Festa Nazionale dell'UDC 2011 - Assemblea Nazionale Enti locali

Scusate io mi alzo in piedi un attimo proprio per chiedere di sederci subito quello degli enti locali
Con quello che sta succedendo in questi giorni
Novelli si chiamano soltanto intanto io volevo dire due cose subito come vogliamo impostare questo incontro dicevo
Vista la situazione e vista la posizione del nostro partito noi stasera vorremmo essere qui sul palco in cinque a parlare il meno possibile mi farò carico io di togliere la parola a tutti rapidamente
Perché visto però i tempi per permettere a voi specialmente agli amministratori locali di intervenire e fare delle domande però anche lì in tempi molto rapidi per i tare che alla fine dell'incontro ci troviamo con una persona che fa l'ultima domanda nessuno l'ascolta grazie se Lorena estraneo a un saluto
Allora allora continuo rapidamente guardate
Perché abbiamo voluto questo incontro perché la vicenda della manovra che solo la parte conclusiva e non sarà l'ultima purtroppo ce ne saranno altre
Molti degli interventi sono solo di interventi dichiarati di facciata porcelo anticiperanno anch'i nostri due rappresentanti del capogruppo al Senato Dalia che ha già vissuto questo passaggio della manovra
Il nostro vicepresidente alla Camera Galletti che affronterà in questi giorni si amano e la manovra dicevo noi che è partito siamo
Noi sono anni che parliamo
Tramite una parola uno slogan la responsabilità
Dunque noi abbiamo
Cercato di fare nostro questo slogan ma abbiamo chiesto un grande sacrificio a tutti i nostri amministratori perché trasferire questo modo di fare politica nelle realtà locali
è difficile
Non perché noi voi non siete in grado ma perché la competizione degli altri sulla voglia di piacere e di dare ragione sempre di più solo ai cittadini anche scarsa Ando i conti pubblici
è una competizione che purtroppo
Rischia di metterci in difficoltà essere seri molte volte non paga ma noi vi abbiamo questo schietto questo sacrificio e vogliamo continuare andare avanti in questo modo
E allora
C'è la questione dei conti pubblici cui abbiamo Ancisi dovrebbe esserci Antonio che
Non vera colori scusa
Che poi
A nome dei Comuni dell'ANCI e dell'UPI faranno un breve intervento però dicevo c'è una questione economica
Che vede
I più grandi critici più grandi contestatore del Governo proprio all'interno del centrodestra l'altro giorno martedì
C'è stata un incontro di protesta i più duri sono stati Alemanno la Polverini Formigoni e ne vediamo tanti altri in giro per il Paese
Dunque c'è una questione di conti pubblici ma c'è anche una questione di riassetto che tocca tanti di noi tocca a noi perché la questione delle Province il nostro partito ha preso una posizione molto molto chiara
Sulle la gestione dei Comuni l'accorpamento dei Comuni anche qui siamo stati chiari dico ancora una cosa e poi chiudo perché l'essere chiari non vuol dire abbandonare il buonsenso
Il buonsenso vuol dire che le cose non si risolvono con dei colpi d'accetta
Abolendo le province sotto i trecento mila o accorpando abolendo i Comuni sotto i mille ci sono delle peculiarità in questo Paese che il buon senso della politica dovrebbe portare
A considerare
è ovvio che quando l'Amministrazione e qui un'altra cosa dato che parliamo tra di noi non so se ci sono dei giornalisti ma parlo brutalmente
Molte volte per coprire anche le nostre scelte che non era non solo da una parte non sono state scelte un po'a macchia di leopardo abbiamo sempre detto che un conto è l'Amministrazione un conto è la politica
Io specialmente in questi giorni troppo
L'accordo molti di voi e di noi ce ne saranno accorti ancora prima di me che qual è il problema che si paga oggi caro D'Alia caro Galletti
Si paga una troppa vicinanza commistione tra chi fa amministrazione e chi fa politica allora cosa è successo che gli amministratori più forti che sono anche quelli più politicizzati non si sono potuti mettere contro le scelte dei loro Governi
E quando lo facevano solo gli amministratori che di volta in volta si trovavano in opposizione erano meno credibili perché diventavano scontri scontri può
Su
Nanni
Per risorse per le amministrazioni locali sono depauperati oggi il ritardo fuori tempo massimo si sono svegliati un po'tutti però oggi significa
Cercare di risolvere quel poco che c'è da risolvere con io laccio qui vorrei lasciare la parola per un'introduzione spero chiedo a tutti voi di essere il più rapidi possibili per fare intervenire poi chiuderemo a Mario Tassone e poi facciamo gli altri male
No non lo so se il caso che io faccia un'introduzione
Ora più lunghe o meno io ritengo che già
Il bene abbia posto in una serie di questioni
Io io poveri con pochissime in pochissimi minuti vorrei
Dare una
Una sollecitazione a fare una sollecitazione dare una possibilità e quindi degli elementi di valutazione
Noi parliamo di enti locali
Al di là di quello che sta venendo fuori in questa manovra finanziarie
Ligia ha richiamato Libè la responsabilità veementi il ruolo di Giampiero D'Alia
E proprio di Galletti che già l'auto in una fase precedente perché la verità
Perché oggi il ruolo come Camera deputati e non l'abbiamo perché come
Già prima abbia battuta
Abbiamo già realizzati in Marocco per il no perfetto al CED del nonno noi abbiamo semplicemente siamo una Cassa di registrazione perché non possiamo
Modificare nulla con non questa
Con questo voto di fiducia per cui già c'è un molecola malissimo e ci soltanto un ramo del Parlamento che legifera e l'altro ramo del Parlamento che è costretto ad accettare il raccordo
Senza
Senza nessuna discussione senza emendamenti e qualità
Sulle autonomie locali
E e io vi dico subito autonomia locale e le Province no questa è questione l'abbiamo posto più volte
Quando si è fatto il federalismo fiscale
Quando ci sono fatti altri provvedimenti
Quando ci ha fatto il Codice delle autonomie
Qui non è un problema di rivendicazione di una Provincia che deve rimanere o meno oppure dei comuni
Che chiedono ovviamente un loro ruolo e soprattutto un incidente diverse
Quindi c'era e capire qual è l'assetto del nostro Paese dello Stato
E hanno interessa maggiormente a noi come UDC almeno per la storia e per la provenienza
Perché c'è un tentativo ve lo dico con estrema chiarezza
C'è un tentativo di svuotare sempre di più le autonomie locali
E credo che il dato che è venuto fuori e soprattutto nella fase di
Nell'approvazione del federalismo fiscale
Al di là di quando si dice ma noi diamo più potere ai Comuni
Ma noi fra qualche anno dall'attuazione della legge vedremo fiscale i trasferimenti erariali saranno a zero
Per cui c'è un problema che oggi si pone in termini seri
Perché noi ci siamo opposti e siamo stati l'unico partito che si oppone
Perché questo certamente andava ad alterare un disegno complessivo delle autonomie locali ma un disegno complessivo dall'agosto pesi dello Stato
Perché il rapporto diventa sempre più difficile tra Comuni e Province e Regioni
E diventa sempre più difficile ovviamente il ruolo di indirizzo e di orientamento e la parte del Parlamento e da parte degli organi centrali degli ordini del dell'istituzione all'interno nel nostro Paese
Già una mia valutazione fatto parecchie volte
Noi abbiamo sistemi variabile all'intero nostro Paese
Storari abbiamo un sistema per l'elezione della Camera deputate senatore pubbliche
Abbiamo uno ognuno il sistema di votazione diverso
Per quanto riguarda le Regioni anzi alle Regioni gli abbiamo dato anche un'autonomia perdere e ETI e per trovare e soprattutto pelle
Pelle per approvare e del pesce glieli il proprio sistema elettorale e poi c'è la vicenda dei Comuni delle Province
Io voglio dire anche gli amministratori provinciale il nostro partito se dichiarato Fini dall'inizio
Ma per quanto mi riguarda io ho sempre chiesto ma soprattutto quando abbiamo discusso il pedalino fiscale qual è il ruolo delle Province
Sia rispetto ai Comuni sia rispetto alle Regioni
Tant'è vero che dicevamo più volte clienti e chi fa che cosa
Noi siamo stati contro sostato acconto e sono stato contro in Commissione quando si è detto le province al di sotto dei cinquecento dei cento mila abitanti vanno via
E gli altri rimangono
C'è una qualche ipotesi che è venuto a forza anche come terzo polo ma io non sto d'accordo o tutti o nessuno ma dobbiamo soprattutto capire chiarire qual è il ruolo delle Province
Ma dobbiamo chiarire il ruolo non soltanto dalle Province ma anche delle Regioni dobbiamo capire se le regioni ci sono è ancora un senso mantenere la regione a statuto speciale regione a statuto ordinario
Dobbiamo capire se questo problema delle Province rientra nel costo della politica oppure ad una riqualificazione ed un disegno diviso in tre giorni
Di ristrutturazione istituzionale e politica all'interno del nostro Paese
Noi siamo un partito delle autonomie
Ma questo scadimento che c'è non c'è dubbio che riflette una situazione dove la politica si è affievolita
La via della democrazia andati in crisi almeno come l'avevamo inteso noi
Allora nel comparare il dato dei piccoli Comuni anche importante ma voi pensate che si può fare un discorso sul posto dalla politica
Ridimensionando i Consigli comunali dei piccoli Comuni
Ma per noi ma quello è il costo della politica
O c'è un disegno
Di restringere sempre più l'aria della democrazia della partecipazione e allora io faccio anche questo discorso e le Province sensori interesse aboliscono
Ma non si può fare il discorso del costo della politica perché ci sono cinque o dieci o quindici rappresentanti in più basterebbe non compare nelle istituzioni e certamente ci sarebbe un grande Guaragno
Fortemente un grande guadagno è un grande ritorno politico amministrativo
Noi dobbiamo togliere dobbiamo avere il coraggio
Di rimuovere i ruoli e comuni
Di rimuovere i nuovi comune ormai sono piccole comunità la casta rivolta al Parlamento ma veramente voi pensate che la gente ce l'ha con i parlamentari
Si ritiene un ed è un ente inutile non produttivo
E cioè la uno antisbandamento carissimo molto forte però c'è perché viviamo da diciassette anni una china
Debba in direzione opposta di una di di quella che è una cultura di democrazia rappresentativa all'interno del nostro Parlamento nel nostro Paese
Dove basta ovviamente un nuovo un capo un salvatore della patria tant'è vero che quando si fa il discorso di ridurre i parlamentari otto d'accordo
Ma riducendo con un sistema di nomine del parlamentare non senso bisogna fare il Parlamento a ridurre il Parlamento ma cambiando i sistemi elettorali il sistema di selezione dei parlamentari
Sto finendo altrimenti non ha senso non ha significato sennò sembra una riduzione dei parlamentari perché il tempo a mente c'è una disistima e soprattutto c'è una tentata la centralità al Parlamento la basta nominare venti persone
I parlamentari possono stare a casa facciamo un po'da Trento di venti trenta persone ma questo qua in certamente un sistema che non lo nonno non spinge in avanti sul piano della proiezione dalle riforme serie
Per cui per concludere
Sulle Province ho detto come la penso poi ci sarà anche qualche collega e amico che parlava della Provincia
Sui comuni ho detto come la penso per quanto riguardava le io ero conto ad esempio lo dico con estremo coccola stemma chiarezza
All'eliminazione per il parente di quei comuni al di sotto di lui
I duecento mila abitanti dei Consigli circoscrizionali le ma le facevo le il consigliere circoscrizionale era un impatto diretto corno con i problemi anche a costo zero
Le une il giovane che potevano certamente e sperimentare le varie situazioni avere un'esperienza un impatto diretto con il problema del proprio quartiere del proprio territorio era un'assunzione di responsabilità allora il problema è politico
Senza riandare a Sturzo
A quello che è stato quest'ultimo per il pensiero anche legata alla dottrina sociale cristiana
Il ruolo dell'autonomia come criticità complessiva della società richieda capire se vogliamo crescere complessivamente e far crescere questo Paese
Oppure respingerà ambiti delle decisioni
E dove la partecipazione semplicemente evocata denunciata per praticata allora il problema io lo sposterei in questi termini viste e considerate che tutte le battaglie a chi non li abbiamo fatti qua direttamente
Come l'UDC
Silenzio di federalismo fiscale
Se in sede di autonomia è stato inserito il fervore se fai tanti Comuni metteranno più imposte equilibrio hanno dei comuni non sono disponibili io voglio sentire ovviamente i Comuni cosa appelli come la penso
E cosa dicono anche su questo su questo su questo discorso è già
Ovviamente hanno dei problemi in questo particolare momento
E debbo dire anche agli amici dell'ANCI dell'UPI
Debbo dire anche agli amici dell'ANCI dell'UPI non i nostri amici che stanno facendo tutti quanti il loro tutti quanto loro il loro dovere con un grande impegno soprattutto con grande slancio
Bisogna ovviamente fare una politica di difesa e di alcuni principi senza adattarsi alla bisogna
E senza mercanteggiare rispetto a quelli
Che sono i principi se marchette già MO su quelle che sono i PTP tutto sarà molto difficile e difficoltoso per cui questo dibattito che verrà fuori e che abbiamo già iniziato con l'impegno
Io ritengo sarà anche utile
Un tavolo un utile per conoscenza untore ovviamente per sollecitazioni perché noi vogliamo ecco perché abbiamo iniziato come seconda battuta questa festa di Chianciano questa edizione della festività Luciano con le autonomie locali
Perché noi sulle autonomie locali
Sulla partecipazione sulla responsabilità li vogliamo ovviamente aprire una fase nuova sul piano politico il problema dell'autonomia locale locale non è un fatto tecnico
è un fatto soprattutto politico e di svolta politica inviato che il dibattito potrà dare in tal senso una grande un grande contributo
Grazie Mario scusate avevamo detto io sono molto rapido per recuperare i tempi alzi la mano chi vuole intervenire perché noi vorremmo ascoltare delle domande delle considerazioni brevi e poi fare anche un giro di risposte tutto
Si prima aveva chiesto Franco Antonacci se gli date un microfono anche perché
Essendo vicepresidente dell'UPI
Sarà da bacchettare un po'di più
Ida il microfono perché c'era un sito internet
Sì voi Alvaro Ancisi
Mentre intanto un saluto a tutti certamente non è un
Per il giorno questo per le Province l'approvazione oggi del disegno di legge costituzionale da parte del Governo sull'abolizione delle Province
Certamente ci lascia molto molto perplessi molto contrariati come Unione delle Province come Presidente della lince come amministratore provincia anche stesso e ne abbiamo discusso tante volte che l'UDC si è sempre mosso su questo su questo piano
Noi come
Il sistema delle Province come UPI speravamo che si potesse arrivare a un processo di un riordino complessivo delle autonomia locale che salvasse la virtuosità di un sistema di governo dell'area vasta che secondo noi
Finora esplicato molti effetti positivi
Invece così non è stato si è preferito fare una riforma bandiera una riforma che secondo noi e molto demagogica che porterà come diceva giustamente Mario Tassone a pochissimi risparmi a zero risparmi perché
Su una spesa complessiva del sistema Provincia dei dodici miliardi annui
Per strade scuole e sviluppo economico e via dicendo il costo dei quattro mila amministratore delle Province di centotredici milioni quindi meno dell'uno per cento
Quindi si arriverà a questi grandi risparmi ma si stravolgerà un sistema che in Italia aveva dato buoni risultati
E che poteva essere razionalizzato attribuendo alle Province nuove e per precise funzioni come era previsto nella Carta delle autonomie
è soprattutto ridistribuendo in maniera
Eque in maniera funzionale i territori e le comunità provinciale attraverso un disegno di legge che avrebbe potuto farlo
Si poteva anche accorpare come funziona alle Province qui quello di quelle funzioni di tanti enti che in effetti si muovono con tanti consigli di amministrazione contanti
Presidente con tanti commissari e che certamente sono il vero spreco perché quelle stesse funzioni a costo zero potrebbero essere benissimo svolte dalle Province quindi
Noi
Trasferiremo in Parlamento come Unione delle Province italiane queste nostre idee questa nostra lotta perché il sistema pro vince venga modificato venga adeguato venga puntualizzato venga reso più funzionale ma non vengono con un colpo di penna cancellate le Province che
Erano settanta sono diventate band centodieci potrebbero ritornare a un numero più equo ma certamente compunzione meglio definite con
Contenuti più alti
Io questo posso dire non mi addentro sui sui mancati trasferimenti finanziari perché questa questione per noi chiaramente è prioritaria
Anche se voglio fare rilevare solo per un attimo che i tagli previsti da questa manovra si sommano già quelli previsti dal
Decreto legge settantotto pare che era del due mila dieci che aveva previsto per quest'anno un taglio di trecento milioni e per il prossimo anno un taglio di cinquecento milioni
Pertanto e Province la mia è una provincia abbastanza virtuosa che non ha mai sforato il patto di stabilità che ha il bilancio in attivo ma credetemi quest'anno ho visto difficoltà a chiudere il Bilancio è un altro anno sarà ancora peggio
Poi non parliamo delle Province siciliane dove
Si mette di mezzo la regione a statuto speciale
Mentre le altre Province
Si fa sentire positivamente al tetto del federalismo fiscale perché si può addizionale Verrecchia e via dicendo ma in Sicilia non possiamo fare neanche questo pur subendo i tagli perché la Regione ancora non si è seduto al tavolo del Governo
Per andare a creare questo tipo di sinergia quindi situazione disastrosa il mio è un grido di dolore un grido d'allarme spero che si possa trovare il modo la maniera per poter arrivare a un percorso condiviso di riordinati
Modifica e di rivitalizzazione di questo istituto grazie
Grazie Franco al varo Ancisi poi si prepari l'amico Troja
Credo
Vicepresidente dell'ANCI dove
Ah eccoli
Dunque colgo l'occasione per informare che oggi c'è stato uno dei tanti direttivi straordinari dell'ANCI in questo momento così grandi difficoltà dei Comuni
In cui sono state prese anche le decisioni importanti su cui non ha non abbiamo fatto mancare il nostro voto perché in questo momento è necessario ci sia proprio l'unanimità di tutto di tutti i partiti di tutte
Di tutto l'ANCI ma comunque con qualche differenziazione il quindici settembre ci sarà una giornata nazionale di protesta in tutti i Comuni
I sindaci dovrebbero consegnare al Prefetto la delega all'anagrafe
Questo è già un punto discutibile non so neanche se sia lecito comunque un gesto dimostrativo
Dovrebbero aprire le porte tutti i Comuni
Per far capire e mostrare i cittadini che i Comuni spente quel Comune spende poco
E
Questo qua
Però servirebbe a scaricare dei Comuni la responsabilità dei tagli che devono essere che fu dovrebbero essere fatte i servizi
Quando magari
Qualche taglio il Comuni l'avevano potuto già fare di per sé stessi lo potrebbero fare ancora prima di tagliare i servizi
Io su questo punto ho detto che però bisogna dare
Un'immagine di rigore dei dei Comuni
Devono sembrare rigorosi al di là di ogni
Sospetto perché non basta fare delle porte aperte presentate a tabelle perché i cittadini possono
Non vedere quali sono gli sprechi
I costi della politica e non vengono risparmiati eccetera eccetera
Ricorso alla Corte costituzionale
Non lo possono fare i Comuni lo si fa attraverso i consigli e delle regionale delle autonomie locali
Sugli articoli quattro e si riceve la manovra che ledono particolarmente l'autonomia
Dei Comuni
Richiesta al Parlamento di un ordine del giorno
Per costituire una Commissione paritetica fra
Parlamento associazioni
Degli enti locali
Per
Giardini promessa da Maroni
Per definire tutto il riordino istituzionale che ancora sul tappeto in modo che ci sia una fase di concertazione una specie di bicameralina
Così spicciola bella che c'era la Costituzione che non è mai stata fatta
Poi l'ANCI si concentrerà sul congresso di Brindisi in cui dovrà essere eletto il nuovo Presidente
Su quattro proposte su quattro fasi riproposte una sulla riorganizzazione istituzionale io ho detto semplificazione istituzionale
Secondo super partes e sui servizi tetro sulla spesso urlare forma della spesa pubblica
Quarto sulla crescita sul patto di stabilità le ANCI regionali organizzeranno mobilitazioni dei Comuni in tutte
Le singole regioni
Il ventitré a Perugia e ci sarà un'assemblea generale di cui i Comuni con il Consiglio nazionale allo la nostra posizione rapidamente
Noi diciamo che l'ANCI non si debba arroccare nella difesa dello status quo
E tanto meno deve continuare ad esse la situazione solamente dei Sindaci perché i Comuni sono i sindaci le Assemblee elettive
Questo significa secondo noi
Battersi perché vi nel momento in cui si va verso lo sceglie il taglio delle Province no stop discutono paga questo è il percorso allora si colga l'occasione per una forte semplificazione
Costituendo un unico ente intermedio che poteva essere anche la Provincia non è una questione di nome in cui tutte le funzioni
Viaria basta sì o no accorpate e unificate
Come area vasta dei Comuni però
Attraverso le Regioni arriverebbero in mano i Comuni e quindi gli atto i Consorzi alle agenzie tutta quella miriade di enti intermedi
Si ridurrebbero ad uno solo evidentemente necessario per i problemi di aria parte dei Comuni ma
Come ente di secondo grado dei Comuni e io dico senta aumento dei costi
Degli per gli amministratori
Semplifica
Non dipende lo Stato scuola significa anche secondo noi
Accorpare dove si dove è possibile accorpare i comuni
Anche qui non è lì non si Pardo separati fa di tagli lineari
Ma dove un Comune
Un comunello eh sesso un sfuggì Mona montane può mantenere la sua la sua autonomia ma sei vicino a a a un chilometro da un porto da un Comune che ha tutti i servizi
Perché non si può fare l'aggregazione già perché non si può semplificare perché ti dovresti e comuni
Manteniamo l'identità il gonfalone lasciamoli Sindaco ma perché
LSU un ente con un ente pubblico di duecento per di duecento abitanti ecco
E ancora una foto sfoltimento delle società partecipate e dei servizi
Cioè
Prima liberalizzando replicati tanto che per quanto possibile sia pure sempre sotto libri
Ecco
Cosa sulla sulla
Il discorso sulla sulle risorse lanci lo deve incentrare su Proto sugli investimenti e non sulla spesa corrente perché esso gli investimenti
Che
Sul patto di stabilità vedrà partecipi per la spesa per gli investimenti perché queste crescita e non è che e non è spreco
Infine vorrei dire
Che noi dobbiamo
Portare avanti nelle autonomie locali
Il discorso
Molto in secondo ordine
Della
Della valorizzazione dei Consigli comunali è una cosa che ha sempre respinto ci dobbiamo battere per questo
Perché queste il sale della democrazia e dei comuni sono i Consigli comunali e non solo il Sindaco
E all'interno di questo processo secondo mi dilungo su cui ne abbiamo anche molti Rete a portare avanti
Per me è cruciale a restituire ai Consigli comunali il controllo della legittimità
Le potete nominare
Ne potete Longare ma questo discorso che va recuperato che va recuperato restituito l'autonomia dei Comuni va recuperato perché oggi il mancato controllo e legittimità
è la porta aperta avesse tante forme degenerazione dell'abitato e locale
Ed in tante nuove forme anche di Tangentopoli
Basta così grazie Alvaro l'amico Troja volevo dire cerchiamo di essere rapidi perché ci sono un sacco di scritti e noi abbiamo
Non la volontà ma la necessità di ascoltarmi
Proprio di ascoltarli se riusciamo a farli parlare anche da sotto
Perché altrimenti perdiamo più tempo poi si prepari Simons dietro Palazzo
Ma io intanto vi presento sono sindaco di un piccolo paese di mille cinquecento quaranta abitanti
Della provincia di Roma
Non dico quale nord UPB Enzo allo
Sindaco di Arcinazzo Romano Sindaco
Del segretario
Del segretario del partito
è una riflessione vorrei fare
Io ritengo
Il servitore quotidiano dovuto della gente di quel Paese
Perché
Il sindaco di un Paese di mille cinquecento abitanti
Diventa inevitabilmente colui il quale la mattina e sceglie incontri bisogno
E quindi il Comune diventa produttore di servizi a quella gente che comunque non li avrebbe e non avrebbe tutela alcuna
Qualche giorno fa l'onorevole Casini parlando in televisione
Parlo di quarantanove mila poltrone abolite
Quaranta cinquantaquattro mila poltrone abolite erano quelle sei di ieri di quei consiglieri comunali di tanti Comuni piccoli che non guadagnano niente
Perché non hanno
Indennità non hanno costano poco
E vedete io vi voglio dare un'altra testimonianza nella mia vita ho fatto il consigliere regionale l'Assessore regionale
E bene fa il Sindaco in un piccolo Comune molto più difficile
Perché in effetti io sono anche responsabile dell'area amministrativa
Perché non ci sono i segretari comunali
E oggi la finanziaria dice che bisogna aggregare i servizi ridurre i costi e va bene
Però è strano
Noi non abbiamo un segretario comunale
E se lo vogliamo dobbiamo avendo o l'aggregazione col Comune vicino di aprile dobbiamo avere un segretario comunale di terza fascia
Che costa il doppio del segretario comunale di quarta fascia
Per cui il Segretario comunale di quarta fascia che è disponibile non può venire perché
Noi superiamo i tremila abitanti assieme al Comune a un altro Comune di Attila
E quindi contrasta con le norme della finanziaria ma se
Dobbiamo ridurre i costi perché non ci date un segretario di quarta fascia che costa alla metà del Segretario di terza fascia
Dopodiché
Noi siamo d'accordo a uniti unire i servizi per ridurre i costi
Già lo facciamo
Segretario comunale l'unione del tra i due Comuni la ragioniera il se dell'unione di due Comuni abbiamo fatto volare attenti mi all'unione dei due Comuni e quindi inesistenti
Noi dobbiamo affrontare seriamente invece i poteri e le deleghe
Perché
Oramai il potere della burocrazia regionale o provinciale o statale sta nella pratica la pratica del
Delle Piano regolatore la pratica per costruire un un edificio pubblico la pratica per dove
Quindi a mio avviso e io parlo
Avendo esperienza regionale dovremmo Oria affrontare il tema proprio della legislazione regionale
Che definisce le leggi quadro dalle deleghe ai Comuni e snelli amo le procedure perché un piano regolatore per poterla trovare ci vogliono al provare io ad almeno dieci anni
Quando va bene altrimenti pure dodici allora a mio avviso va bene quello che diceva il Presidente dell'ANCI e ci atterremo scrupolosamente all'indicazione dell'ANCI
Però a mio avviso noi dobbiamo
Riapprovare qui affrontare i temi e il partito a mio avviso ha fatto bene questa sera a discutere di questi argomenti però io mi permetto di dare un suggerimento
Definiamo un progetto
Di autonomie locali che noi
Partito che si ispira alle autonomie locali nella mia stanza Yoshio il decalogo di Sturzo per il buon Sindaco
Per esercitare bene le funzioni del Sindaco
Allora il partito definisca bene un suo progetto
Che
Tende inevitabilmente vendere il punto della storia dei Comuni italiani
Anche perché la Costituzione italiana parte dai Comuni ed arrivare poi allo Stato
Quindi ridefinisca ridefinisca lenti le linee degli accorpamenti per la gestione dei servizi però
Deve inevitabilmente affrontare questi problemi per poter dare
Una risposta adeguata nonne ai sindaci i quali nel mio Comune lo fanno tutti gratis i consiglieri e il Sindaco per cui non ha costi dobbiamo però come
UDC
Dare un segnale forte
E cari amici
Io sto parlando di sindaci dei piccoli Comuni cominciamo a discutere dei io dicevo al mio amico Alemanno perché siamo amici vi chiedo chiedo Arienzo volare un po'qua ho chiuso fare il Sindaco a Roma
è molto più facile che attuare il Sindaco ad Arcinazzo
Perché obiettivamente il sindaco di Arcinazzo dei piccoli Comuni deve fare di tutto anche l'impiegato
Giornalmente ascoltando i bisogni e guai se non dà le risposte perché le risposte non le può dare la burocrazia
Perché la gente si rivolge al sindaco e il Sindaco dei vini ha ben definito inaudita inevitabilmente dare le risposte noi veniamo da una grande storia la storia dei cattolici popolari
Delle autonomie e vediamo di
Sopportarla e rinvigorire villa realizzando rapporti con i comuni
Anche con i piccoli Comuni grazie e auguri grazie a Troia Palazzo voglio dirlo ancora tanto che sale l'UDC anche sulla posizione
Di riordino dei comuni e dei piccoli Comuni
Non è stata drastica è stata chiara
Io da voi mi aspetto una cosa però perché c'è anche l'amico De Poli qua perché per esempio una cosa che mi ha colpito quando lo Stato taglia i presidenti di regione che io chiamo ancora Presidenti
La prima cosa che dicono taglieremo l'Uefa nessuno parla di tagliare le consulenze di tagliare la pubblicità di tagliare tutte quelle spese tutte per
Come posso dire
Intimorire il cittadino taglieremo Ruel parte io da voi amministratori mi aspetto non solo la lagna sul taglio perché i Comuni di e vanno
Riorganizzati ma bisogna anche farlo con il buonsenso di dire
Prima di tutto dei ricordarsi la storia ci sono dei Comuni che hanno una storia una cultura che anche se sono sotto i mille
Hanno necessità di essere mantenuti in vita
Ci sono dei Comuni per posizione geografica certe vallate in montagna specialmente hanno necessità
Di essere tenuti in vita ma ci sono dei Comuni che sono a due chilometri uno dall'altro come capoluogo in pianura totale e allora lì c'era necessità di razionalizzare
Io mi aspetto
Non solo la lagna di dire no ma deve dire anche come fare cosa fare Palazzo
Grazie e buonasera a tutti un saluto anche da
Da Arezzo oltre che dal coordinatore regionale io sono il Capogruppo in via di estinzione della provincia di Arezzo lo dico con il sorriso perché
Non ho fiducia lo dico nuovamente con il sorriso e voi parlamentari e penso che le Province non riusciremo ad abolirle
Ma detto questo va fatta visto che siamo in casa nostra e io sono democristiano dalla nascita
Io mi ritengo che il partito che noi comunque oggi
Ci accingiamo a vedere nella sua trasformazione nel suo processo politico faccia quel cosiddetto salto di qualità cosa intendo
L'inizio è stato bellissimo
I nostri interlocutori hanno detto cose interessanti saggi vi daranno seguente spunti di formazione non solo qui a Chianciano ma anche nel contesto nazionale sappiamo che l'attenzione sui Chianciano è alta
Però secondo me stiamo facendo un errore di valutazione qui pensiamo ai massimi sistemi
Però ascoltiamo poco le persone io di fatto che non faccio il politico di mestiere ma o il lavoro e per me la politica è passione pura
Quindi se un domani ci a proposito di potrà farlo lo farò come consigliere provinciale altrimenti troverà un'altra forma per continuare a essere al servizio di quello che ritengo il mio partito
Ma detto questo detto questo io rilevo in questi prime ore una mancanza di ascoltare di ascolto nei confronti di una parte di popolo italiano che oggi purtroppo rasenta più di un terzo
Che io chiamo scherzosamente il partito degli astenuti che dovrebbe essere il nostro vero centro di attenzioni perché
Perché noi esistiamo ha già parlare di abolizione di Province per me può essere giusto può essere sbagliato io sono un uomo di partito mi adeguo si del partito ritiene avrà fatti suoi conti però giustamente al popolo della strada quello che potrebbe quotarsi perché deluso perché noi dobbiamo rappresentare una speranza per questo Paese
Bisogna proporre cari amici un'idea totali inazione non si può parlare di tagliare un ramo di un altro va capito se quella pianta così com'è va bene watt rinvigorita oppure va estirpata
Perché ritengo e qualcuno mi fa piacere Presidente Tassone la di lui ha detto prima che come in Italia sono troppi centodieci province forse sono troppi otto mila e rotti comuni forse sono troppe Province autonome Province
A Statuto speciale quindi io sono qui semplicemente per dirvi noi staremo al pezzo faremo il nostro
Però noi dobbiamo dare un'idea di disegno
Do rinnovato del nostro Paese voglio dire dobbiamo dare ai nostri cittadini ai nostri lettori odierni e futuri la possibilità di capire che questo partito
è un partito che ha le idee chiare LEA dal piccolo verso il basso non colpisce a macchia di leopardo o controbatte solamente quello che dicono gli altri noi qui da Chianciano dobbiamo fare un laboratorio veramente di idee e ridisegnare una nazione
Un'ultima cosa da cittadino e da
Lavorate del settore economico Vaccari non ho sentito dire un nostro onorevole un dato che che
Scioccante perché oggi tutti guardiamo tutti orientati esperti di spread di DTP Bund e non si parla dato anche dal parrucchiere
Però non c'è stato e questo è una critica che faccio il primo analizza i ministri di questa Repubblica qualcuno che ha ricordato che non abbiamo la quarta migliore riserva AUREA Del Monte
Più alta addirittura della Francia siamo dietro alla gli Stati Uniti al Fondo monetario e la Germania qua di qualità
Noi dobbiamo iniziare a capire che l'economia oggi si fa anche con i dati veri non solo con i tagli alla spesa pubblica che sono una componente fondamentale
Ma bisogna anche iniziare a tranquillizzare la gente fa capire che dentro l'Unione di Centro a partire dai consiglieri comunali a salire
Ci sono persone che sanno che conoscono e che hanno idee nuove per questo stato
Io ho fatto le l'amico Galletti lo sa perché è stato ospite tante volte da noi la dizione sette benvenuto quando ci omaggio che la sua presenza
Io in Provincia in due anni mi sono fatto approvare due mozioni stando l'opposizione sull'abolizione degli studi di settori la revisione cosa che avevamo proposto e sulla approvazione del quoziente familiare
Penso che stando all'opposizione personalmente per il partito aree c'è la soddisfazione ma noi dobbiamo insieme a voi capire cosa dobbiamo fare di nuovo la mattina quando ci mettiamo a sedere
Su quelle sedi noi dobbiamo dare un'idea nuova d'Italia e Chianciano giocoforza i tempi stringono deve iniziare a dirlo la lega il federalismo dico in maniera brutale abbiamo visto subito che mo'atto prima di nascere noi dobbiamo essere quelli che proporranno una nuova idea di Paese sulla allora saremmo veramente una forza di governo grazie grazie Simone Di Giuseppantonio ricco
Eccolo del direttivo nazionale dell'UPI
Poi si prepari Calandra
Sarò
La telegrafico per fare alcune riflessioni
Naturalmente io sono Presidente dalla Provincia quindi sono contro l'abolizione delle Province
Ma soprattutto perché
Purtroppo devo dire che sull'altare mediatico negli ultimi anni stiamo sacrificando la storia di questo Paese
La Costituzione che riteniamo sia tra le più belle del mondo
L'organizzazione stessa territoriale che fino ad oggi anzi fino a qualche anno fa produceva buoni risultati e garantiva dei servizi decenti
Abolire le Province è oggi credo che
La manovra finanziaria si sia condita di questo sporto
Necessariamente perché nel Paese c'è l'idea che le Province rappresentino un a Borat fine di sperpero che rappresenta la parte più deleteria della cosiddetta casta politica
Però nel Parlamento da due legislature c'è il codice delle autonomie
Che ridisegna ciò che ciascuno ente deve fare e come deve farlo
Guardate intanto se affidiamo alle Regioni
Le competenze delle Province come così pare sia scritto nel disegno di legge del Governo disegno di legge costituzionale intanto andiamo in contrasto con l'altra parte della Costituzione
Che dice che le funzioni amministrative
Sono affidate ai Comuni alle Province addirittura si parlava qualche anno fa anche di circoscrizioni
Caricando le stesse regioni di una competenza
Che in quelle che lo hanno fatto come l'Abruzzo per esempio sono diventate ragioni canna
In via nella sanità hanno una voragine di debiti incredibile e non riescono a coordinare a fare leggi di riforma
Allora qual è secondo me la strada che io mi permetto di sottomettere la vostra attenzione
E riprendere subito il Codice delle autonomie
E nell'ambito del Codice discutere se le Province possono e devono avere ancora un ruolo nella organizzazione territoriale del nostro Paese altrimenti rischiamo di buttare l'acqua sporca con il bambino
E di trovarci di fronte fra qualche anno i titoli sui giornali che dice questo Paese è al caos
Perché chiaramente ci sono competenze che non possono essere assolutamente
Sottratte a un governo di area vasta ma devo dire poi anche questa manovra che anche frutto di una
Obiettiva incapacità di a capire che cosa sta succedendo intanto
Gli enti che sono virtuosi restano virtuosi ma gli enti virtuosi sono quelli che hanno il bilancio in pareggio
Che hanno fatto una politica concreta coerente e seria
E si troveranno di fronte alla incapacità di non erogare servizi quelli sono i Comuni o le Province o le Regioni che dovranno tagliare sul welfare perché chi è virtuoso
Le spese per la pubblicità la moltiplicazione delle dei centri di costo per gli enti per i Consorzi per tutto quello che poi insomma viene fatto per appagare e soddisfare gli interessi del dei politici o di chi girano intorno e che gira intorno a noi è già stato fatto
La manovra dell'anno scorso la settantotto di luglio la manovra di oggi io credo che alla ripresa vera delle attività prima della predisposizione dei bilanci di previsione
Per il due mila e dodici noi ci troveremo di fronte ad una situazione catastrofica che non riusciremo più a governare i piccoli Comuni attenzione
Se noi
Immaginiamo prima di abolire
Mille Comuni e poi creare cinquecento unioni di Comuni mi pare che ci sia una difficoltà a capire qual è la vera riduzione dei costi della politica c'è
Da fare una cosa semplice andare ad una riforma organica delle autonomia locali
Io chiudo con una convinzione
Non sono convinto che questa legge questo disegno di legge arrivi a conclusione nei due anni che ci separano dalla conclusione della legislatura
E tutte le grandi riforme
Possono essere fatte assieme altrimenti no fregherà hanno miseramente e io sono convinto che il richiamo di Casini
Dice ESA del nostro partito
Ad abbandonare un po'quello che sta succedendo in questi anni a creare le condizioni
Per un grande Governo come dire di unità nazionale che si occupi anche di ridisegnare il sistema delle autonomie e ridisegnando il sistema dell'autonomia noi riusciremo veramente allora assi a ridurre i costi a ridurre di sperperi e arrendere il nostro lo Stato moderno che funziona e dove veramente la gente possa tornare avere fiducia nei confronti della politica grazie
Grazie ricco anche per l'appello finale Calandra
Poi ci prepari
Mazza cui una sera io faccio parte del gruppo restituzione onorevole Tassone
Voglio dirvi che fino al due mila e otto cioè quando è esplosa la crisi internazionale il rapporto centro-periferia
Era sempre declinato in chiave eminentemente giuridica quali sono le competenze e quindi ricorsi alla Corte costituzionale contenzioso il conflitto eccetera
Da quando è arrivata la crisi internazionale con tutte le conseguenze che
Il discorso sia spostato dall'ordinamento delle competenze all'ordinamento economico
Il cui lo Stato si è affatto e tende a farsi intestatario esclusivo questo ha fatto sì che venissero spesso travolte compresse le autonomia così come è stato sono state delineate nel sistema costituzionale
Ora che cosa bisogna fare in questa situazione non è un caso che ormai
Anche i soggetti pubblici
Debbono essere considerati come soggetti che operano nell'economia più che soggetti tipo giuridico amministrativo
Ad esclusione naturalmente dei servizi alla persona la sanità il trasporto dove è ovvio che l'erogazione avverrà sempre con moduli diciamo di tipo amministrativo ma con una precisazione che farò dopo
Che cosa significa che si è creato l'unità dell'ordinamento economico che da un lato lo Stato è stato invasivo
Ma dall'altro gli enti locali non possono sottrarsi come invece è avvenuto finora a quei principi generali di concorrenza che determinano l'unità del sistema economico e la sua efficienza
Cioè quando l'Europa ci chiede la concorrenza il principio deve essere di carattere generale non è che lo può fare solo lo Stato e poi Regione ed enti locali lo disattendono è avvenuta invece purtroppo che a livello il nazionale si sono tentate della riforma in senso concorrenziale e queste si sono poi arenate a livello locale questo non è più sostenibile per un sistema che voglio essere efficiente
Poi c'è il problema delle risorse
Quindi economisti si dividono facciamo Piotta glielo facciamo più entrate e è evidente che gli economisti preferiscono più tali in realtà il Governo sta facendo tagli ed entrate
Locali
Sì
E le entrate però sono
Sono l'incremento delle tasse degli enti locali che naturalmente creano dei bei problemini per la gente insomma
A proposito di problemini primi consento solo una piccola divagazione perché è presente il Segretario
Non perdiamo l'occasione come partito di reintrodurre l'equità nel contributo di solidarietà
Che è stato veramente uno scontro
Appena finita la manovra vi consiglierei di presentare un disegno di legge di un articolo in cui si dice che tutti pagano il due per cento tassa bassa pagata da tutti e non pochi pagano moltissimo
Chiudo la parentesi
Terzo ed ultimo
Terzo ed ultimo punto la sussidiarietà il Presidente Casini ha firmato pochi giorni fa così ho letto un documento insieme al grosso delle associazioni cattoliche che prevede tra vari interventi anche quello della sussidiarietà
Signore e bisogna che riapriamo alla società
Finora abbiamo giocato la dislocazione del potere semplicemente tra soggetti pubblici sussidiarietà verticale
Bisogna che riprendendo la tradizione cattolica e quanto è scritto in Costituzione si apra alla società
Sussidiarietà orizzontale e che quindi si facilitino il più possibile tutte le iniziative dei gruppi privati individuali collettivi in modo che è così la società Siria vicini al potere grazie
Grazie Mazza sarò adesso io però i tre minuti perché altrimenti abbiamo ancora molti interventi
E
Abbiamo
Buonasera a tutti sono Mario Mazza sindaco di Gioiosa Ionica comprese nella provincia di Reggio Calabria
Dei sette mila cinquecento abitanti
Io
Non nasconde una grande preoccupazione perché noi come UDC ci dobbiamo vorrei un grande problema noi parliamo molto di famiglia riteniamo che la famiglia è un nucleo centrale e la forza di questo Paese
E credo che i Comuni siano anche la forza di questo Paese sono
Il primo baluardo di tante situazioni anche difficili la grande preoccupazioni tagli quando si taglia si taglia sempre si dice quali sono i Comuni virtuosi
Quelli che spendere un po'di meno rispetto all'anno precedente e parametri si fanno anche con questo
E allora c'è un comune era spendaccione
E riduce in parte quello che è stata la spesa dell'anno precedente
è un Comune virtuoso un Comune che invece era
Diciamo responsabile ha speso poco
E però vuole garantire
I bisogni Standard
Dei cittadini
E quindi la spesa non riesce a garantirla riducendola diventa un comune non per il turismo
Allora si pone un problema
Comunque va beh ma si pone nel momento in cui si dice che si indice debbono fare gli sceriffi gli esattori fiscali vengono premiati quei Sindaci che riescono a far riscuotere diciamo l'evasione fiscale dei propri cittadini
è concepibile una cosa di questo genere
è possibile pensare
Che
Viene caricato sul Sindaco o sull'Amministrazione comunale quella che
Un compito dello Stato quello di perseguire chi evade fiscalmente quindi portare voglio dire l'evasore a non evadere più
Allora forse ci dobbiamo porre un problema
Queste sono manovre o posticcio premi che
Sono una deriva populista si sta cercando di infangare ebbene cavalcare l'onda della
Criminalizzazione diffusa dicendo che chi fa politica e nel malaffare costo della politica esagerate
I bisogni Standard e non le possiamo stabilire noi i bisogni Standard delle dovrebbero stabilire per legge c'è una settemila e cinquecento cittadini
Una parte e popolazione anziana una parte e popolazione Regione una parte e popolazione che lavora allora noi dobbiamo stabilire
Proporzionale Ando però niente quelle che sono diciamo lei somme necessarie per garantire servizi essenziali perché se no qua ci ritroviamo in una situazione kafkiana in cui noi
Per
Garantire il patto di stabilità non possiamo spendere e quindi non possiamo preservi il SIC ma nello stesso tempo io per esempio faccio un esempio
Di ieri quando mi è stato detto ma scusa noi tira l'anno scorso garantivamo l'assistenza ai disabili presso le scuole con me una situazione di
Aiuto diciamo che veniva fornito dal Comune
Sui trasporti scolastici del pende parlo andare i ragazzi e c'è l'obbligo debba andare la scuola
Dalla Contrada fino al Paese c'era del Servizio scuolabus c'era il servizio mensa oggi con i tagli io questo non lo posso più garantire dice si matura deve essere virtuoso deve andare a recuperare le somme dai cittadini
Gioiosa Ionica provincia di Reggio Calabria disoccupazione al settanta per cento giovanile
Come fare allora noi credo che ce l'abbiamo costituire Rete dobbiamo cercare di dialogare tra di noi dobbiamo valorizzare di più i rapporti che abbiamo con la Regione con lo Stato centrale può le Province
A me non appassiona se rimangono se ne vanno
Io dico però che più che i tagli dobbiamo vedere la funzionalità se noi colmiamo quelle che sono diciamo
Le situazione riusciamo a portare
La valorizzazione delle nostre intelligenze dei nostri giovani ancora abbiamo ancora oggi in Calabria per il settanta per cento di ragazze che emigrano laureati gente preparata nessuno si sta ponendo
Sto problema non siamo più agli anni Venti e non si chiama agli anni Quaranta milioni dei calabresi sono immigrati ancora oggi ci sono gli emigrati continueremo supplire è aperto un patrimonio importante grazie grazie Mazza
Il giovane che non so il nome ce lo dice lui voi c'è Valentina
Allora buonasera solo Gaetano Montemurro sono giovane Consigliere comunale di un piccolo comune della Basilicata ottica litio
Allora innanzitutto voglio ringraziare tutti voi che data la possibilità di esprimere il mio pensiero cosa voglio dire
Per quanto riguarda i piccoli Comuni io Soro d'accordo alla diminuzione dei consiglieri ma non all'abolizione completa dei consigli perché automaticamente non solo cade la democrazia
Ma penso che questo non convenga nemmeno alla politica
Perché siamo noi che ogni giorno abbiamo il contatto diretto con il cittadino
E siamo noi che
Andiamo a casa a casa come si dice mi dalle mie parti a chiedere anche i voti
Quindi penso che questo contatto diretto ci debba essere
Sono d'accordo però con l'accorpamento dei servizi perché
I segretari comunali che i revisori dei conti la polizia municipale e i trasporti tutta una serie di servizi io credo che si debbono accorpare in quando si riducono i costi e hanno una funzionalità migliore dal mio punto di vista
Poi dai piccoli comuni hanno un bilancio molto risicato e io soffro doppiamente un grande problema
Infatti mio padre e una piccola azienda artigiana è oggi
Le piccole e medie aziende il ceto medio sta scomparendo sono quelli che soffrono di più oggi
Che cosa succede con il patto di stabilità le Regioni non danno i fondi ai Comuni è comune a loro volta non pagano le imprese
Sono più di otto mesi che in Basilicata non vengono pagate le imprese allora l'impresa a loro volta non possono pagare gli operai e i fornitori quindi tutto questo si riversa sulla comunità
Poi che cosa succede
Che è
Una impresa come quella di mio padre che ha una storia a o uno il reddito a dei bilanci non può avere accesso al credito dalle banche quindi come può un giovane oggi pensare di costruirsi un'impresa
Queste
è una domanda che mi pongo e infine
Sarò brevissimo
Voglio fare un appello ai giovani l'ho detto anche prima nel Congresso dei giovani
Noi continuiamo ad andare avanti così come oggi come abbiamo fatto oggi perché eravamo presenti codino voglio vederci godiamo a parlare di politica
E ad andare avanti perché come dice lo slogan quando in Italia quando i giovani si uniscono con il Consiglio dei grandi sono capaci di grande impresa e come quelle di cambiare l'Italia grazie
Grazie Valentina siete allungato il microfono poi si prepari canzoni
Buonasera a tutti ormai dopo tanti anni ci conosciamo sulla quasi quattordici anni che
Cerchiamo un po'di fare capire alla politica quelle che possono essere delle proposte concrete allora in merito questo proprio al discorso degli enti locali mi volevo legare al discorso che ho fatto Mario Tassone intanto
Giampiero rivolgo questo appello come si suol dire
Noi abbiamo queste famose Regioni ragiona autonome regione a statuto speciale perché i diritti di una persona disabile lo disabile di una persona non sono gli stessi
Nella regione a statuto ordinario nella regione a statuto speciale quindi cominciamo a parte a parlare di argomenti concreti
E di
Fare un discorso di politica di interesse nazionale perché il discorso del del federalismo sicuramente ha tolto quelli che sono i diritti della persona eliminati in qualche modo perché
Delegare alla Regione dei servizi primari come la sedute da una parte in termini organizzativi può funzionare ma in termini proprio di quelli che sono i bisogni primari della persona
è necessario di questi bisogni come dicevano prima vengono regolamentati a livello
Come si suol dire nazionale perché il diritto della persona non è il diritto di dove vive cede il luogo in cui vive o del Comune più o meno virtuoso
Io vorrei portare proprio delle proposte concrete per esempio la possibilità di accordi tra Comuni
Enti di programma e poi qua vorrei fare un piccolo appunto al mio caro Sindaco Alemanno che ha detto dice eventualmente noi non è polemica probabilmente
Avrebbe bisogno di
Persone un po'più competenti nella ma nell'era della disabilità quando dice che
Se taglieranno porterà i disabili davanti al Parlamento probabilmente non sa che cosa vuol dire in termini economici
Spostare una persona disabile quindi forse gli costerebbe pure un po'troppo però anche qui vorrei fare un appunto tanto per fare capire che probabilmente chi è preparato forse dovrebbe stare vicino a chi legifera
Noi abbiamo la famosa legge centoquattro oggi i Comuni si possono permettere di dire che tagliano nel sociale
Perché la legge centoquattro definisce che i Comuni possono in base alle spesi di Bilancio ecco questo è
Uno dei tanti appunti che
Poi cercherò di proporre a questo partito
Se togliamo questo possono automaticamente nessun sindaco potrà dire se noi abbiamo un problema di crisi economica tagliamo nel sociale
Ecco quindi mi sembra anche una cosa un po'speculativa scusate però poi le cose vanno dette anche con competenze con preparazione grazie
Grazie a Valentina Ranzoni se mi passate così tra
Poi Martino
Allora brevissimo anch'io sono sindaco di un Comune di tre mila cinquecento abitanti nella Bassa Bresciana
La mia era Polesano riflessione
Breva incentrata su un riconoscimento e su un appello riconoscimento per il lavoro fatto dal partito sull'obiettivo di abolire le Province che io condivido in pieno
Perché dieci anni faccio l'amministratore alla scuola dall'amico Scotti l'amico Quadrini che mi hanno insegnato diciamo a cercare di dare risposte concrete al territorio dalla Provincia in dieci anni non ha mai avuto una risposta concreta negli ultimi tre anni
Viabilità zero rimasta la caccia la pesca però capite bene che
Danno è molto importante la casa ma al di là di quello di bisogni primari o di necessità di risposta necessità primari del territorio la Provincia per quanto ci riguarda non era
Quindi complimenti perché e il partito avuto un'intuizione portato avanti la sua battaglia fino alla fine se Dio vuole forse si è un passo dall'ottenere questo obiettivo l'appello era
E questo facciamo di tutto affinché i Comuni i piccoli i medi
Un po'meno i grandi rimangano ad affari baluardi del territorio baluardi delle risposte come diceva prima il sindaco di Arcinazzo ai bisogni della gente
Togliamo i gettoni di presenza riprendo trecentonovanta euro al mese a fare il Sindaco
Di un Paese molto vivace anche dal punto di vista imprenditoriale quindi si segue anche questa cosa qua ma facciamo minore gettoni ma perlomeno per l'indennità manteniamo le rappresentanze dei Consigli comunali
Più siamo governare le piccole comunità più
Siamo partecipi e ascoltiamo che magari diamo risposte ai problemi dalla stessa altrimenti cioè i costi sono una cosa consulenze
Vi garantisco che dalle mie parti nei Comuni sotto i quindici mila abitanti di consulenze non se ne vanno di spese non ce ne sono forse se guardiamo i Comuni dai quaranta cinquanta cento mila sì
E lì tagliamo sono d'accordo razionalizziamo ma manteniamo il presidio dei titoli territoriale scuola di democrazia rappresentanza
E spesso efficacia grazie ancora Grazia Lanzone anche per la rapidità Mattioli e poi si prepari parere immenso
Allora io voglio essere molto sintetico parto da una premessa
E non è certo riferita ai nostri parlamentari
Ma guardate io ho fatto il senatore in Commissione affari costituzionali bene vi posso garantire che ho sentito delle cose solo ad esempio sulla riforma del testo un dico degli enti locali che
Mi verrebbe voglia di anzi dico prima di andare in Parlamento bisogna aver fatto almeno il consigliere comunale se no tutti a casa
Voi
Subito delle proposte concrete
Diceva bene prima non so chi sui segretari comunali ma chi fa le leggi scusate ma questa puramente una circolare Ministero degli Interni i nuovi segretari comunali trecento circa
Possono andare in comuni soltanto cioè che non supera i tre mila abitanti una volta invece si diceva non possono andare in comuni più di tre mila abitanti quindi prendiamo acari due
Ora
Si stipendio base di questi segretari sessantadue mila euro ma qual è il Comune
E se poi guardiamo il vincolo del PIL della spesa storica del due mila e quattro ma dove vanno questi a lavorare questi temi telefonata mi dicono ma io vorrei ma scusi ma lei ma non avete ancora fatto la rivoluzione che voi non trovate anche un porto
Perché questo è il punto poi
Poi una cosa semplificazione ecco la semplificazione guardate prima era Ministro degli Interni Beppe Pisanu
Mi ricordo che sono attori e gli ho detto al ministro lei venga fuori da un piccolo Comune da un comune e chieda alla gente se la vita sia semplificato se complicata dopo l'intervento data in vigore delle leggi Bassanini erogato anche a Bassanini no
Abbiamo complicato la vita e quindi noi dobbiamo anche rimetterci mano
Il controllo guardate io so che qualcuno dirà ma queste pazzo bisogna istituire in forma diversa dal passato più semplificata i comitati di controllo perché
Primo
La Corte dei conti non ci mette il becco e sapete perché
Se io segnalo che hanno fatto una variazione di bilancio di dodici mila euro prendendo i soldi da un capitolo istituito per rifacimento rete idrica per accesso di un mutuo e quel molto non è mai stato acceso mi dite voi dove sono i soldi bene
Nel mio comune è un fatto una variante una variazione di bilancio di questo tipo e nessuno ha detto niente
I revisori d'altra parte di nominiamo noi per cui e poi io voglio spezzare una lancia che a favore dei revisori se c'è una ragioniera incompetente
E qualcuno che gli dà i dati sbagliati ma che non possiamo mica pretendere che i revisori dei conti vengano lì a guardare a fare loro i seri invece una volta
Quando c'erano i comitati regionali di controllo io ho vissuto quell'epoca
Portavi sul Bilancio che lo rimandava indietro
Perché questo succedeva
Poi
I piccoli Comuni sono d'accordo con Lanzone Cuapio degli esempi
Dove sicuramente l'unificazione dei servizi deve essere fatta ma il presidio tanto più che quei Sindaci non costa niente vanno lasciati
Perché guardate io vi faccio un esempio su tutti Curiglia con Monte viale sbandata reggerlo su internet è un paesino la sulle montagne grazie a un Sindaco che è dato da fare c'è
La funivia hanno ristrutturato cioè vive hanno restaurato i mulini cioè è un territorio presidiato
Viceversa non ci sarebbe stato nulla
E poi guardate basta demagogia i risparmi si possono fare si possono fare senza tagliare sociale
Perché guardate che ora dirne anche qui c'è la riforma che ha fatto all'ISEE che viene preso come parametro per esentare o meno delle famiglie ma scusate ridi racconto un esempio per rendervi conto cosa succede in questa nostra Italia non in Sicilia
In Lombardia in provincia di Varese
Due persone
Convivono
Tutti e due lavorano hanno lo stipendio di un Comune la come dipendenti comunali hanno avuto due bambini hanno avuto la faccia tosta attraverso il meccanismo dell'esenzione ISEE di chiedere addirittura i buoni pasto
E il Comune glieli ha dati benissimo
Di fronte allo presidio societario scusi ma
No no ma guardi che se questi fare ricorso vincono hanno me ne frega niente
Ecco per dire che meccanismi perversi chi sono dove i furbi comunque ne approfittano ed Enrico HP finisco
Bisogna ritornare all'ICI sulla prima casa
E vi dico il perché perché questa tassa è la più federalista che c'è
Io come Sindaco con l'aumento dello zero cinquanta e poi addirittura sono arrivato a diminuirla quindi ci dava questa possibilità di essere elastici nell'imposizione
Abbiamo costruito una scuola è una palestra per sei miliardi allora in un comune di due mila settecento abitanti ed è venuto il Presidente Casini no curarla quindi si è reso conto di chi opera abbiamo fatto
Lavorando su queste possibilità su un minimo di autonomia che deve essere data
E qui io finisco perché
Non c'è altro
Grazie alla o mafia Oli perenne
Microfono perenti
O il Canada
Buonasera sono consigliere comunale del recita di Conegliano Veneto
Debbo dire che
Speravo di vedere qualche cosa di cui sentire qualche cosa di più ma forse non è finito
Perché la situazione in cui ci troviamo ha già stato espresso da alcuni che gravissima
E sono convinto che vent'anni fa non era proprio così
E lo sapete anche voi
Ringraziamo Kia decuplicato gli stipendi dei funzionari che ha decuplicato gli stipendi di tante brave persone che lavorano sicuramente negli enti locali perché anche questo è stato un cattivo segno ed è un segnale è stato segnale negativo
Io speravo che si partisse proprio da quella parte invece si è partiti ancora dalla parte opposta paghi il cittadino perché l'unica certezza
Sarà evidentemente l'addizionale sull'IVA che porterà a casa qualche soldo resto non si muoverà nulla ma noi
Visto che volevano dei Consigli ieri sera io avuto un incontro con gli amici dell'UDC
Pensavamo appunto ad una riforma dell'assetto istituzionale di questo Paese ne parliamo però anche da tanto tempo
Molto probabilmente sì si è partiti dalla parte sbagliata io desideravo che partissero dall'altra parte intanto nell'eliminazione di una delle due Camere del Parlamento non della riduzione dei parlamentari
Mentre la cancellazione di una delle due Camere non mi interessa quale cancellate le urne
Perché in sessant'anni noi abbiamo attivato tra livelli istituzionali e legislativi che sono evidentemente il Parlamento e cioè la Regione e c'è anche il Parlamento europeo
Credo che siano un po'eccessivi tutte queste leggi che non voglio Recup
Ripetere la famosa vecchia antifona maxi emergenze massime in Oria ma certamente siamo siamo in una situazione che
Veramente io speravo che cambiassero le cose dall'altra parte che quindi saltasse una meno delle due Camere l'altra cosa sempre per tornare sulla
Sulla situazione
Credo che ADER creato cinque le Regioni quante sono le circoscrizioni elettorali del Drg per le elezioni europee anziché tutte enti Regioni tante Regioni quanto sono le circoscrizioni elettorali per le elezioni europee
Mi pare siano cinque se non sbaglio incominciamo a pulire l'anno poi andiamo a vedere anche sicuramente le Province se tutte sono in grado perché sta pensando la via la mia la Provincia di ottocento mila abitanti non sarà proprio neanche piccola ma certamente a del
Da fare qualche cosa
Sulle aggregazioni di comuni credo che avete detto già tutto io ho assistito Trani passato le Rino nell'anzi in cui c'erano sindaci di comuni di duecento abitanti che mi dicevano o un solo dipendente che fa tutto
Ma è anche quello che porta i bambini a scuola il mattino l'IVA riprendere a mezzogiorno
Ed è l'unico modo di far vivere la montagna se vogliamo chiudere anche quello di certo abbiamo tutto e chiudiamo e sì perché la montagna ci troverà l'altro
No anche quello evidentemente ha ragione di sussistere quindi
L'omogeneità magari di comuni contermini potrebbe essere una soluzione
Non so di quanto faccia risparmiare perché se poiché penso che
Giustamente come ha fatto rilevare qualcuno salendo gli abitanti salgono anche i livelli retributivi di dipendenti e allora mi pare che ci prendiamo anche in giro
Però credo che questo Paese abbia bisogno di un riassestamento sotto l'aspetto istituzionale io non voglio dire ho dato un suggerimento indica una legge la Puglia per l'amor di Dio
Però pensiamo ci sono perché tra livelli gestite degenerativi sono troppi e credo che non facciamo servizio la collettività grazie
Canada
Vi chiedo ora perché altrimenti finiamo davvero interessa di programma-quadro sentire Galletti De Poli Dalia buonasera sono il Sindaco del Comune di Cittanova un Paese di dieci mila seicento abitanti in provincia di Reggio Calabria
Alle ai piedi della
Della montagna famosa e l'Aspromonte
Che vi posso assicurare non vuol dire nella sua etimologia Bontea Aspromonte duro ma tradotta dal greco per come deve essere tradotta significa molte Candido Monte Bianco e noi lavoriamo affinché possa diventare di nuovo quel monte
Guardate noi come
Noi come come comuni lo
Lo abbiamo già detto fino adesso
Siamo sottoposti sotto la mannaia dei tagli
Io penso che oggi
Convenga essere meglio all'opposizione per chi fa politica piuttosto che stare a governare purtroppo stiamo ad amministrare e dov'diamo sobbarcarci hanno detto più di uno che i Comuni virtuosi e i miei il mio è un Comune virtuoso sono quei Comuni che hanno rispettato negli anni
Di non spendere più di quanto spendevano nell'anno precedente
Che hanno ridotto il personale
Che hanno
Portato a livello amministrativo politico alcune funzioni cioè ci impegniamo anche per fare i funzionari io credo che questa manovra sia iniqua sia iniqua perché taglia
Ai Comuni soprattutto agli enti locali
Iniqua perché guardandola in prospettiva non vuole permettere che possa crescere una nuova classe dirigente perché se non ci saranno i Consigli comunali
Saranno abolire le Province saranno ridotti altre altre funzioni non ci sarà quella come dire e quella pratica per poter diventare classe dirigente del futuro
è una manovra iniqua perché demanda ai Comuni funzioni che sono nella
Proprietà esclusiva dello Stato come quello dell'accertamento fiscale o come quello dell'ordine pubblico o come quello del sociale dicendo però i Comuni stessi
Tu Sindaco deve essere lo sceriffo l'esattore fiscale e al tempo stesso tu Sindaco se quello che ti dovresti pure mettere da parte
Quanto meno avrebbero dovuto dire gli enti locali stanno sopperendo a quello che lo Stato centrale non sa fare ed è iniqua anche perché non vedo da questa manovra uno sviluppo nell'Italia
Se non si mette mano al patto di stabilità e qualcuno lo diceva
Cacciando dal patto di stabilità alcuni investimenti o per esempio l'anno scorso ho fatto una delibera di Giunta
L'ho mandato in giro per l'Italia anche ai più alti vertici non ho avuto risposta io vivo in una zona in cui la criminalità c'è si chiama 'ndrangheta
Se io Sindaco voglia investire per la sicurezza pubblica
E quelle spesi mi vanno a finire all'interno del computo del patto di stabilità io non posso fare quell'investimento
Se io Sindaco voglio investire in quelle che sono dei beni tutelati dal Ministero dei beni culturali
E però quelle spese mi vanno a finire in quel computo di patto di stabilità io non posso fare quell'investimento quindi da una parte non mi permette di investire ma soprattutto non mi dà la speranza
Di dare uno sviluppo al mio territorio e non mira la speranza di dire ai giovani che studiano che lavorano che si laureano del mio territorio restate perché fra uno due tre anni le cose sicuramente andranno meglio
Io penso che il partito
Debba veramente fare e soprattutto debba dare gli strumenti
Ai propri amministratori
E debba darci l'aiuto per affrontare assieme questi sacrifici grazie ci sono altre due richieste fuori sacco trenta secondi perché
Tre in mente è davvero
Prego grazie come sogno mito rosso da Ragusa
Certo il problema degli enti locali non lo sono risolverà stasera ma mi pare dagli interventi che ho sentito che il bisogno di essere ascoltati di dire la propria sia tanto
E dunque un invito forse che viene confronti al partito ad averci di più rispetto a queste forme a queste richieste perché le esperienze che hanno portato stasera gli amministratori locali anche andando al di là del tema prefissato per questa serata sono state sicuramente delle esperienze importanti
No io sono venuto invece per capire capire perché il mio partito dietro uno slogan abrogare le Province sicuramente avrà un progetto un progetto importante
Progetto di costruire uno Stato nuovo perché chi tocca la Carta costituzionale sicuramente non è pazzo se tocchiamo la Carta costituzionale al di là di quello che ha fatto stamattina al Governo Berlusconi che deve vendere il proprio debito dunque essere più credibile
Sulle piazze europee ormai le nostre sono Repubbliche fondate sul debito non sullo sul lavoro il debito che deve essere venduto
Al di là di questo ma il mio partito perché dice che vuole abrogare le Province c'è dietro la modifica all'articolo centodiciassette alla Carta costituzionale qual è il disegno di Stato che noi pensiamo perché
Credo che sia troppo riduttivo venirci a dire del problema sia quello di ridurre i costi perché questo abbiamo capito non è così dunque
Ero qui ecco per ascoltare
Questo disegno grazie
Trenta secondi
La battuta buonasera a tutti sono il vice Sindaco della città di Jesi
La città anche al più alto tasso di dose disoccupazione d'Italia ebbene la mia città
Inner vent'anni è stata commissariata per tre volte noi nel due mila otto quando ci siamo insediati
Abbiamo detto al popolo che bisognava fare i missionari abbiamo trovato una situazione devastante da parte dei commissari sperpero di denaro a trecentosessanta gradi ebbene
E da tre anni a questa parte noi non abbiamo fatto altro che rinunciare la nostra indennità per risanare i bilanci per dare il servizio
E per creare quelle opportunità sane i giovani i nonne in un territorio molto difficile dove
E la mala vita è fortemente radicata bene io al mio partito dico solamente di attenzionare
Fortemente le realtà locali d'accordo sui tagli sulle Province
Perché a contatto con il territorio ci siamo coloro i quali che ci viviamo
Sono convinto che questo partito con lo farà perché il giorno l'ho già fatto in un partito ci si sta perché bisogna continuare a dare e non per ricevere io ringrazio per la cortese attenzione e
Chiedo scusa ne sono dilungato priorità no grazie a voi mi dispiace perché il tempo è quello che io vorrei fare due domande anzi rito farne una subito ad Antonio De Poli che di giro quella di Valentina
Che il problema del welfare è un problema grosso lettura e vissuto e guidato per tanto tempo dalla Regione
Ma intanto un saluto va proprio brevemente perché sarebbe da sviluppare in maniera molto più concreta io credo che oggi
Cui tagli che sono stati fatti che sono stati fatti e non solo sull'ultima manovra ma nelle ultime manovre le politiche del welfare sono sparite da quelle che sono le attenzioni chiamiamole così però dire altre cose
Nella vita di tutti i nostri giorni all'interno delle nostre amministrazione perché le risorse sono completamente sparite dalla Fondo Nazionale Politiche sociali le nostre regioni stanno tagliando dappertutto
E si ritorna solo sugli aspetti di natura sanitaria ospedaliera dove hanno ulteriormente tagliato e che non significa fare politiche sociali o socio sanitari attenta ai bisogni
Di riordino il palo da i nostri figli quindi infanzia adolescenza
Passando per la famiglia
Andando chiaramente per i giovani
Per non parlare poi delle persone con disabilità e le persone chiaramente anziano io credo che su questo se fossimo in altri tempi qualche anno fa ci sarebbe la rivoluzione
Su tutti gli aspetti oggi sta passando in maniera deterrente sottobosco senza che nessuno parla
Tutta una serie di Italia il no ai servizi a cose che
Negli anni negli ultimi decenni sono state conquistate
Che si stanno tagliando e che non ci sono più ma mi viene da il trasporto pubblico parlo di una cosa che non ha nemmeno le politica le persone ma di tantissime altre cose che non abbiamo più
E non avremo più all'interno delle nostre comunità e che significa o
Domani mattina se vogliamo avere questi servizi mettono tasse in più pensarla pare ancor di più oppure
Non ci saranno più perché volere che torniamo indietro di venti e trenta anni da un punto di vista culturale di battaglie oggi sono state conquistate da ma tantissimi amministratori
A livello locale assieme col voto le associazioni con le persone ognuno di noi che ha lavorato nel territorio per raggiungere obiettivi questa è uno delle cose peggiore che sta succedendo e sta passando
Tu
No la conosco e mi ricordo molto bene davamo tra i primi in Europa abbiamo fatto poi l'anno europeo della della disabilità tutti ci guardavano adesso purtroppo c'è un'altra parte lo sono conquiste che
Non può riprendiamo più purtroppo nessuno se ne parla non riusciamo più palle passare perché si parla sempre le solite tre cose ed usi guardare agli ente concretamente cosa stiamo perdendo come cittadini prima ancora che come amministratori o pro o o o ancor prima di come persone impegnate in politica
Questi sono qua il Sindaco domani mattina che vuole portare a casa ancora questi servizi o aumenta è che non lo può fare quindi deve tagliare questo è il PIL di remare la situazione e mi fermo e vi ringrazio di essere stati qui fino adesso
Note dunque grazie grazie Antonio una domanda Ada Lear specialmente sulla questione della lotta all'evasione
Tuta la tua esperienza si è anche stato sottosegretario che punti occupare di evasione fiscale ma sicuramente di malaffare credi che questa norma che scarica ottenne Ega
Coinvolge i sindaci in questo campo può portare dei risultati
E intanto che ci sono ti faccio un'altra domanda proprio per il tuo ruolo che ha avuto dal Sottosegretario
Ne abbiamo parlato di Comuni e nel dibattito negli interventi avuto fuori la
Varietà perché cambia da Comune a Comune cambia da chi gestisce Milano chi gestisce il Comune non dei mille abitanti ma sapete che ci sono Comuni trentadue abitanti in Italia
E vi domando come si fa a fare un bilancio il quale
Però
Io girando il terrore che abbiamo sempre avuto partendo dalla parola iniziale responsabilità
E che ci troviamo troppi comuni con troppi debiti dunque c'è stata che e c'è una deresponsabilizzazione da parte dei Sindaci
Perché ci sono i cinque miliardi di Torino i quattrocento milioni di Parma e tanti altri ma in ogni Comune c'è
è possibile cercare di ristabilire un circuito virtuoso per cui servizi primari
I servizi alla persona vengono prima di tutto una sere di spesa perché non so chi l'ha detto le a Mattioli l'eliminazione dei controlli apportato a un far west micidiale dove nessuno più responsabile
Van quante ore abbia accapponare
No no
No no perché non vorrei che finissimo l'incontro per impraticabilità di campo no brevissimamente
Allora
Questa manovra
Dal punto di vista del rapporto con gli enti locali è una manovra ipocrita
è una manovra ipocrita perché intanto per lavarsi la coscienza sui tagli ai costi della politica
Audita in maniera
Scorretta gli amministratori delle piccole comunità come la causa del malaffare della politica italiana sappiamo tutti che non è così
Sappiamo tutti che non è tagliando lo stipendio al Sindaco di tre mila che ha un Cusani sappiamo tutti però che non sono nemmeno tutti uguali perché è una cosa no noti scusa e lo so e noi difendiamo gli amministratori onesti quelli che guardano al bene comune non gli atti certo però voglio dire che
Fra un parlamentare che guadagna quello che guadagna
Sempre meno come dicono alcuni di quello che meritano forse
E un sindaco che sta lì dalla mattina alla sera e come Angelo Bellino che fa il vicesindaco arresi non si paga l'indennità
Perché se non il Comune non va avanti è evidente che c'è una certa differenze allora fare pagare il conto delle inefficienze agli amministratori diciamo
Dei piccoli Comuni e un'attività diciamo così politicamente carogne Ischia non so come definirla mai detto questo il punto quale ne dobbiamo intenderci su una cosa
Allora evidente che fino a quando era lo Stato a fare il la gestione diciamo così delle entrate fiscali
E quindi avevo una competenza pressoché esclusiva il compito della lotta all'evasione fiscale spettava solo allo Stato
Nel momento in cui
Le competenze in materia di entrate
Sono state decentrate alle Regioni alle Province i Comuni progressivamente è chiaro che tutti devono concorrere nella lotta all'evasione fiscale con riferimento a quei tributi o a quelle tasse
Che vengono sostanzialmente evase
In quel territori
Il problema è che
Nonostante negli anni ci sia stata questo progressivo decentramento delle funzioni e quindi anche della
Capacità diciamo così impositiva degli enti locali
Non è corrisposta questo processo un processo di specializzazione del personale che sia nelle condizioni di farlo questo lavoro
Perché non è che noi abbiamo vigili urbani che ad esempio hanno le competenze per andare a fare un lavoro di questa natura o dipendenti comunali che è quindi un problema di come dire
Di
Possibilità strutturale di fare questo lavoro esista
Aggiungo che oggi lo Stato con la manovra
Non si limita a chiedere agli enti locali una cosa giusta cioè quella di fare la lotta all'evasione fiscale per quanto riguarda le tasse di propria competenza ma chiede anche di fare quello che dovrebbe fare lo Stato
Cioè la lotta all'evasione fiscale per quanto riguarda l'attività che è propria dei del contribuente come cittadino italiano con non come appartenente ad una comunità
Municipali
E allora è evidente che tutto questo è assolutamente ridicolo se consideriamo peraltro che esiste un corpo della
Polizia
Che la Guardia di Finanza che anziché diciamo così occuparsi di altro dovrebbe occuparsi invia esclusiva e dedicata alla lotta all'evasione fiscale se la Guardia di Finanza anziché occuparsi di altro diciamo così si occupasse solo ed esclusivamente di fare la lotta all'evasione fiscale io credo che risolveremo anche i problemi della elusione dell'evasione nei comuni piccoli e grandi una sola cosa e concludo
Io
Ho una sola brevissima considerazione
Guardate il tema dei piccoli Comuni
è un tema che va affrontato in questi tempi
Per quella che è la mia opinione qui non è il problema della soppressione cioè è stato posto da Calderoli gli altri con la cosa del taglio dei L.R. cinquantaquattro mila poltrone eccetera eccetera nella maniera più schifosa possibili
Però qui il tema è un altro nel momento in cui
Lo Stato e le Regioni trasferiscono sempre meno risorse ai Comuni no
E progressivamente con l'anticipo del cosiddetto federalismo fiscale al primo gennaio del due mila dodici i Comuni dovranno mantenersi sempre più e sempre prima
Con le proprie di entrate è chiaro che i piccoli Comuni soprattutto con questo sistema del federalismo fiscale fatto Collino e con la sulla seconda casa e quindi
Con gente diciamo così che non abita e non vive in quella
In quella comunità che dovrebbe contribuire al funzionamento di quella struttura da soli non ce la possono fare a gestire quei servizi soprattutto i Comuni
Dove c'è un basso reddito pro capite no e quindi che hanno una capacità fiscale molto ridotta
E allora il problema è che con questo cambio del sistema istituzionale il rischio è che i piccoli comuni che già stanno scomparendo vogliano definitivamente per consunzione e allora l'idea di mantenere viva la pubblici parità
Ma di avere una struttura di una organizzazione e modelli di gestione totalmente diverso queste serve a mantenerli nona sopprimerli perché se restiamo nella condizione in cui siamo i piccoli Comuni scomparirà
Grazie
Grazie Giampiero io vorrei se nessuno vuole aggiungere qualcosa chiuderei qui con un appello
Qualcuno ha fatto delle domande sull'idea che il partito ha
Sulle Province l'ultima è tutto io chiedo che credo per il tutto e chiedo a voi la partecipazione cosa vuol dire un partito lo si fa insieme
Chi è qui la maggior parte sono siamo rimasti in pochi siamo amministratori locali nazionali tutti insieme
Cioè le sollecitazioni noi qual è l'idea che abbiamo di provincia l'abbiamo depositata in una disegno di legge che ha depositato in Parlamento anzi ce ne sono due una firma Casini una che ho firmato io
Incalliti De Poli e insieme ad altri lanzilotta ed altri abbiamo delle idee
Noi però dobbiamo anche dialogare costruirlo insieme qua ci sono dirigenti di partito capigruppo alla al Senato che ha letto è dovuto andar via per un per un'emergenza dico
Ci vuole un dialogo che va nei due sensi
Costruiamo insieme questa è una cosa che
Con De Poli che il dirigente organizzativo vedremo di fare rapidamente anche le consulte regionali e provinciali degli amministratori locali c'è vittoriose perché
Su questo ha lavorato molto dobbiamo rimettere in piedi perché il dialogo tra di noi è importantissimo sia sulla sull'architettura costituzionale di questi enti
Ma ancora di più sui servizi che vengono gestiti ed erogati anzi
Che vengono sempre meno gestiti e me ne erogati dunque non ringrazio per sul palco ma ringrazio voi
Che siete rimasti qui fino a quest'ora che la