Intervista a Lanfranco Tenaglia sull'uso delle intercettazioni

Lanfranco Tenaglia da magistrato in aspettativa perché parlamentare del PD che cosa pensa di quello che sta accadendo ancora una volta rapporti tesi si dice fra magistratura e è politica caso perché a Dante quella P quattro ma anche tanti piccoli casi piccoli insomma
Più o meno piccoli perché anche questa notizia del
Che riguarda
L'arresto di questi manager vicino al PD
Al segretario Bersani a D'Alema piuttosto che che altre realtà che vedono continuamente lo si decide di arresti o inchieste in Provincia gli esponenti della maggioranza ed opposizione che amministratori locali si parla soprattutto per la necessità di normare le intercettazioni
Uno strumento che viene giudicato
Usato in modo anomalo dalla Muti sfizi e dalla massacro italiana lei è stato l'autore di una proposta di legge quando era ministro ombra giustizia per il PD che
In qualche modo viene rivalutato addirittura potrebbe essere la base di partenza per un'intesa tra maggioranza e opposizione di che si tratta
Intensi tutto cominciamo col dire che
Dice le inchieste il controllo di legalità che spetta alla magistratura va garantito a trecentosessanta gradi bisogna consentire alla magistratura di fare presto e bene
Nel rispetto dei diritti e le garanzie il proprio dovere che è quello di accertare la verità dei fatti e credo che la politica debba collaborare
Con la magistratura a questo scopo e non inserendo creando un clima di scontro o di contrapposizione che non fa bene innanzitutto al Paese
E alle istituzioni
Quindi
Io ritengo che la magistratura faccia pienamente il suo dovere quando di fronte a notizie di reato
Va avanti senza guardare in faccia nessuno
Sull'aspetto le intercettazioni
Cominciamo col dire che una delle materie più difficili e più complicate da regolamentare perché vengono in gioco tre principi fondamentali
Il diritto di cronaca e il diritto alla privacy del diritto
All'obbligatorietà dell'azione penale e che vanno posti in equilibrio
Nella scorsa legislatura alla Camera dopo dati io ero relatore approvò all'unanimità un disegno di legge di riforma che faceva una cosa semplicissima
Tutelava la privacy senza limitare lo strumento di indagine e in particolare utilizzando lo strumento del filtro
Cioè a monte della pubblicazione della diciamo momento in cui le intercettazioni diventano pubbliche il giudice incontra di
Torre delle parti doveva stabilire una volta per tutte quali erano le intercettazioni rilevanti e quali quelli rilevanti che finivano in un archivio segreto
Che poteva essere sempre consultato dalle parti o per recuperare cose divenute rilevanti in un secondo momento
La garanzia che questa era una buona legge è dato dal fatto che è stata approvata all'unanimità quindi da tutti i le forze politiche presenti allora in Parlamento
Da Rifondazione Comunista all'allora Alleanza Nazionale
E che a quel disegno di legge collaborarono
Coloro che ho oggi sono molti di coloro che oggi sono i protagonisti della discussione del dibattito in materia di giustizia Gaetano poi Corella Giulia Bongiorno
Antonio Di Pietro Antonio Di Pietro votò quel disegno di legge quindi io credo che quella base di partenza sia una buona base in questa legislatura all'inizio di questa legislatura
è in campagna elettorale l'allora candidato premier del centrosinistra Walter Veltroni mi incaricò di
Elaborare per riproporre quel disegno di legge io ho lavorato con altri questo
E
Quella di sé e ed è questo lavoro è stato poi condensato in un disegno di legge presentato alla Camera in prima battuta dal Governo umbra
Con la mia prima firme è la prima firma di Walter Veltroni e poi al Senato dove non credo sia stato firmato
Da altri colleghi senatori ma comunque quello era un lavoro fatto dal PD in sede di governo che partiva dallo stesso principio nessuna limitazione allo strumento di indagine
Massima tutela della privacy i fatti privati personali o di soggetti che non c'entrano con l'indagine
Quando non sono rilevanti non devono finire in piazza
Quindi per chiarire che sia più o meno di buongusto pubblicare la notizia come quella che ha riguardato il ministro
Brambilla retta querelato però chiaramente può interessare al lettore tant'è che se si pubblica vuol dire che si venderà il il prodotto giornalistico
Il problema quale e che
Se quella la frase è contenuta in un
Brogliaccio o in una documentazioni giudiziaria il giornalista alla pubblica forse non ci deve arrivare questo il punto
Delle pubblicazioni intercettazione di atti giudiziari che vediamo in questo momento è in questi giorni come nel passato
Fatta pochissima eccezione è l'unica eccezione clamorosa che ricordo è quella che riguarda Fassino che era una notizia coperta da segreto pubblicata quindi in violazione del segreto
Sono tutte notizie per il quale non esiste più il segreto di indagine quindi è caduto il segreto in interno ed è caduto il che segrete sterno perché sono state pubblicate quindi sono a disposizione del delle parti e i giornalisti che pubblicano queste notizie non commettono nessun reato
Perché sono notizie che i giudici hanno ritenuto essere da depositare ora altro problema è
Siccome ha oggi non esiste un obbligo meglio c'è una norma che non viene applicata perché non
Una facoltà non è un obbligo quella della filtro cioè
Stabilire preventivamente cose rilevante da cose irrilevante per
Per all'indagine
E questa non è una
Una cosa che viene invocata dalla politica perché si vuole tutelare tutta la maggiore dottrina che si è occupata delle
E giurisprudenza che si occupa delle intercettazioni
A cominciare dal compianto professor Grevi
A Conso a alle Sezioni unite dalla Cassazione hanno detto che la strada giusta è questa cioè rimettere ad o la valutazione di un giudice in contraddittorio fra accusa e difesa
La selezione fra quello che finisce quello che deve essere pubblicato e quello che deve essere non pubblicato quello che deve essere rilevante per le indagini e quello che è irrilevante
Se io scrivo un sms alla mia Mantoan vero o o privato quello che come abbiamo
Non deve essere pubblicato perché non ha nessun è tenenze blindati se io poi
Parlo al telefono di un contesto politico che Emma dimostra l'esigenza l'esistenza di collegamenti di un'associazione di rapporti personali
Magari le qui sarà stabilito che quello rilevante sarà pubblicata
Ma questo filtro ci desse altrimenti il rischio è che col taglia incolla tutto finisca
Nella nel fascicolo del dibattimento nel fascicolo dell'udienza preliminare nel fascicolo del G.I.P. nel fascicolo del riesame e quindi si tutto sia pubblicato legittimamente ripeto Vacca anche le cose che riguardano
Rapporti privati personali o soggetti che non c'entrano niente con l'indagine Casazza qual era