"LiberaL' ITALIA. 7 proposte per innovare" - prima giornata dei lavori

Ai lavori del
Quarto Seminario
Di Primavera dei Liberal PD
Lo ricordate il primo si è tenuto nel
Del due mila
E otto a Roma
All'Ambra Jovinelli il secondo si è tenuto qui
Ad Amelia nel due mila nove
Il terzo si è tenuto
A Valmontone l'anno scorso
E quest'anno nel due mila undici torniamo ad Amelia
Innanzitutto vorrei spiegare perché torniamo ad Amelia perché abbiamo scelto Amelia
Abbiamo scelto Amelia
Perché a mediare uno dei simboli dell'Italia che a noi piace
è un borgo e un comune di antica storia di grande tradizione
è un borgo antico bello
Simbolo di unitaria civile di un'Italia
Naturalmente elegante di un'Italia contadina tale in cui vi è una sedimentazione
Nella nostra cultura
E del nostro modo di essere
è un Comune bene amministrato
è un comune
Che poco Artale al suo futuro certo con la preoccupazione delle mille questioni che
Tutte le città d'Italia devono affrontare ma anche con la consapevolezza di avere una propria storia siamo qui nel ternano
Io sono molto legato affettivamente
Alla Provincia di Terni perché dovete sapere molti non lo sanno che la Federazione giovanile repubblicana di cui sono stato per qualche anno segretario nazionale fu fondata il ventisei dicembre del mille novecentoquattro pensate il giorno di Santo Stefano quanto era laico il Movimento repubblicano
Fu fondata nel ventisei dice ed è proprio esattamente a Terni e proprio qui il
A dicembre del mille novecentoquattro
Nel mille novecentosettantaquattro quindi settanta anni dopo mentre ero vice segretario nazionale del giovane pubblica ne abbiamo fatto una grande manifestazione
E ho conosciuto questa splendida terra che quater che a noi piace molto
C'è poi una ragione specifica
Per cui noi siamo qui e la ragione è che ad Amelia
Fra un mese esattamente si vota
E noi vorremmo incoraggiare
Vorremmo ringraziare contemporaneamente il Sindaco che lascia e dare
Un in bocca al lupo al candidato Sindaco
Con questo sentimento io voglio ringraziare la città di Terni la sua Amministrazione i dirigenti di Amelia
I dirigenti permanere quelli umbri del Partito Democratico insieme gli amici Liberal PD della dell'Umbria
Che hanno dato una grande mano alla
Organizzazione di questo convegno credo che meriti un applauso Creti salutiamo con molto
E per iniziare i saluti darei subito la parola
A Giorgio Sensini il sindaco di Amelia che ancora una volta saluto e ringrazio e con il quale abbiamo stabilito ormai un rapporto di conclamata amicizia prego
E con l'unico il tempo
Lo presento
C'è Riccardo ma
Riccardo Maraga e il candidato sindaco di Amelia
Come avete come si vede chiaramente Riccardo e un giovane
Un ricercatore di diritto dell'economia
Insegna al Politecnico delle Marche
Ha studiato se ha lavorato a Perugia
Ed è visivamente anche lui l'idea che noi abbiamo del nostro partito un partito che in grado di scommettere sul futuro
Che possa amministrare
Con grande capacità e con grande sapienza
La nostra loro proposta condizione vostro modo di essere
Prego Sindaco
Sì buonasera
Buonasera a tutti un ringraziamento doveroso particolare anche affettuoso all'onorevole Bianco lo perché
Diciamo ha speso delle parole senz'altro profonde e sentite nei confronti della nostra città dell'amministrazione della nostra Regione e questo ci fa particolarmente piacere la prima volta in una città ci si può capitare anche per caso
Piace non piace la seconda volta quando ci si torna probabilmente perché si si è trovati bene ci sia e si è trovata diciamo quell'accoglienza quella disponibilità
Quella partecipazione che serve probabilmente per
L'organizzazione di un convegno così importante così rilevante nel panorama nazionale
Quindi è una cosa che accade spesso questa molte persone che avevano media diciamo quasi per caso e poi cominciano a scoprirla comincia ad entrare nei meandri cominciano
Diciamo ma Scoditti nei segreti palazzi le le le parti più rilevanti della città
E quindi è
Anche un motivo per invitare diciamo quanti sono venuti qui per lo questo convegno a visitare anche la città domani ed aggiornata dei nostri beni culturali che vengono organizzati
Dai ragazzi delle scuole delle scuole medie e saranno aperti tutti i palazzi nelle parti più importanti dal punto di vista storico archeologico della nostra città che ha ben tre mila tremila anni
Abbiamo fatto questo ingresso in due trattini lascia vecchi speriamo che amministreranno Asti siamo quasi convinti la città nei prossimi anni perché per certi aspetti
Vogliamo sottolineare anche una particolarità del percorso che è stato fatto per l'individuazione del nostro candida Marco lo cito molto brevemente anche perché non vorrei prendere troppo tempo ma
Credo che sia significativo anche di quello che accade un po'a livello
Nazionale o in altri contesti cioè
Si è discusso molto si è cercato
Di individuare la persona più adatta e sono convinto che lo abbiamo fatto ma non ne nascondo che ci sono state anche grosse tensioni e divisioni anche per la storia che ha caratterizzato questa parte diciamo del del del negli ultimi mesi del nostro partito tuttavia credo che oltre la discussione oltre al confronto ci debba essere la capacità poi di trovare un punto di sintesi un punto di
Di di unione
Altrimenti il rischio anche nel nostro partito è quello di dividersi continuamente ulteriormente senza riuscire appunto a costruire quel qualcosa
Che invece serve per poter vincere le sfide per poter andare avanti
Le prossime elezioni diciamo del quindici maggio
Vedono una lista di centro sinistra fondamentalmente che si chiama insieme per Amelia
E tuttavia come veniva anche ricordato non è tutto scontato per cui è c'è un forte richiamo diciamo è una forte tensione per cercare di vincere questa sfida
Iniziativa organizzata dai Liberal PD che hanno scelto negli anche
Diciamo per le ragioni che ricordava il Presidente Bianco ma anche
Perché c'è questo appuntamento elettorale
Rappresenta veramente un momento è un motivo di esaltazione anche vedere niente vive la vita politica perché ci consente
Di averne una visibili Daniel raramente accade
Nelle nostre nel nord i nostri piccoli nei nostri piccoli Comuni
Pochissime altre cose Convegno del due mila nove
Parlava dell'Italia due mila trenta era una sfida chiaramente ma
Era anche un qualcosa che cercava di Niguarda gettare lo sguardo nei decenni futuri
Io penso che con il nostro candidato Riccardo Maraga possiamo veramente fare lo stesso tipo di investimento cioè guardare molto avanti cercare di gettare le basi sì per una politica che non sia limitata a un periodo breve ma un periodo e una proiezione e progettualità che vada molto lontano
L'Italia diciamo
Che con lo slogan di questa di questo convegno LiberaL'Italia che molto sottile anche nell'interpretazione che vuole dare credo che l'ANCI
Questa volta un messaggio più ravvicinato rispetto a quello del due mila nove
E appunto liberale d'Italia da che cosa quali sono le condizioni che imprigiona non la nostra Italia
Io penso primo fra tutti il problema del lavoro nella nostra provincia abbiamo una situazione
Che sta diciamo progressivamente presentando delle linee di crisi nonostante l'impegno delle istituzioni
Mi riferisco al polo chimico alla mera colonne alla base
Che sicuramente
Sordomuta presentano delle criticità e che per certi aspetti diciamo sono quegli elementi che rendono prigionieri per certi aspetti i lavoratori le persone le famiglie molte grossa parte della società e in gran parte dei giovani
La precarietà
Sicuramente anche la precarietà rappresenta un elemento diciamo che imprigiona che non non ci lascia liberi non ci rende liberi
Insomma diciamo che
Oltre a questo il convegno questa sera credo campeggio anche di fare delle riflessioni sull'attualità ma anche su quello che è stato il passato la nostra storia che non dobbiamo vedo mai dimenticare anche soprattutto per i valori
Che comporta e che porta con lui quindi
Noi
Stasera
Diciamo
Con questo incontro con la presentazione del sindaco uscente con il Sindaco che sarà si permette permettetemi di
Diventa
Vogliamo anche
Vogliamo anche sottolineare un altro aspetto e concludo rapidamente che è quello della nostra identità
Devi come partito come cita e anche come diciamo però apertura omette stimoli Anza vere diretta di un passaggio di consegne che sia la continuazione non perché tutto quello che il nuovo ho qua sicuramente bene o il vecchio deve essere rottamato ma come segno di fiducia e con le capacità di ragionare sulle questioni politiche sulle questioni amministrative per poi riprogrammare quelli che sono qui nostri interventi quindi
Con questo io concludo e credo di passare la parola al il nostro candidato a Sindaco
Sì
Non senza Giorgio
Aventi per
Chiedere l'abbiamo niente a che vedere con i rottamatori concreto perché qua rottamato ciò che nel passato
Non ha funzionato
Ma ciò che funziona e va bene sarebbe un peccato caro lui
Gli allora bisogna fare
Differenziata deve essere ad alta capacità differenziato prego la parola a Riccardo Maraga candidato Sindaco
Tutti
Banchiere innanzitutto come ho fatto Giorgio Sensini volevo ringraziare l'organizzazione dei Liberal PD in particolare Enzo Bianco e Sandro Gozi che si sono spesi attivamente affinché questo convegno venisse organizzato
Ancora una volta ad Amelia proprio per le ragioni che loro stessi hanno sottolineato
E io credo che come si diceva poc'anzi lo slogan LiberaL'Italia rappresenti proprio una delle priorità che in questo momento l'Italia quella di liberarsi da una serie di lacciuoli che la tengono legata
E che ne impediscono lo sviluppo
Io vorrei pronto sottolineare questo perché in queste ore credo che il Parlamento abbia approvato una legge che grida allo scandalo per quella sul processo breve
E che rappresenta l'estrema funzionalizzazione della politica gli interessi di una sola persona e sui quali giudizi ari disinteressandosi completamente invece di quelli che sono i problemi reali del Paese
I problemi del lavoro dello sviluppo economico
I problemi dei giovani che non riescono a trovare un'occupazione stabile dignitosa e sicura i problemi dei Comuni come quello nostro credo che Giorgio Sensini abbia fatto un eccellente lavoro nonostante le difficoltà
Che si trovano appunto a dover amministrare a tirare avanti
La parata con una serie di difficoltà economiche
A trovarci e con una aumento di competenze che non viene appunto bilanciato da un paritetico aumento di finanziamenti ma al contrario da una serie di tagli lineari che hanno messo in difficoltà anche i Comuni più virtuosi come il nostro
E io credo quindi che l'Italia debba essere liberata in generale da questa o pensiero unico
Che ha portato ad uno scadimento della politica che non è più vista come cura degli interessi generali ma come cura degli interessi particolari di una sola persona in questo caso o in altri casi di una serie ristretta di persone di cricche o di privilegiati
è una cosa che credo che debba essere liberale in questo Paese il merito una parola che
Anche a sinistra sia spesse volte tentennato ad affermare ma che credo sia l'antidoto contro queste pratiche di corruzione di favoritismi che sono ancora molto diffusa nel nostro Paese
E che non sempre consentono ai giovani appunto che valgono di emergere di farsi strada e di costituire la classe dirigente del futuro
E da questo punto di vista come candidato Sindaco di ventisette anni con un percorso di studi alle spalle io mi sento privilegiato da questo punto di vista
E mi sento anche di interpretare una rappresentanza politica giovanile che è ancora troppo latitante
E di rappresentare quella speranza di un cambiamento e di mettere a frutto anni di studio di lavoro e di sacrifici che purtroppo non a tutti viene concesso
Io ottico solo altre due cose perché poi la sua appunto spazio agli interventi che seguiranno il mio volevo soffermarmi su quello che ha detto Enzo Bianco all'inizio
Oggi sulla stampa c'erano le dichiarazioni del candidato del centrodestra che diceva che noi abbiamo organizzato la il convegno dei Liberal PD con tutti i big del partito perché abbiamo paura di perdere
In realtà il motivo l'ha detto Enzo Bianco mentre loro dipingono Amelia come una un paese infernale dominato da non si sa quale classe dirigente sovietica o cose ridicole di questo genere
C'è chi ha visto che a me ed è una comunità solidale
Una comunità in cui le ragioni dello sviluppo sono tenute insieme alle ragioni sociali
E in cui quindi si ha deciso di organizzare il convegno proprio per questo motivo quindi io vi ringrazio tutti e vi auguro buon lavoro grazie
è questo il PD che noi vogliamo quindi in cui c'è la saggezza dell'esperienza e insieme c'è il coraggio dissi sa guardare al futuro
Adesso darei la parola a Marco Venturi che il segretario del PD di Amelia
Grazie al quale oggi molto siamo qui vorrei ringraziare tutti gli amici del PD di Amelia per la mano che ci hanno dato a organizzare lo seminario
Prego
Buonasera a tutti e benvenuti io molto velocemente solo per un saluto errore ringraziamento
Ringraziamento a a tutto lo staff innanzitutto ma a tutto lo staff dei Liberal PD quando un mese un mese e mezzo fa hanno chiamato per capirci
C'è la possibilità che i Liberal PD torni ad Amelia non siamo stati subito entusiasti e io voglio
Ringraziare per questa scelta alla fine l'amico Marco Vignudelli
Se senatore Enzo Bianco la senatore Cozzi che ci hanno agli onorevoli che che sono qua
Che ci hanno alla fine Ascierto per la seconda volta in quattro anni spero
Spero che veramente
Siamo saremo all'altezza dei della situazione per noi due cose sono importanti uno che Amelia
Per alcuni giorni torni ad essere il centro della politica italiana è per questo veramente un grazie di cuore a tutti voi che ci ha
Sì avete scelto questa sede
E grazie per la partecipazione vero a tanti amici determinanti amici da Catania saluto nostro Segretario il sindaco di Terni e che sono presenti tutte le autorità che saranno presenti in questi giorni
Un grazie caloroso per la partecipazione perché veramente ci sta a cuore anche capita diciamo a proposito questa fase elettorale tornare al centro dell'attenzione
Con con questa occasione io chiedo e spero di prenotarsi anche verrà per il prossimo anno e per i prossimi anni
Il saluto caloroso viene anche da tutti i circoli oltre ad Amelia dal circolo di Volpiano veda circolo di formare
Grazie spero vi troverete bene fare siamo a vostra disposizione
Pensate io pensavo si potrebbe fare così
Facciamo un anno ad Amelia e un anno giriamo in qualche altra città e poi torniamo ad Amelia perché anche l'alternanza tutto sommato
Non è male ma insomma stabilmente nostro seminario sta diventando il seminario
Di Amelia io pregherei adesso il Segretario provinciale del Partito Democratico di Terni
Mario Giovannetti divenire a portare il saluto dei democratici alternanze prego
Sì grazie e buon pomeriggio a tutti con molto piacere riporto il saluto del Partito Democratico della provincia di Terni
Debbo anche
Scusare il Segretario regionale
Lamberto Bottini
Siccome fra poche ore si devono presentare le liste
è stato trattenuto a Perugia
Sì ma esilio insetti un attimo vorrei
Rivolgere a nome di tutti noi
Un saluto affettuoso abbia il Nisi Bertani
Grazie Pierluigi
Ma
Probabilmente
Che non solo è qui con noi ma è qui con noi dall'inizio dei lavori non solo per parlare ma anche per sentire grazie da Luigi anche questo e costume politico nuovo
Non parla del telefono facendo i messaggi
Perché fa qualcun altro
Scusa anch'io saluto
E il nostro Segretario che ringrazio per la sua presenza per il contributo che cita in questi momenti
Dicevo di scusare il Segretario regionale Bottini perché è stato trattenuto a Perugia
Per la presentazione delle liste fra Pavia in poche ore
Io vi ringrazio ringrazio l'onorevole Bianco la sua
Associazione per aver scelto ancora Amelia e per dibattere in questo luogo problemi di grande rilievo
Non solo per la media ma per tutto il Paese
In questo momento in cui
Sembra tutto girare intorno alle vicende personali del nostro Presidente del Consiglio aveva un'associazione come Liberal PD
In un luogo come Amelia che per tre giorni si cimenterà in una discussione sui temi più rilevanti che riguardano
Il nostro Paese credo che sia
Un segnale molto positivo molto importante per il futuro che ci aspetta noi
In questa realtà ad Amelia ci accingiamo al voto come veniva detto è un voto complesso perché i problemi
Ci sono e sono molti
Le scelte del Governo italiano gli enti locali lo hanno ulteriormente aggravando
Ecco noi abbiamo messo dopo un percorso politico importante abbiamo messo in campo una candidatura
L'avete conosciuto il nostro Riccardo Maraga è un progetto politico o un progetto politico per R
Consolidare questa realtà
Per valorizzarla deve affrontare
Le criticità che sono presenti anche perfetto dicevo tutte le politiche o delle non politiche del Governo
A Berlusconi
Per fare questo abbiamo bisogno di contributi di esperienze di proposte e io sono certo e da questi tre giorni
Gli autorevoli esponenti che sono previsti chiesti
Intratterrà hanno su temi
Di grande rilevanza sono certo che potranno darci anche un contributo di idee di proposte
Per affrontare
Alcune nostre problematiche
Per questo io voglio ringraziare l'onorevole Bianco la vostra associazione dirvi che noi
Siamo a vostra senz'disposizione per le esigenze che avete in questi giorni e per consolidare questo rapporto che deve consentirci di mettere in campo questo sì
Una iniziativa forte una mobilitazione efficace nel Paese cioè sconfiggere Berlusconi per riprendere a discutere dei problemi veri di questo Paese grazie
Care amiche e amici io propongo di evitare come è consuetudine
E i nostri lavori all'avvio un messaggio al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il messaggio che propongo di inviare il seguente
Liberal PD
Riuniti ad Amelia per il quarto Seminario di primavera rivolgono al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ardito deferente saluto ed insieme il più vivo ringraziamento per l'alta sensibilità istituzionale
Il rigore morale l'autorevolezza con cui anche all'estero i fendenti prestigio nel nostro Paese
Desideriamo in particolare esprimere
Il più sincero apprezzamento ed avere voluto ricordare con la solennità e l'intensità necessarie il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Noi
Liberal PD eredi di una tradizione risorgimentale i Perale repubblicana azionista liberalsocialista
Abbiamo sentito grazie alla ostinata determinazione del Presidente Giorgio Napolitano in continuità con il predecessore Carlo Azeglio Ciampi
Qui svegliarsi un forte sentimento di orgoglio nazionale essenziale per affrontare i complessi problemi nel Paese
E lo ringraziamo
Per difendere sempre
Ed in ogni circostanza L'Unità del Paese davanti ad ogni rischio di esplicita o sottesa secessione
Lo ringraziamo infine per avere
Per essere convinto protagonista i quella idea di Europa in continuità con la televisione federale del manifesto di Ventotene
E di arte e di Altiero Spinelli a cui cibi speriamo
Grazie signor Presidente
E il Presidente della Repubblica con una eccezionale rapidità
Ci ha inviato il seguente messaggio
Anche se dall'esito di questo evento e Bratislava
Gentile senatore
La ringrazio per le cortesi espressioni vi saluto e di apprezzamento che mi ha inviato in occasione dell'apertura dei lavori del Quarto Seminario di primavera organizzato dai Liberal PD
Nella ricorrenza del centocinquantesimo anniversario dell'Unità italiana
è particolarmente importante che il Paese si sia così largamente mostrato sensibile
A motivi di legittimo orgoglio nazionale
E a fondamentali valori di libertà e unità
Che superando ristrette chiusure localistiche hanno consentito prima la edificazione dello Stato unitario e poi il suo inserimento in una più ampia integrazione a livello europeo
Su quelle basi può poggiare un rinnovato slancio ideale
E impegno di coesione per correggere errori e insufficienze che hanno segnato insieme con profonde trasformazioni
Il percorso dei centocinquant'anni
E per corrispondere alle sfide di una società globalizzata caratterizzata da inediti orizzonti di sviluppo ma anche da complessi conflitti internazionali
Con l'auspicio che la seminario possono emergere
Validi spunti propositivi affinché la politica Safia assecondare questo processo
Rivolgo a lei e a tutti i partecipanti il mio migliore augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
Io
Al o
Medie
A giro
Parlare dopo il messaggio del Presidente della Repubblica un po'difficile ma tanto
Lo ringraziamo come garante vero per la costituzione della democrazia di questo Paese due
Elementi fondativi che qualcuno vuole continuamente
Scardinare siamo orgogliosi che appartenga alla storia di questo partito
Io vi porgo il benvenuto naturalmente nell'Umbria
Che molti di voi già conoscono
è una terra ricca generosa che è fatta di borghi bellissimi storici
Come questo di Amelia di città
Moderne
Dinamiche industriali con tutte quante le ricadute anche difficili che comporta
Questa crisi come Terni
Io ringrazio Pier Luigi
Che pochi giorni fa era insieme a tutti noi
Agli operai del polo chimico a portare non solo la solidarietà per il nostro partito ma l'impegno fattivo vero a cercare
Non solo di
Salvare
Un pezzo di industria di questo Paese da una crisi importante ma anche di
Disegnare un futuro
Di sviluppo di innovazione di sostenibilità che fa parte della storia
Dell'Italia io sono
Particolarmente contento che liberale sia tornata qui ad Amelia non solo perché mi consente
Di rivedere i colleghi con i quali ho diviso un pezzo di vita parlamentare molto educativa per me è molto importante
Ma
Perché
Noi siamo imputati
Di non presentare un'alternativa al Paese ci dicono la gente vota di là quindi peggio che oggi dice in Europa perché
Non vi ritiene adeguati a governare l'Italia non avete proposte
Ecco il fatto che qui si è stato impostato un seminario non un convegno che spesso come dire serve a
Parlarsi ma più per gli altri
Per come dire come marketing
Che invece a riflettere e studiare
Impegnarsi lavorare ascoltarsi confrontarsi come
Un seminario e che quindi obbliga tutti noi a fare uno sforzo in più io penso sia un modo importante che sottolinea
La diversità di questo partito che vuole investire su quel patrimonio
In materiale o materiale chiamammo lo come volemmo vogliamo che
A questo Paese che nessuno ci può copiare le nostre intelligenze i nostri cervelli
La risorsa umana come viene chiamata e io qui la simboleggia o in
Due figure scusate fosse l'irriverenza del paragone Pasquale Pistorio
Che rappresenta uno delle intelligenze più acute di questo Paese
Un uomo straordinario che
Ma ha saputo prendere un'industria che sembrava una delle tante di invenzioni delle partecipazioni statali né ha fatto
Forse l'industria più avanzata tecnologicamente dell'Italia e dall'altro una figura politica che avete conosciuto adesso un giovane di ventisette anni con un
Know how importante
Negli studi
Che ha deciso impegnarsi in politica che oggi non è una cosa facile è semplice perché
Non siamo certo nelle grazie del Paese
Chi fa politica è colui che ha scommesso questo suo impegno civile insieme con
La sua storia personale per metterlo a disposizione di Amelia
Ma io penso anche dell'Umbria dell'Italia secondo me questo è come dire quello che caratterizza il PD che dobbiamo conservare gelosamente anzi valorizzare al massimo grazie buon lavoro
Grazie
Grazie Leo condividiamo tutti sia in servizio sulla
Grandissima esperienza di Pasquale Pistorio ossia la fiducia e speranza che riponiamo tutti quanti Riccardo Maraga noi riteniamo che veramente il Partito Democratico umbro e Amerino abbia fatto la scelta migliore possibile puntando su un giovane
Che ha veramente dimostrato già di sapere fare molto ma anche di essere
Central servito molto modesto con grande umiltà e sono sicuro che con Riccardo si avvierà veramente un ciclo politico non me la rottamazione coalizione sino a Roma nella buona continuità
Apriamo veramente il vivono i nostri lavori adesso con la relazione introduttiva del nostro presidente dei Liberal PD Enzo Bianco un disegno opere liberare l'Italia
Care amiche cari amici
Il nostro quarto Seminario nazionale si svolge
In un contesto straordinario
Per il nostro Paese
E del lavoro che certamente è un lavoro
Straordinario
Dobbiamo essere all'altezza di una sfida
Che può riconsegnare all'Italia una condizione di normalità
Può rimettere in moto l'economia
Di un Paese che arretra
Ho liberare risorse ed energie indispensabili per partecipare alla grande sfida del mondo globale
è indispensabile un'analisi seria
Bisogna partire da una visione ampia non provinciale
Occorre coraggio serve unità
Partirei proprio dal contesto in cui opera che il nostro Paese
Siamo in una lunga fase in cui il mondo e caratterizzato da una vigorosa accelerazione dei cambiamenti
Credo si possa affermare che nell'arco degli ultimi cinquant'anni
La vita dell'uomo nel pianeta e cambiata assai più rapidamente che negli ultimi venti secoli
Considerate l'età media della popolazione
La rapidità degli spostamenti i progressi progressi della sanità
L'impatto delle scoperte scientifiche e tecnologiche
Solo nella mia generazione della nostra generazione Pierluigi c'è stata la televisione
Il telefono i computer internet il telefonino il trasporto aereo di massa
L'economia ha accentuato il suo carattere globale la produzione si concentra sempre di più dove i minori sono i costi
Nuovi grandi paesi continente la Cina l'India il Brasile irrompono da protagonisti tra le grandi potenze economiche
La vecchia Europa stenta e tarda a farsi a darsi un'accelerazione nel processo di unità indispensabile
Nel giro di alcune settimane una imprevista fiammata ha sconvolto gli equilibri geopolitici dell'area mediterranea
Ed in pochi giorni vengono ribaltati Governi di Paesi considerati stabili
Come Egitto e Tunisia si infiammano la libreria il Bahrain persino la Siria
In questo quadro
La velocità dei cambiamenti riduce la dimensione spaziale quella temporale
Il mondo chiede assetti che sappiano decidere rapidamente e organismi internazionali in grado di fronteggiare problemi che esplodono con rapidità sconosciute
E insieme sale dai Paesi in via di sviluppo una domanda di democrazia
Forte
E determinata
Il Mediterraneo torna ad avere una sua centralità
Ma l'Italia non riesce a ritrovare un suo ruolo da protagonista in un'area
In cui potrebbe svolgere un ruolo guida
Una parte dei problemi che lo sto Paese deve affrontare sono simili a quelle delle grandi democrazie europee a noi più vicine
Ma la nostra fotografia
Accentua alcuni di questi problemi e ne aggiunge di nuovi
L'Italia oggi ha un'età media della popolazione molto alta
A un bassissimo indice di natalità
La dimensione media delle imprese è troppo piccola per la competizione globale investe poco nel futuro ricerca e innovazione giovani ha un debito pubblico dal peso schiacciante
Scarsa produttività
Un terzo del Paese il Mezzogiorno sempre più distante
Dal resto dell'Italia
Certo anche punti di forza e aree di eccellenza creatività gusto intelligenza sapere sedimentato in secoli di grande cultura
Capacità di adattamento flessibilità
E oggi in che momento si trova l'Italia cosa dovremmo fare per uscire dalla condizione in cui è relegato il nostro Paese
Una proposta politica e programmatica che voglia essere seria
Non può non basta non partire dalla condizione reale su cui dovrebbe incidere
Da noi dunque occorre partire dalle rovine prodotte dal tifone che ancora imperversa
E un tifone politico che in un certo senso alle stesse caratteristiche di quelli mettere logici
Tutti si formano lontano nel vuoto
Poi si gonfiano che si avvicinano
Arrivano che distruggono tutto
Poi siti si articolano in venti più Fiacchi
Infine cadono
A quale fase del nostro tifone siamo oggi
Siamo nella fase intermedia tra la distruzione del territorio e la disarticolazione del tifone
Ma intanto la rovina provocata e infinita
Anche se nascosta dalla grandiosa montagna di Bugie diffuse con un uso scientifico e cinico degli strumenti di informazione anzi di disinformazione televisiva
è una rovina tale
Da potere mandare a fondo anche un Paese antico e strutturato come il nostro
Ben si intende
L'Italia è ancora un Paese che sarebbe Capece capace di stare nel grande gioco della globalizzazione economica ma proprio sul terreno economico è stata messa in ginocchio dalla lunga esperienza del centrodestra anzitutto sul terreno che economico
E la crisi dell'euro ha calato anche su di noi
Il nuovo patto di stabilità dell'Unione europea che dominerà soprattutto le economie dei Paesi in ritardo come il nostro
Un patto di stabilità che certo potrà contribuire a tenere i conti in ordine come necessario ma che serve soprattutto a consolidare la forza delle esportazioni tedesche che sono il fulcro dello sviluppo mondiale della Germania
Dicendo questo non espongo una tesi particolarmente di sinistra
Noto che di recente uno dei più autorevoli Presidente del Consiglio espressi dal centrosinistra
Del governo di cui sono stato Ministro dell'Interno mi riferisco a Giorgio a Giuliano Amato a acutamente messo in relazione
Il patto europeo
Con le esigenze di sviluppo di un Paese come il nostro
E noto che le sue tesi
Coincidono con quelle
Del più autorevole dei nostri commentatori economici ascoltato come con attenzione a Cambridge Caldarola ma sconosciuto a piazza Colonna
E in via venti Settembre
Scriveva infatti Giavazzi negli stessi giorni che il problema cruciale dell'Italia
E la mancanza di crescita economica
E la mancanza di crescita
Molto più del debito scriveva che mette a rischio l'euro e concludeva testualmente
L'unico modo di evitare il pericolo che corre l'euro
Bene
Ricominciare a crescere
Naturalmente il debito italiano
E un grande problema
Che i Governi di centrodestra non hanno creato ma hanno non poco aggravato con la gestione di Tremonti dal due mila uno al due mila sei
Se l'unico modo di far fronte al problema del debito e la crescita allora occorre guardare le cifre della rovina provocata dal Governo Berlusconi
Le cifre che distruggono bugie e sono più eloquenti di ogni racconto televisivo
Non c'è
Uno solo degli indicatori economici del dal PIL
Al debito pubblico globale dalla pressione fiscale all'indice di disuguaglianza
Dalla produttività alla occupazione che non segnali una crescita della forbice dalla media dalla media europea nel decennio due mila due mila dieci
Anni in cui Berlusconi
Ha governato con ampia maggioranza per quasi otto anni
Vi chiedo di tenere bene in mente questi dati
Su di essi dobbiamo inchiodare Berlusconi e chi ha governato con Luigi
Su di essi dobbiamo chiedere che gli elettori lo giudichino anche coloro i quali
Si girano indifferenti dall'altra parte
Di fronte alle
Inaccettabili nefandezze e alle spudoratezza Bugie del Cavaliere
Crescita economica
Nel periodo due mila due mila dieci
La crescita media
Annua del PIL in Italia è stata inferiore
Allo zero virgola tre per cento
è stata inferiore alla media della area europea della Germania
E anche della Francia dove il tasso annuo medio di crescita è stato di circa l'uno per cento
L'Italia si sviluppa a tassi pari ad appena un terzo di quello della media dei Paesi europei
Produzione industriale
L'aumento medio annuo pari
Al due virgola cinque per cento in Germania
Nella media dei Paesi europei EUR sedici quindi la vecchia Europa
Si registra una contrazione
Dello zero sette per cento quindi Germania più due virgola cinque media europea sedici meno sette zero virgola sette per cento
Il nostro Paese ha fatto registrare un tasso medio di decrescita della produzione industriale del due virgola cinque per cento stanno
Debito pubblico
Nel due mila sette hanno del Governo Prodi
Mentre il ministro dell'economia era il compianto e per noi liberali
Mai dimenticato Tommaso Padoa Schioppa
L'Italia
Aveva raggiunto un rapporto debito pubblico PIL
Del centotre centotre virgola cinque per cento
Nel due mila dieci è passato a sfiorare il cento venti per cento con aumenti molto più forti che in Germania
In Germania settantatré virgola due per cento in Francia settantasette virgola sei nella media dei Paesi europei
Esclusa l'Italia sessantasette virgola due per cento
Pressione fiscale
La pressione fiscale in Italia che nella media dei primi sette anni del decennio si collocava su tassi non dissimili era il quarantuno virgola due per cento del PIL
A quelli rilevati in Germania e nella media dei Paesi europei esclusa l'Italia che era quaranta virgola sette e quaranta virgola nove quindi siamo sostanzialmente in linea sia con la Germania
Che con
La media dei Paesi europei
è passata in media
Al quarantatré virgola uno per cento con un aumento quindi di circa due punti
Mentre in Germania dello stesso periodo e nella media degli altri Paesi europei e diminuita collocandosi intorno al quaranta virgola tre per cento alla faccia del meno tasse per tutti
Competitività
Misurata sui prezzi alla produzione nel settore manifatturiero in Italia nella media degli ultimi dieci anni
La competitività industriale è scesa dell'uno virgola cinque per cento l'anno mentre è risultata sostanzialmente stabile sia in Germania che in Francia
Ma le cifre non bastano a fotografare oggi la realtà del Paese
Occorre in primo luogo sottolineare
La caduta del tasso di legalità
Dello spirito stesso di legalità che ovunque e fondamento degli Stati
Una caduta che riceve un continuo incoraggiamento dalla legislazione del Parlamento voluta dalla maggioranza a colpi di fiducia dopo avere riconquistato la maggioranza attraverso l'istituto giuridico nella compravendita
Sembra buona la formula di Piero Grasso il procuratore nazionale antimafia non si tratta di un processo breve
Ma di un ammazza processo che impedisce all'innocente di essere dichiarato innocente e al colpevole
Di essere dichiarato colpevole
E provocherà dunque
Una duplice reazione sociale appena la legge dovesse entrare in funzione
In secondo luogo la distruzione metodica dello stato di diritto che è fondato su un null'altro
Che sulla divisione e l'articolazione dei poteri
Siamo all'assalto dalla Corte costituzionale all'attentato della magistratura al ludibrio del Parlamento alla negazione della indipendenza dei mezzi di informazione
Al continuo insulto a pubblici ministeri che osano incriminare un uomo politico il quale proclama di essere stato eletto
Dal popolo italiano sapendo che ha raccolto poco più del trentacinque per cento dei voti
Mentre i sondaggi gliele danno oggi addirittura il trenta
Un premier
Che definisce rapina a mano armata la sentenza di un giudice civile
Che impone ha una sua azienda
Di rifondere i danni provocati ad un'altra società quotata in borsa e a seguito di che cosa a seguito di un reato di corruzione compiuto dagli amici di Berlusconi se l'onda lunga
E accertato e sanzionato dalla magistratura penale con sentenza passata in giudicato
In terzo luogo
Che il cedimento verticale
Non dico di un Mineo di etica della vita pubblica ma di un minimo di costume normale nella vita privata
Dicono gli amici del premier che sono cose che succedono
Si succedono
Ma dieci anni fa Clinton stava per perdere la Presidenza degli Stati Uniti a causa di un rapporto con una sua assistente
E due anni fa un ministro è stato costretto a dimettersi in Gran Bretagna perché sorpreso in una zona di Londra
Frequentata da prostitute e omosessuali
Invece
Come italiani
Siamo guardati con stupore in mezzo mondo perché pare che da noi molti trovino normale che il Primo Ministro di una nazione
Finanzi con assoluta continuità l'intera aristocrazia milanese del sesso a pagamento
Naturalmente e lo stesso che bacia la mano a Gheddafi
E impone alla polizia
Di lasciare
La nipote di Mubarak
Arrestata per furto
Che ritiene preferibile affidare una minorenne ad una signora dalla condotta moralmente irreprensibile come mi colpì Minetti invece che al giudice dei minori
E poi sostiene che queste cose siccome sono fatte da lui che il Primo Ministro sono cose puramente private
Diciamo la verità
è ora di smettere di discutere ogni giorno la legittimità o legittimità giuridica di queste pratiche il punto dirimente non è l'accertamento di un reato di un altro
è invece il fatto che non si può governare una nazione con questo tipo di gentiluomini e questo tipo di esempi
E che la decenza la sola decenza imporrebbe il ritiro a vita di un premier le cure manie sessuali ci rendono
Ridicoli il mezzofondo
In quarto luogo la disastrosa incapacità di gestire il problema visti vi si modella immigrazione
Si tratta di un problema che deve coinvolgere l'Europa
Sicuramente sì
Ma pochissimi sono i Paesi europei disposti a essere imbrogliati da chi cerca di manipolare le norme giuridiche dell'Unione a proprio vantaggio
Da chi un giorno definisce gli immigrati come un pericolo mortale per la sicurezza e il giorno dopo come gente che ha diritto di circolare per motivi umanitari
Da chi viola i trattati stabiliti
Dichiara guerra alla Francia riceve una strapazzata dalla Germania viene isolato in Europa come un bambino la Miozzo e pensa che la politica delle pacche sulle spalle supplisca in politica estera
A coerenza e la serietà
Mi fermo qui
Senza aggiungere altro che pure c'è
Ed è buono ed abbondante
Già a questo punto sorge infatti la domanda
Che cosa fare
In una situazione di questo genere come rimettere in sesto questa disperata condizione di anormalità
I danni del tifone
Li abbiamo avuti tutti
Ma il processo di disfacimento dell'esperienza berlusconiana ancora non è terminato
E dunque
Come accelerare questo disfacimento su quale piattaforma muoversi in vista delle elezioni politiche lontane o vicine che siano e su cui intanto caratterizzarci positivamente in vista delle amministrative di maggio
Credo sia necessario riflettere su un punto se la situazione e via vero di emergenza e lo è
Il suo superamento non può dipendere dalla normalità della dialettica politica
Passa necessariamente attraverso una proposta di carattere straordinario
Cioè siamo in una condizione di emergenza nazionale e la terapia di risanamento non può che essere emergenza nazionale
Credo che il resto che tutti ne abbiano già abbastanza di formule politiche
Ormai consunte e rivelatesi perdenti
Basta Cologni corteggiamento dell'antiberlusconismo alla Di Pietro tanto volgarmente propagandistico quanto politicamente impotente
Basta infine l'idea di un fronte della sinistra ampio o ristretto che qualcuno lo pensi
Un fronte che in Italia non ha mai sconfitto la destra e non ha mai vinto con elezioni
La soluzione del dramma politico dell'Italia di Berlusconi non passa attraverso queste soluzioni
Serve qualcosa di diverso
Qualcosa che abbia la caratteristica di potere essere accolto con immediatezza dal corpo elettorale italiano e che si presenti come uno strumento comprensibile per potere rimettere in sesto l'Italia dando inizio
Dando un inizio di soluzione condivisa ai grossi problemi che tagliano le gambe al Paese
Non mi sfugge che ho usato per il sostantivo soluzione l'aggettivo condivisa
E consentitemi la semplice constatazione senza aggiungere altro che si tratta in sostanza di ciò che ha chiesto più volte il Capo dello Stato
E che costituisce ragione non minore del suo immenso consenso popolare
Guardiamo dunque un momento a questi grossi problemi che esigono di essere affrontati e di essere
Affrontati con soluzioni condivise momento iniziale di un indispensabile
Restauro della terra
Ecco allora perché siamo qui ad Amelia care amiche cari amici di gara
Anzitutto per dare lustro contributo alla definizione
Di una piattaforma che segnali al Paese cosa faranno i democratici quando torneranno a governare il Paese
Vogliamo innanzitutto dire
Che non faremo mai più un documento programmatico di duecento pagine in cui provare a mediare
Tra le troppo diverse anime dell'Unione
L'esperienza di una coalizione politica eterogenea e confusa come l'esercito di Franceschiello da Mastella a Dini
Sino a Bertinotti
A Rossi Turigliatto non li ricordate ma erano i senatori che nel due mila e sei insieme a Pallaro Pallaro ogni giorno decidevano se il Governo Prodi restava in vita
E il povero Franco Marini devo chiedervi che ora di tumore era
Pallaro tornato dal Brasile per decidere se portare una legge in parlamento oppure no Argentina insomma giustamente
Quell'esperienza
Pierluigi
Sono sicuro che lo pensi anche tu e definitivamente morta e sepolte
Quello che serve
E dare un'idea precisa agli elettori di quale sarà sulle principali questioni
Il profilo di un governo dei democratici quali risposte
Daremo
Alla
Alle questioni sollevate dalla società italiana consapevoli che la società cambia come abbiamo detto era pienamente e che non servono formule magiche ma una
Metta narrazione del nostro progetto
Abbiamo individuato e messo fuoco qui ad Amelia sette proposte Pierluigi esemplificative dalla nostra ricetta
Per affrontare i problemi veri della società italiana
In esse vi è un denominatore comune
Frutto della comune cultura liberaldemocratica a cui siamo stati educati
Un'altra idea di una società in cui
L'individuo a un valore preminente
In cui la libertà e il merito sono assai sono assi portanti
Ma in cui la giustizia sociale e la solidarietà sono valori
Fondamentali
E abbiamo scelto proposte che impatteranno contro resistenze contro in Costa azioni corporazioni interessi lobby che come pietra alcol al collo vogliono frenare ogni vero cambiamento
Paurosi di dovere navigare in mare aperto di doversi confrontare con la concorrenza vera di perdere rendite di posizione
Sappiamo
Che questo conservatorismo che domina la destra italiana ahimè
Talvolta alligna anche a sinistra
In un certo sindacalismo che tutela
Talvolta
Privilegi e difende inefficienze e sprechi
E non solo contro di esso i Liberal si battono con le mani nude
Nella nostra povertà dell'essere pochi ma con la chiarezza della nostra storia
Noi siamo usciti vittoriosi da quel processo con cui altri hanno dovuto fare i conti e con l'orgoglio
Della nostra visione
Parleremo con Pasquale Pistorio di sfida energetica non devo presentare a voi Pasquale Pistorio perché di casa qui ad Amelia
E presenteremo le linee di un piano energetico nazionale che dia al motore Italia la forza necessaria di un grande sviluppo
Parleremo con Antonio Maccanico che intanto è arrivato e che consente saluto con particolare affetto grazie
Antonio
Vi siete realismo
L'idea di un Paese
Fortemente e orgogliosamente unito pronto ad accelerare nelle regioni in cui è pronto sulla strada di una velocità variabile
Ma che non dimentichi che il Mezzogiorno
E il suo sviluppo una grande opportunità per il Paese
Parleremo con Gustavo Visentini i conflitti di interesse
Non solo il gigantesco conflitto di interesse del Presidente Berlusconi
Che grave errore fu averlo sottovalutato quando eravamo al Governo ed avere considerato imminente allora la sua fine politica
Che dalla discesa in campo attratto ingenti guadagni nelle molteplici attività
Qualcuno guardi la pubblicità trasferita dalla RAI a Mediaset
Negli anni
Per il Governo del Cavaliere
Ma l'assai grave strutturazione degli assetti societari nelle imprese italiane dove con intrecci azionari vi è una capacità di controllo con scatole cinesi a fronte di una conclamata di responsabilità
Parleremo con Pietro Ichino e Ivan Lo Bello leader dei coraggiosi industriali siciliani che ringrazio particolarmente per la sua presenza e molto di più per quello che ha fatto fa
E farà nella mia terra
Delle nuove relazioni industriali di sindacato e impresa dell'incontro tra domanda
E offerta nel mondo del lavoro
Parleremo con Sandro Gozi nostro vicepresidente che ha fortemente voluto che questo seminario si tenesse nella regione
In cui è eletto deputato che frequenta assiduamente parleremo di Europa
Della direttiva Bolkestein di libere professioni
Ha un senso oggi il mantenimento degli ordini professionali come futuro come furono concepiti nel secolo passato rinnovate espressioni
Di una cultura corporativa
Pier Luigi ne sa qualcosa per avere
Provato a sfiorare i loro monopoli
Torniamo alla lenzuolata aggiunge Sandro Gozi parleremo quale Andrea Marcucci che saluto nostro vice Presidente di cultura di beni culturali di utilizzo efficace di un'enorme e mal gestito patrimonio artistico
Gli investimenti al ritorno certo in questo settore
Di valorizzazione di un patrimonio unico vero punto di forza di un Paese di storia antica è lunga
Dei privati delle regole degli strumenti parleremo con Fiorella Kostoris Luciano Modica
I saperi di università di ricerca di investimento in questo settore
E di riforme vere e coraggio
Posso
Del valore legale del titolo di studio e del merito
Come riallineare l'università italiana alle ricerche di eccellenze come rianimare una selezione meritocratica che può sola
Ridare velocità e intensità ha una dinamica sociale
Oggi cristallizzata e bloccata
Una piattaforma del PD per il governo della nuova Italia
Il contributo dei Liberal per un profilo coraggioso del nostro partito che non si faccia dettare l'agenda da Berlusconi dalla sua potenza di fuoco ma anche dalla sua spregiudicata abilità questo il nostro compito di oggi
Il verbo che si è usato spesso troppo spesso in questi mesi è stato difendere
Difendere la scuola
Difendere la Costituzione difendere i giudici difendere sindacato certo tutte difese sacrosante
Siamo stati costretti troppe volte per fermare azioni inaccettabili faziose e provocatorie a rinunciare ha un profilo riformatore che la nostra stessa ragion d'essere
Noi siamo
Con tutte le nostre forze contro il processo breve siamo contro la riforma Alfa
Ma siamo compari forza per una riforma della giustizia senza tabù e senza pregiudizi che consideri irrinunciabile l'autonomia dei magistrati
Ma che voglia incidere sul funzionamento della giustizia su alcuni corporativismi su automatismi che non premiano il merito e la qualità
Per far questo non possiamo pensare a una riedizione magari edulcorata come dicevo poco fa dell'Unione del due mila sei
Pensiamo a regime
A un assetto bipolare saldamente bipolare di cui il PD sia interno c'entra
Pensiamo ad alleanze di Governo basate su una comune visione della società ancorata all'Europa e all'Occidente ma aperta al dialogo con il nuovo mondo
Non pensiamo a leadership in grado di suscitare
Solo stati motivi e poco concludenti nell'azione di governo vere rigorose e moderne di cui l'Italia bisogna
Pensiamo che il leader del Partito Democratico debba essere il naturale candidato alla guida del governo dell'alternanza
Non credo non crediamo non avrebbe senso il Partito Democratico se così fosse
Non pensiamo e non crediamo ha una forza di centro che di volta in volta stabilisca l'alleanza vincente
Oggi però sono siamo come ho provato a dire in una situazione straordinaria nel mezzo di un tifone prima cosa da fare e pensare
A una ricostruzione
Pensare a liberare il Paese da quell'anomalia
Che ne ha scatenato la distruzione
Per far questo se Berlusconi dovesse essere travolto come sarebbe giusto in un Paese normale dagli enormi guai
In cui con insuperabile fantasia e capacitarsi e cacciato
Prima delle elezioni occorre chiedere un Governo di salute pubblica che affronti le emergenze chiami a raccolta tutti per spegnere gli incendi cambi la legge elettorale
Che porti il Paese in una condizione di normalità
So perfettamente che non è facile oggi con questo clima con un Paese diviso da fratture vertiginose pensare
A una soluzione di emergenza
Ma noi che abbiamo nel nostro codice genetico scolpita la parola responsabilità abbiamo il dovere di parlarne
Cose non dissimili hanno scritto oggi in una bella lettera al Corriere
Che invito a leggere Giuseppe Pisanu
E Walter Veltroni
Se non dovessimo riuscirci se dovessimo andare ad elezioni ancora una volta trasformate da Berlusconi il referendum su cui scaricare il volume di fuoco dell'artiglieria dei mass media
Di un monopolio televisivo senza precedenti noi abbiamo il dovere di vincerle queste elezioni sapendo che era ancora il tempo del nostro Governo ma è comunque il tempo di normalità di ricostruire il Paese distrutto dal tifone
Abbiamo la necessità in questo caso di dar vita
Ad una alleanza costituzionale tra tutti i soggetti che vogliono ripulire il Paese
Dalla a memoria berlusconiana
Che sarebbe travolgente se conquistasse
Con questa legge elettorale la maggioranza parlamentare magari solo con il quaranta per cento dei voti e che legittimato da una sorta di referendum assolutorio
Attaccasse e travolge esse gli ultimi bastioni
Da democrazia costituzionale
Per fare questo sono indispensabili i voti moderati che dobbiamo essere in grado di conquistare
Pierluigi anzitutto noi del Partito Democratico se saremo una forza autenticamente nuovo
Ma è indispensabile un'alleanza tra tutte le opposizioni
Quindi anzitutto con il terzo polo
Non un'alleanza politica tra centro e sinistra
Ma un'alleanza costituzionale per riportare il Paese alla normalità
Che faccia le riforme indispensabili per rimettere in moto il Paese rilancio la politica economica rigorosa ma di sviluppo recuperi credibilità internazionale
Riallaccerei fila di un pieno inserimento dell'Italia in Europa recuperi quel sentimento di orgoglio nazionale
Che ha animato le cento città d'Italia il diciassette marzo e che il Presidente Napolitano come il suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi ha rappresentato con dignità e ostinazione di cui siamo grati
E che formidabile elemento su cui provare a ricostruire il Paese
Pier Luigi Bersani deve essere il King maker di questa operazione
Deve essere l'azionista di riferimento il costruttore paziente e lungimirante di un grande progetto
Può esserlo perché ha la generosità e l'intelligenza
Politica
Di un leader vero non di celluloide
Il candidato
A guidare questa alleanza costituzionale
Non può essere leader di nessuno dei partiti non il leader o uno dei leader del terzo polo
Non il leader del PD tanto meno un leader della sinistra di movimento
Il candidato premier
Va ricercato fuori dal Palazzo della politica perché sia accettato da tutti
E deve essere qualcuno che sappia
Possa
E voglia offrire un servizio al Paese
Per poi rientrare nella riserva della Repubblica e continuare a dare una mano anche corresponsabilità istituzionali
Deve essere chiaro che non è un soggetto politico ibrido quello che nasce
Per questo dobbiamo pensare
A una personalità fuori dai partiti di prestigio internazionale di riconosciuta autorevolezza di competenza per affrontare l'emergenza economica
Di saldi Maroni valori morali rassicurante anche verso quella parte dell'opinione pubblica che nel due mila otto voto Berlusconi
Che oggi giudica negativamente un Governo che ha aumentato le tasse non ha costruito infrastrutture accettato l'Italia nel ridicolo non ha liberalizzato un bel nulla
Ma che ancora oggi e diffidente ed ha di noi una percezione non positiva non si fida
Penso
Se ancora non fosse chiaro ad una personalità come Mario Monti il Rettore della Bocconi il professore il commissario europeo alla concorrenza
Un uomo che ha nel suo patrimonio genetico l'inflessibile lotta contro quelle corporazioni che bloccano lo sviluppo del Paese in una parola un profilo autenticamente liberale
Non sarà facile convincerlo non sarà facile convincere
I leader politici che occorre un passo indietro subito saranno evidenti gli ostacoli e difficoltà
Ma vedrete che se terremo la barra dritta alla fine la ragionevolezza prevarrà il nostro compito il compito di una minoranza quali noi siamo
E vedere lontano e indicare una strategia
Così saremo fedeli alla nostra storia
A questa storia che l'anno scorso Giuseppe Galasso Antonio Maccanico Giuliano Amato e Valerio Zanone
Ci hanno ricordato con quelle memorabili lezioni sul pensiero democratico e che quest'anno rivivono con lo stesso Zanone che ricorderà Luigi Einaudi a cinquant'anni dalla morte
Quale Adolfo Battaglia che parlerà dell'azione riformatrice di Ugo la Malfa con Arturo Parisi che ci farà rivivere la stagione dell'Ulivo il Romano Prodi con Maria Leddi
Che tra De c'era la figura dei fratelli Rosselli e liberalsocialismo con Beatrice Ramponi Machiavelli che onorerà
Proprio domani la memoria i Giovanni Malagodi
è un terreno in cui
Non vogliamo seppellire la memoria
Ma in cui
Vogliamo far crescere in forme nuove una cultura politica che vibra in questi splendidi coraggiosi ragazzi che sono venuti qui da molte Regioni
E che saluto con particolare affetto in particolare consentiti miti i miei giovani amici siciliani che hanno fatto dodici ore di pullman per arrivare questa mattina
Qui
Ad Amelia
Concludendo
L'intensità degli applausi è testimonianza di un'auto compiacimento
Concludendo care amiche e cari amici
Vorrei splende vorrei spendere qualche parola per il PD
Questo grande sogno per realizzare il quale molti di noi ed io tra questi hanno speso anni della propria vita molte energie tanta passione
Quello che oggi
E ancora oggi il PD non ci piace non è ancora quello che abbiamo sognato
Troppa litigiosità interna Pier Luigi troppo spesso fatta di personalismi troppe incertezze nell'assumere un profilo autenticamente riformatore
Troppi incertezze nel sostenere per esempio l'accordo sindacale di Torino ma anche nel difendere talvolta Palio sindacalismo i come quelli della FIOM-CGIL
Ma soprattutto un assetto di governo del territorio affidato tante volte alla logica delle tessere e degli apparati anziché al voto degli eletti e alla necessità di parlare l'opinione pubblica alla società civile
Spesso del partito nel partito sì
Si sono impadronite consorterie autoreferenziali composte sempre più da vecchi anche se talvolta giovani funzionari di partito che possono svolgere una funzione utile di supporto ma mai di guida
Troppe volte il partito il filo del Partito Democratico assomiglia al profilo di un partito socialdemocratico
Troppe volte il linguaggio gli inviti le insegne i simboli del PD paiono quelli del vecchio glorioso partito degli anni cinquanta
Con tutti i limiti di quella storia ma senza la passione politica e i militanti di quella stagione
In un partito come questo
Noi rischiamo di essere utilizzati per una breve stagione e poi posati
Buoni solo a dimostrare un pluralismo di facciata da esibire per qualche mese ma mai nella sala comando
Una vicenda quella siciliana è emblematica scusate se parlo qui ad Amelia della mia regione ma la questione a indubbio rilievo nazionale
Alle ultime regioni elezioni regionali del due mila otto il centrodestra con P.D.L. U.D.C. e lei mi piace
Candidò Raffaele Lombardo che vinse nettamente contro un'ottima candidata Anna Finocchiaro capogruppo dei senatori democratici donna coraggiosa tenace moderna
Anni prima Totò Cuffaro aveva
Sia pure di misura
Sconfitto Rita Borsellino simbolo dell'impegno antimafia della nostra gente
Orbene all'indomani di quel risultato una parte significativa dei nostri componenti dell'Assemblea regionale recalcitranti a restare cinque anni a pane e cicoria cominciano inciuciare con Lombardo
Altri lavorano compio dignità per disarticolare quella coalizioni che si rompe perde pezzi non per nostro credito non per nostro merito io credo prima Cuffaro
E l'UDC poi il PdL ufficiale infine il PdL siciliani micciché ora diventato Forza del Sud
Anziché costringere questa coalizione alla resa timorosi di elezioni anticipate in cui il centrodestra si sarebbe presentato diviso cosa pensi tra
Cosa pensano
Ed escogitare o
La maggioranza dei dirigenti siciliani
Che è preferibile fare la ruota di scorta
Ad un improvvisato pit stop sostituire
Prima nascosta mentre poi alla luce del sole il PdL nel sostegno a Lombardo che nel frattempo ha cambiato quattro Governi
Mi batto
All'inizio in una condizione
Di quasi solitudine contro questi gravi errori di grammatica politica poi sempre più contanti che mi hanno che non hanno digerito
Scoppia la bomba di un'inchiesta giudiziaria che vede pesantemente coinvolto lombardo nella più grande indagine su mafia e politica mai fatta nella provincia di Catania
Imperterrita la maggioranza dei votati regionali
E ahimè anche la direzione del PD dell'isola pure lettere le primarie su una linea alternativa a Lombardo continua a sostenere Lombardo
Promuovo con altri tra cui Bernardo Mattarella una raccolta di firme per tenere un referendum tra gli elettori del PD sul sostegno a Lombardo
La dirigenza regionale non fissa la data esce un sondaggio i demo Polis in base al quale il PD rischia di perdere in Sicilia l'otto per cento dei voti rispetto alle politiche del due mila otto
Molti dei voti perduti vanno proprio a Lombardo secondo il noto principio che tra la fotocopia l'originale
L'opinione pubblica preferisce ovviamente l'originale
Soprattutto
Che i due terzi
Lei elettori isolani del PD
Non gradisce il sostegno al governo Lombardo e dicono che noi
Io i Liberal PD gli altri dirigenti non introitati non rappresentiamo nessuno
Ieri Bersani
Insieme al lupo ha espresso un commento chiarissimo e di questo lo ringrazio
Che impone al gruppo dirigente siciliano di riconsiderare il proprio sostegno a Lombardo anche alla luce del pesante coinvolgimento del presidente della Regione nell'indagine che si è conclusa
Ecco cari amici
Noi non ci stiamo non è ancora questo il Partito Democratico che abbiamo sognato
Se così fosse se queste denunce fossero confermate allo sta posizionato sarebbe ferma i Liberal PD non accettano non accettano che sfuma idea di un Partito Democratico moderno e coraggioso rigoroso e coerente di cui il Paese ha bisogno
Avremo qui in questi tre giorni
Alcuni tra i massimi dirigenti del partito a partire dal Segretario nazionale Pier Luigi Bersani che ancora una volta sinceramente ringrazio
E domani Dario Franceschini e Franco Marini e Ignazio Marino e Walter Veltroni
Voglio dare atto al segretario Bersani di sentire sino in fondo con quella serietà che gli è riconosciuta da tutti il peso della responsabilità che gli affidata
Bersani ha correttamente affermato che è necessario un riequilibrio nel partito e che alcuni comportamenti non sono accettabili e vanno fermati chiediamo a Bersani di imporsi senza prudenza e con coraggio
Egli ha lavorato e sta lavorando con intelligenza e con equilibrio
Ma deve imporsi di più
Devi consentimi Pier Luigi
Farci sentire di più a casa nostra
Una casa democratica senza deliberare
Con il patrimonio delle nostre idee dei nostri uomini messi in un armadietto da mostrare
Non sarebbe quel partito in grado di guidare la rinascita i dare vita
A una nuova Italia in cui questi ragazzi possono crescere orgogliosi del loro Paese
Quell'altra Italia una certa idea dell'Italia che anche noi rappresentiamo
L'attento adesso entriamo nella nella serie di proposte di sette proposte per liberare l'Italia la prima proposta la sfida energetica un'alternativa al nucleare la fa Pasquale Pistorio che ringraziamo
Va bene
Grazie
Questo è la terza volta che partecipo a questo Seminario di Primavera e ringrazio ancora Enzo Bianco per avermi invitato a questo seminario a presentare qualche idea
Molto precisa molto semplice in questo quadro di ieri gravante vedute che Enzo Bianco ci ha illustrato prima
La sfida energetica
è il problema del nucleare ma proprio la sfida energetica
Beh vorrei dire che il mondo è un problema non solo dell'Italia è un premio del mondo
Il mondo oggi consumano troppa energia che causa molti problemi l'ottanta per cento dell'intero consumo di energia primaria
Deriva dai combustibili fossili
Un altro ruolo sei per cento il nucleare
Un dodici per cento sono né rinnovabili tradizionali biomasse biomasse e grande libro e solo il due per cento nuove rinnovabili
E bisogna ricordare che i combustibili fossili sono state il motore
Della rivoluzione industriale dello sviluppo economico negli ultimi due secoli
Ma ormai sono diventati uno dei più grandi nemici dell'umanità
Per diverse ragioni
La prima ragione
E che creano
Un'enorme problema di inquinamento
L'inquinamento
Lo vediamo lo vediamo ricordo quattro anni fa c'erano una copertina del Asian edition modella BusinessWeek che diceva che seicento mila
Asiatici ogni anno muoiono per problemi di salute dovute all'inquinamento dell'aria
Ricordo che non abbia
Che dice che se dovessimo mettere del costo della benzina anche il costo delle medico per curare le malattie dovute all'inquinamento da trasporto
Il costo della benzina dovrebbe raddoppiare l'inquinamento è un grandissimo problema ma il global warming una forma diversa di inquinamento ma sembra dovute combustibili fossili e ancora peggio
Io propongo il rinvio
Crea
Ogni anno un'accentuazione è un
Maggior frequenza dei fenomeni estremi uragani desertificazione
Inondazioni che creano centinaia di migliaia
Di morte e che potrebbero creare se non fosse fermato questo problema un innalzamento la TEM produrrà tale che entro questo secolo avremmo
Il problema della dislocazione di centinaia di milioni di persone la morte di decine di milioni di persone quindi bisogna prestare ore ci sono quelli che dicono in coro non nell'uomo il luogo è una polemica stupida e che comunque bisogna con prendere deviazione e infine
La gaffe la grande maggioranza della comunità scientifica attribuisce all'uomo
La maggiore responsabilità del global warming
Poi ci sono i problemi economici
I costi dei combustibili fossili possono commentare perché compito semplice fossili hanno una vita
Che finisce
Si parla che il petrolio ancora sessant'anni settant'anni ottanta anni di vita ma mano a mano che si esaurisce
I costi aumentano un po'di più l'incasso un po'più
Il carbone ma comunque sono finiti
E continua ad aumentare nei costi e so molto oscillante ricordiamoci quello che è successo l'economia
Con lo stato dei prezzi del petrolio del due mila sette due mila otto
E poi
Rappresento ad hoc i combustibili fossili una tassa sullo sviluppo dei Paesi più deboli
Una tassa su sullo sviluppo perché per le
In questi Paesi hanno bisogno di energia non hanno accesso leggi e non si possono sviluppare
Per l'Italia
Parlando di economia
Rappresento una bolletta energetica di cinquanta miliardi di euro all'anno cinquanta miliardi di euro l'anno vengono portati fuori dal Paese a dare
A servire i fornitori di energie primaria o secondaria la comunque cinquanta miliardi di euro che farebbero molto comodo restare in Italia
Quindi dobbiamo renderci liberi da questa schiavitù del petrolio dalla schiavitù dei combustibili fossili
Come si può fare beh
è venuto di moda qualche anno fa
Ora a causa di una tragedie si sta ripensando ma qualche anno fa due-tre anni fare rinvenuto nel modo
La rinascita nucleare ma
La rinascita nucleare come soluzione del problema e in Italia purtroppo queste mode vanno e vengono da un lato c'è l'estremo posizione cui biologica va attuato ci appresteremo adesione ideologica senza ragioni
Ebbene il nucleare di terza generazione che è quello di cui si parla l'agevolazione esistente non future generazioni sul corretto per un momentino
Non è
La soluzione e i nostri problemi
Prima perché non contiene secondo perché non risolve non conviene e non risolve
Il costo del nucleare ormai
Giudicato lo stop vi sono seri e indipendenti non di parte da quelli che devono generando che hanno interessi economici
E superiore a qualsiasi altra fonte energetica del di quelle tradizionale ancora il solare più caro però anche solare sarà meno caro voglio fare alcune precisazioni sui costi
Quando si parlò del costo bisogna metterci tutto
Bisogna metterci il costo del capitale disegno metterci il corso di esercizio e manutenzione bisogna metterci il costo per la messa in sicurezza delle scorie bisogna metterci il costo dello smantellamento delle centrali nucleare a fine vita
Questi costi incendi non si mettono gli ultimi due non si mettono sono a carico della comunità se la vedranno le centralità hanno quaranta alle centrali a novità di quaranta cinquanta anni poi ci pensa qualcuno ma sono spese che
Qualcuno dovrà pagare noi stiamo ancora pagando nella bolletta di ogni mese allo smantellamento le cento dal nucleare a conseguenza dello stop referendum fermo ogni mese paghiamo nella bolletta un lo sappiamo stiamo pagando una quota della nostra bolletta ogni mese trasponder Lare quelle cose
Ebbene quando tutti i costi sommesso in considerazione e quando si prendono studi seri il costo dell'energia nucleare e superiore atti altre fonti cito una recente fondo seria
Il De parte non dovete oggi degli Stati Uniti d'America non stiamo parlando quindi dei no-global lo stiamo parlando di gente che ha delle idee peregrine nel novembre scorso pubblicava dolorosa
Missione due mila venti proiezione due mila venti sui costi delle diverse fonti energetiche la più economica era quella del gas a ciclo combinato otto centesimi per chilowattora
Seguita
Dal vento a dieci centesimi
Le eolico quindi dieci centesimi al due mila venti
Con dove nel due mila otto al chilowattora poi c'era il carbone con undici centesimi ultimo il nucleare con quattordici centesimi
Quindi il nucleare e il più caro che tutte le fonti il solare non veniva considerato e oggi solare ancora più grave
Però con i costi che sono in riduzione rapidissima
Per il due mila e venti il solare fotovoltaico costerà meno di dieci centesimi per chilowattora
E quindi sarà ancora più competitivo del patto del nucleare quindi il nucleare non contiene
Non conviene non è economicamente valido amore l'audience che il fondatore il Presidente del Rocky Mountain Institute una persona forse uno dei più grandi esperti mondiali nel campo del risparmio energetico delle energie alternative e che io conosco bene personalmente perché è stato molto nostro consulente all'inizio degli anni Novanta per i programmi risparmio energetico né settiche a un'espressione molto bella dice che negli Stati Uniti d'America dove da vent'anni non si costruisce uno solo centrale nucleare
è stato ucciso il nucleare per uso civile da un attacco incurabile di economia di mercato
L'acceso un attacco incurabile di economia di mercato non si fa più
Nucleare stazioni da vent'anni malgrado i tentativi di Bush dicono gli incentivi ci sta ripropongo Obama ma nessun correre appresso il nucleare non conviene almeno che lo Stato e quindi alla comunità
Si prenda carico di ignoti normi costi in un modo o l'altro quindi la prima ragione e che non conviene
La seconda ragione e la sicurezza
Attenzione
Qui c'è l'emozione di Fukushima le cose che sto dicendo ora
Le avevo dette in un convegno di ambiti Emma Bonino nel luglio due mila otto li ho detti per caso due settimane prima di che succedesse la tragedie giapponese in un simile intervento che ho fatto a Singapore
Quindi indipendentemente da qui da quelle tragedie
Che tuttavia ci sono sono rarissimi ma quando avvengono sono drammatiche però la vera sicurezza che non si sa come risolvere e il trattamento delle scorie
Ancora oggi le scorie non sono state
Il problema della scuola è stato risolto cito solo il tempo è molto Preve doveva essere compensato quindi cito solo un episodio che l'episodio il caso dello yoga ma un dente
Negli Stati Uniti da vent'anni studiano per mettere le scorie sugli sullo yoga Mountain hanno spesso miliardi di dollari domanda lei ha detto no non è sicura abbastanza l'abbiamo abbandonato pare che c'è soltanto un posto in Svezia
Dove credono di aver trovato il sito sicuro per i prossimi secoli perché le scorie radioattive hanno una visita
Enorme dieci linee di migliaia di anni quindi bisogna
Trovare qualcosa che sia sicura per questi tempi non è possibile
Il terzo problema
Perché non conviene sono i tempi una centrale nucleare ci mette dieci anni in Italia facce metterebbe molto di più e poi ne che ne possiamo fare dieci di colpo perché ci sono costi enormi quindi
Anche se fossimo così pazzi da fare centrale nucleare
Per i prossimi vent'anni il CNEL nucleare sarebbe sempre una fonte secondaria per quando riguarda il fabbisogno nazionale e nel frattempo che facciamo e poi c'è il costo e il fatto del loro ancora
L'uranio gli studi maggiori dicono che oggi
L'uranio probabilmente ancora sessant'anni di vita
Nel senso di poter avere risorse economicamente sfruttabili
Poi diventa troppo caro beh una centrale nucleare a quarant'anni cinquant'anni di vita e se dovesse veramente esserci questa espulsione i sessanta i consumi attuali diventano trent'anni facciamo una centrale e non c'è più uranio quando centrale con la giovane ma siamo pazzi quindi la soluzione delle centrali nucleare
Di oggi con la terza generazione non risolve non conviene e quindi è un puro prove drammatico se si dovesse scegliere questa scelta
Solo per motivi ideologici
Attenzione io sono però a favore
Di eventuali soluzioni nucleare la seconda metà di questo secolo esistono tanti altri filoni che di ricerca cito solo due tre
Rubbia
Da quindici anni propone la soluzione notorio
Risolverebbe tutti i problemi
Come costi come disponibilità di Torino che ce n'è moltissimo il mondo come sicurezza
Perché non cerchiamo di mettere le risorse in quella ricerca secondo Rubbia che ho visto che c'è l'elemento su questo tema in dieci anni potremmo avere delle centrali al torio che potrebbero risolvere questo problema
Forse ce ne vorrebbero di più gli anni ma comunque
Quello è il filone di ricerca la quarta generazione la fusione calda o fredda che sia quindi io sono sicuro che nella seconda metà di questo secolo ci saranno nuove forme
Di nucleare economico sicuro
E ammontante che potranno contribuire al mix energetico però la terza generazione quella disponibile oggi è una pura follia e va abbandonata
Ma siamo nel nucleare non è la soluzione che cosa possiamo fare per affrontare la sfida gestire la risposta è semplice
Risparmio ed efficienza energetica uno e due fonti rinnovabili questi sono
Gli unici meccanismi per i prossimi vent'anni su cui deve puntare l'umanità e in particolare l'Italia
Prima di parlare e lo farò molto brevemente proprio per ragioni di tempo occorre ricordare che quando parliamo di risparmi efficienza un eccentrico
Io non lo dico soltanto per colletto dei libri e perché ho una convinzione teorica lo dico perché l'ho fatto nell'azienda ecco guidato per venticinque anni
Presenti è stato un campione
Precursore
Nell'ambito dell'impegno energetico e ci ha guadagnato un sacco di soldi
La campagna dove lanciata nel novantatré
Ripeto i tempi sono molto ristretti poi ne possiamo proprio all'ultimo momento fu una campagna che allora era abbastanza diciamo uno in innovazione nel campo industriale convinto che prima
è una necessità etica delle imprese secondo e un impegno che attira i giovani e motiva i giovani da cui dipende il futuro dell'impresa terzo ci si guadagna
Vado subito alla conclusione negli undici anni dal novantaquattro al due mila e cinque mila quando andrà in pensione l'azienda
Cumulo un risparmio di novecento milioni di dollari grazie al suo impegno
Nel nel fare niente
Novecento milioni di dollari ne investì trecento via via che facevano i programmi quindi un risparmio sempre secco di seicento milioni di dollari risparmi efficienza energetica
Non ci sono un costo sono un risparmio chiamo bisogna mettere un po'di da un pende quando si parte col progetto mai e mettere rapido
Nell'esperienza assetti due anni e mezzo su un periodo totale
Quindi molto rapido per l'esperienza industriale e ci si guadagna
E questo quello che noi abbiamo provato
E abbiamo risparmiato allo stesso tempo al mondo per esempio in campo energetico una centrale da duecentoventi megawatt che altrimenti da qualche parte avrebbe dovuto essere costruite per il nostro fabbisogno noi ci abbiamo guadagnato il mondo ci ha guadagnato
L'esperienza assetti
Non è un'esperienza unica molte altre aziende hanno avuto l'esperienza ma può essere riportata su scala
Nazionale e a questo proposito voglio citare soltanto uno studio fatto da McKinsey
E pubblicato nel luglio dell'anno sono del due mila nove
La McKinsey perciò lo studio quale sarebbe stato il risparmio l'impatto di una politica di risparmio ed efficienza energetica negli Stati Uniti in tutta l'economia americana
Escludendo i trasporti e quindi sarebbe ancora di più con i trasporti e dello studio McKinsey e anche loro non sono in un global sono
Fine veramente un'autorità
Non di tipo diciamo così ambientale o verde hanno calcolato che il potenziale di risparmio degli Stati Uniti all'orizzonte due mila e venti sarebbe stato di uno virgola due triliardi di dollari
L'investimento necessario per farlo
Sarebbe stato seicentottanta milioni di dollari il risparmio netto sarebbe stato cinquecentottanta miliardi di dollari né chi in si
Sto io luglio due mila nove pubblicato quindi anche in quel caso non solo l'esperienza
Di un'azienda quale settima di una grande economia come gli Stati Uniti rispondo efficienza energetica
E un risparmio si investa l'inizio Pedretti e veloce nel cumulo e un risparmio quindi la prima cosa da fare risparmi efficienza energetica che cosa si può fare in Italia
E in Italia
Si era cominciato a fare qualcosa
E quindi sappiamo già che cosa si può fare
La prima cosa da mettere in considerazione che quando si parla a livello nazionale dei risparmi ed efficienza energetica occorre mettere insieme tre soggetti e tre strumenti i tre soggetti sono le istituzioni le imprese i cittadini
I tre strumenti sono gli incentivi le normative ed educazione combinando queste cose
Soggetti e strumenti si possono tenere delle consorti incredibili nel caso italiano le mie valutazione
Indicano che noi possiamo risparmiare da qui al due mila e venti il trenta per cento del consumo energetico che ci renderebbe
Non necessaria così esige centrale nucleare o qualsiasi centrale comunque tipo faremo qualche centro alla cassa compilato soltanto per rimpiazzare quella carbone o quelle che vanno a fine vita il risparmio energetico cosa vuol dire questo ma supponiamo che il PIL cresce del due per cento
Basterebbe avere un risparmio energetico un miglioramento dell'efficienza energetica del PIL del cinque per cento cosa che lei si sia fatto che la Cina sta facendo che altri
Che la California ha fatto per anni quindi si può fare
Per avere una riduzione dei consumi energetici del tre per cento all'anno deve qui all'orizzonte due mila venti fanno quasi il trenta per cento
Molto semplice non c'è niente da fare e che cosa bisogna fare appunto mettere insieme queste attitudine cominciando dalla ricerca
Vorrei ricordare visto che c'è il segretario e che allora era ministro perché quanto il ministro Bersani lancio una piattaforma industria due mila e quindici
Tra gli altri progetti c'era quello
Del risparmio ed efficienza energetica
Ebbi piacere di essere scelto come capo progetto uso come era
Project manager eccetera tumori detto all'inizio
Se vuoi fare il supermanager dico supermanager no
E grate se sanno non vengo e avevano l'ho detto io per primo è vero
Grazie non supermanager ma project manager
E abbiamo presentato
Nel novembre due mila sette se ricordo bene alla conferenza stampa la compensazione del progetto il lancio dei bandi
Questo progetto prevedeva trecento milioni di euro
In tre anni otto nove dieci come incentivi governativi che se avrebbero trascinato due volte tanto
Perché questo del rapporto tra incentivo e investimento privato che avrebbero comportato una spesa complessiva di novecento milioni di euro in tre anni in ricerca sul risparmio energetico e fonti rinnovabili sconvolgente avrebbero creato nuove industrie nuovi filoni una cosa veramente incredibile
Ebbene quel progetto
Dopo che è caduto il Governo ventotto Governo tutta la piattaforma
Non è stata uccisa è stata sterilizzata sterilizzata mi sono informato proprio stamattina con Confindustria che punto siamo
I bandi dunque otto nove dieci si è speso zero esattamente zero i bandi son partiti qualche cosa è stato presentato ma nessun progetto è stato ancora finanziato
Questa è la realtà tanto più che poi sono stati tagliati in parte quei soldi quindi si pompare
Bisogna avere una precisa decisione politica per farlo e per ridurre questi consumi che ripeto comporterebbero risparmi ingenti perché noi paghiamo cinquanta milioni all'anno di bolletta energetica
Le aree da attaccare le ad attaccare sono
Fondamentalmente tre
Il consumo energetico si distribuisce grosso modo molto grosso modo il quaranta per cento ma
Negli usi civili commerciali agricoli
Di cui il riscaldamento degli edifici fa la parte del leone
La seconda parte il trasporto dell'industria con circa il trentacinque per cento e un venticinque per cento il trasporto quindi bisogna attaccare queste cose in modo da poter avere una politica che combinando incentivi
Incentivi si mettono per correggere il passato le normative si mettono per orientare il futuro prendiamo il caso degli edifici un edificio qualunque
Consuma qualcosa come duecentodieci chilowattora per metro quadro edificio costruito negli anni Cinquanta per esempio un edificio di classe A ne consuma settanta chilowattore per metro quadro all'anno un terzo
Basterebbe trasformare tutti gli edifici esistenti in classici neanche in classe A
Per avere una riduzione di consumi enorme e da qui
Il Governo Prodi
E il Ministro Bersani dietro gli incentiva le ristrutturazioni che grazie a Dio ancora continuano
Quindi bisogna vere
Incentivi per correggere il passato ma allo stesso tempo bisogna metter normative per orientare il futuro l'Inghilterra ha stabilito che a partire dal due mila sedici tutte gli edifici per uso civile saranno emissione zero
E a partire dal due mila diciannove tutti gli edifici saranno è in missione zero gli edifici anche industriale quindi una normativa che incomincia a dire passiamo a classici passiamo la classe B possiamo rossa passiamo emissione zero
Programmati nel tempo ma normative che orientano il futuro lo stesso si può fare per quanto riguarda i consumi elettrice degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici rappresentano un consumo enorme ancora una volta incentivi per correggere il passato rottamazione
E allo stesso tempo normative per di rapporti due mila dodici per esempio non si vendono più in Italia
Elettrodomestici che non si unì classe tripla
Punto e questo è una forma
Per potere seguire lo stesso dicasi per l'illuminazione
Non c'è qui bisogno di incentivi una normativa che imponga di passare
E illuminazione lotte efficienza è stata fatta diminuite annacquata ormai quaranta Paesi del mondo hanno messo al bando
Nei prossimi due anni illuminazione incandescenza che consuma cinque volte in più di quanto
Le lampade a basso consumo a parità di luce
Emessa di lumen emessi consumano in termini di energia quindi usare gli strumenti regolarmente di incentivi
E di
Normative in parallelo supportate da una politica di ricerca che faccia avanzare la ricerca
E allo stesso tempo una grande campagna di educazione che tenta a mutare i comportamenti dei cittadini verso una maggiore responsabilità in campo ambientale e corro molto veloce all'ultimo aspetto
Per concludere rapidamente
Le fonti alternative lì c'è una disinformazione incredibili ho sentito gente rispettabile politici che anche la stimo
Dire per esempio dice
I pannelli fotovoltaici se dovessimo fare tutto il sole col
Nel fotovoltaici dovremmo coprire mezza Italia per la nostra
Bisogno elettrico non è vero
Oddio ci vuole tanto
Ma questo tanto è l'uno per cento del territorio nazionale se noi potessimo coprire l'uno per cento il territorio nazionale avremmo tutta l'energia
Elettrica che l'Italia consuma da pannelli fotovoltaici il due per cento dei deserti del mondo
Coperti da energie solare fotovoltaico termodinamica verrebbero l'intero fabbisogno energetico elettrico del mondo quindi non è questo un problema oppure
Non sono sviluppati il vento maturo
Oggi il vento fornisce il venti per cento dalla Danimarca l'energia elettrica Danimarca il dieci per cento la Spagna l'otto per cento la Germania il cinque per cento d'Europa
E cresce Fondo per le città incredibile alla fine dello scorso c'erano duecento gigawatt di potenza eolica spallata nel mondo duecento gigawatt di potenza eolica corrispondono a circa sessantacinque centrali nucleari e ogni anno ci sono
Diecimila egida fatti che vengono installati a circa trenta quaranta all'anno che sono tanti centrali nucleari equivalenti in termini di energia ma fate col vento isolare un coppo più indietro
La potenza fotovoltaica installata a fine anno scorso era soltanto si fa per dire a quaranta gigawatt
Quaranta gigawatt sono comunque
L'equivalente di circa sei centrale nucleare interne vieni sia prodotta però stanno crescendo a una velocità spettacolare la capacità produttiva di celle fotovoltaiche disponibile installata nel mondo alla fine del due mila dieci
Era di ventisette gigawatt quest'anno sarà di quaranta gigawatt cioè ogni anno questa capacità sfornita quaranta gigawatt è
Di celle fotovoltaiche cioè sei centrali nucleari aggiuntive
Questo è la via da percorrere quindi non è più un fatto diciamo così teorico è un fatto reale che si sta muovendo ma bisogna favorirlo perché tra l'altro quando si passa
Dall'energia concentrata ogni energia distribuita all'energia verde
Si creano centinaia di migliaia di posti di lavoro come avvenuto in Germania mentre invece
L'energia nucleare
All'estremo opposto o anche quella dei combustibili fossili crea soltanto limitati posti di lavoro in aree concentrate con un sacco di problemi associati quindi la soluzione e concludo perché i tempi sono bravi
Bene e quella di puntare su
Risparmi efficienza energetica e fonte rinnovabile l'Italia ha una grande ricchezza dice Rubbia lo cito più volte perché ha ragione sulla Sicilia
Su ogni metro quadrato la Sicilia piove un barile di petrolio all'anno
Cioè l'energia solare incidente sulla Sicilia equivale a un barile di petrolio su ogni metro quadrato abbiamo più riserve di petrolio dall'Arabia Saudita basta sfruttarle si può fare l'unica cosa che ci vuole una politica coerente per farlo grazie
Grazie Pasquale
Va bene non vedo un impiegato
Inviterei denoto Michelini
Alitalia il banco
Perché adesso è
Viene è il vostro momento al momento dell'intervista dei Liberal PD al nostro segretario Pier Luigi Bersani moderata da Stefano Menichini che ringrazio dell'essere di ancora una volta ai seminari di libera pedinate Stefano
Buonasera grazie dell'invito anche se io non devo fare nulla
Sì sì no domande verranno dalla platea fatte che io l'anno scorso
Ho fatto incazzare D'Alema Segretario allora hanno
Hanno pensato che quest'anno era meglio diciamo evitare anche se
Devo dire che io non sarei riuscito a dire niente di più cattivo di quello che ha detto Enzo Bianco vuole qualche minuto fa quindi
Mi sembra che insomma le gli spigoli volendo ricercare si stanno comunque no le la la la la formula mi pare di aver capito è che ci saranno
Delle domande che verranno dai lei
Qui dalla platea dei dei Liberal del del Partito Democratico non so se
C'è
Da onesto se devo fare né si se devo fare una domanda
Si effettivamente miliardi Mignini mi riallaccio alle cose che diceva poco fa ha
Enzo Bianco anche perché c'è una sono ci sono anche degli spunti strettamente giornalistici noi
Non abbiamo insomma si
C'è un dirigente del PD è che in alcune circostanze hanno fatto nomi
Possibili su su leadership dico supremi fascista diciamo di di il Governo ma quella di Mario Monti come ha fatto oggi
Oggi bianco non mi ricordo che fosse stato fatto ma è stata fatta in maniera così così forte netta ovviamente anche alludendo a una un baricentro politico-programmatico
Molto molto preciso quindi volevo sapere qual era la reazione del del del Segretario quand'è che impressione aveva avuto
E poi
C'era
Ovviamente accompagnata a questa proposta nel discorso di bianco c'era anche un po'una serie di critiche sullo stato del partito ma in particolare mi sembrava nelle prime soprattutto sui primi punti che aveva citato
Tu su un suo sbilanciamento può politico-programmatico
A ideale che è un tema che è stato spesso sollevato nei confronti
Del PD di Bersani diciamo così
Nonostante che lui come quel bianco gli ha riconosciuto è stato sicuramente tra
Fra i tanti dirigenti dei DS prima Democratici dopo dei gran lunga quello più più
Più più vicino più sensibile più più ricettivo rispetto alle istanze di apertura del mercato concorrenza va beh non c'è bisogno di mi ripeto e quindi non mi interessava sapere subito qual era la impressioni che Bersani aveva
Buonasera a tutti
Grazie
Ma io molto semplicemente penso questo e penso che dovremmo dire questo
E cioè qualsiasi ipotesi
Che
Preveda un passo indietro di Berlusconi
è un passaggio di transizione una ricostruzione in chiaro lì risposto i problemi democratici e sociali di questo Paese
Qualsiasi ipotesi di questo genere
Diciamo propone richiede
E ottiene la disponibilità a discutere da parte del PD
Detto questo aggiungo
Attenzione che questo non significa abbassare la guardia perché non mi pare di no non giorni o settimane o mesi
Nei quali Berlusconi abitazione dei fare dei passi indietro
Io penso che facciamo bene ad avanzare disponibilità
Ma dobbiamo essere avvertiti del fatto che la cosa più probabile che lo dico non da oggi
è che il tramonto berlusconiano o sia segnato da bagliori
Fiammeggianti di cui non abbiamo ancora visto tutte lettini
Quanto poi
A vedere come configurare eventuali posizioni nomi eccetera anche qui noi dobbiamo avere Delli Pozzi massimo di apertura massima disponibilità
Quindi lascio nomi non ne faccio di ascolto ma però vorrei dire
Sta parlando di persone assolutamente
Stimabili e stimate quindi
Quindi io credo che per adesso dobbiamo diciamo attestati su questo punto sapendo che dobbiamo tenere la guardia alterniamo
Purtroppo abbiamo davanti una radicalizzazione io credo che questo sia sì punto
Del tifone gira ancora
Sulle questione
Diciamo del del partito io o come dire
Io stimo moltissimo la parola socialdemocratico a dir la verità io non sono mai stato socialdemocratici allo Stato Comuni Italia
Cioè
Per dire
Non proprio non
Non sento ecco poi
Per amor di Dio se c'è un simbolo accomodo di fare che può
Dipingere si diciamo come legati alla tradizione di cui abbiamo visto anche le grandi conquiste ma anche i limiti no davanti alle novità nella dimensione europea
Correggiamo pure ma io non ho fatto testo una sintesi di questo genere io credo che
Noi dobbiamo lavorare intanto per mettere a frutto la profondità delle cultura umanistica che abbiamo alle spalle
Quelle laghi quelle cattoliche
E dobbiamo lavorare per una ricetta sociale libera
Poi non so l'insieme di queste cose come vogliamo chiamarlo io lo chiamo Partito Democratico poiché non so
Scoppia
Ho ho sempre
Ho sempre avuto in testa può esserlo su questo intendo lavorare
E quanto alle cose che adesso Enzo diceva limiti problemi
Li colta malattie leggevo oggi su un uomo sull'Europa
Ma se di tempo
Noi siamo indiscutibilmente ancora troppo giovani per aver finito il lavoro di costruzione
Ma siamo già troppo vecchi per essere un esperimento fallito
Ok quindi
Si lavora si migliora
Ma qui dice
E ci sarà
E non c'è altra strada per riformisti italiani
Questo lo faremo capire agli altri se ne saremo serenamente e tranquillamente convinti no
Io lavoro perché questo si renda visibile perché venga fuori questa convinzione
Ci metto della pazienza seri bianco di sembrava tout-court o più
Per l'amor di Dio si può io non è che sono
Ecco allora ritroviamo sedere su quando poi faremo la Conferenza di voglio fare una conferenza nazionale supporti fare il tagliando no
Ecco ritroviamoci lì vediamo di
Esser coerenti
Perché noi quando siamo chiamati Partito
Non ci abbia pensato noi venivamo da due entità politiche non si chiamava Partito e nessuno si chiama Partito l'universo politico italiano tranne noi
Allora siccome ci siamo scottati con la coccarda delle partitocrazia cose eccetera forse ci sfugge il concetto che
Le grandi nobiltà tra società civile son pur sempre delle parzialità i grandi interessi sociali Gerson pur sempre parzialità ci vuole un elemento unificante comunque che sono anche delle maggioranze che dia una sintesi
Inventiamo lo di nuovi che vogliamo solo un partito
Noi l'abbiamo disegnato
Dico sul piano strutturale in modo ancor meno regolato e Sergio Gobbi
Sia nel nel nell'i suoi assetti statutari se nel suo per esempio
Basta poco pongo la domanda che porrò quando saremo la Conferenza ma noi pensiamo davvero
Che è una struttura ad un partito possa
Vivere attraverso diciamo così una convivenza
Di correnti verticali che il modo come si dice fanno d'organo no questo era possibile quando c'erano partitiche tranquillamente avrebbero avute avevano terza ipotesi respinti c'ero
Papi non poi così io credo un public invece che metti in valore la dimensione federale
Dimensione federale o di un centro forte
Governo federale il governo del centro
Perché
Il nome della ditta è una proprietà indivisa e qualcuno la deve tutelare e deve avere il potere fa
Ma la dimensione federale per esempio vera seria
Può evitati una degenerazione correntizia perché lega più alla dimensione territoriale parti
Tanto per dirne una aveva una cosa da poco
Se noi guardiamo come siamo messi nei cassetti visto che dobbiamo ancora
Lavorarci e questo è un aspetto aspetto è quello culturale di cultura politica
è chiaro che non basta elementi strutturali per poi identità ad un partito per la dà dai oggetto
Che non fai a tavolino lo fai nella battaglia politica è chiaro che
Da cosa decide di fare che ne so sul federalismo piuttosto che sull'economia reale
Piuttosto che sulla bioetica eccetera eccetera vien fuori il partito che se
E noi su qualcuno di questi temi dobbiamo ancora faticare
Perché non abbiamo alle spalle il problema risolto dal punto di vista l'incontro fra le culture politiche io propongo di non risolvere in astratto ma misurandosi via via con i problemi dell'Italia
Quindi insomma sono faccio lunga
Dal dalla mia postazione i problemi si vedono forse anche meglio di quanto soltanto che non li dico tutti i giorni perché cioè non esce noi dobbiamo rassicurare il Paese
Già pagati che il problema dunque abbiamo i sondaggi Sodano lo vedo un bambino qual è il problema noi
Adesso stiamo un po'meglio ma alla domanda tini botti e si potrà estivo tagliare noi di gran lunga sia in quelli che hanno potenzialmente più più elettorati grandissima lunga perché
Perché solo potenzialmente ma perché le cose che diciamo che vogliamo i nostri valori ex non dispiacciono affatto
è come siamo
O come forse siamo stati propose l'ultima esperienza di Governo
Che ancora non convince
E quindi
Cerchiamo i problemi di risolversi e le
Ma non di sbandierare libiche livello già solo se non c'è nessuno in un suo sondaggio uno dice quindi ha poco pluralismo no mai ma ho visto un uomo virtuosi
Dico tutti inquilini via poche unità questo sì
La gente la pensa così potrà sbagliarsi ma
La penso così
Bene adesso facciamo ciclo di domande rapide
In una
Risposte altrettanto rapida un pallino di perché poi Bertagna sulla finale per
No diciamo che per fare per fare un ragionamento più esteso io volevo soltanto dire a proposito di una cosa che diceva se rileggere il libro
Scritto dite libro intervista scritto recentemente uscito libiche Luigi Bersani scoprirete che in effetti
Diciamo del socialdemocratico polveroso
Ci sta molto poco ma veramente voi dopo su certi aspetti persino sorprendente allora il primo il primo a porre una domanda e Manuele Rapisarda che responsabile dei Liberal seri portatori
Vieni qui al
Odio Standard a
Certo
Buonasera a tutti buona sei nazioni dorme
Faccio i miei complimenti al senatore Bianco per il livello è la qualità nel convegno questo appuntamento si conserva ormai una appuntamento importante per la politica nazionale in un tempo in cui si scambiano purtroppo solo voti favori è poltrone ecco parlare di proposte di progetti di dare già appunto importantissimo
Ringrazio anche pubblicamente e me ne scuserà dottore Menichini se
Sforo qualche secondo rispetto al minuto che mi è concesso
Perché gli davo tributare una grazie pubblico
Perché in un momento anche in cui spesso la politica fatta dalla cricca età casse età con sorta egli è che tendono a chiudere
I loro battenti e le loro porte alle persone più svantaggiate alle persone che non hanno molta voce in capitolo
Assegnando mi questo importantissima in carico di responsabile nazionale dei Liberal PD alle politiche per l'handicap il senatore Bianco
Ha dimostrato invece nella sua sensibilità il suo interessa è la sua attenzione per i problemi dei diversi
è poi vado subito al quesito che voglio porre al nostro Segretario
Premettendo che il nostro Segretario ci ha conquistati ormai tutti quantità la sua sobrietà perda il suo senso di responsabilità per il suo equilibrio è quindi va un sincero in bocca al lupo non è un augurio di buon lavoro io naturalmente parlo per racconto dei portatori di handicap
è quindi le chiedo Segretario onorevole Pier Luigi Bersani diceva un grosso filosofo
E si chiamava Giorgio Hegel che
Tutti gli uomini possono essere liberi soltanto se tutti lo siamo
In questo momento purtroppo le persone con handicap nonostante esistano delle leggi delle normative che tutela non finalmente
La loro libertà di studiare la loro libertà
Di essere curati da loro libertà di lavorare purtroppo non si vedono ancora riconosciuti
Praticamente ed effettivamente il diritto di esercitare queste loro libertà
Noi dobbiamo noi Liberal democratici abbiamo una proposta da lanciarle in questa sede segretario Bersani
Cerchi conoscendo la sua
Grande sensibilità e il suo senso di solidarietà che la farà sua è l'accetterà la nostra ricetta è semplice semplice
Io politica per i disabili ma anche più disabili in politica e quindi le chiediamo se
Non poco prendere in considerazione l'ipotesi di creare una Commissione nazionale del Partito Democratico
Che si occupi della disabilità questa Commissione avrebbe l'importantissima funzione di fungere da cerniera tra il partito la società politica il palazzo
Il Paese
Legale
E il Paese reale la società civile le associazioni tipo le persone più svantaggiate perché potrebbe ascoltare direttamente i problemi
Delle
Persone più svantaggiate diversamente abili e poi fungere da raccordo con il partito con gli eletti con le istituzioni per tradurre
Questi bisogni queste necessità nelle associazioni di cartelli categoria in progetti di legge
è in disegni di legge da sostenere in Parlamento
Pertanto è questo il quesito che le voglio porre poi onorevole Bersani ho il piacere anche di consegnarle ora mi aiuterà a mio papà consegnargliela
L'ho già data anche al senatore Bianco io mi sto occupando insieme anche a mio fratello che Presidente dell'Istituto per ciechi di Catania di curare una collana di libri sugli studi storici della disabilità
Che abbiamo realizzato per la prima volta in Italia la traduzione
Delle lettere di Louis Braille
Che è il celebre inventore del metodo di con di dei puntine rilievo che ha permesso ai ciechi
Di tutto il mondo di potere studiare di potere lavorare e di potere affermarsi nella società io gliene faccio omaggio c'è anche un Cd audio la ringrazio e vi ringrazio tutti quanti con la
Sì atto minuto solo per dire che ora vi ho dato incarico all'onorevole Argentin anch'esso portatrice di handicap di organizzare un gruppo più o meno come quello
Che adesso veniva proposto mi farà piacere anche diciamo segnalare no impossibilitate
Chiedendo anche da voi il contributo io aggiungo solo considerazione la proporzione sono noi
Abbiamo avuto almeno tante zone d'Italia
Dagli anni Settanta impose una una una politica
Piuttosto attiva che si è segnalata anche in Europa per la capacità di di condurre col dottor via handicap sia ha un'esperienza formativa e sia all'inserimento lavorativo
Adesso la politiche e sociali si stanno indebolendo
Per esempio il tema degli insegnanti di appoggio sta diventando drammatico in molte delle scuole italiane esse una vergogna
è una vergogna e anche le strutture deputate localmente a favorire l'inserimento al lavoro sono in gravissima difficoltà per i tagli ai Comuni
E questo soprattutto quel contratto rivendico dell'handicap grave è un problema molto serio perché voi dovete immaginare che
Siccome quelle politiche di
Inserimento dei bambini portatori di handicap nelle scuole cominciò attorno agli anni Settanta noi abbiamo una generazione
Che ha avuto
L'inserimento scolastico un po'di inserimento lavorativo con l'aiuto dei genitori sempre naturalmente le associazioni così via
E poi genitori invecchiano
E quando penso questo problema mi venne in mente
L'ansia di genitori che non sono sicuri che il sistema sociale
Sia in grado nel futuro ritenere Ermanno i problemi dei loro figli
Questa è una è una questione acutissima
Che dovrebbe anche essere presente in un Paese civile di un minimo di di discussione
Perché se a questi passaggi generazionali corrisponde un indebolimento risposta dei servizi andiamo incontro dei problemi in molte famiglie veramente seri veramente veramente drammatici ok
Francesco Marano che consiglieri municipali di municipalità a Catania poi mia quando si
L'abbiamo già un paio di scritti ma se qualcun altro vuole fare domande insegnano il nome penso
Sì grazie
Anche io ringrazio il Segretario del Partito Democratico e di essere qui lo ringrazio per due motivi come esponente dei Liberal PD lo ringrazio perché è venuto ancora una volta al nostro seminario
E come siciliano lo ringrazio perché nei giorni scorsi
A
Voluto prendere
Posizione ha voluto lanciare una luce
Su quello che sta succedendo in Sicilia io ovviamente lo faccio con
Con il massimo garbo
Sapendo che tra l'altro c'è una discussione in corso ci saranno nelle riunioni dei gruppi dirigenti regionali e nazionali ma mi piacerebbe
Cogliere oggi l'occasione per
Sapere Daloui
Cosa pensa di questi
Due anni questo anno e mezzo in cui il PD siciliano ha collaborato con Lombardo faccio questa domanda al netto della dell'inchiesta giudiziaria che non ci interessa
Che pure
Grave e delicata se non altro perché Lombardo e il quinto degli ultimi sei Presidenti Regione Siciliana è chiara problemi
Diciamo riguardanti inchieste e indagini di questo tipo però diciamo la mia domanda
Più su quello che i nostri elettori hanno percepito
In questo in questo anno e mezzo chiaramente oltre al fatto come giustamente diceva il senatore Bianco che è lombardo è stato il nostro competitor
Alle scorse elezioni lombardo ha avuto in questi anni
Una continuità precisa
Nelle politiche nelle amministrazioni era il segretario del regionale dell'UDC quando Cuffaro era Governatore è stato nel centrodestra pienamente
Compartecipe di alcune alcuni disastri amministrativi a Catania emerge siciliana quindi io voglio vorrei capire insomma qual è la sua idea grazie
Ma punto verso i sono riunione
I dirigenti nazionali e regionali quindi adesso non discutiamo qui al meglio delle cose durano esserlo
Puntualmente discusse lei ecco io posso dire questo
Son d'accordissimo nel dire noi non verso non non non ci occupiamo di sostituire la magistratura dico sul subito
Che noi non non può non partiamo da lì con dei giudizi preventivi non c'è e non siamo ancora in presenza di un rinvio a giudizio non tocca a noi
Problema che dobbiamo mettere in esame la credibilità questo punto la praticabilità degli assetti programmatici politici e di governo
Che sono adesso attivi in il il in Sicilia orario a proposito di come è nata questa vicenda
Forse sarei un po'più problematico che come è stato il suo bianche come sapete questo intervento nel senso che
Certamente insomma va riconosciuta aggrappati corretta di una situazione ecco l'universo politico di quella regione
Dal lato del centrodestra non è popolato di anime belle accetterò fare allora c'era
Ci sono personaggi sia sia parlando di gente Miccichè siam parlando di Saverio Romano poi se vogliamo andare ingresso sfere più
Diciamo alte stiam parlando Indian far Senato c'è quel quel tipo ecco
E quindi come dire siamo di fronte situazione molto complicata che bis in cui le diverse ragioni ecco dovremmo almeno avere come dire il tratto del tonno
Di darsi una reciproca buona fede
Detto questo io ho sempre detto ho detto che allora guardate quando ora su quel sito ovviamente il Partito siciliano così autonomie così li ho sempre detto
è chiaro che le cose si capiscono anche da da Roma se le capisco che ci sia
E a questo tipo di problema no
Le anche le buone intenzioni le cose poi devono essere compresi
è questo che dobbiamo sostanzialmente verificare francamente
Senza dare l'idea che noi in nessun modo non siamo un partito di assoluto rigore che senso dall'idea che noi siamo un partito che ha ragione in ragione di poltrone ricordo revisioni noi dobbiamo ragionare il nome di quella regione che ha dei problemi sarà enormi
Veramente
Per cui noi dobbiamo adesso prendere in esame il giudizio sulla situazione io ho detto bisogna riconsiderare l'iniziativa del PPE
C'è da fare il punto vedere come
E io invito tutti tutti i gruppi dirigenti attualmente anche la
A considerare poi anche la risposta la domanda che cosa si fa
Che cosa si fa perché abbiamo davanti
La Sicilia coi suoi problemi abbiamo Levanto dal resto basta così io
Io mi fermo qui perché ripeto non voglio fare qui questa questa discussione ma sopra c'è un partito serio il problema è serio e ragioneremo veramente e seriamente
Gruppo dirigente siciliano gruppo dirigente nazionale prendendoci le nostre responsabilità senso titubanza
Bene c'è un grande predecessore di Bersani come più volte in Ministro dell'industria e Adolfo Battaglia chi si è iscritto per fare dopo passo
C'è l'unico dato quest'
E
Ho chiesto irreversibile dirgli infatti la domanda che mi è venuta spontanea quando voi parlate
Ci vogliono idee Pierluigi cioè quanto quanto ti vogliamo bene da per di trasposizione della semplice quante pressato molto grave gran parte delle imprese
E in grandissima parte dei proprietari
Ma
Io sono Tito favore e cautela nel tuo intervento rispetto alla proposta centrale che
Caratterizzato la redazione di via
Favore e cautela
Paramatti domanda pervenuta spontanea la domanda
Ma delle o nelle elezioni amministrative come ci caratterizziamo un sindaco che esprime un programma una collezione
Ciò che è una proposta chiara
Non è che la gente ci domanda ce ne ministeri che cosa volete al posto del Sindaco vogliamo consentano un programma l'abolizione
Non siamo molto più forti fin da questo momento ma
Se politicamente
Esprimiamo
Una proposta
Tra le tre possibilità è che ci abbiamo dei qualificarci bolidi qualificarci le risponde alla domanda che ci fanno tutti in giro dopo Berlusconi che cosa voi propone
E non possiamo limitarci a dieci abbiamo un programma
Dobbiamo fare dobbiamo dare la stessa risposta che diamo quando ci sono all'azione amministrativa
Allora tra le due possibilità mandiamo nessuna risposta diamo una risposta politica con una formula politica di centrosinistra diciamo l'accordo tra Partito Democratico e centro di Casini Fini eccetera
Cioè credo non abbia nessuna reale possibilità oppure una proposta di unità nazionale fino a questo momento non siamo più forti
Ma qui
Magari sul tema che adesso dovrà avanzo dirò qualcosa su quando perché
Qui al di là nessuna proposta immediati sono sito con punto di fondo
Cioè noi il prossimo giro
Dovremo e qui sono sicuro che la pensiamo allo stesso modo
Dovremmo chiederci
Se
Tramonta una persona o tramonta anche un'illusione
Perché la persona tra Montera
L'illusione populista non è detto che Tremonti
E se la buttiamo sulle persone
E basta
Può darsi che siamo
Adesso si bypassati da
Da ipotesi che sono ancora nel vecchio fede
Cioè noi dobbiamo entrare in una logica dove c'è non solo il Progetto c'è anche un arco di forze
Vediamo quali
Che con un Progetto
Dico no
La perso
Perché se il processo è
Inverso
Rischiamo di farla cosa che non fa nessuna democrazia
Ma il voto
Lo so che quando dodici è così non penso di mettere un nome su un simbolo
Non è questo lo so
Ma non siamo ancora quel problema era
Allora
Io dico questo
Noi
Ci dichiariamo disponibili
Con un passo indietro di Berlusconi a ragionare de
Tutte le ipotesi le più largo
Vedendo nelle praticabilità
Possiamo discutere con chi ha disposto che delle persone senza magari
Perché
A volte
Qui si fa più danno che
Che utilità no cioè bisogna che
Che ci sia un le condizioni perché
Le persone proprio sulla base del pronuncia
Siccome l'Inter io all'intero Consiglio a questo prova che il potere che entra
Che intenzioni ha fatto la lettera di oggi che è uscito su creerà si realizzi Veltroni sano inerente le generose
La legge del generoso io ho detto bene cioè dico ok e con quello quello che dico io è
Queste ipotesi non è che noi non abbiamo considerato laddove abbiamo discusso una che abbiamo valutato che dei nomina che abbiamo ma abbiam parlato prima del quattordici dicembre quando è eccetera
Non c'è assolutamente indisponibilità ce la comprensione che eviti quali potrebbero essere le figure le persone in grado di
Il problema sulle condizioni
Il problema sono le condizioni
E io dico in questo momento attenzione
Che
Quando dicevo abbassare la guardia
Cioè noi da qui a quindici giorni c'abbiamo
Di nuovo di nuovo siamo di nuovo da capo e
E ci arriva alle intercettazioni e si arrivi il processo molto quello lungo che dal Senato arriva alla Camera
Ci arrivano queste cose qua bisogna essere realistico delle situazioni e probabilmente il tema della
Chiamiamo la compravendita fra virgolette poi uno qualche toglie le virgolette piacimento diciamo così di costi e quanti depurate getta sono operazioni eternamente in corso in questa situazione
Quindi noi dobbiamo Verrocchio mentre dichiariamo disponibilità a come vogliamo impostare una battaglia nel momento in cui questo radicali sarà
Io sostengo che dobbiamo stare attenti in questa battaglia non mettersi
A cercare di usare risponda
Il terreno che lo impone e noi dobbiamo cominciare a dire non abbiamo più voglia di parlare dei processi Berlusconi oggi Banca d'Italia ha detto delle cose sull'occupazione su com'è la situazione economica
Eccetera eccetera cioè noi dobbiamo cercare di far vedere la vacuità totale davanti i problemi del del paese di questo tipo di impostazione combattere
Se nel combattimento la dico così per essere ancora più chiaro se in questo combattimento
Venisse fuori un minimo di consapevolezza dentro al centrodestra e detto a gruppi dirigenti nazionali alle autorità sociali economiche morali visto Paese che così non si può andare avanti
Sì si aprisse un minimo di condizione marcia
Però per aprire un po'di condizione attenzione che noi dobbiamo di svelare porvi più incalzare e dire il Paese è Sardena rinviando
Mentre questo si fa gli affari suoi
E questa consapevolezza dobbiamo metterle in capo non solo l'opposizione queste verso il nostro sforzo
Io lo dico sempre quali come a me interessa un di commi che se non vinci Berlusconi gli avversari per l'amor di Dio
Però riconosce che il Paese è bloccato da questa cosa qui che i campi internazionale stiamo perdendo la farsa
Cioè sonori bisogna che qualcuno in più parli
Per creare condizioni che
E
Benissimo fino a quando
Domande riprese anche risposte Andrea Marcucci
Grazie a brevissimo intanto un ricordo io sottosegretario i beni culturali Ministro Bersani Presidente Prodi a Lucca
Per l'incontro Prodi Chirac erano tempi vicini ma i rapporti tra noi e l'Europa
Mi fanno diventare tempi molto molto lontani e questo non lo ricorda nessuno la domanda e sul
Parola che ha usato Enzo nella sua relazione
Una parola che hanno ICI noi Liberal ci preoccupa difendere
La nostra attenzione propensione a difendere
Io credo che si debba invece come partito apprezzare molto
Le indicazioni date recentemente anche in più occasioni da parte delle associazioni degli imprenditori in particolare Confindustria e cogliere come noi oggi non ci si possa permettere di difendere
E basta alcuni diritti ma si debba creare le condizioni affinché il nostro il cono e sistema economico torni a essere competitivo
Quindi bisogna fare delle scelte coraggiose che generino ricchezza capacità
Di impresa e superando soprattutto capacità di competere a livello nazionale ecco qualche volta io
Da liberale all'interno del PD vedo una proporzione spinta nell'ottica di non creare queste condizioni ma di raccogliere qualche consenso più semplice nella difesa diciamo di diritti ormai un pochino antichi
è chiaro che a noi piace la parola cambiare non riformatore piazze la parola cambiare dopodiché se qualcuno leggerà il libro che citava adesso Menichini
Io li scrive una cosa quale ho sempre creduto cioè
Lo stile riformatore che io ho apprezzato di più
è stato quello di Giovanni ventitresimo
Perché riusciva Amba dei cambiamenti incredibili un mattino si svegli e fa un cardinale nero loro era una cosa
E poi balconcino fatta di tutto di più rassicurante ci spaventava nessuno
Non si spaventava nessuno
Ora questa società qui a la corporazione o difesa eccetera ma al di là di questo anche un bisogno di rassicurazione
Badate che
Questa cosa c'è
Quindi bisogna trovare una chiave di cambiamento
Che però
Diciamo
Rassicuriamo
Le vogliamo cambiarlo farle stare un po'meglio loro per esempio non c'è crescita perché per esempio se troppo disuguaglianze non per le solite del singolo dico questo
Se si concentrano i casi in questo modo non può esserci crescita questo lo sa chiunque quindi nel dire questo di con cambiamento che però le sicura anche così come quando dico chiudo Calisto sarebbe lungo
La Costituzione io ecco se c'è un una parola su cui uso volentieri approvato difesa poi si sa che possiamo cambiata la mobilità uniformi su Gela lasciamo stare questo poi glielo spieghiamo
Ma
La Costituzione è più avanti di noi
Non
Non suona conservatore dire difendere la Costituzione
Perché possiamo forse adesso dirle essere arrivati anche solo lontano mille miglia però all'articolo tre della Costituzione uguali anzi violate no siamo ancora là
è sempre stata più avanti di quello che siamo riusciti a fare no
Quindi ecco in questo equilibrio io terrei da noi la nostra chiave un partito riformatore che
Trovare la chiave anche di rassicurazione
è un partito della Costituzione
Che dice la posizione più avanti e più avanti di noi questo nel Paese
Suo
Così come questo legame fra Costituzione unità del Paese
Nessuno ne parla Enzo Bianco
E se la cosa che fa riflettere no consegna successi diciassette marzo
Guardate che
In quella cosa lì
C'era anche il fatto che la gente deve attaccarsi da qualche parte perché se molta incertezza sul futuro
In quella cosa lì sarà con visori dell'assicurazione
Ma che è esploso un patriottismo bisogna dire assicurazione perché c'è ansia sulle prospettive c'è ansia su quello che succederà cioè incertezza
E quindi L'Unità
L'Italia la Costituzione sieda definiamo in modo attualmente potuti cambiamento che vuoi eccetera è un meccanismo
Che non non trovo difensivo trovo rassicurante e molto utile davvero
Ludina Barzini
No io vorrei rivolgere una domanda Pierluigi Bersani segretario del partito
Cosa si deve rispondere
Segretario tutti coloro continuamente dicono ma l'opposizione dove
Dov'è il programma dell'opposizione perché l'opposizione non ha delle proposte perché combatte continuamente buttarla continuamente soltanto di Berlusconi questi sono
Voglio dire
Delle domande che la gente normale
Ci chiede mi dice spesso dicendo sì volentieri giudizi che c'è un'opposizione lo sappiamo lo vediamo ma che può calma all'opposizione
Ci sono le elezioni fra poco in alcune città non si capisce bene
Alcuni sì indetto candidati sindaci sono più forti e quindi espongono un programma
Diciamo abbastanza comprensibile informo rassicurare il Paese segretario
è importante
Ma lo dobbiamo assicurare con un ragionamento con un un una proposta con
In un Paese dove siamo con un'informazione assolutamente
Evocata
Mi si dice che
è stato il vita
L'uso questo è incredibile alle TG uno in poi invito l'uso della parola crisi
Il Paese non è in crisi
Non si può dire
Cinesi
E
Benigni Pellerito niente crisi
Abolita nel vocabolario
Certa non non dobbiamo allarmare
Ma dobbiamo
Assicura
Dando loro delle cose forti
Non delle cose non degli argomenti soltanto rassicuranti ma degli argomenti nel quale
Sperare pensare esso niente il PD deve rappresentare nella gente
O in alternativa
Ma un'alternativa non può essere rappresentata da un programma di rassicurazione possono essere rappresentata da un programma
Bersani di argomenti di i temi
Di qualche cosa lasciatemelo dire che fa sognare la gente
Come facciamo a far sognare i nostri elettori o futuri o possibili elettori soprattutto quelli
Che ne dobbiamo conquistare che sono gli elettori mi permetta di dire
Del centro
Cento nel centro sinistra e inviti
L'incerto e lì
Nella nostra anche la nostra
Conquistare e questi possono essere conquistati soltanto argomentando facendogli credere in qualcosa e forse anche sognare ancora e di nuovo
Ma insomma
Noi siamo l'unico partito europeo l'opposizione che ha presentato un programma nazionale di riforma
L'altro giorno
Abbiamo proposto e su tutto abbiamo una proposta di riforma fiscale diventi liberalizzazioni bien proposte su tutto tutto
Non si è messi discuterle
Il campo l'occupa Berlusconi
Il mondo gira lì attorno gira attorno i suoi procedesse da un'informazione
Messa così
Però era quella quella domanda le io risponderei diversamente secondo che me la fa perché se me la fa un elettore di centrosinistra come PD io dico guarda
Facciamo fatica a trasmettere quello che pensiamo è vero
Io aggiungerei non puoi pensare dire al mattino che Berlusconi deforma la democrazia e poi immaginare che il tuo partito sia in condizione di lavorare come se la democrazia non fosse una forma
Consigliere
E poi gli direi comunque va su internet va sul sito eccetera ecco di cosa voi sapere voi sapere dall'economia verde l'efficienza energetica cosa pensate del nucleare del fisco riforma fiscale vedrà che trovi tutto
Se fosse un elettore di centrodestra gli direi non raccontare balle perché non sopportiamo più
Che poi grammi a Berlusconi scusa ce l'hai votato per i programmi Berlusconi ha raccontato un sacco di balle ci abbia meno tasse e sappiamo che l'abbia
Io io non accetto più questo
Non accetto più in questo modo e non dobbiamo più accettarlo
C'è questo modo di di di gente che si dimentica di aver votato Berlusconi e adesso si mette a fare un po'il terzista il colpo al cerchio il colpo alla botte no
Quanti ordita tre colpi al cerchio di legge con un ritardo e potevo della era botte non possiamo più scherzare adesso no
Adesso deve dirmi se questo deve andar via uno poi vediamo
Perché non possiamo più consentire questa
Questa queste cose perché i problemi sono troppo seria
Quindi
Ecco io userei due due risposte diverse a secondo che mi farà dopo
Stefano Passigli
Stefano Menichini che ha già chiesto un giudizio sull'articolo sorge
La doppia firma la lettera al Corriere di Walter Veltroni di Pisa
Che a me è sembrato importante non solo perché è importante
Che Pisanu abbia firmato quella lettera segno che
Alcuni esponenti importanti
Del PdL sub materia istituzionale
Sulla madre di tutte le questioni la legge elettorale circolano
Un accordo con l'opposizione quindi in pratica dichiarano di non essere d'accordo con una maniera
Con cui l'attuale maggioranza sta conducendo una riforma così importante come quello che la giustizia o meglio la non riforma della giustizia va all'attacco alla magistratura mi è sembrata una cosa importante ma mi è sembrato importante
Anche
Il tono della lettera
In cui mi sembrava di vedere questa è la domanda
Una
Diversa disponibilità di Veltroni in materia di legge elettorale per molto tempo Veltroni ha difeso una visione strettamente bipolarista qui il bipolarismo viene
Non accantonato per carità ma viene visto come una prospettiva da costruire attraverso un mutamento però dell'attuale legge elettorale cioè un mutamento poi ne parlerò alla fine quando più sarei andato
De un punto importante parlo di una proposta di referendum abrogativo della legge elettorale
Un punto importante l'abolizione del premio di maggioranza su cui probabilmente oggi è forse possibile trovare una convergenza maggiore piuttosto di quella passata
Anche del nostro partito una domanda subordinata insulti invitava non avessero avuto ritardi
Ma usare
Tutti gli strumenti che un segretario di partito un solo esempio
Inc su certi temi noi dobbiamo parlare con una sola voce io mi sento spessissimo dire quando parla di legge elettorale ma avete cominciato voi con le liste bloccate in Toscana
Ma mi sento soprattutto dire quando si parla di giustizia bella prima proposta di sganciamento della polizia giudiziaria
Dal figura del PM è venuta da un posto autorevolissimi Ponente credo che su questo punto tutto io essere effettivamente molto non autoritario per carità ma in controllo della macchina
Ma
Queste cose queste due
Credo che questo numerose segretaria rigorosissimo e
Per quindi tubo sulla
L'autoritario reificazione pronti e comunque adesso con tutto noi dobbiamo
Far lavorare meglio l'organismo ne devono informare le posizioni lavorare programmaticamente abbiamo fatto quindi
Molti passi sono fatti sareste Remo un partito
Un partito come avviene nei luoghi delle democrazie occidentali eccetera dove alla fine le discussioni non possono essere del tutto al chiuso perché siamo nell'epoca della comunicazione quindi
Bisognerà abituarsi anche dopo la cura berlusconiana adesso è un po'più simile a quello suggerito Franzil Germania negli Stati Uniti anche se temo che licenzia sensato sulla legge elettorale
Banchi ho colto insomma una
In queste frasi seppur molto
Troppo sfumate
Non qualche passo insomma in una direzione anche di evoluzioni posizione sulla riforma elettorale non ci abbiamo ragionato fin qui e mi pare che l'idea comunque che si debba ci si debba muovere rispetto verso questo c'è
E quindi io credo che noi siamo in condizioni di scrivere una nostra proposta di riforma elettorale attualmente con quelle flessibilità che poi partendo un'interlocuzione
Poiché esso sconteremo o le le le cose diciamo così le pensate referendarie triste
E le valuteremo Paesi debbano
L'ultimo perché abbiamo poco tempo a disposizione
Mi scuso con alcuni che avevano chiesto ma non non si riesce proprio per i tempi e Franco Minucci
Sì io volevo riprendere un passaggio dell'intervento
Della relazione di Enzo Bianco a proposito del fatto
Del pensiero del partito sulla riforma della giustizia
Nel senso che
Noi oggi assistiamo
A un attacco alla magistratura camuffato da riforma da parte dell'attuale maggioranza
E in qualche modo siamo anche tenuti noi a resistere in qualche modo a questo tipo di attacco
Dobbiamo però come diceva Enzo Bianco con altrettanta forza immaginare
Un discorso di riforma perché io vi parlo da
Cittadino
E che quotidianamente vive i problemi del fatto che la giustizia non funziona
Il modello Berlusconi in Italia ha fatto vincere gli italiani furbi
Allora concittadino sano serio quando a che fare con l'italiano furbo
Che gli crea il problema
Che gli sottrae ricchezza che li crea da chi la
Se non vado a un giudice e oggi la risposta che l'italiano serio riceve in qualche modo da questo Giudice la possiamo
Considerare soddisfacente quando
Per una causa civile qualcuno che tenta di dà ragione o torto tu devi aspettare quindici anni se ti va bene
E noi abbiamo la necessità che la macchina della giustizia si metta come dire plesso apposto perché l'Italia dei furbi dilaga l'Italia dei furbi e dei malavitosi
Nella operosi operosissime a Milano leggiamo tutti i giorni di indagine della magistratura che mettono a nudo il fatto che l'economia inquinata da capitale
Proveniente da fatti illeciti quando in una gara pubblica le amministrazioni
Diciamo in qualche modo acconsentono al fatto che si operi al massimo ribasso è una roba che vale cento in qualche modo viene aggiudicata con l'ottantasei per cento di ribasso
E quindi una roba che vale cento giudicata dall'Amministrazione pubblica
Viene in qualche modo forniva quattordici a me questo quattordici in qualche modo non mi torna più
Questo quattordici è un sistema per ripulire danaro che è una qualsiasi imprenditore sano non non potrebbe in qualche modo garantire
Per questo penso che il Partito Democratico una delle prime riforme alle quali deve mettere i piedi perché degli italiani ha bisogno è un modello di giustizia che dia risposte certe e fermi l'Italia dei furbi
Se in un minuto dico queste sono le sue fare più abbiamo vorrebbero Bose sul sui temi Bobbio funzionare organizzativi della giustizia siamo pronti anche considerare
Naturalmente aspetti che riguardano anche la magistratura e ho sempre detto noi non siamo affatto il partito dei magistrati noi o dei giudici noi siam pronti anche a disturbarli ma in nome di una giustizia per i cittadini
Ora qui la domanda essenziale da farsi è la seguente ma come ma
Il servizio giustizia che è di un malfunzionamento micidiale
Da anni e anni come mai è l'unico servizio quindi tutti questi anni non Abboud uno straccio di modifica di miglioramento di niente
Perbacco in altri campi si sono fatte bene ma sbagliate dalla scuola alle Ferrovie
Come mai
Perché è stata preso il tema è stato totalmente preso in ostaggio
Dalle guerre berlusconiane
E io temo bisogna dire anche qui molto credibilmente noi anche noi dobbiamo essere attivi propositi risultano giustizia è corretto dire che non funziona per i cittadini
L'ASI si vede uno scarso potete epoca di crisi l'artigiano non prende i soldi corali dice guarda parlate fa pagare dal
Parte fammi causa
Come dire arrivederci tanto non posso pagati perché c'è la crisi fammi causa
Con sei no stanno succedendo queste non c'è più neanche correttezza dei rapporti commerciali non c'è più niente questo qui il mondo si guarda non vengono qui investire tre quarti dei casi per quel motivo lì
E perché non si riesce a mettere ma
è perché finché c'è quell'ingombro lì
Io
Credo che non non riusciremo a mettere mano
Alte perché le sue priorità alle sue esigenze e non
Non sono delle altre cioè gli interessa che la giustizia non funzioni per poter dire che i magistrati sono beni
Dei criminali dei Comuni c'è la sostanza questo qua è come la lega che non risolve l'immigrazione
Che si fa
Faccia altana penali un Paese per venti mila persone che ne abbiamo
Sono arrivate ben di più
Perché è perché l'interesse che ci sia il problema non che si risolva
E questo è il punto e quindi discredito della giustizia un'arma in mano la polemica berlusconiana
è per questo esatto motivo che noi da dieci anni non riusciamo combinare un niente di niente in questo in questo settore grazie
Mi scuso anch'io con gli altri amici che hanno posto allora bisogna di porre delle domande ma avremo modo di farlo che mette nel dibattito voglio ringraziare di cuore Stefano Menichini che anche quest'anno ha accettato essere al nostro seminario soprattutto consentitemi
Voglio ringraziarlo per il modo brillante di grande professionalità e di grande coraggio con cui dirige questo bellissimo quotidiano che Europa credo dei giornali più belli
Caveau della politica del Ministro nel nostro Paese
Ringrazio naturalmente Pier Luigi Bersani a cui mi accingo a dare la parola
Perché vogliamo chiedergli non solo di rispondere a domande ma anche di darci e di dare hai molti telespettatori che ci stanno seguendo tramite Sky News ventiquattro e che ci stanno seguendo anche tramite radio decade ratificare i darci il suo messaggio voglio annunciare subito che subito dopo Pier Luigi Bersani
E prenderà la parola per illustrare la sua seconda proposta Antonio Maccanico la parola al Segretario nazionale il PD Pierluigi Bersani
Beh o grazie ho già parlato volto quindi non farò un discorso lungo in quanto qualche considerazione partendo dall'appuntamento che abbiamo domani a Roma si doti invitato il Teatro Valle
è una giornata sul centocinquantesimo
Che il PD organizzati con delle forze intellettuali
E
Come dicevo prima rispondendo a una domanda
Credo che attorno a quel sta vicenda
Ci sia una carta da giocare per noi una riflessione profonda da fare io Berto che noi siamo un partito evolve intenderei che fossimo un partito di patrioti di autonomisti e dire riformato
Cominciamo a riprendersi questa parola
Che è stata prova patriottiche status superata dal nazionalismo dall'imperialismo ma
è una parola che è assente perché è nata
è vissuta
In chiave
Prima giacobina democratica libera
è una parola giusta Berno
Che siamo dal lato del cambiamento
E siamo dal lato della Nazione italiana nel suo insieme
Dicevo anche che
Quel
Reazione che è avvenuta
E che certo testimonio un'incertezza
è una relazione che è venuta in particolare
Dal nostro mondo
Questo anche questo va considerata
Al nostro elettorato nostra gente
In una saldatura immediata istintiva con
I temi costituzionali
E quindi ricordiamo si diverso il partito della Costituzione e dell'Unità della nazione
Perché questi sono valori si diceva prima non difesi son parole che hanno qualcosa da imparare
Con il futuro
Secondo punto che volevo birre è questo io da tempo da quando sono Segretario
Continuo a battere su un chiodo solo
Perché
Il fisco
E cioè
Su un partito che affermi l'intima connessione che c'è tra questione democratica e questione sociale
Noi dobbiamo assolutamente
Dare l'idea tardi ma di un partito e operare in questo senso
Di un partito che tiene
Che verifichi che vede queste due questioni questioni
Gemelle
Intrinsecamente legata
Sia perché è proprio così
Sia perché noi vinceremo solo saldando
Le due questioni
E cioè mettendo a unità tutta la gente che preoccupata di queste dell'altra questione la questione vocate questione sociale
Se separiamo questi mondi come avvenute rischi anche a volte di Avellino
Noi rischiamo per esempio sono scorriamo la questione sociale
Guardate che ci può essere della gente in questo momento cade difficoltà tali dove
Anche temi cruciali simili che ritengono la democrazia in Iraq la libertà cose posso passare in secondo piano
Posso passare in secondo piano
Tenere attaccate perché è la verità cioè noi in questo decennio esso Enzo Bianco nel suo è un fatto un elenco di numeri
Se ne Portogallo e poi si è fermato ma possiamo andare avanti mezzo
Cioè noi in questo decennio abbiamo avuto uno scivolamento impressionante rispetto al nostro universo di riferimento per quello dei Paesi forti d'Europa
E dei paesi forti del mondo abbiamo avuto ci vuole metodo drammatico
Questo ha qualcosa a che fare sì o no con la questione democratica
Ciò ecco il fatto che egli ebbe il SISMI se rivelato un'illusione drammatica e cioè col fatto che il ghe pensi mi innato come proposta per decidere
Si è rivelato come in
Possibilità di prendere decisioni di riforma
Per il tipo di modello di consenso per il tempo
Perché è il modello populiste alla democrazia che non decide non può far riforme vive sul quotidiano sull'accumulazione consente sulla personalizzazione
La cosa drammatica
Negli ultimi otto ago è nato otto anni su dieci ma voi mi dite una riforma che
E se guarda questa cambiato qualcosa quali dove cosa
Ma se pensate assorbe perché ne facevo parte ma il primo Governo poco al così viene in mente no etico Borrelli liberalizzazioni era che so la naja l'Europa le Cornelle euro non so
E qui cosa viene in mente
Ma questo non so perché Berlusconi è un incapace perché il modello non funziona
E quindi attenzione che vogliono liberarsi dall'uomo della liberazione da questa malattia qua
E a rimettere la nostra democrazia su basi
Diciamo più salde più operative più capaci di decidere
Più capaci di decidere perché se no non ci vuole Remo in campo economico e sociale che si aggiorni riforme
Cioè Rizzardi riforme
E le riforme non lo fa l'uomo solo al comando non può fare riforme
Non succedono i quando tu non hai neanche il meccanismo di partecipazione è solito fare le riforme e l'università andate a vedere come come cosa sta succedendo universitaria la prima applicazione della Gelmini
Riforme fatte a colpi di decreto
Riforme fatte tagliando i tempi non discutendo
Io ricordo sempre per fare un esempio di quello che impieghi che voglio dire
Pensate anno di grazia mio novecentosettantanove furono fatte
Le seguenti tre riforme
La legge Basaglia l'interruzione volontaria della gravidanza e la riforma del sistema sanitario nazionale il superamento delle mutue
Sono riforme che durano ancora son quel sono ancora quelle lì con qualche sono ancora quelli
Lei fece il Parlamento non su iniziativa del Governo
Discutendo con tutte le parti in causa
Con gli aventi causa e trovando in nome del Paese una sintesi e si son fatte riforme che ci sono ancora
Questo meccanismo non fa riforme
Da degli schiaffi degli schiaffoni a destra a manca chiama riforme mentali
Va beh abbia bisogno di riforme
Se vogliamo invertire questa deriva altro che proposte certo dicevo che bisogna assicurare perché so che sono proposte che agitano
Perché bisogna fare una riforma fiscale
Ma subito
Se vuoi dare un po'di sprint all'economia deve leggere l'impresa il lavoro di questi mezzi e poco da parte di carica sulle rendite periferica sull'evasione sul serio è possibile subito
Devi fare un pacchetto torto sulle liberalizzazioni facendone molte così disponibili tutte non conosce la metà solo uno
Vi siete il Solazzo abbia venti o venticinque proposte pronte
Perché lì bisogna saltarci dentro la precarietà bisogna correggerlo è data troppo avanti i giovani sono senza sono lo sguardo
De un'ora di lavoro precario non può costare meno di un ordine lavoro stabile loro stabili deve costare meno lavoro precario costa di più
Poi vedremo vedremo gli atti e
Questa continui seguire le normativa ho capito ridurremo la contabile però non esco il giuslavorista moquette si risolve questo problema qui solo ci vuole che il giuslavoristico
Ma si voglia anche le convenienze
Bisogna guardare il sistema dei contributi dove dalla fiscalità Vito quella queste cose qua c'è da dare
Dal TAR
Anta sul serio dentro la pubblica amministrazione
Questo modo di tagliare di ridursi ha già fatto sprecare noi siamo abbiamo aumentato la spesa corrente mentre tagliavamo otto miliardi alla scuola
In acquisto di beni e servizi la Pubblica Amministrazione bisogna
E anche qui abbiamo proposte eccetera quindi noi
Abbiamo bisogno dieci un pacchetto riformatore che colga il tema democratico quindi riforma elettorale temi istituzionali
Non solo questi contento un po'di calore
Spirito civico quindi via le leggi che hanno
Favorito le critiche
Cerchiamo io farei una legge sui partiti in modo da garantire trasparenza e correttezza
Un pacchetto che stia dalla con la democrazia è un pacchetto che sia dall'atto riforme economiche e sociali si cosa i costi
Queste qua
Da lì viene la politica poi
Perché ha ragione cioè non esiste che non possiamo correre ancora adesso noi paghiamo guardate che uno dei nostri noi paghiamo ancora l'ascolto
Sì
Di quella maggioranza
Paghiamo ancora la promessa non mantenuta
Perbacco si chiamava Unione
Qualche mese
Se si chiama la divisione cosa cosa poteva succedere
No pediatrica quindi noi dobbiamo dire
E noi non non non torniamo più da quelle da quelle da quelle parti lì io tanto lo dico personalmente non solo cioè stavolta noia l'italiano Vagni possiamo raccontare delle
Delle farò dobbiamo dire la verità
Dobbiamo dire che c'è bisogno di darsi una mossa dove che ha di più paga di più dove si sarà disturbati un po'tutti e sarà disturbato un po'di più che è stato disturbato un po'bene
Bisogna dirla così
E quindi bisogna dire bisogna dire le cinque sei sette e cose precise
Che uno intende fare
E attorno a quelle
Costruire le famose convergenze alleanze eccetera eccetera
Cioè nel senso che si può farlo anche fra di versi un'alleanza purché sia chiaro le cose che si vuol si promette di fare
Io credo che dobbiamo partire da lì dal Progetto dal Progetto
Attorno al quale
Chiamare
Quelli di buona volontà
Io dico i moderati progressisti
Che sentono l'esigenza di andare oltre una fase
In un andare oltre che pretendo un elemento ricostruttivo non è un semplice passaggio da un Governo all'altro sforzo Micucci ci troviamo
Poi ci può essere qualcuno che si sottrae
Qualcuno che non ci sta qualcuno dica però come altro fare posso proposta
Deve essere sfidante
Deve essere sfida dico cos'altro fare per evitare di trovarci e l'ho ancora magari a far presente repubblicano perché
Qui si viaggia attorno a questi temi
No perché se qualcuno qui immagina che l'uomo intendo adesso riflettere su come decampare su com'è quindi noi siamo lì
E chi si sottrae deve dir cos'altro fare
Perché in ogni caso lo dico per paradosso fossimo anche da solo lì
Noi dovremmo dire questa alterità che ci vuole una fase ricostruttiva che facciamo un appello a tutte le forze disposte a
Dice ma poi non accetto la sia stato e dobbiamo dire che cosa vogliamo noi perché poi la lunga leggilo gli elettori
Se hai ragione tu assetti hai torto
Quindi queste nostro hanno il nostro atteggiamento
Fase ricostruttiva un progetto visibile chiaro esigibile di cambiamento un messaggio largo alle forze disponibili a una fase ricostruttiva oltre Berlusconi
Poi particolare si vedono Introna
Naturalmente se nel frattempo come chiedeva dove lo ripeto
Se nel frattempo questa nostra azione di denuncia incisiva la consapevolezza che maturasse nel Paese che non lo si può andare avanti aprisse del processo verso una riflessione
Più conseguente
Nel centrodestra dico e anche dell'interlocutore nell'opinione perché
Lo so e vedere
Ad andare a vedere se atti versati dell'Apocalisse cosa dicono dei terzisti non li cito qui perché l'apocalisse al ritorni un po'troppo forte o drammatici fa
Cioè qua
Io dico che siamo di fronte un passato dove chi tasse adesso non so come potrà parlare dopo
Che intarsi aspetto
Non so come potrà
è quindi
Se venisse un aiuto da quella con noi ripeto dopo dobbiamo essere disponibile a ragionare per delle soluzioni
Questo è il compito di un partito come nostro che ha voluto chiamarsi Partito e ha voluto chiamarsi democratico
E quindi ha deciso che noi dobbiamo rimettere la democrazia su basi di meccanismi di rappresentanza riformati resi efficienti
Che noi dobbiamo somigliare alle democrazie moderne che hanno un sacco di qua e di problemi anche loro però non sono cadute in questo impotente ghe pensi mi
Dobbiamo riprendeva dignità di un Paese che abbia spirito civico che organizzano riscossa civica
Ci dobbiamo rimettere l'Italia nella sua dignità
Questo è il partito che dobbiamo esserlo e poi parti dove c'è giuste remi nostri fettuccine
Ma noi partite non strumento
L'oggetto dell'Italia
Noi dobbiamo possiamo farci sorprendere
Anzi la punta delle scarpe
Mentre il Paese ai problemi che ha
La pongo aderisca così chiudiamo sono come ce la guardia
Ma tutti quanti e non importa se uno va la limitatezza uno un'opinione diversa della dice non è questo dobbiamo dall'idea che al dunque ci siamo per decidere in modo univoco e che chiunque parli
Lasci intendere affetto per la ditta
E la si intende che si sta occupando davvero dritta
Poi le discussioni velate avremo in un mondo il mondo della comunicazione non è che uno bis non parlo avrà
Però se riusciamo poco poco e guardate stiamo facendo dei passi e ve lo dico dal mio Cerrato avevamo un sacco di problemi in particolare sul territorio abbiamo parecchi problemi
Però stiamo facendo dei passi
Qua e se ci mettiamo in testa come dicevo all'inizio che ormai siamo troppo vecchi per e sull'esprime profonde non ci sono altre strade
C'è introiettiamo questo poi l'affetto per la ditta viene per forza perché
Se su quella barca ed ha in mano aggiustarla ok grazie
Grazie a Pierluigi prego Antonio Maccanico di prendere posto qui con noi perché svolgerà la sua
Relazione
Sul tema
Federalismo
Un Paese unito e federale subito dopo l'intervento di Maccanico sono previsti un paio di interventi tra cui quello del nostro coordinatore regionale il Veneto Scalabrin
E Stefano Passigli chiuderà la serata con illustrandoci la sua idea
Di un referendum sulla questione elettorale
Prego Antonio
Prego
Come
Sociale
E
Protocolli
Però io non ho bisogno di energia elettrica questo notevole
Anzi
Pensione
Sì
Assente cari amici a
è giusto riconoscere
Che nella questione centrale della forma di Stato della nostra Repubblica
Le posizioni
Delle forze di democrazia
Riformista
Centro sinistra
Del Partito Democratico non sono stata sempre coerenti e univoche
E scene di incertezza e contraddizioni
Nell'arco di circa mezzo secolo di storia patria
La questione della forma di Stato
Esplose alla Costituente
Come reazione
Alla costruzione della struttura amministrativa iper centralistica dello Stato storico
Reazione guidata soprattutto dalle forze essi del cattolicesimo democratico il Sturzo e De Gasperi dall'autonomismo democratico e repubblicano che si riferirà Cattaneo afferrare
Dalle posizioni anche liberali memori del regionalismo di Minghetti si ricorda il via i Prefetti pronunciato da Einaudi
Dalle posizioni meridionalistiche di Salvemini dorso CONAI Anna
Alla Costituente nacque l'ordinamento regionale
E l'autonomismo di cui all'articolo cinque della Costituzione
Ma come scrisse Massimo Severo Giannini
Il regionalismo della Costituzione del quarantotto era una pagina bianca cioè un'apertura che implicava la realizzazione con leggi di attuazione
L'occasione di o per un processo approfondito e la condanna dell'ordinamento iper centralistico dello Stato monarchico
Fu la celebrazione nel mille novecentosessantacinque del centenario della legge di unificazione dell'ordinamento amministrativo del mille ottocentosessantacinque
Si ricorda la vigorosa relazione di Feliciano Benvenuti
Che hanno enunciò quella legge che quella legge aveva assegnato una discontinuità del pensiero pubblicistico italiano
Decisione Maffei di Ludovico Antonio Muratori il Gioberti e di Cattaneo
Perché aveva scelto un modello ossia nero iper centralistico che si ritenne l'unico in grado dei garantire la difesa dell'unità nazionale
Ma le leggi di attuazione dell'ordinamento regionale
Varate tra i sessanta e settanta furono sostanzialmente deludenti al decentramento delle funzioni corrispose ma accentramento della politica fiscale
Contrasto elemento di risorse alle Regioni con destinazione vincolate che erano la negazione dell'autonomia
La proposta di Ugo la Malfa di accompagnare alla nascita della Regione la soppressione delle Province fu ignorata
Contemporaneamente si verificò la degenerazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno fondato sulla cassa
Per l'unificazione economica del Paese
Assistenzialismo sprechi localizzazioni minano quel tentativo consolidare uno inverare io scendo nord-sud
Fecero rinascere i pregiudizi contro il Mezzogiorno che dettero origine non
Al secessionismo della lega Nord
Una fase nuova si apre con la legislatura novantasei due mila uno quando il Governo e del centrosinistra prima con Prodi poi con D'Alema infine con Amato
Comincia la fase
Del cosiddetto federalismo amministrativo e cioè con misure di ampio decentramento alle Regioni in particolare
Con il decreto legislativo centododici del mille novecentonovantotto
E si chiude con l'approvazione in assoluta solitudine da parte della maggioranza della riforma del Titolo quinto della Costituzione
Le novità normative sono notevole
Le competenze regionali
Tra quelle concorrente Stato-Regione e quelle residuali sono enormemente ampliate
Le competenze statale ridotte e tassativamente indicate ma anche questa normativa prevede un lungo processo di attuazione con legge ordinaria
La reazione del centrodestra inizialmente è quella di ricorrere al referendum popolare
Per cancellare la riforma
Il referendum popolare invece la conferma
Tornato al Governo del centrodestra a sua volta in solitudine elabora una sua riforma dell'intera seconda parte della Costituzione
Il cosiddetto testo di Lorenzago
è una deformazione grave dell'assetto costituzionale che Bossi definisce devolution mi
Finisce a referendum popolare e questa volta il popolo boccia in pieno questo tentativo sostanzialmente eversivo
Dopo questa vicenda sarebbe stato logico che le forze riformiste riprendessero l'iniziativa
Anche dall'opposizione
Per riconsiderare la riforma confermata dal popolo proposto dal
Dal Po voto popolare
Per avviare il processo di correzione nei fondi necessari e di attuazione graduale di tutte le novità normative introdotte
Ma ciò purtroppo non è avvenuto
E avvenuto invece che la lega ha centrato la sua iniziativa sull'articolo centodiciannove
Su cosiddetto federalismo fiscale isolando la tutto il resto con il preciso e limitato obiettivo di una ripartizione delle risorse fiscali
Più favorevole al Centro-Nord rispetto al quel soggiorno sprecone
Di fronte
Alle difficoltà palesi dura in Costituzione così parziale e riduttiva
Del problema della forma di Stato credo che le forze di opposizione avrebbero dovuto contrapporre
Una visione strategica più coerente e articolata
Nella convinzione che l'efficienza delle pubbliche amministrazioni sia la premessa di una politica di sviluppo e che le amministrazioni efficiente presuppongono una forma di Stato stabile consolidata
Nella convinzione che sia da escludere ogni ritorno con soluzioni centralistiche acché l'autonomismo e sia la via obbligata
Il primo problema che deve essere affrontato e quello di un esame delle eventuali correzioni
Da apportare alla riforma già approvata per rafforzare il carattere di un federalismo cooperative sollevare che consolidi l'unità nazionale
Mi pare che vi sia consenso su una correzione
Che riguarda le competenze statali
Per l'articolo centodiciassette sono competenza concorrente Stato-Regione quelle relative alle grandi reti e di trasporto e navigazione produzione il trasporto e distribuzione nazionale dell'energia
Si è giustamente sostenuto che si tratta di competenza da riservare allo Stato
Una questione ancora più complessa riguarda proprio il concetto di competenze concorrenti
La distinzione tra normativa di principio di competenza dello Stato norme di dettaglio di competenza delle Regioni
Si è rivelato fonte di conflitti che solo la saggezza della Corte costituzionale
Città finora contenere regolare
Forse sarebbe bene stabilire che le competenze regionali sono limitate dalla legge statale
Ma in questo caso la legge statale dovrebbe essere bicamerale e cioè approvato anche dal Senato delle autonomie rappresentative dell'interesse comune della Regione non ancora nato
è chiaro che la riforma del bicameralismo diviene più o in questo modo urgente è indilazionabile
Inoltre forse andrebbero riconsiderate i poteri sostitutivi dello Stato
In un periodo nel quale i patti di stabilità e crescita assumono in Europa una importanza crescente anche a livello regionale
Un problema non secondario inoltre
E quello del posto delle cosiddette competenze residuali della Regione
Come è noto le materie non indicate espressamente di competenza dello Stato concorrente spetta alle regioni
Così agricoltura industria artigianato turismo commercio caccia e pesca sono campi di intervento legislativo regionale
In realtà sono Marco settori sui quale convergono competenze varie ma che conferiscono alle Regioni una possibilità di visione integrata dello sviluppo territoriale
Ora mentre diritti civili e sociale e cioè sanità istruzione assistenza che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale lo Stato deve indicare i livelli essenziali delle prestazioni
Per questi macrosettori non si sa quali siano i criteri per assicurare le risorse necessarie ad evitare squilibri ed ingiustizie fra le varie Regioni
Altra questione molto seria e quella della tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali e della tutela del paesaggio
In questo campo le competenze Stato Regioni Comuni sono molto intimamente intrecciate
è solo un grande sforzo di leale collaborazione
Tra le istituzioni può consentire che in tutto il territorio nazionale il Codice dei beni culturali e ambientali sia rigorosamente osservato a tutela del nostro prezioso apporto patrimonio culturale ed economico
Ma ciò comporta una profonda riforma delle amministrazioni centrali e periferiche
L'assetto più importante che occorre avere presente quello dei lineamenti fondamentali dalla riforma del Titolo quinto e cioè quelle dia un autonomismo o federalismo a geometria variabile
Particolarmente idoneo ad un paese ad economia dualistica come l'Italia
Il terzo comma dell'articolo centosedici che prevede ulteriore forme e condizioni di autonomia
Possono essere attribuita altra regione con la legge dello Stato
E quindi al comma dell'articolo centodiciannove che stabilisce che per promuovere
Lo sviluppo economico la coesione la consolidata sociale
Per favorire l'effettivo esercizio del diritto della persona lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore determinati Comuni Province Città metropolitane e Regione
Sono i due pilastri della flessibilità del sistema autonomistico cioè maggiori Badoere le regioni più efficiente più Stato nelle regioni a ritardo di sviluppo
è il modello ideale per una politica economica che miri al superamento del divario fra le due Italie
In quest'ottica sarebbe opportuno una seria attenzione alla proposta della Svimez di costituzione di un'agenzia per lo sviluppo del territorio del Mezzogiorno eccede un istituto che utilizza le aree con le regioni
Tutte le risorse aggiuntive comprese quelle europee con un'ottica di visione delle esigenze di sviluppo della macroregione del Mezzogiorno
Tutto ciò dovrebbe accompagnare
Una seria riforma fiscale che allenti le farà pressione sull'impresa del lavoro per una ripartizione più equa dagli onori tributari
Conforme agli obiettivi di armonizzazione fiscale che ci verranno indicati dall'Unione europea
Come si vede
I problemi di un'attuazione piena dell'ordinamento autonomistico e federale
Trascendono molto quello che più lo imitato dell'attuazione della legge del
Delega quarantadue due mila nove e richiederebbero la predisposizione
Di una vera road map che fissi le tappe le priorità di un processo assai lungo e complesso
La condizione di frammentazione politica generale e tale da ritenere quasi è impossibile uno sforzo coesivo di queste dimensioni
Ma un grande partito nazionale
Come il Partito Democratico ha il dovere di proporre
Anche dall'opposizione
Perché su questo terreno si costruirà l'avvenire del Paese o il naufragio dall'Unità nazionale grazie
Grazie ad Antonio Maccanico voglio ricordare e il Presidente del Comitato dei garanti nazionale dei Liberal PD
Grazie di cuore per questa luminosissima
Relazione io adesso vorrei pregare abbiamo qui in sala il coordinatore regionale dei Liberal PD del vede Totti che Maurizio Scalabrin
Che è stato sino a qualche seppure si fa
Sindaco di una importante cita velleità
E che forse quindici può raccontare
Come questa esperienza del
Federalismo può essere vissuta
In salsa veneta prego Maurizio
Grazie
Buonasera a tutti grazie Enzo
Montecchio Maggiore che ho perso
Ma l'ha portato Bossi non ho portato Calderoli ma hanno portato Brunetta la volevano riprendere perché l'avevo portata via io alla lega cinque anni prima son ventiquattro mila abitanti non è una città grossa dal punto di vista numerico importante dal punto di vista economico
Ecco ti ringrazio Enzo per per l'impegno di questi che sono costosissimi convegni annuali due non ho partecipato ma mi sono letto tutti i libri sono stati veramente
Molto interessanti io desidero come detto parlare di questa riforma
Federale in salsa veneta mettendo in evidenza soprattutto il comportamento della lega che mi preoccupa la questione infatti che io voglio proporvi è questa la lega vuole ristrutturare lo Stato
O vuole di strutturare
Perché la lega crede veramente federalismo fiscale e se ci crede perché lo impone così
Il mio intervento non vuole in realtà dimostrare una tesi desidero piuttosto dare un contributo che possa far ragionare il PD e sono veramente si dice Segretario che tu sia qui
E mi ascolti e mettono in guardia rispetto a quell'atteggiamento da tenere nei rapporti contrapposti o collaborativi con la lega nel presente nel prossimo futuro
Il Veneto da cui provengo e da decenni culla di un'aspirazione di autonomia alimentata da esempi delle regioni autonome limitrofe che appaiono super favorito oggettivamente super pagate
Come il Friuli ha molto di più ancora del Trentino Alto Adige questa vicinanza ovviamente crea problemi contrasti richiesta da parte dei Comuni di confine di transitare dal Veneto e Trentino
è vero la tutela delle minoranze etniche e linguistiche non giustifica più un trattamento sperequativo così smarcato
Il disagio di confine che giustificava una
Una scelta di e qualche decennio fa oggi risulta oggettivamente anacronistico anziché è un'occasione di confine non un disagio di confine e quindi benefici concessi minano i principi di equa concorrenza tra regioni vicine
Nel nord più in generale come norma oggi e di vecchia data evidenziati già dalla Fondazione Olivetti almeno trent'anni prima che la lega nascesse da quale di questo disagio evidentemente rappresenta perfetto non la causa
Ora la maggioranza degli elettori per la verità la lega non chiedono di andarsene paritaria ma di renderla migliore
Non dimentichiamo però che uno slogan iniziale della lega è stato con successo di consenso Padania libera e secessione accompagnata peraltro da slogan sgradevoli scritti sui muri come Forza Etna Leon magna però lo parlo bene bene
Successivamente sostituito
Leon magna però
Ecco Rho-Pero traduzione allora facciamo successivamente sostituito
Addolcito col mito della devolution condito dal motto via Roma dal Veneto
Per poi arrivare al federalismo fiscale il cui slogan Maroni a casa nostra
Tralasciando la confusione sul concetto forse sarebbe più giusto chiamarlo decentramento fiscale quello che è stato proposto mi interessa oggi farvi riflettere sul punto
Siamo veramente sicuri che la lega punti o un federalismo come obiettivo finale per la riorganizzazione in modo positivo dello Stato impressione mia è che la battaglia per il federalismo altro non sia con lo strumento tattico
Efficace però nel dare i consensi
E che sia fatta così così cioè male anche con lo scopo di poter dimostrare l'impossibilità di ottenere una riforma utile anche assai morbilità
Questo permetterebbe quindi di rendere evidentemente manifesta nell'aria di contabilità di una separazione dal nodo da Roma
A ben vedere i singoli elementi di questa nuova riforma fiscale non sono tutti negativi ma la delusione piuttosto è causata dagli ingredienti che mancano
Che sono stati più volte citati
In buona sostanza si comincia a capire che non c'è
Autentico federalismo per esempio non c'è autonomia responsabile nel nuovo fisco comunale che graverà in gran parte sui esterni locatori possessori di seconde case turisti anziché sui residenti
Il Governo non ha voluto rimediare neppure all'errore dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa nemmeno ricorrendo al surrogato dell'imposta sui servizi
E ben che vada
Fra tre anni i Comuni avranno forse quasi le stesse risorse di oggi e sottolineo
Forse
Non era il non peggioramento l'obiettivo dichiarato della grande riforma federale lista essa voleva produrre un generale miglioramento nella qualità dei governi locali
Attraverso quell'autonomia responsabile vedo pago voto che produce autocontrollo nelle richieste dei cittadini e severo controllo nell'operato del Sindaco e questo non c'è
I limiti della legge sul federalismo comincia ad insospettire alimenta critiche diffuse e trasversali tra i Sindaci creerà aspettative tra i cittadini poi delusioni e malcontenti
Il risultato non è quel federalismo per salvare l'Unità d'Italia che era il motto di Massimo Cacciari di Mario Carraro fondatori di quel movimento del nord est
Che alla fine degli anni Novanta sembrò capace di mobilitare sul federalismo tutta l'opinione pubblica veneta
Con il sostegno del grande giornalista per noi veneti Giorgio Lago di qualche eminente economista come Rettore dell'Università di Padova Gilberto Muraro
Il federalismo che non solo era compatibile con forse essere un forte senso di unità nazionale ma addirittura lo richiedeva
Questo non è lo stesso federalismo della lega
Quindi la domanda rimane la lega nella sua riforma federale
Vede la sua missione o solamente il suo Brenta
Sia uno spirito costituente lo diceva l'onorevole Antonio Maccanico l'altra volta si deve avere un'idea sulla funzionalità complessiva del sistema si deve far prevalere l'efficienza del sistema politico
Generale sulle convenienze di parte il problema infatti avere un sistema ben congegnato ben temperato e che funzioni perché senza una politica efficiente non c'è sviluppo andiamo quindi alle conclusioni
In un sondaggio recentissimo Ilvo Diamanti sostiene che l'ottantasei per cento degli elettori della lega sono orgogliosi di essere italiani nel giorno dell'Unità d'Italia regione in cui è stato sì centocinquanta
Un sentimento ancora più diffuso nel Veneto dove il Carroccio gli iter un bel numero l'ottantasei per cento ma giriamo la medaglia
Sottolineo che oltre un milione e mezzo di persone delle regioni settentrionali non si riconoscono nello Stato
è un caso banale che molti dirigenti leghisti compattamente assenti a tutti i livelli istituzionali e le celebrazioni dei centocinquanta anni d'Italia
Abbiano un comportamento ricorrente che sostiene questo sentimento anti statale
Bossi Borghezio Castelli Calderoli che tra l'altro è un bravissimo se un bravissimo Ministro abituato a fare leggi porcate che però risultano sempre utili alla causa sua
Lanciano spesso messaggi anti statali
Tutti i dirigenti della lega sono così onestamente no
Però questi non sono di dirigenti di secondo piano e la lega più che un Partito federalista
L'ultimo
Partito feudale in cui valvassori quali Bassine Vassalli obbediscono pedissequamente a quello che decide liberato imperatore
Ora la lega urlava contro i partiti presenti nell'istituzione ricordati del nodo scorso io in Parlamento al Senato se non ricordo male e poi le istituzioni le ha occupato il tutte
E utilizzate condannava la presenza dei partiti nelle banche e un anno fa preteso ufficialmente e formalmente i posti nelle fondazioni
Ha fatto campagna elettorale contro gli sprechi proponendo le limitazioni delle Province salvo poi ottenuto nel Governo decidere che era meglio tenerle
Nelle regioni del nord hanno conquistato con un'azione pianificata secondo me in dieci anni tutta la filiera Regione Provincia e Comune prima sui rifiuti
Poi sulla sanità ed ora sul primo livello istituzionale governatore il Presidente della Provincia Sindaco preso il potere politico si è passati spudoratamente alle banche
Quindi alla cultura di identità quella veneta quella lombarda e quella piemontese infine
Alla dirigenza di alcune categorie economiche per arrivare all'attacco ai media locali possiamo chiamarla occupazione strategica
Dei posti nevralgici del potere locale dimentichiamo i dieci milioni di doppiette le fabbriche di armi che vengono che sono in Lombardia le ronde padane oggi le milizie regionali
Sono sempre sparate goliardiche o non solo anche messaggi per i giorni periodicamente inviati per chi ha solo un certo Obiettivo nella testa
In realtà penso che la lega abbia fatto una pianificazione strategica raffinata
Di lungo termine effigiate alla metà degli anni Novanta e la stia perseguendo con azioni tattiche non improvvisate utilizzando tutti i cavalli di Troia disposizione
Rosicchia posti rosicchia potere hanno messo nell'angolo prima i governatori delle della PdL
Poi Berlusconi e il PD nel nord del PD del PdL nel Nord ormai delegato oggettivamente ha un ruolo di gregariato politico
E quindi alla luce di tutto questo sono e rimango poco convinto che il federalismo spie scale sia per la lega il traguardo finale con cui riorganizzare lo Stato potrebbe essere un traguardo di tappa intermedia
Oppure a un piano anche se non funziona prevede già un piano B
Occorre un'azione che tende a dimostrare che non ci siano alternative al piano numero zero quella soluzione finale tanto urlata all'inizio piano piano stemperate apparentemente sostituita
Evocata solo di tanto in tanto ma in verità mai accantonata
Il piano che prevede la separazione del Nord l'arresto dell'Italia
Meritiamo
Vede noi
Bene grazie Maurizio allora vi do qualche informazione adesso abbiamo gli ultimi due interventi
E poi riprenderemo domani mattina
Completando il discorso sulle regia sono previsti degli interventi stabilisce che il vino bianco meeting che voglio ricordare è stato direttore generale dell'Energia
Del Ministero dello sviluppo economico e di Massimo Gaudina che un direttore dirigente alla Commissione
Europea
Gli ultimi due interventi di questa sera solo quelli Stefano Passigli che ci illustrerà
La sua proposta di referendum né di Massimo Teodori che è presente con noi e che ringrazio di cuore
Re essere qui
Stefano Passigli
Me ne posso andare io vicino abbiamo lì ministro allora cari amici innanzitutto un ringraziamento
Enzo Bianco non solo per avere organizzato questo seminario
Importante
Ma anche verbalmente
Oltre alle sette ricca ricche proposte vi sia un'ottava
Proposta che nasce
Da due
Considerazioni che credo da tutti noi condivise
E cioè che sia necessario modificare al più presto questa legge elettorale per portare rimedio I gravi danni che questa legge porta al sistema al funzionamento del nostro sistema istituzionale
E la seconda condizione che questo Parlamento non sia in condizione di modificare la legge elettorale
L'articolo odierno che veniva ricordato mostra che anche nel PdL cominciano a esserci dei Segni
Di disagio profondo più politico probabilmente che istituzionale ma
Tutto sommato io non credo che vi sia
Possibilità in questo Parlamento di giungere a una modifica della legge elettorale
Se dovessimo tornare a votare con la legge esistente avvenga questo quando avvenga alla fine naturale della legislatura oppure prima
Ci troveremmo
Probabilmente davanti a uno scontro deciso da pochissimi migliaia di voti come del resto avvenne già nel novantasei
E scusate nel due mila sei
E allo stesso momento
Potremmo avere anche il rischio di due Camere con
Una diversa maggioranza questo aprirebbe forse la via
A una necessaria modifica della legge elettorale ma come vedete i tempi sono molto lunghi per sollecitare il Parlamento
Perché ripeto
è sempre meglio che le riforme avvengano se condivise in sede parlamentare per sollecitare il Parlamento
è possibile pensare a un referendum abrogativo dei principali difetti della legge elettorale
Poi vi dirò qual è lo stadio di maturazione di questo referendum vediamo quale ne potrebbero essere i punti
Cioè quali istituti esistenti articoli esistenti potrebbero essere modificati potremmo in via
Referendaria abrogare le liste bloccate
Aspetto essenziale dirò poi tra breve perché il premio di maggioranza le deroghe che nella
Legge ci sono alle soglie di sbarramento perché ormai tutti e pensiamo sempre che esistono soglia di sbarramento al quattro per cento per la Camera all'otto per il Senato però in realtà tutti sappiamo che così non è
Che
Basta per un piccolo partito
Per un piccolo movimento o addirittura per un notabile che controlli qualche decina di migliaia di voti
Presentarsi all'interno di una coalizione allora è sufficiente per essere rappresentati in Parlamento il due per cento addirittura meno se si è la lista che
La lista sotto il due per cento che ha riportato più voti
Famoso emendamento De Michelis fu chiamato al PAC all'epoca quindi abbiamo delle soglie di sbarramento fasulle abbiamo un sistema molto frammentato
E abbiamo un ultimo punto che da modificare perché l'obbligo non la facoltà l'obbligo di indicazione sulla Scheda del candidato premier
Perché questi punti sono così
Deleteri dal punto di vista il corretto funzionamento del sistema
Le liste bloccate ad esempio non solo privano gli elettori del diritto fondamentale di scegliere i propri rappresentanti
Il sistema i Parlamenti sono tutti
Dei sistemi rappresentativi
Noi abbiamo un Parlamento che non è rappresentativo che è un Parlamento di nominati quindi non solo abbiamo questo aspetto l'esproprio
Forzato del diritto degli elettori di scegliere il proprio rappresentante ma le liste bloccate e questo è l'aspetto ancora più grave ledono irrimediabilmente quell'equilibrio tra poteri che dall'inizio del costituzionalismo il cardine del costituzionalismo occidentale
Se il Parlamento Parlamento di nominati non è un contropotere del Governo
Il capo del Governo il capo della maggioranza è anche colui chiunque esso sia è anche colui che ha nominato la maggioranza parlamentare
E quindi la
L'equilibrio tra poteri
Che sia nei sistemi di forma di governo parlamentare sia nei sistemi a forma di governo presidenziale il bene supremo del costituzionalismo perché se non c'è quello evidentemente tutti gli altri aspetti essenziali del costituzionalismo vengano meno
Questo punto è assolutamente vitale dobbiamo eliminare le liste bloccate
Premio di maggioranza
Presente solo in Italia diciamocelo a chi né
Fautore presente sollecitati
Molti per molto tempo e vedo con piacere che vi sono molti ripensamenti anche tra i fautori del premio di maggioranza
Pensarono al premio di maggioranza come a un qualche cosa che potrebbe che potesse accelerare
La
Il divenire e diciamo bipolare del sistema il progressivo
Cambiamento sistemico in direzione bipolare in effetti
Il
Premio di maggioranza ai risultati conseguiti risultato in del tutto opposti a quelli auspicati dei suoi fautori
Attribuendo il cinquantacinque per cento dei seggi alla lista che potrebbe anche solo trenta o trentacinque oppure all'alleanza alla coalizione che ha il quaranta quaranta per cento circa dei
Suffragi come quella tra PDL e lega
In realtà il premio di maggioranza obbliga anche i maggiori partiti ricerca spasmodica di qualsiasi voto possa
Garantirli la vittoria ricordatevi che
Prodi vinse per ventiquattro mila voti
E che quindi si può vincere il cinquantacinque per cento dei seggi
Avendo il trenta trentacinque quaranta per cento dei suffragi ma lo si può vincere superando l'avversario la coalizione avversaria anche per un voto e quindi ricercando qualsiasi piccolo gruppo possa
Conseguire questo farci conseguire questo risultato
è evidente che
Con questo sistema
Noi abbiamo un incremento della frammentazione non abbiamo una compattazione del sistema abbiamo umbri può un falso bipolarismo abbiamo un bipolarismo BT diciamo di coalizione non abbiamo quell'assetto
Bipolare che alcuni o ci si attendeva
La frammentazione paralizza le
All'interno le coalizioni ha paralizzato l'Unione vediamo che malgrado l'enorme potere mediatico economico
E quindi di corruzione dell'attuale Presidente del Consiglio anche la sua coalizione è percorsa da tendenze di abbia
Disgregazione soglia di sbarramento
La soglia di sbarramento è molto facile parlarne come di una necessità
In realtà noi dobbiamo abrogare le deroghe alla soglia di sbarramento abrogare liste bloccate e premio di maggioranza mantenendo fermo senza eccezioni lo sbarramento al quattro per cento
Questo non significa
Attentare
Questo pacchetto a un desiderio di
Costruzione a tempi più lunghi del bipolarismo significa eliminare l'attuale falso e spurio bipolarismo e significa anche dare al centro sinistra su questo punto bisogna essere molto chiari
Una possibilità di realizzare coalizioni vincenti voi tutti sapete che mentre
La coalizione a destra è una coalizione che si è realizzata elettoralmente con successo
A sinistra oggi noi avremmo gravi problemi se non in un momento drammatico di crisi di emergenza democratica del Paese realizzare una coalizione che si presentasse
Per vincere il premio di maggioranza che fosse composta dal diciamo terzo polo dal centro fino
A quella parte della sinistra forse non la più estrema ma sicuramente il sell sicuramente sino a Vendola
Che potrebbe numericamente a vere
Sulla carta la maggioranza
Rispetto alla coalizione avversaria ma che potrebbe anche perdere voti a sinistra e perdere voti il centro verso destra e quindi essere sconfitta
L'obbligare partitiche potrebbero trovare accordi di governo
Ha una alleanza elettorale presentando un'unica lista perché questa un'unica lista o unica coalizione cioè a dichiarare la propria coalizione
Rende molto più difficile oggi sconfiggere l'attuale centrodestra l'indicazione del candidato premier va abrogata per una ragione molto semplice se intesa come obbligo
Lede le prerogative del Presidente della Repubblica
Non in sede
Immediata
Perché il Presidente La Repubblica hanno sempre dato incarico al vincitore delle elezioni
Ma pone un vincolo notevolissimo in caso di crisi di Governo in quanto voi sapete immediatamente il presidente uscente diciamo o il Presidente di cui
Si intende la sostituzione
Dice afferma con un qualche fondamento io sono stato eletto dagli elettori il mio nome era sulla scheda non si può sostituirmi
Di fatto la Costituzione materiale è andata in una direzione
Diciamo quasi presidenziale io ho diritto a rimanere perché sono l'eletto del popolo sennò torniamo ad elezioni qualsiasi sostituzione anche all'interno della stessa maggioranza
Diventa difficile quasi impossibile in gestiamo il sistema fu un errore gravissimo avere permesso una modifica della forma di governo attraverso la semplice introduzione
Del nome sulla scheda
Adesso l'attuale legge addirittura obbliga al nome sulla schiena questi sono i quattro punti che dobbiamo
Modificare possiamo riuscire a farlo cioè io ho messo insieme un comitato promotore di cittadini
Perché le forze politiche bene che vengano il supporto alle forze sociali e le forze politiche comitato pro voto dei cittadini rappresenta l'eccellenza nelle arti nelle professioni
Dall'università i giornali dalle professioni liberali alle arti
Vi dico alcuni nomi Dacia Maraini Maurizio Pollini Giovanni Sartori Renzo Piano Salvatore Accardo Corrado Augias Rosetta Loy
Carlo Federico Grosso Inge Feltrinelli
Gae Aulenti Vittorio Gregotti architetti famosi Corrado Stajano Ernesto Ferrero
Umberto Ambrosoli figlio di Ambrosoli Massimo Teodori che è presente in sala
Gli assessori
Diciamo i soci dell'Associazione Amici della Costituzione
Che io rappresento e che tra i suoi soci a Claudio Abbado Franco Bassanini Claudio Magris Mario Pirani Umberto Veronesi potremmo continuare
La vita levi Montalcini eccetera cioè l'eccellenza nelle professioni nella scienza nelle
Questo è il Comitato promotore naturalmente il referendum cammina poi sulle gambe di organizzazione in condizioni di
Per questo io sono felice di presentarlo in questa sede il
Sede Liberal PD al PD
Segretario che è andato che ci si è allontanato lo conosce già
Ha già espresso alcune valutazione
Neanche lui ritiene che debba essere un referendum dei cittadini poi il PD deciderà quanto e come attivarsi devo dire che sono già pronte ad attivarsi le grandi forze sociali
Le grandi organizzazioni sindacali e quindi non è un progetto campato per aria è un disegno
è un disegno che deve andare a compimento
In questo
In questi mesi perché voi sapete che vanno presentate queste firme prima del trenta settembre
In questo caso la Corte costituzionale si presenta si pronuncia la Cassazione prima controlla il numero di firme la Corte costituzionale si può pronuncia entro il febbraio
Sulla
A ammissibilità o meno del referendum questo questo quesito è stato già visto da numerosissimi costituzionalisti
Da ex giudice costituzionale e da tutti è stato dichiarato ammissibile anche per quanto riguarda l'abolizione dell'IST bloccate il sistema lascerebbe
Una Camera eletta con metodo proporzionale senza premio di maggioranza con soglia di sbarramento al quattro per cento con eliminazione delle liste bloccate e reintroduzione ritorna la preferenza unica
Non è la mia scelta necessariamente ma voi sapete che ci sono dei limiti a cosa un referendum abrogativo che non può introdurre nulla di nuovo possono ritagliare all'interno della legge esistente può fare
Però il Parlamento può poi modificare benissimo potrebbe benissimo decidere
Di ritornare a dei collegi il Mattarellum piuttosto che alla preferenza unica o così via ma la legge sarebbe immediatamente applicativa e quindi
Non andremo a votare con l'attuale legge che è il peggiore di tutti male ma il Parlamento sarebbe libero di cambiarlo per quanto riguarda il Senato le modifiche reintrodurre ebbero i collegi uninominali come avevamo
La Mattarella
A credo che questo sia tutto io credo che si debba aggiungere solo una cosa
Ci sono due obiezioni
Uno dice beh è rischioso
Presentare un referendum questa perché potrebbe portare il centrodestra accelerare il desiderio di alcuni nel centrodestra di andare a elezioni nel due mila dodici piuttosto che nel due mila tredici
Meglio così meglio così meglio per noi come Partito
Non vedo due anni davanti a noi i facili avendo una maggioranza che la corruzione tiene in piedi ma meglio soprattutto per il Paese
Andare a elezioni rapidamente credo che sia meglio sia per la sinistra che per il Paese se per fare decadere un referendum la destra decidesse l'attuale maggioranza che è meglio andare ad elezioni piuttosto che
Avvenire orrendo un voto referendario credo che comunque questo sarebbe quanto
è nell'interesse sia del Paese che della sinistra secondo timore
Che veniva espresso anche qui e che viene spesso molto spesso
E noi non dobbiamo
Aiutare
Il centro addivenire interni o del sistema e a potete fare una politica di due forme sono d'accordissimo con quanto veniva affermava Enzo su questo punto
Ma noi
Abbiamo altri strumenti
Ad esempio la sfiducia costruttiva per rafforzare
Un un
Un
Coalizione vincente senza che poi possa essere messa in crisi da decisioni diverse di una sua parte
Abbiamo
In fondo il referendum configura un ritorno molto simile a un sistema tipo quello che la bozza Bianco aveva identificato quindi so che anche Enzo ne dà un giudizio largamente positivo
Ma
Dove dobbiamo decidere se siamo in una situazione di emergenza democratica
E dobbiamo porsi il problema come diceva il Segretario di mandare via l'attuale Governo di mandar via l'attuale Presidente del Consiglio di non correre il rischio di ritrovarsi ad esempio dopo le prossime elezioni
Con una maggioranza che potrebbe eleggerlo Presidente della Repubblica
Beh ma allora in questa situazione l'alleanza con il centro è un sistema elettorale che lo permette eh
Quello che poi chiedeva Dodo Battaglia pronunciamoci su questo punto e allora pronunciamoci per una legge elettorale e per un referendum che la potrebbe introdurre che lo consente
Dopodiché
Passato questo decideremo passata
La nottata la lunga notte della Repubblica che stiamo vivendo vedremo quale sistema elettorale sarà più adatto a costruire quella democrazia dell'alternanza che la vera natura del bipolarismo
Perché guardate non è il bipolarismo il bene il bene la competizione bipolare
E l'alternanza
Perché possiamo avere anche un bel po'realismo con un partito dominante e questo è il mio timore che la destra in Italia attraverso la modifica che atta sul controllo dei mezzi di formazione dell'opinione pubblica che ha oggi e possa modificare la situazione fino a diventare un partito dominante
Se sarà un partito dominante del potremmo avere anche un bipolarismo ma avremmo il bipolarismo senza la competizione bipolare avremo anni di partito dominante noi vogliamo la competizione bipolare
Questo intendiamo per bipolarismo credo che questo referendum potrebbe aiutare a realizzare
Grazie
Grazie anche per avere illustrato qui al seminario di primavera
Qui Liberal PD questa idea questa proposta ormai questo progetto referendario grazie per le firme autorevolissime
Che stai raccogliendo è sicuro che evidentemente i Liberal PD discuteranno presto di questa proposta
E si saranno d'accordo nel loro maggioranza come io spero ovviamente ci faremo da parte attiva
Mentre e sto per dare la parola a Massimo Teodori che prego di venire qui al palco vorrei
Dire che e domani ci sarà una Cina
Tutti insieme che chi lo desidera
E chi lo desidera delle però prenotarsi possibilmente stasera acquistando il biglietto all'ingresso giù in segreteria domani mattina ci saranno tra i primi interventi di Massimo Gaudina ho detto e di Pino Bianchi
E adesso chiudiamo con
Con Massimo Teodori che ringrazio di cuore benessere con noi con Massimo
Ho
L'ora è tarda siamo tutti stanchi quindi dirò due parole
Voi mi perdonerete se saranno delle sciabolate
Credo ragazzi va bene non serve
Io parlo come membro della famiglia liberato mi sono sempre ritenuto tale intendendo questa famiglia come già diceva
Enzo
In partenza di coloro i quali sono variamente chiamati
Liberali riformatori liberaldemocratici repubblicani radicali è azionisti socialisti liberali socialisti umanitari io ho sempre ritenuto che che siamo un'unica famiglia anche se un'unica famiglia storicamente litigiosa e armato gli uni contro gli altri che è stato sempre quello che mi ha spezzato
Lamenta il cuore
Nei miei ormai lunghissimi anni di milizie politica
Quali sono oggi
Gli obiettivi della nostra famiglia
Gli obiettivi della nostra famiglia
Nelle diverse sfumature sono essenzialmente due senza andare troppo alla lontana
Il primo obiettivo è quello di rovesciare
Con una maggioranza alternativa l'attuale maggioranze l'attuale premia
Non credo alle vie giudiziarie non credo all'indignazione che di per sé
Crea qualcosa credo alla politica e i suoi strumenti democratici come M era nostra tradizione
Quindi questo è l'obiettivo primario è quello
Di
Rovesciare premier e maggioranza
In maniera chiara per via elettorale
Penso che con molta probabilità si arriverà addirittura al due mila tredici che con il novantanove per cento delle probabilità nonostante la buona volontà ma
Del Di Stefano voteremo con con questa legge elettorale
Forse voteremo il prossimo anno ma comunque con questa legge elettorale
Il secondo obiettivo della nostra famiglia onorata famiglia onoratissimo in famiglia
Coloratissima famiglia che nella storia della Repubblica
Contava nonostante che avesse
Dei complessi di inferiorità è una litigiosità portata al massimo
Era rappresentava in fondo poi non tanto poco perché me rappresentava
Venticinque per cento lungo la storia
Di
In varie formazioni dal mille novecentoquarantasei al mille novecento novantadue questa era la la consistenza e probabilmente
Il processo di secolarizzazione e di laicizzazione di questo Paese porta potenzialmente quello che era
Quel questa famiglia dell'opinione di questa famiglia con le sue varie sfumature essere ancora più larga il secondo obiettivo far vivere
Yi i nostri non chiamo i valori perché una cosa che mi disse troppo retorica meno se i progetti le nostre soluzioni
I ci hanno
Quello che è inutile qui ripeterle perché tutti quanti se sappiamo che cosa sono riforma giustizia e libertà
Europa Occidente John anti giustizia li garantismo e grave quelle quelle cose che più o meno uniscono
La nostra famiglia con diverse declinazioni
Allora penso
Dotato Giorgio Bogi tornino andato via tutti gli altri e amici
Io la domanda che mi chiedo
Oggi in cui il quaranta quarantacinque per cento degli elettori potenzialmente non sa per chi votare
Non sa per chi votare indeciso una massa molto grossa crescente
Di quel quaranta quarantacinque per cento degli elettori che probabilmente in parte naturalmente poi il tempo passa
Forse provengono proprio da quel vecchio patrimonio
Di quello che
Tanti anni fa Dozzo si chiamava terza forza che poi si decise di volta in volta è chiamato
Socialisti repubblicani radicali eccetera eccetera forse quel quaranta per cento
Indeciso c'è una grande massa di gente che
Che non è stata magari che di volta in volta in questi quindici anni magari ha tentato la via della destra tentato la via della sinistra ma è stata scontenta ne è uscita non si è trovata non ha visto realizzare
Allora io mi chiedo se questi sono i due obiettivi
Battere la destra berlusconiana sul piano elettorale perché di questo sito piano elettorale politico su perché di questo si tratta e di nient'altro non andiamo dietro alla alla via giudiziaria e altre cose del genere
Se è vero che bisogna fare far vivere quelle cose quelle cose che che ricordava Enzo Bianco prima rispetto alle quali
Mi pare che ho visto il segretario Bersani
Molto
Molto cauto molto incerto molto poco poco rispondente
Ma non vi pare adesso vi dico una cosa che forse potuto può meravigliare qualcuno di voi ma non vi pare che forse bisogna ricominciare a pensare
Che per dare forza
Per dare forza all'alternativa democratica vi si rischia di centrosinistra occorre una componente della nostra famiglia che sia che recuperi una sua identità
Non per
Fare il partitino ma perché questa forse l'unica strada
Che
Può consentire oggi
A una coalizione di centrosinistra
Nell'ambito di un sistema bipolare dell'alternanza di vincere pienamente incarnare pienamente i valori che sono stati nostri e le soluzioni che sono state nostre vecchio continueranno ad essere nostri guardate
Io ho creduto e ho sperato che la
Che i due partiti fossero dei partiti che riuscissero a esprimerà inglobare
Granché della Società italiana con due soluzioni contrapposte
Però mi pare che la strada del Partito Democratico in quest'ultimo anno è una strada
Che parte me Presidente sta andando nel nella direzione opposta
Se sono vere se sono vere
Le indagini demoscopica che danno ventitré ventiquattro per cento se è vero la grande attrattiva che ci hanno le due formazioni di destra soprattutto di sinistra soprattutto il SEL che pescano in quell'elettorato
E io non credo che
Non pensate che sarebbe più saggio a pensare
A pensare non a uno strapuntino da aggiungere a delle poltroncine
Non ai negoziati non alle influenze di pressione all'interno di un partito che ha la sua storia la sua vocazione la sua cultura perché poi questo è quello che ci ha detto Bersani
Stasera
Questo che ci ha detto Bersani Bersani ha detto questo è un partito
Che è quello che è e che deve fare i conti con tante cose
Non pensate che per i
Le nostre soluzioni i nostri progetti la vittoria di un'alternativa
Di quella che
Che un tempo noi chiamavamo sinistra Locrati oggi si sta revocare sentendo l'altra cosa ma dopo lo sa benissimo eppure Enzo che assista democratica
E eravate non pensate che oggi bisogna rimettere in piedi questa Sinistra Democratica e capisco che è una sciabola nata perché parlo all'interno di Liberal di Liberal PD
Ma pensiamo se davvero in termini dei Liberal e in termini di vittoria
Democratiche elettorale alternativa all'attuale soggetto se questa ipotesi non ci vada ragionato su con molta calma con molta tranquillità
Con molto rigore ripensamento ma che sia un'ipotesi che oggi può servire
Al paese all'Italia e ai I nostri la nostra non sulla nostra storia del passato ma il nostro futuro come forse non non è esistito non è non è stato il caso degli ultimi quindici anni in cui altre cose sono tentate grazie
Grazie
Grazie anche alle lascia volate che c'era dato in chiusura
Noi siamo abituati alle sciabolate e ci piacciono anche
Anche perché se hai detto è sentito la mia relazione
La mia relazione apre degli interrogativi
Noi stiamo nel Partito Democratico per condurre questa battaglia quando dovessero essere convinti che questa battaglia non a Cossiga insuccesso evidentemente ragioneremo seriamente comunque
è un tema su cui riflettere
Ma intanto volevo dirvi che Massimo gli odori ha pubblicato l'anno scorso che è ancora attualissimo uno straordinario volume su annunzio e sulla stagione del mondo il quale desidero
A nome di tutti ringraziarlo perché e un volume che ci fa ridere una grande stagione e un grande protagonista
Nel nostro mondo della cultura democratica Enzo vicari nel mercato un po'di reclama Camera ovviamente è in arrivo all'estate con un pamphlet
Che si chiama Risorgimento laico venissero è ormai un perfetto e visto che siamo in vena di pubblicità voglio ricordare che è uscita da poche settimane un altro grande volume a cura di Ludina Barzini sulla stagione della famiglia Barzini alla direzione del Corriere della Sera il padre e il nonno di Ludina grandi protagonisti di una stagione
Nel nostro Paese l'appuntamento è per domani mattina puntualmente alle nove e mezza volevo pregare gli amici che lo desiderano di dare un contributo all'ingresso perché il convegno come sapete la nostra tradizione totalmente ed esclusivamente autofinanziato grazie di cuore
Grazie