Lo sguardo di oggi sull'impresa di domani - XXV Convegno dei Giovani Imprenditori della Confindustria (Prima giornata)

Caro già cara giovane imprenditrice caro giovane imprenditore oggi vi voglio parlare di questi Italia che noi chiamiamo così tanto è che così tanto non ci corrisponda
Ci chiedeva e continuamente cos'è diventato il Paese che ci stanno consegnando i nostri padri quello del miracolo economico la settima potenza industriale del pianeta
Il Paese della Dolce vita del duro lavoro e dei grandi risultati soprattutto ci chiediamo cosa diventerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Come se un certo punto tutti quanti ci fossimo svegliati dentro un guscio di crostaceo duro e resistente
In realtà occorre dirlo non è stato
Un risveglio ma una lenta e persistente sedimentazione di ma le abitudini che hanno solidamente portato ad una sistematica inversione dei doveri e dei diritti
E da sindromi varie collegate come la sindrome di Nimby che il massimo della responsabilità del responsabilizzazione Nori mai backyard non nel mio giardino
Ora che siamo pienamente immersi nella più grande crisi economica dal dopoguerra non appare ancora chiaro alla classe dirigente quale nuova strada scegliere oppure appare chiaro ma non fattibile
Se continuare a perseguire le vecchie politiche con i vecchi metodi oppure osare riformare profondamente le istituzioni in chiave meritocratica e premiale per chi come le imprese contribuisce di più al benessere della nazione
Il problema è certamente di orizzonte temporale
Se per chi governa l'orizzonte temporale breve allora non è necessario rendere conto delle proprie azioni
Perché ciò avverrà sempre oltre il tempo sperato
è la logica singolare di Kenzo che quando a chi gli ricordava che nel lungo periodo
Quando lo stock di debito potrebbe creare dei problemi e gli rispondeva nel lungo periodo saremo tutti morti
L'altro giorno a un articolo di Krugman
Prendo spunto da due libri sulla decadenza dell'impero romano evidenziava come nella romantica tutti cercassero la sicurezza la deresponsabilizzazione del proprio ruolo e contemporaneamente rifugi sarò le sfide che pure avevano fatto grande l'intero
Al contempo sottolineava come le Province ed i capi locali una volta fedeli a Roma si rivelassero sempre più spesso
Pur con tutti i distinguo per ragioni di lontananza storica
Non vorremmo che questa
Diventasse la realtà di oggi
Hanno i giovani imprenditori questa spirale involutiva non ci va proprio
Chiediamo a gran voce che chi ci governa pensi sia noi che i nostri figli
Che vada oltre la gestione delle quotidiane emergenze incominci ricostruire una struttura sana di valori politiche azioni che consentano all'Italia di valorizzare le sue grandi risorse
Nelle nostre aziende siamo impegnati quotidianamente a dare un futuro lavorativo a migliaia di collaboratori e non molliamo mai
Ne ha di fronte numerosi ostacoli che una cattiva burocrazia ci frappone
Né di fronte a un apparato giudiziario
Che dà risposte ormai in termini di quinquennio e a volte inadeguata
Infatti la velocità di reazione delle nostre imprese non è più in grado di fare i conti con le lentezze la farraginosità del nostro Paese
Per questo il nostro guardo di oggi sguardo di oggi va oltre il futuro e va all'impresa del domani ponendosi obiettivi di ampio respiro e chiedendoci uno sforzo corale come cittadini e come imprenditori
Le imprese italiane del futuro sono quelle che trovano nell'ingegno dell'invenzione nella creatività la chiave del successo
E quelle il cui capitale umano nascerà da un sistema scolastico e formativo moderno è orientato alla valorizzazione del merito
E imprese italiane del futuro sono quelle che avranno una governance trasparente a garanzia della propria responsabilità sociale
Le giovani imprese italiane sono quelle che sapranno dare una risposta importante fondamentale al Paese per questo ne nostre imprese vogliono
Solo una cosa importante in cambio vogliono essere corrisposte dal Paese Armano quanto esse stesse amano il Paese per cioè tantissimo grazie
Quel piacere di invitare sul palco il presidente di Confindustria Campania Giorgio Fiore
Autorità colleghi gentili ospiti al nove di Confindustria Campania voglio tardi rinvio benvenuto a Capri
A questo importante appuntamento annuale per la nostra confederazione
Il tema di quest'anno è un tema impegnativo perché ci chiede di guardare lontano
Il nostro Paese in un momento eccezionale difficoltà e io credo che sia proprio in questi momenti delle divergenze di visione debbano
Diventare contributivi simile
Le crisi che stiamo vivendo
è una crisi straordinaria e come tale necessita di misure di intervento
Straordinarie
Come fu attuato nel ventinove colliri e nel cinquanta Colizzi premere la Cassa per il Mezzogiorno
Del resto Confindustria oggi ha chiesto la costituzione di una cabina di regia per i fondi europei che rimanda appunto al principio di Agenzia nazionale che ha spiegato gli interventi del passato
Il Governo anche mediante strumenti meno politici e più automatici dovrebbe puntare su un nuovo modello di politica industriale
Teso alla salvaguardia del patrimonio industriale esistente e che affronti la riduzione dell'indebitamento delle aziende Italia
Al contrario abbiamo da un lato un Paese che necessita di un indirizzo e di un progetto dall'altro una politica distratta datemi che certamente non si possono definire di politica economica
Purtroppo nonostante gli sforzi della Presidente Marcegaglia ed il vicepresidente Coppola che ringrazio
Di indirizzare l'attenzione del Governo sul Mezzogiorno la crisi ha inciso ancora una volta maggiormente in quest'area del Paese aumentando il divario storico nord-sud
Ma come evidenziava già Pasquale Saraceno anni fa
Per i quali operare un Paese duale
Occorre una politica duale
Se diviso tra chi ha più e chi meno il più deve confluire del vino spesso sei più sette otto almeno
In quell'ottica che il sistema il ti fiscalità di vantaggio dovrebbe essere rivisto a favore delle Regioni dell'Obiettivo convergenza e non più di quelle cosiddette virtuose
Come in pista del federalismo diventa condizione necessaria dotare il Mezzogiorno di un'adeguata rete infrastrutturale che possa fare rendere paragonabili le condizioni di partenza dei territori al nord e a sud del Paese
Sentirsi dire dopo trent'anni che nel Piano strategico nazionale delle infrastrutture c'è ancora la Salerno Reggio Calabria ci lascia più che sbalorditi indignati
Tanto più che in questo caso si tratta di un'opera di competenza del Governo centrale quindi non soggetto alle più volte rimarcate inefficienze delle amministrazioni regionali
A dimostrazione che anche uno Stato ha peccato di inefficienza rispetto al Mezzogiorno anche lo Stato e risultati in capace di realizzare gli interventi preventivati
D'altronde
Quando una differenza dura così a lungo si rischia di non attribuire più le ragioni alle cause che le hanno generate ma l'insufficienza della riassegnazione di chi la subisce
Tornando al tema dell'incontro l'impresa di domani vista con i miei occhi sarà un'impresa proiettata in un modo diverso dove i Paesi terzi non saranno più sullo fornitori di materie prime ma anche produttori di beni e servizi
Non potrà puntare più su una politica di riduzione dei costi o sui consumi bensì su quei beni indiretti al miglioramento della qualità della vita
Non potrà ragionare su un modello unico di contrattazione ma su modelli diversi
Perché diversi sono i contesti territoriali diverse sono le tipologie di adire Consigliere grandi globalizzate ma anche piccole e medie pulite radicate nel mercato nazionale
Né del resto si possono abolire tutte le conquiste sociali avvenute dal dopoguerra in poi laddove si intende e se non costituiscono difese corporative penso alla sanità alla scuola al welfare
Ma io mi preoccuperei anche di come sarà il Paese nel futuro probabilmente sarà un Paese con un minor livello dei consumi
Ma non per questo Paese più povero a condizione però che diventi un Paese di maggiori contenuti che garantiscano un miglioramento della qualità della vita e una maggiore mobilità sociale
Probabilmente questa accezione dovrebbero essere rivisti alcuni indicatori capaci di esprimere il benessere di una collettività
Penso appiglio per esempio
Già Robert Kennedy dell'aiutano e sessantotto evidenziare i limiti di questo indicatore nel suo noto discorso tenuto presso la Kansas University
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie della qualità della loro educazione
Non tiene conto della giustizia dei nostri tribunali mette l'equità tra i rapporti dei rapporti fra di noi
Non misura nella nostra arguzia nella nostra conoscenza misura tutto eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuto
Lo dicono anche comune omissivo termico Moshe imporsi Fitoussi il PIL non va bene per misurare la produzione
Ma inadatto a misurare il benessere dei cittadini in quanto per esempio la produzione a mente anche dopo un evento bellico
Il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e privati in quanto coccola solo le spese sostenute la sostenibilità intesa come capacità di assicurare in futuro lo stesso capitale economico umano e ambientale
Da qui l'idea di costo di sostituirlo con altri parametri come per esempio l'indicatore del progresso reale sarebbe un bell'esercizio di educazione civica definita cosa migliora la qualità della vita
Del resto assicurare un adeguato livello di benessere sociale è importante perché il capitale umano rappresenta l'assetto su quale deve investire il Paese l'impresa del futuro
Soprattutto investendo in cultura e formazione
Al contrario la recenti indagini effettuate dall'associazione europea delle università
Evidenzia che in tempi di crisi vitali e tra i Paesi che ha tagliato più fondi pubblici destinati alla formazione universitaria
Seguita solo dopo l'Estonia Irlanda Romania e Lituania
Contro un investimento di Francia e Germania di circa trenta miliardi di euro
Vorrei concludere con una citazione dica n.d.t. questa volta John Kennedy
Che deve rappresentare a mio avviso il punto di partenza per la costruzione dell'impresa della società del futuro
Non riusciremo a progredire come l'azione se non nella misura dei nostri progressismo nel campo dell'istruzione la mente umana e la nostra risorsa fondamentale messaggio speciale al Congresso dell'istruzione
Grazie mollare
Ho l'onore di intentare a salire sul palco il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro
è stato saluto di Benvenuti benvenuti nella nostra Regione
Un ringraziamento avanti Presidente Federica Guidi via
Presidente regionale Macao euro che hanno
Ancora una volta organizzato bene
Questa iniziativa importante per noi che significa un'attenzione
Dell'impresa degli imprenditori dei giovani imprenditori in una Regione del Mezzogiorno
E con un certo orgoglio possiamo ricordare che lui siamo come Campania alla Regione è più giovane d'Italia questo è un po'la caratteristica del sud
E anche dall'intervento quale faceva riferimento Presidente Fiore il regioni sono il carburante in generale della nostra società e vera nostra economia
Mi sforzerò in questo breve saluto di essere ottimista
Pur rispetto alle tante difficoltà che abbiamo
Mi sento di farlo perché parlo tra imprenditori e quindi questa è una è un obbligo essere ottimisti e una propensione
Al fare che dobbiamo sempre tener presente questo vale per chi fa impresa per chi ha responsabilità istituzionali per chi deve governare rispondere i problemi dei cittadini
Giustamente qualcuno ci ha ricordato che i tempi sono cambiati
Che finita la ricreazione
E che le grandi scelte di politica economica le manovre le finanziarie non sono più esclusiva competenza degli Stati nazionali
Ma che vengono condivise in Europa in un contesto più ampio
Che a un contesto di tenuta sostanzialmente dei conti pubblici e di politiche di integrazione
E questo vale per l'Europa vale per il nostro Paese e pensate un po'
Quanto questo incida su quello che viene sotto cioè quello che viene nell'ambito delle
Autonomia locale in particolare del ruolo strategico nella logica del decentramento in particolare delle Regioni
Ecco perché credo che non risposta che noi dobbiamo dare è una risposta che va sulla competitività sulla qualità dei servizi ai cittadini
E lo dobbiamo fare tutti insieme lo dobbiamo fare i livelli istituzionali lo devono fare riprese
E io vengo da una situazione difficile non voglio parlare delle questioni campane non è questo il caso però emblematiche delle difficoltà che abbiamo come Paese che poiché sono particolarmente concentrata in alcune arie
Per evidenti problemi strutturali di difficoltà strutturali noi aspirano se spesso definito le aree del Mezzogiorno a decidersi sviluppo poli abbiamo chiamati aree di convergenza cioè tentiamo sembri dagli una parola migliorativa
No per terra indicare questi di queste niente i ritardi di carattere strutturale
Quindi li abbiamo cambiato il nome ma di fatto i problemi rimangono gli stessi quando noi oggi affrontiamo di un caso specifico del Mezzogiorno
Che fa capire la difficoltà complessiva del Paese che affrontiamo un tema
Come quello dei rifiuti che a una ho ha una componente di carattere sistemica una componente di carattere economica perché con i rifiuti
Si può creare economia si possono creare risorse si possono per occhi occasione occupazionale si può creare tutto in termini positivi non negativi abbiamo esperienza europea esperienze mondiali esperienze italiane che funzionano
E invece pieno diventa un problema la sanità
Oggi abbiamo sistemi sanitari che funzionano bene in italiano vi sia un Paese che spende molto sul welfare sanitario
Funzionano bene da dei buoni risultati con dei costi inferiori c'abbiamo situazioni del paese dove spendiamo di più
E diamo migliori servizi ai cittadini migliore qualità e l'offerta sanitaria livelli essenziali più bassi di quelli che sono previsti
Quindi abbiamo grandi differenze nel Paese ma abbiamo ancora una necessità
Di
Disfida che deve portare chiaramente l'intero sistema i nazionale in termini competitivi nei confronti dell'Europa
E allora anche la discussione che abbiamo fatto di recente in particolare col Presidente Marcegaglia e con gran parte del
Vigliacco dei collaboratori di vicepresidenti dei responsabili dei vari settori in cui in sede con di Confindustria quando abbiamo affrontato il tema
Della competitività del Paese e abbiamo messo al centro di questo dibattito il Mezzogiorno
Non perché dobbiamo continuare a dividere il Paese anzi il contrario dobbiamo fare in modo che la grande sfida del federalismo che è una sfida importante che dobbiamo raccogliere
è una sfida che non deve
Fermarsi nella logica della difesa delle rendite di posizioni non facciamo nel bene al paese neanche al nord del Paese se intendiamo un sistema che è un sistema che coinvolge complessiva e la capacità della nazione Italia dessert competitive accettare le sfide della globalizzazione perché cambiando il sistema istituzionale rendendolo legato agli obiettivi di crescita finisce per esser tutto misurabile
Bene se è così sappiamo che lo schema complessivo e il potenziamento della competitività il nostro Paese il federalismo deve essere un federalismo che
Prende il buono che c'è
Dappertutto allora che cosa abbiamo oggi una impianto condiviso
Sul federalismo siamo tutti d'accordo la legge quarantadue una legge che è stata approvata a larghissima maggioranza quindi quella filosofia quell'impianto di legge cornice unicamente una legge che ci convince ora dobbiamo
Strutturarla renderla operativa sul nostro territorio in questo dobbiamo fare un grande sforzo nord-sud qui ci sono imprenditori chiaramente del sud ci sono imprenditori cento del Paese cioè il Preside del nord è una battaglia comune
Allora al quello che non dobbiamo fare però e l'impresa lo sa
L'impresa non premia non ha un atto una turnazione nobiltà svolge un'azione i primi alla Provincia perno sulle rendite di posizione ma quello che si vede
Le performances Bonacelli il raggiungimento degli obiettivi voi selezionati il sistema che funziona quella derivata che raggiunge gli obiettivi va premiato
Sembra invece consideriamo la rendita come punto di riferimento noi cristallizziamo le differenze non aiutiamo neanche quelli in sede istituzionale che partono da un vantaggio a migliorare perché gli altri c'è un sistema competitivo nessuno si misura io
Qui vendendo un pezzo sulla farmaceutica in Campania abbiamo delle performances migliore rispetto al Veneto per alcune derivate quella deve essere un punto di premialità quella deve essere
Premiata quell'azione perché nel Mezzogiorno per alcuni motivi
E nata dopo quel settimo di servizio che viene svolto il settore fa sulla logistica farmaceutica essendo più moderno
Vivendo tra l'altro una una una vita diciamo di territorio dove c'è più l'interesse andare a raccogliere fino all'ultima possibilità di guadagno
Quindi i sistemi più stressato quindi e meno ricco e quindi produce migliori performances quello è un elemento positivo al di là di come funziona la sanità nel mezzogiorno ma è quello che noi dobbiamo premiare
Il federalismo deve essere in termini competitivi come fa l'impresa perché questo fa l'impresa l'impresa che produce che cresce
E che produce reddito profitto è unica e che assume che ometta occupazione una impresa che lavora su questi fattori
Che poi a dire che è un modello molto simile al sistema mi anglosassone che funziona con questi il federalismo lo dobbiamo agganciare a questa nuova mentalità
Che permetterebbe permetterà al Mezzogiorno di confrontarsi
In termini di miglioramento e di crescita
Le risorse sono poche quindi anche fino all'ultimo Euro dobbiamo spendere bene quindi c'è un problema non solo di quantità della spesa ma anche di qualità della spesa perché nessuno ci farà più degli sconti
Ecco perché e credo che sia fondamentale essenziale il dibattito in Europa il confronto che c'è in Europa tra gli Stati si è fatto un grande passo avanti straordinario passo avanti
In sede di incontro di di di di unione tra i ministri economici in Ecofin per stabilire
Che cosa significa dal nostro Paese
Ha avuto questo dramma che ha dovuto a fare un accordo in sede europea tirandosi dietro la parte peggiore che aveva cioè farsi contare sullo stock di debito pubblico
è evidente che noi siamo partiti con una situazione di handicap un po'come sudano dei partire con il nord su un'azione sfalsato cioè tutti voglio partire dalla stessa dal se ce lo Sparta dobbiamo partire tutti insieme
Poi qualcuno è più apprezzato nel senso che ci ha le scarpe dire che sono più funzionali più moderne qualcun altro dovrà corre Scalzo ma almeno che
Parta dallo stesso dallo stesso livello non venti metri dietro perché se no non è possibile recuperare
Quindi non abbiamo avuto questo problema e la grande battaglia siamo già di questione il Presidente Consiglio Governo
Quello di fare in modo che nella conteggio delle capacità di crescita e di performance dei Paesi dell'anche dalla propria capacità di sviluppo e di fare politiche di sviluppo non è solo stock del vi do pubblico o solo il testo a contare ma soprattutto la quota complessiva dell'indebitamento che vale per la parte pubblica e vale per la parte privata non peraltro
L'ultimo in vicende che hanno legato alla sono legate alla crisi finanziaria non nascono dal sistema del comparto
Pubblico ma vengono sostanzialmente dalla crisi e sistema privato di indebitamento a partire dal sistema finanziario fino a scendere giù
E su quello invece le siamo molto forti perché abbiamo una forte indebitamento può invece abbiamo impresa e soprattutto famiglie
Che hanno minori indebitamento rispetto all'impresa e rispetto alle famiglie dell'Europa o complessivamente del sistema globalizzato occidentale quindi questa è la nostra grande sfida e su questo ci vogliamo tutti misurare
E se un richiamo viene
Da una regione del Mezzogiorno che vuole come Mezzogiorno
E vedere condiviso un'azione nazionali oggi l'ho fatto quando ci siamo visti con presidente di Confindustria al tavolo per parlare di questi discorsi
Anche quando parliamo del Piano Sud e parliamo di fondi strutturali di quello che è aggiuntivo in termini strutturali uno dobbiamo farlo come sistema Paese
Non possiamo pensare che il sud e prende i suoi soldi li prende solo la Campania sono la Provincia sono Napoli di una a azione interno accentra l'istiga che non che non ha nessun senso dobbiamo renderla come grande obiettivo nazionali Piano Sud non può essere un piano delle somme delle singole regioni presso un piano di una macro aree che nel Mediterraneo si dovrà confrontare
Cresce il sud dell'Europa quindi cresce il Mediterraneo noi abbiamo questa necessità di coinvolgere tutte le migliori impresa e le migliori energie
Il meglio che abbiamo per capitali umano delle competenze in questo grande obiettivo di crescita del sud perché lo farà la Germania lo farà la Francia non
Che guardano al Mediterraneo con grande attenzione noi siamo qui dentro lo siamo culturalmente possiamo per affinità economiche possiamo essere noi il punto di riferimento ma lo deve essere l'intero Paese senza gelosie
Che il progetto di crescita del Mediterraneo del Mezzogiorno e quindi del buon utilizzo anche dei fondi
Europei nazionali regionali di carattere strutturale per quest'aria
Non possono vederci chiusi al nostro interno a fare una grande politica complessive globale che veda anche l'Europa protagonista perché no anche le migliori energie porre europee anche le imprese europee non dobbiamo aver paura della
Competitività nei della concorrenza che in questo caso deve esser fatte in termini complessivi di crescita e io credo che su questo possiamo trovare una grande alleanza un'alleanza che può vedere io parlo del Mezzogiorno come un punto di riferimento per la crescita del nostro Paese ma che deve essere visto in uno spirito complessive unitario a partire dall'Italia ma chiaramente coinvolgendo pienamente i grandi progetti europei
E su questo confrontarci
Con quello che forse è sempre mancato
Da voi soprattutto nel sud ma un po'l'Italia è quello di fare una politica
Di fare così detta squadracce di render tutte che questo obiettivo l'obiettivo che non può fare qualcuno da sono in una logica di potere né in una logica che ormai non è più mi attuale mi più confrontabili con le migliori esperienze europee e mondiali
E di poterlo fare come sistema che credo che questo sia l'elemento maggiore per un successo futuro e con questo spiccio chiaramente facce gli auguri di buon lavoro per questo importante convegno
Le tesi dei giovani imprenditori invito a salire sul palco il Presidente nazionale Federica Guidi
Autorità colleghi amici sono veramente orgoglioso oggi di dare il via ai lavori del venticinquesimo convegno Licata e dei giovani imprenditori
Ci auguriamo possa essere un evento importante intenso nel quale affronteremo compassione temi e problemi che ci stanno a cuore perché
Cruciali per il nostro Paese
Eppure di confesso nel preparare questo programma che naturalmente annovera ospiti illustri autorevoli nel selezionare gli argomenti delle tavole rotonde abbiamo provato a volte una strana sensazione che temo prenderà a volte anche voi
Una sensazione di déjà vu ovvero l'impressione di aver già vissuto in precedenza una situazione che invece si sta verificando solo ora
Quante volte abbiamo analizzato persino
Sviscerato i nodi scorso voi che impedivano Alitalia di crescere in quanti convegno abbiamo avanzato proposte eppure sembra che la velocità del nostro cambiamento sia ancora poca cosa rispetto a quella del resto del mondo
Lo dico con preoccupazione e non solo da presidente dei giovani imprenditori movimento da sempre capace di essere un formidabile catalizzatore di intelligenze e di impegno civile
Lo dico soprattutto lo diciamo soprattutto da cittadini da italiani il tempo sembra volta essere passati invano mentre il tempo per noi è una variabile cruciale per la società l'economia e la ditta ormai di ciascuno di noi
Eppure le lancette della storia del Paese sembrano essersi fermate mentre quelle del sistema globale si sono messa galoppare
Ed è proprio la difficoltà di adattarci alle grandi trasformazioni esterne che blocca il nostro Paese la nostra società
Abbiamo bisogno di aprirci al nuovo di essere pronti a modificare regole e comportamento e che
Comportamenti che forse sottolineo forse potevano essere vale di tanti anni fa
In realtà pensiamo che molti di essi abbiano inceppato il motore della nostra crescita
Per questo è ora di cambiare non c'è più tempo da perdere l'Italia deve innovare in ogni ambito
L'innovazione e l'unica medicina capace di curarci dalla malattia della bassa crescita l'innovazione in ogni istituzione e di ogni soggetto e la di alta lo sviluppo la strada maestra per fare un mentali benessere non solo materiale
Basta esaminare gli accadimenti recenti quelle che si sono succeduti durante il mio mandato il nostro mandato di questa Presidenza per capire quanto occorre innovare
Abbiamo
Osservato scorrere davanti a noi anni è realmente tempestosi tre anni tempestosi anni di crisi epocale che
Ancora non sono terminati e che ha profondamente modificato la geografia economica mondiale lasciando ferite profonde nelle strutture produttive nel mercato del lavoro e naturalmente anche nei conti pubblici
Solo pochi mesi prima dell'inizio della mia presidenza il G otto del due mila sette si concludeva con una frase emblematica affermava che l'economia mondiale era in buone condizioni
Nel volgere di breve tempo il paradigma che avevano retto questa frase buone condizioni è stato sconvolto da una serie di eventi inattesi
Prima lo choc dei prezzi delle materie prime dal petrolio e prodotti alimentari poi la crisi dei subprime che ha messo in moto una reazione a catena sfociata nella
Più profonda recessione degli ultimi ottant'anni e ancora l'impennata dei debiti pubblici e il crollo dei titoli sovrani di alcuni Paesi
Per riportare ordine nelle finanze pubbliche ci vorranno anni di risanamento e non mancheranno ripercussioni sul
Modello di Stato sociale europeo
Accentuate dall'invecchiamento dalla popolazione
Così come preoccupanti naturalmente sono là disoccupazione che rischia di diventare strutturale la ripresa che stenta a radicarsi e le norme volatilità dei tassi di cambio che scompaginare la competitività e di fondi incertezza
La nuova impennata delle materie prime
Che schiaccia immagine delle nostre impresa
Sullo sfondo immutabili i cronici ritardi di un Paese il nostro che da quindici anni cresce meno di tutti i suoi concorrenti e che si ostina sembra a non voler cambia ritmo
Sembra difficile credere che in soli tre anni siamo stati testimoni di così tante crisi di così profondi mutamenti che hanno rivoluzionato l'idea stessa che noi ormai abbiamo di futuro
Ed è oggi un'idea non tranquillizzanti ancora densa di ombre e di dubbi
Pure in questo contesto mutevole e difficoltoso come giovani imprenditori abbiamo cercato sommessamente ridare contributi di idee di proposte per animare il dibattito nel nostro Paese
Con il coraggio di essere dei pragmatici provocatori sempre come è stato nella nostra tradizione
Ed è troppo infatti proprio questo il ruolo che il movimento ha storicamente esercitato all'interno del sistema confindustriale e nei confronti del Paese un ruolo di riflessione anche visionarla sulle sfide future che l'Italia si troverà ad affrontare
L'Italia lo diciamo tutti ha un disperato bisogno di riforme
Dobbiamo recuperare lo spirito che ci aveva reso inaspettatamente grande nel secondo dopoguerra
L'Italia la Germania il Giappone tra i Paesi prostrato dalla guerra tra i Paesi che avevano combattuto la parte sbagliata contro la democrazia contro la società di mercato contro la libertà
Eppure questi tre Paesi riescono miracolosamente ride starsi da uno shock che avrebbe pietrificato qualsiasi altra società
L'Italia era uscita dalla guerra consumata sia moralmente che materialmente la Germania devastata dei bombardamenti ed eticamente distrutta
Dall'emersione delle verità sul nazismo il Giappone aveva sperimentato sulla sua pelle armi di distruzione le più terribile le più perfette che mai umanità avesse visto
Eppure questi tre Paesi risalgono la china con entusiasmo inatteso
Le ferite della guerra sono profonde ma invece che lasciarsi cadere nella depressione abbandonare ogni speranza nel futuro le persone si rimboccano le maniche e dalle disgrazie di ieri traggono forte insperata
Scelgo di costruire un mondo più ricco per i propri figli contribuiscono a riavviare il circuito virtuoso della creazione della ricchezza come forma di riscatto e di apertura al nuovo
Ma perché questo accade certo ci sono delle valide anche spiegazioni psicologiche il bisogno di esorcizzare il passato
La necessità di Cacciari fantasmi dalla guerra ma non solo
Nell'Italia nel Giappone hanno grande risorse naturali e in entrambi i Paesi industrializzazione arrivata tardi la grande impresa sempre stata debole con la fine del conflitto però l'arrivo degli americani
Es ha esercitato l'influenza che nata oltre la distribuzione del cioccolato le forze alleate portarono soprattutto una cultura che storicamente ha messo al centro il Governo delle regole anziché quello degli uomini la cosiddetta rule of law
Questo principio si afferma i tedeschi riescono persino costituzionalizzare in qualche modo principi che saranno fondamentali per la storia successiva della loro economia della loro società
Pensiamo ad esempio la necessità di una moneta stabile non corrosa all'inflazione a una banca centrale così tanto indipendente da imporre clausole negli accordi monetari internazionali
Pensiamo all'arbitro della concorrenza con l'Autorità antitrust e tedesca creata nel mille novecentocinquantasette mentre nostro antitrust come
Sabin Antonio Catricalà che ci raggiungerà domani compie vent'anni solamente quest'anno
Pensiamo alla capacità diffusa di comprendere i pericoli insiti nel deficit e nel debito pubblico vissuti come generatori di ansie rispetto a tasse future
Questo ci ricorda un fatto importante la cultura del mercato è la cultura delle regole regole in grado di esaltare la creatività dei singoli e la capacità dell'iniziativa privata come avvenuto negli anni Cinquanta e fino alla prima metà degli anni Sessanta
Così come regole sbagliate a regole inutilmente punitive degli sforzi individuali e regole a regole che anziché essere chiare semplici
Uguali per tutte si sono disperse e spesso in una
Miriade di privilegi dobbiamo a volte l'attuale situazione di difficoltà che qualcuno teme a volte di non chiamare declino
Si chiamano regole proprio perché non ammettono eccezioni
Per troppi anni abbiamo vissuto in un regime costruito sull'eccezione un regime
Nel quale spesso discrezionalmente ciò che la legge avrebbe vietato per tutti veniva reso possibile per lo Stato a scapito che ci ita Dini o per l'impresa statali a scapito
Delle imprese private per gli amici del potere a scapito di chi il potere lo frequentava meno
Ecco che sia venuto il momento di cambiare lo diciamo da tempo e per questa la nostra sensazione deceduto
Ma a furia di parlarne alla fine forse l'opinione pubblica e pronta davvero e forse ci permettiamo di suggerirlo alla classe politica al sindacato alla stampa
è il momento di osare davvero oggi finalmente forse è arrivato il momento di osare pertanto
Naturalmente lo diremo anche più tardi al Ministro Romani che ci raggiungerà anche saluteremo insomma a un per la prima volta uno dei nostri convegni e che naturalmente sappiamo ha davanti a sé l'impegnativa missione di creare attraverso regole migliori
Migliori condizioni perché le imprese italiane possono crescere e prosperare
Ma allora come sarà l'impresa il futuro che
è un po'il titolo del convegno che abbiamo deciso di aprire oggi e quali innovazione serviranno al nostro sistema industriale per fronteggiare il mondo che cambia
Quali tecnologie quali infrastrutture materiali e immateriali in una parola quali investimenti occorreranno per far nascere e crescere la nuova impresa
Questi sono alcuni degli interrogativi che avanza Moggi partendo da un punto fermo occorre recuperare rapidamente competitività negli ultimi dieci anni si è aperto un divario competitivo enorme rispetta i Paesi emergenti
L'unica via per chiudere questo divario insiemi innalzare anche il reddito degli italiani è l'innovazione che aumenta la produttività
E sono l'impresa il motore dell'innovazione non solo economica ma anche sociale e l'impresa aperti alla competizione globale le imprese inserite in filiere che pure affondando le radici dei nostri territori ormai superano il limite del locale
La loro spinta propulsiva la nostra spinta propulsiva non è tuttavia sufficiente se non viene assecondato dall'intero Paese
Occorre che da un lato le imprese sappiano naturalmente vestire questo ruolo di leader di pionieri che esplora che esplorare in avanscoperta nuovi spazi competitivi
Mettendo a frutto le idee moltiplicando le opportunità ma dall'altro occorre anche che il sistema italiano nel suo complesso fast sappia far leva su questa loro capacità
Per essere all'altezza di questo compito cruciale finora non riconosciuto
Le imprese devono anzitutto sapere innovare se stessa questa non è Uto critica ma è una sana consapevolezza di quello che anche la nostra classe deve saper offrire al Paese
Agendo su tutti gli ambiti delle loro attività dagli obiettivi
Alla strategia dall'organizzazione la gestione risposto male al marketing alla comunicazione fino naturalmente alla governance
Le nuove tecnologie impongono la smaterializzazione dei prodotti consentono di ripensare da cima a fondo tutto l'operare di impresa fino a fare un soggetto che molti Caputi localizzata ante produzione servizi
E si concentra spesso su funzioni strategica
Gli esempi da emulare non mancano nel panorama nazionale e internazionale dettati zanne insuccesso consente di valorizzare i percorsi di cambiamento da intraprendere
Aumentando così il livello di consapevolezza collettiva della necessità di aprirsi al confronto con il contesto internazionale
Tanto più che accanto ai casi di successo caratterizzati da nuovi modelli di business riorganizzazione delle catene del valore anche su scala globale investimenti in assetti materiali quali tecnologia comunicazione capitale umano
Non dimentichiamo ci sono anche quelli di aziende che sono rimaste indietro riscontrando notevoli difficoltà a modificare le strategie abituale
Il nuovo contesto competitivo all'interno di reti allargate
Impone una struttura aziendale più solida una maggiore disponibilità all'apertura i circuiti globali e un più diretto collegamento ai centri di elaborazione e diffusione delle conoscenze scientifiche
Soprattutto richiede di fare maggiore riferimento ai temi dell'innovazione e della creatività tecnologica superando le barriere culturali l'integrazione nel tessuto produttivo di nuovi soggetti di nuovi saperi e di nuovi Comuni
Per cavalcare il cambiamento diventa dunque necessario andare oltre il rimpianto di posizioni di rendita godute nel passato cercando a tutti livelli risposte strategie adeguate ai bisogni emergenti
Il che non significa naturalmente screditare in toto l'eredità accumulata nel tentativo di realizzare un'improbabile salto verso qualcosa che deve essere per forza radicalmente nuovo all'opposto
Do diciamo a maggior ragione da giovani imprenditori dobbiamo sapere utilizzare l'eredità del passato come leva per una strategia coerente per un nuovo sviluppo del sistema imprenditoriale
Dobbiamo però affrettare il passo l'imprenditore ha un esploratore dell'ignoto quando parliamo di mutamenti del mondo industriale mentre osserviamo lo spettacolo anche di produzione che si spostano
E di nuove domande che emergono quando abbiamo a che fare anche purtroppo con la prospettiva triste a monte della chiusura di alcuni stabilimenti ebbene però che non perdiamo di vista una cosa non c'è nulla di immutabile su questa terra
Negli scorsi anni abbiamo visto dei giganti finire nella polvere impresa appena nate sfidare la forza di gravità
Pensate solo alle tecnologie che sono diventate letteralmente negli arco di pochissimi anni uno strumento quotidiano che ha cambiato la vita di tutti noi come cittadini prima ancora che come imprenditori
La nostra esperienza ci insegna che l'innovazione imprenditoriale però non arriva mai da sola ci sono certo anche dei casi rarissimi di imprese che riescono a costruire nel deserto
Ma in generale le imprese che innovano solo dei cluster ci sono delle calamità le torno alle quali si dispongono e quindi queste aggregazioni non sono non arrivano mai per caso
L'imprenditore per vocazione innovazione ma un innovatore ma perché possa innovare innovare continuamente evitando consapevolmente a volte di accontentarsi
In qualsiasi modo di sedersi sugli allori devono verificarsi delle condizioni di base esisterà anche una biologia dell'impresa
Il sistema solare vastissimo ma sembra che solo sul nostro pianeta ci sia libertà in loco l'ecosistema in cui le imprese si vengono a trovare fondamentale per consentire incentivare l'innovazione
La qualità del capitale umano e fa l'impresa le infrastrutture materiali e immateriali influenza lo sviluppo delle produzioni più delle ricerche di mercato
Più di tutto il quadro normativo finisce per determinare profondamente il modo in cui gli imprenditori possono o non possono investire e quindi dare lavoro e quindi creare ricchezza
La concorrenza del mercato e per il mercato è un pungolo doloroso ma indispensabile il catalizzatore del nuovo a favore del consumatore è contro qualsiasi posizione di rendita
In questo senso l'Italia è indietro di anni luce rispetto ad altri Paesi che hanno scelto consapevolmente di essere diciamo più amici dell'impresa
Seguendo una cultura che pensava che l'unico modo per dare a tutti fosse
Di togliere ad alcuni eseguendo una politica che credeva che il numero delle leggi dovesse per forza corrispondere alla conta dei problemi abbiamo eletto della nostra economia barriere di regole e norme le più diverse
Le abbiamo costruite spesso in direzione opposta al buonsenso allontanandoci dalla chiarezza per infilarci in una tenda andrà in cui si fa fatica a distinguere qualcosa
In questo labirinto di regole è facile perdere orientamento smarrire la voglia di investire e di rischiare
E prioritario che questo Paese abbatta questa muraglia prima che vi rimanga seppellito norme
Eleggibilità
Meglio conoscibili quindi poi certe servirebbero a rilanciare gli investimenti
Crediamo più di qualsiasi piano di stimolo la delegificazione e la pratica le preziose delle liberalizzazioni questo perché è un quadro normativo più chiaro Portese
Di per sé faccia quello che le liberalizzazioni dovrebbero garantire cioè chiama concorrenza e apre la porta nuovi protagonisti
Gli imprenditori hanno bisogno di fiducia e di certezza per realizzare i propri piani
Questo è tanto più vero in un mondo nel quale le nostre imprese non potranno più guardare I tradizionali mercati di riferimento a cominciare dagli Stati Uniti
Ma dovranno ampliare i propri orizzonti cercando nuovi sbocchi per le proprie merci e talora anche rinvenuta andò radicalmente le proprie produzioni
La recessione americana è finita l'anno scorso ma pochi se ne sono accorti dopo oltre due anni comunque il PIL degli Stati Uniti e ancora inferiore ai livelli pre-crisi
E non sarà non può essere soltanto l'export a salvarci dobbiamo ricominciare da noi stessi dobbiamo scegliere di dare fiducia agli imprenditori per fare aumentare gli investimenti noi abbiamo disperatamente bisogno di un mercato domestico
Comprendiamo bene che è facile recita la nostra parte chiedere a gran voce un disboscamento normativo e sottolineare i problemi
Trovare le soluzioni naturalmente conti tutto della politica noi non mettiamo naturalmente in discussione questo compito né tanto meno che sia difficile
Però sappiamo che dentro che
E speriamo naturalmente che possa essere assolto e naturalmente secondo regole del gioco democratico
Nel confronto del dialogo anche fra interessi divergenti ma se la politica non ha fretta il passo a diventare sempre più veloce sarà forse il nostro declino
Da questo punto di vista non possiamo che guardare con favore ad esempio al modo in cui le relazioni industriali sembra l'evolversi in un'Italia che pure continua ad apparire l'immobile
Prendiamo atto con piacere che oggi la contrattazione di secondo livello la realtà praticabile antiche persino la possibilità di deroga dal contratto nazionale e diventato un punto forte della piattaforma di almeno due dei sindacati confederali tre sindacati confederali
L'esperienza di Pomigliano ha certamente avviato un confronto che Portesan un orizzonte di speranza
La speranza del ritorno al buonsenso questo lo si deve in prima battuta anche naturalmente al modo in cui la parte del sindacato
Ha deciso di ripensare se stesso in un percorso magari anche doloroso e problematico ma che finalmente fa i conti con la realtà
Naturalmente ci auguriamo che quanto prima anche il resto del mondo sindacale partecipi a questo cambiamento ecco il senso di realtà il fatto che il mondo se ha cambiato questo è stato il grande assente negli anni di accesi dibattiti sulle relazioni industriali
Salutiamo il Ministro Gelmini che intanto c'era gente
Ne abbiamo discusso tutti sindacati e imprenditori come se l'Italia fosse una cosa e che il resto del mondo invece fosse un'altra
Come se non esistesse la concorrenza internazionale come se questa concorrenza non fosse solo fra impresa ma anche
Fra giurisdizioni
Credo sia un buon segnale che il saldo fra imprese iscritte nei registri le Camere di Commercio imprese decedute se ancora positivo anche nelle more di questa crisi e che vuol dire che in questo Paese nonostante tutto c'è ancora voglia di fare impresa
Dare vita a un'azienda come inseguire un sogno è un bene insieme che non manchino le persone che hanno voglia di farlo ciò detto l'estrema frammentazione del sistema produttivo
Che è naturalmente sappiamo insomma per moltissimo aspetti un vulnus del nostro sistema industriale non è un dato culturale
Ma è fortemente fortissimamente condizionata da un sistema normativo e amministrativo asfissiante e la Fisi anche nel diritto dal diritto del lavoro è una delle malattie più gravi di cui noi soffriamo
Semplificare le norme del diritto del lavoro significa già di per sé a rendere più fluida la vita all'impresa
Riscoprire il gusto del contratto del pluralismo dei rapporti fra lavoratori impresa inevitabilmente diversi perché siamo tutti diversi è una premessa importante per ridare vigore all'innovazione imprenditoriale
Nessuno vuole sia ben chiaro da nessun punto di vista
Un rigurgito di spirito padronale ma al contrario desideriamo finalmente la possibilità di considerare un lavoratore lavoratore un soggetto attivo pronto a far pesare le proprie competenze sulla bilancia negoziale come giusto fra partner in quelle grandi avventure umane che da sempre l'impresa sono
Tre anni fa avevamo lanciato una parola d'ordine una provocazione culturale era il contratto ad personam
Che per primi più o meno insomma avevamo proposto all'inizio di questa Presidenza e lo facemmo allora perché eravamo profondamente convinto e lo siamo tuttora
Che si debba guardare al mercato del lavoro non in modo assistenzialistico ma come lo strumento decisivo realmente decisivo per lo sviluppo della nostra società e per la competitività di questo Paese
I lavoratori
Anche l'operaio anche l'operaio del futuro sarà sempre di più un professionista e sempre meno una macchietta stile tempi moderni e per questo
E impossibile inquadrarle rigidi schemi contrattuale siamo sulla stessa barca e ogni visione del mondo che sostenga il contrario aggrappandosi agli ultimi bagliori di qualche idea di lotta di classe è semplicemente falsa
Siamo sulla stessa barca non solo perché ha un'impresa è impensabile senza l'oste Porto realmente cooperativo fra imprenditori
E datori tra lavoratori datore di lavoro ma siamo sulla stessa barca soprattutto perché come mai mai come in questo momento il nostro obiettivo è il medesimo ed è quello di tornare a creare ricchezza per tutti
Si dice che in questa fase vada tutelata la sopra ogni cosa la coesione sociale e siamo assolutamente d'accordo
Ma è difficile avere coesione sociale senta sviluppo senta creazione di ricchezza tornare a crescere serve anche per mantenere e consolidare la coesione sociale
I soldi non danno la felicità forse ma è abbastanza improbabile che impoverendo ci tutti si sia tutti più felice più coesi soltanto perché ci siamo impoveriti assieme
In perfetta simmetria fra imprenditori e lavoratori
Tanto più e questo è un dato sul quale credo concordino più o meno tutti che nelle fasi di arretramento purtroppo la disuguaglianza fra il più ricco il più povero aumentar drammaticamente questo sì Mina profondamente le basi della coesione sociale
Per tornare a crescere non servono gli slovene chiaro servono idee in questo senso occorre che
L'intera cultura sociale state a farsi contaminare da quell'innovazione che Terme alla vita le nostre imprese
Per questo motivo in questo convegno abbiamo voluto ripercorrere sinteticamente grandi cambiamenti di cui il nostro Paese ha bisogno sono molti capitoli sui quali occorre intervenire su tutti negli anni abbiamo avuto occasione di elaborare proposta abbiamo cercato almeno di azzardare risposte
Per i problemi del Paese e naturalmente sappiamo che si tratta di cantieri aperti nell'azione di governo nella riflessione anche dell'opposizione
Naturalmente non chiediamo a nessuno di chiudere questi cantieri domani mattina ma
Ricordiamo rispettosamente che si può forse cercare di lavorare un pochino più in fretta
A questo
Proposito nulla e più urgente che tornare a creare competenza e professionalità
Il capitale umano è realmente il lievito della crescita ed istruzione realmente i migliori investimento nel futuro degli individui ed è la società
Parlerà fra poco il Ministro Gelmini che ringrazio per essere venuta al nostro convegno che sta lavorando alacremente credo alla più fragile e delicata dell'impresa italiana che è l'università ecco noi ci siamo
Caro ministro profondamente grati per quanto stai facendo
Ci esprimiamo le esprimiamo signor ministro con convinzione tutto il nostro sostegno
Università italiana vede e può cambiare e non è possibile che rimanga l'unica sacca di SEA o dalle esimo in tutto l'Occidente civilizzato
Non è possibile che vassalli valvassori Baldassini tende a riscatto con tutto il sistema non è possibile che sistema educativo inteso come istruzione formazione insieme
Non sia più in grado di assicurare al Paese all'impresa e alle famiglie naturalmente la capacità di dotare i giovani del bagaglio di conoscenze più adeguato per imbrigliare l'incertezza del futuro
Riteniamo che i difetti l'università non dipendono certo la mancanza di risorse
Però detto questo è anche evidente che un Paese che non trova risorse per investire sul suo futuro un Paese che mostra preoccupanti tendenze suicide
Quindi bisogna chiedere tanto
All'università e non è possibile che un luogo deputato ad essere fucina anche della classe dirigente si inserisca in schermaglie da cortile sia incapace di accettare questa sfida del cambiamento
Non è nemmeno possibile che un luogo nel quale la ricerca e innovazione dovrebbero essere moneta corrente si riveli spesso e volentieri impermeabile propria l'eccellenza
Non è solo questo e di soldi ma caro ministro è vero è anche questione di soldi
Non dobbiamo nasconderci dietro un dito e dobbiamo ammettere che le risorse a disposizione del personale docente sono totalmente inadeguate a garantirci la prospettiva di un effettivo reclutamento delle vestita di quelle persone che dovrebbero starci cioè le migliori naturalmente
Nello stesso tempo però non possiamo neppure ricordare
Lei lo ricordava qualche giorno fa durante un incontro in astenere
Che con le regole attuali precedenti anche la sua riforma più risorse e cui farebbero a volte solamente a più risorse sprecate quindi la necessità di una riforma radicale che contribuisca a un forte rinnovamento del ceto docente sulla base di no
Tenti Caminito Grazia è assolutamente impellente
Mai come quando si parla di scuole evidente che la battaglia che noi dobbiamo combattere è una battaglia essenzialmente culturale la nostra Italia non ha futuro se non torna forte la cultura del mercato la cultura delle regole la cultura del merito
Nella scuola nell'università italiana questo è molto difficile perché purtroppo per molti anni è penetrata a fondo dalla società una certa idea di
Egualitarismo che porta a sostenere che
Non vi sono non vi possono essere non si capisce perché nella vita delle disuguaglianze legittime
Perseguire l'uguaglianza dei punti di partenza non vuol dire per forza avere un'uguaglianza dei punti di arrivo
E l'acqua concorrenza una casa nella quale naturalmente c'è chi vince e chi perde però le regole naturalmente devono essere quanti l'arbitro però non può riscrivere la classifica una volta che si è tagliato il traguardo
E proprio per questo motivo che la concorrenza e come diceva un economista tedesco il più magnifico e ingegnoso strumento di privazione di potere alla storia
In un Paese ancora fatto di troppe corporazioni di troppe camarille una certa idea di uguaglianza serve soltanto a far sì che alcuni possono vincere senza merito mentre tanti che meritano nelle graduatorie di concorso piuttosto che altrove non potranno vincere mai
Ripensare Vincentini nella scuola in università come sta facendo il Ministro Gelmini è più che importante essenziale affinché questo declino non sia inarrestabile anzi perché si possa realmente ricominciare a crescere come un Paese moderno
Regole milioni un capitale umano che adeguato non sono le uniche due chiavi per aprire la porta allo sviluppo parleremo in questo convegno anche di giustizia
Perché in Italia dalla vita all'arbitrarietà delle norme si somma volto un sistema di Informest delle stesse che
Problematico
Per i cittadini così come per le imprese sistema giudiziario italiano e lento e spesse volte disfunzionale perché
Teniamo un po'autoreferenziale
Perché il sistema giuridico italiano è sordo forse indifferenti allora alle ragioni dell'efficienza del mercato quel che conta sembra a volte
è più che altro il pittore rispetta esasperato della forma
In punta di diritto
E tutto ciò non produce la migliore giustizia gli errori giudiziari in Italia che comprendono anche a volte la mancata condanna dei colpevoli non sono minori che in altri Paesi come si dice summum ius summa iniuria
Può apparire rituale o persino irriverente discutere in questo consesso dalla riforma della magistratura invece corrisponda una forte esigenza perché anche le riforme delle regole del gioco contribuisce tanto quanto il momento della loro definizione
A determinare l'ambiente in cui le prese potranno meglio operare e meglio crescere
Non crediamo che il problema anche qui delle imposte e delle norme sia in Italia
Solo un problema di risorse
Per le attività dei tribunali l'Italia spende lo zero virgola due per cento del PIL contro lo zero quattordici per cento della Francia lo zero diciotto per cento della Svezia e lo zero virgola zero tre per cento dal Regno Unito
Per l'attività dei pubblici ministeri e l'Italia spende lo zero virgola nove zero virgola zero nove per cento del PIL contro lo zero virgola zero quattro della Francia e lo zero virgola zero sedere in merito allo zero virgola zero tre da la Spezia
Di contro le sappiano che per i processi civili e penali la variabile tempo non viene preso in considerazione come se non fosse cruciale per avere vera giustizia la stessa rapidità dei procedimenti
Un esempio per tutti
Nel rapporto doing business due mila dieci la Banca Mondiale colloca l'Italia all'ultima
L'ultima posizione fra i Paesi OCSE per tempi di risoluzione delle controversie commerciali mille e duecento dieci giorni affrontare necessari trecentotrentuno in Francia e trecentonovantaquattro in Germania
Mentre il primato italiano trionfa dall'altra parte né i costi le procedure pari circa al trenta per cento del valore delle controversie per cui si ricorre in giudizio
Una causa di licenziamento in Italia prende circa settecento giorni per il primo grado e ottocento giorni per arrivare in appello in Francia parliamo rispettivamente di trecentocinquanta e cinquecento quaranta giorni
Una delle cause di questo malessere forse la principale è proprio l'ipertrofia legislativa fra il novantasette il due mila sei la produzione di legge l'Italia è stata il doppio di quella della Francia
E ciò non significa crediamo che i nostri parlamentari siano più produttivi al contrario la quantità delle norme attualmente peggiore anche la qualità implica inevitabilmente una moltiplicazione degli illeciti che rende meno produttivi forse i nostri magistrati
Da anni in Italia si parla di una grande riforma della giustizia che pure non trova mai compimento perché la discussione viene ridotta disputa strettamente politica
Bisogna superare questo stato di cose e alcuni processi di riforma sono stati avviati dovranno
Essere attuati con rigore altri necessitano di scelte coraggiose che segno una discontinuità forte rispetto al passato
Tutto questo è urgente anche qui perché passa inevitabilmente di qui la riscoperta del valore della certezza del diritto che come abbiamo detto l'importantissimo catalizzatore di Investimenti
Se vogliamo tornare ad essere attraenti e attrattivi dobbiamo dare lì all'impresa e anche alle persone naturalmente un sistema legale interno del quale possono prende decisioni sicure
Delle regole del gioco del loro rispetto questo vale per la giustizia civile vale anche per quella cosa
Bizzarra che il diritto penale applicata all'impresa una disciplina dichiarata la radice da una radicale ambiguità c'è il tentativo di ricondurre
Una realtà giuridica come l'impresa responsabilità che molto spesso sono tipicamente comunque personali
Non è certo che la nostra disponibilità qui non lo vogliamo fare naturalmente disegnare i contorni di una riforma coerente ma
Vogliamo cercare di dire una cosa che
Forse la situazione ormai così com'è non regge più una giustizia giusta e vi ha battuto la giustizia affidabile e veloce
L'urgenza delle riforme di cui stiamo parlando le abbiamo elencate parecchie mi rendo conto è evidente la luce di pochi dati di fatto
Nei dieci anni precedente la crisi finanziaria la nostra economia cresciuta del quindici per cento contro il venticinque per cento dell'eurozona un punto in meno all'anno
Nello stesso periodo la produttività di un'ora lavorata è aumentata in Italia del tre per cento contro il dodici per cento dell'eurozona
Si è detto che abbiamo resistito meglio degli altri dalla crisi perché il nostro sistema nel suo complesso ha saputo resistere all'urto garantendo la coesione sociale ed è vero questo c'è un elemento assolutamente di verità in questa casa
Ma non cambi un dato di fatto nel due mila e nove il reddito pro capite degli italiani è tornato ai livelli del mille novecento novantotto
La bassa crescita che ci aspetta
Quest'anno e probabilmente per il due mila undici non ci impedisce di vedere che ci siamo impoveriti rispetto agli altri cittadini europei
I problemi del nostro Paese certamente previsto dalla crisi però ecco voi vorremmo anche cercare di
Che questi problemi non riuscissero necessariamente a sopravvivere alla crisi
Tra questi naturalmente
Ci sono le norme debito pubblico e la grandine efficienza della spesa pubblica
Entrambi sottraggono energie vitali e lo sviluppo perché sprecano risorse producono incertezza
L'incertezza riguarda il carico fiscale futuro in primis perché chi quando e quanto pagherà il conto perché un conto prima o poi qualcuno dovrà certamente pagarlo
Anzi abbiamo già cominciato a pagarlo sotto forma di aliquote fiscali elevatissime sui contribuenti che naturalmente quelli che assolvono gli obblighi
Una pressione e se fiscale effettiva al netto l'evasione di molto superiore al cinquanta per cento del PIL
Crediti che il sistema delle imprese vanta ancora dalla pubblica amministrazione che superano ormai settanta miliardi di Euro
Servizi pubblici ancora probabilmente scadenti e comunque infrastrutture carenti ecco tutto ciò naturalmente non aiuta per non dire mortifica la competitività
Ma il livello del debito pubblico che il Governo indica il centodiciannove virgola due per cento del PIL nel due mila e undici e del deficit prossimo al tre per cento del PIL nel due mila dodici
Dicono che occorrerà attirare ancora la cinghia spendere un po'i contribuenti e questo
Non Cirilli entusiasma per non dire che ci deprime
La situazione di grande incertezza e le imprese naturalmente non si azzardano purtroppo a sufficienza innovare a investire
Noi imprenditori siamo e dobbiamo naturalmente essere disponibile a prenderci fino in fondo il rischio di impresa ma siamo a volte anche spiazzati dal rischio di ulteriori salassi per risanare i conti pubblici il debito pubblico i tagli
è figlio della debolezza del sistema politico incapace di imporre a volte scelte dolorose ma necessarie per il bene del Paese
La crescita del debito testimonia la tendenza da noi consolidata a risolvere qualsiasi problema sociale attraverso spenta e deficit pubblico
Negli ultimi tre decenni in Italia il debito pubblico in valore assoluto è cresciuto Dissette volta
Ed è vero che la velocità della sua crescita calato nella seconda metà degli anni Novanta grazie alle misure adottate per consentirci l'entrata nell'euro sia dal lato delle entrate che dalla spesa corrente primaria mentre
Un grande risparmio lo se tenuto anche gratta riduzione dei tassi d'interesse poi però la spesa pubblica ricominciata galoppare quella pre creata per pagare stipendi ed erogare prestazioni sociali
Dal trenta sette sei per cento del PIL novantanove balzata al quarantatré virgola cinque nel due mila nove mentre il totale arrivata al cinquantadue virgola cinque per cento del PIL
L'impressione che a volte quando si parla di tagli in realtà si intendano
Aumenti inferiori rispetto al passato alle tendenze è vero che le famiglie italiane sono più risparmiose meno indebitate di quelle di altri Paesi
Tuttavia risparmio privato non è una cambiale che possa essere usata per pagare i debiti pubblici e del debito pubblico che noi dobbiamo collocare i titoli nelle aste internazionali
Al Governo Berlusconi va dato il grande merito di aver frenato l'aumento del debito nelle more della crisi
E alla luce di quello che è successo dei debiti sovrani dalla Grecia l'Irlanda la Spagna non si può Nicolò che riconoscere che la prudenza del Ministro Tremonti ha pagato
Ora però il punto vero della questione diventa non solo non tanto tamponare ancora l'emergenza quanto abbassare rapporto deficit PIL agendo naturalmente sul debito ma anche soprattutto sul PIL
Per abbassare rigorosamente il debito pubblico non possono bastare i buoni propositi alla lotta agli sprechi servono naturalmente sembra azionista dinari ma non episodica bisogna avere il coraggio di ripensare
Alla possibilità di esternalizzare interi capitoli di spesa pubblica di liberalizzare e privatizzare
Occorre agire sul perimetro dello Stato una drastica riduzione della spesa ottenibile solo attraverso tagli alla spesa corrente lo sappiamo
Cioè significa diminuzione prevalentemente di spese per il personale e per i trasferimenti sociali bisogna del coraggio intellettuale di pensare a come fare le due cose assieme a come vendere pezzi di Stato
E allo stesso tempo arrivare a una gestione privata
Delle competenze delle professionalità che quei pezzi di Stato fanno funzionare troppo spesso la spesa è stata clientelare
E perché la spesa pubblica improduttiva contro con Confindustria si scaglia danni non viene tagliata uno viene tagliata a sufficienza perché probabilmente la spesa pubblica improduttiva per molto tempo ad alto reddito a persone e quelle persone portano
Ma davvero pensiamo che quelle stesse persone non siano coinvolgibili un progetto diverso non possono
Avere un lavoro veramente utile produttivo che dia anche a loro l'orgoglio naturalmente di prendere parte a qualcosa che funziona bene che crea benessere
Ecco la sfida che abbiamo davanti è quella di ripensare profondamente conto dello Stato questo processo andrà di pari passo con il grande cantiere del federalismo di cui ha parlato anche il Presidente Caldoro e che giustamente il Presidente Schifani qualche giorno fa ha definito una svolta epocale
La nuova modulazione della fiscalità in uno Stato veramente federale dovrà essere oggetto di scelte tanto coraggiosa quanto condivise come non si stanca di mai di ricordare anche il Ministro Fitto
Ma deve esserci un ripensamento più profondo che non si limita alla forma di Stato occorre ripensare al modello sociale il patto fra cittadini il catalogo di compiti che settore Pubblica ancora troppo spesso avoca a sé
Queste liberalizzazioni queste privatizzazioni questo nuovo patto sociale rimettere ebbero crediamo in moto l'economia e lo sviluppo
Bisogna abbassare il debito cento ma bisogna anche far ripartire il PIL
Liberare le imprese italiane dalla gabbia di regole inutili che le imbrigliano essenziale per gli alleare allo sviluppo
Rimuovere i troppi vincoli burocratici che opprimono l'impresa è fondamentale per abbassare il rischio legislativo dell'investire in Italia insieme naturalmente la necessità di continuare ad insistere su un grande piano di rilancio degli investimenti
E ora il momento di agire abbiamo sprecato tanto tempo e finalmente oggi è giunto il momento per ricominciare a pensare realmente al nostro futuro
In questi tre anni ci sono stati momenti belli e momenti difficili veramente difficile
Ma in tutti questi anni ho avuto realmente la fortuna di avere attorno a me una squadra di tre in tutto di belle persone di amici di amiche carie fidati di collaboratori preziosi è veramente
Vi voglio ringraziare li voglio ringraziare tutti di vero cuore
A far cadere un'associazione come la nostra
Come Confindustria una responsabilità grande
In un Paese come l'Italia dove spesso la voce dell'impresa è stata
Per anni crediamo una voce certamente critica forte nel richiamare anche la politica
Ad assolvere il proprio compito più alto più vero nel promuovere anche naturalmente i dibattiti sul tema della crescita nel proporre soluzioni possibili ai problemi dell'oggi ecco rappresentare l'impresa così
è un onore
E arrestato
Cottimo comprandone soprattutto parlare a nome dei giovani imprenditori
Con le nostre azioni con la nostra condotta con le nostre parole veniamo identificati anche con migliaia di persone incredibili
Cala la forza di mandare avanti impresa meravigliose veramente meravigliose che hanno saputo è stato ancora oggi superare
Constatabile
Ecco io credo che questa sia la vera spina dorsale di questo Paese e che queste persone tutti noi ci meritiamo di Verdi meglio di questo senso di déjà vu
Con il quale ho iniziato questa relazione di un Paese che deve cambiare che invece a volte continua ad aspettare telefonata troppo ecco finanche un'ulteriore perché penso che loro e noi insomma siamo già un'Italia migliore grazie
Buonasera ho il piacere di invitare a salire sul palco il ministro l'istruzione università e ricerca Mariastella Gelmini
Buon pomeriggio grazie
All'Associazione i giovani imprenditori di Confindustria la sua Presidente Federica Guidi per questo invito per questa
Opportunità non capita spesso di potersi confrontare fra
Fra giovani e fra persone coetanei in genere quando si ha la fortuna ma anche la sventura di essere
Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca trentasette anni la prima cosa che capite che ci si deve far perdonare il dato anagrafico per quale pare che siamo in molti le
Ad avere questo problema anche gli altri
Il confronto forse più piacevole anche un po'più facile
Ho ascoltato con interesse l'intervento della vostra
Presidente che credo abbia colto alcuni punti fondamentali della dello scenario che abbiamo di fronte ma soprattutto delle azioni che possiamo e dobbiamo mettere in campo oggi
Per favorire il fare impresa domani
E purtroppo lo ha detto la Presidente pocanzi nostro Paese spesso percepito come un Paese gerontocratica confermo con una scarsa mobilità sociale addirittura
In una situazione in procinto di minare la coesione sociale
Quindi problemi molto Serri rispetto ai quali
E io vorrei oggi porre
Qualche domanda a me stessa in primis e anche a voi perché l'Italia e percepita
In questo modo se guardiamo se leggiamo la stampa internazionale e si parla dell'Italia come di un Paese non adatto ai giovani non adatto
Alla ricerca
E allora noi ci dobbiamo domandare cosa possiamo fare
Per migliorare la percezione all'estero ma anche per dare una soluzione ai problemi concreti e allora la prima domanda che pongo è
Siamo davvero sicuri che
La l'Italia possa uscire
Da questo momento di crisi semplicemente invocando più risorse
è proprio così vero che
Le difficoltà attuali dei giovani siano legate ai tagli alla politica del Governo del rigore della lotta agli sprechi della riduzione del debito pubblico
E siamo proprio così sicuri che coloro che imboccano più risorse abbiano a cuore il nostro futuro il futuro dei giovani e nonna forse dei privilegi che oggi non ci possiamo più permettere
Ecco io credo che
Dobbiamo ragionare su queste domande non possiamo impostare sempre il dibattito politico così in maniera scontate direi quasi liturgica
Io sono profondamente convinto e lo sono ancor di più dopo
Due anni di analisi e di studio sui temi che ed competono il mio ministero che se il come se la politica se il dibattito politico viene
Stressato è relegato esclusivamente sul tema della quantità delle risorse noi non riusciremo accogliere dalla crisi l'opportunità
Per fare quelle riforme quei cambiamenti che sono fatti così difficili e impopolari ma urgenti e non rinviabili
Noi ci dobbiamo dire con forza che se il Ministro Tremonti con l'appoggio di tutto il Governo e del Presidente Berlusconi in primis
Non avesse tenuto
E non avesse applicato una rigorosa politica nell'utilizzo delle risorse pubbliche bene oggi il nostro Paese non sarebbe forse in una situazione molto diversa dalla Grecia e dall'Argentina
E allora continuare semplicemente ad imboccare maggiore risorse o a far credere ed è questa la cosa che
Che mi spiace mi addolora maggiormente i giovani che questo sia il Governo che toglie loro futuro togli opportunità
Perché è semplicemente fa i conti con le risorse che ci sono a disposizione e con la necessità di ridurre il debito pubblico io credo che si faccia un dispiacere e si procuri un danno al Paese e soprattutto si vada
A minare quella fiducia che invece proprio nei momenti di crisi è un elemento
Fondamentale di riscatto
Per
Davvero superare le difficoltà e guardare con forza con determinazione con capacità è di lavoro alla situazioni allora io sono convinto invece che se vogliamo fare le riforme se vogliamo superare una situazione di stallo che dura da decenni noi prima che una riforma un Progetto di legge nuovo dobbiamo
Ricredere la mentalità modificare profondamente la cultura i principi che informano il dibattito politico e non solo
E io devo dire che sono d'accordo ancora una volta con la Presidente quando in bocca un superare un superamento di quella cultura del sessantotto fatta di un falso egualitarismo
E di un appiattimento verso il basso che ha condannato la scuola italiana l'università e i giovani a pagare un prezzo altissimo per una cultura che non ha prodotto i risultati sperati
Quel falso egualitarismo quella rinuncia
Alla responsabilità di ciascuno all'impegno di ciascuno al merito oggi è l'ostacolo più forte che noi abbiamo davanti e che dobbiamo al più presto superare
Non non dobbiamo rimanere nell'ambito di una contrapposizione ideologica dobbiamo prendere atto serenamente di come sono andate le cose guardare per esempio nel caso della scuola dell'università alle classifiche internazionali che ci dicono di una scuola che arranca
Nei ranking sulla qualità
Né testa e che vengono somministrati agli studenti e dobbiamo guardare ad un sistema universitario che purtroppo non occupa i primi posti e delle classifiche
Che internazionali allora sulla base di questo io credo che dobbiamo andare verso una cultura che premi il merito che non tratti situazioni diseguali in modo uguale
Noi dobbiamo distinguere i buoni professori da coloro che buoni
Non sono dobbiamo
Fare in modo
Non distribuire le risorse a pioggia in maniera uguale per tutti ma affermare un sistema di valutazione come stiamo facendo attraverso l'agenzia
Nazionale della valutazione in ambito universitario e nell'ambito della ricerca per far sì che ci siano risorse per i buoni progetti per i grandi
Progetti di rilancio del Mezzogiorno di rilancio di tanti settori da quello infrastrutturale a quello ambientale ma non possiamo più
Permetterci di finanziare piccoli progetti o di avere un approccio è clientelare il consenso anche quello politico non si costruisce più
Dando maggiori risorse questo ce lo dobbiamo dire non lo possiamo fare oggi non sarà possibile nemmeno domani
E io temo che al netto della
Politica del rigore anche la politica dello sviluppo passi attraverso le riforme e non l'erogazione di ma giura risorse che a breve e a medio termine purtroppo non ci saranno se vogliamo dirci le cose con estrema
Schiettezza e allora
La strada delle riforme è quella che il Governo ha intrapreso e certamente
Spiace e constatare come ogni sei mesi oramai è una cosa
Ciclica esca all'ennesimo scandalo nel medesimo tentativo di gettare fango sul Presidente del Consiglio
Per sviare l'attenzione otterrà fare una battaglia politica che francamente un po'di basso livello noi ovviamente siamo amareggiati il Presidente più di noi
Però se qualcuno pensa che attraverso una utilizzo della giustizia distorto piuttosto che campagne mediatiche di fango si possa scoraggiare il Presidente del Consiglio far saltare i nervi al Governo io dico serenamente che noi andiamo avanti perché sono quindici anni che siamo abituate a lavorare in queste condizioni andiamo avanti con forza
Sapendo che è indispensabile la riforma della pubblica amministrazione è indispensabile la riforma della giustizia
Ed occorreva ridurre fortemente i tempi dei processi perché questo è uno degli elementi che più disincentiva l'investimento
Straniero nel nostro Paese la giustizia un costo incredibile e oramai insostenibile quindi bene fa il Ministro
Non fanno accanto al tema della giustizia penale a favorire la digitalizzazione a favorire un ammodernamento del sistema
E giustizia abbiamo puoi un altro tema molto e delicato anche per la tenuta dell'unità del nostro Paese che il tema del federalismo quel federalismo solidale che deve rappresentare un'opportunità per tutto il Paese
In modo particolare per il Mezzogiorno e allora io credo che il sistema di perequazione che abbiamo messo appunto della collaborazione posi
Chi va con tanti Presidenti di Regione prima c'era con noi Stefano Caldoro Marco Scopelliti e con gli altri credo che sia un elemento favorevole ma certo noi
Saremo in grado di superare queste difficoltà se investiremo nel capitale umano e certo condivido la necessità di di assegnare la priorità assoluta
All'università e a questo comparto io sono fiduciosa che a breve nelle milleproroghe ci saranno le risorse indispensabili per il funzionamento dell'università
Ma non ci dobbiamo illudere che questo sia sufficiente è un elemento indispensabile ma se all'utilizzo delle risorse non accompagniamo una riforma che renda veramente centrale l'università veramente volano di sviluppo e di raccordo con il sistema imprenditoriale
E non saremmo in grado di superare quell'autoreferenzialità che troppe volte con nota il nostro sistema universitario
Noi perderemo
L'ultima occasione che quella invece di fare in modo che attraverso l'innovazione attraverso la ricerca attraverso una valorizzazione dei ricercatori attraverso una governance un nuova che apra
I consigli di amministrazione dell'Università perché no anche agli e Sperti anche agli esponenti della società civile del sistema produttivo ecco io credo che se non faremo questo
E l'università non potrà reggere in questo modo perché
Vi è il caso di Siena che è un caso limite ma sono molte le università indebitate e in
Quasi sull'orlo del dissesto finanziario e quindi poi che è
Le situazioni economiche non cambiano al cambiare delle maggioranze di governo noi dobbiamo porci il problema serio di come finanziare l'Università ma anche di come cambiare le regole ancora una
Da è innanzitutto un problema di regole che non devono appesantire l'impresa non devono soffocare la libera iniziativa in tutti i settori anche nel comparto scolastico e universitario però
Le regole che ereditiamo dal passato troppe volte hanno reso poco in termini di efficacia qua che volta anche in termini di trasparente allora il disegno di legge che io ho presentato il che è già stato approvato dal Senato
Con una maggioranza più ampia di quella politiche questo credo che sia un elemento positivo anche esponenti dell'opposizione hanno votato a favore condizionando quel voto al recupero delle risorse ma
Registrando che in quel provvedimento ci sono elementi positivi ci sono elementi che noi
Dobbiamo preservare dalla contrapposizione
Politiche da quelle polemiche che troppe volte avvelena no il clima è avvelena no la discussione
Penso che favorire nelle università un ricambio generazionale e quindi allineare l'età in cui si diventa ricercatori e poi i professori associati e poi professori ordinari alla media europea e internazionale
Sia un qualcosa di importante che non possiamo rinviare
Così come
Dotarci di un sistema di governance che
Faccia in modo che il Rettore abbia un ruolo sicuramente di coesione e di rappresentanza di tutte le componenti dell'università stessa ma deve anche avere un'impronta
Manageriale deve avere una maggiore capacità di far fruttare e gli investimenti di favorire partnership anche
Internazionali e quindi il consiglio di amministrazione
Separato dalla senato accademico quindi con una funzione gestionale si deve avvicinare alle modalità con cui noi gestiamo con cui voi gestite altre realtà in modo particolare l'impresa
Credo che efficienza trasparenza efficacia degli investimenti e qualità
Della ricerca qualità dell'università siano elementi che si possono tranquillamente sposare che possono sicuramente convivere
Certo poi ogni provvedimento è migliorabile ma
Ne dobbiamo anche pensare ad una riprogrammazione dell'offerta formativa
L'approccio quantitativo ancora una volta lascia il tempo che trova meglio avere qualche università in meno ma università di alto livello capace di intercettare le energie e le forze e del territorio capaci anche di
Confrontarsi con l'impresa e di portare valore aggiunto perché sicuramente
La possibilità di pressioni di fare impresa domani dipende dalla qualità della ricerca dall'innovazione da un maggiore knock-out e allora
Non è detto che essere ricercatori significa lavorare esclusivamente all'interno di un ateneo
Noi possiamo anche attraverso un sistema nuovo sistema dei voucher che con il Ministro Tremonti stiamo studiando pensare
Ad un finanziamento dell'Università legato
Alla ad una ricaduta positiva ad un trasferimento tecnologico maggiore all'interno delle nostre impresa
E poi sicuramente
Non possiamo non guardare al dato della disoccupazione
E che se continuo a pensare nonostante il lieve aumento di questo mese che sia in linea con l'Europa e forse qualcosa meno quando andiamo ad analizzare il segmento della disoccupazione giovanile
Beh
La preoccupazione aumenta e la percentuale particolarmente forte
Al sud ancor di più e allora da questo dato siamo partiti nel Consiglio dei Ministri per
Votare la riforma della scuola superiore
E anche con il Ministro Sacconi abbiamo sulla base di Europa venti venti steso un documento Italia due mila venti che vuole rappresentare la nostra determinazione a
Con il mare quel disallineamento
Educativo che caratterizza la nostra scuola
Quante volte editato Dittadi richiedere profili tecnici con laboratori specializzati che purtroppo ad oggi il mondo della scuola non riesce a sfornare nelle quantità
Nelle quali voi avete bisogno e allora Noè abbiamo il dovere di ripensare la scuola superiore e se certamente il sistema dei licei è un sistema che funziona è la parte nobile del nostro e sistema educativo e come tale va semplicemente affinato ma è un'impostazione che funziona
Non possiamo ritenere di serie B la alla formazione professionale l'istruzione tecnica
E non possiamo nemmeno pensare come qualcuno ci accusa che la partecipazione delle imprese a questo segmento di scuola significhi la privatizzazione della scuola perché
Tutti noi sappiamo come la scuola sia l'istituzione pubblica per eccellenza
Ma quando l'impresa ci chiedono centottantamila profili tecnici che la scuola ancora non
Fornisse ebbene io credo che dobbiamo
Riflettere seriamente e invertire il trend
Evitare tante sperimentazioni che tutto sommato producono poco e concentrarci su uno buon livello di istruzione tecnica senza liceali bizzarra
Con le ore di laboratorio e di pratica indispensabile e in questo modo aiutare l'impresa ma anche aiutare le il gioco e a trovare un posto di lavoro a trovare occupazione a rendersi quindi prima indipendenti anche questo è un elemento importante sul quale stiamo lavorando ma voglio venire al tema che forse più da vicino riguarda l'impresa che il tema della ricerca e anche qui sono convinta che
Dovremo lavorare terra aumentare gli investimenti in questo in questo comparto oggi siamo meno dell'uno per cento del PIL entro il due mila venti
Ci viene chiesto di raggiungere l'uno virgola cinque per cento del prodotto interno lordo e questo è un obiettivo che noi ci dobbiamo prefiggere che dobbiamo raggiungere ma
Credo che abbiamo oggi molti margini per migliorare l'investimento in ricerca per migliorare la modalità con cui spendiamo risorse in questo
Comparto e penso che sia importantissimo rivedere la governance
La ricerca è una materia concorrente è che è in capo allo Stato ma anche alle Regioni e in qualche modo agli enti territoriale e allora una buona governance deve saper fare sistema
Deve sapere Mezzaro il sistema pubblico con il settore privato e allo stesso tempo favorire non un conflitto istituzionale o di competenze con le regioni
Ma sapere danno una maggiore sinergia da una maggiore convergenza su pochi grandi progetti
Favorire le ricadute indispensabili sul territorio ricadute che devono essere
Ancora una volta misurabili in termini di occupazione in termini di trasferimento tecnologico di brevetti di ricadute positive e come dire quantificabile è ancora una volta
Misurabili concretamente allora su questo penso che dobbiamo come nell'università anche nella ricerca abbandonare la distribuzione delle risorse a pioggia
E forse dobbiamo anche abituarci a pensare che non avremo più solo risorse a fondo perduto
Dovremmo utilizzare le risorse a disposizione anche della Cassa depositi e prestiti gli incentivi i tassi agevolati e su questo il Governo deve
Fare uno sforzo sul credito di imposta sugli incentivi sulla detassazione degli utili reinvestiti in ricerca ma su questo punto
Occorre una grande capacità di fare squadra
Troppe volte nella Conferenza Stato Regioni importanti progetti sia Renna non per la mancanza di coesione per la mamma per le divisioni e di tipo politico partitico
Ebbene oggi è il momento della responsabilità e il momento delle scelte difficile occorre davvero più consapevolezza che è solo
Superando le differenze superando le contrapposizioni e andando alla qualità dei progetti che si trovano poi le risorse indispensabili
Ed è un tema questo che si lega alla programmazione una programmazione nazionale nella quale il Ministero e della ricerca il dovere di riprendere un ruolo di leadership anche nella coordinamento di enti che fanno capo ad altri Ministeri perché diversamente si perde inefficacia
Ma abbiamo anche il dovere di legare la nostra programmazione a quella europea e gli obiettivi che la direttiva Europa venti venti ci pone sono obiettivi ambiziosi dobbiamo ridurre di dieci punti la dispersione scolastica dobbiamo aumentare l'investimento e tutto questo
Badate bene va fatto senza aumentare il debito e quindi capite che è un obiettivo molto difficoltoso ma è proprio questa capacità
Di non sbracare sul piano della spesa inutile e di inventare anche soluzioni nuove assunti
L'anno fiscale queste saranno contenute nella riforma del fisco a cui
Il Ministro Tremonti sta lavorando che noi
Possiamo raggiungere quegli obiettivi così complesse
E su questo abbiamo istituito recentemente un tavolo per la semplificazione perché molte volte le imprese lamentano un ritardo sul piano procedurale
Fra il momento in cui si valuta positivamente un progetto e poi la sua l'erogazione del finanziamento e allora abbiamo pensato ad un tavolo
Per la semplificazione delle procedure interne che abbiamo condiviso con le parti sociali
E pensiamo che possa essere di aiuto
E certo quando si parla di ricerca noi non possiamo dimenticare che i migliori cervelli spesso in più apprezzati all'estero si trovano nel Mezzogiorno
E voi sapete che fra i cinque punti che il Presidente Berlusconi ha presentato il ventinove settembre in Parlamento vi è il piano per il Mezzogiorno
Ebbene piano per il Mezzogiorno significare risorse sulle infrastrutture materiali
Ma significa posizionare risorse soprattutto sul capitale umano sulla ricerca sulle infrastrutture immateriali
E su questo con il Ministro Fitto con Stefano Caldoro con
Il Ministro Tremonti il Presidente Berlusconi stiamo lavorando ad un grande Progetto per il Mezzogiorno
Pensando al patrimonio edilizio scolastico perché questo è un elemento fondamentale la scuola ha bisogno di infrastrutture moderne e quindi abbiamo già stanziato un miliardo di euro sull'edilizia
Dica e altre risorse dovremmo posizionare per
Scuole che siano da Vanguardia che non abbiano non sono problemi e di sicurezza ma siano anche improntata i nuovi modelli didattici alla alle classi due punto zero che significa
Nuovi ambiti di
Nuovi modelli proprio di scuola per una didattica che si basa sulla esiti
Sulle lavagne interattive multimediali quindi una grande sforzo una grande capacità di ammodernamento del patrimonio edilizio
Del paese del Mezzogiorno in modo particolare e poi il diritto allo studio
Noi nel tempo abbiamo usato risorse più per avere l'università la scuola sotto casa che non per aiutare le famiglie in momenti di difficoltà a mantenere i propri figli e negli studi ragazzi che come recita la Costituzione si sono capaci ancorché
E meritevoli e ancorché privi di mezzi ecco su questo punto con le Regioni ancora una volta ma anche col
Con il Ministero dell'economia stiamo pensando al fondo per il merito a posizionare risorse per le
Tardare borse di studio insomma per garantire
Libe gli adeguati distruzione anche in un momento di difficoltà economica come questa e in una
Parte del paese che da questo punto dico di vista a particolare
E il bisogno ma abbiamo anche delle opportunità io ho firmato questa mattina il bando PON voi sapete che abbiamo distribuito a disposizione circa
Tre miliardi di euro tre miliardi e due cinquecento milioni li abbiamo già
Sostanzialmente distribuiti con un bando che si è chiuso
Oggi ho firmato il bando per i distretti tecnologici sono novecento milioni di euro che verranno distribuiti dei migliori distretti tecnologici ai lavoratori
Pubblici privati e centri di ricerca alle università
Abbiamo introdotto nel bando il sistema del voucher
E quindi questa è una somma consistente vi dico che in Consiglio dei Ministri si litiga per molto meno per dieci quindici milioni di euro qui abbiamo quasi un miliardo di euro che
Vorrei davvero che rappresentasse una grande opportunità per il Mezzogiorno è anche una modalità nuova con cui impiegare questa somma perché noi dovremmo essere in grado
Non solo di valutare i migliori progetti ma anche di valutare il trasferimento tecnologico la ricaduta sul territorio e allora con
I Presidenti delle Regioni stiamo collaborando
Perché questo rappresenti un'opportunità
Forte di sviluppo per questo
Territorio ma abbiamo anche aperto un bando di cinque di cinquanta milioni di euro che abbiamo intitolato il futuro in ricerca
Quante volte sentiamo ricercatori che sono costretti ad andare all'estero ricercatori apprezzati al Serna di Ginevra piuttosto so che la all'MIT ma sconosciuti in Italia e obbligati a lasciare questo Paese allora il punto è ancora una volta la mobilità
Questo è un Paese che non attrae i migliori cervelli anzi per dei propri
Allora su questo punto dobbiamo lavorare non certo con la stabilizzazione dei ricercatori come e la sinistra ha proposto ma valorizzando questa professionalità e dando una possibilità concreta di aumento delle risorse disponibili per i progetti ma anche di percorso di carriera dentro le Università
Da oggi ricercatori spesso fanno la didattica anche se il contratto
E che hanno di consentirebbe e di fare esclusivamente ricerca e alla fine rimangono a anche per dieci quindici anni senza aver aumenti stipendiali senza essere valutati i migliori ricercatori sono i primi
A chiedere invece la valutazione è un trattamento coerente
Alle alla qualità e del loro studio delle loro ricerche delle loro applicazioni
La riforma universitaria va in questa direzione ma anche questo bando al quale hanno risposto tantissimi giovani credo un altro passo nella direzione giusta
Ho anche chiuso la Commissione FIRB nel senso che abbiamo con la Conferenza dei rettori il Consiglio universitario nazionale l'Istituto di sanità agli enti di ricerca
Stabilito la composizione di questa Commissione quindi anche qui ci sono sessanta milioni di euro da distribuire a significare che ci sono le le ombre
Ma anche molte luci che possiamo veramente se siamo convinti di cogliere
Il positivo di questa crisi di questo momento di difficoltà
Abbiamo la possibilità di celebrare i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Con forti investimenti e con forti progetti di cambiamento per il Mezzogiorno e per il Paese intero io voglio ringraziare in questa sede Confindustria
Non solo per quest'invito ma perché è costantemente segue il tema del capitale umano con
Federica Guidi con la presidente Marcegaglia con Gianfelice Rocca Gentili lavoriamo spesso anche a tavoli tecnici che hanno a portato un forte contributo alla riforma delle scuole superiori all'università ebbene io credo che la coesione sociale lo sviluppo la crescita
Dipenderanno dalla capacità di abbandonare polemiche al netto delle differenze e delle di opinione che animano il dibattito politico sono un po'il sale della democrazia
Della democrazia e che sicuramente
Su un tema così importante così delicato come quello della scuola dell'università sono inevitabili ma se noi riusciremo a superare la polemica sui tagli la contrapposizione ideologica ed entreremo finalmente
In profondità dei problemi che abbiamo davanti ecco lì io credo che c'è la possibilità di rialzarsi di andare avanti e sopra
Tutto di essere orgogliosi della nostra italianità perché
Non si capisce come mai il made in Italy sia apprezzato in tutto il mondo perché
Grandi scienziati grande ricercatori grandi imprenditori siano presenti all'Expo di Shanghai piuttosto che in moltissimi altri
Esiste poi qualche volta la rappresentazione quotidiana dell'Italia sia un po'quella della mediocrità della difesa dello status quo della staticità
Ci sono tutte le condizioni per favorire il cambiamento il Governo ha una grande responsabilità perché noi non ce lo dimentichiamo siamo stati votati
Con una maggioranza forte e al netto delle polemiche estive che mi auguro
Siano superate andiamo avanti e soprattutto rimbocchiamoci le maniche lavoriamo
Completiamo le riforme io mi auguro anche con l'appoggio della parte più riformista dell'opposizione perché
Una riforma universitaria una riforma della scuola deve durare ben oltre la durata di un singolo Governo e quindi è una responsabilità
Che attraversa tutti gli schieramenti Confindustria su questo da sempre una grande mano e io di questo ovviamente vi sono grata
Tutti approfitto per pochi istanti necessari a spostare questi palchi per
Ripetere al Ministro Gelmini se me lo permette
Divieto in pubblico quello che l'ho detto che sicuramente in privato e cioè che la riforma della scuola ma soprattutto la riforma dell'università
Sono cose troppo importanti per essere lasciate a metà
Non è più tempo per dirla con Bersani di pettinare le bambole
Io spero che le diano i fondi necessari per portarla avanti in maniera dignitosa e completa se no è meglio che lei se ne vada
Grazie perché ormai Clark
Nella Prima Repubblica una spettava alla prossima occasione adesso le prossime occasioni sono finite e quindi siccome lei ci ha messo lì il suo impegno la sua professionalità e la sua faccia e siccome
Anche in tempi
Di risparmi
Le famiglie magari comprano un paio di scarpe in meno compra un cappotto in meno ma fanno studiare i figli
Siccome non ci giochiamo il nostro futuro sulla scuola sull'università vada avanti fino in fondo ad un sostegno superiore a quello della sua maggioranza e quindi davvero
Se deve restare là ci resti bene scusi
Questo introduce il nostro discorso capitale umano le tecnologie eccetera che però voglio dire se non riusciamo a indirizzare tutti verso un binario virtuoso che ci mette in linea con gli altri è inutile che ne parliamo anche le nostre tavole rotonde Nerio Alessandri Presidente di Technogym
Domenico Arcuri amministratore delegato di Invitalia
Paolo Bertolucci si
Bonzio scusate
Al Ministro Sacconi amministratore delegato di Vodafone Italia Alessandro Laterza Presidente la Commissione cultura di Confindustria
E Stefano scabbia Presidente di Manpower Italia riaprono dati
Allora qui abbiamo
Persone che fanno mestieri diversi e che sono un
E che hanno
Esperienze diverse
Io comincerei con Nerio Alessandri che se non ricordo male secondo le migliori tradizioni ricoperto è cominciato in un garage una pala insomma c'è un posto piccolo insomma ecco allora e
Passata beni Catanzano sei ancora è una persona senza ragionare
Allora
Capitale umano ricerca tue portato in
Numero piuttosto ridotto gli anni
L'attuale agenda ad una posizione di leadership mondiale
Dove trovato i cervelli come dei fatti lavorare che cosa ti manca
Domanda è importantissima
Le risorse umane sono le risorse più importante che un imprenditore abbiamo un volto più importanti di quelle finanziarie
E mi verrebbe da fare una domanda poi vi rompo le risorse
Vorrei chiedere a questa signora precari
Retributive giusta
Siete informati avete fiducia
Il tema è la risorsa si ma la risorsa motivata
Comunque trovare nuove risorse
Perché ce ne sono tante
Grandissima qualità insieme come motivarle
Il tema è come voti male non solo dall'interno delle nostre imprese ma con motivare nel contesto di questo sistema Paese
Allora è stato detto tutto abbiamo visto relazioni
Languidi ha fatto una relazione bellissima
Tutti raccontano dati parliamo parliamo parliamo
Ma il
Punto è affare fare con delle risorse
Che
Noi oggi in Italia dico risorse motivate risorse
Che hanno quella giusta fiducia che hanno quell'educazione e che hanno quei valori quell'approccio che fa la differenza io sono appena tornato da un viaggio in Asia
Peraltro ho visitato l'Expo spie molto felice di vedere Technogym insieme ad altri brand importanti
Sono stato in mezzo a tanti giovani in Asia ho visitato Bari città in Cina due città in Giappone è una città e non strabiliante
Ho incontrato i miei collaboratori abbiamo più di trecento persone come impiegati noi non produciamo in Asia
E mi chiedevo costantemente qual è la differenza fra il collaboratore che ho in azienda che io che vedo ritocco tutti i giorni in Italia come persone rispetto a quelli di questi Paesi
E perché questi Paesi fanno le cose immediatamente con una velocità incredibile rispetto a quella all'interno dalla mia terra risposta quale
è un problema etico
è un problema di modelli di riferimento
è un problema
Di senso civico
Detto Basic cioè vorrei proprio partire da zero proprio togliamoci tutti gli orpelli e tutte le sovrastrutture
Fondamentalmente non abbiamo più fame cioè se devo se essere il più sintetico e questo ha generato negli ultimi vent'anni trent'anni
Probabilmente una percezione
Mi riferisco in particolare i giovani mai in senso generale dove c'è dovuto dove tutto subito
Quindi
Le persone e pensavo prima al ministro quando parlava dico cosa come lo vorrei un collaboratore come dovrebbe essere pubblicato dalle scuole italiane poi parlo anche di mia figlia da vent'anni vive a Londra vascolare o dell'Università in Inghilterra
E quindi cerco anche di capire la differenza
Io credo che abbiamo bisogno di ridefinire dei modelli di riferimento
Cioè i giovani le persone e gli studenti i talenti le persone in generale ma gli imprenditori anche comunque si devono ispirare
Abbiamo bisogno di ispirarci così come gli sportivi giovanissimi Spiro nei campioni anche l'imprenditore sia questo grande antimafia avente ad oggetto RFI non abbiamo più fame
Cioè i giovani non hanno più fame sono troppo protetti dalla famiglia e quindi
No ma non dobbiamo siccome non hanno colpa cioè è il sistema e la cultura attorno a noi
Io sintetizzo questo ragionamento che
Vogliono dare solo lo slancio per passare dal dire al fare voi avrei anche oltranza virgola il
Metri ministro parlavo spinto l'identikit
Dico ma vorrei un collaboratore se le esperienze
A farmelo esattamente così avremo molte più competitività
Cioè sostanzialmente
Quello che ne vediamo tutti i giorni conflitti di interessi soldi facili disonestà mancanza di riferimenti esempi eccetera eccetera eccetera questo litigio costante questa situazione
A da un lato degenerato quella che è la percezione i riferimenti dall'altro anche il genitore a nostra cultura noi che abbiamo voglio dire i figli in casa fino venti trent'anni c'abbiamo creato un sistema
Che non è in linea e non è competitivo rispetto i Paesi emergenti che hanno fame che hanno
Desiderio di successo che hanno
Che sognano ecco che sogniamo non suoniamo più
Cioè se io penso a come tecnici menate come il sottoscritto con un nulla nulla meno di zero sono riuscito a costruire qualcosa e grazie
Alla passione grazie all'entusiasmo Grassi dalla voglia di far qualcosa grazie la voglia di lasciare un segno grazie la voglia di diventare ricco o
Perché non è giusto non è lecito fare profitti ma quale impresa senza il proprio impegno
Quale impresa senza i profitti e poco crescere innovare investire
Allora
Io non voglio essere qua con la ricetta perché però arrivo a una sintesi che assumiamoci intanto non le responsabilità noi imprenditori per primo ma non subiamo scusa i giovani non segnate più né meno con gli altri
Io continuo calo sognare però quando sto avvia venti giorni sono carico come una molla i miei collaboratori impazziscono binario scriviamo siamo veramente diversi
Leggo i giornali in giro per il mondo di temi di agende interessantissime all'ordine del giorno di vari Paesi non l'Italia fuori in giro i NAS e ci sono dei temi incredibili di grandissima prospettiva di grandissima
Crescita e sviluppo arriva in Italia o salì solare italiano prendi i giornali italiani dopo quindici giorni guardi titoli guardi le pagine
L'ottanta per cento dell'invidia occupano temi che non sono all'ordine del giorno di nessun Paese d'argento e
Tragedia
Allora
Siccome noi dobbiamo rischiare perché il nostro mestiere è di rischiare perché l'imprenditore deve rischiare quando assumiamo una persona che ditemi aymara che non è che subiamo la persona per i cinquanta mila euro e cento mila moltiplica per dieci
Quindi assumete la responsabilità che significa che assumiamo un impegno per
O un milione di euro
Perché dieci anni quindici anni cioè a tempo indeterminato
Quindi la risorsa umana ha un costo e incredibile perché non è Steel diretto costo belli indirette la creatività perché il valore dell'intangibile molto più alto del valore tangibile
Quindi una una io dico sempre che la ricerca selezione all'interno dell'azienda ha il pro e i più alti in assoluto può tendere all'infinito in senso positivo se questa persone creative costruisse valore o potere al contrario in senso negativo si distrugge Polese una persona può anche
Creare dei danni limitate per alla
Quindi stiamo parlando di un tema mi dica eccetera
Militari allora mi racconta come dovrebbe essere garantito
Allora la ricetta è semplicemente questa io credo che noi dobbiamo ridefinire
Dei valori che sono dei valori che i parchi diciamo che il il la politica quindi la leadership deve dare l'esempio c'è prima cosa abbiamo bisogno di leader DVD leader e non di Berlinguer
Perché qua di leader si parla
Parla ma iniziamo a parlare di
Leader e non di Berlino è acuita scritto libri che non sto a spiegare cosa si le differenza nulla tutti sono leader ma dipende in che senso sono limitate quindi dobbiamo avere persone che ci danno l'esempio prima
Seconda cosa
Abbiamo bisogno di ridefinire le priorità
E passare dal dire al fare con delle cose molto molto semplici si parlava di scuola numero uno
I pronti sistema nella scuola di mia figlia a Londra è completamente differente da mio figlio in Italia
Cioè obsoleto il sistema di studiare e di fare gli esami questo modo oggi collera di internet e web è completamente differente cioè ci sono delle distanze enormi
Quando andiamo di fronte a persone italiani che hanno una creatività incredibile
Purtroppo non hanno la motivazione perché manca la fiducia quindi sostanzialmente non voglio tirare le somme qua ma io credo che dobbiamo
Puntare sulla meritocrazia quindi dobbiamo né dare medie meritocrazia flessibilità la Guinea parlato ce l'ho letto un articolo bellissimo sulla sulla flessibilità c'è un problema di flessibilità enorme
Dobbiamo lavorare sulla insiste educare e le persone al cambiamento
Perché al l'analfabetismo dei giorni d'oggi non è se per legge state scrivere
Ma essa per imparare un onesti bene e sta per disinquinare un nuovo mestiere il mondo è cambiato e quello che noi ricordiamo non esisterà più
Del MIUR normale questa è la nuova normalità dobbiamo dirlo
Parlare di crisi ma quale crisi
Cioè la discontinuità non è che se la ripresa c'è questo questa son delle logiche delle dinamiche puramente finanziarie
E clienti sono cambiati hanno bisogni completamente differenti hanno delle dinamiche le vendite il marketing e la distribuzione completamente differente per cui dobbiamo dire le cose come stanno
E significa questo formazione formazione informazione e formazione
Chiudo con
Parlo per me spesso io cerco di dare un contributo ai giovani perché e giovani imprenditori sono il futuro dell'Italia perché questo Paese senza gli imprenditori ci stiamo accorgendo che non crea e non può creare ricchezza su un fatto molto semplice
Io in venticinque anni imparato una cosa che
è diventata come dire una una costante nel mio lavoro che imprenditori dobbiamo saper gestire il paradosso
Quindi sostanzialmente io ho definito un motto che se funziona e ho chiuso letto
Ciò significa che se un prodotto al grande successo vuol dire che sta andando male ciò significa che se la campagna pubblicitaria ha successo sta andando male significa perché perché se ha raggiunto il massimo a solo che andar peggio e quindi quando te ne accorgerai è troppo tardi
E questo lo so aumento l'ho fatto più il sottoscritto per la mia azienda e ogni volta che ovviamente porta avanti le cose quindi se fosse non Soleto serve saper gestire il paradosso c'è un vecchio proverbio africano che dice che se voi andare
Veloce mai da solo se a voi andare lontano va insieme ecco
Il mondo è cambiato già andare
Sia veloci che insieme quindi serve una grande squadra ma serve anche una grande velocità grazie
Il nostro problema
In modo
Egli detto agli operai
Possano studiando in Italia raggiungere i risultati che tua figlia raggiungeranno ombra perché tu sei ricco e te lo puoi permettere
L'angoscia e di quelli che non se lo possono permettere e magari vengono spinti anche a studiare scienza della comunicazione che sta facendo una campagna mi dispiace poeta perché l'azzardo fate per perbene che insegnano facendo una campagna per non far iscrivere i ragazzi e senza la comunicazione perché son dei parcheggi di disoccupati se qualcuno gli dà una mano perché io li vedo
Io mi sono sempre rifiutato di insegnare
Nelle scuole non abbia bisogno di ingegneria di ammissioni tecnici dei bisogni specialisti abbiamo bisogno non di ad affollare invece classici ma come diceva il il Ministro Gelmini di riqualificare l'istruzione tecnica aiuto con il mio amico Fausto per che le discussioni infinite su questo tetto ma non si ricorda tempi in cui andava con le scuole tecniche i poveri non è più così è meglio un bravo tecnico diplomato che è un cattivo lavoro diplomato invece gli a fare un'ingiustizia
Però tu hai detto che
D'Italia anche qui non si sogna più fondamentalmente insomma anche tu sei motivate ragioni però scusami tedeschi
Ciò
Finché lo faccia lo fanno gli indiani lo puoi capire non c'abbiamo da modelli molto vicini
Cioè i tedeschi non sono dei sognatori somme ripeto sono molto all'avanguardia come se io sono stato recentemente con Emma Marcegaglia a cena con la Merkel tre settimane fa
Ho trovato un modo lo stile dei collaboratori attorno al primo ministro tedesco e il sistema del Paese completamente diverso dal nostro posso citare alcuni aspetti
Hai tanto la semplicità il pragmatismo
Siamo arrivati in un luogo dove era praticamente ed era
Il
Palazzo diciamo la Cancelleria come si chiama che era comune azienda cioè l'imposta solo per il palazzo romano ma era un'azienda già intifada dei tralicci dava l'idea di lavorare ok primo secondo
Secondo
Quando siamo entrati e non c'erano guardie
Non c'erano guardie macchine sirene non c'erano io ho detto ma abbia sbagliato posto come hanno detto ma è ma siamo nel posto dalla legge questo senza una sbarra seme entrati
C'era uno che sa fatta entrare c'era niente nessuno quindi costi Ulisse io a scorte l'ira di Dio non c'erano okay
Siamo andati a queste ero con il World Economic Forum c'era una i trecento si o più importi scusi cento sì o più probabili del mondo io ponevo nessuno o capire che non c'erano personalità
Ci siamo se non ci è arrivata la Merkel bocche mezzo lei sì ma semplicissima cioè un modo completamente diverso allora io dico se quello è l'esempio immagino che se vado in una scuola
Tedesca e parlo con un giovane tedesco io penso che lui abbia non dico tanto il sogno fine a se stesso ma la Prost sentivo un modo di pensare di vedere il mondo di con Peter di vedere la qualità la creatività l'innovazione la tecnologia la formazione
Cioè le cose che accadono in un modo diverso
Perché ogni volta che io parlo con qualcuno che va a Roma o che vai in altri posti non ce l'ha con Roma è stupenda ma
In Italia in generale ti dà l'idea che fa il mio conto non succede mai niente
Cioè
Abbiamo dall'altro lato del mondo Stefano scambio le permette di Manpower più grossa organizzazione di lavoro interinale
Prego
Lo non interinale di risorse umane le risorse umane
Allora è lanciò la differenza se noi entriamo ad esaminare a certi cioè del precariato e non vorrei toccare questo argomento allora
Che cosa o qual è la risposta alle domande
Fatte D'Alessandro
Ma
Neri ho detto delle cose sicuramente sicuramente molto giusta e credo che partire da dall'ultima cosa che ha detto che è un po'partiamo dall'alto sicuramente ed è un paese
Che manca di di progettualità manca divisione
Dove vogliamo essere fra tra i cinque anni no perché come in un'azienda ha una sua strategia un suo piano no con degli obiettivi a cadenza determinate lo stesso dovrebbe avviare uno Stato
E questo credo che manchi e questo crea un po'un clima comunque di incertezza sia per per le imprese che non hanno ho o non vengono in qualche maniera orientate soprattutto oggi in un mondo in cui la globalizzazione
Privilegia la specializzazione produttiva e quindi ogni Paese tende in qualche maniera a
Così a orientare la propria la propria capacità industriale su quelle che sono le sue capacità distintive questo nostro Paese e non lo non lo sta facendo in nessuna maniera quindi continuiamo a ora impresa diciamo un po'in maniera tradizionale e ogni imprenditore cerca di fare il meglio no per resistere di fronte a un sistema che sostanzialmente bloccato con tutto quello che abbiamo detto prima nelle varie relazioni
Dal punto di vista della fiducia che questo sistema crea indubbiamente abbiamo un contraccolpo importante su su su
Su tutte le risorse di questo Paese a cominciare chiaramente vista gradini più bassi
Della filiera a cominciare dal dal dal dagli impiegati dagli operai questo sicuramente è un tema è un tema sul quale
Dobbiamo riflettere credo però che ci siano potenzialità per per cercare di cambiare e queste partono sicuramente da
Da una volontà esempi che abbiamo nel nostro Paese di gente che e di aziende voglio dire che comunque stanno affrontando questo momento estremamente difficile con grande con gran le capacità di confronto internazionale con grande capacità di cambiare la cultura della propria azienda perché oggi le aziende che vincono hanno modificato la cultura aziendale ha lavorato molto sull'identità sulla cultura aziendale che viene prima di tutto in un'azienda è un modello molto diverso da quello precedente in cui si partiva da un progetto organizzativo
Si scendeva una strategia e e poi si parlava di di di di cultura oggi l'alta la cultura aziendale aziende vincenti va al primo posto quindi si lavora molto sulla
Capacità di si parla di customer satisfaction non si parla quindi di aprire a quello che è la la filiera dei clienti per raccogliere quell'esperienza e che sono positive e poi tra dormire dei propri prodotti affinché voglio dire
Si renda di più e diventiamo più competitivi e lo stesso fatto all'interno delle aziende allo stesso va fatto all'interno ascoltando i propri dipendenti
Anche perché se si riesce a comunicare con i propri dipendenti e fa salire da sotto no quella che la queste abilità della conoscenza che diceva prima Nerio che oggi è fondamentale
Perché le aziende oggi si basano sostanzialmente su non su capitale non su risorse non sul lavoro ma sulla conoscenza e soggetti che la creano
Quindi aver questa capacità di coinvolgere i propri dipendenti oggi vedete sempre più aziende vi do dei dati che
Quotidianamente voi noi riscontriamo sempre più aziende
Sono orientate alla votazione del clima aziendale a a vedere come possono migliorare voglio dire la lo sta bene in azienda per i propri dipendenti
A a valutare analiticamente no quella che la performances dei propri dipendenti cercando di far crescere i talenti cercato di coltivare quel concetto di leadership buona che diceva prima Nerio che è fondamentale perché AN abbiamo un Paese che probabilmente è vero che produce pochi leader è vero che non ha dei leader che riescono a oggi a ad accelerare questa dinamica questo cambiamento ma l'iter è una persona
Che è in grado di farlo spunti
L'azienda in un gruppo in un team quella che
La la la cosiddetta GAI di Coalition come dicono gli americani affinché si possa a arrivare a un punto bicchiere sicuramente migliorativo rispetto alla questa capacità di di di di muovere no in tensione positiva le risorse all'interno dell'azienda
è una caratteristica che oggi le aziende cercano come il pane
Perché è quella caratteristica quel permette di spostare effettivamente in un mercato che è molto veloce e molto rapido come diceva Leo prima
Voglio dire l'attenzione non la focalizzazione degli obiettivi del del team verso qualcosa di diverso da fare piogge si ritiene più più importante effettato toccati scusi lei ha preparato una ricerca molto ampia
Siccome debbo
Così concentrare che abbiamo due tavole rotonde se permette
Le chiedo un chiarimento su un punto centrale qui la vostra ricerca dice che le aziende chiedono maggiore attenzione innanzitutto sulla formazione poi sul miglioramento delle relazioni sindacali e sulla semplificazione contrattuale
Questi due secondo il terzo tema su temi essenziali ma non sono l'oggetto alla nostra tavola rotonda sulla formazione è ovvio che chiedono i giovani più preparati allora lei che si occupa proprio è il tramite tra chi deve lavorare e chi deve far lavorare
Noi siamo in grado di dare questa formazione o no quali suggerimenti può dare per portare alle aziende personale formato
Io credo che siamo assolutamente in grado dobbiamo cambiare la logica di fare formazione
Fino ad ora e non è un tema di risorse fino ad ora la formazione è sempre stata concepita in una logica la pioggia oggi dobbiamo cercare di andare in una logica molto più istintiva quindi
A dare una formazione molto più mirata e quello che le aziende chiedono proprio questo voglio dire stanno facendo dei piani di intervento formativi dedicati a determinati specifici ambiti all'interno delle aziende è come dice lei che arrivano in azienda hanno bisogno di essere
A parte la formazione specifica di quell'azienda che ovviamente era un anno prima hanno bisogno anche di
Essere informati su un piano più generale una scuola bene o male
Mi accompagna questo il tema di fondo dicevamo prima siamo ancora distanti purtroppo da questo oggi
L'università voglio dire non prepara quello che sono le esigenze del mercato del lavoro no quindi abbiamo un tema ancora di gli EPA Bastian presa ampio che è un tema che deve in qualche modo essere essere superato quindi cercare di coinvolgere prima i ragazzi
Negli ultimi anni di scuola affinché possono fare delle esperienze lavorative entrare nel mercato del lavoro quindi già con la preparazione e la conoscenza
Di cosa significhi lavorare credo che sia un punto fondamentale beh io credo che
Sibilo partirà anche prima si deve partire veramente dalle scuole superiori e quindi il legame tra la scuola secondaria e l'università e il mondo del lavoro deve essere ridisegnato completamente bisogna cercare
Di di di creare un coinvolgimento da parte di tutti questi attori affinché questi giovani no in qualche maniera vengano pronti alla alla all'esigenza del mercato del lavoro altrimenti abbiamo questa
Questa situazione come diceva lei prima di mismatched perché non crea un orientamento che si costruisce
Del percorso scolastico i giovani fanno ultima cosa interi settori nei quali in ordine decrescente
Nei quali gli imprenditori credo che il viaggio in Italia vedo con mia sorpresa ma anche
Con piacere perché è una cosa scontata e nessuno ne parla il turismo al secondo posto l'energia evidenti limiti e poi il terziario innovativo
Il turismo del turismo non veniamo accusati di non essere sufficientemente professionali Dirty
Rispetto ad altri Paesi che stavano sotto di noi e che appunto il fatto stesso che da molto tempo la Capitale e sul nostro Ministro Brambilla è diventato Presidente del dell'ONU il turismo ma la Capitale non è a Roma come forse sarebbe stato ragionevole me Madrid per esempio ecco
Siamo pronti in quel campo per far fronte a questa richiesta credo di no c'era in atto però una profonda rivisitazione se guardiamo le richieste che noi stiamo avendo direi in maniera molto forte nell'ultimo anno
La tendenza e quella di anche avendo un turismo comunque soprattutto base a base familiare perché la caratteristiche nostro paese d'alta ma diamo
Grosse realtà no ce n'è qualcuna ma la maggior parte sono realtà familiari
C'è una volontà di investire i profili professionali e questo direi un segnale molto positivo perché purtroppo che qua siamo rimasti fuori dal mercato cioè abbiamo
Una
Non siamo abbastanza competitivi cioè al nostro fare per troppo cara rispetto alla qualità del servizio che eroga allora abbiamo compreso che dobbiamo investire suo personale di maggior qualità
Personale professionale affinché questo gap possa in qualche maniera essere giustificato altrimenti siamo fuori prezzo rispetto Vespa come diceva lei Grecia Spagna mia e altri Paesi che ci fanno concorrenza su questo quindi la volontà di investire su profili professionali del turismo direi che comincia ad arrivare ed è molto forte
Allora turismo che hanno assunto Domenico Arcuri avvisatore delegato di Invitalia
La definizione non belle piacerà ma io vado cercate di farmi capire esattamente mentre tentano detto ma allora una piccola Cassa per il Mezzogiorno insomma grossomodo più o meno perché perché così
In chiave moderna eccelsa braccetto interna anche se
Le benemerenze della della prima Cassano bisognerebbe dimenticarsene poi come spesso capita siamo andati aggiornata decrescente peggiorate crescente
De Gasperi diceva dove l'ha inventato lui dice cassa deve esserci la parola cassa la gente deve aver deve capire che lì ci sono i soldi da spendere i soldi da investire
Lei ha soldi come sta messa
Insomma molti di meno di quelli che Vegas arriverete all'inizio della Cassa quali sono le richieste che ritengono che le vengono più frequentemente
Allora tra la Cassa del Mezzogiorno Invitalia c'è stata Sviluppo Italia che tutti conoscono e che
Come dire protagonista di una stagione
Nella quale si tentò con risultati alterni per non dire discutibili di proporre una politica centralizzata per il Mezzogiorno di riproporre una politica centralizzata per il Mezzogiorno
Questa stagione finita e Invitalia oggi come dire tenta
Di accompagnare quello che lei dice e cioè le richieste che arrivano
Dai protagonisti della vita produttiva del sud
Le darei un dato se non la se non no io troppo nel duemila che nove
Il prodotto interno lordo pro capite del nord est e del Nord Ovest dell'Italia
E fatto cento quello dell'Europa a ventisette
Pari a circa cento ventisei
Il nord est del nord-ovest e l'Italia sono due tra le regioni più ricche dell'Europa allargata
Il prodotto interno lordo pro capite del Mezzogiorno è pari a sessantanove
Poco più della metà di quello del nord est e del Nord Ovest
è inferiore a quello dell'Estonia della Slovenia e della Slovacchia
Lei mi dirà ma in Estonia e Slovenia Slovacchia vive meno gente quindi più facile che il prodotto che realizza ogni abitante sia più alto
Ed è vero
Nel sud però vivono venti milioni di persone
Che non producono
Uno
Reddito compatibile con
La contemporaneità
Di questo dato pochi parlano
Noi dieci come dire cd
Informiamo dibattiamo intorno a questo cronico sottosviluppo
Che non è più un sottosviluppo o un male ritardo nello sviluppo interno al paese ma è un ritardo nello sviluppo in un mondo che è diventato globale per sbaglio il suo mestiere sarebbe ritira su cui è arrivata l'ora il motivo
Le logiche con le quali nei cinquant'anni precedenti si è tentato di ridurre questo divario
Nuove erano da un presupposto che io contesto fortemente il presupposto è che la scarsità
Che bisognava colmare per provare a celebrare lo sviluppo del Sud fosse una scarsità di capitali
Lo Stato dava danaro a chi voleva investire nel sud perché si presupponeva
Che i cittadini del Mezzogiorno avessero meno danaro e che la variabile strategica fosse quella
Io credo che noi viviamo in un mondo in cui la variabile critica non è più il danaro ma il tempo
Alessandri prima diceva che bisogna andare veloci
Io credo che il mondo nel quale noi dobbiamo misurarci nel quale si misura la competizione tra individui tra impresa e tra sistemi è una competizione anzitutto informata dal tempo e poi al capitale
Un investitore nel
Un soggetta un cittadino del mondo che vuole investire nel sud
Non chiede quasi mai un contributo maggiore di quello che chiederebbe per investire in Irlanda o in Slovenia chiede non ottiene
Certezza intorno i tempi necessari per investire nel sud e li compara a quelli necessari ad investire in Estonia ostili Irlanda
Ma se qual è la differenza
Che in Italia le segnalo a titolo esemplificativo per fare un investimento bisogna confrontarsi con
La Regione la Provincia il Comune
La Comunità montana las la gli enti parco qualche volta io dico anche il boy scout
Ogni giorno Dragona ve l'ho fatto le conferenze dei servizi ogni strato di confronto tra un possibile investitore e
Un interlocutore pubblico e uno strato che disperde tempo con due conseguenze complicate
La prima
Che è ragionevole che quel cittadino del mondo investa altrove che non limita e non in Italia e la seconda che ancora più grave che lo va anche a raccontare in giro
E quando un suo collega pensa che sia il caso di provare ad investire nel sud si ricorda quello che gli ha detto
Il signore che si è confrontato con i boy scout degli hanno spiegato che in quella zona la sua impresa non era esattamente compatibile con
I per le previsioni rispetto a questo il Governo in carica ha introdotto un nuovo strumento
Che è stato introdotto recentissimamente che si chiama contratti di sviluppo non annoio perché è una cosa tecniche complicata in cui abbiamo provato a intervenire su questo problema in due modi
Privilegiando tutte le volte che è possibile una cosa che si chiama silenzio assenso se il boy scout per due mesi sta zitto vuol dire che approva la possibilità di fare l'investimento
E la seconda la possibilità che si investa subito una conferenza di servizi
Che mette insieme tutte queste parti ma non erano nate per questo le conferenze di servizi era un nate per questo ma le conferenze di servizi hanno una molteplicità di componenti hanno un inizio e non sempre hanno una fine scusi da quelle altre parti Nigel rechino da e per nessuno si presenta in controluce ignobile dirla catena lei oppure come funziona per dirla capillarmente ci sono meno strati della pubblica amministrazione spesso non è soltanto uno qualche volta ci sono delle agenzie governative nazionali
O locali che operano in deroga
Rispetto a
Per perseguire obiettivi di sviluppo secondo lei no perché prima che lei mi dice se quest'ultima parte di San chiedendo perché non si era dimesso io vinsi nel senso che ci guarda non è possibile di nel Sud perché appena vi consiglio riceve a dispetto più tempo quindi arrivederci
All'Ardenza ve ne fosse la per salutare persone e diciamo che adesso sarà onere racconto perché non mi sono dimesso anche nomina nuova restaurare andrà spiegato nella seconda nella seconda panorama c'era molto di più c'è una speranza adesso c'
C'è molto di più né a me non piace come credo nessuno parlare di se stessi ma le do tre dati nel due mila sette Sviluppo Italia aveva cento ventisei società partecipate
Quindici società controllate trentatré società controllate dalle controllate e diciassette società regionali
Totale circa trecento oggi ne annovera
Nel due mila sette Sviluppo Italia aveva quattrocento novantadue consiglieri di amministrazione senza deleghe
Che costavano ai cittadini italiani di soli gettoni di presenza sei milioni di euro l'anno adesso né a dodici
Nel due mila e sette Sviluppo Italia esternalizzo quattrocentottanta disoccupati pratica
Lei no
Nell'Ulivo quattrocentottanta avevano molti altri lavori a far fronte potrà potrei andare avanti ma mi annoio a parlare di me però credo non ci siano ragioni sufficienti per cui io non mi sia dimesso benissimo
Speriamo che vada avanti del territorio non c'è più da Bobba nove in giù impossibile occorrono nove sottolineo
Paolo Bertoluzzo amministrarlo Vodafone Italia che
Un il braccio di un
Di una multinazionale si trova anche lui a disagio deve giustificare il fatto di essere in Italia fatti fatica dei suoi colleghi per il resto d'Europa voi invece insomma se la cava bene
Ma di poi magari troviamo le specificità del nostro caso però in realtà la nostra situazione leggermente diverso nel senso che
Da voi come come Italia io come italiano
Abbiamo il piacere anche un po'l'onore di rappresentare il primo Paese in Europa
Per investimenti per Vodafone
Basta best miliardo l'anno l'Italia da diverso tempo interpoderali visto che c'è più grossi telefonato lui dell'universo quindi e questo è un Regolamento dei motivi che in realtà in giro per il magistrato ha disposto l'altezza riuscì a questi fini tre telefonini attesta grilli e come si viene
Di tariffe più care dicevi cessa questo il falso questo poi nelle
Vediamo dopo no scherzi a parte
In realtà
Realtà importantissima per Vodafone il Paese nel quale investe di più al mondo soltanto dietro l'India però vigna diciamo un oggetto abbastanza più grosso con un miliardo e passa di abitanti
Ed è anche un un Paese nel quale siamo riusciti a creare parecchie innovazione poi portata in giro per per il gruppo
E quindi in questo non toglie le difficoltà che sono state
Elencate e credo anche in modo molto completo esaustivo dalla Presidente Guidi all'inizio
Con i quali ci confrontiamo mai tutti i giorni faccio un esempio caso evitare abbiamo un ufficio legale che ha dieci volte persona rispetto a quello scopi
Anche spiegare ai nostri problemi quando facciamo i vari benchmark perché le cose qua deve spiegare che mettere un'antenna in Italia un inferno che abbiamo mille micro cause che durano all'infinito così
Però detto tutto quanto quello al quale si va all'estero cretino fatture per assolutamente ecco il contesto regolatorio anche perché credo che ci sia un sistema amministrativo più netto dove una volta definita
La regola con la quale si mettono queste antenne vale
Dall'inizio alla cantina voi ci sono
Bonanno anche espresso ed altro
Cento autonomamente questa
La variabile
Terna questo si può spiegare a Capri va benissimo parlerò costa una fortuna per il nostro Paese
Però se non quando i grandi numeri meccanica fa la differenza sanitaria sono dall'Amministrazione che possono avere a che fare con questo tipo di problematica cedere che recentemente si sta facendo tanto anche
Anche hanno fatto tantissimo contano tantissimo per cercare di semplificare cosa soltanto al processo perché ancora
Aspetta cinquanta va assolutamente
In realtà su alcuni fronti accedere anche investimenti
Conoscenza rispetto a quello che facciamo la proprio perché esistono semplificando alcuni processi come ad esempio quella realizzazione delle infrastrutture insomma ci sento per fare le antenne
Quali sono gli elementi che determinano una una un'attrattività forte del nostro Paese per una una un grande gruppo internazionale come possiamo essere noi fondamentalmente due mercato molto fertile
Lo dicevate prima come battuta però c'è poco da fare gli italiani hanno hanno accolto
Prima di altri un po'per piacere un po'per bisogno hanno nelle aziende le tante aziende in piccole e medie aziende italiane spera le prime hanno accolto la telefonia mobile con uno strumento di lavoro di produttività
E di supporto indispensabile e poi credo che onestamente ci si è anche contributo del famoso capitale umano perché poi a
Non ci dimentichiamo
Che il fatto di riuscire a far nascere nostro Paese
Tanta innovazione e tanta eccellenza a che fare anche su come abbiamo nel tempo portato dentro l'azienda le persone e sviluppato le imprese non è un caso non è un caso
Direttore che
A capo del gruppo Vodafone partisse un italiano a livello centrale e credo che questo sia un esempio abbastanza abbastanza unico trovate delle persone formate con
Una ragionevole facilitato soffrite
Ma allora mi sembra che in questa fase degli ultimi anni ha assunto gli ultimi due-tre anni ho assunto sei settecento persone
Se un'azienda da otto mila persone in Italia in questo momento dirette poi ce ne sono altre quaranta mila che lavorano per Vodafone fuori
E
Di queste larga parte sono non è una sono sono persone laureate e anche come esperienza ed è la verità noi non non troviamo grande difficoltà
Devo dire che quello che diceva prima sul adesso e anche quello che diceva il Ministro Gelmini sulla sulla specializzazione fondamentale nella fine gira e rigira
Ciò che assumiamo e poi riusciamo a far crescere sono soprattutto le rate in economia ingegneria
Alle tante specializzazione ma io temo relativamente poco per il Polesine cerchiamo alle persone molto solida con grande capacità di imparare
Cosa che si parlava prima con grandissima voglia
Di fare e con a se vogliamo anche grande dedizione a quello che la e lavoro mi ne assumiamo in relazione al poco però queste sono le caratteristiche certo è che per una zona come la nostra che ha trovato una sua stabilità come dimensionamento di organico
La grande sfida con i massimi flessibilità che ti consentono a parità di organico e con un turnover molto molto basso di continuare a portare energia competenza prestato interno e di sviluppare a me
Di competenza di energie affresca proprio interne quindi credo che i due capisaldi siano gestione rigorosissima del merito
Quasi qualche volta anche dura prova rigorosissime nel merito dall'altra
La capacità di cambiare modo di lavorare mentalità delle persone in continuazione senza in queste due componenti non non sarebbe possibile solo
Avere un'azienda sostenibile in questo contesto
Chiudiamo con Alessandro Laterza che Presidente alla Commissione cultura di Confindustria Noce attraversando anche questo settore che evidentemente confinante con quello della scuola un momento di
Di difficoltà DTT di crisi perché i tagli sono stati particolarmente pesanti questo in questo campo voi come vi collocate
Sospettati di per un taglio alla cultura
Quindi dentali il MIBAC
Ma questa è una come dire ci poniamo come ci si deve credo porre
In linea generale rispetto alla questione che ci ha posto la al Ministro Gelmini prima
Il non possiamo non considerato il fatto che ci sono
Problemi esigenze difficoltà che impongono un'attenzione un rigore anche le ristrettezze dopodiché dovremmo avere in qualche maniera
La capacità
Di ragionare poi sulla qualità in qualche modo dei dei tagli che vengono praticati questo il punto diciamo in qualche maniera sostanziale nel senso che per delimitare settecento l'asticella
Nell'ambito della quale va praticato un tale precostituire trasversale e senza distinzioni di alcun tipo questo credo che susciti qualche difficoltà l'esempio
Come dire più efficace c'è andato il recente
Linea assunta dal Governo inglese che ha praticato un fortissimo taglio ma un taglio che ha addirittura escluso
Alcuni settori tra questi l'istruzione la salute non è detto che quella sia la scelta giusta ma come dire e l'indice del fatto che ridurre
Non significa ridurre certo allo stesso modo si rischia in qualche maniera
Di indurre
Del delle storpiato ora
E il tema di cui il come Commissione cultura ci occupiamo poiché quello della cultura d'impresa
Più che no nel tema del del delle attività che afferiscono al ministro che il Ministero dei beni culturali e per la cultura di impresa ovviamente il concetto di selezione è un concetto assolutamente fondamentale motivo per cui con i giovani industriali adesso
Faremo un programma di diffusione di un manifesto della cultura d'impresa che cerca di riassumere lanciare
Questi alcuni princìpi e valori fondamentali che sono quelli poi sostanzialmente emersi nella
Nella discussione rispetto a questo
Credo che sia importante però fare qualche diciamo puntualizzazioni importante
Non esiste istituzione universitaria scolastica con qualche eccezione che ci possa dare personale perfettamente formato per le nostre esigenze ma questo è bene che
Come dire ci sia chiaro a tutti nel senso che rischiamo l'illusione si può ovviamente migliorare il rapporto tra mondo del lavoro e mondo della scuola attraverso alcuni meccanismi sperimentato in viabilità ampliare
Come i programmi di alternanza scuola lavoro c'è oggettivamente mettono in comunicazione di l'impresa e il giovane che studia con l'attività che lo aspetta
Su questo non ho dubbi ma in linea di massima un ottimo ingegnere ma credo non solo in Italia
Difficilmente viene fuori dall'Università e a seconda che vada in Vodafone in Technogym o in darmi Manpower ecco e perfettamente preparato assolvere so compito quindi il tema è che noi dobbiamo a nostra volta
Essere come imprese imprenditori soggetti che intervengono nel processo formativo e quindi la questione e come effettivamente renderci maggiormente partecipi da questo punto di vista questo credo che sia
Un punto sul quale vada fatto uno uno sforzo se ci illudiamo di poter realmente fare dei profili e che la scuola l'università Chili Palmer renda pronti per il settore di specializzazioni qui ce ne saranno non so quante
Francamente facciamo un cattivo servizio con alla scuola e chiediamo l'impossibile essere nella scuola
Per esempio nei comitati tecnico-scientifici delle degli istituti tecnici o partecipare e consigli amministrazione di università può essere un modo anche di aiutare ma deve essere chiaro che la formazione che rende operativo lo studente o il laureato si fa scusante me in azienda o in ambienti aziendale
Bene grazie
A tutti voi ad altri per favore
E reciproca a Massimo Sarmi che amministratore delegato di Poste italiane
Ecco
Ora ci avvicinano che ricorre
Ci compattano le sedie
E insieme con loro ci sono quattro componenti del
Consiglio centrale dei giovani di Confindustria Sebastiano Caffo
Pasquale Criscuolo Andrea Griffini e Mario Paolucci
Allora
Fioccano ferrovie che mettiamo in campo
Criscuolo da un lato e
Griffini e Paluzzi dall'altro ma ci sentiamo
Costi
E intanto devo fare i complimenti a Massimo Sarmi per avere sponsorizzato in qualche modo quel film
Benvenuti al Sud che
Molto di meno settimana prossima dedicherò una trasmissione
Questo feedback piuttosto cosa divertente sia felice sia soprattutto
Il filo allora
Le Poste
Nascono
Andreotti diceva che impazziti due categorie quelli che si dicono di essere Napoleone
E quelli che valori sanare le ferrovie
Diciamo che poi le Poste non esistessero benissimo insomma il mio conterraneo Remo Gaspari Ministro delle Poste indecenti lontani nera potentissimo utilizzi delle Poste perché aveva Facoltà di assumere
Centinaia centinaia e centinaia di migliaia di persone tale son passati questi temi
Ci condanniamo di formazione di tecnologia credo che i progressi siano arrivati oltre che cambiamento societaria
Siamo arrivati anche grazie alla tecnologia verbali
Con
Assolutamente sì perché
Se andiamo a vedere i parametri ufficiali quelli che si dicono nell'ambito industriale per un'azienda di successo noi non ne abbiamo nessuno
Perché siamo il più grande datore di lavoro del Paese e di questi giorni si fanno molti ragionamenti sull'efficienza sulla produttività eccetera abbiamo il più alto livello di sindacalizzazione del Paese
Centocinquanta mila per fare cifra tonda
Se ho abbassato il più alto livello di sindacalizzazione il Paese e siamo
Sono dodici dodici sigle sei firmatarie dei contratti
Settecento dipendenti abbiamo otto sindacati voi state
Fate magnificamente solo mondo siamo questa magnificamente bene poi cosa non trascurabile siamo su un mestiere che come dire a qualche linea di abuso le scienza perché se pensiamo alla corrispondenza fisica quella tradizionale non credo
Che a questa si annetta un grande futuro allora tutto ciò premesso
Quale eccome siamo riusciti almeno in questi anni PC cento e non si sente
Siamo riusciti a costruire un percorso
Di risultati positivi e posizionandosi strano a dirsi ma a livello internazionale fra le migliori possa del mondo
Ecco il punto secondo me risiede come dice giustamente il dottor Vespa in una componente di fondo che si chiama tecnologia
Ma naturalmente tecnologia e lo sottolineo come fattore abilitante come fattore che non si sostituisce
All'aspetto fondamentale che è quello dell'erogazione del servizio
Ma è
E ha proprio per questo lo strumento che lega e in un concetto che io definisco di infrastruttura noi veramente siamo un'infrastruttura infrastruttura intesa come integrazione fra reti quali sono le reti
Reti degli uffici postali quindi la rete commerciale la rete dei portalettere la rete che si vede delle persone
Che sono in movimento poi ci sono le reti fatte dalle piattaforme di servizi quelle immateriali quelle tecnologiche che abilitano e rendono possibile
L'erogazione del servizio dove i tutti in piedi i più piccoli reconditi angoli del Paese
Un'altra cosa che tipicamente italiana che ciascuno di noi risiedo rinuncerebbe a tutto tranne all'ufficio postale nel paesino piccola piacere
E se vedevo proprio l'altro giorno consideriamo che del nostri
Oltre otto mila Comuni cinque mila settecento a non meno di cinque mila abitanti questo la dice tutta e come soltanto un impegno visto di tecnologia e persone
Permetta di erogare servizi in quei posti anche remoti
Perché
Perché come sapete non ha siamo un'azienda mono prodotto molo filiera ma oggi eroghiamo circa un trecento prodotti servizi diversi su discipline che sono abbastanza diverse fra loro frapposte logistica c'è una certa finita ma non troppo con i servizi finanziari se andiamo a vedere
La distanza si accentua con le assicurazioni ancora di più e poi se pensiamo alla telefonia mobile qui siamo addirittura apparentemente su un altro tema
Quindi
La domanda che potrebbe venire dice ma come è possibile
Ritenere insieme sfruttare in termini di innovazione queste e attività queste conoscenze tradizionali che se vogliamo almeno parte di esse fanno parte della missione storica dell'azienda
Credo che voi avete un sacco di soldi allora volevo capire
Qualche qualcuno di questi di questi soldi finisce la Banca del Sud dato o come
O invece avete messo a doppia mandata per cui guarda rimanenti trova chiuso
Allora noi proprio con questa
Rete di centocinquanta mila persone siamo i più grandi raccoglitori di denaro del Paese il che è un aspetto questo quanto avete e andiamo a votare qua tre trecentocinquanta miliardi fatti di risparmio postali tipici Libretti buoni postali fruttiferi ma naturalmente le assicurazioni che sono una componente in parte l'investimento finanziario
In parte invece una vera e propria forma di risparmio conti correnti carte prepagate carte di vario tipo e tutto questo fa più di un decimo o del del nostro prodotto interno lordo
In altre parole con tutte le problème problematicità che sappiamo in termini di indebitamento sappiamo anche che una parte significativa del nostro indebitamento è con noi stessi
Quindi non dobbiamo almeno per questa componente
Andare a ricercare risorse finanziarie
Verso o parti esterne e soggetti esterni che potrebbero di volta in volta avere delle richieste per noi e non sostenibile
E come dicevo della cosa la Banca del Sud contestati in costante a qualche assolutamente sì perché la Banca del Sud e ci stiamo lavorando
Con una prospettiva di avvio dell'iniziativa io penso realisticamente all'inizio del prossimo anno
Allo scopo proprio di andare da un lato a sostenersi con l'emissione di titoli obbligazionari dall'alto e questo lo scopo principale di essere vicino ancora più vicino soprattutto i piccoli imprenditori ai professionisti
Laddove il nostro tessuto finanziario non è fisicamente presente credo che Cassa voglia fare un intervento proprio per chiedere se voi potete dare una mano
Appunto con questo risparmio alle piccole imprese
Prego
Accendete il microfono a capo per favore
Acceso su un pulsantino sotto
Sono accesso sì
Buonasera dottor Sarmi Poste italiane presenti in ogni parte d'Italia con una fitta rete di punto sul territorio
è possibile che questo radicamento territoriale possa rendere Poste italiane è un punto di riferimento privilegiato per le piccole imprese anche per quanto riguarda il credito e soprattutto il microcredito fornendo d'accesso al credito veloce è semplice alla piccole attività imprenditoriali soprattutto nelle aree svantaggiate come la Calabria che
Dalla quale vengo io
Ci possiamo domandare come tutto ciò possa avvenire sotto un profilo industriali di redditività perché la domanda ovvia è ma perché le banche non hanno aperto delle filiali in queste realtà la risposta ovvia e perché il mercato in queste realtà era troppo piccolo dice allora voi come fate in termini economici non abbiamo un'infrastruttura
Che già si ripaga i costi fissi
Quindi come si dice a costi marginali se siamo capaci possiamo mettere in essere un'altra attività aggiuntiva che vada a rispondere alle esigenze di quel mercato anche se questo è un mercato piccolo
Tutto ciò come possibile voi pensate sempre a quel povero collega che nel piccolo paese
Deve o dovrebbe avere conoscenza almeno generale di tutta questa varietà di cose
Anche qui la tecnologia è l'elemento di riferimento perché in realtà quello che è importante è il contatto con la per con la persona con l'imprenditore con il professionista
Ma tutta la sequenza l'analisi dei dati
La validità di dati tutte le valutazioni di titolo meno al credito avvengono con un'istantanea trasmissione in un punto centrale in cui delle volte semplicemente con degli algoritmi
Nelle altre volte nei casi più complesse con nell'intervento di specialisti noi ci proponiamo di rispondere alle necessità di credito con una tempestività mai vista fino ad ora
E poi
Potremmo andare avanti perché l'applicazione su internet e di queste funzionalità io penso e immagino
Cassarà sempre di più lo lo strumento e di lavoro anche per le aziende ferma restando la possibilità perché questa è la scelta degli interessati di usufruire dei servizi nelle modalità che voglio dire che su internet e poi intervenire Criscuolo pro
Grazie
Allora Rettore io prima di preparare la domanda chiedevo al mio personale in ufficio devo fare una domanda al dottor Sarmi che cosa viene in mente quando parliamo di Poste ovviamente allora deciderlo nordica dobbiamo andare a fare la fila per pagare il bollettino
Comunque in termini di servizi rete internet e la domanda è questa la maggior parte dei corsi servizio oramai sono solo uno solo on line
Pensate di migrare tutto su internet in questo caso quale rimarrà il ruolo degli uffici territoriale inoltre a questo volevo un attimino capire qual è la questione che come dobbiamo quale risposta noi dobbiamo dare
Come imprenditori alla al digital device che iscritti esiste e soprattutto le imprese quale quale importanza il passaggio dai si CAI con i sistemi digitali
E quindi di Inter e di interconnessione ai fini della nostra competitività quindi tutto questo per una visione un po'più
Diciamo flessibile del degli sportelli grazie domanda bellissima primo a alle sue persone dico che oggi per fare un bollettino di conto corrente lo può fare fisicamente da internet dal telefono
Dal telefonino e poi non mi sono dimenticato qualche altra applicazione ma una volta l'ho fatto anche un'esperienza sul digitale terrestre e contiamo di ripeterla
Quindi il concetto quale permettere alle persone di fruire dei servizi
Nella maniera con cui vogliono farlo dal telefonia indicando addebitando su una carta vostra assume anche sulla carta di credito normale anche qui con un'ampia fu essi Vilita perché i nostri servizi sono aperti verso i servizi del mondo finanziario per esempio con i nostri telefonini si può fare classico bonifico
Su un conto corrente di una qualsiasi altra banca naturalmente tutto ciò ancora più aperto nell'ambito internet
Su internet ecco per aggiungere che seguire le linee Guidi del vostro Presidente sull'innovazione e qui si apre un campo splendido
Perché uno dal nostro osservatorio devo dire che sebbene la maggior parte delle aziende delle vostre aziende no per noi le rendiamo proposta diamo sono su internet l'uso che ne viene fatto e ancora un uso se vogliamo di base
Per esempio è molto bassa la fra trasmissione e l'uso per servizi finanziari di una certo profilo per esempio ancora basso l'uso del commercio elettronico
Molto bassa oserei dire e poi il Ministro Gelmini non lo vedo l'uso del della formazione a distanza degli learning pensate è vero che noi dobbiamo contare sempre sulle centocinquanta mila persone ma una delle nostre ricette per stare al passo quei temi che quella quest'anno ad avere erogato cinquecento mila corsi di formazione on line e più trecento mila giornate di formazione in aula
Quindi internet a primo queste tre funzionalità di base che a mio avviso
Nelle con lei all'interazione l'integrazione con soggetti mi auguro come noi
Possono essere sviluppati ma ancora di più se andiamo a vedere oggi si parla si parla un chiara di internet al punto due zero sappiamo che è un modo di dialogare su internet non abbiamo ancora utilizzato compiutamente per profili industriali e di marketing lo stiamo facendo ma già sta per arrivare internet tre pur do zero e su questo io penso che
Le aziende come le vostre possano avere veramente di grandissima opportunità
Prova a fare un ragionamento tutti abbiamo bisogno di un'infrastruttura di telecomunicazioni di base e qui
Vengo alla sua considerazione del digital device apro parentesi
In l'URSS l'ultimo anno si è parlato moltissimo banda larga risorse per la banda larga Investimenti possibilità o meno io dico che il ragionamento deve essere fatto con un paradigma completamente diverso
Quali sono i servizi di cui le aziende hanno necessità punto
Quali sono le tecnologie con cui realizzarle e allora vedete che il ragionamento torna non si rischia di disperdere risorse comunque cospicue e si certi di finalizzarli si è certi di risponde le
Alle necessità fargli fare un esempio ne abbiamo quattordici mila uffici postali e potete star certi che quelli che sono nei Paesi di piccoli a piacere non hanno di base o non possono contare su queste infrastrutture di telecomunicazioni
Però riusciamo a erogare i nostri servizi sì allora qual è il problema è il problema è che la qualità di quelle reti sia tale da per terra e consentire stabilità di trasmissione continuità di trasmissione nonché altri mode orale magari il vecchio cavo vada in basso isolamento quindi inviterei tutti a fare queste riflessioni a chiedere a pretendere che l'infrastruttura di base sia coerente con le necessità delle aziende
Poi a salire in velocità come si dice questo viene in una positiva integrazione di domanda ed offerta perché penso che qualsiasi imprenditore
Di fronte a una dinamica di mercato che cresce
Vada lì ad investire è questo il primo livello
Poi guardate mica abbiamo finito lì ho visto qualche collega delle telecomunicazioni con cui mi permetto di essere simpaticamente critico loro pensano che aggiungendo le telecomunicazioni alle applicazioni tipo quelle che vedete
Tipo apporla per esempio o ai contenuti come quelli televisivi sia si cresca nel settore no sopra le telecomunicazioni c'è un altro strato fondamentale che il mondo della comunicazione elettronica
Il mondo della comunicazione elettronica su cui tutto il mondo
Si sta muovendo comunicazione elettronica vuol dire a parte le cose ovvie e certezza di banda ma vuol dire sapere chi è che manda sapere chi è che in via sapere che il contenuto sia arrivato sapere che quello mento abbia un valore legale se è stato ha queste caratteristiche avere un soggetto di fiducia che memorizzi ritenga misura e eventualmente assicuri che questa comunicazione sia andata avanti
Ma come pensiamo nella nostra relazione complicata anche per noi con le amministrazioni ai vari livelli poter dialogare se non si ci si è preoccupati di quella che è l'identità elettroni ca e di chi la garantisce pensate voi chiedere un certificato se quello che sta dall'altra parte non si sa chi è e e voi stessi non si ed identificati ma magari e qualcuno al posto vostro che lo sta chiedendo
E tutte queste cose per chi lavora con internet o per chi la usa anche per diletto sa benissimo
E che sono delle realtà assolute
Poi andiamo ancora avanti ci sono due fatti fondamentali l'infrastruttura dei pagamenti pagamenti persino bancabilità ma se ne sta accorgendo che ci deve essere una infrastruttura di comunicazione sicura che sostenga il sistema dei pagamenti
E arriviamo già a due forme che apparentemente sono indipendenti
Una terza e così arrivo a internet e tre punto zero che è la tracciabilità degli oggetti cioè sapere dove gli oggetti sono dove si muovono nel tempo e dello spazio
Pensate in queste tre grandezze comunicazione elettronica sistemi di pagamento tracciabilità degli oggetti tutti insieme come si generi un enorme innovazione di integrazione
Dando al commercio elettronico il più il suo più ampio respiro non quello che conosciamo oggi ma una cosa addirittura che va al di fuori del tempo e dello spazio perché di quel bene
Non possiamo seguire non soltanto in un dettaglio minuscolo che oggi a noi è ignoto ma lo possiamo seguire nel tempo e nello spazio
Una domanda credo voglia fare il fine che voi ci avete avete Ezio ridotti personale razionalizzato ma come lo motivate
Sì Pettenò perché sappiamo che qualunque innovazione di prodotto comporta una radicale innovazione che divide
Il processo
Un in un impegno sulle sulle risorse umane per quali per cercare di
Fa di difatti guardare al nuovo ruolo che che assumono Sutu una diversa luce
Alla luce agricole già detto prima che voi APT diversificato e spazio a tema in tantissimi campi
Io le volevo chiedere come avevate investito nella formazione del personale nella riqualificazione se avevate incontrato dei problemi con le ma qualche dipendente nel
Nelle nel fargli accettare le nuove responsabilità e secondo lei qual è il modo migliore per gratificare uno indipendente che si accinge anche
Ad affrontare un nuovo tipo di impegno ma per Cuba la ringrazio e anche in questo caso si può fare innovazione innovazione in termini di di relazioni industriali la voce
Sia Rocchi c'è ma anche in questo a ho letto un interessante spunto del vostro Presidente proprio sull'innovazione nelle relazioni industriali cosa vuol dire
Noi adesso siamo in mercato libero aperto in tutti i settori in cui operiamo in particolare anche l'ultimo residuo dell'attività postale PRIN dal primo gennaio del prossimo anno va in piena fase di liberalizzazione
Questo che cosa vuol dire
Vuol dire che noi abbiamo necessità di un contratto di settore perché la la nostra attività è fatta eminentemente di forza lavoro a parte tutte
Le innovazioni che derivano dalla dall'automazione e anche fatta di una motivazione fortissima del personale che sicuramente in tutti i tessuti industriali
Ma credo che nel mondo dei servizi sia ancora più evidente ma perché questo pensate all'ambito delle vostre fabbriche pensate all'arbitro all'ambito di chi ha una res
Rita operativa e funzionale completa quando si sposta sul territorio avendo delle linee generali e di compito però può esercitare questo compito con
Il grande flessibilità è grande opportunità
Allora ne abbiamo deciso lo accennavo giorni addietro nel direttivo di Confindustria
In questa fase di rinnovo contratto di settore contratto integrativo aziendale
Diritti costruire un premio variabile
Di remunerazione variabile per i dipendenti che vada
Più giù nel conto economico dal tanto da chiamarlo premio di risultato cioè coinvolgere
Le nostre persone anche sulla politica degli investimenti perché riteniamo che questo sia un modo ancora più forte permane motivarli
è altrettanto chiaro non vi sfugge
Che questi e metodologie e richiedono un'attentissima
Esecuzione di e di criteri di definizione di obiettivi perché il contraltare potrebbe essere quella di indirizzare
La tutta la forza lavoro
Verso iniziative che magari non concorrono non sono completamente coerenti con il risultato dell'azienda
Quindi questi meccanismi e richiedono una fortissima è un fortissimo approfondimento una fortissima analisi e preparazione troppo perché siano coerenti con la finalità che ci si propone
Chiudiamo con Paolucci che perché non voglio toccare un tema affascinante ed insidioso insieme
Nel senso che prima Sarmi ha detto che borghi pagate con le Poste i costi fissi sostanzialmente e quindi potete divertirvi a fare un sacco di cose cosa che fa molto arrabbiare peraltro i vostri concorrenti cioè dare concorrenza sleale questi parere
Allora credo che proprio sulla
Sì esattamente sono sviluppare il fuori Corbis adesso sta veramente uno dei dubbi che abbiamo sempre come imprenditori soprattutto tra l'altro momenti attuali che sono i momenti di crisi è quella cosa facciamo ci concentriamo su quello che sappiamo fare meglio
Ho diversifichiamo e era andiamo oltre i nostri orizzonti
Io credo che
Poste in questo proprio in questo specifico argomento ha saputo ieri innovarsi diversificando molto e anche
Aprendo nuovi nuovi nuovi servizi e nuove
Innovi dismessa come come accennava prima lei adesso c'è una l'obiettivo di Sarmi fondamentalmente che uno entra le poste esce pure con la space ha praticamente esattamente cioè
Adesso c'è la cartoleria dichiaro sanatoria farmacia Tutu alla fine tutto tutto quanto
Una cosa una cosa simpatica diciamo interessante e anche anche appunto disco
Solo della della telefonia e tu che
Che che riuscirà a prendere penso una nicchia di mercato abbastanza specifica e oggi credo che sia probabilmente più operatori per stranieri
E il residence di residenti in Italia ora quale il peso che indichi questi business fuori appunto da quello che è la posta tradizionale
Hanno
Soprattutto appunto degli step non mi convince sulla sul sul conto economico delle poste
E qual è quali sono appunto qual è la tendenza a voler prendermi nel futuro
Su questi su questi Business estranea quello diciamo che il che l'attuale core business
Per prima due numeri di riferimento dei nostri ricavi di circa il quindici per cento viene da nuovi servizi per nuovi servizi sono servizi che fino a tre anni fa
E non c'erano quindi il senso è che se andiamo a vedere il nostro utile netto che sono novecento e rotti milioni
Considerando il fatturato calcolato con
Il sistema civilistico italiano perché quell'internazionale è un po'più complicato insomma come se dicessimo che il nostro utile
è fatto tutto dalla dalla innovazione poi dice dire come generale innovazioni ma non sono sempre domandato perché
Chiaramente bisogna vedere uno qual è la cultura di azienda anche se questa cultura de rischia di confondere come dicevo prima è una risposta di una domanda precedente la tecnologia con la funzione prova a fare un esempio nel mille ottocentocinquanta le poste offriva nel servizio telegrafico e la comunicazione normale
La il telegrafo che cos'era era la prima trasmissione dati esistente anche crittografata in cui ci devono essere delle competenze perché sapeva le
Trasmettere in alfabeto Morse chi sapeva riceve
Oggi la trasmissione dati Elettronica è la forma di comunicazione più diffusa ma allora queste caratteristiche di affidabilità di sicurezza di liquidazione
Di certificare che è un oggetto sia veramente quelle eccetera non solo le stesse che possono essere
Applicate nella comunicazione elettronica e da qui si vede che la cultura di azienda si avvale di strumenti moderni per generare innovazione
Arrivo al mondo del mobile mi deve spiegare
Perché il mondo della telefonia mobile che ho conosciuto bene non sia mai riuscito a decollare e a integrare compiutamente il mondo dei pagamenti
Mentre altrettanto il mondo dei pagamenti si sia concentrato sull'uso dello strumento fisico la carta che tutti conosciamo che poi circola tramite
L'accoppiata di queste cose non era mai stata fatta l'abbiamo fatta noi ma come ragionando esattamente su tecnologie esistenti senza aspettare
L'ultimo grido dell'innovazione tecnologica
Ma permettendo di costruire un'offerta di telefonia mobile che permettesse abbinasse
In maniera diretta le funzionalità di delle comunicazioni con quelli di pagamento oggi siamo il primo operatore di questo tipo al mondo e ciò che è bello mentre da noi è una delle ulteriori funzioni i ed uso che possiamo utilizzare un utilizzare a parte che sono stati trasferiti in circa venti trenta milioni di transazioni in quest'ultimo anni e mezzo circa duecento milioni di euro
Proprio da telefonino al telefonino da telefonino H
Ma quello che per noi è una cosa in più per altri Paesi al mondo è un valore essenziale perché mai questi Paesi potranno contare su delle infrastrutture di telecomunicazioni di rete fissa
Distribuite su tutto il territorio allora voi capite che Paesi come l'India come la Cina come la Russia sono dietro in fila da noi proprio per chiederci di esportare questo tipo di esperienza
Perché permette loro di offrire servizi finanziari essenziali anche le remote parti dei loro territori
Quindi come vedete come si possa creare innovazione ancora una volta da integrazione di funzionalità e di tecnologie esistenti pensando sempre a quelle che sono le necessità di chi le deve utilizzare
Bene complimenti all'ingegner Sarmi dettagliata se ancora non ce la fa allora perché
Perché le Carlos Carnero parla col fare entrasse interpellarla lui con l'aria di merito secondarie dimessi non segue sempre un episodio che cosa posso fare per lui non le fa onore saremo dico che c'era e poi cito Tito si fa i telefoni interverremo Ceccato attenti di chiudere impresa che tuttavia
Pubblico già
Allora
Il diritto
La certezza del diritto e la velocità Sergio Dompé
Presidente di Farmindustria
Paolo Ielo Sostituto procuratore della Repubblica a Roma
Se fanno Parisi Presidente gli standard Filippo Sgubbi dell'Università di Bologna e Salvatore Rossi direttore centrale della Banca d'Italia
Benché qualcuno
Prego
Per
Manca qualcuno dopo e dove sta
Fare
Va bene allora intanto
Allora prima
Abbiamo sentito che proprio aborto so che
Deve spiegare i suoi colleghi
Perché c'ha un ufficio legale
Così strutturato in Italia e negli altri io no invece non ne abbiamo bisogno e allora io comincerei proprio con comuni glielo
Perché in annui lancio questo riguarda anche il civile naturalmente insomma mentre io è un
Penalista formatosi della mitica Procura Nazionale di Milano e poi concesso benevolmente alla Procura di Roma
Allora dico quindi riguarda il civile adesso civile penale dappertutto perché secondo lei
Mi occupo di diritto penale da più di vent'anni e quindi
Parlo solo di quello insomma Njoku il lato oscuro della forza
Se vogliamo citare Guerre stellari e non sono riuscito a
Comprenderla firmò insomma che
Orecchie etica civile vuole più incerto bando giusto per capire tenaglia cerco al di essere ossessivo a
è la questione è che
Noi abbiamo
Un sistema assoluto per quanto concerne devo dire il diritto penale dell'economia
Probabilmente ipertrofico
Costruito
Intorno a comportamenti
Alcuni dei quali sono poco offensivo per nulla offensivi
E che al contrario forse perde di vista alcune delle condotte tipiche
Che andrebbero penalizzate e seriamente penalizza
C'è un problema complessivo come dire di lire
Adeguata risposta dell'organizzazione giudiziaria e tanto per essere chiari io non mi riferisco al
Alle questioni separazione si separazione nonché animano i giornali da tantissimo tempo però mi chiedo proprio
Riportando il frutto della mia
Poverissimi esperienza formare sino alla Procura della Repubblica di Milano non nazionale c'era qualcosa non funziona in un momento in cui Procura della Regione per incidente stradale Reggio Calabria la con penso alla rivelava e perché ripeto c'è una regola che lamentava rilievo in genere analizza mamme nonne motiva possiamo parlare ma fa parte ormai della Slovenia e possiamo ne possiamo parlare possiamo parlare anche di questo
Allora
Il punto è che ripeto non mi riferisco a Roma in separazione si separazione in organico è possibile concordare sul fatto
E tutto quello che riguarda l'economia ed in particolare il penale dell'economia e richiede magistrati particolarmente formati in questo settore
Tratta bene io
Fatto molta fatica già un talmente informatico non lo vogliamo mandare alla Consob essendo in politica rinviata oppure
Antisemita questa IVA segretazione degli oneri per l'ottimo violentare alla questione
La questione delle dottor Vespa io ho fatto per esempio mi sono occupato per un periodo e la mia storia professionale
Il market abuse ho fatto molta fatica a capire se il disvalore di quelle condotte a capire
Come venivano penalizzate negli altri sistemi e a capire qual era il riflesso nel nostro sistema economico
Ed è davvero molto complicato
Allora è possibile immaginare che per esempio presso ogni distretto di Corte d'appello così come accade per le direzioni distrettuali antimafia vi sia una Procura della Repubblica che si occupa di tutto ciò che riguarda
Gli aspetti più rilevanti del diritto penale dell'economia
In modo tale che
L'interlocutore
Imprenditoria non imprenditore voglio dire del mondo della giustizia si trovi davanti un imprenditore particolarmente qualificato
è possibile immaginare che vi sia una
A concentrazione del potere di decisione di tribunali che siano istituiti presso i distretti di Corte d'appello così che questa è materia già in primo grado invece di essere trattare da centosessantacinque tribunali in questo Paese siano trattati da ventisei tribuna in questo Paese
Che inevitabilmente si formano allora io dico
Cerchiamo di io l'ho capito istituire ebbene nuovi tribunali o se no no no sezioni Sassella menzione io sezioni delle sezioni specializzate senza però
Non c'entrate presso ogni sede distretto di Corte d'Appello che sono ventisei ventisette per cui
Ci sono ventisei i tribunali d'Italia che si occupano di queste cose qui
E quindi in termini di certezza del diritto già
A me fase nella fase di merito non avranno una maggiore possibilità di garantirla
Ed ancora mi vien da pensare raccolgo qui qualche perché provocazione qualche indicazione che è stata fatta nei precedenti interventi proprio per capire il rapporto i tra diritto penale ed attività
D'impresa io non ho dubbi che possa essere un problema per un imprenditore che vada ad investire al sud la locale associazione dei boy scout
Non è che fosse un problema maggiore sono quelle associazioni criminali che ti impongono il pizzo che ti pongono i subappalti
E un'adeguata organizzazione dello Stato dovrebbe fare di tutto per sradicare
Quelle organizzazioni criminali per prendere uno dopo l'altro quelli che li compongono farli stare in galera fino a quando li passabile amico
Cerco di non di parlare non di cose astratte di cose molto concrete è possibile pensare a un diritto penale dell'economia che
Posto che essere
Fattore che impedisce uno sviluppo economico si o no un fattore che lo favorisce per esempio
Alcuni tra i fatti che quelli che si occupano in diritto penale dell'economia normalmente perseguono sono dei fatti che in realtà incidono
Sull'attività di impresa ed incidono soprattutto sottraendo il fattore di rischio all'attività d'impresa
Se io
Riciclando occorre impiegando il denaro mi rifornisco non ai settori istituzionali pagando il costo del denaro ma
Reimpiego di Naro di provenienza illecita faccio trent'anni non soltanto il danno di fare confluire dentro l'economia legale
Flussi economici che però hanno dall'economia legale
Ma sono anche in Commissione di produrre in perdita perché guadagno solo in condizione di fare dumping
Mi pongo nella condizione di essere un attore che in un settore economico
Parte da posizioni diversificate e privilegiare rispetto agli altri nell'economia
Questo comincia impararlo dopo qualche anno
L'economia cattiva scaccia la moneta buona la moneta cattiva scaccia la moneta buona allora tutto quello che occorre fare secondo me dal punto di vista della repressione
E cercare di organizzare e di organizzare di organizzare le strutture di organizzarsi in modo tale da colpire quei fatti che la buona economia danneggiano
Commenta nei reati nel settore di ma ben anche tedioso produce una sfiducia
Nel mercato dell'investimento per su strumenti finanziari che danneggia la buona economia
A trafficare corruzioni significa creare barriere di accesso ai mercati su tutto quelli che hanno la pubblica amministrazione come soggetto che tira il lavoro che nei momenti di crisi forse sono quelli in cui ci si può apprendere bene eliminare
Queste condizioni
Non è possibile non è un modo per immaginare una sinergia possibile tra un diritto penale
E l'attività economica
Se tutto possiamo vediamo se è una vergogna come uomo concreto discutetene reato una proposta che mi pare ragionevole nel senso
Storicamente esistono le sezioni fallimentari no perché e quindi per chi si occupa soltanto di fallimenti
Con il cambiamento lei del mondo è anche ragionevole possa resistere delle sezioni specializzate i ceceni economiche voi all'interno delle delle grosse procure già c'è una specializzazione procuratore
C'è anche credo all'interno dei giudici delle indagini preliminari
Giovedì c'è o meno ho già detto dei tribunali la questione che volevo era un'altra più di tipo ordinamentale ora non vorrei annoiare nessuno però bene io per l'anno scorso mi sono mi occupavo nella Procura di Roma di
Diritto penale dell'economia ho ricevuto circa mille cinquecento fascicoli viatico aderito Canada
Per l'economia di questi mille cinquecento gouaches fascicoli più di mille duecento riguardavano liti di condominio incidenti stradali a persone che si picchiavano per strada al semaforo è cosa di questo genere ora
C'è la specializzazione la questione fondamentale che io ponevo era
Quella di concentrare la specializzazione presso i tribunali attenzione
Questo io non rappresento nessuno sanno me stesso sia chiaro a tutti quindi voglio dire
Non so responsabile in prima persona Riccio che vedo molti dei colleghi non sono d'accordo con da cono ma insomma lo dico perché lo penso
A allora io dico io pensavo immaginavo ma tante potrebbero essere proposte in questa direzione una competenza presso ciascun tribunale
Dove vi sia una Corte d'appello per intenderci su un effetto di Corte d'appello di Roma a mio modo di avere nell'esempio che io immagino
Ci dovrebbe essere una procura e una sezione del tribunale o due sezioni di quel tribunale che si occupa di punti fa per importante in materia di cultura la Procura specializzata una sezione della Procura della Procura però come dire una sola procura ben tutto il distretto di Corte d'appello in questo caso sull'esempio delle elezioni distrettuali antimafia questo
Concentra aumenta le conoscenze migliora i magistrati possiamo sentire al professor Sgubbi sei di tornare a una
Se la ritiene possibile praticabile come soluzione di questo genere
Ma mi capita spesso di non essere d'accordo con i pubblici ministeri come avvocato forse istituzionale fatto
Sono d'accordo soltanto in parte perché io credo che
L'attuale situazione incertezza del diritto
Sia dovuta non soltanto a un problema di organizzazione della magistratura
Ma quanto un problema di struttura del dato legislativo prendendo un'espressione che da Presidente quindi ha usato
L'imprenditore esplorabili Miotto anche il giurista espropriandi otto da un po'di tempo a questa parte e non solo c'è un paradosso
A mio giudizio anche nel settore anzi forse nel settore del diritto penale dell'economia
Che il valore dell'innovazione
Il valore della flessibilità che sono valori tipici imprenditoriali si sono trasferiti nel diritto
Ma diventando valori negativi
Perché una innovazione continua nell'ambito della legge
Un flessibilità continua nell'ambito della legge sono un fattore negativo cioè sono un valore negativo scusate interrogazione continua nella legge uno e l'applicazione della legge in tutti e due i casi
Faccio due esempi semplici e credo intende notti atto
Nell'arco di pochissime settimane notiamo
Uno
Che
Il vecchio condono IVA
è stato sostanzialmente virgolette annullato non è un'espressione giuridicamente corretta è stata discute stato disconosciuto sia dalla Corte di Cassazione che sia ancor prima dalla Corte di Giustizia delle Comunità europee
E vi valutando addirittura tutti i reati che sembravano coperti dal precedente condono del due mila uno due mila due
Condono tombale venne detto allora no
In realtà fare sopra suscitati visitatori suscitato un'apertura risponde sono tirati fuori reati appunto non solo so
Suscitati ma sono forme di autodenuncia cerchi fece il condono allora
A sostanzialmente avuto dichiarato
Che ha commesso illeciti fiscali penali tutti e due uno dei due
Non ha importanza voglio dire
E è un fattore di assoluta incertezza eccola lì non ha funzionato alla legge un'applicazione della legge
Dunque qui la legge quindi è una sanzione piuttosto innovativa come lei sa che la violazione della legge e in molti casi la innovazione e innovazione legislativa creando un intrico di disposizioni
Da cui non si riesce a uscire nemmeno con altissime professionalità e nemmeno con uffici legga Alli molto molto consistenti e molto
Integrati
Ma soprattutto l'applicazione e ci mette del suo anche non soltanto la nostra magistratura ma anche la magistratura europea perché in molti casi questo intreccio di giurisdizioni
Anche c'è un accenno anche nel
Nella relazione della dottoressa Guidi questo intreccio di giurisdizioni crea ulteriori manifesti evidenti difficoltà aggiungo un altro esempio seri o trenta secondi sotto questo punto di vista
Il tema oggi diventato notissimo e anche questo perfetto della giurisprudenza europea recepita nel nostro ordinamento l'abuso del diritto un imprenditore
De poni messa con contratto con un parte secca
Pacta sunt servanda si diceva una volta
I patti devono essere rispettati i contratti devono essere rispettati
Ma se l'Erario chi tiene che quel contratto
Sia pregiudizievole per il fisco e non abbia
Una ragionevole funzione economica
O non abbia una funzionalità economica automaticamente riclassifica il contratto e lo ritiene agli effetti del fisco del tutto insussistente
O perlomeno del tutto non operativo diciamo meglio per esprimerci dal punto di vista tecnico terzo l'esempio e poi
Credo che sia più che sufficiente dello scudo valutati dallo scudo
Lo scudo lo scudo fiscale lo scudo valutario del dell'anno scorso dell'anno scorso quello che cent'che è stato e pubblicizzato come una forma di
Acquisizione e di acquisto perché uno paga
Finita qui sta la riservatezza in realtà non si sta constatando in questi giorni continuamente un uno spunto che non non vale
Nel nel momento in cui della Procura della Repubblica ipotizza ed è facilissimo farlo uno dei reati che non sono coperti
Dal
Talbot Scuto spesso cosa voglio dire con tutto questo voglio dire che siamo di fronte ad una situazione di innovazione legislativa continua e di innovazione interpretativa continua che
Sono valori che sarebbero imprenditoriali visti nella legge diventano un disvalore
Manifesto e che rendono estremamente difficile l'operatività anche dell'imprenditore che avrebbe bisogno di una certezza di tipo operativo cioè della cornice dà certezza dalla cornice in cui operare conoscere nel tempo
Chiederò poi chiederò dei suggerimenti alla fine perché se no poi ci lamentiamo no no certo inferto cioè
Fiscale del novantadue
Il termine finale per la presentazione delle domande di condono
Era il trentuno di novembre
A voi che avevamo
Sembrerebbe una battuta è un dato normativo e che quanto ad assurdità si ripete soprattutto in tutto quello che
Chi chiede che riguarda la materia bocciata generosi chief Economist della Banca d'Italia ed è anche legato alle ai rapporti internazionali
Però va anche lei delle macroscopiche differenze in questo campo
Gli altri Paesi
Decisamente sì decisamente sì a cominciare l'ok sintomo principale il problema principale che poi nel caso in Iraq
Molto ben presenti nella relazione della Presidente Guidi e cioè la abnorme durante dei processi io qui parlo di giustizia civile essenzialmente note giustizia penale grazie
Rilevante per l'impresa in un po'in fin dei conti
Grosso dell'interesse dell'impresa e degli imprenditori e sulla giustizia civile
Allora no ricordava la la Presidente quindi
L'Italia è il Paese in cui
Il primo grado di primo grado
Di giustizia civile dura oltre mille duecento giorni fra i tre quattro anni
Il triplo di quello che succede non nella media degli altri Paesi poi con chi più chi meno no in tutti gli altri Paesi cioè l'Italia è un'anomalia assoluta
Spicca situati lì è un grafico
E vede tutti numeretti bassi bassi più o meno con minime oscillazioni e poi questo numero comune Italia questa è una catastrofe nazionale
è un'autentica catastrofe nazionale di cui non bisogna
Stancarsi di rilevare
Il costo che
Che fa pagare i cittadini tanto per provincia e poi il costo che fa pagare all'impresa
Non abbiamo fatto un paio d'anni fa come ufficio studi della Banca d'Italia una indagine presso un campione ampiamente rappresentativo delle imprese italiane prendendo però soltanto quelle con un numero di addetti superiore a cinquanta insomma
Prese considerati medie secondo lo stand statistico in realtà serve anche quel piccolo secondo standard internazionali
E abbiamo chiesto
Qual è il vostro tasso di
Rinuncia
A far valere in un giudizio civile la vostra regione non siete stati pagati da un cliente andati in causa un terzo per le imprese ha risposto noi dopo un po'
Pur convinti di avere ragione rinunciamo gettiamo la spugna
E ci rimettiamo abbiamo anche una quantificazione di quanto ci rimettono fra
Il trentacinque e il quaranta per cento della somma dovuta questo perché questo perché evidentemente la prospettiva di un giudizio lunghissimo
E dall'esito incerto
Dall'esito incerto
Fa a un certo punto ritenere preferibile
Arrivare a una transazione prendersi quello che si può prendere e andare avanti questo è un costo formidabile che l'impresa e le imprese pagano
Questa catastrofe nazionale della durata dei processi va affrontata ma soprattutto la Capitale
Perché quindi a fare della buona analisi che facile prendersela con che ne so con i giudici neghittoso
Ci sarà forse anche qualche giudice neghittoso ma non sembra essere quello il punto principale
Noi economisti faccio l'economista di mestiere abbiamo la fissazione di di analizzare tutto in termini di domande di offerte
Allora c'è se c'è sicuramente un problema di offerta di servizi di giustizia cioè di efficienza di quella fabbrica che nel Paese produce i servizi di giustizia benissimo
Però c'è anche un problema di domanda di servizi di giustizia che in Italia è abnorme anche quella
Cioè la litigiosità
E i giudizi civili degli italiani anche quella enormemente superiore a quella degli altri Paesi torna
Il il confronto internazionali o si chiede perché cioè saranno dedicate ragioni antropologiche italiani sono più di tipo darsi ci sia anche questa componente
Ma in realtà poi si muova ad analizzare si rende conto che intanto cioè questo problema qui che diciamo visto dall'alto di chi in torto non nell'esempio che facevo
Prima l'impresa non è pagata da qualcuno quel qualcuno che non pagano ritiene che sia più conveniente non pagare e quindi subire una causa e quindi indurre
Il creditore in causa perché tanto sa che con buona probabilità quello a un certo punto si stancherà
Che si accontenterà del dovuto con un forte sconto questo è un primo punto secondo punto la legislazione e questo è stato ricordato da da Monti la legislazione in Italia e ridondante
E instabile ed Europa
E ridondanti e ci sono anche qui nella nella relazione della Presidente quindi c'erano dei dati
Lo stock la consistenza complessiva leggi che c'è in Italia e mi sono segnalato questi numeri ventidue mila il più del doppio che in Francia e più del quadruplo che in Germania più del quadruplo
Inoltre
Ogni anno il dieci per cento di tutte le norme che ci sono in Italia viene cambiato fogna
Questo è un formidabile fattore di instabilità
Che dà lavoro a un sacco di avvocati e qui viene il terzo punto il numero di avvocati che c'è in Italia anche
Spropositato nel confronto internazionale in Italia c'è un avvocato di trecento abitanti inclusi i neonati
Ce ne
Uno ogni seicento in Germania ce n'è uno ogni mille cinquecento in Francia e quindi noi
Abbiamo un numero di avvocati quinto blocco rispetto a quello che c'è in Francia
Gli avvocati italiani per di più non vendono risultati
Ma vendono tempo
Perché sono pagati sulla base del tempo trascorso non sulla base del risultato raggiunto quindi c'è un sistema perverso di incentivi
Che fa funzionare il sistema a rovescio rispetto a come dovrebbe essere presente richiedere al professor Sgubbi
Perché gli avvocati stanno mettendo i bastoni tra le ruote all'Istituto freschissimo della mediazione che dovrebbe
In qualche modo semplificare le controversie intera dice e che dovrebbe diventare obbligatoria marzo
E perché se ricordo bene non sono nemmeno entusiasti dei tentativi che amministra la giustizia sta facendo per eliminare rapidamente l'arretrato civile
Perché allora ha ragione
Il capo economista la Banca d'Italia cadrebbe campati di rendita sui ritardi
Sì prezzo
Ma il settori civilistico non
Non era mia diretta conoscenza io ben maledetti diciamo sì ne ha sentito parlare diciamo che abbiamo sentito parlare probabilmente c'è una tendenza
Per la classe forense questo credo che sia indubbio
Inevitabile dati i numeri a opporsi o perlomeno a non vedere con favore ogni
Strada che sia diversa da quella giudiziale
Questo probabilmente sì lei capisce questo probabilmente inserite facciamo i convegni non evitando di semplificare le cose che se poi appena usciamo di qua cerchiamo di completarle insomma capire
Rosso però voglio dire è una questione europea un'autonoma
Questi numeri rendono evidente certe situazioni questa razza c'è alcun dubbio tant'è vero tant'è vero che una delle proposte anche a livello il Consiglio nazionale forense l'introduzione del numero chiuso
Questo
Questo potrebbe avere sì ma è un'altra forma un po'protettiva
Siamo voi sia votanti guadagniamo sul ritardo dei processi non vogliamo le accelerazioni e intanto apriamo le porte così siamo soltanto noi e avvocati e nove così no abbiamo a sequestro io cioè
Esco questo è un estremizzazione reca in molti casi degli almeno così mi riferiscono i colleghi civilisti il rinvio non è che l'affitto comunque
Fosse in penale che l'affitto di più dall'imputato non dalla parte civile fosse gradito di più ma in ambito civile il gradimento del dell'assistito del
Del della Turchia per convenuto non è mai del tutto gratuito io lascio anziani vede l'avvocato come un possibile responsabile dell'abitazione lasciato per ultimi gli imprenditori perché volevo che cioè
Il quadro fosse
Chiaro in tutta la sua drammaticità
Dove
Si sentisse la Presidente Guidi affatto una relazione molto molto efficace
Al primo punto di quella relazione c'era il tempo
Noi stiamo andando avanti
Troppo lentamente
Gli altri Paesi vanno avanti molto più veloci di noi quando avremo recuperato un chilometro quegli altri l'hanno fatto tue chilometri risultato pratico avremmo alcuna perso competitività
Allora io credo che bisognerebbe lanciare per il sistema Paese una specie di Piano Marshall
Per modernizzare e cambiare i meccanismi del Paese che sono incompatibili con il recupero del ghetto la giustizia è il primo cantiere su cui esercitare questo
Contrariamente ad altri imprenditori io trovo che la due tre uno sia una legge molto molto un fallita
A insegnare anche alle imprese a come tracciare le responsabilità all'interno dell'impresa
Dove cascatori il problema sulle interpretazioni
Su un sistema di leggi farraginoso esagerato che realmente e completamente fuori dall'Obiettivo sulla mancanza di specializzazione io mi trovo assolutamente d'accordo
Con Ielo occorre che creiamo dei percorsi in cui se parliamo facciamo la raccolta differenziata dei processi se mi consentite una battuta
E mandiamo avanti quelli più importanti e più rilevanti per il sistema Paese in maniera che ci siano dei professionisti a confrontarsi con questi faccio un esempio concreto di un qualcosa di già fatto
Guardia di finanza
Nucleo antisofisticazione dei carabinieri
Molti di voi avranno subito verifiche fiscali magari tanto tempo fa e ne avranno subite oggi io parlo per la mia esperienza spero che sia un'esperienza condivisa di altri
Una volta aveva Vanoli ti bloccavano l'azienda non sapevano dove andare a cercare le cose era più la confusione che il resto erano poco educati anche sotto il punto di vista di come si proponevano
Ultimamente io devo dire che è cambiata completamente la musica arrivano dal persone preparate
Cortesi sanno cosa andare a cercare
Lo fanno relativamente in fretta lo fanno anche con un rapporto di cortesia di rispetto per chi ha dall'altra parte cercando di arrecare meno danno possibile
Nel giro di qualche settimana in generale diciamo il grosso del lavoro viene fatto lo stesso per il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri che quello che segue
Le problematiche in ambito sanitario in ambito si doti istigazione alimentari ed altro professionisti
Allora noi in tutto il Paese abbiamo bisogno di rifare
Quelli che sono i percorsi
Perché non possiamo permetterci di portare un treno con cinquanta barboncini a una velocità accettabile
Sapendo che se neanche raddoppiamo i cavalli della motrice ce la faremo perché la linea non è in condizione di tenere l'alta velocità
Allora bisogna che decidiamo di sganciare
Quaranta vagoni da questo stabiliamo tutti insieme quali sono i dieci più importanti e facciamo del percorso che spero con cui si possa arrivare lo questo per quanto riguarda le leggi ma ci vuole moltissimo a sapere
Leggendo anche semplicemente la relazione della guida i con un po'd'attenzione non mille altre
Relazioni che sono state fatte dalla Presidente Marcegaglia in altri convegni di questo genere dove sono i problemi reali
Ci vuole molto a dire non ce ne frega niente noi vi facciamo il sistema evitiamo un Parlamento che ti tira fuori una legge diciamo ogni mese con poi delle situazioni che spesso e volentieri lasciano il tempo che trovano
Il trentuno di novembre andata già bene perché in genere poteva essere il trentadue se andava peggio diciamo è cosa di questo genere
Io credo che qui noi siamo un Paese che ce la può ancora fare lo stiamo dimostrando che abbiamo tutta una serie di
Elementi che in questo momento potrebbero essere competitivi però scusatemi coma ci vuole un approccio alla Marchionne
Tu non mi dai le risposte nei tempi giusti io rispondo di un sistema competitivo internazionale
Che propongo quello più sono in condizione di fare se tu mi dai le risposte nei tempi giusti bene son contento ti dà una mano cerco di fare le cose quando non viene dato la risposta dei tempi giusti
è un'altra decisione mi piglio io mi assumo io la responsabilità di decidere
Il nostro un Paese che ha bisogno di decidere anche alla magistratura per carità lungi da me di voleva essere un paladino alla magistratura perché vedo dal con la magistratura onestamente sono esattamente il contrario di quello che io penso siano dei buoni agenti
Però sotto questo punto di vista c'è una magistratura che fa un lavoro importantissimo che andrebbe messa nelle condizioni con un minimo di risorse con un minimo di situazione di organizzazione almeno di svolgere il ruolo più importante
Quindi dal mio punto di vista
Non lei dottor Vespa diceva sempre quali sono le proposte perché non facciamo un Piano Marshall partendo dalla giustizia
Stabilendo quelle che sono le cose più importanti per andare avanti sbloccare il sistema se vogliamo farcela tutti insieme non ce la faremo mai e ricordo e chiudo la partenza della relazione di Guidi è il tempo il tempo non ce l'abbiamo più se io come imprenditore non ricevo delle risposte dal mio sistema Paese vado in un altro si sta ma che mi dà tutte le risposte che sono in condizione diciamo di poter programmare il mio lavoro e che qualche volta ti dà anche degli incentivi uso proprio per le attività di maggiore contenuto
Siamo federalisti
Rappresenta
Accartocciarlo più avanzata tecnologicamente come si colloca su questo punto
Arriverà a fare non ci arriva la tecnologia è uno dei temi ovviamente più delicati e su cui siamo più indietro nell'ambito dell'attività giudiziaria noi ancora adesso se se bisogna andare a ritirare le gli atti odio di un'indagine i costi per il cittadino
E per le imprese sono altissimi e parliamo ancora di fotocopie e di cd
E di DVD su cui sono prenotati questi ancora adesso ogni Procura a ogni tribunale fa la sua gara per decidere il suo sistema informativo due giorni fa abbiamo fatto un grande convegno di ASSTEL dove abbiamo parlato
Dello sviluppo delle telecomunicazioni in Italia è venuto Renato Brunetta raccontarci delle storie incredibili che avvengono oggi dentro il sistema di giustizia e questo è un tema molto delicato perché questa è una dilatazione dei tempi è un'incertezza
Del diritto drammatica e questa incide in modo
Molto pesante sulla competitività delle nostre imprese sulla vita delle nostre imprese
Io la coro sub con bombe anche con quanto detto Paolo Ielo la due tre uno allora ero direttore generale di Confindustria quando nacque la due tre uno e quando facemmo i primi modelli organizzativi là dove c'è una legge Sanna
Nel senso che nasce con la logica di dire lei prese per evitare di stimolare comportamenti
Fraudolenti da parte dei loro manager o dei loro di indipendenti devono adottare dei sistemi organizzativi adottati i quali possono chiedere l'esenzione della pena di fronte al giudice è importantissimo
è una norma preventiva
Ricordo che in quel tempo feci un dibattito con un collega allora vi Paolo Ielo sempre della Procura nazionale di Milano
Dove mi disse non è vero niente non è quella roba lì la roba che voi scordatevi che queste questi modelli organizzativi servono a niente voi siete soltanto dei nuovi soggetti le imprese sono i nuovi soggetti
Dell'iniziativa penale l'attività giudiziaria punto e basta e quindi scordatevi che quella roba ed effettivamente la ragioneria e lui non ho ragione io
Nel senso che poi con l'implementazione di questa legge nel tempo io vorrei sapere quanti
E ci sono più alcune imprese anch'io ho avuto questa esperienza nella mia azienda rispetta duecentotrentuno quanti PM sono andare oltre oggi sono andati a
Vedere se i modelli organizzativi erano compliant torno con la legge
Non sono neanche in grado di farlo quando glielo parla delle delle vere delle dei tribunali specializzati attenzione
è un prema di è un problema di Capa Dino mouse quando parliamo di
Come analizzare i comportamenti delle imprese bisogna saperlo fare se uno non sa neanche che cos'è un'impresa
Se non sa neanche cos'è un conto economico come si organizza un conto economico
Che differenza c'è tra lo stato patrimoniale egli è un conto economico ma come fa a giudicare un'impresa non le persone non parlo delle persone un in
E quando su questa impresa addirittura abusando in modo totale rispetto alla legge e ci sono tanti casi in Italia tanti casi in Italia
Si chiede il commissariamento
Che è una misura cautelare assolutamente inutile una stragrande maggioranza dei casi a Milano hanno chiuso con sei mesi di ritardo un grande supermercato a viale Washington perché c'è stato sei mesi prima un morto
E questo supermercato chiuso da un anno e mezzo perché il giudice dopo sei mesi si è accorto che era sito su giornali ovviamente con la rilevanza ovviamente mediatica in questi casi si si rende sempre opportune che aiuta diciamo così perché serve come si dice
Il consenso dell'opinione pubblica nelle attività
Di giustizia ha sbagliato
Cioè quando si commissaria un'impresa opera si commissaria perché il reato in atto e bisogna bloccare quel reato che è in atto o commissariare un'impresa dopo tre anni che reato è stato commesso quel reato non è più esistente
è una roba assurda una cosa deserta la quale si fa soltanto il danno e ci sono molti casi la totale la Pfeiffer
Ci sono tanti casi in Italia pure questo è successo
E allora dei ed è uguale io quello che di quello che dico che
Guardate che questo tema è un tema che
Veramente incide anche oltre a quello vivamente della giustizia civile io dico soltanto una cosa che faccio un discorso scusate interno al mondo delle imprese
Non dobbiamo riposte starci del diritto di parlare di giustizia in Italia senza dover per forza essere messi da una parte o dall'altra lo scontro
Oggi c'è in Italia uno scontro politico talmente assurdo per cui la politica parla di giustizia guarda caso soltanto quando essa colpisce dei suoi membri ma non parla di giustizia mai nell'interesse dei cittadini e delle
Noi dobbiamo noi dobbiamo con l'impresa e come imprenditori rivendicare il diritto di fare le nostre proposte senza per forza essere considerati
O berlusconiani o dipietristi ma penso che noi dobbiamo dire questo perché la situazione in cui
Salvatore Rossi ci raccontava è una situazione
Pazzesca una situazione fuori dal mondo e un'altra situazione che purtroppo incide Bruno Vespa sulle verso le garanzie democratiche
Delle imprese e verso i manager e quindi è una cosa che va molto al di là purtroppo dodici perché succede
Ma se tutto lo sai meglio di me forse però quanti sono gli avvocati e magistrati del Parlamento italiano forse se la maggioranza assoluta proprio sopra con le donne non passano mai
Io credo che voglia rispondere tendenti al Cairo
Chiudo con una
Con una domanda che faranno
Grave sul piano informativo allora
La magistratura molti limiti io ricordo che in magistratura Milano nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano si comincia a discutere in due tre uno
Nel giugno del due mila
I due tre uno di quella che sarebbe stata meglio sulla responsabilità degli enti e ne abbiamo parlato per tutto il periodo successivo anche quando molte organizzazioni pensavano con due tre uno fosse il numero di un autobus non il numero di un decreto legislativo
Molti sforzi in questa direzione sono stati fatti pone alle due tre uno e sostanzialmente a mio modo di vedere questo da quando è nata questa legge sono stati introdotti altri reati molti altri reati
Questa introduzione di altri reati non è stata accompagnata da indicazioni legislative
Che indicassero cosa questi modelli organizzativi dovevano contenere e questo ha creato molte asimmetria interpretabile devo anche dire che quel magistrato che faceva il primo i discorsi agli inizi dell'applicazione
In due tre uno è stato tacitato proprio dalla giurisprudenza dalla sentenza che li vuole contare il fondo
Problema cautelare
Quando
Si può discutere se
Quella è una modifica possibile in questo momento la legge
Non dice faccio che ravvisata che sembra nel campo nella legge avrà normativo la legge in questo momento dice
Che si può disporre il commissariamento cioè di una misura interdittiva sempre il pericolo
Di reiterazione di reati analoghi e non se ha ragione non
Quando dice tre anni dopo ma no ma dico e quindi voglio dire non è
C'è un problema normativo ma su questo si può ove si deve secondo me secondo me discutere ecco
Devo dare soltanto queste informazioni Torniero ma
Lei sa bene proposta invece percentuali a professionisti e
Sul piano della possibilità di replicare reiterare il reato tante
Quante decisioni un po'discutibile prendono proprio nelle Procure della Repubblica no perché quando una persona è
Evidentemente non in grado
Di continuare a corrompere di continuare eccetera e poi magari i giudici dell'indagine preliminare su vostra richiesta vengono dette dicendo può reiterare il reato ma quando mai
Quindi dico diventa quasi certa volto un anticipo di pena e quinto questo vale anche per il commissariamento cioè c'è una cosa molto vecchia secco Segni imprenditore sta lì
E sta con le mani pronte a fare un altro reato che fermati eletto un commissario perché tu non devi più ma se è una roba vecchia di tre anni adesso tanto il danno dell'impresa no spreca d'accordo tant'è che quando
Intervenne a un dibattito credo sul Sole ventiquattro su questi temi io questo dissi
Scrivendolo in tempi non sospetti quindi sono d'accordo con con questo tipo di problema
Attenzione però quando diciamo che i giudizi cautelari sono opinabili e difficili
Perché vede ma non vi è mi accaloro di fare anche
Il mestiere di giudice oltre che quello di pubblico ministero sono una sorta di panda che probabilmente fra qualche anno professionalmente non ci sarà più e il giudizio cautelare la probabile a sommare
Sette ammazzi tua moglie sei uxoricida
Tecnicamente c'è anche l'argomento che siccome due ammazzato PUA moglie
E moglie non ne hai più perché non si sposano non poi commettere reati della stessa indole e devo dire che in tutta una serie di udienza
Le adeguate al riesame
Questo si sente come il trentuno di novembre quindi voglio dire
L'opinabilità delle votazioni cautelari
Per
è rimessa alla valutazione del giudice proprio perché opinabile non ha detto e che dice il contrario abbia ragione Luino eppure viene dopo un'ultima cosa cosa nelle Procure della Repubblica nelle Procure da Repubblica si lavora molto non esistono
Procuratore i sostituti procuratori che abbia il problema del tempo libero
In altri settori della giustizia così non è
Un notissimo suo collega
Consigliere di Corte d'appello una
Nella mia città mi raccontava che farli una volta alla settimana
E quindi praticamente si sente internamente vacanza parole sue do un giudizio mio
Ogni tentativo di portare da voglio fare demagogia ma ogni tentativo di portare le ferie i magistrati da quarantacinque a trenta giorni è successo all'inferno la chiusura per lunghi periodi
Ma
Inchini opposti ma vi era alcuna ma no ma ma perché non ci date eravamo pure voi Altaguardia se personalmente mi garantiscono trenta giorni di ferie vere l'anno io faccio il doppio di vacanza di quanto non faccia attualmente
Tanto per essere chiaro ma o la non ho mai nascosto le però quella è una battuta però attenzione il problema per come la vedo io io ho l'esperienza di Milano l'esperienza di Roma da qualche anno e l'esperienza i tirocini in Sicilia Bordin dove ho cominciato
Va però per come la vedo io il problema è che esiste una geografia a pelle di leopardo dove ci sono sacche dove si lavora tantissimo dove si lavora o si cerca di lavorare bene e sacche dove ciò non accade pervenga dottor Vespa io mi chiedo ma
Perché quando si pensa di utilizzare gli strumenti per esempio delle ispezioni ministeriali
Talvolta è accaduto spesso è accaduto nel passato che si è andati a cercare quegli uffici che lavoravano di più e non quegli uffici che lavoravano di meno
Bene un caso molto molto recente della della che mai si è andata a vedere se quegli uffici lavorano correttamente non correttamente dico però dovesse lavoravano non lavorava
Come la questione è stato un allo strumento dell'ispezione non è stato utilizzato per verificare se si lavorava di più e se si lavorava bene in una forma di correttamente voi su questo possiamo anche discutere
La la seconda questione le faccio un esempio molto concreto una
Mio collega è stato mio ex collega è stato espulso dalla magistratura perché ha per tantissimo tempo o non depositato per le delle sentenze che avrebbe dovuto depositare
Però non voglio entrare nel merito di quella questione quel collega però è un collega che da uditore giudiziario dicevano all'epoca c'dire da magistrato con funzioni da magistrato giovanissimo
è andato credo a Gela ed è stato messo a presiedere i dieci più importanti processi e più pesanti in processi di mafia che in quel luogo vi erano
Allora il discorso deve essere è sicuramente non era un problema di neghittosità quello semmai l'organizzazione del lavoro alla esistono sacche sono d'accordo colleghi esistono sacche ma anche all'interno delle procure problematiche gli organi giudicanti anche l'iter delle procure
E su cui bisognerebbe incidere è un'altra provocazione davvero voi la la pianta per non tediare nessuno
Ah siamo sicuri davvero che ci possiamo permettere due gradi di giudizio di merito
In questo Paese non sarebbe forse meglio cominciare a pensare ha un grado di merito iper garantito mi dica che le favore la proposta di rendere inappellabile l'assoluzione di primo grado possono fare alla vostra derivi dalle Corti d'appello se qualcuno la fa
E di trasferire il made in Corte d'appello al primo grado di giudizio per aumentare la produttività del primo Ranieri prima cosa prima di dare la parola al Ministro Romani perché visto che il potere politico di destra e di sinistra per ragioni che ente lari
Non riesce a chiudere e ad accorpare gli uffici giudiziari
Perché la l'Associazione nazionale magistrati non fa una bella lista difficile chiudere guardi nella in malora così provare poi l'altra la fa da almeno quindici anni sono in Magistratura blindato venticinque anni da fare a meno quindici anni
Le posso dare un numero ci sono centosessantacinque tribunali d'Italia
Sessantacinque dei quali hanno un numero di magistrati inferiore a quindici
Riusciamo ad immaginare e questa bypartisan voglio dire riusciamo a immaginare cosa sarebbe ridurre la centosessantacinque cessa accento
I tribunali a concentrare in quei luoghi energie
Professionalità che si controllano perché attenzione il controllo
Appartenga due dei tre la mia storia professionale partirà due tribunali Grandi fra virgolette il controllo sociale inteso come controllo della professionalità reciproca che sia interno delle grandi organizzazioni un contorno di gran lunga maggiore rispetto a quello che non vieni strutture piccole le sacche e molto più probabile se mi sono dove vi sono e sicuramente vi sono
è molto più probabile si individua nella realtà piccole
Che non nelle realtà grandi dove un'attenzione
Io lavoro da latina fino alla fratture di stare non davanti la fino alla sera sicuramente fino a tardo pomeriggio se non c'è qualcosa che non funziona
Ma davvero la finisco per questo la battaglia che potesse fare insieme assumetevi loro il potere politico grazie Gabriella Meo
Ho il piacere di invitare ad accomodarsi il Ministero dello sviluppo economico Paolo Romani
Grazie Presidente grazie dell'invito mentre ascoltavo il dibattito per Cereda cercavo di togliere un po'di pagine perché penso che siate un po'stanchi dopo un lungo una lunga giornata dei lavori
Quindi cercherò di fare più una chiacchierata che una relazione
Come voi sapete sono al Ministero da poche settimane
Abbiamo cercato di ascoltare
Nella prima nelle prime settimane primissimi giorni tutto il mondo economico industriale
Gli esponenti della
Del mondo bancario del lavoro
Abbiamo ascoltato una serie una lista molto lunga di credo dalle Hans
Abbiamo approfondito tanti temi tanto in materia
E
La cosa più importante è il primo segnale che volevamo dare verdi ascolto di grande ascolto al mondo dell'impresa
Stiamo leggendo la crisi
Lo stiamo dicendo in tante occasioni si vede la luce alla fine del tunnel
La particolarità del tessuto industriale italiano ci consente di immaginare che abbiamo resistito meglio la crisi forse ma c'è un po'più fatica uscirne
Rimando per parlava giustamente no di una certa vischiosità di sistema
Il novantanove passa per cento delle aziende italiane sono piccola impresa sono micro imprese medie imprese che forse hanno per la flessibilità che consente loro di essere non toccate ferocemente dalla crisi ma che però poi
Non da quella
Forza per la ripresa
Abbiamo fatto una grande riforma importante mi sto Tremonti ha fatto una grande riforma sulla finanza pubblica finalmente non c'era più quel lungo il percorso parlamentare della Finanziaria
Mi pare che più o meno si dicessero cose simili adesso c'è una legge di stabilità una legge di bilancio
Non c'è più quel percorso parlamentare delle tante piccole lobbies potevano influire spesso negativamente sulla Finanziaria
Si è tagliato alla Spesal si sono abolite numerose società pubbliche numerosi enti
è proprio di questi giorni l'annuncio di Brunetta
E il blocco degli stupendi degli stipendi pubblici del turnover ci potrebbe essere una riduzione di trecento mila unità di impiego pubblico di dipendenti pubblici entro il due mila tredici
Abbiamo agganciato alle pensione l'aspettativa di vita abbia fatto una grande riforma non c'è stata un'ora di sciopero in Francia sapete quello che sta accadendo in Italia l'abbiamo fatto
Ma buongiorno saluto
E abbiamo aperto un grande tavolo di riforma fiscale due settimane fa alla ma in via venti Settembre sia aperto un grande tavolo tutti erano presenti
Giustamente anche nei dibattiti precedenti si parlava di complessità di tante regole troppe norme
Quattro volte la Germaneto volte la Francia non serve fare
E quindi forse
Giunta Lorandi fare una grande riforma due mila trecentoventidue sono gli euro all'anno che costo gli adempimenti amministrativi per un'azienda che va be'cinque duecentoquarantanove dipendenti mille novecentoventisei euro sommando mila euro ad azienda solamente come costo gli adempimenti amministrativi
Quindi è ora che finalmente si passi dalla complessità alla semplicità dal centro alla periferia dalle persone alle cose
Però
Ci sono richieste richieste che
E Mauro già ne parlavamo ieri quando eravamo al convegno abbiamo cercato di semplificare di riassumere
Siete azienda avete domande da fare e risposte da ottenere
Ho cercato di fare una sintesi delle richieste quelle vorrei elencare anzi certezze della regole e legalità ne avete parlato prima ma c'è una parte che ci può riguardare credito
Semplificazione incentivi alla domanda risoluzione di crisi di impresa
Dimensionamento qual è la dimensione giusta e corretta di un'impresa oretta di impresa
Internazionalizzazione innovazione nel G otto punti
Io direi che per queste otto punti varrebbe la pena di fare una piccola analisi dare qualche risposta
Lo lascio come promemoria di fianco certezza delle regole e legalità
Per quanto ci riguarda abbiamo la lotta alla contraffazione a novembre verrà istituito alla Consip Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione c'è stato spesso scoordinamento fra i Ministeri nove ministeri interessati parteciperanno uno per ogni Ministero
Un Consiglio di nove persone da me presieduto
E incominciamo a coordinare il lavoro sulla contraffazione contraffazione crea un danno all'impresa
Di circa sette miliardi all'anno un danno lo Stato l'orario di circa tre miliardi all'anno
Personale dipendenti meno occupazione meno per centotrenta mila persone e ora che si faccia chiarezza che si faccia un coordinamento vero
E ho l'impressione che sia una risposta che vada data in questa sera alle aziende ma collegato alla lotta alla contraffazione Cermelli nel made in Italy voi sapete che l'altro giorno anzi settimana scorsa giovedì scorso al Parlamento europeo finalmente sistema Italia se fatto sistema
Destra sinistra centro tutti hanno votato a favore del PD in
C'era in
Lettura in prima lettura al Parlamento la legge Reguzzoni-Versace si era bloccata per un problema di carattere europeo con questo voto al Parlamento che però ha bisogno della codecisione col Consiglio per emanare un regolamento che poi potrebbe essere immediatamente effettivo
Perché viene non da bisogno di una una legge di ricevimento mai diventasse attivo su questo argomento in particolare del Medina medica riusciamo a dare una risposta
Credito credito io però ho l'impressione che qui abbiamo un
Straordinario strumento lo il fondo di garanzia
Lo faccio semplice perché l'ho capita così ma spero del capito bene se un imprenditore chiede cento euro anzi facciamo cento mila euro a una banca
Non ha
I BOT da mettervi cioè come garanzia va al fondo di garanzia di se voglio ha bisogno di questi sette mila euro la banca fa l'istruttore sull'impresa le amicizie medio credo centrale
Verifica che la istruttoria della banca sia quella che deve essere e dice delibera la garanzia la garanzia che viaggia fino a un sessanta per cento della richiesta di finanziamento
Il fondo di garanzia per il meccanismo interno accantono un ottavo delle risorse che sono messe a disposizione per garantire il
Ma
Il finanziamento vuol dire che
E sono i numeri a fronte di sei miliardi e nove di finanziamenti concessi abbiamo sessantuno mila finanziamenti concessi
Per cinquantotto mila impresa piccola e media impresa per l'amor di Dio ci sono garanzie per tre miliardi nove ma un ottavo di questa cifra è quell'effettivamente accantonata quindi un meccanismo moltiplicatore straordinario
Da uno però otto moltiplicato due una sedici quindi questo mi diceva proprio l'opzione Marcegaglia che è un fondo di garanzia che ha funzionato che viene costantemente rifinanziato anche perché poi c'è la
Il la il finanziamento che poi va si esaurisce quindi ma mano si autoalimenta
Semplificazione
Avete abbiamo recepito come Governo lo sapete lo Small Business Act
Un punto di riferimento per le piccole e medie imprese
Il principio di base che non possano essere approvati provvedimenti che portino nocumento alle piccole imprese
è un testo
Che prevede poi una legge annuale
Che possiamo quest'anno inserire nella legge Vignale che è in discussione al Parlamento italiano per lo Statuto delle piccole imprese
Abbiamo anche attivato un
Una roba complicatissima ma la leggo perché se non me lo dimentico un tavolo tecnico consultivo permanente di monitoraggio congiunturale individuazione dei fabbisogni e criticità delle PMI
Uno per lunghissimo che morì Candle favor per azione di monitoraggio sulle piccole imprese
E che hanno l'obiettivo di capire di raccogliere informazioni di capire quello che possa essere utile
E poi c'era problema dei gli sportelli unici le SUAP cosiddetti
Che non sempre hanno funzionato egregiamente
Però nel marzo del due mila undici in collegamento con le Camere di commercio funzionano meglio ci sarà una via totalmente telematica quindi ci auguriamo che da marzo dell'anno prossimo possono rappresentare quel momento di semplificazione che tutti chiedono
Su questo tipo di argomento
Incentivi incentiva la domanda
Voi sapete che avevamo stanziato trecento milioni di euro mi si dica consumo
Trecento milioni di euro sulla se di categoria alcune categorie si erano esaurite
Abbiamo deciso adesso nel rinnovo partirà il tre novembre nel rinnovo di questo incentivo di fare un unico serbatoio
Le gru non sono state comprate nella misura in cui manchi Maginot avevamo invece la l'aggancio a banda larga e la vendita argomenti sono stati completamente esauriti avendo fatto un unico serbatoio vuol dire che sono centoventi milioni circa disposizione
A partire dal tre novembre e da concludere entro l'anno che possono essere messi a disposizione dei consumatori per tutte le categorie già previste dalla legge precedente è stata anche sbloccata poi dal Ministero dell'economia
Sono stati sbloccati quei fondi che non venivano concesse coloro che ora fatto credere consumatori de quindi è un altro modo un altro momento di
Garanzia da parte nostra di incentivo al consumo che
Nel nella domanda consumo offerta è importante che il Ministero comunque sia presente ma ci sono anche casi ovviamente
Di crisi cioè c'è un fondo per il salvataggio
L'impresa settanta mila di ero qui me che sono un pochino più complicato
Ne sa qualcosa Domenico Arcuri che vedo in sala ne abbiam parlato ieri
Mi pare che sia arrivato nel percorso fine anno istruttore finale ad oggi un'azienda ma ci sono circa una trentina di richieste
Però io voglio solamente ricordare impasse anche al ministero abbiamo qualcosa come centosettanta tavoli di crisi novantuno mi sta sulle controllate
è importante importante ieri c'è stato ad esempio il tavolo Fincantieri una realtà industriale straordinaria noi siamo stati
Per decenni un grande Paese che ha costruito eccellenti navi ed una eccellenza industriale straordinaria eravamo i primi in Europa per tante specializzazione oggi abbiamo un'azienda che ha
Dei problemi di che dei momenti di crisi la crisi ha colpito
Il settore la cantieristica avuto un meno ottantasei per cento di organi
C'è la possibilità che dopo il due mila undici o metà del due mila dodici incominci veramente un carico di lavoro
Gli scali siano deserti alcuni già lo sono oggi il Ministero deve essere presente se dobbiamo assicurare quell'assistenza alle aziende in crisi le grandi aziende in crisi alla grande aziende manifatturiere ne siamo al secondo Paese manifatturiero in Europa e quindi non possiamo dimenticarci che ci sono settori strategici
Dove dobbiamo esser presente come abbiamo risposto lo cito solamente a mo'di esempio
Con la vicenda lei visto minima se volete però una grande azienda cinquecentocinquanta dipendenti una grande azienda di trasporto aereo l'ex lauda Air
E poi è andata nei pasticci perché la ventaglio era fallita attentati alla maggiore rientri di visto ma anche lì segnalazione venerdì lunedì mattina alle undici eravamo già commissario storica
Dimensione dimensione Federica è un problema in nel nostro Paese è una garanzia di sopravvivenza nei momenti di crisi è un problema di rallentamento ornamenti queste uscire
I contratti di rete che sono previsti di rete di imprese che sono previste legge novantanove sono stati un meccanismo per il quale si è superato il problema di quale debba essere la dimensione ideale
Sono contratti di rete d'impresa che sono
Maggiore rappresentatività nei rapporti con la pubblica amministrazione Facoltà di accesso alle banche dati facilitazione di accesso i contributi mediante un unico procedimento collettivo c'è un meccanismo che deve ancora partire ma che sta nascendo
E questi grandi con contratti di questi temi contratti di rete d'impresa consentono poi di
Immaginare per il nostro Paese che non ha tutte le grandissime aziende che altri Paesi hanno di avere dei punti di riferimento nella competizione internazionale
Competizione internazionale si sono sempre stati problemi centonovanta mila sono le aziende italiane che esportano
E
C'è una legge delega che scade fra non molto che ci obbliga ci costringe ma su questo mi pare che sia un punto d'intesa
A riformare quello che oggi c'è dice Simest SACE eccetera ci sono esempi virtuosi ci sono forse alcune sacche di
Non virtuosismo
E quindi questo vuol dire che le han preso devono trovare quando si va all'estero dei punti di riferimento precisi dove andare per avere l'appoggio della loro competizione internazionale
Come obbligatorio che nel nostro Paese ci siano dei punti di riferimento precisi quali possono essere nostro peso di camera di commercio
Il mondo industriale commerciale
Economico di servizio è già presente nei cambi commercio perché non posso loro diventare quel punto di riferimento e stiamo quindi lavorando ma lo faremo insieme con voi è una grande trasformazione che possiamo fare solamente
Con le aziende che sono interessati
Ci sono anche fondi per l'innovazione
Non è più non è molto sessanta milioni innovazione come giustamente ricorda spesso
La presente quindi ove se ne faccia Galia è fondamentale per il nostro Paese sono sessanta milioni venti milioni Venture Capital quaranta milioni di aiuto della richiesta di credito alle banche
Progetti che arrivano
Brevetti che possono diventare in breve tempo
Prodotti
E poi c'è il grande problema dell'energia le paghiamo lo scotto
Chiamiamolo così ideologico ecologico ambientalista degli anni ottanta paghiamo l'energia elettrica trenta trentacinque trentasette per cento in più i motivi li conoscete c'è un mix
Drammatico non abbiamo nucleare c'è un potere di mercato dei produttori spesso che genera un prezzo superiore a quanto non debba essere
E quindi c'è il problema di sviluppare un sistema che
Porti a un decremento del prezzo
E su questo c'è un percorso lungo purtroppo non è che la centrale nucleare si inventino da oggi al domani un altro dei motivi per cui la la l'energia costa molto che il quindici per cento le bollette va a vantaggio di
Incentivi parafiscali cioè noi stiamo smantellando ancora oggi le vecchie centrali nucleari
Io vorrei sfidare lo sapete quanto costa addetti il decommissioning cinque miliardi e ottocento milioni con quei soldi lì ci saremmo fatti gravi si Ponte di Messina e non abbiamo ancora finito di spenderli
Perché il lavoro di al dei Commissioni delle quattro centrali di allora finirà nel due mila diciannove il che vuol dire che noi oggi incominciamo un percorso complicato perché non è facile
L'insediamento di nuove centrali nucleari avendo le fra debbo imponeva di dismettere quelle quelle vecchie
Ma ci lavoriamo
L'energia il consumo energetico deve anche tener conto di una efficientamento del sistema energetico complessivo
Smart credo vedo Paolo Bertoluzzo l'ho visto prima lo riguarda direttamente perché l'efficientamento della Rete delle ATO state energie passa attraverso anche le reti telematiche
Queste sono le
Le le risposte alle tante domande che mi risulti temendo strada voi rappresentano anche questa sede fa
Una cosa qui particolarmente tiene
Confindustria illuso due mila quindici su questo e ma volevo darti alcune risposte
Ma penso che già Toole conosca questa piede che c'è un tre grandi bandi in tre grandi progetti efficienza energetica mobilità sostenibile made in Italy ebbene settecentosettanta milioni sono a disposizione
Per duecentoventi progetti
Venticinque nel bando di mobilità sostenibile trentasette nel bando di efficiente energetica centocinquantotto Armando di made in Italy
Sono coinvolte mille cinquecentocinquanta imprese seicento enti di ricerca abbiamo finalmente siamo Orsini finalmente riusciti a mettere i semi impresa e ricerca ricerca innovazione e lo slogan che contraddistingue questo comparto
E abbiamo chiesto altri fondi o attenzione settecentosettanta che generano investimenti complessivi per due miliardi pro contributore imprese quindi un grande movimento che si aggiunge quello che dicevamo prima del fondo di garanzia
I faccia con esempi perché uno dice ma di cosa stiamo parlando made in Italy alcuni progetti sono
Custom esazione dei servizi di assistenza post vendita degli assessori di alta moda
Sistemi di tracciabilità defilati sistemi Robotti ci per la raccolta dei prodotti agroalimentari sistemi innovativi di logistica integrata questi sono i medi in Italia mobilità sostenibile motori alimentati con celle idrogeno
Sistemi di intermodalità e di fronte alle matrici per la gestione della mobilità
Batteria e sistemi di accumulo di energie efficienza energetica celle fotovoltaiche a film sottile di seconda generazione materiale ad alta efficienza per l'edilizia e l'architettura bioclimatiche violetto solamente il dieci per cento
Degli argomenti Sonate però anche alcune criticità
Cioè all'esigenza di semplificare le procedure
C'è l'esigenza di agevolare la procedura per il rilascio delle risorse bene abbiamo aperto un tavolo con Confindustria con ABI nel quale nel corso del quale vediamo quali possono essere le facilitazioni per rendere meno viscosa come al solito meccanismo
Non l'abbiamo fato troppa complicata ma mi pare che ci sono le possibilità per rendere un pochino più semplice
I nuovi progetti io sto concludendo sono per le tecnologie per i beni e le attività culturali e turistiche per le tecnologie della vita cioè parliamo di argomenti forti di argomenti del domani per me che sono un po'vecchietto anche di difficile comprensione
Però l'impressione che sia veramente la ricerca l'innovazione
Per i nostri figli e dei nostri nipoti
Presidente io più o meno concluso cercato di
Non tediarvi con una lunga lettura di tante di tante pagine che erano scritte a quello che noi vogliamo enti
Aprire un dialogo io ritengo che l'abbiamo aperto
Ritengo che dobbiamo parla di cose concrete queste persone concrete che ha bisogno di fare domande precise per ottenere risposte precise concrete nei tempi determinati noi siamo qua a vostra disposizione non solamente io potentati tanti funzionari che lavorano al ministero
Io sono sicuro che nei prossimi mesi con le riforme che abbia messo in campo e con la scorta e l'attenzione la persona pratica quale sono io faremo dei grossi passi avanti grazie
Chiudiamo i lavori di questa prima giornata un ringraziamento a tutti per la partecipazione e l'attenzione ci vediamo domani per la seconda parte al convegno grazie