Terzo Incontro Nazionale di AreaDem - prima giornata

Interventi molte richieste di intervento quindi vorremmo
Consentire a tutte le persone che ci hanno fatto sapere di
Vuole prendere la parola in questa prima mezza giornata dei nostri lavori di farlo e di poter ascoltare tutti insieme anche
Ogni nella giornata che saranno
Tratte al professor Schiavone io
Prima di iniziare prima di dare la parola Dario Franceschini per la relazione introduttiva
Do ora la parola a tre amici che ci sono che sono molto vicini a noi che sono espressione del nostro partita
Prima fra tutti al segretario della Federazione provinciale del Partito Democratico Marco Meacci e ringrazio particolarmente perché impegnato nei congressi e però ha voluto a trovare il tempo verrà portarci il suo saluto grazie Marco
Buonasera a tutti grazie a voi noi siamo molto contenti come Federazione provinciale come Pd della provincia di Arezzo che nuovamente
Il partito ai vari livelli con le varie articolazioni tenga iniziativa importante chiare ad M sia nuovamente a corto ora
Di questo voglio ringraziare Dario Franceschini e tutti voi noi siamo molto contenti perché queste sono grandi occasioni
Di discussione di confronto e ci aiutano anche il nostro territorio ad avere indiretta
Con con la discussione nazionali quelle che sono le questioni di fondo
Noi abbiamo già chiuso in provincia di Arezzo il percorso congressuale a giugno l'abbiamo concluso in modo unitario la mia è stata una candidatura unitaria
Abbiamo eletto anche in questi ultimi e settimane io organismi dirigenti in modo assolutamente unitario e condiviso
E credo che questo sia un piccolo contributo anche atteso dai nostri militanti dai nostri elettori
Di un'unità forte che non significa secondo me non discutere
Non vorrei prendere anche il messaggio di partenza del Partito Democratico io credo che la grande speranza chi era nata e che ancora
Potenzialmente c'è forse quella di andare
Oltre
Gli steccati oltre i filoni di unire realmente più culture io credo che il PD
Per direbbe la propria sfida se non si ponesse in modo strategico questa questione di tenere insieme più culture a volte io credo rischiamo
Di apparire mono culturali su alcune questioni io credo che invece il PD
Avrà prospettiva avrà successo se fino in fondo riprende
Il tema di mettere insieme le culture storiche ma anche quelle nuove che si sono affermate si stanno affermando credo che la sfida sia lì io ho dato un piccolo contributo lo dico perché
C'era dentro anche Dario Franceschini nel libro PD le parole chiave
E la prefazione era Di Pietro Scoppola e Luis poneva con forza questo tema di mescolare insieme le culture di creare
Nel solco di una storia democratica di questo Paese il passaggio in più
Il tema dell'amicizia lo diceva il fatto del rispetto reciproco nella discussione dentro il Partito Democratico io credo che il PD
Avrà successo come merita e come ha bisogno questo Paese se questo tema della cultura politica tornerà ad essere centrale
E anche andando oltre le vecchie appartenenze che
Sicuramente sono elementi forti di partenza ma che hanno bisogno di un PD che fino in fondo scommette sull'apertura sull'innovazione grazie a tutti e buon lavoro
Grazie grazie molte per questa per questo saluto non è stata un po'anche un po'più un saluto
è da ora la parola alla sindaco di Cortona Andrea Mignini che si sarà un pasto Fatah del PD perché ogni settimana c'è un qualche convegno una qualche scuola un qualche seminario del partito democratico grazie Andrea
Per l'ospitalità e questa volta anche per il caldo nella sala grazie veramente
Bene
Per smentire
La simpatica introduzione di Marina voglio dire intanto innanzitutto
Benvenuti anzi bentornati a Cortona l'avrei detto anch'io che questa volta c'è anche più calore ma va detto con onestà che si è anche più clemente e il tempo non c'è la neve quindi prendiamolo come un buon auspicio
Perciò
Ufficialmente come sindaco di Cortona nome mio personale non vede la città di Cortona voglio darvi il benvenuto vorrei anche però prendere pochi minuti per fare un piccolo ragionamento da militante
Noi
Ci aspettiamo molto devo dire
Da incontri come questi soprattutto in un momento in cui il quadro politico nazionale pare piuttosto confuso almeno da Cortona
E in cui purtroppo
A fronte di una crisi manifesta del Governo e del centrodestra
Forse non sempre diamo l'impressione di essere abbastanza ficcanti
Io vorrei
Che
Qui oggi si percepisse intanto quale il grido che io sento ripetutamente portare
Quando Ciro il territorio Cortonesi e non solo aretino anche insieme a Marco che ha appena parlato cioè
Un grido di unità di forza nei confronti
In questo momento
Il che non significa che non vi debba essere dialettica talvolta anche aspra all'interno di un partito che per essere temo
Dico evidentemente deve basarsi sul confronto ma dirvi devono essere luoghi però e momenti in cui
Si riesce ad elaborare sintesi da questa discussione
Per portare il nostro contributo di Progetto di programma ad un'Italia nuova
Di cui oggi tutti quanti sentono il bisogno
Una vasta opinione pubblica italiana
Ancora rifugiata nell'area del non voto che attende risposte da noi che sa che alla fine nonostante tutto nonostante i tanti Curzi
Che la legge hanno sopra la nostra testa noi siamo
La parte più seria dell'opposizione di questo Paese
Una parte che non sta all'opposizione perché ci vuole stare machista per
Programmare per progettare una nuova stagione di Governo
E allora dobbiamo essere in grado
Di dare un contributo di serietà
Con alcune parole d'ordine che sono nel nostro DNA fin dalla nostra Costituzione che fanno parte dalla nostra tradizione politica di tutte le pratiche le politiche
Che sono riunite dentro il Partito Democratico che hanno in più il volano di un entusiasmo che è stato creato dal Partito Democratico che noi non dobbiamo disperdere
Sono offerto
Che anche grazie al vostro impegno quello di Dario al vostro come area democratica
Il Partito Democratico possa nuovamente spiccare il volo perché
Assolutamente non c'è alcun'altra alternativa in Italia
Gli altri hanno dimostrato che dietro le grandi promesse i sogni che erano stati capace di evocare non c'era niente solo la scena R. solo la monnezza
Ora tocca a noi dobbiamo essere pronti io e tutti
Gli aderenti al Partito Democratico di Cortona sperano molto in voi e in quello che qui
Anche qui potrete decidere grazie
Grazie Andrea
E ora mi fa molto piacere da lei dare la parola ad un altro amico amministratore nella città capoluogo di questa Provincia
Al Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani grazie per essere qui e grazie per aver voluto portare il saluto
Grazie a voi
Grazie agli amici democratici che oggi son qua
Con
Infinito piacere non senza emozione che rivedo
Facce di tantissimi amici
Con i quali
In un momento che per me
è stato esaltante
E forse il più bello del
Nella mia esperienza
Politica ormai ultra quarantennale
Visto che ho cominciato da giovanissimo
Con il quale ho combattuto battaglie
Importanti
Su temi
Di grande
Attualità
Anche oggi
Battaglie sulla legalità
Battaglie sulla giustizia
Battaglie sul sistema elettorale
Battaglie che attenevano al futuro di un'Italia
Ancora oggi il risolto per molti aspetti
E mi sono anche domandato in questo periodo quando
La sorte della Provvidenza mi ha portato
A svolgere un ruolo amministrativo
Estremamente difficile per le contingenze nelle quali tutti gli amministratori sanno che se oggi si svolge
Quale ruolo dovessi ovvero potesse avere ancora il Partito Democratico attesa
La
Complessità del mutamento politico che è in atto nel nostro Paese
In attesa anche
L'aspettativa
Che molti cittadini italiani nutrono verso di noi verso la nostra esperienza politica
Io credo
Che oggi
In questa sede
L'amico Franceschini gli altri
Che assieme a lui
Operano
All'interno del
Partito Democratico in posizione primaria
Abbiamo il dovere
Di creare le condizioni per far sì
Che la speranza recondita del popolo italiano che attualmente
A
Quotidiana la necessità
Nel credere in qualche cosa non venti la terza in questi nuovi rivoli politici
E che il popolo italiano
Non credo
Che per battere Berlusconi bisogna sempre per forza andarli a tratti
Quando c'è un partito come il nostro che da sempre ha avuto nell'aspirazione nel cuore delle potenzialità politiche una serietà di fondo
Che lo legittimano soltanto alla condizione che esso abbia
La capacità non di dividersi
Ma deve mettersi insieme in un progetto politico alternativo a questa situazione che impegna di uno Stato civile dovunque la si guardi
Io non voglio
Analizzare i vari problemi
Anche se mi farebbe piacere perché non ho tempo perché non è mio compito
Ma per farvi un esempio da niente
Avendo l'ha vissuta come esperienza personale vi dico che non è pensabile
Che la questione che oggi si discute in tema di giustizia possa essere esclusivamente limitata
Alla questione sulla sospensione o meno dei processi a carico dei
Quando il Paesi aspetta anche su questo argomento
Delle risposte grandi perché il sistema non funzioni
E la stessa cosa si può dire per il progetto complessivo della riforma economica per la riforma del fisco per la politica della famiglia per la la politica
Del sistema e letter la riforma del sistema elettorale guardate che il Partito Democratico in questo momento ha delle potenzialità enormi perché questa maggioranza non è in gran vado e lo dimostra quotidianamente di dare risposte ma nel momento stesso in cui anche la minoranza non fosse in grado di dare risposte unitarie a questi problemi
La delegittimazione complessiva del sistema politico sarebbe di Aversa abissali fra Dario
Nelle ultime elezioni amministrative qui dell'anno scorso
Che percentuale è andata a votare
Nella Toscana puri CGIE
Estremamente politicizzata
Al secondo turno il quarantatré per cento
La gente disillusa alla gente disincantata
La gente estate
Evincerà
Chi sarà chi sa fare suscitare speranza
Chi saprà recita recuperare quel senso di complessiva sfiducia che passa sopra la pelle di tutti noi e che noi quotidianamente sentiamo nel rapporto quotidiano con i cittadini
E ricreare speranza vuol dire avere
Almeno tre caratteristiche idee chiare su quello che si deve fare capacità di proporlo alla
Alla collettività in maniera unita
Perché se non c'è uniti non si è credibili e credibilità complessiva che passa attraverso anche la valorizzazione
Delle
Esperienze nuove dei volti nuovi
Quale Dario è stato in un periodo e in cui ha gestito la segreteria del nostro partito
Perché sono in questo modo abbiamo la prospettiva di vincere grazie
Grazie davvero
Grazie Giuseppe
E diamo ora la parola per l'introduzione a Dario Franceschini
Grazie
Grazie a tutti voi
Intanto mi pare che la novità più significativa di questa
Terza edizione di Cortona si è che non c'è freddo in sala quindi già esami una novità
Una svolta o
Vi ringrazio tutti per essere arrivato so che altri stanno arrivando qua
Non potevamo fare aspettare oltre che
Chi è qui da un po'di tempo ad aspettarmi se i nostri lavori io
Pensando come
Introdurre questi
Tre giorni due giorni e mezzo di
Di riflessione politica tra di noi
Se l'ho detto che forse la più utile più che
Una relazione
Come capita delle volte a noi tutti di fare che tendesse ad evocare
Fosse più utile
Mettere alcuni temi
Nell'anno il nostro dibattito nel lavoro di questi tre giorni
Mio un mio vecchio maestro per verdetto tentare di fare un ragionamento
Che ci possono servire perché il siamo veramente a un punto in cui dobbiamo scegliere la strada
La strada per noi
La strada per il Partito Democratico
Ma in fondo anche la strada del Paese perché il futuro del Paese dipende anche dalla nostra capacità
Di cambiarla
Ricostruirlo sapendo che ci aspettano dei mesi molto difficili
Sono i mesi del declino
Del berlusconismo
Che è cominciato
Avevamo anche provato a dirlo mezza qualche
Soffio di Ronie hai cominciato proprio con le elezioni europee
Perché le elezioni europee che si sono celebrate un anno dopo le politiche che hanno portato alla vittoria
Centrodestra e il PdL appena nato
Dovevano essere il momento in cui
Dopo un anno di governo
Ed è sempre in tutti i Paesi del mondo normale che dopo un anno di governo a chi ha vinto abbia il vento in poppa dopo un solo anno di governo dovevano se insegnare
Il trionfo del partito di Berlusconi tutti i sondaggi dicevano quarantadue quarantatré quarantuno per cento eravamo tutti allarmati al punto che da segretario io ho convocato una riunione la domenica sera a urne aperte una cosa
Un po'inedita per immaginare che cosa avremmo dovuto fare di fronte a quello scenari realtà dopo un solo anno di Governo il PdL noto sotto rispetto al risultato danno Presidente
E lì è cominciata questa fase che può essere più o meno lunga
Più o meno dolorosa ma che sicuramente la fase della fine di un
Di un'era politica
Ed è la fase del tramonto del destino del berlusconismo che sicuramente
è la più pericolosa
Perché non c'è bisogno di aggiungere molto sono abbiamo visto in questi anni quante siano le tentazioni
O le pulsioni autoritarie che ci sono dentro questo dentro Berlusconi dentro il suo disegno politico
è chiaro che l'idea di andarsene non è un'idea che viene vissuta con tranquillità
Occorre assegnazione
Ma vedremo somma potremo assistere a pericolosi colpi di coda
E più il pericolo è più caro nei sondaggi e più
Vede avvicinarsi la fine lo sfondamento del suo percorso politico e più la tentazione dei colpi di coda sarà reale insidiosa
Anche perché registro un doppio fallimento
Questa legislatura era cominciata con quegli ingredienti che è un po'tutti immaginavamo fossero gli ingredienti sufficienti per rilanciare l'Italia
Cioè la stabilità di governo
Nessuna legislatura è cominciata così
Una maggioranza numerica mai vista
Una coalizione semplicissima come non c'è mai stata due soli partiti
è un capo assoluto
Evidentemente
L'assenza di forza politica di disegno politico dietro questa
Questo risultato invece ha portato a far sì che dopo
Poco più di due anni
C'è il crollo del disegno politico di Berlusconi da tutti i due punti di vista
Dal punto di vista dell'azione di governo
Perché una maggioranza così solida
E un'intera legislatura davanti avrebbe dovuto consentire di mettere mano quelle riforme strutturali che il Paese aspetta da tempo a noi non sarebbero piaciute ma siano le condizioni temporali numeriche di forza per poterle fare non è stata fatta nessuna
Soltanto annunci ma nessuna riforma strutturale in nessun settore del nostro Paese soltanto non c'è provvedimenti tampone con l'alibi della crisi
Ma
Il fallimento è stato anche dal punto di vista politico
Perché un proprio partito appena nato
Che fallisce salta
Dopo due anni dalla nascita
Con la rottura tra i due principali soci fondatori è il fallimento anche del disegno politico di Berlusconi
Allora di fronte a questo noi dobbiamo sapere che ci possono essere degli elementi
Che intravedendo il declino potrebbero spingere
Il Presidente del Consiglio a tentare l'ultimo colpo di mano
Cercando di utilizzare le distorsioni di questa legge elettorale di cogliere il sistema politico ancora non assestato in particolare la parte che è uscita dal Popolo delle Libertà mi riferisco a fini e quindi inviterei tutti a non inseguire noi le dichiarazioni
Della mattina di borse di Berlusconi per cui le elezioni sono il giorno dopo oppure le elezioni non ci saranno mai più
Li nelle loro valutazioni non c'è di mezzo il Paese l'economia ce la convenienza è la tattica
E quindi noi dobbiamo sapere che queste eventualità esiste dobbiamo essere pronti ad affrontarla per evitare che il Paese torni a votare con questa legge elettorale
Sapendo che
Quello a cui stiamo assistendo da mesi e che trova ogni giorno un punto di
Come dire peggioramento
è su due fronti il fronte delle regole il fronte della crisi
Sul fronte delle regole non sto a fare l'elenco di quello cui abbiamo assistito negli ultimi anni registro che peggioriamo giorno dopo giorno
Registro che siamo di fronte al nuovo tentativo di fare lodo Alfano
Registro di perché siamo di fronte al
Tentativo di chiamare riforma della giustizia non una riforma che risolve il problema della lentezza dei costi della durata dell'inefficienza del sistema per i cittadini ma che è soltanto utilizzata come arma per risolvere i problemi del rapporto
Tra giustizia e politica
Dal punto di vista di Berlusconi guardate che dentro questa traccia di bozza di riforma che abbiamo visto ci sono due cose che da sole alterano il sistema perché lei è la togliere l'obbligatorietà dell'azione penale
Per consegnare la scelta dei reati da cui cominciare al potere politico in questo sistema scapito ebbene che cosa vuol dire quali sarebbero le indicazioni che il potere politico darebbe
Ai pubblici ministeri
E quali reati invece da lasciare per ultimi
O l'altro di il cambiamento della composizione
Del CSM
O il fatto c'è una norma che prevede che il trasferimento dei magistrati possa essere fatta per motivi eccezionali e non più secondo le procedure attuali con il CSM dal potere politico
E capite cosa vuol dire un magistrato che sta facendo un'indagine non gradita lo si sposta da un'altra parte perché ci sono motivi eccezionali quindi ci sono tanti siamo ancora lì siamo ancora l'alterazione delle regole in Parlamento lo vediamo tutti i giorni
Il Parlamento non portano più provvedimenti perché non hanno copertura di spesa
E in Parlamento vengono solo i decreti legge da convertire con voto di fiducia e le proposte dell'opposizione tutti resta non c'è più è uno svuotamento di fatto senza riforme costituzionali
Vediamo l'abuso del potere abbiamo visto ieri questo episodio di Calderoli non ci torno sopra
Abbiamo visto pochi giorni fa come una Regione
Che ha presentato se con la Regione Puglia secondo tutte le regole previste dalle norme un piano di rientro sanitario
Siccome è una Regione governata dal centrosinistra il piano di rientro sanitario non viene firmato e la Regione rischia di perdere cinquecentocinquanta milioni che cadono diritti sui cittadini pugliesi la Regione Piemonte in un tempo che è stato circa un decimo
E in un modo molto più approssimativo viene firmato subito il piano di rientro quindi c'è un federalismo discrezionale
In base alle convenienze politiche abbiamo visto l'ultima proposta la più stravagante che speriamo sia scivolata via non contenti della Protezione civile S.p.A.
Hanno lavorato attorno a una proposta chiamata scuola l'istruzione S.p.A. che preveda che tutte le scuole vengono conferite una società per azioni che può operare su terreno nazionale su superando le regole del trasparenza delle gare
Lo dico citato dei piccoli episodi che non sono piccoli per dire come si sta progressivamente svuotando il sistema delle regole
E questa è la prima emergenza
E la seconda emergenze la crisi
Non voglio entrare molto su questi dati li conoscete tutti c'è un dato che il più preoccupante di tutti e cioè che tutti gli indicatori dicono che la crescita in Italia e più lenta di altri Paesi già lenta nel mondo rispetta quello che ci si aspetta
Ma è più lente in Italia che in altri Paesi e il nostro sistema delle piccole e medie imprese
Che in tutti i modi e con tutta la capacità di cui sono pronti gli italiani
Nei momenti di difficoltà il sistema delle piccole e medie imprese aspettate il più possibile utilizzando tutti gli espedienti tutti gli indebitamenti tutte le cose a disposizione non licenziando i propri dipendenti perché le aziende piccole sono ormai siete familiari
Anche se non sono parenti tra di loro
Aspettato che arrivasse la ripresa alla crescita la crescita la ripresa non arriveranno in tempo sufficiente perché quelle preso i soldi
E tutti dicono che il due mila undici per il sistema delle piccole e medie imprese sarà il punto di massima difficoltà
E se salta una grande impresa tutti se ne occupano se saltano cinquanta piccole e medie imprese non le vede nessuno
Dalla crisi avverrà in modo dirompente del resto lo stiamo vedendo ogni giorno
Voi lo vediamo anche di fronte a Montecitorio
Ogni giorno quando si è seduta ci sono quattro cinque manifestazioni di testi diversi di società italiana dai disabili agli ambasciatori e i poliziotti alle aziende in crisi che vengono a protestare perché qualcuno si accorga di loro
E la risposta del Governo e coprire
Con il controllo della comunicazione metter tutto sotto la cappa di silenzio ma quando la linea è soltanto questa
Utilizzare il controllo per la della comunicazione per coprire poi problemi esplodono e sta diventando sempre più brutalmente cinicamente questa purtroppo anche attraverso gran parte del sistema televisivo a cominciare da
Dei grandi Teresa e dei grandi telegiornali della RAI
E io mi chiedo proprio in queste ore siccome stiamo vedendo tutto quello che sta avvenendo sui rifiuti in Campania eppure lì era stato tutto miracolosamente risolve risolto
Io mi chiedo perché
Dopo esserci andato per tante volte
Seguito da un codazzo di telecamere di giornalisti Berlusconi non usa questo weekend per andare sabato a L'Aquila e domenica in Campania a risolvere i problemi l'uomo del fare
Perché ci sino alla larga
Ma la tentazione potrebbe esattamente essere questa
Siccome si sa che la crisi che esce
Si alimenta e non è governabile non ci sono risposte pronte coprire tutto con una campagna elettorale
Allora dobbiamo essere pronti sapere che se ci sarà questo colpo di mano questa tentazione l'abbiamo detta
è
Una cosa su cui siamo d'accordo di tutti nel partito
Non si può consentire che a Berlusconi tenti di usare le due principali distorsione di questa legge elettorale per fare un altro passo verso il controllo totale del potere
E le due distorsioni principali sono la possibilità di nominarsi deputati e senatori fedelissimi
Ed è chiaro come userebbe questa volta la legge
Cioè persone prive
Di ogni margine di libertà
Nella formazione delle sue liste e fuori tutti quelli che creano un problema
E secondo
La distorsione totale che ci rende unici al mondo cioè il premio di maggioranza per cui in un sistema che potrebbe
Diventare tripolare poi ci tornerò
Chi vince indipendentemente dai voti che ha preso
Anche con trentatré per cento dei voti arriva al cinquantacinque per cento dei seggi
E se il secondo ha preso il trentadue per cento pazienza
E guardate che questa norma
Fa impallidire fa bandi assembleare una cosa da educante
La famosa legge truffa del cinquantatré
Su cui ci furono tante tensioni nel Paese perché lì il premio di maggioranza e non premi in seggi a chi raggiungeva il cinquanta più uno per cento dei voti validi cioè la maggioranza assoluta e italiani
Qui siamo di fronte a una distorsione per cui ci si consegnerebbe la maggioranza del Parlamento
A chi prende
Un terzo dei botti allora se ci fosse questo tentativo l'abbiamo detto siamo tutti d'accordo noi non esiteremo a fare appello a tutte le forze che sono disponibili al di là dello schieramento cui appartengono forze e singoli parlamentari
Che sono disponibili a
Un impegno
Per modificare la legge elettorale prima di tornare a votare anche attraverso un Governo di transizione che abbiamo con gli obiettivi limitati che riguardano il Paese e la proposta al Parlamento di una legge elettorale prima di tornare a votare per evitare questa struttura
Però il lavoro che noi dobbiamo fare di cui dobbiamo ragionare
è un lavoro che prescinde dalla caduta in una situazione d'emergenza
Dobbiamo ragionare come se la legislatura Riva se alla fine
Recuperare la missione del Partito Democratico
E
Ragionare
Pensando immaginando di avere un arco di tempo lungo davanti quello di questa legislatura poi se l'emergenza rivela la sapremo affrontare sia rispetto al tema delle alleanze
Vincolati a quell'impegno di non tornare un sistema di alleanze frammentate litigiose semplicemente costruite contro l'avversario per cui dobbiamo cominciare a lavorare e la seconda è quella di
Fare uno sforzo in più
Per individuare i contenuti caratterizzanti e che siano percepibili dal Paese
Guardate che il Partito Democratico è nato attorno a tanti
A tante ragioni valide
La riduzione della frammentazione
L'offerta
Di una casa
Comune finalmente
Alle culture riformiste del Novecento
Ma al fondo la cosa che è stata più percepita e che ha portato a quella straordinaria campagna la nascita del Partito Democratico e la straordinaria campagna elettorale del due mila otto con tante persone che si sono aggiunte a noi
Perché hanno capito che c'era un grande progetto e il progetto non era solo la chiusura della stagione
Frammentata e litigiosa e negativa dell'Unione
Era l'offerta di un'idea di cambiamento del Paese non era solo l'incontro dei di quelli che venivano dai DS la Margherita era ben di più era finalmente c'è una proposta di profondo cambiamento un Paese a cui nessuno preti proposte di cambiamento
E io
L'ho detto in altre occasioni voglio ripeterlo quello è il nostro collante
E se non teniamo in campo un progetto ambizioso di cambiamento gli altri collanti quelli che bastano le forze politiche che hanno una storia molto lunga la buona organizzazione il radicamento anche l'orgoglio
Di una storia antica e Comune non basteranno tenere insieme il Partito Democratico noi dobbiamo stare assieme tenendo sempre viva questa idea e questo progetto ambizioso di cambiamento
Anche a corto di andare contro
Abitudini contro
Incomprensioni sic a scontentare Ando magari mondi a noi vicini
Ma dobbiamo avere al centro questo progetto di cambiamento sapendo che la globalizzazione e lo si capisce sempre di più ci offre davvero degli spazi sconfinati oltre alla politica
Degli spazi sconfinati se si riesce a riportare il dibattito su queste cose su quello che la gente si aspetta la risposta per il giorno dopo
Ma anche l'indicazione del modello
Di società che si vuole raggiungere per il quale si fa il passo quotidiano
Che è quello che è mancata in Europa e che mancava la caduta del muro di Berlino mentre in altre democrazie del mondo i progressisti hanno vinto a cominciare da Obama perché hanno esattamente fatto questo non hanno corretto le ricette della destra
Ma non messo in campo una gerarchia di valori rovesciata un'idea di società
Delle priorità diverse
In Europa non siamo stati capaci di farlo
Siamo rimasti lì legati all'orgoglio di alcuni nostri valori del del Novecento ma competenza sui temi imposti dalla destra europea enfatizzati dall'est italiano tant'è vero che lei l'Europa rispetto all'Europa di dieci anni fa
Nell'Europa di oggi
Con l'eccezione deve della Spagna della Grecia che pure hanno grandi difficoltà tutti gli altri Paesi compreso la grande Scandinavia delle tradizioni socialdemocratica sono governati dal Paese governi di destra di centro destra e hanno anche delle forze cenno Fogarolo destra
Ci sarà una ragione
Perché la destra ha fatto un'operazione abile
Ha individuato le paura di questo tempo
Che sono tante
Perché siamo precipitati in una globalizzazione veloce che travolge tutto che toglie punti di riferimento che rende tutto suo drammaticamente
Nuovo
Ha scelto ha individuato quelle paura e quasi tutte paure reali anche quelle che noi non abbiamo voluto capire negli anni ha scelto di di vederle individuarle enfatizzarlo
Cavalcarla e per ragioni già dette per raccogliere consenso offrendo protezione rispetto a quelle paura si può fare un lungo elenco l'immigrazione le società multietniche
La paura del de la precarietà sul posto di lavoro la paura dell'ingresso delle nuove economie nel mondo che insidiano la centralità dell'Europa
I mercati per le proprie imprese la paura della povertà
Che sta arrivando anche per farsi del ceto medio la paura della sicurezza la vita nelle città tutte paure reali e fondate adesso le individuate le ha cavalcato
E le in Italia naturalmente tutte queste
Come l'Italia distorce i fenomeni negativi la destra italiana distorce fenomeni negativi sono state prese usate attraverso il controllo della comunicazione enfatizzate proprio protezione
Infatti pensiamo al tema sicurezza contestati in testa a tutti i di minuti dei telegiornali quando serviva quante scomparsa dopo gli sbarchi di immigrati
Allora
Noi dobbiamo riuscire a trasformare queste paure
E queste sfide del nostro tempo inopportunità
Può essere un'opportunità una società multietnica perché può impedire che un continente in vecchi rinchiusa impaurito
Può essere un'opportunità la mobilità
Delle società e anche la flessibilità del lavoro cioè non diventa precarietà
Può essere un'opportunità il fatto che queste nuove economie che entrano infatti come stanno scoprendo molte che entrò nel mondo globale non sono solo i concorrenti sono anche nuovi mercati per le nostre imprese
Lo ha scritto Berselli bene nell'ultimo libro
La paura della povertà che è una paura reale può essere che venga
Anche quella trasformata
In un elemento positivo perché dover avere a che fare probabilmente sempre più persone con redditi più bassi rispetto al loro potere d'acquisto rispetto a qualche anno fa
E può darsi che comporti cambiamento del modo di vivere e che esca un modello sociale un po'meno ubriacato dall'esigenza di avere beni materiali a tutti costi
Ma invece rovesciando l'abbiam parlato in un'altra impronta Cortona rovesciando la gerarchia dell'importanza capendo come molte persone stanno capendo che nella gerarchia dei valori e più importante magari su naturalmente risolte le esigenze essenziale di vita
Più che il possesso dei beni di consumo materiale cui siamo stati bombardati
Per tanto tempo o mercato che doveva vendere di tutto e di più tutti i costi sia presente o spazi di tempo nella vita
E che in breve tempo il tempo che l'unica risorsa veramente limitata che abbiamo nella gerarchia del benessere diventi più importante rispetto al possesso di beni materiali
Si può rovesciare modello sociale se noi trasformiamo quelle paura in opportunità sapendo che gran parte di questi temi sono temi che non possono essere affrontati dentro
I confini nazionali dentro politiche nazionali sono temi almeno europei e quasi sempre globali che non sentono più le distanze non sentono più le frontiere ed è anche per questo che il terreno su cui noi immaginavamo di essere più in difficoltà
E quindi da o quale dovrebbe rimanere più lontani
Cioè le famiglie politiche europee e internazionali e quello che dobbiamo mettere al centro della nostra azione
Perché
Se ormai si è capito che i temi globali richiedono risposte globali non si può immaginare che arrivino solo dall'incontro tra gli Stati tra i Governi
Perché da che mondo è mondo le decisioni dei Governi sono preparate dalla riflessione politica
E allora non può essere che una decisione sovranazionale venga preparato da tanta gente che ragiona separatamente all'interno del loro del proprio Paese
Affrontando tutti invece lo stesso problema bisogna che ci sia al più presto possibile
Per quel poco che possiamo fare su quel piano lo stiamo facendo dei livelli di riflessione politica sopranazionale che preparino lesioni Governi in cui quelli che stanno dalla stessa parte progressisti
Socialisti e non socialisti trovino dei luoghi per discutere
In Italia naturalmente questa chiave della destra è stata enfatizzate utilizzata con tutta la spregiudicatezza si cui sono capace e la crisi aiutato questo disegno che io chiamerei della disgregazione
Perché quando si alimentano le paure
Ha paura diventa anche la paura del vicino la paura di quello che ti toglie il posto di lavoro la paura di quello che ha un colore della pelle riversa
E la destra italiana guidata dalla lega
Perché guardate dopo quindici anni noi possiamo dire senza essere smentiti che il cervello
Della destra italiana e la lega
Perché Berlusconi al vuoto pneumatico Berlusconi copre tutti gli spazi a secondo dei sondaggi della convenienza Max sia tenuto fermo una posizione che è esattamente questa cavalcare le paure
è stata la lega e tutte le politiche del del centro destra italiana si sono adeguate a quello non solo per ragioni numeriche purtroppo via via per ragioni culturali e la lega fatta esattamente questo
Mettere tutti contro tutti prima era contro il Sud poi contro gli immigrati e progressivamente
Porta
A una disgregazione del tessuto sociale italiano che la crisi enfatizza perché crescono i timori
E ai suoi contro il Nord il dipendente contro autonomo il pensionato contro il giovane in un meccanismo che arriva che insomma si salvi chi può
E se messaggi questo qualcuno si salverà e coprono si salverà si spinge
Alla frammentazione la disgregazione la rissa noi dobbiamo dare esattamente un
Messaggio rovesciato rispetto al berlusconismo leghismo che sono sinonimi
Un messaggio rovesciato cioè l'idea di un partito nazionale che è nato per unire
E che deve avere dentro di sé tutto il Paese unire e non parlo soltanto di nord e sud che quinto la previdente unire unire a lavoratori dipendenti e imprenditori spiegando che per noi sono tutti insieme il mondo del lavoro
Imprenditori lavoratori dipendenti anziani e giovani generazioni
Unirli attorno
Ad un'idea che
Inevitabilmente in contrasto con quella che qualche volta sento riemergere
Insomma la coltura andando alle nostre storie
E cioè l'idea che noi dobbiamo innanzitutto occuparci del nostro blocco sociale di riferimento
Non c'è nulla di più tragicamente sbagliata
Il PD è nato esattamente per non avere un blocco sociale di riferimento
è nato per avere dentro il Paese
E dentro deve avere
Il lavoratore autonomo e l'imprenditore l'artigiano l'avvocato all'operaio
E deve lavorare così lavorare per unire non avere alcuni che rappresenti e altri alleati avere dentro il Paese
Questo è il Partito nazionale quello per cui dobbiamo dobbiamo lavorare sapendo anche rispetto ai temi di questi giorni che guardiamo con rispetto tutto
Anche la manifestazione della FIOM
Ma sapendo che quello è un teste non può essere altro che un pezzo
Dei mondi di riferimento nostro
E noi dobbiamo guardare a tutti non farsi la domanda che cosa aderite
Sì noi dobbiamo parlare a tutti
E avere dentro tutti
Quindi somme estero alternativi alla destra
Non su un
Programma di difesa
O di conservazione anche dei valori positivi so non soltanto su quello ma su una proposta per il futuro cercando di dare pochi messaggi
Ma che siano chiari che si identifichino
Poi faremo le alleanze su quei messaggi
E devono essere pochi e comprensibili partito sta facendo un lavoro assolutamente positivo le due Assemblee nazionale che sono state fatte la terza programmatica a Napoli
è giusto e naturale che un partito grande partito anni una risposta per ogni
Campo
Del
Dell'economia o della società
Ma poi dobbiamo farci rendere ricorre rendersi riconoscibili per alcune battaglie che ci rendono diversi dalla destra e che la gente capisca se voto loro fanno queste due o tre cose che è esattamente quello che ha fatto la lega
Può non piacere o i c'è tutta questa favola del radicamento che lo lega prende voti per il radicamento quater dopo quindici anni è chiaro che hanno sindaci amministratori ma ci sono dei Comuni nella mia regione per esempio
Dove prendono il dieci per cento e non c'è un dirigente leghista
Perché sono arrivati i messaggi uno vota lega sa immigrazione sicurezza
Si capiscono lasciamo stare che siano sbagliati otto o truffe arrivano e dobbiamo cercare dentro un programma che comprende tutto di dire alcune cose che ci distinguono dalla destra e che dicano l'idea del Paese che abbiamo in mente io provo a dire tre parole
Di cui in buona parte dobbiamo riappropriarci e che se diventassero svolte di questo Paese sarebbero tre rivoluzioni
La prima è la parola regole
Che è diventata dopo vent'anni di berlusconismo sinonimo di fastidio o di ostacolo
E invece le regole
Sono esattamente l'opposto non sono un ostacolo all'iniziativa o la libertà
Per le persone o per le imprese ma sono strumenti proprio per la tutela delle ingiustizie o per la tutela dalle diseguaglianze e la destra ha dato il messaggio esattamente rovesciato Cesare con la testa fatevi furbi ognuno per sé
In tutti i campi
Basta fare un piccolo elenco
E poi si riassumono tutti dentro questa filosofia i condoni
L'evasione fiscale
Se le tasse sono alte evitate le
Gli scudi fiscali le leggi ad personam le le le varie normative anche quelle che riguardano le cose più tragiche gli incidenti sul lavoro le norme e controlli qui per le zone sismiche
Tutte vissute anche quelle come fastidio addirittura eliminati le cricche conflitti d'interesse i messaggi è sempre lo stesso le regole sono un fastidio un ingombro
Che vanno eliminate
Ho aggirate noi dobbiamo dare l'esatto messaggio opposto di regole hanno bisogno le imprese essere tutelate per essere competitive
Di regole abbiamo bisogno per andare credibilmente dentro il processo di integrazione europea non possiamo essere un'isola
Che checché regolamentata da principi diversi di regole bisogna costata l'amministrazione pubblica
Di regole c'è bisogno contro la criminalità per una battaglia di legalità che va dalle leggi ad personam fino al rispetto dell'ultima norma perché messa a tutela dei cittadini e devono rispettarla tutti ed essere puniti quelli che non la rispettano
E guardate che è importante il dibattito che è partito
Abbiamo visto nel centrodestra in queste
Questi ultimi due giorni è un segnale molto importante che dopo che Futuro e Libertà
Contestualmente votato per
Contro l'autorizzazione per uso
Per le indagini sul Ministro Lunardi e quella norma sullo Dole fanno c'è stata una reazione nel Popolo della destra
Ed è un fatto politicamente molto importante che ci sia una destra che ancora dentro di sé la cultura della legalità perché quella battaglia regole e legalità non dovrebbe essere una battaglia di un campo dovrà essere una battaglia di tutti il Paese
E l'ha distrutto il berlusconismo questo valore condiviso
E quindi è un fatto molto importante poiché fatemelo dire perché siete in tante qua regola aiutano le donne
Aiutano le donne a non essere
Ah non dovere fare tutta la loro vita in salita mentre gli uomini la fanno tutti in pianura che quello che avviene una donna di oggi soprattutto nel nostro Paese
E poi
Seconda seconda
Parola seconda battaglia se seconda
Rivoluzione per il Paese il merito a un'altra parola che abbiamo colpevolmente lasciato alla destra
Travolti da un'idea un po'nostalgica che in fondo non non dichiarata ma che in fondo l'egualitarismo forse la risposta
E abbiamo lasciato l'idea che insomma il in merito
Forse è un tema de la Destra erano re tragico
Sappiamo tutti che l'eguaglianza le pari opportunità di partenza sono la condizione
Indispensabile ma perché poi vada avanti chi è più bravo non chi è più protetto ed è quindi esattamente l'opposto di quello che sta avvenendo in Italia e che sta avvenendo i ragazzi italiani
Che siccome sono molto in contatto con i coetanei dei loro Paesi
Perché lo consente tutt'oggi da comunicazioni medie viaggi low cost la rette
I blog sanno che cosa avviene negli altri Paesi e vendono drammaticamente che in un altro Paese se sei si è studiato se sei bravo sei dei titoli se conosci le lingue
Trova il posto di lavoro per cui è studiata
E in Italia poi essere bravo poi conoscere le lingue poi avere i master poi Verini tori che si sono spaccati la schiena per parte studiare ma c'hai sempre qualcheduno che ti passa davanti perché dentro un sistema di relazioni che protegge guardate
Relazione di tutti i bimbi
Relazioni familiari ma anche relazioni sindacali anche relazioni politiche
Relazioni associative più o meno trasparenti c'è sempre qualcuno che ti passa davanti sono sempre meno i posti in cui vai avanti se sei bravo parliamo tanto di università
Ma perché in un altro Paese
Uno che ha un bel curricolo mio ne ha incontrati anche tanti manda il suo curricolo in università egli fanno comunque sia bravo diventa professore associato
Ne ha incontrati io che mi hanno raccontato loro storia e perché noi quando si fa un concorso universitario si sa sempre chi è destinato a vincerlo o da primario ospedaliero
Perché le regole
Non è problema della responsabilità del Sindaco
Vanno cambiate le regole perché se non mortifichiamo migliaia di talenti italiani
Che sono costretti ad andarsene o sono costretti a stare qui a fare una cosa diversa per quello per cui hanno studiato e nel mondo globale nella competizione globale questo e non soltanto una mortificazione individuale è bruciare la prima risorsa dell'economia italiana
Abbiamo detto tante volte nel mondo globale ogni Paese sempre di più investirà su quello che lo rende unico competitivo
E per quanto noi ci diamo da fare dobbiamo darci da fare difficilmente saremo competitivi sul basso costo del lavoro o sulla grande industria o sulle grandi estensioni territoriali
Non è stato possiamo restare saremo competitivi se investiamo su quello che ha reso l'Italia porta nei secoli c'è capitale umano creatività intelligenza cervelli
E per questo che la prima battaglia in questo schema e sulla scuola e sulla conoscenza che ci rende così diversi dalla destra e non soltanto per contrastare i tagli ma per dire che bruciare risorse lì non non investire lì significa bruciare la prima risorsa della nostra economia
Per questo dobbiamo dire anche altre cose appunto cambiare le regole dei concorsi perché i conti solo il merito anche rivoluzionando tutti i criteri di composizione delle Commissioni
Per questo dobbiamo dire che nell'aspro pressione di stipendi a cominciare dalla pubblica amministrazione
Bisogna che conti merito e non sia più l'anzianità essere quella che promette agli stipendi ma deve contare i meriti e risultati
Per questo dobbiamo prendere il principio della valutazione qualche cosina è stata fatta come criterio dei trasferimenti alle scuole alle Università anche agli enti locali il criterio della valutazione della qualità dei risultati raggiunti in merito anche quello
Per quel dobbiamo introdurre anche gli incentivi alle imprese quando ritorneranno ad esserci
Dando incentivi solo alle imprese che fanno ricerca e innovazione
E per esempio individuando una vocazione
E dando
Incentivi alle
Impresa che vanno a investire in quella che si immagina sia la vocazione economica il Paese che per noi non può essere che la green economy
Per la storia d'Italia perché questo è quello che sarà il settore trainante dell'Italia nei prossimi dieci anni come è stata per il mondo
Negli anni ottanta
E sul quale abbiamo perso drammaticamente del Reno quindi anche nei confronti delle imprese degli incentivi
Il criterio del merito
E anche in questo caso
Fatemelo dire in merito io tra le donne
Perché se fosse quel criterio e non altri
Le donne starebbero tutte sempre solo davanti a noi in ogni campo della vita sociale dell'impegno professionale se quello può segreteria
E la condizione della donna in Italia voglio per il suo questa parentesi arretra arretra drammaticamente
Perché quando si perdono i posti di lavoro li perdono prima di tutte le donne i dati della disoccupazione femminile sono drammatici e i dati della disoccupazione femminile nel sud si portano indietro di un secolo e non possiamo assistere
Fermi
Come se fossimo fenomeni inesorabile senza contrastarlo perché anche in questo caso non è soltanto un problema sacrosanto di diritti individuali delle donne
E già vedono del sud in particolare è un problema che cambia completamente il sistema sociale cambi cambiano le esigenze cambi sistema del welfare cambia tutto
Se ci rassegniamo a questo
Declino
Terza
Parole terza
Cambiamento che ne propongono Paese mobilità
Siamo noi in un mondo in cui tutto è diventato straordinariamente mobile veloce noi siamo un Paese bloccato
In cui non si sposta quasi nulla
Non si sposta quasi nulla territorialmente
Non si sposa quasi non si sposta quasi nulla socialmente
Paese che è fermo
E che questa
Politica della destra
Paura immobilità spinge a tenere ancora più fermi ancora più immobile in un mondo in cui invece cambia tutti ma il nostro Paese immobile le paure
Nel mondo cambia tutto cambiano i modelli di lavoro cambiano le città la gente si sposta in parole lingue gira l'Europa unita gira nella globalizzazione
Sapendo che questo mondo cambiato non è un limite è una cosa di cui avere paura ma è un'opportunità straordinaria che non a caso i nostri figli nelle lo quelli che possono farlo usano
Questa straordinaria novità che il mondo aperti al mondo competitivo immonde cui cambi lavoro durante la vita e invece noi abbiamo un modello sociale che anche nei
Nelle cose che sono positive spinti all'immobilità sociale e territoriale la famiglia italiana
è una famiglia che tende a stare sempre vicina
Degli altri Paesi è naturale che il figlio avuto venticinque enti venticinque hanno laureato vado a lavorare in una città
A cinquecento grande distanza se va a fare il suo lavoro e seguire il suo sogno
La proprietà della casa
Che noi abbiamo costruito come se fosse un valore
Il primo dovere da raggiungere la vita qual è l'obiettivo mi compro la casa
Giusto ma spinge all'immobilità
Io
Sposterei incentivi all'affitto togliendoli alla proprietà perché li affitta consente una mobilità territoriale e sociale che la proprietà della casa
Inevitabilmente finisce per aumentare
Desta esiti entità locali il mito del posto fisso nello stesso posto che quello quel perché abbiamo avuto in testa per per per anni per generazioni
Che spinge molto spesa fuggire all'estero dove tutto è più mobile dove persino le società molti enti che sembrano belle
E quando ragazzo va a Barcellona Berlino New York o a Londra dice ma che bella quella società molti enti che da noi invece quella bellezza di menta paura
Allora si bloccare la società italiana fare tutte le cose non solo culturali anche legislative che possono sceglierà sbloccarla
Io prevederei un anno di Erasmus obbligatorio nel corso del proprio percorso formativo all'estero
Trovando le risorse per farlo
Io penso che sarebbe utile un Erasmus interno
Prenderei ogni anno cinquanta mila giovani del sud e mandarli a studiare al nord e cinquanta mila giovani del nord e mandarle sul Piano Sud e che l'Italia si mescola e si conosca antiche vivere di pregiudizi
E penso che questa ci debba spingere
Anche a ragionare
Su un tema che giudicato il più spinoso ma che non possiamo girare e cioè il modello del lavoro il mercato del lavoro quello che sta cambiando quello che vediamo che cambia quello che non vogliamo accettare che stia cambiando anche se cambia lo stesso anche se non lo vogliamo
Abbiamo avuto per tanti anni il modello posto fisso garantito nella stessa città per tutta la vita
Non ci sarà più
Non c'è già più adesso non ci sarà per i nostri figli ma stiamo a dire se è giusto se sbaglia
Non sarà più quelli modelli modello sarà durante la vita accettare di cambiare lavoro
Probabilmente ricambia recita in un mondo che si sposta ci arriveremo per ultimi ma ci arriveremo e bisogna allora che la politica le regole
I diritti vengano adeguate a questo mondo che cambia
E non fare soltanto delle battaglie che pretendono di tenere tutto uguale quando impossibile tenerlo uguale e allora la domanda è come
Tutelare i diritti
In un mondo globale in cui non contano più le distanze non contano più le frontiere
In cui tutto va così veloce in cui le imprese si spostano da un Paese all'altro secondo le convenienze
Allora qui non voglio parlare
Di come risponderle emergenti come risponde non emergenze drammatiche vivi questi mesi
Ci sono tante nostre proposte già in Parlamento le conosciamo soltanto nella seduta del partito per i precari per gli ammortizzatori sociali per la
Il prolungamento dalla cassa integrazione sono lì vorrei
Che provassimo insieme
A indicare una prospettiva che anche in questo facendo riferimento a questo mondo del lavoro che sta cambiando provasse a dire cosa offriamo noi di diverso dalla destra per la prospettiva non soltanto per l'urgenza il giorno dopo
Allora io penso che il modello deve essere uno tempo approva riassumere così
Una base
Di diritti universali e di garanzie per tutti
Indipendentemente dal tipo di contratto dal tipo di lavoro dalla categoria di appartenenza a cui fare i mezzi riferimento singolo contratto nazionale e sopra ISPA sia libertà contrattuale
Ammettendo una base di diritti universali e di garanzie per tutti uno zoccolo sociale comune
Faccio degli esempi
è possibile che la salute la maternità il riposo siano regolati diversamente a secondo del tipo di contratto che ai o del tipo di categoria la quale parte Nino solo diritti universali che devono entrare in questa zona quello sociale comune
Un salario
Un salario minimo
Secondo parametri affidato i contratti ma secondo quello che stabilisce la legge sotto quel reddito non puoi guadagnare sotto quel reddito e sfruttamento
Che tuteli i più deboli che Rafter tuteli quelli che non sono raggiunti dei contratti o tutelati dei sindacati
Diritti individuali e diritti collettivi fondamentali che diano spazio
I non garantiti ai precari ai parasubordinati
Una forma di contribuzione di contributi sociali comuni a tutti i lavori per poter avere in futuro una pensione che garantisca
Comune che garantisca una vita adegua alta per questo
Ci sono anche delle proposte di legge se ne è una di Tiziano Treu alla pensione contributiva
Dovremmo affiancare o dovremmo sostenerla
Con una pensione di base fiscalità
Che garantiscono trattamento minimo
Uguale per tutti
E poi sostegno alle famiglie con disagio perché non cominciare immaginare siccome il quoziente familiare costa e ci sono anche tante idee in proposito diverse
Perché non pensare invece che la no tax area
Sia stabilita su base familiare perché quelle il parametro di vita piuttosto che su base individuale
E poi
Tutele universali
In caso di inattività temporaneo di disoccupazione per tutti indipendentemente dal tipo di contratto dal tipo di lavoro che si faceva nel periodo in cui si era attivi
Indipendentemente dal fatto di essere lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti welfare universale è un'utopia
No
è una cosa che assomiglia molto a quella che negli anni Settanta sembra un'utopia
E che poi fu fatta grazie all'intelligenza dei grandi partiti di allora di maggioranza e opposizione
E cioè la riforma del sistema sanitario l'introduzione nel nostro ordinamento di un principio che oggi sembra sacrosanto e indistinti impossibile mettere in discussione e non è così
è un principio talmente forte che fa sembrare una piccola cosa
La vittoria storica di Obama
Sul sistema assicurativo rispetto alla sanità nel suo Paese e cioè il principio
Che quando tu incontri la malattia nel corso della tua vita
Al di là del reddito che hai di quello che fai in quel momento non conta nulla e lo Stato ti dall'assistenza sanitaria gratuita
Nel momento più brutto della tua vita e allora io penso che quella che sembrava un'utopia che oggi un diritto
Impossibile da mettere in discussione lo dobbiamo trasferire sul mondo del lavoro se è vero che il lavoro cambia che si dovrà cambiare durante la vita che ci saranno per il disoccupazione bisogna che diamo a tutti questa garanzia quando perde il posto di lavoro costa non ti abbandona indipendentemente da un lavoro che è facile
Costa troppo
Abbiamo fatto un po'di conti
Costa il recupero del quindici per cento da evasione fiscale
Io penso che sia assolutamente normali in una società in cui persone nel cuore della loro vita perdono il lavoro con la famiglia l'affitto in moto i figli e vanno nella povertà nella disperazione la rabbia fare tutto quello che è possibile per contrastare l'evasione fiscale finanziano sistema di questo tipo
Aggiungo non basta
Non parta
Non basta lavoriamo sull'età pensionabile e un altro dei tabù che dobbiamo toglierci non soltanto che si allunga la vita media
Ma perché
Penso che sia assolutamente
Possibile
Chiederei genitori
Di lavorare qualche anno di più se sanno che quel loro sacrificio non è per finanziare spreco inefficienza mai fatto per dare un futuro i propri figli quello è un altro patto generazionale
Allora provata c'era nessuno parlo troppo
Insomma dobbiamo dare
Risposte cambiamenti soprattutto nel
O del lavoro estendere i diritti
Non immaginarci diritto che la nostra azione sia quella di tenere i mobili le tutele in piccoli spazi del mondo del lavoro in mezzo ad un oceano di non garantiti
E lasciarli immutabili le tutele e le garanzie lì in mezzo a un mare di gente di cui nessuno si occupa che sono privi di ogni garanzia anche di quelle essenziale tre provate citare prima e che diventi la tutela di queste di questi sparse ingiusta
Ma che diventi l'alibi per
Arrivare chiusure
Le aziende a delocalizzazioni impresa nel mondo e guardate che Pomigliano fa notizia e ha fatto notizia
Quando invece sono decine o centinaia di aziende piccole medie che si spostano l'abbiamo letto anche le tende mente che non vanno soltanto nei nuovi mercati lontani mani Slovenia mani Svizzera dove magari ci sono cose che funzionano meglio
Non deve essere l'alibi per questo il rifiuto di accettare la sfida del cambiamento
Allora intendiamoci non è che le
La delocalizzazione dipendono soltanto l'aspetto sindacale questa è una cosa che penso a una parte di Confindustria non noi ci sono tanti argomenti non è solo assenteismo o la sindacalizzazione
Ciò che se c'è ben di peggio c'è la burocrazia che non funziona la giustizia lenta la criminalità organizzata sarà un motivo per cui pochi giorni fa il Parlamento europeo ha emanato una direttiva che dice che
Ci sono trenta giorni da parte del pubblico per liquidare una fattura una commessa e da noi la media e centotrenta giorni
Abbiamo letto un'indagine su un quotidiano nazionale qualche giorno fa che dice che l'inefficienza la la burocrazia bloccano investimenti per novanta miliardi nel nostro Paese
Quindi sono tanti temi e non si può usare l'alibi che sia solo diciamo la la
Le
Problemi che derivano dal dalla dalle regole del mercato del lavoro e la sindacalizzazione non è così
E ingenerosi sbaglia però dobbiamo dire
Per onestà
Che Marchionne a proposto al Paese una sfida
Alla quale non ci si può sottrarre l'ha fatto da industriale
L'ha fatto da titolare di un'azienda che tutela la sua azienda non ci si può aspettare altro
Ma ha posto un problema reale
In un mondo in cui le aziende si spostano grandi e piccole quelle grandi sfide non a quelle piccole non si vedono e vanno dove ci sono le condizioni migliori e qualche volta le condizioni sono anche le più brutte meno tutele meno meno meno garanzie
Meno protezione per i lavoratori ma vanno in base alle convenzioni si muovono secondo regole del mercato
E di chi è di profitto e non si muoveranno ma in base ad altro e difficile immaginare che disperso mondo che stanno già andando così la risposta sia non fare nulla
Difendere semplicemente l'esistente invece la sfida vera è questa come restare competitivi attrattivi nel mondo globale difendendo i diritti
E le reazioni invece
Sono state tutte di chiusura
Per la politica
In particolare nel nostro campo
Parlo in senso vasto e non soltanto il PD
Che rispetto a questa sfida
Che è stata simbolicamente rappresentata dalle parole di Marchionne è sembrata un po'impaurita al timore di rimettere in discussione troppe cose
Che fatica a mettere in discussione relazioni rapporti
Consuetudini legami
E dall'altra parte del sindacato che si è presentato all'appuntamento più importante
E cioè
Riuscire ad accettare una sfida di cambiamento si è presentato diviso e ha regalato tutte le sue divisioni
Mentre un sindacato forte
E unito che è quello di cui ci sarebbe bisogno adesso è in grado di dire sì a delle sfide di cambiamento inevitabili e di dire no
Quando il cambiamento diventa una scusa per intaccare diritti intaccare garanzia
E la politica
Penso debba citava questa sfida
Come restare attrattivi
Per le aziende nel mondo globale
Ristabilendo il confine appunto cambiamenti accettabili
E diritti indisponibili
E io penso che
La sfida che noi dovremmo mettere al centro del nostro dibattito la proporremo al partito che lo proponga voi
Sia una cosa che
è scritta nella nostra Costituzione
Che da sola avrebbe evitato Pomigliano
Perché se ci fosse stata una rappresentanza
Dei sindacati
Nella gestione di quell'azienda come c'è nelle aziende tedesche sopra i due mila dipendenti
E lì si sarebbe stati luogo del confronto della verifica della con assunzione di responsabilità
Senza tensioni
Cioè il principio della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Partecipazione dei lavoratori no no agli utili
Soltanto
Partecipazione alla gestione dell'impresa che è il modo migliore anche per affrontare un capitalismo moderno che così cambiato
Che previene i conflitti che avvicina il capitale e lavoro e guardate non è la strada tedesca perché io sento dire nel dibattito abbiamo è la strada ed esca è la strada italiana
è la strada dell'articolo quarantasei della Costituzione uno degli articoli inattuati perché non è mai stata fatta una sola norma l'attuazione di quel principio costituzionale e se lo dico anche rispetto al dibattito tutti parliamo così tanto di difesa della Costituzione
Però tutta
E l'articolo quarantasei è breve ve lo leggo ma che vale la pena
Ai fini dell'elevazione economica e sociale del lavoro in armonia con le esigenze della produzione la Repubblica
Riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare nei modi e nei limiti stabilita dalla legge alla gestione delle aziende
Non è mai stata attuata
Ed era un principio mille novecentoquarantasei pensiamo quanto erano avanti i nostri padri costituenti l'idea di avvicinare Capitale lavoro responsabilizzando i lavoratori del tra le imprese sarebbe un modo anche una strada per esempio per far uscire tante aziende in crisi aiutandole ma
Apprezzo del coinvolgimento dei lavoratori e la gestione
E non è stato fatto nulla perché anche qui il Paese è stato bloccato
Perché insomma è ancora oggi Confindustrie contro questo principio è una parte insomma della sinistra italiana lo vive come un tabù perché siamo ancora alla lotta di classe non è venuto in mente pensando a questo né nella mia provincia
Nel nel
Primo dopoguerra
Quando tornarono masse di contadini dal fronte a cui erano state fatte promesse tutti i tipi esso Moriero provincia con masse braccianti le norme nella disperazione la miseria lavori stagionali
Non a caso fumosità prima delle grosse poi del verde delle squadre fasciste
Belli anche otto punto arriva una proposta molto forte era trasformiamo più possibili braccianti in affittuari
Si opposero con la stessa durezza gli agrari che non aveva interesse le leghe rosse perché vedevano sfuggirci le masse braccianti lì che dovevano essere lo strumento della lotta di classe è passato un secolo
Non possiamo io vorrei fare un breve e penso che dovremmo farlo per quello che mi riguarda come gruppo parlamentare come partito ma quale può essere il residui dopo algico che impedisce di accettare un principio di questo tipo
Coinvolgere i lavoratori e la gestione dell'impresa e non sopra i duemila dipendenti come in Germania ma molto più sotto insomma accogliere
Le sfide difficili sfide entusiasmante a cui ci spinge il nostro tempo per cui ci spinge la globalizzazione non rinchiudersi a sfidare
Qui semplicemente a difesa
Sfidare l'arresto sui modelli sociali su una prospettiva di cambiamento di modernizzazione e su questa prospettiva di modernizzazione costruire le alleanze
Allora una cosa è l'emergenza
Abbiamo detto cosa succede cosa passa Remo pronti a fare in caso di
Emergenza democratica otto oltre tentativo sommabili interruzione traumatica andarono trovo questa legge elettorale una cosa l'emergenza la tolgo non parlo di questo
Penso che noi dobbiamo restare fedeli al principio su cui è nato il Partito Democratico le alleanze le facciamo con chi condivide queste sfide di cambiamento
E non con quelli che sono contro qualcun altro anche perché
E ora
Che cominciamo a pensare come sarà l'Italia dopo Berlusconi
Ed io ho pensato per
Possiamo sbagliato in tanti per molto tempo che il bipolarismo italiano si posto a mente consolidato che sarebbe sopravvissuto così come
Anche al dopo Berlusconi con un nuovo capo a capo della destra e noi dall'altra parte
Purtroppo penso che il
Sistema bipolare italiano è stato talmente costruito attorno a Berlusconi pro e contro Berlusconi che abbastanza facile si sono le prime scosse di avvertimento che la fine di Berlusconi porterà un terremoto e si dà politiche italiane
E la prima traccia se già
Perché che ci piaccia o non ci piaccia
Ormai siamo di fronte a un
Una cosa che sta nascendo non sappiamo i tempi non sappiamo le forme ma il terzo polo sta nascendo
E non dipende da noi
L'abbiamo più volte affrontato il tema che non
Non volevamo appaltare il consenso qualcun altro dentro il recinto della nostra coalizione ma se è una cosa viene fuori la nostra coalizione
E quindi indipendentemente dalla nostra volontà o dalla nostra capacità di condizionamento è bene che cominciamo a fare i conti con quella cosa che sta nascendo
E allora dobbiamo anche dire che le battaglie che ho citato adesso regole
Legalità
Merito
Mobilità sociale apertura della società e insomma possono trovare con un lavoro intelligente molti spazi di incontro con quel centro che sta nascendo e allora è bene che noi che noi cominciamo
A guardare in quella direzione perché il nostro campo storico tradizionale di riferimento
Non è più sufficiente per vincere
E non è diventato più omogeneo rispetto a qualche anno fa
è difficile immaginare che noi possiamo presentarci credibilmente soprattutto in un Paese che ha un'attiva un'offerta politica che diventa tripolare avendo come alleati Diliberto Ferrero Grillo è difficile allora noi
è un lavoro che noi dobbiamo fare nel partito dobbiamo cominciare a vedere
Se
Anche facendo battaglie dall'opposizione di contenuto non solo a difesa delle regole che sono i fatti di contenuto
Dobbiamo vedere cominciare a vedere se è possibile
Ragionare per la costruzione di un centro sinistra europeo di cui noi siamo il cuore e di cui noi siamo il centro guardando a questa cosa che sta facendo cento io ho trovato positivo
Che una persona come Nichi Vendola che oggi ha infatti suo congresso che ha detto molte altre cose che invece non condivido
Abbia detto che senza pregiudizi bisogna guardare anche in quella direzione
Perché mi sembra che anche questo sia realismo politico
Insomma e chiudo
Noi dobbiamo dimostrarci capaci non soltanto di vincere
Ci sarà già
Complicato ma dobbiamo dimostrarci di essere capaci di governare dopo avere vinto
E dobbiamo sapere che la portata delle sfide di questo tempo
Che l'urgenza di avere un pensiero nostro nuovo tutto rivolto al futuro che non sia solo l'incontro dei pensieri
Delle nostre culture politiche del Novecento che il rischio di un'emergenza democratica che incombe su di noi tutte queste cose richiedono ad ogni costo un partito democratico unito
Non possiamo non possiamo
Non possiamo in un momento così difficile regalare alla destra le nostre divisioni
Noi siamo qua per
Proseguire nell'impegno che abbiamo assunto le primarie
Che abbiamo assunto durante quel straordinario percorso
In cui ci hanno votato un milione di italiani
Perché il trentacinque per cento o inganna sono un milione cinquanta mila persone che sono uscite credendo in un'idea
Di Partito Democratico sono uscite di case sono andate a votare
E nessuno le obbliga
E non è incoerente in quella
Campagna per le primarie tutti non soltanto io
Abbiamo detto perché ce lo chiedeva la nostra gente che dal giorno dopo noi avremmo lealmente collaborato con chi avesse vinto le primarie ed è quello che abbiamo fatto tutti
Dal giorno dopo
Le il venticinque ottobre Celiento di gestire unitariamente il partito a livello nazionale assumendo degli incarichi di responsabilità nella segreteria dei ruoli importanti
Noi proseguiamo su questa strada
Ci dispiace che ci siano
Delle
Gli amici delle persone i compagni di strada
Settantacinque parlamentari che hanno firmato un documento che è in atto su un'idea diversa maggiore distensione maggiore
Non voglio dire scontro insomma opposizione interna
Rispettiamo quella scelta non è il momento di parlarne
E abbiamo già parlato io sono grato a tutti quelli che hanno fatto la scelta di continuare nel percorso della democratica a cominciare da Piero Franca per quelli che hanno avuto Pierluigi responsabilità forte
Nel percorso che ha portato
Alla nascita
Alla nascita del Partito Democratico io vorrei io vorrei che ognuno di voi tornasse a casa con la consapevolezza che noi stiamo proseguendo nella strada tracciata e nel mantenimento dell'impegno che abbiamo preso le primarie
E che abbiamo ribadito dopo
Una scelta responsabile
Se c'è disagio
Nel partito in molte parti del Paese c'è disagio
Se magari symbol ci vorrebbe una un po'un per molti per molte cose
Un modo diverso
è sempre così capita sempre così ma noi lavoriamo non per denunciarlo sui giornali quel disagio ma per correggerlo
Se c'è bisogno di tutelare delle minoranze
E i circoli in giro per l'Italia pensiamo che la strada sia la maggior collaborazione la maggior presenza nostra nella gestione partito
Ci sono troppe ferite in questi quindici anni nel sulla pelle dei nostri elettori
Che si chiamano litigiosità frammentazione la dannata abitudine di non discutere del partito di scambiarsi sui giornali basta aprire una stagione a finire
Noi abbiamo fatto questa scelta l'abbiamo ribadito alla confermiamo di maggiori unità nel partito di maggior unita attorno al segretario del partito senza rinunciare a nessuna delle nostre idee
E questi tre giorni di Cortona serviranno dimostrare questo
Ma le nostre idee le mettiamo a disposizione del partito e avremo bisogno di molti lo devi lavorazione seminari come questo degli strumenti questa i nuovi italiani
C'è una inizio dei rivista on line di presenza sul territorio con senza strutture non faremo mai scritti non faremo argani ma avendo somma dei forme di coordinamento
Ricordo in amento tra di noi
Nei diversi
Livelli regionali e soprattutto mantenendo quell'impegno
Che invece non siamo stati in grado di mantenere in questo anno e invece è uno di quelli che tutti abbiamo detto che io ho detto agli elettori delle primarie e cioè il mescolamento tra di noi
Area democratica in questo anno perché siamo stati spinti o poli sembrata più una federazione
Di amici fissi o di amici di Caio amici Sempronio ben compreso
Almeno tre le siamo quello che è avvenuto nei giorni scorsi per fare il passaggio definitivo
Nessuno rinuncia la cultura politica che ha dentro di sé alla propria storia ma dobbiamo costruire una storia comune non dividendoci più tra di noi in base alle provenienti
Quindi volta molta
Molta iniziativa politica volta presenza
Sapendo che deve scomparire dal nostro dibattito questa cosa che è solo italiana
Per cui alle prime difficoltà si mette in discussione Progetto guardate non c'è un partito al mondo in cui si faccia così
Capita che venga letto l'idea che non piace che ci sia una linea politica diversa da quella che si voleva capita che si attraversino vittorie sconfitte momenti difficili ma non è possibile
Che alla prima difficoltà parta
Tra di noi il dibattito se va rimesso in discussione Progetto questo è l'ha prodotto i nostri percorsi individuali e collettivi non c'è una cosa dopo e non si può ritornare alle cose che ci sono prima e quindi il nostro lavoro e dentro il Partito Democratico
Anche perché
Anche perché l'abbiamo aspettato decenni
Anche perché per arrivare qui abbiamo chiuso delle storie molto lunghe molto orgogliosi ancora vive
Allora questo adesso le nostre idee le nostre forze le mettiamo a servizio del Partito Democratico
Non le useremo mai per dividere Partito Democratico sapendo che il nostro compiti oppure sintetizzare così e tenere il Partito Democratico il più possibile vicino l'idea originaria
Come dire ci sentiamo i custodi dell'idea originaria quella riformista quella plurale del Partito Democratico
Sapendo che
Le sfide a cui siamo chiamati sono sfide
Che possono anche ricostruire le ragioni di una passione politica vera
Essere progressisti
Io voglio usare questa parola che è la parola che usano tutte le forze che stanno nel nostro campo nel mondo socialisti erano socialisti e che noi abbiamo avuto paura usare perché nel novantaquattro figuriamoci poi un secolo fa
I democratici americani laburisti inglesi tutti i i partiti quelli componente per dei progressi in India nel mondo si autodefiniscono progressisti quando parla di come noi progressisti
C'è già un'identità e progressisti è una parola che carica di senso di futuro
In un tempo in cui
C'è paura di tutto si ha paura del cambiamento e viene e tutte e tutti gli indicatori
Sembrano di dalle persone che anziché a una stagione di progresso c'è una stagione in cui si perderanno conquiste si perverrà benessere si perverrà reddito si tornerà indietro e invece noi dobbiamo recuperare il senso di questa parola perché qui sta la differenza tra noi e la destra
La destra comincerà arroccandosi sul presente
E noi invece dobbiamo
Dare
Un'idea di futuro
Perché vinceremo soltanto parlando di futuro affrontando il presente ma dicendo futuro che vogliamo costruire venendo qui
Francesco Saverio Garofani che è un amico mi ha fatto rileggere
Delle parole di una delle encicliche più belle profetiche di Paolo sesta
A poco appunto la popolo in progress
Che dice come potrebbe essere come potremmo affrontare la globalizzazione sia un passaggio bellissimo che dice le civiltà nascono crescono muoiono
Ma come le ondata dell'Alta Marea
Pene trovano ciascuna un po'di più a fondo nell'arenile così l'umanità avanza nel cammino della storia
Eredi delle generazioni passate e beneficiari del lavoro dei nostri contemporanei noi abbiamo degli obblighi verso tutti e non possiamo disinteressarci di coloro che verranno dopo di noi a ingrandire la cerchia della famiglia umana
Ecco questo dovrebbe essere la differenza nostra dalla destra loro
Piegati sul presente con la testa rivolta al passato noi che guardiamo alle nuove generazioni a chi verrà dopo di noi che facciamo ogni scelta pensando al futuro
Allora prepariamoci a delle battaglie che saranno dure
Ma che potranno anche essere entusiasmanti battaglie di cambiamento contro le ingiustizie contro le diseguaglianze anche contro tutte le nostre pigrizie
E tutte le nostre paure e se riusciremo a fare tornare in Italia la passione politica con la passione politica noi riusciremo a vincere
Bene
Bene noi
Proseguiamo senza pausa perché abbiamo molti iscritti a parlare vorremmo concludere tutti insieme in un orario ragionevole per una buona cena in questa
Splendida città il primo iscritto a parlare è Luca Borgazzi
Segue Graziano Delrio
Sì intervenire dopo una relazione di Dario Franceschini
Spero di dire qualcosa di
Bianco
D'intesa chiederei a tutti quanti quelli che
Vogliano prendersi cinque minuti per una sigaretta di uscire molta silenziosamente per ascoltare tutti insieme Luca le ultime parole di Dario erano rivolte alle giovani generazioni scettici dai caso che qualcuna se anche tra di noi
E quindi io vorrei che cominciassimo intanto ad ascoltare la loro voce
Sì
Beh io credo che
La descrizione della realtà del paese che
è stata fatta da Dario Franceschini corrisponda
Alla verità reale alla drammatica verità reale
E io la
La realtà che vedo attraverso il mondo della scuola l'università
è qualcosa di veramente drammatico
Perché
Assistiamo ovvero a generazioni che
Hanno davanti a sé buio
Il futuro è qualcosa di Bulleri lontani
E credo che se non facciamo noi
Un cambiamento di rotta un cambiamento di rotta concreto serio
Le stiamo davvero di
Degenerare anche dal punto di vista sociale
E credo che causa insieme spetta di questa situazione sia anche
La situazione della politica che sta attraversando una delle fasi più due dalla sua storia soprattutto in Italia
E mai come ora il cittadino soprattutto il cittadino giovane
Si sente distante dalla politica
E non solo dalla politica ma anche dalle istituzioni
Cosa ben più grave
Istituzioni che sono viste spesso come lontane
Distanti dalla vita quotidiana
E dobbiamo ricordarci che la crisi della democrazia e crisi dallo Stato sono spesso episodi che appaiono insieme
E questo è un clima creato dalla destra letto beni Dario Franceschini a sua
Relazione
Quindi occorre invertire la rotta di questo Paese
E noi qui entriamo in gioco noi del Partito Democratico con le poche proposte a Varese e ancor prima a Roma sono stati fatti in porto stati fatti passi importanti su questo in questa direzione facendo e proposte concrete proposte serie
Perché se la politica non ritorna ad ascoltare i problemi azzecca non so ad ascoltarli a cercare di risolverli i problemi della gente grazie davvero non riuscirà mai a superare quel distacco che
Che avvertiamo così se non li avviciniamo la politica le persone al concreto vissuto delle persone
Non ci sarà la possibilità di costruire un'alternativa seria
Tuttavia credo che non basti dare risposte concrete occorre qualcosa in più
Occorre offrire al Paese una visione complessiva della società e del futuro che vogliamo e non basta quindi la buona amministrazione
Occorre la politica con la P maiuscola quella che Dario Franceschini ha ricordato alla fine la politica vera passione la politica per citare ancora Paolo sesto che definiva la più alta forma di carità
E quindi occorre
Tornare a parlare di valori
E noi a parlare di valori non dobbiamo avere paura
Dobbiamo risvegliare la coscienza civile di questo Paese
Perché così possiamo ricostruire un nuovo Paese
E guardate molte anche se sono magari in sordina non appaiono sui giornali non hanno grande rilevanza mediatica sono le fosse disposta a fare questo passo di novità
Si è ne cito un esempio
Che è vicino al mio mondo culturale
Si è conclusa da poco la quante serissima Settimana sociale dei cattolici italiani a Reggio Calabria
Alla quale io ho partecipato come delle idee delegati della mia diocesi e c'erano anche molti alcuni di noi
E credo che da quella da quel convegno da quell'incontro di persone anche normali cittadini normali siano venuti spunti venuti fuori degli degli spunti di riflessione molto interessanti per noi il
Ci occupiamo di polizia
Si è tornato a parlare e credo
Che in una crisi politica come queste sia fondamentale si è trovato a parlare di fare politica come passione come valore
Cosa che spesso dimentichiamo
Cosa che è fondamentale credo al di là di ogni appartenenza politica
E
Credo che proprio da queste
Proposte da queste da queste suggestioni il PD per la sua natura plurale innovativa deve essere lo strumento per far sì che queste idee diventino qualcosa di concreto
E che e dico il PD e non altri perché il PD ha la possibilità di fare proprio questo perché nasce dall'idea della condivisione di culture del mettere insieme del camminare insieme di culture politiche che
Fino a qualche tempo fa risultavano inconciliabili
Il PD dunque proprio per questa sua natura è l'unica possibilità da cui partire per uno e stagione politica
E credo che questo vada detto prima di tutto tra minori ecco
Troppo spesso assemblea siamo in balia di giornali a volte anche vicina nostrane che ci descrivono un po'come
Un partito lo sfascio un partito in difficoltà che per carità è normale che un partito se mi si colta non è che assistiamo non c'è nessun parti d'Italia che non sia privo di difficoltà
E credo però che il PD al di là di tutte le sue difficoltà sia una risposta e forse la risposta per superare questa crisi pecca in alternativa
Certo la strada da fare è lunga non prima di di difficoltà ma sola forzando il PD si potrà pensare di percolato a questa strada
E quindi abbiniamo a noi a dare democratica che deve essere il cardine di questo rafforzamento del Partito Democratico
Nell'ottica che diceva Dario Franceschini in quanto porta avanti Area democratica la novità storica del Partito Democratico il suo progetto originario di rinnovamento dalla politica e non solo di tutti i campi e già Dario ricordava nella sua relazione
Sta a noi anche nei più piccoli circoli e se la forza che apre le porte del Partito Democratico la società civile
Alle donne
Agli immigrati e ai giovani anche agli immigrati
Facciamo l'avevo questo salto di qualità
Solo con un lavoro
Capillare di rinnovamento nei territori si può cambiare la politica di questo Paese
Lasciamo in gli appelli al
Giovanilismo no facciamo in un momento serio anche partire dei piccoli territorio forse questa non sarà un lavoro che ci porterà visibilità sui giornali
Ma sempre ritornando all'ottica della politica come servizio credo che non possiamo sottrarci a questo compito perché se teniamo al PD al Paese
E adesso e da questo momento in avanti che dopo dobbiamo iniziare a lavorare in questo modo sono così davvero riusciremo a dare una speranza
Una speranza questo Paese chi ne ha bisogno e credo che la domanda di questa speranza se davvero
Sia davvero pressante e stanno e raccogliere avendola in fatti concreti come credo appunto il PD sta tentando di fare pur con tutte le sue difficoltà lo deve fare lo deve fare stando unito
Grazie
Anche non avevo neanche letto a Luca quanto dovesse parlare perché sapevo che sarebbe stata precisamente nei tempi
Anche del rio lo so che non sa
E per i prossimi penso che
Sui sette minuti
Con qualche margine ovviamente di tolleranza Graziano Delrio grazie grazie sono sicuramente dentro i tempi intanto devo dire a Dario complimenti perché
L'altra sera mia moglie che è una donna molto esigente mi ha detto che era pentito di non aver riportato
Alle primarie
E io gli spiegavo che io
Ho votato per Dario e per e sono qui oggi
I sindaci non hanno molto tempo già attivamente
Secco non hanno molto devo sarò qui oggi sullo fino a stasera quindi mi scuso non seguirò il dibattito domani
Ma ero qui oggi perché esattamente volevo che ci fosse un pezzo di partito che non fosse impegnato nel discutere della sua organizzazione interna ma che avesse l'ambizione di dire una cosa fuori dalla sua organizzazioni
Questo è il vero problema che noi oggi abbiamo di fronte all'elettore comune perché all'elettore che dobbiamo convincere
Perché noi spesso appariamo come quelle che essi
Che si chiedono ma come mai la gente non ci capisce che siamo così intelligenti
Siamo così culturalmente preparati abbiamo così analizzato la complessità della società
E la gente non ci capisce non viene dietro di noi
è un po'un'altra faccia di quello che pensa Berlusconi perché la gente non mia ma che io sono così impegnato per loro ora queste domande come anche quelle di chi come il mio amico Renzi si farà nei prossimi giorni cioè
Come mai io che sono giovani non sono leader come mai non sono io avere in mano tutto queste domande hanno soffrono di una visione tutta ristretto all'interno
Quindi non dobbiamo credo
Pensare che la gente sia stanche disillusa perché così perché non non è capace ma la gente sta anche disilluso come diceva Dario adesso perché le paura e sono entrate nella loro vita quotidiana Dario
In una città tu io l'altra sera tornavo da Roma mi sono fermato nel mio quartiere della stazione che è un quartiere
Difficile abbiamo alcuni condomini dove c'è il settanta per cento di immigrati
Abbiamo fatto di una piazza nuova per investire sulla bellezza sul fatto che gli spazi pubblici abbiamo detto ai residenti storici di quella di quel quartiere alle signore andate negli Stati in questo centro aprite un bar state
Insieme a questi i neri a questi arabi insieme
Mi sono fermato con loro l'altra sera ne tornano da Roma a bere un caffè in questo spazio che abbiamo aperto
E loro hanno paura ma poi abbiamo ragionato era era appunto dopo le è stato detto cos'è successo questa estate qua c'è su niente il successo niente in questa piazza non è successo niente
Quindi il problema della gente che la paura gli arrivati in casa perché fisicamente ce l'ha in casa e con questa paura noi dobbiamo fare i conti perché altrimenti
Altrimenti non riusciamo a dare le risposte giuste e allora sull'immigrazione perché Dario certo tante cose di merito
Noi dobbiamo essere vicini a questa gente perché dobbiamo dire che loro eroismo l'eroismo della vita quotidiana e quello che ci interessa
Noi abbiamo un mucchio di gente che si sveglia al mattino e che sono i nostri interlocutori e che paga le tasse porta a scuola il bambino
Rispetta le regole si ferma su quando ci sono le strisce pedonali per far passare i pedoni quella gente di quell'Italia dice ancora
Non pensate che non ci sia più non è appassionata alle nostre analisi complicata ma è appassionata alla sua vita quotidiana quando ne facciamo un'assemblea in un quartiere una frazione in una villa
Noi abbiamo l'ottanta per cento delle famiglie che vengono a discutere del loro quartiere della loro villa della viabilità della loro scuola
Quindi abbiamo una grande speranza se cambiamo linguaggio cioè riusciamo a dire cioè
Che siamo in grado di stare vicini a questi eroi della vita quotidiana
Che siamo siamo in grado di compatire con loro i problemi del del mondo che si trasforma perché il mondo si trasforma e crea tutti i problemi
Noi dobbiamo essere un partito che è vicino piegato su quelle difficoltà piegato su quelle sofferenze su quelle speranze che però ascolta quello prima di ogni altra cosa che ascolta quello prima di ogni altra cosa
Allora io dico per esempio sull'immigrazione
Noi
Abbiamo
Detto tante volte che l'immigrazione può essere un'opportunità
è un fenomeno strutturale ormai non più congiunturale
Che cosa dobbiamo fare come salto di qualità credo dobbiamo intanto dire ma dirlo con semplicità
Che l'immigrazione una risorsa non in maniera teorica ma fare
Usare un linguaggio che sia comprensibile a mio figlio a mia figlia io dico l'immigrazione una risorsa senza gli immigrati non avresti nel lungo il mayday
Sapete consono cupole liberino i due motori di ricerca stato inventati da due figli di immigrati negli Stati Uniti
La destra statunitense una parte a destra statunitense a cominciare dal Sindaco di unione
Dice che senza l'immigrazione gli Stati Uniti non avranno futuro questo non è un ragionamento di solidarietà di umanesimo di bontà di come dire vogliamoci bene noi non è questo l'argomento che dobbiamo usare usiamo un argomento concreto
Chi avrà
Culture diverse mescolanza di colture di identità di intelligenza avrà un'opportunità in più di mantenere il suo stato sociale di avere quella città aperta che dicevamo
Lo sappiamo tutti che la
Persino da un punto di vista medico la segregazione genetica è uno svantaggio
Se quelli delle valli varesine fossero sempre solo tra di loro non avrebbero futuro le dobbiamo dire la nostra gente queste cose dobbiamo dire che l'orologio che portano al polso in merito dei cinesi che la matematica merito degli arabi
Noi non abbiamo il coraggio di dire queste cose ma ci crediamo
Dobbiamo dirlo in maniera molto chiara per questo io credo che sia fondamentale oggi per esempio in una proposta concreta Dario posizionare il partito sulla campagna per i diritti di cittadinanza i giovani immigrati
Dobbiamo dire che chi è fuori chi si sente estraneo è più pericoloso i problemi in Francia in Germania dipendo fatto che non si sentono parte di questa comunità devono sentirsi parte della nostra comunità la campagna per i diritti di cittadinanza i giovani immigrati
Però teneva ce n'è un'altra prima
Del diciottesimo anno di età è una campagna a cui non possiamo rinunciare pena perdiamo il quadro di riferimento
E la campagna sul welfare più aperto che non sia più un welfare
In cui le nostre culture ci hanno posizionato qui dobbiamo fare uno sforzo di innovazione
Il welfare a cui siamo stati abituati al welfare che si occupa degli sfortunati di quelli marginali quelli vanno devono stare dentro ma ancora stando sulla vita quotidiana c'è uno è il FARC che quel far della storia della signora Maria della signora Anna
La quale ha una madre
A una madre che è stata colpita da un ictus lei un'impiegata studiato è laureata
E lavora ha due figli sua madre ha avuto un ictus e lei perché sua madre avuto un in più ci si sente debitrice verso la madre che ha fatto sacrifici per farla studiare
Comincia a chiedere permesso sul lavoro comincia interrompere le sue relazioni sociali con le sue amiche comincia stare di più in casa a litigare con il marito a ridurre i suoi spazi di vita personale e familiare
Quella signora di
Ha bisogno del fondo non autosufficienza
Non
Il tossicodipendente anche lui ha bisogno che non ci impegniamo per il welfare
Ma quella signora dire la signora che tutti i giorni noi incrociamo e di lei
Lei deve sentire che il Partito Democratico non parla di fondo non autosufficienza
O che il Governo ha tagliato il fondo
Cosa vuol dire vuol dire questo noi dobbiamo essere in grado non di sapere il programma memoria ecco voglio dire questo di fare tante proposte ma di riuscire a trovare un linguaggio che su alcuni argomenti dica
Io stamattina mi sono svegliato trovato vicino a me un partito un vero partito che ha la mia sensibilità che sta vicino a me nella mia vita quotidiana
E che mi permette di continuare esperire degli spazi di libertà degli spazi di libertà perché la politica essenzialmente nella mia
Personale ma di tanti di voi credo un'eccezione non quello di organizzare la società
Ma quella di lasciare che ognuno possa vivere il suo sogno in maniera libera che possa esperire la sua libertà che possa
Come dire rendere concreti i suoi sogni abbiamo il dovere di semplificare la vita della gente
Non di complicarla ed è per quello che le nostre parole più saranno semplice più saranno importanti e sempre per stare vicino e ho finito l'ultimo esempio e quello del
Della scuola
Io sono stato molto contento che Bersani abbia detto settembre sarà la nel mese delle scuole staremo davanti alle scuole faremo una campagna eccetera eccetera
Ora questo argomento non sono per la storia della mia città ma insomma in generale credo che sia un argomento che tocca tutte le famiglie italiane noi per la prima volta Reggio Emilia abbiamo visto davanti alle scuole genitore con i rotoli di carta igienica
Con i rotoli di carta igienica non era mai successo
Stiamo parlando di Reggio Emilia
Mi ricorda Piero di allora questa è una cosa che che appunto nessuno si aspettava
Nessuno si aspettava questa cosa noi continuando a dire che l'educazione al centro della comunità che dalle scuole può rinascere la comunità che attraverso la cultura l'economia della conoscenza c'è un futuro per questo Paese noi avremo di fronte agli interlocutori attenti
Attenti
Perché se noi ci prendiamo cura dei loro figli loro avranno interesse alla politica
Perché la politica possiamo allora ritiro di declinarla con delle parole nuove che non guardano più al nostro ombelico ma guardano a quello che la gente vive tutti i giorni credo che
Il contributo nostro in questo momento storico del paese non sia quello di inseguire
Berlusconi sul perché non mi ama norma sia quello di dire alla gente noi combattiamo Conte abbiamo i tuoi sogni le tue speranze le condividiamo e ti accompagniamo grazie
Mascara belli
Seguirà l'intervento del professor Andrea segreti è preside della Facoltà di Agraria dell'unico un diversità degli studi di Bologna
E autore di un saggio lezioni di ecco stile che ci dice molto sul futuro
Tranne adesso RAI Nascar dagli
Fantastico
Se si è allontanato prego
Allora
Io intanto vi ringrazio per l'invito è una
Un'opportunità per un confronto e per
Lanciare qualche idea che va proprio nella deve direzione di questo modello di società da raggiungere che è stato evocato prima
Da Franceschini dando anche qualche
Già qualche spunto che si lega un po'alle analisi lavori che stiamo facendo noi da qualche tempo e cioè in un in un mondo dove
Dove è vero
La destra Cal bar cavalca il malessere le paure dove c'è crisi la vera sfida e trasformare questo questo malessere anzi decidiamolo pure al plurale questi malesseri al
Al loro contrarie bene esseri
Trasformare la crisi in
Inopportunità e partiamo da un dato che
E sotto gli occhi di tutti ma anche dietro tutti noi quello dei rifiuti oggi qualcuno forse avrà letto
Repubblica c'è l'anticipazione di un numero che abbiamo calcolato sul sugli sprechi
Gli sprechi gli sprechi alimentari partiamo dal bisogno primario il cibo e qualcosa che noi non vediamo e non sappiamo eppure in Italia e non si sa
Sì sprecano dal campo alla tavola qualcosa contro come venti milioni di tonnellate di cibo perfettamente consumabile dall'agricoltura
Dalle aziende agricole fino vorrei dire al nostro frigorifero è uno spreco che ha un impatto economico l'impatto ambientale un impatto sociale devastante in realtà anche se non si sa
Realmente qual è il suo contorno parliamo di
Parliamo di trentasette miliardi di euro il valore è una manovra finanziaria parliamo di una
Capacità che potrebbe essere convertite nutrienti di
Cibo per quarantaquattro milioni di persone pure i rifiuti adesso il cominciamo a vedere quando puzzano però questo tipo di
Di spreco non lo vediamo e dietro le quinte NI nostri bidoni della spazzatura e nella
E dietro le strutture distributive noi non lo vediamo allora forse
Il tema non è quello come potrebbe sembrare beh trasformiamolo in una risorsa recuperiamo ciò che si getta via
Diamo a chi ha bisogno perché il dato scioccante se da una parte aumentano
Questi sprechi dall'altra si vede che anche chi potenzialmente potrebbe utilizzarli noi li chiamiamo molto laicamente i consumatori senza potere da visto e cioè i poveri indigenti anche se è una brutta categoria economica questa soglia di povertà aumentano ora come incrociare queste due curve che poi di fatto non sono delle curve ma come se il messaggio fosse bene
Se abbiamo trovato il sistema è uno c'è
Che è attivo in Italia in una quarantina di città se abbiamo trovato questo sistema in fondo trasformiamolo spreco una risorsa e dunque in un'opportunità per qualcuno no non è questo il messaggio
Non è soltanto la solidarietà ma evidentemente un interrogativo che ci porta
A chiederci
Se il nostro
Modello di crescita è stato evocato così
Se il nostro rapporto il nostro legame produzione e consumo
Permette in qualche modo di uscire da questa crisi forse qualcuno ricorderà
Qualche anno fa questa pubblicità progresso si fa per dire dove c'era
Qualcuno che andava in giro diceva compra compra compra così l'economia va sì abbiamo visto dov'è andata l'economia allora questa società basata costruita
Che deve crescere su dei beni materiali che in qualche modo accumula una ricchezza anche negativa questo continuamente riferisse il prodotto interno lordo bene insomma sono anni
Che siamo usciti da questa logica da questo indicatore però ancora in Italia e qui non c'è destra e sinistra essi continua a usare questo termine abbiamo tutto aspettare Sarkozy che facesse una Commissione per uscire
Da questa da questa logica allora forse cominciamo a porci il proprio il come dire la visione di una nuova società quale potrà essere quella società che si coniughi gli aspetti della solidarietà
Con quelli della sostenibilità ma puntando su quest'ultima sull'ambiente che
E forse la risorse più importante perché in fondo se ci pensate economia ed ecologia hanno la stessa radice
Però non se ne può più di un sistema
In cui tutto si declina con un suffisso e Cocche la radice di tutto come abbiamo detto e con un colore verde come si è appunto un suffisso un prefisso colorato potesse risolvere
I problemi della nostra
Società e allora dobbiamo porta porci proprio in quest'ottica il
Il concetto la nozione di limite
La nozione di limite che in qualche modo abbiamo persa
Ed è quella la società questo modello di Società da raggiungere
Che in qualche modo potremmo identificare con la sufficienza che un ma non siano intuitiva questo eco mondo puntando sulle nostre radici
Che si declina apportando si a quello che tutti dicono ingegneria ma che in pratica di fatto non è cioè le risorse sono limitate
Finisco da un certo punto e allora se questo
Passaggio poi ci porta dall'economia dei cowboy della prateria dell'uso limitato delle risorse a questa spirale Prodi
Mozione consumo dalla quale non si esce perché se va in crisi il consumo va in crisi la produzione e viceversa dobbiamo poi applicare delle politiche
Delle politiche economiche che sostengono continuamente la domanda ci portano poi come posso dire ha una fine e allora usiamo in qualche modo quello che già si divide
Nella società basta soltanto saperlo leggere basta confrontarsi
Partire dal basso e poi moltiplicare ci sono una serie di Niki interessantissime dal punto di vista culturale e scientifico
Talvolta anche forse troppo ideologiche l'avete sentite la decrescita declinate in modo diverso sostenibile felice la frugalità
La sobrietà tutti in qualche modo cercano di andare oltre questa società di beni materiali puntando ad altro altro con il tema lavoro sullo sfondo che sia chiaro questo deve essere il diritto
Di tutti e per tutti però sono dei limiti e a furia di moltiplicare le rischio quale senza trovare un denominatore comune che arriveremo a un grande loculo e questo che vogliamo realmente non credo
Allora allora qual è il denominatore comune ma il massimo come si faceva scuola elementari non il minimo e questa società sufficiente questa società
Dove
Dove abbastanza non è mai troppo per la cultura
Punti al massimo al top se si potesse fare in questo Paese
E con questa riforma universitaria
Ma per il resto poi
Arrivare a un limite
E questa è l'intelligenza ecologica quel genetici manca la nostra specie ha fatto un salto
Negli ultimi decenni intelligenza ecologica è l'unica manipolazione genetica che farei che farei fare i miei colleghi su me stesso sarei il primo a sperimentare questa pratica è quella che si pone coscienza e la coscienza del limite
Nella non soltanto le risorse ma anche nei consumi e questo determina e potrei farvi un sacco di esempi un impatto positivo sulla mia salute sul mio portafoglio sulla salute degli altri e sulle quote e sulla nostra
Economie quella società dove puoi fare
Più con meno e quando è necessario come in un momento di crisi e quello che stiamo dei beni dipendo
Devi fare meno con meno abbastanza non è mai troppo
Quanto basta nei consumi non nella cultura nella ricerca
Nel limbo novazione allora quell'economia verde non diventa quel suffisso
Colorato dove come dire ci sia va in qualche modo dove
Finisce la responsabilità sociale dell'impresa non deve essere declinate ci sono tanti esempi a partire dall'agricoltura
Di lavori che
E di iniziative di progetti che occupano basta saperle vedere del resto se ci pensate in un'iniziativa che abbiamo lanciato a Bologna che si chiuderà con una grande campagna contro lo spreco
Al Parlamento europeo il ventotto ottobre e il trenta Bologna con un pranzo contro lo spreco si chiama mercato dell'ultimo minuto lasino to market coniugare solidarietà e sostenibilità
Giocando sui valori e sulle parole sui termini cos'è lo spreco è un fallimento del mercato sia lì per produrre vorremmo vendere siamo dei consumatori un po'di fiati lasciamoli troppo
Bene come
Riparare questo fallimento cose può il mercato domanda offerta apprezzo denaro come promuovere questa questo questo cambio come posso dire di valori
In cui trasformino spreco impossibilità inopportunità per qualcuno ma promuovendo il dono lo scambio di anime il valore di relazione la reciprocità e allora è
Scrivete donare e vedrete che denaro donare un anagramma
Le parole tornano anche le lettere e quindi dovrebbe essere così anche per le nostre
Azioni avrà
Trasformiamo queste regole questo merito questa
Mobilità
In parole in azioni che declini no un contesto nuovo quello del futuro voglio chiedo chiudere visto che si
Franceschini ha chiuso con una citazione io poi sono un professore universitario lo faccio lo faccio anch'io che è un po'così un messaggio per il
Futuro leggere in questi giorni Paolo Coelho Bridda
Quando un devo dimenticare che sono pur sempre il preside della facoltà di di agraria nel corso della propria esistenza ogni essere umano può adottare due atteggiamenti costruire o piantare
I costruttori possono dilungarsi per anni nei loro compiti ma arriva un giorno in cui terminata la propria
Opera a quel punto si fermano e loro spazio risulta limitato dalle pareti
Che andrete sto quando la costruzione è finita la ditta perde di significato poi ci sono quelli che piantano talvolta
Soffrono per le tempeste e le stagioni ogni era la mente riposano ma il contrario di un edificio il giardino non smette mai di svilupparsi e Surico chiede l'attenzione continua del
Giardiniere ma nello stesso tempo gli permette di vivere
Una grande avventura ecco i giardinieri sapranno riconoscersi sempre
L'un l'altro perché nelle storie di ogni pianta ANCE la crescita de la terra in terra grazie
è lui è rientrato dalla sigaretta e diamo la parola Moscardelli
Se lingue
Lello Alfonso
Grazie
A Dario introducendo
Il suo discorso ha fatto una battuta dicendo c'è una novità abbiamo finalmente la sala riscaldata
Volendo iniziare sullo stessa falsariga però con un dato politico io credo che oggi
Essere qui significa aver riaffermato una scelta
Riaffermato una scelta che sta anche nella relazione di Dario e cioè nella
Piattaforma congressuale che ha sostenuto la sua candidatura per cui
Il contenuto della sua relazione i temi
Il Progetto intorno al quale riaffermiamo la nostra
Adesione ad Area Democratica
Stanno dentro quelle questioni dentro quel progetto
E purtuttavia io credo
Che ci sia un elemento che debba essere sviluppato in maniera
E più approfondita
E che dà il senso
Di prospettiva questa scelta che non può essere solo il tema dell'unità del partito o dalla lealtà al Segretario
Questo io lo dà per presupposto anche rispetto la lealtà al Segretario perché essere leali al partito stare in un partito dentro un Progetto
Anche da una posizione di forte minoranza di fortemente critica perché vedete il punto politico sta
Come noi stiamo come noi
Ci relazioniamo di fronte a una segreteria politica di fronte ha una linea che un anno fa
è uscita congresso al mente vincente
Ma che oggi
Ad un anno di distanza ha dimostrato di essere limitata insufficiente e che non era quella la strada
Da perseguire per portare avanti il progetto del Partito Democratico
Noi abbiamo l'esigenza di chiarire questo punto di vista perché ne va
A mio avviso non solo della nostra
Funzione del nostro ruolo dentro il Partito Democratico
Ma anche rispetto
Allo stesso progetto alla stessa prospettiva del partito perché
E insomma noi
Non è il tema di vedere un dopo obbedire se c'è ancora un prima curi tornare rispetto al Partito Democratico però è evidente che se quel progetto quella piattaforma che noi vogliamo portare avanti l'aria affermiamo
L'area fermiamo a fronte di una linea di una piattaforma congressuale che ha cambiato ha snaturato il progetto del Partito Democratico voglio ricordare che solo pochi mesi fa
Nelle assemblee circa un anno fa nelle assemblee nei vari circoli eravamo lì a batterci per la candidatura di Dario Franceschini per la sua rielezione al Segretario
Preoccupati di uno snaturamento del progetto del Partito Democratico di una compressione della sua capacità di rivolgersi all'intero Paese come ha detto bene Dario nella sua relazione
E però c'è un passaggio
Che oggi il Partito Democratico non è questo
Il Partito Democratico ha una contrazione
Pesante del suo bacino elettorale anche a fronte rispetto a un anno fa di una crisi pesante ed la PdL del centrodestra del venir meno del fallimento di un progetto di governo di un progetto politico di una difficoltà che vera e però questo
Non ha ridato forza al Partito Democratico
Altrimenti come spieghiamo le percentuali la espansione che avviene da parte dei nostri alleati cosiddetti più vicini
C'è una difficoltà profonda allora qual è stata la scelta di voler riaffermare l'adesione ad Area democratica e di
Sostenere la linea che Dario che Piero gli altri amici hanno indicato rispetto a un'iniziativa che ha avuto il sapore della disgregazione
Da parte di Veltroni e di Fioroni
E perché tutto questo
Deve trovare
Una rispondenza da un punto di vista politico con un cambio profondo di linea da parte del partito
E il partito da questo punto di vista usato in questo anno un linguaggio vecchio
Ci ha riportato al partito identitario c'è tutto il contrario di un partito che vuole abbracciare comprendere
Essere il partito Paese
E se noi non sviluppiamo questo punto e non indichiamo
Gli obiettivi e gli elementi rispetta eguale in che alziamo la Segreteria Bersani e chiediamo conto a Bersani di cambiamenti profondi che debbono essere tangibili
E io
Vedo venir meno la nostra funzione e la mia preoccupazione guardato non è una preoccupazione
Del peso di un'area di una organizzazione di una parte del partito
A mia preoccupazione ed è l'affievolirsi proprio del progetto del Partito Democratico
Perché quello che è stato portato avanti in questi mesi è stata cosa diversa altre
Abbiamo cercato solo alcuni punti di riferimento e non altri abbiamo portato avanti battaglie di retroguardia
Anche la vicenda Pomigliano ha avuto il sapore un po'del vecchio referendum sulla scala mobile una
Re gradimento del partito a posizioni che non erano quelle del Progetto del Partito Democratico
E allora dobbiamo incalzare
Dal punto di vista della linea del linguaggio delle proposte della relazionarsi col complesso dalla società italiana e anche affrontare alcuni nodi politici interni ed esterni
Vedete anche quando si dice stiamo nel campo dei progressisti
A me purtroppo una cosa che non convince
Ma non per il richiamo al novantaquattro
Perché se io dovessi pensare al campo dei progressisti e in Europa mi dispiace ma non è sufficiente dire questo perché nel cosiddetto campo dei progressisti sul tema dell'integrazione europea del rilancio dell'Europa io vedo tanti partiti nazionali che stanno al così detto campo progressista e nell'alleanza del gruppo che abbiamo fatto che hanno una posizione conservatrice
Allora
Attenzione a semplificazioni
Attenzione a dire
Questa è la nostra piattaforma i contenuti ieri affermiamo e dopo c'è l'unità del partito allora poniamo delle scadenze poniamo degli obiettivi
Delle iniziative rispetto ai quali non è di alle quali noi vediamo che la nostra scelta
Di sostenere il Segretario di aiutarlo si trasforma in posizioni politiche che ridanno al partito quella figlio s'fisionomia che dare ha illustrato nella sua relazione altrimenti dice un solco c'è una
Differenziazione fra quello che diciamo a quello che è poi il partito qui fuori altrimenti non si capisce perché
Perdiamo posizioni o abbiamo difficoltà ad apparire nei confronti del Paese l'alternativa come sarebbe naturale
E attenzione perché se noi ci accomodiamo a un sistema che non riteniamo più bipolare a un sistema che in base al quale e in base alle anzi noi riteniamo di dover dare una risposta politica in questi termini alla difficoltà che abbiamo
è noi rischiamo anche di snaturare un elemento fondamentale e cioè l'idea di superare la frammentazione politica di fare del Partito Democratico un per erano un punto di riferimento di una proposta di governa il Paese che sia credibile compatta omogenea coesa percepibile dai cittadini e a cui affidarsi
Senza pregiudizi ideologici
Oggi purtroppo nei territori riscontriamo ancora una serie di ancora riscontriamo nuovamente una serie di difficoltà di pregiudizi di riserve che nel due mila otto non c'erano
Perché non si prende una percentuale di oltre di un terzo del dell'elettorato italiano e oggi siamo rischiamo di andare sotto il venticinque per cento
Così perché Aso perché c'è una situazione
Di difficoltà o per
Qualche uscita sbagliato qualche posizione sbagliata
Allora
No all'interno del partito facciamo una battaglia affinché si superi l'idea di un partito identitario si superi l'idea
Di un partito dove il tema del pluralismo non è il mantenimento
Di appartenenze organizzata in base alle provenienze per cui noi se garantiamo un pezzo una fetta ciascuno in base alle vecchie appartenenze quindi facciamo una sorta di federazione sotto federazioni anche dentro l'area
Quella di garantire il pluralismo ma che ci sia davvero la capacità
Di incontrarsi in base alle diverse culture di provenienza di costruire una nuova storia comune e guardate che io verifico giorno per giorno una difficoltà
Di dialogo come lo verifichiamo tutti i guanti sui territori nelle istituzioni io sto nel Consiglio regionale del Lazio
A volte si è costretti a degli ex
Tratti e portare il gruppo consiliare a un confronto vero su alcune tematiche che ci dividono
E a volte si è costretti a posizioni forti per stimolare un confronto e ad avere una posizione come Partito Democratico e non dare per scontate posizioni che appartengono
A storie politiche passate
E se noi non affrontiamo questo abbiamo un tema all'interno della vita del partito dove a fronte di una battaglia che facciamo
Rispetto alla legge elettorale dicendo che non ci stanno bene le liste bloccate perché non dire che va cambiato anche il nostro sistema interno dove noi produciamo con liste bloccate la scelta la selezione dalla nostra classe dirigente
Anche questo è un elemento rispetto al quale dobbiamo
Incalzare la segreteria e arrivare a nuovi punti di sintesi altrimenti non si comprende la nostra posizione e lasciamo uno spazio nel partito o a chi nel partito non crede più e dice che
Siamo in una sorta di deriva rispetto alla quale il Progetto la prospettiva è lontana perché non basta chiedere atti di volontà o atti di fede poi il problema è se non c'è
Il progetto e se non c'è
Il Partito Democratico questo è riempito come abbiamo visto in questo anno da un'altra cosa e quest'altra cosa non ci può star bene
Allora la posizione di responsabilità il senso di responsabilità verso il partito
è fondamentale se noi siamo in grado
Di riaffermare il Partito Democratico e di
Far virare rotta all'attuale dirigenza nazionale il partito perché voi non basta essere corresponsabili
Avendo qualche settore che governiamo nel
Di quelle che sono le responsabilità dei vari
Delle varie aree tematiche del partito c'è bisogno di un profondo cambiamento anche l'ultima vicenda della manifestazione della firma abbiamo balbettando non si è capito bene
C'è la tendenza anche sui territori a riportarsi Abeki riferimenti fissa se non svolgiamo questa funzione noi rischiamo
Di affossarlo il Partito Democratico
E a dare appieno a tutti gli altri amici che ci guidano questa fase
Sa su di loro e sulle nostre spalle una responsabilità forti norme importanti
E da questo punto di vista
è io credo che noi dobbiamo anche riaffermare un partito che sia federale che nasca dal basso dai territori riconoscendo l'autonomia di responsabilità politica i vari livelli
E questo deve valere anche nel nostra come dire il nostro profilo interno nella necessità ho chiuso di
Puntare sulla responsabilità della classe dirigente vari livelli ed evitare una gestione
E una impostazione di carattere verticistico e il primo passaggio della nomina dei
Responsabili regionali non va in questa direzione grazie
Grazie grazie Moscardelli la parola adesso al nello boh a Lello Alfonso scusante segue Domenico Bevacqua
Alla buona sera grazie dell'opportunità
Da due anni e mezzo e non partecipavo a un a un appuntamento politico e questo
Forse già significa qualcosa
Una delle ragioni per cui sono qua è quella di portare una testimonianza più che fare un intervento perché siccome ho avuto il privilegio per
Due anni e qualche mese di lavorare nel nello staff del Presidente del Consiglio salme Presidente del Consiglio sono Romano Prodi ovviamente il
Può
Il fatto di venire a tornare a parlare di politica è importante il fatto di
Aver ascoltato parole
Parole aperti e parole orizzontali come quelle che
Dario Franceschini ha
Ha detto questo pomeriggio parole come merito parole come le regole e parole come mobilità in un mondo ormai tutto verticale
Imperniato su una competizione falsata penso che sia
Elemento importante per portare anche testimonianze da chi politica non la fa mio
Avendo finito quell'esperienza di Governo sono tornato a fare il mio mestiere e sono tornato a fare il manager editoriale come prima facevo il giornalista quindi no
Non mi occupo di politica ma sono appassionato di politica e quindi è bello avere l'opportunità di venirne a respirare mi veniva come un gioco di parole per me
Più che area Demme questa era aria Demme perché c'era veramente
Un un respiro nuovo in quello che ascoltavo
Le parole di di Franceschini ma anche quelle poi di Luca Di Graziano sono state utili per me che di comunicazione Livo per fare una riflessione che vi propongo che è quella appunto
Della comunicazione non a caso Franceschini ha parlato del
Possesso del sistema della comunicazione non dell'informazione perché l'informazione soltanto una parte del sistema poi ci sono gli strumenti le reti le bande
E non bisogna pensare che sia soltanto il controllo del minutaggio di un telegiornale il controllo dell'informazione fosse così facile
Il sì il problema è appunto legato alla necessità di trovare un linguaggio di trovare
Delle parole le parole giuste per parlare alla gente per tornare a fare in modo che come diceva Luca la politica sia servizio perché vuol dire che sia qualcosa che si sente dentro
è molto bello sentire che si cercano slogan nuovi si cerca di parlare all'esterno si cerca di fare quelle che sono
Cosiddette logica di propaganda io però anche per ragioni di di lavoro perché insegno questo in università vini
Spingo a riflettere sull'esigenza di trovare un linguaggio interno a un partito un linguaggio che parli dentro a un partito un linguaggio che oggi al PD manca
E questo purtroppo è
Un problema è un problema serio perché
Codificare alcuni messaggi molto chiari che
Accorcino le distanze tra il centro alla periferia del partito significa rendere di nuovo il la centralità del partitone non abbiamo bisogno di imparare dalla lega il radicamento sul territorio la lega non riesce nemmeno a insegnarci delle parolacce divertenti
Il problema è un altro problema è quello di trovare
Il modo di parlarci
Non con questo per come dire sentivo nell'ultimo intervento venir meno al pluralismo qualora vocalità di un partito ma proprio per trovare un nuovo modo di fare comunicati e fare comunicazione significa innanzitutto usare le reti non pensate che la rete sia solo internet la rete anche mettere all'interno di un sistema ben
Delineato è organizzato anche semplicemente un numero verde perché ormai si parla soltanto con con internet con le mele invece il contatto diretto contatto con la voce di qualcuno può essere importante significa capire chi scrive vuol dire non avere profili su Facebook
Aggiornate dal proprio addetto stampa opposta andò le cose immaginando che poi quelle siano verità assolute o dei dogmi quella non è fare comunicazione quella essere allontanarsi ulteriormente dalla politica
Io penso che proprio mentre eravamo qua
Per dire come la politica debba essere concreta Firenze Vendola concludeva il suo intervento con un inno alla bellezza che è una cosa molto bella ma non significa niente tre linea un inno alla bellezza alla bellezza se in una cosa che noi non non è che riguardasse me ovviamente ma e il riguardava qualcosa di
Qualcosa di molto immaginifico qualcosa che è una rappresentazione e non dobbiamo dimenticarci
Che la rappresentazione sia la realtà
La realtà è un'altra cosa la realtà ad esempio a memoria e qui chiaramente mi tolgo una spina dal cuore per me la memoria anche quello che avevamo fatto in due anni di Governo è che oggi sia dimenticato
E vedersi mangiare l'avanzo primario o veder dimenticato da Confindustria quello che era l'orrendo Cuneo Finest fiscale è una cosa che non ha senso non a se soprattutto quando al posto di un Ministro dell'economia abbiamo un ministro della filosofia economica perché non ci racconta le cose come stanno e questo è un problema
Per cui
Il ragionamento che
Vi lascio e sono stato anche fin troppo lungo è quello di continuare collari ad M e non solo calare ad M anche per chi come me non fa parte del PD ma assente davvero di essere a casa grazie i
Grazie al progresso
La parola a Domenico Bevacqua segue Roberta Pinotti
Sì molto brevemente
Io è la prima volta che vento la parola
Quella sempre così nutrita
Partecipata
Perché spesso ha prevalso in me la timidezza
Nella difficoltà anche a
La presentare lo stato d'animo che ognuno di noi
A
Essa potrà presentare quello che uno vorrebbe
Far sentire all'altro l'esperienza che
Portiamo dietro di noi responsabilità
Che abbiamo i vari livelli provinciali regionali o nazionali
Io
Ho ascoltato molto attentamente relazioni Dario
L'ho trovato esaustiva ente molto esaustivamente chiaramente c'è un progetto parliamo di qualcosa in Unione ci vogliamo addosso però trovato un limite nella relazione di Dario che l'assenza
Del Mezzogiorno
Nel dibattito politico italiani
E credo che questa sia
Un limite
Della politica
Italiana oggi perché quando si parla non si parla
Il Mezzogiorno
Se non si parla quindi di una parte del Paese debole di per sé
Che deve avere il sostegno
Del SerT del sistema Paese che l'evasione e l'onore una miopia
Della classe dirigente nazionale oggi perché anche su questo inseriamo modelli
Sviluppo sociali come quello che oggi ci accade a presentarci la lega al questore
Io una riflessione che vorrei portare
Caro sapeva sino all'attenzione qui stasera di questa platea
Di questo momento di confronto all'interno del di una
Importante aria
Come quella di area Demme che discutiamo qui
Al portone che deve secondo me
Ecco essere un momento di maggiore
Riflessione da parte di chi ha responsabilità quindi mi appello a dare il mio appello al senatore passino mi appello cioè a coloro che oggi devono
Da presentare anche
Una visione complessiva del Paese che oggi non non c'è perché forse non gemito nel passato modelli come quelli della lega che non ci hanno consentito di governare
Governare il Paese e di far capire che il Mezzogiorno potrebbe essere un'opportunità per per l'intero Paese e non mi una un qualcosa di inutile o di su questo questo è
Credo che la repressione
Che è mancata nella nella parte nel nella nella riflessione di Dario ripeto
Molto esaustiva attenta che ha parlato che apparecchia tra tutti i punti nevralgici del Paese e poi un'altra cosa guardate poi mi fermo
Siamo certamente perché quando parliamo
Il PD perché è nato
Il perché è nato dalla
Storia di culture diverse ma che rispondeva
A
Oneri una esigenze della città italiane
Che era quello di semplificare il quadro politico e di dare forza bipolarismo oggi
Che stava prendendo colpo questa voglio Dalia
Quando oggi parliamo di terzo polo io
Condivido le cose che ha detto Dario perché sta per nascere su qualità bene
Riflettiamo se
Questa nasce questo polo potrebbe mette in discussione anche l'idea originale per cui il PD è nato ecco e quindi doveva cambiare la politica italiana grazie
Roberto
Ho
Anche a me è piaciuta molto la relazione di Dario
In particolare
La parte in cui analizza come le destre
Hanno vinto e stanno governando ragionando sulle paure e come noi invece dovremmo
Pensare di
Lavorare ragionare sull'opportunità
Non facendo finta che i problemi non ci sono per esempio credo che sia importante della giornata di domani sia dedicata tutta al fatto di sviscerare abbiamo scelto il lavoro e i diritti sintetizzo
Però due problemi assolutamente fondamentale per abbiamo deciso di fare
Un approfondimento specifico e credo che questo sia
Assolutamente utile
L'altro punto
Che toccava Dario sul quale io sono d'accordo
è
Ero d'accordo su quasi tutto ma superi ha due punti mi servono per fare mio discorso
è il fatto che nell'ultima fase quella che la crisi del berlusconismo può avere effettui
Molto pericolosi per l'assetto complessivo della nostra democrazia
Io però credo che guardando un passo oltre
Cioè immaginando che finalmente
Noi possiamo parlare ad un'Italia dove
Berlusconi non è più il Presidente del Consiglio di questo Paese noi abbiamo davanti un compito difficile
Su cui
è fondamentale avere un programma da lei dare delle risposte sui problemi ma io penso che non basti questo
Sto leggendo
Un libro ma
Che così mi ha incuriosito è dipana rari
E si intitola l'egemonia sotto culturale col sottotitolo l'Italia da Gramsci al gossip e analizza come dagli anni ottanta dal do you ISMU in poi
In realtà quello che poi è stato lo confermarsi del potere politico di Berlusconi nasca da
Un modello veicolato soprattutto attraverso la televisione ma poi non solo che è un modello complessivo di vita
Che io dico non lo chiamo di valori perché per me non lo sono però complessivamente un modello di vita che in qualche modo ha ribaltato ha cambiato i connotati tradizionali di quelle che erano
La configurazione diciamo della comunità italiana
Allora io penso che questo sia un punto che noi non possiamo sottovalutare
E penso che sia qualcosa su cui dobbiamo immaginare di lavorare perché
Insieme a delle risposte giuste
Sui problemi reali che è elemento fondamentale per farsi sentire vicini alle persone oggi però c'è bisogno anche di fare una narrazione di raccontare un Paese che è altro rispetto a quello che è stato proposto in questi anni
Io non lo so se
Si possa parlare c'è un non voglio usare termini altisonanti con un nuovo umanesimo però io penso a un Progetto un modello di uomo completamente diverso da quello che viene proposto da Silvio Berlusconi cioè quando io
Penso l'educazione delle mie figlie
Io immagino
Di dirgli che quello che vedono cioè il fatto che l'importante è essere belle resto non conta
Il fatto che
Non importa quanto ti impegni perché comunque se trovi il marito ricco quello il fatto che se trovi la persona giusta che ti raccomanda quelle lo strumenti per arrivare il fatto che se ci sono tanti diversi e tanti deboli rischiano di Togliatti delle cose e cioè io certi in realtà di mandargli un messaggio completamente opposto
Da questo ne parlo diciamo da
Da mamma ma dal punto di vista politico io penso che noi dovremmo avere il coraggio di riprenderci
Parole come che ne so solidarietà
C'è stato un tempo dove ne parlavamo molto poi è diventata quasi una parola che bisognava un po'vergognarsi perché sono diventavano un po'troppo buoni no io penso che si possono capire i problemi anche i problemi che possono comportare le grandi trasformazioni
Molti hanno citato anche negli interventi di immigrazione si possono e si devono capire ma questo non vuol dire diciamo ribaltare la modalità con cui pensi di
Di affrontarlo così come le parole che ha detto oggi Dario le regole
Il merito la mobilità l'apertura
Immaginando
Che se
Lo vogliamo ribaltare questa questa narrazione e penso che lo dobbiamo fare anche
Non soltanto con un'azione
Che è politica ma che deve ridiventare anche culturale credo che anche all'interno di come ci preoccupiamo di essere partito queste cose ci debbano essere
Quando
Io leggo o ascolto diciamo alcuni
Giovani del Partito Democratico che
Parlando di rottamare diciamo gli altri quelli che sono la la generazione precedente
Miti minimi mi analizzo sempre per preoccupano e dire ma non è che mi preoccupo perché mi sento già nell'altra dichiarazione cerco di analizzare di capire perché la cosa mi preoccupa è
Cercando di essere sincera come non è questo la preoccupazione però
è
Che non capisco diciamo anche all'interno di un partito quale debba essere il legame fra generazioni diverso
Cioè se è vero che l'elemento del merito se è il vero che l'elemento della solidarietà se è vero che l'elemento diciamo del dell'impegno e la fatica è qualche cosa che va
Anche diciamo nella vita all'interno del partito io penso che questi debbano essere gli elementi e i rapporti
Allora
Io ci credo che noi dobbiamo fare più spazio ai giovani così come penso che dobbiamo farlo di più alle donne nella mia pratica quotidiana del fare politica cerco di farlo e cerco di farlo
Anche lasciando lo spazio a quelli o quelle che possono essere più bravi di me che quindi magari domani possono prendere mio posto
è difficile ma cerco di farlo
Detto questo allora quando noi se noi vogliamo
Passare un po'di testimone a quelli più giovani passandogli anche dell'esperienza perché la politica mi ha dato tantissimo e per me importante riuscire a passare alcune delle cose che la politica mi ha dato
Però nel passarli queste cose nel passagli delle esperienze
Cioè io credo che l'elemento che sia fondamentale sia quello anche qui
Di quale tipo di valori allora io non voglio dei giovane delle giovani che stanno zitti sono prudenti o stanno zitti perché hanno paura che dicendo la cosa che può essere in contrasto col capo locale non vanno più avanti no io voglio coraggiosi forti delle loro idee
Al limite anche cioè ci si ci si contrasta rispetto a queste cose
Io penso che dobbiamo
Dobbiamo aiutare ed essere coerenti e per farlo dobbiamo prima di tutto esserlo noi troppe volte nella politica diciamo delle cose che poi dopo poco dimentichiamo o non affermiamo fino in fondo
Dario nella sua relazione ha citato parecchie volte la questione delle donne il PD nasce no come partito di donne di uomini e poi
Nei primi organismi quelli diciamo in qualche modo fatto con le quote questa cosa avviene ma se non andiamo a vedere l'organismo principale il così detto non so se lo chiamiamo caminetto comunque quel luogo dove in realtà si riuniscono i big dei big beh
Non credo che ci sia un numero ispettor divide diciamo di quelle che sono la presenza femminile o maschile senza adesso farne una battaglia di religione però dico che dobbiamo essere attenti rispetto a queste cose
Anche rispetto all'impegno e la competenza la forza l'idea del fare fatica che è una cosa assolutamente in controtendenza con quello che in qualche modo viene proposto oggi
E idea anche
Che l'energia principale noi la dobbiamo mettere
Intanto
Se vogliamo ridare passione la politica perché pensiamo che la politica possa rendere il mondo un po'migliore perché davvero abbiamo voglia di fare qualcosa per il mondo e per gli altri e poi forse diminuire un po'all'energia che mettiamo nella lotta interna
C'è anche quella anch'io non dico che non ci debba essere il problema è calibrato né quanto se la maggior parte diciamo della nostra nel G apre fare politica viene giocata all'interno dei giochi interni abbiamo meno fanno al di fuori io penso che dentro a questo
Sia il fondamento della scelta per cui abbiamo deciso che aria democratica non rinuncia alle proprie idee ma non decide di fare l'opposizione a prescindere al Segretario decide che dove ne vede dei limiti prova a dare una mano
Ecco dentro ci sta questo cioè l'idea
Non del rinunciare alle proprie idee ma che comunque partito si costruisce così
Allora
Per concludere
Io penso che sia fondamentale che un'altra cosa che abbiamo detto la facciamo davvero quello di dimenticare le provenienze il problema propria rami provare a me spiace sulle idee
E penso che questa sfida sia una sfida fondamentale per un Paese che in questo momento è in grande sofferenza però guardate
Anche rispetto al messaggio che noi diamo all'esterno sappiamo che viviamo un momento di difficoltà sappiamo che le nostre parole non passano tutte abbiamo
Sappiamo anche che
Dei tentennamenti interni ci hanno dato un'idea di minore forza sull'esterno e questo lo vediamo dei sondaggi che in qualche modo modo vengono messi sui giornali però guardate che il primo messaggio che un partito deve dare
E che crede in se stesso se qualcuno all'interno del PD gioca pensando che tanto sta giocando per un altro gioco è difficile che riusciamo a diventare un'alternativa credibile
Allora io ci credo al Partito Democratico ho intenzione di
Giocarmi ci di giocare ci credo anche al fatto che sia importante passare il testimone su questo ci può essere un lavoro ma
Fra la società che immaginiamo
Il
I rapporti al nostro interno e le modalità della lotta politica ecco un'idea di rapporti diversi e opposti da quello che il berlusconismo ha proposto in questi anni io credo che dobbiamo mantenerlo
Grazie Roberta Giuseppe Lupo pensavamo se la sala regge di andare avanti fino intorno alle venti
Non regge va beh vediamo vediamo dopo l'intervento di Giuseppe Lupo daremo la parola al professor Schiavone e poi proseguiamo con gli interventi Giuseppe
Grazie io posso scorsa ho ascoltato con molto interesse ovviamente la relazione di Dario sono contento di questo importante incontro ne abbiamo
Bisogno per affrontare per discutere dei temi della politica del nostro Paese ho apprezzato nell'analisi che Dario affatto in particolare
La parte che riguarda il declino del berlusconismo questo declino ormai così evidente pure così pericoloso nella sua
Evidenza l'analisi che riguarda l'emergenza democratica del Paese l'emergenza economica e sociale
Del nostro Paese ma ho apprezzato soprattutto le proposte che la relazione di Dario contiene perché oggi più che mai abbiamo bisogno di speech dare
Qual è il progetto del Partito Democratico per il cambiamento del Paese per affrontare e risolvere questa emergenza democratica questa emergenza economica sociale che il Paese sta attraversando
Ne cito solo un punto ovviamente non posso dei prenderle tutti non avrebbe neanche senso farlo fra le Pro delle proposte avanzate da Dario del richiamo esplicito porta all'attuazione dell'articolo quarantasei della Costituzione il rilancio
Vero dalla partecipazione dei lavoratori
Anche alla gestione delle impresa ecco io penso che può essere davvero un elemento di grande novità che può aiutare il mondo del lavoro può aiutare l'unità del mondo del lavoro può aiutare a superare le divisioni
Che purtroppo ci sono tra organizzazioni sindacali che hanno invece vogliamo siano unite per poter affrontare l'emergenza che il Paese sta vivendo che il Paese sta attraversando perché
Le organizzazioni sindacali rappresentano una parte importantissima dei corpi sociali intermedi perché possono svolgere un ruolo importante anche per la democrazia del nostro Paese perché l'attuazione all'articolo quarantasei la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese
Può contribuire a ristabilire anche un rapporto nuovo tra capitale lavoro io credo che questa è una grande questione
Che va affrontata e bene ha fatto dare richiamarla nella sua relazione dico con altra altrettanta chiarezza che avrei gradito un richiamo più forte ai temi del Mezzogiorno ai temi dello sviluppo produttivo del sud
Che ha bisogno di camminare sullo sviluppo produttiva sulla legalità
Per un riscatto economico sociale per una crescita vera perché il nostro Paese si salva esce dalla crisi migliora se è unito per essere unito bisogna superare le divisioni che sono anche di natura economica di natura
Sociale
Perché non ci possiamo rassegnare ad avere un'Italia a due velocità un nord che già in difficoltà Bonsu dei che ancora più in difficoltà che si allontana sempre più dal nord io penso che il Partito Democratico deve dimostrare di avere un progetto vero
Per la crescita del Paese per la crescita del Mezzogiorno che può contribuire in maniera determinante
Alla crescita complessiva del Paese la Germania non sarebbe oggi quello che
Se in questi ultimi anni non avesse sviluppato una politica per l'integrazione dell'ex Germania Est
Ci sono riusciti oggi è il Paese che al Paese locomotiva dell'economia
Continentale dell'economia europea è il Paese è in grado di stabilire delle regole del gioco
Per la crescita economica di tutta l'Europa ne dobbiamo riuscire a fare qualcosa di altrettanto ambizioso
Recuperare questo Mezzogiorno che vuole cambiare che vuole liberarsi dalla mafia un Mezzogiorno dove ci sono moltissimi Giò mani laureati e diplomati che hanno diritto ad un lavoro e ad un lavoro di qualità non ad un lavoro qualunque un lavoro vero un lavoro
Che possa assicurare alle loro famiglie una prospettiva vera di crescita tutto questo io penso possiamo farlo insieme a me interessa
Capire qual è la situazione economica del mondo del lavoro in Emilia Romagna Reggio Emilia ma mi interessa che anche voi che tutti anche i compagni gli amici che legge media
Siani interessate guardino con attenzione i temi del Mezzogiorno e a quella che è la situazione di una terra difficile come la Sicilia e so che in questa sala questa attenzione c'è
Io credo che
Dobbiamo andare avanti in questo percorso in questo confronto e trovare assieme le soluzioni che servono al Paese
Tanto Reggio Emilia come a Palermo perché sono assieme a questo Paese può crescere e può migliorare
La Sicilia è
La terra dove
Si vede il conto ottavi densa
Qual è la crisi del berlusconismo il centrodestra crollato è crollato miseramente Berlusconi non è più riuscito neanche
A mettere attorno allo stesso tavolo i rappresentanti del suo partito non è più riuscita a mettere attorno allo stesso tavolo Miccichè Alfano Schifani la Prestigiacomo il PdL
Si è spaccato in quattro cinque pezzi lo dieci si è frantumato
L'ala uffa rissa
Dell'UDC è fuoriuscita dall'UDC c'è un processo di cambiamento vero che riguarda
La politica
E i partiti
In Sicilia l'MPA sta subendo una evoluzione si comporta sempre meno
Da partito di centrodestra e sempre più da partito territoriale disponibile
A fare alleanze anche col centrosinistra
Se serve per fare gli interessi della Sicilia l'MPA
In Sicilia ha rotto con tutto il centrodestra e con tutto il Coffa risma io credo che questo è
Un elemento di cambiamento forte che ci parla anche di una politica che non può più essere interpretata con gli schemi del passato lo diceva anche Dario nella sua relazione a proposito della nascita
Di un terzo polo con il quale ormai bisogna anche ragionare e fare i conti
In questo contesto di frantumazione del centrodestra di crollo del blocco politico e di potere che ha governato male la Sicilia negli ultimi dieci anni il Partito Democratico sia inserito per favorire
La pregarla tua azione l'approvazione di alcune
Riforme come il credito di imposta per l'occupazione e le zone franche urbane con legge regionale l'acqua pubblica dove i privati hanno speculato
La riforma che riguarda anche l'attuazione piena del tempo pieno nelle scuole soprattutto nelle aree più svantaggiate
Nei quartieri a rischio alcune riforme che sono le forme di centrosinistra che siamo riusciti a fare approvare
All'Assemblea regionale siciliana e adesso siamo impegnati per l'atto a
No no di queste riforme abbia altre riforme del motivo per cui sosteniamo un governo tecnico un governo tecnico fatto da persone perbene come il prefetto ex prefetto di Palermo
Giosuè Marino al Prefetto dell'arresto di Bernardo Provenzano come ad esempio Caterina Chinnici figlia
Del magistrato del giudice Rocco Chinnici ucciso dalla mafia nell'ottantadue
Una serie di persone alcune persone perbene professionisti docenti universitari magistrati che fanno parte di questa Giunta tecnica che deve attuare un programma che è il programma che il PD
Ha concordato che si realizzi nei prossimi mesi che prevede interventi straordinario un piano straordinario per lo sviluppo e il lavoro
Per fronteggiare la drammatica crisi che prima dicendo
La Sicilia a tassi di disoccupazione
Doppi rispetto a quelli del paese e tutti gli indici economici stanno peggiorando la Sicilia ha bisogno di un Governo che dia risposte subito non si può
Inc questo momento consentire il lusso di una nuova crisi di Governo che sarebbe Laterza negli ultimi quattro anni abbiamo bisogno di utilizzare bene presto
I fondi europei stiamo accertando una sfida alta che comporta anche un rischio alto ma sentiamo di doverci assumere la responsabilità di correre questo rischio per dare le risposte
Che la nostra gente sa spetta indubbiamente questo non è
Un punto di arrivo
è una transizione è un momento di passaggio ma dobbiamo utilizzare questa fase politica di transizione di passaggio per costruire una prospettiva per costruire una prospettiva nuova diversa
Una prospettiva politica riformista una prospettiva delle alleanze riformista in grado di battere la destra che in Sicilia
è una destra berlusconiana ma che anche una destra Cuffaro Jana o forse è meglio dire uffa rivista per liberare la Sicilia
Dalla cattiva politica per liberare la Sicilia dalla mafia abbiano un vero percorso di riscatto di crescita
Sociale economica per ridare fiducia e speranza
Hai tanti siciliani che oggi ci chiedono di ridare loro fiducia e speranza in un cambiamento con un cambiamento possibile concludo due parole sulla partito sulla parte della relazione di Dario
Che ha riguardato
In particolare il Partito Democratico aveva avuto la fortuna di conoscere Dario Franceschini di collaborare con lui in segreteria quando Dario era Segretario
Del partito una segreteria ricordiamolo che ha avuto
Una responsabilità enorme la responsabilità di impedire e in questo Dario ha dimostrato di avere un coraggio da leone la responsabilità di impedire dopo le dimissioni di Veltroni il crollo forse irreversibile del partito
Democratico
Dario Franceschini quando altri questo coraggio non l'hanno avuto avuto il coraggio
Di mettere avanti la sua faccia di rischiare
Per il bene dal partito per rilanciare il Progetto
Del PD per questo non mi sorprende ascoltare Daloui le cose che dice che riguardano
L'unità del partito la necessità di non rinunciare alle nostre ed è a quelle idee
Che abbiamo portato in giro per l'Italia durante le primarie Dario Franceschini in Sicilia le primarie lei ha vinto e quindi sono idee che noi
Custodiamo gelosamente che vogliamo che diventino politica vita della gente tutti i giorni ma quelle idee sono al servizio di tutti quelle idee non sono per dividere ma sono
Per unire il partito
è per unire al partito io penso che Area democratica deve anche avere il coraggio di chiedere una presenza più forte
Nella gestione del partito assumendosi la responsabilità
Di portare avanti le proprie idee in termini di rafforzamento unitario del partito ma avendo anche la possibilità di portare aveva avanti quelle idee
In questa sala con questo dibattito ma anche all'interno degli organismi anche all'interno dei caminetti come diceva
Prima la Pinotti che poi sono importanti perché si assumano alcune decisione all'interno di un processo di partecipazione a utenti o che deve nel guardare alla crescita democratica dell'intero partito noi penso in questo dobbiamo essere un tantino più ambiziosi
è rivendicare con coraggio lo spazio che spetta ad Area Democratica all'interno del Partito Democratico concludo con una battuta aggiungere una quarta parola alle tre parole
Che diceva
Dario che vanno
Tutte senz'altro bene regole merito mobilità mancava la quarta parola che speranza e fiducia mancava solo la parola me concetti c'erano tutti perché io penso che quella splendida citazione
Con cui Dario ha concluso il suo intervento la citazione della popolo rom progressi Erchie farla esattamente di questo ci parla di speranza e di fiducia io penso che noi dobbiamo avere
Un po'più di coraggio un po'più di speranza un po'più di fiducia riuscirà anche a trasmettere questa fiducia alla gente
Perché i cittadini nostri elettori tutti gli italiani pensò Bojon una politica
Vogliono un partito capace anche arredi dirli destare fiducia speranza di un cambiamento possibile perché c'è bisogno di cambiare questo Paese c'è bisogno di uscire dalla crisi di rilanciare una stagione nuova
Di cambiamento e di riforme c'è bisogno di un grande partito democratico grazie
Grazie Giuseppe
La parola
Ora al professor Aldo Schiavone a cui abbiamo chiesto non casualmente visto che le abbiamo letto
Suoi lavori una riflessione sul tramonto del berlusconismo e
Le responsabilità di noi riformisti progressisti poi
Prosegue il dibattito è il primo a parlare sarà Roberto edizione
Prego professore
Grazie
Innanzitutto
E
Permettetemi Dini ringraziare ancora gli organizzatori Dario Franceschini Marina Sereni
Per questo invito che ho accolto subito con molto piacere perché
Sono preziosi occasioni come queste di confrontare
Il proprio pensiero
Io svolgerò
Alcune
Considerazioni
Diciamo tra politica e cultura
Che incrociano molte delle cose dette
Nella sua introduzione da Dario Franceschini sia pure da un altro punto di vista
E cercherò di riflettere con voi
è evidente ormai
è evidente che in
Noi siamo
All'epilogo
Di un ciclo politico
Nella storia d'Italia
Il ciclo politico sul quale amministro il tuo sigillo
Silvio Berlusconi
Ed è altrettanto vero
Che questo epilogo
Si sta
Realizzando si sta consumando
In un momento
Difficile per il Paese
Io
Sono
Sempre stato contrarissima quest'idea del
Declino italiano e anche a questo mal vezzo
Che
Quando
La propria parte politica al Governo l'Italia un grande Paese e quando la parte politica al Governo e
E quell'avversaria l'Italia giù nel fondo alla scala dei Paesi europee
Però
è un fatto
Che oggi questo epilogo si sta consumando
In un momento di sofferenza grave nella quale per la prima volta nella storia della Repubblica
E forse per la prima volta nella storia del secolo se escludiamo gli anni del dopoguerra naturalmente gli anni successivi alla pastrocchi del fascismo
Ed è la seconda guerra mondiale per la prima volta siamo a sensazioni di una regressione generale del Paese
Di passi indietro ed un logoramento profondo
Del quadro istituzionale e di regole
Dentro il quale
Non gli diamo la nostra vita nonostante nonostante si percepisca ancora per il mille Segni la vivacità la forza la volontà di combattere
Della
Intelligenza italiana dell'intelligenza produttiva dell'intelligenza
Creativa della capacità di pensare
E di fare in orbita
Da che cosa nasce questo giudizio
Che siamo all'epilogo di una vicenda di un ciclo politico
Tocca dire
Che insomma quando qualcuno di noi la detto per la prima volta
Un anno e mezzo quasi due anni fa questa cosa il berlusconismo non intercetta più il Paese sembra Bonelli sia poi le cose si sono ci sono venute chiarendo nonostante la vittoria elettorale anzi
Nasce da una valutazione storica che noi ormai possiamo fare in modo retrospettivo
La lunga transizione del Paese
Transizione politica e sociale
Iniziata all'inizio all'inizio degli anni Novanta pesca sia l'inizio degli anni Novanta
La fuoriuscita dal sistema democristiano e insieme la fuoriuscita dal sistema industriale
Dalla fase industriale
Del
Capitalismo
Fenomeni mondiale
La fuoriuscita di sistema dal sistema democristiano si collegava la fine della guerra fredda al crollo dell'impero sovietico
La
Uscita dalla fase industriale della storia dita d'Italia
Si collegava alla rivoluzione tecnologica che noi togliamo chiamare globalizzazione e che ha cambiato la storia e il volto del
Piani
Il berlusconismo quello che noi chiamiamo berlusconismo e stampa la
Risposta italiana
A questi grandi cambiamenti
Consentitemi resa possibile nella forma che ha assunto
Da di difficoltà
Con cui la sinistra italiana le forze di progresso italiane
Dentro e fuori dell'area socialista anche quelle interne al mondo cattolico sono arrivate a questo appuntamento storico non mi fermerò su questo punto perché questo ormai oggetto di
Possiamo dire di
Di dibattito storiografico
Che cosa ha caratterizzato questo ventennio che cosa caratterizzato visto
Quindi già in
Ventennio perciò
Due elementi
Innanzitutto
In fortissimo anticomunismo
Aveva aderito a dieci farti nella storia del Paese
E che aveva anche questo elemento in più ma con i comunisti in Italia sono ancora in piedi sia pure attraverso le loro mille metamorfosi tutti abbozzate mai nessuna veramente compiuta e stanno ancora lì e il comunismo nel mondo è finito ma cosa vogliono ancora
Quindi come dire elemento di
Dobbiamo far valere una vittoria
Quando il soggetto che aveva come dire combattuto e vinto non c'era più la democrazia cristiana quindi occorre qualche qualcuno prenda quelle bandiere
Che la Democrazia Cristiana non potrà prendere più e che faccia valere faccia valere in Italia il peso di questa vicenda
Qui un anticomunismo fortissimo
E in secondo luogo questo modello di vita qualcuno l'ha detto negli interventi che mi hanno preceduto questo modello
Complessivo di vita fondato su questo individualismo acquisitivo libertatis
Rompete ogni legame sociale individui come molecole
Consumate arricchiti e consumate come potete niente regole edilizia
Questa è tutte ideologia altro che è morte dell'ideologia altro che
Eletta della fine delle ideologie erano finite
Le nostre geologico le loro no
Abbiamo avuto vent'anni di ubriacatura ideologica di autentica ubriacatura ideologica
Nelle due fasi novantaquattro novantasei due mila uno due mila sei scusate la pedanteria ma un po'di storia aiuta politica sempre intanto la politica
Di questa stagioni io credo noi dobbiamo
Con forza sottolineare il Bilancio fallimentare
Lo facciamo poco
Lo facciamo o dobbiamo farlo con più forza il Bilancio fallimentare
Fallimentare dal punto di vista dell'azione di governo
Non c'è stata in Italia nessuna rivoluzione liberale
Era stata annunciata promessa ci può discutere se il Paese adesso è di questo bisogno ma insomma era stata annunciate provvista ad oltre in che campo in che settore elemento
C'è stata l'ideologia del liberismo
Ciò ha devastato forte le coscienze di una generazione o comunque le incriminate profondamente le coscienze di una generazione ma dove lo vediamo dei dati strutturali del Paese questa rivoluzione liberali nessuna rivoluzione liberale
Un'accentuazione di abbia progressiva invece degli elementi personalistici di questo
All'inizio per la verità più più come dire più sullo sfondo ora diventati diventati in costi epilogo parossistica
Una concezione sempre più
Non populista pre discettare gli aderendo della democrazia che è cosa diversa concettualmente analiticamente diversa plebiscitaria della democrazia che sottoponiamo stress
L'intera impalcatura
Delle nostre istituzioni altro che De Gaulle italiano come è stato detto da qualcuno Berlusconi è stato il gollismo è chiaro altro che dei gol italiano
Nicola cambiato lo Stato
E ha trasformato in qualche modo la società francese certamente il sistema politico la società francese governando attraverso il consenso unendo non spaccando il Paese
Altro che dei gol
Su questo fallimento
Su questo fallimento di un'azione di governo è piombata la crisi
La crisi economica mondiali c'ha cambiato la scena
Che ha cambiato lascia
E questo intreccio questo fallimento intrinseco dell'azione di governo Berlusconi ed acquisti di uno scenario mondiale assolutamente nuovo e di imprevisto stata questa coincidenza di elementi
Già
Aperto
Questo epilogo che ha determinato questo epilogo che ha messo che ha messo
Come dire che ha messo in scacco
Berlusconi
E la sua politica il problema e Stato ed è ancora che
Di fronte a questo
A questa crisi
Forse progressi non mi appassiona questa cosa siamo la sinistra stiamo le forze di progresso non mi appassiona devo dire
Io continuo a dire che forse di sinistra in senso molto ampio in senso molto molto molto largo molto ampio questa parola trovo bella non non non mi dispiace beh
Il punto e dicevo che le forze di sinistra
In tutto il mondo
Non sono state capaci
Di proporre una ricetta
Di proporre soluzioni avanzate alla campus
Al cambiamento
E si è verificato quindi una situazione paradossale che non riguarda solo i Italia
C'è una crisi economica largamente provocata da lì debolezze concettuali e politiche delle destre negli anni Ottanta e Novanta è stata poi gestita le conseguenze sono state gestita dalle ancora una volta dalle destre
E non c'è stato un ricambio
Questo è accaduto
In Inghilterra
Thatcher e ora
Camera
è accaduto in Germania
è accaduto in Francia
E accaduto in qualche modo in Italia negli Stati Uniti le cose sono andate un po'diversamente ma di difficoltà di Obama la dicono lunga su questo la dicono lunga sul costo
Questo uopo questo grande vuoto che un vuoto di analisi che ho molto concettuale dopo nella parte conclusiva del mio intervento farò un accenno a quello che secondo me e cioè come dire che il cuore se posso esprimermi così di questo di questa debolezza di questo vuoto
E quindi perché il Berlusconi regge ancora
Perché Berlusconi viaggia ancora perché di siti logo non finisce mai di Fini
Intanto appunto dicevo perché c'è questo vuoto è perché
E qui
Vorrei introdurre un elemento di
Come dire di di
Problematicità dell'analisi dico con fatica quello che sto dicendo perché in parte cioè un effetto perverso di retroazione
E in un Paese come il nostro che tende a dividersi politicamente
In un Paese in cui
Che tende per ragioni storiche profonde alla medicalizzazione della lotta politica a spaccarsi in due in qualche modo l'avvenenza stessa dell'opposizione
E radicalizzazione stessa con cui l'opposizione conduce
E non potrebbe non condurre delle battaglie crea un effetto di
Di di chiusure di arroccamento del fronti opposti
Qualche modo si determina un un meccanismo perverso dentro il quale
Dal quale non dobbiamo con grande attenzione i saperi usciti con grande attenzione riuscendo allegare come dire alla intransigenza della nostra opposizione
Intransigenza democratica interventi intransigenza politica intransigenza anche sociale
Della nostra opposizione
Ad una capacità di non radicalizzare lo scontro facile dirlo ma è difficile a farlo naturalmente
Per i nostri dirigenti chirurgo conduce le battaglie nel sindacato nel partito nelle città nei luoghi di lavoro ma questo è un punto Secondo me concettualmente cominciare il tomo modi studi un intellettuale non pochi dirlo poi e qua vedete voi ma questo è un punto
Quello che noi quando la nostra come dire intransigenza si trasforma in radicalizzazione come dire
Gruppo nuovi
Diamo forza l'avversario facciamo sì che la nostra forza diventi la forza dell'avversario come accade
Indi movimenti di reati Martini
E dunque
E giù
Io
Credo che
Qui mi permetto di dare indicazioni politica
Io non credo che
Noi leggeremo altri tre anni diceva nel Dario Franceschini noi dobbiamo
Prepararci ancora aggiorni insomma lungo periodo quasi arriveranno le lezioni ossia la crisi principi chiara
Io credo che la crisi precipita era per una ragione che è tutta politica e mi mi permetto di sottolineare io credo che
Fini non possa reggere dei tre anni
Avendo fatto quel che ha fatto in un abbraccio con il berlusconismo ancora possa farlo tatticamente due mesi tre mesi quattro mesi pago doveva
Opposta la cambiale all'incasso è oppure tra un anno in cui si esibiranno ma che ce ne sono andati a fare se ci siamo poi chiusi dentro un pacco di governo blindato con Berlusconi
Io non chiedo Grugliasco attenuerei non credo che non riesca attenere quindi io credo che la crisi precipiti era
E quindi credo che noi dobbiamo
Mettere in campo le nostre forze
Presto subito fin da ora
Ma da
La sinistra le forze di progresso lato delle Forze di
Hanno vinto quando sono stati capaci o hanno imposto alla loro egemonia insomma
Come accaduto in Italia a lungo anche se poi non abbiamo vinto politicamente per
Una serie di ragioni quando siamo stati capaci
Di interpretare la modernità del Paese
Fin quando noi siamo stati capaci di interpretare la modernità del Paese siamo andati avanti quando non abbiamo più interpretato la modernità del Paese e questo è cominciato a partire dagli anni ottanta
Tutto il fronte delle forze democratiche di progresso nel mondo cattolico nell'aria socialista sono andati indietro
E quindi il nostro grande problema adesso è
Riprendere un discorso forte con la modernità riagganciare la modernità e cioè nulla in termini culturali politici concettuali analitici questa è la grande sfida che
Ci sta dando i quali sono ben mossa per tradurre in un'idea
In un'idea di Paese
E in un progetto per le città
Badate
C'è
Chi
Dopo Berlusconi pensando già dopo Berlusconi sta lavorando ad in via d'Italia
Io lo vado ripetendo da mesi era assente Tremonti lega
Quelli giusti hanno un'idea di tanto il Paese minore
In Paesi diviso rinvio so
Penso portando a proteggersi nel proprio piccolo e come dite a liberarsi attraverso la chiusura delle proprie paure quindi a tradurre la paura unimi in elemento su cui fare politica un Paese di visivo un paese che
Spezia i propri legami sociali che divarica i propri i confini sa Ciampi varie classi un paese che
Che
Ci si separa sempre di più in voi società una società che in qualche modo si salda perché entrata già in un circuito europeo e mondiale di globalizzazione e di una società che invece affonda
E si deve accontentare sempre di meno e sempre di più mascherando questo neo classismo feroce
Dentro dentro un po'di un po'di etica cristiana
Come si dice di no e come si riaggancia alla modernità e concludo junior
Lusinghiere
Indico quattro temi
E poi mi fermerò negli ultimi minuti su uno che quello cruciale che voi giustamente avete messo al centro che posso seguire
Il lavoro
Il territorio
La conoscenza
La costruzione del sei
Il lavoro
Badate io credo che
Lo dicevo all'inizio questa straordinaria rivoluzione tecnologica che ha
Attraversato il mondo e le cui conseguenze non chiama quindi iniziando a vedere
Il primo effetto sociale di questa rivoluzione
è
Un radicale cambiamento nell'idea di lavoro
Un radicale cambiamento leader o non ci facciamo carico di questo analiticamente il politicamente oppure non riusciremo mai a riprendere il dialogo con la modernità
Io credo che noi dobbiamo arrivare
Ad una nuova
Ad un nuovo Statuto storico del lavoro ad alta intensità tecnologiche post-industriale vado per
Per alternative perché questo semplifica il lavoro industriale il grande lavoro industriale era un lavoro che
Induceva innescano ma
Eguaglianza
E autoprotezione
Si dà un po'proteggeva in modo potente perché era al centro dei processi produttivi senza dei quali la società moriva quindi aveva una forte capacità di autoprotezione ed una forte capacità
Die Quaglia mento di socializzazione unificava socializzava eguaglia avesse autoporto in più
Tutto un mondo non solo dentro lì dentro l'area socialista tutto un mondo
Si è costruito intorno a questo modello questo modello e fin lì questo modello è sì Nitto non c'è
Bandiere che tengano e non c'è nostalgia che
Costo modello è finito non cito il lavoro
Ad alta intensità tecnologica
Non rende liberi non libera come i lavori industriale non eguaglia
E non si auto protegge
Anzi
Si frammenta si parcellizza si moltissimo regolarizzati crea grandi opportunità ma anche grandi possibilità di ingiustizia di diseguaglianza
E allora noi dobbiamo interrogarci con forza oggi che che
Cosa vogliamo dire quando diciamo lo dobbiamo mettere al centro del della nostra politica e il lavoro si ma quale come in che modo
E dobbiamo insieme
Riflettere sul fatto sì non siamo in un momento storico in cui
Dico questa forma perché non c'è una migliore non è venuto il momento di passare da uno Statuto del lavoro
Ha uno statuto della cittadinanza
E costruire e farli di questo il centro della nostra politica un nuovo e forte statuto della cittadinanza dando a questa idea di cittadinanza una dimensione che travalichi anche quella di Stati nazionali
Intorno alla quale costruire davvero l'orizzonte di una nuova socialità che include il lavoro ma che parta dalla cittadinanza piuttosto che dà lavoro come punto come punto come punto cruciale come punto cruciale
E questo chiama voi temi ho finito
La domanda
Che noi non abbiamo il coraggio di dirlo porti con forza ma scusati quanta parte della nostra visita delle nostre rivista
Non deve passare non è giusto non è opportuno che passi attraverso la forma del mercato e della merce
Senza che questo significhi che deve passare attraverso lo sa
C'è e ci sono altre possibilità secondo omessi
Secondo Misiti risponde quindi dire il liberismo ha fallito perché è impensabile impensabile che tutta la razionalità sociale del mondo che stiamo costruendo si esprima soltanto attraverso il mercato la merce
E che la tecnologia per esempio che
Il come dire la possibilità di intervenire sulla forma biologica stessa delle nostre vite
Sulla forma del nostro tempo debba passare attraverso il mercato e la merce ma dire che non deve passare attraverso il mercato la merce ma significa di chi deve passare attraverso lo Stato se non ricadiamo il vecchio statalismo
Gli utili ci esistono forme nuove se io credo
Se partiamo appunto ad uno statuto della cittadinanza e non da uno Statuto del lavoro e pensiamo a forme di comunitarismo associativo a forme di organizzazione
Con capacità di gestione di quote di ricchezza sociale
E chiudo gli aspetti iniettati diventerà sempre un punto tutto importante sottratti sia al mercato sia alla secca statualità dello
Dello Stato che sono dello Stato e questo incrocia il tema della conoscenza
Abbiamo fatto poco per gli studi per il sapere in Italia ha fatto poco anche i Governi di centrosinistra ha fatto poco anche Prodi io sono un insegnante universitario con delle responsabilità di un inizia a Tione di direzioni di un frammento dell'università italiana devo dire che ho dovuto combattere contro Padoa Schioppa quasi come ho dovuto combattere contro Tremonti questo va detto baguette va detto perché in entrambi c'era l'idea di una
Come dire compressione degli sprechi che indubbiamente ci sono dei la scuola e dell'università
Senza che però nasce su ci fosse un pro idea alternativa
Come dire
Voci tronchi hanno gli sprechi ma al loro posto mettiamo un'altra cosa un altro ed è un altro modello ma anche è stato mai questo
Nemmeno noi l'abbiamo saputo mettere in campo e quindi e quindi non siamo stati sempre buoni a parlare di scuole di università quando siamo all'opposizione poi dimenticarci tutto quando e in
Esce per
Le scuole nostre scuole da un punto di vista anche dell'edilizia della semplice edilizia di servizi elementari sono livello di degrado anche nelle grandi città anche a Milano anche a Roma anche a Firenze di degrado senza eguali senza il quale
Chiudo con un'osservazione finale
Su
Questo nostro partito
E sulla sua leadership
So bene che non sono stato invitato qui per fare i nomi e non il farmaco ci mancherebbe
Però parola
Mi sarà consentito di dire
Noi abbiamo bisogno
Di un progetto
E l'ho detto con fin troppa enfasi abbiamo bisogno di un bel modo di raccontarlo di un modo di raccontare
E abbiamo bisogno di un protagonista che la racconto la nostra storia
Questo al di là
Della persona coinvolge un problema che io chiamerei
Di costruzione politica di una leadership di costruzioni e politica di un illecito questo mi hanno insegnato qua io ho iniziato a fare politica
Una grande scuola di polizia
Piero sa che cosa
No no non c'è messaggi nuove proprio nostalgia
No però c'è
Senso dice da dove veniamo alcuni di noi dicendo la costruzione politica di una leadership
E io devo dire che da questo punto di vista non ci sia
Non ci sia chimici dirigenti non ci sia
Qualunque poi sarà la scienza
Io no no nessuna simpatia
Per una radicalizzazione un estremizzazioni di queste battaglie per il rinnovamento è stato usato una parola chi mi fa orrore che non voglio ripetere qui a voi
Però gli otto credo di sapere
Che
Quando emergono di una formazione politica in modo così diciamo anche largo
Domanda di rinnovamento
Anche scomposte anche scomposto
Ma in angolo queste domande di rinnovamento di novità di aria nuova in modo anche scomposto in una direzione politica che sappia il suo mestiere se ne fa carico non le isola non cerca di
Di fare intorno il silenzio se ne fa carico e li traduce in termini non scomposti ma politicamente composti e corretti ma se ne fa carico
Perché altrimenti
Se non accade questo che cosa succede che probabilmente quelle esigenze di rinnovamento marciscono marciscono
Ma mal cresce intorno a loro anche tutto quello che c'è intorno in quanto non lo vogliamo perché significherebbe la nostra condanna la nostra condanna e
Passa anche
E passa anche
Ho finito e passa anche
Anche per questa
Giusta valorizzazione dell'esigenza di rinnovamento la costruzione politica di una leadership
E quindi noi abbiamo bisogno in questo momento certamente G più analisi
G più cultura perché se no siamo sempre a ruota di chi si trascina di chi tira la giacca da una parte o dall'altra sono abbiamo una nostra identità non costruita sul passato ma nuova nuova ma forte identità forte e nuova se non abbiamo questo e se non abbiamo insieme
Un forte a petto e coraggioso al processo di costruzione di politica
Di una leadership io credo che noi ce la possiamo ancora fare grazie
Grazie
Andiamo a vista la Giunta non è limitare il professor Schiavone a farsi
Un suo ragionamento perché è un contributo che certamente tornerà
Nelle giornate coi di domani e dopodomani nella nostra discussione come avevo detto prima la parola ora Roberto è chissà
E se crede
E il Sindaco di
Giusto
No un altro va bene ho sbagliato scusate la franchezza
Segue Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Sono per tutti
Spero di riuscire a farmi ascoltare anche se l'ora è tarda e si volge al disegno
Poi sono illustre sconosciuto non sono sindaco di niente
Siamo in presenza di
Di un Paese che brucia
E non in solo in senso metaforico come Terzigno
Insegna
E di fronte a un Paese che brucia bisogna mettere in campo idee forti idee che mobiliti no
Emotivo e idee che coaguli noi il consenso
Mi sembra che le fino adesso non si è riusciti molto
Mi spiego
Vero in
Aleggiare troppi tatticismi elettorali basati sempre semplicemente su aree metrica elettorale
Per cui si rincorre Casini l'UDC o o che altro oppure ancora peggio si a un atteggiamento di
Platonico verso certe situazioni
Come quella attuale sindacale in cui sono in gioco diritti fondamentali e ci si limita a dire che importante e che ci sia l'unità sindacale
Laddove ci sono dei sindacati che praticamente si comportano da da sindacati gialli
Filo padronali e filo governativi
Si si segna una distanza verso il sindacato che difende
Con ogni impegno
E con ogni coraggio
Diritti fondamentali
Perché il diritto alla malattia il diritto di sciopero sono diritti fondamentali
Che non si possono mettere in discussione di fronte a me sulla
Situazione economica
Dicevo è importante mettere in gioco si trova idee forti
Un'idea forte può essere che
La l'economia deve essere al servizio della società
E della gente e non il contrario come spesso succede anche se non si teorizza
Faccio un esempio concreto
Perché è un'azienda
Deve poter vedere delocalizzare e provocare un danno sociale
Senza nessun costo semplicemente per per il suo tornaconto economico comprensibile
Ma perché ci deve essere il danno sociale senza nessun costo
Perché non ci devono essere dei disincentivi alla delocalizzazione
Che scoraggi no questo genere di cose
Guardate che non è solo per per i lavoratori questo questo è anche per le altre aziende
Che magari si trovano l'azienda concorrente che delocalizza
E dal giorno dopo sono in difficoltà la loro che non hanno delle Palezzato
Quindi chi mantiene l'occupazione si trova qua che dover combattere con chi facilmente senza problemi e senza nessun ostacolo ha potuto portar via la sua azienda
E qui veniamo uno degli aspetti del
Così detto piano Marchionne o piano FIAT
Anzi che è stata nominata citata come sfida di Marchionne
Ed è
Se l'ostinata
Per dire dovesse pagare liquidazioni maggiorate
Ho dovesse restituire maggiorati gli incentivi che ha ricevuto
Quando delocalizzano stabilimento beh ci penserebbe due volte prima il per esempio di chiudere Termini Imerese o come minaccia di fare Marchionne di chiudere Pomigliano se non si accettano le sue condizioni
E parlando del piano FIAT ha le sue condizioni non sono
Una modernizzazione un avanzamento delle condizioni di lavoro
A parte che il piano è notevolmente nebuloso perché lui ha messo me venti miliardi sul piatto ma non ha retto per cosa vuol fare ha promesso svilupperà gli stabilimenti in Italia
Però intanto si è visto a Pomigliano che ha voluto semplicemente
Fare arretrare le condizioni normative
In cambio in cambio di maggior lavoro
Ma
Arretrando le condizioni di lavoro
Allora non si deve proseguire su questa strada
Questa strada che sembra
Arrendersi alla globalizzazione che è un fenomeno enorme
Sicuramente non si può fermare
Però si può normare
Si può
Cercare di regimare lo
Come se fosse appunto un'alluvione che non si può fermare però sale se si fanno le le opere i lavori opportune si riesce a diretta a evitare controllare
E anche la globalizzazione va normata
A Curno e questo punto di vista
Jogna rifletteremo anche un attimino su quello che è stata la lo sviluppo dalla Comunità europea
Che si è allargata a dismisura
Con una gran fretta e dietro una gran pressione dei gruppi di interesse sicuramente
Tirando dentro Paesi che non hanno per niente le stesse condizioni medesime normative né economiche per quello che riguarda lavoro ma poi anche in altri campi
Sicuramente bisognerà un attimino tornare su quello che è stato lo sviluppo della dalla Comunità europea
Non ha senso allargare allargarsi a tutti sulla spinta del
Del vantaggio di mercato che sia
Perché poi si è che
Si facilitano
Quei fenomeni appunto tipo l'ATER che nel delocalizzazione che ti permettono di dire va beh in Italia
Non riesco più a essere competitivo a ad avere un utile
Con la con l'azienda che io
Mi sposto in Romania mi sposto in Polonia mi sposto misurati e Slovenia risolvo il problema ma dal punto di vista sociale questo che cosa vuol dire
Quali sono le risposte che sta dando il partito su questo piano bastano gli ammortizzatori sociali bastano l'allargare le tutele in caso di mancanza di lavoro i precari mi sembra di no
E veniamo un attimo a ad aspetti più politici
Intanto sono state citate tre parole su cui si può essere d'accordo cioè regole
Mobilità merito
Io le insieme le regole coniugali però anche i diritti perché se le aree se le regole non servono anche a proteggere i diritti sono revocate e peggiorano la condizione di vita delle persone e da questo punto di vista non mi interessano
Circa poi
Il discorso che fatto sul prestato fatto sul Terzo Polo
Io non non so e non credo che ancora si possa capire sei
E informazione
Un'altra
Area politica di centro di centrodestra
Basata su Casini sull'UDC su l'uomo ha vinto di Fini o Rutelli e così via
E più gli è variato ispezioni o ex democristiani o comunque di centro che che si muovono nella politica italiana
Io credo che
Però
Un'uscita di questo genere
Per sarebbe una sconfitta
Per il Partito Democratico sarebbe una sconfitta per il Partito Democratico sarebbe una sconfitta per il bipolarismo
Perché
Riaprirebbe la strada a giochi
E io spero siano del passato cioè non mi sembra che il nostro futuro debba essere una reiezione del compromesso storico su basi ancora per ancora peggiori
Il
La vera la vera libero avanzamento
Se si formasse un terzo polo sarebbe che il terzo polo su vuoti svuoti il partito degli sberleffi di Berlusconi
E via dia luogo alla formazione di un
Di un movimento di un partito il più di centrodestra o di destra ma su basi legalità varie costituzionali e rispettosa della Costituzione e democratica cosa che sicuramente adesso non è
Con la presenza comunque della lega
Che però probabilmente si spartire abbia una parte dei consensi del
Del partito di Berlusconi
Quindi diciamo la situazione politica italiana è in movimento ma gli esiti
Non è detto siano del tutto del tutto favorevole e non bisogna secondo me non bisogna puntare
Ad avere un alleato al centro bisogna fare puntare a fare forte al Partito democratico che deve comprendere sinistra e centro insieme
Non avere avere concorrenti al centro
Questo era lo scopo per cui è nato il il Partito Democratico quindi il fatto che si sia si formi il terzo polo non è un nostro successo è una nostra sconfitta
Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Si prepara Sauro Morelli
Qualcuno ha parlato di bellezza prima io vengo da Venezia che è una bellissima città però vi assicuro che arrivare in questo luogo così severo così nobili e così bello
Così in pieno di un fascino incredibile ti dà l'idea che questo Paese avendo luoghi come questi costruiti da uomini
Non può essere un partito che va un
Paese che va alla deriva grazie a chi ha scelto questo luogo per i nostri convegni
Allora
Che cosa vorremmo noi che siamo venuti qui
Per il Partito Democratico o meglio diciamoci di più che cosa vorremmo per il nostro Paese quando un Paese moderno come tutti abbiamo sentito dire molto approfonditamente negli interventi precedenti
Paese moderno quando
Tra
I cittadini
Il
Ma né tra punk se la cultura di un Paese la politica
E la governance hanno alcuni punti fondamentali condivisi
Perché se questo non c'è non esiste Paese
E quello che oggi manca a questo Paese
I cui tutti forse dobbiamo farci domanda e anche qualche riflessione critica anche autocritica e che questo nel Paese non c'è
Mai nel nostro Paese c'è stata questa divisione così forte
Qualcuno dice non parliamo male di Berlusconi perché questo si ritorce eccetera tutto quello che volete pero
Se noi non facciamo una riflessione profonda culturale e si mi è consentito di dire perfino antropologica non arriveremo mai a capire quello che è successo nel Paese
Provate a pensare una cosa semplice
Le brutte leggi che ha fatto Berlusconi che ha fatto Bossi non sono la cosa peggiore che ci è capitata la cosa peggiore che ci è capitata e
Che queste persone al di là delle paure l'avete detto benissimo hanno interpretato il peggio del comune sentire della gente e lo hanno fatto diventare il Progetto
E su questo progetto quelle che una volta erano le chiacchiere da bar quelle che erano l'egoismo più profondo quelli che erano le divisioni tutto questua e diventa un atto
Il punto di riferimento della gente e ci sono caduti in tanti certamente anche per colpa nostra ma questo è
Prova avete parlato tutti dei giovani siamo tutti attenti e i giovani Franceschini ha detto delle cose molto belle di cui lo ringrazio sulle donne
Ma qual è il messaggio che su questo non volendo fare gossip che non serve a niente sia presentato il nostro Presidente del Consiglio e non solo lui basta che una ragazza sia
Giovanni carina disponibile può fare indifferentemente la velina o il Ministro
Le nostre famiglie hanno studiato anni per laurearsi hanno fatto anni di precariato e di fatica allora queste un messaggio ha distrutto il sentire della gente
Non c'è più la legalità senso delle regole l'avete detto bene allora che cosa ci servirebbe cominciare a dire una prima cosa che diciamo troppo poco
Rubare
è
Male
La politica fatta per arricchirsi è male
Il senso etico deve tornare ad essere un punto fondamentale non ne parliamo più
L'Italia è caduta sulla questione morale perché adesso non abbiamo più una questione morale che ci interpella e non è forse vero che una volta almeno si diceva e male adesso non si dice più neanche il male
Allora perché il Partito Democratico non mette a cappello di tutti i suoi interventi una dichiarazione sull'etica in politica in amministrazione ma non basta scriverlo poi bisogna farlo
E poi bisogna contenere questi atteggiamenti attento
Mi permetto di dire sono una cosa che ha detto prima il professore
Sagre e che non l'abbiamo molto
Sostenuto con applausi
è stata la prima volta che io ho sentito una persona competente dire che nel Paese non è possibile mandare il messaggio
Che dobbiamo comperarsi tante cose settantamila vestiti settantamila scarpe consumare consumare comprare in produrre
Dove ci porta a questo progetto
Un senso di moderazione
Degli stili di vita più contenuti
Che possono diventare anche economia
Non abbiamo mica tanto con un ascoltato io voglio che venga Venezia raccontarci bene
E a dire i giovani questo perché i giovani su questo sono sensibili
Sul nucleare
Arriviamo a dire qualcosa o aspettiamo che Berlusconi ci prende il peggio del peggio delle ultime centrali nucleari e ce ne porterà qui
Magari nella mia zona a Venezia
A chi oggi ha dice lì si può perché non ci sono i terremoti
Ma
Attualmente non ci sono in un Paese pieno di sole possibilità di fare un discorso serio
Sulle nuove tecnologie energetiche
L'acqua ma dobbiamo proprio io
Nel fare di più intricata non ma possiamo fare una battaglia sull'acqua
Allora ci sono tante cose che il Partito Democratico dovrebbe prendere anche come emblema e simbolo del proprio progetto
E sono cose che i giovani amano e sono
Delle cose che coinvolgono i giovani bisogna avere il coraggio anche di dirle e di sceglierli una sola battuta sul partito
Io non so quello che pensate voi io penso solo una cosa io ho fatto un lungo percorso come vedete non sono giovane
E questo lungo percorso mi ha fatto fare tutte le tappe fino al Partito Democratico tutte
Partendo da un partito che era la DC che io non li negherò mai magari perché ero della parte più avanzata di quel partito non si deve dire progressista ci ha detto il nostro esperto così bravo
Allora
Questo lungo percorso ci ha portato qui a questo partito al quale crediamo
E ci sta bene di avere un dibattito interno
E ci sta bene anche di dire a chi in questo partito è numericamente maggioranza che impari ad essere attento perché l'altra parte se non c'è
Non c'è il Partito Democratico però anche l'altra parte in cui io faccio parte
Deve avere il coraggio
Di stare in un partito non come il figlio della serva al seguito ma di prendersi le sue responsabilità e di prendersi anche il suo spazio
Perché questo si deve fare sì vogliamo che tutto si rimescola lì e che si sia un partito che a progetto
E questo non è semplice perché molto spesso a seconda delle caselle dove i nostri maggiorenti sono collocati si dividono i si ricompongono non sta bene ultimamente i passaggi ultimi che abbiamo fatto
Non sono interessanti non sono politicamente motivati non sono stati sufficientemente
Distrutta discussi con la base per questo io ho detto al mio amico Fioroni che il suo documento ma uno avrei firmato mai
Perché è sbagliato e non è stato manco discusso
Sapete cosa ci dice la gente fuori perché non ce lo diciamo di tutti questi movimenti capisce una sola cosa che siamo divisi che pare usiamo che discutiamo che non siamo capaci di essere uniti allora infatti ICCA
La strada è lunga io non credo che
Il comune sentire della gente così disponibile nei nostri confronti
Io credo che noi dobbiamo in qualche modo ricominciare
Dall'inizio con una formazione con lo studio con un approfondimento con la cultura io ho fatto a Venezia l'Assessore alle Politiche educative soccorse nella scuola e cosa manca in qual è la difficoltà
Per contro dico anche so quanto è difficile che cambi
Che noi dovremmo cambiare il mondo degli insegnanti io ho fatto il dimensionamento scolastico l'ho parlato
Amaramente ma l'ho fatto però so cosa vuol dire cambiare allora il partito deve diventare
Coraggioso moderno chiaro
E questo però è un compito di tutti noi e nessuno di noi tutti siamo dirigenti la più parte ha diritto di dire che la colpa è di un altro forse dobbiamo cominciare
Ad avere la speranza che il possibile la forza di lavorare
Io mi sia consentito anche di cominciare a rifare il percorsi storici che erano quelli di tanto impegno di tanto lavoro di tanta umiltà
E anche di tanta passione senza la quale non è possibile fare politica
Sauro Morelli è fuori ci riaggiorniamo a domani mattina alle nove e trenta puntuali puntualissimi perché iniziamo puntuali
Allora innanzitutto io sono
Consigliere comunale del Pd a Castelfiorentino
Che un comune dell'empolese Valbesa fra Empoli e Certaldo di diciassette mila abitanti
Nel mio Comune io sono venuto oggi a questo incontro perché nel mio comune
Franceschini ha avuto fra l'altro una ha stravinto la competizione congressuale io sono uno tra i suoi lettori
E anche fra i militanti ne hanno cercato di
Consentire la sua elezione a segretario del partito
E l'empolese Val Dezza tutta ha dato un grande appoggio un grande numericamente un voto positivo per Franceschini molto elevato
Comunque ecco io volevo partire però da da quando è nato il Partito Democratico perlomeno
Per dire come è nata come si arrabbia come si era radicato nel territorio
Allora innanzitutto il Partito Democratico è nato con le primarie le primarie è stato reso possibile agli occhi dell'opinione pubblica
Dei giovani questa possibilità di rinnovamento integrale del partito nelle primarie avevano eletti i componenti dei circoli componenti dell'Assemblea regionale o comunale compete i componenti dell'Assemblea territoriale quelli e non avevano un rapporto
Corretto
Con il territorio e quindi usavano il partito magari per
Acquisire visibilità ma poi in realtà non si spendevano
Sul territorio spesso non avevano i scontato con la cittadinanza in quell'occasione sono stati anche non votati e quindi in quel caso lì il rinnovamento che tardava ad arrivare per certi personaggi
Che erano lì da venti trenta anni è arrivato con le primarie
Ora le primarie siamo abbiamo rinunciato
Siamo ritornati alla cosiddette lezioni di nominati che vengono scelte all'interno la segreteria del partito sperando che vengano certe all'interno delle segreterie negli organi collegiali
E che non siano scelti altrove
Quindi
Quando siamo arrivati al trentaquattro per cento dei voti c'era quella miscela positiva
Quella magia
Quella magia sia da essa
E non è per colpa non è per colpa dei cittadini italiani né per colpa dei giovani ma per colpa dei lavoratori ma è per colpa nostra
Che quella magia si sia persa ora cerchiamo abbiamo cercato di ripartire
Senz'altro ripartiremo però siamo ancora in caduta libera
Nei consensi nonostante una grave crisi economica che ha colpito diciannove milioni di famiglie sub ventiquattro milioni
E noi ci preoccupiamo talvolta di rimanere qui distanti fra le diciannove milioni di famiglie e i cinque milioni di famiglie
Come se
Ma qui è perché vi cerchiamo di rimanere qui distanti
Perché è una non abbiamo quelle diceva il professore prima un'identità riconoscibile un'identità forte con la nostra identità forte riconoscere possiamo stare
In tutti i movimenti della società
Dico tutti i movimenti degli interessi sociali che ci sono che ci sono fra i lavoratori che ci sono fra i giovani che ci sono tra gli studenti se ci sono fra gli anziani cioè ci sono fra gli imprenditori possiamo essere presenti dappertutto
Importante avere una identità forte riconoscibile
Per avere un'identità forte riconoscibile ci vogliano
In una grave crisi economica come questo competenza preparazione conoscenza ragione professori merito se vogliamo che la società sia improntata al merito impronti diamo il nostro partito al merito
Perché questo va fatto
Perché se no predichiamo bene Marrazzo diamo male
Come dicano quindi siamo arrivati in una fase politica in cui
Il Governo
Del fare né Berlusconi al Governo
Del non fare o come diavolo da me deve fare nulla
E sarebbe meglio non fossero intervenuti incerto in altre attività come
Istruzione dove tagli sono ritentare anche non si trasmetta non si premia il merito vorrei dire che nelle università e nelle università del mondo nelle prime centocinquanta università del mondo non ce n'è una italiana
Non ce n'è una italiana
Noi cerchiamo noi noi cerchiamo di ribaltare
Di ribaltare la parcella di sono altro modo però dobbiamo tener presente che i giovani
Che si staccano danno e perché non hanno risposte talvolta questa crisi da pagano presente pesantemente
I giovani nel nostro Paese
Le
Le misure prese per la flessibilità del lavoro hanno un senso aveva un senso e sono giustissime
Però dovevano essere
Rapidamente regolamentate per quanto l'avvio
Riguardava la durata
Del percorso del periodo della flessibilità per un giovane e comunque anche lì premiando lavoro buona lavoro non buona
Se la tassazione la stessa ovviamente l'impresa si dice in quella situazione non dappertutto è così però quando si passano si decide di investire
In lavori flessibili
La risorsa umana non ci si può contare
Alle risorsa umana perché quella risorsa umana e passeggera se ne va ci sta due-tre mesi quattro
Un anno poi va via non si fa un investimento duraturo noi così dobbiamo incoraggiare l'investimento delle imprese in questo senso e altrove succede
Succede in Svezia succede in Finlandia succede Nordahl succede in Germania
E
Succede in tutti questi Paesi noi dobbiamo fare la nostra scelta a chi dobbiamo assomigliare dobbiamo dire
Alla
All'opinione pubblica
Ai lavoratori e i giovani e a a tutta la società italiana perché il Partito Democratico non è
Io sostenevo Franceschini non è degli iscritti apparteneva vera la società italiana va visione Asia in sintonia con quella con le sue istanze migliori non con le istanze di pancia ma con le istanze di testa
E farsi che si ragioni di più con la testa anzi e con la pancia in questo Paese
Voglio dire una cosa quando si parla della del sistema di propaganda di di fare una grande campagna
Di propaganda di di di di conoscenza delle nostre ragioni cosiddetto Porta a Porta
Da me funziona perfettamente perché noi raggiungiamo nel comune di Castel Fiorentino dove il sessanta per cento dei consensi noi davvero mai
Diamo insieme imprenditori lavoratori giovani e li facciamo sentire partecipi di un comune destino ed è questa la sfida farli sentire comune destino
Il ma anche di Veltroni serviva a questo
Anche questo ma anche quell'altro perché una società sito costruisce insieme non si divide se non si costruisce niente se si dice volevo dire una cosa però dove non è possibile
Fare
Questa attività politica bisogna che ci aiuti qualcun altro
Poi qualcun altro devono essere
I nostri vertici nazionali
Io talvolta quando mi dicano che guardate il telegiornali sono asserviti non passano le notizie sull'immondizia di Napoli sulle Fabien chiusa
Non passa niente siamo presi in un torpore
Generale
Io dico che
Presto
Arrendevolezza non mi va bene questa arrendevolezza di vertice nazionale non ci deve essere facciano qualcosa se sono degni lì se sono classe dirigente degna di questo nome
Allo stesso modo quando fanno dibattiti televisivi chi ha ragione deve rendere
Visibile che ha ragione
Quando ti danno dei dati scritti su un fogliettino se io fossi che è la prima cosa chiederei
E chiederei alla telecamera di inquadrare quel fogliettino di chiedere ai qual è la fonte la confusione Camporeale Presidenti indiretta questo farei
Non sarei arrendevole non mi farei parlare soprannomi farei interrompere
Case di recente acquisto certa se ci manifestiamo una classe dirigente arrendere poi quando
In Parlamento
Parlando della legalità ora so che devo porre nel mio tempo si sia scaduto ampiamente dato però voglio dire una cosa quando si afferma principi e la legalità e Cosentino la Cassazione dice deve essere arrestato
Non bisogna votare sedili per votare a destra perché dopo la stazione non c'è nessun altro organo
Organo giurisdizionale al di sopra della stazione se lo dice lei gli altri perlomeno l'autorizzazione va data non si può mancare talvolta qualcuno o votare diversamente non è consentito
Perché se no
Lo stesso motivo si parla in un modo che si agisce in un altro grazie allora
Tre viene Stefano Saoncella perché domani non può
Grazie non mi preoccupo che non siete molti perché fortunatamente abbiamo la tv estrema Ermanno e la sua squadra faranno un grandissimo lavoro
E registrare quello che si dice è una cosa molto importante per la comunicazione perché uno la possibilità di rivedere e perché non è qui questa sera la possibilità di vedere
E oltre al loro ci sono anche due simpatiche amiche che ho ritrovato dopo il Comitato di Roma Simona Elisabetta che a perché non ha il tempo forse la vogliamo il coraggio di venire qui a a dire
La propria opinione può registrare anche un breve messaggio la da un PC e lascia un segno a una cosa che ho diventa un messaggio politico condiviso
Più persone mettono la faccia Pino questo partito non si diffonde nel territorio
E faccio un esempio io ieri ho caricato una lettera che ho lasciato in copia qualcuno si chiama a mister Big da tutti noi es e avete capito che è rivolta locali catering io Demme
Alla mattina alla sera aveva trecento e sette visualizzazioni la mia pagina di Youtube ieri ieri aveva cento e sessantadue mila visualizzazione vuol dire che la gente
Rivede guarda riflette su quello che noi diciamo e questa è una cosa molto importante ma l'aspetto politico di oggi che vorrei sottolineare il grande discorso
Stavo quasi
Facendo un errore chiamandolo Segretario perché ancora così ogni tanto lo vedo Dario Franceschini andato
Un grande stimolo all'innovazione di questo partito perché chiusa la fase
Che in questi tre anni ci ha fatto lavorare
In vari modi per trovare una propria identità
Il suo intervento oggi in qualche maniera conferma anche il cantiere che qualche giorno fa aperto Bersani perché è vero
C'è un fatto indiscutibile se vogliamo semplificare la nostra politica per questi vent'anni siamo andati troppo a destra le politiche che sono state fatte
Sono state principalmente di destra perché non abbiamo avuto l'attenzione per l'equità sociale
Il nostro Paese non ha avuto attenzione per nulla abbiamo dato di più a chi aveva già di più e questo è un grande errore
è un errore che si paga negli anni
Noi dobbiamo anche fare una politica moderna
Perché prima o dopo come diceva Dario bisognerà che pensiamo anche alle per alle pensioni no accogliere anche questa visione
E non vuol dire non essere di sinistra perché la nostra situazione è ben diverso dalla Francia
In Francia fanno una bagarre per aumentare due anni la pensione ma in Francia ad una profonda differenza da noi loro hanno un tasso di natalità che
Di due figli per famiglia
Noi invece abbiamo uno ecco che allora noi prima non possiamo fare la casa e parlare di pensioni in questo momento dovremo parallelamente o meglio ancora in modo prioritario parlare di politica per la famiglia
Ecco che allora anche il messaggio come potremmo dare sull'accoglienza di chi viene da un altro Paese assume un significato diverso perché noi
Da quella manodopera
Che parte dai badanti va a finire fino alla classe edile di ci sprovvista in questo momento di manodopera perché nessuno vuol più fare il muratore
Noi possiamo dire e dare dei messaggi prima anche l'intervento era stato ribadito che il nostro partito deve avere anche questa questa opportunità ma io vorrei sottolineare un altro aspetto
Di di questa fase politica che è davvero molto triste l'arroganza continua di questo Governo in particolare non solo del leader
Ma accaduta poi tutti i vassalli non fanno altro che confermare questo messaggio che lui continuamente da
La prima rogante perché hanno avuto
L'hanno avuta esattamente nel momento in cui
Ve sapendo che c'era una crisi economica le porte che si sapeva da tempo hanno fatto una manovra finanziaria arrogante
Perché ancora una volta hanno dato archivi ha di più e hanno tolto alla scuola e a tutto quello che è molto importante per il nostro Paese perché è un Paese che non fa ricerca che non alimenta
Le classi giovani e quelle meno abbienti è un Paese che muore pensate a quello che è successo in Inghilterra in questi giorni
E in parte si ricollega al discorso che faceva Dario e a questo terzo polo che sta girando no questa che sta rimescolato le carte della politica italiana
Io ho visto una grande scena in Inghilterra
Ho visto un ministro giovane di quarant'anni con dietro Cameron dall'altra parte c'era colleghe e dietro
I sapienti maturi quelli che hanno diciamo un passato politica che facevano così con la testa e l'Inghilterra si prepara a fare un'operazione da ottantasette miliardi di sterline
Andando a prendere anche nel taccuino della regina d'Inghilterra riducendo le spese e non togliendo niente ai giovani alla ricerca e la classi meno abbienti
Quindi
Noi ne abbiamo di cammino da fare se vogliamo un pochino assomigliare anche a loro
Ecco che allora la nostra politica e il Partito Democratico può fare davvero un gesto di grande modernità
Io ho portato una cosa
Che è un simbolo
A cui sono molto affezionato
Ed è questo
Questo è
Un semplice gruppo che c'è in rete in Facebook si chiamano all'odio razziale
La prima volta che l'ho visto non ho pensato solo agli immigrati e a coloro che hanno più bisogno in questo momento in Italia e che hanno un colore diverso culture diverso dal nostro Paese io ho pensato al Partito Democratico perché noi diciamo così siamo pieni di colori
A volte siamo Rossi perché vogliamo avere attenzione per gli operai a volte siamo Verdi perché vogliamo tutelare l'ambiente a volte siamo azzurri perché ci piace l'acqua e che le cose di tutti i resti nodi tutti
A volte siamo anche un po'viola perché andiamo anche in piazza quando è necessario noi dobbiamo indignarsi andare anche in piazza ecco che allora
Questo
E Area democratica queste Marino
E queste Bersani riusciamo a fare così
Anche se c'è un quarto braccio che si è profilato ma io mi auguro che ritorni presto
Nelle fila e già ne abbiamo tre e basta non riusciamo a fare questa grande operazione io vengo da uno dall'un Veneto dove la sinistra è sempre stata debole e adesso ancora di più
Per varie ragioni non è solo colpa del PD è colpa anche del nostro individualismo perché nella mia regione ci sono due mila e trecento zone industriali pensate cosa significa
Significa che una cultura sia spezzettata
In ogni luogo e in ogni luogo hanno una loro identità che vogliono rivendicare due mila trecento zone industriali sotto cento comuni
No noi dobbiamo invertire la tendenza dobbiamo accorpare dobbiamo dare una struttura anche della mobilità e la proposta che hanno fatto della TAV lagunare no che costeggia è una baggianata assoluta ma la lega
Fa anche questi errori oltre che a farne altri quindi noi dobbiamo invece
Andare in un'altra direzione ab dobbiamo avere anche un
Un progetto per la mobilità
Perché
Cento e Treu cento essa aeroporti sono troppi in Italia
Sedici mila e trecento chilometri di ferrovie di cui sessanta per cento
Ah mono binario non bastano lo dobbiamo fare l'alta velocità dovremmo avere trentasei mila chilometri come c'è la Spagna di treni e dobbiamo interscambiabile questa grande mobilità
Conto tram
Come troppo Rita né di superficie
Un sistema integrato
Che travalica traffico merci e di persone dalle strade perché se no nel due mila venti avremmo il doppio di traffico e saremo tutti soffocati noi dobbiamo cambiare tendenza altroché progetti che abbiamo come PD
E sono sicuro che appena fatto il Governo di scopo e apriamo CIA che vogliamo UDC cantiere con Vendola non mi importa l'importante cambiare la legge elettorale
Dare la possibilità
Ai cittadini di scegliere
E spero che lo faremo presto
E pensiamo al nostro progetto che mi pare sia partito bene e credo che potrà continuare perché questo partito non è nato solo per governare per cambiare l'Italia e io sono convinto che ci riusciremo grazie
Grazie a tutti
Ci rivediamo qui domani mattina alle nove e trenta