Intervista ad Angelo Baglioni sul Patto per la competitività, ribattezzato "Patto per l'Euro"

I diciassette capi di governo della zona dell'Eurogruppo hanno raggiunto un accordo l'undici marzo scorso sul patto di competitività che adesso è stato ribattezzato a quanto pare patto per l'euro dei contenuti di questo patto di competitività o dell'euro vogliamo parlare con Angelo Baglioni che insegna economia politica presso Università Cattolica di Milano
Allora professore nei giorni scorsi abbiamo letto diciamo di di schermaglie anche piuttosto sostenute contro il direttorio così drammatici finito
Francotedesco soprattutto soprattutto in realtà ce l'avevano con la cancelliera Merkel che avrebbe voluto
Dei criteri decisamente vincolanti la Merkel aveva addirittura proposto che nelle costituzioni nazionali fosse fissato il tetto al deficit allora le chiederei che che l'impostazione avevano cercato di dare che cosa chiedevano per l'appunto
O che cosa chiedeva in particolare la Merkel perché poi la Germania
Ritiene di dover aver capitolo su questa cosa e di di porre delle condizioni così importanti e che cosa poi alla fine si è stabilito invece in questo patto di competitività
Ma dunque la
La cancelliera tedesca Merkel insieme non sarà così ce n'erano partiti circa un mese fa con un'iniziativa molto corrotto e che ha urtato un po'anche partners europei dice quella ricorrere
Il porre sostanzialmente delle regole molto opportuni
In particolare ad esempio quella di inserire nelle costituzioni nazionali dei vincoli al debito pubblico il disavanzo pubblico
Un po'come esistono attualmente Magic attualmente nella Costituzione tedesca
E poi
Entrare anche pesantemente in altre materie come per esempio quella pensionistico quello salariale
Non era chiarissimo chiara quello che voleva rotto e le opere diciamo sembrava chiaro perché volevano imporre regole molto forti in cambio degli
Aiuti il cambio sostanzialmente definanziamento Fondo europeo di stabilità che quello che deve andare in aiuto dei Paesi debitori che hanno problemi di alto debito
La soluzione che Tartara approvata venerdì scorso che si chiama adesso Patto per l'Euro prima si chiamava Patto per la competitività del sistema PAC per l'Euro
è quella di instaurare una
Procedura di coordinamento tra i Paesi che dovrebbe funzionare sostanzialmente in questo modo insomma ogni anno
Ciascun Paese per elenca al Consiglio europeo quindi agli altri capitato presenta degli impegni chi dovrebbe mantenere nell'anno successivo
Quindi viene vengono stabiliti dei tempi abbastanza ristretti insomma trattandosi di questi nel senso che
Di anno in anno c'è un controllo reciproco si presentano dei piani che devono poi essere
Realizzati a livello nazionale
E poi c'è un controllo reciproco sulla realizzazione di questi piani non sono previste né
Sanzioni né impegni numerici gli specifici però diciamo sembra esserci almeno al momento un impegno politico insomma andare in questa direzione ma io ho letto anche che come dire è su base volontaria
L'adesione al Prefetto questo meccanismo messo il bavaglio volontaria per i Paesi esterni all'area euro quindi c'è un po'se vogliamo meccanismo due velocità idea è che con il
Prossimo vertice dei ventiquattro venticinque marzo
Sia una decisione aperto piano diciamo di coordinamento a questo patto per l'euro
Da parte di tutti i Paesi dell'area euro quindi perché dovrebbero aderire tutti quelli che potrebbero aderire su base volontaria siamo il Paese dell'Unione europea
Che non fanno parte dell'area euro quindi per intenderci il Regno Unito la Danimarca la Svezia altri Paesi
Le aree interessate sono potenzialmente larghissima e perché si vada al mercato del lavoro i sistemi pensionistici
Come per esempio quali sono diciamo le linee
Sulla questione salari e pensioni o anche tasse tasse per le imprese so che è stato un capitolo spinosissimo con l'Irlanda per esempio
No io esattamente l'idea insomma sul mercato del lavoro e quello di ogni
Legare l'incremento dei salari appelli al alla dinamica della produttività insomma quindi che ciascuno si impegni
A tenere sotto controllo quello che è il costo del lavoro per unità di prodotto insomma quindi fare in modo più solare in qualche modo siano allineate alla produttività
L'idea e anche quella di abolire dove ci siano i meccanismi di indicizzazione in Italia non ne abbiamo sostanzialmente più mai gli altri Paesi ci sono
Per quanto riguarda pensionistico si tratta sostanzialmente di allineare il
L'età pensionabile dei piani qui si va in pensione alle aspettative di vita
Quindi gradualmente introdurre un innalzamento delle
Dell'età in cui si fa in pensione
Poi c'è anche quel discorso di inserire un'ora regola di finanza pubblica nella Costituzione oppure nelle leggi quadro di finanza pubblica che
Sostanzia comporti un impegno a
Contenere il disavanzo a contenere la spesa pubblica tutto da vedere nel senso che
Queste sono delle enunciazioni ancora abbastanza generali dovrebbero poi diciamo come una scatola che poi verrà riempita con questi
Piani specifici che verranno poi annualmente proposti da ciascun Paese
Che verranno tenuti sotto controllo quindi questo documento questo patto per l'euro sono alcune pagine in cui si enunciano una serie di aree di intervento delle linee di intervento insomma di obiettivi
Poi si tratta di riempire il tutto con gli accordi che verranno presi
I primi accordi le prime diciamo propositivi specifici potrebbero venire euro già la settimana prossima sciamano il vertice del ventiquattro venticinque marzo oppure successivamente in aprile quando
Ciascun Paese presenterà
I propri piani di convergenza che coinvolgono poi anche il patto di stabilità e quindi diciamo i piani
Digli rientro per quanto riguarda il debito pubblico e quindi di convergenza fiscale e però a questo punto anche di convergenza su altre tematiche come quelle appunto che abbiamo appena detto
Lei citava in un articolo della voce punto info anche la il decentramento della contrattazione sulla questione delle del mercato del lavoro anche questo è un input
Anche questo è un punto diciamo così baratterei delle linee guida nel senso che chiaramente va nella direzione di allineare l'andamento dei salari è quello della produttività è chiaro che da questo punto di vista agli accordi quadro la contrattazione collettiva a livello nazionale centralizzato introduce
Degli elementi che
Per natura per definizione ovviamente prescindono dagli andamenti
Della produttività nelle singole impresa nelle singole regioni nei singoli settori quindi da questo punto di vista andare verso
C'è una perdita di peso della contrattazione nazionale invece un aumento di peso della
Contrattazione a livello locale ovviamente favorisce il fatto che
I salari rispecchino di più l'andamento della produttività a livello locale
Dicevamo punto sempre per restare a questi settori che erano tradizionalmente di competenza strettamente nazionale appunto come salari pensioni e dicevamo anche le tasse la questione della
Irlanda perché soprattutto riguarda la tassazione delle imprese e qui c'è stato questo braccio di ferro ce lo racconta
Diciamo quelle questioni rimarranno comunque gestiti a livello nazionale e quindi non c'è un naturalmente non c'è un trasferimento di sovranità
Tutte queste questioni da dai singoli Stati nazionali all'Unione europea non sarebbe neanche pensabile che
In tempi così rapidi si arrivi a un progetto di sovranità forse era quello che inizialmente la Merkel e Sarkozy avevano in mente ma non era assolutamente realistico
Per quanto riguarda la questione specifica degli attuali cessione societaria e noto che l'Irlanda un'aliquota societaria molto basso al dodici virgola cinque per cento
Con la quale attratto Bolt Investimenti molto impresa
All'estero che hanno deciso di localizzarsi appunto in Irlanda
è una cosa molto completata
A mio modo di vedere anche a ragioni sommare partners europei perché naturalmente è una riforma Donini concorrenza sleale in un certo senso sono sicuro appunto a vedere l'aliquota più bassa per attrarre investimenti dall'estero
Il rischio si scatena una competizione fiscale in questo senso è chiaro che
Ratifiche fiaba scusa le aliquote non è tale sui capitali di rischio di impresa edile
E non si finisce per colpire con un'aliquota più alta sempre il lavoro perché il lavoro è quello che
Così sposta meno facilmente quindici colpisce il fattore più
Mobile diciamo quello meno mobile lavoro ed è perché spiega perché si colpisce il lavoro in che senso perché loro non si può spostare
Perché ovviamente la mobilità del lavoro è molto limitata no per cui se io
Tasso molto un lavoratore in un Paese poniamo in Italia
è difficile che lavoratore vada all'estero in un Paese dove le tasse sono più basse perché ovviamente
Per una famiglia spostarsi e molto costoso
Mentre e viceversa risveglio tasso molto i capitali l'investimento di quel che immediatamente si spostano e vanno a cercare il Paese
Dove l'aliquota fiscale più basso perché spostare il sole che insomma è molto più facile
Che non spostare le persone quindi
Ma se non ci si coordina dal punto di vista fiscale cioè se non ci si mette d'accordo tra i vari Paesi dell'Unione europea
Finisce che tutto sull'atto del capitali crea questa concorrenza fiscale ciascun Paese a bassa
Le aliquote per attrarre capitali e capitali vanno dove le aliquote superba per compensare questo abbassamento di aliquote
Non si tengono alte quelle sul lavoro e quindi possono non va bene ovviamente tutti vorremmo invece alleggerire le tasse sul lavoro
Quindi cosa è successo come dico quindi che cosa è successo perché la Merkel per l'appunto invece premeva anche su questo ma fatto si è deciso di arrivare a un
Diciamo a una iniziativa questo tema dell'armonizzazione fiscale triennale della traduzione societaria ereditato inserito tra i primi che dovranno fare parte del coordinamento
E quindi dovranno essere oggetto di questi impegni realizzati però a livello nazionale e quindi adesso si tratta di vedere se questo riusciva
In qualche modo a portare anche l'Irlanda sulla strada di alzare questa aliquota fiscale
Al momento direi diciamo sarei abbastanza pessimista nel senso che
L'Irlanda non sembra molto
Redipuglia frequento sembra che insomma anche il nuovo Governo sia sia molto improntato cinque come unica arma di scambio che l'Europa nei confronti dell'Irlanda in questo momento
E e naturalmente l'Irlanda ha bisogno dell'aiuto europeo dei finanziamenti attenti l'Europa ha già cominciato in parte erogare
E l'Irlanda poi vorrebbe un abbassamento del tasso d'interesse applicato per il rifinanziamento che attualmente è del sei per cento
Quindi diciamo
La speranza di venirne fuori è che l'Irlanda per avere un abbassamento del corso di questi finanziamenti europei
Sia disposta ad essere più più flessibili e su questa questione dell'appropriazione societaria cioè i tassi di interesse rispetto ai prestiti avuti dall'Europa per far fronte salvataggi
Comunque mi sono tolto all'impresa tanto che laghetto dal
Tale fondo europeo di stabilità e che probabilmente continuerà ad avere sono dalla parte di quel pacchetto di circa
Ottantacinque miliardi di aiuto di che l'Irlanda tutto dall'Europa in considerazione ovviamente del della crisi
Del debito sovrano irlandese che a sua volta poi la conseguenza degli aiuti il settore pubblico irlandese ha dato le banche irlandesi
Stava dicendo qualcosa professore invece
Altrimenti le chiederei sulle questioni ho visto che citava anche la liberalizzazione in alcuni settori protetti diciamo sempre previsto dal Patto per la competitività o patto per l'euro come l'hanno ribattezzato
Tra l'altro anche una delle aree ha preferito diciamo fa parte diciamo di quella linea dagli interventi che dovrebbe aumentare anche la competitività dell'Europa nel suo complesso
E quindi da questo punto di vista per la liberalizzazione la rimozione di tutti
Protezioni alle singole professioni singoli servizi quindi generale insomma la promozione della concorrenza un obiettivo
Che dovrebbe essere realizzato a livello nazionale
Bene allora grazie ad Andora Baglioni lo ricordiamo insegna economia politica alla Università Cattolica di Milano grazie a risentirci