I ricorsi in via principale

Do anche il quarto d'ora accademico secondo alcuni lo fanno non lo so
Romano accademico accademie trova
Buongiorno a tutti
Con la giornata di oggi prosegue la tradizione
Del seminario annuale organizzato dalla Corte su argomenti che interessano particolarmente della Corte si tratta
Se coincidono la tradizione i seminaristi in cui la Corte tasse e ascolta la dottrina che
Naturalmente oltre i relatori
Potranno essere degli interventi e
Di la prima cosa che
Mi tocca fare ringraziare i relatori relatrici relatori che si sono abbassati
Questa fatica questo compito che non è tanto facile
Corsi in via principale della materia presenza una quantità
Dei problemi io mi intrattengo
Molto brevemente soltanto sulle ragioni della scelta del tecnico
E
Innanzitutto viene livelli vivo il dato numerico
L'anno scorso dei ricorsi inerenti al contenzioso Stato-Regioni del ponte la parte principale del ricorso identici ma attenzione furono centodieci quest'anno il già al quindici novembre sono stati centoquindici
Ormai il contenzioso sul
Fra lo Stato e regioni che una parte cospicua se non addirittura prevalente del lavoro della Corte
Ed è un contenzioso che presenta una serie di problemi di anomalie non indifferenti perché con un solo atto introduttivo vengono proposti come è evidente una quantità di coesione del più disparate disomogenei quindi
Pone problemi di organizzazione dell'unificare le questioni omogenei per la scelta dei relatori perché non si può dare
O non sempre si può dare un interno ricordo su un solo operatore in particolare quando sono impugnabili
L'esempio intere leggi finanziarie oggi si chiamano di stabilità televisive da una pluralità di Regione
Poi
Come è noto a tutti la maggior parte degli strumenti operativi e lo stesso Messico giurisprudenziale si sono formati prevalentemente se non esclusivamente perlomeno per lettera alcuni decenni
Su sulla altre trenta su ricorso incidentale
Lo stesso lessico giurisprudenziale in realtà sia informato in parte su
Su quel tipo di giudizio di incostituzionalità
In particolare si può pensare per esempio la categoria del diritto vivente su
Soprattutto alla distinzione tra disposizioni e norme simili vecchio male del ricorso incidentale quantomeno c'è un giudice
Comune che ha interpretato la legge ordinaria e qui bisogna rimette alla Corte per l'ordinanza di rimessione
Nel ricorso in via principale non c'è nulla di tutto questo quindi tocca alla Corte interpretare
Sia alle non solo la Costituzione come ovvio ma interpellare leggi sia dello Stato sia
Regionali e
Tenuto conto della crisi evidente della legislazione da decenni non di questi ultimi mesi nel questi ultimi anni spesso si tratta anche di leggi scritte malissimo insomma
Altra differenza ovviamente una differenza di procedura ma che si riflette anche sugli strumenti poi
Sulla stessa risoluzione della questione sostanziale
I ricorso in via incidentale il la questione in via incidentale una volta proposta
Restava porte quale che sia
Le vicende del terribile del giudizio a quo o del giudice principale
E invece del ricorso della questione posta con i ricorsi in via principale
Resta il ricorso nella disponibilità delle parti e
Alcune volte c'è tutto un lavoro del tutto inutile perché voi
Cose che
Ognuno accennato nella conferenza stampa di febbraio
Attraverso trattative decreti correttivi eccetera dopo che c'è stato un lavorìo
Degli organici degli uffici legali delle regioni dello del Dipartimento degli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dell'Avvocatura di Stato della Corte così costituzionale alla fine magari si risolve in una rinuncia la cessazione della materia del contendere
Naturalmente si tratta di uno spreco che non è facile affrontare e quindi nessuno se ne occupa in gioco
Il resta all'inizio questo
Modo di operare
A me sembra piuttosto irrazionale
Questo punto io direi
Ecco per esempio un altro differenza notevole che finora l'unico rinvio che è stato fatto rinvio alla Corte dell'Unione Europea avvenuto nell'ambito di un ricorso in via principale ricorso in via incidentale la Corte non ha fatto rinvii insomma ci saranno pure delle ragioni
E siccome c'è stato questa notevoli sfasatura temporale fanno giurisprudenza relativo alle questioni di passionalità proposti con la questione in via incidentale
A volte ICI c'è il dubbio c'è una vischiosità dei una possibilità di utilizzare strumenti
E modi di ragionare che si sono formati
Nel sulla questione che ho proposto invece andar anche rose rosse e per questo che abbiamo scelto questo tema perché è uno dei temi chi in risolvendo più occupa il lavoro della Corte
A questo punto non voglio contraddire la premessa volevo del terreno in questa sede la Corte non parlava ascolto e a quei dovevamo
La parola
Significa
Va bene qui serve il volume del raro ma poi volevo dire che Claudio di questo seminario viene registrato da allora in Parlamento vi pare e dalla radio da lei da Radio Radicale
Riserve
Lo sappiano tutti zuccheri liberando registrati
Qui c'è il volume degli atti del del Seminario dell'anno scorso approva che gli altri qua vengono veramente pubblicate sia pure con un poco di ritardo
Ora do la parola al professor Gian Francesco per ma
Relazioni sulle procedure di composizione dei rapporti tra Stato e Regioni
La Corte costituzionale per avermi dato questa insomma preziosa opportunità
Di tornare ad occuparmi del giudizio in via principale sotto questo particolare profilo sotto questa particolare prospettiva che quella delle procedure di composizione dei rapporti tra Stato Regioni qui c'è una parte del titolo che era stato concordato che
Per ragioni di brevità poi è caduta prima del giudizio
Quindi tre preventive all'instaurazione del giudizio
Il punto dal quale vorrei partire e una riflessione retrospettiva a breve con riferita all'Istituto che nel passato insomma aveva svolto questa funzione di settore
Delle delle questioni arriva riso Albino gravoso il carico della Corte
Il controllo mediante richiesta di riesame della vecchia formulazione dell'articolo centoventisette della Costituzione
E penso che oggi sia possibile quello del dare uno sguardo retrospettivo più sereno a questo istituto per ciò che ha rappresentato di negativo e qualche elemento qui di positivo e comunque offrire
E nota la pessima stampa diciamo così di cui poteva il controllo preventivo prima della riforma del due mila uno
Rutelli campane a morto colpevole il controllo preventivo articolo centoventisette suonavano già con
I primi process progetti di riforma di revisione dell'articolo quinto la parte seconda
Nel mille novecentonovantaquattro quando io me ne ero occupato insomma già sembrava quasi segnata la sua sorte
Considerato come un elemento di inaccettabile compressione dell'autonomia se non addirittura della dignità costituzionale delle Regioni
Non è mancato chi ha visto nell'eliminazione del controllo preventivo un elemento di maggiore novità della riforma costituzionale del due mila uno così Roberto Bin
Qui poi da vedere se l'elemento di maggiore novità di maggiore significato era appunto per il difetto in sé intrinseco non centoventisette
Ovvero elementi di inadeguatezza degli aspetti
Positivi del della riforma gli altri punti della riforma
Eppure bisogna riconoscere che quell'istituto era uno dei pochi filtri per evitare che il confronto tra lo Stato le Regioni si traducesse automaticamente in un contenzioso costituzionale
E che il contenzioso anzi diventasse come poi in parte è diventato uno degli strumenti di dialettica tra lo Stato e le Regioni attraverso un suo uso che può essere un sosia tattico
Prima si impugna
Poi si negozia sul singolo atto o eventualmente anche con riferimento ad una pluralità di atti
O addirittura che contenzioso diventi uno strumento di dialettica strategica nei rapporti tra Stato e Regione cioè il contenzioso come tratto distintivo dei rapporti tra Stato e Regioni
Forse non siamo a questo punto insomma anche se talvolta alcune avvisaglie sembrano intra vedersi
Non è la recente vicenda sulla legge lombarda sulla caccia che viene impugnata dichiarata incostituzionale il riapprovata talquale leggevo ieri re impugnata dal Consiglio dei Ministri
Insomma
Interni intravedo degli elementi abbastanza problematici gravi
O la riflessione da fare rapidamente su questo è
Perché con riferimento a controlli anche richieste di esami si sono perse quelle suggestioni originarie
Che Feliciano Benvenuti aveva insomma
Lucidamente evidenziato strumento più di autocontrollo che dietro controllo e perché esso è divenuto un sinonimo di controllo incompatibile con lo status costituzionale delle Regioni
Molto brevemente mi sembra che gli elementi di rigidità che il vecchio articolo centoventisei degli elementi di rigidità inaccettabili
Che c'è il vecchio centoventisette presentavano e non essenzialmente due il primo era la riprovazione a maggioranza assoluta che veniva richiesta alle Regioni con la difficoltà di raggiungere questa maggioranza di riapprovazione finché poi il sistema elettorale regionale un sistema elettorale dico sostanzialmente proporzionale
Il problema mi sembrava si drammatizzato dopo la legge la riforma della legge elettorale del mille novecentonovantacinque con nuovi sistemi elettorali regionali che intendono produrre maggioranze assolute abbastanza
Si evidenzia
Non è un caso che nell'esperienza di diritto comparato che recentemente si è rifatta per alcuni tratti al modello duecentoventisette mi sto riferendo alla legge organica numero novantanove del duecento nove relativa alla Nuova Caledonia
Studiata in Italia da Paolo Passaia il modello è sostanzialmente quello dell'articolo centoventisette viene eliminata l'avvio del requisito della maggioranza assoluta della di approvazione da parte dell'organo legislativo la Nuova Caledonia
Ciò che è questo il vero elemento strutturale di rigidità e è stata la querelle infinita sulla problematica legge nuova legge non nuova
Dove pure si poteva cercare di reimpostare questa problematica e cercare una soluzione su una base insomma più facilmente gestibile
Che era la base procedurale non sostanziale secondo quella che era la tesi di Falcone
è l'identità del procedimento legislativo e non alla effettiva sostanziale novità una novità della F.IN.CO di una singola norma chiede permette di dire siamo dello stesso procedimento un altro procedimento legislativo
O per quanto insomma questa soluzione Salman fosse forse insoddisfacente dal punto di vista del rigore dogmatico si trattava di una soluzione che si affermatasi sarebbe stata apprezzabile dal punto di vista pratico anche in una prospettiva di riforma
A mio parere invece non convince quell'argomento asseritamente federalista dell'assoluta inconciliabilità delle forme di controllo preventivo con il federalismo
Sommando bisogna tener conto Kevin esperienze sicuramente federalismo ormai di definizione preventiva del contenzioso ce ne sono
Penso alla definizione preventiva delle competenze di Bund lender sensi dell'articolo centotrentotto comma secondo della Costituzione austriaca
Dove la Corte costituzionale dà vita ad una decisione che che segnano avente una vera e propria disposizione normativa ed il preventivo sia da parte dello Stato che da parte dalla Federazione degli Stati membri
O ancora più accentuatamente lo stesso articolo novantotto della Costituzione austriaca dove
Creando una simmetria sicuramente tra Bund e Land
Prevede l'opposizione motivata da parte dello della Federazione per messa in pericolo di interessi federali delle leggi approvate dalle diete degli Stati membri entro otto settimane con una possibilità di conferma della dieta dell'altra
Con una presenza di almeno metà dei membri e la Costituzione austriaca e una Costituzione di tipo federale essendo due nessun sono le ricostruzioni senza mezzi eccetera
O comunque realisticamente appare improbabile la resurrezione del controllo mediante richiesta di riesame che sotto questo punto di vista è affetto da una inadeguatezza sopravvenuta rispetto alle esigenze complessive diciamo così
Lo sforzo che io poi sono cercherò di sviluppare successivamente semmai è quello di individuare sia alcuni elementi insiti in quella costruzione
Siano utilizzabili a Costituzione vigente e nel quadro attuale
Quadro attuale tempi quadro ampiamente insoddisfacente le parole del presidente insomma non sono
Realmente la situazione attuale è una situazione che realizza per usare le categorie di Falcon il cumulo di contestazione di contrattazione
Tutti i difetti della contestazione di legittimità e tutti i limiti della contrattazione di legittimità
E questo mi sembra che si possa dire come giudizio sintetico nonostante l'insufficienza dei tentativi operati in via di prassi di introdurre degli elementi di nazionalizzazione nonostante la buona volontà degli operatori di molti degli operatori
O io qui ora faccio riferimento ad alcuni dati che mi sono stati gentilmente offerti dal Dipartimento degli affari regionali dalle quali emerge che già a livello Dipartimento Affari Regionali opera un tentativo di selezione delle questioni
Per esempio con riferimento agli esiti positivi della mediazione svolta dal Dipartimento nei quarantasei casi in cui questo attività dato appunto un esito positivo di mediazione quindi si è deciso di non impugnare
Che vanno dal primo gennaio al trenta ottobre del due mila dieci e qui è possibile operare una classificazione dei tipi di interventi in alcuni casi le obiezioni che vengono dagli uffici legislativi o dalle strutture dei Ministeri vengono sempre in mente non accolte scartate dal Dipartimento
In altri casi sì prova si accolgono le obiezioni l'incontro Bizioli da parte regionale
E quindi o con coinvolgimento degli stessi ministeri e quindi si dichiarano
D'accordo con le precise osservazioni regionali o anche scavalcando gli stessi ministeri
Ho qui a notare ed interessante notare come le osservazioni da parte regionale in genere provengono dal Presidente della Giunta solo quando si tratta di questioni che investono il Consiglio le osservazioni provengono direttamente dal Presidente del Consiglio regionale
Talvolta si assiste ad un adeguamento della legge regionale a ai rilievi e le osservazioni critiche che riesce ad avvenire entro i sessanta giorni
Richieste alcune son talvolta accade quindi si decide di non impugnare ma ovviamente i casi veramente problematici e sono probabilmente la maggioranza sono quelli in cui il termine di sessanta giorni arriva
è una soluzione non è stata è una modifica della della legge regionale non è stata tolta o qui si assiste talvolta all'impegno regionale ad adeguarsi ai rilievi svolti se questi vengono ritenuti fondati in sede interpretativa o in sede attuativa della legge
Attraverso una normativa di attuazione o atti amministrativi consequenziali
Talvolta si assiste al vero e proprio impegno a modificare la legge
è
E noto come
Manchino degli strumenti per assicurare la concreta operatività di questo impegno
Su tutta questa prassi conciliativa si stende l'ombra del mancato rispetto dei già Antonaz agreement
Di cui parlava la direttiva Lanzillotta del Governo duri che avrebbe dovuto dare soluzione a queste vicende
La doccia fredda rappresentata dalla sentenza centosessanta del due mila nove della Corte costituzionale e che non ha restituito in termini di Governo perché si era lasciato trascorrere il termine di sessanta giorni
In presenza di una Regione che non aveva dato seguito poi i suoi impegni di gente ma indicativa dei limiti di questo tipo di approccio
O talvolta l'altro segnalo insomma ecco penso di rilevare interna corporis del Dipartimento sono che connotato in modo interessante che talvolta alla base dell'attivazione del Dipartimento degli affari regionali ci sono segnalazioni esposti
Che provengono da Consigliere i consiglieri regionali o addirittura soggetti privati
E mi sembra un'interessante forma larvata di eccezione da parte di minoranze o addirittura di privati
Ora tutto questo ha prodotto quel fenomeno che insomma esemplarmente Valerio Onida aveva definito di trasformazione della Corte ditta giudice dei diritti e giudice dei conflitti presentarla parte un capitolo della trasformazione in giudice dei conflitti fra un capitolo abbastanza rilevanti
E quindi numeri parlano punto cinquantadue ricorso in via principale nel
Nel due mila sette che diventano centosei nel due mila ottocentodieci del due mila nove già sono centoquindici del due mila undici decremento mentre di diminuiscono le decisioni totali della Corte aumentano le decisioni dei giudizi in via principale
Il saldo negativo questo è molto importante del rapporto tra ricorsi decisioni con un aumento dei tempi di giudizio
Che attualmente la attualmente l'anno scorso l'unico dato che è ora quello dell'anno scorso sono seicentosettantuno giorni un incremento del settantaquattro per cento rispetto all'anno precedente con riferimento a leggi che producono effetti
Vedete
I capi di dispositivo se uno li considera complessivamente sono per il cinquantasei per cento nel giudizio principale lei rinuncia
Tredici rinuncio nel due mila nove con tutte quelle conseguenze di inutile il lavoro che viene svolto dalla Corte e i dati del Dipartimento degli affari regionali in un periodo che va da maggio del due mila otto a ottobre del due mila dieci non lascia presagire
Il miglioramento della situazione in questo periodo dal punto di vista del Dipartimento Affari Regionali si considerano quarantadue rinuncia a seguito di impugnazione
Di queste ventinove sono stati rilevati già come poi definite da ordinanze di estinzione del giudizio per rinuncia al ricorso ne restano dodici
In cui la rinuncia è stata deliberata dal Consiglio dei Ministri non ancora dichiarando in giudizio
I tentativi di razionalizzazione in via di prassi di questa situazione sono noti insomma dalla direttiva Bassanini dal Governo Prodi uno che realizzava più che altro una razionalizzazione interna del procedimento decisionale
Governate vivo alla direttiva lanzilotta del Governo Prodi due la prassi del centro esaurimento
Alla luce appunto sono dei limiti strutturali di questa prassi bisogna rilevare io rilevo la mancanza di impegno attività giuridica e di rilievo esterno di questo tipo di attività questo è il punto fondamentale problematico
Ecco solo un attimo kafkiana enucleazione di una dimensione procedimentale permetterebbe di fare assumere rilevanza giuridica a questi eventi che si svolgono nel corso della negoziazione
E mancano allo Stato gli elementi che disincentivino l'uso strumentale del ricorso sia esso in funzione tattica sia in funzione strategica
In questo senso l'esperienza del controllo mediante richiesta di riesame che costruiva un procedimento
Unitario secondo la giurisprudenza della Corte legando tra loro una serie di atti e attribuendo rilevanza ciascuno di essi rispetto e successivi prima di giungere instaurazione del contenzioso vero e proprio continua ad offrire degli spunti di interesse
Quali sono dei scusate un secondo
Veniamo alle diverse soluzioni prospettabili in questo quadro qui evidentemente provengono suggestioni interessanti dal diritto comparato
Certo talune esperienze del diritto comparato non sono utilizzabili per una diversità strutturale del sistema di giustizia costituzionale
L'esperienza del sindacato diffuso e del certi orari della Corte suprema gli Stati Uniti è consono immagina che possa essere il sogno di ogni giudice costituzionale di applicarle sicuramente uccel sfiorare i vari giudizi in via principale
Chiaramente non è compatibile e l'ambito residuale della originale jurisdiction della Corte suprema pare limitata nella sua rilievo
Insomma anche l'esperienza Svizzera insomma vista la simmetria così rilevante tra posizione federale posizione cantonale non è utilizzabile
Quindi Lelli le esperienze che possono offrire degli spunti sono soprattutto quella striscia CAF spagnola
Tedesca
Peraltro prima di andare ad esaminare le soluzioni che incidono nel giudizio occorre necessariamente precisare
Che e con forza sottolineare che alcune non secondarie risposte al problema dell'incremento del contenzioso risiedono in altre sedi istituzionali in altri capitoli del diritto costituzionale
Nella apro le virgolette perdurante assenza di una trasformazione delle istituzioni parlamentari chiudo le virgolette per usare l'espressione della Corte prima di tutto
Nel senso di una canalizzazione in uno dei due rami del Parlamento della dialettica tra Stato e Regioni significherà pure qualcosa
Che nell'esperienza tedesca dal mille novecentocinquantuno la fine del due mila nove su centosettantanove mila procedimenti esauriti
Solo l'uno virgola novantasette per cento del totale sono state decisioni su controlli astratto concreto di norme e solo l'uno virgola cinquantasette per cento il dato complessivo sui conflitti inclusi i conflitti punto lender
E che dei procedimenti pendenti alla fine del due mila nove due mila novecentocinque solo il due virgola ottantanove per cento ottantaquattro erano rappresentanti da procedimenti di controllo astratto concreto
E lo zero virgola settantanove per cento da conflitti tra i quali
A parte ma non tutti i conflitti Bund e Land
è evidente che tra gli altri fattori qui gioca la presenza di una seconda Camera autenticamente di natura federale rappresentativa degli Stati membri che come elemento che canalizzare il conflitto non sono poi qui
Particolare proprio il Bundesrat tedesco secondo quel modello
Tralasciando la suggestione
Estera nell'esperienza italiana bisogna sfruttare che alcune sottolineare che alcune potenzialità non sono state adeguatamente sfruttate
In attuazione dell'articolo undici della legge costituzionale tre del due mila uno sulla Commissione parlamentare integrata
Che pure poteva avere una qualche voce in questo ambito ad un livello ancora meno impegnativo la mancata valorizzazione dell'analisi del contenzioso promosso da parte dello Stato da parte della Commissione parlamentare bicamerale per gli affari regionali a diritto vigente
Si consideri che ancora permangono nei regolamenti parlamentari che articoli centodue regolamento alla Camera centosette del Regolamento del Senato che prevedono il coinvolgimento della Commissione nella questione di merito ex vecchio articolo centoventisette della Costituzione
Al di là delle questioni di manutenzione regolamentare lo spunto potrebbe essere questo ferma restando la competenza governativa leggi in ultima analisi solo governativa all'impugnazione delle leggi regionali
Si può pensare ad una valorizzazione del controllo politico del Parlamento sul Governo nella gestione del contenzioso in sede di Commissione parlamentare
Tralasciando questa prospettiva cerchiamo di concentrarci sulle soluzioni che cercano di promuovere nei limiti consentiti dalla disciplina costituzionale vigente
Una serie di negoziazione preventiva oltre relativa al giudizio innanzi alla Corte
Qui il problema un problema che
Ci troviamo continuamente presente il problema delle fonti e degli spazi che la Corte ha nel disciplinare queste sedi preventive cioè fuori del giudizio
Dove indirettamente c'è da scontare un ridotto margine per le fonti interni della Corte note integrative il Regolamento e la fonte di regolazione di queste sedi extragiudiziari dovrebbe essere soprattutto una legge la legge dello Stato
Lo spazio maggiore qui la Corte non può avvenire per dare Nievo nella sua giurisprudenza le risultanze di questo procedimento tendenzialmente formalizzato
Ipotesi di formalizzazione di una procedura di conflitti confronto prima del conflitto incomincia ad accelerare perché se no non
Rispetto al termine
Soluzioni soltanto procedimentali qui lo spunto che viene dal diritto comparato interessante e l'esperienza del pentimento l'abbia pronunciato scusatemi dell'articolo sessantadue sessantatré
Della legge organica sul Tribunale costituzionale spagnolo
Sulla base dell'articolo centosessantuno della custodia in caso di conflitti positivi tra Stato e comunità autonomi
Cioè una manifestazione di volontà di impugnazione una diffida che allo stesso tempo presenta degli elementi in minimali per una possibile trattative un tentativo di conciliazione che il soggetto ricorrente
Può se lo Stato
Deve se sono le Comunità Autonome
Presentata nel termine di due mesi dalla presa di conoscenza dell'atto
Con un termine ulteriore di un mese per una possibile risposta da parte dell'altro soggetto dopodiché c'è un mese ulteriormente Plant ER per impiantare il ricorso innanzi al tribunale costituzionale
Qui quali sono gli elementi interessanti di formalizzazione l'articolo sessantatré comma tre della legge organica impone chiarezza imprecisione nei punti di questo ritiri mento in modo che risultino chiaramente percepibili
E inoltre la giurisprudenza costituzionale spagnola ha sviluppato un principio di necessaria corrispondenza tra motivi dell'atto di reperimento e motivi dell'atto di tanti amento
Del conflitto creando quindi nessun obbligo una verifica e una possibilità di una verifica giurisdizionale
Il modo in cui si sviluppa questa attività perché potrebbe essere utile in Italia questa esperienza ed esigenze di pubblicità e precisazione dei termini del contraddittorio prime fuori del giudizio della Corte
Dare una maggiore visibilità affini negoziali ma anche a fini di verifica poi esposto nel giudizio di quello che avviene nel corso del negoziato qui si tratterebbe di valorizzare
Se la Corte insomma nei limiti in cui sarà la scelta dovrebbe stare alla legge statale qui la Corte potrebbe sviluppare per esempio il principio di corrispondenza e questa chiave della leale collaborazione
Certo il problema sono
Risiede nella natura delle fonti che ero poco introdurre che non sono fonti della Corte
E poi nella nella circostanza che il termine di sessanta giorni per l'impugnazione un termine abbastanza breve però abbiamo visto che talvolta le regioni che escono a modificare la legge nei sessanta giorni non è un termine poi così insufficiente
Passiamo dalla dimensione meramente procedimentale a quello organizzativo funzionale
Una soluzione di tipo organizzativa può essere la facoltà ho l'obbligo di istituire un tavolo di negoziazione precontenzioso
Tra lo Stato la Regione o le Regioni insomma questo sia il caso che nell'altro impugnazione statale di leggi regionali e viceversa
L'esempio è rappresentato dalla Commissione bilaterale di cooperazione che può essere attivata in base alla previsione dell'articolo trentatré della legge organica del Tribunale Costituzionale come integrata nell'anno due mila con la finalità di evitare la interposizione la proposizione del ricorso
In questo la l'attivazione di questo tavolo amplia in termini di impugnazione queste Spagna è possibile livelli sono disciplinati dalla legge organica
E in caso di sua attivazione e di raggiungimento di un accordo di inizio negoziazione il termine viene ampliato da altri a nove mesi
Tale accordo di inizio negoziazione può anche implicare la rinuncia da parte dello Stato alla richiesta di sospensione dell'atto legislativo regionale che lo Stato spagnolo può
Determinare unilateralmente ai sensi dell'articolo centosessantuno secondo comma della Costituzione
Rilevo che l'istituto non ha avuto un particolare successo fino al due mila quattro almeno
Ipotesi di applicazione all'esperienza italiana vantaggi ancora una volta una formalizzazione l'istituzionalizzazione della sede di negoziato precontenzioso
Che è rimessa alle parti sfruttare e le cui risultanze se non addirittura le modalità di svolgimento possono essere utilizzate dalla Corte in sede di giudizio
Corroborante o il parametro vera reale collaborazione sia il giudizio si arriverà
Certo si chiede se io sono pienamente consapevole che sono ineliminabili livelli informali di negoziazione ma il problema e
Non tutto deve essere abbandonato i livelli informale di negoziazione e un soluzioni di questo tipo non rimettono tutto
Attilio insondabili livelli di negoziazione in forma
Quali sono gli svantaggi nel caso italiano i termini brevi per cui non è possibile forzare i termini dell'articolo centoventisette che la fonte regolativa su cui la Corte ben poco BO può ben poco
Per lavori maggiori possibilità di successo dovrebbe trattarsi di un obbligo questo l'esperimento di questo tavolo di conciliazione obbligatoria ma il rischio che si è inteso come un adempimento burocratico
Altri problemi possono essere legati al diverso tipo di contenzioso nel caso di impugnazioni stradali cioè di contenzioso Stato contro regioni sconsigliabile il ricorso alla con Enza il tavolo e non deve essere un tavolo essenzialmente bilaterale mentre invece nel caso di possibili impugnazioni contenzioso di lì promosso da leggi regionali dei confronti registra tali
La Conferenza può essere attivata anche se
Obiettivamente alcune Regioni potrebbero non essere interessati a partecipare a questo tavolo
O passiamo rapidissimamente dalle soluzioni extragiudiziali a quelle più propriamente giudiziari
Qui astrattamente uno strumento al quale si può pensare e l'utilizzazione del potere di sospensione dell'efficacia delle leggi impugnate in funzione della facilitazione dei meccanismi transattivi
O non
Insomma bisogna riconoscere che il carattere successivo del giudizio di costituzionalità non facilita l'accordo nel frattempo la legge produce effetti
La tendenza sugli operatori può essere quella quindi rinviare fino alle soglie del giudizio della decisione
Sulla giunge metodi eventuali accorti di qui la prassi certo non piacevole per la Corte della rinuncia con accettazione resa nota in prossimità dell'udienza di trattazione se non il giorno stesso dell'udienza di trattazione
La legge
Che poi produce effetti produrci può produrre degli effetti anche irreversibili discendenti dalla sua produzione di effetti qui sarebbe interessante svolgere un'indagine su
Quale tipo di effetti non più reversibili sono prodotti dalle leggi pendenza di giudizio nonostante poi intervenga la dichiarazione di incostituzionalità
Ebbene una diversa proiezione dell'istituto della sospensione dell'efficacia della legge potrebbe non soltanto evitare i pregiudizi riparabile ma anche facilitare i meccanismi di aggiustamento transattivo precontenzioso
Che l'attuale sistema di impugnazione successiva non facilita
Senza arrivare alla soluzione tranchant della Costituzione spagnola che poi non è replicabile a Costituzione vigente in Italia
Per cui il semplice atto di proposizione del ricorso consente allo Stato di bloccare la produzione degli effetti questo insomma tre compatibile con il parroco intelligente chiaro
Qui il problema lì lo strumento nella disponibilità dello Stato con una sospensione per cinque mesi dell'efficacia della legge
Della Comunità autonoma che sono prolungati che nella giurisprudenza del Tribunale Costituzionale
Anche se vengono poi prolungati con difficoltà e sono anche teoricamente come dice revocabili in precedenza
Ed è ricordare quanto già affermato l'articolo trentatré della legge organica posto nella disponibilità dell'accordo istitutivo del tavolo di negoziato la stessa questione della attivazione in concreto del potere statale di sospensione degli effetti della legge
La sospensione e uno degli oggetti della trattativa complessiva
Nella situazione italiana non potrebbe certo farsi leva su ipotesi di sospensione automatica la decisione sulla sospensione una decisione che a Costituzione vigente nel rispetto e l'articolo trentacinque Regio tanta sente va presa nel giudizio e va presa si deve aggiungere dalla Corte
E nota la circostanza della mancata utilizzazione di questo strumento fino ad ora da parte della corte del giudice in via principale la Corte ha preso molto sul serio requisiti dell'articolo trentacinque dello risultanza sette e forse anche un bene che sia così
Non si può nascondere tuttavia che se il giudizio che fonda la concessione della tutela cautelare si fonda sui presupposti tradizionali del fumus boni iuris del periculum in mora come ribadito da ultimo l'ordinanza centosette del due mila dieci sul decreto salva liste
Una diversa modulazione di questi due requisiti soprattutto del primo può portare a temporanei sospensioni della vigenza della legge impugnata regionale o statale che sia
Al fine di promuovere il raggiungimento di un accordo
Ciò specialmente se l'impugnazione con richiesta di sospensione si accompagna all'offerta di apertura di un tavolo di negoziazione e le modalità di svolgimento di tale trattativa risultino apprezzabili dalla Corte in sede di giudizio sul merito
Andiamo oltre mi sembra che non sia il caso di fare affidamento
Come strumenti tutti inflattivo riduttivo ad un allungamento puro e semplice dei tempi di giudizio
Aspettando un accordo che però verrà
Posticipato comunque
Aggravandosi tra l'altro gli effetti della temporanea vigenza
La la soluzione fortunata dell'ordinanza novanta del due mila dieci a cui poi fa seguito il raggiungimento dell'accordo e quindi la rinuncia corrotti cui la Corte ha preso atto recentemente con l'ordinanza duecentotrenta del due mila dieci non è detto che debba sempre ripresentarsi
Una soluzione invece più interessante può essere quella di scindere il giudizio in una procedura di valutazione preliminare di inammissibilità manifesta infondatezza
Sul distinto dal giudizio di merito sul modello del giudizio preliminari di cui gli articoli ventisei e sessantanove della legge speciale del mille novecentottantanove sulla Corte Costituzionale del Belgio
Qui prima ancora dell'esigenza di favorire l'accordo sembra emergere essendoci l'esigenza di trattare più rapidamente il contenzioso
Non ci si pone must nascondere tuttavia che l'avvicinarsi di una decisione di irricevibilità inammissibilità Audi infondatezza o viceversa l'emergere di un fumus di fondatezza Cuomo ammorbidire gli ardori del ricorrente o del resistente
E simpatiche nella procedura belga reparti sono messi a conoscenza delle conclusioni dei due rapporteur
Prima della decisione finale della procedura preliminare quindi sono in grado di fare le loro valutazioni
Ovviamente il difetto è che se si supera il filtro della procedura preliminare è presumibile che le posizioni si radica Vizzino
E inoltre bisogna fare i conti con la tradizione della Corte che tende a procedere in modo collegiale anche sulle vicende relative all'ordinanza sicuramente la decisione finale non potrebbe essere presa in camera di consiglio come avviene per alcuni casi nel caso bello
In astratto sarebbe sicuramente sì mi avvio a conclusione rapidamente una santa miste sarebbe sicuramente influente niente
Insomma sabbiatrice perché vedere sarebbe influente anche un intervento della Corte sulla propria giurisprudenza relativa all'interesse a ricorrere qui ovviamente agendo sul versante dei ricorsi statali
Devo aggiungere che non mi sembra molto realistico pensare a un cambiamento della giurisprudenza costituzionale su questo punto che comunque venga valutato risponde ad una consolidata tradizione della giurisprudenza costituzionale italiana
E riflette una visione di fondo dei rapporti tra Stato e Regioni
Interessa è invece presento anche alcuni spunti che derivano dalla giurisprudenza consensuale tedesca limiti alla disponibilità del ricorso una volta che il giudizio sia incardinato
Prevalendo l'interesse obiettivo rispetto alla disponibilità totale ed eventualmente alla strumentalizzazione del giudizio da parte della competente
Del ricorrente dell'esistente
I tedeschi parlano di una sorta di a sponsor funzione di una funzione di impulso alla quale assolve il ricorso introduttivo del controllo astratto nel conflitto anche nei conflitti costituzionali
Prima dell'esposizione procurare innanzi alla Corte la disponibilità è piena ma una volta che l'esposizione orale innanzi alla Corte si è svolta le parti non hanno più la piena disponibilità in ordine a decisone questo inevitabilmente si sconta
Dalle da parte ad opera delle parti sulle loro valutazione di strategia processuale concludo
Al di là delle modifiche normative Nun tutte nella disponibilità della Corte si tratta di enucleare probabilmente una nuova dimensione della leale collaborazione se si volesse utilizzare uno slogan Malliani anche nel conflitto
La configurazione complessiva della vicenda dei che portano l'impugnazione come un procedimento da svolgersi in termini di leale collaborazione
Consentirebbe di inquadrare in termini giuridicamente più controllabili e verificabili una sequenza di atti e di fatti che altrimenti slegati tra loro sono solo ricostruibili in termini di rapporti di forza e di negoziazione politica
Questo è del resto quello che si può chiedere al giurista seconda questa procedimentalizzazione
Possono venire anche più facilmente soluzioni transattive apprezzabili dal punto di vista politico e dell'opportunità tanto meglio per tutti vi ringrazio dell'attenzione
Credo che dalla relazione dal professor già previsti emerga chiaramente
Che il sistema italiano presenta notevoli elementi irrazionalità rimettendo sostanzialmente la composizione
I conflitti tra Stato centrale alle regioni all'opera della Corte che francamente non mi sembra del tutto normale dovrebbe essere residuale una cosa del genere insomma
Vorrei dire a integrazione non la correzione perché il professor Gianfrancesco dall'intervento
Termini decisione si riferiva all'anno
Otto non lo so vorrei dire che
La Corte ha preso atto dell'aumento delle due ruote e così via principale e innovando nella propria organizzazione su una tradizione
Credo che ci si sieda sembra di alternare
Fare due udienze al mese in sostanza poi una camera di consiglio ha introdotto invece una terza udienza proprio per poter snellire e
Rendere molto più rapido la decisione di silicosi in via principale
Per cui quei tempi di decisione certamente esatti relativamente al periodo questo indirizzo
Il professor Giambra Visco oggi sono secondo me addirittura dimezzati i tempi lui adesso che siamo i ricorsi in arrivo per il mese di marzo prossimo a distanza di otto milioni con attenzione
Quindi non semplice dicendo settanta giorni parlavo ma sono anche amica di trecentosessanta
Anche in questo tipo di procedimenti la Corte non arretrati ecco queste opere edili quindi non è che la durata del procedimento e la
Efficacia e di tanto
Della legge spingere a fare le leggi
Diciamo che non rispettino la sostituzione che citando che auspichiamo
Direi che la Corte tra gli elementi fisici Tizio discrezione c'era proprio quello che uno degli organi più rapidi ed efficienti che ci siano appena abbiamo preso cognizione
Che anziché diminuire perché per un certo anno c'era stata una certa soddisfazione ricordo appunto che il Presidente Bile che lì e la conferenza stampa di forse il timore del mutare della Corte dalla Corte dei diritti incolte dei conflitti
E si stava rivelando infondata perché in quell'altro non so per quale ragione o forse della giurisdizione
Perché poi bisogna vedere anche quali sono le Regioni che impugnano le leggi dello Stato in quanto
Ed eleggere e le leggi di quali regioni impugna allo Stato
Il riguardo all'omogeneità Odyssey omogeneità di maggioranze politiche che sostengono l'uno all'altro Governo statale regionale
Questo è un tipo di monitoraggio che la Corte non fa venti sarebbe si presterebbe a valutazioni politiche io preferisco non fa
Maurizio proprietaria spero che da quel giorno in cui il Presidente Bile beato lui potete dire che non c'erano dei voli
Appena distinti ricorsi sono aumentate la Corte ne ha preso atto che abbiamo fatto stabilito un'altra udienza al mese che permette di smaltire il lavoro dei ricorsi in via principale per cui i tempi di decisione sono ritornati ad essere
Presunte
Allora adesso posso dare la parola dalla professoressa Salazar politicizzare e asimmetria nel giudizio ecco questo è un aspetto
Fantomatico eccetera Addiopizzo ed è proprio il titolo della relazione
Prego grazie
Ringrazio anch'io per la bella occasione e che mi è stata offerta che mi consente ritornare sul tema a me particolarmente caro
E come diceva il Presidente io guardato politicizzati ad asimmetria come elementi di un binomio quindi come
Elementi legati da una connessione abbastanza forte
E di cui termitani rimaste non essere però sono ovviamente cambiati nel corso del tempo e che si sono molto modificati anzi con l'avvento della riforma del del Titolo quinto
Veramente senza poi ritornare sulle cose che che sono state anche già sottolineate dal professore Gianfrancesco
E vorrei ricordare che la simmetria per l'appunto era l'architrave
Del giudizio India principale
Era un collaudato che scaturiva già dal diritto positivo causa della differenziazione
Tra l'articolo girate i giudizi
E però su questa ardita pesano poi innestati ulteriori fattori che hanno contribuito a sottolineare l'apposizione di minorità delle Regioni
L'orientamento della Corte sul diverso regime dei vizi dell'altro trasposto ma anche nell'attuale quadro politicamente tornano su questo
La rivoluzione dello strumento decisivo di cui ci ha parlato appunto Gianfrancesco che
Rendeva difficile attraverso
La
Prassi dei rinvii plurimi i ma però dopo della delibera di fronte
Alla Corte
E anche direi la trasposizione del
Limite di merito dell'interesse nazionale pertinenti dunque è un controllo mai attivato la trasposizione dell'interesse nazionale
Nel giudizio di legittimità
Quindi come è stato detto una sorta di categoria dove li vorrà perché consentiva al Governo una
Ampio di ampliare il sud già
Però ampio raggio di manovra nell'individuare i vizi delle leggi regionali
Dunque nel microcosmo del processo sì proiettava il macro cosmo dei rapporti fra lo status delle Regioni
Un'altra cosa con quello dell'originario Titolo quinto come
Tutti sappiamo che era pervaso da un altro diffidenza direi
Preconcetta nei confronti delle Regioni una diffidenza che ha
Impresso una fragilità congenita alla autonomia politica
Regionale
E circola mentre il modo in cui si è strutturato il processo in via principale ha contribuito a
Rendere ancora più incerta l'autonomia legislativa basta per l'appunto ricordare
La prassi veri motivi plurimi uniche interregionale alla delibera nella prima fase del controllo eh
Esercita con una pressione sulle Regioni affinché modificassero la legge del senso gradito al Governo quindi quello strumento diventato uno strumento per l'appunto di contrattazione
Attraverso il quale
Le
Legislazioni regionali sono state sfrondate delle loro eventuali peculiarità sono state uniformate fra di loro e le scelte compiute in periferia e sono state allineate al centro
Ovviamente in questo quadro quando si parlava di politicità se ne parlava con riferimento al controllo del Governo
Perché quando parliamo di politicità dell'impugnazione non facciamo solo riferimento al fatto che
L'organo legittimato a decidere ad adire la Corte si è un organo politico da questo punto di vista il parallelismo tendenzialmente rispettato per lo Stato le Regioni
Ma facciamo riferimento al fatto anche perché la scelta è una decisione incardinerà cortesia
Riconducibile all'indirizzo politico di cui quel singolo soggetto e
In quel particolare momento storico portatore
E se noi pensiamo poiché
Non solo come resistenti ma anche come ricorrenti le Regioni hanno svolto un ruolo molto modesto perché
Dagli anni sette alla fine ha già negli anni Settanta si parla di fuga delle ragioni della giustizia costituzionale come resistenti difficilmente riusciremo ad arrivare alla Corte a causa appunto per la prassi dei Riuniti plurimi e ci rendiamo conto che
La modestia di questo ruolo
Sia sul piano sostanziale
Dal punto di vista e l'autonomia politica che sul piano processuale abbiamo visto come queste due cose fossero collegate rendeva quasi come possiamo dire difficile parlare di politicità dell'impugnativa regionale infatti
Non mi sembra che nel passato ci siano stati degli studi mirati su questo
Aspetto della impugnativa
Da parte delle delle giunte regionali
L'articolo centoventisette cambia le cose
Anche qua bisogna come dire andare un po'
Con
Cautela perché è vero che l'articolo centoventisette a un nucleo di certezza l'eliminazione del rinvio l'equiparazione dei giudizi la fissazione del medesimo termine sono indiscutibili
Eppure il nuovo articolo centoventisette presenta dei margini di discutibilità attivo
Rinvio alla relazione per tutte divari dibattiti che l'articolo ha suscitato specialmente
Quando
A ridosso della riforma si trattava di una disposizione inviterò diciamo così prima che venisse poi alcuni nodi venissero sciolti in particolare
Dalla giurisprudenza costituzionale oltre che dalla legge La Loggia ma ricordo soltanto che
L'articolo centoventisette attinge pienamente allestito diciamo così dell'anziano vicino
Basti pensare all'eccesso di competenza per il impugnativa statale e alla trasposizione quasi integrale per impugnativa regionale dell'articolo due della legge costituzionale numero uno del quarantotto
Ma nonostante questo
è chiaro che il l'impugnativa locale entra per la prima volta in Costituzione prima era stato avvenuto appunto immaginerà disciplinata fuori della carta
E la discrezionalità politica viene anche per l'impugnativa regionale espressamente riconosciuto nell'articolo centoventisette dove c'è una perfetta corrispondenza nel verbo utilizzato per il Governo per la Regione del punto
Può il Governo può
La Regione
Ma al di là di questo io direi che trottola l'ampliamento dell'autonomia politica regionale che ci consente oggi di riflettere sulla politicità anche dell'impugnativa appunto locale
Qui si innesta un discorso molto complesso io rinvio alla relazione e per quanto riguarda il quadro che emergere della giurisprudenza costituzionale relativamente all'attuazione dell'articolo centodiciassette
Come tutti sappiamo è una riforma è stata abbandonata a se stessa come Stato
Detto quindi la Corte si è assunta per l'ennesima volta questo ruolo di supplenza
Del legislatore è il quadro che
Si è venuto delineando
E le un padano che sicuramente come possiamo dire valorizzare in modo cauto la potestà residuale dell'articolo centodiciassette comma quarto i
Criteri utilizzati nella Corte mitili inerente alle controversie che
Punto
Vedono come parametro articolo centodiciassette come il criterio della prevalenza o i meccanismi che la Corte legge tra le righe in questo caso anche terreni dell'articolo centodiciotto come per esempio
La chiamata in sussidiarietà o la il canone della trasversalità sono tutti elementi che giocato più a favore dello Stato che non a favore delle Regioni
Eppure nonostante questo il monitoraggio costante di questi dieci anni è stato svolto soprattutto dal difficile fa sulla legislazione regionale
Ci dimostra che la legislazione regionale non è
Per nulla inserita registrazione molto viva molto vivace
Anche se
Concentrata prevalentemente su un campo che è però guarda caso perché un campo di questa residuale come quello delle politiche sociali
E dunque abbiamo anche un elemento di
Novità nella produzione legislativa regionale che consiste nel fatto che
Le leggi regionali per la prima volta potremmo dire a partire dalla riforma
Vanno a toccare situazioni giuridiche soggettive dunque sono soggette al impugnazioni in via incidentale in parallelo rispetto all'escalation del giudizio in via principale
Più silenziosamente sicuramente in termini più modesti si registra anche un ampliamento delle ipotesi in cui
Le leggi regionali vengono impugnate in via incidentale perché per l'appunto riguardano situazioni giuridiche soggettive
Allora in questo quadro possiamo a pieno titolo ecco
Parlare della politicità dell'impugnazione regionale
Oltre che della politicità dell'impugnativa statale e questo però comporta che alcune problematiche che prima venivano studiate solo con riguardo
Alla impugnazione del Governo vengano trasposte anche nel caso delle Regioni e mi riferisco in particolare al problema della inerzia cioè nella mancata impugnazione
Il vero che la preoccupazione come insomma abbiamo sentito come tutti sappiamo essere mai al contrario cioè
Il problema oggi non è il fatto che le leggi non vengano impugnate riservarle questa specie di coazione a ricordarle che affligge sia lo Stato per le Regioni
Però è vero anche che il problema sussiste sussiste perché se
Pure noi chiamiamo il giudizio in via principale giudizio di partito fa anche la Corte ne sottolinea più volte la natura dispositiva
Non possiamo non considerare che questa natura di giudizio di parti
Non può avere lo stesso significato che
A negli altri processi perché nel processo costituzionale si verifica in modo macroscopico ciò che in effetti si produce anche negli altri giudizi ma nel processo costituzionale in maniera evidente interessi coinvolti non sono solo quelli delle parti ma sono quelli dell'intera collettività
Dunque è vero che l'impugnativa è facoltativa ma
Occorre operare un bilanciamento perché questa facoltatività non diventi irragionevolezza non produca cioè una défaillance nel meccanismo
Del giudizio e purtroppo la polarizzazione del nostro sistema politico
Forse con un pizzico di malizia talvolta ci spinge a considerare che
La mancata impugnazione vuoi per le leggi statali delle leggi regionali
Non sia giustificata solo Recco davanti da sviste o dava valutazioni
Come dire condotte su un filo dell'indirizzo politico perché rientra nel quadro fisiologico ma
Vengano invece queste mancate impugnazioni determinate da tagiki patti di non belligeranza tra maggioranze consonanti fra di loro e quindi
Si pone il problema di trovare eventuali rimedi a questa a questa situazione per quanto riguarda lo Stato
Poi questa problematica viene acuite dal fatto che sani impugnativa governativa funziona in una parte più e meno altrove quindi se
Sia punta su determinate leggi né trascurato il termine analoghi identiche si determina un'evidente disparità di trattamento
E però su questo punto la Corte ancora di recente perché già si era espressa in questo senso
Durante la vigenza del precedente il Titolo quinto nel due mila otto
Si esprime con un atteggiamento di chiusura una Regione infatti
Lamentava proprio questo lamentava il fatto che la propria legge era stata impugnata mentre il Governo scorrettamente aveva trascurato altre leggi esistenti in altre regioni perfettamente identiche
La sentenza la novantatré del due mila otto nella quale la Corte seccamente anche un po'industrialmente
Risponde a questa argomentazione
Dicendo che non è tenuta la Corte ha neanche verificare la veridicità di ciò che la Regione sosteneva cioè il fatto che esistessero altre leggi analoghe o identiche
Perché l'atteggiamento che il Governo adotta nei confronti di di leggi altre rispetto a quelli di cui si discute non può avere alcuna ricaduta non può avere alcun importanza
In questo modo perché la Corte si preclude la possibilità di creare eventualmente la disparità di trattamento laddove chiaramente
Ricorrano gli estremi applicando lo strumento della illegittimità consequenziale
Sempre che la norma impugnata venga dell'appunto annullata
La Corte non si neanche accenna veramente a questo a questo problema e e quindi come dire spetta a noi cercare di
Trovare una spiegazione a questa preclusione
Probabilmente
Il l'utilizzo delle illegittimità consequenziale tra
Elegge appartenente amico sistemi regionali diversi che non è mai stato utilizzato da quanto utilizza questo strumento con molta parsimonia
Per colpire norme dello stesso testo legislativo che il Veneto
Questo fa pensare che la volte guardi amico sistemi regionali come universi monarchici chiusi non comunicanti tra
Fra di loro
E contemporaneamente forse c'è anche la preoccupazione della porta di non sostituirsi al governo in questo caso nella individuazione delle disposizioni da sottoporre
Allo scrutinio perché la individuazione delle disposizioni e sicuramente l'elemento che connota la scelta politica quando la Corte
Parla del nucleo essenziale della delibera anche qui c'è qualche oscillazione nessuno quanto ampio sia questo contenuto essenziale perché volte vi sono i parametri
A volte no a volte ci sono le motivazioni che portano ma sicuramente ci sono le disposizioni
Che il Governo sceglie sottoporre al giudizio della Corte quindi probabilmente la cautela nell'uso della legittimità consequenziale all'interno dello stesso testo e
La
Mancata utilizzazione tra microsistema diversi si deve anche questo
A questo elemento
E però
Questa convinzione maturata nel precedente assetto quando effettivamente con riguardo
Allora impugnazione delle delibere regionali
Si poteva parlare di impugnazione di disposizioni perché
Ancora punto il testo non era Ferrara arrivato alla prova della realtà e per quanto l'impugnativa sia
Entro sessanta giorni quindi un tempo molto breve in realtà la porta in molte
Decisioni
Chi intende che vi sia l'indicazione della norma cioè anche nel giudizio in via
Principale si può a mio avviso applicare quello che è una forte negli anni Novanta deturpato il giudizio in via incidentale perché è vero che i due giudizi sono profondamente diversi ma alcune finita ovviamente
Di sono
E e cioè che la Corte giudica su norme anche se Provincia su disposizioni quindi questo questa chiusura ecco dell'arte
Allo strumento e legittimità consequenziale potrebbe essere superata in questa in questa dimensione anche se ovviamente e ciò comporterebbe la necessità dell'apertura del contraddittorio nei confronti delle Regioni si vedono fagocitati alle proprie leggi nel giudizio di costituzionalità quindi
Dovrebbe anche la Corte modificare questo altro
Elemento nel giudizio su cui però no Colombo poiché più o meno
Lo spazio ama divisa D'Amico
E l'altro però non dobbiamo neanche essere pessimisti cioè il fatto che appunto l'impugnativa governativa funzioni una parte più o meno altrove
Non è vero che e resta senza rimedio proprio per il discorso che sin qui facevo poco fa cioè per il fatto che le leggi
Regionali possono essere impugnati in via incidentale con una frequenza sicuramente superiore al passato quando era pari
Quasi
A zero e quindi il giudizi in via incidentale può opporsi a questo punto di vista specialmente se le Regioni continueranno a coltivare la strada hanno intrapreso come una sorta di
Complemento che offre rimedio la mancata impugnazione governativa ci sono casi molto importanti che si sono già verificati qualcuno lo accenno nella relazione mi piace quali guardare la legge lombarda
Che consentiva la circolazione gratuita sui mezzi del trasporto pubblico locale limitandola sono ai cittadini italiani
Casualmente il Governo avente Governo
Diciamo con consonanza politica non ha impugnato questa legge ma un essere ovviamente una semplice coincidenza
Questa legge è stata sottoposta lo scudo della Corte perché un giudice l'approntamento impugnata
Peraltro una sentenza molto importante la quattrocentoventidue nel due mila cinque perché si dicono delle cose significative sul muso del testo
Tecnicamente dello siamo riusciti pratiche in questo caso che poi hanno
Diciamo sono servite alla Corte nei giudizi in via principale su chi leggi relative eletti immigrati stabilite a livello regionale
L'altro elemento è un elemento che può deliberare
Il rimedio evidenzia governativa
Ma anche a Venezia regionale così mi sposto anche sul sull'altro versante e
Quello il attribuzioni Valente tutte le proposte delle questioni di costituzionalità
Alla conferenza Stato-città e autonomie locali e confronti e il Governo e al Consiglio delle autonomie locali nei confronti della Giunta regionale è vero che si tratta di uno strumento che avete criticato perché sembra quasi che il legislatore si è andato alla ricerca delle risposte più blanda che si potesse trovare rispetto all'esigenza di valorizzare
Silenzio e degli enti locali ed è è vero che questa proposta non è vincolante e non potrebbe esserlo perché la facoltatività delle Ignazio stabiliti in Costituzione
Questo potere è salito al
Dalle fisica consequenziali al Titolo quinto portate alle c'è una voce
La legge trentasette del cinquantatré dunque è ovvio che
Non si può
Istat l'impiego per noi possiamo guardare a questa novità ed
So
Quanto questo sia stato consapevolmente ecco
Voluto darle dal legislatore
E considerando natura di questi organi cioè applicando questi organi quello che importa è negli anni Novanta dentro dalla Conferenza Stato-Regioni cioè non si tratta di organi dell'apparato statale ghetti piccolo prerogative del Consiglio delle autonomie locali
Gli organi dell'apparato regionale ma si tratta di organi della comunità nazionale la conferenza regionale il Consiglio delle autonomie locali
Cioè organiche mantengono un rapporto privilegiato con la società civile come si evince anche nella loro storture nella loro composizione in particolare il Consiglio delle autonomie locali tutti gli statuti viene composto in modo tale che sia rappresentato non solo il pluralismo territoriale ma anche il pluralismo politico
Dunque anche le minoranze quantomeno le più consistenti presenti nel Consiglio regionale del Consiglio delle autonomie locali cioè ci sono proprio quei soggetti che hanno tutto l'interesse a segnalare le manchevolezze tende maggiore lascia di volta in volta in carica
E
Potrebbero diciamo tagliare la al rifiuto rifiuto immotivato Malaguti patologo addirittura la mancata risposta rispetto alle loro proposta
La maggiore risonanza possibile la maggiore pubblicità possibili volontarietà attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica su
La mancata impugnazione quindi per questa via ripeto non sono quanto fosse
Intento del legislatore andasse veramente in questo senso soprattutto a livello locale si può instaurare un controllo diciamo così
Diffuso
Che è chiaramente a livello locale tutti un po'posto per tutti è che le Regioni hanno adottato la
Forma di governo elezione diretta del Presidente questo controllo diffuso mutuo giocare ecco del senso di
Spingere a un maggior
Attenzione nelle scelte politiche relative alla mancata impugnazione gli esecutivi che possono
Diciottenne aperti tanti consenso legata proprio alla denuncia della loro manchevolezza
Purtroppo
Questo strumento è uno strumento che finora mi sembra non è stato mai utilizzato però vedremo come
Proprio nel per l'orientamento della Corte è un tema di indizi possa venire un input
Verso una spinta verso l'utilizzazione di utili in questo strumento
Ma la prospettiva si potrebbe appunto ribaltare visto che abbiamo sì utilizzato un pizzico di malizia potremmo parlare di politicità anche nell'altro senso cioè di fronte all'exploit del contenzioso che ha tantissime
Cause
Tuttavia in certi casi potremmo pensare che
Sono sempre ragioni di opportunità politica a spingere lo Stato fede alle Regioni a fronteggiarsi di fronte fronteggia seri innanzi alla Corte
C'è potremmo pensare anche di fronte a singoli episodi che sono si sono verificati che io cito in relazione alla quale rimando
Che lo Stato le Regioni ogni tanto utilizzino il giudizio in via principale con una sede per continuare la politica con altri mezzi quindi sostanzialmente per farsi la guerra come
La citazione consente chili di dire
E
Questa suggestione è una suggestione che può essere corroborata anche da altri indizi ardita appunto ripeto degli dei singoli episodi in cui
Più uno Stato che le Regioni ma questo credo soltanto perché lo Stato
Può attingere all'intera Carta costituzionale quindi la costruzione di questioni artificiose al solo fine di bloccare la politica di una maggioranza
Schierata sul fronte opposto questa costruzione molto più fragile terra il Governo che non per
Degli esecutivi locali
Al di là appunto di singoli casi rinvio alla relazione della indicazione ci sono altre suggestioni che possono spingere in questo senso
Il fatto che le leggi vengano impugnate a ridosso della loro adozione quindi quando lei ricorda le battaglie parlamentari o consiliari ancora non si è spenta
Ho anche
Diciamo così il fatto che la Corte si trovi sola tratti due contendenti questo per una sua decisione nel senso che la chiusura del contraddittorio anche ad eventuali amici Guglielmo impedisce di
Condividere diciamo così fardello della decisione con altri insorgenti
Però
Dobbiamo anche considerare diciamo i dati in senso opposto
è vero che leggibile le leggi sono impegnati a ridosso dell'adozione però il plenum anche che non esistono termini stringenti per
La fissazione della data della trattazione delle tre volte le antenne ricorso quindi ci può essere un termine un'immagine di decantazione possiamo dire così
Delle polemiche politiche inoltre è vero che in certi casi la Corte si è
Pronunciata su leggi intorno alle quali
Le contrapposizioni erano ancora vive aspre pensiamo alle leggi sull'immigrazione leggi regionali sulla immigrazione pensiamo alla la legge sulle cosiddette ronde
Però è anche vero che questi sono singoli casi ce ne sono tantissimi altri in cui invece delle questioni non
Non sono questioni che attingono alla scottante attualità
E molto spesso anche sono questioni dal tono costituzionale di un po'd'ingresso in qualche caso
E intanto vero questo che
Che si è sottolineato lo sottolineava Valerio Onida mano anche altri strumenti nel corso di questi anni che il tasso di politicità cioè il nonché il coinvolgimento della Corte nell'agone politico se ma anche più
Rischi maggiormente riscontrabile nel giudizio in via incidentale che non giudizio copia principale utile a recuperare esenti che penso diciamo sotto gli occhi di tutti
Quindi e l'ultima cosa che
Si può dire che vale sempre il discorso che la Corte affatto con riguardo le ragioni politiche dell'inerzia
Le ragioni politiche inerzia non rinnego all'interno di Lehman nemmeno le ragioni che spingono più che hanno politicità dell'intuizione alla politicizzazione dell'impugnazione
La Corte si può pronunciare esclusivamente sulle argomentazioni giuridiche che sono predisposte nel ricorso cento de iure condendo si possa immaginare altre soluzioni come quella cui faceva riferimento Gianfrancesco
Potremmo immaginare una
Fase di valutazione dell'esistenza della materia del conflitto può come succede anche nel conflitto tra poteri in cui la Corte possa verificare nella
Consistenza della questione proposta o anche utilizzare questa fase per
Acquisire attraverso un'ordinanza istruttoria i dati relativi all'esistenza di trattative alla tempistica in cui queste trattative si ritiene che possono chiudersi alcuna possibile esito riprenderle
Decisioni consequenziali però ovviamente discorsi
De iure condendo richiedono interventi di incentivo legislativo se non addirittura dice
Tirando costituzionale mentre in questo particolare momento l'unico lo strumento che la Corte può utilizzare restringere potremmo dire così
Il
Il contenzioso per tentare di arginare il contenzioso resta unitamente allo strumento dell'ammissibilità ottimamente quando sempre
Cemento perché
Gravante e nessun giudice costituzionale forse più che sugli altri giudici quella che è stata ridefinita evacuazione a decidere e quindi la Corte deve dare una risposta alle istanze di giustizia costituzionale
Però potremmo trasporre anche a giudizio in via principale
Quella considerazione che il tre aprile presidente Mirabelli ha svolto nel due mila cinque la più risposta alle accuse di uso massiccio dell'inammissibilità nel giudizio in via incidentale
Quando si ha l'impressione che i meccanismi del giudizio
Del processo costituzionale vengano fatti girare a vuoto
Allora li raccolte proprio perché un giudice deve difendere il suo processo e non può accantonare questioni di forma tra virgolette perché lasciare spazio alle questioni di intenso sembianza
Su alcuni suggerimenti e la relazione sulla restrizione del controllo che visibilità il rinvio e passo rapidamente alla asimmetrica quindi alla conclusione immediato concussione
Come tutti sappiamo
I classici fiumi di inchiostro sono stati versati quando una Corte a trasposto anche nel nell'odierno
Giudizio di Ricci pale il diverso regime dei vizi mantenendo quindi lo strabismo diciamo così che il giudizio in via
Principale che Enzo Mirigliani un controllo di costituzionalità tutto campo sette guardiamo l'impugnativa statale si avvicina al conflitto per legislativo imperniato sulla vizio di incompetenza se guardiamo introduttive regionali
Non ritorno su questo anche perché vorrei sottolineare che diversi studi hanno evidenziato come realtà
La la a simmetria che dovrebbe scaturire la conservazione Dini questo elemento non non è poi così accentuata
Prima di tutto perché i parametri extra Titolo quinto utilizzati dallo Stato si riducono sostanzialmente
All'articolo novantasette delle Regioni tendono a dimenticare il principio del concorso per l'accesso ai pubblici uffici
Oltre che all'articolo tre prima un comma che però spesso viene utilizzato con una clausola di stile
Perché è un'entità talmente rinnovano dell'ipotesi in cui
Le stesse Regioni possono andare oltre i parametri del Titolo quinto in particolare utilizzando gli articoli settantasei settantasette ma di questo poi
Ci parlerà Emanuele Rossi
E perché c'è un trend nuovissimo un orientamento purissimo della Corte che e quello sulla sostituzione processuale da parte delle Regioni nei confronti degli enti locali
Questo emendamento è un orientamento
Sicuramente condivisibile perché
La Corte autorizzata leggi regionali ha interrotto a porre le questioni di costituzionalità tutte le volte in cui la legge statali incidendo sulla competenza locale producono una sorta di effetto domino
Una lezione anche alla competenza regionale ma è evidente qui che
L'idea di competenza difendibile del giudizio PRG vale da parte della Regione si farà
Serrare i faccia diventa evanescente con essa si sfoga anche la categoria dell'interesse a ricorrere che giudica dovrebbe essere richiesto soltanto le Regioni e non
Allo Stato
è un orientamento ancora in itinere la Corte non dice molto sembra una appunto
La sottolineatura della necessità che questo contatto per ovvi sia vivo qui
Credo quindi di poter dire che questa sottolineatura e importante perché
Altrimenti sarebbe facile per le maggioranze locali nelle giunte regionali
Vestire i panni del Palatino del difensore degli interessi radicati nel proprio territorio ci sono già
Diciamo
Questi tentativi da parte di alcune regioni e quindi perdita a
Ricorsi strumentali politicizzati e quindi sostanzialmente inutili destinati all'inammissibilità se sì design curasse completamente attività la possibilità di proporre ricorso rispetto all'adesione della competenza
E
Quindi questa questo contatto questo intreccio tra la sfera locale e la sfera del giornale abbia comunque sussistere chiaro che la Corte oggi non può scendere
Nel dettaglio ulteriormente anche se individua alcuni campi come la materia finanziaria la materia urbanistica dove
Qualunque sarà l'attuazione che verrà data all'articolo centodiciotto può alla legge quarantadue del due mila nove è indiscutibile che ci sarà questo intreccio però a fronte dell'appunto non può scendere oggi in questo momento ancor di più nel dettaglio perché
Mancano gli estremi per l'attuazione legislativa la Carta delle autonomie tuttora in itinere per quanto riguarda l'attuazione del
Un quinto
Concludo con due considerazioni
La prima è che questo orientamento per l'appunto sottolinea che poiché le Regioni possono adire la Corte anche quando
Non è incisa direttamente non lavoro
Competenza legislativa purché vi sia l'effetto domino tra la competenza locale e quella appunto regionale
Poiché la Corte sottolinea questo elemento con chiarezza previene il possibile suo tradimento del Milan
Potere di proposta del Consiglio delle autonomie locali
Sergio nelle Regioni potessero dire la corte solo per difendere la propria competenza in particolare la propria competenza legislativa
Perché il Consiglio delle autonomie locali ultimamente proporrà sono questioni che riguardano una sfera delle competenze degli enti locali
Allora lì giunte avrebbero buongiorno Conella rifiutare sistematicamente tali proposte
Invece questo orientamento indicando che è possibile che le Regioni intervengono
Anche in difesa della storia locale purché contemporaneamente in difesa della propria segnala che non vi sono ostacoli preconcetti dal punto di vista processuale all'ammissibilità di questioni di in questo tipo
L'altra considerazione e che forse la Corte così facendo ovviamente nella considerazione del futuro come diceva il fisico dissapore difficile fare previsioni specialmente quando riguardano l'avvenire quindi intendiamo l'acqua
Una certa cautela forse la Corte getta una premessa appunto per l'ampliamento del contraddittorio laddove per esempio la proposta provenga dal Consiglio delle autonomie locali in questo caso si potrebbe immaginare l'ingresso di questo organo oppure ingresso degli enti locali
Esistenti in quella determinata regione però una prospettiva si potrebbe anche ribaltare cioè si potrebbe dire poiché la Corte a
Prodotto questo canale di accesso ancorché indiretto degli enti al giudizio affatto guanto
In questo momento che il rendiconto è possibile considerando che
Commenta il punto
Molte
Sentenze sottolineo il giudizio in via principale e modellato esclusivamente per i clienti avente funzione legislativa ma siccome ripeto giuristi non sono profeti mio
Ringrazio per l'attenzione
Non
Io credo che gli
Le ragioni per cui
La Corte non procede ad estendere ad altre regioni no di cui leggi in precedenza non sono stati impugnati zuccherifici innanzitutto perché l'impugnazione in via principale
Avvisa Salazar l'ha detto
E
In realtà molto spesso è un continuare
La politica contingente con altri mezzi
Se la Corte facesse questo come ci dice oggi scenderebbe in politica contingente proprio in maniera così evidente che mi auguro che la Corte non lo faccia ma sarebbe la fine della Corte scendere in politica si immagina una impiegata nella regione male esatto perché sono amici tuoi adesso deliberiamo lunghi risentiamo quello ad un momento insomma no se guarda con ci sono problemi poi carattere pratico cioè dove dovremmo conoscerne presente nel momento in cosa fare ogni volta uno screening per vedere quali sono le leggi regionali che hanno trattato lo stesso argomento disposizioni
Che hanno un carattere personalità identiche o si intreccia voi se il dubbio che gravi danni similare nella senza efficaci sta aiutando i graduazione quindi Pontefice infine
Si dovrebbe applicare il contraddittorio per cui se
La Corte avesse un ricorso all'anno forse sarebbe possibile seguire questa procedura mago centodiciotto di considerevole la fine della corteccia mi sembra proprio previgente sarebbe come sempre la ricerca dell'ottimo distruggere il bene insomma quindi
Mi pare un'evidenza un problema diciamo in cui opinione personale non della Corte naturalmente a volte non si pronuncia legge Favini Liberati in cui decide non facciamo questo per questa ragione
Ma credo che sia una cosa abbastanza
Abbastanza evidente
Quello che lei ha detto conferma ancora una volta che pensare di risolvere i conflitti di competenze di di esigenze centrali con quelle regionali in virtù istituzionale
Come modo normale di operare perché qui in Italia è ormai quasi in modo normale di operare lungo se c'era non è un buon sistema ecco
Non spetta a me io pavento un sistema voterà contro a fine legislatura però no mi pare che sia un buon sistema perché è un sistema che produce dell'irrazionalità certamente
La Corte già gravata di troppo i lavori Sensini aggravano ancor più si sa benissimo che uno dei modi per distruggere un'istituzione enti attribuiti sempre nuovi compiti di complicare le procedure davanti
Prodi fare istruttore di Sarpi direbbero e non un grado solo ma vari gradi eccetera questo punto la volontà sarebbe totalmente
Io credo che nella
Una forma di autolimitazione dalla Corte che cercare nei limiti del possibile ed è
Ci sono limiti ristretti perché ci siamo gli uscenti di ridurre il l'impatto sulla politica contingente sia un fatto quanto mai opportuno del resto non è un caso che in questa sede
Ci trova sul oppure che una cosa quanto mai opportuna
Faccio un esempio
Tre
Non esiste
Grazie
Perché non
Vecchio al nuovo fuori che siamo a vivere cominciando
Tabelle sperando che quando si comincia i
Ascoltatori rientrino fuori
Rossini iniziare la sua relazione
Grazie signor Presidente
Ringrazio anch'io per la preziosa occasione che mi è stata offerta
Di ritornare alla Corte SDI incontrare oltre giudice UDC presenti e passati in particolare presso Santosuosso con il quale
Ho svolto la funzione di assistente e molti amici e colleghi di quella esperienza per me così importante
Preciso intanto Lunardi delimitazione dell'oggetto della mia del
Della mia relazione che
Nel titolo parametro oggetto nel giudizio e ha poi un ulteriore sviluppo riflessi processuali della caotica produzione normativa statale le possibili rimedi cioè mi occuperò
Soltanto della normativa statale quindi escludo a priori i tre corsi
Statali su leggi regionali
Non perché la legislazione regionale fiducia abbiamo in parte altrettanti i problemi ma perché insomma abbiamo così deciso di orientare l'argomento
E ancora più nello specifico non mi occuperò
Direi parametri legati al riparto delle competenze che sono probabilmente insomma all'oggetto principale dei ricorsi
Cioè il centodiciassette al centodiciotto ma lì ulteriori parametri
E questi ancora proprio perché il tema vuole essere incentrato sulla
Livello della produzione normativa statale e sui possibili rimedi mi occuperò solo quelle di quei parametri
Espressamente attributi vedi competenze del scusate non espressamente atti di competenza ma riferiti al sistema delle fonti e quindi in sostanza gli articoli settantasei settantasette e centouno del centodiciassette comma uno della Costituzione
Quindi delimito molto il tema dei parametriche prendo in considerazione
Questi parametri che io citato vengono in considerazione nel giudizio in via principale suo ricorso
Regionale in base a quella nota giurisprudenza in forza della quale
Se da un lato è precluso alle Regioni
La possibilità di impugnare le leggi statali adducendo la violazione di qualsiasi parametro costituzionale
Tuttavia
C'è poi una deroga a questo principio come è noto
Che consente alle Regioni di impugnare le leggi statali e gli atti con forza di legge
Del per far valere eventuali violazioni di norme costituzionali che ridonda hanno in
Diciamo sul piano delle proprie competenze e ora cercherò meglio di precisare il punto allora parto dalla dalla
Possibilità di impugnare ex articolo settantasette costituzione
Porterò è riconosciuto da tempo la possibilità per ciascuna regione di invocare la violazione dell'articolo settantasette da parte di un decreto legge per motivi attinenti alla pretesa violazione dei presupposti di necessità ed urgenza
Questo può avvenire preciso alla Corte quando la violazione denunciata sia potenzialmente idonee a determinare una vulnerato Silone delle attribuzioni costituzionali
Attribuita alle Regioni ovvero ad esempio in altri casi si dice quando da tale violazioni derivi una compressione delle loro competenze costituzionali
Non non ricordo non ritorno sulla su questa giurisprudenza che al tutti noto ma vorrei fare una prima considerazione su questo
Te sul tipo di motivazione che viene imposto alle Regioni e di conseguenza quale tipo di controllo possa essere esercitato dalla Corte su questo tipo di motivazione
Mi spiego si la violazione dell'articolo settantasette
Deve collegarsi alla presunta violazione di competenze delle Regioni l'ammissibilità della questione presuppone una valutazione del grado di incidenza delle disposizioni del decreto legge sulle medesime competenze
Siccome al riguardo si deve escludere che detta violazione debba essere accertata in limine litis perché altrimenti il giudizio sull'ammissibilità del ricorso si tradurrebbe in un giudizio anticipato sul merito naturalmente
La valutazione in oggetto dovrà limitarsi ad un mero riscontro dell'attinenza della materia del decreto legge o delle sue singole disposizioni alle competenze regionali
Come sembra fare intendere una giurisprudenza che parla di violazione potenzialmente idonee a determinare una vulnera Tione delle competenze regionali
Se così è il ricorso regionale dovrà limitarsi a segnalare questa potenzialità e non dovrà motivare l'effettiva pool mera azione
Anche perché altrimenti il parametro che la Regione dovrebbe invocare non sarebbe più l'articolo settantasette ma dovrebbe essere quello legato appunto all'attribuzione di competenza
Ma
Né contra lasciando questo punto c'è un un dubbio complessivo che riguardo alla possibilità di impugnare decreti legge da parte dalla Regione mi pare si debba prospettare
E cioè
Quali siano i motivi sostanziali che inducono o che possono indurre le regioni a impugnare decreti legge
Soprattutto sulla base della giurisprudenza della Corte ormai consolidata in forza della quale
Anche nei confronti della legge di delega possono essere fatti valere i vizi
Di presupposto del decreto legge che l'ha originata cioè per quale ragione la le Regioni non in Puglia lo soltanto le legge di conversione e non aspetto ne impugnare G conversione
In Puglia invece già i decreti legge e magari dopo anche le leggi di conversione
Ecco questo non lo nego John propriamente legato al tema che vorrei sviluppare però sono lo pongo come interrogativo a mio parere ci sono forse solo due ragioni che
Ma fanno mantenere un interesse regionale e all'intera ricorrere direttamente contro il decreto legge
Però sono due
Ragioni che forse
Sono molto deboli cioè uno è la possibilità di invocare la sospensione del decreto legge
Cosa peraltro molto teorica ma che potrebbe anche accadere come ad esempio nel caso del decreto salva liste insomma si era stata era stata prospettata
E la seconda ipotesi è il caso di emendamenti in sede di conversione che sopprima no parti del decreto legge ma con effetto ex nunc
Cioè dal e che quindi mantengano per almeno i sessanta giorni perdurare gli affetti del decreto legge non convertito il che pone una serie di problemi che origine alla
Nella relazione di cui cerco di dar conto ma
Insomma questo potrebbe essere l'unica ragione che consensuali legittima l'interesse regionale a atta attivarsi solo sul decreto legge
Perché altrimenti mi pare che
Si potrebbe anche diciamo indurre le regioni a evitare un ricorso sul verde al sul decreto legge a concentrarsi sulla legge
Cioè di conversione
Per quanto riguarda l'articolo invece settantasei
Il né anche con riguardo al ricorso regionali avverso leggi di delegazione o decreti legislativi delegati per presunta violazione dell'articolo settantasei
La giurisprudenza della Corte ammette la Regione a ricorrere per far valere la violazione di questo parametro
Allorché la violazione denunciata sia potenzialmente idonee a determinare una vulnera Tione delle attribuzioni costituzionali delle regioni o delle Province
Questo ricorso regionale può riguardare sia l'ipotesi in cui una legge di delega non sia adeguata al disposto dalla previsione costituzionale ad esempio perché non si ha definito l'oggetto non venga non vi siano principi e criteri direttivi e così via
Come anche l'ipotesi in cui il decreto delegato non si attende principi e criteri direttivi della delega
Oppure se ne potrebbe aggiungere un altro soprattutto alla luce della più recente diciamo PIL produzione normativa
Relativo alla ricorribili tale da parte regionale di una disposizione contenuto in un decreto correttivo o integrativo che tuttavia tale non sia o non sembri essere alla Regione
Anche in tutte queste circostanze la Regione per veder riconosciuto ammissibile proprio ricorso dovrà dimostrare che il profilo di incostituzionalità rilevato ridonda in violazione delle competenze costituzionalmente attribuita alle Regioni
E vi è infine terzo caso che prenda in considerazione come è noto da ormai diversi anni la giurisprudenza la Corte ha ammesso la possibilità di impugnare in via principale leggi o atti aventi forza di legge
Per asse rito contrasto con la normativa comunitaria e quindi alla luce dell'articolo centodiciassette comma uno della Costituzione per violazione vitale disposizioni tale parametro
Al di là anche qui dei contenuti necessari del ricorso in ordine alla corretta individuazione della normativa comunitaria
Ciò che deve rilevarsi un'ulteriore ipotesi di possibile ricorso regionale per vizi diversità di rispetta quelli attributi mi di competenza
Anche in questo caso la Corte ribadisce sempre che per essere ammissibile la prospettata violazione della direttiva comunitaria dei veri Dondarini una limitazione delle attribuzioni costituzionali delle regioni
Ecco allora vorrei fare qualche considerazione su questi
Su questo quadro in che misura questa giurisprudenza si ricollega all'esigenza di un rispetto del sistema costituzionale delle fonti
Per rispondere a questa domanda forse prima dobbiamo rispondere a un'altra e cioè quali interessi vengono fatti valere dalle Regioni
Mediante i propri ricorsi avverso la legislazione statale allorché esse imboccano parametri diversi da quelle attributi di competenze
A me pare che il senso della giurisprudenza sin qui consolidata sia non tanto in una tutela delle competenze costituzionalmente attribuite alle Regioni
Quanto in un interesse di carattere generale ovvero il rispetto da parte del legislatore statale delle norme costituzionali relative al sistema delle fonti
E infatti credo che dovrebbe essere chiarito un aspetto
Ricorrendo nei confronti di un decreto legge che sia stato emanato in violazione dei presupposti costituzionali la Regione può sperare di fare annullare una disposizione che qualora fosse stata introdotta mediante una legge ordinaria
Probabilmente sarebbe costituzionalmente legittima
Coco come si è detto infatti sì ad essere violata fosse una disposizione costituzionale tributi ma di competenza altro dovrebbe essere il parametro invocato e differente il giudizio della Corte
E analogamente deve dirsi per il decreto legislativo delegato il quale ovviamente di per sé impugnabile da parte delle Regioni qualora esso invado una competenza regionale costituzionalmente garantita
Anche nell'ipotesi in cui risulti coerente con i criteri direttivi posti dalla legge di delega ma in questo caso l'impugnazione avverrà in riferimento alle disposizioni costituzionali e tributi di competenza e non in violazione del settantasei
Da qui ma quello di cui si discute qui arco appunto un diverso profilo
La condizione che deve accompagnare lavora la violazione da parte del decreto legislativo della legge di delegazione non è data dalla lesione di competenze costituzionalmente garantite ma da qualcosa di meno rispetto ad esse
In qualcosa cioè
Che non potrebbe dar luogo ad una pronuncia di incostituzionalità del decreto legislativo
Ma che tuttavia produce l'effetto di menomare comunque le competenze delle Regioni
Ma se così è se ne trae la legittime i la conseguenza che la legittimazione al ricorso della Regione non è garanzia di un interesse costituzionalmente proprio
Ad essa è infatti sufficiente provare che quell'atto comunque incide magari anche in modo costituzionalmente legittimo sulla propria sfera di competenza
Ma questo è soltanto il presupposto per ricorre non il motivo che può determinare l'incostituzionalità dell'atto
Così che se ne può dedurre che in tal modo alle Regioni è riconosciuta la legittimazione ricorre a tutela di un interesse generale vale a dire il rispetto dei principi costituzionali sull'attività normativa
In fondo e quanto già avviene lo ricordava anche chi mi ha preceduto sulla base della giurisprudenza della Corte in ordine alla possibilità per le Regioni di agire per far valere competenze costituzionalmente attribuite agli enti locali
Come si ad esempio dice in una recente sentenza che ha profondi che approfondisce il tema
La sentenza duecentottantanove due mila nove le Regioni sono legittimati a denunciare la legge statale anche per la lesione delle attribuzioni degli enti locali
Indipendentemente dalla prospettazione della violazione della competenza legislativa regionale
E questo questa giurisprudenza su cui poi ci sono più dettagli nel nel testo
Giustifica quanto affermato dal Presidente della Corte nella conferenza stampa sulla giurisprudenza due mila cinque allorché definì l'azione regionale in queste circostanze come un'ipotesi di sostituzione processuale
Il quadro così complessivamente delineato consente di valutare l'opportunità di mantenere fermo l'orientamento giurisprudenziale in merito al diverso rilievo che assume l'interesse a ricorrere
Nel caso di impugnativa governativa verso Reggi regionali e nel caso di ricorso regionale avverso leggi statali con riguarda quella di cui già si è detto costituisce la cosiddetta asimmetrica
In sostanza il criterio della ridondanza rischia di produrre un vulnus alla ricostruzione teorica dell'interesse regionale a ricorrere nei confronti della legislazione statale
Un vulnus tale da ingenerare incertezza sia in chi ricorre sia in chi deve giudicare come dimostrano anche alcune pronunce
Pertanto
Si potrebbe riconsiderare criticamente questi profili
Molto umilmente e modestamente ritengo che forse una soluzione che tagli gordiano a mente il nodo sia auspicabile scegliendo tra due forse tre ora dirò alla luce di quello che ha detto Gianfrancesco prima in modo netto
Cioè o continuando a far leva sulla diversità di posizioni tra Stato e Regioni quale ricorrenti così abbandonando il criterio della ridondanza o della triangolazione che dir si voglia
E ritenendo ammissibile quindi ricorso regionale nelle sole ipotesi in cui su questo intenda far valere la violazione delle norme costituzionali direttamente e soltanto direttamente attributi vedi competenza
Oppure giungere alla soluzione opposta riconoscendo la legittimazione di ciascuna Regione ad agire per fallo aree ogni violazione di norma costituzionale da parte delle leggi o atto con forza di legge statale
Così realizzando un'effettiva parità tra le parti del giudizio in via principale
E superando l'ambigua natura di questo giudizio che diventerebbe a quel punto un processo in tutto e per tutto riconducibile al modello del fare Fasson Grit Bach barca ai
La terza ipotesi sarebbe quella di invece ridurre la legittimazione statale nei confronti della legge regionale solo al caso di violazione di competenze statali
Quella che accennava prima Gianfrancesco ma probabilmente insomma chez la scelta tra una di queste potrebbe essere una
Ipotesi da considerare
Il secondo la seconda parte vorrei invece considerare non più il parametro ma l'oggetto del giudizio di costituzionalità
E
Incentrare in particolare l'attenzione su quella che con l'espressione sintetica è stata definita la cauti cita della produzione normativa nel nostro ordinamento
In questa sede interessa soprattutto comprendere come tale cauti cita si rifletta o possa riflettersi sul giudizio in via principale
Infatti se
è ormai comune l'opinione circa un'esplosione del contenzioso costituzionale
Invece occorre chiedersi se alla luce di una legislazione statale connotata da una scarsa qualità formale e sostanziale e approvata secondo procedimenti che si allontanano decisamente dai paradigmi costituzionali
Il ricorso in via principale non subisca anch'esso un mutamento di natura e al contempo non consenta interventi giurisprudenziali finalizzati ad eliminare alcune almeno delle distorsioni più evidenti
Da un lato infatti viene messa a dura prova la possibilità regionale di perseguire l'obiettivo di demolire le disposizione contenute nelle fonti primarie statali
Dall'altro potrebbe divenire lo strumento per ottenere chiarezza normativa
Io ho un po'minore oscurità normativa meglio dire in un contesto corrotte Rizzato da una significativa e crescente incertezza in ordine a quale sia il diritto vigente
E questo lo dico con riferimento a tre ambiti il primo è quello
Della
Della catena legge decreto legge legge di conversione
Desta preoccupazione in questo campo il fenomeno dell'alluvione normativa su un medesimo oggetto a breve distanza di tempo
Si potrebbe dire una tecnica normativa per tentativi può a formazione progressiva
Il prodotto normativo finale quando intellegibile lo è solo all'esito di una serie di esperimenti portati avanti con strumenti normativi differenziati
In primo luogo particolare
Appunto il rapporto tra il decreto legge che la legge di delega a parte il fatto che il decreto legge oggi è diventato diciamo la la fonte la
La fonte o esclusivamente regolante determinate materie si pensi ad esempio alle missioni militari internazionali
Alla
Dall'adempimento degli obblighi comunitari alla materia ambientale alla sicurezza e così via
Ma prescindendo da da questo
Il fatto è che i decreti legge e successivamente la legge di conversione possono modificare costantemente lo stesso oggetto normativo
Spesso infatti la catena decreto legge legge di conversione non si conclude con la legge di conversione ma prosegue con l'emanazione di ulteriori decreti e con successive leggi di conversione
Tanto da far parlare alcuni di una categoria di decreti legge correttivi di decreti-legge precedenti magari ancora pendente
Qui ci sono una serie di casi che SICID portano ad esempio ma che probabilmente i giudici della Corte conoscono assai meglio
Tra i casi più significativi via quello della concatenazione estremamente particolare in determinato dal fatto che ha approvato un decreto e inattesa dalla sua conversione
Viene emanato un successivo provvedimento sullo stesso oggetto
Uno dei due decreti è destinata a decadere ma il suo contenuto viene poi trasfuso per accorpamento nella legge di conversione dell'altro con sanatoria degli effetti medio tempore prodotti
In tutti questi casi sussiste un'obiettiva difficoltà nell'individuazione dell'oggetto della questione di costituzionalità in via principale come già diceva il Presidente prima
Che diventa per così dire fluido matematico quasi inafferrabile tante e tanto rilevanti sono le modifiche
Cui viene sottoposto
L'anomalia ad esempio costituita dal decreto legge centododici due mila otto è nota così come le si due dimensioni qualitative e quantitative abnormi
Nel primo anno di vigenza nove i decreti legge e le relative leggi di conversione hanno apportato modifiche testuali
Secondo una stima dell'Osservatorio sulla legislazione dalla Camera alla fine del due mila nove almeno altri cinque decreti legge hanno apportato deroghe e proroghe o altre modifiche non testuali
Come individuare allora il diritto vigente
I riflessi sul giudizio in via principale sono appunto mi pare abbastanza evidenti
Ogni singola modifica deve essere tempestivamente impugnata dalla Regione con la conseguenza di creare una sorta di catena di questione di costituzionalità alcune delle quali legate agli effetti intertemporali
Che una disciplina poi successivamente modificata prodotto
Nei casi richiamati ad esempio la Corte è chiamata a pronunciarsi sia sulla disciplina legislativa che ha retto la materia per un certo periodo
Sia su quella definita a regime poi regime un termine sempre molto aleatorio naturalmente
In altri termini la concatenazione dei provvedimenti normativi si trasferisce anche sul piano del processo costituzionale meno mando o rendendo estremamente difficoltoso
Il difendersi nel giudizio in via costituzionale da pari via principale da parte delle Regioni
Poi c'è il problema legato alle clausole di abrogazione implicita che rende ulteriormente compresso il caso ma vengo al secondo aspetto e cioè i decreti delegati correttivi e integrativi
Non è il caso anche qui di riprendere
Il tema dell'esatto significato dell'anno l'occupazione correzione di integrazione
Basti richiamare come non siano ad oggi univocamente definiti i termini esatti entro cui detto potere
Come in parte intuitivo risulti più ristretto rispetta quello tipico della decretazione comune che ha dato origine al decreto principale
Qui si ricordano alcune sentenze della Corte ad esempio quella del due mila uno la duecentosei
In cui si individuava alla fine la finalità dei decreti correttivi al fine di correggere o di integrare la disciplina legislativa ma pur sempre nell'ambito dello stesso oggetto
Nell'osservanza dei medesimi criteri e princìpi direttivi operanti per la legge per la delega principale
Al di là delle valutazioni di tipo sistemico sul piano effettuale deve osservarsi come il fenomeno sia avvenuta assumendo dimensioni straordinarie forse anche patologiche nell'attuale momento storico
Fino a generare anche in questo caso è una sorta di catena normativa produttrice di vere e proprie riforme delle riforme
Tale da minare la certezza del diritto ed arrendere instabili atti che per loro natura non dovrebbero esserlo
Volendo aggiungere ulteriori elementi problematici non va dimenticato l'intreccio perverso che si realizza talvolta tra uso distorto della decretazione delegata correttiva e decretazione d'urgenza
Per procedere alla proroga o al differimento dei termini di delega il legislatore ricorre frequentemente allo strumento della legge di conversione dei decreti legge
Malgrado i ripetuti interventi critici del Comitato per la legislazione della Camera che richiama tra l'altro l'articolo quindici della legge quattrocento che vieta al Governo di conferire deleghe mediante decreti legge
Tralascio una serie di altri punti legati a questa concatenazione il terzo caso che vorrei sottoporre alla vostra attenzione che forse
Per il futuro creerà sempre più problemi legato alla
Alla cosiddetto taglia-leggi
Il decreto legislativo centosettantanove del due mila nove emanato in attuazione della lega taglialeggi del due mila cinque contiene due allegati
L'allegato uno è l'unico che in verità doveva essere che era richiesto dalla legge del CRA presenta quindi l'esatta dotazione della stessa di legge della stessa delega
Contenendo l'indicazione delle disposizioni delle quali è stabilita la permanenza in vigore
Con la conseguenza di destinare tutte le altre normative anteriore al settanta e non specificamente previste dal alla abrogazione
Però l'allegato due
Siamo fa un po'un compito ancora di più perché prevede una serie di atti normativi che invece devono considerarsi abrogati però abrogati a far data da un certo momento futuro che viene individuato
Quindi il decreto
Non rappresenta l'abrogazione esplicita ma come effetto posticipato di una massiccia lista di atti
Moltissimi dei quali pregherei pubblicare miti quali sarebbero comunque stati abrogati implicitamente dal taglialeggi quando
Si produrrà quelle affetto
Tale lista è stata tuttavia modificata
Da un decreto successivo che costituisce pertanto una sorta di correzione di quel decreto legge
In quanto contiene un elenco di atti che vengono sottratti all'effetto abrogativo prima che esso si produca
Il decreto legislativo infatti entrato in vigore il quindici dicembre un giorno prima della data prevista per il prodursi di questa affetto
Allora quali conseguenze in generale tutto questo meccanismo provoca sul giudizio in via principale del suo primo caso si è già posto e forse è emblematico della situazione che almeno o una parte della situazione che si pone
Una Provincia ha ricorso contro o un uno di questi atti limitatamente alla parte in cui mantiene in vigore il regio decreto del Millenium regio decreto del mille novecentoventitré
Che conteneva norme sulla toponomastica
Che era stato inserito nell'elenco degli atti da abrogare
Ma poi era stato salvato dal decreto legislativo successivo che aveva modificato con l'elenco
La questione che mi pare più significativa in questo senso che viene affrontata soltanto per accenni nel ricorso riguarda la possibilità aperta dal meccanismo in questione
Per una Regione Provincia autonoma di impugnare del fatto una legge anche assai risalente nel tempo come appunto il regio decreto
Approfittando del suo salvataggio ad opera della legge della delega taglialeggi o simili
In altre parole il meccanismo potrebbe aver prodotto l'effetto di rimettere in termine le Regioni nei confronti di una normativa statale risalente nel tempo
Consentendo alle stesse di impugnare de iure un provvedimento nuovo ma nella sostanza censurando quello vecchio in quanto salvato dal nuovo
Occorre ricordare a questo proposito che la semplificazione normativa
Avete almeno quella diciamo approvata con le leggi aveva ed ha tra i suoi fini la volontà di certificare che numerosi enunciati linguistici che hanno avuto per un certo periodo un po'la forza dei conti ca un contenuto normativo attualmente lo l'hanno più
A tale scopo il momento fissato per l'abrogazione ad opera del taglialeggi e realtà almeno in teoria il momento a partire dal quale agisce questa sorta di presunzione assoluta di abrogazione
Se dunque una certa disposizione viene salvata l'effetto di tale salvataggio dovrebbe essere semplicemente di evitare una simile certificazione della perdita di contenuto normativo
Che però può benissimo essere già avvenuta come potrebbe essere caso di specie
Ma d'altra parte non può escludersi che il salvataggio di alcune normative che la prassi applicativa rideva riteneva non più in vigore possa suscitare in alcuni operatori l'idea
Che quelle normative si era ancora in vita come nel caso del decreto sulla toponomastica
Non che questo legittime il ricorso regionale su di esse ma certa una siffatta operazione può provocare un pregiudizio alle Regioni in ordine al quale se possono pertanto avere ragionevoli motivi per lamentarsi
In ogni caso
Sembrano prospettarsi possibili nuove contenziosi provocati da una produzione normativa che sebbene atti e bene tesa alla semplificazione normativa sembra produrre effetti di complicazione atti che anziché di semplificazione
E tuttavia
C'è un altro aspetto che direi può provocare possibili futuri ricorsi alla Corte sulla cosiddetto taglia-leggi
Per e consentire infatti la legge che lo prevede per consentire decreti delegati di riordinare la legislazione occorre che si assumono natura almeno riproduttiva delle disposizioni vigenti
Dando luogo quindi almeno in teoria ad una vera e propria innovazione delle fonti preesistente no parlo della
Della riconsiderazione della normativa in codici in testi unici eccetera
Ciò potrebbe portare ad uno sconvolgimento per quanto concerne la delicatissima questione delle successione delle leggi nel tempo e talvolta a dispiegare riflessi anche sull'impugnabilità delle stesse norme in via principale
Tali problema non si presenterebbe qualora si trattasse di una semplice con ferma ad esempio mediante un testo unico meramente compilativa che però mal si concilia con un'ambiziosa politica di semplificazione che mira a ridurre il numero di atti
E a mutarne in grado anche nel sistema delle fonti e soprattutto che delega il Governo ad approvare i decreti contenente disposizioni integrative di riassetto e correttive
Cioè a questo Pronto chi è stato chi ha prospettato che a risolvere il problema possa essere proprio la Corte costituzionale
La quale cito potrebbe trasformare i decreti legislative in questione in decreti ri cognitivi privi di valenza normativa
Proprio per salvarli dalla illegittimità costituzionale similmente a quanto avvenuto con riferimento ai decreti della legge La Loggia articolo quattro
Tutto questo ricordo che al momento finora di questi codici è stato approvato solo quello dell'ordinamento militare che probabilmente a scarsi riflessi per quanto riguarda le competenze regionali
Ma è in corso di elaborazione del Codice dell'attività agricola
Attualmente in attesa di parere dalla Commissione per la semplificazione e in cui il Governo ha dimostrato un interesse a proseguire e in quel caso naturalmente potrebbe aprirsi un forte contenzioso
Ecco vorrei concludere se ancora o qualche minuto
Come
Proviamo a vedere come tutto questo diciamo questo sistema di normazione incide poi sul giudizio dalla Corte
In primo luogo sia di fronte ad un continuo modificarsi della legislazione che si traduce quindi con la modifica incessante del possibile oggetto del giudizio di costituzionalità tutto ciò incide in primo luogo sul diritto di difesa delle Regioni
Alle quali spetterà il compito oltre che di esaminare ricostruire il quadro normativo
Anche di verificare la effettiva vigenza della normativa nel frattempo modificata per valutare se rinunciare al ricorso ovvero chiederà cessazione della materia del contendere o eventualmente accedere alla richiesta di rinuncia proveniente dall'altra parte
Per quanto poi riguarda la Corte si pongono minori problemi nel giudicare in primo luogo
Perché essa si trova promuova pronunciarsi
Magari nel corso dello stesso giudizio sia sulla disciplina legislativa che ha retto la materia per un certo periodo sia su quella definita regime
Dovendo nella prima ipotesi valutare se in che misura la disciplina temporanea ha trovato applicazione medio tempore
Perché altrimenti può dichiarare cessata la materia del contendere ma se invece lo trovate ripeto non lo può fare
Sì volte ulteriormente perfetto sempre più massiccio di clausole di abrogazione implicita tacita o genericamente per incompatibilità per la ricostruzione del dato normativo diviene operazione assai ardua
Se in questi in queste circostanze si appare sempre più difficile per la Corte affrontare l'esame delle questioni che le vengono sottoposte al giudizio in via principale
Dall'altro non sembra infondato il rischio che in una tale situazione spetterà al giudice delle leggi dipanare questa foresta normativa
Svolgendo una un accertamento puntuale sulla corretta individuazione dell'oggetto dalla questione e così indirettamente certificando il quadro normativo vigente in una determinata materia
In altri termini l'impugnazione in via principale potrebbe trasformarsi in una sorta di richiesta di attestazione della correttezza della ricostruzione del dettato legislativo in un determinato ambito
Ovvero di verifica autorevole di ciò che è vigente di ciò che non lo è
Insomma se mi è consentito una battuta alla Corte costituzionale potrebbe essere richiesto di fungere da correttore di bozze di normativa
Vanno inoltre indicati i problemi
Legati allo scadimento del tono costituzionale del giudizio sul quale già è stato detto
Ma ecco in tutto questo ci sono possibili dei rimedi io se se posso
Sospetto diciamo alcune ipotesi che naturalmente non vorrei
Poi saranno valutare come
Ecco
Da dal prudente apprezzamento come sempre del della collegio
Nel richiamo alcuni a mo'di esempio soprattutto cercando di valorizzare i principi costituzionali e regole costituzionali sul procedimento normativo
In primo luogo con riguarda i decreti legge e tralasciando il profilo della valutazione in ordine a sussistenza presupposti necessari urgenza
Un aspetto su cui forse si potrebbe intervenire è costituito dall'esigenza di limitare l'emendabilità ad opera della legge di conversione
Non voglio naturalmente mettere in discussione in generale il potere di emendamento da parte del Parlamento
Ma
Invece limitarmi
Più puntualmente a la possibilità di ritenere
Inammissibili in sede di conversione quelli emendamenti che non si pongano in stretta connessione con il testo del decreto legge
I regolamenti parlamentari offrono sul punto un deciso sostegno
Meno forte quello del Senato il cui dice che non sono ammissibili emendamenti relativi ad argomenti affatto estranea all'oggetto dalla discussione
Più pregnante quello dalla Camera sono inammissibili emendamenti che non siano strettamente attinenti alla materia del decreto-legge
E in dottrina vi ha rilevato che questo sarebbe una che le vicende relativa trasformazione decreto legge
In sede di conversione appaiono costituzionalmente dubbie perché elusive dall'articolo settantasette dando luogo ad una sorta di conversione mascherata in forme diverse da quelle imposte dalla Costituzione
Credo che si potrebbe valorizzare le norme dei regolamenti parlamentari in questo contesto giungendo ad una giurisprudenza che come avvenuto con la celebre sentenza trecentosessanta del novantasei tratta dalla disposizione costituzionale una portata limitata dice
Non già dei poteri del Governo in questo caso ma di quelli del Parlamento
Naturalmente sa so che è un po'è un sarebbe una soluzione difficile da attuare perché non è facile capire cosa sia omogeneo non omogeneo e poi anche dalle conseguenze politica delicate ma insomma questa
Secondo ipotesi bio valutare valorizzare
Il disposto dell'articolo settantasei
Come ad esempio qualcuno ha recentemente affermato
Adottando in primo luogo uno scrutinio stretto di costituzionalità sulla legge di delega ma in secondo luogo aggiungerei dovrebbe affermarsi il principio con riguarda i decreti correttivi
Che
Questi debbano intervenire nell'ambito dei confini segnati dal decreto principale da correggere o da integrare e che ogni previsione ulteriore rispetto a questa sia contraria al dettato dall'articolo settantasei
O perché alterazione del sistema delineato da tale disposizione o addirittura perché eventualmente priva di indicazione di principi e criteri direttivi
Un'altra strada già indicata anche è stata la dottrina al pare delle precedenti potrebbe essere quella di valorizzare la nozione costituzionale di articolo di cui all'articolo settantadue della Costituzione
Nella relazione svolta recente convegno dell'Associazione italiane costituzionalisti Michela Manetti ha richiamato l'osservazione di Bentham
Per il quale lo stesso articolo non deve contenere due proposizioni tali che sia possibile approvare l'una respingere l'altra
Considerazione che mi ha fatto ripensare alla giurisprudenza costituzionale sulla necessario omogeneità del quesito referendario che poneva quest'ultime relazioni nientemeno che con la libertà di voto e con il principio democratico
Sì fatta identità di contenuto e condizione
Insieme ad altre perché
Si possa fermare la certezza del diritto e la certezza dei diritti e anche qui un un esempio quindi un'indicazione offerta dalla guida governativa la redazione dei testi normativi pubblicata in Gazzetta Ufficiale
Ove si precisa che il termine articolo deve intendersi l'unità di base dell'atto normativo che può essere suddiviso in commi
I quali devono avere un contenuto omogeneo al fine di garantire una certa chiarezza espositiva
E ricordo che anche il Presidente della Repubblica in un messaggio di rinvio del dicembre due mila quattro valorizzava il contenuto l'articolo settantadue per ritenere non coerente con la ratio delle norme costituzionali la prassi dei maxiemendamenti
E quindi diciamo anche qui pur avvertendo la delicatezza di un intervento del giudice costituzionale in tale direzione non posso tuttavia sottacere come da più parti esso venga auspicato al fine di segnare una svolta
Che consenta di superare la prassi legislativa dei maxiemendamenti come detti
E chi è caratteristica costante delle ultime legislature indipendentemente dal colore politico delle stesse
Più difficile quarta ipotesi mi sembra la via di valorizzare in sede di sindacato di costituzionalità la clausola di solo abrogazione espressa com'è noto introdotta in numerose leggi ordinario
Anche in questo caso
Non sono mancati in dottrina contributi tese a dimostrare la possibilità di considerare il mancato rispetto di detta clausola
Come i vizi di costituzionalità delle leggi successive che viola se l'ho detta clausola che quindi l'applauso diventerebbe una sorta di norma interposta
E tuttavia
A me personalmente sembrano prevalenti le ragioni che hanno ritenuto tali previsioni non configurabili come rilevanti nel giudizio di costituzionalità bensì apprezzabili a livello o di inviti rivolti al legislatore
E la cui accettazione quindi rimessa alla discrezionalità disc discrezionalità di quest'ultimo oppure come previsioni comportanti l'effetto dell'inapplicabilità della normativa di abrogazione implicita da far valere ad opera del giudice
Come molto bene argomentato da Paolo Carnevale
Parzialmente diverso lo accenno soltanto il discorso con riguardo alle leggi di quelle regioni i cui statuti prevedono queste clausole
Perché in quel caso gli statuti possono e anzi debbono essere considerati come norme interposte
Ma in questo caso mi sto occupando di legislazione nazionale e quindi non prendo quelle in considerazione
Ecco tornando al livello della legislazione statale
Sebbene ripeto non più ritengo sia possibile considerarla come vincolante sul piano costituzionale però forse una considerazione diversa dovrebbe originari se a seguito del meccanismo del cosiddetto taglialeggi
E delle finalità che lo ispirano
Qualora infatti si desse effettivamente attuazione alla pratica di codici
Come tali li cognitivi ed innovativi di interi settori di legislazione probabilmente l'esigenza di assicurare l'efficacia di tale operazione mediante clausole di abrogazione espressa sarebbe necessaria
Ed è pertanto necessaria sarebbe la condizione di rendere tali previsioni vincolanti per non consentire di vanificare l'effetto semplificatorio che si intende perseguire
Ecco al di là di tutto questo è evidente comunque che quelli che si sono qui richiamati solo alcuni esempi di possibili interventi
Che potrebbero realizzarsi in via giurisprudenziale che andrebbero nella direzione da un lato di valorizzare le regole costituzionali del procedimento legislativo e dall'altro di porre un limite ad una prassi normativa che ha raggiunto livelli tali da porre in crisi
Per quanto riguarda questa sede la possibilità di definire con sufficiente precisione i rapporti fra Stato e Regioni e la delimitazione delle rispettive sfere di competenza legislativa
Si potrebbe dire che tutto ciò è una sorta di prerequisito perché segnare i confini significa conoscere e poter conoscere i territori da segnare e da delimitare al contrario l'estrema volatilità della legislazione
Rende difficile se non impossibile comprendere definire quale sia l'ambito di azione
Ecco concludo con il con tutto questo non voglio certo nascondere come la portata dei problemi che si sono acquisiti indicati sia ben più ampia e complessa di quella che può considerarsi con i soli occhi del giurista
Sono sensibile al richiamo di evitare ricostruzioni solo teoretiche
Ben sapendo come dobbiamo invece confrontarci con le difficoltà di una situazione politica a sua volta figlia di complessi problemi di ordine economico e sociale di cui
Evidentemente le vicende in esame costituisca costituiscono
Un epifenomeno forse irrimediabile
E tuttavia mi pare debba essere di qualche insegnamento quanto avvenuto nel caso della richiamata sentenza trecentosessanta del novantasei
Anche in quell'occasione si riteneva da parte di molti che la prassi della reiterazione dei decreti legge fosse conseguenza di problemi cui non si poteva porre rimedio mediante soluzioni giuridiche
Nonostante ciò quella svolta qualche risultato l'ha prodotto e direi senz'altro in positivo e si tratterebbe allora di proseguire l'opera in quel senso un'ultima finale considerazione
Le possibili forme di intervento che ho proposto presuppongono com'è evidente una scelta definita in ordine ai profili di cui si è discorso nella prima parte della relazione
Sebbene infatti gli interventi della Corte a difesa delle regole costituzionali sul procedimento normativo possono realizzarsi anche nell'ambito del giudizio in via incidentale
Tuttavia la sede più naturale sembra essere quella proprio del giudizio in via principale
Almeno fino a che non ci sarà un ricorso da parte delle minoranze parlamentare
Ma perché ciò possa avvenire occorre ovviamente che le Regioni siano legittimate a ricorrere per far valere i vizi connesse alle regole costituzionali sul procedimento e in generale i principi costituzionali che così sorreggono il sistema delle fonti
Se infatti la scelta fosse quella di limitare la loro legittimazione al solo riscontro del rispetto della propria sfera di competenza è pacifico che nulla di quello
Che sia qui proposto potrebbe essere preso in considerazione
Ma proprio questo induce a rafforzare la prospettiva sopra indicata facendo delle Regioni una sorta di amicus curiae per il rispetto delle regole costituzionali sul sistema delle fonti statale grazie
Ringrazio molto il professor Rossi della sua relazione che ancora una volta messo l'accento sulle difficoltà che ponendo dei ricorsi in via principale in questo caso
L'ovvia osservazione che le difficoltà nascono dalla crisi dell'oggetto del giudizio principale che ci sono disposizioni di legge
Queste mi pare che risulti con estrema chiarezza d'altra parte quando un fenomeno ha una durata che trascende di gran lunga la situazione politica contingente mi riferisco alla crisi della legge in quanto tale
Non di questi ultimi tempi
E quindi è un fenomeno che assume uno spessore è una durata e che non può essere trascurata bisogna porsi dei problemi alla base non sono problemi della Corte né del singolo studioso naturalmente ma sono problemi che ci riguardano un po'tutti insomma
E in prima persona dovrebbero riguardare l'idea di chi fa politica idee legislatore gioco
E parlare di crisi della legge di crisi del Parlamento si siamo d'accordo ma ed è proprio possibile pensare di ritornare indietro
Questa crisi non nasce da fatti oggettivi e in qualche misura ineliminabili insomma segnerebbe un po'prenderne atto perché quando però lo dico da venti trent'anni quindi prescindo completamenti a situazioni contingenti che non hanno nessun rilievo Ezio
E all'ore è chiaro che poi tutto queste si si riverbera sul lavoro della Corte
E io non so se voi e regioni in cui
Invitare tutte le Regioni a impugnare potrebbe meritare agorà il nove alla Regione che in Puglia di amicus curiae ho qualche dubbio che sarebbe amico a nostro giudizio
Io direi più nemico sicuri aggravi di costi Curiel prende affine e
Insomma come la ringrazio molto prima di dare la parola alla professoressa D'Amico per edili chi vuole intervenire per i bebè n a prenotarsi
Segnarsi a farmi arrivare una una prenotazione
Adesso do la parola
Grazie Presidente io ringrazio moltissimo la Corte costituzionale in particolare il professor Amirante il professor De Siervo per questo invito e anche per il modo in cui ci hanno indirizzato a trattare questo tema
E ovviamente mi anni associo alle considerazioni dei colleghi che per me un grandissimo onore oltre che è stato un onere preparare questo questa relazione ragionare a tutto tondo sul processo in via principale
Per ragioni di
Di tempo nel senso che non vorrei appunto dilungarmi tantissimo io per molte cose rinvierò nel corso di questa relazione anche al testo scritto mi scuso però perché il testo scritto rileggendolo dopo due giorni me ne sono spaccata
Ho trovato alcune ripetizioni alcune cose sopra bontà diciamo cioè un testo che dava un pochino asciugato e che naturalmente sarà anche arricchito alla luce delle delle relazioni dei miei colleghi di tutto il dibattito che
Delle considerazioni fatte finora
Con la riforma costituzionale del due mila e uno quindi ho parto al due mila e uno faccio anche un ragionamento precedente che presto molto importante nella negli interventi che mi hanno preceduto
Sul giudice costituzionale si è scaricato decisamente il peso dell'interpretazione di un testo controverso un testo inverato male o comunque in modo diverso rispetto le disposizioni scritte
E alle stesse intenzioni del legislatore costituzionale
In un contesto in cui la conflittualità fra i dei rapporti fra Stato e Regioni ha raggiunto può punte altissime per ragioni appunto non dovute soltanto la riforma medesima ma direi anche le peculiarità del contesto storico politico degli ultimi anni gli ultimi dieci anni
E quindi le caratteristiche del giudizio in via principale da sempre messe in luce dalla dottrina si sono accentuate e hanno richiesto anche risposte o modifiche che hanno toccato le stesse norme integrative
Il filo rosso della mia relazione sta in questa domanda quanto ha inciso la riforma costituzionale sui meccanismi processuali
Quanto le trasformati e quanto invece è rimasto di vecchio e magari potrebbe essere modificato la luce di esigenze diverse che si sono fatte sempre più evidenti nel corso di questi dieci anni
Io credo che il gusto processuale che caratterizza i giudizi via principale sia senz'altro inizialmente mostrato troppo rigido e ha avuto bisogno in alcuni casi che sottolineerò di alcuni adattamenti giustissimi da parte della Corte
Ma è stato nel complesso rafforzato dal giudice costituzionale
E qui e c'è stata una scelta ben precisa che era se cercano appunto di fare emergere ha cercato di far emergere la mia relazione una scelta ben precisa appunto di assumersi comunque il ruolo di arbitro di questi conflitti da parte della Corte
Capo
Ecco dal punto di vista metodi metodologico e per ragionare a tutto tondo del processo costituzionale mi sono occupata anche della parte introduttiva c'erano un po'divise le parti ma per non siamo noi non siamo tanti state tanto rispettosi giustamente perché ma questo perché appunto le dinamiche del processo sono dinamiche circolari in cui tocco diciamo la parte introduttiva richiama diciamo alle decisioni e così attacco al contraddittorio al giudizio
L'impressione che lo studioso ricava da questo immenso materiale appunto anche la Corte abbia saputo strutturale un nuovo giudizio in via principale
Senza rinunciare alla natura processuale dello stesso ma calibrando in modo sapiente i propri interventi sul processo in ragione anche delle esigenze sostanziali
E nel spinello nell'accingermi a completare questa relazione
è un po'come la prova del nove rispetto anche ad alcuni ragionamenti che ho fatto mi sono trovata fra le mani una recentissima decisione appena depositata la sentenza trecentoventicinque di quest'anno una sentenza di ben novantacinque pagine
In tema di servizi pubblici regionali una relatore Gallo una sentenza molto complicata ma molto bella dal punto di vista processuale
Con cui però ci si rende conto appunto che tutte le astrazioni che un processo lista puro potrebbe fare su questo giudizio si scontrano con la sostanza di quello che la Corte appunto
Si trova di fronte
E allora partendo dall'atto introduttivo qui il giudice costituzionale con una una giurisprudenza che passa con è stata codificata nell'articolo diciannove
Delle norme nove articoli diciannove norme integrative richiede alcuni requisiti dell'ATO indubbia ricorso tali diciamo da esigere che l'atto introduttivo sia una vera e propria domanda alla stregua della
Degli altri diciamo come la domanda di qualsiasi giudizio e la Corte però mette giustamente in luce nei suoi lidi in chiesa che
Che il delle carenze strutturali del ricorso in realtà diciamo vanno segnalate vanno sanzionate con inammissibilità proprio perché
Costituiscono una lesione del diritto di difesa da parte della PAC da parte diciamo della parte resistente
E
Questa giurisprudenza della Corte una giurisprudenza particolarmente rigorosa quell'appunto sulla
Sui requisiti dell'atto introduttivo ed è una giurisprudenza in cui però il giudice costituzionale come già fatto sono sottolineato benissimo dei miei colleghi
Si riserva appunto il rigore ma diciamo anche la l'utilizzazione di canoni che poi possono servirgli un pochino selezionare le questioni quindi se no andiamo guardare casi simili possiamo trovare delle contraddizioni
Ma in realtà troviamo appunto un uso sapiente a mio avviso
Del requisito dell'ammissibilità o dell'inammissibilità a seconda dell'importanza della questione ma anche di un minimo diciamo di necessità di una questione che sia giuridica ciò che non si diciamo scarichi sulla Corte con ricorsi che spesso su soprattutto la parte regionale io ho notato poi
Si possono fare delle classifiche che spesso sono veramente diciamo buttati buttati lì insomma discariche sulla Corte una questione solamente politica e allora qui c'è un canone un canone su cui io mi ero
Soffermata qualche anno fa con un particolare rigore forse un po'troppo astratto il cane della complessità
E ci si chiede ma nel giudicare complesso ma è una questione chi lo giudico ovviamente la Corte costituzionale qualsiasi vana guardare le questioni e il modo in cui appunto si allo Stato che le Regioni impugnano le loro ricorsi
Questioni importantissime diverso distinte né per non parlare delle questioni appunto che riguardano leggi interi
Inter e ci si rende conto che la conta complessità è un dato c'è un diciamo ed è un dato e che giustamente appunto la Corte deve districarsi e ha utilizzato appunto alcuni canoni
Che in cui ha
Come come
Vorrei ribadire in cui c'è una scelta di fondo cioè c'è la scelta di occuparsi di queste questioni non è un dato da
Dan diciamo da da trascurare perché in fondo rispetto diciamo il rigore del processualista e un rigore anche diciamo del giudice costituzionale rispetta certi ricorsi appunto che ho visto canalizzato in cui la Corte magari riesce a
Saggiamente a rimediare all'errore materiale e quindi diciamo comunque aggiudicare ugualmente ricorso a scindere le questioni per vedremo meglio il punto
E quindi a rendere diciamo una questione complicatissima diciamo in di persa inammissibile però diciamo a
A farle supera il filtro dell'ammissibilità qui c'è proprio una scelta un'opzione di fondo del giudice costituzionale di occuparsi di queste questioni purché appunto ci sia
Siano
Incazza indirizzate nell'alveo appunto della giurisdizionalità
E chiaramente da questo punto di vista proprio su questo punto cioè sull'esame della degli atti introduttivi ne vediamo appunto che ci sono delle coerenze interne e che in alcuni casi ci possono essere decisioni magari anche contraddittorie fra loro
Un altri Terio su cui la Corte mi sembra che si che si stia sia per giustamente particolarmente rigorosa quella della è quello dell'autosufficienza del ricorso è un altro aspetto su cui invece il giudice costituzionale io sommessamente mi
Permetto di avanzare un
Un suggerimento su cui potrebbe forse essere un pochino meno rigoroso e quello della possibilità di ampliare la memoria eventualmente non noni il parallelo oggetto il parametro mai motivi diciamo le approfondire meglio i motivi una memoria per cui vedo che c'è un certo rigore ed è un rigore in cui il giudice costituzionale
Fare il chiarimento ai giudizi in via principale c'è l'aspetto interessante dell'analisi di questa prima parte
è che qui a differenza di altri punti che sottolineerò del giudizio spesso la Corte dice come nel giudizi in via incidentale già cerca di assimilare in questo senso i due giudizi
E e anche su questo si potrebbero fare tutta una serie di di considerazioni
Qua per quanto riguarda la corrispondenza fra la delibera dell'organo politico e ricorso qui il tema è già stato trattato posso semplicemente segnalare che la giuristi diciamo che giustamente la Corte costituzionale esige che l'organo politico diciamo almeno faccia una scelta sull'oggetto della nelle proprie
Della del proprio diciamo sull'oggetto e che quindi non lasci completamente la difesa tecnica diciamo una totale libertà ovviamente la libertà della difesa tecnica ce ne rendiamo conto concretamente guardando le questioni è ancora e abbastanza
Ampia
Diciamo che quello che si può notare e che una un puntuale e un esame più rigorosa e più puntuale specialmente nella più recente giurisprudenza
Sulla delibera dell'organo politico dettato dal fatto che l'oggetto dell'impugnazione sono sempre più spesso appunto lei già contenuto eterogeneo e così la Corte in qualche caso pre pretende l'indicazione specifica dei parametri costituzionali
E più recentemente pur lasciando la specificazione di parametri profili alla difesa tecnica
Si è chiesto un intorno ad un maggior grado di determinatezza nell'individuazione dell'oggetto perché appunto l'articolo impugnato constava di diversi commi aventi ad oggetto argomenti eterogenei cioè da già dove c'è l'eterogeneità c'è una maggiore
Precisione attenzione
Da parte della Corte mi riferisco a due recenti sentenze duecentocinquanta del due mila nove duecentosettantotto del
Due mila e dieci sembra che la Corte sia più severa con le Regioni adesso in questo questo questi punti io l'ho dato dei dati nella mia relazione scritta e
E e si possono fare delle considerazioni forse la considerazione più ovvia
è che mi sembra che nei ricorsi statali la discordanza fra l'atto politico ricorso sono sempre meno frequenti in quanto noi vediamo che l'Avvocatura dello Stato tende a rifarsi abbastanza pedissequamente a quanto stabilito nella relazione
E invece dai corsi regionale forse proprio l'assenza della religione della relazione tecnica allegata la delibera della Giunta a rendere stesso la delibera della Giunta stessa insufficiente
Arriviamo a un punto secondo me abbastanza decisivo per ragionare su
Su quello che la Corte ha già fatto diciamo come diciamo come modifica come modifica diciamo rispetto al al giudizi via principale per dare diciamo un significato al giudizio via principale come giudizio distinto dagli altri giudizi
Ed è il punto della dei poteri che la Corte ha utilizzato sul tema decidendum e in particolare della separazione della scissione dei ricorsi per della nuova riunione che è stato codificato adesso con l'articolo ventidue delle norme integrative
Ecco qui si possono fare tutta una serie di considerazioni in un primo momento cioè quando la Corte ha utilizzato questa tecnica via giurisprudenziale da parte della dottrina e devo fare anche una confessione anche da me
Si era sono state avanzate molte critiche perché
Perché ci ha molte critiche sono alcune considerazioni di di fondo
Perché è perché sembrava pericoloso per la stessa Corte rinunciare a questo principio della corrispondenza tra chiesto e pronunciato proprio e quindi svincolarsi in qualche modo dalla da questo principio
Quindi si diceva ma qui c'è una violazione di questo principio si può incidere sulla formazione del contraddittorio
Cioè valore della pubblicità degli atti introduttivi che in qualche modo viene meno perché bisogna andare a recuperasse nella decisione atti interruttivi riversi e comunque la Corte un giudice e quindi non potrebbe sostanzialmente fare questo tipo di
Operazioni
Però è proprio qui a mio avviso ragionando e valutando appunto la complessità della ma
Io pensavo sentito il trecentoventicinque come ormai faro che adesso mi insegna diciamo fatto fare la propria sulla diciamo la prova della faticosa ma del
Dell'idea che questi discorsi appunto vanno fatti poi con guardando concretamente le materie
Chiaramente la complessa Cola complessi data la complessità e diciamo il numero di questioni il modo in cui sono nate posta alla Corte costituzionale
L'alternativa a questa regola che la Corte si è creata e che poi ha codificato e norme integrative sarebbe stato leggiamo
Il rifuggire dalla dal giudizio cioè dichiarare tutte queste questioni ammissibili
Sarebbe stato appunto e non giudizio su queste questioni
E chiaramente quindi da qui la Corte è stata costretta ad individuare una delle regole processuali che le consentissero di superare queste difficoltà
Però la cosa interessante
E che su cui ha ragionato e questo nell'articolo ventidue delle norme integrative codificando appunto quello che già succedeva nella giurisprudenza
Sì si sancisce che il Presidente può disporre la trattazione separata di questioni tra loro non omogenei poste con un unico ricorso
E ove questioni analoghe siano poste da altro percorso può disporre che siano discusse nella medesima udienza trattate nella medesima camera di consiglio hanno analogamente e così via
Questa disposizione è particolarmente interessante perché codifica specifica che la scelta di scindere l'UNIRE le questioni è rimessa al Presidente nella formazione del ruolo
E ciò a cui la Corte fa una scelta ben precisa e ritiene che questa appunto decisione di separare di di asciugare le questioni
Sì è una decina di tipo non processuale ma organizzativo procedimentale se vogliamo procedimentale ed anche per questo il motivo per cui ogni tanto la dottrina dice ma perché è non c'è una motivazione cioè non ci deve essere la motivazione quella Corte neanche letto l'articolo ventidue
Perché perché si tratta di scelta procedimentale
E naturalmente da questo punto di vista prime faccio una considerazione e dicevo che appunto nel nel riuscire in questa operazione operazione assolutamente in
Fondamentale per la corte per potersi occupare di queste questioni ad occuparsene razionalmente
La Corte tutto sommato
Si costruisce una nuova mela avvelenata squalo Crisafulli parlava di mela avvelenata rispetto al giudizio
Al di ammissibilità del referendum ecco pensavo facciamo questo a questo da cui tutta questa giurisprudenza
E al fatto che comunque la decisione di scindere di riunire di razionalizzare questa materia una mela avvelenata la sesto con grossi stimo impegno il carico da parte del giudice costituzionale che a mio avviso giudice costituzionale sia giustamente
Assunto ma che indubbiamente
Diciamo che in qualche modo trasformano anche molto quello che può essere quella diciamola la natura stessa e il compito stesso della suo con lo stesso di giudice
Ora sulle novità perché punto
Nella relazione io faccio cenno appunto al fatto che per la prima volta non assistiamo a un'istanza di sospensione cautelare che è stata rigettata dalla Corte ritenuto appunto inammissibile
Che è la l'ordinario che sia nella se nell'ordinanza centosette del due mila dieci nel noto caso punto del decreto legge in materia elettorale
Ora anche qui io mi permetto sommessamente di essere d'accordo con le considerazioni critiche del mio collega che mi ha preceduto del professor Gian Francesco
Questa decisi in questa decisone appunto ci si chiede ma se
Questa diciamo è la nozione di periculum che la Corte in qualche modo
Sviluppa allora a questo punto forse ci potrebbe starà molto difficile poi di fatto comunque arrivare a un'istanza di questa diciamo ha da fare una
Ammissibilità di un istante di questo tipo
Diceva il professor Gian Francesco si potrebbe pensare una sospensione appunto del
Delle leggi e dei decreti legge in funzione di una trattativa
Ecco però in questo caso mi chiedevo adesso così una ovviamente una riflessione che faccio mentre stavamo parlando prima
Si può chiedere alla corte di farsi carico anche di questi aspetti è vero che il farsi carico di questi aspetti potrebbero in qualche modo
Consentirà al giudice costituzionale di non farsi carico della ricerca di una trattazione della casa di arrivare diciamo comunque a
A portare e a giudicare in modo giurisdizionale una vicenda che poi ancora invece largamente rimessa a decidere le parti politiche però è anche vero che
Scaricare sul giudice costituzionale diciamo il peso della trattativa in qualche modo significa significherebbe anche assegnarle un ruolo che
Probabilmente no che senz'altro non hanno comunque magari non vorrebbe neanche a vedere
Scusate salto alcuni punti che nella relazione sono trattate comunque sono stati trattati anche dei miei colleghi per
Occuparmi intanto per citare una un altro un'altra decisione molto importante due decisioni per la verità
Che sono le decisioni in cui la Corte Costituzionale decide nel solo giudizio in via principale di sospendere il proprio giudizio di rinviare pregiudizialmente una questione alla Corte di giustizia
Qui ci sono importantissime diciamo importantissime decima medesima decisione della Corte la par dal punto di vista processuale e cioè di considerarsi appunto giudice di ultimo unica stanza di considerarsi giurisdizione nazionale
Alla luce appunto un po'con il ragionamento che la Corte fa molto pratico rispetto alla alla legittimazione dei propri giudici a quibus cioè ai fini della sollevazione della questione di leggibili ciò pregiudiziale la Corte di giustizia
E c'è un ragionamento importantissimo in cui il giudice costituzionale giustamente distingue la posizione del giudizio di aprirci la natura del giudizi via principale rispetto appunto al giudizio in via incidentale
Ora io qui ho citato punto della della della decisione che però ovviamente mi conoscete benissimo risalenti a c'è ricordarlo la Corte l'unico giudice chiamata a pronunciarsi in ordine al loro oggetto
Nel giudizi via principali in quanto manca un giudice a quo abilitato a definire la controversia ci ad applicare disapplicare direttamente la norma interna non conforme al diritto
Comunitario per cui per cui non ammettere in tali giudizi rinvio pregiudiziale comporterebbe un inaccettabile lesione del generale interesse
All'uniforme applicazione del diritto comunitario come interpretato dalla Corte di Giustizia della Comunità europea
E naturalmente qui ci sono anche dei riflessi di questa decisione l'abbiamo detto appunto la un'ordinanza con cui
Reti la legge decisioni centodue centotre
Perché vengono separate le questioni interpretative rispetto a quelle che possono essere decise subito e si decide anche appunto di sospendere il giudizio costituzionale cosa che la Corte già faceva in alcuni casi per attendere le decisioni della
Della Corte di giustizia
Arriviamo a un punto che su cui io ringrazio moltissimo la mia collega Salazar perché diciamo già ci ha già mi ha già detto molto su un profilo specifico e quindi rinvia rompa le cose che ha detto lei anche la relazione scritta il per il punto del contraddittorio allora
Il punto del contraddittorio anche Saluggia anche citato anche da Emanuele Rossi
Qui abbiamo appunto una giurisprudenza di chiusura della Corte costituzionale una giurisprudenza di chiusura della Corte che si giustifica certamente sulla base della natura del giudizio si giustifica anche sulla base di considerazioni pratiche
è certamente è stata anche criticata dalla dottrina la quale ha apprezzato molto alcune aperture del giudice costituzionale sul giudizio in via incidentale in particolare
E a questo punto diciamo su cui faccio delle brevissime considerazioni
Tre sono i soggetti che potrebbero chiedere diciamo di intervenire per cui si potrà aprire il contraddittorio le altre Regioni diciamo e qui naturalmente c'è un discorso di di elusione dei termini
Per quanto riguarda il discorso delle Regioni eventualmente resistenti c'è diciamo un intervento adesivo alla Regione quale ben venga impugnata appunto legge
Ad un'altra la Regione
Diciamo che qui forse con la trasformazione quindi siamo con i maggiori
E quindi con la trasformazione sostanzialmente con la riforma costituzionale del due mila e uno ci potrebbero essere esigenze diverse cioè ci potrebbe essere veramente l'esigenza per alcune Regioni difendendo
Quella legge regionale magari molto simile a una più corretti e che vorrebbero che sono in fase diciamo di attuazione e loro
Cioè in qualche modo rispendere preventivamente le proprie competenze perché c'è il rischio che una decisione negativa su una certa legge regionale Papas pregiudicare anche
E quindi qui ci potrebbe essere forse l'esigenza di una maggiore apertura ovviamente molto selezionata senza di parlare delle Pari dell'ipotesi in cui se la Corte decidesse di
Adottare provvedimenti di legittimità consequenziale riguarda le leggi di altre regioni ovviamente come ha già messo in luce benissimo la professoressa Salazar ovviamente in questo caso si
Sì ci sarebbe indubbiamente l'esigenza di un intervento delle e quindi già apertura del contraddittorio e forse apertura del contraddittorio e dichiarazione di legittimità consequenziale sembrano in questo momento a essere un po'troppo
Mi permetto di ricordare così salto il punto della di legittimità consequenziale ritenere inviando solo la relazione
Che l'unica volta in cui la Corte ha fatto un intervento molto massiccio
In energie si trattava di un giudizio in via incidentale si trattava appunto del tema delle quote rosa poi questa decisione della Corte costituzionale cioè di recuperare tutte le norme dell'ordinamento per dare una coerenza è stata anche molto criticata quindi
Come la Corte sta molto attente propri precedenti probabilmente anche sono a questo precedente non ha pesato diciamo poco nella valutazione
Sia pure in modo diverso di questo di questo tema
Per quanto riguarda l'apertura diciamo il secondo profilo potrebbe essere l'apertura degli enti diciamo agli enti locali
L'apertura diciamo agli enti locali qui io mi ricordo rinvio alle considerazioni approfondite e diciamo puntuali della professoressa Salazar c'è un problema c'è un problema molto grosso c'è un problema appunto dell'apposizione di che appunto è stato è stata già per semestre Lucianti ed Emanuele Rossi quando ricordo questa giurisprudenza di rappresentanza delle
Delle Regioni e c'è un problema appunto di posizioni costituzionali che non hanno ingresso che non hanno voce davanti alla Corte costituzionale in cui appunto e posizioni importanti naturalmente qui i rimedi potrebbero essere
Molti l'idea di aderire e di aprire discriminata mente il contraddittorio ovviamente ha un'idea mia a mio avviso difficilmente praticabile
Veniamo però all'ultimo diciamo all'ultimo aspetto dei che riguarda i soggetti e che riguarda l'apertura sto da terzi privati o soggetti portatori di interessi qualificati ecco qui io
Mi permetto di di fare alcuna proposta nel senso che io credo che per quanto riguarda i soggetti privati tutte le discussioni anche dottrinali insomma di una maggiore di un maggior coinvolgimento
Appunto proprio per la anche diverso tenore delle leggi rispettivamente regionali e statali
Sia un discorso un pochino un po'troppo forte cui non condivido mentre invece quello che mi preoccupa di più è il il ruolo e la richiesta di intervento che diventa sempre più numerosa anche nel giudizio in via principale
Degli enti esponenziali delle associazioni
E quindi diciamo che di enti che rappresentano interessi generali allora cui io mi permetterei di proporre ma la proposta vale anche per il giudizio incidentale
Che si stabilisca una sommare che la Corte stabilisca una regola per il deposito di memorie di questi dei di questi soggetti in qualità di amici Curiel perché è nel giudizio in Principe rinvia principale come succede nel giudizio in via principi in via incidentale
Ormai è abitudine
Gli avvocati sanno che l'intervento delle associazioni è inammissibile quasi sempre inammissibile legittimità il principale per principio è inammissibile
Pensate cosa fanno stanno anche che la Corte costituzionale fa parlare solo sull'ammissibilità ma che comunque legge una memoria un atto di costituzione che viene presentato e che invece si sviluppa ampiamente nel merito la legge ne tiene conto
E quindi la Corte è il continuamente investita sia nei giudizi via principale e anche dei giudizi via incidentale di interventi inammissibili che appesantiscono le udienze
E
Che nello stesso tempo probabilmente fanno piacere alla Corte e comunque non
Limitare non bloccare in questo senso perché comunque offrono argomentazioni in più e fanno diciamo costituiscono un punto di vista ulteriore allora mi chiedo se
Io penso che la memoria dell'amico scure non dovrebbe entrare nessun effetto nella decisione ma solo costituire un apporto
E quindi mi permetterei di suggerire una appunto una proprio la specifica modifica delle norme integrative che consente al deposito delle memorie entro un termine stabilito in modo che queste norme possano entrare nella ricerca
Condizionare fin dall'inizio quello che è il ragionamento del giudice costituzionale che sappiamo appunto che è importantissimo quindi facciamo senz'altro siamo arrivino allo scopo pratico
E però nello stesso tempo non costringano la Corte a
Ragionare anche nella decisione o a dover giustificare continuamente magari anche un clausole di stile però l'inammissibilità
Di questi interventi che appunto interventi realtà non sono almeno mi sembra che anche legittime principale la posizione degli interessi dell'inverter mentori appunto rappresentanti di interessi generali sia esattamente questo
Mi avvio e mi avvio mica tanto ancora due non posso ancora ancora diciamo scusate visto abusando della vostra siamo nei tempi previsti
Se i termini processuali ecco qui anche qui io ho fatto una una lunga disquisizione forse un po'troppo lunga nel mio testo scritto però c'è tutta una
Anche questa una materia su cui la Corte giustamente fa valere esigenze di certezza e di rigo rigore dei termini per quanto riguarda l'utilizzazione dei termini processuali
E tuttavia vediamo che la giustificazione è il fatto che si tratti di un giudizio di natura obiettiva
è un pochino diciamo di sperò inquisito chiaramente emerge che talora quell'essere giudizio di parti del giudizio via principale qualcosa di completamente diverso da appunto dal dal giudizio di parti dei giudizi comuni
La Corte Costituzionale ricordo dice di no diciamo di chiara l'impossibilità di a utilizzare il termine della sospensione feriale con una recentissima decisione in questo sollevata anche una questione di costituzionalità la sentenza duecentosettantotto del due mila dieci
La Corte in maniera molto significativa nella sentenza trecentodiciotto del due mila e nove
Utilizza una propria sentenza sulla diciamo sulla notifica nel senso che la notifica i termini per la notifica valgono dall'effettiva consegna diciamo dall'effettiva punto consegna al no al
Al soggetto a cui viene fatta la notifica anziché dalla semplicemente dal
Dalla consegna l'ufficiale giudiziario quindici a volersi qui la Corte ha fatto valere una sua decisione l'effettività del principio di effettività e la Corte lo riporta al proprio processo
Invece un aspetto su cui io mi permetto di
Fare un'osservazione critica è l'aspetto della possibile Costituzione tardiva
Del soggetto preesistente perché nel momento in cui noi cioè il giudice costituzionale ci dice che non è possibile con le memorie modificare il tema decide non quindi il tema decidendum è quello
E quello appunto stabilito
Una costi e si ammette però diciamo la sì cerca nelle norme integrative di
Di di di stile di di precisare di pretendere che
La memoria sia una diciamo che l'INPS che l'atto di costituzione del soggetto resistente sia un atto che di costituzione effettivo di fatto però la Corte ammette ancora delle memorie di stile
C'è una costituzione formale a cui segue semplicemente a cui poi seguirà poi invece la legittima difesa allora meglio una Costituzione tardiva effettiva
O comunque somma non darebbe diciamo non danneggerebbe una Costituzione tardiva effettiva anche sull'esercizio del diritto di difesa perché se appunto il
Il tutto diciamo il rigore con cui Steve questi vuole sanzionare una Costituzione tardiva riguarda la difesa e se invece il contraddiciamo il Thema decidendum già formato e se comunque si consente una costituzione formale
A questo punto diciamo forse questo aspetto pensando anche invece a quello che succede nei giudizi comuni a questo punto
Utilizzando alcuna regola dei giudizi Comuni potrebbe essere
Modificato
Sulla l'ultimo l'ultima parte della mia relazione riguardava gli effetti delle decisioni e anche qui ci sarebbero moltissime considerazioni da fare
Alcune cose sulla dichiarazione di legittimità consequenziale io ho già dette
Dico semplicemente che nella giurisprudenza più recente mi sembra che come canone
Che la Corte utilizza insomma comodo di diventa sempre molto più frequente molto frequente il caso in cui la Corte Stanzione in cui l'inammissibilità la cattiva prospettazione di alcuni motivi
Del ricorso e poi i recuperi sostanzialmente quella decisione di legittimità consequenziale
Quegli stessi diciamo profili di chi appunto con una propria decida di legittimità consequenziale
è interessante una decisione la sentenza centotrentotto del due mila nove dove se uno è l'Avvocatura dello Stato a chiedere alla corte sostanzialmente di dichiarare in via consequenziale
L'incostituzionalità e dall'intero Titolo di una legge invece la Corte dice no il bando arrivino in questo caso
Tu avvocatura di chiedi di diciamo di dichiarare in maniera consequenziale ma avreste dovuto motivare meglio spiegare meglio il tuo i motivi cioè la Corte spesso lo fa
Non ammette ancora mi sembra parlare invece ci sono casi in cui diversamente non li ho trovati non ammette ancora il fatto che le venga credendo in qualche modo chiesto sollecitato cioè la Corte che aiutasse mai determinate questioni ma che non e giustamente la Corte dice me mai mandatemi motivi in maniera chiara e non sono cioè non ed è certo non si possono correggere durante il il giudizio dei vizi appunto della destra
Originari del ricorso
Invece faccia tutto un aspetto un capitolo molto importante molto rilevante in cui si può comprendere molto bene
Anche il ruolo che la Corte appunto si è assunto nell'inverare questa riforma
Che riguarda riguarda le decisioni in cui il giudice costituzionale controlla il tempo delle proprie decisioni operando un bilanciamento fra formazione di principi e concreto esercizio delle proprie competenze da parte delle Regioni
Quegli strumenti sono diverse ci sono decisioni di intendere per tutti ma è di rigetto con cui si salvano appunto temporalmente la legge
Ci sono decisioni di accoglimento a partire da cioè da quando interverranno per concretamente le Regioni ci sono accoglimenti additivi la sentenza trecentotre del due mila quattro e altre interpretativi
Da sentenza trecentoquattordici del due mila nove con riguardo all'abrogazione cioè si Rizzi ritiene appunto che
Chi si sposta inopinato diciamo risposta nel futuro
Gli effetti della della decisione della Corte cioè quando appunto le Regioni in particolare interverranno
Allora evidentemente e giustamente il giudice costituzionale si è posto un problema appunto di effettività poi di Licia di di un problema riguardo a al vuoto normativo
Ed è terminato appunto la di da da propria decisione d'incostituzionalità laddove non non ci fosse un'adeguata risposta da parte delle Regioni
Però non lo fa a mio avviso sempre e qui perché è perché la Corte forse in qualche modo lo dice ce lo fa capire
A me chiara mi sembra molto chiara la villa affermazione con che vediamo contenute nella sentenza sedici e quarantanove del due mila quattro probabilmente ce ne saranno anche delle altre
In cui la Corte Costituzionale ha un certo punto rispetta determinati obiezioni che venivano fatte dice no in questo caso io dichiaro l'incostituzionalità perché non sono in gioco diritti dei cittadini
Quindi laddove la cornice costituzionale si occupa del tempo e perché appunto
Comunque ritiene di dover chiedere il dovere in qualche modo di aspettare diciamo di e di sollecitare in questo caso l'intervento in particolar delle Regioni
Proprio per evitare dei vuoti di un vulnus per i diritti dei cittadini
E e qui a me piace molto di più piaciuta molto questa giurisprudenza perché ai in fondo il principio di cui ci stiamo rendendo conto anche molto come studiosi
Che questo federalismo che
Diciamo buttate ma questa riforma del due mila e uno a parte tutti i discorsi che sono stati fatti astratti o concreti politici da una parte dall'altra sul federalismo
Non può essere giocato appunto sulla pelle dei cittadini e che quindi le Regioni devono assumersi e sta per svolgere fino in fondo il proprio ruolo e le proprie competenze laddove appunto le vogliano
Esercitare
Un'ultima osservazione un'osservazione di stile
è un'annotazione semplicemente redazionale leggendo i dispositivi delle sentenze ho notato che anche nell'ultima nell'ultima decisioni
Sono spesi secondo in qualche caso criteri variabili a seconda anche del redattore della decisione
Cioè alcuni dispositivi organi ordinato il capo in modo omogeneo prima di legittimità per la non fondatezza prima legittimità può inammissibilità altri seguono l'ordine secondo il quale motivi sono stati esaminati dalla Corte
In alcuni sentenze le il il dispositivo viene accompagnato dall'indicazione del parametro costituzionale invocato da in altri no
Così per un'esigenza forse troppo cioè formalista da giurista formalista mi piacerebbe che la corda adottasse uno stile
Maggiormente uniforme anche per fare in modo che ci sia una fruizione maggiore per di queste sentenze che sono anche molto difficili da leggere per un osservatore esterno ma anche perché appunto sono molto complesse molto complessa la materia
Quindi concludo veramente
Se
Diciamo sottolineando questo aspetto che nella sua giurisprudenza di quegli alloggi senza degli ultimi dieci anni il giudice costituzionale in modo molto sapiente a
Proseguito sulla strada di
Adottare criteri uniformi del diciamo andrebbe riguarda getti via principale rispetto agli altri tipi di giudizio in particolare il rating accidentale invece a differenziarsi in alcuni casi casi che sono molto significativi
Ma in conclusione a meno a me pare di avere visto all'opera un giudice costituzionale che ha fatto del gusto processuale uno dei modi per rimanere arbitro imparziale
Di una materia quella della controversia tra Stato e regioni sempre più politica è sottratta linee precise di demarcazione delle diverse competenze
E se è corretto come ho sempre creduto assegnare al processo costituzionale il significato di strumento di garanzia e anche di legittimazione per il giudice costituzionale
Questo vale a maggior ragione per i giudizi via principale almeno nel quadro che emerge dall'interpretazione e dall'applicazione che la Corte Costituzionale ha fatto della riforma del Titolo quinto grazie
Mi sembra che con
Relazione della professoressa D'Amico e si è
Ulteriormente arricchito probabilmente non ha ancora esaurito ma forse bisognerà ritornarci su certi temi
Per esempio un tema che in
Che ha sempre incuriosito e se la diversità di parametri per arrivare alla dichiarazione di illegittimità potrebbe portare anche una diversità di efficacia anche territoriale della sentenza insomma
Cioè se il fatto di una sentenza di vita annullato soltanto
Soltanto un dubbio formalmente anche subito viene annullato soltanto per vizi relativi alla competenza invece venga annullato per vizi relativi operabili sostanziale insomma
Possa aver potrebbe avere effetti diversi sul tipo di quel provvedimento da prendere insomma dietro ciò non tanto sul tipo di provvedimento sull'efficacia di un provvedimento di questo genere
Sui rapporti fra la scelta politica
E invece e tutela dell'assetto costituzionale
Quindi è proprio vero che i gap una volta proposto ed ricorso può essere fino all'ultimo rinunciato ma queste avvertenze abbiamo insomma potremmo era anche la Corte potrebbe dire diversamente avrebbe potuto dire diversamente ma ormai la giurisprudenza consolidati stima queste
E c'è una una certa contraddizione quattro assieme ad esempio nella giurisprudenza
E riguardo a questo vorrei dire siccome chiarita il garbo e sempre molto gradito ma anche questi seminari non è che si sono fatti per sentirsi dire che facciamo tutto bene i suggerimenti e le critiche sono
Proprio alla all'origine del desiderio di questi seminari non per niente lei non parliamo poniamo dubbi
Tutt'al più quello che si può fare di tener conto che l'attività di un giudice a delle
Peculiarità
E allora per esempio la giurisprudenza io sono sempre del pari né
E che più che farlo sulla base delle formule delle massime
Bisogna sempre studiarla sui fatti sulla singola contro di che cosa si discuteva in quel caso
Come è nato l'indomani relativamente a quale questione posta in che modo relativamente
Perché le formula volte sono un po'riassuntivi seguire come Massi della giurisprudenza comune insomma
Sarà stata la mia permanenza massimario della Cassazione ma io ho sempre pensato in rassegna di giurisprudenza fatte con le massime sono quanti più fuorviante ci silenzio la massima serve soltanto per dire vatti a leggere la sentenza
è
Queste il senso del
E poi io sono anche d'accordo secondo me
Qua
Un certo punto Jérôme sia accordo vuoi vedere concretamente non sembri un eseguite
La giurisprudenza andrebbe sempre citata dalle origini non dall'ultima leader pronuncia
Perché la crisi può trovare la motivazione la radice di un orientamento citare la tendenza più recente il secondo voi per prima come se quello fosse decisiva
Bisogna andare alle origini che poi si può dire che la sentenza recenti attesta o contraddice uno rientrava e indolori
Sono piccoli suggerimenti vengono dopo cinquant'anni di magistrati di attività giudiziaria insomma
Grazie a tutti andiamo a mangiare qualcosa
Non sono arrivate
Prenotazioni io non lo so a c'è una valutazione graditissima
Del Presidente emerito Valerio Onida e quindi di
Dirò che mangiano compio previsione nelle
Arriveremo
Al
Formidabile Cecchetti
Allora prego il Presidente dà l'idea di accomodarsi Celli il microfono per lui
Grazie Presidente
Raccontato credo si debba dare atto e ringraziare la Corte o dieci o Presidente di
Avere proseguito in questa tradizione ormai organizzazione di seminari di studio che diciamo per noi costituzionalisti per la dottrina in generale si farebbe pensare ma in particolare per noi costituzionali si costruiscono
Rappresentano appuntamenti importanti
Per utili il raccordo che è sempre necessario fra riflessioni dalla dottrina e evoluzione della giurisprudenza
Verso tutti ricordiamo alcuni seminari del passato che hanno segnato l'obbligo delle tappe ma insomma dei momenti importanti di
Messa a punto di argomenti di grande rilievo per noi costituzionalisti quindi credo si debba
Grave da dare atto anzi mi dispiace che costituzionalisti forse ha risposto con meno
Siamo assiduità di quanti si sarebbe potuto immaginare dato appunto di rilievo anche dell'argomento i costi previsti ai giornalisti
Nel condividere né
Abbiamo ascoltato qui delle azioni belle e utili che hanno
Hanno
Sistematizzato una serie di
Spunti che sono donne andranno sicuramente
Fatti oggetto di riflessione ripresi
Ecco io col persone che si debba tenere distinti i due lati per così dire giudizi incide diviso in via principale cioè l'impugnazione della legge regionale da parte del Governo da un lato l'impugnazione delle leggi se tali da parte dell'altro non solo per il padre diverse regole processuale
Che presiedono ma perché c'è una sostanza diversa
Giudizi sulle leggi regionali
Pongono appunto il problema
Di
Come se e come lo Stato Governo USA questo suo potere che la Corte ha definito come potere
Siamo di controllo supervisione sulla legislazione regionale in vista di interessi generali dell'ordinamento mentre
L'impugnazione da leggi statali e come è noto configurata come dalla giurisprudenza della Corte come una
Uno strumento essenzialmente di difesa della sfera di autonomia
Quindi credo che anche nella riflessione San teorica mantenuti distinti due campi il giudizio sulle leggi regionali
E qui c'è tutto il tema che la relazione Gianfrancesco trattato su cui
Gli effetti dell'abolizione della fase di rinvio
Quindi i rapporti fra negoziazione politica controversia giurisdizionale forse mi è sembrato di cogliere addirittura qualcuna qualche nostalgica diciamo politica all'epoca del rinvio governativo
Io non so se dobbiamo essere nostalgici forse una constatazione si può fare che il termine dei sessanta giorni per l'imputazione leggi che è stato pure allungato naturalmente rispetto al passato ma è sempre un termine breve
Forse appunto che pone qualche
Difficoltà allora alla composizione extra giudiziale delle controversie da questo punto di vista nulla sarebbe di
è a mio parere di di strano o di improprio se si pensasse ad una allungamento di questi anni sapendo come nella pratica l'impugnazione delle leggi se non è un fatto che
Specialmente se la legge non è stata seguita nel suo iter
Lavorativo nella legge regionale è stato seguito subito e lavorativo
Dall'Empoli impugnazione la decisione di impugnare e poi la redazione del ricorso comportano dei tempi tecnici che potrà poi possono anche andare oltre appunto questa verità questo spiega forse anche perché talvolta i ricorsi
I ricorsi dell'Avvocatura dello Stato contro la legge regionale appaiono non
Non dico borraccia chi non usurai sommare ricorsi un po'diciamo
Molto sintetici e qualche volta appaiono un po'frettolosi perché
Indubbiamente pro è probabile che vengano redatti in un tempo estremamente breve
Dopo che istruttorio nelle varie sedi ministeriali e poi nella sede del Dipartimento Affari Regionali si conclusa
Via non non credo che comunque al di là di questo considerazione generale sulla forse eccessiva brevità del termine che compie comunque costringe diciamo a prendere queste decisioni
Anche a tradurle in atti in atti giurisdizionali in tempi molto brevi al di là di questo non credo molto nella in una procedimentalizzazione delle trattative perché
è un altro piano quella trattativa politica per comporre pro delle controversie non propriamente Po manifestarsi anche dopo la anzi spesso manifesta dopo la la produzione del del ricorso ed altre quarantenne sulla procedimentalizzazione può mai evitare può mai come dire andare incontro ai caratteri necessariamente non
Giurisdizionali per definizione di questi eventuali
Trattative
Il problema semmai di questa
Come questo che è stata definita la politicità delle impugnazioni delle leggi regionali cioè la scelta una scelta alla imputazione del regionale da parte del Governo come una scelta politica
è può
Porre qualche problema sia di fronte a casi di leggi regionali e sappiamo che non sono in frequenti stime anche se non sono frequenti bene a dire cari di leggi regionali
Che non vengono impugnate pur presentando precisi profili di dubbi di costituzionalità che talvolta poi emergono nelle sedi dei giudizi incidentali cioè i casi in un certo senso lo specchio lanciamo la controprova del come il governo USA
Il suo potere di impugnazione delle leggi regionali data l'ampiezza dei parametri che come noto il Governo può adottare
Potendo
Estinto essendosi su qualunque motivo di costituzionalità
L'incontro con l'abbiamo nei giudizi incidentali sulla legge regionale perché di per sé se governa forse molto attenta volto sollecita e sempre intervenisse impugnare le Generali per tutti i possibili vizi di costituzionalità
E la cosa dovrebbe
Sempre decidere prima un po'come in Francia adesso dicono ma quale sarà la sorte della questione incidentale dico se l'ha visto che il Consei costituzionali può essere gradito espresse adito preventivamente sulle leggi esatta del rapporto fra
Naturalmente non sappiamo come
E già si il giudizio incidentale avere carattere anche profondamente diversi da col dieci principale spesso le questioni che sorgono in sede centrale sono delle questioni
Che non potrebbero comunque che poco poco probabile che sorgano in sede principale perché riguardano per esempio problemi attuativi aspetti attuativi della legge ma fuori di questi casi invece
La non impugnazione della legge regionale da parte del Governo e la successiva intervento di giudizi incidentali che denunciano precisi provvisti di costituzionalità ebbe insegna
A me a mio avviso c'è ma è un segnale di uso io non non arrivo a dire non corretto ma in Santangelo indubbiamente di un uso da parte del potere di impugnazione da parte del Governo discutibile perché di fronte a dubbi di costituzionalità che riguardano per esempio i diritti fondamentali dei cittadini
Sarà politica la decisione lo è politica lesione del Consiglio dei Ministri ma indubbiamente un Governo che lasci passare una legge regionale in violazione di diritti dei cittadini
A mio avviso diciamo
Un evento diciamo che non può sottrarsi alla critica penso per esempio i casi
Quelle leggi regionali che discrimina mano fra confessioni con intese senza inteso due casi sono tutti due nati Poggiardo giudizi incidentali legge dell'Abruzzo e può eleggere Lombardia uguali
Quei casi Governo hanno aveva fatto obiezioni è uno può dire ma come mai non è fatto obiezioni perché condividere la tesi regionale
Secondo cui la discriminazione fra della confusione con intese come se senza intesa era
Ma si possono essere altri Carrizo ma io dico come là dove sono in gioco soprattutto diritti diritti dei cittadini
Ripeto sarà politica l'impugnazione metallica un Governo si debba chiedere
Di stare attento visto che il allo Stato e presso il Governo dalla Corte è stato configurato come come orga organo chiamato ad assicurare L'Unità e la coerenza dell'ordinamento proprio perché si somma
Si sa che si è mantenuta questa estensione di parametri con questa giustificazione non con altri perché quando la corte del due mila tre
Ha giustificato la permanenza del di simmetria dei parametri ha detto proprio che è compito dello Stato assicurare
L'ordine costituzionale insomma allora non si può troppo facilmente lasciar passare una inerzia del Governo rispetto ad un legge regionale a meno che si può dire non se n'era accorto ma mi pare difficile che non riguarda un punto non si accorga di certi tipi
Divisi poi c'è l'altro problema andrà eventuali disparità di trattamento che è emerso anche nel relazione cioè Governo impugna una legge regionale non impugna un'altra
In casi in cui talvolta abbiamo leggi regionali fotocopia come è noto che le Regioni si copiano una con l'altra cosa chiunque abbia frequentato comune l'ufficio legislativo regionale sa benissimo come
La copiatura delle leggi ma sono casi ben noti che sono le leggi promosse da certi gruppi che vanno nelle diverse regioni forse sarei già aperto tra voi stessi testi lo sorregge regionale contro l'elettroshock o per opere all'uso della droga ogni minori se ne sono leggi proprio di sì si ritrovano i denti identico testo
Ne in regioni diverse e perché nascono da stessa spinta politico giuridica e quindi in questi casi veramente che il Governo faccia adotti disparità di trattamento sarebbe impensabile insomma
Sarebbe veramente un
Uno è credo un eccesso di potere per dei parisiani trattamento sanitario se così dovesse
La stessa
E quando questo succede può fare può fare qualcosa la Corte qual è il tema che è stato posto non Lulù gioventù all'articolo ventisette
Indubbiamente da un punto di vista teorico articolo ventisette la dichiarazione di visita consequenziale si giustificherebbe pienamente di fronte due leggi uguali i Grigioni diverse che incidono sullo stesso per esempio diritto fondamentale
Perché anche in questo caso potremmo dire che la dichiarazione di incostituzionalità deriva dal deriva dalla dichiarazioni casualità dell'altro non è pensabile che in una regione una legge resti in vigore e sia applicata una legge che per ipotesi
Sia lesiva dei diritti dei cittadini là dove in un'altra legge questa legge qui in un'altra Regione questa legge viene
Qui viene annullata certo c'è come giustamente detto la relatrice processato avanzarsi prova di contro i Tory evidente che non si può pensare di richiamare in questione alla legge regionale non impugnata
Senza chiamare in giudizio ma
Che cosa vieterebbe alla Regione in carica peraltro non sono frequentissimi non sono tali quindi da fare immaginare un un onere eccessivo per la Corte tramite le dalla Carta alla Corte che sicuramente quando esaminiamo la legge regionale
E e in grado di sapere che ci sono altre leggi regionali uguali c'è un altro perché le ricerche che famiglia si sente sempre molto accurate da questo punto di vista
Le Regioni sono in contanti fra di loro ma alla Corte risulta sicuramente non credo possa sfuggire il fatto che ci sono altre recepirà uguali
In questi carico le vedere dalla Corte di estendere il contraddittorio di chiamare
Però in vista proprio l'applicazione dell'articolo ventisette
Non credo che siano nei primi poteri da escludere a priori
C'è poi il sistema inverso cioè l'imposizione del regista tali da parte delle delle Regioni
Qui
Intanto c'è da
Notare che
L'impugnazione da legge statale da parte delle Regioni pur essendo limitata dal parametro come sappiamo e però l'unico strumento che nel nostro sistema di giustizia costituzionale c'è per esempio per
Arrivare presto
Spaventosi al popolo e davanti alla Corte certi problemi
E se poi pensiamo al conflitto di attribuzioni questo è uno strumento che consente alla Corte di occuparsi di temi equanimi quale in via incidentale non si potrà occupare perché è un atto normativo non legislativo
Non arriva alla Corte per i miei cimentare
Possiamo essere d'accordo o no ma con queste norme consolidatesi macelli prudenza
Mentre ci arriva ci può arrivare un atto normativo non legislativo impugnato conflitto di attribuzione da parte delle Regioni naturalmente per sempre per motivi attinenti alla difesa difesa dell'autonomia ma non ed gogna trascurare questa possibilità di un tempestivo intervento dalla Corte su atti normativi non legislativi appunto in virtù del dello strumento conflitto di attribuzione tornando all'impugnazione
Delle leggi statali
Beh c'è quanto il tema che qualche volta la Corte ha toccato della
Estensione degli affetti Cesanese viene impugnata una legge statale da parte di alcune regioni dove sta dichiarato incostituzionale con affetto generale o con l'effetto riguardi la Corte ha seguito quello che a me pare
Diciamo il criterio più logico cioè quello di dire che se impugnata da una regione a statuto ordinario con un parametro che vale per tutte le Regioni e le la dichiarazione di questione tale effetto per tutti mentre se impugnata
Da una regione o da una provincia autonoma per parametri che attengono soltanto a quella
O la sua omologa prendo Trento e Bolzano pratiche Rezzonico salita si limita alla alla all'efficacia della legge statale nella sfera delle delle regioni o province autonome
Che hanno impugnato ecco il tema grosso qui è quella limitazione dei parametri che appunto facciamo
Certo ogni tanto orribile nostalgica di una Regione interforze che fu che sia
Che sia anche come era nel nel nel progetto di Costituzione originario stava altresì Defence costituzioni selezione di una Regione che impugna le leggi per qualsiasi motivo e che può quindi
Sulle sollecitare dalla Corte decisioni rapide immediate su leggi che
Sono molto controversi però insomma su questo non credo che
Però non avrei molto senso immaginare oggi una modifica del impostazione sulle produzioni che la Corte ha ribadito
Nel due mila e tre c'è tutta la problematica toccate da Emanuele Rossi sui la relativo allargamento dei parametri possibili
Dell'impugnazione attraverso la l'argomentazione dei
Dei giudizi cliniche ridonda non in lesione dell'autonomia
Certo è un po'problematico è questo concetto della ridondanza però io credo
Mi pare di essere d'accordo in questo correlatore che
Sedere dormono vuol dire vizi che di per sé non ter non toccano la sfera di competenza ma che
Nella specie affetto affliggono un atto legislativo
Che ha come effetto non necessariamente la lesi o la violazione ma certamente la restrizione o lo comunque era la diminuzione dello statuto costituzionale della Regione
Si può benissimo immaginare una legge ordinaria che nell'ambito dei limiti del di ciò che
E gli è consentito dalla Costituzione riduce le competenze o Leo le restringe o lo svincolo di più è una legge che incide sulle competenze incide sull'asse l'autonomia
Non è detto che incidano modelli del contenutistica mente incostituzionale ma incide allora se Lula fonte usata per fare questa restrizione una fonte non consentita ecco che qui IRE ed è un po'come quando la Corte ha notato una assolutissima sentenza
Il legame che c'è tra difesa del sistema delle delle condono acquisita in tema di difesa delle fonti e la difesa dei diritti dei cittadini
Anche se indirettamente violato una norma in materia di fonti però questa se
Può ridondante per così dire in lesione e dei diritti quindi mi pare che si deve si debba sostanzialmente
Apprezziamo ritenere positiva questa estensione dei dei vizi denunciarli a tutti i casi nei quali comunque
Viene
Stoccata non necessariamente in modo incostituzionale ma toccata la sfera di autonomia Regione allora fa valere una Tizio che è di per sé non riguarda l'autonomia ma che
Riguarda però il modo in cui quello per me è stato toccato a quante sentenze prende sul principio di legalità sostanziale su
Harrison tutte cento di principi che non attengono di per sé al contenuto autonomia ma che
Denunciano l'uso improprio in proposito il profilo
Delle delle delle fonti del potere legislativo
Statale
Quindi tutta la tematica e decreti legge decreti legislativi per esempio
Mi pare mi pare da approvare insomma la possibilità per le Regioni di impugnare tutte le volevo dire impugnare la legge tutte le volte l'atto legislativo tutte le volte che
Sia state violate norme sulle fonti
Ma il contenuto di questa legge si è un contenuto che va in qualche modo a incidere restringere non ripeto non necessariamente in modo incostituzionale quanto al contenuto perché appunto c'è un legame si può che so
Anche
Diciamo un decreto legge un decreto legislativo che
Uno riduce
La sfera dell'autonomia regionale le oppure sia pure in un modo ripeto non costituì contenutistico mente incostituzionale è una atto che però
Può essere impugnata se USA una strada sbagliata quindi se il decreto legge o la legge nove siano usato impropriamente se il decreto decreto-legge dell'illecito delegato usate Prometeo o perché no se il procedimento legislativo è stato improprie correlate
Noi sappiamo quanto sia
Aperta la la la come dire la piaga dell'avvio l'azione delle norme sul procedimento legislativo l'articolo settantadue eccetera allora
Abbiamo questo strumento abbiamo questa possibilità per le mie televisioni impugnano vedete
Non mi pare un euro non mi pare proprio opportuno immaginare di chiudere comunque questa possibilità proprio essendo l'unica forse siamo anche in sé insufficiente così vita per arrivare tempestivamente su questi poteri
Aziende le norme sulle fonti è una di quelle violazioni costituzionale che più possono richiedere la tempestività di interessante però da molte parti come è noto si invoca una
In via di riforma costituzionale l'introduzione di una impugnazione dirette da parte delle minoranze da parte degli altri organi dire diverso mi pare il caso invece delle della difesa da parte delle regioni dell'autonomia locale
Perché
Se è vero che molte volte il la Corte è stata chiamata al contrario a difendere l'autonomia locale e contro le regioni questo proprio dal Governo oppure se ne incidentale
A me pare invece che
Sia del tutto corretto dire che la Regione può difendere anche l'autonomia locale
Se il sistema delle autonomie è come a me pare un sistema che
Scrissi tiene tutto insieme di cui in cui la Regione non è
Un un concorrente e degli enti locali ma è come dire il capofila il sistema di autonomia e quindi è impensabile che l'uso dello strumento della dell'in Puglia se non possa essere usato proprio
A difesa anche di questa parte di autonomia
Per quanto riguarda gli effetti nel tempo delle decisioni tema toccato dalla verde Marilisa D'Amico
Mi pare si possano trarre semplicemente che
Nei casi di giudizio principale
C'è meno stringente la ragione logica per la quale gli effetti nel tempo si estendono sempre con la così detta retroattività perché la come è noto la ragione stringente e che non giudizi incidentale
Rilevare la rilevanza degli effetti retroattivi si si tengono insieme tre agenzie principale
Questo non c'è quindi si può capire che la Corte proprio di sì principali talvolta come nel caso noto che la scuola dovrebbe sono dell'oblazione scolastica abbia
Tranquillamente per così dire escluso effetti retroattivi
Senza per questo incidere sul sulla logica del sistema di giustizia costituzionale tenendo anche conto del fatto che
Una deroga temporanea a una norma costituzionale di riparto di competenza e assai meno
Come dire costituisce un vulnus assai meno rilevante all'ordinamento che non una deroga sia pure temporanea a una norma costituzionale che protegge che sono un diritto fondamentale una posizione
Costituzionalmente protetta cioè quattro il fatto che le Regioni possono
Non esercitare una competenza cadesse spetterebbe per un po'di tempo a molto meno grave che non è il fatto che ci sia una insomma la sorella solito distinzione fra appunto normale pro
Norme costituzionali parametri queste navi
Attinenti alla distinzione alla riparto di competenze invece parametri che attengono alle posizioni costituzionalmente protette l'altra parte sappiamo con questo concludo
Tante volte la Corte nei giudizi anche dei giudizi principali va anche in quelle incidentali
Siamo e nell'uso delle norme costituzionali sui parametri sui sulle locali sulle riparto di competenza e come dire più tollerante
E si può capire di quanto non sia cioè più attenta agli interessi sostanziali gioco insomma che non
Alle all'esatta applicazione di regole di competenza questo ripeto si può capire non sempre o si Poro magari si possono fare delle critiche di di perfetta coerenza logica ma
Ed è perfettamente comprensibile come anno di giustizia costituzionale sia estrema destra avete più rigoroso quando si tratta di difendere posizioni
Costituzionalmente protette attinenti ai ai diritti dei cittadini IEA ai rapporti fra istituzioni e cittadini che non quando si tratta di difendere
Diciamo e equilibri precisi e dettagliati in termini di riparto di competenze grazie
Grazie hanno
Presidente io Niglia
Che con la sua ben nota capacità di sintesi ha ripercorso
Una parte norme di problematica relativa al ricorso in via principale
Voglio ringraziare il Tito molto del dibattito il vero fatte che motivi di gratitudine miei personali ma anche della Corte d'Assise del servizio rotanti che dovrei dilungarmi e forse non è la sede il momento per farlo
Adesso c'è il professor Cecchetti che vuole parlare
Poi non so se c'è qualche altro che vuole prenotarsi
Grazie Presidente io vorrei concentrare qualche riflessione
Su un tema che è stato toccato quasi da tutte le relazioni di questa mattina e anche da ultimo nel nell'intervento del Presidente unità
In particolare si tratta dei vizi che sostengono la legittimazione a ricorso delle Regioni
E però su questo tema non vorrei tornare a discorrere della simmetria dell'antica questione della differenza fra i vizi denuncia abili dal dallo Stato nei confronti delle leggi regionali e dalle Regioni nei confronti delle leggi statali
Che mi pare che abbia una sua
Razionalità intrinseca vorrei partire come dire da un assunto che mi pare quasi banale e sicuramente condiviso da tutti che tutti condividiamo
Le Regioni possono esclusivamente difendere la propria sfera di competenze
Non solo legislative anche amministrative tutte le competenze costituzionali vorrei concentrare le mie riflessioni su questo dato
E vorrei però concentrare l'attenzione
Sui limiti che attualmente connotano questo potere delle Regioni di difendersi da lesioni delle proprie competenze costituzionali perché non mi pare
Che la giurisprudenza costituzionale fino ad oggi mi permetto di dire abbia raggiunto un equilibrio soddisfacente sul punto
In altri termini vorrei segnalare
Che ad oggi non è affatto sicuro che le Regioni possano compiutamente difendere le loro attribuzioni costituzionali con il giudizio in via principale
Perché dico questo perché in molti casi
Viene negata alle Regioni la possibilità di difendere i propri poteri attraverso dichiarazione di inammissibilità che la Corte pronuncia di censure costruite su parametri diversi da quelli del Titolo quinto
Ma sicuramente implicanti compressioni o riduzioni delle competenze costituzionali regionali realizzando quindi interferenze illegittime
Ma non per violazione delle norme costituzionali sul riparto delle competenze ma per violazione di altre norme costituzionali
Io credo che il punto di partenza
Possa essere
Come spesso è il dato normativo e dato normativo come è noto ci diceva prima della riforma del due mila uno
Con la legge costituzionale uno del quarantotto che le Regioni erano legittimati a impugnare leggi statali qualora rinvenisse lo l'invasione delle loro competenze costituzionali
Il nuovo articolo centoventisette come dire ha modificato a mio parere i termini del problema perché la nuova formulazione ci dice che le Regioni sono legittimati
In caso di lesione delle loro competenze e allora probabilmente dobbiamo concentrare la nostra attenzione
Sulla distinzione fra il vizio da invasione di competenza impiccio da lesione di competenza
L'invasione a me richiama come dire chiaramente la violazione dei parametri costituzionali competenziale
è chiaramente quella che si realizza con un ricorso in cui c'è una rivendicazione di poteri illegittimamente esercitati dall'altro soggetto
Perché in violazione di norme che regolano il riparto delle competenze
La lesione a me sembra un concetto più ampio e
Mi richiamo potremmo richiamarci alla giurisprudenza la configurazione dei conflitti di attribuzione
La lesione più ampia perché comprende anche la limitazione dei poteri regionali che risulti legittima in riferimento ai parametri competenziale i mai legittima sotto altri profili
Esempi se ne potrebbero fare tanti
Lo Stato che detta princìpi fondamentali nelle materie concorrenti e lo fa del tutto legittimamente nell'ambito del proprio potere
Ma lo fa illegittimamente per altre ragioni perché magari viola i principi e criteri direttivi di una legge di Venezia
O perché magari viola le norme sul procedimento legislativo
Allora la domanda è
Siamo in questo caso in presenza di una riduzione o compressione dei poteri regionali che realizza una lesione illegittima delle loro competenze
Quella regione non rivendica potere legislativo ma rivendica il diritto perdonatemi il termine di essere compressa o limitata nei suoi poteri da norme emanate legittimamente
Qual è la situazione attuale in base agli approdi giurisprudenziale a me pare che ci sia una sorta di divaricazione tra le affermazioni generali che sono state ricordate anche dagli interventi di questa mattina in cui si parla della famosa ridondanza dove per ridondanza si intende per l'appunto a mio avviso correttamente
La Corte intende come dire la riduzione o compressione di poteri delle Regioni asseritamente illegittima sotto il profilo di parametri non competenziale i
E però a fronte di queste affermazioni regionali che giustificherebbero per l'appunto la impugnazione da parte delle Regioni si hanno delle applicazioni concrete di questo principio che vanno in una direzione diametralmente opposta
Perché dalle applicazioni concrete
Che si possono ricavare da una serie di di pronunce di questa Corte
Mi pare che si possa dire da un lato che e autonomamente censurabile solo il vizio da invasione un meglio il vizio da lesione deve accompagnarsi sempre necessariamente al vizio da invasione
Se si esclude l'invasione questo ricavabile da alcune sentenze dei poteri regionali non può sussistere neppure la lesione
Dunque il vizio da interferenza o da menomazione non avrebbe alcun autonomia dal vizio da vendita ratio in sostanza tutte le volte che la Corte
Come dire addiviene accerta che lo Stato ha legittimamente esercitato la sua competenza costituzionale la Regione non ha titolo viene negata alla Regione il titolo per censurare il parametro non competenziale
In questo modo però la ridondanza non esiste più
L'invocazione del parametro extra competenziale non può mai essere autonoma secondo questa giurisprudenza rispetto al parametro costituzionale competenziale
E addirittura non è mai autonoma dalla effettiva sussistenza del vizio ossia dall'invasione
Cito soltanto per farmi capire l'ultima sentenza di questa Corte che a mio avviso si è pronunciata sul punto la trecentoventiquattro del due mila dieci che è stata pubblicata venerdì scorso in questa sentenza è stato dichiarato inammissibile una censura di violazione dell'articolo settantasei
Perché la Regione riteneva che legislatore statale avesse contraddetto principi e criteri della legge di delega principi e criteri badate di ordine procedimentale
Perché si affermava da parte del ricorrente che nono che la norma impugnata non era transitata dall'intesa
In Conferenza Stato-Regioni la Corte liquida con la inammissibilità questa censura sulla base del semplice rilievo secondo il quale la competenza legislativa
In quella materia della norma impugnata era una competenza legislativa esclusiva dello Stato particolare ordinamento civile come dire la Corte prima accerta
La competenza sulla base della comprende la sola competenza esclusiva dello Stato impedisce alla Regione di far valere il vizio di violazione della legge di delega a mio parere in questa pronuncia ci sono due elementi che meritano attenzione
Da un lato il primo elemento che merita attenzione il fatto che anche laddove si accerta che una competenza esclusiva dello Stato è stata legittimamente esercitata sotto il profilo delle competenze
Non è detto che questa competenza esclusiva dello Stato non produca delle limitazioni o delle riduzioni dei poteri regionali
E l'esempio più più evidente era proprio in questo caso dove la norma statale in materia di ordinamento civile
Si rivolgeva direttamente alle Regioni imponeva alle Regioni determinati limiti nell'assunzione di personale in particolare di dirigenti a contratto come a dire
Questo è un caso classico il legislatore statale esercita una sua competenza esclusiva lo fa riducendo comprimendo limitando potestà legislativa regionale
E a questo punto a mio parere la ridondanza è in re ipsa perché sto limitando poteri della Regione
Ma c'è di più in un caso come questo l'articolo settantasei veniva invocato la violazione dell'articolo settantasei perché la legge di delega imponeva un'intesa con la Conferenza Stato-Regioni
Che asseritamente
Per il ricorrente non era intervenuta ora a me pare
Che l'intesa in Conferenza Stato-Regioni sia a tutta evidenza e ancora una volta in re ipsa una come dire una norma a tutela e a garanzia della posizione costituzionale delle Regioni mi domando
Questa mancata intesa prevista dal legislatore delegante da chi potrebbe essere fatta valere se non da una regione ricorrente certamente non dalla Conferenza Stato-Regioni
E penso
Sicuramente come ci diceva il presidente unità prima che in un caso come questo il primo giudice che si troverà applicare questa norma non potrà fare a meno di proporre la questione in via incidentale per vizio procedimentale
E verosimilmente questa questione sarà dichiarata fondata e sarà accolta dalla Corte allora
Come dire questo era un caso probabilmente in cui il giudizio di legittimità costituzionale in via principale avrebbe potuto anticipare
Proprio quella dichiarazione di incostituzionalità proprio l'accertamento del vizio esattamente come ci richiamava prima il presidente unità grazie
Cecchetti
Le critiche
Sono lo scopo di queste di questi seminari saranno ovviamente valutate non spetta a me individualmente farlo adesso né tanto meno a difendere la giurisprudenza della Corte insomma
è adesso non ci sono altri che vogliono intervenire allora
Se i relatori hanno qualcosa da aggiungere da precisare non lo so
Sì professor Rossi sì professor Zanesco mi pare che mi ha fatto cenno di no
Va bene allora il professor Rossi
Sì grazie
Ma solo una considerazione su questo profilo su cui è ritornato da ultimo c'è luce crete prima
Valerio Onida
Allora qui io credo che dobbiamo
Forse anche lo scopo di questi seminari poter arrivare una qualche forma di chiarificazione insomma di questo di alcune profili tra cui questo cioè della
Di questa tecnica diciamo della triangolazione o della rito return dare insomma ecco cercare di chiarire un pochino questo
Vorrei concentrare l'attenzione su questo perché
Dunque intanto diceva all'inizio Marcello Cecchetti le Regioni possono difendersi solo possono difendersi soltanto diciamo per difende la propria sfera di competenza
In questo tipo di giudizi però di ridondanza
è evidente che a questo fine inevitabilmente se ne collega un altro se vogliamo indiretto cioè il fatto che in questo modo le Regioni agiscono
Sì per tutelare se stessi a tra virgolette ma contemporaneamente per difendere anche
L'assetto costituzionale del sistema delle fonti il rispetto del settantasette rispetto del settantasei eccetera eccetera
Quindi
Le due cose necessariamente si tengono no anche se film l'interesse a ricorrere generato dal fatto di tutelare la propria sfera di competenza
Detto questo ecco io credo che si debba un po'chiarire meglio i
Questo profilo del di cosa significa reperire il lì il rito mandare
Della questione perché bisognerebbe chiarire e anche forse insomma riviste rileggere un po'criticamente alcune pronunce dalla Corte su questo
Che la Regione quando ricorre per violazione settantasei settantasette o altro non deve dimostrare che quell'atto figliola le proprie competenze costituzionalmente attribuite
Anzi può benissimo dire
Se fosse fatto con un altro atto quello sarebbe legittimo se fosse fatto con una legge invece tenure decreto legge potrebbe
Fare quello che fa il contenuto non è in discussione
Quindi il giudizio di ammissibilità non dovrebbe cercare di dimostrare la Regione non dovrebbe cercare di dimostrare che sia violazione della propria competenza costituzionalmente attribuita ma basterebbe che si limitasse a dire
Quell'atto comunque incide sulla mia competenza
Una volta dimostrato questo tout court è esamina il vi settantasei disamina settantasette esamina quant'altro non mi chiedere che poi è quello
Visioni le mie competenze costituzionalmente attribuita
Ecco questo allora di consentirebbe anche di differenziare il profilo dell'ammissibilità dal profilo del merito perché a invece altri venti
Da alcune pronunce sommarsi se si tende a confondere questo come se
Per viola per imputare ex settantasette io Regione devo dimostrare che viola anche il centodiciassette ma allora se prima devo dimostra che vi ho centodiciassette non
Tra l'altro mi serve violati devo dimostrare che vi ho anche settantasette
Ecco invece in quel caso non viola centodiciassette non viola centodiciotto ma soltanto
Diciamo attiene alla sfera delle mie competenze che mi sono proprie quindi l'ammissibilità dovrebbe limitarsi a questo profilo ecco se
Forse si arrivasse a questa chiarificazione anche concettuale che io credo che
Sarebbe un passo avanti nella direzione auspicata
Allora la parola complessa Salazar se vuol dire qualcosa no nemmeno
Va bene allora poche parole
Il ringraziamento a tutti quelli che sono intervenuti alle signore del Dipartimento degli Affari regionali della Presidenza del Consiglio la cui presenza per e particolarmente gradita perché io sono convinto che quando
Maggiori sono questi contatti
Maggiori sono la possibilità di comprendere le ragioni dei vari soggetti che a questi processi partecipano è meglio per tutti insomma
Se si creassero degli strumenti istituzionali perché queste cose avvenissero più frequentemente io credo che sarebbe una buona cosa
Non spetta a me creato seduti ormai fittizio in questi mesi ha dovuto pesavo tre cose questa question pensato insomma non era nemmeno facile pensarci
Ma io credo che il ricorso in via principale sconta
Alcune forse con tradizioni un po'intrinseche insomma uno e che
Se è un processo di parte che la scelta di proporlo è una scelta politica B
Però voi come questa scelta politica invece
Che deve essere utilizzata ai fini di un corretto uso del
Degli assetti costituzionali
Non è facilissimo pensarlo insomma SEA fino all'ultimo allora bisognerebbe dire che una volta proposto
Con un grande cambiamento di giurisprudenza una volta ho proposto una questione anche in via principale non ci si può più rinuncia perché se fino all'ultimo di la proposta può rinunciare
è il corretto assetto in costituzionale se ne salta insomma
Il mi pare che c'è proprio un po'una contraddizione in termini poi non si capisce perché la scelta politica di una Regione
Poi ha influenza sulla tuteli e altre regioni insomma
I quali si troverebbero coinvolte sugli effetti di questa scelta politica allora potrebbe andar bene una norma statale fatte in un certo modo in su
Il non abbiamo nessun intenzione insomma di per voi va bene così ecco non siamo manco pronti a legiferare in questa materia ci teniamo per il momento la legge statale ma insomma non però se invece ci sarò una Regione che li impugni la legge statale a gli affetti producono per tutti è il silenzio ma anche l'assetto delle competenze
Attiene a un corretto assetto costituzionale però anche quell'unica Regione che voglia attuativo debbo con rinuncia e qui mi sembra senz'altro di prassi e quindi secondo me fra processo di parte sciita politica e perfetti per tutti
Una qualche contraddizione logica in re ipsa celebri pensare un po'tutto ha dato inizio ma per me bisognerebbe andare angolo da cavo ancora molto più da capo insomma
E detto la prima che la maggior parte delle correzioni non le possiamo risolvere
Poi gli effetti della brevità del tempo il termine
Il fatto che ci sia un termine e che sia così breve ma non è il termine di sessanta giorni secondo me alla fine chi fa il ricorso azienda un termine di dieci giorni ma è anche troppo alcune volte non ha nemmeno il termine di dieci giorni
Perché fra chi deve preparare l'istruttoria per far decidere
Chi deve decidere e poi l'affidamento all'organo tecnico di proporre ricorso se ne esaltano perlomeno e trenta quaranta giorni o non so i particolari
Dei procedimenti né verso le varie Regioni né presso il Dipartimento affari regionale della Presidenza del Consiglio non non le impedì partivano li conosco ma non sono sessanta giorni
Ecco ero molto molto molto molto di meno quindi
Su questo tipo di contenzioso sconta il fatto che gli atti introduttivi non per incapacità tecnica di chi li propone
Ma proprio per il vile circostanze concrete in cui svolge del sono fatti malissimo trovati ma e diciamo così inizio Meli e io la massima comprensione perché deve fare perché non c'è niente di peggio per chi sa fare una cosa bene essere così Alitalia vengano un farla come lo vorrebbe parlarne
Molte volte abbiamo avvocati delle Regioni bravissimi altrimenti che fa dei ricorsi
Dei quali sono i primi a dire
Lo dico si vergogna ma insomma
Si avessero del tema avrebbero fatto ben altro allora anche il tema della ridondanza in realtà sconta completamente il fatto dei ricorsi li ho fatti ma perché uno deve
Delle cose che mi viene in mente in questo momento non è che ciò che c'abbiamo avuto pensato
Ma con la legge delega si possono stabilire i principi fondamentali di una materia di legislazione concorrente ora se questi principi fondamentali sono o troppo agli o sbagliati o irragionevoli non c'è nessun dubbio che viene resa la competenza legislativa delle Regioni
Ecco le Regioni che si trova a dover legiferare nelle norme cosiddette i dettagli ha di fronte o a princìpi inesistenti perché troppo li generici o a princìpi contraddittorie irragionevole eccetera quindi all'inizio le sue competenze in materia
Nella stessa materia per quanto riguarda le norme applicative che sia evidente una cosa del genere in questo caso secondo me la ridondanza decisa ma questo quesito non c'è stata mai vostra anche
Però mai visto un ricorso motivato così ma
E quindi alcune soluzioni dipendono purtroppo Davide come sempre in Italia le leggi ci sono e non sono nemmeno astrattamente fatte ma ma voi come si va a vedere come le circostanze in cui vengono applicate
Non consentono l'applicazione migliore privare e
I corsi di a meno che non la Corte non si attribuisce di poteri e ma questi anche siamo ed è pericoloso Izzo che la Corte si attribuisce i poteri di integrare l'impugnativa con proprie ragioni che non sono state tutte dal ricorrente insomma
Comunque io
Penso che questo seminari sia stato estremamente utile insomma
Utile perché è un tema che presenta una tale quantità di problemi che i contenuti di vederli condivisi esposti con chiarezza anche se alcuni giura soluzioni diverse da quelle in cui è pervenuto alla Corte
Ma insomma avendo un motivo di conforto anche il sentirsi dire sì effettivamente vi trovate di fronte ha dei compiti non farci vizio
Dando io volevo
Ho finito mancano quindici giorni quindi
Sarà andato i colleghi che restano a dover risolvere questi problemi io credo che la Corte intanto abbiamo fatto molto perché di fronte a una registrazione e anche una
Diciamo la verità un'innovazione costituzionale
I cui principi sono quanto meno insomma Pirlo trovate ancora uno che mi chiarisce che esattamente il concetto di principio fondamentale di una materia
Se c'è qualcuno che mi sa dire quali sono i principi fondamentali pelli
E
è un compito assolutamente vi siccome è il cardine del riparto di ieri i no non è una cosa del tutto secondaria Enzio e
Lei signor c'è nessuno che mi abbia detto come si risolvono i problemi quando in una legge ordinaria chiaramente c'è l'espressione di competenze diverse ecco è quello che cambia continuamente zio così vale a dire che le che ci sia una una legislazione che riguarda una sola materia è rarissimo che realizzi una cosa del genere zio
è impassibile Zara governo del territorio e tutela dei beni culturali tutela della salute bene c'è stato detto forse chiaramente come vanno comporterà un generico concetto di
Leale collaborazione poca cortesia inventate di indecisi il barile intesa forte l'intesa se mi forte insomma tutto quello che vuole ma sono tutte
Le opere di una cifra razionalizzazione
Che ha richiesto a parte la Corte uno scopo comune dello sforzo notevolissimo insomma
Qual è
Grazie a tutti e alla prossima occasione