Rond-Point Schuman

Una sera gli ascoltatori di Radio Radicale questa settima puntata di un P.U.A. Suman un ciclo di trasmissioni sull'Unione europea realizzate in collaborazione con l'Europarlamento
Ricordiamo cosa significa il titolo di questa trasmissione ovvero Schumann è uno dei padri fondatori
Dell'unione europea
Composto umani invece quella piazza di Bruxelles e che rappresenta il cuore delle istituzioni comunitaria rompo Schumann si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente
Il Consiglio l'organo che riunisce i Governi nazionali e la Commissione che viene comunemente definita all'Esecutivo dell'Unione a poca distanza c'è poi
Il Parlamento europeo la terza istituzione che rappresenta direttamente i cittadini o un po'a Schumann e un Paul cuore
Della capitale
Europea noi abbiamo scelto questo nome simbolicamente per cercare di raccontare quanto accade nelle istituzioni notizia di cronaca attualità Cordì disaccordi scontri retroscena che metteremo in questa piazza al filone
Di queste trasmissioni e la crisi economica che sta colpendo l'Unione europea dal due mila otto crisi che non è solo economica e finanziaria sociale
E del debito sovrano cioè delle finanze pubbliche degli Stati membri dell'Unione cercheremo di capire le risposte alla crisi che l'Unione europea a già adottato e adotterà con un'attenzione particolare a ruolo dell'euro Parlamento naturalmente non parleremo solo di economia ci occuperemo anche
Della stretta attualità politica dell'Unione è un po'il suo mandato anche degli spazi di interlocuzione con gli ascoltatori
In particolare attraverso i social network abbiamo alcune pagine Facebook basta cercare rompono Schumann oppure Radio Radicale Europa siamo anche su Twitter l'account era Re R. Europa RR come Radio Radicale poi la parola Europa potete poi commentare la trasmissione
Della settimana
Salari ascoltabile anche il suo Radio Radicale punto it attraverso questi
Social network potete porre domande agli interlocutori che di volta in volta ospiteremo ci potete anche scrivere due e-mail Europa chiocciola
Radio Radicale punto it e poi Europa punto Radio Radicale chiocciola G mentre appunto comma e vediamo l'attualità dell'ultima settimana ancora una volta in primo piano
C'è stata la questione immigrazione in particolare lo scontro tra Francia
E Italia dopo la decisione di Parigi domenica di chiudere per alcune ore la frontiera ferroviaria di Ventimiglia una decisione che è stata giudicata legittima dalla Commissione europea perché
Sheng l'insieme di regole
Sull'Europa senza frontiere fisiche
Consente la chiusura temporanea del frontiere per motivi di ordine pubblico e le autorità francesi hanno ritenuto che un treno su cui viaggiavano alcuni tunisini insieme a dei
Militanti francesi italiani costituiva una minaccia all'ordine pubblico la Commissione giudica anche legittimi i rimpatri in Italia da parte sempre francese dei tunisini con permesso di soggiorno provvisorio
Rilasciato dall'utilità italiane nel caso in cui non abbiano risorse economiche sufficienti o motivazioni adeguate per il loro soggiorno in Francia
La sostanza di questa vicenda è la seguente il conflitto Franco italiano sui migranti tunisini
Ha innescato una sorta di guerra di trucchi cavilli giuridici che sta mettendo a repentaglio
Una delle conquiste più tangibili dell'Unione europea l'Europa senza frontiere fisiche gli accordi di Schengen né che regolano la libera circolazione
Delle persone il primo trucco lo ricordiamo è stato quello italiano di concedere permessi di soggiorno provvisori nella speranza che i migranti tunisini se ne andassero definitivamente altrove diventassero in qualche modo il problema di altri
La Francia ma anche il Belgio l'Austria la Germania hanno reagito usando i cavilli le maglie giuridiche di Schengen per reintrodurre di fatto i controlli alle frontiere nel mezzo c'è la Commissione europea che
Finora non è riuscita o non ha voluto far nulla perché alla fine sono gli Stati membri a determinare come attuare le disposizioni di Schengen il Codice frontiere Schengen è un insieme di quasi trecento pagine che permette
Alcune eccezioni all'Europa senza frontiere alla libera circolazione
Delle persone senza
Controlli ente all'interno di questo spazio in occasione di grandi eventi a rischio come i Mondiali Europei di calcio gli Stati membri di Schengen regolarmente notificano la reintroduzione dei controlli
Ai confini per motivi di ordine pubblico di una durata prestabilita
Italia pensò di farvi ricorso nel due mila e due quando ci fu al confine con la Francia sulle montagne del Piemonte un grande Ray villette che ogni valle che esposto la sua sede da
Molte gli è proprio al Piemonte in generale però questi controlli sono vietati salvo se vengono effettuati in modo
Non sistematico ed entro venti chilometri dal posto di frontiera non ci devono essere più le frontiere ma i controlli possono esserci cosa vuol dire però non sistematici i francesi hanno dato un'interpretazione molto vasta di questo concetto nella crisi con l'Italia sui migranti tunisini Ministro dell'interno di Parigi Clodimiro ha instaurato una sorta di Rete con polizia Gendarmeria e se adesso le squadre antisommossa che controllano chiunque somiglia un tunisino e per aggirare il divieto di controlli sistematici Parigi ha dato ordine di spostare le pattuglie di polizia ogni sei
Ore di fronte a questo trucco la Commissione
Non ha potuto o voluto dir nulla ha detto che sostanzialmente permesso
Dalle regole dalla lettera delle regole di Schengen anche se lo spirito di Schengen evidentemente è un altro
Sullo sfondo del conflitto italo francese c'è però un'altra questione e va detto da tempo diversi Paesi stanno tentando di modifica le regole di Schengen e ora strumentalizzano un po'l'attuale emergenza per modificare la governance dell'Europa senza frontiere
Secondo alcune capitali Berlino a Parigi in testa la frontiera esterna dell'Unione europea è una specie di colabrodo da cui parte sano migliaia di immigrati clandestini il problema non è tanto l'Italia presenti da tempo la Grecia è stata
Individuata come il Paese da cui passa gran parte dell'immigrazione illegale che arriva in Europa in provenienza dalla
Turchia
E da diversi mesi Francia Germania stanno ponendo il veto l'ingresso di Romania e Bulgaria nell'area Schengen perché ritengono che
Le frontiere di questi due Paesi siano troppo permeabili all'immigrazione clandestina
Con l'emergenza dei tunisini Parigi e Berlino si stanno muovendo per
Riformare Schengen e in questo senso va anche un documento
Che la Commissione europea ha discusso
Questa settimana che è finito sui giornali italiani in particolare il Corriere della sera scritta ha scritto che la Commissione apriva all'Italia per certi aspetti e così si tratta di una Bozza di proposta per riformare le politiche di immigrazione in caso di emergenza molte disposizioni è vero potrebbero andare nella direzione
Italiana come rafforzamento del ruolo di Frontex sull'aumento dei fondi da destinare alle crisi dovuta da flussi di migranti su Schengen però l'idea che si è discussa è un po'pericolosa perché permetterebbe agli Stati membri
Di chiudere le frontiere interne all'Unione in caso di afflusso massiccio di migranti in un Paese
Interno all'Unione europea se applicato oggi cosa significa vuol dire che la Francia avrebbe tutto il diritto di reintrodurre
Le frontiere con l'Italia per non far passare i tunisini
E poi anche per controllare tutti gli italiani
Questa proposta della Commissione dovrebbe essere formalizzata il sei maggio evidentemente ce ne occuperemo di nuovo al tema che ha caratterizzato l'attualità di questa settimana il successo nelle elezioni di domenica scorsa in Finlandia dei veri
Finlandesi un partito populista antimmigrazione anti europeo che si è passato al terzo posto con il diciannove per cento dei voti grazie una campagna e le tra le incentrata sul no alla BEI lauta al salvataggio del Portogallo e di altri Paesi della zona euro in difficoltà
C'è molto allarmante a Bruxelles anche perché
Non solo la Finlandia ora rischia di mandare all'aria i meccanismi per salvare
La zona euro ma anche perché il caso dei veri finlandesi non è isolato in tutto il continente sembra fermarsi una sorta di versione europea delle stipati americano partiti
Di destra ma anche di sinistra che capitalizzano sullo scontento popolare su temi come l'immigrazione e l'Islam la crisi del debito sovrano
Oggi le forze populiste sono indispensabile per la sopravvivenza dei Governi in Danimarca Olanda in Italia ricordiamo che la lega Nord chi entra in questa categoria
In Svezia la destra xenofoba dei Democratici svedesi entrata per la prima volta
In Parlamento lo scorso autunno l'Austria l'estrema destra forte dall'inizio degli anni Duemila in Francia secondo alcuni sondaggi la leader del fonazione al Marin le pene rischia di arrivare in testa al primo turno delle presidenziali
Buttando fuori l'attuale Presidente Nicolas Sarkozy dalla ballottaggio in Germania e non c'è ancora un partito populista ma i liberali della rete per l'ala più conservatrice della servitù se su fanno a gara di euroscetticismo per recuperare
Consensi elettorali
Va detto anche che populismo colpisce anche ieri i partiti della sinistra tradizionale si pensi alla Finlandia dove i socialdemocratici sono contrarie i salvataggi finanziari dei Paesi in difficoltà
O alla Grecia dove alcuni esponenti del Pasok il Partito Socialista che guida il Governo dicono preferire la bancarotta all'austerità imposta dall'Unione europea qual è stata la risposta
Europea a questi populismi che non sono nuovi
Da tempo è di chiudersi a riccio per dirla con un'espressione di Marco Pannella sempre più Europa delle patrie la Commissione ha ridotto al minimo le proposte di interesse veramente comune
Per contro è sempre più attenta alle scadenze elettorali degli Stati membri non osa far nulla quando si tratta di temi
Come immigrazione laicità che possano come dire indebolire l'immagine della
Della dei governi al potere e anche sull'economia
La Commissione non è che abbia far toh granché se torniamo due anni fa l'esecutivo comunitario torri Zoli Stati membri a violare il Patto di stabilità innescando
Nella sostanza l'attuale crisi del debito sovrano perché perché i Governi all'epoca dicevano che si doveva alleviare l'impatto della crisi economica sui cittadini con stimoli pubblici altrimenti avrebbero vinto chi le estreme destre
Oggi i problemi si sono aggravati
L'economia sta peggio le finanze pubbliche pure l'estrema destra vince
E questo ci porta al documento che vogliamo proporvi questa settimana è una dizione del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti alla Commissione affari costituzionali dell'Europarlamento
Incentrata sul concetto di solidarietà europea alla luce del Trattato di Lisbona
Tremonti lo sentirete parlanti anche delle paura dei cittadini occorre affrontare
Parla dei trattati dicendo che forse è giunto il momento di un nuovo trattato soprattutto lascia intendere la necessità di attuare una Costituzione europea materiale e non più la Costituzione formale tra le righe dell'audizione di Tremonti si comprende che il Ministro dell'economia favorevole allo scollamento tra il trattato scritto e quello applicato
è un po'quello che avviene da tempo in Italia ed è denunciato dai radicali
Ed è un'evoluzione reale ma anche pericolosa perché perché si piegano le regole alla volontà politica del momento e proprio la crisi del debito sovrano dimostra che il sopravvento degli interessi politici e i danni delle regole
Nello specifico il patto di stabilità e i limiti di Maastricht nel medio periodo si paga a caro prezzo la sentiamo direttamente cosa ha detto martedì diciannove aprile Giulio Tremonti e la Commissione affari costituzionali dell'Europarlamento buon ascolto
Possiamo allora
Cominciare quest'ultima parte della nostra seduta
Abbiamo il Ministro Giulio Tremonti che ringrazio per essere una voi saluto al nome di tutti voi
Questo incontro state realtà chiesto proprio dal ministro e io di buon grado dopo avere sentito anche il capogruppo e anche se di buon grado se il popolo si sente
Sempre meglio questo forse ah ecco
Allora dicevo saluto il ministro lo ringrazio per essere con noi il tema Celli e vuole affrontare riguarda profondamente l'Europa perché
Riguarda il rapporto fra il concetto e la fatica della solidarietà e il ella Unione europea si può dire che l'anima
Dell'Europa è in effetti la solidarietà solidarietà interna fra tutti i Paesi membri dell'Unione solidarietà esterna verso tutto il mondo a questa ambizione europea
E questo concetto di solidarietà è scritta particolarmente in due articoli del Trattato di Lisbona che sono l'articolo ottanta
In materia di azioni interni e il e nell'articolo duecentoventidue dettate del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
La situazione di crisi assai grave della quale ci troviamo non è soltanto economica ma come ci dirà il ministro investe anche altri campi ormai la globalizzazione
Riguarda anche la costruzione e la integrazione dell'europea
Esigenze da parte europea si trovi il modo di esprime nel massimo grado la solidarietà che è promessa in particolare nel Trattato di Lisbona che per la verità ha sempre fatto parte
Della delle sue origini da quando i padri fondatori hanno
Pensato l'Unione europea
Io non voglio togliere tempo a questo nostro incontro il quale l'incontro la nostra Commissione quindi dopo l'intervento del ministro darei la parola per il per sottolineature per domande soprattutto in primo luogo
A
Il capogruppo della nostra Commissione o Albena un rappresentante per gruppo politico
E poi sì se non pare Capogruppo parlerà un rappresentante gruppo politico e poi se
Ci sarà tempo e spazio ma non ero molto perché dobbiamo chiudere a mezzogiorno e mezzo potranno anche gli altri membri della Commissione intervenire e ove non ci fossero
Domande l'intervento da parte di altri membri la Commissione anche persone estranee ma seguire questo ordine
Come mi sembra doveroso perché questa è una riunione di Commissione allora signor ministro a lei la parola di un grazie per essere qui con noi grazie
è un onore per me SR qui oggi
In una Commissione che nel suo nome affari costituzionali
Segna il superamento del confine tra ciò che solo un trattato internazionale
E ciò che è già una Costituzione
Una Commissione che nella sua storia ricorda il sogno di Altiero Spinelli e l'impegno di tanti altri
L'esercizio che vorrei fare qui oggi con voi
Un esercizio non usuale
è un esercizio di senza distress testa sui trattati europei
E devo
Spiegare la ragione
Di questo esercizio
E lo faccio citando Shakespeare vi sono più cose in cielo e né in terra
Di quante se ne sognano nelle filosofia
E i trattati europei
Incorporano un sogno
Un sogno fatto quando si era ancora nell'età della certezza nell'età della stabilita
La vita ci dà
La chance per stare in una età che non è fatta solo da certezze e stabilità ma anche da incertezze instabilità
Questa è la ragione per cui è necessario
Uno stress test per vedere se è possibile continuare nel sogno
E antiscippo credo che sia possibile credo che il risultato sia positivo
Ma con il caveat di alcune condizioni
La prima condizione è che
La interpretazione e l'applicazione dei trattati
Siano operate nello spirito del tempo che viviamo
Nello spirito del tempo presente e cercando
Riguarda
Al futuro
E del resto
Sui materiali giuridici nel dominio giuridico
L'interpretazione e sempre in divenire
L'interpretazione attuale del diritto romano e probabilmente diversa dall'interpretazione che facevano i romani
La interpretazione che facciamo adesso di un quadro di Ivan vanta e probabilmente diversa da quella che facevano di contemporanea
Nei matrimoni
Come nei trattati ci si impegna normalmente per la buona ed nella cattiva sorte insieme
La
Prima considerazione di metodo e che nei trattati
Lei in fasi e soprattutto sulla buona sorte
E basta leggerli fin dal principio tutto è molto
Positivo e progressivo
Libertà democrazia uguaglianza dignità umana di viti della persona benessere sviluppo sostenibile economia sociale di mercato fine delle divisioni progresso parallelo verso il futuro
L'impressione che
Nell'economia politica e giuridica dei trattati il bene è la regola il male l'eccezione
E in realtà
Fa parte della vita tanto il bene quanto il male tanto la certezza quanto l'incertezza l'evento negativo
La formula dell'evento negativo nel
Nei trattati contenuta in una formula standard tali di base
Calamità naturali o causate dall'uomo poi seguono
Molte parole di dettaglio
Rischio politico aggressione armata conflitto guerra squilibri economici
Se ci fate caso sono parole
Che derivano dall'ottocento che sembrano sono abbastanza
Data
è una casistica molto specifica
E non c'è sulla
Eccezione
Del negativo non c'è una
Valvola di flessibilità
Non c'è quello che i giuristi tedesche chiamando venti il bel griffes non c'è un meccanismo automatico di espansione e questa la ragione per cui è necessaria una interpretazione
Una interpretazione che deve e può essere nella tradizione dell'Europa abbastanza estensiva
E credo
Una interpretazione che si può fare
Su tre casi specifici
Casi che si sono accumulati in questi ultimi tre anni
In un crescendo di intensità e di frequenza politica
La crisi
Economica
La crisi geopolitica la crisi atomica
Crisi catastrofe sono parole che derivano dal greco
E dal greco derivano il senso profondo delle mutazioni crisi è un cambio di paradigma
Catasto feudo versamento della realtà
Anticipo
Le mie conclusioni ma vorrei condividere con voi nel caso della crisi economica nei trattati la base letterale abbastanza ampia
Ma non molto ampia l'applicazione fatta per gestire la crisi e molto adeguata molto forte
Nel caso della crisi geopolitica la lettera A del trattato è molto ampia ma l'applicazione del trattato sulla realtà
Si dice missing rinasce non c'è un altro modo per essermi Issing missing in no Natasha
La terza crisi quella
Dopo la catastrofe di Fukushima
Le formule contenute nel trattato non sono sufficienti e gli interventi anche di precauzione non mi sembrano sufficiente
Ma
Specificamente sulla crisi economica
La crisi economica viene al principio da fuori viene come caduta del commercio mondiale poi si configura interna all'Europa come crisi finanziaria soprattutto come crisi della finanza privata
Su questo c'è un curioso ma
è evidente adesso che è mancato in Europa un criterio efficiente di sorveglianza macroeconomica sulla finanza privata
è stata controllata alla finanza pubblica deficit debiti è stata controllata ta l'inflazione come baschetto arguzia
Ma la instabilità causata dalla finanza privata non è stata fatta oggetto di esso facente considerazione
Nella mia esperienza ho sempre sentito parlare di Excel si del settore assiduo di baschetto Buzz non ha mai sentito parlare di
Babila divi all'esteta di hedge diverso rossa inesistenti dico è di casa e di altro
La crisi si presenta e deve essere gestita nel trattato le formule letterali sono molto specifica
Gravi turbamenti della vita economica di uno Stato membro gravi difficoltà nell'approvvigionamento di
Alcuni prodotti
Qualora uno Stato membro si trovi in difficoltà ossia seriamente minacciato da gravi difficoltà naturali o circostanze eccezionali che su Padova suo controllo
Qual è il carattere di queste eccezioni sono tutte riferite a uno Stato
Sono tutte formule di evento di crisi
Prima che ci sembra Kato unico e ancora si vede il singolo Stato per tante non si ragiona in termini generali di mercato unificato
L'esercizio che è stato fatto è di un approccio generale di considerare la crisi come fenomeno che investe tutti gli Stati e non solo un singolo Stato quindi in un modo evolutivo
I cambiamenti sono stati molto forti è stato in un qualche modo sono speso il paradigma del Trattato il Trattato di Maastricht ridurre il debito
Dei trattato di Roma e creare il mercato
La gestione e la crisi ha fatto salire i debiti e ha creato un catalogo molto ampio di eccezioni al divieto di aiuti di Stato
Quindi tanto nel macro quanto nel merito alla gestione e la crisi sia spostato il paradigma di base ha creato
Una realtà diversa
è stato efficace
Speriamo di essi è stata una colpa una Felix occulta
La crisi geopolitica
Dall'Atlantico all'Asia la storia sia rimessa in cammina
Se volete essere aggiornati leggete la Bibbia le acque che si attuano
La intensità di questi fatti storici
Innescati da un complesso di fattori certamente dalla speculazione sul cibo ma combinati con le donne che rifiutano la condizione
Di identità dedizione i giovani che sono informati la reazione contro regime crea toccati ICI la diffusione incredibile dei media tutto ha innescato una catena di
Rivoluzioni nel senso effettivo del termine rotazione
E questo causa anche infetti
Che impattano sul nostro continente
Non sono limitati alla fascia che va dall'Atlantico via mondo arabo e arriverà all'Asia arriverà all'Asia
Impatta sul nostro continente se leggiamo il linguaggio del Trattato è molto ampia colta esattamente questa casistica
Accerto molte norme sono scritte dopo l'undici settembre sul terrorismo ma molto alto è ampio nella logica della solidarietà
Afflusso improvviso di cittadini da paesi terzi
E altre formule non è solo il diritto
Di migrazione di un individuo e molto di più al fenomeno collettivo il fenomeno di massa
La formula del Trattato nella lettera e ampiamente sufficiente la sua applicazione finora è stata drammaticamente insufficiente
Non mi risulta che l'Europa abbia dato un colpo di telefono le Nazioni Unite
Non mi risulta che la visione politica su questi fenomeni sia sufficiente e totalmente insufficiente
E non è solo questione di denaro di rifinanziamento è una questione più generale
Sui binari della paura si modificano gli equilibri politici del nostro continente
E se non si capisce questa cascata di fenomeni si rischia una
Profonda destrutturazione democratica del nostro continente
E non credo che ignorare la paura dei popoli
Considerarsi superiori a quei sentimenti sia un modo giusto per gestire democraticamente queste realtà
Devi capire cosa sentono vedono i popoli quali paura e hanno forse anche non del tutto nazionali ma hanno paura e la politica deve essere
Politeia nel senso della compressione anche dei sentimenti e delle prove dei poteri se non lo fai l'effetto è totalmente opposto quello che due possa andare lungimirante in realtà è mio
Ecco perché dico che finora l'Europa è stata missing in a Jean pur avendo sul Trattato uno antichissima base di intervento
Infine la crisi
Che viene dopo Fukushima
Io non credo che sia riducibile alla banalità di un incidente tecnico non credo che sia un qualcosa che ha a che fare con Omar Simpson credo che sia una cosa molto più
Rilevante nella sua
Cifra storica
è un fatto che occupa la lunga durata che non si ferma sui confini
Che ci pone delle grandi questioni su questo il trattato mi sembra
Molto poco specifico
Se guardate il titolo ventesimo sull'ambiente il titolo ventitreesimo sulla protezione civile credo che trovate
Risposte non sufficienti c'è scritto chi inquina paga c'è scritto il principio di precauzione il principio di prevenzione
E siamo sicuri che tutte queste formule si hanno nella realtà e non solo nella lettera
è stata fatta davvero una contabilità del nucleare sono contabilizzati per noi
I i costi delle tensioni fra cinquant'anni e i costi del decommissioning sono contabilizzati esiste il calcolo del rischio assicurativo
Sappiamo che i benefici e ci sono e sono locali mai malefici sono generali io credo che una riflessione economica e non sulla tecnica sul
Nucleare debba e possa essere fatta
C'è qualcosa sul nucleare ma non è il Trattato di Roma nel Trattato Euratom che mi sembra sia ancora in vigore
E lì c'è il diritto degli Stati di chiedere maggiori informazioni di chiedere inchieste di applicare i criteri di precauzione
E credo che tutto questo sia fondamentale
Per essere chiari credo che sia fatti tutti i conti dei costi delle prospettive essendo mento per un passaggio storico
Questa è la mia convinzione credo che sia arrivato il momento di ragionare
Su una versione
Applicata del vecchio e glorioso piano dell'orso di investire in piani
Di investimento per le ricerche alternative anche combinando lì con la nuova struttura geopolitica del Mediterraneo
Che sia arrivato il momento di finanziare questi piani per investimenti nuove energie anche con gli eurobonds
Ma credo di avere parlato
Fin troppo tornando ai trattati un solo invito non fermiamoci alla dialettica
Alla Hegel tra Potenza impotenza del doveva essere facciamo appello accanto all'idea Cosmo politica dell'essere e dell'Europa e grazie per avermi ascoltato
Grazie signor ministro che questa sintesi che mi pare effettivamente spazia su un larghissimo di bisonte e
Intende fare in modo a me pare nuovo il complesso dei nostri problemi che vengono collegate fra di loro e che a mio modo di vedere comunque chiedono all'Europa un più d'Europa ma non meno di euro se ho ben capito
Cioè non ho mai deve meditare profondamente su questi problemi per darsi una scossa per ricominciare daccapo per essere forte per pensare a se stessa senza egoismi nazionali ma anche pensando all'intero mondo per particolarmente colpito da con riflessioni su dati
Che collega il discorso del
Di una promozione di paesi dove si soffre la fame la paura e dove tuttavia sarebbe possibile immaginare un piano alternativo di carattere recepire se ho ben capito
Ma credo di dover l'approvazione salto subito perché non hanno avuto tempo a disposizione alle persone che fanno richiesta e quindi in primo luogo per il gruppo del Partito Popolare darei la parola al collega Brocca prego
Giorgio Falck grazie Presidente signor ministro
Grazie di cuore per questa sua presentazione così ampia
Sul fatto che
Il sogno europeo deve dimostrare di esistere ancora di essere valido in caso di stress test
Certamente siamo non nel corso di un cambiamento epocale in determinati settori e Europa deve dimostrare che all'altezza delle sfide perché gli Stati nazionali non sono più in grado di affrontare questa sfida da sole
Deve farlo quindi l'Unione europea
All'inizio del progetto europeo doveva garantire semplicemente la pace tra gli Stati membri adesso dobbiamo dimostrare di essere in grado insieme dico a fronte alle sfida della lotta al terrorismo dalla globalizzazione dei cambiamenti climatici della sicurezza energetica delle migrazioni è altra questione
Ebbene nelle varie discussioni ci rendiamo conto che di vari Paesi nazionali hanno diverse priorità ma tutto questo è legato a dei costi
A delle spese dopo l'incidente la catastrofe il giapponese
Si discute di uscire dal nucleare ebbene se si discute di questo dobbiamo renderci conto al contempo delle conseguenze di queste sul nucleare sugli altri settori l'approvvigionamento energetico salve possibile a prezzi sostenibili
Sarebbe garantita la occupazione attuale e con Cohen sta nuova politica potremmo sostenere in generale la politica energetica mondiale serie
Nei Paesi in via di sviluppo devono arrivare al nostro livello di sviluppo ciò significa
Un il quadruplo del consumo energetico quindi dobbiamo renderci conto che ci sono delle conseguenze
Inoltre la questione delle migrazioni non bisogna vederla modo più ampio pensare che le impersona il diritto di avere condizioni evitando adeguate né loro Paesi a di origine con l'esempio nord-Africa o non so una gestione sostenibile delle risorse delle materie prime o anche delle risorse alimentari apprezzi affidabili oppure la preservazione delle foreste pluviali ecco tutto questo deve essere visto in un unico contesto
E dobbiamo sottoporre il tutto ad un'analisi dei costi ma anche dei rischi e dobbiamo discuterne
Certamente in questo va coinvolta la sensazione di di appartenenza dei popoli se parliamo dell'emigrazione anche qui non abbiamo parlato finora troppo chiaramente c'è una problema ridefinizione dovevamo essere disposte a
Parlare di eccezioni
Ceniamo conto che ci sono delle gran casino di tipo classico che sono tali perché hanno delle condizioni invivibili nel loro Paese d'origine
Perché vengono perseguitati politicamente magari poi abbiamo i profughi errori rifugiati perché vanno fungono da loro Paese perché c'è la guerra poi ci sono dei rifugiati economici dice l'oratore
Vediamo l'onere che attualmente sta sostenendo l'Italia e questa distinzione non viene fatta
Adeguatamente secondo me gli immigrati che vengono
Dalla Tunisia non sono né richiedente asilo né rifugiati politici
è quindi dobbiamo
Far sì che torna in Tunisia ma non distribuirli viene tutta Europa ecco si mescolano varie questioni in tutta la discussione
Ai tempi della guerra nei Balcani
Nel gli anni Novanta il mio Paese ha accolto ottocentomila rifugiati
Per due tre anni
Lì
Non si parlava di solidarietà europea nel due mila dieci la Germania raccolto quarantasette mila richiedenti asilo nel rilancio Paese ne sono arrivati circa otto mila nello stesso anno
A volte
Queste cifre vengono discusse in modo diverso nei vari Paesi comunque rispecchiano la realtà quindi
Dobbiamo dire chiaramente le nostre opinioni pubbliche quali sono gli oneri che ciascun Paese si esso barca nel momento in cui si parla di solidarietà non si possono tacere soltanto alcuni dati in modo selettivo perché questo non aiuta a ciascuno in casa propria deve spiegare questa situazione se non può spiegarla da allora a delle
Difficoltà ecco quindi per questo dico che l'analisi deve essere complessiva grazie
Grazie onorevole brocche e la seconda persona che ha chiesto di parlare l'onorevole Gualtieri che parla per il gruppo
Dei socialisti
Grazie Presidente
Anche io a nome del mio gruppo ringrazio il Ministro Tremonti
Per il suo intervento e per il fatto che abbia voluto
Svolgerebbe considerazione di questo tipo nel Parlamento europeo cioè nell'istituzione che più è impegnata nello sforzo lì
Tradurre i principi di solidarietà iscritti nei trattati in una concreta implementazione
Attraverso l'attività legislativa ordinaria dell'Unione europea e di averlo fatto in questa Commissione affari costituzionali
Non c'è dubbio
Che il Trattato di Lisbona abbia al centro come ricordava il Presidente Casini principio di solidarietà
Vicolo due articolo tre comma tre articolo quattro comma tre solidarietà come fraternità solidarietà tra gli Stati membri solidarietà come principio in base alla quale attuare una leale cooperazione tra gli Stati membri
E non c'è dubbio però che questa solidarietà va tradotta concretamente attraverso appunto concordo una corretta interpretazione
Di questo Trattato trattato offre strumenti ordinari e strumenti straordinari
Per implementare questa
Solidarietà noi come Parlamento privilegiamo la prima strada che è la strada appunto maestra del metodo comunitario
E questo
è possibile farlo in tutti e tre i terreni a cui ministro a fattori riferimento
La per quanto riguarda
La dimensione economica siamo impegnati in una difficile discussione
Per l'implementazione del pacchetto di governance e proprio in questa Commissione abbiamo cercato di
Evitare il fatto che il passaggio dalla base giuridica dell'articolo centoventidue due per
La solidarietà in caso di
Problemi del debito sovrano di Stati ad un nuovo articolo di trattato che consenta un meccanismo ristabilita permanente non avvenisse a scapito del metodo comunitario quindi anche qui radicare
La solidarietà nel metodo comunitario
Per quanto riguarda il secondo il secondo punto noi abbiamo due strade l'articolo ottanta è un articolo
Che consente vorrei dire impone introdurre l'elemento della solidarietà nell'implementazione delle politiche comunitarie per quanto riguarda
La gestione delle frontiere la gestione dell'Asilo la gestione delle politiche l'immigrazione
E qui davvero poco è stato fatto per prepararsi di frode ad eventuali situazioni di emergenza
Da Stati membri a partire dal Governo italiano che avrebbero potuto per tempo attrezzare istruire questa discussione nel Consiglio da parte della Commissione
Che
A un dovere oltre che un diritto di iniziativa legislativa e di proposta che deve attuare esercitare per questo ambito poi certo esiste l'articolo duecentoventidue
Che anche esso
Che naturalmente proprio perché
Iscritto nella straordinarietà definisce una procedura più intergovernativa
Che credo vada usata solo come extrema ratio anche se potrebbe essere applicata anche a questa
Fattispecie ma che contiene anche una dimensione ordinaria dice l'ultimo comma dell'arte e l'articolo duecentoventidue il Consiglio valuta
Regolarmente le minacce a cui può essere sottoposto all'Unione ecco noi come Parlamento auspichiamo che il Consiglio
Applichi questa proibizione del del del dell'articolo e quindi
A regolarmente
Valuti queste potenziali minacce
Se poi per quanto riguarda il terzo elemento io credo che molto può essere fatto a trattati vigenti a cominciare da un diverso atteggiamento del Consiglio per quanto riguarda
La dimensione il futuro del bilancio europeo senza il quale quell'impegno che il ministro modo molto positivo esprime per quanto riguarda gli investimenti sulle energie rinnovabili difficilmente potrebbe essere compiuto quindi c'è molto lavoro da fare
Il Parlamento europeo e disponibile
A
Andare in questa direzione come già sta facendo e ciò ospitiamo quindi che l'intervento del ministro si traduca anche in una conseguente azione del Governo italiano innanzitutto nel Consiglio
E in generale nell'atteggiamento del Consiglio su questi temi poi volevo anche chiedere al ministro di essere più preciso se
Nel suo intervento faceva anche riferimento a specifiche riforme del Trattato che naturalmente potrebbero essere
Anche io opportune ma che devono si misurano anche con la situazione concreta di una unanimità difficilmente prevedibile
Allo Stato attuale quindi credo che lo sforzo debba soprattutto concentrarsi nell'implementazione del Trattato attuale grazie
Grazie onorevole e e do la parola adesso alla collega Bacchi per il gruppo dei liberali
Professor insomma
Presidente
Molte grazie
E mi aggiungo
Agli apprezzamenti per il Ministro Tremonti per essere venuto qui a parlare al Parlamento non è
Un brutto posto in cui parlare con cui parlare su queste questioni fondamentali
Io penso che siamo una svolta del processo di integrazione
Potremmo descrivere questo momento con un momento federale dobbiamo decidere serie proseguire in senso federalista wholesale dobbiamo piuttosto fare un passo indietro
In senso nazionalistico
Ecco questo è un problema che affrontiamo in tutti i nostri Paesi certamente
Lo affrontiamo qui a Bruxelles
La solidarietà richiede innanzitutto la fiducia reciproca
E attualmente manca questa fiducia reciproca in modo patente i cittadini non hanno fiducia nel Trattato di Lisbona e non hanno fiducia gli uni e gli altri quindi abbiamo veramente una crisi
E questa crisi niente risulta particolarmente evidente
Nei nostri sistemi politici nazionali nei quali
I partiti
Politici nazionali
Mi sembrano incapaci di sostenere l'integrazione
In modo democratico ed efficiente
Certamente mi alletta l'idea del fatto che entro la fine del mandato dell'attuale al Parlamento europeo dovremmo
Varare un grande pacchetto di ulteriori modifiche costituzionali che certamente
Richiederanno una convenzione
Che certamente contribuiranno a rafforzare il pilastro del buon governo economico che certamente creeranno un mercato unico nell'approvvigionamento energetico
Cosa abbiamo cercato di inserire nei negoziati per Lisbona ma che non c'è riuscita e ciò richiederà al contempo e l'onorevole quartieri citava questo aspetto
Un metodo più flessibile
Di emendamento costituzionale nell'Unione europea
Al momento siamo paralizzati dal fatto
Che
Serie dobbiamo
Attuare una
Modifica del trattato questo deve essere approvata e poi anche ratificata da tutti gli Stati membri
E abbiamo visto i problemi che
Si sono creati per Lisbona
E certamente non abbiamo finora ha fatto nulla per rendere il sistema più flessibile
Perché se non non modificheremo le disposizioni del trattato dovremo far fronte nuovamente a queste frustrazioni quindi
La ringrazio
Per
Questo contributo così chiaro e incisivo del Governo italiano all'approfondimento delle nostre discussioni sulle modifiche della trattato a medio termine grazie
Grazie onorevole da affrontare adesso do la parola al collega Hefner
Quindi Gruppo dei Verdi grazie anche fusi il sito Scanzano grazie Presidente
Ringrazio anche lei signor ministro Tremonti
Per
Aversi dedicato il suo tempo oggi
E per aver guardato ecco al di là di orizzonte immediato delle questioni politiche a breve termine per aver parlato delle sfide dello sviluppo europeo
Quindi in questo caso penso che non dobbiamo fare lasciarci guidare le nostre azioni soltanto dalle crisi che si susseguono ma pensare
Ah come vogliamo plasmare il futuro vorrei riassumere allacciarmi a tre punti che lei citava nella sua presentazione
Primo punto
Che lei ha trattato in senso molto lato ossia il meccanismo di salvataggio il meccanismo è stabilita il buongoverno economico e la sito Simone sia dei bilanci pubblici e le finanze pubbliche in Europa sia la situazione dell'euro
Ebbene se ho ben capito
Lei sottolinea
Che la crisi non è soltanto una crisi del settore pubblico e di sostanza ma
S'è scaturita da un'instabilità che si è sviluppata Europa che diventa sempre più ampia ebbene
E io vorrei esprimere chiaramente la mia preoccupazione io temo che con le misure che adottiamo
Presiede stabilizziamo attualmente ma non arriviamo alla radice del problema noi attualmente
Agiamo imponendo degli oneri nuovamente al settore pubblico quindi i servizi pubblici le infrastrutture gli investimenti nel futuro vengono ostacolati o comunque limitati mentre
Dall'altro lato
Gli utili nel settore privato aumentar ancora il che non è di per sé è un errore un errore il fatto che ci sia questo squilibrio già vediamo i redditi in tutti gli Stati membri dell'Unione
è sempre più difficile vivere del lavoro del proprie mani in introiti diciamo i redditi non reggono il passo con i redditi invece che arrivano da lire
Dalle dagli investimenti o dalle rendite
Quindi
Nove
Dobbiamo farsi che il settore bancario sia stabilizzato e che sostenga lei ha tutto il pubblico perché altrimenti storie pubblico sarà sempre più incapace di agire e la politica a tra meno margine ci sarà altrimenti una continuare distributore distribuzione del reddito verso il privato con all'aumento dei tassi d'interesse
Quindi dobbiamo guardare al di là delle misure immediate dobbiamo riferita alle conseguenze delle misure stesse e riflettere a come questo questa tendenza può essere invertita
Per avere
Con una politica più sensata il livello di giustizia sociale di parità delle opportunità di giustizia sociale perché altrimenti temo
Che a poco a poco
Perderemo il consenso dei nostri cittadini e i nostri Paesi e entro il tasso
Credo anch'io che queste questioni al possono essere un'occasione
Per falsi che nel futuro Sivier convochi una nuova convenzione ricco per entrare a livello metodo la cito una nuova fase dell'Unione europea e dobbiamo chiederci quali strumenti sono adeguati ma soprattutto quale Europa vogliamo
Cioè quale sviluppo così vogliamo imprimere all'Europa tramite meccanismi istituzionali che creiamo brevemente altri due ponti innanzitutto Fukushima
Lei ha giustamente citato il nucleare anche i costi di un'uscita dal nucleare ad esempio i costi dello smantellamento del decommissioning di cui lei parlava
Vorrei
Per affrontarle
Con i costi eccessivi anche della non uscito dal nucleare
Ecco come possiamo anche a livello finanziario portare avanti una politica sensata pensiamo sembra guadagno facile rapido mentre i costi vengono procrastinati nel futuro nel caso nucleare questo è evidente
Pensiamo ai costi di smantellamento di una legge nucleare di smaltimento delle scorie radioattive ci sono dei costi veramente molto elevati io non riesco a capire come possiamo imporre questo nelle future generazione
E la politica sempre ho contato sociale con le generazioni future non soltanto con la generazione che attualmente vive in questo pianeta
Noi dobbiamo invece trasmettere questo pianeta più sanno più verde più sicuro alle generazioni future
Bisogna quindi garantire la creazione di costruzione di queste settore nucleare la processione soltanto se c'è un'assicurazione privata che è disposta a sobbarcarsi tutti i costi la completa copertura
Come si fa in altri settori economici e questo aumenterebbe l'accettazione da parte dell'opinione pubblica
E pensiamo poi alle misure immediata di stress-test entrambe le parti ossia i favorevoli e contrari all'ENEL locale devono essere messi in considerazione quindi anche con gli scienziati che sono contrario al nucleare entrambe le parti devono partecipare una consultazione
Per elaborare dei criteri per il futuro
Per rafforzare la fiducia alla dove è andata perduta
Fiducia anche nelle decisioni politiche un altro punto rapidamente visto che
Volevo lasciare pubblicità
Anche i colleghi
Intervenire ecco voleva la solidarietà sui rifugiati né parlava il Mar Brock io sono a favore della
Solidarietà ma non deve essere questa una misura ad hoc deve essere una riflessione generale in modo tale che l'Europa non diventi
Una fredda for terza ma diventi una vera Unione che si sono barche le conseguenze degli sviluppi drammatici che si stanno svolgendo nelle nostre immediate vicinanze
Ecco il tempo stringe e dovrò confermare io credo la
L'indicazione data all'inizio beni dare la parola soltanto ai membri della Commissione io siccome riottenere richieste ulteriori di parola che però provengono tutti dallo stesso gruppo
Ah non abbiamo ancora pagare l'avrà la forza e poi
A un alcuno Morganti allora non risolve il problema degli effetti
Delle fidi
Un solo
La sua richiesta ora pregherei di essere brevi e anche perché sono costretto a non dare la parola forse per dare spazio alla replica del ministro ai due Vice Presidenti del Parlamento che sono presenti
Pittella e Angelilli scusate se non vi ha sulla dall'inizio ma insomma
Approdo vi saluto tesa al grande cordialità e però non credo che ci sarà modo di darvi la parola perché dobbiamo ancora ascoltare appunto il collega sciolse e poi Morganti prego onorevole Scholes
Entrata foto no
Grazie Presidente
Grazie anche a lei signor ministro
Effettivamente le ci ha fatto una dichiarazione molto ampia su tutte le questioni che
Si occupano quotidianamente
Parole come generazione giustizia riflessione sul futuro dell'Europa sono state spese
E credo che si dovrebbero sentir risuonare più spesso e più apertamente quel Parlamento europeo anche nei Parlamenti nazionali e quando parliamo dell'Europa soprattutto
In questo momento ecco cui c'è molta lo scetticismo in alcuni Stati membri e ci sono dei sondaggi di opinione che dimostrano che molti
Cittadine non si sentono più rappresentati dalle scelte politiche tradizionali
Ecco c'è un certo disagio
Nel senso che i cittadini non capiscono veramente cosa vuole la politica o cosa fa la politica c'è quindi un divario una distanza tra i cittadini e i politici che si allarga sempre più
E questo certamente si ripercuote anche a livello europeo
Lei ha citato uno dei padri fondatori delle comunità europee da Altiero Spinelli
Sognava di questo contratto sociale
Che era stato siglato dai popoli con i Trattati di Roma
Per una convivenza più pacifica dei ai popoli europei Kospi nelle aveva sognato questo
Ha offerto una prospettiva di giustizia sociale anche per il futuro
Bene adesso oggi noi siamo chiamati
A
Ripensare a questo Progetto di allora come possiamo passare dalle parole ai fatti
Parliamo soltanto fra di noi in Europa a livello politico o facciamo anche qualcosa
Certamente o una parte della responsabilità della politica perché deve pensare alle aspettative dei propri interlocutori
E sono d'accordo con quanto diceva il collega Duff che diceva
Che dobbiamo ancora riflettere come
Il tra quanto il Trattato corrisponda alla realtà vista anche l'emergere di crisi che lei ha citato e non ho parlato del salvataggio delle banche oppure non sole
Sfide ecologica energia nucleare come possiamo avere delle fonti energetiche sostenibili ecco su questo dobbiamo riflettere in modo coerente
è in questo senso vorrei citare un aspetto che non è ancora stato menzionato
Sono convinto che l'Unione europea
Avrà una possibilità soltanto sarà unione europea sociale nel senso se i cittadini potranno veramente aver fiducia nel fatto che
Potranno avere possibilità di espletamento per loro per loro famiglie per le future generazioni sulla base del loro lavoro
L'unione o
Era
Sarà veramente una Unione economica ma anche sociale o continuerà ad essere soltanto un'unione monetaria e una unione economica parziale
Quindi come possiamo avere una politica sociale di una politica economica che possano essere veramente collegate a livello nazionale a livello europeo
Ma nel CNEL cioè di Spinelli si diceva sempre che bisognava avere come termine di paragone con la la
Evoluzione degli Stati Uniti così dicevano i padri fondatori ma dobbiamo rispondere a questa domanda abbiamo veramente bisogno e lo sviluppo come quello degli Stati Uniti
Ma dobbiamo al contempo rispondere ad un altro interrogativo ossia questa Unione europea potrà avere quella forza quella politica sociale anche di
Riduzione delle sperequazioni sociali tra i vari paesi anche contemplando situazione come quella dell'Irlanda del Portogallo
Ecco abbiamo bisogno per questo di una coerenza delle politiche
Tra i vari settori
E poi abbiamo bisogno
Uno di un'onestà ecco di azione tra Parlamento Commissione Consiglio sulla base dei Trattati attuali secondo me
Il Consiglio non si è ancora reso conto che è trattato di Lisbona è entrato in vigore il Parlamento come organo direttamente lettura cittadino a voce in capitolo ha qualcosa da dire elenco decisore nelle politiche comunitarie quindi la sua partecipazione deve essere rafforzata anche questa è una questione di solidarietà
Bisogna privilegiare metodo comunitario che secondo me imprescindibile se vogliamo che l'Europa si all'altezza delle sfide globali
A nome dei suoi cittadini grazie onorevole sciolse e do la parola da ultimo alla collega onorevole Morganti
Sì grazie signor ministro tanto benvenuto quindi al Parlamento europeo da parte del gruppo F di
Stiamo assistendo in Europa all'avanzata dei partiti cosiddetti euroscettici abbiamo visto domenica scorsa nel grande successo del partito dei Veri finlandesi
Notoriamente partito euroscettico che potrebbe addirittura arrivare al al Parlamento alla al Governo del Paese
Ora nel uno dei punti del programma di dei Veri finlandesi è quello della negazione all'aiuto al fondo del saldo a salva Stati che dovrebbe
Salvare il Portogallo la Grecia
Ora nel caso la Finlandia poi dovesse porre il suo veto a a questa misura quale sarebbe la reazione dell'Europa e poi se prevede che questa eventuale situazione
Porti dei rischi potenziali in primis alla tenuta dell'euro e poi soprattutto all'intera stabilita economica e monetaria dell'Europa plastica l'ultima la domanda è se non ritiene necessario che l'Unione europea adotti misure di separazione tra le banche d'affari dalle banche di raccolta proprio per la tutela dei dei risparmiatori tipo la legge in America la cosiddetta Class spiegato
Grazie allora do la parola di nuovo al ministro per la replica
Io non ho domande da fare mi avete già attivi abbastanza voi una domanda di fondo è un po'come sottratte Michal farla e gli ultimi che s'intende qui la stampa ha parlato della posizione italiana comunale
Posizione governativa diciamo una parola italiana come euroscettica cioè come irritata come qualche dichiarazione addirittura fatto balenare l'idea di un'uscita dall'Europa mi pare signor ministro questo discorso vale in diverse direzioni
Va nella direzione di un rafforzamento dell'impegno di un Paese che è stato fondatore dell'Europa
E che soltanto prospetta in modo ampio e globale la quantità enorme di problemi che ci sono di fronte a noi ma dico considera il tutto una sorta di opportunità per un rilancio dell'Europa che naturalmente richiede fatica ma richiede anche ritrovamento di una sua anima io corro sempre il discorso che ha ben felice quando venne qui allora domande all'indomani della caduta del muro di Berlino
Al Parlamento europeo e disse ho visto una macchina con gli ingranaggi perfetti ma non mi è riuscito a trovare l'anima la sua anima e certamente la solidarietà o almeno la solidarietà fra parti personali
Non so se interpreto bene il senso stesso della sua venuta qui tra noi
E il contenuto discusso
Grazie dell'economia
Grazie
Io ho ascoltato sei interventi tutti molto interessanti il primo intervento dell'onorevole blocca
Mi sembra che abbia fatto
Il primo intervento dell'onorevole blocca
Un intervento interessante mi sembra che abbia fatto un saggio discorso sul metodo
Bisogna fare un'analisi delle entrate delle uscite dei però idee conto su tutta la casistica che si sta manifestando e questo è assolutamente giusto
Devi ricade un'idea dei costi di una scelta dei vantaggi della scelta alternativa
è troppo presto per fare un bilancio
E però abbastanza presto per cominciare a fare l'analisi
Dei costi positivi del e delle posizioni positive
Sono fenomeni che sono accaduti tutti di colpo in tre anni tre cambiamenti di enorme interesse e quindi è giusto quello che lei suggerisce un'analisi bilanciato
Una sola considerazione politica per essere chiari io non sono venuto qua a chiedere i soldi
Immigranti
Faccio un discorso un po'diverso vede io vuole lei che la storia si ripete sette evidente età perfette
Vorrei che quanto è accaduto nei Balcani fosse comparabile a quanto sta succedendo nel Mediterraneo
Metta in conto che siano fenomeni che hanno intenzione inserita storica molto maggiore non episodica non due anni ma che siano fenomeni che hanno
Una
Intensità e una proiezione storica
Vanno visti anche considerando questa eventuali
L'onorevole Gualtieri pone essenzialmente il
Questione
Sul
Sulla opportunità di uscire dai trattati e per fare un nuovo trattato e questa la domanda che viene fatta anche dall'onorevole Dato
Credo che sia un'ipotesi da prendere in considerazione
Voglio essere molto chiaro i trattati sono stati iscritti prima della globalizzazione sono stati aggiustati al margine ma sono il prodotto di un mondo che è passato
Allora il mondo era fatto dal blocco europeo dal blocco sovietico dal blocco americano mi pare che in alcune trattati e non si parli in assoluto dell'Asia dell'Est e il mondo è radicalmente cambiato forse l'opportunità la crisi
La crisi è discontinuità spinta un cambio di paradigma può essere una ragione per pensare a una nuova
E spero più intensa ancora convenzione cogliendo il momento
L'onorevole
Pone una questione che comincia dalla dall'economia
è abbastanza
Diversa la gestione che è stata fatta
Ho la fortuna di parlare da un Paese che non ha dovuto fare interventi sulla crisi
Che ha subito la crisi perché è caduto l'ex porta
Cadendo il prodotto interno lordo si sono dette violati i rapporti di finanza pubblica ma noi esclusi alcuni interventi sociali non abbiamo dovuto fare spesa pubblica per gestire la crisi
In altri Paesi è stato fatto in un modo molto diverso nel new deal di Roosevelt furono salvate le imprese le famiglie le industrie
In questa storia sostanze salvate le banche
Ah stese delle famiglie
è stato detto che le banche erano sistemiche e questo a costituito ragione
Emotivo per questi interventi come cercare di vedere dopo io credo che noi
In Europa dobbiamo fare una riflessione sul modello economico e quindi sul modello sociale
Può essere un modello dominato solo dalla domanda interna per beni di consumo non credo
Può essere un modello dominato e trainato prevalentemente dall'export non credito credo che
I tavoli stanno in piedi almeno contra gambe si deve usare questa fase investimenti pubblici che finanzino domanda pubblica per beni di interesse collettivo
E l'investimento sull'energia alternativa mi sembra sia il modello di questi tipi di intervento
Per dare un equilibrio c'è scritto economia sociale di mercato
Si parla di economia di mercato senza e sociale solo quando si parla della BCE
E
Chissà perché è scomparsa la parola sociale
Ma nei trattati e c'è scritto economia sociale di mercato e credo che sia l'equilibrio tra le diverse culture del nostro continente
Non possiamo più ragionare vedete l'economia viene stilizzata dai bilanci i bilanci di api vanno da un frate italiano che inventò la cosiddetta partita doppia
La partita doppia il conto economico il conto patrimoniale
Il conto economico il conto dell'utile di un anno il conto patrimoniale il conto dei valori che si consolidano e si tramandano alle generazioni future
Io credo che la nostra economia debba essere basata in partita doppia non solo sullo sciolti istmo del conto economico ma anche sulla catena dei valori del conto patrimoniale
Per trasmettere positività e non rischi alle generazioni
L'onorevole Scholz ha posto la questione del rapporto tra
L'idea che c'è dell'Europa né i popoli
Io sono abbastanza vecchio da ricordare i vecchi firma che davano un'idea dell'Europa
E vedere gli altiforni vedevi l'agricoltura vedevi latte
Prodotto di un mondo un padre morto ma credo tutti condividiamo il latte è una cosa più calda del tasso di interesse
Se vogliamo tornare
A un sentimento di popolo dobbiamo ragionare anche su elementi che hanno a che fare con lavoro con la manifattura e non solo con la finanza
L'intervento dell'onorevole Morganti è un intervento interessanti e notizia di oggi il degrado
Ho la messa in autunno negativo
Della finanza pubblica degli Stati Uniti d'America e questo anche
è una notizia di oggi non solo le notizie sulle elezioni che sono molto importanti ma anche quella quella notizia ecco
Credo che una riflessione debba essere fatta tanto sulle ragioni che hanno portato a quel voto quanto sulle ragioni che portano a scelte di di assicurazione un po'più ampia
La mia speranza è che risolte questioni se possono essere risolte questioni su Paesi periferici e poi il blocco dell'Europa trovi espressione con emissioni di titoli europea
Euroscettico ma è stato detto questo non è poi un così tutto a posto è una opinione che condivido