la differenza con Gianfranco Fini
Ecco da quest'anno ci tengo a chiarirlo perché per me Fini e capisco tutte le voglie di riabilitazione e riabilitazione il quattordici dicembre ha commesso un errore che imperturbabile
Non ci può essere il rapporto politico
E vedete
Noto Crotone diciamo qualche idea che soprattutto per le sue contorsioni storica insomma non ho apprezzato non solo della riproposizione di un modello passato
Parola cultura l'amore per la ricerca e la verità hanno sempre caratterizzato
Un mondo che si ha trovato il mille difficoltà
A me piace vedere il Presidente Napolitano celebrare l'unità della nazione
Vorrei che celebrasse centocinquant'anni non centotrenta credo che sia un diritto perché a questo Paese questo Paese ha vissuto anche attraverso il fascismo
Orrori
Errori
Anche viva Dio grandi grandi con queste rimasto fuori
Perché vedete
Viva
Viva viva la democrazia non significa dover per forza scimmiottare
La ti fa scisma altrove
Lo dico senza pretesa di nostalgia spero che si sia tutti seri
Però negli appunti scorro che credibilità in chiaro campato nella Repubblica
Che per ventitré anni ha gestito l'istruzione pubblica con le norme dalla riforma Gentile
Che credibilità l'antifascismo di una Repubblica che per quarant'anni ha convissuto nel territorio con la legge urbanistica del mille novecentoquarantadue che credibilità Albania ideologico
La Repubblica che fino agli anni Ottanta
Operato in materia di beni culturali applicando la legge Bottai del trentanove
Come è credibile una Repubblica che utilizza ancora quei punti quelle ticket quelle opere
Allora vedete
Non è questione di riabilitazione è questione di rispetto per la memoria di una nazione sapendo che i conti si fanno con la democrazia
Ecco crede non può più
Di noi stessi in quei diciassette anni perché soli approviamo e basta e però problema anche crederci
Perché altrimenti scriviamo nel teatrino quello e mio amico Nello Musumeci definisce sul pirandelliano cioè quello
Che esige l'abiura di storia la ritrattazione radicale
E dei pochi da chi la chiede ed ipocrita chi la fa
Ma credo che bisogna fare soprattutto un'altra cosa prima che Benedetti Valentini mi tolga la parola perché insomma già stava preparando il foglietto
Vecchia conoscenza criminale
Ecco io credo che bisogna tentare Gianni uso questo forse discorso ancora più spinoso
Tenta di riunificare la destra diffusa
è mancata nella sua rappresentazione persino nell'ultima manovra dico
Aprivano i telegiornali
E sentiremo
Visto i manifesti da crisi destra sociale sui manifesti sono contento sarei felice se ci fosse anche in Parlamento e al Governo non c'è
Abbiamo sentito Martino Henry suscitato gli voglio bene
I frontisti abbiamo sentito la lega persino l'UDC una parola degli uomini che hanno convissuto in Alleanza Nazionale la destra di governo
Ecco mi è mancata Alemanno è stato un tenace difensore delle ragioni dei sindaci
è mancato il difensore delle ragioni della destra diffusa di questo Paese amici miei è una questione
Vera
Su cui piano per la riflessione una riflessione vada fatta
è una sola preghiera
Attenzione pratico perché ci sono anche
Personalità autorevoli del Governo cominciare da Matteoli
Attenzione a mettere in discussione anche quello che avete costruito voi però
Io sto leggendo sui giornali
E chiudo su questo
Un attacco incredibile anche un ministro che comunque il suo lavoro sa fare
Come Giulio Tremonti
Credo che sia sbagliato
Credo che sia profondamente sbagliata
Oggi mettere in discussione quell'equilibrio semplicemente perché due persone non vanno d'accordo o non vanno più d'accordo
A che perché ci sono ben altri ministri da mettere in discussione quelli più ciarlieri diciamo a me fa un po'sorridere anche un po'incazzare scusatemi
Un ministro come Galan che mette in discussione il Piano Casa del Lazio che serve allo sviluppo che manca questo Paese ecco bisognerebbe tutti quanti capire
Che la politica ha bisogno di serietà cosa dovrebbe fare quella destra in Parlamento al Governo
Riacciuffare quella polemica De Angelis proprio sui costi dalla politica
Mi sarebbe piaciuto vedere una squadra che diceva come Bossi dice la riforma la previdenza non si va se no al Governo non va avanti e ha sbagliato lo voglio dire con grande franchezza la penso esattamente come Alemanno su questo tema
Ma che magari si sa si fosse posta l'idea l'obiettivo
Di far capire ai cittadini italiani che la classe politica dall'esempio per primo
Anch'io le dico non sono convinto dei Di Mezza menti tutta questa roba
A me sarebbe bastato il dimezzamento dei nostri emolumenti parlamentari conti regionali per un triennio la durata della manovra avrei voluto vedere i parlamentari
Di fronte alla Banca centrale europea che ci chiede che valore hanno nostri titoli di Stato per poterle acquistare galleristi bene pagati il botta una specie di patrimoniale del sociale
Ora
Differenza tra noi
E
Le classi dirigenti che dicono Motta la casta
Dando un esempio al nostro popolo io penso che queste battaglie
Si possano ricominciare a fare veniamo siamo e concludo per davvero un minuto solamente
Siamo in una regione in cui è diventata legge un'importante conquista de la Destra sociale penso al mutuo sociale la possibilità finalmente
Anche alle famiglie più povere di poter aspirare a diventare proprietari di casa ed una nostra grande conquista storica culturale e politica
Ecco queste questioni io vorrei che
Entrassero nel vostro dibattito le questioni che riguardano la destra di ieri
Sapere che se ci sarà una destra anche domani noi ci vedremo al novembre come movimento politico a Torino al nostro secondo Congresso Nazionale perché siamo giudiziose rispettiamo il nostro Statuto
Ci sarà una sola mozione caro Gianni con la mozione quella di riproporre la mia candidatura e si chiamerà Cantiere Italia non siamo cambiati
Grazie a Francesco
Se permettete affettuosamente grazie per la chiarezza
No no tutta abbiamo ascoltato con vivissimo interesse tra l'altro il documento vedo che rispecchi gran parte di quest'ultimo duole lungo diciamo che ha suonato particolarmente familiare anche I nostri convegnistica
Tu hai fatto riferimento a questo riferimento
Identitario pretesamente identitario come tu l'hai tratteggiata del popolarismo europeo
Allora mi sembra che la tua domanda debba essere da me prontamente deviata facendo sponda su Carlo Fidanza
Il quale è una espressione della nuova generazione di questo mondo politico che in questo momento cumula in sé il portato di una militanza consolidata
E di una importante esperienza nel Parlamento europeo
Che ti sembra Carlo questo riferimento che lui vede piuttosto scialbo mi permetto di dire Francesco o comunque inadeguata insufficiente
Della parte del popolarismo europeo per una forza politica come la nostra
Può essere il fondamento
Il richiamo l'alimento di una nuova identità
Prego
Grazie Domenico dello spunto importante faccio una breve premessa prima di mettere i piedi nel piatto della
Risposta che le la provocazione di Francesco naturalmente merita
Siamo di fronte anche ai della storia destinato a segnare per molto tempo i listini dei popoli lo abbiamo detto in questi giorni non è
Frasi di circostanza volutamente apocalittica ma è la realtà
Con cui ci confronteremo
Da oggi in poi nei prossimi mesi se non facciamo presto l'esplosione della crisi della finanza speculativa l'attacco i debiti sovrani
E alla zona Euro l'incapacità di un'Europa schiava delle sue contraddizioni
Di reagire alla crisi i rivolgimenti della sponda sud del Mediterraneo l'aggravarsi
Dell'instabilità nello scenario del Medioriente e ancora l'emergere nello scenario globale di potenze che non solo crescono o ritmo vertiginosamente più alto del nostro ma oggi sono nelle condizioni di determinare
Dalla mattina alla sera la solvibilità solvibilità o meno dei debiti sovrani tutto questo ci pone di fronte a uno scenario che assume delle
E dei contorni mai conosciuti prima d'ora
E allora proprio oggi
Che
Il processo europeo appare se fare il passo proprio oggi che il duopolio Merkel Sarkozy
Pretende di condurre questa barca
Vacillante non si sa bene ancora dove perché forse anche loro hanno chiaro
Quale sia il porto di approdo proprio oggi che le fondamenta stessa Della Mea della moneta unica una delle poche cose materialmente insieme dall'Europa in questi anni certamente per noi non sufficiente
Posta
Troppe rimbomba
Noi ricomincia fra fra voglio fare il modello
La parola Benedetti Valentini se ricominciamo
Dicevo
Che le fondamentale la moneta unica vacillano oggi che l'Europa molti anni dopo Belgrado si ritrova divisa ancora a Tripoli come a Gerusalemme ebbene proprio oggi oggi più che mai
Che noi dobbiamo dare una risposta che non può non può che essere più Europa può sembrare
Stridente con nelle difficoltà che il processo europeo vive in in queste a epoca ma è l'unica risposta possibile dalla crisi onere uscirà l'Europa o non ne usciremo la ripresa o l'aggancio all'Europa o non l'aggancio avremo
La sfida per sostenere la competitività delle nostre imprese sul mercato globale o l'affronterà l'Europa non riusciremo ad affrontarla in Mediterraneo OLO pacifiche era l'Europa o non lo pacifiche Remo e ancora i flussi migratori di decine di migliaia
Di disperati io l'Ifremer all'Europa o non li freme Remo questa partita o la giocherà il centrodestra europeo che alla guida di gran parte dei Paesi dell'Unione oppure non la vinceremo mi torna in mente una vecchia frase di di Almirante che diceva l'Europa o va a destra buone è esattamente così perché
Quello scenario è quella richiamo a cui Francesco faceva riferimento richiamo
Al Partito Popolare Europeo
Può sembrare anche questo vago è stridente nel momento in cui tanti capi di governo e di partito del centrodestra europeo non riescono a dare una risposta comune alla crisi però guardate è molto meno ASS tratto di quello che sembra perché
Il linguaggio comune che ne parliamo in questa grande famiglia è un
Linguaggio che ci racconta di principi a noi molto cari
Il principio per cui la persona la famiglia la Società vengono prima dello Stato
Il principio per cui la vita deve vincere sulla cultura della morte di principio per cui l'impresa e libera nella misura in cui concorre al benessere di tutti il principio per cui soltanto alimentando la nostra millenaria civiltà cristiana potremo confrontare sì senza timore con le altre culture questo è
Il fondamento della cultura del popolarismo europeo io credo che noi abbiamo il dovere di giocare all'interno di questo famiglia un ruolo fondamentale perché è uno scenario che non solo va utilizzato stati che a mente per allargare il centrodestra italiano è evidente che questo è un tema che si pone nell'agenda politica nel nostro Paese e credo che non lo poniamo giustamente perché
Le tutte le competizioni elettorale ci di so che questo centrodestra ridotto ad una ad un'alleanza monodirezionale P.D.L. verso la lega non basta più abbiamo bisogno di un allargare lo spettro a forze che nel frattempo si sono dispersi OP dobbiamo riaggregare
Al centrodestra lo possiamo fare all'interno di questa cornice di valori che certamente vive un momento di difficoltà nella tra di Silone in prassi di governo di questi valori stessi ma è l'unica l'unico scenario che noi possiamo mettere in campo
Dico anche che questo
Per
Vieni un attimo alle questioni di casa nostra e un tempo difficile come tale deve essere per noi il tempo del coraggio e della determinazione
Noi abbiamo tutti iniziato a fare politica per amore dell'Italia possiamo
Di assumere no Marcello
Dobbiamo trovare l'Energia per rilanciare
Perché
Abbiamo di fronte a noi un anno e mezzo ancora di legislatura al Governo nazionale dobbiamo mettere in campo quelli grande processo riformatore Marcello De anziani inizialmente diceva forse rivoluzionario può essere il termine più adatto che non siamo riusciti a portare a compimento fino ad oggi lo dobbiamo non soltanto ai nostri elettori che ci hanno votato anche soprattutto per quello ma lo dobbiamo al futuro del nostro Paese lo dobbiamo leggere in azioni che verranno lo voglio lo dobbiamo all'Italia
Di domani lanciamo lanciamo ora una grande stagione di riforme strutturali perché proprio i tempi di crisi che vanno fatte le grandi riforme bisogna partire innanzitutto da una grande alleanza generazionale
Perché non possiamo più permetterci qualcuno di voi l'ha già detto già nel documento conclusivo di questa
Tre giorni
Non possiamo più permetterci di scaricare sui più giovani
Il peso dei privilegi goduti dalle generazioni precedenti dobbiamo ridurre il fardello insopportabile del debito pubblico affinché le generazioni future non continua a pagarne gli interessi senza poter investire realmente sulla propri la prospettiva di vita dobbiamo dare finalmente direi risposte concrete al sistema produttivo lo dico con sommo rispetto non soltanto ai suoi vertici non soltanto a chi rappresenta il mondo produttivo da alle poltrone di presidente delle più importanti associazioni quanto più a quel tessuto diffuso di piccole e medie imprese che hanno guardato a noi fino a ieri oggi ci guardano con maggiore sospetto hanno perso fiducia a quel tessuto che in ultimo le dobbiamo dare risposte intervenendo sul costo del lavoro sulla sostegno alle capacità la capacità di competere di stare sui mercati globali
Di sostenere l'innovazione e la qualità dobbiamo se vogliamo realmente realizzare una grande alleanza generazionale aggredire la precarietà
Abbiamo vissuto una stagione di ubriacatura in cui la flessibilità sia trasformata per troppi ambiti per troppi motivi in precarietà diffusa questo mina
Le possibilità di crescita di questa nazioni perché impedisce in partenza centinaia di migliaia di giovani di poter investire con speranza nel proprio futuro dobbiamo aggredire la precarietà perché soltanto avendo la precarietà e noi potremo dare una coerenza alle politiche per la famiglia che vogliamo insieme portare avanti perché vedete non ci basta quello che pure dobbiamo fare migliorare il sistema dell'Werther creare per esempio di i nidi aziendali e tutto quello di cui l'amica Barbara Saltamartini si occupa quotidianamente non ci basta neanche
Fare il quoziente familiare se riusciremo mai a farlo se non diamo I giovani una ragionevole speranza di poter avere un lavoro una casa in cui far crescere quei figli che vogliamo che facciano questa è un'urgenza a cui il centrodestra deve mettere mano
E poi concordo con chi mi ha preceduto che noi dobbiamo intestarci
Una
Riforma della politica subito noi non dobbiamo più subire
I temi e i toni della polemica anti casta che
Sfugge degrada verso la demagogia verso l'interesse delle degli oligarchi e dei pochi ricconi che Marcello citava per fare questo dobbiamo interessati sì da subito un grande processo di autoriforma della politica delle istituzioni se noi continueremo a dare l'impressione di essere assediati nel castello che va in fiamme noi non faremo altro che dare argomenti alla polemica anti cassa allora da subito do andiamo avanti con un processo di grande riforma rafforzamento dei poteri del premier sono tutti d'accordo facciamolo fine del bipolarismo della bicameralismo perfetto Senato delle autonomie sono tutti d'accordo facciamolo trasformazione delle prove c'è gli enti di secondo livello facciamolo rafforzamento è spinta ancora maggiore verso l'Unione dei Comuni la razionalizzazione dei servizi facciamolo perché no la personalità giuridica dei partiti e il la regolamentazione delle lobby che son tanto in Italia sono qualcosa di visto come un un demonio che sono regolamentate in Europa in tutto il mondo regolamentiamo le e diamo trasparenza i rapporti tra gli interessi privati e gli amministratori pubblici facciamo tutto questo riusciremo Dallas serio facciamo tutto queste faremo capire al Paese che noi abbiamo nel cuore la politica della passione da politica dell'impegno oggi lui no e non siamo assediati a
A contrastare le ondate e di demagogia vado verso la conclusione
Domenico perché noi per fare questo necessitiamo di un recupero della politica con la P maiuscola ma anche della
Forza di un partito
Con con la P maiuscola e allora poche parole su questo abbiamo
Ascoltato degli importanti i dibattiti in questi giorni
In questo partito non deve essere più un problema per se stesso
Come per
Questi due anni e mezzo di vita è stato no dobbiamo fare è mai partito ma il partito non c'è il partito è abbastanza radicato il partito il partito il partito come problema il partito deve diventare una risorsa per noi per i nostri militanti per i nostri elettori per il nostro Governo con una sana dialettica che possa portare all'emergere anche di posizioni differenti da quelle che il Governo
Propone un partito aperto e partecipato un partito con regole elementari le sanzioni decise capace di selezionare la classe dirigente dai territori per capacità
E per consenso un partito capace di parlare il linguaggio dell'innovazione ed era quella politica capace di intercettare le forme di partecipazione di stimolare nuove forme di partecipazione a partire dai più giovani un partito pian ente Nazionale capace di affrontare definitivamente la grande questione del Mezzogiorno e al contempo di dare risposte I ceti produttivi del Nord che non si accontentano più di qualche ampolla con l'acqua del Po o di qualche finto Ministero messo in qualche importante stabile d'epoca noia questa gente dobbiamo dare le risposte e dobbiamo farlo per subito perché
Ci aspettano un partito chiudo
Sobrio
Un partito senza bava alla bocca un partito senza complessi di inferiorità un partito in costante tensione verso l'etica pubblica do diceva prima Marcello Veneziani ed adesso un profondo senso dello Stato un partito coerenti e e rigoroso nel difendere le garanzie ma altrettanto coerente e rigoroso nel punire chi sbaglia un partito che faccia parlare disse non per i costi che per ma per l'esempio che quotidianamente danno sui territori a livello nazionale le sue donne e i suoi uomini un partito che faccia parlare di seppe la freschezza delle sue idee
Questo è quello per cui noi abbiamo iniziato a fare politica queste il sogno a cui
Continuiamo attendere questo è quello per cui continueremo ad impegnarci non saremo stanchi fino a quando non avremo realizzato questo sogno
Grazie Carlo
Grazie davvero
Tra l'altro ci ha affidato alcuni temi che veramente fanno soffrire nell'avere così pochi minuti a disposizione capirete già toccato il riconoscimento dei partiti
Sul quale ho presentato più proposte di legge il Senato dell'autonomia e col quale non son per niente d'accordo
C'è chi ci sarebbe da da comprendere seminari meravigliosi e dobbiamo pur permetterci Gianni il lusso
Di poterli fare non solo con un incontro all'anno
Allora c'è una diretta televisiva che incombe poco dopo il Mezzogiorno capirete che costringere illustri ospiti come questi a una sintesi di cinque o di sei minuti è un far torto a loro anche alla nostra desiderio di ascolto son costretto a dire a loro di voler sintetizzare al massimo il loro pensiero
E direi sentiamo un attimo Andrea Ronchi che non per nulla ha avuto l'esperienza dei rapporti per il Governo italiano con la Comunità europea e nello stesso tempo ha visto do anche quest'ultima stagione politica con più punti di osservazione che lo mettono in condizione di darci un contributo direi particolare in questo dibattito dici un po'come la pensi
Grazie grazie Domenico
Grazie Gianni per il per questo invito voglio rispondere a Francesco Storace al quale
Vi leggo la vecchia antica amicizia per i Francesco quando Gianni qualche settimana fa mi ha detto di partecipare a questo convegno
Sono stato particolarmente contento da una parte ma emozionato anche in un altro versante perché in quest'ultimo anno il mio percorso è stato un percorso molto molto difficile
Ne ho parlato molte volte insieme a Gianni ad Altero che ringrazio per l'amicizia che mi hanno sempre dimostrato
Quando me ne sono andato e mi sono dimesso da ministro l'ho fatto con la coscienza
A posto sapendo che probabilmente una fase della
Politica del centrodestra del Governo si era chiusa
Mi sono dimesso da ministro
E quando ho visto che il terzo polo ma in particolar modo l'esperienza di Fli era terminata perché voleva essere il cavallo di Troia della sinistra
Me ne sono andato senza chiedere niente non parlando con Silvio Berlusconi
Confrontandomi economici come Gianni Altero perché penso che caro Francesco il nostro percorso quello tutti insieme di costruire questa casa dei moderati italiani e di dare più forza la destra in cui sono costretto desta che dobbiamo costruire
Con serenità e con semplicità
Questo è il mio piccolo umile lavoro ieri con Alfano
Ancora se va bene
Ieri
Aggravare ieri sera con Angelino Alfano ha moderato non me l'ha detto mai nessuno preferisce
Ieri sera
Caro Gianni insieme a ad Angelino Alfano a Catania
Abbiamo parlato proprio di come cercare di realizzare questo nuovo partito questo movimento questo nuovo centro destra
Abbiamo sentito Gaetano Francesco
Marcello parlare
Delle difficoltà ma tra di noi non dobbiamo nascondercelo
Oggi nel centrodestra caro Gianni cioè la condizione che si vota nel due mila dodici o si votano due mila tredici si perde
E la colpa è nostra
Si perde perché leggendo i giornali abbiamo visto che anche dentro il Popolo delle Libertà nel centrodestra
In momenti in cui c'era la grande necessità di unirsi e stare insieme di difendere
Non soltanto
Silvio Berlusconi dagli attacchi della magistratura ma anche dalle debolezze
Strutturali di questo centrodestra che diciamoci la verità nel documento che caro Gianni è un buon documento un ottimo documento c'è una parte economica sulla riforma fiscale quoziente familiare
Per esempio che sono delle battaglie che da anni danni
La destra italiana chiede propone stimola spinge ma ancora siamo a parlare di documento che non abbia avuto la forza al Governo del centrodestra di portare questa grande bandiera e la grande riforma fiscale della grande politica per la famiglia
è questo il modo il motivo per cui il popolo del centrodestra oggi
Ci guarda
Non va a votare ci guarda con delusione allora
Non voglio dilungarmi
Ma il vero grande problema non è di rifare la casa dei moderati dalla grande problema Gianni non è correlata presto a Casini il grande problema non è dobbiamo stare in sia perché se no perdiamo
Noi dobbiamo ricostruire una politica di entusiasmo di valori di credibilità Paolini certamente siamo aperti inclusivi ma correre dietro i numeri non serve
E lo dimostra il fatto ha ragione
Marcello che ne abbiamo vinto le elezioni a livello numerico ma le abbiamo perse a livello di proposta culturale se è vero come è vero che non sembra cita cambiare la cultura di questo Paese se non si abusive a combattere
Non stando alla magistratura a livello di giudici ma a livello di legge non siamo riusciti a fare per il cambio culturale per cui le foibe ancora solo un capitolo e l'Ulivo di storia ricordate quando Marcello Pera allora Presidente del Senato
Disse a proposito delle foibe peccato che generazioni di italiani non abbiano studiato la De Rita della storia italiana perché i libri di storia hanno negato addirittura l'esistenza delle foibe e allora queste una grande sconfitta di questo centrodestra che non ha avuto la forza
Non di fare la lottizzazione
Ma di praticare la verità di predicare la realtà di fare la grande scommessa per esempio sulla politica economica qui non si tratta di essere foro conto Tremonti
Qui si tratta di non perde il contatto con le imprese
Qui si tratta di non essere contro il piccolo imprenditore piccolo commerciante che erano state la crisi economica non è chiuso
Che nonostante la crisi economica annessi i suoi soldi per non chiudere bottega non ha licenziato ha fatto un grande lavoro per difendere
Questa catena che poi alla piccola media impresa il manifatturiero che certamente ha consentito all'Italia ancor di più di resistere alla crisi
Ed è dovendo
Abbiamo perso di ultimazione amministrative toppa c'è una frase unica che io condivido
Che il discorso che l'evasione va combattuta senza le ganasce fiscali
Quanti centinaia di cittadini tutti i giorni sono incalzati da Equitalia Sonic quanta piccole e medie imprese oggi invece ne sa aiuta tenendolo strangolata dal fisco quante in piccoli
Vi voglio raccontare un piccolo episodio c'è stata una signora di Arezzo
Che tutti i generi e fare settanta chilometri per accompagnare il figlio che ha la dialisi
Per una multa di mille non pagata gli è stata sequestrata la piccola macchina con la quale doveva accompagnare tutti i giorni il figlio di quindici anni a fare la dialisi questo aereo lo stato giusto queste o lo Stato
Che costringe il cittadino ad avere fiducia della giustizia sociale
Questa è la grande scommessa che il nuovo centrodestra deve fare non soltanto per vince le elezioni ma per dare una del cambiamento per dare una speranza e petto anzi lega il dopo Berlusconi
Si è fatto come De Gaulle
Oggi c'è Sarkozy perché c'è stato in Francia la volontà di cambiare al di là del leader grazie
Grazie Andrea
Grazie oltre che per la sintesi applicato il suo contributo
Provocherà io un attimo Andrea Augello il quale
Come tutti sappiamo si è speso molto perché questi slogan questi obiettivi trovassero una concreta attuazione nel nel divenire quotidiano
Ad Andrea dico Daccico in due parole in questi pochi minuti purtroppo che siamo nella condizione di dire DD di darti
Come declini questa questione del cambiamento della partecipazione
Dell'Unione ai sentito anche queste tematiche della ricomposizione della destra invece l'allargamento a uno scenario del centrodestra qualche cosa che voglio andare oltre queste topografiche qual è la tua percezione
Ma Domenico io penso
Anche in pochi minuti che sia anche utile fare qualche flash qualche commento ma anche qualche proposta perché
La nostra situazione
è una situazione
Complicata perché non ci rimane molto tempo prima delle elezioni e che necessita di risposte
Che francamente si potevano dare anche qualche mese fa ma insomma oramai sono assolutamente rimandabili questo elenco
Ora
Ora
Intanto partiamo da alcune considerazioni di carattere generale su un ritardo del dibattito politico e culturale nel centrodestra ma nel Paese rispetto a quello che sta accadendo
Noi dobbiamo fare attenzione
Marcia Luciano ce lo veneziani marci PVE Marcello e Marcello De Angelis hanno lanciato le provocazioni interessanti ma a
Ma sono provocazioni che cade uno scenario desolante pensate
Quello che sta accadendo sotto i nostri occhi e paragonate lo
Alla qualità del dibattito che c'è in questo Paese
Il capitalismo così come non lo conoscevamo non esiste più e non esisterà più
Ci sono no di contraddizioni
Devastanti che disegnano scenari totalmente nuovi
Di cui nessuno discutere l'Europa
Che noi abbiamo conosciuto
Proprio quell'Europa che si intesta del Partito Popolare Europeo nel suo DNA
è
Assolutamente un ricordo noi abbiamo delle prospettive totalmente diverse di cui o c'è un salto di qualità politica o non ci sarà l'Europa che che non conosceva
E mentre tutto questo accade nel nostro Paese ma penso soprattutto alla sinistra
Che ha costruito nei decenni la sua credibilità sulla sulle capacità di analisi e di approfondimento proprio di alcuni meccanismi economici
La sinistra italiana e tutto il nostro Paese
Discutere
Con una certa insistenza delle per carità pur vivace interessanti
Performances personali del del Presidente del Consiglio
E
Di un
Sorta di grande immondizia giudiziarie mediatica
Cercando di convincerci che tutto questo sta accadendo perché Berlusconi eccessivamente esuberante nei fini settimana
In questo panorama così lacerato la pochezza della risposta politica
Dell'analisi politica culturale e anche poi diciamo la verità la pochezza
E l'isolamento della classe politica di cui tutti facciamo parte in questo momento così come percepita dalle persone lì si annida il tema dell'antica asta e della crisi di credibilità della politica italiana ora meno
Non possiamo eludere
Questa questione questa è la questione centrale
Allora dico io
Ragione Quagliariello
La il
La congiura della sinistra la cospirazione della sinistra contro Berlusconi fino ad auto degradarsi al soggetto politico incapace interpretare la crisi che stiamo attraversando nasce da questa idea
Che se ammazzano Silvio Berlusconi si mette la libertà otto milioni di voti
Bene
Ma chi l'ha alimentata questa convinzione chi continua alimentato
Ma siamo sicuri che a Mila te già mento nel modo in cui poco la libertà ha comunicato in questi ultimi due anni
Non ci sia stata l'ostinazione che conoscono soltanto le tragedie greche con cui adiposi caccia nei guai fino all'ultimo atto della sua tragedia
Siamo sicuri che non siamo stati noi stessi a dare l'idea che non esista il PdL ma esista soltanto Silvio Berlusconi
è questo il problema che
Che noi dobbiamo risolvere
Perché non è interesse né di Berlusconi né del centrodestra ma soprattutto consentitemi non è interesse del popolo italiano che questo equivoco venga alimentato ulteriormente a oltranza noi abbiamo una classe politica
Che è una
Una buona classe politica che ha storia straordinari che a percorsi straordinari
Che ha collazionato esperienze le più diverse tra loro che è riuscita a fare sintesi tra cose che apparentemente non ha mai dialogato tra loro nei lunghi decenni del dopoguerra
Noi siamo
Il un risultato importante di un percorso che è stato tenace
E che si basa su ben altro
Che sulla quotidianità che vediamo ogni giorno sui giornali
Di questo dibattito politico io dico vogliamo fare tanti convegni voglio fare tanti seminari santo Dio benedetto ma davanti a questa grande crisi che sta
Travolgendo il paesaggio del del del nuovo capitalismo che era nato con le grandi bolle speculative
E facciamo santo Dio un seminario su Pound facciamolo benedette dia il tempo di farlo
Vogliamo
Vogliamo riprendere e qui sfondo una porta aperta milioni del perché ci è vicino al tempo vogliamo riprendere
Pensando alla tempesta che ha spazzato via il Mediterraneo anche quello come lo conoscevamo che non esiste più
E vogliamo riprendere quello che scriveva Beppe Niccolai sul Mediterraneo ce ne vogliamo ricordare
Toma noi veniamo da questa roba qui adesso obiettivamente io diciamo chi in nella trance del della vestizione mattutina perché qui che sono tre ma in mezzo perché penso che da quell'allora forse inconsciamente sapendo che c'era Storace quindi sono vestito da separabile ed Obimma nella realtà delle cose
Nella realtà delle cose io penso che questa grande famiglia qui noi apparteniamo a risorse immense e non di natura per nulla non stanno si chiama di natura
Di
Identitarie laddove quelli l'identità politica e la capacità di affrontare il proprio tempo a cui dobbiamo attingere e quindi venendo al concreto
Non possiamo eludere alcune questioni abbiamo costruito tutti
Anche quelli che non ero d'accordo come me
Perché parla fine si può essere o non essere d'accordo che se si è minoranza si va avanti in un partito abbiamo costruito un bipolarismo che non funziona
Un bipolarismo che è diventato una specie di bipartitismo forzato lasciamo perdere Ossuccio sulla non li hanno già parlato altri ma io penso anche a la Margherita che è stata sostanzialmente metabolizzata digerita disgregata e infine atomizzata in un'esperienza che adesso sta a sua volta agonizzante o per altri motivi
Dobbiamo creare
Ce lo dicono i cittadini e sulla dei referendum a votare ridando il quorum ai referendum dopo decenni ce lo dice
Pisapia che ha vinto le primarie contro il candidato d'apparato a Milano e Pavia vi ha vinto le elezioni contro di noi
Ce lo dice quello che è successo a Napoli dove
Abbiamo avuto la vittoria di un singolo caso per la sua stessa famiglia immagino rispetto a quelli che hanno i pronostici all'inizio e abbiamo avuto la disfatta
Di chi era arrivato diciamo a al gioco delle primarie con retropensiero e oggi purtroppo lo vediamo
Di un'inchiesta che sta si sta muovendo su questo punto credo pensino di vincerle comunque
E quindi far vince gli apparati che gestivano cure primarie abbiamo bisogno ci dice la gente ci dicono le persone di restituire autenticità alla partecipazione
Abbiamo bisogno di restituire una quota di sovranità che le persone a torto o ragione pensano che attraverso una legge elettorale attraverso un bipolarismo forzato il bipartitismo attraverso tutto quello che successe un isolamento di una classe politica
Che non parla dei problemi della gente in questo momento
Le persone ci dicono Patrasso mille segnali che rivogliono indietro questa sovranità
Allora per farlo per fare tutto questo a me sta bene sta benissimo
Che venga qui Angelino Alfano e ci dica
Come ci ha detto che questa strada in voteremo mi ritengo ancora più importante che lo abbia detto Silvio Berlusconi
Però impartito benedetto Iddio ai suoi organi
Allora
Noi dobbiamo fare delle cose molto semplici e questa è una proposta molto semplice ma dobbiamo fare un gruppo di lavoro che decida se
Faremo la legge per le primarie come l'ho proposta io come propone Quagliariello come volete voi a fare una legge le primarie
Che questa legge primarie valga tutti i livelli
Qual è la legge elettorale che vogliamo proporre alla lega nostro alleato prima di tutto e poi al resto delle forze politiche e poi
Abbiamo bisogno di una convocazione della direzione nazionale in cui si dica con chiarezza
Qual è il percorso da qui al due mila tredici per arrivare a costruire una nuova leadership del centrodestra che sia legittimata dal basso che dia vita a un bipolarismo pur alé che risolva le contraddizioni che si sono accumulate e che si metta alla testa di questa richiesta di riappropriazione di sovranità popolare che è venuta del referendum da Milano da Napoli e da mille altri segnali
Questo fa un partito normale non lo possiamo fare gli annunci sui giornali
Possa avere le stagioni dei convegni abbiamo bisogno dei deliberati degli organi del partito che poi diventano la grande proposta su cui facciamo il Congresso
Perché se ne faremo passare i prossimi sei mesi cincischia hanno ancora
Con
Tutta una serie di questioni che francamente non hanno più rilievo o semplicemente irrigidendo c'è una specie di quadrato di Villa Franca
Intorno alla nostra leadership attaccata con tutti gli intenti strumentali che conosciamo dalla stampa e dalla magistratura io ho la sensazione
Che perderemo la finestra di opportunità utile a fare che cosa non soltanto e concludo a risolvere questi problemi guardate che se noi non risolviamo questi problemi non c'è nessun altro che in grado di risolverli
Se non risolviamo questi problemi apriamo le strade ad un Parlamento in cui altro che l'attuale degenerazione della politica io sento dire delle cose ogni tanto veramente ingenerose nei confronti del Paolo Cini ponti
E sono facile profeta che vi dico che se non risolveremo questi problemi ci sarà un giorno un busto di Scilipoti lo scritto sotto esimio statista rimpianto dal Paese
Perché
Dietro la mancata soluzione di questi problemi politici che sono problemi di architettura del sistema e Berlusconi non può più forse essere il prossimo Presidente del Consiglio per motivi anche come dire generazionali ma certamente si può intestare il ruolo di architetto per non bipolarismo italiano certamente può farlo
Ma se questo non accade
Apriremo le porte del Parlamento al più sfrenato trasformismo a decine di liste locali a parlamentari che salta una parte all'altra ad una stagione di assoluta in l'amabilità che farà sembrare la Grecia un modello di fermezza e di lucidità politica nella gestione della cosa pubblica ed è questo che in queste ore
Rappresenta
Il centro delle nostre responsabilità e ci deve dare una qualità nelle nostre scelte quindi io
Concludo dicendo che questo documento
E ovviamente per questioni tempo non parlerò della parte economica
Questo dopo dirò soltanto una cosa che in tutti i Paesi del mondo in cui si parla seriamente il quoziente familiare bisogna fare anche la patrimoniale per forza perché altrimenti si crea uno squilibrio fiscale qui c'è Leo che
Ci può confermare come dire autorevolmente questo concetto per cui se io sono ricchissime ho tre figli barlume dotarsi di un poverissimo che ha un figlio e questo evidentemente come sanno bene i francesi che ha una forte patrimoniale non si può fare ma
Chiusa questa parentesi
Io dico
Noi dobbiamo necessariamente riscoprire l'intransigenza che viene da essere classe dirigente di un partito intransigenti nel chiedere pretendere ottenere dei risultati
E io credo che Angelino Alfano non si potrà che giovare di questa intransigenza
Perché Angelino Alfano è una persona che non può fluttuare su un partito che attende decisioni dall'alto deve poggiare su solide basi di un partito che si mette comunque in marcia verso il cambiamento perché non possiamo più restare nell'angolo buio in cui ci siamo cacciati questo il punto e questo non potremo che farlo nella direzione nazionale poi nel congresso e poi attraverso tutti quei momenti partecipativi
Di cui tutti ci riempiamo la bocca ma che stenta no maledettamente ad arrivare
Grazie
Capite averti messo fretta
Aiutato esercitare la sua straordinaria capacità di sintesi in effetti hai toccato gli argomenti e i nervi più scoperti ad Altero Matteoli non chiederò una previsione anche se la sua esperienza lo abiterebbe anche a farcene anche credibili
Gli chiedo piuttosto da persona
Che è coinvolta nel passato nel presente nel futuro di questo percorso
Abbiamo gli strumenti oltre che le premesse per poter realizzare questa fuoriuscita da quello che possiamo ormai chiamare una crisi in senso lato a ne abbiamo le forze sufficienti
Numeriche e qualitative
Ritieni che il discorso del cambiamento trovi nei diciotto mesi che ci separano dalla scadenza naturale della legislatura ammesso che sia quella la fine della legislatura il tempo politico non solo cronologico per potersi realizzare ritieni che unire l'Italia sia nel contesto attuale un obiettivo concretamente raggiungibile
Grazie
Sì penso proprio di sì cioè numericamente
Ci siamo ma a mio avviso ci siamo anche
Sotto il profilo della qualità
Io però prima di tutto vorrei ringraziare nuova Italia
Vorrei ringraziare la materia per questa opportunità e soprattutto per questo dibattito come da tre giorni grazie all'iniziativa di questo di questo incontro c'è nel Paese
Di questo dimostra
Dello accennava anche Andrea pocanzi una forte crisi dei partiti politici il segretario nazionale del per il nuovo segretario nazionale del PdL Alfano
è stato messo in condizioni di potere svolgeremo un suo intervento politico lasciando anche alcune proposte
No a una riunione organizzata da un partito politico ma grazie ad una fondazione che ha preso questo
Ora
Se questo
Certamente non è il luogo dove si vanno a dire
Le cose ma l'importanza delle cose che si dicono però è altrettanto vero che non possiamo continuare con i partiti sotto il profilo soprattutto organizzativo non hanno più una capacità
Chi come noi ha vissuto dentro i partiti sente fortemente questa mancanza e siamo anche
Tutti un po'colpevoli perché ce lo diciamo
Lasciati sfuggire di mano senza intervenire prima
La seconda considerazione che voglio fare è quella relativa al documento che è stato presentato ora questo documento
Ci sono riportate cose molto serie che consentono una riflessione e permettano a coloro che hanno ancora voglia di fare politica di confrontarsi per poi
Trovare la sintesi
Non c'è qui nel un piagnisteo de nel documento ma c'è anche c'è un percorso direi quasi un programma politico
Devo non di un tanto di un partito ma di una coalizione
La risposta politica nonché per esempio dico
Alle persecuzioni giudiziari nei confronti del Presidente Berlusconi
Non si dà non si risponde con un piagnisteo occorre un sottolineare il fatto che ci sono ma si chiede una forte risposta solistica a queste zio
Oppure se andiamo avanti la democratizzazione del partito la richiesta dei congressi il rilancio dell'azione di governo con alcune proposte sullo quanto sulle quali è indispensabile decidere dopo subito
La riforma fiscale ridurre
Il quoziente Arrigo sulle famiglie
Ma subito dopo ma anche sottolineando quell'anche sul lavoro sulle piccole e medie impresa il documento ci consente di affrontare tutti questi problemi di confrontarci e naturalmente ora dobbiamo fare il passo successivo perché al vuoto politico di vuoto organizza attivo dei partiti lo dobbiamo contrapporre una una visione dello Stato è una visione
Di un programma di Governo che ci consenta in questi diciotto mesi di di perché poi son cose che avevamo scritto nel programma del due mila otto
A Francesco che per carità a Francesco Storace si può essere d'accordo no d'accordo si può essere amici non amici ora cosa bisogna riconosce vera
Francesco fatto una scelta difficile una scelta che sicuramente oggi fra Francesco Storace poteva far parte
Governo e di quant'altro ha fatto una scelta difficile dando vita a un altro partito uscendo dal PDL
Sì cioè uscendo da An perché si scusa lasciando da
Francesco di tu hai detto nel tuo intervento è fallito il vip il bipartitismo tanto è vero che governiamo grazie al supporto di piccoli partiti
E ma
Terrore lo hai accennato ma diciamolo in maniera molto chiara tutto ciò è accaduto perché c'è stato il tradimento grave altrimenti non avevamo i che ha bisogno di questi piccoli centri
Durante il percorso
Tutti coloro
Che avevano voluto del PdL a un certo punto hanno cambiato idea e ci hanno messo le condizioni per sopravvivere a quel tradimento del quattordici settembre del quattordici dicembre
Siamo stati costretti per siamo stati costretti a rincorrere piccoli partiti o addirittura
Singoli deputati
Ma non vorrei che qualcuno perché fallito il bipartitismo o lavora voglia rivedere anche il bipolarismo perché questo sarebbe un errore al quale ha assolutamente non ci possiamo permettere
E voglio anche dire
E nel documento è scritto molto bene
Chi chi ha voluto il PdL
E poi il popolo della della libertà lo considerava lo strumento e del documento è scritto qui e per la prima volta di superare ogni contrappose
Tra il centro e la destra penso consentendo al centro per carità di continuare a governare ma non più messo nelle condizioni discende l'aorta destra oltre a sinistra e guarda caso in questo Paese sceglieva sempre a sinistra grazie grazie al Popolo della Libertà questo non è più avvenuto
Ed evidenziare
Noi volevamo questo poi qualcuno ha cambiato idea durante il percorso questo ente e non posso nemmeno dire
Affari loro perché purtroppo sono a fare anche nostri perché ci ha messo in queste grandi difficoltà oggi poi e dibattito in questi giorni
Cosa come si è concentrato se concentrato tutto Berlusconi va via nel due mila tredici Berlusconi si ricandida tanto Berlusconi quanto io vedo lo
E oggi giornale non cioè più più lento per il Corriere della Sera è singolare l'articolo di fondo di oggi
Dedicarli Della Loggia dice che all'interno del PdL non c'è il coraggio di dire a Berlusconi va via ma che sotto sotto tutti sono d'accordo nel dire che Berlusconi non deve più ricandidarsi e deve praticamente smettere di fare politica poi lo stesso giornale andiamo nelle pagine interne e a pagina quattro cinque lo ricordo cioè mezza pagina di Mannheim che attraversa un sondaggio dice il venti per cento dei del Rettore del Popolo della Libertà non vuole più la ricandidatura di di Berlusconi allora questo giornale l'articolo di fu Fondo tutti a casa Berlusconi lo stesso giornale in quinta pagina diceva solo al venti per cento non lo ricordo ora io qui
Non sto a dire Berlusconi deve ricandidato ma ce lo fate un po'decidere a noi
E ce lo fate un po'decide al Popolo della Libertà ce lo fate un po'decidere attraverso un dibattito e no attraverso i segnali che per prima e che nei vari comizi lo si fanno e anche qui quando Angelino Alfano viene qui L.R. e lancia
Del
Due
La necessità di tentare un accordo col con l'UDC bei io per carità da questo punto di vista ho le carte in regola perché
Da almeno dal due mila otto direi anche qualche giorno prima che si concludesse
Che si chiudessero le liste ho sempre sostenuto che dovevamo cercare un accordo con l'UDC ritenendo l'elettorato dell'UDC un elettorato organico al centrodestra un organo sicuramente un elettorato che non vuole anch'aree con la sinistra ma se continuiamo tutto questo a dirlo nei comizi e non facciamo pure negli accordi non si fanno attraverso i comizi ma l'abbiamo trovato facciamo politica di tanti anni si fanno in conto bando cioè cercando di trovare le soluzioni e non si può a rincorrere l'UDC entrare a far parte verde di questa coalizione perché vi si dice che si torna Ampa al alle preferenze alla io vi dico sub io faccio parte del proprio la libertà voglio confrontarmi sulla legge elettorale ritengo che si debba cambiare ma sono nettamente contrario al ritorno delle preferenze e lo può voglio poter esprimere nei attraverso un confronto all'interno del partito poi se vince la tesi del ritorno deterrenze ditemi voi un solo Paese al mondo
Dure che nelle le consultazioni politiche ci sono le preferenze non c'è un sistema e nessun Paese al mondo non è uno in Europa né altrove dove c'è dove ci sono le preferenze e non vogliamo rintrodurre con tutto quello
Che che che riguarda che a mio avviso determinano le preferenze
Chi è in Parlamento da tanti anni come me approvato
La prima volta che mi sono candidato c'erano più preferenze della destra
Poi c'erano le premesse una sola preferenza poi c'è stato un sistema
Settantacinque per cento per
Uninominale venticinque
Per cento proporzionale ora c'è questo sistema che tutti dicono che deve essere cambiato benissimo ma possiamo trovare altri strumenti o comunque ci deve essere o confronto ci deve essere
Un all'interno del partito e poi naturalmente della coalizione la possibilità di decidere anche sulle primarie
Mentre
Augello Alemanno
Anche Quagliariello sulle primarie sono stati fin dal primo momento d'accordo anzi lo hanno proposto anche con con proposte anche nei dibattiti
Politici io sono sempre stato non tanto convinto delle primarie se per primarie si intende quello che è accaduto nella si ministra che ha scelto le primarie perché non aveva la capacità e la forza di decidere all'interno del partito e allora ricorse alle primarie per far questo
Ma se come scritto nel documento le primarie diventa uno istituzionalizzata attraverso l'inserimento in una legge e quindi si fanno le primarie così come si fa hanno in altri Paesi allora io la rivedo la mia posizione e sono favorevole perché si inserisca le primarie né nel nostro nel nostro ordinamento
Ha solo in questo modo è il fine e concludo perché
è chiaro che avendo pochi minuti bisogna andare per flash voglio dire questo al
Andrea Augello accennava
Accennava a non accennava diceva con forza la crisi del capitalismo no ora io vi dico una cosa nel settembre del due mila otto io mi trovavo alla Camera incontrai
Sansonetti un giornalista di si riesca a direttori direttori di giornali della sinistra oggi
Direttore della Calabria cioè
Uno che ha militato per tutta la vita se Nesta direi più un all'estrema sinistra che alle che alla sinistra e mi disse siccome venne tutti i giornali titolavano la fine del capitalismo è caduto il capitalismo e lumi disse vedi Matteoli
Io che ho combattuto tutta la vita sul proprio contro il capitalismo ora che leggo che è morto un so se essere contento o meno ecco che in questa sua riflessione
C'è a mio avviso un ragionamento che tutti noi dobbiamo fare quando muore un sistema
E per carità nessuno di noi che all'esperienza nostra l'esperienza mia che vede al Movimento Sociale può e AN
Non può certamente rimpiangere la caduta del capitalismo perché abbiamo la coscienza a posto di non averlo mai amato però è anche altrettanto vero
Che quando cade un sistema bisogna averne un altro perché altri venti
C'è il vuoto è un po'quello che sta accadendo ma io sono convinto che se riprendiamo a far politica riprendiamo a confrontarci e a cambiarci come accaduto qui in questi tre giorni io credo che ce la faremo anche questa volta che l'uomo ce la farà anche questa volta grazie
Grazie al ministro Matteoli
Grazie Altero anche perché penso che ci abbia con grande semplicità un scultori e la semplicità affidato alcune considerazioni
Che ci fanno bene che ci fanno anche riflettere che noi molto spesso fischiano plaudiamo con una certa superficialità
Qualche blandizie anche un po'demagogica che alle volte ospiti o noi stessi ammainiamo la platea
Ora noi nel dire grazie a questo qualificatissimo contributo che ha concluso la serie degli interventi
Che ci hanno fatto l'onore di essere con noi in questa discussione ci avviamo alla conclusione politica che Alemanno terra per noi ma io naturalmente gradino che sia il sottosegretario Alfredo Mantovano che il nostro coordinatore nazionale che non per nulla tale ed è stato investito di questa alta responsabilità ad introdurre le parole di Gianni
Sicché unendo diciamo così il mio rammarica quello degli onorevoli che ho prima citato e ai quali ho chiesto scusa
A nome della puri inadeguati Sima presidenza della associazione dei circoli perché ieri sera non siamo stati nella condizione di poter esprimere il nostro pensiero
Non ho però il cattivo gusto naturalmente di prevaricare rispetto agli altri inibiti e di dire la mia
Voglio soltanto dire una considerazione una sì permettetemelo almeno questo dopo essere stati dirigenti ascoltatori perché otto abbiamo detto abbiamo più che altro ascoltato ed è una ricchezza anche questa non è un modo di dire io mi permetto di dire
Che è emerso proprio in queste tavole rotonde alle quali più gli ospiti hanno parlato che non noi stessi
Lo straordinario profondo motivato antico moderno struggente bisogno della destra sociale
Questa
Perché quando noi abbiamo parlato lì scrissi
Del liberalismo estremo di queste appelli alla rivoluzione liberale
E contemporaneamente abbiamo avvertito della inadeguatezza di qualunque retorica socialista un ero socialista in questo Paese in questo contesto economico e finanziario che cosa stiamo dicendo
Stiamo dicendo che l'unica sintesi che delle esigenze migliori di questi mondi e di queste tradizioni può venire
Viene da destra non certo da sinistra
Ma non da una qualsiasi destra
Ma una destra che faccia del solidarismo dell'Inter classismo del senso dello Stato della gerarchia dei valori della concezione spirituale della vita il suo modo d'essere e l'offrirsi alla società nella quale deve esservi evito
Di destra sociale abbiamo bisogno
è semplice
Parlare di riforma delle istituzioni ma lì un pensiero forte nostro ci può essere non sono affatto rassegnato al federalismo iper regionalista
Credo che il federalismo delle città sia quello che la destra sociale deve abitare al futuro riformatore di questo Paese
Proprio in relazione a difficoltà economico-finanziarie se tu chiedi ai cittadini se sono disposti a mettere una lira un mila lire o mille euro per salvare la loro città il loro territorio il loro ospedale il loro ufficio giudiziario le loro scuole medie superiori la loro realtà i cittadini possono farlo in misura delle loro disponibilità
Se gli chiedi se sono disposta a salvare la Provincia può salvare la Regione nessuno ti darà una lira
E questa è una destra sociale legata al territorio all'identità dei territori deve poter dire
Così come in economia
Se noi con grande facilità buttiamo la l'affascinante demagogica parola di patrimoniale
Se noi diciamo altre cose il prelievo forzoso o meno noi dobbiamo capire se una destra sociale in grado di mettere a sintesi l'esigenza della giustizia con quella della tutela del risparmio con quella della tutela dell'impresa con quello della tutela delle professionalità in una società complessa e multiforme
Se noi parliamo di riforma delle istituzioni e parliamo del Parlamento la destra sociale ha da dire ad adire moltissimo
Perché non è affatto detto che la rappresentanza parlamentare debba essere soltanto il dimezzamento della compagine numerica ma una profonda differenziazione della qualità rappresentativa
E non è detto che rafforzare i poteri dell'Esecutivo debba significare mortificare quelli rappresentativi e decidenti delle assemblee democratiche
Solo che si stia a queste assemblee democratiche una nuova legittimazione rappresentativo il che non è detto che debba essere rimesso soltanto all'eolico che la zia ideologiche ma deve essere anche la partecipazione si dei territori ma anche degli interessi organizzati delle competenze e degli interessi legittimi che in questo momento sono soltanto l'obbligo
E pretesa di prevaricare sul potere politico senza assumersi le responsabilità
Di una presenza politica istituzionale quindi la destra sociale sita in questo momento nelle conclusioni di Gianni nelle parole di Alfredo e anche in quanto di più avremmo voluto forse bisognevoli di più giorni
Avremmo voluto anche dire ebbi la nostra ma si dà appuntamento per le prossime settimane oltre che nei prossimi mesi
Perché dobbiamo essere nella condizione noi di dire molto di più non possiamo fare perché così concludo Gianni e tu sai che è un mio cruccio tutt'altro che parte il grafico una grande area di pensiero di dottrina e di storia che è in questo momento maledettamente sottorappresentato nelle istituzioni
Perché non presente sostanzialmente nella compagine ministeriale con uno che dico un Sottosegretario sia pure di eccezionale valore nella compagine dover nativa con un dico uno Presidente di Commissione parlamentare e neppure delle arene giuridico istituzionali né economico sociale
Con nessuna presenza nel vertice organizzativo del partito nella direzione dei gruppi parlamentari molto di più che dire proporre e dire la sua con forza non è nella condizione di fare
E questo è un problema formidabile che questa comunità umana si pone ecco perché io dico
Rammarico per un verso con forte orgoglio dall'altra che si chiami Orvieto a Orvieto che si chiami Orvieto a Roma dove volete
Ma nell'Italia profonda
C'è questo mondo c'è questa realtà c'è questa straordinaria generosa offerta che si fa al futuro politico anche intrecciato e complesso
Di questi Italia che viviamo e c'è nello stesso tempo la sofferenza di questa sotto rappresentazione di questa inadeguata strumentazione con cui volenti o nolenti si deve militare di influire in politica
Quindi la destra la destra sociale che non significa un perimetro che non significa settarismo ma significa uno arioso modo di vedere
In modo culturale in modo sociale economico anche europeo il divenire tumultuoso delle nostre cose questa destra sociale
Si dà appuntamento
Per approfondire ciascuno di questi temi i documenti sono certa uno strumento non esaustivo ma uno strumento per comunicare con gli altri e ricevere dagli altri in termini di adesione o di contrapposizione quel
Quel fremito quel quelli evito della contrapposizione spesso della convergenza democratica che stenta il Paese nel suo complesso trovare con questi sentimenti e nel ringraziarvi molto sentitamente
Per essere stati partecipi non solo a ascoltatori attenti di queste giornate di lavoro inattesa
Delle importanti conclusioni di Gianni Alemanno io ho il piacere e l'onore di dare la parola per un intervento introduttivo al nostro coordinatore nazionale Alfredo Mantovano
Grazie Domenico care amiche e cari amici e un saluto a tutti voi a coloro che sono in sala questo tavolo
A differenza di quello che meritoriamente è stato fatto grazie anche
La vostra presenza
E a chi è intervenuto in questi tre giorni e cioè
Aveva dato prevalenza i temi dell'economia della crescita le questioni istituzionali cioè a tutto quello che sui quotidiani danesi e da pagina undici in poi
Io vorrei dedicare qualche brevissimo cenno a ciò che occupa le prime dieci pagine dei quotidiani e da qualche mese in avanti perché credo che
Dobbiamo abbiamo la possibilità non in modo retorico giustificazionista
Di superare un disagio e una sorta di
Complesso di minorità chiedi e né fuori anche da una campagna mediatica e non soltanto mediatica che pesante qualche giorno fa mi è capitato di avere
Partecipare come spesso accade ad un dibattito dalle mie parti che aveva per tema la mafia
E ad avere come interlocutore un docente
Di sociologia giuridica nell'università della mia città il quale ha formulato questa tesi
La mafia a una struttura famiglia Istica
Quindi e la famiglia che produttrice della mafia ed è la famiglia che istituto che vada di Carmenta ristrutturato parificando ad essere anzi se possibile sostituendo altri modelli di convivenza
Non è un pazzo e insegna riuniti può darsi che lo sia ma insegna è stato anche Presidente di facoltà dico questo perché lo trovo emblematico
Di come possa essere di Pinter negativamente una delle ricchezze più significative anche dal punto di vista economico del costo sociale italiano
Ma ci sono altri elementi della nostra identità della nostra tradizione cui come italiani noi seguendo questa impostazione ideologica siamo chiamati lo saremmo chiamati quotidianamente a vergognarci
La centralità della donna all'interno della famiglia italiana la cura dell'anziano che se uno all'avventura di girare non appare in nessun altro Paese del mondo un senso di solidarietà non astratto
Ma molto concreto mentre noi parliamo
A qualche centinaio di distanza da noi ma in su un italiano in quel di Lampedusa ci sono dei medici italiani che stanno effettuando a persone che non conoscono e che probabilmente non incontreranno più
E che non si sa neanche che status giuridico avranno clandestini e profughi e così via
Una visita lo screening sanitario Chieli espone loro medici ciascuno di loro anche al contatto con malattie che si pensava fossero scomparse dalle nostre terre
Lo facciamo noi non so quanti altri Paesi lo fanno ed è segno di questa concreta solidarietà italiana
Ancora
Agli elementi negativi il culto dei santi di cui c'è una declinazione laica
La vicinanza al campanile noi ci sentiamo molto più appartenenti a una comunità municipale che è provinciale o regionale e da ultimo ci sarà l'elenco sarebbe molto lungo ma io non cerco di essere più sintetico possibile
Ciò che rende l'Italia in qualche modo del Sillaro e lo ricordava l'altro la sera Maurizio Sacconi
Riprendendo quell'espressione Giovanni Paolo secondo l'eccezione italiana
Il fatto che da duemila anni nel cuore dell'Italia ci sia la sede del vicario di Cristo e ciò è veramente il segno più grave del sottosviluppo nel quale
Siamo immersi
Ma chi è che legge negativamente tutti gli indici che ho appena sinteticamente elencato
Non è un partito nel senso proprio del termine una corrente ideologica anche se felicemente è stata definita come il partito anti italiano
E quella setta dei migliori cui prima faceva riferimento Marcello Veneziani o di coloro che ritengono di essere migliori
Ha radici nelle correnti lei ciste
Del Risorgimento attraversa il Novecento con personaggi come Gobetti Gramsci fondatori del Partito d'Azione questo piccolo partito
Durato poco in vita macchine ha esercitato ed esercita egemonia culturale nella sinistra italiana
E a oggi i suoi punti di riferimento mediatici in Repubblica L'Espresso Micromega
Ma i suoi riferimenti non sono solo mediatici c'è una parte para eversiva penso hai notato non sono come non complicarmi nella partito anti italiano e
Contestualmente ha dei riferimenti pare istituzionali in quella parte della magistratura che legge ecco il proprio ruolo come sostitutivo delle scelte della politica
A un attento
Per sé pensiamo solo per un momento a proposito della follia che che è stata descritta prima anche da Quagliariello
Immaginate se quando Chirac che era Presidente della Francia un PM avesse disposto il suo accompagnamento coattivo per delle vicende che oggi hanno uno sbocco processuale
Ma che in quel momento immaginate
Quale sarebbe stata la sorte di questo pm qui rientra invece in quelle dieci pagine iniziali da mesi
Di cui tutti sappia
Il partito anti italiano non ha soltanto una visione ideologica anche una sua lettura della storia l'Italia sarebbe
Un Paese sbagliato
Perché perché il suo popolo ha rifiutato la riforma luterana differenza di altre nazioni europee
Nel mille settecentonovantanove quando i francesi scendevano come liberatori e tanti capi scappavano
I popoli italiani sono insorti questa gravissima perché nel sud per usare uno fermi sono una mostrato particolare entusiasmo verso alcune manifestazioni del Risorgimento
Perché per lunghi anni e questa è storia ce l'ha insegnato De Felice ha osato esprimere un robusto consenso al fascismo
Perché nel dopoguerra non ha mai permesso alla sinistra perlomeno da sola di governare
Perché e siamo ai giorni nostri continua nonostante tutto
A manifestare affetto per la propria tradizione e anzi la sollecitazione di Francesco Storace non va fatta cadere nel vuoto
Prova ad affermare in Europa ciò che l'Europa vorrebbe togliere all'Italia
Allora
Proprio stando all'oggi
C'è un italiano che il partito anti italiano odia non da qualche mese
Non da quando sono scoppiati determinati scandali non dalla divulgazione di queste intercettazioni ma nel mille novecento novantaquattro e questi italiano si chiama Silvio Berlusconi lo assentare o di altro
Non facciamoci ingannare lo ha sempre odiato ora mi rendo conto
Che con quello che
Sui giornali
Dire questo sfiora il patetico io non so se patenti
So chiese proviamo per un momento a prendere le distanze dalla fango della quotidianità e paradossalmente è vero e vero cioè che Silvio Berlusconi si certo l'uomo delle televisioni
Che ha introdotto doveri
L'uomo delle notti di Arcole e delle telefonate o se
Per usare un eufemismo anche qui Portaluri è stata la persona che negli ultimi diciott'anni ha bloccato il progetto di costruire la Seconda Repubblica su basi anti-italiana e cioè azionisti
Qualcuno
Qualcuno anzi
Molti di voi ricorderanno quel film ma di una decina d'anni fa ASL indoor s'
Che cosa accade
Se le porte della metropolitana e invece di chiudersi restano aperti e proviamo a fare questo giochetto gli ultimi diciott'anni della vita nazionale non c'è bisogno
Prendiamo il trailer dei film di Felipe Gonzales o di Zapatero in una nazione che ha qualche caratteristica in comune con l'Italia abbiamo la risposta
Allora
Lo dico avendo presente tutti noi cioè gli italiani di buonsenso ma anche quella parte degli italiani che si riconoscono e sono tanti in un quadro di princìpi che Benedetto sedicesimo definito non più tardi di due giorni fa di diritto naturale
Si deve o non si deve
Al centrodestra guidato da Berlusconi che a differenza di altre nazioni europee in Italia oggi non ci sia una legge sull'eutanasia Manzi ci sia una legge
Che stabilisce delle regole chiare sul punto una legge
Sta per essere approvata dal Senato il cui principio ispiratore avrebbe potuto scriverlo monsieur dell'APPA liste che sapete da quel signore che un'ora prima di morire era ancora vivo e quindi non lo si poteva ammazzare
è vero o non è vero che si deve al centrodestra italiano guidato da Berlusconi a differenza di altri Paesi europei
Che è stata fissata qualche regola sul fronte della biogenetica per qui quando leggiamo sui giornali che due signori uno di settantadue l'altro di cinquantotto anni hanno messo al mondo
Nel modo che conosce un bambino e ci meravigliamo dobbiamo però leggere il sottotitolo
Questa è venuto fuori dall'Italia e costituisce notizia in Italia perché rappresenta un'eccezione non voluta dalla legge italiana perché altrimenti uno una cosa così contraria alla natura sarebbe stata la regola
Si deve e non si deve al centrodestra italiano guardi guidato da Berlusconi l'esistenza di una legge sulla droga
Che da una parte afferma principi di rigore ma dall'altra apre la strada chi vuole uscire da derive di dipendenza
Si deve o non si deve al centrodestra italiano guidato da Berlusconi che a dispetto di quello che ci vuole un po'dell'Unione europea in Italia non esiste
E credo di poter dire non insistere affinché il centro destra governerà una legge anti omofobica
Cioè una legge che realizza una discriminazione al contrario
Una legge in base alla quale se io Mazzi una signora e meno grave que se Mata se una persona che ostenta la propria omosessualità il che significa che l'omosessualità un valore molto più positivo che delle secche essere uomo-donna
Credo che queste cose sia giusto
Ricordarcene e ricordarle a qualche ministra di questo Governo
Che forse non l'ha capito bene
Ora tutto questo
E c'è evidentemente dell'altro
Proprio
Facendo seguito a quello che diceva Francesco prima
E l'Italia in questo momento subisce la pressione dell'Europa su questi temi ma resiste
Questo il modo di entrare un in un partito popolare europeo e di dire guardate noi ci stiamo entrando ma c'entriamo con il carico della nostra identità dei nostri principi
Per cui tanto per cominciare crocifisso lo difendiamo in sede europea e abbiamo anche ragione
Allora
Questo
Questo è il Bilancio positivo
Da mostrare a quel popolo del Family veri che con un po'di imprudenza ieri veniva citato dal Presidente Vendola
Perché se vogliamo andare i fatti i fatti sono questi e sono tante altre in tutte queste battaglie vinte
Il partito anti italiano lo abbiamo visto sempre schierato in modo militante dall'altra parte mentre tragico paradosso
Da questa parte tutto ciò c'è stato non voglio dire
Favorito ma certamente è permesso da chi ha guidato il centrodestra italiano fino a questo momento dice
Che giustifica azionismo io non voglio fare nessun apologia di Silvio Berlusconi anche perché
Mi è capitato di di ripeterlo in più di una circostanza e quindi
Mi scuso per la ripetizione
Ma se io dovessi scegliere
Un un uomo di Stato più di un uomo di Stato che negli ultimi tempi è veramente esemplare
Non riesco ad andare oltre Carlo da Ostia il quale ultimo imperatore di Austria Ungheria aveva il merito
Di essere contemporaneamente un grande
Uomo alla guida dei suoi popoli tra l'altro amava di un amore smisurato l'Italia ha fatto l'impossibile perché si evitasse la guerra voleva anticipare la pace cedendo
I territori italiani e così via e aveva una vita personale coerente
Ho oggi vacche o ci troviamo di fronte a persone che hanno
Una presumibile
Vita personale e coerente ma sono fanno pessime scelte politiche o ci troviamo a uomini che fanno delle decorose scelte politiche e hanno una vita personale diciamo così discutibile ho finito
Modello del primo Romano Prodi modello del secondo Silvio Berlusconi ma se io devo scegliere
Tra chi
Probabilmente aveva ammesso che il giorno probabilmente probabilmente poi fino alla fine probabilmente era fedele a sua moglie ma ci stava facendo passare dico l'eutanasia oltre a tutte le altre cose
è un signore di cui sappiamo tutto nella vita privata ma chi ha fatto le cose che prima ha elencato non ho il minimo di dubbio
E ed è l'ultima cosa che voglio dire
La sinistra non può farci lezioni
Non può farci lezioni perché certo dobbiamo toglierlo agli animali sulla questione del ferendo ma elettorale insomma dopo quello che abbiamo sentito in questi giorni ma da venerdì pomeriggio dal fanno
Credo che non ci sia io personalmente andò a firmare questo referendum anche se sono
Convinto che ci sono tanti problemi giuridici o altro però serve qualcosa che faccia modificare nella direzione dell'effettiva rappresentatività
La legge elettorale lo fanno in municipio non certo abbanchi ETI del PD o dell'IdV ma credo che qualcosa vada smossa in questa direzione per evitare alla sinistra la democrazia la demagogia di appropriarsi
Della demagogia anti casta così come una delle frasi che ha raccolto probabilmente quella che ha raccolto i maggiori consensi al discorso del primo luglio di Alfano
Al momento del del suo insediamento come segretaria è stato il richiamo dal per alla partito degli onesti che spetta a noi
Dimostrare che non è né indigeno né velleitario spetta a noi però o si voti nel due mila tredici o si vota del due mila dodici dobbiamo pretendere candidati la qui faccio non costituisca reato e questo è una cosa che credo
Sia indiscutibile tolga alibi alla sinistra ma la sinistra
Ripeto l'ultima volta cosa voglio dire non può farci dei discorsi del tipo a ma proprio poi di destra con la vostra tradizione prendete l'iniziativa è staccate la spina
Non può non può dirci questo perché nella tradizione italiana ci sono due date che era nostro punto di vista sono veramente poco simpatiche che tra l'altro sono strettamente correlate tra di loro
L'una il venticinque luglio e l'altro è l'otto settembre e noi non lavoriamo né per il venticinque luglio né per organizzare l'otto il settore
E poi
Perché
L'ultima cosa
Che ci si può chiedere di fare di aver marce di coltello di recitare la parte di brutto perché è brutto avuto parecchi epigoni a sinistra
E probabilmente ne ha ancora adesso certamente non li ha dalla nostra parte allora io non so
Quanto dureranno questo Governo e questa maggioranza so che finché durano noi dobbiamo avere la consapevolezza di ciò che si è fatto di positivo
Di ciò che si può fare di ancora più positivo e quindi
Di avere il massimo della decisione per continuare il lavoro affinché possibile nel rispetto e la tradizione del nostro popolo perché questo è giusto fare e questo con l'aiuto di Dio fare
La parola a Gianni Alemanno
Vado
Allora io
Vi ringrazio di essere così numerosi
Questa tornata conclusiva
Vi ringrazio per questi tre giorni devo ringraziamenti particolari tutti coloro che hanno lavorato a questo convegno
Al coordinatore regionale del nostro partito peso Barbara Saltamartini avviava
A tutti i deputati a Landolfi ha lavorato come sul documento abbiamo presentato
E devo sopra tutto un regalo a questi ragazzi che con la maglietta che non è solo
Retorica
Omesso retorica scrivevo e hanno scritto che sono dei militanti volontari non sono delle o stesso altre cose di questo genere e credo che questo convegno
è che lei questo convegno
Si metta si inserisca bene una serie di altri convegni come quello di Cortina di Assisi che sono tutti in queste settimane che dimostra
Popolo Libertà una grande vitalità
Non siamo al termine di un percorso
Siamo
Dentro una realtà che sta riflettendo che sta cercando di rispondere a una situazione estremamente difficile
E da questo punto di vista noi siamo in grado di dare risposte vogliamo delle risposte
Io ringrazio tra l'altro Altero Matteoli Andrea Augello Francesco Storace di essere qua con noi a discutere e credo che siano stati continui fondamentali anche
Da chi come Francesco magari da tanto tempo non parlavano la sala come questa ma
Non come questa con questa composizione
Ma io penso che
Percorsi anche diversi cono sono condotti in buona fede con lo sono condotti con coraggio sono destinati in qualche modo incrociarsi
Ora molti si sono chiesti ovviamente soluto sui giornali cosa c'è dietro questo convegno
La nascita di una corrente
L'opposizione interna al PDL
Le sollecitazioni a staccare la spina o altre cose di questo genere
Beh io dico semplicemente questo dietro questo convegno
C'è la volontà di non chiudere gli occhi di guardarsi attorno di capire che ci sono grandi problemi per quanto riguarda il nostro Paese
E questi grandi problemi devono essere affrontati non possono più essere inviati non c'è più un rinvio possibile siamo al termine dei tempi dobbiamo affrontarle adesso
E questa volontà di affrontarli
è anche una volontà di dare una risposta la sinistra
Perché ieri è stata una fortuna quella di avere un confronto con Vendola
Che è stato un confronto pacato sereno rispettoso sicuramente Vendola è uno degli esponenti più autentici la sinistra attuale molto meglio vendono i tanti esponenti e poi democratico e vengono
Ancora a raccontarci storie dopo tutto quello che sta uscendo fuori in queste settimane
Ma proprio in questa serenità e pacatezza di confronto emersa con chiarezza
Quanta distanza c'è
Fra nostra impostazione nostre aspettative e quella che viene a sinistra
Ed è proprio per questo ed è proprio per questo che noi dobbiamo avere la chiarezza che il nostro impegno per essere quella di dare risposte agli italiani
E di non consegnare di non consegnare l'Italia a questa sinistra noi siamo qua per impedire a questo
E nei confronti di Silvio Berlusconi li abbiamo un rispetto è un'attenzione che deriva la sua storia quello che ha presentato l'ha detto mantovano forse si è allargato un po'mi permetto di dire però
Io credo che di fronte a questo noi dobbiamo avere consapevolezza del ruolo e Silvio Berlusconi ma consapevolezza di un fatto
Che se
Globale Silvio Berlusconi non è l'opera un'opera individuale
E quindi nell'opera personale di un leader
Ma è un'opera politica storica
è inevitabilmente quest'opera sfocia
In un'identità plurale di un partito
è un partito che si assume il compito di decidere
Come soggetto collettivo come elemento radicato all'interno del nostro popolo quindi capaci di svolge questa realtà questa funzione
E dico anche con chiarezza che è una cosa e a rispettare Silvio Berlusconi
Un'altra cosa
Eccede troppo spazio a un certo cerchio magico che insieme sotto lo slogan Rusconi e negativamente la condizione
Perché
Ogni leader
Ogni leader atterrare persone diverse e non tutte erano le migliori intenzioni
E ogni leader rischia sempre magari gli estratti un po'sfruttato da chi non si assume le prime le proprie responsabilità fino in fondo
Quindi
Glielo dico con chiarezza
E lo ribadisco noi
Non permetteremo
Il processo a Silvio Berlusconi su questo non siamo disponibili
Ma dico anche con estrema chiarezza
Che noi dobbiamo fare in modo insieme a Silvio Berlusconi di aprire un nuovo ciclo politico all'interno del popolo e libertà del centrodestra
E in modi e forme con cui fare questo lo abbiamo deciso all'interno del popolo e libertà ecco perché il documento abbiamo presentato oggi
è un documento che deve essere portato all'interni degli ordini del popolo e libertà e noi ci auguriamo interno quegli odi non so questo documento che è poca cosa ma una serie di altre continuo di porti a una riflessione seria
Nelle prossime settimane
Quello che noi chiediamo qui e che
Angelino Alfano che abbiamo votato che sosteniamo come segretario del partito e io ho detto con chiarezza lunedì
E poi l'ho ribadito l'altro ieri
Che noi
Sosteniamo con forza anche l'ipotesi
Di una sua candidatura alle primarie per scegliere il candidato del centrodestra non abbiamo nessuna reticenza a questo punto di vista non siamo certamente in competizione con un segretario che abbiamo votato e che vogliamo che interpreti il movimento del Popolo Libertà
Noi vogliamo che Angelino Alfano convochi questi organi partito permette il popolo e libertà di fronte a una serie di scelte è una sedici siamo in una sua molto chiare quali sono
Io credo
Che innanzitutto
Se necessario
Comprendere
La funzione storica politica del Popolo Libertà su questo voglio rispondere un attimo a Francesco Storace
Per il poco la libertà
Nasce da una necessità storica e quella di unire il centrodestra
Poi questo non implica che ci fossero stati centri altre destre e che tutti insieme dobbiamo costruire il grande centro destra del Lince elezioni ma ci vuole un perno centrale
Guardate prima se ci dato molto modesta sociale se voi prendete il mio vecchio libro intervista del sociale due mila e due e l'ho trovato in qualche scaffale sperduto e lo leggete oggi dieci anni dopo
Voi vedete che anche in quel momento anche il momento in cui c'è l'Alleanza Nazionale in quei
E c'era
La proposizione della destra sociale c'era l'indicazione
Che adesso sociale non poteva non col trovarsi la grande famiglia del popolarismo europeo
Questa grande famiglia del popolarismo europeo
La famiglia che interpreta le esigenze identitarie
Di libertà di tradizione di futuro di tutta l'Europa dei popoli europei
E non lo dobbiamo innervare dobbiamo sottrarlo una logica centrista
Per essere compiutamente una logica di centro destra e questo è la logica per cui è nato e povertà ed è una logica che sicuramente
Deve essere compresa fino in fondo anche al di là dei modi con cui è stata realizzata magari affrettati magari affrettata
Prima Gian rimasto là ci vedono ma come mai allora serietà alcune critiche non seguite Gianfranco Fini
Per due motivi fondamentali il primo che quello che ho detto noi crediamo nel progetto Polito al poca libertà ci siamo in
Sentiamo non solo interne a questo progetto ma avanguardia in questo progetto non retroguardia
Mai a trovare
Secondo tema che noi abbiamo di fronte
è quello
Che ci sono dei temi su cui
Gianfranco Fini
Futuro e Libertà fa dove le scelte sono diverse
Dalla tradizione da destra italiana
I temi sul referendum per un'azione sistemica
Il modo in cui è stata affrontata il tema di immigrazione con un gusto il miglior azionista come se l'immigrazione sia un fatto positivo in sé e non è vero
Perché è un dramma per loro è un dramma per noi questo finisce a tanti anni fa
Il tema
Il tema della famiglia
E non noi non solo ma voi non solo al prezzo i cavalli ma Costituzione italiana India come famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e questi temi sono temi che noi
Sottolineano tutto questo
Tutto questo che si era già maturato all'interno di Alleanza Nazionale rappresentato una diversificazione di percorso
Che però non deve dire non vuol dire continuare polemiche sterile
Lancia di fango centri se dobbiamo
Affrontare questi temi che ne ha cento desta dentro in questa maniera non va bene ma dobbiamo comunque essere pagati Foggia via comunque il processo negazione certo adesso questo è molto ampio
Ma dicevo convochiamo gli organi di partito
E lo chiediamo due cose
Al popolo e libertà
Il primo
è stato detto e sviscerato
Che poi per taxi a un partito di partecipazione un partito maturo
Alfano se è già impegnato
Vogliamo ripetere qui alcune cose
Bisogna realmente farli questi congressi
Bisogna farli un uomo un vuoto niente meccanismi ponderati che poi porto magari a parlamentari nominati avere voti di più altre cose ogni persona che prende la testa e che ho le sue gambe va a votare ai pari all'altra sia essa deputato sempre scritto altre cose anzi
Se a un voto ponderato
Dovesse essere fatta sarebbe all'inverso correlare ventotto il voto di un singolo cittadino elettore che senza avere nessuna carica prende e va a votare spetta magari abbia portato acqua consigliere regionale
Che
Ho altresì epocale a un Sindaco per fare un professore
E poi la questione delle primarie
Le primarie sono importanti
Perché vedete
Noi oggi non staremmo come stiamo
Se
In sede di scelta dei candidati del centrodestra alle ultime elezioni comunali
Beh forse qualcosa di simile primarie fosse stato adottato
Io personalmente vi do l'esperienza
Per cercato in tutti i modi di spiegare
Che il signor Lettieri non era il migliore candidato per Napoli essere andato presso
La di aver Palazzo Grazioli Ute PATI per dire no la mia opinione che manco la conoscevo ma per trasferire l'opinione di una grande parte la classe dirigente il PDL
Ma degli imprenditori degli industriali la società civile di Napoli
E di non essere riuscito mai a trovare uno mi dà una risposta e poi alla fine abbiamo scelto
Quel candidato
Che non era credo giusto rispettabilissima personalmente vedo giusto
è ugualmente invece io penso che probabilmente la Moratti se non fosse stata massacrata da pazzi e pazzoide andavo in giro facendo manifesti strani no alle BR in Procura tenute forse ce la poteva pure fare ma certamente
Sì anche la Moratti candidato uscente come io volevo fare nel due mila tredici si fosse fatta precedere da una legittimazione nel proprio popolo non sarebbe andato alle spalle molto più robusta
A dare quella messaggiarmi hanno
Quindi
Se qualcuno non l'avesse capito
Le primarie servono non solo per decidere chi è il più bello fra di noi
Ma servono per vincere
Che non avesse capito il miracolo Pisapia il miracolo del magistrato
Queste realtà
Cosa derivano
Il fatto che i candidati più democratico Salo passino a Torino sono scaduti i quali sul transati da candidati cosiddetti estremisti che hanno poi vinto non ci sta niente abbiamo ancora dei dubbi Alfano addirittura dei dubbi
E io in più devo dire un'altra cosa
Che il tema è privare si deve incrociare
Col tema della legge elettorale
Ci vuole una nuova legge elettorale e quale dibattito è aperto
Io credo che non dobbiamo perdere
Il diritto di scegliere non solo il partito ma anche lo schieramento e quindi ci sia un premio di coalizione
Ma dico anche lo dico anche Altero che è perplesso non so se sono le prima e non so se sono le preferenze credo di sì
Ma noi dobbiamo trovare un meccanismo per non avere più candidati in liste bloccati calati dall'alto
Niente
Scusatemi
Si erano dietro ma non riesco proprio a Reggio al nuovo significa mai più Minetti dentro il Consiglio regionale anche cari questo genere
Perché in questo modo
Noi diamo prendiamo
In questo modo noi comprendiamo il favore per cari anche Silvio Berlusconi
E infine
Il partito degli onesti questo è il tema e più delicato
Perché vede il partito degli onesti significa tema lanciato dal fanno significa
Avere
Chiarezza rispetto a quelle sono le persecuzioni giudiziarie perché non lo sono
Quindi io credo che il Palio gli onesti non sia delle regole astratte dentro fuori regole di ingaggio cioè l'avviso di garanzia spedendo cioè il rinvio a giudizio non è questo
Io credo che il popolo e libertà questo la mia proposta personale abbia la forza e radicamento morale e culturale a tre cose per individuare un vero Collegio dei probiviri un vero College di saggi Heathrow BdT
I quali
Quando c'è un caso e quando c'è un problema si riuniscono senza condizionamenti guardando le carte indicherò quei cioè persecuzione è la persona d'intesa
Quindi non c'è persecuzione c'è fatto negativo è la persona deve fare un passo indietro dobbiamo scelgano noi ma dobbiamo dirlo con estrema chiarezza
Queste sono
I temi e Cipro il permettiamo di dire sul versante di un partito di partecipazione
Ma c'è un altro tema che urge forse ancora di più
Che il tema delle politiche di governo
Questo tema i poli del Governo emerge con chiarezza perché siamo di fronte alla crisi economica
E dobbiamo vedere come fronteggiarlo
Fino adesso
A preceduto alla fronteggiamento di questa
Situazione
Il chiudersi a riccio
I processi a riccio significativamente in via venti Settembre
E decidere lì manovre
Da cinquantacinque miliardi di euro
E qua
Però dobbiamo dare
Una atto di omaggio di rispetto al Governo perché e dobbiamo dirlo a gran voce sempre ed esse sembrano sua premessa
Perché non è la sinistra ci può fare squali morale su queste cose
Noi stiamo facendo una manovra che persegue l'obiettivo del pareggio di bilancio e il pareggio di bilancio
Che c'è
In Italia che non c'è in Italia dal mille ottocentosettantacinque
Quindi una Obiettivo epocale bisogna termali tempia destra storica per avere questa stesso tipo di Obiettivo
Quindi una svolta profonda
Ma questa svolta non si può fare chiuse a riccio
Perché
Su questo tema
Bisogna capirsi bene
In tutti gli anni in cui
Giulio Tremonti è stato ministro l'economia
Abbiamo sempre sentito formulare
Delle ricette dette in maniera
Diretta apodittica
Io mi ricordo il due mila uno al due mila e sei
Mi ricordo presente all'inizio del due mila uno che Giulio Tremonti difendeva la politica dei condoni ve lo ricordate
E quando qualcuno dice perplessità si rispondevano dobbiamo arrivare a questo tipo di obiettivo
Poi
Siamo arrivati
Alla fase della difesa del fortino
I conti pubblici senza toccare
Le tasche degli italiani
E da questo punto di vista abbiamo avuto per esempio quando noi dicevamo che dovevamo fare la tassazione sulle rendite finanziarie ci si trattava come degli scemi poi la tassazione le rendite finanziarie è avvenuta poi avvenuta il fatto di non do nessuna fare più
Insomma io credo
Che noi dobbiamo lanciare io voglio lanciare una grande sfida Giulio Tremonti io lo considero sinceramente
Il miglior Governo Ministro e questo Governo lo è
Per tutto quello che rappresenta quello che a di fronte a sé lo è a fianco Altero Matteoli
Che
Non lo vediamo con chiarezza e la persona il ministro che ha portato avanti tutta qui alle infrastrutture
In questi
Anni e la portano avanti tre ministeri lo è anche insieme a Roberto Maroni buon Ministro degli Interni che affrontano tanti problemi e tante prime sicurezza
Però
La sfida deve essere quella di fare la cui economia nella partecipazione
E qua veniamo ha un aspetto molto importante guardate Confindustria si è espressa ieri e domani presenterà il manifesto per l'Italia
Qual è questo messaggio messaggio importante di Confindustria non dice copiosa non dice andate a casa
No Confindustria dice queste sono le nostre proposte il Governo Governi
E quindi sostanzialmente c'è questa sfida e allora noi domani leggeremo le proposte di Confindustria
E chiediamo e dobbiamo chiedere a tutte le parti sociali anche i comuni alle province quali sono le proposte o le sono le ricette per tenere in piedi l'Italia
Quindi
C'è un segnale a questo punto di vista
Non c'è
Il segnalo l'idea
Di un Governo tecnico
Questo patto un governo tecnico larghe intese o del voto anticipato oggi è un salto nel buio anche gli industriali chiedono che il Governo governi
E pensiamo soltanto se entrassimo in una fase miste abilità di crisi al buio l'elezioni anticipate mesi che si perdono pensate che lega sarebbe meno ovvio esposto la speculazione finanziaria
Ecco perché questo Governo deve governare ecco perché questo Governo deve creare un Progetto di fine legislatura un programma di fine legislatura
Ed è mettere insieme una serie di riforme
Che sono le forme attese da anni e tiene un anno e mezzo si possono fare e che se vengono inaugurate fate diventa una migliore carta di garanzia per questo Governo ha ricadute legati ad Al tutti i dossier adiecto e attacchi
Guardate
In questi
Diciannove anni o diciotto anni di cento di Seconda Repubblica
Solo il centrodestra l'ha fatta riforme
Le ha fatte magari non abbastanza
Non ha adeguatamente incisive
Ma è stato lui a farlo
Il centrosinistra in questi anni ha fatto solo controriforme pensate la controriforma di Prodi sulle pensioni ha bruciato dieci miliardi di euro per eliminare il famoso scalone
Pensate a quanto ci sarebbero utili quei dieci miliardi di euro e quando sedute quella riforma non fosse stata fatta con la controriforma fosse stata fatta
Quindi le riforme le fa il centrodestra può farne questo schieramento noi dobbiamo chiedere che questo schieramento realizzi fino in fondo queste riforme numerandolo lego che si presenti con questa carta
Ma dobbiamo farlo dopo che
Tutti sono stati ascoltati brevemente rapidamente assumendosi le proprie società ma tutti devono essere ascoltati non può essere un discorso per cui
Quella riforma la nuova riforma ancora una volta si fa chiusi in una stanza con quattro tecnocrati attorno se crediamo in questo Paese
Per l'anno e dobbiamo credere nella rappresentanze nella voce questo bene sia in sede locale senza di parti sociali anche perché
Qui la sfida non è quella solo quella di tenere insieme i conti pubblici
La sfida e quella
Di riuscire a rimettere in moto lo sviluppo noi dobbiamo tornare a crescere perché se non poniamo a crescere la benzina poi finisce l'ha detto Abete primo giorno la condivido
Ma per crescere chi sono i protagonisti i tecnocrati i ministri i parlamentari i sindaci
No personale a crescere i protagonisti sono le famiglie sono le imprese
Sono quelle persone che si sveglia una mattina e vanno pagare alle sei alle cinque del mattino a lavorare a produrre
Sono quelle famiglie che non lo Statuto è ritirata stringono i denti e vogliono fare un figlio in più perché ci credo perché hanno futuro
Allora
Vogliamo
Vogliamo ottenere
Queste persone fuori da un confronto reale su quella che può essere la grande spinta allo sviluppo e non credo che sia possibile credo che dobbiamo sforzarci a dare una spinta in positivo
Questo è un dato che deve essere coinvolgente su questo in termini di temi voglio citare
Per esempio il tema
Per la lotta già ossia quella che
L'instabilità finanziaria
Che può e deve essere affrontata con un grande progetto e dismissioni di patrimonio pubblico
Il tema della riforma fiscale dove attenzione quando si parla patrimoniali si patrimoniali no qui non si tratta e non si può trattare i metterà nuova tassa
Perché altrimenti chi è già stata sale è stato detto facendo il proprio risparmio che produceva reddito viene cassato una seconda volta
Perché ciò ha di fronte a sé e quello che magari è sulle spalle diretta sia come patrimonio non è questo
La nuova riforma fiscale deve mettere insieme
Una abbassamento della pressione sui lavoratori dipendenti e sulle piccole e medie imprese è un aumento dalla tassazione equivalente in termini di gettito
In termini patrimoni e di rendite quindi non una nuova tassa ma una rimodulazione proprio per evitare la doppia tassazione però attraverso questo noialtri diremo in varie forme quella che
L'evasione fiscale come
Il giusto tema del no alle ganasce fiscali si combatte e Maurizio Leo sono dieci anni o vent'anni che lo ripete attraverso il contrasto di interessi
Dobbiamo permettere alle persone anche lavoratori dipendenti anche pensionati dobbiamo permette di scaricare sulla propria direzione vedi riscontri le fatture perché così
Così esce fuori il meno
Quando qualcuno ti viene a dire non faccio una fattura con così risparmi l'IVA la reale vera lavatoio dipendente che non si scarica l'IVA gli dobbiamo dire
Poter far dire Tanner allo stesso perché ciò una forma di scaricare questo è il modo migliore per evitare e il nero dentro al nostro Paese
Coi
Ci sono le forme che non costano che non costano nulla
Riforme che parla di meritocrazia le riforme che l'altro al palo e lotta alla burocrazia le riforme parlano di efficienza dire una nuova
Pubblica amministrazione pensate c'è uno studio
Attendibile e che abbiamo riportato sul documento che dimostrando che è un recupero di efficienza della pubblica amministrazione dieci punti
Percentuali efficienza c'è un parametro che lo crea genera da solo due punti di PIL in più quei due punti di PIL che stiamo disperatamente c'è
Tanto con tre mila
Meccanismi diversi li recuperiamo se la Puglia amministrazione recupera la sua efficienza ma lo fa premiando è meritevole a produttività anche
Lamentele questa realtà
E lo dico
Hai tanti lavoratori dipendenti la Pubblica vessazione sono presenti qui di società
Della pubblica amministrazione lo dico perché dobbiamo fare in modo che chi lavora di chi produce non venga confuso con gli scansafatiche sono la maggioranza collega Bono che produco la propria amministrazione non debbono essere confuse a queste minoranze
E poi
Dalla riforma fiscale c'è il quoziente familiare
Potete nominare si può fare non è vero che bisogna premi chissà quali risorse il quoziente familiare si fa nel momento in cui si sceglie di fare una logica fiscale è una logica di poli aderenti di su base non individuale ma familiare
E allora si riformano tutto quanto ma si evita che una persona chiede da singolo con uno stipendio Errico diventa un povero disgraziato se fa famiglie va due figli e questa cosa non può essere se crediamo realmente nel futuro della famiglia
Ci sono ancora due punti voglio dire sulla realtà del di quello che i programmi di governo
è uno di questi temi e inevitabilmente quello della lega
In questi mesi sono volati molte polemiche
Tra il sottoscritto come sindaco di Roma e la lega Nord
Io credo
Che noi dobbiamo essere molto chiari da questo punto di vista
Però pregherei anche
Di svelare una contraddizione
Anche ai miei colleghi di partito perché quando si ci si stupisce ci si indigna si reagisce alle sparate lì questo quelle lista ci viene detto Emma dai quali sono faticosi e quasi un fatto coniare dico sparo dico eccetera eccetera
Poi però quando si reagisce per le rime odio santo verginità violato ad un santo di cosa abbiamo fatto abbiamo rotto un tabù
Allora i casi sono due
Qua e goliardia allora noi romani e italiani si allegati S doppiamente goliardici rispetto alla goliardia nelle valli padane oppure
Oppure
Oppure non è voglio Ardia
Però non si scherza non si scherza basta
Noi siamo l'unico centro destra europeo
Che non riesce a sventolare fino in fondo la bandiera nazionale
L'unità nazionale non farla propria fino in fondo
Perché
Se
Questo tema
Tocca un valore non negoziabile guardate
Noi proprio sul dibattito con la Lega dimostrando lesione materno siamo pregiudiziali siamo precisi sul versante del federalismo turismo anche municipale
E ci crediamo
Crediamo nella crescita dei Comuni soprattutto ma anche dalle Regioni del territorio da soci dell'ARCI crediamo
Ma poi
Quando vediamo a questo diciamo meno potere centrale magari meno ministeri
Ma quando a voi leggiamo che invece ministeri ma li avesse portati al nord allora sospendiamo e non siamo di fronte al federalismo ma siamo di fronte a un altro centralismo che però non guarda l'Italia questo non si può fare
Allora
Resta un tema
Che noi chiediamo con molta forse venga chiarito
Che venga chiarito
Dicendo tra l'altro per quanto riguarda Roma
Però ma oggi
E lo dico anche a tutti gli amici che sono di avendo una fuori Roma
E quella che ha l'addizionale IRPEF più alta d'Italia e lo fa per tenere in ordine i propri bilanci e per pagare i debiti che abbiamo ereditato alle stazioni centrosinistra
Non bisogna
Non bisogna confondere ed è suicida confondere gli errori fatti
Dalle nei settori centrosinistra con la città di Roma
Si ha una palla così chiare così alta per attaccare la sinistra l'errore che si commetterebbe geriatra che la sinistra si attacca a Roma che ha subito con le amministrazioni sulla propria pelle che oggi sta pagando i debiti con l'amministrazione
Non è accettabile
Qua da questo tema avendo avesse la protesta dei sindaci dei Presidenti di Regione per gli enti locali
C'è un pezzo di buona politica che si sta realizzando in Italia
Che l'unità di tutti i Sindaci
Ve la legga salvo ripensamenti ultima ora del PdL il PD nel difendere non gli interessi dei Comuni ma interessi dei cittadini
è un'alleanza che si è vista anche in maniera chiara e definita che si basa sull'impatto
Che noi abbiamo sottoscritto con i sindaci d'altra parte e abbiamo detto noi non faremo ammuina non faremmo finta
Voi non dovete fare speculazione politica contro il Governo di centrodestra cioè non dovete trasformare questa protesta non protesta ideologica
Contro il centrodestra
E questo
In larga parte si sta realizzando
è stato istituito un tavolo attraverso l'ordine del giorno tra l'altro promosso onorevole Saltamartini che ringrazio di aver fatto questa iniziativa che è stata raffrontato tutti quanti
Da tutti quanti
I gruppi parlamentari questo ordine del giorno istituisce
La Commissione paritetica fra enti locali e Regioni è stato lì bisogna e il Governo ha lì bisogna definire con chiarezza
I cambiamenti vanno fatti a riforme
Evitare sovrapposizioni
Evitare i cinque livelli successivi elezioni municipi comuni province regioni Stato
Semplificare questa setto dare una svolta anche per quella del radicamento nella e la Lara la diffusione degli organismi allo Stato dentro il territorio ecco fare queste cose
Debbono permette di avere una semplificazione alleggerimento dei costi in termini strutturali
Ma io lo dico con chiarezza
Da qui alla fine dell'anno la manovra sui Comuni sulle Regioni deve essere rivista
Il trasporto pubblico locale viene tagliato da un miliardo e novecento milioni a quattrocento milioni
Se non cambia la questo tipo di meccanismo non avremo più autobus treni e metropolitane né a Romani nessun'altra parte d'Italia pensiamo di poter fare a meno trasporto pubblico locale in Italia credo di no
Non solo cosa ancora più grave il patto di stabilità
Blotta blocca nella pancia dei Comuni quarantatré miliardi di euro di possibili investimenti ma li blocca non solo come consiglia di lavoro di sviluppo li blocca
Anche perché diventa quasi impossibile fare persino le manutenzioni
Se non tanto di a questa manovra a Roma non possiamo neanche rimette a posto i marciapiedi non parliamo delle buche tutte altre cose in questo momento a Roma ci sono cinquecento o venti i cantieri aperti voi pensate che il Sindaco di Roma da qualche
Mediazione politica titolo scura per qualche solidarietà il partito più o meno comprensibile possa dire tali romani fermi tutti lasciamo le bugie aperte lasciamo i cantieri aperti e la faccia una pensata egoismo si possa fare
Beh
C'è un dato e su cui io richiamo con forza tutti quanti
Quando noi
Veniamo eletti e assumiamo una carica chiudiamo chiudiamo
Chiudiamo sulla Costituzione ma soprattutto il giudichiamo a tutti i cittadini di essere fedeli e loro interessi
Io sono il popolo e libertà solo il centrodestra posso Stuto questo Governo continua a sostenerlo politicamente tutti i modi ma non posso violare questo giuramento nei confronti dei cittadini romani devo fa servizi colgo periodica
Ma io credo
Qua il punto ed è qua il punto
Cui voglio concludere
Che tutto questo sia giusto per l'Italia e già questo solo basterebbe ma è anche giusto che il centrodestra
Quello che è giusto che l'Italia deve essere giusto che il centrodestra ci possono essere scissione da questo punto di vista ne siamo profondamente convinti
Io sono convinto che se queste nostre richieste e le altre chiesta potranno venire fuori saranno recepite dal popolo e libertà saranno recepite al centrodestra
Beh allora noi potremmo fare quel salto di livello che ci permette di completare l'opera
Non abbiamo un tempo infinito di fronte a noi
Abbiamo diciannove mesi alle elezioni del due mila e tredici
Bene in questi diciannove Nesi noi dobbiamo dare un senso compiuto al Progetto riformista del centrodestra
Dobbiamo dare una risposta a quella che la crisi economica senza creare squilibri avvitamenti insopportabili dobbiamo preparare e far crescere giorno dopo giorno il nuovo partito cui abbiamo bisogno questo è il quadro su cui ci misuriamo
Io credo
Che se non vogliamo consegnare Italia la sinistra di Vendola se non vogliamo tradire aspettative italiani se non vogliamo consegnare a un esito negativo un lungo percorso che abbiamo fatto convintamente tutti quanti
Noi siamo chiamati ad affrontare accettare questa sfida senza rinvii questo è il punto
Non ci possono essere gli oriundi
Ecco perché
Noi chiediamo Angelino Alfano a Silvio Berlusconi al Governo di centrodestra
A tutte le persone che animano questo grande partito e che lo rappresentano
Degnamente di fare in modo che da domani si apra un grande cantiere
Per far nascere questo project
In fine legislatura e siamo convinti che questa sia la strada per tornare a vincere queste e il punto di contatto su cui noi ci stiamo muovendo quindi ma non siamo malpancisti
Perché i malpancisti stanno macero mal di pancia ma le cose vanno male ma ancora di più quando vanno bene non siamo affatto al tanto peggio tanto meglio no siamo semplicemente italiani
Che chiedono a Silvio Berlusconi Angelino Alfano al PdL di andare avanti e di vincere per l'Italia ci possiamo riuscire ci usciremo insieme viva l'Italia viva il Popolo la libertà
Globalmente
Va
No
Grazie