Intervista a Daniela Calzelunghe sullo sciopero "anomalo" dei direttori delle carceri toscane

Radio Radicale parliamo di carcere ancora una volta lo facciamo perché oltre i detenuti oltre a Pannella che fa uno sciopero della fame c'è anche un'iniziativa che stanno facendo i direttori delle carceri toscane che sono in agitazione sia
Per una serie di croniche mancanze minimi nei penitenziari sia anche per una questione di rinnovo contrattuale ne parliamo con Daniela Calzelunghe che corre la coordinatrice regionale della Toscana del sindacato dei direttori penitenziari intanto grazie dottoressa calze lunghe
Grazie a lei né dell'occasione che ci avete dato per illustrare
Dentro il significato di questa
Proporrei grandi questo sciopero anomalo che stiamo facendo avete cominciato i primi di maggio intanto partiamo da alcuni numeri insomma le condizioni proprio di vivibilità delle carceri toscane
Rispetto al numero dei detenuti presenti a quelli che invece
Dovrebbero starci sulla base di delle soglie minime massime di tolleranza diciamo così
Sì credo che siano sufficienti e tre i numeri il primo che attualmente oggi noi governiamo in Toscana quattro mila trecentoquaranta detenuti ed internati
E settecentottantotto persone in misura alternativa alla detenzione
Torniamo questa popolazioni in esecuzione penale commenti Giotto
Direttori penitenziarie dell'esecuzione penale esterna quando dovrebbero essere trenta direttori
Cioè stiamo lavorando con dodici dirigenti in meno e questo
Naturalmente lo stiamo facendo ormai per troppo tempo da da che cosa dipende questa questa mancanza perché dovrebbe nominare i direttori perché non lo fa
La mancanza ha un nome solo si chiama contratto noi non abbiamo un contratto di lavoro non l'abbiamo mai avuto fino al momento in cui siamo stati nominati tutti i tempi
Ecco negli anni che non abbiamo un contratto di lavoro stiamo monumentali armenti appoggiati
Alla norme della Polizia di Stato del comparto sicurezza
Norme che naturalmente non servono nel caso in cui si devono andare a ricoprire dei posti vacanti
Per questo a questo punto non è più rinviabile un discorso di di contratto perché chiaramente
è impossibile continuare in queste condizioni voglio dare un altro dato che lei
Certamente
Per garantire le ferie dei colleghi ce ne sono stati alcuni che durante il periodo natalizio hanno governato cinque istituti
Cinque istituti penitenziari
Questo vuol dire che sono responsabili di quello che succede in cinque istituti e siccome non hanno il dono dell'ubiquità insomma piuttosto faticoso immagino questo
Certo qui naturalmente stiamo parlando di responsabilità però dovremmo anche parlare di trattamento penitenziario
Dovremmo parlare anche di osservazione della personalità di un lavoro serio per il trattamento perché la commenta che io mi sento
Sulle mie spalle non è tanto quella di far uscire le persone dal dalle carceri no che in fondo tutto sommato serpente amnistie e indulti
La commi Lagrotta dal commenta trattamentale grosso è quello di non farli ritornare di evitare la recidiva il solo con lavoro serio di reti di osservazione trattamentale questo è possibile
E dati e le ricerche che sono state fatte in questo senso con confermano quello che io le sto dicendo
Allora mancano dodici posti di dirigente figuriamoci non ci sono nemmeno i vicedirettori quindi immagino poco senta
La la la la questione contrattuale
Lui l'interlocutore chi è il Ministero della Giustizia il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria il Governo ha detto Prodi a elettori hanno edile Capo del Dipartimento
Toyota sono questi che i responsabili politici a cui noi chiediamo sediamoci a un tavolo e cominciamo a parlare di contratto parliamo di doveri e anche di diritti da questo punto di vista
Quali avete annunciato uno sciopero della fame di di per tutto il mese di maggio pensare di andare avanti ancora no no Partenope un'iniziativa di protesta in sette
Noi abbiamo annunciato e lo stiamo facendo
E questo io lo vorrei sottolineare la coltura bella preziosa un territorio che vorrei anche con me come sindacalista se mi passa l'espressione
Lavorarci molto è che tutti i colleghi indipendentemente dall'appartenenza bella della loro organizzazione sindacale
E del loro credo politico hanno aderito a questa a questa iniziativa questa è fondamentale soprattutto in un momento come questo in cui c'è tanta divisione politica è anche sindacale
In Toscana
Ebbene tutti i colleghi qui va veramente il mio ringraziamento anche più iscritti ad altri sindacati
Sono stati uniti in questo sciopero che noi abbiamo definito anomalo perché naturalmente non possiamo scioperare nel senso classico del del termine
Ma no ma l'ho anche perché
Se noi volessimo per
I poteri le responsabilità che noi abbiamo potremmo veramente come dire fare molto male bloccare certi certi ingranaggi da questo punto di vista però
Quello che abbiamo deciso è quello di comunque garantire i diritti delle persone che ci sono state affidate per cui chi i detenuti non se ne sono accorti del nostro sciopero anomalo
Lo sciopero significa che non per un mese intero a partire dal due di maggio fino al trentuno di maggio
Noi ci siamo attenuti dallo straordinario non abbiamo accettato nessun incarico aggiuntivo ispezioni mini ministeriale funzionario istruttore consiglio di disciplina
E non citiamo astenuti dalle relazioni sindacali perché naturalmente
Il tempo non facendolo straordinario è stato ridotto al minimo e non abbiamo partecipato ad attività di formazione
Nessuna io stessa ho rinunciato ad andare a un a una formazione mi interessava tra l'altro a Bologna
Però ma volevamo dare il senso veramente della della sofferenza con cui noi lavoriamo e dell'estremo l'estremo disagio
Mi ha telefonato la collega stamattina altri istituti Porto Azzurro Grosseto e Massa Marittima
Forse significa insomma cioè immaginarlo avete contatti con le altre Regioni essi sono situazioni simili in maggio in altre regioni italiane o no
Affitti non credo sinceramente gravi come la nostra sinceramente non lo so non credo ci sono altre Regioni invece in cui c'è un'esuberanza tanti di dirigenti però ripeto senza un contratto
Senza un incentivo economico senza certezze non è possibile non è giusto spostare le persone da un istituita una Regione a un'altra
Ci vogliono ci vuole il contratto in cui si dica chiaramente quali sono i diritti quali sono i doveri
Dottoressa Calzelunghe la ringraziamo molto del sindacato
Poi direttori penitenziari coordinatrice regionale per la Toscana continueremo a seguire anche la vostra protesta grazie anche corretto granché che anche voi arrivederci