I referendum abrogativi delle legge elettorale, il cosiddetto "Porcellum". Intervista a Stelio Mangiameli

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Castelli io mangia Meli e docente di diritto costituzionale per ha parlato e dei
Referendum abrogativi elettorali che sono stati presentati in questi giorni di cui è in corso la raccolta delle sia meno e ci sono molti dubbi per quanto riguarda
La possibilità che la Corte costituzionale possa mettere questi quesiti in quanto
Si tratta di referendum
Che abrogano totalmente le norme della dell'attuale legge elettorale il cosiddetto porcellum ma questo
Riaprire il dibattito sull'annosa questione della righi di scienza delle
Del delle norme precedenti cioè può un referendum abrogativo provocare la come si può dire tra virgolette la discesa delle norme precedenti se va tutto se pensiamo che il Parlamento è intervenuto in questa materia nel due mila cinque è un interrogativo che resta aperto professore Emma gemelli ci vuole spiegare quale sono le sue riflessioni su questo argomento
Ma in realtà all'idea di ripresentare un quesito di abrogazione totale della legge duecentosettanta del due mila e cinque
Da già state avanzate da parte mia divertiranno suono quando furono proposti altri quesiti referendari
In quella così hanno il Comitato per il referendum non accolte questa mia proposta
Perfetto si è visto che il referendum proposto da loro è andato malissimo
Gli utenti tema che la dottrina anche quella più recente affrontato in modo molto serio ritenendo che per via referendaria si possa avere una reminiscenza delle norme abrogate ovviamente il profilo
E fortemente tecnico ed è stato studiato dalla dottrina costituzionalistica italiana in modo molto approfondita ma anche un risvolto politico perché la Corte costituzionale
Esprimo un giudice ma non è solo un giudice un organo costituzionale partecipe al dibattito istituzionale nel nostro Paese
E di fronte a una forte richiesta dei cittadini
Che richiedono una a che presenta una proposta referendaria abrogativa integrale della precedente legge elettorale
Avrebbero di che
Meditare a terra accettare questa proposta e a mettere il referendum con la conseguente riunisce
Ecco in merito in merito alla
Natura del referendum abrogativo si può dire che in questo caso l'eletto leggo abrogando queste norme si trasformerebbe comunque anche il legislatore trasformerebbe il quesito referendario in un quesito propositivo
Il ma il del cittadino partecipando al referendum partecipa comunque all'esercizio della funzione legislativa anche quando il referendum veramente abrogativo
C'è da dire che la Corte costituzionale ha ormai da tempo immemore
Ha accettato è ammesso quesiti referendari che operavano in un ritaglio parziale delle disposizioni dando vita a norme nuove
Quindi sotto mentite spoglie già da tempo e possibile produrre esperto effettui normativi positivi attraverso il referendum abrogativo
Non si comprenderebbe perciò perché non dover ammettere un'abrogazione totale che facciamo in una precedente legge
Ecco però lei si è riferito a casi di di ritaglio di leggi che darebbe una normativa di risulta oppure a sino a seguito anche a delle
A della progressioni totali di delle norme
No cause l'abrogazione totale
E per certi aspetti alla giurisprudenza costituzionale è un mettere bocca su un nuovo
Ma quella della normativa di risulta non è meno impegnativa dal punto di vista teorico rispetto a quella l'abrogazione totale anzi
Oserei dire che molto più impegnativo la Corte ha lo ha risolto in un modo molto semplice
Dicendo che la normativa che risulta deve essere autosufficiente ma altrettanto potrebbe richiedere un'abrogazione totale
Voluta dal corpo elettorale espressamente per far rivivere la precedente legge che sicuramente era autosufficiente
Ecco il risultato di un'accettazione di un quesito del genere sarebbe un'innovazione nel diritto italiano secondo lei
Fino a un certo punto
Proprio per questa giurisprudenza pregressa se la Corte Costituzionale avesse avuto una giurisprudenza estremamente rigorosa in cui non avesse mai ammesso sono una al referendum o diciamo così le giocato su un ritaglio per le disposizioni in vigore
Allora
Si sarebbe potuto accettare una diciamo così una qualche perplessità anche sul referendum
Sull'intera legge
Ma nel momento in cui la stessa Corte costituzionale acconsentito
Ai propose a chi propone un referendum di trasformate attraverso il consenso degli elettori non vere e proprie legislatore attivo non si comprende perché non si potrebbe fare anche un'abrogazione totale di un anno di un testo legislativo
Anche se questo andrebbe aree diciamo a confliggere con una una pregare un'abrogazione voluta dal Parlamento con un intervento nel due mila cinque
Va del fatto che sia intervenuta una nuova legge nel due mila e cinque non impedisce assolutamente
La proposizione del referendum ma bloccati in ruolo sulla legge elettorale tanto più che la legge elettorale non è il nominato espressamente nell'ultimo comma dell'articolo settantacinque
Della Costituzione comunque fase in cui non è ammissibile il referendum
La circostanza che ci sia una proposta di referendum abrogativo in ogni caso non impedirebbe al Parlamento di intervenire per tempo apportando quelle modifiche sostanziali
Presto però
Ecco lei si ricorda ci può ricordare i casi in cui
La Corte Costituzionale ha dato
Ha dato luogo alla cosiddetta reminiscenza si ricorda delle sentenze proprio
Che possono venirci incontro e a capire per farci
Come per esempio sul tema della riesce ancora ve ne sono pochissime
Credo che in tutto l'arco della giurisprudenza della Corte Costituzionale diciotto uno e tre casi il tutto ma questo non vuol dir nulla potrebbe essere un caso a Roma non per questo meno possibile di tante altre cose
La Corte non ha mai escluso nemmeno
In assoluto che le sue sentenze che hanno un carattere anch'esso legislativa possano comportare l'arrivo la reticenza delle norme abrogate dalla norma dichiarate illegittime costituzionalmente
Mi sono spiegato sì quindi questo après può aprire un dibattito
Ma necessariamente il dibattito non si deve concludere con inammissibilità del delle proposte in tema di legge elettorale ammissibile un vuoto legislativo
Ma a mio avviso spinge accertato un vuoto legislativo ricordiamo il referendum del mille novecentonovantatré che il diciotto aprile
Quello sulla legge elettorale del Senato in realtà alla Corte ma verrà messo sulla parte per la motivazione che la disciplina di risulta era autosufficiente tuttavia se uno va a vedere esattamente le modifiche introdotte per via referendaria il alla riceve risulta non era affatto autosufficiente tant'è vero
Che subito dopo è intervenuto il legislatore con le leggi della quattro agosto mille novecentonovantatré
Che hanno introdotto il cosiddetto Mattarellum
E con le quali abbiamo votato per ben due volte ecco quindi lei che sostiene che se si fosse votato tra il diciotto aprile del novantatré signori e largo sto del mille novecentonovantatré il momento in cui egli è entrato in vigore la nuova legge elettorale per l'approvazione non si sarebbero potute fare le elezioni perché mancava la legge elettorale del Senato
Sissignore perché i collegi non la regola per definire con legge non c'era food fu introdotta successivamente con con
Con la legge per la Latella costo globale ho capito quindi i collegi non furono introdotti diciamo in Senato ma solo per la caccia è là che per la Camera anche per il Senato
Vorrei introdotti con la riduzione della
A
Per la per la riduzione della percentuale che nella vecchia legge elettorale nella legge originaria era occorreva al settantacinque per cento dei voti per far scattare con il metodo maggioritario i collegi senatoriale e recapitava
Due tre e in tutti i pareri scattavano o gli altri vengono riconvertiti in un sistema proporzionale e regionale distribuiti con incontri con la
Cosiddetto ventotto don tra
Ma quando intervenne il referendum il sistema aveva stelle insufficiente che poi furono colmate dalla dalla dalla legge dell'agosto del novantatré
Un'ultima valutazione forse una valutazione un po'più politica ma che comunque a che fare con
Lo stato giuridico del nostro Paese noi sappiamo quali sono state le difficoltà
Italiane tra il tra la Cavallo oltre alla
Fine della Prima Guerra mondiale l'avvento del fascismo quando furono cambiate di cambiate le leggi elettorali lei considera come un momento
Delicato comunque difficile della storia istituzionale italiano quando si mette troppe volte mano alla legge elettorale
No
Io ritengo che toccare la legge elettorale non c'è un problema in un sistema o tecnicamente dove
La sentimento democratico non dipende dalla legge elettorale
Ma dal pentire del del del corpo elettorale e perché quella la vera protezione nei confronti la del fascismo
Voglio ricordare però esattamente due cose la prima e che
La proposta referendaria precedente
Avrebbe avuto e per questo io non non l'ha sostenuta
Avrebbe avuto l'effetto ha un effetto che è chiaro che la legge Acerbo che la legge con cui si il fascismo con solito il suo potere
Secondo che
La legge attualmente in vigore non funziona bene
Per due motivi uno perché ha voluto codificare oppormi aspetto delle coalizioni completo il nome dell'intero il deposito del programma indifferente può dopodiché clausole di sbarramento per
Perché sta dentro e che sta fuori in una una coalizione vogliono i due elementi che non consentono di far funzionare bene
Questa legge elettorale
La necessità si rimuovere questa legge per certi deriva dal fatto che non corrisponda adeguatamente al sistema e alla prima democratico del nostro Paese
La legge di cui si vuole andare in bicicletta cioè una legge il Mattarellum per intenderci e un male minore ma non è detto che sia la migliore legge elettorale per il nostro sistema politico perché anche quella legge
Conteneva al suo interno una serie di problemi per esempio
Obbligata ricchezza come questa legge alla formazione di coalizione
E impatto riproporzionamento dava la quota maggioritaria per cui esiste vorrei ricordare Mattarellum specie sicuri seggi incerti eccentriche certamente non vengono attribuite alla coalizione
E venivano redistribuiti su questi temi ci questi tre categorie gli stessi
Secondo una logica proporzionali tra i partecipanti della coalizione
Così non andiamo da nessuna parte o si prevede un sistema maggioritario a questo punto visto il problema vi diremo
A doppio turno di cui al primo turno tutte le forze politiche possono correre e che impegnava cercare i candidati migliori nei collegi oppure
E bisognerà modificare qualcosa e non avere i collegi male perché le liste con delle clausole di sbarramento efficaci e generale
Il dibattito poi ovviamente se il corpo elettorale l'unico modo che ha per intervenire a quello del referendum abrogativo e più in cui vi sono avvenute le strade obbligate che andrebbero andrebbero sobrietà del bene senta io non so come signor Sergio D'Ambrosio
Squisita disponibilità ringrazio il professor Castelli o mangia meglio i docenti discenti e di diritto costituzionale col quale abbiamo parlato di
Referendum elettorale ed di scienza e appunto dei quesiti referendari presentati in materia al vaglio della della Corte costituzionale la ringrazio professore
Grazie a lei