Intervista a Giampiero D'Alia sulla crisi di governo e sulla situazione finanziaria italiana

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Giampiero D'Alia presidente dei senatori del l'UDC Presidente Dalia oggi mercati finanziari sono un po'più calmi sul fronte dei titoli italiani però siamo sempre vicini all'occhio
Del ciclone come si interesserà in questa situazione finanziaria del nostro dinanzi pubbliche
Con la crisi politica insomma ma tra tredici giorni ci dovrebbe essere il dibattito sulla fiducia al del Governo Berlusconi
Ma si interseca nel senso che questo Governo ha dimostrato di non essere nelle condizioni di affrontare
Riforme strutturali del sistema economico del nostro Paese che sono inevitabili
Per riequilibrare il rapporto tra il debito pubblico il prodotto interno lordo rapporto tra il deficit di bilancio il progetto di terno lordo che come è noto sono i due parametri
Che ci tengono in rapporto con l'Europa
E poi che
Dai Documento di programmazione economica e finanziaria dalla decisione di finanza pubblica dalla legge di stabilità i dati che emergono sono che c'è una bassa crescita del nostro Paese
E
La bassa crescita determina anche e soprattutto una
Una impossibilità anche vera crescita del gettito tributario delle entrate è chiaro che il nostro sistema con la incapacità
Di ogni manovra di tenere a freno alla spesa corrente porterà tendenzialmente a Faro mentale il deficit e comunque
Determinerà una crescita del livello del nostro debito pubblico insomma c'è un rischio disse non sostenibilità del debito pubblico quale Governo allora però mi scusi Presidente
Ma è un Governo di unità nazionale e ci vuole un Governo in cui le principali forze politiche di questo Paese dal popolo e libertà al Partito Democratico
E insieme a tutte le forze responsabili assumano la scelta di il fare quelle
Riforme
Economiche che servano ammettere definitivamente insicurezza i conti pubblici del nostro Paese e che siano tali
Da consentire uno sviluppo ed una competizione del nostro sistema economico imprenditoriale che oggi
Non è tale sia per i bassi livelli di produttività che per i bassi livelli di crescita economica del nostro paese Nacci sul secondo me si son ci possa essere davvero le condizioni politiche per uno dalle come
Le condizioni politiche del sono determinante dalla maturità e dalla responsabilità degli uomini nostro partito ha avanzato questa proposta che non è certamente una proposta né di parte
Ne è una proposta diciamo così
Funzionale a tutelare gli interessi politici di questo o quel partito contro un altro che vede un coinvolgimento anche dell'aria e la maggioranza che deve prendere atto che non è nelle condizioni
Governare questi processi complessi che sta vivendo la società italiana
E non è in condizione di governarli politicamente considerato che da due anni e mezzo stanno al Governo con un'ampia maggioranza e questa l'ampia maggioranza che è partita con cento parlamentari in più oggi non c'è più
Ecco scomparse allora bisogna fare qualcosa di diverso è l'unica soluzione non può essere quella
Di arroccarsi sul fortino di tenersi stretto o stretta la poltrona tentando da da questa posizione di costruire una rendita politica che non coincide con gli interessi del Paese bisogna avere il coraggio di aprirsi di mettersi in discussione
E di farlo con serietà e con responsabilità qual è il punto più grave secondo le più serio di tutto questo processo del federalismo che sta andando avanti con decreto dopo la Grecia
Ma guardi in realtà siamo in presenza di una grande bolla di un bluff
Perché come ci hanno detto i presidenti di regione nella Conferenza Stato-Regioni
Che abbiamo incontrato o come gruppi parlamentari d'opposizione la manovra economica Time via alle risorse alle regioni al sistema degli enti locali
E in particolare a quelle funzioni che sono state trasferite quelle funzioni amministrative e funzioni fondamentali che sono state trasferite alle regioni al sistema delle autonomie locali
Tutto questo mette una pietra tombale sul federalismo fiscale perché nel momento in cui le Regioni hanno le competenze ma non hanno le risorse
E comunque per finanziare queste risorse oggi non sono neanche messe nelle condizioni di aumentare le tasse e comunque l'unica soluzione finale sarebbe l'aumento della pressione fiscale ci rendiamo conto che il grande bluff del federalismo fiscale che l'UDC ha denunciato due anni fa
Si sta rivelando tale
E e che quindi sarebbe l'ora anche su questo punto che la lega la finisse di raccontare barzellette che attiene al nord e cominciasse a fare sul serio a dire delle cose
Ebbene e non delle cose false perché non servono a nessuno dico se questa storia della ineleggibilità dei governatori bis
Ma guardi noi non l'abbiamo l'abbiamo letta sui giornali aspettiamo di
Di vedere il testo del provvedimento ma mi sembra un po'ridicolo e un po'o una proposta diciamo di natura elettoralistica
In linea di principio è chiaro che chi determina un danno irreparabile i conti di un ente pubblico non possa più disimpegnare queste funzioni in parte questo è già previsto dalla legislazione attuale
Il punto qual è però facciamo l'esempio della manovra economica la manovra economica sia quella di luglio che questa legge di stabilità hanno tagliato risorse ingenti alla Regione determinando una crisi del bilancio delle regioni che ovviamente non sono in pareggio
E allora
Per in virtù di una decisione del Governo centrale si determina come effetto
La ineleggibilità di un Governatore che non ha le risorse perché gli vengono tagliate magari quando ha già fatto il Bilancio lo stesso discorso riguarda i Comuni le Province
Se io so di poter fare affidamento su determinate risorse che mi vengono assegnate o che mi vengono trasferite e poi nel corso dell'esercizio finanziario mi vengono tagliate e si determina un buco di bilancio mica l'ho fatto io l'ha fatto
Chi non mi dà più quelle risorse che mi ha promesso che perché devo essere sanzionato io con la Giunta che questo Governo c'è il vizietto di andare a ripianare i conti di alcuni comuni a secondo della loro vicinanza politica mi riferisco a Catania mi riferisco a Palermo che riferisco a Roma
E in questa manovra in questa legge di stabilità nel maxi emendamento proposto dal Governo e previsto una deroga al patto di stabilità per tre comuni Milano
Per la Provincia di Varese
E per Parma per carità sono certamente
Almeno per quanto riguarda Milano e Parma due realtà importanti perché per Milano riguarda la vicenda delle spoglie a Parma c'è l'Authority europea
Relatore dell'area dell'alimentare
E quindi sovrano funzionali a questo però la deroga al patto di stabilità poi la pagano gli altri Comuni in termini di bilancio per cui anche qui che cosa succede che io vengo beneficiato perché
I miei conti sono guardati con un occhio di maggior benevolenza rispetta i conti di un altro comune allora quel Sindaco che deve farsi carico anche dei debiti degli altri
Viene rimosso
E chi invece per un provvedimento del Governo di laterale si trova avvantaggiato viene salvato se non si stabilizza un sistema di regole oggettivo e siamo nella giungla il questo mi sembra
Una proposta da respingere perché solo di natura propagandistica non ha alcuna
Fondamento concreto
Ringraziamo il Presidente Dalia Presidente senatori dell'UDC come sempre un saluto da Radio Radicale