VI Congresso dell'Associazione Radicale Certi Diritti: intervista a Marilisa D'Amico sulla carenza dei diritti dei cittadini

Iscritta a certi diritti e attivista quindi dei diritti civili è Marisa D'Amico che consigliera comunale a Milano ed è anche costituzionalista docente universitaria
Ha parlato di notte dei diritti assenza della politica in un quadro di emergenza costituzionale Cosimo Risi
Volevo dire che diciamo siamo ancora in Italia una situazione di a studi Carando e carenza della politica dal più tu rivista soprattutto appunto del legislatore che sono anni che ho legifera male pensiamo alla legge quaranta oppure non legifera pensiamo punto tutto il tema
Del diciamo delle delle coppie omosessuali
Del diritto al matrimonio all'unione civile per cui appunto le coppie aspettano dal due mila e dieci tra l'altro dopo la sentenza la Corte Costituzionale in un Parlamento che sostanzialmente inerte manda uscito neanche a fare
Il reato di omofobia cioè appunto una quindi un Parlamento nazionale che non e non sia qui non si occupa di diritti con in un quadro in cui oggi emerso bene a Napoli idrica una città appunto in cui decenni bello comunale ci si sta occupando anche noi a Milano abbiamo fatto e stiamo facendo anche alcune cose che ha fatto il registro delle unioni civili
E stiamo appunto parlato di testamento biologico e quindi diciamo in un quadro in cui i Comuni quelle loro limitate competenze stanno agendo e in cui però appunto è necessario ancora
E sarà sempre necessario pensare comunque alle giurisdizioni come a un elemento fondamentale proprio perché la politica comunque diciamo
è indietro e non da soprattutto in Italia risposte che invece dovrebbero essere date per cui noi stiamo comunque ancora in un quadro di
Insomma di violazione più che di violazione proprio di somma di
Di grande assenza appunto rispetto a risposte che che sono invece date sul piano europeo
Questo l'aspetto nuovo della politica licenze edilizie ecco già transatto nodo che io ho anche sottolineato nel mio intervento che mi è piaciuto molto in questi due giorni è stato proprio quello di creare e tavole rotonde discussioni con la l'apporto di diciamo o di associazioni internazionali o anche di attivisti diciamo che sono
Che ci hanno porto l'esperienza di altri Paesi quindi non so per esempio sto molto importante secondo me sentire cosa succede in Italia nella
Diciamo nella lotta per il riconoscimento del matrimonio omosessuale e quindi perché è proprio C&C smantellati dei suggerimenti su quello che potrebbe appunto Succi già mordere succedere da noi e alcune analogia c'è il fatto appunto che si dica che non bisogna parlare di diritti oppure diritti sono superflui quando siamo al momento di crisi oppure parliamone approfondendo perdendo tempo sono cose che abbiamo riscontrato anche a Milano o dobbiamo dovuto approvare il registro delle unioni civili
Concludendo
Una sensazione par di capire stando qui che da un sentito per esempio dire che c'è un ultimo rapporto che dimostra che italiani sono laici
Abbiamo
Un Parlamento abbiamo
Dei giornali che ci ma ci rimandano un'immagine
Di noi che
Invece assolutamente arcaica
Mentre invece la magistratura rispondere sulla base
Dell'interpretazione più produttiva possibile del nostro diritto
Allora qui c'è una lacerazione tra
Nel mondo giuridico e
La popolazione oppure c'è una popolazione che non conosce se stesse a cui viene presentato l'immagine di sé che non è quella che gli edifici
Ma insomma il sistema molto complesso perché è senz'altro la Società per come si organizza è più avanti della risposta politica e addirittura in certi casi anche inconsapevolmente cioè nel senso che noi abbiamo
Diciamo cui nessuna situazione italiani in cui convivono tranquillamente coppie omosessuali ci sono famiglie amo genitoriali accettate in generale però ci sono anche episodi fortissimi intolleranza appunto di Djomo tappo di omofobia
Magari omofobia fra gli adolescenti che non viene ben coltivato dalla scuola cioè quindi abbiamo assolutamente agli elementi molto contraddittori rispetto a questi elementi la politica non sa fare delle politiche culturali e quindi anche la società da questo punto di vista potrebbe fare molto nello spingere in questo senso non sa dare risposte adeguate
In alcuni casi e abbiamo invece in molti casi risposte positive da parte dei giudici però secondo me non bisogna alimentare questo quadro per cui solo i giudici che era una vecchia tesi anche dire costituzionalisti fino a qualche anno fa
Che solo i giudici realtà e solo i giudici è data poi uno Stato come nostro assetto costituzionale
Come il nostro una un quadro momento comincia un'Aula risposte privilegiato dal punto di vista la tutela dei diritti fondamentali occorre che ognuno faccia il proprio compito e quindi noi oggi abbiamo ascoltato anche i nuovi parlamentari
La loro anche diciamo voglia di rispondere sul piano dei diritti civili io mi auguro e da uno punto del mio intervento che ho sottolineato perché sono molto preoccupata e dell'emergenza costituzionale
Dal punto vista della gestione della forma di governo mi auguro che questo par che questa emergenza diciamo finisca presto che questo Parlamento sia in grado di lavorare
è con parlamentari nuovi con più giovani con più donne dando una risposta effettiva a quello che la Società italiana questo punto richiede anche sul piano politico della politica nazionale
Grazie grazie Marisa D'Amico