La Corte Penale Internazionale ha disposto il mandato di arresto per Gheddafi. Intervista a Edoardo Greppi

Radio Radicale parliamo di Corte penale internazionale parliamo del regime libico oggi infatti la Corte ha immesso dei mandati di arresto nei confronti del leader libico Muammar Gheddafi del figlio sei fare l'Islam e nei confronti del capolista vizi segrete Abdullah al se non si l'accusa è quella di crimini contro l'umanità ne parliamo con il professor Eduardo crede che è un docente il diritto internazionale all'Università di Torino anche esponente dello
ISPI che l'Istituto di studi di politica internazionale di Milano buona sera professore può nascere
Allora su cosa è basata questa decisione da parte della Corte sono quali sono i reati quali sono evidentemente violazioni che sono state prese in esame e contestate è accolto
Chi essenzialmente la richiesta questa è una decisione della Camera preliminare l'Africa Chamber della Corte penale internazionale
Che sia nell'AIA nella decisione quindi presa d'atto ai giudici uno dei quali era giudice italiano connota fossero
Che accolto
La richiesta del procuratore della Corte penale internazionale stessa tra
Alla tratta qualche tempo fa
E l'argentino Luis Moreno Ocampo che aveva ricevuto a sua volta
L'incarico di investigare se vi fossero stati possibili sui cosa è stata la Commissione di crimini internazionali da parte di esponenti del regime libico
Questa richiesta era contenuta nella famosa risoluzione mille novecentosettanta del Consiglio di sicurezza
Riguardava la Libia
Procuratore dunque
Prima serie di indagini e ha ritenuto
Di richiede che l'intenzione
I del Piva
E di altri due personaggi delle cime uno dei quartieri figlio di Gheddafi spesso
è questa ha richiesto
Secondo lo Statuto di Roma dalla Corte penale internazionale sottoposta
Esame articolato Corte al punto eliminare costituita composto sudditi la quale oggi appuntava ritenuto e ci fossero così dice la motivazione sufficienti
Elementi per
è pronta mandato tutti
Di per ricoprire sta verso solo per quello che riguarda da il figlio e questo Cecchetti io Donato se Mussi
Come quelli che si richiama all'articolo sette dello Statuto che con la raccolta nazionale sono i crimini contro l'umanità in particolare sono due reca diciamo le fattispecie di criminalità linee
Penso al mandato di arresto uno omicidi assassini
Secondo l'articolo paragrafo uno lettera dello Statuto
E l'altro i crismi intenti persecuzione
Che lo Statuto di Roma enucleata parte come grande come privazione intenzionale grave diritti fondamentali in contrasto col diritto internazionale
Per motivi di identità del gruppo della collettività
Cioè in pratica la Corte ha ritenuto che ci fossero elementi sufficienti per incriminare questi personaggi per quello che è avvenuto in un ridotto numero di giorni nel mese di febbraio c'è la seconda metà di febbraio del febbraio scorso
Peraltro aggiungendo nelle motivazioni che richiedente questi crimini possano essere ancora commessi e che quindi
Quindi in
Eritrea personaggi indicati però una cosa continuate
La cui
Un po'il quadro generale chiarissimo sette professore c'è anche una questione come dire di opportunità relativa alla tempistica del emissione dei mini mandati adesso da parte della corte per diciamo così semplifichiamo emissione dei mandati di arresto per esempio all'ISPI proprio l'istituto ispiri ogni messi a una newsletter con un dossier l'ultima Regione dedicata all'epoca toccare il tema era esattamente inattesa per ragioni di interesse nazionale lire reddito anche a una autunnali sgradevoli con
Il professor Franco Rocca e giudice del Tribunale per l'ex Jugoslavia ambasciatore Sergio Romano
Ecco era stata devo dire intitolata questo dossier giustizia internazionale ostacolo soluzione alle crisi qualcuno ragione questi temi nel senso che un dittatore con una forte pressione addosso come una situazione di Gheddafi adesso è molto disincentivato diciamo così a cercare una via d'd'uscita un mensile un quattro sarebbe sempre a rischio
Arresto è così
Ma è sicuramente questo è un quesito che ci sia posti anche qualche tempo fa due anni fa quando
Lo stesso Procuratore della Corte penale internazionale Luis Moreno Ocampo ha chiesto alla Camera preliminare di esaminare la sua richiesta appunto di mandato di arresto presidente sudanese al-Bashir
Anche in questo caso si era porta lo stesso problema cioè
è sono situazioni abbastanza inedita nella storia della giustizia internazionale penale perché i personaggi in questione al-Bashir redatti
Per la prima volta sono delicati distratto in meccanica ancorché Gheddafi sostenga di non essere
Di non ricoprire alcuna carica pubblica aveva ripetuto ieri in realtà
Il decreto nazionale molto sensibile alla situazione di fatto più che alla
Diciamo configurazione di diritto per cui alla luce del principio di effettività il capo assolute supremo del regime resta l'unica anche se ha sempre
Avuto questo pezzo
Un po'comico di dividendi dichiarare di essere espressione idee della volontà popolare non si sa bene attraverso quali mezzi e quali investitura però di fatto
Il diritto internazionale
è sensibile alla realtà effettiva quindi anche lui assimilabile a capo di stato di fatto lo è e anche lui come al-Bashir era capitato in carica in servizio
Questore inedito perché del Vice nel passato hanno visto portare a processo Slobodan Milosevic che era un ex Capo di Stato per esempio lo stesso Karadzic l'ex Primo ministro e così via questi invece sono allora è chiaro che
Come diceva lei qui diritto la politica si intrecciano
L'opportunità
Dire mettere un mandato di arresto pubblico evidentemente
Pregiudica alquanto la possibilità di mettere le mani sul
Sull'accusato perché
Con un minimo di
Di buonsenso e di gara di uscire dai confini nazionali o soprattutto eviterà di andare in quei Paesi nei quali è più probabile che il mandato di arresto di arresto dovrebbe eseguito
Dello Statuto di Roma e la Corte penale internazionale prevede tra l'altro l'obbligo di cooperazione con la Corte tutti e quindi quindi uno Stato capace per dire venisse in Italia ecco sarebbe comunque Italia obbligata a cooperare con l'accordo
E chiaro che quindi la soluzione politica scelte della soluzione politica avesse voluto ho dovuto implicare una via di uscita lui per esempio com'era
Incautamente detto qualche tempo fa il Ministro degli esteri che si sarebbe cercato un posto dove avrebbe potuto andare in esilio è chiaro che
L'Italia non poteva e non potrebbe non dovrebbe farsi promotrice di una soluzione di questo genere dal momento che ha ospitato la firma dello Statuto di Roma
Alla Landi segna proprio dello slogan
No all'impunità Non c'è pace senza giustizia dichiaro pericoli
E ora ed è offrire offrire era in qualunque parte della terra un asilo a un soggetto in seguito da un mandato d'arresto dalla Corte penale internazionale non è un assegnate
Certo il rischio è che in situazioni di questo genere il responsabile R.G. detti abbarbicata al potere con tutti quelli che mi restano ovviamente
E lo ridotto del generale Custer cioè non c'è non ha più nulla da perdere mai
Diciamo che oramai tutti i punti sono sono bruciati alle spalle
Questo è l'ultimo atto di una vicenda che non potrà
Potrebbe anche il nipote di concludersi in maniera tragica per questi personaggi punto non avendo più lunga Antenore da perdere
Potrebbero essere tentati di forzare
La vicenda fino alla fine
Da parte della giustizia I sui tempi certo noi vogliamo e qui è chiaro che la giustizia internazionale la giustizia è un po'particolare perché non è del tutto svincolata dalla politica come ho detto all'inizio
Il mandato d'arresto messo
Oggi è soltanto l'ultimo anello di una catena nel quale c'è un giudizio di un collegio di tre giudici ma a monte del collegio di tre giudici c'è una richiesta del Procuratore questo siamo ancora nell'ambito dell'esercizio di funzioni giudiziarie
Ma Monte dell'Ascensione di procuratore Moreno Ocampo c'era una decisione politica e la risoluzione mille novecentosettanta del Consiglio di sicurezza
Quindi è chiaro che insomma
Il mandato era gravissima
Cioè siamo sempre i numeri in ogni del i rapporti tra Stati comunque sia anche quando si toccano questi questioni delicate come la responsabilità penale individuale non possono essere indifferenti del tutto l'anno alla politica e tecnica di fatto ancora in punta di diritto al nome o di non dover
Grazie grazie veramente alla professione Doardo Greppi docente di diritto internazionale all'Università di Torino