Intervista a Mario Baldassarri sull'informativa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi al Parlamento sulla situazione economica italiana

Radio Radicale fra poche ore il Presidente del Consiglio arriverà in Parlamento prima la Camera e poi al Senato per spiegare che cosa il Governo intende fare per affrontare la gravissima crisi economico-finanziaria del nostro Paese abbiamo qui con un economista
Il professor Mario Baldassarri Presidente quindi Senato
Della Commissione Finanze professor Baldassarri
A leggere i giornali lo fa nessuno sono notizie di stampa quindi con tutto il beneficio di inventario Presidente del Consiglio dovrebbe parlare di Piano per il Sud di riforma del e mercato del lavoro e quant'altro lei che ne di
Ma intanto bisogna chiarire a chi deve parlare il Presidente del Consiglio perché hanno intrapreso sul esattamente sì questo è il punto di partenza e cioè in un momento in cui proprio questa mattina il differenziale sui Bund tedeschi sfonda i quattrocento punti base cioè i titoli di Stato italiani
Va beh hanno un tasso d'interesse del quattro per cento in più e soprattutto si allinea allo spread della Spagna
Perché nelle settimane scorse pur nelle varie situazioni però l'Italia avevano spread rispetto i tedeschi più basso di quello dalla Spagna
Sostanzialmente se praticamente allineate i mercati devono essere i i riferimenti a cui parlare a questi mercati e bisogna dire semplicemente due cose una
Abbiamo cercato di dirla come terzo polo proprio ieri presentando un disegno di legge di riforma costituzionale
Che inserisce nella Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio
E in parallelo fondamentale il vincolo sulla spesa pubblica che non dovrà essere superiore al quarantacinque per cento del PIL c'è un impegno costituzionale di tutte le parti politiche
Di questo Parlamento del prossimo Parlamento anche dopo le elezioni cioè dell'Italia come Repubblica
A dire che non faremo mai più deficit pubblico e che la spesa pubblica va tagliata
Ben al di sotto di quel cinquanta cinquantuno per cento del PIL livello al quale eh oggi di conseguenza si possono aprire prospettive in termini anche di riforma fiscale quindi di riduzione della
Pressione fiscale
Il secondo annuncio fondamentale
è il punto debole della manovra varata in fretta e furia che non ha dato praticamente affetti e cioè quello di aver detto che l'azzeramento del debito si farà nel due mila quattordici quindi il Presidente del Consiglio dovrebbe venire
Alla Camera al Senato aderire
Vista la situazione dei mercati la difficoltà che continua a crescere
L'Italia si impegna e questo Governo si impegna ad azzerare il deficit pubblico già nel prossimo anno due mila dodici bloccando e il tagliando le voci di spesa corrente che sono
Più sospetta di contenere sprechi Barber stazioni e quindi invertendo
La logica della politica economica che ha seguito finora che è stata quella di tagli fa finta di sulle spese future invece occorrono tagli veri sulle spese dei dati del passato cioè dare a ciascuna
Pubblica amministrazione un Budget l'anno scorso il preso cento l'anno prossimo poi spendere novantacinque
Ecco annunciare questo oggi
Impegnando magari il Senato a discutere anche nel mese di agosto attraverso le Commissioni
Che solo competenti su quella materia quindi Bilancio Finanze e affari costituzionali
Per poter portare al in Aula ai primi di settembre la riforma costituzionale
E contemporaneamente il Governo che si impegna per i primi di settembre di portare alla Camera una manovra strutturale di riforme strutturali che peggiorando sul rigore ed
Finanziario l'azzeramento del deficit nel due mila dodici
Sì postille a voci di spesa di entrata per fare una manovra di sostegno alla crescita lo sviluppo perché come ho sempre detto il rigore senza sviluppo non c'è ma lo sviluppo senza rigore è pura visti
Chiaro professor Baldassarri pare di capire che almeno alle tre sempre i giornali Presidente del Consiglio poi dirà che alla fin fine fondi diciamo glielo dico con una
Con una sentenza di ma anche probabilmente superficiale di fondamentali italiani sono buoni lei che ne dice
Ma fondamentali italiani sono buoni in che senso cioè siamo praticamente ad una crescita asfittica che dura da oltre dieci anni e che precede la crisi mondiale
Quindi i problemi che abbiamo oggi di fronte sono gli stessi problemi che avevamo di fronte prima della crisi mondiale
Se mai aggravati dalla crisi mondiale ovviamente perché perché essendo il Paese con il terzo debito pubblico al mondo è ovvio che è più fragile e più soggetto a rischio di fronte alla crisi mondiale
E la controprova è proprio in questi giorni cioè quando qualcuno dice
Ma è un attacco all'euro a un attacco all'Europa i mercati cattivi che vogliono speculare
Ma non è non è una città grande sciocchezza esprimono solidale ma se la Germania
Per la prima volta in punto di titoli e Montresor sotto l'inflazione esattamente questo il punto se fosse un attacco all'è un attacco all'Europa qualcuno deve spiegare perché
Se allarga il differenziale tra Italia e la Germania
è quindi il problema non è i fondamentali dell'economia italiana il problema è che l'economia italiana a un equilibrio finanziario precario e comunque il Governo ha annunciato con l'ultima manovra
Che sia zero era il deficit del due mila quattordici ma da qui al due mila quattordici creerà centoquaranta miliardi in più di debito pubblico perché sono idee efficiente
Del due mila undici del due mila dodici e del due mila tredici quindi non è stato certo un buon segnale ai mercati mi ero permesso proprio di sollevare questo punto dicendo
Qualche settimana fa al momento della manovra stiamo attenti perché è necessario fare una manovra urgente e rapida ma se la manovra è fatta male come è fatta male
I mercati ci guardano e sanno leggere sia i numeri sia i documenti e dopo qualche giorno reagiscono come infatti hanno reagito e stanno reagendo siamo come il professor Mario Baldassarri