Terzo Polo: i temi della riforma federalista

Allora cominciamo questa Conferenza Stampa grazie di essere qui
Voi avete visto ieri c'è stata l'Assemblea dei
Parlamentari deputati e senatori europarlamentari e del nuovo polo
Per l'Italia che ha elaborato un documento sulla giustizia è stata anche oggi sui giornali nato anche un coordinamento dei lavori
Ebbene di questo Polo il primo atto deciso in questa conferenza stampa sui temi del federalismo e dell'azione che il Polo intende svolgere
Nell'iter che sia
Aperto con una nuova situazione
Politica diciamo con l'astensione del Pd sia aperta una nuova situazione politica rispetto alla questione del federalismo
Abbiamo pochissimo tempo dare perché in una parola ai colleghi deputati e poi a Maria chiedo scusa ma dobbiamo andare a votare
Questa roba abbastanza seria sul il processo breve
Linda
Pertanto saluto tutti e segnalo che abbiamo dato una cartellina in cui se la conferenza stampa sarà breve si possono comunque trovare molti elementi sia
Di motivazione della nostra posizione sia di simulazione sull'impatto in termini fiscali
Di questo federalismo regionale a cui noi abbiamo dato su cui noi abbiamo dato un giudizio negativo
Che non è un'opposizione pregiudiziale la riforma federalista
Ma è una voler sottolineare e argomentare le motivazioni per cui questa riforma come si sta attuando in particolare prima col federalismo municipale e adesso con quello regionale
Tradisce quelli che sono lì aspettative e le ragioni della riforma federalista che sono legate a un
Esigenza una necessità impellente di dare più efficienza da stesa
Che è una spesa pubblica che non produce su tutto il territorio servizi adeguati a costi sostenibili di dare compiuta e responsabilità agli amministratori e quindi metterli a contatto con i i cittadini elettori che possono giudicarli e valutare la qualità della loro azione e il rapporto tra
Fiscalità e tasse che si pagano e come queste risorse vengono spese e attuazione di quei meccanismi che la Costituzione pone a garanzia di due esigenze fondamentale il primo che in tutto il territorio nazionale assecondare a prescindere
La ricchezza di ciascun territorio siano garantite le risorse necessarie ad assicurare l'accesso ai diritti fondamentali
E
Il secondo punto è quello della
Perequazione tra territori che hanno diverse ricchezze quindi questo deve servire anche
A combattere un meccanismo di evasione fiscale e a non valutare solo lì entrate storiche ma vi valutare effettivamente la capacità contributiva di ciascuno ecco
Questo testo
Non garantisce nessuno di questi obiettivi e in più introduce delle sperequazioni sul piano della
Capacità fiscale del contributo fiscale di ogni cittadino le tabelle che voi troverete nella cartellina è dimostrato come a secondo di dove si risieda
è possibile che a parità di reddito e soprattutto nelle fasce medie che saranno le più penalizzate sarà possibile
Pagare fino a tre punti in più dire per fare eccome tra diversi territori le impresa e soprattutto le imprese meridionali potranno essere penalizzate
Da un'IRAP con una asimmetria di o circa sette punti tra
L'aliquota base e le addizionali creando una vera fiscalità di svantaggio a danno dell'economia meridionale
Questi sono le motivazioni sostanziali per cui noi abbiamo confermato uno una posizione fortemente critica che non abbiamo ritenuto di poter correggere anche a fronte
Della azione del Governo che ha reintegrato le risorse del trasporto locale perché certo questo è un tema fondamentale
Nella contrattazione tra Regioni e Governo ma non può essere un argomento che a nostro avviso condiziona la posizione su una riforma strutturale
Che è segnata a che destinata a segnare l'assetto istituzionale e fiscale finanziario dello Stato nei prossimi decenni e che quindi va valutata per i suoi elementi di fondo
Riteniamo che
Sia un indice molto significativo il fatto che
La nostra posizione sul federalismo municipale che oggi sta diventando la posizione condivisa da tutti gli amministratori locali
Anche quelli leghisti sul territorio sta spingendo il Governo a rivedere proprio quel decreto nel senso in cui noi avevamo detto
Proprio perché si riconosce che non sta in piedi quel meccanismo ecco noi riteniamo che con una diluizione nel tempo perché a differenza di quello municipale queste auto decreto
A sì di mira nel tempo e soprattutto forse
Per caso o forse no farà emerge l'impatto di impatto sull'aumento della pressione fiscale dopo le elezioni perché si ritiene finiranno le maggiori imposte all'esercizio due mila e tredici e quindi a dopo quando saranno elezioni forse per evitare
La la percezione e la consapevolezza di quello che
Significherà effettivamente ma nel tempo emergerà come le ragioni che noi oggi adduciamo corrispondono effettivamente la realtà per questo abbiamo inteso
Illustrare e continueremo ad illustrare nel corso dell'iter anche monitorando come sul territorio questa riforma sarà attuata per verificare se le promesse che il Governo associa al federalismo come il mantra diciamo del cambiamento siano effettivamente realizzate oppure come richiediamo invece saranno disattesa
Gianluca Galletti
Siamo a un veniamo dall'approvazione di due decreti che sono un po'il cuore del federalismo fiscale la lei in posizione a livello municipale e quelle a livello regionale
Io noi non abbiamo ancora capito una cosa
Perché è tutto questo dovrebbe essere il federalismo cioè il federalismo
Punta a tutte le sue carte su un'equa su una formula molto semplice
Bisogna diminuire i costi della struttura quindi si identificano dei costi Standard
Quindi quanto vale una prestazione a in media a livello nazionale ad esempio un posto all'asilo nido quanto deve costare standards in media si individuano i LEP cioè
Quante quanti posti all'asilo nido ogni collettività ogni territorio deve avere si moltiplicano queste due grandezze e si ottiene il fabbisogno standard questo è il federalismo non esiste un altro
Noi non stiamo facendo questo il Governo sta facendo questo state decidendo solo
Come restituire i soldi che ha sottratto ai Comuni e alla Regione con le ultime due finanziarie
E come lo fa dando la possibilità ai comuni alle regioni di aumentare le tasse anche in maniera squilibrata
Allora siamo chiari non stiamo facendo il federalismo fiscale stiamo facendo un meccanismo per il quale alcuni territori
Io non dico nord sud alcuni del no di alcuni del sud avranno la possibilità di recuperare con un aumento di imposizione sui cittadini
I soldi che gli sono stati sottratti altri non avranno neanche questa posso possibilità perché anche l'aumento delle tasse al massimo non gli permetterà comunque
Di reintegrare quello che il taglio delle delle rispettive risorse operate dalle due finanziarie
Dal punto di vista politico quello che ha messo concerta
è la posizione del PD
Che mentre è stato molto intransigente sul federalismo municipale arrivando a votare contro sul federalismo regionale che ricalca la stessa impostazione di quello comunale ha deciso di astenersi
Perché perché
Alcune regioni religioni in particolare guarda caso l'Emilia Romagna e la Toscana
Con questo federalismo con questo decreto riescono a reintegrare bene le risorse che sono state sottratte nelle ultime due fino alla fine anziani allora dobbiamo decidere il PD deve decidere
Se si vuole fare un accordo al ribasso per salvare qualcuno
E lasciare andare al macero gli altri oppure se invece si vuole fare un'operazione che abbia a cuore tutto il Paese noi siamo convinti della seconda ipotesi qualche dubbio oggi invece sulla posizione del PD
Ce l'abbiamo noi vi abbiamo dato in mezzo alla
Alla documentazione
Alcune tabelle che dicono chiaramente quello che accadrà lo diceva prima la Lanzillotta voglio riprenderlo numeri alla mano solo col federalismo regionale l'IRPEF alla fine del processo
Potrà aumentare
Fino a
Rispetto al due mila dieci a mille trecentotrentacinque euro per un reddito superiore ai settantacinque mila euro per un reddito superiore quaranta mila che
è un po'più alto del reddito medio ma c'è una buona parte della popolazione aumenta di seicento euro
Cioè vuole dire che
Nel caso Duretto di settantacinque mila euro diventa più del doppio di quella attuale oggi mille duecentosettantacinque
Domani simile duecentosettantacinque arriverà al due mila e seicentodieci quindi radio e più che raddoppiare l'addizionale IRPEF sui redditi medio medi
In un momento in cui dovremmo aiutare le famiglie penalizziamo le famiglie e attenzione senza nessuna attenuazione di quoziente familiare per cui questo colpirà tutti indiscriminatamente
Ma la cosa più eclatante noi ce l'abbiamo sull'IRAP allora io elogio il Ministro Tremonti quando va a Bruxelles e chiede in maniera forte la fiscalità di vantaggio per le zone del sud
Perché noi pensiamo che quella sia la chiave di volta per il rilancio di quelle zone
Però il Ministro Tremonti deve essere conseguente perché non può chiedere la fiscalità di vantaggio a livello Natalie bello europeo e poi lui al suo interno applicare il contrario cioè la fiscalità di svantaggio
Io ho preso qui abbiamo preso una
Società media
Un'azienda media e abbiamo provato a dire che cosa accade se questa azienda andrà a produrre nei prossimi anni al nord o o al sud
Viene fuori un dato insomma direi molto indicativo di quello che si vuole fare con questo federalismo perché la stessa azienda se va a collocarsi in Lombardia pagherà di IRAP
Cinquant'paga e pagherà di rate diecimila e trecentosessantacinque euro oggi ne paga cinquant'le paga quaranta quattrocentonove quindi
Al al nord rischia di essere un processo virtuoso perché le Regioni del Nord potranno diminuire l'IRAP aumentando l'IRPEF dall'altra parte
Che cosa succede però se la stessa azienda noi l'andiamo a collocare
In una regione che è in disavanzo sanitario ad esempio la Calabria la Puglia o la Campania che la stessa azienda non paga più dieci mila euro di rampa ma ne paga cinquantun mila cinquecentoquindici
Voi capite che nessun imprenditore con un po'di senno andrà più a collocare a delocalizzare o a impiantare anche una nuova azienda nel sud Italia perché questa differenza è troppo forte dal punto di vista fiscale
Quindi noi stiamo applicando una sorta di petto di fiscalità di svantaggio condannando condannando alcun le regioni d'Italia ad essere sempre più povere perché almeno aziende si insedieranno in quel territorio e meno queste
Regioni avranno la capacità di uscire dal disavanzo sanitario perché
Meno produttive saranno oltretutto anche qui viene meno un principio fondamentale del diritto delle federalismo fiscale che lega che lega
Chi paga le tasse rispetto a a chi le mette no perché è utile l'imprenditore che paga l'IRAP in una a regge regione del sud può risiedere tranquillamente non dico nulla regione nord ma per quello che ne sappiamo anche in Francia negli Stati Uniti
Dove dove dove vuole perché è la sede legale può essere messa la proprietà può essere da qualsiasi parte
Quindi noi siamo di fronte a un processo che vuole solo ed esclusivamente penalizzare alcune zone per salvarne fra virgolette altre sempre però con quel processo dell'IRPEF che dicevo prima quindi a un aumentando le imposte
Vi abbiamo messo dentro un altro dato secondo me interessante perché la dice lunga poi su come alla fine si fanno i provvedimenti un po'così alla carlona
E alla fine
Questi proprio provvedimenti poi rischiano anche di non entrare mai in funzione ma addirittura di creare più confusione
Vi ricordate il federalismo demaniale non avevamo denunciato in quell'occasione che non si poteva rimandare tutto a circolari a provvedimenti ulteriori del Governo perché non saremo mai venuti fuori avremmo solo creato confusione
Abbiamo diventiamo battuti addirittura su quel provvedimento perché almeno le date di emanazione di quel regolamenti fossero più larghe più più lunga e perché era impossibile farcela ora
Su
Undici su undici uno due tre quattro cinque sei sette no di più otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici su diciotto provvedimenti che
De il Governo doveva fare a seguito del federalismo del Mar de ma demaniale ne sono stati fatti nella tempi Tris nella tempistica giusta due
Gli altri sedici sono già scaduti ampiamente stiamo parlando alcuni addirittura devono essere fatti entro il venticinque di agosto due mila dieci bene non si sa più niente
Sapete cosa comporta questo comporta che molti Comuni devono bloccare le proprie opere pubbliche perché sono su terreni Dematté maniacali che in questo momento non sono di nessuno perché sono potenzialmente trasferibili ai Comuni
Però non si sa ancora come e quando verranno trasferiti quindi non possono costruirci sopra perché il demanio dice no aspettato un attimo che vecchia dell'idea amo loro non li comprano perché sanno che gli saranno ceduti gratuitamente
Quindi addirittura questo diventato non un processo virtuoso
Ma un processo non virtuoso perché mette i Comuni nelle condizioni di non fare alcune opere pubbliche allora
Concludo
Il ministro il Ministro Calderoli dice noi siamo pronti a dare sei mesi ancora di tempo alla alla Commissione bicamerale per l'attuazione della legge quarantadue noi gli diciamo
Prendetevi anche un anno
Prendetevi anche un anno e mezzo se questo serve a fare le cose fatte bene
Perché se voi prendete sei mesi solo per completare e per
Aggiustare qualcosa
Della confusione che avete creato allora noi hanno in quei sei mesi che aveva chiesto fra l'altro
Il senatore Baldassarri a nome di tutti noi non siamo in terre in tre sabati quei sei mesi ci interessano se c'è una dichiarazione del Ministro Calderoli che dice Rini siamo daccapo facciamo le cose per bene
Torniamo al vero ettari partiamo per fare un federalismo serio
E non ho una cosa che non ha né capo né coda
Siamo includere poi Baldassarri adesso servono sei Serena
Siccome non si dica prego a lei
Essendo al Senato resto ventitré in quanto brevi considerazione perché Lanzellotta i galletti sono stati più che esaurienti l'ottimo Baldassarre completerà in maniera appropriata questo lavoro di oggi
Ma due sole considerazioni io credo che proprio per le cose che sono state dette e sotto gli occhi di tutti che questo
Tipo di federalismo rischia di disarticolare un Paese che i già disarticolato per conto proprio e sicuramente vulnera
Il principio fondamentale del federalismo fiscale che dovrebbe essere quello difendere quelli Prato il rapporto tra tutti i territori
Si tratta quindi di una operazione mascherate
Che e sul piano storico avrà altri rilievi quando avremo una visione storica e prospettica diversa rispetto a quella attuale dell'operazione che questo Governo intende attuare
Non c'è dubbio che
Nelle realtà in cui ci saranno maggiore difficoltà e queste realtà sono prima di tutto i Comuni
La loro capacità impositiva ulteriore che surrettiziamente si vuole introdurre come una grande novità di fatto
Trasformerà ulteriormente questi enti in soggetti che saranno resi ancora più invisi alla popolazione
E il sistema fiscale complessivo del Paese diventerà
Assolutamente ingestibile al di là dei risultati che si vogliono raggiungere una cosa è certa il sistema economico ne trarrà un danno incolmabile
Questa forma di federalismo fiscale non assicura la ripresa del Paese
Non garantisce la capacità del sistema Paese di resistere agli urti che
Potrebbero venire che verranno sicuramente negli anni successivi dall'assestamento allo tsunami economico a cui fin qui abbiamo dovuto assistere come parte interessata anche noi
Io credo di non dovere aggiungere altro perché i fatti tecnici che sono stati esposti da ultimo
Brillantemente dal dell'etici lasciano ben
Immaginare verso quali viti andiamo ad approdare è opportuno che ci sia questo anno e mezzo non un anno un anno forse non è
Adeguato e sufficiente tenuto conto che la condizione complessiva nella quale ci ritroviamo
Che consenta a tutti rivedere alcune
Posizioni che sono state assunte
E di come dire equilibrare meglio gli interventi che si vorrebbero
Introdurre non credo di dovere aggiungere in modo particolare altro se non
Fare il punto su un elemento che nodale è stato parlato del è stato detto
Del la fiscalità di vantaggio rispetto alla quale da anni ci si imbatte in Parlamento per le regioni del sud ma anche questa
Non è
Di per sé una grande panacea posto che come dice Galletti a Bruxelles e si dice una cosa e a Roma poi se ne fa un'altra
La questione più rilevante rimane la perequazione infrastrutturare
Se il Paese non riesce a darsi una linea assicura lungo questo versante
E allora le discriminazioni tra le aree saranno ancora più profonde e altro che festeggiamenti del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
Grazie dunque milionario allora
Sì no direi che è stato detto tutto con ciò che riguarda non solo la nostra visione di questi provvedimenti che non oso chiamare il federalismo fiscale
Per visto che piace alla stampa ripeto la battuta se questo è il federalismo fiscale io sono colori
Qualcuno ma detto Bratti it
O chiunque altro egli età vostra breve ecco al di là delle battute
Ricordo solo che due mesi fa presentammo nel corso del milleproroghe un emendamento per chiedere il prolungamento della scadenza di maggio sul federalismo di quattro mesi
E fu respinto ovviamente quell'emendamento e
Più o meno nello stesso periodo votammo contro io personalmente e votai contro ricorderete che tutti dicevano l'ago della bilancia in realtà
L'ago della bilancia il contenuto dei provvedimenti quello che ci nella minestra che viene sottoposta a tavola quella minestra era in mangia bile
E francamente adesso viene fuori che Governo e PD
Si dicono disponibili ad una proroga
E si dicono addirittura disponibile a ridiscutere il federalismo municipale cioè voglio far notare che siamo a quattro o cinque settimane in sei settimane dall'approvazione
Per cui non si capisce perché allora in quell'occasione
Non avessero avuto modo di meditare meglio
Io vorrei concentrarmi però sulla cambiamento che è avvenuto giovedì perché fino a giovedì della settimana scorsa la mattina il PD aveva espresso esattamente le stesse riserve che stavamo esprimendo il voto
E allora quello che è il federalismo regionale
Chiamato così è in realtà il grande inciucio
Il grande inciucio che viene patto scellerato
Sulle tasche dei contribuenti
Con l'obiettivo di trascinare la lega lontano da Berlusconi e quindi l'uso strumentale di un eventuale accordo con la lega che possa far sognare al Partito Democratico la caduta di Berlusconi con un diverso assetto politico
Ora noi intendiamo invece lavorare perché il nuovo polo
Sia un'alternativa nei contenuti e nel merito della vita delle persone e delle imprese e delle famiglie nel merito di ciò che il PdL la lega insieme non hanno realizzato delle loro promesse
E cioè di quelle grandi riforme liberali e democratiche non sono state fatte e non con il giochetto aritmetico di attrarre o a trarsi reciprocamente tra lega e PD per pensare ad altri scenari politici
Sulle tasche dei contribuenti perché quella che
Si è determinata siccome situazione politica giovedì pomeriggio è in realtà una cambiale a babbo morto fatta firmare all'insaputa dai contribuenti onesti
In realtà è una cambiale ad elezioni avvenute perché la botta fiscale sui contribuenti onesti avverrà dopo il due mila tre
E è stato sorprendente che il relatore di maggioranza Corsaro nella Bicamerale abbia dichiarato proprio giovedì pomeriggio
Che non aumenta la pressione fiscale fino al due mila tredici ed è ovvio perché fino al due mila tredici non entra in vigore il provvedimento
E che quindi la pressione fiscale aumenterà dopo il due mila tredici perché udite udite il PD ha ottenuto l'omogeneizzazione delle date e cioè tutto parte nel due mila tredici
Ma e sia stato detto che questo
Cambiamento
Tra il voto contrario il voto di astensione che ricordate tutti alla Camera l'astensione eh voto favorevole
Al Senato l'astensione e voto contrario per interpretazione di regolamenti diversi non è avvenuto semplicemente sui tre chicchi di lenticchie
Che almeno io stavo
Mangio un piatto di lenticchie ma qui il PD accettato tra chi identiche e cioè i quattrocentoventicinque milioni sul trasporto pubblico locale in realtà l'accordo vero sottostante e devastante
Sul trasformare i costi storici in costi standard
Questa è la chiave del federalismo è già stato detto l'accordo politico vero di giovedì pomeriggio è questo e cioè
Finiamo a tarallucci e vini
Nel senso di dire che tutti il perno del federalismo che doveva essere i costi standard
Si fa una definizione assurda e in cui il costo standard da qui ai prossimi vent'anni è il costo storico del due mila dieci
E non ci facciamo mettere il fumo negli occhi dicendo ma è la media delle cinque Regioni virtuose significa semplicemente che tutto ciò
Che fino al due mila dieci c'è dentro quella spesa di sprechi di ruberie di convivenze e
Non può essere ulteriormente aumentato rispetto ai dati del due mila dieci e si è aumentato si può fare come intanto le tasse
Ma tutto quello che è contenuto lì dentro si può proiettare anno dopo anno da qui al due mila trenta
E poiché i dati storici dicono che tra il due mila cinque al due mila dieci quelle particolari voci di spesa che riguardano le Regioni che sono gli acquisti di beni e servizi nell'ambito del settore della sanità sono aumentate dati storici del cinquanta per cento
Cioè venti miliardi in più
Quei venti miliardi in più possono essere rispediti anno dopo anno da qui all'eternità
Con una discriminazione tra l'altro perché chi è stato più furbo a spenda Ciarelli negli anni automaticamente deve in qualche modo limitarsi ma chi magari è stato virtuoso s'accorgerà che può spendere di più
Perché chi è stato per assurdo virtuoso nel contenere i costi vedrà che il costo Standard cioè il costo storico della media è più alto del suo costo e quindi può in qualche cosa qualche volta imposte generosi
Quindi veramente perverso come accordo se non c'è la giustificazione politica palese e cioè il tentativo di in qualche modo fare l'occhiolino la lega perché abbandoni Berlusconi
Questa via politica a determinare una maggioranza di consenso politico nel Paese a mio parere a nostro parere è deleterie sbagliata il consenso si raccoglie sulle proposte sui contenuti sulle cose serie
Da fare
Chiudo con due annotazioni immediatamente
Dopo il federalismo regionale abbiamo cominciato l'altro decreto
Titolo risorse aggiuntive per la perequazione economica sociale francamente è una provocazione quel titolo fatto successivamente a quello del federalismo regionale e municipale perché
Perché col federalismo municipale regionale aumentiamo la sperequazione e il decreto successivo ci dice come riusciamo a fare con le risorse aggiuntive o quelli ordinari le aggiuntive più perequazione veramente qui siamo di fronte
Ma
Legata a al paradosso e arrivando il decreto sulla perequazione infrastrutturali quindi la pietra mediare
Finisca il federalismo municipale federalismo regionale introduce tutte le cose che hanno detto i colleghi e che non sto qui a ripetere che il perché le diciamo danesi va bene
E sopra questo ciliegina sulla torta fumo negli occhi
Perequazione economica sociale e perequazione infrastrutturale qui siamo di fronte francamente se venisse un marziano a guardare i dati direbbe che è un Paese di matti
Sì come noi viviamo in Italia e capiamo in realtà qual è la logica politica perversa
Politica perversa di questo di questa serie di provvedimenti
Dopodiché francamente
Il federalismo che aumenta la spesa pubblica fa scialacquare chi ha scialacquato finora
E aumenta la pressione fiscale per la semplice ragione che se lo Stato non riduce le tasse comuni e province possono aumentarle l'aritmetica dice che aumenterà il prelievo fiscale
Con un'ultima notazione attenzione
Attraverso la via delle addizionali
Attraverso la via dell'addizionali paga il tartassato
Cioè
Chi paga l'IRPEF l'IRPEF è la più
Regressiva delle imposte anche se
L'IRPEF teorica con le aliquote è progressiva
Andate a vedere i dati del gettito siano vediamo nella realtà dai dati del gettito non dalla impalcatura teorica delle aliquote marginali al quarantatré per cento bla bla è regressiva perché pagata dai redditi
Scusate medio bassi e da lavoratori dipendenti e pensionati
Chiaro quindi se su quella base di IRPEF ci vado ad aggiungere pure le addizionali voglio dire chi ha che pagherà pagherà di più il tartassato quindi maggiore iniquità fiscale ora mi meraviglio
Che un partito che
E in qualche misura si rifà al popolo e all'equità delle classi operaie almeno fino a qualche tempo fa non non veda o non voglia vedere queste cose e rifiuto e chiudo
E quello che si è dimostrato in questi giorni e cioè che il fine giustifica i mezzi
Io l'ho sempre rifiutato continuo ritardo se il fine è quello di sganciare la lega e fare un diverso quadro politico i mezzi usati sono riprovevoli
Perché sono sulle spalle dei contribuenti onesti degli scialacquatori che continueranno a scialacquare e della divisione sperequazione territoriale Galletti e Lanzillotta hanno già detto qui stiamo facendo
La fiscalità di svantaggio
Esattamente ma basta guardare la mappa delle Regioni Piemonte Lombardia Veneto Emilia Romagna Toscana allora due leghiste al nord e una P.d.L. due diciamo PD PD Emilia-Romagna questo è l'inciucio vero
Corona notazione attenzione fra qualche settimana dovremo discutere la manovra del patto di stabilità nuovo per l'Europa e quindi la politica economica verrà fatta in Europa
Le risorse che restano nella disponibilità nazionale sede giocano le cinque Regioni
Questa è la logica politica
Di quello di quello che stiamo
Vedendo che stiamo cercando di analizzare per molti aspetti denunciare
Se qualche domanda se lo chiudiamo riconosco la conferenza stampa nessuno ultima notazione gli ho detto
Forse lo ricorderete noi abbiamo sempre detto che questo processo di riforma aveva bisogno di tre gambe
L'ha detto il federalismo fiscale la riforma fiscale e la al riforma delle autonomie senza queste tre gambe in parallelo si sarebbero prodotti questi squilibri legge perbacco è palese senza riforma fiscale
E cioè qual è la nuova il PEF quale la nuova offrire al perito otterrà più piano nazionale
Ma come è possibile affidare alle Regioni che possono eventuali riduzioni IRAP o eventuali riduzioni IRPEF o schemi da coefficiente familiare
Cioè lo Stato rinuncia alla sovranità fiscale sui due perni della fiscalità che l'imposta personale sulle persone fisiche e l'imposta sulle imprese
E la sfida a alla disponibilità di risorse delle singole regioni e dei singoli territori
Grazie grazie a tutti