L'intervista è stata registrata sabato 7 agosto 1982 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Energia, Giappone, Nucleare, Sicurezza.
Rubrica
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Radio radicale abbiamo in studio Oppi io d'Emilia
Giornalista e vive da tre anni in in Giappone che lavora per la radio o giapponese collaboratore della messaggero dell'Espresso del settimanale e dialogo nord sud
Con lui
Vogliamo parlare
E del movimento antinucleare giapponese in questi giorni ricorre il trentasettesimo anniversario della lancio degli ordigni atomici su Hiroshima e sugo Nagasaki ieri
Il sei agosto
Per quanto riguarda Hiroshima il nove agosto Nagasaki
Ieri nella sede del partito radicale
Si è svolta una proiezione di un firma dal titolo per non dimenticare un film inedito per l'Italia due si possono vedere le agghiaccianti immagini del sei agosto mille novecentoquarantacinque e questo o lo spunto cui cominciamo questa a breve con conversazione
Annunciando agli ascoltatori di radio radicale che probabilmente nella giornata di lunedì da Tele Roma cinquantasei sarà possibile vedere questo o film che ripeto abbiamo visto ieri insieme con Pio D'Emilia
Credo che poi è stato tuba corporazione Tremonti sì
A procurare un opera procurare queste immagini per l'Italia veramente immagini agghiaccianti vedere queste persone martoriate sino all'inverosimile
Sì beh anzitutto vorrei un attimo raccontare come è nata questa iniziativa in Giappone ecco perché del Giappone si parla soltanto punto di vista commerciale economico ma è mancata fino adesso la presenza
Del Giappone politico se vogliamo
Questa iniziativa nato nel mille novecentottanta dal movimento anti nucleare giapponese che è formato da due grossi tronconi Dance Suite chiome del gene sui Keane uno filo socialista l'altro filo comunista
Nel mille novecentottanta hanno lanciato la cosiddetta campagna dieci FIT per non dimenticare cioè dieci piedi per non dimenticare che cosa consisteva consisteva nella
Chiedere innanzitutto una sottoscrizione specie di autotassazione da parte dei giapponesi molto ridotta di quindici mila ricorrente di quindici mila lire italiane
Per procurarsi fondi e con questi fondi andare in giro sia in Giappone che negli Stati Uniti principalmente a procurarsi questo materiale inedito diciamo
Nel mille novecentottantuno è finita la raccolta dei fondi marzo a febbraio di quest'anno stato editato il primo è stato montato il primo firma quello che appunto abbiamo visto ieri
In tutto sono stati raccolti però venticinque mila metri di pellicola che equivale più o meno mi sono fatto un po'i conti sette otto ore di programmazione
Non tutto il materiale visibile perché ci sono delle cose evidentemente ormai distinte semi distrutte però il movimento pensa di essere in grado di produrre alla fine di quest'anno un film di circa due ore
Che verrà poi montato sia in gioco direttamente in Giappone in quattro cinque lingue le più importanti del mondo e
Poi sarà affidato ai vari movimenti o partiti o enti associazioni all'estero che ne vorranno curare l'edizione nella lingua locale
Il tutto gratuitamente facendosi pagare soltanto le spese diciamo di di di di stampa della copia dell'eventualmente di trasporto perché è un'iniziativa importante un'iniziativa importante perché in Giappone
Cioè il Giappone il primo Paese e l'unico per fortuna che abbia subito questa tragedia attoniti
Fino adesso è un dato di fatto che mancava un po'questa presenza del movimento antinucleare giapponese sulla scena politica internazionale
Questa iniziativa che poi si è conclusa a giugno con la presentazione di questo film alla seconda sessione delle Nazioni Unite dedicata al disarmo
è molto importante perché ha segnato un po'l'ingresso ufficiale di questo movimento antinucleare giapponese unito anti nucleare giapponese che non dimentichiamocelo è un po'l'unica l'unico movimento
Di opposizione di massa in Giappone è un Paese che da trentasette anni a un governo liberaldemocratico che cosa la maggioranza assoluta sia alla camera bassa che la Camera alta come si chiamano la e che ha Partito Comunista che al cinque per cento dei voti per lo Scià Reza che a poco più del tredici quattordici per cento qualcosa del genere per cui questo movimento si porrà fin dalle dai prossimi mesi a questo proposito desidero sottolineare che a ottobre probabilmente ci sarà un grosso dibattito costituzionale parlamentare in Giappone perché le forze di maggioranza cioè al partito liberaldemocratico intende lanciare un progetto di legge di revisione costituzionale bisogna costituzionale che evidentemente pone dei grossi rischi non sono dal Giappone ma anche a livello internazionale perché questo perché il Giappone
Dopo la seconda guerra mondiale si è dato una costituzione o meglio mi hanno imposto forze americane di occupazione una Costituzione che va sotto il nome di costituzione pacifista è l'unico Paese al mondo
O almeno dei grossi Paesi
Che abbia
E un esplicito divieto costituzionale al possesso alla detenzione di qualsiasi materiale bellico l'articolo nove dalla Costituzione dice testualmente che il Paese
Per non provocare mai più tragedie come quella la seconda guerra mondiale si impegna non possedere mai più Esercito Marina e Aviazione militare né qualsiasi altro potenziale bellico
Un
Articolo costituzionale che ed è stato disatteso di fatto fino al mille novecentocinquantasei con la creazione delle cosiddette forze in di autodifesa nazionale compone equilibrismo giuridico per giustificare la presenza di un vero e proprio esercito che però sono
Abbastanza ridotto da un cenno duecentocinquanta mila uomini
Molto bene armati ancor meglio addestrati ma che comunque non non possono considerarsi è un un pericolo una un forze armate vere e proprie
Se passerà questo progetto di legge governativo certamente sentiremo parlare del Giappone non più a livello di Nissan Pisoni ma anche a livello di di potenza militare
Certo senti io vorrei tornare un po'indietro cioè tornare un po'al film ci modo che ci addentrarsi in un po'nella
Però nella tragedia di quei giorni e quello che ancora ancora c'è in Giappone che forse molti gli ascoltatori di Radio Radicale
Non lo sanno o comunque secondo me è importante ribadirlo e cioè che dopo ho trentasette anni sono ancora migliaia le persone che soffrono ma soffrono doloso dolorosamente e molto
Di quello che è stato la la catastròfa nucleare pare innanzitutto io consiglio a tutti quanti hanno la possibilità di andare a vedere questo film tu prima parlato il lunedì sarà da Tele Roma cinquantasei sarà anche a Massenzio quanto sentito insomma qualche voce che domani forse no esatto cioè in cui superamento e vale la pena di andar solo a vedere
Perché in questo fine anzitutto si vedono delle immagini agghiaccianti di superstiti che per la prima volta sono stati messi di fronte a delle immagini girate sul loro stessi poche ore dopo l'esplosione atomica e il cameraman riprendeva diciamo questi superstiti nel momento in cui vedevano per la prima volta queste queste immagini di allora e sono scene veramente che di una drammaticità intensissima e che vanno viste veramente in silenzio in profonda meditazione a mio avviso ora in Giappone
La situazione degli Kiba Kushan si chiamano così i superstiti della bomba che può letteralmente significa bruciati bruciati vivi dalla bomba qualcosa del genere
Sono ufficialmente trecentosettanta mila
Di questi trecentosettanta mila diciamo che circa un trentacinque trentasei mila sono pressoché impara Rizzati immobili con grossissime
Problemi e sono ricoverati diciamo a tempo indeterminato in due grossi ospedali uno a Hiroshima e l'altro a Nagasaki si chiama proprio ospedali atomici letteralmente cioè specializzati soltanto per la cura di questi superstiti
Quali sono sulle conseguenze adesso
Nei primi diciamo vent'anni
Le grosse conseguenze no soprattutto a livello di le uscì mia di cancro cancro allo stomaco cancro ai polmoni cancro alla pelle ultimamente però è stato pubblicato un libro a cui da sempre questo comitato Hiroshima Nagasaki un redatto da alcuni professori scienziati e dal primario dell'ospedale ex primario dell'ospedale atomico di Hiroshima nel quale si tenta una valutazione non s'solo del passato e del presente ma anche un po'del futuro di quali saranno un po'gli affetti perché pare che continua ad esserci effetti sulle seconde generazione stati fatti degli studi delle analisi su presepio danno bambini che erano nell'utero dalla don che sono stati sottoposti a queste radiazioni anche a distanza di sette otto dieci chilometri dal dall'epicentro della bomba e che continuano avere dei problemi ad esempio la sterilità la caduta di capelli Formenti
Patologiche dell'epidermide ad esempio perché lo vidi queste cose così
Ora esiste anche un grosso problema sociale una buona occasione anche per denunciare questo fatto perché di questi trecentosettanta mila superstiti lo Stato giapponese ne riconosce in pratica meno di un terzo
Questo meno di un terzo ha diritto abbia cure gratuite assolutamente protetta anche una specie di indennità una specie di pensione
Gli altri due terzi e in cui si tratta soprattutto di cittadini coreani ettari vanesi che erano stati erano residenti in Giappone all'epoca della seconda guerra mondiale perché il Giappone ha occupato la Korea la la Cina nazionalista l'attuale Taiwan
Non sono invece riconosciuti Kiba Kushan cioè superstiti della bomba e hanno ed enormi problemi economici tanto è vero che sono state formate delle associazioni civiche per un per dare una mano a questa pianta sopravvivere che state di cure costosissime ed è già ente che
è più o meno paralizzata da da un minimo del trenta per cento al massimo della paralisi totale diciamo quindi hanno veramente problemi di sopravvivenza
Senti decifrare della del sei agosto mille novecentoquarantacinque cioè trecentosettanta mila sonore superstiti si col lavoro qual era la popolazione del guarda le cifre
Ufficiale cioè un voi cambiano non ci sono le fonti americane fonte giapponesi mi rendo conto dell'oltre decisi ci sono anche grosse differenze comunque veci tre giapponesi ufficiali sono di duecentoventi mila morti tra tutte e due le bombe cioè quella di Cavazza Dina Nagasaki quella di Hiroshima
Duecentoventi mila morti e oltre mezzo milione di
Feriti Crati diciamo
E poi nel corso degli anni però sono morti anche loro un queste sono no no no non orti sono uno duecentoventi mila morti sono i nono sono su soltanto i morti sul colpo cominciavano
Poi quindi quei di quel mezzo milione una buona percentuale sono già morti altri sono da comprendere in questi sopravvissuti su persi
Poi i superstiti attuali non sono direttamente le persone che si trovavano nel raggio di cinque sei chilometri sono persone che magari sono anche più lontane che hanno avuto questa questa
No no diciamo
Pioggia radioattiva poi voi hanno visto gli effetti dopo abbiamo visto nella filiera fatti si diceva che alcuni dieci magagna c'era quel sindacalista di Nagasaki professore
Insegnante sindacalista no membro anche del movimento antinucleare che appunto diceva dopo undici anni ha cominciato a sentire male al fegato vogliamo avuto asportare la milza
Niente che avevano i capelli dopo undici anni questo quindi anche persone che formalmente erano stati risparmiati dalla bomba poi si sono ritrovati ad avere problemi enormi diciamo
Senta il l'attività di questo movimento antinucleare ti ci puoi fare un po'un da un quadro di innanzitutto come Nanto e poiché in qual è un po'la sua Caretto caratterizzazione in senso che deposizioni cha
In una in politica internazionale che disarmo persegue ok dunque il partito del movimento il timore giapponese
Non si può comprendere se non si comprende un attimo la valuta giapponese che è una realtà profondamente diverso da quella non solo italiana ma probabilmente europea
Diciamo che un po'più simile a quella americana anche se è difficile fare questi questi paragoni nel senso che manca una forte caratterizzazione politica
Come ho detto prima nel momento più grave sostanzialmente formato due grossi tronconi grossi fiumi aveva detto che convergono nello stesso mare
Il Wien Suikyo filo diciamo comunista l'altra udienza Ichino invece Shiloh socialista però non sono nessuno dei due federati a un partito allora né al partito socialista e al Partito Comunista
Ultimamente questo da tre anni da quando cioè scoppiato in gioco una grossa polemica circa la presenza o meno gli ordigni nucleari americani nelle basi che tuttora esistono ministro in Giappone in base al Trattato di sicurezza nippo americano
Hanno tentato di lanciare una campagna unitaria e questa campagna dei dieci fitte non dimenticare un po'il risultato di questo di questa campagna unitaria
Di iniziative fisse ogni anno cioè quella di Hiroshima Nagasaki e soprattutto Hiroshima
Dove ogni anno il sei agosto anche ieri un giornale ne parlano ci sono stati pare che mezzo milione di persone che si sono recata Hiroshima anche con molte delegazioni straniere
A marciare per la per le vie della città fare una pausa di meditazione davanti al parco memoriale della pace che sorge proprio dove s'è caduta la bombola epicentro della bomba
Altre iniziative unitario nazionale non ce ne sono e questo un po'il problema del momento anti nucleare giapponese che è formato soprattutto da una miriade di piccoli gruppuscoli
Che vanno dall'associazione delle casalinghe buddiste alla ai membri della setta anni cileno anche una cosa un po'strana addirittura anche reazionaria cioè voglio dire il movimento più dal giapponese è forte
Nel senso della motivazione un senso della coscienza perché evidentemente in questo Paese è l'unico che è stato colpito da quindi perfino non so il primo ministro Suzuki che poi permette riarmo del paese informalmente ufficialmente le sue dichiarazioni sono per il disarmo totale per la la fine della corsa riarmo
E compagnia bella nel senso che esiste questa forte sensibilità questa allergia nucleare
E quanto sono stati gli unici a asso soffrirne
Per farci capire meglio se magari non so ai qualche esempio qualche idea cioè anche qui il nostro ministro della Difesa Lagorio si proclamava ciclista cioè il disarmo totale ecco però io credo
Sicuramente lì la situazione è un po'deve essere diversa per forza di cosa ma unica tanto sa in questo nel senso che innanzitutto
Il Giappone è una grande potenza industriale secondo prodotto nazionale lordo del mondo se togliamo con loro pressoché ignoto dell'Unione Sovietica o comunque il terzo
Però è un Paese che è stato definito tutore definito un gigante economico e nano politico il Giappone dal punto di vista la politica estera dipende pende dalle labbra degli Stati Uniti almeno fino fino adesso
Se qualche cosa cambierà in seguito non lo so per il momento dal dopoguerra c'è stato questo pactum sceleris se vogliamo tra la Giappone e gli Stati Uniti gli Stati Uniti in cambio di una totale dipendenze in politica estera hanno permesso il Giappone di diventare quello che diventa il il governo giapponese ufficialmente ha assunto la seconda sessione delle Nazioni Unite
Dedicata al disarmo la posizione diciamo neutrale nel senso che appoggiava sia l'opzione zero
Di Reagan sia la il
La richiesta di di undici presa del dei colloqui che da parte di Brescia
Ma non esiste in Giappone un partito che si proclami ufficialmente per il disarmo sia pure uno totale o comunque unilaterale esista il partito socialista qui Presidente a su carta ha firmate questa una grossa iniziativa che in Europa non è rimbalzata ma che sicuramente a mio avviso se ne parlerà in futuro perché ha creato la scusi detta zona franca nucleare
Nel pacifico sud orientale è stato firmato un accordo tra la Corea del Sud
Tra la Corea del Nord è scusa la Corea del Nord il Giappone l'Australia e la Nuova Zelanda chiaramente un accordo tra i partiti dell'opposizione
Laburisti in Nuova Zelanda e Australia Partito comunista il partito socialista lavoratori in Corea del Nord il partito sociali per giapponese che chiede appunto la denuclearizzazione venti del Pacifico che come sai è un arsenale
Enorme si calcola che esistono soltanto lì ordigni superiori settecento mila volte a quello di caduta sui riuscì Rocca un milione quindi siamo siamo lì
E questa iniziativa ha portato un po'il Partito socialista giapponese alla ribalta a livello nazionale perché è stato l'unico che ha preso questa questa diciamo posizione dura intransigente per quanto riguarda il disarmo e la presenza e soprattutto la presenza degli ordini non creare il Giappone americani in Giappone ma presenza che ripeto formalmente negata ma esistono forti dubbi anche perché poco credibile insomma tutti sanno che il che la corazzata la portaerei Midway per esempio e e carica di ordigni nucleari ora questa middle il suo diciamo porto
Durante l'anno il suo suo punto d'appoggio e nella baia di Yokosuka pochi chilometri di Tokyo quindi abbastanza poco credibile questa si spogli degli ordigni nucleari magari anch'gli ancorché al largo del Giappone
Che se ne vada porto senza dagli ordini però insomma esiste questa situazione un po'così ibrida
Senta all'interno del movimento antinucleare vi sono del dove ci sono non miriade di gruppuscoli quindi punto corpo come questi gruppi
Di tendenza particolarmente specificatamente antimilitarista o no
Ma vedi l'antimilitarismo in Giappone
Ha una storia un po'diverso nel senso che ripeto il Giappone tuttora non ha un esergo queste forse difesa di cui parlavo prima sono forse volontari
Un servizio volontario abbastanza tra l'altro nascosto semiclandestino cioè non si vedono manifesti non so aderisci alle forze difesa viene troverà in futuro chi con una l'esercito troverà un mestiere e compagnia bella
Quindi parlare di di antimilitarismo è un po'fuori luogo nel senso che non esiste l'esercito esercito cioè del servizio militare quindi giapponesi non hanno questo problema non solo di fare l'obiettore di coscienza continua
Esiste però questa qua è una mia valutazione personalissima una una pronti profonda
Possibilità che il Giappone possa cambiare da un momento all'altro cioè io reputo che giapponesi non siano affatto cambiati dalla seconda guerra mondiale che abbiano tuttora una grossissima
Diciamo componente nazionalistica per la quale
Se adesso il sistema migliore è quello di di di di rafforzare le posizioni commerciali ed economiche ciò non toglie che
Cambiando la contingenza internazionale possono anche loro cambiare i sistemi cioè Giappone un paese uniti sia dal punto di vista sociale
Non al punto che
Traspare delle volte in Europa ma senza dubbio molto più da noi cioè questo imperatore che una figura stranissima insiemi Dio nonostante la Costituzione lo definisco ormai un uomo continua non solo i giapponesi al suo compleanno andargli a pulire il giardino
Nove aprile non è il suo compleanno insomma è un paese che
Può essere messo sull'attenti ecco dalla sera alla mattina questo lo ripeto è una mia valutazione troppo può essere smentita da molti altri ma c'è questo pericolo diciamo cioè se il Giappone si trovasse costretto accetti vedo questo pericolo perché gli Stati Uniti
Hanno un deficit commerciale nei confronti del Giappone pari a diciassette milioni di dollari miliardi di dollari
In Europa la scena qualcosa come quattordici
Ci sono pressioni da una parte e dall'altra finché il Giappone apra di più i suoi mercati interni e si fermi un po'con questo attacco ai mercati occidentale si europei che si degli Stati uniti se questo dovesse avvenire sotto forme diciamo di violenze o di prepotenze da parte degli Stati Uniti o dell'Europa cioè sotto forma di protezionismo parlarci chiaro
E c'è il concreto pericolo che come il giapponese hanno convertito il settore tessile a quello dell'industria pesante nel giro di dieci anni possono convertire ancora una volta dall'automobile alle armi Mitsubishi ha dei cantieri di dichiara mia che producono al sette per cento del loro possibilità giapponese la riconversione industriale sono in grado di farla dalla sera alla mattina
Un anno i problemi che abbiamo noi
Senti qualche cosa sui rapporti con gli americani con le basi che ci sono in Giappone in basi militari americane pensiero perché è la prima volta e sono andato in Giappone Vestuti profondamente di una cosa cioè
Di questa almeno superficiale americanizzazione dei giapponesi
I ragazzini che escono non solo dalla metropolitana invece di dire Sayonara dicono mai ma
Questa invasione del del fast food del consigliato il cibo Precotto gioca americano questa questa
Associazione del buono e bello all'americana mi stupì molto perché soprattutto il primo anno che nell'andare subito a Hiroshima vedere questo museo del del della bomba
Mi chiese in maniera un po'forse ingenua INAIL come parte poteva un popolo dimenticare una cosa del genere
Adesso io sono quasi quattro anni più di tre anni che sto lì mi rendo conto che un'americanizzazione molto superficiale cioè gli Stati Uniti con di il giapponese convivono con gli americani ma in maniera abbastanza ufficiale passa delegano mantenuto intatte moltissime loro tradizioni
Se di giorno escono con come investito completo magari fabbricato Massa se Ulla la sera però si rimettono al timone c'è questo abbastanza simbolico
Della realtà giapponese fatto del i rapporti con gli americani poi ripeto ci stanno venti ventidue ventidue basi americane
Che però vivono praticamente infatuazioni semiclandestino Thatcher questi americani non escono
Non possono tra l'altro uscite in divisa e hanno come ben sa gli americani della questo viene anche in Europa meno in Germania
Dei veri e propri compound viveri quartier generale dove sono autosufficienti si portano nei frigoriferi allora non hanno bisogno al limite uscire nella società anche andasse tossici escono se ci escono escono in borghese allora possono sospensione essere presi per per comuni tra Lorenzo comuni turisti
Lei né il giapponese il tipo che provocano siamo lo scontro esisto è uno l'unica zona dove esistono continuamente di rispondere quello di Okinawa ma lì si inserisce un altro discorso perché Okinawa è un'isola che è stato restituito al Giappone soltanto negli anni Sessanta e tuttora per il settanta per cento del suo territorio è sottoposto servitù militari Statunitensi però da quattro anni l'amministrazione comunale cioè anzi no ritenuti una prefettura cioè prefettura Ale
Di Okinawa e diventata socialista cioè dell'opposizione
E si verificò continuamente di riscontri anche abbastanza pesanti sono stati casi di marines e non so ubriachi hanno violentato ragazzine giapponesi e lì c'è la questione della giurisdizione cioè le autorità giapponesi non possono processare i marines americani quindi che si incontra c'è un una grossa diciamo un grosso problema di Okinawa favorire giornaliera
Tanto è vero che l'anno scorso scoppia un grosso scandalo perché il la convenzione della prefettura di Okinawa che dovrà rinnovare l'affitto per le delle dei terreni
Per le basi è venuta la base americana aveva deciso di non rinnovare questo questo affitto e siccome il l'asilo sono di Okinawa un polo non lo stesso Della Sicilia da non c'è una seconda regione a statuto un po'autonomo cioè ha più poteri di altre zone di altre prefetture
E c'era la concreta possibilità che questi se ne dovessero andare e allora è stato operata una specie di avocazione da parte del governo che invece rinnovato automaticamente questo e il presidente della lega della prefettura di Okinawa che era un socialista
Aveva annunciato una una un dibattito nel nel parlando al Parlamento regionale diciamo di Okinawa è stato addirittura sequestrato da i membri dell'opposizione cioè del partito al governo in Giappone dentro una stanza stato impedito fisicamente di approvare questa questa questa delibera regionale che comunque sarebbe avrebbe potuto essere stata annullato dal governo centrale per dire insomma che c'è questo
Questa situazione un po'
Violenta Okinawa che però è un'isola lontanissima dal dall'arcipelago giapponese che ordinava sta
Due ore e mezzo di di aereo da Tokio diciamo quindi molto lontana un po'sold Aquilia
La Libia
D'accordo io mai altre cose particolari da aggiungere possiamo chiudere contro invitare ancora agli ascoltatori di radio radicale ha a seguito da tre Roma cinquantasei lunedì prossimo in poi daremo o l'orario esatto nelle prossime ore questo film appunto per non dimenticare forse ne faranno anche a Massenzio a su questo saremo i più più precisi
Nel corso della giornata ringraziamo un pio onde miglia apprestarsi a
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