L'intervista è stata registrata giovedì 16 aprile 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Dirigenti.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
15:00, Roma
11:00
10:00
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Dir. Regina Coeli
Vice Dir. Carcere Torino
Vice Dir. Carcere Avellino
Conferenza stampa oggi a Roma dei direttori delle carceri aderenti ai sindacati di categoria distratta siti per per illustrare le ragioni dello sciopero indetto per martedì ventuno e mercoledì ventidue aprile
Che cosa chiedono e i direttori delle carceri l'inquadramento immediato nell'ottava qualifica funzionale con lo scorrimento riservato a breve termine della nona qualifica anche per evitare futuri conflitti di competenza e con gli uffici Agli degli agenti di custodia quando questi saranno inquadrati nella carriera direttiva
L'inquadramento immediato della nona qualifica per direttori e vicedirettori con sette anni di anzianità con aria contrattuale separata anche a tutela nel diverse s'sedi istituzionali dell'imparzialità gestionale della pubblica amministrazione rispetto ai condizionamenti di CGIL e CISL guida inoltre secondo quanto scritto in un comunicato diffuso alla stampa i direttori delle carceri fanno avanzano richieste anche a carattere tecnico organizzativa fatti i direttori delle carceri reclamano una più corretta gestione ed era porti tra magistrati e personale penitenziario oggi sottoposto al potere discrezionale alle interferenze ingiustificate dei magistrati in servizio al ministero la conseguente titolarità degli uffici del ministero di Grazia e Giustizia Perrelli ramo carte da attribuire ai direttori penitenziari e non più i magistrati l'ampliamento degli organici relativi a tutti i dipendenti dell'amministrazione penitenziaria la soluzione del problema della reperibilità del direttore del carcere oggi costretto ritmi di lavoro ed assunse horní di responsabilità che vanno al di là del normale svolgimento dell'attività l'approvazione immediata della legge di riforma degli agenti di custodia senza che sia o compromessi nell'istituzione di un ufficio ministeriale unico per il personale penitenziario sotto il coordinamento di un funzionario amministrativo né il ruolo coordinatori o all'interno dell'istituto di pena del direttore che oltretutto è l'unico ad assumersi la responsabilità penale e civile di quanto avviene nelle carceri queste rivendicazioni sono state illustrate nel corso della conferenza stampa da Florinda Bevilacqua dire Tricia dal carcere di Avellino da Carlo Santa Maria direttore di Regina Coeli da Carlo Greco direttore del carcere di Trani dal dottor Napoleone Gasparo direttore del carcere di Campobasso del G7 ma Kovačević direttore di Rebibbia da Roberto Diso vicedirettore dal carcere di Torino ed Edoardo Mazzone vice segretario nazionale nella di restare a chi cosa comporterà per la popolazione carceraria questa agitazione dei direttori delle carceri vere nel sito garantito il servizio sanitaria vanno garantite le scarcerazioni verranno garantite le ore Daria invece verranno a mancare tutti quei provvedimenti di tipo amministrativo al di là di quello che il diritto ordinaria dunque interest stati anche a queste vicende dei direttori delle carceri l'intera popolazione carceraria dei detenuti gli agenti di custodia alta Erminio della conferenza stampa che ascolterete integralmente nel corso della
Programmazione di radio radicale abbiamo avvicinato che il dottor Carlo Santa Maria Direttore dal carcere di Regina Coeli ascoltiamo quanto detto
Va be'
Abbiamo più il direttore del carcere di Regina Coeli Carlo Santamaria Marina strettamente ha denunciato quasi isolamento della figura del direttore nei confronti di tutto quello che succede all'interno del carcere certe amministrazioni ha parlato ha detto che ma ottenuto miscelando dirige questo tema cede da vent'anni nell'ambiente nel settore
Spesso è solo appunto quinto dunque il direttore quali sono i momenti in cui estrapolazioni isolamento si sente maggiormente
Giovane vicende maggiormente solo credo che quasi condizioni sarà sono di
Ci sono stati
Rispetto a certi eventi particolari di decisione perché innanzitutto bisogna concedere visto che il nostro è un lavoro la decisione in linea generale poi ci sono delle situazioni in cui
Più particolare più gravi in cui bisogna quindi prendere una decisione quindi
Che se io per esempio capita
No un certo per per le faccio un esempio c'è stato oggetto per il lieto che in una certa sezione questo è un esempio
Si ubriacavano spesso e quindi conseguenze che si piega
Prestavano tra di loro quindi è questione di Renata abbastanza frequente no e allora
Era il caso non che questo finisse il vino e non ci può togliere che spetta medium giolittiano per ogni detenuto la BCE non si può togliere perché gli spetti un angolo spesso quindi c'era da prendere una soluzione per per per evitare l'andazzo perché poteva al minuto mentre dunque diventare dando sempre più allarmante perché si poteva allargare allora un bel giorno ho dovuto prendere una decisione
E la ricevono corresse arrestate quella di chiudere tutti i detenuti mille quattrocento ricordo che erano di chiuderli era mattina alle undici di chiuderli a tutti completamente
Per dimostrare dunque al loro che c'era stato c'erano state certi fatti che in conseguenza dei quali bisognerà prendere un'eccezione certi provvedimenti siccome Regina Coeli e oggi sono aperti dalla mattina alle otto e mezzo fino a all'uno e poi diamo dalle dall'una e mezza fino alle tre e quindi sono sembrate nelle sezioni differenze di altri istituti pare quindi li ho fatti chiudere è vero io massima al personale dove sono saliti tutti quanti che e chiaramente questa da un grosso rischio perché e chiudere mille quattrocentosei
Abituati in una certa maniera è stato un grosso rischio poteva succedere di tutto ecco questo è uno dei momenti difficili in cui uno si dovrà su qualche cosa devo fare
Naturalmente prende una decisione di questo tipo proprio per minare una qualsiasi situazione anche a livello forte ecco questo è bruttissimo perché è una è una una iniziativa molto personale molto soggettive ed è
E quindi a venticinque o da soli se insomma è che si abbia da parte di altri verrà dunque usi rilievo ci si sbaglia si paga ecco ecco è un rischio un rischio direttore non ha collaboratori si ci sono dei collaboratore però alla fine è vero la decisione e sempre direttore
Responsabile d'istituto di e quindi una decisione quindi articolo dove ci sono i sei biciclette ora non è che il vice direttori Mario
La prende decisioni di questo tipo questo quindi è solo nel senso di fronte non per certe situazioni una certa responsabilità questo
Con quanti sono i detenuti di Regina Coeli atto naturalmente sono
Oscilliamo sui mille due
Circa
Ecco in questo periodo quali sono i trattamenti maggiormente assillano la normale vita di questo cadesse un momento posso amnistia quindi abbastanza tranquilli siamo scesi anch'io come loro eravamo a mille quattro mila e quattro cinquanta
Problema maggiore adesso questo problema Lights e è un problema che quanto meno crea di uno delle apprensioni e quindi nervosismo e allora bisogna fare attenzione a questa attenzione a queste nervosismo tanto più che non è che ci siano
E i mezzi li ho delle modalità come del resto per l'esterno per poter ovviare Berlusconi
Questa situazione la lettrice davanti da tanti anni questo carcere a
Bello particolare trasse dalla sua lunga attività cosa bello legato magari alla fine degli atti è detenuto
Ma ricordo bello guardi ricordo bello potuta venire quando poc'anzi di Ciro fatto Virgilio la
La giornata prima di Natale per tutte le celle poi il giorno dopo e anche durante questo giro c'erano alcuni quale esiguo muovevano alcuni gli offrivano qualcosa anzi parecchio fino qualcosa molto esiguo muovevano il giorno dopo sono stato pubblicamente ringraziato di questo atto molto spontanea molto umana e a me mi ha fatto molto piacere
Al carcere
Più giusto più umano e cosa ha fatto di Cosa Nostra beffati dalle piccole cose ecco un una un pazzi se farsi sentire vicino al detenuto è molto importante quindi questo lo si può fare con tante piccole
All'epoca dei fatti perché non è soltanto un fatto che può rendere umano un istituto e poi naturalmente anche il governo dell'istituto tramite e gli uomini che sembra questionari cosa
Assurda cioè governare un sito con quattrocento uomini e la mano di una persona presidente quindi se si vuole l'umanità la si può attuare fragore queste quattrocento nel corso del dal suo intervento mi è sembrato un po'scettico sulla reale
Dichiarazione di non luogo a procedere sulla reale poi applicazione di questa diciamo azione di venire rivendicativa per la maggiore funzionamento cioè a dicembre siamo dei direttori dei vice direttore che poi in fondo siamo abituati a al dovere governare tra virgolette scelta popolazione carceraria poi siamo ancora diciamo più buoni di quello che poi possiamo apparire e dunque cioè certe misure poi attore mamma mia ne aveva
Ma come come attività di sciopero ecco probabilmente come attività di sciopero perché probabilmente stanno da soli ci riversiamo addosso con incontra Henze abbiamo delle situazioni forte che eventualmente vi eventualmente potrebbero uscita fuori la ferrovia che sciopereranno non relativo ma sei nell'istituto di Roma che di ricostruire un altro sia tonale del porfido categorie che dice opere succede a certa situazione certamente bisogna correre quinti
Sente termine della conferenza stampa di
Ho scambiato anche qualche battuta con un vicedirettore delle carceri di Torino e il direttore delle carceri di Avellino Roberto teso vicedirettore
Il carcere punti Torino riveste anche cariche in
Quanto questo tipo di azioni poi verranno effettivamente capitolo
Pubblica
Ma ovvio il problema non è facile anche perché bisognerebbe andare un pochino controcorrente in ordine a quella che io da tanti anni fino a quando ero all'epoca del liceo può in definitiva quindi Pavel sessantotto se ne va a guardare parlavo di e della congiura del linguaggio e ed effettivamente credo che se noi non vogliamo diventare replicanti di qualche mezzobusto televisivo e dobbiamo cercare di approfondire un pochino di più speriamo perlomeno insomma all'esito di quel che è stata questa conferenza stampa speriamo che l'opinione pubblica sia poco attenta con la propria testa al di là di quanto di delle categorie mentali e di linguaggio che purtroppo ci vengono sempre più frequentemente confinata in maniera
Pervicace da parte dei dei grandi organi di formazione legati al regime perché soltanto in questi ultimi tempi grattato e alzando diciamo un po'la voce ma diciamo che probabilmente si sta mito maturando una tendenza storica direi una specie di di flusso di crisi di crescenza se vogliamo legata a un forse anche a una reazione probabilmente questo può far riferimento se vogliamo dare una dimensione storica anche a tutto quanto il percorso che è stato praticamente il discorso della speranza del sessantotto il discorso della disperazione del settantasette cosa via via dicendo probabilmente però una presa di coscienza del proprio ruolo e quindi il la necessità di scrollarsi di dosso certi tesi generazionali specialmente nei confronti della propria capacità individuale di ragionare per cui a un certo punto
Si individua in questo momento una
La
In un primo un primo recupero di di quelli di confine e ho fatto sono i valori della dignità umana se vogliamo professionale della coscienza del proprio ruolo e lo stato società soprattutto anche se vogliamo porre anche criticamente in discussione alcuni istituti che tradizionalmente sono stati accettati come presente anche per esempio il discorso qui dentro non è stato fatto ma comunque la stessa validità storica o anche metà storia dell'esenzione carcere e tutto un discorso da vedere
Ecco la ringrazio
La Bevilacqua carcere di una complessa sono complessa del vino
Fare direttore di un carcere ad Avellino in un piccolo paese falle nelle grandi città
La stessa identica cosa occorre ma io non credo che sia la stessa cosa per le due ragioni innanzitutto perché Bellizzi Irpino Avellino e in Campania quindi inserito in una realtà che fa le spese di problemi che sono di tutta la zona campana differisca proprio di camorra problemi terremoto problemi di costruzione ed è un carcere trattamentale non è un caso repressivo è un carcere dove saranno delle coste e e dove essi si cerca di di lavorare a dei livelli che sia no o consoni a quella che è la nuova normativa uscendo ci anche con dei risultati notevoli perché ne abbiamo realizzato convegno abbia una comunità di rito cibi e che andranno a lavorare fuori quindi abbiamo realizzato delle cose anche in una piccola città con i problemi della piccola città se soggetti a maggiore attenzione da parte delle autorità pubbliche il carcere che se vita e e e più nel mirino questo solamente ma gestioni sono i detenuti sono quattrocento quindi non è un piccolo carcere un grande cast
Che tipo di problemi esistono ditte un vostro denaro ma i problemi che si sono all'interno del mio carcere sono gli stessi problemi che ritengo esistono a livello di tutti gli istituti d'Italia scarsezza di personale militare moltiplicarsi degli impegni moltiplicarsi delle responsabilità esigenza il mio giuste legittime derivanti dalla legge dei detenuti a cui si riesce a far fronte con difficoltà data basta gli strumenti e inadeguati di cui noi siamo forniti
Vede quanti anni dirige sono tredici anni che io faccio il direttore di carcere Doha testo Berbizier Pino quindi a un i problemi dell'apertura del carcere come quelli dell'apertura di Ariano Irpino che aveva aperta precedentemente in quel tredici anni chissà quante stridore avrà
Moltissime sarà un ricordo particolare una storia partì da una
Ci sono tante storie particolari in questo momento ricordarne un'etica Messina indicative del rapporto tra breve ma mai una volta tra direttore detenuto non lo verifica vivendo nel carcere le storie raccontate perdono sempre molto e io non ritengo di raccontare se di che coinvolgano altre persone in questo momento è una cosa mia è un rapporto che io vivo giorno per giorno con la gente
Rinvio cioè
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