Il Rapporto annuale sul consumo di sostanze stupefacenti. Intervista a Marco Perduca

Radio Radicale abbiamo qui con noi Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale transnazionale Marco Carlo Giovanardi sottosegretario con delega tra l'altro alle questioni della lotta alla droga
E per così dire è ha presentato annunciato la presentazione in Parlamento del rapporto sulla situazione di stupefacente del consumo degli stupefacenti in Italia che cos'è questo rapporto Rosiello se ascoltatori
E poi come valuti i dati di dei questa relazione alla partiamo dalla seconda i dati si possono valutare soltanto ex post ma avendo la fortuna di a vere
Attivo il link sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri dove non necessariamente in contemporanea con la sua presenta
Zione alla stampa viene pubblicato questo rapporto annuale e soldati che poi quando possono essere analizzate con una certa
A pazienza e attenzione svela no molte delle menzogne che invece vengono vendute dal Governo come la realtà dei fatti relativamente al consumo delle sostanze stupefacenti in Italia e cioè molti pochi sono
I i casi che possono essere affrontati dal punto di vista diciamo così analitico pieno e sicuramente il campione che è
Era utilizzato per fare questo tipo di rilevamenti non è sufficiente per poter in qualche modo presentare una situazione nazionale che il Governo oggi ci dice
Essere in miglioramento noi lo diciamo perché grazie a studi alle questo punto dobbiamo chiamarli contro studio contro rapporti fatti da Carla Rossi nei mesi scorsi da un gruppo di sto economisti e statistici
Si è arrivati alla conclusione inverse cioè che non solo si consolida e per certi aspetti aumenta il consumo della marijuana cosa che invece oggi pare di capire essere in decrescita ma che addirittura si abbassa l'età
Del primo incontro con questa sostanza stupefacente arrivando a stazionare alle elementari mentre invece tutto ciò non si evince da ciò che ha detto oggi Giovanardi ma il problema più grave è che questo che si chiama il rapporto al Parlamento sulla situazione delle però che in Italia
Al Parlamento non arriva mai confuso non ho capito bene ma perché non arriva allora arrivano eventualmente delle copie e l'anno scorso quando iniziamo a chiederle più o meno quotidianamente ci fu detto che ce n'era una sola
Copiosa tra l'altro in un qualche ufficio che non era pioli facilmente individuabile ma che quella era l'unica disposizione quindi per consultazione era ce n'era uno alla Camera un al Senato
Non arrivano nelle Commissioni competenti e in questo caso potrebbero essere almeno due Senato giustizia e
Sanità alla Camera giustizia affari sociali che più o meno sono le due che si interessa degli aspetti e quindi non c'è me un approfondimento in sede di Commissione né tanto meno che so un'informativa non dico un dibattito ampio commozione risoluzione
In aula da parte del Presidenza del Consiglio dei Ministri sui dati a questo iter mai solo una invio burocratico diciamo così al Parlamento la parte di dati che provengono presentata alla stampa con Conferenza Stampa affrontare da parte Sottosegretario capito hai capito benissimo già questo è
E sulla base di questo invio burocratico che non dà la possibilità di un controllo nella qualità dei dati noi si ritiene di dover proiettare un'immagine che di un situazione N grande miglioramento mentre invece
Per esempio oggi Giovanardi ha fatto l'economia dei dati relativi alla presenza nelle carceri di coloro i quali sono lì
In violazione della legge che porta a suo nome del Presidente della Camera noi invece grazie al lavoro in particolare di Rita Bernardini e dire né testa che quotidianamente o quasi
Monitorano la situazione delle carceri ma anche grazie alle visite che facciamo e regolarmente in tutti gli istituti di pena italiani può abbiamo potuto apprezzare che oltre un terzo dei presenti sono lì per le violazioni della legge di Fini-Giovanardi
Come questa di fare
No non si tratta di di di differenza magari il dato c'è anche ma sarà la pagina ottocento del rapporto e oggi è stato presentato quello che una presentazione di una serie di dati e chiaramente non si tre
Si presenta sempre bicchiere mezzo pieno e non quello mezzo vuoto mentre invece la realtà resta angoli drammatica è la realtà è quella delle proibizionismo
Che fallisce nel tentativo di circoscrivere il fenomeno tant'è vero che oltre come dicevamo prima all'arrivo alle sostanze virgolette leggere
Ha un'età più giovanile
Corrisponde anche un'impennata di uso di sostanze legali in cocktail per lo lo sballo mettiamola così magari temporanea durante la settima
E dall'altra
Un ulteriore aggravio dei costi del proibizionismo che vanno a pesare non soltanto sulle famiglie che appunto devono se per dietro a questo tipo di abitudini che essendo consegnate dal punto di vista l'approvvigionamento al mercato illegale non hanno un prezzo
Tra virgolette di mercato ma dall'altro che hanno una ripercussione molto pesante sull'amministrazione della giustizia e su il capitolo relativo al pianeta penitenziario ecco quindi avevamo già avviato un lavoro assieme al Giulio Manfredi
Vicepresidente del comitato di nei radicali italiani dal punto di vista legislativo per chiedere che questo sia un rapporto effettivamente presentato e non consegnato al Parlamento perché ne scaturisca un dibattito che affronti tutte le tematiche
Che a contornano il problema droga vedremo adesso anche in queste ore se sarà il CNEL come riusciremo a rilanciare la questione anche perché in effetti ci sarebbero degli articoli del nostro Regolamento come quarantasei che chiede che se non altro le Commissioni competenti
Se ne possano né possono chiedere l'assegnazione per l'appunto la Commissione giustizia intasata la Commissione sanità magari no e quindi vediamo che cosa si potrà fare insieme a Donatella Poretti mai
Queste deve essere l'ultimo anno per cui si celebra la giornata
Mondiale della droga con questa
Ah manfrina vuota e sicuramente antiscientifica iniziamo come sempre Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale con lo scorso da radio