I prossimi referendum del 12 e 13 giugno: intervista a Nicola Carnovale

Radio Radicale ci occupiamo ai referendum e ce ne occupiamo in al collegamento telefonico con Nicola Carnovale della
Se della Segreteria nazionale in cui Socialisti Uniti P sei
Il mojito i socialisti legato a
Zavettieri e noi innanzitutto chiediamo a Nicola buona sera
Palude se tu andrai a votare e poi qual è la posizione del partito
Innanzitutto si referendum è un istituto di democrazia diretta per eccellenza tra l'altro nel nostro ordinamento così come si è configurato
Rimane l'unico istituto livello di democrazia diretta in cui il cittadino è chiamato a partecipare alle scelte lei
Alle scelte dirette su questioni di cruciale importanza che riguardano la sua la sua la sua vita riguardano quello che è l'aspetto economico sociale e politico civile di un indirizzo all'interno della propria società
Anzitutto favorevoli è un è un istituto che
Vive una crisi importante perché questo non bisogna
Dimenticarlo e dal mille novecentonovantacinque che un quesito referendario non raggiunge
La fatidica soglia del cinquanta più uno per cento e questo dovrebbe anche indurre a una riflessione profonda non solo non solo di di critica verso l'istituto stesse quindi una necessaria riforma attraverso dei meccanismi che rendano l'Istituto stesso una una un elemento imprescindibile della partecipazione democratica del cittadino e della partecipazione diretta dello stesso
Ma anche un elemento di autocritica da Kigali nel passato anche un po'abusato dello strumento referendario noi dobbiamo ricordare che il novantacinque che credo se non erro sia la data in cui ci è stato raggiunto per l'ultima volta il quoziente
All'elettore era stato chiesto di scegliere su ben dodici quesiti quindi una materia un po'complessa e che a dirsi che ha di fatto creato una disaffezione tra il cittadino quindi
E credo che vada rilanciato lo strumento referendario ma altrettanto credo che questo patto utilizzato con intelligenza e su questioni di reale importanza e su argomentazioni su cui il cittadino si porta
Esprimere in maniera chiara in maniera determinata che soprattutto la pronuncia dello sterzo poi
Deve essere interpretato in maniera univoca non come molto spesso avviene o come questi stessi o parte di questi stessi quesiti che oggi ci troviamo sottoposti possono possono aprirà possibilità molteplice differenti invece l'altro la pronunciamento ripeto deve essere molto chiaro si veniamo proprio al pronunciamento avendo capito chi insomma tout
UAL e la posizione
Di Socialisti Uniti PSI quella di andare a votare e quindi di contribuire al quorum ma al raggiungimento del quorum quale è stato il sulle posizioni sui vari referendum
Ma diciamo subito enti perché noi abbiamo non ci siamo pronunciati dopo un po'di discussione anche al nostro interno molto devo dire diversificate che non accetta e finanche
Su per quanto riguarda il nucleare la partecipazione al voto e l'astensione per quanto riguarda la partecipazione al voto e la libertà
Di voto da parte delle l'elettore il militante quotidiana per i quesiti che riguardano l'acqua ma soprattutto credo che la posizione che ci contraddistingue la più originale se non altro perché non è stata dichiarata da nessun partito politico di destra di centro o di sinistra
La posizione sul legittimo impedimento c'è andare a votare e votare no
E l'argomentazione è un molto articolata
Quindi io su questo anche mi soffermerei spogliandomi approfondirla come no sa non L'Aquila una
Da un'analisi di quella che è stata la vita politica civile e democratica di questo nostro Paese il nodo giustiziali nel suo complesso non possono per quanto riguarda le quaranta Ige di coloro che in questi anni si sono
Dibattuti sulla scena politica il non giustizia quindi rappresenta lo scoglio su quale hanno pagato la Prima Repubblica e purtroppo lo scoglio su cui fin dall'inizio a Renata la Seconda Repubblica
Quindi credo che ci sia un elemento sul quale bisogna oggi riflettere
Nel corso degli ultimi anni che cosa abbiamo assistito a un conflitto perenne tra organi dello Stato il tema di poteri dello Stato
Che siano andati fuori misura fuori dalle righe e sono diventati questi l'oggetto principale del contendere antiche le reali problematiche dei cittadini ha detto che era e hanno deteriorato così
Inevitabilmente la vita politica di questo nostro di questo nostro Paese
Io
E noi crediamo che il vizio di origine in merito sia proprio avverrà abrogato quella famosa
Riguarda anche i già parlamentare che era l'immunità parlamentare o perlomeno io per essere più corretti è stata abrogata infatti che accuse che è causato di fatto un pool mosto
Da parte della politica c'è l'immunità parlamentare era stata concepita dai nostri padri costituenti che non erano certo delinquente dei banditi Olmi rococò contenta dei berlusconiani o antiberlusconiani
Comuni istituto di indipendenza e l'Istituto per l'invito dell'indipendenza per eccellenza del potere politico o meglio del potere esecutivo e legislativo legislativo
Dal potere giudiziario aver abrogato quell'istituto sull'ondata di panico lite sull'ondata bijou populista che proveniva da destra e da sinistra in quegli anni
Ha significato di fatto immette di una preclude ed in una condizione o meglio creare le precondizioni per cui il potere giudiziario sia posto in una posizione di supremazia rispetto agli altri poteri agli altri poteri
E in questo in questo contesto politico poi degli ultimi anni che cosa è successo di fatto si è verificata una cosa semplicissima
E alcuni leader chi sono creati loro scudo politico di fatto
Potranno sembrare un po'Opara lo stallo potrà devono scaturire un po'di campo da questa mia dichiarazione Mataloni leader politici
Anche di primo piano il leader di partito il loro scudo solo sono creati con i rapporti e le contiguità con la magistratura politicizzata e contrattuali della magistratura politicizzata
Chi era nel mirino dalla magistratura chi non ha avuto questa possibilità ha tentato attraverso lo strumento giuridico di rete di crearsi un proprio scudo
Legittimato anche un po'e dal
Dalla dal Parlamento quindi di fatto noi votiamo no votiamo votiamo il no
Non tanto perché consideriamo l'Istituto stesso del limite del del legittimo impedimento un istituto idonea a risolvere la questione giustizia ma con l'elemento discriminante
Che voglia porre la questione dell'indipendenza della magica di indipendenza della magistratura e l'indipendenza del potere politico e dei poteri legislativi ed esecutivi ma che vuole porre
Anche l'attenzione su una necessaria riforma di tutto il sistema
Giudiziario del nostro Paese che voglia porre l'attenzione sulla separazione delle carriere su una serie di questioni
Quindici chili chiede lodo ce l'ha di fatto grati alla alla subalternità a settori Asteria pettine la Magistratura oggi non può fare quello quindi
Poniamo tutti i leader sullo stesso piano politico e avanti e avanti con con le riforme serie che riguardano il mondo della giustizia Sicilia sì simmetrie quindi credo che una posizione molto originale ma
Lo ripeto una posizione molto serie complete che vuole affrontare il tema più importante su quale
Chiedo dibattuto negli ultimi anni e su quale oggi non c'è non c'è una risposta che l'indipendenza dei poteri in un equilibrio necessario una magistratura che
Finalmente faccia giustizia e che lo faccia in tempi rapidi e certi e soprattutto un ritorno a una vitale
Civile nel nostro Paese su una questione così importante quindi un no appunto come stimolo a una più generale riforma della giustizia però prima di questa intervista parlando
Fuori dai microfoni tu mi hai detto che però avevi ancora posizione personale che si distingueva da quella del partito per quanto riguardava i quesiti sull'acqua
Guarda io innanzitutto la posizione del partito è molto chiaro io mi sento di condividere la credo sia stato giusto evitare
Sui sui quesiti del nucleare dell'acqua una la libertà di voto la libertà di coscienza militanti e i cittadini dare questa indicazione
Perché diciamocelo francamente i quesiti referendari su quella quel nucleare hanno assunto un tasso di passo di elevata strumentalità
E hanno una configurazione come dicevo ambigue quesiti perché la pronuncia del del cittadino
Nel caso il cinquanta per cento oggi non raggiungimento dello stesso Aprea una a risultati diversi e molteplici oggi ci sono ci sono la necessità improcrastinabile di un piano energetico
Compiuto che renda questo nostro Paese un Paese
Sovrano dal pool sovrano e e autonomo da questo dal punto di vista energetico come credo che ci sia in questo Paese e la la necessità indefettibile di di un'ondata liberi rimandate liberale di una veduta ero cambio liberale
La mia posizione che come dicevi tu molto personale nel senso che io sul quesito
Sul quesito dell'acqua su o perlomeno su un quesito dell'acqua quello che riguarda la privatizzazione del servizio pubblico che di fatto consiste nell'abrogare un pezzo della del cosiddetto decreto Ronchi
Io io mi sento di votare no
Non non tanto nel merito della punta non tanto nel merito del del dell'idea anche perché oggi di fare una distinzione tra tra privato e pubblico nel settore idrico e molto difficile
Perché ci sono delle società pubbliche che oggi gestiscono la che gestiscono il servizio che di fatto solo sono pubbliche a metà riusciamo a rifare le famose
Partecipate ci sono in molte regioni e talvolta queste riescono a ricondurre discuta di positivi altre volte risultati poco negativi paga poco lusinghieri o molto lusinghieri
Quindi non si può fare una discriminante aprioristica oggi sul settore vince trattato in un determinato modo e trattati un altro modo
Io il rischio più importante che vede quello che
Dietro questo referendum ci poi c'è una tentazione e di fatto è così di una vecchia cultura pericolosa per questo nostro Paese pericolosa per i servizi che vengono rete dei cittadini
Pericoloso perché ci porta ad anni indietro perché non apre a libero mercato la libera concorrenza che una dottrina statalista illiberale che dannosa a trecentosessanta gradi
Io credo che non bisogna chiudere a priori e privati tra l'altro il servizio non riguarda la previdenza zone del bene acqua ma della gestione del servizio
Mettendo in concorrenza quelle che sono le nostre quelle che sono in un primo caso il la stessa azienda privata con privata e il con la stessa azienda pubblica che tuttora serviti gestisce ieri il il servizio
Ripeto e mi ripeto tra l'altro non sono di fatto oggi già tutte pubbliche o tutte private quindi c'è una complessità nel mondo della gestione
Più ampio e poi anche perché credo che le
Talune delle discussioni e lo ripeto questo dibattito questo personale che sono state messe in campo perché non molto deboli c'è chi parla dell'acqua che non hanno del Terzo Mondo e oggi non consideriamo che di fatto
E buona parte del sistema idrico italiano e un colabrodo
C'è dalla fonte a I rubinetti di casa si perde in media questo stato calcolato il cinquanta per cento ma tra l'altro noi dobbiamo anche dirlo perché spesso facciamo le discussioni sui costi della politica
Che purtroppo questi nostri servizi gestiti dal pubblico
Sono indice di inefficienze sono indice di spartizione di spoil system non inteso americana di cambio di gestione ma di spoil system inteso come occupazione selvaggia del potere poltrone consigli d'amministrazione
L'obiezione che viene fatto in materia quale e quella di dire che di fatto oggi bisogna sostituire questi
Diciamo gestori pubblici questi politici che adoperano questi strumenti in maniera impropria chi la riflessione fatta ma credo che bisogna anche pensare a cose più importanti come a un sistema libero e democratico di concorrenza e soprattutto e per vietare quelle che sono le storture anche nei sistemi dove c'è la libera concorrenza atte ad una libera concorrenza reale una privatizzazione reale non come quelle come dire le svendite che sono state fatte
Negli anni scorsi in questo nostro Paese che hanno svenduto un patrimonio privato importante e vanno istituiti cosiddetti controlli va restituito un'Autority serio e questo va fatto sia per il sistema fiaschi assetti apre gestori pubblici che per gestori privati
E poi Iraq ci sono tante altre motivazioni che mi inducono a pensare oggi riprendere il sistema idrico
Può riprendere il parere di prendere parte del sistema idrico
Esclusivamente in una gestione pubblica significa investire per risanare il settore per migliorare il servizio e per evitare che ci sia questo spreco improprio di acqua
Significa investire tanti soldi tanti quattrini che le nostre pubbliche amministrazioni e che Comuni Province e Regioni oggi non hanno non dispongono
Non solo per delle contingenze economiche ma per il pregresso ripeto indebitamento in cui queste si trova e investire soldi su questi campi significa sottrarli ai settori anche qua ancora succursali che non possono essere totalmente gestiti da terzi
Quali sono il quel partenze le politiche di welfare a trecentosessanta gradi il mondo della sanità oppure il mondo dell'istruzione
Sì su quale vanno fatte anche delle riflessioni quindi queste sono alcune contingenze che mi porta ad avere una porta una posizione la mia posizione personale sul sul nostro questo primo quesito anche perché poi penso che sul secondo quesito dell'acqua ci possa anche essere
Delle dei ragionamenti più complesse sia come per che
Ripeto il secondo quesito lo ricorda gli ascoltatori e quello sulla determinazione delle tariffe idriche della dell'acqua
E anche in questo caso il quesito è molto complessa articolato gli effetti sono molti mi sono multipli e diversificati rispetto a quella che è la domanda che si cerca l'elettore
E allora la libertà il voto di libertà di coscienza che detta il nostro partito in merito nasce da una considerazione che è quella di dire che un'arteria classe dirigente al di là del voto referendario ovviamente tenendo conto di quelle che sono le pronunce non può esaurire il quesito è il tema cruciale del nucleare il quesito il tema cruciale
Della gestione idrica delle la gestione ittica e delle della risorsa del bene acqua
Esclusivamente in maniera così propagandistica ma debba saperlo affrontare credo che questi siano due temi importanti per il nostro futuro il piano energetico e ormai alle porte dobbiamo sapere come farlo
Ed bisogna sapere quali energie su quali tipo di energie rinnovabili investire su quale Energia alternativa a poter fare maggiore affidamento rispetto a un'altra
Ecco bisogna fare queste valutazioni e questi temi sono il banco di prova reale
Su cui de una deve misurarsi una classe dirigente le classi dirigenti non sono solo
Do la classe politica la classe politica è un pezzo della classe dirigente parte vigente comprende il mondo dell'imprenditoria i sindacati e quant'altro ecco quindi credo che ci si bisogna
Che ci sia finita e soprattutto credo che i compiti
D'ora in poi e l'ho detto in premessa e lo dico tra virgolette in conclusione debbano essere formulati in maniera chiara non ci può essere una discrepanza tale di possibili data tra ciò che ci si chiede al cittadino e poi
Creare e tra ciò che sui tre e tra i risultati che possono essere troppo diversi da quello che si chiede e tra diciamo sì il diciamo chiaramente
Una copia con i referendum e chiedevano al cittadino divorzio sì divorzio no aborto sì o portano altra cosa sono le materie che sono stati sottoposti negli ultimi anni le stesse articoli capestro sul quale la Chiesa ci spetta in maniera impropria
Del referendum sul referendum lo ricordiamo allora
Nel se non erro nel due mila
Quattro due mila tre due mila quattro sul
Fecondazione assistita erano quesiti molto completi su quale la gente che poco avvicinata perché proprio poco chiari quindi sono materie sul quale bisogna essere molto attenti e molto
Ben predisposti apre a predisposti sia tecnicamente sia a livello anche
Un po'di di volontà di partecipare a queste scelte cruciali e soprattutto bisogna che la classe dirigente sappia farlo in maniera seria attenta tanta demagogia i referendum purtroppo sono stati anche dei minori ti perché sono sempre stati un'arma dosare l'uno contro l'altro
Molto chiaro allora io ringrazio Nicola Carnovale della segreteria nazionale di socialisti uniti PSI con cui abbiamo parlato dei referendum del dodici e tredici giugno grazie gravi a Lecce presso