Intervista a Sandro Gozi sul mancato recepimento nel Parlamento Italiano di due direttive europee (rimpatri e sfruttamento del lavoro migrante) e sulla mancanza di strumenti giuridici per un eventuale arresto di Muammar Gheddafi nel nostro paese ai sensi dello statuto della Corte penale internazionale

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il deputato del Partito Democratico Sandro Gozi buonasera quadra
Sentiamo Gozzi in qualità di membro della Commissione sulle politiche europee della Camera dei Deputati che da domani
Affronta a la legge comunitaria e i nell'ambito di questa discussione dovrà affrontare anche
Due emendamenti tre emendamenti scusate presentati
Da Rita Bernardini deputata radicale perché pur non facendo parte della Commissione ha questa facoltà due tre emendamenti su due diretti vive comunitarie
La direttiva centoquindici che riguarda ieri in padri che peraltro è scaduta il ventiquattro dicembre e la direttiva sulla lavoro dei migranti sullo sfruttamento del lavoro dei migranti ecco Gozzi questi due emendamenti queste due direttive rappresenta non può una cartina di tornasole per il nostro Paese rispetto
Alla tanto invocata Europa per esempio nella situazione di emergenza che si sta creando con
Lo sbarco di molti migranti dal Nordafrica a Lampedusa perché se non si rischi però poi le direttive europee come si fa a invocare l'Europa
No assolutamente d'accordo le contraddizioni nell'anno politiche europea del governo stanno esplodendo in maniera fragorosa da una parte infatti
Come dice dicevamo il Governo non adotta dei provvedimenti europei fondamentali in materia di immigrazione
Dall'altra in bocca e creando allarmismo o alla volando con quell'autorità fabbrica della paura
A cui Maroni ci ha fin troppo abituati a Roma ma pare che la paura che non funziona a Bruxelles e il fallimento del Governo l'incapacità del Governo di convincere partner europei a ripartire l'onere dei flussi migratori che vengono dal Nord Africa
è forte la prova più evidente del fallimento del fallimenti politiche europee di questo Governo
Però veniamo innanzitutto a quello che
Assieme ai radicali stiamo facendo in
Commistione delle politiche europee
E il
Governo eh profondamente inadempiente lo è perché questa legge comunitaria avrebbe dovuto essere approvata già da parimenti siamo nel due mila e undici e ancora
Stiamo portando la direttiva comunitaria due mila dieci lo è perché non lo usa lo strumento principe per il recepimento per l'adempimento degli obblighi comunitari
Per recepire i due provvedimenti che tono di grandissima importanza la prima è il primo provvedimento è proprio quello della direttiva rimpatri
Ah direttiva rimpatri una direttiva che prevede
Commenti meccanismo di Ercole di esposizione diciamo a intensità graduale crescente cioè è un meccanismo che privilegia la partenza volontaria e favorisce
La partenza volontaria dell'immigrato irregolare che ti però il nostro Paese
Rispetto all'accompagnamento coattivo ed è un un meccanismo chi vada detto dei
Dei principi di proporzionalità e di efficacia che ovviamente devono garantire
Il pieno rispetto dei diritti fondamentali ovviamente devono garantire la dignità dello straniero invada quelle direttive in sostanza l'esposizione portata al debutto ecco attiva è l'extrema ratio è proprio l'ultimo provvedimento a cui ci arriva
Perché il Governo non la recepisce
E perché il Governo ci mette in condizioni di inadempimento rispetto all'Europa
Se allora il Governo recepisce perché la filosofia spessa della direttiva rimpatri
Va a colpire profondamente l'impianto della Bossi-Fini e soprattutto l'impianto della Potì finire ridicola Maroni diciamo della porticina Ronie
Il quale con il pacchetto sicurezza a introdotto quel famoso reato di clandestinità
Ed è
Questa logica di colpire e considerare reato lo status di una persona cioè l'essere irregolare
E di prevederei di credo quello status abbia diciamo un disvalore penale un disvalore prelazione datare da parte di reato è proprio
Contrario allo spirito della direttiva rimpatri che invece diciamo una direttiva che citata dire quali tu in dialogo tra l'immigrato regolare irregolare e lo Stato e le autorità dello Stato su cui si trova quindi è evidente la ragione per cui
Maroni
Non vuole applicare la direttiva rimpatri no con applicare perché sta che a dire della direttiva rimpatri vuol dire essere smentito vuol dire che lui mentre da Ministro degli Interni andava a Bruxelles e votava ter direttive a Roma fatte appaltare
Attraverso la via Nazionale dei provvedimenti che mettono in contatto con quelle direttive
Perché questo è un problema un problema è un problema triplice innanzitutto è un problema perché quella direttiva doveva essere già recepita dentro il ventiquattro marzo dello scorso anno
E anche nella Partata Lehner comunitaria e anche al Senato i radicali democratici hanno più volte proposto emendamenti e interrogazione al ministro per in giallo a farlo quindi
Innanzitutto siamo inadempienti questo vuol dire che la Commissione europea può aprire una procedura di infrazione contro Italia vuol dire che può costringerci a recepire la direttiva e può anche imporci delle sanzioni pecuniarie così anche da questo punto di vista
Il contribuente italiano dovrà pagare perché si tratta di sanzioni molto elevate
Dovrà pagare l'inadempienza di Maroni eh dopo il secondo motivo per cui è gravissima inadempienza e che i giudici italiani stanno giustamente già cominciando applicare la direttiva rimpatri perché
Perché è una direttiva che produce degli effetti diretti cioè direttamente invocabile dagli individui e quindi in data un principio fondamentale
Delle norme europee giudice cosa fa italica la norma nazionale
E quindi il pacchetto sicurezza e quindi la Bossi-Fini Maroni e giustamente applica la direttiva europea e questo l'Europa perché è un cattivissimo giudice ove è un pericoloso comunista come dire Berlusconi nota perché italiani sono obbligati
Applicare quando c'è un contratto fra una legge europea una leggina nazionale come i giudici
Degli altri ventisei Paesi membri sono obbligati applicare la legge europea e quindi voi capite però l'incertezza giuridica ed altri della situazione di totale confusione rispetto ai quali ci troviamo perché un individuo
Che gliene identificato come è pericoloso e come irregolare
E non tanto quale sarà l'interpretazione del giudice perché è evidente che ci sono le immagini di incertezza comunque perché è l'interpretazione di un singolo giudice comunque il tribunale di ieri
Il tribunale di Firenze quello di Torino o quello di Pinerolo eccetera hanno già cominciato applicare
La direttiva rimpatri e questo diciamo
è il secondo motivo di proprio che avevo grande preoccupazione il terzo e che conferma che conferma la malafede
Del ministro e la malattia e di questo Governo e tiene alta la direttiva rimpatri è stata anticipare per applicata solo per un punto che quello che era necessario per l'Italia cioè il punto che prevede
La possibilità e aumentare possibilità che datata stabilito ormai in Italia dato ottanta giorni fino e fino a diciotto venti
La permane in tanti un immigrato irregolare nei centri di identificazione ed espulsione in cella l'unica parte di quella direttiva
Che nomina utile perché ormai è è evidente è stato approvato che è inutile litigare uniremo comune un immigrato considerato irregolare
Nei primi venti trenta giorni non si riesce più ma con quell'intento punitivo repressivo e con cui intendo propagandistico che ha carattere caratterizzato tutta la politica con il ricatto di questo Governo
Maroni ha ben pensato di estrapolare una singola sospetto egli anticiparlo disattendendo di arresto quanta richiamo è la prima battaglia molto importante
Che è quella la direttiva rimpatri coglie l'altro aspetto
C'è l'alta direttiva che sulla quale
Viene commistione il Partito Democratico la delegazione radicale ha presentato degli emendamenti
Che tendono a dare degli orientamenti ben preciso al Governo e qual è questo provvedimento e la direttiva che prevede
Delle sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che assumono degli immigrati dei lavoratori extracomunitari in nero e su questo anche su queste chiaro che
Noi vogliamo che questo ottimo strumento comunitario venga recepito d'Italia per colpire con la massima efficacia
Tutte quelle quelle anomalie quelle patologie che caratterizzano il nostro mercato del lavoro e quindi dico occorre che le tante ogni siano efficaci siano proporzionati Fiorito attive occorre che le sanzioni previste
Nei confronti delle ore di lavoro assicuri non sia uno strumento per assicurare l'emersione più ampia Colchide del lavoro nero
Occorre assicurare
Che la direttiva afferma contrastare anche l'intermediazione cioè il fenomeno che noi chiamiamo del capo caporalato che
Una piaga particolare in Italia e che dobbiamo utilizzare questa direttiva per contrastare
E poi occorre anche introdurre dei meccanismi e poi insomma questo puntano gli emendamenti per
Evitare che
Siano tanto nati con i datori di lavoro che al momento in cui la direttiva entri in vigore la legge in vigore cercano di autodenunciarsi e cioè
Se la direttiva può servire come meccanismo di autodenuncia e può spingere
Con quei datori di lavoro che oggi utilizzano dei lavoratori in nero per regolarizzare la posizione lavoratori impiegati ovviamente corrispondendo anche le retribuzioni dei contributi pensionistici arretrati
Beh certamente non dobbiamo tante nate perché
è uno strumento che in via temporanea può servire anche appunto a favorire la la regolarizzazione quindi a lavorare con del lavoro nero questi sono
Quanto con gli obiettivi di questi provvedimenti abbiamo
Domani cominceremo a votarli
Nella discussione generale abbiamo già
Anticipato che sarebbero tante pretende sarebbero state presentate queste
Questi tipo queste modifiche a legge comunitaria devo dire
Che il Governo che verrà presentato nella discussione generale
Dato per dare agli esteri Scotti perché vorrei ricordarlo da cinque mesi opposte anche di più il Governo non ha un ministro per le politiche europee beh devo dire che il Governo non ha manifestato grandi aperture est su queste nostre posizioni
Ecco ed io vorrei approfondire ancora due questioni la prima
Che effetti ente tra l'altro nella direttiva sulla o sfruttamento del lavoro dei migranti una cosa essenziale poiché ed è proprio quella
Che ricordavi cioè della regolarizzazione cioè i
Naturalmente vengono sanzionati lavorato datori di lavoro che
Utilizzano lavoro nero ma poi invece
Hai lavoratori immigrati viene poi garantito il permesso di soggiorno e questo è essenziale appunto come ricordavi per le persone dall'altra parte il fatto o che la direttiva rimpatri sia un strumento come dire estremamente attuale perché
C'è il caso ad esempio dei circa trecento tunisini della prima ondata di tunisini che sono arrivati a Lampedusa e che hanno avuto la sfortuna di incappare in una applicazione da parte del Ministero dell'interno molto molto automatica e del del della legislazione quindi sono stati
Spediti nei CIE varici è di
Del no sono Paese prima che poi si Maroni decidesse un cambio di linea e quindi gli altri mandarli in Centri
Cosiddetti di accoglienza di questi trecento poi sono
All'origine anche di molte rivolte che ci sono stati nei centri identificazione espulsione nelle scorse settimane e se però
Appunto lo si vuole considerare questi migranti dei rifugiati ammesso che si si vogliono sia reso degli immigrati regolari applicando la direttiva rimpatri e comunque non dovrebbero stare in questi CE
Ma tra l'altro quale atto assolutamente d'accordo con quanto ricordati ma io direi di più che addirittura il Governo in questa fattispecie dei trecento tunisini che hanno avuto la sventura di arrivare prima
Ida tende addirittura una circolare ed è la circolare otto mila ottocentodue del diciassette dicembre due mila dieci circolare del capo della Polizia Manganelli dipartimento la pubblica sicurezza
Che in maniera molto chiara proprio tenendo conto diciamo degli obiettivi
Degli obiettivi della direttive anticipandone un po'lo spirito e vede la la detenzione nel centro e quindi tutti e dalle ventitré diriga percussione quindi oggettivamente le poltrone coattiva come dicevo prima proprio come extrema ratio quindi non solo in questa in questo caso di treccine Trichini
Il Governo ha agito in maniera con che contrasta con la direttiva ma non ha neppure osservato non ancora osservato per quanto riguarda i cittadini stranieri imposizioni soggiorni irregolare perché questo sono anche quei trecento tunisini che sono arrivati a una
Pure osservato la circolare che la circolare addirittura detto che a dicembre due mila dieci quindi io credo veramente
Che ripeto le contraddizioni nell'improvvisazione ma di fatto l'incapacità di questo Governo a gestire
L'immigrazione e nonché migratori l'emergenza migratoria nel Mediterraneo in chiave europea che vuol dire nel rispetto dei principi dell'Europa ma anche cont sapendo agire con efficacia per coinvolgere di più l'Unione europea e i partner europei veramente quelli capacità è ormai sotto gli occhi di tutti io spero che
Semplicemente l'Italia un debba pagare un prezzo troppo caro
Dall'incapacità che Frattini Maroni e tutto il Governo stanno dimostrando
In quel ecco concludendo passando diciamo così ad altro argomento che però è comunque legato
Alla crisi che si sta avendo nel Nordafrica in particolar in Libia il dittatore Gheddafi Sato incriminato non sono state avviate procedure incriminazione da parte della Corte penale internazionale
Ora
Certo una un problema che riguarda ancora il nostro Paese la sua come dire inadempienza rispetto
A un trattato che pure ha firmato il trattato appunto di Roma sulla Corte penale internazionale
E cioè che se Gheddafi si presentasse il nostro Paese non potrebbe essere fermato e
Consegnato alla corte perché l'Italia
è inadempiente rispetto agli strumenti che ci dovrebbero essere legislativi per fare questo da questo punto di vista tu sei insieme
Allora senatore Perduca si dice Poretti firmatario di una proposta di legge per il recepimento di di questa
Cioè per come dire per implementare legislativamente
Il Trattato di Roma no
Che certamente allora per per la per gli over Perduca elabora e che la barba ordinato io ho presentato
Come Rita Bernardini una proposta per di legge alla Camera anche su questo mi trovo unito e gran perfettamente
Indichiamo tasse in accordo con quanto con l'azione dei radicali in Parlamento sia io che Rita Bernardini abbia presentato questa proposta di legge
Ed è una proposta di legge che mirata a introdurre in Italia il contenuto dello Statuto Della Corte penale internazionale perché effettivamente è come dici tu
Cioè cosa prevede questo Statuto quello Statuto prevede innanzitutto un obbligo di cooperazione per il Governo italiano
Con la Corte penale internazionale e con il diciamo quello che chiamo il progetto che è un po'diciamo la cura del Pubblico Ministero chiamiamolo così
Della Corte penale internazionale e in secondo luogo questo Statuto introduce in Italia nel nostro Codice penale nel nostro codice di procedura penale
Tutta una serie di reati che oggi
Proprio lì
E quali sono questi reati ad esempio il genocidio ma venendo agli aspetti legati all'attualità libica gli attacchi contro i civili
Gli attacchi continui dei civili e i mercenari via più gli emarginati oggi il Governo nonostante i nostri progetti di legge importante credo almeno quattro interrogazioni che abbiamo abbiamo presentato vale presentate
Al Governo per sollecitarlo e nonostante il Governo a più riprese abbia promesso di presentare
Indi degno di tuo disegno di legge di recepimento dello Statuto a oggi nulla è accaduto e quindi non si pone in attuazione indichi in baratto
Totale perché effettivamente né oggi ci potete dati a Roma
Oltre che Poste un libico dell'ENI delle milizie di Gheddafi che ha compiuto degli attacchi contro i civili si parla del tempio anche violente contro le donne che sono sarebbero state compiute
Dai miliziani di Gheddafi oppure ci fosse in Italia un mercenario italiano
Che fino a ieri è stato magari in Libia e alcoliche dati ha compiuto degli atti condivisibili e bene l'Italia oggi non avrebbe
Ritrovamenti per
In criminali e va be'Pietro menti per cooperare con la Corte penale internazionale e questo certamente e dimostra ancora una volta la
La totale e
Negligenza se vogliamo dire così è se non peggio totale disinteresse del dell'Italia per
La tutela i diritti umani fondamentali e per la promozione di quei nuovi strumenti giustizia internazionale che invece a mio modo di vedere dovrebbero caratterizzare la nostra politica estera certamente quei
Ci si collega a quello
Alla
Mancata
Denuncia unilaterale delle Trattato italo-libico capiamo che
L'Italia continua evitare continui teneri di libertà per continua attenersi al corpicino aperta per un'eventuale dialogo
Con dettati un domani e credo che questo sia profondamente sbagliate
Allora grazie grazie al Sandro Gozi deputato democratico membro della Commissione sulle politiche europee grazie a risentirci a presto grazie a voi