Incontro con la stampa al termine del Consiglio Europeo

Si inizia
Tra i vari punti discussi nel Consiglio si è discusso anche della questione che io avevo chiesto
Si discutesse
Si è discusso nella colazione una discussione molto lunga nei fatti definita da poco
Sono intervenuti quasi tutti i ministri
Per esporre il loro punto di vista la discussione è stata introdotta da una mia relazione sul quello che sta accadendo nel nord Africa
Con gli ultimi avvenimenti ho esposto le nostre valutazioni
Il rischio di una emergenza umanitaria
Di proporzioni
Non immaginabili
Con la
I dati in mio possesso che derivano
Dalle informazioni
Chimici provengono
Dai nostri i servizi di informazione e o
Illustrato il documento che ieri congiuntamente sei Ministri dell'interno
Il
Possiamo chiamarlo il gruppo Mediterraneo
Dell'Unione europea hanno concordato a Roma nell'incontro che riorganizzato questo documento contiene una serie di richieste
Molto precise e molto impegnative
Che ovviamente la commissaria Malmström si è riservata di
Valutare nel suo intervento alla Commissaria annunciato una serie di misure importanti che è pronta a prendere e io ho apprezzato questo impegno della Commissione
Ribadendo che
Ci sono delle iniziative
Che
Sono da prendere sul piano politico e che mi aspetto che
I Capi di Stato e di Governo che si riuniranno ahimè non prima del ventiquattro marzo possano valutare in particolare
Che cosa succederà
In quei Paesi che cosa succederà nel Maghreb qualche cosa quale governare se ci sarà dopo la fine di questi reggimenti
Perché
Mentre
I Paesi ex comunisti dopo il crollo del muro di Berlino dopo l'ottantanove si esportata la democrazia occidentale nei sistemi di democrazia occidentale lì c'è il rischio che arrivi il fondamentalismo islamico
E purtroppo segnali ci sono
Non è compito
Del così Ministri dell'interno
Governare questi processi ma è compito dell'Europa quindi queste la parte più politica su cui si è discusso le misure di emergenza
Ho fatto presente che
Le norme europee che ci sono consentono di gestire la routine
L'asilo l'accoglienza i rimpatri
Sono tutte migliorabili e devono essere migliorate ma possono gestire la routine qui siamo di fronte a un'emergenza al rischio di una grave emergenza umanitaria
E quindi
Tutti quelli che sono intervenuti in particolare i miei colleghi mediterranei
Hanno sottolineato
L'importanza che si apprestino degli strumenti possibili di emergenza la commissaria Malmström a ha garantito
Che tutti gli strumenti saranno predisposti poi ci sono cose
Nel nostro documento che lei non può garantire
Il
In particolare quelle che abbiamo chiesto noi e cioè la definizione di un sistema europeo dell'asino
Contro cui si sono dichiarati alcuni ministri
è una cosa mi ha molto meravigliato non è una novità ma insomma
Essere contrari un sistema uniforme europeo dell'asilo
Mi pare che contrasti con il modello sociale europeo che tutti vantano come il modello più avanzato al mondo di accoglienza vuol dire che ogni singolo Stato membro deve far basse con le sue regole e con le sue responsabilità che non va bene
Secondo Frontex
Ho ringraziato Frontex
Che dal venti visite venti di febbraio opera nelle acque tra Lampedusa e la Tunisia
Facendo presente che però dal quindici di gennaio c'è un mese prima undici navi della Marina italiana e della Guardia di Finanza operano lì
E
C'è una copertura aerea ventiquattro ore su ventiquattro per recuperare
I
Eventuali persone in difficoltà quindi ruolo di Frontex è importante ma non è Frontex e solo Frontex
Oggi
Sono le marinerie degli Stati membri che intervengono e noi abbiamo chiesto un maggior ruolo di Frontex un ruolo operativo non solo di coordinamento
Che gestisca anche
Quello che viene dopo gli ingressi illegali
E cioè i centri per immigrati
Gli accertamenti delle l'identificazione dei degli immigrati dei clandestini dell'infanzia
Per fare questo bisogna modificare le norme europee quindi è una
Misura a medio termine non nell'immediato
E poi il punto più critico su cui
Anche qui
Non la Commissione
Ma alcuni interventi di alcuni colleghi ministri cioè degli Stati membri sono stati totalmente di chiusura il principio del cosiddetto Bordon c'era indolori location
Il principio molto semplice arrivano oggi in Europa e rischiano di arrivare decine o centinaia di migliaia
Di persone che chiedono asilo
Che sono che diventano rifugiati oggi la normativa europea di queste persone devono stare negli Stati in cui sono arrivati cioè negli stati di confine
Finché si tratta di poche migliaia non ci sono problemi ma se parliamo di ordine di grandezza è quale quello che noi ipotizziamo per la Libia per esempio di centinaia di migliaia
Non credo che sia un buon esercizio di solidarietà da parte degli Stati europei dire Italia sono affari tuoi Malta sono affari tuoi Cipro Grecia sono fallito
Noi proponiamo che questi Paesi che sono di confine facciano ciò che devono
E cioè la prima accoglienza
La valutazione dello status
Di rifugiato ma poi
Se viene concesso lo status il che vuol dire che queste persone possono stare in Europa per tutta la vita
La riallocazione avvenga su base europea
Principio del Burden sharing
Mi sembra una
Un un ci sembrano i sei ministri che abbiamo fermato io il documento una misura che va nel senso appunto dei principi di solidarietà del dell'accordo di Schengen
Dei principi fondativi dell'Unione Europea appunto su questo
La Commissione non è contraria sono c'è una netta contrarietà di alcuni Stati membri
Il che mi fa pensare che bisognerà lottare per proseguire in questa direzione quindi una
Un bilancio a luci ed ombre soddisfi in parte soddisfacente per le assicurazioni date dalla commissaria Malmström sull'impegno anche finanziario
Sarà definito nei dettagli con noi comma alta con Cipro
Ma l'impegno c'è ed è stato ufficializzato cinque quindi un passo avanti importante questo fa parte dell'UDC e le ombre e la
Ribadita
Contrarietà a alle misure
Più di carattere politico che è stata
Espresse oggi da alcuni Stati membri non è una novità ripeto io
Forse mi sono illuso che questa emergenza umanitaria potesse convincerli che deve essere l'Europa sviluppare un sistema di asilo comune ma ancora una volta il ruolo dell'Europa
è considerato da qualcuno in secondo piano rispetto al ruolo degli Stati membri
Mi sono scoperto più europeista di certi europeisti
Che
è una notizia il campo
Con il suo assassino non voglio
Ma io ve lo potrei dire ma non so bene come funzionano le procedure europee non vorrei fare una gaffe Ioffredi Ferservizi se Bonanno tre guardano alle nostre regole Savoia Franco Angrisani domandina non
Stenotica qualora voi lo scrivente fonti approvate che ho fatto la conferenza stampa io abbiate per
Siccome è stata fatta
è stata fatta la discussione solo con i Ministri Ministro più zero come si dice
Senza pubblicità non
Non so se viene fatto un verbale o se viene
L'ultima cosa è che è stato diffuso
Un documento contro e sulla INPS
Sugli sviluppi della nella regione nordafricana si è discusso anche di questo ma siccome appunto non si è raggiunto un accordo io alla fine sono intervenuto
Per chiedere che queste presto ma insomma fossero presso la della Presidenza e non del Consiglio perché non c'è condivisione di queste su queste quindi la Presidenza farà le sue valutazioni riassumendo la discussione
Ma ripeto
è un
Passo piccolo passo avanti da parte della Commissione certamente sì da parte del Consiglio mi sembra ancora un Consiglio col freno a mano tirato su certi di su certi argomenti
Interruzione della andiamo tanto che anche il Parlamento europeo ha una impostazione proprio
Europeista e hanno proprio parlato della condivisione tra intesa politica
Antichi vengono assunte Ducati
Parlamento in Commissione quindi nell'incarico
Potere di veto patrimoni condiziona il pareggio però
Colgo neanche negativo
In fondo al Parlamento europeo c'è una maggioranza di centrodestra il pensiero pieno eccetera come mai della la richiesta parte anche i dati dal Governo insomma in qualche modo di centrodestra che annualità al Parlamento europeo non si riesca ad arrivare a Tunisi una sintesi così perché c'è
Un anno percezione del problema come può essere e e l'altra l'altra
Un'altra questione possono imporre va beh insomma verrà dopo rettore
Ma vorrei fare l'iniziativa paradosso
Questa iniziativa né l'abbiamo presa ieri ed è una novità perché si è costituita la lobby mediterranea diciamo così intendendo per lobbying tenendo lobi nel senso anglosassone del termine c'è una cosa positiva non come viene intesa da noi
Un gruppo di pressione cioè i sei Paesi del Mediterraneo tutti insieme si sono uniti della prima volta che succede anche con
Con colori politici diverso signor Barca Abba
Per fare per sottoscrivere un documento non solo per fare una riunione che dettaglia alcuni punti tra cui il ruolo di Frontex e la
Politiche la il sistema europeo dell'asilo
E
La il Governo spagnolo a un qualche peso nel Parlamento europeo anche
In sé non sono nel centrodestra io penso che ci siano le premesse dopo la discussione di oggi per prendere un'iniziativa proprio nel Parlamento europeo
Ne ho parlato
Di in questi giorni con alcuni esponenti e politici italiani
Del centrosinistra su questo tema perché credo che qui si possa davvero creare una azione comune dell'Italia al Parlamento europeo a prescindere
Dalle polemiche perché è interesse di tutti di chi governa oggi noi di chi governerà domani noi di chi governa ha fra centocinquant'anni non sappia
Il signor ministro che mesi fa le sue richieste avvilenti solidarietà questa mattina diversi ministri di Germania Speziano sono sempre risposto che l'Italia fa poco oggi
In quanto figli in materia di di accoglierci aventi diritto d'asilo prima seconda domanda chi le volevo porre
In Italia si è detto sì l'Europa non ci aiuta
Gli immigrati girano comunque in Francia e Germania è una minaccia concreta qualcosa che ha sollevato oggi miliardario
So assolutamente no ma sul primo punto io non ho sentito i colleghi ministri dire questa questa cosa qui
Smentite dai fatti comunque non abbiamo in Italia il sistema più avanzato di accoglienza si chiama spararla
Servizio sistema di accoglienza per i rifugiati che è un sistema che coinvolge tutti i Comuni italiani lanci e che garantisce rifugiati non solo l'accoglienza adeguata ma guarda un po'
I tempi più brevi
Dalla presentazione a livello europeo dalla presentazione della domanda alla concessione mediamente non superiore a centottanta giorni come media
Vuol dire che sono dati che abbiamo in alcuni trarrà in alcuni centri richiedenti asilo stanno meno di due mesi
Vanno presentano domanda entro due mesi le cui tredici commissioni territoriali e che abbiamo decidono sì o no non sempre si ma qua ma decidono in due mesi
Niente è la media più bassa a livello europeo quindi non esiste questa censura e se c'è è frutto di cattiva informazione non rendiamo un pochino
Noi diamo quelli che arrivano ovviamente non è che il sistema non funziona
Se ne arrivano di più in altri Paesi rispetto all'Italia ma tutti quelli che arrivano in Italia che presenta la domanda di asilo vengono gestiti come rifugiati assolutamente sulla seconda domanda
It circa sei mila vi dico la cifra esatta
Europee
Circa sei mila
Sei mila centoventitré alle ore nove del ventidue febbraio
Sbarcati cinque mila seicentotto sono tutti tunisini
Di questi meno di cinquecento hanno presentato la domanda di asilo su sei mila centoventitré tutti gli altri pure essendo informatiche possono presentare domanda d'asilo non l'hanno presentata
E hanno anzi nelle interviste che sono state fatte dichiarato e che vogliono andare in Francia in Germania da qui la cosa andranno li lasceremo andare non è
La decisione di mandarli ma il calcolo è semplice la la Tunisia accetta
Rimpatri dopo che si è
Accertata l'identità quindi dopo due mesi almeno di non più di quattro cittadini al giorno
Ogni giorno
Fate un po'i conti cinque mila quattro al giorno quanti giorni sono più di mille giusto quattro al giorno mille giorni sono quattro mila
Mille giorni sono quasi tre anni noi possiamo trattenere sei mesi nei CIE dopo sei mesi dobbiamo apre la forte non possiamo più legalmente trattenerli da qui
Quello che è stato detto andranno in Francia in Germania perché se non riusciamo noi a rinegoziare con la Tunisia un accordo di rimpatrio rapido questi numeri tutti Dumbo otto
Idros ci costringeranno
Dopo sei mesi a quelli che non siamo riusciti a rimpatriare rimpatri ma è nostra ferma intenzione
Quelli che non hanno diritto all'asilo di rimpatriarli tutti stiamo negoziando con la Tunisia col nuovo governo
Tunisino
Un nuovo accordo di rimpatrio
è in in corso di negoziazione ma noi adesso li tratteniamo nei CIE la nostra intenzione di rimpatriarli tutte cento per cento di quelli che non hanno diritto d'asilo
Esaminarla allo del Giornale Radio RAI ha ben loro
Forse nella riunione non lo hanno detto ma noi il ministro belga ha detto che sui possibile arrivo di di migranti in Italia sono state fatte citerebbe evidenzia si è detto
Il ministro svedese ha detto il G sette mila la calma su questo
E
Insomma si parla di forti di un'esagerazione dell'Aula no sono questi i due Ministeri uno dei quali solo al ministro
Svedese ha ribadito la sua posizione durante il dibattito ministro belga no ma forse era ministro della giustizia che ha fatto questa dichiarazione non quello dell'interno si è insieme
E questo fa parte della posizione di chi tende a sottovalutare per vari motivi
Io faccio parte della schiera assieme a numerosi altri colleghi che tende a dare l'allarme su una dimensione di rischio molto grave
Molto più di me hanno enfatizzato altri miei colleghi ministri questa dimensione il concetto è c'è qualcuno che può escludere
Che
Quello che sta succedendo in Libia determini la fuga di massa
Di duecento trecento mila persone se c'è qualcuno che lo esclude me lo mette nero su bianco tra assumendosi le responsabilità sono pronto a dire non esiste questo rischio
Ma è stata Frontex ieri a dire che in Libia c'è un milione e mezzo di clandestini sono arrivate
Rilievo riunione Ranieri va bene un milione e mezzo la lega araba che forse ne capisce qualcosa di più essendo lì ha detto che
Sono due milioni e mezzo
Ma fosse anche un milione e mezzo e certo che loro stimano che almeno il dieci per cento di questi sia pronto a partire questa cifra è uscita oggi
Ma si è detto sì sono pronti a lasciare la Libia ma andranno in Egitto in Tunisia o in Algeria
Può anche essere
Però c'è una terza dimensione che ha il nord del Mediterraneo cioè l'Europa
Ora se c'è questo rischio potenziale
Che centocinquanta duecento o più mila persone siano pronti a lasciare la Libia ed andare da qualche altra parte io non posso escludere
Che saltino sulle navi e che vengano al verso il nord e cioè verso e devo essere pronto ad accoglierle questo noi diciamo
Noi infatti in Italia stiamo
Strutturando delle are per l'emergenza con cinque zeri e forse sei
Cinque serie Sergio cinque zero okay pronti se capita perché è tutto
Può succedere voi
Può essere accettato tranne che di fronte un'emergenza colossale i Governi si trovino impreparati adesso che ci sono tutti questi segnali
Quindi io non io non so io non ricordo non commento queste dichiarazioni
Reputo che non ci sia nessuna dice esagerazione nel dire che c'è onde a rischio di catastrofe umanitaria mi auguro che non ci sia ma ci sono tutti segnali che dicono che in questo rischio c'era
Non si tratta di
Va bene
Mi scusi ora sembra che vada in onda prima e lo fa anche dopo tra di noi dell'Inter esistono
Senza un'idea pensare a una cooperazione rafforzata sarebbe intervenuta
Da portare avanti
è uno dei temi che è uscito ieri abbiamo cominciato con questo documento comune continueremo con un a
La costituzione di una sorta di unità di crisi tre nostri sei Paesi che vuol dire scambio costa una task force scambio costante di informazioni di valutazioni e di aiuto reciproco
Noi conosciamo bene
Ciò che avviene in certe aree del Maghreb la Spagna conosce meglio di noi ciò che avviene in Marocco in Algeria Grecia Cipro nel Medio Oriente lo scambio di informazioni è fondamentale
Per evitare quelle spiacevoli situazioni che sono avvenute un anno e mezzo fa tra Italia e Grecia del rimpallo toccate tocca a me vogliamo come Malta scusi Italia Marzano di quella nave
Quindi è nata ieri questa gruppo euromediterraneo dei Paesi dell'Unione europea che era un po'l'intuizione di Sarkozy che poi è rimasta lì
E noi vogliamo investire faremo una prossima riunione entro un mese non fra un anno a Cipro
Tutto quello che servirà
Tutto quello che servirà noi per esempio adesso io coordino vi forniremo delle strutture delle tende a Malta che ci ha perché ci ha chiesto proprio nello spirito di collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo
Poi quello che sarà necessario Mutuo Soccorso
Ricollegandomi a quello di audizione accoglienza
Affinché
Marginale salvo
Non
Escluso rettificato il cinque di simpatia
Peraltro
Qualcosa come una pressione sui Paesi che non sono favorevole al bar del centro sensato maiali di fare qualche centro di accoglienza a Ventimiglia
Zarouk cioè nelle aree che possono trasferire la pressione anche su questi Paesi che non sono
Diciamo così favorevoli perché lei mi ha parlato di dubitare sì ma non è questo ammettendo non è il braccio di ferro soprattutto con la Francia
Non è questo il metodo la Francia fa parte del gruppo euromediterraneo che abbiamo costituito ieri condivide con noi le preoccupazioni nel documento c'è scritto vorrei location
Quindi la Francia è d'accordo
E che dovrei mettermi a fare gli ha detto anche un altro turbato devoluta alla base volontaria
Non sembra così
Massenzio si dice su base volontaria e sono d'accordo per me è d'accordo davanti al problema sembra invece come metodo politico
La
Prestissimo
Ove si fa d'Europa
Tale differenza per esempio al suo collega Tremonti poi succede un'emergenza in cui ci ha di suo pugno di ricorrere a trovarlo qui lei ha visto ci sono dei giochi di allearsi polari che si costruiscono anche
Non credo che una sua maggiore presenza possa poi andare in Italia quando si
No questo non è vero io non sono venuto gli usi
E mi due consigli sono sempre venuto anche quando ero Ministro del welfare non ha mai mancato uno non sono venuto gli ultimi due o all'ultimo
A quale informale perché ho dovuto rimanere in Italia ma non è che in Italia non c'era
Dico avevano molte notizie però quanto agli equilibri diciamo inizialmente siamo coscienti
Sulla sua presenza dei su cosa lega pagliaccio io sono sempre venuto tra nelle ultime due volte sono stato per a Cracovia G sei
E non c'era ministro spagnolo erano spagnolo per esempio al G sei quindi vale a dire ma non è che se non va al Ministro l'Italia non è rappresentato la Spagna non è rappresentato
Quindi ma in nei Consigli questi qua poi lei sa che si approvano cose che sono state lungamente negoziate prima non sono
è un po'come motore diesel fa fatica a partire dal molto lento
Ma ma tutti i dossier sono assolutamente gestiti al meglio dalla nostra rappresentanza direttamente indirettamente dallo staff dei vari ministeri non c'è nessun altro non ne parla
All'Arena
Penati Fuksas contestuale
Collocati
Il tema delle informazioni tenete CONAI ripartizione
Infine ovviamente
Ferrari
è stato appartenente travertino nacque con una copertura adeguata in termini finanziari ho già parlato inizialmente appunto
Caparezza niente di certe migliore
Lei avrà verità spettante impegnativo
Niente di quanto si sta parlando
Il fine ultimo approvata tenerezza negative
Vari Paesi esterne che stenta ad accreditare parte l'intervento dicendo che appunto appena spalmando è liberi vorrei capire qual è la costante Europa quest'punto terre
Questo teorico avanzare con
Danni
La situazione in Libia la vedete anche voi dalle informazioni che arrivano alla Libia è divisa in due
La Cirenaica che è stata proclamata emirato islamico di Cirenaica
E dove l'esercito regolare libico chiamiamolo così ha perso il controllo e quindi fra i portatili può partire può succedere di tutto da voi porti non c'è più il controllo
Il controllo chi era l'attuazione dell'accordo di amicizia era gestito dalle autorità militari libiche e in particolare coordinato dal mio collega ministro dell'interno allo venti
Quello di cui si sono perse le tracce perché prima Gheddafi ha detto che era stato ucciso un po'lui ha detto no sono vivo poi la terza versione si è vivo di con i ribelli ma l'abbiamo rapito per cui punto di domanda
Voglio solo per dire
Che cosa e quanto poco era prevedibile quello che è successo l'otto di febbraio del due mila undici
Si è tenuta a Napoli la conferenza euromediterranea con la presenza di un centinaio di rappresentanti
Di polizie dei Paesi europei e africani
E alcuni ministri tra cui il Ministro libico Ministro dell'Interno libico questo allo beni di l'otto di febbraio era già successo in Tunisia in Egitto e lui mi ha detto in Libia è tutto sotto controllo
Per dire
La sanità per dire che le informazioni che abbiamo domani cambiano e i io io penso che io considero i controlli sulle coste libiche azzerati
Perché non partono perché non si è rimesso in moto quel meccanismo gestito dalle
Dalle associazioni criminali ancora perché la situazione non permette loro di penetrare ma si è appena appena si calma la situazione io prevedo che riprendono le partenze perché i controlli che c'erano sono svaniti
L'aiuto finanziario è stato promesso dalla Commissaria lei ha parlato
Di un fondo immediatamente disponibile di venticinque milioni di euro nomina io ne ho chiesti cento immediatamente non è una questione di cassa cioè se non ci danno i soldi non facciamo quello che dobbiamo fare
Ma è
Il punto relativo al fatto che uno Stato membro che interviene in una situazione di emergenza spendendo un sacco di soldi lo fa anche a nome e per conto dell'Unione Europea quindi ha diritto nel con risarcimento
Questo principio punto di principio mi pare che sia stato accolto voi vediamo quanti soldi ma non è quello il problema riconoscimento del principio
Il rischio di infiltrazione criminale e rischio di infiltrazione terroristica il rischio di infiltrazione criminale c'è ed è reale noi stimiamo che in Tunisia ci siano stati circa undici mila
Evasioni dalle carceri la Tunisia il Governo tunisino ha promulgato una norma urgente di amnistia generale per i prigionieri politici
Noi abbiamo riconosciuto tra i sei mila tre e cinque mila tunisini arrivati
Numerosi criminali che dovevano essere nelle patrie galere tunisine perché ne avevamo conoscenza e che sono arrivati ovviamente li teniamo sotto controllo non sappiamo
Tra gli altri quanti ce ne siano aspettiamo che dalla Tunisia ci confermino i riconoscimenti che abbiamo fatto
Rischio di infiltrazioni terroristiche certo cercai da espandere la sua
Autorità su quei territori
Fate vobis mi pare che il rischio
Io l'ho posto io l'ho posta come questione non compete a noi
Ma ho posto la questione che
Bisogna evitare che caduti questi regimi vengano sostituiti da regimi ancora peggiore
Io ho detto testualmente che dobbiamo evitare che la Libia si trasformi nel nuovo Afghanistan a due passi da noi questo è il rischio che io credo e che ho già rappresentato che abbiamo già rappresentato al Presidente del Consiglio italiano perché ne discuta
Nella riunione
Che si terrà ripeto e sottolineo
Il ventiquattro marzo
L'ultima domanda
Ci lasciano terreni
Volevo chiedere riguardo a quello che addirittura la Commissione la Commissione
Sappiamo che ci sono gli strumenti che sono disponibili
Ce l'ha visto come comincia un trend siccome come uno strumento legislativo amministrativo
Nella direttiva sull'evoluzione temporale
La segretaria d'accordo
Possibilità
Far scattare la gestione del Parco l'area
Nel momento in cui ci fossero questi flussi sentiremo
Straordinari
Dalla seconda cosa riguarda
Dell'albergo ovvero della
Balestrieri
Dodici all'interno
Offrire
Barra FR bisogna ridere alla
L'attuale legislazione sull'asilo rivedendo anche il primo
Sessione quindi bisogna che la Commissione uno stop and go riproponga rigida del
Lo propone c'è una proposta
La Commissione disponibile ad accumulare una proposta
Accorgerebbe perché questo è il problema se la Commissione
Appunto una proposta di questo genere che comprenda fino adesso
Forse qualche posso assicurare
Con l'appalto
Noi l'abbiamo messo Nando
Commento come ho detto i tempi di reazione della sistema istituzionale europeo sono sempre molto molto lunghi
Qui ci sono due livelli
L'intervento sull'emergenza umanitaria quella che io continuo a definire il rischio di grave emergenza umanitaria
E gli strumenti attuali non sono in grado di intervenire bisogna creare qualcosa di nuovo uno strumento potrebbe essere
Io lo l'abbiamo segnalato
La costituzione di questo Cry discordi National ranch mente
Un documento della Segretariato generale del Consiglio che riguarda il Coreper due quindi esteri
Che prevede in situazioni di grave crisi di determinate crisi la costituzione di un gruppo di supporto di uno steering Committee
Di una serie di misure
Che partono dalla Warner sul nuovo all'Aler modo alle merger si voterà
Cioè strutture di crisi Pippo Protezione civile che non sono ancora operative a livello europeo ma che questa può essere l'occasione proprio per mettere in atto immediatamente e credo che sarebbe un buon esercizio di coordinamento per l'emergenza
Per il medio termine la riforma il sistema europeo di asilo che ne abbiamo chiesto venga adottato entro il due mila dodici era già l'impegno preso due mila dodici acqua
E il bando in sharing e la revisione della di Dublino quindi sono documenti sono temi che si discutono da tempo su cui c'è divisione
Tra i membri del Consiglio e quindi la Commissione non può operare e agire perché ci sono posizioni molto diverse è compito nostro e io sto
Penso soprattutto del Parlamento europeo spingere in quella direzione se il Parlamento europeo se nel Parlamento europeo si forma una maggioranza subalterno sharing e sul sistema europeo di asilo credo che tutte gli ostacoli verranno rimosse
Sarebbe un problema
Hanno cambiato l'analisi protezione temporanea è non è che dobbiamo essere d'accordo è una direttiva del due mila e uno
Che prevede dei meccanismi di attivazione da parte della Commissione del Consiglio
E
è evidente che se c'è una fuga di massa
Dalla Libia
Di cinquanta cento duecento mila persone
Naturalmente si applicherà la protezione temporanea che cosa dice la protezione temporanea che viene garantita la protezione temporanea per almeno dodici mesi a queste persone nello stato in cui arrivano
E che devono essere tenute lì salvo seicento soprassalto su base volontaria
Su base volontaria a che
Se arrivano se arrivano duecento mila rifugiati dalla Libia a Malta che cosa succede si applica questa direttiva così non credo proprio no cioè questa direttiva va bene
Ma in una situazione di grave emergenza umanitaria può essere uno strumento che non funziona
Questo l'abbiamo detto no quindi
Dobbiamo monitorare la situazione e vedere se arrivano dieci mila rifugiati in Italia la protezione temporanea si applica se l'azienda
Commissione decide che si applichi la direttiva del due mila uno però non è uno strumento che io posso dire adesso si applica comunque
Perché se arrivano duecento mila rifugiati a Cipro
Lasciamo a Cipro la gestione dei duecento mila rifugiati non è possibile
E quindi bisognerà vedere quali strumenti nuovi d'emergenza introdurlo tale nascono sono andate avanti perché è inapplicabile stabilendo se necessario senza che ci sono difficoltà ma non è che dobbiamo essere accordo è una diretta in ordine del giorno ora il Consiglio è una direttiva europea è una direttiva europea sarda sul recupero di comprenderlo nell'ambito
Approfittarne confusione
Cosa
Pregandoli usare
Chiamando analisi stiamo andando prenderne regolarmente insomma un coordinamento europeo ben superiore c'è un coordinamento europeo stiamo attivando le procedure anche per andare a recuperare i cittadini
Non europei che sono presenti perché le autorità di di questi singoli Stati non europei ci hanno chiesto di andare a Cuper armi portarli nei porti italiani e poi ci pensano loro riportarle qui non lo siamo moderati capite ci sono