Elezioni amministrative a Roma: le candidature del Psdi

No chi possiamo chiamare inoltre
Ma anche a qualche candidato speriamo che si stia dedicando alla raccolta di voti probabilmente è partito in anticipo dunque
Il mio compito qui questa mattina è quello di presentare la lista che il partito socialdemocratico ha già consegnato nelle mani delle autorità competenti
Nella giornata di ieri
Ma se mi limitassi a una lettura dei nomi io credo che finirei per tediare l'uditorio
Voglio solamente fare alcune osservazioni sulla lista e poi
Fare un contorno politico
Alla lista stessa in ordine ai tanti problemi di cui si è discusso in questi ultimi tempi a proposito della città di Roma
La composizione della lista con Barreto modo di poter constatare se l'efficienza dei nostri uffici cosa chiede dubito molto li metterà in condizione di averla almeno in fotocopia
Rappresentata nel grosso da esponenti locali del partito
Nella lista di testa a cominciare dal numero uno noi abbiamo indicato come capolista il compagno o no onorevole Enrico Ferri
Perché la candidatura Ferri
Noi riteniamo che l'amministrazione capitolina abbia bisogno di uomini che hanno fatto una certa esperienza dal punto di vista amministrativo e che dire una certa garanzia dal punto di vista della sana e buona amministrazione
Quindi la scelta di Ferri come capolista risponde a una esigenza non tanto di facciata di immagine ma al fatto che un uomo che ha avuto una importante esperienza a livello ministeriale in settori che sono interessanti Stella pubbliche dell'amministrazione capitolina io ritengo e il partito di tiene assieme a me che questo possesso un fatto estremamente positivo
In secondo luogo siccome il primo cittadino di Roma
Non è stato ancora attribuito a nessuno che che se ne dichiara che che se ne dica noi abbiamo fatto quello che hanno fatto altri partiti hanno portato dei candidati candidabili alla carica di sindaco di Roma
Voi li potrete definire tutti degli outsider ma vi assicuro che non esiste per quanto ci riguarda io spero che le elezioni daranno un ruolo importante al mio partito nella determinazione della scelta del sindaco per quanto ci riguarda ripeto non esiste accordo
Preventivo
Quindi
Abbiamo indicato Ferri come segno di novità
Senza mancare ovviamente di riguardo a chicchessia perché non è che quelli che ci hanno rappresentava fino a questo momento non abbiano ben meritato non riportiamo come numero due il nostro compagno
Costi coste è stato assessore ha fatto bene secondo noi è stato efficiente avuto delle idee nell'ambito dall'amministrazione
E quindi per noi il numero due della lista del PSDI
Al numero tre della stessa lista voi a noterete che c'è il compagno De Iorio De Iorio rappresenta i pensionati
Legame con i pensionati noi l'abbiamo sempre avuto l'abbiamo avuto già nel corso dalla campagna elettorale europea
Lo teniamo ancora oggi perché riteniamo che il partito si si è impegnata a suo tempo e si è impegnata ancora fortemente oggi sul problema
Di quella benedetta perequazione che per noi è un punto non rinunciabile l'abbiamo detto al Presidente del Consiglio
Della del programma del Governo al numero quattro in testa di lista dolori portiamo
Quello che è l'attuale vicesegretario comunque membro del consiglio nazionale del partito che il compagno la ma che un giovane dottore commercialista
Che si è dato molto da fare su molti settori della degli interessi della città di Roma che riteniamo possa dare un contributo dal punto di vista della capacità amministrativa
E al numero
Non vorrei sbagliarmi qui cinque
Portiamo il compagno Todini
Che viene un assessore provinciale del Comune della Provincia di Roma ex senatore della DC viene dal movimento cristiano sociale o sociale cristiano a seconda di come lo si voglia chiamare e che rappresenta un collegamento con la realtà del mondo cattolico romano
Abbiamo infine al numero sesto in quanto membro del consiglio nazionale il compagno Cenci che presidente della USL numero non ricordo quale numero uno di Roma è che dal punto di vista della capacità amministrativa
Ritengo che abbia fatto riteniamo tutti che aveva dato prova di state amministrare un complesso estremamente difficile come voi tutti ben sapete è la USL
Di Roma la numero uno soprattutto
Del resto abbiamo altri complessivi settanta quattro compagni per arrivare a ottanta che non sono per la verità tutti compagni un terzo e questa è la diciamo la caratteristica per la prima volta della lista socialdemocratico un terzo sono indipendenti indipendenti che vengono dai vari settori dal dal teatro dal cinema dalla a imprenditoria privata dal dalle professioni mediche avvocato mai dice avvocato i commercialisti dalla operai
Altri che vengono addirittura dal settore diciamo così e non proprio propriamente professionale che sono io operatori operatori soprattutto a Roma che è una città eminentemente turistica abbiamo
Validi operatori nel campo turistico cioè abbiamo una rappresentanza complessiva equilibrata a nostro avviso di quelli
Che sono i diciamo i rappresentati gli interessi della città di Roma
Questo in quanto a presentazione in quanto a presentazione
Della dei
Dei candidati mi facevano osservare che ci sono anche rappresentanti della lista civica che una delle componenti del movimento dei pensionati che non abbiamo incluso nella lista
La parte
Diciamo programmatica noi abbiamo definito un programma che riguarda tutti i problemi aperti nella città di Roma
Non voglio tagliato sul programma perché ritengo che tutti i partiti tocchi ma sostanzialmente gli stessi problemi però cioè un punto sul quale voglio richiamare la vostra attenzione poi probabilmente potrete chiedere a cominciare da capolista al numero due via di seguito domande su quelle che possono essere le loro intenzioni domani quando saranno amministratori però io vi dico che sul piano del programma noi siamo come sempre molto realistici piuttosto inclini al pragmatismo
Che alla enunciazione delle grandi promesse che poi puntualmente vengono disattesa
Che cosa vogliamo garantire noi a Roma la soluzione di alcuni suoi problemi essenziali che consentano a questa città di vivere
Perché ci sono alcune ore di punta della giornata e ci sono alcuni giorni della settimana in cui bisogna riconoscere che Roma diventa repulsiva per coloro i quali vi approdano
Diventano sempre di più quelli che approdano per necessità
Che quelli che approdano perché vogliono vedere e visitare Roma questo problema di Roma nove lo dobbiamo risolvere
Perché interessa tutti non interessa solamente i cittadini romani interessa tutti i cittadini italiani che per ragioni che non sto a spiegare debbono venire a Roma sono costretti a venire a Roma prima ci venivano volentieri a Roma perché assieme alla alla all'alla necessità che dovevano assolvere riuscirono anche a ad avere dei momenti delle parentesi
Liete felici perché Roma era una città vivibile sotto tutti gli aspetti oggi non lo è
Oggi non lo è
Quindi quando noi diciamo che uno dei problemi di Roma perché essa così come senza tanto ma non metterla sia vivibile noi diciamo una cosa importante perché se se riuscissimo affari a poter deambulare per Roma a poter circolare senza mettere in pericolo la nostra vita è quella dei nostri figli se vendessimo l'aria respirabile
Se i servizi i servizi essenziali funzionassero al secondo me debbono funzionare
Possibilmente senza lo scarico di gas inquinanti ricorrendo a quei mezzi un po'più costosi forse va però che alla fine diventano forse anche meno costosi quello delle batterie elettriche che mettono in moto le quattro ruote piccolo o grande che esse siano e in questa città ci si potesse muove dal nostro agio senza tanti impedimenti forze questa città acquisterebbe quella cioè la dimensione umana che ha sempre avuto nella sua storia è che oggi sta perdendo io sono
Convinto per esempio che Enrico Ferri che e uno che su questo problema
A per ragioni di ufficio diciamo così
Risolto affrontato seppure contrastato
Poi i fatti diranno se aveva torto o aveva ragione io sono convinto che avesse ragione e probabilmente poi il rito che avremo un'altra volta
Questi benedetti limiti perché i limiti non solo imposti dal capriccio dell'uomo gli i limiti sono imposti dallo Stato dalla condizione della viabilità
Ho sempre sostenuto non tanto a difesa di fare rima difese del principio che serve aveva sposato che la viabilità
Il responsabile colui che poi garantire la efficienza della viabilità è appunto il ministro proposto a questa che non è il ministro dei trasporti ma il ministro dei lavori pubblici
E in tutte le parti del mondo ci sono delle strade che possono essere
Diciamo così transitate a cento trenta anche centocinquanta chilometri l'ora e ci sono delle altre strade che per ragioni di di di di efficienza di tenuta della strada probabilmente da poter essere frequentata velocità inferiori sembra ragioni tecniche queste ragioni tecniche non le conoscono i seicentotrenta deputati né i trecento e tanto se ne attorno all'ecomostro a loro perché non spetta a loro stabilire se le strade sono in condizione di essere percorsi accento cinquantuno a centodieci chilometri l'ora sono l'Italia è un Paese emotivo e noi abbiamo accettato questa presa di posizione o sotto il l'aspetto della emotività
Non voglio ripeto insistere molto su questi su questi problemi quello che insieme vogliamo dare a siamo alla vivibilità vogliamo dare a Roma una amministrazioni sulla quale si
Diciamo sì si smetta di discutere di lanciare strali
Di introdurre dubbi che lasciano nell'angoscia un cittadino il quale sa che un piccolo problema dal costo quasi marginali infinitesimale non è stato risolto e poi sente dire
Sente serpeggiare
Da accuse
Circa spesse assorbe di entità notevole allora c'è una reazione umana accettabile ecco queste cose
è vero che sono vecchie quanto il cucco però beh è compito dei politici cercare queste voci
Di eliminarle dando una a dimostrazione di una totale assoluta trasparenza trasparenza della amministrazione capitolina che è una amministrazione estremamente complessa nel programma
Ve lo dico così a motivi di di di di di di novità non lo so se questo la portano anche gli altri partiti nel programma e che noi abbiamo presentato per quanto riguarda la articolazione amministrativa
L'ipotesi che fatta ha fatto il nostro Ufficio Programma con la collaborazione di tutti i nostri candidati è che si arrivi ad una divisione
Terra arrondissement alla francese o per o per entità amministrative autonome in modo da avvicinare Inc sul piano però non della pura
Rappresentanza sul piano dei poteri effettivi e reali in modo da poter avvicinare il cittadino a quello che la responsabilità operativa dell'amministratore non lasciarlo lontano come purtroppo si trova il cittadino di una grande città come Roma così estesa e quindi lontana dal centro di emanazione
Delle direttive delle decisioni quindi dovremmo rendere più umani
I nostri quartieri dovremmo far nascere uno spirito di quartiere come esiste nelle altre grandi città d'Europa ed America lo spirito del quartiere
è una cosa estremamente complessa che ella si atterranno attraverso solo le circoscrizioni con pochissimi o quasi niente potere invece con strutture amministrative invece capace di avere poteri effettivi
Dello scopo fa parlare Robinho costi perché essendo è stato a assessore e per un certo verso competente Assolombarda che non so se il dottore competente parzialmente anche per la parte urbanistica eccetera eccetera
Comunque è una grossa idea che io spero che gli amministratori vorranno realizzare perché la ritengo una idea moderna essenziale per garantire l'efficienza la città di Roma però queste cose le persone potranno dire meglio di più meglio di me i nostri candidati io voglio solamente fare qualche considerazione di ordine politico la prima io ho detto di no a nome di tutto il partito
A nome di tutto il partito alla ipotesi della lista Nathan
Perché ho detto di no per due ragioni la prima perché nessuno ma ha spiegato a chi avrebbero fatto capo
Domani una volta eletti i consiglieri della lista Nathan nessuno me l'ha detto
Non l'ho capita chi avrebbero fatto Catto
Con chi si sarebbero concordati nei loro comportamenti
Quindi mancava la fonte direttiva mancava l'organo direttivo non si fanno le liste senza arrivare a delle organicità di strutture partitiche che in questo caso ripeto non ci sono la seconda che la lista
Nata nel doveva nascere contro qualcuno se non ho capito male essenzialmente contro la democrazia cristiana e noi certamente non vogliamo essere i difensori della DC però perché individuare in un solo partito
La responsabilità delle cose che non sono state fatte o che sono state fatte male nel Comune di Roma
Questo non ci sembrava coerente con le nostre idee né con le nostre tesi di fondo qui ci sono stati tanti responsabili noi certamente meno degli altri se non altro per il peso
Ma ci sono stati tanti responsabili tanto a destra quanto a sinistra hanno cercato forse in buona fede di risolvere i problemi ma non ci sono riusciti quindi non si tratta di premiare l'uno indirettamente colpendo un altro ecco perché non l'abbiamo accettata la filosofia di base della cosiddetta lista natanti
Secondo punto
Che cosa della a elezione avvenute
Ci sono parti ci sono accordi per quanto ci riguarda non ce ne
Però qualcosa noi lo dobbiamo dire a proposito di un'ipotesi che ho letto che stamattina sui giornali circa il il diciamo il governo assembleare che è stato proposto dal partito repubblicano
Potrei dire che è un'esperienza del giardino
L'abbiamo fatta a livello nazionale tutti hanno detto che è stato un'esperienza assolutamente negativa e lo sarebbe ancora di più nell'ambito di una diciamo realtà molto più limitata rispetto a quella nazionale che il Comune di Roma
Io ritengo e qui in Bocconi il principio al quale noi ci siamo sempre rigorosa Amenta attenuti io ritengo che egli assemblearismo mi sono stati purtroppo l'aspetto negativo di tutto il nostro passato politico e amministrativo
Noi veniamo da una scuola rigorosamente democratica dove hanno insegnato che esiste il principio della maggioranza desiste quello della opposizione
Così attraverso queste regole si Trova la responsabilità e il popolo può essere messo in condizione di capire a chi attribuire la responsabilità delle cose che non vanno ma se continuiamo ancora di insistere su queste idee del del vogliamoci bene
Tutti uniti
Come se dovessimo andare a guerra secondo me siamo veramente vuol dire che veramente non ci aggiorniamo di fronte a quelle che la realtà guardiamo l'Europa l'Europa nelle sue città e nei nelle sue nazioni è amministrata da questa regola
Che qualche volta può essere diciamo un po'difficile da applicare per un per una classe dirigente
Come la nostra che sempre disposta a smussare che arrendere i problemi alternative rigorosamente alternative però nel mondo moderno mi domando qual è la regola che funziona meglio
Quella che cerca nell'ambito di una unità assembleare di trovare una unità operativa
è la può trovare solo dopo un sacco di tempo e dopo essere scesa ha un sacco di compromessi o coloro i quali Sassolungo dai responsabili dati decidere e vanno avanti per la loro strada pronti a pagare se hanno sbagliato queste al sommo le regole della democrazia e mi meraviglio che il mio amico e il mio amico La Malfa insieme sta ancora su queste pratiche che sono pratiche che non risolvono niente che hanno caratterizzato il
Brutto crescere non solamente di molti Comuni d'Italia ma qualche volta anche del nostro Paese e quindi noi siamo contro
Decisamente contra li Rea
Di vogliamoci bene troviamoci tutti d'accordo i problemi di Roma si possono risolvere ma Vandals risolte attraverso una maggioranza la maggioranza la verificheremo nel momento in cui avremmo fatto le elezioni noi preferiamo se ci chiedono qual è che quelle preferiamo noi preferiamo una maggioranza identica a quella che abbiamo del governo nazionale perché siamo un partito coerente
Poi se le condizioni per realizzare questo obiettivo non ci saranno vedremo il da farsi però questo è il nostro trenta
Questo è il nostro obiettivo no
Alla maggioranza assembleare si a una maggioranza democratica alternativa è soprattutto quello che confermo ai partiti del fronte laico che non hanno mai e socialista riformista
Che non hanno mai avuto responsabilità del primo cittadino qui a Roma
Quella proposta che con molto buonsenso noi abbiamo avanzato che è forse l'unica che dimostra i cittadini che Roma che noi non abbiamo parti segreti con sono lo abbiamo condizionamenti di sorta non abbiamo detto
Cerchiamo tra noi repubblicani liberali e socialisti se è possibile almeno stabilire che terremo una posizione comune
Sarebbe già tanto sarebbe già tanto rispetto agli altri due grandi partiti che hanno sostanzialmente egemonizzato nella sua storia la città dello de Roma a cominciare dalla fine dell'ultima dell'ultima guerra mondiale ecco questo sono lì indirizzi di natura politica del partito socialdemocratico che corrispondono a quella di linearità e a quella coerenza dei comportamenti che e il nostro vanto
Il nostro avanzo che ci ha consentito di avere il consenso dell'opinione
Italiana quando tutti ritenevamo
Che
Nel momento in cui
Crollava il mito comunista assurdamente ritenevano che la posizione socialdemocratica era stata la più la più forte antagonista del movimento comunista dovesse sparire non si sa perché per fa piacere non si sa a chi o quanto meno si sa ma probabilmente anche questa valutazione ritengo ritengo che debba cambiare alla luce degli eventi
Queste cose
Vedo voluti da dire
Perché le ritenevo necessaria queste puntualizzazioni ritengo che siano utile anche per voi per cercare io orientarmi in questi complicati amletici indirizzarsi che vengono e non vengono fuori dagli altri partiti che concorrono alla spartizione
Dei dei seggi del consiglio comunale di Roma vi ringrazio
Se volete fare delle domande
Fatto accomodatevi
Cominciando da me Ferri cosa degli Ojos mamma Cenci ed altri
Prego
Però se
Qualsiasi
Certo sud
Ho detto che è una proposta alla mostra lineare dettato dal buonsenso ma che non ha avuto successo i jet conferma che ognuno dei partiti amici deve avere qualche pensierino nascosto
Che non ha il coraggio di dire apertamente questa è la mia valutazione
Proposta dalla
Mani libere
Già
Sì ma la mia non è questa mi scusi io forse non ho il dono della chiarezza io ho detto che noi
Cioè l'idea di chiarimento preferiamo se si deve arrivare ad una maggioranza preferiamo una maggioranza identica a quella che attualmente al governo
Però ho detto tendenzialmente se le condizioni
Lo consentiranno il che significa che noi non escludiamo che ci possono essere soluzioni diverse alternative però quella che noi preferiamo ma per lei mi insegna per realizzare questo obiettivo ci vuole il concorso degli altri quattro
Se gli altri quattro non ci sono è chiaro che questo obiettivo non è realizzabile ma non è realizzabile per colpa del Presidente
Per colpa di altri
Questo ho voluto chiarire io ho voluto dire chiaramente mi ripeto no all'ipotesi assemblearistica perché non la dinamo pongono rispetto alle regole fondamentali del sistema ma comunque non pongono rispetto all'esigenza di Roma che ha bisogno di una maggioranza forte e decisa e in grado di poter amministrare con fermezza
La città di Roma e non attraverso i compromessi che dovrebbero essere estenuanti difficili irraggiungibili di il setto otto dieci partiti devi concorressero
Ci sono altre domande
Proposta diventasse assessore al traffico quali misure proporrebbero il centro storico romano
Novembre partirà l'ipotesi più più circoscritte non governatore avverrà attacca l'idea del sindaco governatore che è stata lanciata l'altra sera in Campidoglio non mi piace penso che ti sia necessità per Roma di un sindaco che governi con un'aggiunta certamente che abbia magari poteri più chiari più rivedendo però il concetto di discrezionalità amministrativa visto che la discrezionalità amministrativa del Comune di Roma non ha sempre brillato in termini di efficienza e di risposte ai cittadini
Io credo che il problema del traffico è chiaro e scontato è uno dei problemi più allarmante di Roma però vorrei fare un esempio
Io l'altra sera ho preso un taxi apposta a Roma per fare un esperimento era tanto che non mi capitava di prendere un taxi
E parlando col tassista
Io ho cercato di stimolarlo su qualche problema diciamo che a me appariva come più forte
Per esempio la legge quadro sui tassisti perché il tassista
Come voi certamente sapete non ha una figura giuridica Kiko classifica ambulante chi artigiano quindi non si sta mai bene nello Statuto del tassista che cosa andrà centinaia di una legge che andrebbe fatto e questo accertamento Plum Creek interessa molto la categoria dei tassisti pronunciato punto il tassista mi ha fatto notare
Che lui si doveva fermare per andare al bar ma non per bere un caffè cappucci ma per ma non per bere un cappuccino ma per esigenze fisiologica
E quindi il problema diciamo dei tassisti per dire non ci ha non c'è in tutta Roma se non credo soltanto in una piazza di Roma un servizio igienico io di qualità non ci avrei mai pensato cioè
Non avrei mai pensato e ritenuto possibile che in una città civile come Roma non si fosse come in un luogo di lavoro perché tassista a come luogo di lavoro le piazze le strade di Roma non ci fosse questa e questo comporta un disagio psicologico che poi e vanno e civile e di libertà democratica per una cosa molto banale direi
La più piccola forse diciamo quella cui noi un grande programma c'è tendere una che cos'è questa è proprio una piccolezza eppure risponde a un'esigenza civile del cittadino e allora
Nel traffico
Per il traffico di eroina credo che si debbano guardare due aspetti quelli più piccoli e immediati
E cioè
Razionalizzare il traffico per esempio cercare di rivedere da parte del Comune tutto il sistema di trasporto urbano ma cominciando dalle fermate degli autobus
Perché ci sono molti i cittadini e in questi piccoli dibattiti che si sono svolti in questi giorni
è stato evidenziato che avendo la fermata dell'autobus molto lontana da casa sono costretti a prendere la macchina per entrare in circa e la facciamo una ricognizione dei bisogni della gente una volta tanto senza pensare diciamo grandi Vienna riforme che perché purtroppo in tempi e luoghi eccellenti anche sul tappeto non le possiamo realizzare subito
E la diversifichiamo il traffico con mezzi di trasporto anche di diversa misura in modo da consentire a gruppi anche di cittadini di entrare in città in maniera
Direi più agile e più credibile rispetto al traffico urbani poi e naturalmente dal punto di vista ecologico e di ambiente come diceva bene Caniglia anche vedere di trovare di
Rinverdire i vecchi filobus elettrici come hanno fatto tante città d'Italia senza fili naturalmente modernizzati l'ho fatto anche New York
Con autobus senza barriere architettoniche accessibile a tutti agli anziani per rendere veramente libera la città poi naturalmente ci sono le strutture più forte ho cominciato dalle più piccole da quelle magari a cui non ci si pensa e che nessuno forse nemmeno nobili dal punto di vista politico poi certamente se il problema grande dei parcheggi e dei posteggi
C'è una legge che Tognoli e di abbiamo fatto insieme
Che è quella dei parcheggi dei posteggi e di tutta la razionalizzazione della segnaletica perché inutile ad esempio che a Roma
Sia piena di divieti di sosta e di fermata che non vengono osservati perché spesse impossibile osservare che è cittadino perde fiducia
Nella nelle regole che poi non riesce a osservare quindi rivedere tutta la segnaletica io ho fatto una circolare ai prefetti d'Italia perché evitassero tutti i sindaci a rendere credibile prima di adottare le ganasce prima di adottare alcune misure stesse che conteneva la legge
Però lui vedere razionalizzare la segnaletica
Ci sono dei fondi stanziati per i parcheggi ai posteggi se gli enti locali non ce la fanno da soli secondo me
è un settore in cui si potrebbero incentivare i privati per realizzare aree di parcheggio di posteggio fare un rigoroso controllo perché mi risulta che in certe zone a Roma le aree destinate ai parcheggi e ai posteggi abbiano cambiato destinazione alla chetichella
Tentando di introdurre un principio che vale almeno come ipotesi interpretativa per altri cambiamenti di destinazione Duso ma che non può valere per i parcheggi per i posteri
Perché già c'è una penuria diciamo di spazio per rendere visto che il traffico interessa tutti e che la città è invivibile e allora un rigoroso controllo attraverso i vigili da parte del Comune sulle aree perché è una competenza del Comune
E poi cercare di individuare tutte le aree immobiliari utili anzitutto di proprietà o del Comune o dello Stato
Per adibirli autorimessa garantisce e sotto naturalmente compatibilmente con le esigenze archeologiche e artistiche di questa città che vanno rispettate fino in fondo cercare di realizzare aree libere sotterra ecco io credo che queste due o tre cose si potrebbero realizzare davvero cioè non è una promessa elettorale o un programma a lungo termine questo potrebbe essere Rizzato in tempi molto brevi
Rivedere i limiti di velocità nel centri deve urbani certa perché io nel centro urbano sono contrario a quei limiti che non si rispettano assolutamente tipo non so a venti chilometri all'ora si ritrovano ancora in certe zone ho presente la si ritrova ancora il divieto di accesso ai ciclomotori quando questo era determinato dalla rumore che ciclomotore in un'epoca in cui ancora la cittadinanza nella vita è oggi ecco controproducente negativo
Perché è meglio dare spazio ai ciclomotori nella città piuttosto che a tante autovetture ad esempio perché è questione di spazio
Ed è questo credo che i limiti di velocità dovrebbero essere credibile abbiamo tenuto un convegno e l'altro giorno tra le grandi capitali d'Europa e che ha un limite che può variare dai trenta ai quaranta chilometri all'ora che può essere un limite credibile Armani armonizzato con tutte le altre regole e può dare ai cittadini la misura effettiva di un comportamento civile all'interno della città
Va tanto le debbo dire questo la signora Pampanga aveva chiesto l'adesione al partito
L'aveva aveva ritenuto opportuno anticipate questa sua adesione alla stampa
Però noi l'adesione formale al partito non l'abbiamo mai ricevuto quindi non poteva essere oggetto la sua ipotesi di candidatura di trattativa per posti nella testa di lista che non c'è mai stata ripeto questa trattativa
A un certo momento dal signor la pampa
Ci ha ripensato
Dove non potevamo gli enti obiettare perché ripeto non essendo una nostra militante da una come indipendente che aveva dichiarato la sua disponibilità a entrare investo può dire già fatto altre valutazioni altri calcoli
E quindi si è ritirato circa il profilo beh ognuno giudica il profilo dell'altro credo abbia il pieno diritto di di far governo stabile commentare il giudizio degli altri
Tutto qui
Prego
Proprio sostenuta sostenendo
Proprio
No
Pensavo che
Dopo
D'accordo
Ma le se ha finito predispone prima di tutto il rinnovamento con del sesso
Ormai Perrino
Noi abbiamo largamente rinnovato i nostri candidati direi nella misura che supera il cinquanta per cento
In secondo luogo le percentuali noi li abbiamo mammella della struttura di partito perché lì regolabile la percentuale volendo stabilire che una percentuale di donne debba essere degli organi direttivi perché è una nostra regola Interna
Sul piano esterno noi non abbiamo introdotto questa regola del numero come hanno fatto secondo me sbagliando gli altri partiti perché sulle donne non vanno percentuali Zac
A mio avviso
Non vedo la ragione se la parità c'è non bisogna percentuali zar della rappresentanza esterno al prestanza esterna va valutata secondo del professionalità dei legami con determinati interessi cittadini
Delle funzioni che una donna assolve abbiamo insegnanti abbiamo o una regista ammesso non vado errato abbiamo sono abbiamo gente che si collega a determinati interessi e in ultima l'ultima considerazione tenete conto che noi non è che dovremmo prendere ottanta Consiglieri
Quindi è chiaro che la la la percentuale più possibile
Rappresentato donde percentualmente in un grande partito come quello democristiano e quello comunista e quello è il meno possibile in un partito come il nostro voglio dire se lei mi fa questa domanda per dimostrare che noi non siamo
Per ministri
Va beh
Credo che abbia fatto una domanda sbagliata perché il nostro è il primo partito ci ha mandato pur avendone uno solo dal mandato una condanna il governo della repubblica una prima donna socialista nel governo del Polo ce l'abbiamo data noi abbiamo anche tenuto conto di questo ma ripeto la scarsa presenza delle donne del dovuto il rapporto alla possibilità di elezione perché noi non abbiamo sei donde se riuscissimo ad eleggere una una sul set per noi sarebbe un grosso successo quindi se la mettessimo cinquanta probabilmente non riusciremmo ad eleggere nessuno
Per la tecnica del voto il nostro un sistema scrutinio di lista quindi capito bene
Che se vogliamo far vincere una tonda no bisogna metterne tanto perché noi non siamo un partito può dare degli ordini qui ognuno volto secondo le proprie convinzioni sulle preferenze
Allora l'unico combattivo il Corriere della Sera stamattina
Probabilmente perché vedo che il giornale più Spalato sulla tensione Sembler Ispica
Che ci compete come assessore uscente dal il problema della casa armi
Programma
Abbiamo proprio verso le tre e mezza Paola rotonda come assessore Gerace raffigura rimettibile R. per affrontare
Questo argomento Dino
Voglio dare un contributo sul problema della casa perché sarebbe sbagliato pensare di avere la panacea intanto una cosa che non bisogna fare
Restituire i miliardi che il ministero dei lavori pubblici tra i comuni e al Comune di Roma anche per l'acquisto di alloggi
Divario popolare economico da destinare agli sfrattati cosa che purtroppo è avvenuta
Nella precedente amministrazione questo provano a far e quindi cercare di programmare anche per l'edificazione di case da parte dei privati
Rispetto a questo una politica meno vincolistica potrebbe essere uno degli elementi fondamentali
Quello che voglio sottolineare con forza
L'esigenza che il Comune ha avvertito negli anni passati
Di avviare e realizzare una gestione programmata
Dei piani di centosessantasette
Che cosa voglio dire
Voglio dire che fino ad oggi la centosessantasette e i relativi miliardi di finanziamento hanno soltanto avuto la capacità di dare una risposta parziale ha un problema di ordine quantitativo
Pensiamo al problema di Spinaceto
Ancora li davo vent'anni non tutti i servizi sono stati ancora realizzati
Allora qualche cosa in questo meccanismo infernale
Che la triangolarità ministero Regione comune
Operatori del settore non ha funzionato io credo che l'elemento cardinale di questa operazione risieda nelle opposizioni che i proprietari privati di Are hanno fatto nei confronti della degli espropri comunali e questo asfaltato tutti i tempi di realizzazione
Allora per quanto riguarda l'edilizia pubblica economica e popolare
Io penso che alla luce anche del disposto della legge ottocentosessantacinque sia possibile arrivare ad una trattativa privata da parte del Comune
Con la proprietà privata
Per ottenere i medesimi risultati
Nell'ottica di re ottenere la contestualità delle realizzazioni
E la rapidità delle realizzazioni
Tra residenze infrastrutture di servizio e servizi locali
Questo è uno dei tentativi che da parte degli operatori delle cooperative anche viene avanti con forza rispetto al quale il Comune non ha avuto il coraggio di assumersi delle responsabilità
E allora da una parte abbiamo gli sfrattati dall'altra politica vincolistica dall'altra ancora fondi che vanno in perenzione che non si riesce a utilizzare per l'acquisto di case dall'altra ancora piani di centosessantasette che non sono ancora sufficientemente realizzati rispetto a questo una riflessione che consenta se non questo tipo di proposta ma un'altra che vada nella direzione di della rapidità è uno delle esigenze primarie che il comune
Case popolari
Che
Ricevendo il Tanaro interna in scena scaltro
Consegna a casa solo per l'emergenza ma nulla a coloro che veramente padano l'ex Gescal che sono i lavoratori compresi
Tra l'altro si presenta forte prevenzione nuove avessero richieste di Roma
Il dottor non ci sono il sino
Ci saranno
Ma la se l'impresa diverso nazionale
All'immagine romana dice adesso
Allora sceglie relazione alle segreterie ma questo collassare
La federazione la
Vado che non ci sono c'è un solo problema quello di riconquistare il consenso dei cittadini nobili di confliggere al proprio interno
A beh
D'un giudizio sulla sull'esperienza passata
Sulla base di quello che è successo non può che essere un giudizio negativo evidentemente c'è stata una mancanza di tenuta di di di di controllo della situazione di di di di di di del nell'ambito della maggioranza quando la maggioranza
Andato ogni ognuno della maggioranza dato per conto suo è chiaro che nel la sorte di questa maggioranza era segnata
Questo non mi pare evidente secondo me il problemi non sono tanto attribuibili ai partiti in quanto tali bensì agli uomini
Purtroppo purtroppo non ti del tanto purtroppo i partiti hanno mancato ad assumersi precise responsabilità
Hanno lasciato o sono state obbligate a lasciare questo non è importante agli uomini e quando gli uomini sono inadatti e chador tre succede quello che è successo
Ecco perché noi siamo stati riteniamo di essere stati su una lista di ottanta certamente si può anche fare qualche qualche sbaglio però noi abbiamo presentato una lista di persone che riteniamo capace di saper amministrare capace anche di avere una una personalità ecco
Di consentire anzitutto
Io vorrei usare sul tipo degli orgogliosi rappresento milanista l'alleanza dei pensionati c'era un patto di unità d'azione cui partito socialdemocratico e dura anche con gli amici della lista civica romana si presentano insieme a lui
E a questa dichiarazione mi induce la domanda del dell'amico giornalista del Corriere della Sera che appunto rimarcava come uno dei nostri fra i candidati abbia settantanove anni e e faceva qualche Fasanisi rovina su questo su questo fatto a metà ritiene certamente letterati una persona non è un fatto dei marcante ostili ma Rizzante delle sue capacità perché ci sono persone che io ho della della giunta esecutiva dell'alleanza pensionati che hanno ottantanove anni come l'architetto Prince si candidato nella prima circoscrizione che però al suo attivo ad aver fatto pleure ah di aver fatto il ponte nervi di Genova e altre cosette cosicché ancora serva una lucidità eccezionale che io vorrei capire se il Padreterno mi desse l'occasione di arrivare fino alla sua età
Detto questo rilevo che la presenza dei pensionati nella lista della socialdemocrazia caratterizza la gestione della segreteria caviglia ed io devo ringraziare il segretario politico socialdemocratico perché ha dato molto spazio ai pensionati ha dato molto spazio alle loro rivendicazioni
Ed è stato l'unico segretario di partito che nelle trattative di governo ha detto chiaramente che la priorità delle priorità andava alla cancellazione rigorosa di questa antica ingiustizia che colpisce diciotto milioni di persone in Italia
Che l'ingiustizia della pensione d'annata o della pensione che può diventare d'andata perché noi non dobbiamo dimenticarlo neppure gli amici e colleghi giornalisti che svenuto diciannove le prestazioni in SuperG che anche negli inviti ci sono le pensioni d'annata oggi sono preziosi che possono diventare d'annata accanto a questo discorso correlato con esso cioè quello dei centri anziani a Roma c'è quello della gestione vera di una politica di per gli anziani che non deve essere una politica che Rizzante come finora l'abbiamo avuta magari per tenere tutti questi anziani in un solo posto e poi andarli a far votare come si sa che avviene come si sa che avviene dicendo poi per chi votate votate per il resto si è vero votiamo noi per voi denunce da lui presentate la Procura della Repubblica fino all'ottantasette mai esaminate
Mi spiace doverlo dire invece la politica degli anziani va fatta in un modo profondamente diverso qui
Consentitemi di aggiungere bisogna puntare a giuridicità il Comune di Roma bisogna che il Comune di Roma osservi le regole giuridiche così come sono osservati da tutti i cittadini
Il comune e la classe dirigente romana
Perché su questo non c'è più spazio di render l'avvenire cioè che i cittadini a Roma devono esigere un comportamento specchiato esemplare dalla loro classe dirigente troppo troppo visto in questi anni in cui ho avuto l'onore dal da questa regione sia il segreto per tre volte deputato regionale troppo visto
Per poter essere ottimista
Se non si fa questo repulisti generale questo colpo di scopa al Comune di Roma topi facili e mai acquistare ricchezze ho visto vorrei tanto che ci fosse una vera anagrafe
Delle ricchezze del Comune di Roma degli assessori dei consiglieri comunali di tutti
Vorrei che ci fosse quella che giustamente il cardinale morenti ha chiesto a a coloro che sono impegnati in politica e non solamente ai cattolici perché in queste regioni c'è anche un'altra cosa importante cioè che la Chiesa chiede a tutti gli eletti un comportamento esemplare e non richiede che gli eletti debbano essere gli elenchi dei cattolici debbano essere necessariamente iscritti alla Democrazia Cristiana
Questo è un fatto credo storico accanto alla dichiarazioni del Papa che non è un delitto non sarebbe uno scandalo votare per la socialdemocrazia grazie
Sono vorrei fare una domanda comma che si è sempre occupato dei giovani dice disoccupati Joseph dice solo che non giovano al sassofono
Distaccata
Dato cifre
Direi spaventoso e per la nostra città da parte dei giovani disoccupati ecco nel programma del partito socialdemocratico questo problema così importante
Questa questa raccolta di firme che c'è in atto adesso nella città no
Allora questa è un comitato promotore che mi ha affidato a una rappresentatività diciamo politica di questa iniziativa per cui loro proporrebbe una legge in questo senso oggi c'è una percentuale di assunzioni obbligatorie le aziende riservate agli invalidi civili
Lo dicono perché non tutelare anche i giovani come categoria debole con una percentuale di assunzioni obbligatorie oppure stornando una percentuale di quella che è riservato agli invalidi civili
Poi propongono una riforma del collocamento
E propongono
E su questo io ho ho trovato delle aggiunte che ritengo importanti una variazione della legge esistente in quanto la possibilità di chiamata diretta nelle aziende nominativa
è in contrasto palese con il vantaggio che si concede con la percentuale obbligatoria cioè noi di definiamo invalidi civili giustamente categoria da protegge però facciamo le chiamate nominative
E non
In ordine cronologico questo vuol dire che allora si vanno a privilegiare magari quelli più capaci o più abili anche se hanno l'invalidità invece di quelli magari che ce l'hanno maggiore quindi sono meno sottoposti alla chiamata nominativa
Quindi dovremmo ritornare a un ordine cronologico nelle assunzioni sia per gli invalidi che per i giovani disoccupati
E quindi eliminando da parte dei ministeri degli enti pubblici la chiamata di la chiamata nominativa sulle quote riservate per legge
Questo ritengo che in effetti possa dare un valido aiuto alla disoccupazione giovanile considerando appunto i giovani una delle categorie da proteggere in quanto più deboli nel meccanismo di inserimento in questa società
Grazie
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Farlo