Riforma fiscale: riunione al Ministero dell'Economia e delle Finanze con le parti sociali

Bene possiamo cominciare intanto grazie a tutti voi
Di essere qui
Noi
Abbiamo
Come sapete presentato al Parlamento
Un programma di rilancio
Per quanto riguarda
Punti che erano già ricompresi nel
Nostro programma di governo presentato agli elettori
I cinque punti li conoscete abbiamo la settimana scorsa nel Consiglio ultimo dei ministri
Varato l'atto che riguarda il Consiglio dei Ministri per il federalismo fiscale che ha iniziato il suo iter alla Conferenza delle Regioni poi andrà a due Commissioni del Parlamento poi tornerà
Per l'approvazione definitiva in Consiglio dei ministri questa settimana inerti
Avremo l'altro punto che riguarda la sicurezza che l'immigrazione dell'immigrazione
Stiamo lavorando credo molto bene con l'Unione europea per
Far sì che non ci si debba noi assumere
Come Stati il carico dei rapporti dei trattati con gli Stati frontalieri dell'Africa sul Mediterraneo ma che sia invece l'Europa
Con la sua agenzia Frontex e anche con i suoi mezzi a interessarsi di questo problema e a intervenire per una
Soluzione definitiva
La settimana successiva porteremo la riforma della giustizia
Che è già praticamente ultimata già rappresentata dall'articolato stiamo trattando con tutte le forze politiche presenti in Parlamento per trovare un accordo preventivo infine avremo il piano per il sud e
La riforma del sistema tributario ma per la riforma del sistema tributario abbiamo deciso di cominciare oggi qui
Con il concorso
Di tutti voi
A trattarle perché perché è un qualcosa di molto impegnativo né abbiamo parlato in questi giorni a livello europeo
Dove
Vi annuncio
La perché forse già
Letto dai giornali che abbiamo tenuto un importante successo per il nostro Paese
E due Consigli dei Capi di costi intanto di governo Fabio Sella io ero riuscito a introdurre una modifica nel Trattato di Maastricht per cui per
Valutare lo stato di salute di benessere di un Paese non si doveva fare riferimento soltanto al debito pubblico e che ci avrebbe naturalmente penalizzato visto elevato debito pubblico che abbiamo ereditato dal passato
Abbiamo introdotto due concetti uno circa la dinamicità di questo debito cioè cioè si ferma per come l'abbiamo ricevuto c'è un mente
E la sua sostenibilità e noi dal
Novantadue ed oggi siamo riusciti pagando degli interessi
Che sono
Naturalmente pesantissimi per il nostro bilancio che come sapete è una frase che
Mise Tremonti usa spesso noi siamo un'azienda
Che produce perdite le perdite le produciamo perché dobbiamo pagare questi interessi passivi quest'anno sono settantuno miliardi
Proporzionalmente sono il doppio rispetto a quello che pagano
Nella media gli altri Stati europei
Quindi noi per me era molto importante far sì che
Lo stato di salute del Paese risultasse dall'aggregazione al debito pubblico dalla finanza privata
Non siamo per nostra fortuna un Paese
Di famiglie che risparmiano un Paese di famiglie che per l'ottantacinque per cento possiede la propria casa abbiamo un solido sistema delle banche abbiamo una
Sistema che con l'ultima riforma delle pensioni è probabilmente
In più avanzato d'Europa abbiamo una bilancia dei pagamenti a nostro favore
E quindi
Ci sono tutte queste altre e voci che vita adesso in avanti dovremo confermarlo dopo che è stato confermato
Nella riunione dei ministri delle
Finanze
Dell'economia dovremo confermarlo adesso al prossimo Consiglio dei Capi di Stato e di Governo ma questo cambia e di molto perché altrimenti sarebbero scattate delle sanzioni pesanti nei nostri confronti questo ci tranquillizza
Molto bene oggi
E siamo qui per essere il primo Paese
Grande Paese europeo che inizia progettare una generale riforma del suo sistema fiscale faccio solo un passo indietro per dire
Che oggi ho avuto un incontro con una più grande giornale tedesco e erano ammirati del fatto che essendo noi grande Paese
E manifatturiero applicando questo sistema di finanza pubblica e
Finanza privata
Noi siamo con la Germania il Paese meglio collocato in Europa
Possiamo dire che stanno che siamo uno Stato chiede adibiti ma con dei cittadini
Che hanno risparmi e che sono inattivo quindi anche questo è davanti abbiamo visto proprio con questi giornalisti
A a tutti gli altri Paesi la Francia Inghilterra Svezia eccetera e questo credo che
Ogni tanto bisogna che dice queste cose per confortarci un po'
Quindi noi iniziamo oggi qui a progettare una grande riforma del nostro sistema fiscale
Siamo cioè costruendo il nostro National Reform Program che il documento che in combinazione con lo Stability Program presenteremo all'Ecofin con la nuova sessione di bilancio europeo
E che il Consiglio dei Capi di Stato di Governo dell'Europa dovrà approvare solennemente il prossimo ventotto e ventinove otto
Insieme agli altri progetti di sviluppo cui stiamo lavorando alla riforma fiscale farà parte quindi di questo piano di riforme è un piano di riforma cui lavoreremo a partire proprio da oggi
Con tutte le forze politiche sociali economiche consulte le forze di buonsenso di buona volontà che devo dire anche in quest'ultimo
Nostro uno scorcio di governo sono stati vicino ci hanno dato un forte sostegno
Di cui siamo consapevoli vecchie ringraziamo cordialmente
Quindi a tutti voi grazie davvero di essere qui e vediamo questa riforma come si presenta è una grande ambizione
è anche una grande responsabilità il nostro sistema fiscale è stato pensato negli anni Sessanta è stato introdotto dal mille novecentosettantuno al mille novecentosettantatré
Quindi più o meno
Sono
Quaranta anni fa
Riflette
Il tipo di società di allora il distretto quel tipo di economia di allora quindi per quel tempo il nostro un sistema moderno
Quando cioè la nuova Italia democratica ed industriale si apriva all'Europa del mercato comune europeo
In specie le forti resistenze contro quella che allora per la prima volta
Si chiamava riforma fiscale furono vinte proprio perché l'ingresso dell'Italia nel mecc non poteva essere fatto se non con la sostituzione della vecchia Ige l'imposta generale
Sulle entrate con la nuova IVA imposta sul valore aggiunto la nuovi europea
Funi specie soprattutto l'esigenza di passare proprio dall'ICE all'IVA il motore di questo cambiamento
Per circa
Quarant'anni dunque il nostro sistema fiscale poi rimasto invariato in quello che il suo impianto di fondo anche se è stato oggetto di molti ragionamenti direi di Contini rattoppi oggi siamo
Nel due mila dieci e rispetto a quel tempo rispetto cioè agli anni Sessanta gli anni del disegno che rispetto agli anni della riforma
Fiscale i primi anni del settanta
Ci può dire che tutto è cambiato è cambiato il modello produttivo con lo spostamento della produzione dalla grande fabbrica ai distretti e agli otto milioni di partite IVA
Sono il nostro petrolio
è cambiato il modello tecnologico con l'avvento dell'informatica
è cambiato il modello competitivo il mercato unico europeo non è più l'unico mercato da tenere in considerazione nel quale viviamo perché il mercato è diventato globale
è cambiato il modello sociale sono intervenuto profonde modificazione nella nostra democrazia dal diverso rapporto
Tra i giovani vecchi all'immigrazione è cambiato il modello ambientale l'ambiente non è più considerato una risorsa da consumare ma piuttosto una risorsa da conservare
E quindi questa rete rotazione può essere piuttosto che un limite contrari vero di sviluppo è cambiata infine il modello istituzionale e politico nel due mila uno il nuovo Titolo quinto della Costituzione
Ha infatti introdotto il federalismo istituzionale
Prendendo quindi
A sua volta necessario il federalismo fiscale
Possiamo entrare
Questa è la domanda nel nuovo secolo con un sistema che risale alla metà del secolo precedente la risposta è chiara non possiamo farlo è necessario cambiare siamo probabilmente anzi sicuramente eccetera
Nel dicembre del novantaquattro nei tempi del nostro primo Governo presentammo un Libro bianco sulla riforma fiscale credo che lo si possa ancora leggere oggi
Ne avete il numero su www no del coso tesoro eccetera
Era allora uno schema di riforma mirata a spostare l'asse del sistema fiscale a spostarlo
Ve lo ricorderete dal complesso al semplice dal centro alla periferia dalle persone alle cose
Più in particolare molto di quello che era ipotizzato allora vale anche oggi quindi una riforma mirata a spostare l'asse del sistema fiscale dal complesso al semplice abbiamo oggi circa
Non ci credevo ma
Abbiamo rifatto i calcoli tre volte duecentoquaranta forme di cosiddette erosione della base imponibile
E così
La regola diventa quasi l'eccezione cioè l'eccezione è la regola che vale
E questo riguarda secondo i calcoli ultimi circa centoquaranta miliardi di gettito che non entra nelle casse dell'erario
Un sistema quindi disboscamento semplificato più lineare e trasparente può permettere di ampliare imponibili può permettere di abbattere le aliquote
Può permettere di concentrare il favore fiscale su quegli obiettivi che abbiamo più volte ricordato che sono in famiglia la famiglia il lavoro la ricerca
Non solo
Ma
In non io non ricordi ho fatto dalla intollerabile complessità del rapporto fiscale non può essere sciolto ma deve essere tagliato di netto
Passando dal particolare al generale a partire dall'idea è questa lavoro importante di un nuovo e unico Codice fiscale
Sintesi dei principi generali della nostra fiscalità e questo è qualcosa che è avvertito come una necessità assoluta da tutti gli operatori quante volte ci siamo trovati
In un confronto con i professionisti conigli nostri cosiddetti fiscalisti
A sentire la loro perplessità qualcuna mettersi le mani nei capelli per non sapere tirar fuori dal complesso delle norme un'indicazione precisa e sicura che potesse trovare l'accoglimento da parte dell'Agenzia delle entrate
Ed io mi ricordo situazioni multiple anche recenti che hanno toccato il mio gruppo in cui addirittura siamo stati tacciati di evasione fiscale è risibile
Di meno di milioni di euro in un anno in cui il gruppo aveva pagato quattrocentoquarantotto milioni di imposte tutto frutto di una
Diversa interpretazione delle norme fiscali
Quindi dobbiamo procedere in questa direzione dal complesso assente codici
Una riforma dobbiamo fare mirata a spostare l'asse che sistema fiscale dal centro alla periferia
Quindi
Il primo a fischiare non poteva più essere concentrato nello Stato lasciando irresponsabilmente fuori dal principio costituzionale lasciando irresponsabilmente fuori dal principio
E costituzionale democratico fondamentale no taxation without representation quasi la metà della spesa pubblica
E i sette decreti del federalismo fiscale che sono ora in discussione in Parlamento realizzano questa parte della riforma poi una riforma mirata a spostare l'asse del sistema fiscale dalle persone alle cose
Il mondo è cambiato è arrivato il consumismo non si poteva quindi non si può continuare con un sistema fiscale
Ma salto sui principi dell'idealismo sull'idea del rapporto sovrano e dominicale dello Stato sulla vita dei cittadini e sul loro reddito
Da qui la logica dello spostamento dell'asse del prelievo
Appunto dalle persone alle cose
La nostra riforma quindi dovrà passare attraverso
Tre fasi la prima la raccolta dei dati e la loro analisi secondo la
Formulazione la presentazione in Parlamento di una legge delega
E nei tempi che normalmente assistono il lavoro sulle leggi delega una serie organica e progressiva di decreti allegati questo di lavoro
Che oggi cominciamo a fare qui icona la vostra collaborazione c'è
Molto lavoro da fare
E vi ringrazio quindi ancora per essere qui in questa sede che abbiamo voluto spostare dalla Sala Verde di Palazzo Chigi che non vi non conteneva tutti ormai
Ma è per una argomento per una materia così importante abbiamo ritenuto
Di venire proprio dall'inizio qui nella sede del ministero
Perché anche con questa sede si potesse dare l'idea di un grande lavoro che ci aspetta ma che deve arrivare ha un grande risultato quindi ancora grazie a tutti voi di essere qui e di cominciare questo lavoro insieme a noi
Passo la palla a
Giulio Tremonti
Che
Comincia raccontarvi alcune cose permettimi Giulio soltanto una cosa quando noi siamo in Europa che torniamo dall'Europa casa
Dopo che abbiamo discusso con i nostri colleghi sulla situazione dell'Italia e magari ci incontriamo con qualcuno che ci avanza una critica diciamo il nostro sistema economico progredisce meno di quello che
Contano i vari Paesi europee ecco io vorrei che tutti imparassero a ricordare e anche a comunicare che noi
Siamo qui e abbiamo ricevuto dal passato
Delle eredità che sono assolutamente pesanti una l'abbiamo ricordata prima ed è il debito pubblico
Appunto moltiplicato soprattutto dai Governi del compromesso storico dall'ottanta novantadue per otto volte la seconda
Cosa che abbiamo ricevuto paghiamo l'energia
Trenta quaranta per cento di più in Sardegna il cinquanta per cento di più abbiamo rinunciato alla produzione dell'energia con il sistema nucleare
E questo è qualcosa che tutti pagano le famiglie ma lo pagano le aziende che devono competere
Qui nei prezzi con gli altri Paesi europei
Abbiamo un sistema di infrastrutture che registra circa il cinquanta per cento un gap del cinquanta per cento rispetto alla Francia rispetto alla Germania rispetto alla Spagna questo è dovuto un po'
All'ecologismo di sinistra ma anche un po'alla mancanza di fondi perché abbiamo dovuto pagare il servizio del debito pubblico abbiamo una pubblica amministrazione che
Costosissima pletorica molto spesso inefficiente e molto spesso oppressiva
E ne sebbene sanno
Ne sanno tutti tanto quando si deve inventare una cosa adesso noi
Abbiamo
Inserito nella manovra di luglio e adesso faremo una legge anche di riforma della Costituzione il principio della libertà
Non e più ho sentito soltanto ciò che espressamente consentito
Ma è consentito tutto ciò che non è espressamente sprechi obiettato quindi per esempio per aprire
Un albergo negozio mentre prima erano necessarie numerosissime
Autorizzazioni in certi casi per un certo servizio sanitario privato le abbiamo contate diciotto
è
Adesso uno lo fa e poi riceve una vita soltanto
E da parte di una pubblica autorità che verifica se nel realizzarlo si è attenuto al rispetto
Nelle varie normative esistenti e questo è importante comunque c'è un dato che ci dice quanta differenza ci sia tra la nostra pubblica amministrazione e quella per esempio dell'Inghilterra della Germania della Spagna
Noi spendiamo quattro mila cinquecento euro a testa lì la puntualizzazione questa tre mila trecento
E infine abbiamo questo sistema di giustizia
Penale ma anche civile con dei tempi che sono incredibilmente lunghi inaccettabili l'altro giorno parlando a Milano ho detto per farsi pagare una pazza Tura bisogna aspettare
Oltre cinque anni per far portare a casa qualcosa ciò che resta da un fallimento otto anni e Intini tre persone di di diversa estrazione uscendo mi hanno detto guardi Presidente che lei si deve aggiornare io una causa di lavoro che dura da nove anni e un altro mi ha detto
Io sono con un fallimento da undici anni e quindi i tempi che io ho indicato che sono già inaccettabili sono invece molto più lunghi ecco
A tutto questo noi
Cerchiamo di porre rimedio e abbiamo la testa su ciascuna
Di queste cose abbiamo ricominciato da aprire i cantieri delle grandi opere
Il l'ottimo Ministro Brunetta ha cominciato a intervenire sulla pubblica amministrazione stiamo digitalizzando la Pubblica Amministrazione speriamo entro poco tempo di togliere di mezzo l'uso della carta
Partendo dall'alto dall'archiviazione speriamo
Che entro il due mila undici e metà del due mila e dodici tutte le pratiche che richiedono oggi
La presenza fisica negli uffici pubblici
Locali e centrali possa farsi attraverso internet attraverso il computer di casa o dell'ufficio ma non abbiamo la bacchetta magica per porre rimedio a questo in una volta sola
Anche per quanto riguarda l'energia sapete che abbiamo in collaborazione anche con la Francia e con altri Paesi che sono più avanti iniziato a fare i progetti ci sarà da ridere quando
Dobbiamo decidere dove metterla
Io ho avanzato una proposta oscena che non posso ripetere qui perché ogni volta che cerco di fare la terapia del cervello con colpo dico rumore mi attaccano da tutte le parti quindi mi astengo lo promesse Gianni Letta e mantengo la mia proverò molto bella dispiace molto
Non si può nemmeno di dire in privato prego i telefonini si registra tutto ora io non so voi come come come vedete la riterrà io anche per
Fatto che sono probabilmente sempre mi trovo ad essere più anziano
In tutti attonita orribili devo essere anche molto saggio
Io questo momento vivo con grande difficoltà a quello che è intorno a Roma per esempio il fatto che non si possa più usare il telefono
Che non io Macchi ti telefonati diciamo a questo dico ministri a trovare
Si moltiplicano gli appuntamenti guadagnerà l'Alitalia le Ferrovie dello Stato perché tutti si sposta ma cordate che
è terribile una situazione in un Paese in cui tu non puoi più avere la sicurezza
Della inviolabilità delle tue conversazioni al telefono e anche questo
E qualche cosa che dovremmo
A rimediare beh
Quindi insomma dobbiamo essere tutti consapevoli
Che abbiamo una situazione che non è facile che anzi è molto difficile
Che riguardo a tutti gli altri Paesi subiamo queste pesanti eredità
Dobbiamo cercare con la nostra proverbiale oppositività grosso proverbiale ottimismo
Cercando di essere tutti insieme di stare tutti insieme a migliorare progressivamente la situazione
Sul
Grazie
Vi assicuro che è tutto qui è ufficialmente registrato
Al avanzando sul lavoro credo che dobbiamo fare un discorso sul metodo è un discorso sul merito
Metodo
Primo questa è
Nella nostra ambizione nella nostra prospettiva nel nostro impegno questa è una riforma
La categoria la riforma è superiore alla finanziaria la manovra e quindi il disegno che dobbiamo cominciare a tratteggiare è un disegno generale non particolare non settoriale non annuale
Questo non vuol dire rimuovere problemi settoriali annuali speciali ma questa è la sede per una visione generale secondo
è stato detto dal Presidente questa riforma nel nostro
Impegno e credo
Non ci sono alternative per l'Italia va messa proprio perché è molto ambiziosa siamo il primo che mi risulti l'unico forse il Paese che imposta una riforma generale
E non
Più specifica dobbiamo metterla nel nostro che hanno per la sessione europea di bilancio questa è una novità che sarà definita entro la fine del mese dai Capi di Stato e di Governo
è una procedura politica radicalmente diversa dal passato tanto come politica politica è un trasferimento di
Competenze dagli Stati nazionali verso una sede comune con il ritorno ai Parlamenti nazionali ma è un passaggio radicalmente nuovo e anche in questo si vede che la crisi costruisce un pezzo di Europa
Quel documento deve essere composto da due parti da due fatti collegati
Parallele quella relativa alla stabilità quella relativa allo sviluppo
La parte relativa alla stabilità
Noi assumiamo definita nella legge di stabilità nei nostri programmi di impegni presentati in sede commetta tutte oggetto di progressiva analisi è in discussione ma fondamentalmente
Quella parte del documento la Repubblica italiana
Assume di averlo già definito con i provvedimenti di bilancio adottati in passato confermate sviluppato
Quest'anno
E da scrivere l'altra parte ma non
Logicamente non politicamente indipendente la stabilità e lo sviluppo sono due facce della stessa a metà
Non si può immaginare una
Pianificazione e una programmazione di riforme indipendente dalla stabili poi
Si possono formulare ipotesi politiche
Diverso è ma questo è il dato che abbiamo stabilità e sviluppo come parti dello stesso documento come
Parti dello stesso programma e impegno e alla fine discussione noi assumiamo consenso da parte dei nostri partner
Questo vuol dire punto piuttosto importante che i documenti che ha scriviamo sulla parte sviluppo devono essere diciamo euro compatibile
E devono essere iscritti con numeri precisi credibili
è inutile immaginare alternative alla precisione e alla credibilità dei numeri perché non è questione di raggiungere un consenso tra di noi è questione di avere un consenso da parte degli altri ventisei Paesi
Come noi esprimeremo il nostro giudizio sugli altri ventisei su insieme agli altri ventisei sul Paese
Che via via verrà in discussione e quindi i numeri che dobbiamo scrivere devono essere numeriche contengono e manifestano la serietà dell'Italia
Non saremo credibili e non servirà a nulla se non a produrre un effetto boomerang se presenteremo dei numeri
Non è uno compatibile non è uno Stato compatibili non compatibile con un'analisi che prima sarà tecnicamente poi politica nella sessione
Non possiamo fare esercizi che tante volte sono stati fatti in Italia basati su formule letterarie su contenuti e manifestazioni ostative su
Ipotesi
Che
Attendono una pay
Prima la verifica e poi letto e non viceversa siccome nel nostro uso essere chiari noi sappiamo che in Italia c'è un altissimo tasso di evasione fiscale parleremo a proposito della
Quantificazione della analisi ma non possiamo immaginare di fare una riforma fiscale coperta sulle porte sì che ci sarà di recupero di evasione fiscale
Dobbiamo recuperare l'evasione fiscale recuperate all'evasione fiscale possiamo utilizzare quei fondi quei flussi per la riforma fiscale
Ma non possiamo mettere il carro davanti ai buoi questo soddisfa la logica di un esercizio politico domestico può servire per
Tante ragioni ma scredita avrebbe il nostro Paese se fosse ad applicata questa metodologia noi sappiamo che c'è l'evasione fiscale sappiamo che non è un Alabama unità dei CAF Fenice
Sappiamo che dobbiamo contrastarla ma sappiamo proprio perché c'è questa grandezza che prima dobbiamo
Battaglia e dobbiamo anche spiegare con quali mezzi
Va abbattuta e può essere battuta e solo dopo faremo i conti che useremo quei fondi nel modo mi
Quindi un punto
Credo di avere già detto metodo dobbiamo capire dove e quanto è l'evasione fiscale dobbiamo tutti insieme immaginare ristrutturare dei meccanismi delle procedure per battere l'evasione
Il Presidente ha detto a proposito del federalismo che un aspetto del federalismo municipale potrà e dovrà essere la partecipazione dei comuni
Gestione dell'appalto fiscale questa è
Nelle carte nelle leggi non è ancora nella prassi o non è ancora abbastanza nella prassi da parte dei nostri Comuni dobbiamo identificare degli strumenti che credibilmente in Europa servono per ridurre l'evasione fiscale
Il terzo punto è anche stato detto l'obiettivo per una riforma generale di questo tipo l'obiettivo è quello di scrivere una legge delega così è sempre stato nella nostra tradizione istituzionale così estratto
Negli anni settanta
Così è stato nel due mila due due mila tre con
Il precedente Governo Berlusconi quando fu ottenuta una delega una delega che fu applicata
In parte
Sussurri moduli dell'IRPEF impieghino sull'IRPEG
Ma
Questo
Non del tutto utilizzata c'era da gestire la parte
Non ancora definita varie sorti praticamente il ritornello l'utilizzo di quelle opere che adesso dobbiamo fare una deroga
Ed è stato detto dobbiamo studiare e analizzare poi vedremo come organizzare i nostri lavori qua
Mandare appartamento un testo
Di
Disegno di legge delega e poi ottenere dal Parlamento la delega
Sviluppare in modo
Progressiva ma l'organico i decreti non è che le riforme vanno tutte di corpo poi anche immaginare un'attuazione progressiva ma deve essere su un percorso su una traccia organica se no rito Ducci
I limiti e il caos che ha caratterizzato il sistema fiscale italiano negli anni passati problema schiudere una mappa e non dobbiamo fare le prove di quello che va a sbattere contro la montagna e poi guarda di c'era sbagliato alla montagna perché non c'era nella mappa
Dobbiamo fare una mappa che contiene le montagne e ci fa sette disagio
Nel merito
è stato detto dal Presidente è stato ricordato il vecchio libro bianco del novantaquattro
Primo Governo Berlusconi quel libro che trovate agli atti
Forse per i tempi era
Avanzato rispetto ai tempi noi ricordiamo la quantità di critiche ricevuta a quei tempi su quelle linee di riforma
Adesso
Ci sembra molte delle critiche sonno
Cadute molti di quei punti sono progressivamente condivisi slogan formule
Come dal centro alla periferia dal complesso al semplice dalle persone alle cose allora oggetto devo dire di grande interesse e di interesse ma anche di grande critica ci sembra che
Molto di più
Converga rispetto al novantaquattro
Su quei punti
Naturalmente erano scritti allora il libro è stato scritto all'ora va in qualche modo aggiornato può essere modificato ma
E in un qualche modo la base su cui noi pensiamo di cominciare
Riflette ma aperti a tutte le critiche a tutte le
Alternative a tutti dal giornale
Dal centro alla periferia e
Realizzato quei sette decreti sul federalismo fiscale
Sono in Parlamento sono in discussione possono essere in quella sede migliorati e modificati ma fondamentalmente il meccanismo del federalismo fiscale
Già deficit
Come valutarlo
E
è diverso da quello del novantaquattro nel novantaquattro si pensava di modificare al servizio del federalismo fiscale il sistema fiscale
Quindi si immaginavano forme di prelievo specifiche per il federalismo
Il mondo è cambiato molte coordinate di allora sonno state spostate
La scelta
Fatta in Parlamento da una vastissima maggioranza e poi nella formazione dei decreti con le regioni con i Comuni con le Province è stata una scelta
Diciamo di
Razionale studenti
Avremmo voluto mettere con me fatto e di alimentazione
Giorni le imposte dirette o ma quattro imposte dirette le Regioni hanno detto che preferivano le
Le imposte dirette marcata hanno di più la responsabilità Livera meno percepita come forma ritenevo federale ma abbiamo seguito la logica del più ampio consenso possibile
Su questo punto credo che dobbiamo molto lavorare
Sull'atto e l'ho detto della partecipazione del dei Comuni all'accertamento come tecnica di contrasto dell'evasione
Questo è un Paese che ha otto mila comuni a otto milioni di partite IVA
La struttura pubblica i due pilastri dell'amministrazione finanziaria dell'agenzia d'entrata
E della Guardia di Finanza devono essere affiancati da un terzo pilastro costituito dai comuni come è sempre stato e come deve essere
Ma
è il punto più complesso e difficile da sviluppare perché devi chiedere coinvolgimento dei Comuni
Ma noi pensiamo che sia un dovere che i Comuni lavorare su questo che l'evasione fiscale certo questo vuol dire che
I due altri pilastri pubblici non funzionano funzionano benissimo
Io
Quando mi chiese se uno mi chiede cosa è stato fatto prima irriconoscibile sicuramente la riforma dell'agenzia delle entrate
Contro cui io ho votato I tempi ed è stato un passaggio positivo per professionalità per capacità per
Tanti fattori positivi anche per la tecnologia il problema è che
Nei flussi fermate ci girano a volte dati giuste ma a volte anche dati
Non particolarmente giusto che questa non è un limite all'agenzia ma è qualcosa che noi tutti insieme dobbiamo
Cambia
Dal complesso al semplice
Questo è un sistema che si è negli anni quarant'anni stratificato e complicato
Si è stratificato e complicato in parallelo con il meccanismo dell'INPS della del welfare della previdenza
In
Quarant'anni di provvedimenti sono stati continui da una parte sulla finisco dall'altra parte sull'INPS e si sono sovrapposti
Si sonno
Stratificati e non si sono se no veramente parla che traditore delle questa la constatazione che facciamo noi abbiamo
Che
Sulla stessa categoria di bene comune da sostenere noi abbiamo interventi del fisco come deduzioni detrazioni regimi speciali interventi dell'INPS ha come assegni e non sai più
Qual è la somma concorsi
Sovrapposizioni dispersioni di risorse
Noi pensiamo che un elemento della semplificazione mettere insieme quanto meno cercare di mettere insieme di capire quanto
Gestito dall'Agenzia delle entrate del fisco e quanto gestito dalle se questo è un punto non banale ma fondamentale
E che l'INPS è un'agenzia di erogazione che
Gestisce i flussi di enorme quindi
Il secondo punto da da da considerare dal complesso al semplice è che dentro il fisco se sono a
Atti nel corso degli anni regimi fiscali di
Di di di carattere ordinario o straordinario casuale strutturale
Che noi abbiamo contato quasi duecentoquaranta
Ed è stato detto per un totale di erosione della base imponibile pari a centoquaranta megawatt
La domanda che dovremmo farci l'esercizio che potremmo fare verificare quanti di quei regimi sonno ancora necessari quanti possono essere modificati e messi al servizio di una struttura fiscale diversa
Vogliamo continuare con
Una complessità che nessuno più capisce
Con una complessità che passa attraverso la moltiplicazione della pace nell'istituzione del modello deve editi questa sua lotta integrata dal fatto che ci sono i programmi di computer
O vogliamo che il cittadino abbia un'idea più semplice e quindi più dirette a più trasparente più efficiente del sistema fiscale
E poi nella la quantità normativa può essere sintetizzata non nei testi unici che sono la somma delle fotocopie ma in un codice che è la sintesi di alcuni principi fondamentali
E questo è un esercizio che dovremmo fare quanto di
Combinazione migliore tra fisco e INPS quanto di organizzazione migliore del fisco
Anche perché
E nella complessità del sistema che si alimenta hanno le forme
Evasione dello zio
E nell'insieme di evasione fiscale e questo è un enorme serbatoio che abbiamo
Su cui fan fatte da scelte a volte magari non sempre c'è a volte complesse però un esercizio che abbiamo il dovere di fare voce per voce settore per settore cose giusto conservare
Cosa è forse meglio cambiare e articolare fino a base piante né di quote più basse
Ferme alcune piove
Ultimo punto dalle persone alle cose quello su cui forse si apre di più la come dire il ventaglio delle protesi politica
C'è chi dice persone vuol diventò dove l'imposta sui patrimoni voi abbiamo qualche refrattarietà a una formula così struttura
Tassare i BOT
Forse non ci sembra col terzo debito pubblico del mondo e la connessa partita di giro
La cosa più più più razionale ma devo dire noi siamo aperti a qualsiasi discussione con la riserva poi delle scelte che dovranno essere fatte ma sarà utile fare chiarezza anche su questo
Come e per finire chiarezza anche sui grandi aggregati di spesa pubblica
Che
Normale la tendenza a dire riducete le tasse bene riducete l'evasione e riducete la spesa pubblica
Al netto della spesa per interessi la spesa pubblica la Repubblica italiana contiene delle voci ancora comprimibili e fortemente discutibili ma la grandezza di queste voci comunque noi dovremmo fare anche un tavolo su queste per una
Ricognizione che come quella fiscale così questa è la spesa generale dovrà essere corna nome e cognome indirizzò numeri
Effettivo recupero e non
Discussioni generale
è stato detto ma lo vogliamo sistema più moderna
In questo sistema è stato disegnato prima della globalizzazione e per esempio dei discorsi sui meccanismi di importazione ed esportazione possono essere fatti poi magari possono essere
Come dire
Archiviati e poi fare delle valutazioni di convenienza diversa però
Il nostro è un sistema che è stato disegnato in un mondo domestico in un mondo in cui non c'era fosse un po'c'era l'Europa ma non c'era un'economia globale
Vogliamo un sistema più trasparente quindi più morale un sistema più serio
E confermiamo le priorità sulla famiglia famiglia vuol dire
Molte categorie da mettere in campo per noi è fondamentale quella dell'umanesimo del tipo
Non è lo Stato che ti dice dove mettere i tuoi soldi articolando deduzioni detrazioni convogliando secondo convenienza e la famiglia che deve essere responsabile
Di allocare
Lei i soldi
Il lavoro
Il
Come abbiamo detto la ricerca
Per finire
L'anima di ogni riforma e la riforma delle anni
E in questo caso la riforma delle anime che tutti siano disposti a cedere un po'delle loro idee al dialogo con gli altri
Accendere un po'dei loro interessi particolari in funzione nella logica di un interesse comune grazie
Il Presidente ha credo fa un po'un impegno noi abbiamo un po'più di tempo
L'obiettivo è di discutere qua in forma preliminare ma con una specifica credo che dovremmo
E noi proporremo dividere tutto questo
Campo in alcuni settori sui colli di fare
Alcuni tavoli
E collegare tutto
Con strumenti digli invivibili vi diciamo di carattere informatico noi abbiamo un sito temo Setola specifico lo apriremmo ai contributi i vostri contributi e mondo accademico ai contributi
Di chiunque vuole contribuire selezione avemmo i materiali ci troveremo in modo da avere poi una base comune di lavoro in Contino quindi
A a ridosso di questa riunione prossimi giorni noi faremmo questo tavolo una ipotesi di inviare
Nipote sì di gruppi di di lavoro se siete d'accordo lì facciamo parecchie il tutto può deve essere con strumenti informatici e questo ci aiuta molto anche perché la forma scritta e quella
Principale quando fecero la Costituzione americana tolsero tutte le penne tutte le matite perché nessuno si intestasse
Una sua idea estendendo a Marassi e quindi c'è una scrittura conica qui esattamente l'opposto non ne abbiamo interesse a
Formule verbali abbiamo interesse comunque alla fine sono documenti scritti
Eh ma
Grazie
Ma intanto
Devo dire che sono molto
Contenta e soddisfatta che si apra questo tavolo
Mi pare che dalle parole del Presidente del Ministro Tremonti si evince una obiettivo che noi condividiamo totalmente cioè quello di fissare una riforma fiscale complessiva
Quindi non settoriale non
Non settoriale non parziale ma una riforma fiscale complessiva e credo che questo sia un obiettivo molto importante
Credo che sia anche giusto sottolineare lo scenario all'interno del quale dobbiamo fare questo
Esercizio importante che è quello
Di una crescita che probabilmente sarà non alta per l'Italia e per l'Europa
E con un vincolo di rigore nei conti pubblici che credo nessuno di di noi qui discute che prendiamo tutti come dato di fatto che all'interno del quale
Dobbiamo appunto fare le nostre proposte mi pare anche che correttamente Voici chiediate e io lo condivido
Di passare da una fase
Dove su questo tema ci possono essere un po'di frasi generiche un po'di situazioni in cui ognuno di noi porta avanti la singoli interessa è che
In modo trasparente e corretto rappresenta
Per fare invece un esercizio molto più concreto molto più chiaro che tenga conto dei vincoli e forse dove ognuno di noi deve andare un pochettino Pilat ovviamente ognuno di noi parlerà per il mondo che rappresenta ma cercando di a vere ben chiaro anche insomma un obiettivo di interesse un pochettino più generale ma qui io condivido questi obiettivi mi sembrano il modo giusto di affrontare un problema complesso come quello di una riforma fiscale
Che però sottolinea son d'accordo con quello che ho sentito e forse lo strumento più potente
Per
Ridare crescita stimolo fiducia alla al nostro Paese quindi questo
Quello che posso mi pare che sia giusto il metodo la divisione in gruppi di lavoro credo sia il modo migliore per procedere non so quali obiettivi di tempo ci diamo mi pare d'aver capito dalle vostre parole non lunghissimo comunque a perché l'idea credo sia quello di
In alcuni mesi arrivare a un punto ma questo magari poi
La delega sì sì sì la richiesta della legge delega e credo che questo sia importante che fosse qualche segnale qualche primo segnale va dato diciamo in tempi non troppo lunghi poi ci rendiamo conto che invece
La complessità della riforma e l'esecuzione di una riforma complessa non può che prendere tempi un pochettino più
Da parte mia molto velocemente io posso dire che come Confindustria
Ecco scusa interni credo che sia molto importante quello che ha
Sottolineato sia il Presidente che il Ministro Tremonti cioè accanto a questo importante progetto
Sulla riforma fiscale e anche comunque rilevante ragionare sulla spesa pubblica questa importante credo che un'analisi altrettanto definita va fatta sulle voci di spesa pubblica
Noi siamo convinti che ci sia ancora spazio però credo che siamo proprio nella fase in cui non dobbiamo passare dalla genericità delle
No delle dichiarazioni I fatti molto concreti qui mi pare molto importante che ci sia anche questa analisi molto chiara
Da parte nostra dicevo noi pensiamo che sia importante che l'obiettivo di questa riforma abbia
Con me elemento al centro l'attenzione il lavoro l'impresa cioè i due pilastri che sostanzialmente sostengono questo Paese sono come diceva il Presidente non arriva il nostro petrolio noi abbiamo
Tanti in prese e abbiamo lavoratori
Che hanno sofferto in questa crisi quindi è importante avere il centro il lavoro e l'impresa
Mi pare molto importante ragionare tutti insieme anche qui andando un po'al di là dei mondi che rappresentiamo su come combattere l'evasione fiscale questo sia un elemento imprescindibile condivido quello che dice il ministro ne possiamo
Ipotizzare di avere fondi prima di però li sappiamo che abbiamo un'enorme
Come dire bacino dal quale forse si può avere di più molto è stato fatto molto è stato impostato fosse possiamo ragionare per avere ancora di più
Credo che anche il tema citato della semplificazione della certezza del diritto
Su questo tema fiscale diventa un elemento
Direi quasi altrettanto importante rispetto alla in Titta della pressione fiscale quindi il tema del Codice unico molto più chiaro molto più evidente con appunto elementi chiari leggi chiare e certezza del diritto
Che e viene portata avanti sia un fatto molto importante quindi non andrei oltre agli elementi poi ne siamo portatori veneti di una serie di di proposte anche più specifiche ecco ribadisco che credo sia veramente molto importante questa riunione fatta si apre presente anche il Presidente del Consiglio
Evidenze proprio anche credo la strategicità che tutto il Governo da
A questo tema da parte nostra siamo
Prontissimi a collaborare nel migliore dei modi possibili
Buona
Sì grazie per noi davvero importantissimo che se la riunione
Da molto tempo che
Vorrei due milioni
Ultimo punto dodici giorni fa
Centinaia di milioni di persone l'anno richiesto una iniziativa forte sulla vicenda fiscale
Tra le considerazioni che poi
Troviamo italiana
Tutti i luoghi tutti gli ambienti quindi che ci sia una riunione che uno al centro questa vicenda e chiede a tutti di parteciparvi è fatto più importante e sosteniamo che bisogna rifondare il rapporto tra cittadino e Stato perché
Rapporto oggi è debole perché il sistema ingiusto
Partire da quelle
Da quegli obiettivi larga parte io condivido credo che sia
Il modo migliore cioè
Mettere appunto un qualcosa che va in direzione dalla famiglia del lavoro
E tutto ciò che può suscitare appunto sviluppo certamente sono temi da approfondire moltissimo
Da precisare con molta forza e naturalmente lo sforzo sarà ognuno rinunciare io sono molto d'accordo questo a qualche proprio opinione pur di farla più forte la propria con l'altra opinione
Quindi
Il concetto di spostare in periferia era già così tanti anni fa abbiamo sperimentato quanto sia grave invece sia ittico
Deresponsabilizzante occuparcene solo a livello centrale come sia importante spostare dalle persone
Ove corso
Parlo a nome dell'autore pensionati sempre più poveri probabilmente il rapporto Paolo pago molto più dei più ricchi e l'unico modo per conquistare progressività e allargare
E spostare
Detassazioni dalle persone alle cose questo come un punto assolutamente essenziali l'ultima cosa volevo dire quindi va bene le Commissioni va bene darci un tempo definito per arrivare alla legge delega
L'unica cosa volevo sollevare riguarda i decreti sul primo fiscale
Io credo che
Siccome la sperequazione fortissima che c'è di peso riguarda proprio chi alla ritrova la fonte
Io spero che nel passaggio sui decreti
Il primo fiscale in un sistema di troppo
Sul
Sull'IRPEF
Casomai bisogna defalcare più che caricare
Questo
Buona parte di un fatto di giustizia ma in più per rendere più credibile Gorgo fuori qui su un problema
Molto molto serio dia un confronto
Se il sistema ingiusto e proprio perché dicevo sovraccarico proprio sulle c'è un sovraccarico che oramai
Tutti quanti ritengo non sia insopportabile gli stessi che ne beneficiano
Di questo sulla carico sull'IRPEF credo che non hanno più valore per sostegni contrario perché è talmente evidente
Che bisogno appunto corre divini se possibile
Su questo aprire una discussione credo che sia davvero davvero importante per l'avvio davvero sereno ma anche efficace di un'operazione così importante quale quella che ci accingiamo a fare grazie
Sangalli
E grazie
Ecco senza nessuna Rettore che noi noi
Diretti e imprese
Italia
Cioè l'associazione niente confederale promossa
La Confartigianato Casa artigiane anni CMA e Confesercenti Confartigianato confusa e commercio
Dicendo
Il nostro grazie per questo
Incontro perché perché allora i
Abbiamo sempre
Ritorno tutto davvero di
Decisiva importanza il tema della riforma fiscale
E quindi
Eppure
Annunciando adesso alcuni principi entro la soltanto in due passaggi particolari anche noi condividiamo l'impostazione del metodo di lavoro che pocanzi ci ricordava
Il Ministro molto Giulio Tremonti
Non
Del dubbio sulla necessità di rafforzare
Nel nostro
Paese il circuito tra stabilita finanziaria e e spinta alla crescita
Agendo
Per
Il rapido avanza mento di tutto il cantiere delle riforme
Noi abbiamo sempre considerato la riforma fiscale come la madre di tutte le riforme madre di tutte le riforme
Perché
Il suo
Necessario
E realistico perseguimento implica
Il compiuto riconoscimento del fatto che i numeri vengono prima della politica e deve la politica che deve poi adattarsi ai numeri
Anche noi riteniamo che l'obiettivo della progressiva riduzione della pressione fiscale complessiva
Anzitutto assunto come l'esito del contestuale avanza mento tanto del processo di contrasto che recupero di evasione ed elusione
Quanto
Del
Processo di controllo di riqualificazione
Di ristrutturazione di riduzione della spesa pubblica
Anche qui noi concordiamo con quanto all'inizio io del Presidente del Consiglio ha affermato
Laddove si dice che e nuova Italia che ha sulle spalle il fardello scarico
Di uno dei più elevati debiti pubblici del mondo è evidente che il costruire condizionamenti e praticabilità
Della riduzione della pressione fiscale complessiva
è certamente una operazione di non breve termine
E meritevole anche
Della ricerca della maggiore convergenza possibile non solo in Parlamento ma anche tra le forze sociali ecco perché
Ribadisco
Noi diamo una particolare importanza a questo primo incontro ne seguiranno certamente degli altri seguiranno poi a meno noi immaginiamo
Nei confronti di carattere collegiale dopo le decisioni che hanno presi i rispettivi tavoli di lavoro
E allora
Anche qui velocissimamente da questo punto di vista all'incrocio tra all'attuazione del
Federalismo fiscale riforme fiscale certamente
Rappresenta una occasione
Non è scontata ma possibile per rafforzare ad ogni e livello noi la diciamo così istituzionale ed amministrativo il principio di responsabilità responsabilità nel ricorso
Alla spesa pubblica responsabilità nel ricorso
Alla tassazione occorre
Che nella
Costruzione di questo incrocio
Sia
Mantenuta fortissima la tensione alle controllo e dalla progressiva riduzione della pressione fiscale complessiva interpretando così
Correttamente l'esigenza Dio non federalismo come è stato poc'anzi ricordato istituzionale e fiscale responsabile cioè
Necessariamente
Però competitivo e giustamente solidale
E allora
Anche qui noi ci permettiamo di dire che
Non la percorso di attuazione del federalismo fiscale
Andrebbero anche individuate delle sedi
Permanenti di e confronto strutturato con le parti
Sociali che utilmente si affiancherebbe erano alle già operative sedi e di confronto politico ed interistituzionale cioè accanto
Al COPAFF accanto alla Commissione bilaterale se ci fosse la possibilità anche di avere un tavolo dove le parti sociali potessero esprimere
Dai loro giorni penso che questo sia
E positivo
Ecco e chiudo dicendo prima lo ricordava il presidente del consiglio riforma del sistema fiscale
Anche per semplificare questo il sistema ecco
Semplificarlo anche qui ecco una Pili è una proposta certo mi rendo conto che dovevamo discutere soltanto ditemi di carattere generale ma vedo che facevo soltanto due passaggi questo è il primo
Semplificarlo chiarendo per esempio
Una volta per tutte
La questione delle norme assoggettamento all'IRAP dei piccoli imprenditori sprovvisti di autonoma organizzazione e riformarlo il sistema fiscale
Per renderlo maggiormente concorrente
Alla necessità come è stato anche poc'anzi ricordato di rafforzare crescita e produttività sviluppo ed
Occupazione
Il tutto
Concerto con l'obiettivo poi di ridurre
Il carico fiscale sul lavoro su tutto il lavoro e e sull'impresa
Ecco un altro passaggio diceva prima Giulio Tremonti che avremmo occasioni eccetto di confrontarci
Certamente poi le decisioni e toccano al Governo
Però non ci permettiamo di dire senza pensare
Che si possa simmetricamente
Aggravare il
Prelievo fiscale e sui consumino sappiamo benissimo che oggi
Uno dei problemi se non il problema è più grave
Che ha il nostro Paese è quello di dare un risveglio alla domanda interna più nel fare in modo di questa domanda interna si è sempre e di più sollecitata
E quindi
Emblema e non mettere altre palle al piede che ritarderebbe lo questo risveglio
Ecco da questi nostri brevi cenni sull'universo fiscale emerge dunque chiaramente
Che e lavorare per la riforma fiscale è certamente una questione tanto complessa quanto
Necessaria
E allora sarà importante anche qui chiarirne Magare e tappi e stabili di avanza mento perché così ne trarranno certamente
Fiducia non soltanto
Le famiglie ma anche le imprese e una maggiore e fiducia e può da oggi significa il tema
Per contribuire a rafforzare
Il ritorno alla crescita del questo caro Presidente del Consiglio è lo spirito con cui noi
Voi direte impresentabile vogliamo responsabilmente contribuire al confronto sulla riforma del sistema fiscale
Molte grazie
Dottor Sangalli tanti auguri per l'intervento che si accinge a fare io l'ho fatto la cosette
Quindi
Da milanista mio vicino mi ha voluto iniziare
Queste pieno tanti auguri
Dove dice
Se
Allora
Io credo in tutta tutta onestà che
L'operazione che il Governo si accingeva a proporre
E al tempo stesso con una una riforma necessaria anche molto difficile
Mi rendo conto
Che i margini veri di una manovra
In grado di riequilibrare i carichi fiscali anche nel futuro non sarà molto grande
Se non vogliamo raccontarci
Un mondo che non esiste
Con i nostri stasi di crescita con il fatto che c'è un livello di spesa pubblica che per quanto alla comprime non poi ridurre oltre un certo livello
E attraverso
Un peso del debito pubblico che comunque la si veda una si corregga anche l'iniziativa europea comunque pone con una forza diversa rispetto al passato basta pensare
Che se noi fossimo ancora nel regime del deficit né quest'anno staremmo tre migliori Paesi europei e non avremo problemi
Nel momento in cui
Tu passi dal deficit al debito dopo la Grecia toccano
Ora la si può e la si deve correggere lavoro fatto credo vada ancora rafforzato ma naturalmente siamo in presenza di un quadro un po'diverso dal passato
Allora i margini sono ristretti dal mio punto di vista questo cosa vuol dire
Vuol dire che se vogliamo far le cose seriamente
Bisogna fare delle scelte
Non credo onesto
Parlo liberamente raccontarci un altro film
Fare delle scelte vuol dire che avendo a livello di carico fiscale devi dare a qualcuno
E probabilmente devi prendere da qualche altra parte
Se non si fa così credo che non si faccia la riforma
Stante queste se poi cresciamo al cinque per cento se po il debito scompare se l'Europa ci ha lenta ma
Se il mondo è quello che vediamo questa secondo me è la vera storia
Allora da questo punto di vista bisognerebbe
Capisco che è difficile fare in premessa arrivare a un certo punto a porsi un problema che va oltre complesso semplici periferia centro cose persone capisco
Dal mio punto di vista
Un senso delle riforme uno solo
Bisogna provare a ridurre
Il carico fiscale
Sul lavoro dipendente
E sull'occupazione
Poi spiego cosa vuol dire e nel fare questo se vogliamo essere conseguente
Lavorare seriamente sull'evasione e probabilmente scaricare su altre fonti di reddito una parte di risorse che devi convogliare in favore del lavoro dipendente e dell'occupazione
Lavoro dipendente perché perché se il lavoro diventa un bene un po'più raro con la crisi e per un po'di anni non è giusto caricare sempre più sul lavoro dipendente attraverso drenaggio fiscale un peso fiscale
Sull'occupazione cosa vuol dire perché un call center deve pagare l'IRAP ha di più di un'impresa con dieci dipendenti e che ha un valore aggiunto cento volte più alto di un call center perché devo penalizzare proprio lavoro
E perché devo penalizzare lavoro dipendente
Non lo dico dal punto di vista che pure
Mi appartiene cioè quello di rappresentare i lavoratori dipendenti e l'occupazione di una parte dell'impresa ma questo è il ragionamento dal mio punto di vista
E quando io insisto del premio sul punto che mi polemica a dire attenzione
Anche
Alle scelte che si fanno
E dico ad esempio guardate che noi dobbiamo se vogliamo guardare al futuro fare o davvero un'operazione di sgravio nei confronti di chi rischia di chi investe di che produce
Reddito attraverso il lavoro e se devo far pagare un po'alle rendite dei riti di quello che è stato accumulato nel passato non ci spaventiamo e chi non lo leggo dal punto di vista classico
Tolgo i ricchi per dare i poveri lo leggo da un altro punto di vista
Che se io salvaguardo le rendite del ricchezze accumulate nel passato salvaguardo che cosa
Le vecchie gerarchiche è una società immobile mentre invece io devo liberare risorse opportunità
La favorendo coloro che rischiano coloro che messo lo coloro che lavorano coloro che si battono la frontiera più esposta che quella della concorrenza internazionale di quel pezzo di industria che guarda la
Questo spero di essere non nel vecchio dice puoi passare la ricchezze ricchi freno per azioni di classe non mi interessa sto dicendo un'altra cosa che se devo scegliere preferirei scegliere quello che parla al futuro dinamico
Al giovane che prova ricostruirsi un'impresa un'attività e se andiamo a colpire un pochino quello che anche la ricchezza accumulata nel passato facciamolo perché non andiamo avanti con le gerarchie modificabili
Dobbiamo favorire nuove gerarchie nuovi inclusione anche dal punto di vista delle possibilità
Così come
Vi prego di credere che se
Diciamo rapporto tra
Persone e cose
E si cosa intendessimo l'IVA bisogna stare molto attenti
Non solo per le ragioni che adesso Sangalli diceva ma perché non abbiamo fatto delle simulazioni che vi daremo in cui potrebbe avvenire che Tomita in uno sgravio per il lavoro dipendente mio mentiva su determinate fasce di prodotti per quel lavoratore
Non c'è un vantaggio
C'è uno svantaggio e se penso soprattutto a quei redditi fino a mille euro al mese novecento trecento ne siamo pieni di precari di giovani tempi determinati se su quello faccio una riduzione fiscale fittizia
E in cambio però ciò più IVA quella muratore quel giorno
Paga di più di oggi per questo dicevo ci vuole una logico nel senso che accompagni tutto questo mi fermo
Provato a dare un senso di quello che io penso con due osservazioni la prima
La forma dello strumento legislativo se come è corretto che lo vediate in Parlamento
Decidete come crede la sede di si fa la delega si fa lo vedete in Parlamento perché per le cose
Perché la sede del Parlamento la sede fondamentale in cui anche lo strumento con cui si adopera su materie come questa azienda decise secondo i tempi
Per le cose che ho detto
Secondo me
Bisogna fare in fretta e una parte delle risposte non può andar troppo per essere chiari se si fa tre mesi di lavoro una deroga che dura un anno e mezzo e poi la delega che andrà in attuazione da qui a due o tre anni
Vi prego di credere che da qui a due o tre anni c'è una parte del Paese che paga più tasse rispetto ed esattamente quella parte sulla quale invece io credo bisogna fare un'operazione
Perché e la parte che guadagna meno perché la parte che non ce la fa perché la parte sulla quale si gioca anche i consumatori
Grazie paillettes sei
Labile giudico molto positivamente l'apertura di questo di confronto non si sia mobilitato sabato nove ottobre a Roma con una manifestazione nazionale per chiedere che questo confronto avviasse iniziamo sotto questo unità soddisfatti
Le linee di una riforma sistemica che Presidente il Ministro dell'economia e hanno
Preannunciato sono molto interessanti e anche il percorso
Che è stato individuato di lavoro di dare la possibilità alle parti sociali ma tutto il paese di contribuire a questa riforma o dovranno interessanti preannunciamo la piena partecipazione il contributo
Della nostra organizzazione
Noi pensiamo che nel procedere verso questo disegno di riforma sistemica bisogna prendere in considerazione la possibilità
Di intervenire già nei prossimi mesi con un primo pacchetto di intervento che sia coerente con l'insieme del disegno che però affronta un tema che è stato sollevato sia da Confindustria sia da anche dalla
Sangalli a dimostrazione che su questo tema è maturata nell'ultimo anno e mezzo il nostro Paese una
Consapevolezza comune da parte delle forze sociali che
Il lavoro e l'elemento fondamentale per il futuro di questo Paese sostenere valorizzato il lavoro anche per vista fiscale
Diventa decisivo
Per imprimere
Al nostro sistema economico quel tasso di crescita che è necessario per affrontare quest'grazie a questo proposito brevissimamente noi pensiamo
Che deve e può essere previsto
Un primo
Pacchetto di interventi che diminuisca le tasse sul lavoro i dipendenti e pensionati
E riunisca redasse su quell'impresa che fanno ricerca innovazione e che producono buona occupazione
Naturalmente accogliendo l'invito del Ministro Tremonti noi l'abbiamo grande
Responsabilità nazionale e pensiamo che tutto questo debba essere coerente
Con l'equilibrio dei conti pubblici
A riguardo pensiamo però che uno spazio ci sia
Perché
I dati forniti anche recentemente l'Agenzia delle entrate del recupero già effettuato dell'evasione fiscale
Anche grazie
All'azione
Dei provvedimenti previsti dall'ultimo anno finanziaria
Credo che
Dia la possibilità di prevedere una prima
Destinazione di una parte di queste risorse a finanziare questa operazione come
E questo mi elemento che sta molto a cuore la mia organizzazione
Noi dovremmo avere anche il coraggio di
Intervenire sulla lingua che tassa le rendite finanziarie facendo salti lo dico in maniera molto chiara i titoli di Stato che debbono mantenere l'attuale tassazione
Però è evidente che nel nostro Paese c'è una sperequazione tra quello che è un legittimo investimento finanziario e la rendita che da questo investimento e
L'investimento produttivo che ha invece una tassazione molto molto più elevate quindi anche in questo noi vediamo un margine con equilibrio senza scassato il sistema con grande senso di responsabilità pratico intorno a questi
Due punti io credo che nei prossimi mesi possa essere messo appunto
Un un primo intervento che dia il segno di due vuole mandare coerente con la riforma che avete illustrato e però anche rispondente un'esigenza reale che milioni di persone hanno tutti i giorni e che è condizione essenziale per dare un contributo alla ripresa economica grazie
Però
Ringrazio
Il
Presidente del Consiglio di essere oggi
E
L'intero Governo perché parlare di una riforma fiscale che parte dal merito dal metodo
Dalla stabilità dallo sviluppo significa che iniziamo a fare quella politica del fare tanto fare a questo Governo
Ma
Ritengo che bisogna tener presente anche
Una politica che parli di lavoro di occupazione
E di ricerca che è fondamentale per una nazione che pensa di andare avanti e che pensa di essere una delle nazioni più importanti al mondo
Noi vorremmo una riforma fiscale tua che rinvia importanza i ceti medio-bassi
Quindi dipendenti pensionati e questo non può prescindere quindi anche dall'impresa
Per noi
Arrivo Roma dovrebbe essere improntata su una migliore armonizzazione tra le varie componenti del reddito rimodulando in modo più equo la tassazione del lavoro e quel delle rendite finanziarie
E dovrebbe finalmente volgere all'introduzione del quoziente familiare
Per questo io dico e chiudo
è importante quello che ha detto prima il Ministro Tremonti la imprescindibilità dalla famiglia perché oggi la crisi economica chi l'ha pagato di più sono le famiglie
E noi non ne abbiamo risentito tanto perché le famiglie italiane sono tante formiche che hanno messo da parte i loro risparmi e questo ha consentito di far fronte a quelle
A quelle che sono
Le dissi che sono state le difficoltà della
Di questa crisi
Va bene per noi lavorare in gruppi di lavoro per ogni così diventa più veloce più snella e non faremo mancare il nostro apporto con documenti
Come dicevo prima per l'introduzione del quoziente familiare tanto caro alla nostra organizzazione e di essere di aiuto e quello che può essere il proseguo di lavoro di questo tavolo grazie
E
Io non posso parlare signor Presidente signori ministri hanno un di una
Raggruppamento di un coordinamento di impresa è
Come affatto Carlo Sangalli speriamo di poterlo fare presto però parlo
In questa sede almeno a me
Giuliano Poletti Presidente la lega delle cooperative del parere del Vice Presidente di della Gissi ovviamente
Migliori Confcooperative
Noi siamo venuti qui per ascoltare
Però debbo dire che così come è stata ben impostata la riunione
Credo che il Governo da noi attenda in questa sede
Una risposta di clima cioè la disponibilità delle parti sociali
Una singolarmente o per raggruppamenti
Di portare il proprio contributo ad una
Riforma che è quella
Che di cui abbiamo parlato
E in questo senso CEE la nostra totale disponibilità
Bene quindi questa iniziativa è un segnale per la ripresa anche
Io credo che la riforma fiscale una riforma fiscale la riforma fiscale
Sia come è stato qui detto la riforma
E dico anche che secondo me è la riforma fiscale come una grande opera pubblica
Che un segno di fiducia nel futuro perché rappresenta un passaggio epocale un ammodernamento la volontà di ammodernamento dell'impresa
Quindi Risi di ridisegnare dalle fondamenta
Il nostro sistema fiscale e la riforma non una riforma
Ma quella riforma che ci consente di ammodernare il Paese ci riferì ci consente anche se siamo come parti sociali
Collaborativi di dare vita a un atto forte coesione sociale
E ci consente anche
Di interpretare l'evoluzione della società io credo che lei Presidente abbia detto bene anche il Ministro dell'economia
Sono cambiati rispetto quarant'anni fa totalmente i rapporti tra fisco economia e persone
Voi avete fatto avete ce l'ha già fatto delle citazioni avete raccontato degli episodi io vedo soltanto che cosa sia cambiato rispetto alla demografia
Per esempio abbiamo molti contribuenti pensionati abbiamo
Contribuenti immigrati abbiamo diversa una diversa struttura della società delle società delle società cooperative in cooperative
E quindi è necessario ovviamente che ammoderniamo il nostro fisco di fronte a queste nuove esigenze per
Dare un'interpretazione diverso in sostanza anche il fisco di una società che è cambiata detto ciò perché non la voglio far lunga
E perché mi pare appunto che la risposta che voi chiedete che il ci chiedete in questa fase sia se siamo collaborativi o meno se partecipiamo a questo sforzo
Detto ciò ogni riforma a maggior ragione queste deve fronteggiare il problema e
La piaga
Non c'è la consapevolezza
La responsabilità e non la demagogia
Che tutto beh quello che si fa nel nostro Paese si deve fare tenendo conto del grande debito pubblico e della piaga della evasione fiscale
Quindi non cerchiamo e non cercheremo nella nostra collaborazione di fare proposte demagogiche
Di dire cose che sono fuori dalla storia sono fuori dal nostro tempo sono fuori dall'economia sono inaccettabili perché non rientrano non rientra ebbero non solo
Nel buonsenso del padre di famiglia che deve gestire il Bilancio per azione ma anche non passerebbe come è stato ricordato in Europa
Però e indubitabile
Che di fronte alla
Come se posso dire alla dramma alla tragedia la piaga dell'evasione fiscale bisogna dispone bisogna destinare
Come dire più impegno e maggiori risorse
Quando noi leggiamo e vediamo che un quarto di coloro che dovrebbero paga le tasse non le pagano
Che il cinquanta per cento
Degli italiani che dichiarano redditi li dichiarano al di sotto di quindici mila euro
Che l'altro quarantun per cento al di sotto dei trentacinque mila euro e solo l'un per cento di coloro che possono paga le tasse di quello che pagano le tasse parlo più
Di cento mila euro
Beh mi pare che siamo oggettivamente di fronte una situazione di patologia grave che qui è stato oggettivamente ricordate quindi quello che è stato fatto nella
Recente manovra estiva
Deve essere portato proseguito con grande intensità non è quello che ci serve per fare questa riforma per tanti motivi denunciate ma sicuramente
è un passaggio fondamentale per recuperare coesione sociale per ridare fiducia al nostro Paese
Sul metodo e ho concluso
Avrei sono d'accordo con me Epifani questa è una manovra una riforma necessaria ma difficile
E credo che quello che qui è stato anche enunciato in ordine proprio i tempi di realizzazione possono essere accettabili cioè
E chiaro che di fronte a questa tragedia questo problema e non possiamo non si possono fare riforme immediatamente spendibili in tutto non nel loro contesto complessivo
Bisognerà procedere in progress quindi il fatto di potere
Dopo l'attacco le consultazioni passare attraverso una legge delega e poi
Attraverso provvedimenti che rendono attuativa questori Formaper steppa
Mi pare che sia un passaggio estremamente positivo perché l'importante capire la direzione di marcia una volta capito la lezione marcia poi per la realizzazione dell'intera tratta la si può fare per pezzi
E concordiamo nella ripresa di quel tema di quei tre temi che il Ministro Tremonti aveva già del Governo di allora avevano posto già nel novantaquattro e che oggi sono sempre più attuali quindi
Dalla periferia dal centro alla periferia dalle persone alle cose dal compresso al semplice con tutto quello che questo
Può portare in termini declinazione di specificazione sui sì sulle singole tipologie
L'impresa ovviamente l'impresa cooperativa delle peculiarità delle caratteristiche ma di questo ne parleremo nelle riunioni nei tavoli che usciranno da questo incontro grazie
Buona sera
Confapi la confederazione italiana delle piccole e medie imprese che rappresenta centoventi mila aziende innanzitutto ringrazio il Presidente del Consiglio dei ministri presenti proposto grosso problema del fisco
Però io credo che al di là di tutto dobbiamo ricco con le cose in maniera concrete come al solito dire il Presidente del Consiglio cioè
Qui le questioni sono tante uno vuole la diminuzione del per i dipendenti uno per il Pincio nati l'altro per le piccole e medie aziende noi lotteremo perché chiediamo coerentemente
A un programma di governo fatto da tutti i ministri erano qua ceduti che era la riduzione o l'abolizione dell'IRAP però io ritengo
Che al di là di tutto fidare innanzitutto il nostro proposto dalla Confapi per iscritto come bozza di lavoro
Condividiamo il lavoro
Delle commissioni però io dico che se non partiamo col fare una lotta veramente serie impegnativa nei confronti evasione fiscale è inutile che ognuno portiamo qui il nostro il nostro
Problemino che può essere anche settoriale corporativo i di quando usciamo le piccole aziende devo dobbiamo capire che rappresentano il cinquantacinque cinquanta per cento del prodotto interno lordo non vogliamo sapere se
Siamo più o meno importanti Ortu
Ho ascoltato con grande rispetto alle parole della signora Marcegaglia dei sindacalisti Epifani e della CIA della UIL
Però dobbiamo renderci conto
Epifani che al di là del pensionato al di là del lavoratore dipendente ci sono anche le piccole e medie aziende che sono quelle che forse evadono almeno il fisco che abbiamo noi no fatto le nostre indagini però i problemi come noi dobbiamo rispettare
E avere il coraggio di criticare chi evade chi non evade io mi vergogno quando un mio imprenditore piccolo grande dichiari in meno di un operaio dipendente questo però un problema politico che riguardano questi politici
Che facciamo una legge che i lavoratori che siano cari colleghi
Cooperative commercianti artigiani uno non può dichiarare meno di una certa cifra
Perché è vergognoso altrimenti chiude fa fare qualcosa d'altro su questo non c'è ombra di dubbio però cioè noi dobbiamo fare questo discorso dobbiamo partire che
Il ministro questo Governo deve dare delle risorse per combattere la leva fiscale solo quei se nell'arco di due tre e glielo diciamo dire cosa facciano quelle sovrano potiamo ortaggi accederci a dire
La CGIL vuole questua ci vuole questo Confapi questo Confindustria quest'altro altrimenti non ne usciamo
Grazie
Grazie a lei dottore
Sì ma che non ci siano altre richieste e quindi ringrazio di tutti gli interventi che abbiamo ascoltato con attenzione eccome ha detto il dottor dall'OLAF con grande rispetto
I Ministro Tremonti mi dice che entro tre quattro giorni ci sarà una convocazione per tutti voi
Ci rendiamo conto lo sappiamo benissimo ridotto l'Epifani l'ha detto con
è il grande precisione che cominciamo a Milano nel lavorare la Madonna
Che che che è difficilissimo da fare
Ma
Ci rendiamo anche conto che non si può andare avanti così il dottor Befera credo che sia uno dei principali interessati a una semplificazione
Del della Della Selva delle leggi che comportano veramente delle difficoltà straordinari anche in chi vuole assoluta mense pagare le imposte condivido
L'espressione ultima del dottor allora che dice che c'è da vergognarsi quando un imprenditore eccetera dichiara meno di un suo dipendente e che forse varrebbe la pena che cambiasse mestiere
E da primo contribuente italiano penso quindi che sia così io le posso dire e che in effetti quando leggo di certe persone che conosciamo Perilli il livello di vita che hanno Toso le dichiarazioni dei redditi
Io anch'io mi vergogno e quindi credo che anche in quella direzione
Noi dovremo andare a mettere fuori dei sistemi
Soprattutto con l'apporto dei Comuni che conoscono di tutte le famiglie la consistenza dei beni
Il regime di vite eccetera a fare un grande contrasto all'evasione fiscale ancora allora grazie a tutti sappiamo tutti che come ho detto e lo ripeto
Che è una cosa molto difficile ma bisogna cominciare e soprattutto una cosa che si pone come indispensabile per modernizzare il nostro Paese grazie ancora e buon lavoro