Con Franca Rampi, D'inzillo, Vaccari.
La conferenza stampa è stata organizzata da Centro Alfredo Rampi.
Tra gli argomenti discussi: Prevenzione, Protezione Civile, Rampi.
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Circa un anno fa moriva un bambino di non ancora sei anni
Ma la sua agonia e la sua morte non venivano riprese dalla televisione o registrate dalla radio
Non c'erano giornalisti folla forze dell'ordine ad assistervi
La sua morte si è consumata nel silenzio come quella di migliaia di bambini che ogni anno vengono uccisi
Dalle responsabilità dalla negligenza e cioè l'ignoranza
Parlo del piccolo Stefano Rossi i cui genitori sono qui presenti
Morto a Piancavallo in provincia di Pordenone un mese dopo il freddo
Anche lui vittima di una tragedia che si sarebbe potuta evitare
Se più consapevolezza e responsabilità fossero state adoperate dalle istituzioni
Per i risvolti giuridici di questo fatto parlerà più diffusamente l'avvocato Carlo D'Intino che qui presente
E insieme con l'avvocato Carlo Rienzi Rienzi l'avvocato gioia Vaccari e l'avvocato o Marco Mannino
Ha messo a disposizione del centro la sua competenza professionale per aiutarci in questa iniziativa
La morte di Stefano Rossi come le altre di cui parleremo oggi
Sono però solo la punta di un iceberg
Di cui non si riesce a conoscere la vera dimensione perché la mancanza di informazioni
Il Re leone a relegare in poche righe come un riempitivo e per lo più su fogli locali le notizie sui bambini che muoiono cadendo in pozzi laghi vasche
O da scale dalle ringhiere i pericolanti schiacciati da cancelli elettronici costruiti per la sicurezza delle cose mai delle persone
Folgorati da fili elettrici volanti
Travolti da dubbi per costruzioni lasciati incustoditi ingoiati da voragini non transennata eccetera non fa comprendere quanto sia grande il prezzo di giovani vite di sofferenze che ogni anno paghiamo
La tragedia di Vermicino essendo stata seguita a vista e vissuta da milioni di persone ha inciso in tutti in modo direi indelebile
La consapevolezza che quello che stava avvenendo nasceva dalla mancanza di una coscienza collettiva e soprattutto istituzionale di quel che significa sicurezza civile
Che al posto di una preparazione seria di lunga data c'era l'improvvisazione che si cercava di supplire con la buona volontà e la generosità alla mancanza di conoscenze e di attrezzature tecniche
Ad un anno dalla morte di Alfredo e Di Stefano
E mentre ancora in questi giorni ci giungono notizie che confermano la continuazione di questo olocausto
Dobbiamo sentire il dovere di fare un salto di qualità
Rinnegare il vecchio modo passivo e rassegnato inquieto in quanti casi cinico con cui si registrano si leggono certe notizie
Bisogna dare il giusto rilievo ed il giusto spazio anche alla morte di un bambino
Per creare anche attraverso un'informazione più puntuale una nuova coscienza di protezione civile
Oggi non si riescono neppure a vedere a prevenire situazioni che pure essendo forse non pericolose ho segnalato adeguatamente secondo gli adulti in realtà sono per i bambini fonte di periti rischi mortali
Pensiamo che dopo una lunga serie di denunce forse la gente sarà più consapevole e saprà pretendere che vengono prese prese le dovute misure
Perché questo è lo scopo e lo spirito nell'incontro di oggi
Per sapere che il numero di bambini morti per incidenti di vario genere e per lo più evitabili e tale da configurare un problema sociale e politico in cui tutti dobbiamo farci carico
Il centro Alfredo Rampi ha voluto dare il suo contributo attraverso un'iniziativa giuridica
A rendere pubblici questi fatti sia informando l'opinione pubblica sia coinvolgendo le istituzioni
Onde evitare che il non sapere perpetua l'equivoco che si costituiscono un problema privato
Inoltre abbiamo voluto che fosse chiaro che questi sono temi che riguardano la Protezione civile
Non più intesa come intervento e soccorso a intere popolazioni colpite dalla catastrofe ma anche come servizio quotidiano di prevenzione soccorso ai singoli cittadini
Ciò ha spinto anche ad agire l'indignazione c'è la sentenza di archiviazione del caso del piccolo Stefano
Indice di quella cattiva coscienza forse ma sicuramente di impreparazione culturale
Tra cui sono affidate le nostre istituzioni
Cultura prevenzione informazione
Sono queste le nostre difese contro il re per terzi di queste tragedie
Con quest'ultima iniziativa attraverso la nostra azione abbiamo voluto oltre motivi già elencati manifestare tangibili tangibilmente la nostra solidarietà
Ad una famiglia così duramente colpita e come tante altre lasciata sola nel suo dolore
Noi che ci occupiamo di protezione civile sappiamo che essa sarà realizzata quando avremo saputo concretizzare col nostro impegno quotidiano i sentimenti di solidarietà e di civiltà che sicuramente sono in ognuno di noi
Presente ci sono i genitori di Stefano
Questo bambino di cui parliamo questo tutto in questa conferenza stampa
Che forse li possono dare così delle informazioni su come si è svolto questo case perché ci siamo difesi all'azione giuridica
Per quanto appunto riguarda proprio l'aspetto precisamente giuridico invece le formazioni perché può tralasciare l'avvocato di Utrillo presente
Se volete fare delle domande in proposito
Se si ecco
Come
Appoggia la signora lampi si oscurò il papà di Stefano questa è mia moglie la mamma
Un mese dopo il tragico è successo quello che
Con poche parole per il momento mi ha spiegato la signora
Come potete immaginare per un paio di mesi non ci siamo non abbiamo voluto né interessarci ne abbiamo dato il dolore non abbiamo avuto come dire in modo di di vedere come andava questa faccenda la NATO dal lato giuridico se così si può dire
Nel frattempo la Procura della Repubblica di Pordenone
Nella persona del il giudice del il procuratore
Tutto Schiavotti archiviava questo caso
Definendo la vittima imprudente
Perché
Il posto che verrà poi spiegato era adeguatamente recintato
Ora io mi chiedo non so non so quali sentimenti posso provare un genitore quando quando si trova di fronte a realtà del genere il primo impulso l'istinto
Voglio evitare di dire cosa cosa sarebbe questo impulso appunto
E non è certo che questo contribuisca a migliorare tanto malessere nel nostro Paese
Penso che tanti fatti
Si possono spiegare anche con
Con realtà non dico quali alla mia ma facsimili tanti tanti fatti di ribellione civile e così via perché vi assicuro che quando succede questo oltre il dolore per la perdita di un figlio
Dentro uno
Si sente completamente morto
E in più ancora viene come dire colpito ulteriormente da da sentenze del genere
Non so se c'è ancora modo di riguardare a certe istituzioni con fiducia e
E con spirito di collaborazione
Noi in questa fiducia lavoriamo avere ancora ci siamo decisi a a fare quello che stiamo facendo fiduciosi appunto che
In qualche modo
Giustizia verrà fatta
Speriamo che anche queste istituzioni si mettano una mano la coscienza e
E cerchino di ascoltare quella voce una volta ogni tanto se non sempre
Adesso mi dovete scusare se do l'impressione di essere un po'confuso perché sono un po'agitato io ammetto perché è un fatto un po'
Che non sia da tutti i giorni per noi gente semplice che viene dalla provincia trovarsi di fronte a dei giornalisti e quindi
E quindi è una cosa un po'l'avvocato Rinzivillo sarà senz'altro molto più chiaro di ben tutti gli aspetti tecnici e giuridici della cosa volevo solo che vi rendeste conto de prima di tutto del mio stato d'animo e e soprattutto della mia sincerità
Io penso che non sia il caso di impartire a nessuno delle lezioni di diritto qua quindi credo che videro accuratamente di fare riferimento a norme di legge
Che peraltro come già abbiamo detto in una
In un esposto presentato dal Centro Rampi sono estremamente confusa
E non sono certamente l'ultima causa per cui nel nostro Paese
Gli incidenti mortali cono mortali
Poi di
Raramente vengono puniti così come dovrebbero esserlo
Vorrei dire che all'azione giudiziaria
Si dovrebbe ricorrere in un Paese civile soltanto quando siano state tentate tutte le altre azioni
Direi di massa ecco in movimento
Che dovrebbero risolvere certe situazioni gravissime come quelle che oggi noi stiamo qua a discutere
E purtroppo nel nostro Paese le strutture mancano quindi
Al momento in cui si verificano in questi casi bisogna necessariamente riso rivolgersi all'autorità giudiziaria affinché si trovi un qualsiasi
Una qualsiasi soluzione
Ecco perché il Centro Rampi
Che è sorto soprattutto per la prevenzione
Degli incidenti mortali o non ripeto si è deciso ad un certo punto ad intraprendere queste azioni giudiziarie a imboccare la via della giustizia diciamo ricorda la giustizia togata
Abbiamo iniziato questa questa strada abbiamo imboccato questa strada con due denunzie una quella che è stata ricordata poc'anzi
Più di che di denunzie si tratta di esposto
Che riguarda il caso della morte del piccolo Stefano Rossi avvenuta ad abbiano in provincia di Pordenone
A pochi giorni si può dire dalla morte del piccolo Alfredo
E che non ha avuto come appunto si sottolineava poc'anzi quella risonanza che purtroppo dico è stata data
Al caso del piccolo Alfredo
Però
Io direi che esse non ha le connotazioni di tragedia di dramma che ha avuto ed aveva la morte del piccolo Alfredo tuttavia e ugualmente tragica e con lo testimonia lo attesta io direi tono con cui il padre del piccolo Stefano
Ha parlato poco fa
Abbiamo redatto questa memoria io con l'avvocatessa Vaccari
Avvocato Rienzi che non c'è
L'avvocato Mannino
Per sollecitare la riapertura della istruttoria che era stata chiusa con un provvedimento di archiviazione
Richiesto prima dal Pubblico ministero e confermato poi dal giudice istruttore
Che secondo noi prestava il fianco ad una serie di critiche
Fondata sia per il modo con cui era stata condotta l'istruttoria
Sia
Per la soluzione che era stata data
Al caso come ricordava il padre del piccolo Stefano
Si è voluta addirittura addebitare
Al bambino la responsabilità della prova morte quando invece dalle nostre ricerche soltanto documentali beninteso perché noi non siamo mica andati sul posto ma sulla base della analisi dei documenti che ci hanno consegnati dalle fotografie
Noi abbiamo raggiunto la pressoché totale certezza che la responsabilità della morte del piccolo Stefano
E da addebitare
Sia ai proprietari
Del di quest'impianto sciistico
Perché il piccolo Stefano è annegato in una vasca
Detta pomposamente vicina
Nella quale è scivolato
Nel tentativo di salvare un piccolo compagno
E io non vi sto a dire di che cosa si trattava perché veramente sono particolari raccapriccianti i basti sapere soltanto in questa vasca questa sì sedicente piscina completamente ricoperta fino ai bordi di una di un telo di nylon nero
Anche luttuoso
Per cui chiunque Karski nella in questa vasca non ha nessuna possibilità di uscir di fuori e lo attestano
Gli annegamenti di numerosi animali volpi eccetera
Sono accadute precedentemente la morte del piccolo Stefano quindi responsabilità dei proprietari e dei costruttori responsabilità degli organi
Locali il sindaco in testa preposti alla sicurezza pubblica
Noi speriamo che questo caso si risolva
Nel senso che venga riaperta l'istruttore stamattina è stata presentata la nostra memoria alla Procura della Repubblica di Pordenone confidiamo che questa sollecitazione che molte argomentata
Serva
Rendere giustizia non a restituire nessuno perché qua la tragedia che non si restituisce nessuno ha l'aspetto dei genitori
Ci sono in Italia
Da un'analisi è un conto che abbiamo fatto velocissimo circa due mila bambini morti all'anno
Se non sono poi tre mila o quattro mila non si sa bene perché non si hanno notizie
Il centro accurato la raccolta di alcuni giornali nell'arco di pochi mesi è una carneficina è una strage non abbiamo abbiamo detto nostro comunicato che la che la nostra che
Dovrebbe essere una società che hanno i bambini si è fatto sempre della retorica sull'amore degli italiani per la per i bambini retorica assolutamente falsa
Perché questa è una società come abbiamo detto forse con un neologismo un po'strano è una società Palidoro ora è una società che divora i propri figli che divora i bambini
E non soltanto i bambini come sapete
Perché se si poi si vede
Il si vedono si dà si vanno a guardare
Gli incidenti sul lavoro che accadono al nostro Paese per assenza totale o parziale di misure di sicurezza bene noi ci avviamo ad essere un popolo di invalidi
Abbiamo un milione di invalidi sul lavoro abbiamo centinaia di migliaia di morti sul lavoro
Io qualche anno fa sono stati in Francia
Sì mi sono capitato per caso in un cantiere edile
Bene sembrava di stare in un salotto insomma le norme di sicurezza sono osservare negli altri paesi con estremo rigore
Nel nostro Paese andare in un cantiere edile e vedete delle assi traballanti
Ore o dei tubi innocenti che non servono assolutamente a nulla andate a piazza del Popolo a vedere dove sta che scade il cornicione
Bene andate a vedere quali sono le assi sui sulle quali sono sono messi i modi muratori coloro che sono sono stati addetti al restauro del del cornicione di l'idea della Della Porta del Popolo di piazza del Popolo
E così poi non parliamo delle industrie nelle quali si consumano quotidianamente degli vedere prova assassini
Ma comunque sono cosa tutti noi sappiamo quello che
A noi particolarmente impressionato
è l'avere le se entrare in contatto con questo in questo mondo della strage dei bambini
Noi siamo avvocati Dani facciamo attività sindacale ed eravamo abituati se di abitudine di assuefazione si può parlare alle morti degli dei negli adulti alla morte o alla invalidità riferimenti degli adulti non eravamo abituati alla morte dei bambini il caso di Vermicino
Non facciamo demagogia CIA colpito
Dentro e oltre il cuore
Ma ecco
Poi vediamo due mila morti abbiamo fatto queste raccolte di giornali ci sono delle cose orribili ma per disattenzione per negligenza per mancanza di causa per omissioni c'è di tutto insomma ecco c'è una geografia
Della delle inadempienze
Ieri abbiamo sentito della morte di quei tre bambini
In Sicilia
Bene quei bambini sono stati mandati da insegnanti assolutamente incoscienti fuori dalla scuola prima che scadesse l'orario di lavoro e dell'orario di di uscita ma non si tratta forse di di comportamenti delittuosi
E perché insegnanti prima di fare uscire i bambini ci dovrebbero pensare certe volte dovrebbe aspettare che i genitori vennero a prelevarmi e non lasciarli così
Se ne vanno a farsi il bagno cascano in mare e affogati
Quindi l'opera di educazione e di prevenzione del centro deve fare
E che fa che fare con un entusiasmo con una
Veramente encomiabile ecco io ho conosciuto soltanto recentemente personalmente i coniugi davanti
Sono al di là di ogni lode ecco debbo dirlo con tutto
Con tutta chiarezza e con tutta onestà
E sono al di là di ogni lode
Quanto più sono stati ignobili venti attaccanti
Per parti assolutamente inesistenti
Ridicoli
Io credo che nella nostra società ci siano dei mostri
Quando si arriva a queste a queste queste a questi orrori
Per tornare all'argomento scusate la lunga e di chi digressione
E abbiamo predisposto e presentato oggi
Alla sezione per con alla sezione della Pretura di Roma contro i reati per la la sicurezza pubblica
Abbiamo presentato una un esposto
Firmato da Franca Rampi
Per questi omicidi plurimi che avvengono in tutt'Italia
Contro i bambini
E l'emulazione residuale quella giudiziaria però ecco allorché si rende necessaria bisogna fare perché se l'unico o uno dei mezzi più efficaci per rimuovere l'indifferenza
Per evitare atteggiamenti di negligenza che poi sboccano intere propri delitti ecco allora ben venga l'azione giudiziaria e si percorra anche quella però che non sia la sola azione che sia destinata a risolvere questi problemi deve essere soltanto una delle tante azioni perché io ripeto che l'opera fondamentale
E quella di prevenzione e di educazione
Però anche l'abolizione
Questa è una società permissiva
Che troppo spesso dimentica
Che anche la punizione ha una sua funzione
E difficile dire queste cose c'è chi è arrivato a riproporre la pena di morte per certi reati noi non siamo certamente per la pena di morte siamo ben lontani dalla pena di morte
Ma è rimasto tra i denti
E nella bocca del papà di bit del Di Stefano Rossi
La reazione che
Probabilmente si stava per scatenare al momento in cui appreso dalla morte del figlio non l'ha detto di che cosa si trattava ma credo di avere colto che si trattava di una voglia di reagire con violenza
E reagire
Alla violenza con la violenza in certe situazioni può anche apparire legittima
Io ho finito
Poi
E come ricorda Franca drastiche
E uscito ieri un articolo su Oggi
Nell'anniversario del fatto ritorna in scena
è un articolo fatto da un ottimo giornalista che Pino Aprile tutti conosciamo anni che stimiamo che renziano
Che
Però ci sono delle fotografie d'che per usare la terminologia
Strettamente codicistica diciamo legale
Suscitano orrore s'suscitano raccapriccio
Suscitano ribrezzo ecco
è una cosa alla quale una cosa intollerabile verso la quale bisogna
Reagire
Roberto scusa
Comunque
Mi sono rifiutato
Ma credo che la provvedesse lasci voglia dire qualcosa
Ma mi pare in realtà sia stata ben esposto tutto io prendendo lo spunto da quello che ha detto Carlo Rinzivillo prima sull'entusiasmo del centro
Osservo che in realtà di entusiasmo ce ne vuole tantissima perché la deficienza
Che non è soltanto di attenzione idee sociale nelle coscienze
Ed è a livello di via autorità trova purtroppo dei grossi buchi invece proprio a a livello legislativo
E quindi questo non si riferisce tanto al momento delle sanzioni penali che poi servono e così semplicemente a cadavere la soddisfazione di uno Stato efficiente al momento della repressione della punizione del colpevole che non rende assolutamente niente quand'anche fosse vero poi mentre l'aspetto della prevenzione che è quello assolutamente fondamentale estremamente sguarnito cioè chiunque voglia far valere una soluzione in termini di prevenzione si trova di fronte a una impossibilità quasi materiale di vedere quali sono gli aspetti quali sono le forze che può mettere in moto per costringere chiunque non soltanto in C pubblici ma anche privati ad adottare gli strumenti di prevenzione ad avere tutte le cautele necessarie questa azione che di appunto prevenzione si risolve in effetti esclusivamente puntualmente con il richiamo a certe norme penali che sono tra tutte oltretutto di natura contravvenzionare sono dei reati
Di natura colposa per la maggior parte che servono a pochissimo perché non non hanno neanche quest'aspetto appunto sanzionatorio seria che potrebbe mettere in una certa tensione diciamo chi dente fare una vasca chi deve mettere un muro chi deve ecco come i maestri mandar fuori i bambini
Prima di una certa ora di chiusura della scuola la Protezione civile diverse stessa creazione nuova direi almeno questo ci siamo arrivati sfornita poi di di di di strutture di mezzi quindi non soddisfacente neanche sotto l'aspetto delle calamità appunto a una finalità istituzionale che però estesa esclusivamente al a risolvere i problemi derivanti dalle catastrofi dalle calamità naturali
Quindi lo sforzo da compiere veramente uno sforzo grande perché da un lato bisogna attivare questo servizio di Protezione civile
A mordersi invece anche in un aspetto di prevenzione sociale intesa in un senso più vasto risollevando anche proprio cioè sollevando anche le coscienze
Di tutti la sensibilità di fronte di tutti per perché se siano dovremo dovremmo essere tutti più consapevoli di quello che può accadere
E dicevo per quanto riguarda poi il problema invece della del caso o puntuale certamente l'attivazione bardata a quelle norme che ci sono e che ci consentono di porre per lo meno il Carso
A un livello che però molto spesso
Soltanto successivo perché il PIL l'aspetto penalistico non ha una forte tutela di natura preventiva e siamo in una specie di di Buglio insomma
Siamo in una in una in una carenza talmente grande perché il problema non era sentito evidentemente a livello sociale sicché tutti se ne sono assolutamente disinteressati
è indispensabile deve essere assolutamente preso con estremo coraggio con estrema forza con un entusiasmo ma tenace questo compito ecco io credo che sia veramente una delle cose più importanti che si possono fare e bisogna sollecitare attivare non va non bisogna mai perdere nessuna occasione per andare avanti
Queste poche iniziative sono io mi auguro soltanto l'inizio
Perché non bisogna mollare assolutamente la Tris
Sentenzia Adnkronos
Dopo qualche giorno la morte di Alfredo lo scorso anno al di là della risonanza che ha avuto di cui sono personalmente raccordo con l'avvocato di Mozilla
Ricordo che ci furono al di là delle manifestazioni di solidarietà evidentemente alcune prese di posizione soprattutto di parte politica
E mi pare che è stato costituito dopo sei adorato ministero per la Protezione civile
La mia domanda e qui sta in sede strettamente politica visto che nel nostro Stato esiste questo ministero particolarmente mi pare che il ministro Zamberletti ecco avuto l'incarico di difensive questo dicastero ecco questo centro a un certo tipo di collegamento con questo ministero o no perché
Sita purtroppo nel nostro Paese e concordo ancorato l'avvocato di Inzino verso una sorta di privatizzazione cioè non si crede più incerte istituzione dello Stato
E quindi necessariamente debbono esistere questi centri che meno male che ci sono purtroppo nelle frange dopo la tragedia
Proprio perché evidentemente qui qualcosa non funziona quindi questo senso e questo centro prevede nei vostri programmi alcuni sede alcune sedi distaccate per esempio c'è un colloquio piuttosto stretto tra lei tra voi del centro il ministro
E in questo senso mi scusi e finisco chiudere gli anche ai signori Rossi se dopo appunto la morte di vostro figlio
Anche voi avete pensato di fare perdonatemi il termine un centro distaccato su a Pordenone oppure non so qualche altra iniziativa in modo che ci sia una mappa
Ecco di queste cose GRA
Validamente aprendo ministero
Sì noi abbiamo spesso contatti con il ministro perché appunto portiamo avanti un discorso già previsto nell'arco di segno di legge
Cioè il nuovo disegno di legge del ministro Zamberletti prevede un volontariato il volontariato organizzato a livello locale
Noi adesso ci stiamo articolando proprio attraverso delle sedi locali
Solo che il volontariato visto un po'come lo vede il ministro Zamberletti è solo il volontariato attrezzato organizzato per l'intervento
Mentre noi diciamo che un volontario non dovrebbe occuparsi soltanto di questo perché andare a soccorrere vuol dire che già la tragedia avvenuta noi pensiamo che la cosa diciamo forse più utile e più continuativa potrebbe essere quella di occuparsi della prevenzione
Cioè se venne nascono questi diciamo uffici comunali come previsti dal disegno di legge del ministro
E con la partecipazione della cittadinanza quindi il sindaco istituisce un ufficio di protezione civile
E i cittadini possono collaborare a questa iniziativa portando il loro contributo
Non solo diciamo da un punto di vista tecnico perché i volontari possono essere gli ingegneri possano essere gli architetti possono essere i geologi possono essere perché e se vediamo la Protezione civile vista soltanto nell'intervento allora dovrebbe essere soltanto una struttura i soccorsi ma vista nella fase della prevenzione là ci voglio tecnici che studia i problemi del territorio possono fare una vaga una mappa dei rischi che possono parlare di come non so restituire un aspetto territorio un rischio alluvionale eccetera
Per cui si si organizza questo volontariato quindi con tecnici con anche persone che si addestrano per il soccorso
Che sia destro anche per la prevenzione quindi l'antincendio per esempio fare segnalare in situazioni di pericolo
Controllare non solo tagliare i boschi di modo che se scoppia l'incendio ci siano possibilità di arrivare con l'autobotte
Una serie di cose si possono fare e secondo me sono a assolutamente e indispensabile inoltre una cosa
Diciamo la cosa più importante è quella di creare la cultura della protezione civile
E quindi ecco che i volontari possono essere utili anche a questo scopo cioè tutti questi incidenti di cui parliamo solo incidenti dovuti esclusivamente secondo lui alla superficialità al diciamo all'ignoranza della sicurezza cioè oggi molti bambini muoiono nelle proprie case
Ora non credo che i genitori vogliono la morte di propri figli eppure succede l'ambiente domestico perché perché nessun genitore non so all'epoca ripresa per evitare le corporazioni elettrico un saggio i medicinali rimette non a portata di mano i bambini usati congegni che impediscono al bambino di aprire la finestra ora è vero che non bisogna dire diciamo impedire al bambino di comprendere il pericolo però e anche ingiusto premunirsi almeno finché il bambino non in grado di di di riuscire a valutare bene riuscire a capire ciò che è bene e ciò che è male veniva parla di Palmiro molto piccolo che molte volte è sappiamo che è in contraddizione con quello che dice ai genitori di lei dice non fare queste bambino fa immediatamente perché non si rende conto del rischio che corre
E quindi secondo me importante in quel momento prevenire cioè usare dei metodi di sicurezza che impediscono questa ma non soltanto per quanto riguarda i bambini noi abbiamo una casistica di incidenti per esempio sulle bombole
Bene succede spessissimo queste Bombo scoppiano parlando per esempio con i vigili del fuoco abbiamo saputo che cosa cose che ci sembrano quasi chili assurde
Eppure non sa la gente sente una fuga di gas va a vedere con il cerino in che punto esce la fuga quindi facendo scoppiare tutto cioè oppure non so non si accende il cammino perché stenta a prendere fuoco mesi si butta l'alcol notò che facendo di queste e quindi è comune a vincere torna indietro e persone che vengono spianate per queste cioè ossia assurde proprio perché secondo me di questo problema non se ne parla mai e quindi neanche ci rendiamo conto del rischio che perché comporta usare un un certo comportamento
E quindi secondo me è informare la gente su queste cose par di capire i rischi corre io l'altro giorno stavo parlando con un artificiere e mi diceva
Quando lui non so vogliamo abbiamo una macchina scarica allora ci attacchiamo con il fino a un'altra macchina bene se non mettiamo con i poli opposti molte volte può scoppiare
Questo per esempio non convinta che nessuno lo sa eppure molta gente ci ha rimesso la vista perché gli è scoppiata questa cosa ma sono sono tutti incidenti di cui nessuno ne conosce l'esistenza perché non se ne parla mai
Io non ci stavo alla radio alla stati Alberto e appunto parlava di questo problema insomma possibile che la radio e la televisione che sono due mezzi di informazione veramente
Un importati non facciano trasmissioni utili alla collettività fanno trasmissioni veramente tante volte stupide mentre informazioni utili informazioni che potrebbero evitare una serie di incidenti e che secondo me fa membro apprezzate dall'ascoltatore perché molte volte anche l'ascoltatore questi informato su certe cose
E purtroppo c'è tutto un problema di fondo che mi spiegavano per cui si pensa più a fare certi tipi di trasmissioni
Che invece altri che hanno infine preciso di utilità alla per appunto la popolazione
Poi non so c'era la domanda che il fatto sì sì
I primi mesi il primo momento è stato come dire un momento in cui cervello era annebbiato dal dolore da tante altre cose poi è chiaro che è appena teneramente torna libera ci si chiede perché e cosa si può fare affinché non succeda più se non a noi ma anche agli altri
E quindi anche pur con dei problemi diciamo di identità perché chiaramente è un argomento che è talmente spazioso che che uno che non è mai stato non si è mai accostato a cose del genere
Dice sì va be'ma io cosa non riesce a mettere a fuoco bene però basta diciamo che comincia un po'a contattare gente che che ne sa un momentino più di lui e così via è già cominciata
In modo molto semplice basilare inizialmente poi via via più più articolato anche più sofisticato se vogliamo comincia veramente a rendersi conto che anche in loco dove vive cose a cui prima non aveva mai fatto caso
Rappresentano dei pericoli e non solo questo anche non so per esempio che potrebbe essere anche l'aspetto ecologico da cosa io confesso che non notavo nei miei paraggi corsi d'acqua che erano diventati delle fogne corsi d'acqua che che un giorno sono blu un giorno sono rossi un giorno sono gialli e questo è un patrimonio
A parte nostro anche dei nostri figli che un domani probabilmente non potranno più godere
Quindi una cosa mi sembra che spazia in molte in molti in molti rami che contribuirà senz'altro anche nelle scuole
Questi bambini a questi ragazzi
Prendersi cura di una cosa reale tattile anziché di tante cose astratte che magari che magari li insomma contribuiscono ad annoiarli ora non interessarli adeguatamente
E adesso per il momento noi modo così embrionale dalle parti nostre abbiamo cominciato diciamo interessare dei conoscenti degli amici le idee vedo che mamma non passa il tempo cominciano a chiarirsi sempre meglio e speriamo in un futuro
Prossimo di di mantenendoci anche in contatto diciamo con il Centro Rampi di creare un qualcosa del genere con la collaborazione poi di tutti anche quelli appunto che poi a sua volta a sua volta una cosa del genere potrebbe diciamo
Concretizzare altri centri ancora
Sempre da noi magari non so in altri comuni altre pro loco nelle scuole addirittura adesso è chiaro le idee sono un po'confuse anche se ce n'è qualcuna dichiara mai nel tempo che si svilupperanno penso
L'idea è di sinistra che qualcosa dobbiamo farlo anche perché abbiamo l'appoggio grandissimo nella ognuna
Sì dobbiamo riuscire anche perché penso che sarebbe il primo indiretta capire agli oltre al problema fino in fondo perché più o meno siamo lì
Sì purtroppo su quando succede succedono cose come sono successe ai signori davanti a noi e solo allora che che ci si comincia a interessare di certe cose perché confesso umanamente che io stesso se non mi fosse successo quello che mi è successo probabilmente di protezione civile magari ne sentirai parlare però però magari ci sorvolerei sopra questa è una verità e non si può negare
Adesso non voglio dire che altri genitori a cui non è successo niente li capisco cioè vi capisco ma non li giustifico se sorvolano a queste cose non solo loro ma anche le altre persone di capisco però se si mettono a riflettere un attimino con un po'di
Con un po'di di attenzione di coscienza anche
Penso che senz'altro arrivino a capire che il problema è veramente reale insomma
Io ho particolarmente apprezzato la
Dopo le ultime parole del signor Rossi
E questo mi mi riporta a quello che ha detto l'avvocato prima e che non ho completamente mi trova completamente concorde quindi anche col collega che ha parlato cioè non ritengo
Anche nelle sue varie sfaccettature che la pubblicizzazione chiamano così Conter molto brutto dalla
Grattacieli Vermicino abbia portato soltanto effetti negativi resistenza se stessa del centro è un effetto positivo non hanno effetto negativo
Anche se va a supporto delle istituzioni pubbliche
Direi anche che il ministero della della Protezione civile non è nato col l'attrice dei Vermicino siamo siamo chiare è nato anche per la piega che invece ma è nato anche per il terremoto dell'Irpinia quindi no non vorrei che sei il problema della Protezione civile sia relegato soltanto o comunque sia soltanto quello che riguarda la nascita sua nascita soltanto per la fece dicendo
Io signora lei non se lo ricorderà ma io sono stato Missoni ma arrivare e ci siamo visti viola la sera stessa quando avrà una famosa favole
Io ero lì purtroppo
E e quindi l'ho vissuto in prima persona questa cosa l'ho vissuta nel momento in cui tutta si è si è manifestata i i microfoni arrivarono i ragazzi che si davano da fare i i primi i primi vigili del fuoco ecco io però da questo ad arrivare all'una pubblicizzazione spaventosa tremenda
Direi quasi dà spettacolo ignobile cioè la giustificare una cosa le spese c'è una bella differenza io non sono d'accordo
Sulla su questa tipo di pubblicizzazione che pone è venuta fuori
Negli USA farebbe direi una serie di motivi
Che hanno determinato poi la la nascita di altri motivi
E che approach ha preso un po'tutti
C'ha preso tutti che ci ha trascinato nel nel vortice di una pubblicizzazione che purtroppo avrebbe dovuto essere portata avanti in un'altra maniera
La prese la mancanza di telecamere la mancanza di di cioè di telecamere diverso da quella quindi l'immagine fissa che spaziava sempre nello stesso momento è uno dei motivi per cui poi dopo ha portato alla nascita di quelle voci di quella parola
Io ho vissuto anche quelle voci non mi riguarda quindi non mi sento colpito dal suo attacco sento però colpito nel momento in cui faccio parte di una categoria che lei attacca quindi non sono d'accordo nemmeno su quello che non l'ho visto oggi qui non sono d'accordo almeno su quella pubblica ad oggi non è colpa di Pino Aprile
Nella scelta delle fotografie non è colpa del collega che fa i pezzi questa onore suo e a demerito forse di chi l'ha scelto
Che sia chiaro questo è più ampia qui non c'entra assolutamente niente sì appunto
Ma il problema permettono riguarda invece un altro la pubblicizzazione di tutte queste cose cosa porta aperta dal quante adesioni ad esempio ha portato al Centro Rampi da tutta Italia
La
Ha contribuito alla televisione a questo perché era impossibile creare uno Centro Rampi se non ci fosse stata tutta quella mobilitazione generale questa era ovvio perché creare un'associazione oggi
E che deve avere certi mezzi per poter operare perché qualsiasi cosa si fa stavo dicendo
Altri si parla di finanziamento
Purtroppo o qualsiasi cosa si fa anche la la la minore non abbiamo fatto un convegno pur cercando di di di mantenerci nello stretto necessario cercano di di chiedere ne abbiamo tutta gente che lavora volontariamente
Proprio partecipando non soltanto con il proprio lavoro Banca Ponti con i propri mezzi ebbene un convegno oggi costa intorno ai cinque milioni
E sembra niente pure per un centro che si sostiene esclusivamente con il tesseramento e quindi una tessera di un socio costa quindici mila lire armati
Pensate portare avanti iniziative diventa veramente una cosa molto molto difficile se si chiedono i soldi e le istituzioni non l'abbiamo fatto perché riteniamo giusto che le istituzioni debbano contribuire
Ci sono difficoltà non abbiamo avuto delle delibere ma
Poi questi sono di una riva nord impiegano mesi dal momento che ti dicono bene vedremo di libri d'arte atti poi diranno
E non sa neanche che sette ridanno coi perché per esempio l'ufficio provinciale aveva deliberato due milioni per il convegno quindi non così a un una regalia Centro Rampi
Perché avevamo chiesto il patrocinio della Provincia questo convegno io quando è stato nell'ufficio provinciali di Protezione civile è stato sciolto e quindi non hanno neanche i mezzi per faccio questi due milioni la voglio dire che in effetti non è non era possibile se non avessimo avuto un certo numero di soci che sono punto si sono formati proprio dietro questa
Sì
Riuscire a a realizzare anche la sede per dire il Comune cioè l'offerta e non abbiamo avuto difficoltà ottenerla ma sappiamo che altre associazioni
Impiegano un mese si mettono in mezzo tutte le le le le io così le amicizie che hanno e non riescono ad avere niente per cui logicamente questo c'ha agevolato
Quindi diciamo se da negativo c'è stato anche il positivo
Prego depositi giungere brevemente
Roso dal punto di vista come dire
Costituzionale
Per rispondere alla domanda dall'amico dell'Adnkronos Harley
E lo Stato che è stato delineato dal nostro costituente del mio
Silone
è uno Stato delle associazioni
L'articolo diciotto della Costituzione
E
A incoraggiato sollecitato autorizzato la creazione di associazioni tutti i cittadini sono autorizzati ad associarsi che non sa per fini che non siano vietati dalla legge penale
Ora accanto all'ostaggio per così dire istituzionale burocratico è stato immaginato dal costituente già sono
Quarant'anni più di quarant'anni e sta d'immagine ad uno Stato delle associazioni
Ecco perché secondo me bisogna incoraggiare sollecitare la nascita delle associazioni che non devono sostituire la istituzione ma devono certamente affiancargliene
Devono affiancarlo in particolare quando le istituzioni si dimostrano l'ente si dimostrano burocratizzata te si dimostrano incapaci di svolgere i compiti che alloro sono affidati dalla Costituzione stessa
Voi avete cominciato questa mattina avete dato inizio ad una serie le prime due denunciano io vorrei sapere dall'avvocato quale seguito sia spetta che abbiano queste queste azioni fare dovrebbero avere forse quale avranno
Poi volevo al un'altra cosa volevo conoscere bene la vicenda si è possibile chiedo la vicenda di del piccolo Stefano come si è arrivati all'archiviazione
Ecco rendermi conto un po'non è stata pubblicizzata questa storia immaginata
Ma
Locale
Grazie
Alla prima domanda posso rispondere io la seconda rispondere al signor Rossi macina
Ma per quanto riguarda la prima domanda si è già avuto una risposta parziale ma soddisfacente l'apertura l'avvocatessa Vaccari
Che le cui conclusioni sono abbastanza sconfortanti
Nel senso che
Mi pare che non appunto abbia concluso già Vaccari dicendo che
Trattandosi di reati generalmente colposi contravvenzionali
Le pene sono abbastanza miti i processi sono lunghi
E non è che si abbiano dei grandi sbocchi giudiziari ma il problema a mio avviso non è questo il problema non è dello sbocco giudiziario che si è a seguito di determinate azioni giudiziarie che vengano iniziate dal Centro Rampi ad altre associazioni il problema è che attraverso l'azione giudiziaria
Si crea per così dire una platea di ascoltatori molto più vasta di quanto non si crei con altri tipi di azione ripeto l'azione giudiziaria deve essere un uno strumento residuale per la soluzione dei problemi
Non deve essere mai considerata come la soluzione principale
Noi continueremo proprio in quest'ottica che non è un'ottica punitiva ovviamente ma è un'ottica più preventiva e di pubblicizzazione continueremo e i limiti delle nostre possibilità delle nostre disponibilità di tempo ad
A denunciare con un si è detto molto semplicemente
Dovrò fare un po'tutta la storia diciamo un po'da sì condensando la però diciamo ci sono diversi particolari che comunque si tratta di questo noi eravamo in un posto turistico a Piancavallo in provincia di Pordenone
Dove gestivamo un bar io e mia moglie avevamo portato i bambini con noi
Bambini che come tanti altri bambini portati in quel posto per diciamo per ossigenatori e così via venivano lasciati con una certa tranquillità
In un parco giochi di fronte all'albergo dove lavoravamo noi che costituiva un po'il centro di questo piccolo paese
In questo parco giochi dove c'erano le giostrine e scivoli e così via
E passavano lì le loro ore a una distanza di un centinaio di metri esisteva questo posto un po'occultato da dei cespugli
E dico io ne venni a conoscenza il giorno prima non sapevo che esisteva ma è stata una conoscenza così fugace insomma no
Sì va bene si sa aggirando così hanno scoperto questo posto si trattava di sabato venticinque luglio
Sono entrati molto agevolmente perché la recinzione non esisteva ma non era come non ci fosse c'erano tre fili spinati tra l'altro c'era un varco e norme che un adulto entrava anche vorrei dire senza piegare il capo quindi figuriamoci un bambino c'erano dei cartelli che vietavano la balneazione non vedo come uno avrebbe potuto Pannella sì visto che era un acquitrini o fangoso più che altro
Invitavano a non gettare sassi
I bambini scoperto questo posto
Visto che era anche molto vicino a un parco giochi dove appunto si riunivano sempre dai venti trenta quaranta bambini qualcuno con i genitori qualcun altro senza visto che i pericoli di traffico non esistevano
Scoperto questo posto si sono avvicinati uno è scivolato in acqua l'amichetto che mio figlio si chiamava Nicola campo neri
Stefano
Quando ho visto Caterina questo bambino probabilmente pensava di risolvere tutta la cosa da solo
Aggrappandosi con le manine al ciglio di questa vasca era ad imbuto
Il pelo dell'acqua era un metro abbondante più basso rispetto diciamo
Dal bordo quindi diciamo uno in acqua non aveva nessun tipo dal piglio per risalire Stefano ripeto
Tenendosi con le manine sul ciglio di questa di questa vasca cercava di allungargli una gamba è stato visto da un testimone che era una cinquantina di metri lontano su un'altura
Che ha fatto una serie di tentativi perché questo testimone ma riferito
Che
Visto che non arrivava con una gamba se tornato titola sue ha riprovato con l'altra
Questo testimone sarà reso conto della gravità del fatto quando ha visto che a un certo punto Stefano tre ha perso la presa ed è scivolato dentro
è arrivato lì di corsa invocando aiuto ma non c'era niente non c'era ha cercato di strappare Moretto i fili spinati
Che erano anche diciamo quando intatti qualcuno aveva rotto ma non riusciva proprio in abbondanza per arrivare a calarsi nella vasca
E quindi è passato del tempo prezioso perché Stefano era caduto un po'più al largo del suo amico suo amichetto poi aveva qualche cognizione di nuoto e riusciva in qualche modo tenersi a canna
Essendo vicino al ciglio sto testimone è riuscito allungarli un bastone sto bambino se afferrato attratto Sandro
Da Stefano invece umanamente lui non ha avuto il coraggio di buttarsi dentro perché non arrivava col bastone
E Stefano in pochi attimi non avendo nessuna cognizione di nuoto scomparso sottarco non solo la tragedia poteva essere ben più grave perché c'era l'altro nostro bambino ad assisterci erano in tre Dennis che fortunatamente non ha cercato di salvare il fratellino ma è rimasto inchiodato dal terrore
Ecco questi sono i fatti dopo tre ore sono riusciti a trovarlo
I vigili del fuoco
Noi può immaginare in che stato d'animo eravamo non siamo stati neanche interrogati nelle ai carabinieri no solo le generalità è venuto un appuntato ma chiesto le generalità e basta nessun interrogatorio su come si è svolto il fatto né niente
Siamo tornati a casa a vicenza perché noi viviamo vicenza
Mia moglie non voleva sapere di non so uno voleva saperne niente di cercar di interessarsi come andrà a finire la cosa è così
Noi pensavamo sempre di ricevere qualche comunicazione dalla Procura della Repubblica di Pordenone o dai carabinieri che svolgevano le indagini niente silenzio assoluto
Dopo un paio di mesi mio fratello Giancarlo dice non è giusto che questa storia vanno a finire così
Ma interessato un legale che richiedesse un po'a che punto stava la cosa a casa sto legale ci ha fatto arrivare tutto tutto l'incartamento in cui si concludeva da parte del Pubblico ministero tutto Schiavotti
Che ha visto che il laghetto era stato congruamente recintato con la tragedia è da attribuirsi unicamente all'imprudenza della vittima
Cinque anni cinque anni e mezzo
Sì imprudenza della trovare
Scivolare
Anche la invece aveva fatto un tentativo di salvataggio mi chiamarono imprudenza non sa quanto e invece chiamare congruamente rifiutato un laghetto di quel genere che era una vera trappola mortale Sacchi
Questa persona che li ha visti ha cercato di non pur essendo un uomo e pur sapendo nuotare non ha avuto il coraggio di tuffarsi dentro perché ha pensato che non riuscirà a uscirne fuori
No permettere sovvenzionato ma poteva essere è una buona idea però
C'è una certa
Cioè
Sì una con il
Ma fa tutte queste cose la cosa che più meno digerito e quella del del dell'imprudenza della vittima anche perché sia anche per te mio figlio non era imprudente per niente perché Brera responsabili singoli suo fratello era un bambino forse più grande della sua età
Perché noi che siamo il genitore possiamo dirlo
E di conseguenza io vorrei dire una cosa sola quelle cantato queste conclusioni non solo io voglio dire una cosa sola sia fra voi che fra quelli che han tratto queste conclusioni
Se avete bambini e se anche questo signore che è riuscito a scriverci questa parola un bambino io dico si metta un po'la mano sul cuore neanche sulla coscienza
Perché tante volte io penso che la legge dovrebbe anche lasciar posto al cuore perché sapevano benissimo fra l'altro che noi io fra l'altro quel giorno l'ho chiesto a gente consapevole agente del che c'era in mezzo a questa situazione non volevamo niente ma di nessun genere perché quello che non avevamo non ce lo dava nessuno
E avevo chiesto chiaro e tondo di fronte a tanta gente che fosse chiuso l'ha detto l'ha detto ancora la tale e quale
Sì
Che è poi il motivo per cui i genitori ci hanno scritta
Loro ci hanno scritto dicendo ormai Stefano ce lo dà per nessuno non vogliamo assolutamente niente vorremmo soltanto che questo l'ha detto che è una situazione di rischio venga recintato in maniera adeguata con mariti fu non ci vuole niente
Questa società che appunto ha creato questa vasca e quindi ha creato questo questo alla fonte di pericolo per i suoi interessi personali perché una raccolta di acqua per fare l'anima artificiale almeno che reciti in maniera adeguata quello spazio Boccioni
Adesso certo c'è un motivo che non riuscita perché il magistrato ha detto ha detto che era completamente recintato lei l'appuntato determinato che non ha creato pericoli e quindi questa rimarrà lì la vita natural durante ed ecco perché abbiamo fatto un'azione giudiziaria
Proprio perché si prenda coscienza di questa situazione e che si trovi il la maniera di tornare sulle proprie azioni per poter permettere all'Alien di turbine finita rimane adeguata senza che lei pensi di aver fatto qualcosa di di fuori dell'ordinario
Essa
Qualche altra domanda
Ci vogliono
Attento che potrebbero essere alcune migliaia forse due mila i bambini che muoiono ogni anno volevo sapere se c'è stata una ricerca per dare appunto un dato che nei limiti del possibile possa essere abbastanza o comunque se c'è stata una ricerca su quest'argomento
E poi mi chiedevo qual è la situazione legislativa nel nostro Paese
In materia di protezione civile perché avete detto che è carente lo volevo che appunto l'avvocato gentilmente ci illustrasse la situazione anche perché ha detto che all'estero invece la situazione è molto diversa quindi se ci può fare
Una panoramica da esperto su questo grazie
Ma io rispondo solo la prima domanda sulla seconda risponde l'avvocatessa la carica
Altrimenti parlo troppo io Progress la carriera
Quanto più competente di me
La questione del delle due mila vittime dei bambini
E dunque è stato fatto come dicevo all'inizio dal centro Rampi una ricerca sui giornali degli ultimi due mesi tre mesi
E sono vere è venuta fuori una cifra di qualche centinaio di bambini morti italiani
La ricerca già di per sé stessa parziale perché è stata fatta su giornali quotidiani e qualche anche settimanale
Giornali nazionali quotidiani nazionale quotidiani locali
Ora voi sapete benissimo molto meglio di me che non tutte le notizie se non hanno una rilevanza massima ecco nel senso proprio di notizia
Sono tutte le notizie che vengono riportate dai giornali locali vengono poi riportati dalla stampa nazionale salvo ecco per esempio questa storia dei tre bambini morti
In Sicilia è un fatto che ha una dimensione nazionale ma certamente non la ripeto sempre mi riferisco al concetto di notizia no classica la
Rilievo ricorda trema
Il bambino l'uomo che morde il cane insomma ecco
Persino banale ecco
Abbiamo queste questo questo numero che è stato tratto parzialmente da alcuni giornali ecco facendo un calco molto approssimativo a rete medico si arriva certamente ai due mila bambini morti ai io credo che siano i più ma questi sono i morti poi ci sono i feriti quelli che rimangono permanente permanentemente invalidi e che quelli che scampano totalmente e questi non li vogliamo considerare come gli incidenti potenzialmente mortali ecco per cui
Dicendo sempre retoricamente in Italia dice Erode ecco diciamo forse meno della verità
Per cui ridurre coerente terra battibecco patto della raccolta di dati
Da come si sono
Dunque ecco vorrei dire queste che ho oltre che per raccogliere questi così questi articoli divari giornali locali
Attraverso le nostre si così dislocati abbiamo chiesto che ci facessero questa raccolta e ci mandasse il tuo questi articoli però logicamente sono soltanto una
Cinque per il momento
Nel Veneto nel Piemonte in Romagna HS enti in Campania in Toscana
E quindi dicevo o oltre a questi cattolici diciamo così un po'superficiali che abbiamo raccolto noi attraverso gli articoli sul giornale c'è stato circa un tre mesi fa un convegno organizzato dal Coordinamento genitori democratici che si è occupato di questo problema
Lei sia il dottor Mario serbo del Bambin Gesù di Roma sia il dottor Fabio Sereni di Milano hanno dato questi dati logicamente hanno precisato che è una così che sono dei dati più o meno
Sommario perché nessuno ha mai fatto un controllo veramente prefisso su questa su questa cosa
Al che sono andato all'ENPI per verificare se eventualmente c'era qualche ente qualche istituzioni Istat loro stessi servono fatto una casistica o nel passato oso ho recentemente di questo problema
E mi è stato risposto in questa maniera che siccome questa questa questa problemi questo problema non c'è nessun interesse di fondo economico cioè mentre per gli incidenti sul lavoro
C'è tutto un discorso di assicurazione che deve pagare di datore di lavoro che deve pagare quindi di responsabilità a livello così civile per quanto riguarda la che si sia di incidenti non c'è nessun interesse sotto e quindi nessuno si occupa di quest'il problema e nessuno impegna dei fondi per far ricerca veramente e finalizzata a sapere quanti bambini muoiono ogni anno per incidenti no adesso con il nuovo con un Progetto scuola
Che dovrà iniziare speriamo che il prossimo anno che stiamo appunto cercando di di concretizzare attraverso l'assessorato alla Sanità l'assessorato delle scuole di Roma e adesso vorremmo coinvolgere anche il ministero della Protezione civile e il ministero della pubblica istruzione e il ministero della della sanità vedere se riusciamo a fare anche così anche in minima parte anche se soltanto su Roma una specie di controllo su quelli che sono gli incidenti
Non solo
Così interne esso non sono sotto questo aspetto
Ma anche verificare l'atteggiamento dei genitori italiana a quello che la sicurezza attraverso una serie di domande così tipo intervista logicamente organizzarsi coltiva sociologiche si hanno come porre il problema come poi dopo cercare di elaborare questi dati vedere qual è l'atteggiamento dei genitori tagliano su tutta quel punto quelle disattenzioni che provocano può questi incidenti
E questo discorso fa mi pare che c'era vale l'avvocato andiamo andiamo sul tema il vero un po'specialistici in effetti è vero comincerei con una osservazione di carattere generale un po'storico brevissima cioè bisogna tener presente che tutto il problema della prevenzione poi in realtà è un problema che nasce agli inizi del Novecento
Perché le le prime leggi sulla tutela del lavoro nelle risaie
La tutela del lavoro della donna dei fanciulli che non potevano lavorare più di tanti ragazzini non potevano essere impiegati a lavorare più di tanto eccetera eccetera che si trascinava poi l'industrializzazione inglese
Dell'Ottocento e e cominciato a sorgere in Italia i primi del Novecento
Quindi voglio dire che è un tipo di materia che dal punto di vista proprio legale non ha avuto non ha appunto ancora oggi quei supporti che di in tanti tipi di legislazioni cioè gli argomenti trattati dalla distrazione invece noi troviamo trattati addirittura da leggi dell'ottocento in cui quindi si era già formata una cultura al Parlamento aveva capito che se ne doveva occupare quindi il fatto che si è fatto una legge significa anche che lo stimolo cioè per cui le Camere si devono decidere a fare qualche cosa e non a caso oggi lo vediamo con la Protezione civile perché si sono decisi perché il problema è affiorato
Mentre invece per quanto riguarda la prevenzione generale questo problema non esisteva la legislazione quindi è stata molto puntuale
E piuttosto scarse sommaria arriva naturalmente il ventennio fascista che cerco un pochino di coordinare queste cose tira fuori le altre leggi in realtà sono state fatte
Ma queste legislazione si è riferita soprattutto l'aspetto anti infortuni in antinfortunistico di prevenzione del lavoro
Mentre il codice penale è stato poi fatto con alcune norme quello che noi oggi invochiamo sono soprattutto norme che riguardano app punto le omissioni del datore di lavoro nei confronti dei lavoratori cioè una questo messe custodi quali troviamo una parte del Codice che si riferiscono a questo
Quindi manca ripeto dal punto di vista della prevenzione individuale una formazione legislativa solida cioè una sorta di testo unico che a un certo punto deve essere fatto raccogliendo tutti gli aspetti di prevenzione sociale
E forse direi che questo potrebbe essere fatto una richiesta di questo genere è stata già lungamente di svolta per esempio proprio in materia di infortuni sul lavoro perché abbia un testo unico ma effettivamente non si collega con le norme del Codice penale insomma c'è un pastrocchio assolutamente infernale perché una serie di legge stabilì dopo una serie di pene di previsioni eccetera eccetera
E questo le lavoro che è stato richiesto in materia di là di antinfortunistica proprio dei lavoratori oggi ritengo che possa essere svolto anche con un aspetto lo socialmente rilevante
Per quanto riguarda non l'aspetto proprio penale ma quello amministrativo logicamente certi fatti preventivi a appartengono anche una sfera della pubblica amministrazione perché chiaramente l'ascensore non può andare su se non è collaudato perché non si può dare col permesso a alla Mostra non si poteva dare lì di di di che cos'era dite di Todi di Todi se non c'erano state delle precise ispezioni che verificassero esattamente la la esistenza di tutt'e del rispetto per i canti di queste norme di prevenzione che sono dettati anche questi da leggi di natura amministrativa il versante appunto penalistico ripeto colpisce soltanto ed esclusivamente l'omissione per quanto riguarda invece la la prevenzione diciamo s'tutta dal punto di vista penale cioè colpisci la persona soltanto perché ha omesso di fare certe cose si tratta di norme puntuali che si davano andare a riscoprire caso per caso e ripeto per ora è mancata proprio la coscienza della prevenzione sociale e quindi in realtà e dobbiamo fare dei grossi sforzi interpretativi per utilizzare quelle sul lavoro e per questo anche c'è un po'di sfiducia
Io sono estremamente ottimiste il tenace il cui discussione o poca però voglio dire che è un'interpretazione forzata evolutiva che deve andare avanti anche nell'utilizzo di certe norme esistenti che sono quindi effettivamente non adeguate mentre il dramma che mi pongo è quello di verificare che la Protezione civile ahimè purtroppo la legge istitutiva che anche questa non è in sintonia con le esigenze proprio sociali perché non è sufficiente perché si limita esclusivamente l'aspetto della calamità
O della catastrofe quindi di quegli eventi che colpiscono le popolazione e non è anche questo tipo di legge e utilizzabile sotto questa è tu ci vorrebbe un bel testo unico indubbiamente che collegasse mettesse insieme tutte le norme già esistenti e mi facesse delle nuove naturalmente nei punti in cui mancano questi aspetti normativi
E bisogna cercare andare avanti su questa strada credo che anche questo tipo di stimolo bisognerebbe cercare di darla
Sì
Prima
Veramente
Io risponderei una battuta se mi consente
Ho letto da qualche parte un titolo non mi ricordo su quale giornale qualche giorno fa mi ricollego a quanto diceva già Vaccari circa la tradizione che ci manca
Gioia faceva riferimento all'Ottocento inglese alla rivoluzione industriali inglese
Che evidentemente ha provocato poi anche il nascere di una legislazione antinfortunistica di ben diverse proporzionato alla nostra
Ecco il titolo di questo giornale era ed era riferito a questa epopea garibaldina che stiamo vivendo
In maniera direi quasi indegna
Diceva noi abbiamo Garibaldi l'Inghilterra a d'Inghilterra
Le giusto
Sì quel progetto scudo ma è un qualcosa che ancora deve prendere
Così
Specialmente dal punto di vista finanziario cioè come idea è già stato buttato giù abbiamo avuto diversi in cui
Contri appunto dicevo con l'assessorato alla sanità e l'assessorato alle scuole di Roma il Coordinamento genitori democratici e con i quali era col quale diciamo abbiamo così mandata avanti questa iniziativa e però ancora dobbiamo vedere i fondi il problema qual è sempre questo perché qualsiasi cosa fai purtroppo poi ci vogliono i fondi per poterla realizzare e quindi non sappiamo ancora se riuscirà riusciremmo a mettere in c'è una serie di forze di componenti che possono contribuire a questo a questo progetto scuola comunque è un progetto che si articolerà con incontri a con i genitori
Con gli insegnanti e con i bambini
Bambini probabilmente attraverso l'insegnante se riusciamo a sensibilizzare un certo numero di insegnanti a Roma
Se no possiamo anche vedere di avere degli spazi all'interno di certe scuole con degli istruttori nostri
Logicamente siccome con conteremo tutta la fascia della scuola di base quindi dalla scuola materna ai tredici anni e diciamo gli argomenti che dovranno essere trattati saranno diversi a secondo della della fascia di età noi pensiamo appunto per le la fascia iniziale cioè i bambini più piccoli esclusivamente sotto un discorso di prevenzione d'incidenti ma già per quanto riguarda i ragazzi più grandi o più grande
Anche parlare proprio di Protezione civile che cosa significa quali sono cosa vuol dire volontaria su una serie di di di di concetti
E ma devono avere diciamo una finalità di fondo cioè non soltanto dalle informazioni ma dare una formazione ai ragazzi in merito a questo problema
E per quanto riguarda l'incontro invece con gli insegnanti e con i genitori anche questo sarà diverso cioè per i genitori pensiamo appunto di parlare principalmente di così di incidenti in generale sì anche vere incidenti dovuti alla so al comportamento lottare in in macchina no per cui il rischio che si che comporta portare il bambino avanti cioè eccetera
E per quanto riguarda gli insegnanti vi sarà un discorso diverso perché saranno coi loro a trasmettere certe cose per cui è un ma è una un project molto articolato abbiamo chiesto l'appoggio del Cnr che sembra contribuisca a questa iniziativa perché cenere a tutto una parte di così psicopedagogica ecco e per cui dovrà contribuire anche CNR a formare questo materiale didattico che può essere in dispense e India positive eccetera eccetera
No parte a Roma come diciamo così come progetto pilota vediamo il risultato e poi vedremo se la cosa
Ho avuto così un effetto positivo vediamo anche di
Sì sì infatti
Un campeggio che inizia adesso il venti di questo mese infatti leggete in campeggio per educare alla Protezione civile stati questi raid sì saranno in questo campeggio dieci giorni e saranno così ammonta temi
Ci saranno degli animatori che vibrano con questi ragazzi che hanno fatto un corso da noi su tutto questo problema della protezione civile e inoltre i ragazzi incontreranno una serie di istruttori e che sono i vigili del fuoco la Croce Rossa associazioni volontarie WWF perché pensiamo che anche l'aspetto ecologico del problema molto importante percepire anche inquinamento eccetera eccetera questo
Toccare a questo aspetto ci sembra fondamentale e il i radioamatori
Dunque eccetera c'è scritto otto ottobre al Museo
Da
Sei quattrocentoventi ragazzi sono per settanta giorni fa sette documenti di dieci giorni
Dice
E diciamo rivolto dire avvenire
Stiamo organizzando potrebbe essere un fatto anche abbastanza simpatico divertente afferenti la Protezione civile non si acquista sempre nell'ottica così no angosciosa e invece secondo me Mobutu bello tra l'altro potreste qua ci fossero giornalisti verrebbe della tv ma sta in questo momento sì glielo dirò e essere verrà ma non pervenire in maniera giù gli USA perché la protezione civile non deve essere vista Rapallo nella fase di prevenzione come ho fatto calamitoso ecco non vorremmo più parlare di fatti
Quindi Serra San Fidenzio inventato un modo attivo trattato di incidere nella realtà
Se volete venire il diciotto di questo mese sì
Pardon Citroen si trasferisce con animatori direttori eccetera a verificare strutture campeggia una identificativa il ministero della Protezione civile il ministero degli interni che ci ha dato le tende
Perché logicamente non avrebbe potuto gestire l'avvento così
A monte vedi
Quindi abbiamo avuto dal ministero degli interni e
Diciamo con la partecipazione anche del ministero della Protezione civile lei tende per i ragazzi anche dunque fabbricato per i servizi
Niente io una
Misura
A
Una
Proprio con
Il
Questo così perché abbiamo un mondo c'era un misto parecchio appare questo campeggio e va sottolineato
Perché prevenuto non abbiamo finanziamenti nostri per quel e soprattutto perché volevamo verificare se era possibile creare questo coordinamento fra le varie componenti della protezione civile
E per cui la Croce Rossa cerveza disposizione offrirà il servizio sociosanitario l'infermiere volontarie della Croce Rossa Verano a darci una mano nell'ottanta eccetera
Il e la direzione generale dalla Protezione civile quindi il ministero dell'Interno ciò offerto le tende i servizi il che significa far vedere anche i ragazzini terrazza vediamo Carpaneto cioè nella situazione di emergenza questo era così
Esercitazione antincendio
Sono simulazione di situazioni di pericolo queste ironia attività Gennaro ovvero parlamenti del gioco però c'è una cosa che vogliamo fa notare un aspetto
No ricordarlo allora offre si parlerà di tali problemi
Parla di mattoni vedranno attraverso il gioco immagini disegno è parata celebrativa soli ragazzi alcuni ragazzi faranno finta di essere
Non sono stati è concorso di pronto soccorso ci sono quelli che fanno da infermieri e quelli che con la ratio parlano coi danno certe notizie dalla banda larga ci saranno appunto i riti del fuoco liberano delle assunzioni estintori bastato cosa sempre portando così a livello di John Repesa dieci quattordici anni se non si
Sa
Mozioni
Cavalli mille nominarlo
Malissimo su
Testi
Cioè più che altro la vedi concetti cosa significa protezione civile perché questa è una parola di cui nessuno sa dietro
E cosa fece nord due cominciamo a parlare di questa causa ai ragazzi e quindi conosce nelle componenti conoscere a che cosa servono perché una radio importanti quel momento
Quindi diciamo fra dei concetti però all'epoca così anche
Una
No ci sono i vigili del fuoco hanno fatto addirittura un libricino e poi continueranno a tutti i bambini
Dove appunto si danna serie concede lo spiegherà a parole ma poi avranno anche questo materiale per poterlo poi utilizzare anche siccome ulteriore allarme
Il più
Giorgio
Qualche
Sappiamo il giornalista che i
Il primo ministro ma a livello nazionale c'è qualche giornale neanche livello nazionale
Assolutamente
Bensì semina il lavoro finale
Cioè ma questi articoli vanno sul giornale volevamo sapere queste andavano sulle pagine locali autonome
Bah generazionali no perché questo perplesso citare anche l'interesse del magistrato Ariel Rino ecco
Per
Quello che volevano sapere perché se no non scuotono le coscienze se si parla soltanto a Roma di questa
Va bene
Allora Agostino
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