Emergenza carcere: l'iniziativa nonviolenta di sciopero della sete di Marco Pannella per l'amnistia. Intervista ad Eugenio Sarno

Radio radicale siamo in collegamento con Eugenio Sarno Segretario generale della UIL
Papà emittenti chiari che con un comunicato di oggi è intervenuto né per ringraziare il Capo dello Stato e Marco Pannella per l'iniziativa di sciopero della del della sete per per sensibilizzare l'opinione pubblica e lì se supera soprattutto le istituzioni sulla drammatica emergenza delle delle carceri che durante la stagione estiva si aggrava ancora di più
Perché al sentito la necessità di ringraziare Pannella e il capo dello dello dello Stato lei iniziative per se diciamo per migliorare la condizione dei carcerati e per chiedere una mischia finora hanno trovato sordi tutte le forze politiche italiane
Perché che cosa fare
Beh intanto
Le iniziative di
Di Marco hanno quasi sempre trovato il convinto sostegno mio personale e della UIL penitenziaria avendo come dire contribuito a
A far far passare nel Paese un messaggio un messaggio di speranza
Purtroppo da qualche anno
è calato il sipario su tutto ciò che attiene al sistema penitenziario
Non solo le incivili e inumane condizioni di detenzione quanta anche le infamanti condizioni di lavoro cui sono sottoposti gli operatori gli operatori penitenziari
Pertanto ai tanti
Sì grazie che ho rivolto a Pannella nel privato sentito dall'intimo proprio il bisogno di pubblicizzare questo nostro sentimento di riconoscenza verso
Marco Pannella ma direi verso il Partito Radicale e anche verso il capo più dello Stato che non è la prima volta che si assume l'onere
Di sollecitare la politica e l'opinione pubblica rispetto a quello che è un vero e proprio dramma umanitario sociale
E sanitario ovvero l'indegna e condizione
Dal nostro del nostro sistema penitenziario
Lei ha denunciato nel comunicato che ha fatto oggi
L'incoerenza del Governo Berlusconi nella politica
Carceraria aveva quali quali comportamenti area criticato da parte del Governo del Governo Berlusconi
Beh ilarità io credo che la responsabilità non siano solo in capo
Al Governo al Ministro della giustizia ma
Salvo qualche rara eccezione anche a tutti i nostri hanno i nostri parlamentari
Mi pare che la contraddizione
Nell'agire del Governo rispetto alla
Alle criticità del sistema penitenziario siano evidenti
Per due anni consecutivi ha deliberato lo stato di emergenza nelle carceri italiane ma nel mentre delibera lo stato di emergenza taglia i fondi adesso del finale questo
Mi pare una
Una incoerenza in termini
E tra l'altro trattandosi di di di fondi più trattandosi di tagli orizzontali piuttosto importanti ne deriva che il sistema penitenziario gioco errato dalle tante criticità quali sovraffollamento quale
Come dire all'impossibilità
Di fornire un adeguato servizio sanitario si trova anche alla quasi paralisi delle attività ordinaria amministrativa mi riferisco
Evidentemente a non poter garantire il pieno ai mezzi destinati al traduzione dei detenuti è questo
Significherà come già capitato in Calabria ma anche in Lombardia di non poter garantire la presenza dei detenuti in Aula quindi non solo non si garantisce il diritto alla difesa ma ci mettono a rischio tanti processi
E poi ci si fanno riserve sulle amnistie
Questo significa che le direzioni saranno impossibilitate a pagare le utenze telefoniche per
Per le risorse idriche attuando approvvigionamento del del gas con quello
Che ne consegue
Ed evidentemente tra qualche tra qualche settimana e quindi parliamo della metà
Nel mese di settembre saranno persino esauriti i fondi per garantire il rito quotidiano detenuti ne parliamo Stella con l'azione della scena
Del del pranzo che come dire
Costano allo Stato tramite tenuto tre euro e quaranta al giorno
E vorrei dire che questo mi pare l'aspetto
Come dire più pericoloso dal punto di vista della gestione e soprattutto più delicato dal punto di vista sociale se non sarà dire con non garantire il passo è qualcosa di tornare a casa con tre euro e quaranta che cosa imitano da mangiare
I detenuti
Guardi io come dire non sono bravo in matematica probabilmente
In questo rileva la tratta le migliaia di parti che sono confezionati di certo le cucine
Che operano nelle carceri tra l'altro al limite dell'operatività perché una cucina che predisposto per il confezionamento di cento posti
Trovo difficoltà nel conto nel nel confeziona abbia trecento insomma riescono a fornire almeno il caffelatte questo di sicuro un primo è un modesto secondo sia penso che ci
Sulla qualità e sulla quantità mi riservo
Ma ci sono state indagini dei NAS
Le possono fare su quello che
Che danno da mangiare i detenuti oppure non è mai successo nessun caso lei ci può documentare di qualche Carrè guardi proprio questa mattina noi abbiamo contestato il rinvenimento di Mosconi e terriccio
Nella scena servita alla Polizia penitenziaria Genova Ponte Decimo e
Ci e attiveremo per chiedere per chiedere l'ispezione per nasce per quanto riguarda
Invece il confezionamento del diritto destinato ai detenuti qui la cosa si fa un poco più complessa
Perché o INAF agiscono di iniziativa o non ci sono soggetti
Titolati a chiedere l'intervento d'intervento per un altro
Sicuramente il sindacato questo non può farlo sarebbe auspicabile che in qualche che in qualche realtà come dire
Il Nucleo antisofisticazioni decidesse di fare una capatina nella nostra cucina perché il sindacato non lo può fare
Non lo può fare perché non siamo soggetti
Usiamo un soggetto che tutela
I diritti del del personale e per chiedere l'ispezione dall'altra all'interno di ambienti che confezionano o farti Salizzato anodino ce l'abbiamo già approvato
E
Qualcuno ci ha risposto che siamo incompetenti materia
Che manchi il DAP
Diciamo il dato qualche direzione ma anche dallo stesso nucleo antisofisticazioni e parta come dire emergere questo orientamento
Lei ha nel suo comunicato ha scritto anche che sono a rischio le scarcerazioni perché praticamente non ci sarebbero più
Limati i telefonini
è guardi questo voglio dire io non non vorremmo essere ancora una volta tacciati di fare del gratuito allarmismo perché non ci ci limitiamo a a dare delle notizie non spendibilità i fatti ci sono alcune direzioni tra
Tra le quali Rossano che hanno già comunicato alle varie autorità abbia Rossano in Calabria sui
Dove tra l'altro sono presenti i detenuti di alta sicurezza detenuti per terrorismo internazionale
Di connotazione islamica la direzione diceva già corrisposto con le varie autorità giudiziarie e chiedendo di non inviare fax perché non c'è la possibilità di stampare in quanto la Cartesio Rita
E il provveditorato non autorizzato l'acquisto di risme di carta e pertanto
Di corrispondere e solo se è possibile via via e mail considerato che poi l'apparato tecnologico delle nostra direzione non è
Dei più
Come dire efficiente dei più moderni non vorremmo che
Limitarsi alla sola tecnologia impedisse di fatto ed è un rischio come dire che è stato messo nero su bianco dalla stessa direzione
E non solo quello di sorso anno ci sono altre direzioni io credo che una situazione del genere qualche ora potrebbe verificarsi anche San Vittore a Milano
Io hanno scritto che
è possibile che non si potrà come dire immediatamente provvedere alle scarcerazioni proprio per difetto di comunicazione voi come sindacato rappresentate le guardie le guardie penitenziarie
Sì non siamo rappresentativi del personale penitenziario sia in relazione alla polizia per evitare che gli operatori del comparto Ministeri scusate cioè che il sei luglio abbiamo oggi la già sottoscritto un
Una comunicazione unitaria di una protetta che si terrà davanti alla funzione pubblica Palazzo milioni a Roma dei dirigenti penitenziari
Ci sono dei detenuti iscritti al vostro sindacato no non non non non possiamo
E allo stato non vogliamo espelle il sindacato dei detenuti non siamo il sindacato degli agenti e degli operatori penitenziari
Ovviamente ciò non toglie che non abbiamo grande rispetto grande attenzione rispetto alle criticità del sistema penitenziario e le ricadute che queste criticità poi determinano rispetto alle persone private della libertà
Sì che valuta se ne può fare lei sul lavoro che ha fatto Angelino Alfano rispetto alle carceri
Per sapendo che esiste un Dipartimento di amministrazione penitenziaria che lavora autonomamente ma
Al fanno i di concreto secondo lei cosa fa
Beh devo dire che e il Presidente Berlusconi ha individuato nell'onorevole Alfano il futuro segretario politico del PdL evidentemente il politico al fanno qualche capacità
Deve pur averla rispetto a ciò che avrebbe dovuto e potuto fare il Ministro Alfano
Sorge più di una perplessità
Intanto la la sua insistenza nel nord nel non voler incontrare
Le rappresentanze del personale ci pare una verrà debolezze perché
E è ovvio che avendo ho raccontato ed essendo SIS limitato a raccontare solo favole
E annunci non avrebbe potuto poi come dire illustrare un bilancio consuntivo oppure impiantati fatti piuttosto che di parola
Quindi rispetto al ministro io una considerazione assolutamente negativa anche se a parziale si mentre riconosco che nel Parlamento nel Governo hanno aiutato il Ministro Alfano atteso per citare le prerogative di Ministro della Giustizia
Ma non posso nemmeno dimenticare che l'attuazione è stata caratterizzata soprattutto se non prevalentemente
Rispetto a leggi
Che poco hanno a che vedere con l'interesse comune poco hanno a che vedere con la riforma complessiva della giustizia e men che mai vanno nulla da vedere con le criticità che operano
Il sistema penitenziario
Un'ultima valutazione rivedendo anche le polemiche che sono seguite al la la votazione parlamentare dell'indulto del due mila e sette lei
Giustifica i parlamentari che hanno paura di di votare un
Una un'amnistia o pensa che
Che questi che questi timori diciamo debbano essere
Messi da parte a due anni dalle dalle dall'incrocio azioni politiche intanto mi piace ricordare
Che la UIL penitenziari e intatta come dire al fianco o di chi Lini negli anni scorsi sosteneva le ragioni di un indulto
E anche noi abbiamo sottolineato la necessità di coniugare all'indulto anche un'amnistia per rideterminare condizioni e come dire e ottimali sia per amministrare la giustizia che per detenere le persone
Ovviamente rispetto alle presunte paura dei politici
Queste non possono non incarna andarci senza quello in quel sistema se fiato di comunicazione che e come dire segue al pendolo è motivo per cui se c'è qualcosa di grave all'interno delle delle prigioni diventiamo
Tutti un poco più garantisti quando invece scelta reclamare la certezza della pena non ci si fa
Al pregiudizio nel dire chiudete lì dentro e buttate la chiamo invece rispetto al dramma penitenziario occorre agire con con equilibrio e chi è come dire sottoposto alle responsabilità di rappresentanza e quindi i parlamentari e quindi i politici non debbono ragionare in questi termini
Di consenso debbano ragionati un punto di responsabilità io credo che la responsabilità in capo ai politici dell'intero arco costituzionale sia quella
Di trovare proporre le soluzioni perché
Noi non dobbiamo essere più solamente magazzinieri di carne umana soprattutto perché il carcere il sistema penitenziario risponde a quello che è il dettato il dettato costituzionale ovvero mettere in piedi un percorso di rieducazione possibilmente di risocializzazione pregherei
Io la ringrazio per la sua disponibilità e ringrazio
Il Segretario generale della U.I.L. penitenziari Eugenio Sarno col quale abbiamo parlato della della battaglia di Marco Pannella che sciopero della della sete per
Ottenere un'amnistia nel rispetto dei diritti dei detenuti la rinvio io vorrei come dire
Veicolare attraverso le frequenze di Radio Radicale il mio personale affettuoso saluto
A a Marco Pannella ma anche a Rita Bernardini e hai tanti che sono in sciopero della fame soprattutto rivolgere a Marco un
Un appello perché descritta da questa forma estrema di
Di protesta perché
Soprattutto e prima di tutto viene anche
Come dire il suo stato il suo stato di salute diciamo che e ancora
E ancora troppo presto insomma perché noi possiamo e dobbiamo fare a meno di grave del Grana Marco