Intervista a Valerio Spigarelli sulla riforma della giustizia e sull'emergenza carceri in Italia

Valerio Spigarelli come Unione delle Camere penali oggi che apparire avete esposto presso la Commissione affari costituzionali e giustizia sulla riforma presentato dal ministro però Alfano
Ma intanto abbiamo detto che era ora si cominciasse a discutere di una cosa compiuta di un progetto compiuto
Poi abbiamo analizzato i punti della riforma adesso al di là delle tecnicalità che comunque sono sicuramente convincenti temi come la distinzione in due CSM uno per IBM è un altro per il giudice come l'istituzione dell'Alta Corte disciplinare
Come altre soluzioni che il il progetto prevede non abbiamo mancato di sottolineare invece alcuni punti critici che già stiamo individuando su cui si deve discutere uno per tutti il meccanismo
Di e eleggibilità dei membri togati del CSM che è stabilito per sorteggio
Si vuole in questa maniera diciamo indebolire il sistema delle correnti ma dal nostro punto di vista però è un meccanismo che non non non convince
Così come il problema nella dei rapporti tra pubblico ministero e Polizia giudiziaria si è voluto interlineare quella parola che la Costituzione attuale significativamente
Indicava cioè che il pm dispone direttamente della polizia giudiziaria si è voluto interlineare questo termine eliminato
Allora su questo tema il tema dei rapporti tra PM e Polizia giudiziaria così come dicemmo all'epoca del disegno di legge Alfano noi siamo molto cauti perché non vogliamo tornare indietro
Rispetto alla all'assetto attuale
Per il resto
Adesso al di là del del fatto che qualcuno di più qualcuno meno aveva messo a punto una valutazione però l'avvocatura mi sembra coralmente su un punto è d'accordo ma perché è d'accordo da sempre cioè sulla separazione delle carriere che
Ineludibile come disse Giovanni Conso da noi a Torino un paio d'anni fa
è possibile fare
E questo è il punto che diciamo voi apprezzate fondamentalmente in questa riforma
Questo è il punto centrale il fatto di
Finalmente affermare per davvero la terzietà del giudice che oggi è solo scritta nel centoundici è un punto molto qualificante perché poi
Alla lunga è perché ci vorrà del tempo però modifica i comportamenti dei giudici
Che è lì che ci dicono che hanno paura che il pm e modifichi la sua essenza
E non tengono conto del fatto che il giudice modificherà in questa maniera la sua essenza e sarà molto più geloso del suo ruolo e garantirà in maniera molto più significativa il diritto di tutti non non non della difesa o dell'accusa e di tutti
Dato il Governo che pure ha aspettato diversi anni per proporre questa riforma a
Il sostegno seppur differito nel corso degli anni di
Di quel referendum promosso procura camere penali e radicali insieme che
Seppur privo di quorum ma perché la campagna si fece in un silenzio quasi assordante però registro nel merito una maggioranza schiacciante
Ma questo lo diciamo spessissimo no con una battuta si dice ma se gli italiani per una volta a tutti
Finissero sotto processo il giorno dopo farebbero la separazione delle carriere del rapper rivoluzione popolare quando ci entri in un'aula di tribunale lo compendi perché ci vuole un giudice realmente equidistante
Ma già all'epoca convincemmo noi i radicali agli altri che si schierarono la maggioranza degli italiani e me
Ahimè fu proprio l'allora al Governo Berlusconi che non ci permise
Di vincere perché c'erano altri quesiti referendari che poi
Diciamo avevano una
Interesse politico maggiore per loro a farli a far fallire il tutto forse anche altre trattative in corso con
Non lo so ma questo non so non saprei dire se
Oppure un fumarci e
L'opera dire esplicitamente questi referendum mettiamogli a parte da responsabili SIS di Forza Italia dire facciamo ma questa difesa Paese dissero le facciamo noi questa riforma e voi sia per il capitolo della riforma
è e Castelli anche lì
Noi pensavamo gliel'abbiamo fatta perché tutti quelli che
Hanno detto che la separazione delle carriere
Adesso hanno la possibilità di riformare l'ordinamento giudiziario in questo senso non lo fece ero ISSI che ci fu una trattativa sindacale con l'ANM e con la magistratura eccome fu al ribasso e fu perdente
Oggi finalmente c'è qualche cosa di molto diverso se fosse stato
Il il debutto di questa riforma costituzionale due anni fa sarebbe stato assai meglio noi sono due anni che ogni
Tre mesi diciamo bisogna farla però finalmente adesso c'è qualche cosa su cui discutere discute a proposito di sistema penale anche di indicarci perché oggi Rita Bernardini in Commissione a
Ribadito un dato che forse non si può anzi non si può prescindere da
Dall'affrontare il tema delle carceri anche il tema posto da Marco Pannella con la sua azione non violenta da più di un mese senza mangiare perché
Dice Pannella d'Italia non ha un sistema giudiziario democratico carcerario con un arretrato anche
Spaventoso il tema della Messia si può
Varare una grande riforma epocale senza passare per provvedimento di amnistia
Dunque allora intanto distinguiamo le sorelle le cose io sono lo dicevo in un convegno che voi avete seguito di Antigone non più tardi di venti giorni fa a quindici giorni fa mi ricordo quand'era
In genere quando parliamo di carcere
In sede convegnistica in sede scientifica sono tutti d'accordo
Carcere minimo estrema ratio non ce li mandiamo poi alla prima emergenza mediatica si fanno leggi sulla sicurezza e si infittisce
Il carnet delle sanzioni penali e si ingolfare o le carceri a livello assolutamente indegno così come adesso quindi il problema esiste esiste anche un altro problema che è fondamentale
Quando si vuole parlare di riforma della giustizia si dovrebbe parlare anche di riforma del sistema penale
In tutti i suoi assorbe per esempio del riforma il sistema delle pene
Perché il carcere veramente dovrebbe essere un'extrema ratio ma per essere sostituito per un
Tutta una sedi di pene da pene magari non non appunto carcerarie ma
Identicamente afflittive probabilmente anche più efficaci per un certo tipo di reato quindi bisognerebbe riflettere su questo
Noi per esempio qui lo dico a al ventiquattro il venticinque di giugno abbiamo promosso un convegno nazionale sul Codice Penale di cui non parla più nessuno perché di questo che dovremmo parlare
E in cui abbiamo ripreso tutti quelli che ci hanno provato a riformarlo Pisapia Allieri io Nordio
Grosso tutti per vedere se tra questi c'è qualche cosa una sorta di minimo comun denominatore che paradossalmente potrebbe essere proprio il sistema delle pene
Ebbene se
Perché se gente come Nordio come Pisapia quindi su sponde opposte però arriva la stessa conclusione come grosso
Come altri arrivano sulle sistema delle bene la stessa a conclusione beh allora magari c'è una praticabilità politica
Che in questo momento è del tutto oscurata a fare piccole riforme di settore ma gravide di conseguenza su questo
Certo mi direte in un
Posto in cui la sicurezza viene agitata come viene agitata e con forze politiche che ne fanno una bandiera proprio dell'elezione il discorso può sembrare avventurista
Però non è vero perché poi alla fine quando molte
Intelligenze si trovano concordi su questo punto Censis si aprono delle autostrade un ponte quello lì
Il punto della mi stia è un punto di assunzione politica da parte della politica con la P maiuscola non l'abbiamo sempre detto anche in altri contesti
Per fare una miseria ci vuole il coraggio della politica a proporre è al rendere accettabile amnistia tra l'altro come sapete perfettamente le amnistie o si fanno perché c'è un largo concorso perché la legge ormai funziona così o non si fanno per niente
E certo in questi tempi in cui stiamo Allal al diapason degli insulti bilateral c'è immaginarsi una politica concorde su questo letto poi sotto elezioni
Non l'avrebbero neanche preso in considerazione devono avere il coraggio di affrontare questo discorso perché potrebbe essere un discorso certo le altre cose non hanno funzionato non ha funzionato per esempio
L'ultima norma che era quella che doveva servire a far scontare gli arresti domiciliari a parte l'AdEPP i numeri sono numeri da da
Da fallimento della norma sostanzialmente il tema è lì bisogna avere il coraggio
Di affrontarlo naturalmente
Ma no non lo dico perché sto
Dai microfoni di Radio Radicale la generosità di Marco Pannella
Su questo tema è la solita generosità che va riconosciuta perché
Con quella molto spesso abbiamo fatto grandi passi avanti grazie all'avvocato Valerio Spigarelli