Fonti rinnovabili: intervista ad Elisabetta Zamparutti sull'audizione di Guido Bortoni (Aeeg)

Elisabetta Zamparutti oggi in Commissione ambiente alla Camera avete ascoltato
In audizione il presidente per l'Autority sull'energia elettrica il gas Guido Bortoni dodici diciamo l'oggetto della lezione era
Il tema delle fonti rinnovabili per la precisione leggiamo dalla convocazione
L'indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabile so un tema non da poco conto perché come tema si batte su questo fronte da molto tempo ha combattuto la scelta nuclearista del Governo in nome di questa alternativa
Adesso si è visto dalla Regione dopo la marcia indietro seppur strumentale antireferendari e del
Dell'Esecutivo anche se formalmente non è ancora legge perché lo ricordiamo il decreto omnibus e all'esame della Camera quindi referendum tutt'altro che superato il momento in cui registriamo questa intervista ma Elisabetta oggi come dalla questa audizione
è stata un'audizione importante perché dalla memoria che ha presentato l'Autority per l'energia elettrica ed il gas
Emersa con chiarezza la convenienza
Dell'efficienza energetica e delle rinnovabili termiche a fronte invece di quelli che sono i costi soprattutto per quanto riguarda gli incentivi
Alle rinnovabili elettriche come il fotovoltaico e
E l'eolico ma è stata molto importante anche la considerazione che ha fatto l'Autority
In merito alla a opzione di usare la leva fiscale in particolare ha parlato di carbon tax o comunque
Di un'addizionale sui prezzi come procedimento più lineare e più ultras parente più conforme alle regole di un libero mercato
Anche rispetto invece all'opzione molto più costosa e in genere meno efficiente dell'incentivazione e di fronte a queste indicazioni che ha confermato l'Autority perché diciamo
Una posizione che si era già espressa anche con il Presidente precedente abortisse
Rimane a mio avviso del tutto inascoltata da parte delle forze politiche proprio in un momento in cui viene meno sostanzialmente l'imposizione del nucleare e quindi la necessità di definire una strategia energetica nazionale
Che confronti che confronti le opzioni possibili in termini di costi benefici
Ma soprattutto
Tenga in nella dovuta considerazione quelli che sono i consumi finali di energia e quindi dia priorità tutte quelle politiche che
Consentono di contenere e appunto i consumi finali di Energia noi vediamo invece riflessi da parte di quasi tutte le forze
Rappresentate in
Parlamento a difesa proprio di set tori
Incentivati se non addirittura sopra incentivati come è stata
La la recente vicenda del fotovoltaico dove non si è levata nessuna voce critica
Rispetto al fatto che la questione delle rinnovabili una ambito molto complesso che non include soltanto le rinnovabili elettriche
Su cui c'è stata una concentrazione e un'attenzione enorme ma che tiene conto ad esempio ma che include ad esempio anche le rinnovabili termiche che la stessa Autority per l'energia elettrica ed il gas
A considerato un'opzione molto promettente e meno costosa rispetto appunto a settori quali il fotovoltaico e che
E l'eolico quindi sono indicazioni che vengono ma di cui non si tiene conto e da questo punto di vista devo dire che non è soltanto una responsabilità a questo punto
Della attuale maggioranza l'incapacità di definire una strategia energetica nazionale ma a mio avviso e ci sono responsabilità anche da parte di se non tutte o quasi tutte
Le opposizioni che di certo non
Non non aiutano in questo ragionamento sicuramente difficile ma assolutamente necessario per il nostro Paese
A fronte anche della gravissima crisi economica ed occupazionale che stiamo vivendo
Ecco dal punto di vista poi anche strategico di investimenti ch'che tipo di indicazioni sono venute dalla dall'audizione del presidente dell'Authority sull'energia
Ma di cercare soprattutto di riportare
L'intero settore
A a principi e a regole di mercato da questo punto di vista a sia emerso dal dall'audizione
Come ossia assolutamente economico o stanziare così tante risorse
In questi nei prossimi anni in particolare sullo fotovoltaico che devo dire comunque il Governo è riuscito
A incentivare maggiormente i piccoli impianti cioè impianti di dimensioni più più contenute anche perché da qui a pochi anni
Sarà raggiunta la cosiddetta Grid parity che permetterà atti a bere una tecnologia
Molto più conveniente allora davvero non si capisce questo pressing
Fortissimo ok che c'è stato mentre ripeto settori come l'efficienza energetica
Che assolutamente nelle documentato sono convenienti promettenti da un punto di vista occupazionale
Hanno un sistema di sostegno che e rientra nella possibilità
Di del trarre dalle tasse i costi legati all'efficienza energetica quindi non è un'incentivazione
Fine a se stessa ed è un altro meccanismo ecco tutto questo non vede quel riflesso
Così ogni forte che altri comparti invece su cui possono invece contare
Grazie Elisabetta Zamparutti