Cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2011 presso la Corte Suprema di Cassazione

Aggiungo che sede della Corte suprema di Cassazione
Perfettamente
Presidente della Camera Fini
La Presidente della Repubblica
Napolitano come sapete la presidente la Repubblica Giorgio Napolitano
Presidente minacce in seno al Consiglio scranni la magistratura
Di cui fanno parte diritto anche il primo presidente il Procuratore generale della Corte suprema
Dice Cassazione
Bene ecco guardate sta entrando in
Al nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella il Ministro della Giustizia Angelino Alfano
Ministro della giustizia che interverranno sarà il terzo intervento dopo nella prima Presidente resta un gruppo
Dopo il vicepresidente il concerto della magistratura Michele clienti
Ecco
Sindaco producano fino la
Avete sentito
In Spagna
Nicola tramite
L'altro cresca
Nella
Pubblica
Ecco
Ecco sì siete formalità
E la cerimonia può Atene inizio
Il primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione farà incerto i saluti attualizzare la volta scorsa era nella sua relazione dunque sentiamo riunita in assemblea generale
Pubblica e solenne per gli adempimenti previsti dall'articolo ottantanove dell'ordinamento giudiziario e per l'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila undici alla presenza
Del signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente nel porgerle
Un deferente saluto anche in nome di tutti i partecipanti a questa assemblea generale
Mi permetta di ringraziarla per la sua presenza ancora una volta espressione dell'attenzione che ella come il Capo dello Stato costantemente dedica ai problemi del servizio giustizia nel nostro Paese
Ringrazio altresì tutte le altre autorità e tutti i presenti che con la loro partecipazione onorano questa cerimonia inaugurale
Desidero innanzitutto sottolineare il carattere straordinario che quest'anno viene ad assumere l'odierna Assemblea
Questo palazzo voluto dal Guardasigilli Giuseppe Zanardelli è stato inaugurato l'undici gennaio mille novecento undici
Ho interesse stringiamo ora il centenario
Che viene a combinarsi con il suo coinvolgimento nelle celebrazioni per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Poiché anche qui sarà allestita la mostra sul regioni è testimonianza d'Italia che in queste celebrazioni si inserisce
La relazione sulla vi sono la giustizia del Primo Presidente la Corte di Cassazione
Che illustrerò soltanto nelle linee di fondo visto che la relazione nella sua globalità questo volume che non abbiamo lasciato sulla sedia per non appesantire
I presenti del peso non scarso ma che può essere ritirato all'uscita da chi è interessato perché sarà di seguito all'uscita
E quindi c'è poi il
Se l'avete trovato solo le linee di fondo molto stringate alle quali vi riferirò ma la vera relazione ovviamente quella
Scritta
Globale dicevo questa relazione fatta dal primo piano la Corte di Cassazione è stata introdotta dal legislatore del due mila cinque perché in precedenza relazione veniva svolta dal Procuratore generale dalla Cassazione
Essa ha lo scopo di presentare un bilancio della misura giustizia nell'anno trascorso effettuato dall'organo a cui è affidato il grado più elevato della funzione giudicante e quindi in posizione di terzietà
Ciò impone sotto il profilo metodologico che alla doverosa individuazione delle criticità del sistema
Faccia riscontro una volontà di non indugiare inghippi Titini delle abitazioni ostelli denunce
Un intento di superare esasperazione polemica delle tensioni o la radicalizzazione di unilaterali concezioni
Un impegno di responsabilità verso la ricerca di soluzioni diritti e condivise
Nel rigoroso rispetto dei principi dei limiti e dei vincoli posti dalla Costituzione Repubblica
Lo stato dell'amministrazione della giustizia per come emerge dalle note informative pervenute dai distretti di Corte d'appello
E in evoluzione ma non differisce molto da quanto riportato nella relazione dell'anno precedente
Va rilevata soprattutto la preoccupante situazioni di scopertura dell'organico della magistratura
Frutto in primo luogo
Dei ritardi con cui a partire dall'anno due mila due sono stati banditi i concorsi per l'ingresso di nuovi magistrati
Gli effetti di tali ritardi
Non sono stati ancora superati
Dall'impegno dell'attuale ministro onorevole Alfano che ha messo a concorso settecentotredici posti che si aggiungono ai duecentocinquanta tra i magistrati assunti nel due mila dieci
Nell'anno decorso vi sono stati ben quattrocentoquattordici pensionamenti di magistrati di cui duecento ventisette anticipati rispetto ai limiti di età
E perciò presumibilmente favoriti dall'entrata in vigore delle misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria
Nei testi scritti il numero inferiore a duecentoventisette perché questo dato preciso c'è stato fornito dall'isola gestito tanto da già da ieri quindi è un dato che neppure che nei testi scritti trovati in misura inferiore i pensionamenti anticipati sono stati duecentoventisette
Dei quali ben ventiquattro in Cassazione e nella Procura generale presto accorto
Non meno preoccupante e il decennale blocco di assunzioni del personale amministrativo e tecnico l'organico di tale personale nell'arco di dieci anni è passato da oltre quarantasei mila unità a poco più di trentanove mila presenza
Ma fra i tanti problemi
Posti dalle Corti d'appello
Attribuisco priorità assoluta
Al tema dei tempi
Della giustizia
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nella risoluzione del due dicembre due mila dieci ha rivolto per l'ennesima volta alla sua attenzione al nostro Paese
Per ribadire
Che i tempi eccessivi nell'anni se non la giustizia italiana costituiscono che ripeto le parole del Consiglio d'Europa
Una gran con grave pericolo per il rispetto dello stato di diritto conducendo alla negazione dei diritti consacrati dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
La durata media dei giudizi penali e ancor più dei giudizi civili supera notevolmente quella ritenuta ragionevole dalla Corte europea dei diritti dell'uomo come risulta dalle truppe le informazioni che
Ho fornito nelle parti quarta e quinta della relazione scritta in cui la situazione della giustizia
è stata analizzata soprattutto sotto la prospettiva dei tempi dalla giustizia
La conseguenza è che dall'entrata in vigore della cosiddetta legge Pinto
Nel novanta nel due mila uno sono stati promossi dinanzi alla Corte alle corti di appello quasi quaranta mila procedimenti camerali per l'equa riparazione dei danni derivanti dall'irragionevole durata del processo
Con costi enormi per le finanze dello Stato il quale in ultra ritarda nel pagamento degli indennizzi già liquidati in via giudiziale
Tanto che sempre nel mese scorso la Corte di Strasburgo ha pronunziato quattrocento settantacinque sentenza di condanna dell'Italia
Per ritardati pagamenti di indennizzi già liquidati in via giudiziale
La realizzazione di una durata ragionevole dei processi secondo le concorde prescrizioni dell'articolo centoundici dove così sono italiana dell'articolo sei dalla Convenzione e la verifica l'uomo dell'articolo quarantasette dalla Carta dei diritti fondamentali
Dell'Unione europea è essenziale
Per il rispetto di un diritto fondamentale di ogni persona il diritto alla giustizia che costituisce una sorta di precondizione per la tutela di ogni altro diritto una sorta di diritto ai propri diritti
E essenziale per l'immagine dell'Italia nel panorama europeo e internazionale essenziale per gli effetti sull'economia e sulla competitività internazionale del sistema Italia
Il Presidente della Repubblica nel discorso pronunciato il venti dicembre scorso nell'incontro al Quirinale con le alte autor magistratura la Repubblica ha rivolto una pressante sollecitazione o spirito di condivisione
Che conduca a tutti a individuare fuori da ogni schema e contrapposizione pregiudiziale
I temi le esigenze le sfide ineludibili per qualsiasi soggetto rappresentativo responsabile
Non intendiamo sottrarci a questo esercito di responsabilità a cui tutti siamo chiamati
Sul tema della crisi di complessiva efficienza che è il vero problema del nostro sistema giudiziario nessuno può chiamarsi fuori limitandosi ad abitare le colpe altrui
Tutte le istituzioni sono coinvolte e tutte debbono sentire come propria responsabilità su ogni altra prevalente l'esigenza di ridurre la durata dei processi civili e penale
Via allora da chiedersi cosa fare
La risposta a questa domanda e nella stessa risoluzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Il quale ha invitato l'Italia ad adottare e anche qui ripeto le parole del Comitato di vista del Consiglio d'Europa una strategia a medio e lungo termine
Per risolvere il problema strutturale della durata dei processi che esige
Un forte impegno politico
Questa strategia ritengo che debba essere adottata attraverso l'elaborazione di un vero e proprio piano per la durata ragionevole dei processi
Che impegni tutti i soggetti che hanno responsabilità nel sistema giudiziario e che prenda in considerazione in modo organico tutti fattori che incidono sui tempi del processo
Il piano deve mirare al rendere compatibili
Da un lato
L'entità complessiva della domanda di procedimenti giudiziari civili e penali
Dall'altro la capacità dell'apparato di soddisfare tale adottare domanda nei tempi che in relazione ai vari tipi di procedimenti sono stati specificamente indicati dalla Corte di Strasburgo
Se questi tempi vengono in concreto rispettati
Dalla gran parte degli altri quarantasei Stati che hanno aderito alla Convenzione sui diritti umani
Questo risultato può ebbene essere raggiunto anche dal nostro Paese non si vede la ragione per la quale
Non possiamo fare ciò che stante la gran parte dei paesi che aderito alla convenzione per il titolo
Rispetto alla situazione attuale e nell'immediato l'obiettivo del Piano si deve concretizzare
Sia nel diminuire l'entità della domanda di procedimenti sia nell'aumentare
La capacità di risposta degli uffici giudiziari
Nella relazione scritta sono state date talune indicazioni per perseguire i detti obiettivi
Nell'intento di fornire un contributo agli organi politici competenti ai quali il Consiglio di Europa ha chiesto importa impegno
Riprendo qui soltanto alcuni alcune di queste indicazioni per la giustizia civile per quella penale rinviando al testo scritto una una molto più ampia di sanità
Per quanto riguarda la giustizia civile occorrono strumenti deflattivi dalla domanda
Merita consenso iniziativa governativa della mediazione realizzata sì con il decreto legislativo quattro marzo due mila dieci numero ventotto in attuazione di orientamenti dell'Unione europea
Essenziale pertanto che si superino
Prima dell'entrata in vigore del provvedimento prevista del venti marzo due mila undici ma
Si prospetta un differimento che ben venga se breve è idoneo rendere possibile la
Efficace realizzazione della riforma
Che deve superare appunto le difficoltà applicative segnalate dal Consiglio nazionale forense
Su un piano già attuata in un futuro occorre purtroppo rilevare che la pubblica amministrazione
Come parte in un numero elevato di controversie non fornisce un apporto di tipo conciliativo pure possibile di fronte ad indirizzi giurisprudenziali ormai consolidati
Ma tende a riversare sulle pronunce giurisdizionali la soluzione di controversie che potrebbero essere essi non eliminate quantomeno semplificate attraverso una fase conciliativa precontenzioso
Come significativa eccezione di questo comportamento piuttosto ampio eccezione che segnalo proprio perché mi auguro che poi venga imitata e quindi ampliata
Seguiamo il comportamento dell'IPSIA che compie coinvolto in circa un milione di cause civili pendenti e cioè circa il venti per cento del totale delle cause civili pendenti
Sta pervenendo ad una drastica riduzione di quella che è stato
Finita una domanda drogata di giustizia e cioè anomale cioè non rispondente a esigenze effettive
Attraverso so
Una più attenta vigilanza ed una migliore organizzazione interna dell'Istituto secondo quel che ha detto il presidente dell'Istituto
Dottor Mastrapasqua
Più in generale è un argomento un po'delicato ma basta segnalato non si può ignorare una anomalia
Che ci caratterizza rispetto ad altri Paesi
L'elevatissimo e crescente numero di avvocato
Secondo il rapporto della Commissione europea per l'efficacia della giustizia del Consiglio d'Europa
Dell'anno due mila dieci ultimo il rapporto tra giudici e avvocati nel due mila otto era in Italia di trentadue virgola quattro avvocati per ogni giudice
Mentre in Francia eh era nel due mila otto ti otto virgola due avvocati per ogni giudice e in Inghilterra di cinque avvocati
Anche nel rapporto avvocati abitanti l'Italia sul class alla Francia
Contrari centotrentadue avvocati per centomila abitanti laddove la Francia gli avvocati sono settantacinque virgola otto per cento mila applica
Per quanto riguarda
La giustizia penale l'afflusso di procedimenti e necessariamente correlato al numero dei reati commessi
Si impone allora un restringimento dell'aria degli illeciti penali mediante il proseguimento della politica di depenalizzazione
Che non ha più visto interventi organici dopo il decreto legislativo numero cinquecentosette del mille novecentonovantanove
Non esiste sistema processuale che possa far fronte
In tempi ragionevoli all'abnorme numero di fatti che sono considerati reati nel nostro ordinamento
Per quanto riguarda il processo penale
Nella relazione scritta vengono individuati i diversi fattori di rallentamento del corso dalla giustizia alcuni di tipo normativo altri di tipo culturale che si concretano in prassi distorte dell'uso di strumenti processuali
Con riferimento ad auspicabili interventi normativi mi limito qui ad indicare il processo contumaciale
Che come è emerso da molte annotazioni proveniente dai distretti continua a rappresentare una delle più rilevanti cause di ritardo dei procedimenti penali
Si è perciò proposta una riforma dell'istituto la sospensione dei procedimenti nei confronti degli imputati irreperibili che ne conseguirebbe un duplice obiettivo
Innanzitutto evitare la trattazione di processi molto spesso destinati
A essere prolungati a seguito del meccanismo della restituzione in termini oggi ormai praticamente inevitabile per gli imputati irreperibili riducendo così lo spreco di risorse giudiziarie inutilmente impiegate
Se conto conformare il nostro sistema processuale ai principi dalla Convenzione europea definitivo
Ma al di là dei temi affrontati libri degli interventi proposti
Mi preme osservare che dotarsi di un piano per la durata ragionevole dei processi non comporta che vedrà procedersi alla sua realizzazione operando contemporaneamente tutte le innovazioni ritenute necessarie
Ma significa soprattutto cambiare metodo nello studio e nella realizzazione di tutti gli interventi legislativi e strutturali futuri
Occorre prestare la massima attenzione agli affetti che ogni innovazione può avere sulla durata dei giudizi
è necessario sempre ricercare quel giusto equilibrio tra diritti delle parti ed esigenze di funzionalità del processo
Che Vittorio Grevi al quale va il mio commosso ricordo apposto specie negli ultimi tempi al centro della sua riflessione scientifica e del suo impegno civile
In relazione agli obiettivi del piano strategico è bene precisare che l'inefficienza del sistema giustizia
Non dipende dall'assetto ordinamentale dall'equilibrio dei poteri delineato dalla Costituzione repubblicana e concretamente realizzato a partire dall'istituzione la Corte costituzionale e del Consiglio superiore alla magistratura
Questi organi nei rispettivi ambiti di competenza hanno costituito e costituiscono componenti fondamentali per la connotazione della Repubblica come è stato costituzionalisti zitti diritto
Chiunque abbia dimestichezza con le istituzioni di altri Paesi sa che il modello ordinamentale della giustizia italiana costituisce un punto di riferimento nel mondo
Nel panorama internazionale prescindendo dal sistema professionale anglosassone derivante da tradizioni secolari del tutto peculiari due modelli ordinamentali
Quello gerarchico piramidale di discendenza napoleonica e quello italiano noto come modello orizzontale caratterizzato dalla dignità di tutte le funzioni giudiziarie
Al governo autonomo della giurisdizione dall'indipendenza del pubblico ministero dall'influenza del PIL potere esecutivo principi di cui è garante il Consiglio Superiore dalla magistratura
Questo modello orizzontale ha meritato al sistema italiano grande attenzione in ambito internazionale
Come risulta dai tanti atti ufficiali adottati nell'ambito delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa e alcuni di questi atti sono recentissimi atti citati nella relazione scritta
Da tali documenti emerge la considerazione che in campo internazionale sia
Per il sistema di equilibrio di poteri realizzato nel nostro Paese in attuazione del disegno che i nostri saggi Padri costituenti tracciare uno per costruire uno Stato costituzionali diritto in cui versa un potere assoluto neppure il potere del popolo che la sovranità esercita nelle forme
E nei limiti della Costituzione come dice il primo articolo appunto dalla nostra Costituzione
Di quel delicato equilibrio che merita di essere salvaguardato e tutelato
Perché è elemento decisivo dalla democrazia costituzionale e ha garantito la vita democratica del nostro Paese e parte essenziale il principio di legalità con indefettibile connotato dell'esercizio di ogni potere
Come ha affermato reiteratamente la Corte costituzionale il principio di legalità in un sistema fondato sul principio di qua Anza di tutti i cittadini di fronte alla legge non può essere salvaguardato se non attraverso l'obbligatorietà dell'azione penale
Principio che costituisce e ripeto qui le parole dalla Corte costituzionale
Il punto di convergenza di un complesso di principi basilari del sistema costituzionale talché il suo venir meno né altererebbe l'assetto complessivo
L'indipendenza è garantita da questo modello ordinamentale i magistrati
Ha permesso al sistema di giustizia di affermare il primato della legalità nell'esercizio del potere politico amministrativo ed economico a prescindere dalle variabili e contingenti maggioranze politica
Ovviamente occorre precisare che l'esercizio di tali rilevanti compiti da parte di giudici e pubblici ministeri garantiti dallo statuto di indipendenza richiedere i magistrati piena consapevolezza del ruolo proprio della giurisdizione
Elevata qualificazione competenza professionale rispetto delle regole deontologiche massima attenzione alle ragioni degli altri costume di sobrietà e di rigore istituzionale e professionale
La collettività per potere nutrire fiducia all'istituzione giudiziaria
Deve poter apprezzare tutte queste qualità in ogni magistrato dal Primo Presidente della Corte di Cassazione a più giovani giudice che inizia la sua attività nella più piccola sezione distaccata di tribunale
In un sistema democratico fondato sul bilanciamento dei poteri con pesi e contrappesi anche l'esercito dall'attività giudiziaria e giurisdizionale e liberamente valutabile
Ma va ribadito che i processi cd penali disciplinari si svolgono nelle sedi proprie
Dinanzi agli organi giurisdizionali e che il sistema processuale assicura li più ampia facoltà di ricorso e di impugnare pone a garanzia della compiuta applicazione delle norme di diritto sostanziale e della piena osservanza delle regole procedimentale
L'ultima parte della relazione e dedicata alla situazione della Corte di Cassazione
Qualunque valutazione sull'andamento dall'attività giudiziaria svolta presso la Corte nel due mila dieci non può ignorare la gravissima situazione di vacanze nell'organico dei magistrati che si protrae ormai da tempo e si è aggravata nell'ultimo anno
L'organico dei magistrati risulta oggi scoperto del ventisei per cento
La scopertura del personale amministrativo che era dell'otto e settantaquattro per cento nel due mila nove è aumentata quest'anno nel due mila dieci al tredici e quarantaquattro per cento
Questa situazione di minori risorse personali si è unita a un ammanco sensibile delle sopravvenienze dei ricorsi per Cassazione
Nel due mila dieci sono stati presentati
Trenta mila trecentottantadue ricorsi civili
Incremento del sette per cento rispetto all'anno precedente
Cinquantuno mila centotrentasette i corsi penali con un incremento del nove per cento
Se voi fate un semplice somma dei ricorsi
Diviso per i giorni lavorativi arrivati al calcolo che vengono presentati in affluiscono in questo palazzo trecento roventi ricorsi in ogni giornata lavorativo
Si tratta di numeri che non trovano corrispondenza in ogni Tino alcun'altra Corte di legittimità e che costituiscono un'assoluta anomalia della giustizia italiana un unicum direi nel panorama europeo
è indifferibile perciò indifferibile all'adozione di provvedimenti volta a ridurre l'afflusso di procedimenti in Cassazione
Che non può essere trasformato da Corte suprema garante dei diritti della legalità e dell'uniforme applicazione del diritto in un sentenze edificio di scadente qualità
Lo richiede il decoro della Corte come istituzione la dignità professionale dei magistrati degli avvocati che vi operano e soprattutto il rispetto dei diritti dei cittadini che rivolgono al massimo organo della giurisdizione domande di giustizia
Nonostante l'enorme carico di lavoro va segnalato che la Cassazione penale riesce a mantenere tempi ragionevoli quasi un'oasi nel deserto della lentezza della giustizia italiana
Giacché la durata media per la definizione dei ricorsi penali e di circa sette mesi e quindi entro il tempo fissato come ragionevole peli corsi di legittimità dalla Corte europea dei diritti è un uomo che come sappiamo e di un anno
Mediamente ben diversi sono i tempi di definizione purtroppo di ricorsi civili trentacinque mesi
E quindi quasi tre anni anche se sono diminuiti rispetto l'anno scorso in cui la quota media è stata di trentasette mesi durata media attenzione perché come ha detto vedremo fra poco poi non tutti i procedimenti vengono esauriti in questo
In questo tempo malgrado la diminuzione del due mila dieci dei procedimenti definiti la produttività media dei consiglieri è aumentata del due otto per cento nel settore civile e del lunedì virgola sei per cento nel penale
Tale dato stati mostrare
Che la diminuzione delle definizioni del due mila dieci che vi è stata mai dipesa da una minore produttività dei magistrati che hanno anzi incrementato il loro impegno
In termini assoluti e percentuali a come dicevo da un sensibile aumento delle scoperture ed una conseguente riduzione del numero dei magistrati impegnati
Nella trattazione delle cause
In questa situazione
Mi tocca onestà di dirlo non si può aggravare ulteriormente l'impegno e la disponibilità individuale dei consiglieri l'obiettivo perseguibile e che i magistrati della Corte lavorino di più non lavorino non di più ma meglio
Una più alta produttività della Corte nel suo complesso e conseguibile attraverso una migliore organizzazione è un più efficiente informatizzazione dei servizi verso cui è stato orientato il programma della Prima Presidenza fin dall'atto del mio insediamento
In tale direzione si sono indirizzati i primi interventi della Presidenza che qui ho sintetizzato una nuova struttura del Segretariato generale configurato come centro di coordinamento dell'organizzazione complessiva dalla Corte
Un progetto per la progressiva riduzione dell'arretrato civile
In alcune Sezioni purtroppo sono ancora pendenti ricorsi presentati nel due mila cinque nel due mila sei
L'istituzione di un ufficio per il procedimento preparatorio delle decisioni dei ricorsi delle Sezioni Unite Civili
Si è prevista la diffusione tra l'altro delle ordinanze di rimessione alle Sezioni riunite al fine di provocare sulle relative questioni un dibattito nella dottrina e nel foro prima dell'ATC siamo dalla Corte
Per l'approvazione di una bozza di provvedimento sulla previsione di motivazioni semplificati civili previa deliberazione collegiale nei casi quel motivo di ricorso prospetti soltanto un vizio di motivazione ovvero una questione giuridica già decisa e meritevoli di essere riconfermata
Quest'ultima innovazione coerente con l'orientamento della legge numerosa nove del due mila nove e segue le riflessioni che già nel mille novecentottantanove elaborò il mio predecessore Antonio Brancaccio
La cui dunque ed efficace Presidenza dalla Corte costituisce un modello per la mia azione
Ometto il livello delle innovazioni relative prospettate relative al centrodestra di documentazione che troverete nel testo scritto ma e mi avvio alla conclusione per rispettare i tempi prefissati
Questa apertura dell'anno giudiziario cade in una fase particolarmente delicata e critica della vita del nostro Paese in cui sembrano prevalere contrapposizioni frammentazioni e in resti settoriali mentre è necessario fortificare il senso della dimensione comune e della coesione collettiva come presupposto per uscire dalle difficoltà che l'Italia vive
Nella relazione ho tentato di offrire in nome e forte
Un contributo di razionalità da immettere nel dibattito pubblico istituzionale che nasce dall'esperienza di un lungo esercizio di funzioni giurisdizionali esperienza che idem tipica dell'effettività del principio di legalità inteso in tutta la sua ricchezza costituzionale la precondizione in libertà e del rilancio economico sociale e morale del Paese
Per quanto ci compete assicuriamo lei signor Presidente di all'intera comunità nazionale che i magistrati continueranno ad adempiere alle loro funzioni con serenità e con impegno
Fedeli al modello di giudice che efficacemente un nostro filosofo del diritto ha delineato come proprio dello Stato democratico costituzionale
Un giudice capace per la sua indipendenza di assolvere un cittadino in mancanza di prove della sua colpevolezza anche quanto il sovrano o la pubblica opinione mi chiedevo la conta
E capace di condannarlo in presenza di prove anche quanto i medesimi poteri ne vorrebbero la soppressione
Francamente la relazione l'ottimo Presidente della corte suprema di cassazione relazione sintetica
Dal Presidente
Lei
Conservativi dall'assessore
Giustizia nel nostro Paese in particolare soffermato sui tempi fonti accessibilità e la giustizia
Necessità
In una riduzione strutturale dei processi civili e penali quindi esiste di fatto una crisi
Di efficienza del nostro
Sistema privato soprattutto importante
Soluzioni politiche che devono essere sul tre condivise facendo
Appello alla responsabilità di tutti adesso vedete invece il vicepresidente della Confindustria della magistratura del dottor Michele Vietti che prende la parola autorità tutte signori magistrati signori avvocati
Nell'accingermi
A svolgere qualche considerazione al principio
Dell'anno giudiziario
Non nascondo che le tentazioni sono state numerosi
E forti
Mi sono chiesto se fosse utile od opportuno
E non ho ritenuto che lo fosse
Lasciarsi tentare dalla necessità di spendere qualche parola sull'attualità dirompente dei nostri giorni
Che conoscevo rinnovarsi della contrapposizione antica e non su pista tra giustizia e politica
Non c'è devo dunque ad una tentazione
Che pure troverebbe forte radicamento nell'esigenza di rinnovare le motivazioni della ragionevolezza e dell'equilibrio
In una materia in cui il clamore la polemica strumentale sostituiscono costantemente il silenzio che nutre la giustizia come insegna son Bonaventura
Mi limiterò a ricordare e non posso non farlo
Che la legalità e garantita dalla giurisdizione
La quale fa capo ad un corpo di magistrati
A cui la Costituzione affida consapevolmente la funzione più alto
Quella di rendere le formule della legge fonte di protezione effettiva dei beni e degli interessi
E determinare la regola del caso concreto
L'evidenza dei nostri giorni spiega quanto sia importante la conservazione di questo valore
La giustizia è amministrata dai giudici
E ad essi alla loro funzione si deve rispetto
Un rispetto talora troppo trascurato
Non si tratta certo di un rispetto a critico
Ma non va dimenticato che
Nel processo che si incarna lo stato di diritto e si assegnano i torti e le ragioni
Come autorevolmente ricordato il Capo dello Stato cito
Fuori da questo quadro ci sono solo le tentazioni di conflitti istituzionali e distratti mediatici che non possono condurre per nessuno a conclusioni di verità
Fine della citazione
E qui mi fermo
In ossequio all'alta sede nella quale ci troviamo sede che merita quella forma di rispetto consistente nel lasciar fuori del Palazzo dei giroconti lo strepitus fori
Ogni parte avrà il proprio tempo e non manca il modo per portare alla conoscenza di chi deve giudicare tra gli umani le proprie ragione
Ma respinta la tentazione dell'attualità una diversa tentazione si fa avanti
Quella della numeri implicazione della giustizia
Questo approccio di cui non è certamente sospetto l'intervento del Primo Presidente
Consiste nel tentativo di abbracciare con uno sguardo onnicomprensivo ed enciclopedico il resto del pianeta della bilancia della spada
E di leggere il fenomeno come aggregato di dati misura Pardini scientificamente ricostruibili in termini quantitativi
Certe
La conoscenza del fenomeno complessivo segna utili elementi di valutazione permette di ricostruire le tendenze che si palesano nel corso del tempo
Ma questo approccio pur utile in certe circostanze rischia di fare dimenticare
Che ognuno di quei numeri cela una vicenda umana personale economica professionale che ha una sua propria individualità
Una sentenza non è mai solo un documento prodotto dall'apparato burocratico è il volto dello Stato nella sua percepibile fattuale concretezza
L'espressione della posizione di ciascuno nella società che segna il limite del torto e della ragione che indica la proporzione della convivenza
è insomma il senso ritrovato della comunità
Che si palesa in quella verità che la decisione del giudice oggettiva in una pronuncia ormai spoglia del relativismo dei punti di vista parziali che pure ne costituiscono l'humus
Allo stesso modo mi pare vada allontanata la tentazione di guardare solo ai numerosi i mali del quotidiano
Che pure affliggono il nostro vivere nelle aule dove la giustizia si amministra
Si tratterebbe
Certamente di una tentazione più forte delle altre perché forte è il disagio il senso di scoramento che si prova di fronte a molte realtà che versano in condizioni di precarietà
Carenti di quel sostegno materiale che uno Stato deve assicurare sempre all'apparato che ne costituisce lo strumento elettivo di radicamento nella vita della comunità
Basti pensare alle gravi scoperture di organico citate dal Primo Presidente al divieto che tuttora permane di impiegare in Procura i nuovi magistrato
Ma
Fermarsi al censimento delle difficoltà secondo un rito che tanti anni giudiziari hanno consolidato non servirebbe che a ripetere il noto
Nessuno può ignorare la situazione assai grave ma occorre finalmente il fatto che però tarda a venire
L'occasione di una inaugurazione e soprattutto Progetto per l'immediato nostro futuro
Vi propongo perciò di inquadrare brevissimamente il servizio giustizia in un'ottica diversa che ponga al centro dell'attenzione elementi nuovi che indaghi no anche i risultati resi al cittadino utente
Da questo punto di vista non mancano nel nostro Paese situazioni concrete in cui alcuni magistrati alcuni uffici hanno saputo darsi un obiettivo
E l'hanno perseguito con coerenza e determinazione raggiungendo miglioramento di obiettivi per il funzionamento del sistema
Mi riferisco per esempio
Ad una Procura della Repubblica del Nord Italia che negli ultimi tre anni ha costantemente ridotto il carico di lavoro arretrato dimostrando come un'efficiente dirigenza e metodi di lavoro condivisi possano riuscire a realizzare obiettivi di effettiva riduzione dei tempi processuali pur mantenendo costante la qualità del servizio svolto
Una sonnacchiosa procura meridionale ha vissuto un soprassalto di operosità e di positivi risultati dell'azione di contrasto alla criminalità con l'arrivo di un capo coraggiose dinamica
Ciò vuol dire che le nomine dei dirigenti degli uffici giudiziari sono
Ancora una volta il banco di prova del nuovo Consiglio Superiore chiamato ad applicare criteri attitudinali e di merito i più oggettivi possibili
Fuggendo alle ricorrenti tentazioni spartitorie
E difendendo con correttezza con la correttezza dei propri provvedimenti
Il ruolo istituzionale del Consiglio da ogni rischio di IVA di altre giurisdizione
Presso un grande tribunale il deposito telematico degli atti di parte e attivo dal dicembre due mila e sei
Hanno valore legali depositi degli atti istruttori relativi a comparsi e memorie
E nell'ambito di un protocollo d'intesa con l'Associazione bancaria italiana dal primo dicembre due mila nove è attivo il processo telematico per tutte le esecuzioni immobiliari
L'informatizzazione è la frontiera su cui si gioca la sfida dell'efficienza del servizio
Surrogante inevitabilmente risorse tradizionali carenti conto l'utilizzo delle nuove tecnologie
Un Presidente di Corte d'appello basandosi sulla normativa e sulle risorse esistenti
Propone di creare in ambito distrettuale macroaree in cui vigono particolari disposizioni che garantiscono supplenze automatiche a rotazione nel caso in cui uno dei tribunali interessati non possa far fronte al suo lavoro
Ciascun ufficio conserverebbe così la sua struttura di pianta organica le sue risorse umane e materiali la sua sede
Ma i giudici verrebbero qua assegnati ad una o due sedi geograficamente vicine in modo da poter intervenire automaticamente senza ritardi nelle frequenti ipotesi di bisogno
è una risposta concreta e sostenibile alla obsoleta geografia giudiziaria
E alla conseguente irrazionale distribuzione delle limitate risorse esistenti sul territorio
In attesa di una riforma che la politica si mostra timida ad affrontare si utilizzano tutti gli spazi offerti dalla normazione secondaria per introdurre moduli organizzativi più efficiente
Cosa vogliono dire queste esperienze emblematiche che ho ricordato
E se dimostrano che la giustizia in Italia sì sostiene anche di queste realtà realtà che pochi conoscono e valorizzato
Questi esempi nascono da persone che hanno considerato il tribunale la loro casa e la toga i loro abiti
E che hanno inteso in qualche modo incarna anzi nella funzione che svolgono ad un tempo con il distacco che serve all'autorevolezza ma come l'amore che rende la propria attività passione del quotidiano
Ciò non esclude ovviamente l'esistenza della categoria di comportamenti omissivi è scorretto sotto vari profili che vanno riconosciuti e severamente censurato
Ma
Io credo l'obiettivo della magistratura è quello di fare crescere valorizzare quelli che un tempo avremmo chiamato esemplari virtù Outis che oggi chiamiamo best practices
Farli diventare ragioni di stimolo e di confronto modelli della propria azione quotidiana ma anche valore praticato in ragione di orgoglio
L'attività della magistratura non sottende disegni sovversivo
è
Funzione giurisdizionale per lo più silente e operoso
Perciò merita la stima che anche quegli esempi positivi richiamati sollecitano specie da chi è ugualmente per posizione servitore dello Stato
Il monito del libro della Sapienza dirigete giustizia m'qui giudicati spero RAM che suona letteralmente amate la giustizia voi che siete giudici in terra
Dante lo vede scritto nel cielo di Giove in paradiso quello della giustizia propria di chi ha governato conto rettitudine
Lo stesso amore per la giustizia deve accomunare giudici e governanti
Questo è il
Il
Il Presidente del intermediari
Per la relazione del
Della giustizia Angelino Alfano avete sentito come gli atti ha parlato soprattutto di un altro dei punti su cui si dibatte cioè l'informatica
Si volesse gli anziani sentiamolo rinforzante rappresentanti delle istituzioni civili militari religiose
Per la terza volta consecutiva o l'alto onore di prendere la parola in quest'Aula quest'anno nella ricorrenza del centenario della sua inaugurazione che simbolicamente coincide con le celebrazioni per il centro città Sari dell'Unità d'Italia
Deciderò
Anzitutto ringraziare nuovamente signor Presidente della Repubblica
Capo dello Stato Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura è garante dell'unità nazionale
Per la sua sensibilità istituzionale che anche in tempi recenti avuto modo di esprimere nell'interesse delle istituzioni rappresentative e del Paese nella sua interezza
Ho ascoltato con particolare attenzione la relazione del signor Presidente della Corte ricca di contenuti e di analisi interessanti laica e propositiva
Nella quale si riconoscono in questo suo esordio nelle funzioni di primo magistrato d'Italia le altissime qualità del magistrato che tutti gli riconosciamo ma anche la passione civile dell'uomo e la lucidità dello studioso del sistema giudiziario
E lo ringrazio per avere dato pubblicamente atto dell'impegno del ministero
Nella riattivazione dei concorsi delle procedure concorsuali a copertura dei vuoti di organico dei magistrati come lo ringrazio di avere riconosciuto gli aspetti positivi del contratto integrativo sottoscritto per il personale della giustizia nello scorso luglio
Riguardo il personale della magistratura rivendico di avere previsto con la legge ventiquattro del due mila dieci proprio per evitare la minacciata desertificazione delle procure una deroga
Al divieto di destinare agli uffici requirenti magistrati che non abbia ancora conseguito la prima valutazione di professionalità
Divieto introdotto come è noto nella precedente legislatura e dunque i nuovi e giovani magistrati potranno ad aprile prendere servizio nelle sedi cosiddette disagiate
Ciò premesso
Non posso che apprezzare la sempre crescente consapevolezza che il sistema giudiziario per essere innovato e diventare più efficiente non ha soltanto bisogno di risorse umane e finanziarie
Ma deve prima di tutto essere riorganizzato con la diffusione di una cultura dell'organizzazione della misurazione dei risultati concreti
Si tratta di una nuova cultura che non lo senza resistenze con fatica sempre più si diffonde anche sulla scia
Dell'impegno del ministero nell'attuazione di alcune
Norme da me fortemente volute e specificamente mirate al recupero di efficienza e consapevolezza manageriale
Mi riferisco in particolare
Alle modalità e dalla qualità della formazione degli aspiranti dirigenti degli uffici giudiziari oltre che di tutti i magistrati finalizzata
Alla conoscenza della piena attuazione dei piani gestionali attraverso i quali il Ministero cura l'organizzazione ed il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
E credo che nell'anno in corso un profilo di forte innovazione potrà derivare dalle scelte
Che dovranno essere compiuta per il definitivo avvio della Scuola della Magistratura
L'anno appena trascorso che ha coinciso con il giro di boa della legislatura
Ha visto il Ministero della Giustizia impegnato proprio sul fronte dell'ammodernamento del sistema giudiziario sia sotto il profilo delle innovazioni tecnologiche digitale che nella dura battaglia contro l'arretrato che si è accumulato soprattutto nel settore civile nell'ultimo trentennio
Ed ho particolarmente apprezzato signor Primo Presidente la sua osservazione secondo cui sul tema dell'efficienza della giustizia nessuno virgolette può chiamarsi fuori limitandosi ad abitare ad abitare le colpe altrui
Constato con amarezza che purtroppo spesso questa giusta considerazione rimasta inascoltata per l'incapacità di fare squadra e le resistenze corporative che da più parti ostacolano i tentativi di riforma del sistema giudiziario italiano
Ebbene
Molti di voi ricorderanno che lo scorso anno in questa stessa aula nell'illustrare alcune delle riforme approvate nel settore civile mi ero ripromesso di valutarne l'effetto proprio in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario
E allora avevo scommesso sull'efficacia di quegli interventi auspicando una prima inversione di tendenza nell'accumulo dell'arretrato
Ebbene
Questa inversione di tendenza vi è stata
E si manifesta come ancor più marcatamente di quella esposta nella relazione del primo Presidente che è ferma le rilevazioni statistiche
Del trenta giugno due mila dieci
Perché il dato di fine anno opportunamente comparato segnala una diminuzione dei processi civili pendenti
Di ben duecentoventitré mila ottocentoventiquattro procedimenti che in percentuale segna un risultato pari a meno quattro per cento rispetto all'anno precedente ciò che importa e che dopo trent'anni di incremento delle pendenze
Cioè di segno più dell'arretrato il segno si si è invertito e ciò è stato avviato un percorso virtuoso con il segno meno
Certo non è il caso di entusiasmarsi più di tanto vista la mole di arretrato che dobbiamo abbattere
Ma lo studio attento dei dati disaggregati consente un certo ottimismo se è vero che l'inversione di tendenza trova la sua spiegazione
Non in fattori di tipo occasionale ma nella convergenza di almeno tre interventi positivi introdotti dal Governo le riforme in materia di processo civile che peraltro devono ancora esprimere tutte le loro potenzialità e saranno oggetto di una più approfondita valutazione nei prossimi mesi
La sempre più completa informatizzazione degli uffici giudiziari le modifiche spese di giustizia ed in particolar modo della disciplina del contributo unificato che ha battuto sensibilmente
Il numero delle opposizioni a sanzioni amministrative
A questi virtuosi interventi sia ancora una volta giunto alla straordinaria voglio ribadirlo straordinaria capacità di silente proficuo lavoro dei magistrati italiani addetti al civile
Ovviamente ulteriori e sensibili diminuzioni del flusso in entrata della domanda di giustizia ci attendiamo dalla mediazione il nuovo strumento di risoluzione alternativa delle controversie civili e commerciali
Si tratta di una importante riforma che ha introdotto per la prima volta nel nostro sistema giuridico un effettivo strumento generale alternativo alla via giudiziale per risolvere le controversie dei cittadini
è un'innovazione che ci ha chiesto l'Europa e che introduce un diverso approccio culturale per la soluzione delle liti e ringrazio il Primo Presidente ha già il suo consenso a questa nostra riforma
Verificheremo il prossimo anno magari in questa stessa occasione
Se questa inversione di tendenza verrà confermata o meno non senza ricordare che è in dirittura di arrivo il piano straordinario per lo smaltimento dell'arretrato civile
Destinato a completare il quadro degli interventi in questo settore con finalità deflattiva
Poiché sono pronto per presentare in Consiglio dei Ministri il decreto sulla semplificazione dei riti in attuazione della riforma del processo civile mentre l'atto pubblico informate informatico per i notai è già operativo
Passando al settore penale l'impegno del Governo con particolare riguardo all'azione di contrasto alla criminalità organizzata
Si è
Confermato ancora una volta in questo anno il Governo ha infatti messo in campo il più robusto sistema di norme di contrasto alla criminalità organizzata che e ha generato il più alto numero di detenuti sottoposti al regime di cui al quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario dalla sua introduzione nel nostro ordinamento giuridico
Il più alto numero di provvedimenti ministeriali direi applicazione del quarantuno bis
Dopo l'annullamento disposto in sede giudiziaria del tribunale di sorveglianza il più basso numero
Di provvedimenti di revoca del quarantuno bis da parte del Ministro della Giustizia
La gestione del tragico record di presenze nelle carceri senza che si sia ricorso di indultino provvedimenti generalizzati di clemenza il più alto numero di posti di agente di Polizia penitenziaria ben mille ottocento banditi in un solo concorso il più alto numero
Di nuovi posti nelle strutture carcerarie cioè due mila in due anni equivalenti al numero di nuovi posti che erano stati istituiti nei dieci anni precedenti
L'azione di contrasto alla criminalità organizzata è considerata da questo Governo talmente rilevante che si è ritenuto doveroso intervenire con decretazione di urgenza
Il decreto legge dieci del due mila dieci persino per rimediare ad alcune discrasie interpretative in manette e via di competenza
Per le ipotesi di
Del delitto di associazione all'ipotesi aggravata del delitto di associazione mafiosa oggi tutte assegnate al tribunale e non alla Corte d'Assise e mi riferisco al decreto cosiddetto di anti scarcerazione dei boss
In questo quadro si inserisce anche l'istituzione dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione dei beni confiscati
Con la legge centotrentasei quella dell'agosto del due mila dieci è stato varato il Piano straordinario contro le mafie contenente la delega al Governo per l'adozione del Codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione delle certificazioni antimafia
Si tratta di interventi su cui non occorre soffermarsi visto che sono stati puntualmente affrontati
Ed apprezzati nell'ampia relazione del Primo Presidente ma è per me è un privilegio
Annunciare in quest'Aula che proprio ieri d'intesa con il Ministro degli Interni ho trasmesso alla Presidenza del Consiglio per la necessaria attività di esame coordinamento il testo del Codice antimafia in adempimento
Della suddetta delega dopo mesi di duro lavoro ed in largo anticipo sui tempi previsti
Mi sia infine è consentito un semplice accenno al piano carceri che nello scorso anno
Assegnato un decisivo avanzamento delle tre linee di intervento su cui si articola l'azione del Governo in questa delicata materia e cioè la deflazione dei flussi di ingresso nel sistema carcerario e le misure alternative alla detenzione
Il piano di interventi di edilizia penitenziaria la rideterminazione della pianta organica della Polizia penitenziaria
Ciò posto prima di avviarmi alle conclusioni non intendo sottrarmi alle osservazioni in materia di risorse di informatica che tante polemiche hanno provocato nei primi giorni di questo mese
Il dato di partenza è ben noto agli economisti e dagli analisti di organizzazione
La sola immissione di risorse economiche non risolve alcun profilo di inefficienza di qualsiasi organizzazione complessa
Questa regola e puntualmente confermata anche dai dati relativi al sistema giudiziario
Se è vero che dal mille novecentonovantasei al due mila sette sono stati spesi complessivamente nel settore dell'informatica più di due miliardi di euro sottolineo che nello stesso periodo l'arretrato sia nel settore civile che in quello penale e aumentato inesorabilmente
Nel triennio non ancora completato della mia gestione questa voce di spesa è scesa sensibilmente ma una corretta programmazione d'organi vizi unitamente al Ministro dell'innovazione tecnologica ha consentito di ottenere migliori risultati rispetto al passato
E questi risultati positivi sono misurabili oggettivamente con la semplice analisi dello stato di diffusione del processo civile telematico delle comunicazioni telematiche dei servizi web di gestione dei registri informatici
Alcuni dei quali sono già attivi su tutto il territorio nazionale
Si tratta di una comparazione assai semplice da fare rispetto ai
Tre anni I precede allora che i precedenti di questi miei tre anni sulla base di dati già ampiamente diffusi senza che sia necessario tediare l'uditorio con la sequela dei numeri in questa sede
Anche sotto il profilo tecnologico digitale il cambio di passo e di strategia
Ha già dato frutti concreti che pur
Nelle note difficoltà di Bilancio rappresenta per l'Italia una positiva ed assoluta novità
Di cui magari poco si parla ma che fa già sentire i suoi effetti nel rilevamento statistico nazionale in modo più marcato nel settore civile
Dove più imponenti sono stati gli interventi
Esso che anche per quanto riguarda sia l'informatica che il CED della Suprema Corte di Cassazione intense positiva è stata la collaborazione con il Ministero che nello scorso anno non ha fatto mancare il proprio contributo
Con le mie considerazioni ho inteso offrire anche in questa sede
Il quadro di sintesi dell'impegno del Governo in materia di giustizia che anche quest'anno si è tradotto sì e numerose iniziative normative spesso approvate all'Arco maggioranza e talvolta all'unanimità
Che in una costante opera di amministrazione della macchina e la giustizia fondata sul lavoro quotidiano
A servizio della giurisdizione e nell'interesse dei cittadini
Un'opera difficile faticosa assai poco messa in rilievo spesso dagli organi di informazione solitamente concentrati su altri temi non avrei potuto
Illustrare questi positivi risultati se non avessi potuto giovare armi della collaborazione della gran parte dei principali attori del sistema giustizia in primo luogo avvocati e magistrati
Questi quasi tre anni di esperienza a contatto con tantissimi magistrati mi confortano mi confortano nella convinzione che la gran parte di loro
Fa dell'impegno disinteressato del riserbo dell'equilibrio del senso di umanità e della saggezza delle loro decisioni una regola professionale di vita quotidianamente
Esercita
Ho riferito di leggi approvate di problemi risolti ho parlato di decreti attuati e di deleghe parlamentari o seguiate
In ambito informatico ho detto di innovazioni che non fanno più prima con il nozioni di una teoria e cultura dell'efficienza che diventa sempre più prassi nella carne viva e nel corpo del nostro sistema giudiziario
Di carceri che potranno diventare più civili se ci sarà posto per tutti nonna scarcerazioni gratis
Ho voluto sottolineare che se i protagonisti della giustizia giocano uniti giocano insieme vincono vincono contro la lentezza contro l'inefficienza contro la rassegnazione ad esse
Conclusa la prima parte della legislatura e doveroso chiedersi abbiamo fatto tutto
La mia risposta è no ma abbiamo fatto esattamente tutto quello che era possibile fare
Abbiamo completato il cammino no ma abbiamo scelto la strada giusta per incamminarci
E se potremo godere come io penso del tempo che la Costituzione assegna alla legislatura questo cammino sarà percorso sino in fondo anche contro il pessimismo degli scettici per professione
Ma sapendo di potere contare sul sostegno ragionevole vigoroso
Di tutti coloro che sono la gran parte che credono che cambiare si debba cambiare si possa sorretto da questo convincimento ho voluto riferire non del frastuono dell'albero che cade
Del quale tutti si accorgono ma dell'emozionante silenzio della foresta che cresce e di come questa sia il segno di una speranza che vive vi ringrazio
Pure Stradella
Dunque sessantuno
Concluso il suo
Intervento vi ricordo che le immagini che sta tesi dei nomi giungono indiretta dall'Aula Magna della
Corte di cassazione del tribunale informatizzati assistendo alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario
Duemila e undici adesso prendere pena anomala sarà il procuratore PG il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione vitaliano Esposito
L'inaugurazione dell'anno giudiziario
è un'occasione in cui si prende atto
Di quella crescita la giustizia che si va trasformando per taluni aspetti in una vera espropria situazione di ingiustizia
Oggi
La Corte di Strasburgo Padova senza mezzi termini di défaillance dello Stato italiano
E ciò
Come pure ho ricordato il Primo Presidente per il ritardo rammento
Nei confronti di beni
Quattrocentosettantacinque ricorrenti delle somme loro dovute per l'anno ragionevole durata veri procedimenti
In questa insolvenza
La Corte addirittura vi è stato una minaccia per l'avvenire se stesso della convenzione e per il suo meccanismo di salvaguardia dei diritti umani in Europa
Vi è
Di che essere avviliti
Viaggi che lascio agli arbitri tanto più che questa persistente situazione
Aggravata ad attacchi alla funzione giudiziaria sta danneggiando il modo strutturale il Paese
E la sua immagine nella comunità
Internazionali
E tutto ciò adonta dell'impegno e della fedeltà all'istituzione
Dei magistrati italiani
Ma nel suo messaggio di fine d'anno il Capo dello Stato ha invitato ciascuno a fare la propria parte
Per aprire la strada verso un futuro degno del patrimonio storico della nostra nazione
Nel settore giustizia quel monito si traduce
Inevitabilmente
In un richiamo a quell'obbligo positivo che la convenzione europea impone allo Stato è permesso a tutti i numeri
Di attuare e tutelare
I diritti fondamentali della persona
Proprio per questo
Sulla scia della sua indicazione signor Presidente ritengo doveroso segnalare qual è la parte che sta svolgendo l'ufficio che ho l'onore di dirigere
Orbene
La procura generale è stata incisivamente ristrutturata per fronteggiare la progressiva estensione del suo ambito operativo sia nel settore interno sia in quello sovranazionale
Sì è così introdotta una nuova struttura articolate in ben quindici Sezioni con funzione ancillare di supporto ai tradizionali settori intervento
Ciò acconsentito per il tramite anche di una apertura all'esterno dell'ufficio di perseguire obiettivi diversi
Anzitutto di finalizzare lo studio delle questioni giuridiche all'azione concreta
Di recepire poi le istanze della società civile
Armonizzando le con le indicazioni che provengono dai fori internazionali
Di istituire quindici sinergie operative con il Consiglio Superiore della Magistratura e con il Ministro della Giustizia
E infine
E soprattutto
Di agire nel rispetto di quel valore della dignità umana che costituisce il presupposto di ogni diritto e che traccia il solco entro il quale si colloca tra lo Stato di diritto
Con un primo fondamentale effetto
Quello di realizzare una coesione culturale e professionale tra tutti i magistrati della Procura
Secondo una ispirazione unitaria
Ma non per questo omologante anzi al contrario sempre rispettosa delle pluralità
E ciò al di fuori dalle artificiose distinzioni fra garantismo e giustizialismo e da ogni idea di conflitto con la politica
è invece sempre nel tracciato dei principi costituzionali di democrazia di eguaglianza di rispetto dei diritti umani del primato di diritto
Sono in vere queste le precondizioni della funzione giudiziaria
Quelle che
Consentono di far valere insieme come pochi giorni or sono ha ricordato il Capo dello Stato le ragioni della legalità nelle loro necessario rigore
E le garanzie del giusto processo
Questa impronta acconsentito all'ufficio di dare sistematicità a quella tutela multilivello dei diritti umani che trova ormai da sessant'anni il suo fulcro nella convenzione europea
Una delle più rilevanti manifestazioni dall'apertura all'esterno dell'ufficio
Si è tradotta nella richiesta di collaborazione rivolta all'Accademia al libero foro e a Bari si della società civile
Per l'ASI segnalazione di quelle situazioni giuridiche che non sono accettabili
Che rivoltano la coscienza perché discriminatorie e lesive della dignità umana
Ma che possono essere superate per il tramite di un ricorso per Cassazione proposto dalla procura generale
Nell'interesse della legge
Ciò ha consentito
Segnalazione di un ente competente in tema di adozione internazionale
Di escludere la legittimità della scelta manifestata dagli aspiranti genitori in ordine al colore della pelle e all'etnia del minore
Scelta che era stata valutata da alcuni tribunali
La nuova struttura accoglier messo al procuratore generale
Di realizzare in materia ordinamentale la nuova funzione che gli è stata attribuita dalla legge
Quella di organo promotore dei principi del giusto processo e dei canoni di correttezza processuale
Ciò è avvenuto attraverso un costante impulso alla diffusione di buone prassi in tema
Di uniforme è corretto esercizio dell'azione penale
E di puntuale espletamento da parte dei procuratori della Repubblica dei poteri di direzione controllo l'organizzazione degli uffici
Questa
Attività
Espressione tra le più significative dell'ufficio
Ha trovato la sua prima attuazione
Proprio al momento del mio insediamento in occasione delle delicate vicende che hanno interessato gli uffici giudiziari di Catanzaro di Salerno
Tra le molte iniziative
Indico in particolare
L'invio di una delegazione della Procura generale successivamente integrata con magistrati della Direzione nazionale antimafia
Presso gli uffici del pubblico ministero di Reggio di Calabria e di Catanzaro in occasione di grandi vicende intimidatorie nei confronti di magistrati di quel territorio
Indico altresì da ultimo
La ricognizione sullo modus operandi delle procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni nelle situazioni di emergenza
Il servizio disciplinare a sua volta
Ha operato in piena sintonia
Con la nuova struttura dell'ufficio
Ed arriva un po'speciali attenzioni a quelle condotte
Devianti rispetto al generale costume professionale della magistratura
A quelle condotte dicevo che denotano cadute di rigore morale o che costituiscono manifestazione di scarsa considerazione per le parti
Per i difensori o per i collaboratori amministrativi
Un'attenzione questa
Ispirata all'esigenza di fondo
Quella che la giustizia sia amministrata da un magistrato
Rispettoso di quella riservatezza
Che anche garanzia di imparzialità
E che ha proprio per questa sua riservatezza deve essere rispettato e tutt'altro
Come è noto l'avvio dell'azione disciplinare trova il suo limite nella vigilanti bis tipizzazione degli illeciti
Ciò ha reso necessario segnalare al Consiglio superiore per i provvedimenti di sua competenza quei comportamenti che pur non rilevanti disciplinarmente
Rivela non cadute di professionalità non solo tecnica
Tutto ciò consente di confutare
Anche alla luce dei dati statistici l'affermazione sulla natura domestica o corporativa della giustizia disciplinare dei magistrati
Rilevante è infine la proiezione sovranazionale oramai assunta dalla procura generale
Unanime è stato il consenso che ha portato la procura
Alla presidenza della Rete dei procuratori generali dell'Unione europea
è un sostituto procuratore
Alla vicepresidenza del Consiglio consultivo dei pubblici ministeri organo del Consiglio d'Europa
E l'ufficio è oggettivamente impegnato per l'incontro che alla presenza del Capo dello Stato dal ventisei al ventotto maggio di quest'anno
Per un dialogo tra i procuratori generali dell'Unione europea
Quali organi di giustizia e promotori i diritti umani
Questa importante Assise costituirà un ponte ideale fra Strasburgo e Bruxelles
Un ponte trova raccomandazione numero diciannove del due mila del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
è l'articolo ottantasei del Trattato sul funzionamento dell'Unione
Al centro della riflessione il ruolo del pubblico ministero
Quale organo nazionale di giustizia ed elemento di instabilità democratica
è la sua proiezione internazionale per la tutela degli interessi finanziari dell'Unione e per combattere gravi forme di criminalità
Una tappa significativa del percorso in atto
è stata segnata all'Aja il sedici dicembre dell'anno ora decorso
In una riunione ad hoc è stato infatti istituito il Forum dei procuratori generali quale organo consultivo del Consiglio dell'Unione europea
Tale iniziativa si inserisce nel programma nel quadro del Programma di Stoccolma per la lotta al crimine organizzato e dal terrorismo
Anche su questo versante quindi la procura generale sta facendo la sua parte
Nel rispetto degli obblighi internazionali dello Stato in conformità al tradizionale modello del nostro ordinamento
Ma nella più convinta apertura
Alle esigenze democratiche e provviste della società europea grazie
La relazione della Procuratore generale