Referendum contro caccia e uso dei pesticidi in agricoltura

Si è tenuta a Roma un'assemblea del partito radicale per il lancio della campagna referendaria relativamente ai due referendum contro la caccia e al referendum contro l'uso dei pesticidi in agricoltura alter mine abbiamo chiesto alcune impressioni ai partecipanti innanzitutto abbiamo domandato Guarini Andreani della segreteria del partito radicale di spiegare in modo più approfondito i tre quesiti dei referendari e poi un dal bilancio sull'esito di questa riunione
Sì il referendum per l'ennesima volta il perito di Khaled si appresta a raccogliere delle firme su due referendum contro la caccia voglio ricordare che la prima volta per praticamente da solo da solo per radicale ha raccolto quasi settecentocinquanta mila firme ma alla Corte di cassazione ha pensato bene di non ammettere quest'preferendo e quindi non andare a far votare gli italiani la seconda volta insieme all'associazione ambientaliste alla dalle liste verdi abbiamo ho raccolto altrettante firme e anche quella volta non ce l'abbiamo fatta questa volta il lo schieramento ho delle forze in campo è molto più vasto siamo riusciti a coinvolgere anche il Partito Comunista la federazione delle liste verdi Democrazia proletaria lo stesso palco però radicale che uno dei promotori la Sinistra indipendente le organizzazioni giovanili e comuniste e socialiste inoltre un sindacato della CGIL la FLAI nelle comparto del alimentare la lega per la e e fra le associazioni ancora l'arcigna Mitchell a terra Kronos mille novecentonovantuno il WWF di Italia Nostra la Federconsumatori la CRI Salus la LIPU la l'altra Lavacca il momento consumatori e la collaborazione poi dell'Espresso il settimanale L'Espresso e del quotidiano Paese Sera ed è che questa volta siamo in pompa mia nutritissimo ma questo non ci deve così l'utile che le cose saranno semplici fatti sono passati già la vicina di giù torni e in effetti i firme ne abbiamo raccolte per il momento abbastanza poco per quanto concerne di partito radicale repliche siamo impegnati come tutti gli ascoltatori sapranno per il nostro congresso a Budapest e quindi ritengo che la vera organizzazione partirà subito nei giorni seguenti il congresso di Budapest anzi abbiamo già proprio quest'oggi a questa riunione
O pensato di partire in tutta Italia il ventinove sabato ventinove i i temi sono ho per quanto concerne la caccia ai due consueti uno che in qualche modo dovrebbe abolire l'intera attività venatoria pur lasciando in piedi alcuni articoli della legge proprio da far sì che in base alle indicazioni raccolte costituzionale non si va ad abrogare completamente l'attira l'attività venatoria visto che
Dovrebbe essere una modifica alla Costituzione ma di fatto si dovrebbe abrogare la caccia in Italia per
Quanto concerne il secondo quesito sulla caccia e quello una norma del Codice civile che e discrimina i cacciatori
Nei confronti di tutti gli altri abitanti italiani e quindi è la possibilità di accedere a un fondo privato possibilità che viene consentita ai cacciatori e invece impedita i non cacciatori e vorremmo come abbiamo già fatto in altre occasioni far sì che tutti qua di cacciatori da un cacciatore di una proprietà privata senza un normale permesso non possono accedere e quindi tanto meno i cacciatori per quanto riguarda invece il referendum contro i pesticidi è la abrogazione parziale di un comma il l'articolo h di una le
G che ormai da oltre a oltre vent'anni di vita delle sessantotto
Quindi se non riuscissimo ad abrogare questo questo comma h dovremmo in teoria avere CPT completamente privi di con
Di in sostanze chimiche questo sarà abbastanza improbabile perché ormai
Le falde acquifere il il terreno è completamente che impregnato di queste sostanze chimiche quindi problema sarà far crescere contemporaneamente al referendum sensibilizza
E quindi l'opinione pubblica in modo da poter far sì che tutti italiani renderci conto che ormai ogni tipo di frutta verdura ma direi alimenti in generale il barbiere cereali che un vengono usati conservanti e così via durante l'anno rischiano di assumere per legge quindi tuttora coralmente senza nessun tipo di problema oltre un evento di conservanti pesticidi ecco quando si più gira capire questo mi auguro che il governo prenderà atto che sotto con la pressione dall'opinione pubblica si riuscirà a diminuire questi questi centri di prodotti chimici la riunione è andata
Vero a parte in meno ma era l'altra perché e i partecipanti erano ma al massimo una trentina al momento vittima se la partecipazione però mi è parso di capire che tutti i presenti hanno manifestato la volontà di di iniziare subito dopo congresso la raccolta delle firme abbiamo individuato in Alberto Zorzoli la persona che dovrà coordinare Cancellieri cosa che lui ha fatto sempre in tutti questi anni di referendum e quindi è un super esperto abbiamo individuato con Giuseppe Lorenzi la persona che coordinerà un po'tutte le persone qui a Roma disponibile a tenere a fare i tavoli e i
Mi auguro che quindi a parte a partire da da sabato ventinove più persone siano disponibili a venire a darci una mano ricordo che tutti quanti di ascolto che dall'
Radicale possono dare la propria disponibilità telefonando al partito radicale al se gli otto nove nove nove al sei sette nove nove nove sei sette vado a memoria credo però di non averlo sbagliato questo numero anzi lo ripeto più lentamente sei sette nove nove nove sei sette cercando di Giuseppe Lorenzi e quindi a partire dal giorno ventinove speriamo di riuscire non solo via Roma in tutta Italia degli a raccogliere un consistente numero di firme e comunque anche radio radicale organizzerà come ormai già programmato delle trasmissioni e quotidiane per informare un po'come andrà la raccolta firme quindi ci sentiremo nei prossimi giorni
Abbiamo poi domandato a Mario De Stefano segretario federale del partito radicale che fa parte del comitato promotore nazionale dei referendum per quali ragioni il partito radicale ad
Siino ammicchi attesa campagna referendaria ma perché della lista del Partito radicale sta scritto nella storia del partito radicale a è stato il primo a promuovere un referendum sulla caccia in anni ormai lontani e ha promosso una seconda volta insieme ad altre forze politiche a movimenti ambientalisti un secondo referendum che è stato bocciato un dalla Corte Costituzionale tre anni fa in questo testo referendum si caratterizza per un'adesione alla campagna di partitiche sinora avevano trovato sempre lo spia Versari su questo versante e cioè Partito Socialista Partito Comunista è una adesione importante evidentemente perché significa che c'è ditemi che noi abbiamo per primo per primi affrontati si sono imposti sono divenuti un patrimonio ma è un po'di tutti i partiti e di tutti i vivi dunque un grande schieramento di forze che questa volta ci fa sperare di questi referendum passeranno al vaglio della Corte costituzionale avranno quindi sorte diversa da quegli altri quelle altre due iniziative referendarie da noi promosse che si sono bloccate di fronte al dalla Corte costituzionale questo è l'aspetto mi sembra politicamente più importante per quanto riguarda il resto mi interessa sottolineare il fatto che
Questa primavera ancora una volta una primavera di di referendum come altre primavere abbiamo vissuto io spero solo che questa primavera sia fortunata come altre primavere referendarie e importante serve serve anche perché bisogna rivalutare un po'lo strumento referendario che è uscito un po'malconcio dall'ultima esperienza referente referendum sulla responsabilità civile quello che ormai un'acquisizione di tanti partitiche
Vaticano ormai nella strada del referendum popolare e deve essere ancor più ricca rivalutato lei risulta dicendo ai sia attraverso i quesiti sulla caccia sia attraverso il quesito unico sui pesticidi cerchiamo di imporre un nuovo modello di sviluppo un nuovo modello di agricoltura un nuovo rispetto verso la natura e verso quel patrimonio indisponibile e quindi patrimonio di ciascuno di noi che nel
La un'attività
Diciamo il la la l'avifauna nel il il rispetto verso verso gli animali oltre che verso la natura sul documento tutti i suoi aspetti ecco quello che mi sembra importante che partiti come il Partito socialista il Partito Comunista abbiamo sentito il bisogno di dare una risposta in termini di partecipazione popolare tentiamo così per la terza volta dibattere le grandi resistenze che nelle altre circostanze ci sono si sono manifestate cioè quelle delle lobby degli Armieri delle lobby dei cacciatori che sono potentissime all'interno del Parlamento e fuori dal Parlamento e che sinora sono riuscite a vanificare milioni e milioni di firme io spero che questa volta non sia così
Ecco è la terza volta che si presentano referendum contro la caccia come pensi che reagirà all'opinione pubblica
Ma c'è il rischio che l'opinione pubblica
Trascuri un po'questa iniziativa perché o sembra ripetitiva rispetto ad altre volte io spero che così non sia perché veramente quest'auto c'è qualcosa di nuovo intanto perché accanto ai referendum sulla caccia c'è un nuovo referendum sui pesticidi
Che
Toglie un un un ultimo argomento adoperato dai cacciatori italiani quando sostenevano che la caccia era solo una delle tante concause del degrado ambientale batteva una parte importante in questo degrado
Derivava dall'uso dei prezzi all'uso della chimica dell'agricoltura con questa con questa accoppiata di referendum caccia e pesticidi noi crediamo di dare una risposta complessiva credibile comprensibile cui non si può porre nulla se non nasce da ancora una volta di un di un modello di sviluppo che credo non sia più condiviso a nessuno perché mette in discussione i valori principali valori fondamentali su cui si fonda la nostra esistenza e quindi i credo che questa volta veramente questa campagna referendaria parta con il piede giusto occorre però che questa campagna sia accompagnata da una partecipazione più convinta degli scritti al partito radicale oltre che alle agli altri movimenti ambientalisti perché incontriamo indubbiamente lo debbo dire qualche difficoltà Parr
A far partire questa campagna i primi giorni di raccolta di firme non sono stati entusiasmanti come numero le firme proprio perché c'è un una sottovalutazione OCSE degli impegni che reciprocamente le forze politiche hanno assunto quasi che ciascuno conti sul successo dalla Campania e gli altri bene questo non è possibile e può essere anzi un un elemento molto pericoloso perché tende a scaricare i responsabili di responsabilità e ciascuno dei partecipe del Comitato nazionale referendum io credo che si debba invece seriamente Rimbaud
Ah sì le mani come abbiamo sempre fatto in occasioni e di questo genere è cominciare verrà veramente a organizzare giorno per giorno ora per ora i tavoli racconta le firme altrimenti rischiamo su un tema così popolare di raccogliere un numero ridotto di firme cosa che non dobbiamo curarci
Infine abbiamo chiesto a Primo Mastrantonio consigliere verde alla Regione Lazio nonché segretario del comitato utenti e consumatori quali sono le sue previsioni per questa campagna referendaria Pamplona campagna avrebbe
Prime si raccoglieranno il problema sarà dopo nel senso che abbiamo tenuto l'esperienza poi aprendo la giustizia chiede l'adesione di alcuni partiti e alla alla campagna referendaria è stata poi è strumentale anzi Dessì successivi sono stati peggiori di quelli precedenti
Quindi io l'augurio specie su questo bisogna vigilare molto che le le modifiche legislative che si dovessero introdurre sei e il Parlamento deciderà in questo senso ai testi legislativi sottoposti a preferendo ossia siano con Soresina sulla linea della della volontà espressa dai proponenti fraternità promotore per la sulla caso referendum sulla caccia al comitato promotore del referendum sulla su richiesta di Fini quindi siamo ancora e con questa fase ancora diciamo organizzativa ancora di lancio dell'iniziativa sicuramente la presenza anche dei di alcuni partitini di alcune organizzazioni consentiranno solo successo raccolta si tratterà di vedere dopo quali iniziative si dovranno mettere in atto perché la volontà degli elettori non sia vanificata un'altra volta purtroppo ancora bene
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