Processo Messina Denaro Matteo ed altri

Buongiorno
Ma
Ma
Ne ha processo a carico di Messina Denaro Matteo i vicoli Giuseppe
Messina Denaro Matteo dell'abitante contumace avvocato Maurizio rivive che è presente
Rigori Giuseppe ce lo dico io
Rinunciante
A precisarlo deve imporre non Ciampi difesi dagli avvocati Antonio denaro
Paolo profondi entrambi perché anche aeronavali visto stamattina quindi credo che
Farà quale
Obbligo visto stamattina quindi
Ecco che
Va bene della parte civile a Ferrante bacchette dei gravami
Provinciale diciamo
E annaffiano è presente il difensore avvocato Novara
Signori veniva Pepe sentire questi due testi
Ex l'ufficio
Calvanese diligenza
L'altro mi pare il marito viene ribadito che non ricordo male
Caldaia
Però la Calvanese ha fatto pervenire
Una
Gli atti
Facendo presente che è affetta da quello che
Per motivi di privati non vive non ve ne è in coma sta qua
Credevo
Io per motivi di prima specialmente perché vorrebbe pubblicare
Norme Marmo dipendenti figlioli
Pubblici ministeri e fa una corrente di questa
Su questa poi ci farebbe anche marito che non c'è
Che
Ormai ammalato era una
Avvocato
Blocca tutto ciò
Dolosa ne abbiamo anche parlato prima col pubblica accusa
Questi sono due testimoni
Per i quali non abbiamo insistito perché fossero sentiti
Come è ovvio ma neanche c'è quel passaggio che ci manca Cucciago scandagliato scandagliato credo che il piano e hanno sicuramente una
Indubbiamente avanza da un altro punto di vista le notizie che abbiamo anche acquisito l'avvocato Renato tramite il difensore
Il riferimento di scandagliato questa persona ed aveva avuto un ulteriore ricaduta
Del precedenti tu sette anni che non sia in condizioni di deporre quindi di parlare difficoltà eccetera
Abbiamo anche avuto notizia informale che
La moglie quindi dal signor Catanese sia
Non conosca più di tanto la vicenda che ha gestito il marito è ovvio che
Siamo
Non possiamo abbiamo tutto verificare
Quindi a questo punto se questa è la situazione
Si discute nota
Se questa è la situazione assumendo c'è anche una responsabilità
Gli atti un tassello mancante però abbiamo l'impressione che
Si rischia
Si rischi di protrarre questa situazione
Di certificazione medica rimane chi è e siccome
Nello spirito di questo processo che ha sempre cercato di
Che se collaboranti non insistiamo ulteriormente perché questi testi
Avvocato rivivere
Rimetto al Collegio elusione
L'avvocato Novara ai vari tipi di
I pubblici ministeri non l'azienda numero
Avvocato ho capito bene che voi insistete insiste Pepe Potì no ho capito male l'esatto contrario
Avrei fatto io Marchese non aprendole insistiamo per sentire questi testimoni nomi non insista ha svolto e che non
Non
Avverte ancora
Le altre parti si dice diciamo non c'è nessun affermazione avanti avvocato e quindi a pagina
Opposizione a un'eventuale revoca possesso
Lo stesso per i pubblici ministeri
Tribunale revoca l'ammissione dei testi Calvanese Vincenza
E l'altro signore che si chiama
Casa
Campania
E scandagliato va bene
Fatto questo possiamo ne abbiamo presidente Aprea un'ultimissima produzione documentale prima che sia dichiarata chiusa la
L'istruttoria si tratta di quattro documenti la visura camerale della via FG Service S.r.l. cioè la società che ha stipulato il contratto di appalto per le pulizie del centro commerciale belle città
La visura camerale della via Fg impianti e servizi S.r.l.
A titolare di alcune forniture gli impianti di energia elettrica con le società di Grigoli
E poi il certificato penale di Messina Denaro Salvatore infine la sentenza di primo grado del GIP Tribunale Palermo del diciotto febbraio due mila dieci
Emessa nei confronti tra gli altri di Rizzuto Calogero si tratta di una sentenza che produciamo soprattutto per il valore che hanno il dispositivo viene infatti riconosciuta
Al Rizzuto l'attenuante di cui all'articolo otto del decreto legge centocinquantadue del novantuno
E voi abbiamo anche una memoria per le nostre conclusioni
Che oggi produciamo però ci siamo accorti che visti i tempi stretti sono alcuni errori di battitura quindi oggi il produciamo perché il Tribunale possa consultarla durante la nostra requisitoria
Ma ci riserviamo qua di sostituirla con una compiamo una versione mancherebbe Attilio esatto
Va bene e poi prego nel corso della requisitoria nella prima parte che sarà trattata dalla dottoressa Micucci saranno fatti numerosi riferimenti I pizzini che sono stati acquisiti al fascicolo del dibattimento e quindi anche per comodità produciamo Trevi per il collegio tre diciamo copia dei pizzini che verranno di volta in volta citati dalla collega
Molto opportuno
Grazie
Su queste
Dottoressa Micucci deve fare interno su questa produzione documentale
L'azione come Presidente tranne
Riguarda
Sentenze emesse dal pubblico
Sì pertinenza
Valere infinite in quella data è stata emessa quella sentenza non cento i nell'ambito del contenuto positivo c'è
Un altro articolo otto che
Fintanto che non passa in giudicato ritengo che
Non possa essere apprezzata nessuno
Avvocato proponenti a Foggia alle considerazioni testé svolta dall'avvocato danaro vocaboli sia SOGEI dalla si associa una
Non lo approva
Il tribunale ammette la produzione
Grazie
Con la precisazione che la fedeltà viene acquisita ai soli fini storici bella emissione della sentenza e quindi alla pendenza del procedimento quindi non ma per quanto riguarda
Gli accertamenti
Contenute nella nella
Possiamo dichiarare chiusa l'istruttoria dibattimentale sì
Tribunale dichiara chiusa l'istruttoria dibattimentale indica come utilizzabili gli atti contenuti nel relativo fascicolo
Il signore pubblici ministeri e vogliono iniziare la requisitoria interno possiamo poi stabilire grosso modo una tempistica della
Credente ne abbiamo diciamo calcolato che approssimativamente entrambi parleremo per cinque del massimo
Sei ore
Qui ciascuno no no no a intera complessivamente
Sì giace
Anche perché chiaramente nella memoria sono riportati tutti voi i rinvii alle aree vari verbali di udienza su quello che loro ritengono di completare oggi desideriamo dietro c'è da fare le conclusioni va bene allora possiamo iniziare con le conclusioni del Pubblico l'ufficio del pubblico ministero prego
Grazie Presidente aprendo la parte civile si io
Diverse
Vengo ora
O allora la prossima credo cinque a tre ore
Qualcos'altro
Anch'io
Dalla
In base in base alle sue esigenze e alla durata del suo intervento conclusivo dovremmo essere non dovrebbe essere molto lungo quindi presumibilmente penso che si potrebbe anche oggi concorrere
Per la sua posizione processuale avvocato Novara
Prego grazie Presidente
Sì la contestazione mossa agli odierni imputati si sostanzia nell'attività di direzione il pareggio illuministico per giugno
Venti viene trascritta la discussione del Pubblico Ministero
Dicevo che la contestazione mossa gli odierni imputati si sostanzia nelle attività di direzione e di partecipazione all'associazione mafiosa Cosa nostra
In particolare l'accusa nei confronti di Messina Denaro Matteo consiste nell'aver interagito con l'imprenditore Grigoli nella gestione delle società riconducibili agricoli spesso
Grigoli dal canto suo
è accusato di aver messo a disposizione dell'articolazione provinciale trapanese di Cosa Nostra nella persona del suo Capo latitante Matteo Messina Denaro
I mezzi e le risorse imprenditoriali nel settore della grande distribuzione alimentare per il tramite appunto delle sue società
L'accusa mossa agli imputati esige quindi un'analisi
Delle diverse forme di interazione che posti che si possono instaurare tra l'imprenditore e l'organizzazione mafiosa e in particolare una riflessione sul concetto
Di impresa cosiddetta mafiosa
A nostro avviso l'istruttoria di VIA dibattimentale ha chiaramente dimostrato che la condotta posta in essere da Grigoli Giuseppe certamente riconducibile alla categoria dell'imprenditore mafioso
Nella parte finale della requisitoria
Il collega analizzerà i criteri che sono stati individuati dalla giurisprudenza per distinguere il concetto di imprenditore vittima da quello di imprenditore colluso
Tuttavia ci preme sottolineare sin da subito che all'esito di una elaborata evoluzione giurisprudenziale
La cassazione arrivata ad identificare questo rapporto discrimine questo criterio distintivo nel rapporto sinallagmatico che si viene instaurare nel rapporto tra mafia e d'impresa
Cito la massima di una sentenza della Corte di Cassazione anche quella del primo ottobre del due mila otto
In cui la Suprema Corte ha affermato in tema di partecipazione ad associazione di stampo mafioso imprenditore colluso è colui che è entrato il rapporto sinallagmatico con l'Associazione
Tale da produrre vantaggi per entrambi i contraenti consistenti per l'imprenditore nell'imporsi nel territorio in posizione dominante
E per il sodalizio criminoso nell'ottenere risorse servizi o utilità
Imprenditore vittima e invece quello che soggiogato dall'intimidazione non tenta di venire a patti con il sodalizio ma cede all'imposizione e subisce relativo danno ingiusto
Limitandosi a perseguire un'intesa volta a limitare tale danno
Quindi ne consegue che il criterio distintivo tra le due figure di imprenditore vittima imprenditore colluso
Sta nel fatto che l'imprenditore colluso a differenza di imprenditore vittima a consapevolmente rivolto a proprio vantaggio profitto l'essere venuto il rapporto ed in relazione con il sodalizio criminale
Quindi se questo è il criterio che ci ha guidato
Nel ricostruire il rapporto tra Grigoli e l'associazione mafiosa un avvertimento ancora e necessario
Perché abbiamo voluto evitare qualsiasi atteggiamento assiomatica o cioè l'approccio che abbiamo voluto seguire è strettamente legato alle prove che sono emerse nel corso di questo processo
Abbiamo cercato di evitare soprattutto qualsiasi punto di partenza che ci faccia ritenere che l'imprenditore
Che entra in contatto con la mafia è necessariamente per forza di cose colluso o per forza di cose vittima della mafia
E allora se ci siamo proposti quindi di non farci influenzare da schemi troppo generali ci sembra opportuno prima di vedere tutti gli arresti giurisprudenziali prima di verificare il se
Le condotte poste in essere da Grigoli Giuseppe siano riconducibili al paradigma dell'imprenditore col mafioso
Prendere le mosse proprio da i fatti così come emerso e come sono emersi nel corso dell'istruttoria dibattimentale
A nostro avviso e anticipiamo già quelle che saranno le nostre conclusioni
Le risultanze probatorie hanno dimostrato l'esistenza di un vero e proprio patto criminale che si è sviluppato nel corso di un lungo arco temporale tra pericoli e diversi esponenti mafiosi
Primo fra tutti Matteo Messina Denaro
Un accordo che ha permesso
Un accordo che ha permesso di conseguire reciproci vantaggi sia per le aziende di Grigoli sia per l'associazione mafiosa
Infatti grazie a questo patto criminale Grigoli è riuscito a raggiungere perseguire determinati obiettivi che difficilmente un libero imprenditore avrebbe potuto conseguire senza l'appoggio di Cosa nostra
Da un lato una continua espansione delle proprie aziende sul territorio di tutta la Sicilia occidentale garantita dalla formidabile credenziale rappresentata alla figura di Matteo Messina Denaro
Dall'altro la possibilità di risolvere attraverso il ricorso ammetto di mafiosi di Cosa nostra controversie commerciali sorte nell'esercizio delle AA sua attività
Altro vantaggio eh come si vede si vedrà è stato quello appunto per l'imprenditore di aver avuto la possibilità di negoziare in maniera più fare favorevole i termini della protezione
Ma quali sono intestati invece i vantaggi dall'altro lato per l'associazione mafiosa
In primo luogo Matteo Messina Denaro avuto la possibilità di accrescere il proprio consenso sociale sul territorio
Assicurando posti lavoro e dando in gestione diversi punti vendita Despar a soggetti vicine legati a Cosa nostra
In secondo luogo è stato accertato che diverso in prese vicine alla mafia o comunque raccomandate da esponenti mafiosi hanno erogato forniture per ingenti importi agricoli Giuseppe e alle società di pericoli
Inoltre cosa nostra ha potuto fare affidamento costante su in facoltoso imprenditore per rimettere liquidità in aziende gradite alla mafia che versavano in situazioni di dissesto finanziario
Infine Messina Denaro a potuto contare sicuramente su una persona pulita quale appunto pericoli per recapitare
Attraverso i cosiddetti pizzini per recapitare messaggi appunto un questi pizzini durante il corso della sua lunga letti Tanza
E quindi si tratta di un rapporto che si è sviluppato negli anni non solo su un piano imprenditoriale ma anche su un piano più strettamente delinquenziale
E non vi è dubbio che
Questo legame tra i due attuali imputati a inquinato le regole del mercato e della concorrenza in quanto ha garantito agricoli una crescita economica al di fuori delle regole del libero mercato
E anche in danno di altri operatori
Che appunto esercitano la loro professione nel settore della grande distribuzione
Non vi è dubbio inoltre che la costante interazione tra i due imputati ammesso in pericolo finanche la sicurezza pubblica più avanti infatti si vedrà come dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Rizzuto Calogero
è emerso nel corso dell'istruttoria dibattimentale l'esistenza di un vero e proprio Progetto omicidiario ideato da Messina Denaro Matteo in danno di Capizzi Giuseppe che
Il gestore del punto vendita direbbe era sito invia Musso appunto questo proposito omicidiario ideato per tutelare il suo compaesano nella controversia relativa alla gestione di questo supermercato
Sono stati numerosi i momenti in cui sia Grigoli che i difensori hanno fatto spesso riferimento al concetto di libero imprenditore
Per evidenziare l'estraneità Di Grigoli all'organizzazione mafiosa il ruolo di vittima di Cosa nostra di pericoli
Ebbene la norma che ci ha guidato nell'individuazione della concetto di libera impresa è solo una
E l'articolo quarantuno della Costituzione che recita che l'iniziativa economica privata e libera e non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà e alla dignità umana
Diciamo che la nostra
Requisitoria si incentra su due parti
La parte che tratterò io riguarda i rapporti emersi
Dalla lettura dei numerosissimi pizzini sequestrati il giorno dell'arresto l'undici aprile del due mila e sei di Bernardo Provenzano presso
La località Montagna dei Cavalli e quindi nel covo di provando Provenzano
Si incentra anche sulla conduzione della catena Despar nei rapporti
Con famiglie mafiose agrigentina e in particolare si incentra sulla controversia tra Grigoli i fratelli Capizzi Giuseppe Carmelo
Infine sulle decisioni strategiche prese dal latitante unitamente agricoli relativamente all'apertura dei punti vendita successivamente cioè nella parte seconda il collega interverrà
Per individuare quali sono stati gli apporti di Grigoli Giuseppe a
L'associazione mafiosa
E quindi io rinvio
Presidente signori giudici
Alla lettura della memoria per non appesantire eccessivamente questa requisitoria
In relazione alle modalità in cui sono stati rinvenuti pizzini quindi il sequestro che è stato fatto il giorno dell'arresto di Bernardo Provenzano
Rinvio anche alle modalità
Con cui sono stati identificati
In mittenti e destinatari di questa corrispondenza nonché i soggetti citati nella corrispondenza che è stata acquisita agli atti del dibattimento
Però voglio solo evidenziare una cosa cioè la straordinaria valenza probatoria che emerge dalla do l'azione sequestrata presso il corpo di Bernardo Provenzano perché si tratta innanzitutto di corrispondenza scambiata tra i massimi
Vertici di Cosa nostra
Provenzano che era all'epoca capo assoluto di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro capo indiscusso della Provincia di Trapani Falsone Giuseppe di recente arrestato il venticinque giugno del due mila dieci dopo un periodo di latitanza
Quale rappresentante della Provincia agrigentina
E poi soprattutto bisogna evidenziare questo che la natura assolutamente riservata di queste modalità di comunicazioni tra i latitanti
è di per sé è sintomatica dell'eccezionale valenza probatoria del contenuto di questi pizzini
Addirittura alle la valenza probatoria di questi pizzini politica si superiore a quella emergente per esempio dalle intercettazioni essendo noto che i mafiosi
Sono consapevoli del rischio di essere ascoltati e quindi utilizzano un linguaggio ovviamente criptato e limitato nei contenuti
E soprattutto una un'altra cosa è fondamentale
Dal
Che discesa dal sequestro di questi pizzini solo grazie al sequestro di questa documentazione è stato possibile ricostruire la vera identità Di Grigoli
Il ruolo Daloui assunto in Cosa Nostra i suoi rapporti con i massimi vertici dell'organizzazione mafiosa
E l'identità degli interlocutori che ho citato
E gli argomenti trattati soprattutto in questa documentazione dimostrano in modo inconfutabili che le questioni hanno avuto per oggetto vicende mafiose
Forse è la prima volta che abbiamo la possibilità
Di offrire al tribunale
Così numerose
Pizzini un numero così consistente di documenti scritti da mafiosi
Che anno per rigetto appunto la gestione di interessi economici di Cosa Nostra tra cui spicca sicuramente la cointeressenza dell'intera organizzazione mafiosa nelle imprese di Giuseppe pericoli
Con riferimento all'analisi del contenuto dei pizzini va detto che la catalogazione e le modalità di identificazione sono state oggetto tra l'altro di un'attività
Di un gruppo specializzato ad hoc costituito il Gruppo Duomo della squadra ma mobile di Palermo
In merito a questa attività ha riferito e rinvio sì alla memoria che il contenuto la deposizione
Il sostituto commissario Ortolan all'udienza del due aprile del due mila nove
Va solo detto in questa sede che l'analisi
Gli ha permesso l'identificazione degli interlocutori ed i soggetti citati nella documentazione è stata svolta sulla base di criteri contenutistici
Sulla base di criteri stilistici e sulla base di criteri scientifici
Sono state acquisite due consulenze
Una firma di Catalano e una firma della dottoressa con Testini rinvio
Sia al commento di queste consulenze per quanto riguarda ciò che è scritto nella memoria e alla lettura delle consulenze stesse il risultato comunque di questa attività di catalogazione e assolutamente incontestabile
Gli autori del resto non è un dato che non è stato contestato dalla difesa gli autori delle missive sono stati identificati in Bernardo Provenzano Matteo Messina Denaro che si firmava
Alessio Giuseppe Falzone Filippo butta d'auto identificato indicato in alcune missive con il numero centoventuno
E Capizzi Giuseppe
E la catalogazione ci ha riferito Ortolan è consistita invece nell'attribuzione di sigle
A
Sta appunto per Alessio quindi Matteo Messina denaro oggi Huber Guttadauro Filippo
F a per Falzone e CIA per Capizzi
Capizzi Giuseppe
Veniamo ora all'altro
Ad occuparci proprio dell'analisi il collega abbia depositato una card Pettinà contenente i pizzini che io citerò
Nel corso della mia requisitoria appunto perché si tratta di pizzini che hanno riguardato
Proprio la vicenda dei supermercati Despar
Ebbene per l'identificazione di Grigoli
Cont dell'imputato Grigoli
In queste missive si rinvia alla
Annotazione del ventuno luglio del due mila e sei
Al punto due della polizia di Stato alla deposizione lunga deposizione del teste Brucato che è stato sentito il nove marzo del due mila nove non c'è dubbio che il soggetto citato in quei pizzini sia agricoli Giuseppe
Ebbene la questione relativa i supermercati Despar viene posta per la prima volta
E in modo assai chiaro da Matteo Messina Denaro nella prima visiva dell'uno ottobre del due mila e tre che ha repertata a zero due
Missiva che
Punto a firma Alessio indirizzata a Provenzano
Messina Denaro si rivolge a Provenzano per esporli il problema che lo riguarda direttamente e personalmente tant'è che esordisce esordisce dicendo Bassora dirle il mio problema
Chiamo nella zona di Agrigento c'è una persona di Castelvetrano che alla concessione dei supermercati Despar
Il suo problema riguarda la gestione dei supermercati Despar in provincia di Agrigento e in particolare IRNA
Otto esistenti all'epoca con il signore Capizzi gestore dei punti del punto vendita di Ribera sito in via Musso
Che cosa dice Messina Denaro anni fa
Questa persona aperto dei punti vendita in provincia di Agrigento in diversi Paesi tra i quali Ribera
A Ribera la scelta cadde su incerto Capizzi Giuseppe che io non conosco questo esami signor Capizzi sin dal primo momento cominciò a fare la persona discorsi di adattamento generale di come ci si comporta al suo Paese e via discorrendo
Poi Messina Denaro spiega anche il sistema di aperture gestione dei punti vendita Despar
E quindi anche da questo dato eh assolutamente incerto che non vi è dubbio che si parli dell'arco imputato Grigoli Giuseppe
Messina Denaro in questa missiva anche cura di voler processare a Provenzano come sono andate le cose di questi supermercati Despar ad Agrigento
Egli racconta nel dettaglio come avvenuta l'estensione alla Provincia di Agrigento della presenza di questi per mercati infatti
Riferisce a Provenzano che era un Progetto risalente al mille novecentonovantasei mille novecentonovantasette che aveva parlato personalmente con l'amico Fragapane
Con il quale era molto intimo per sapere se la cosa di sono le parole di Matteo Messina Denaro nel caso la cosa andava in porto come si doveva comportare
Ebbene che cosa evinciamo da questa
Missiva tra imposte importantissimi circostanze innanzitutto la rilevanza dell'iniziativa commerciale
L'iniziativa commerciale che
Consente l'apertura dei supermercati Vespri in provincia di Agrigento da parte di Grigoli è maturata
In un contesto mafioso e la sua
Fu ideata programmata in primis da da latitante Messina Denaro Matteo
Poi appunto al fatto che Messina Denaro precisa che l'accordo per l'ingresso di Grigorij e del marchio Dessì fare in provincia di Agrigento era stato da lui preso nel novantasei novantasette con un soggetto indicato
In pratica pane rappresentante agrigentino la famiglia Fragapane di Santa Elisabetta infatti la famiglia di maggior blasoni negli anni Novanta dell'ABI dell'agrigentino con rappresentanti provinciali
Nelle persone di Salvatore Fragapane fino al novantacinque successivamente in Leonardo Fragapane che deceduto per cause naturali nel novantasette
Ciò peraltro trova un riscontro nelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia di gatti Maurizio sentito all'udienza del dodici novembre del due mila nove allorquando riferisce di aver sentito parlare per la prima volta Di Grigoli Giuseppe
Quale soggetto appartenente a Messina Denaro Matteo da Licata Vincenzo alla fine dell'estate del mille novecentonovantasette
E
In quella in quella sede
Durante l'istruttoria di Gatti ha precisato che in quell'occasione quando sentì per la prima volta a parlare di Grigoli Licata vincendo Vincenzo gli riferì che
Grigoli apparteneva ha utilizzato questa espressione interessante notare come in questa stessa e poi il la troveremo anche utilizzata in altre missive a firma Alessio con riferimento invece l'appartenenza che lui dichiara di Grigoli
Al Messina Denaro stesso
Ebbene Licata vincente è stato sentito
Quale teste de relato il dodici gennaio del due mila dieci a ovviamente negato ogni circostanza appresa da parte del Di Gati Maurizio in corso di questo processo
Ha manifestato nei confronti di Di Gati un forte risentimento di talché le sue dichiarazioni devono ritenersi inattendibili e del tutto inidoneo a minare l'attendibilità invece dedicati Maurizio la cui attendibilità
è attestata da sentenze che sono state prodotte il due luglio del due mila e dieci la produzione documentale del pubblico ministero sentenze che hanno riconosciuto l'attenuante la collaborazione del collaboratore
Ai sensi dell'articolo otto
E infatti che cosa dice Licata
Questo fetente di Maurizio Di Gati ha fatto arrestare tutto il Paese ma io la famiglia al Paese non ce l'ho più
Perché quando mi hanno arrestato a me l'ho mandata al nord dei miei figli miei fratelli sono liberi perché altrimenti questo fetente li avrebbe fatti arrestare tutti
Licata peraltro
Dimenticavo di dire sebbene condannato in via definitiva per fatti gravi fatti omicidiari e per la partecipazione associazione mafiosa
Si è dichiarato del tutto estraneo I fatti accertati con le sentenze passate in giudicato
Il terzo dato
Rilevante dalla lettura del pizzino
A firma Alessio datato uno ottobre del due mila e tre è che
Nel rispetto delle regole di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro interloquì all'epoca novantasei novantasette
Con il suo omologo in provincia di Agrigento abbiamo letto Fragapane quindi questo testimonia un suo interessamento diretto
Verso l'iniziativa imprenditoriale
E che si trattasse in effetti di un interesse diretto che si tratti di un interesse diretto di Matteo Messina Denaro emerge con
Tutta la sua evidenza nel proseguo della missiva che stiamo commentando
Allorquando porta a conoscenza Matteo Messina Denaro di Provenzano quale era stata all'epoca la risposta di Fragapane
Queste sono le parole Matteo Messina del denaro dato che la cosa interessava a me
Non c'era bisogno di niente e che mi dovevo considerare a casa Mia questa è una tra le tante confessioni extra giudiziale che definiscono sicuramente la trama accusatoria a carico degli odierni imputati
E sicuramente l'intervento nel mille novecento livelli l'iniziativa del mille novecentonovantasei novantasette non è stato un intervento occasionale
Di Matteo Messina Denaro legato esclusivamente I fatti di allora come emerge appunto dalle volte del sì poi e dall'interessamento di Matteo Messina Denaro nella controversia che ora
Appunto approfondiremo riguardante la gestione del supermercato di via Musso a Ribera con i Capizzi perché si tratta è bene sottolineare di
Una controversia che ha interessato i massimi vertici mafiosi
Che si sono prodigati ad affrontare questa vicenda dal
Dall'ottobre del due mila tre l'abbiamo visto con questo Pezzino poi vedremo fino al due mila sei
Alcune premesse prima di addentrarci nella nell'esame di questa controversia perché dobbiamo capire la natura innanzi tutto ciò che ci fa capire la natura della controversia
Relativa alla gestione supermercato Despar
E e che appunto per la verità riguardo i supermercati cioè c'era quello di via Musso dei fratelli gestiti di fatto dei fratelli Capizzi Giuseppe e Carmelo e poi de relato la controversia riguardava anche
Il supermercato in via fax zelo
Gestito di fatto invece da Sortino
Emmanuella
E quindi per capire la natura di questa controversia per capire soprattutto la caratura criminale dei protagonisti coinvolti bisogna tenere in considerazione che la controversia
Ha costituito oggetto non solo di questo concesso
Ma costituito oggetto anche di un altro processo che si è concluso con giudizio abbreviato con la sentenza di condanna centottantanove del due mila dieci emessa dal GIP di Palermo il venticinque febbraio
Del due mila dieci che è stata acquisita agli atti del dibattimento
Ebbene è una sentenza di condanna per per estorsione aggravata
Dall'articolo sette lamento mafioso a carico dei fratelli Capizzi Giuseppe e Carmelo
Che vede quale diritti ma dell'estorsione Giuseppe Grigoli
Ebbene
Leggiamo questa sentenza perché non ci risulta che in quel processo nonostante Grigoli Cynthia sempre professato vittima della mafia si sia costituito parte civile
Inoltre questa controversia
è stata anche oggetto
Di
Di perché prima ancora di emergere dal contenuto delle missive è stata anche oggetto
Di intercettazioni telefoniche ed ambientali e di una complessa attività di indagine che è stata svolta dal Comando provinciale
Dei carabinieri di Agrigento la cosiddetta Operazione uguali con Beckham la cui annotazione è stata acquisita agli atti con tutte quindi
E trascrizione delle intercettazioni per la descrizione poi infatti dei protagonisti cioè Sortino e Capizzi
Per la descrizione dello spazio spessore mafioso rivestito da questi rinvio alla lettura dell'annotazione mi basta solo evidenziare un dato
Sortino Emanuele è figlio di Sortino Gennaro Sortino Gennaro
è stato condannato per il delitto di quell'articolo quattrocentosedici fissa la pena di anni sette mesi sei di reclusione pena mai scontata
Perché ha trascorso l'intera latitanza durata ben diciotto anni nel New Jersey in negli Stati Uniti
Ed è venuta in Italia dopo che era decorso il doppio del termine
Sulle tempo superiore al doppio della pena inflitta quindi è tornato successivamente in Italia perché voglio evidenziata figura di Sortino Gennaro
Perché non appena Sortino Gennaro torna in Italia passano solo quindici giorni che Grigoli Giuseppe porta i suoi o Maggi a Sortino Gennaro e infatti che un servizio anche
Di osservazione del venticinque gennaio del due mila e due a Ribera che testimonia proprio l'incontro tra Sortino Gennaro Gennaro e Grigoli Giuseppe peraltro
Diciamo questa circostanza non è neanche smentita dall'imputato Grigoli che ha dichiarato di conoscere Sortino Gennaro fin dagli anni settanta
Voglio solo evidenziare una conversazione che viene ripresa in questa annotazione dei carabinieri prodotta al dibattimento poi sarà trattata più approfonditamente dal collega
Proprio per evidenziare dicevo rapporti tra
Sortino Gennaro Grigoli Giuseppe è una conversazione interessante che è fatta il diciotto agosto del due mila e due tra Sortino Emanuele ricordiamo gestore di fatto di questo supermercato di Ribera
Despar con Natale Nino
Ebbene da questa conversazioni si evince il vero motivo per cui Sortino Emmanuella fu scelto
Da Grigoli per gestire il supermercato
Sortino Emanuele così si
Si si esprime con il suo interlocutore cioè dice sostanzialmente che ha avuto la fortuna di avere in gestione proprio perché grida considerevoli introiti la vera per la gestione di questo supermercato Despar perché il padre Sortino Gennaro
è combinato con Grigoli Giuseppe noi sappiamo tutti che cosa significa nel gergo mafioso essere combinati significa sicuramente essere affiliato far parte dello stesso gruppo criminale
Emmanuel così si esprime e meno male che lo indovinata con questo meno male che ho avuto la fortuna sempre per amicizia è vecchia di mio padre perché quello con mio padre era combinato perché se non fosse per questo io non avrei questo limite
Ad un altro lo dava
Mi diede la parola fu persona mi sta dando una bella vita per ora finché dura tiro
E quindi dal contenuto di questa conversazione si deve si evince anche tutta l'inattendibilità
Delle dichiarazioni di Grigoli Giuseppe nel corso del suo esame del due luglio del due mila e cinque perché ha voluto sminuire
Il significato il contenuto di questa conversazione
In realtà il motivo era che il motivo dell'affidamento e questo desta da era che il genitore sordina Gennaro era combinato con Grigoli e questa dato trova anche conferma nel fatto che Sortino Emanuela non è che avesse questa grande capacità imprenditoriale visto che lo dice lo stesso Grigoli
Aveva gestito in modo del tutto fallimentare poco prima il super ma una precedente attività
Veniamo ora all'analisi
Dei pizzini che sono stati appunto sequestrati a Bernardo Provenzano e dichiarazioni dei
Collaboratori
Il materiale dicevo che è stato offerto al
Tribunale inquadra sicuramente la vicenda in un contesto di pregnanti stima rilevanza mafiosa basta
Basti pensare che tutte queste missive occupavano la scrivania
Dell'allora capo indiscusso di Cosa Nostra Provenzano
Ed erano missive scambiate tra i vertici Messina Denaro Falsone Giuseppe Capizzi Giuseppe dice di Falsone
Iniziamo con la missiva o meglio iniziamo già in parte commentata la missiva dell'uno ottobre del due mila e tre
Dove abbiamo detto che
Messina Denaro espone a Bernardo Provenzano qual è il suo problema che lo assilla tanto circostanza peraltro confermata da Grigoli nel corso dell'udienza del due luglio del due mila e dieci allorquando Grigoli
Dichiara
In relazione appunto rapporto che si era venuta a creare con Capizzi Giuseppe e questo di qua comincia ad avere discussioni nel pagare
Che cosa dice Messina Denaro in questo pizzino anche
Io contattai un amico di Sambuca anche conoscevo personalmente gli spiegai tutto
Questa amico mi fece sapere che al più presto avrebbe sistemato il tutto nelle sedi competenti solo che dopo alcuni giorni a Santa Margherita arrestarono molte persone e questo amico di Sambuca ricade in questi arresti
Dunque il discorso si inabissa di nuovo con l'aggravante che stavolta io ad Agrigento non conosco più alcuno
Il contesto mafioso quindi della vicenda è evidenziato Matteo Messina Denaro perché dichiara Provenzano di essersi rivolto
Ad qua come possibile mediatore di questa controversia ad un amico di Sambuca che proprio per i riferimenti che fa Messina Denaro arrestato
Santa Margherita eccetera
è stato edificato il su terra
Che infatti è stato arrestato il quindici luglio del due mila e due dopo la cosiddetta operazione cupola del quattordici luglio del due mila e due che ha portato all'arresto dei capi mandamento
All'epoca che sostenevano diciamo la la rappresentanza poi provinciale dedicati novizio non mi soffermo su questa vicenda perché l'ha già spiegata ampiamente Di Gati Maurizio rinvio alle sue dichiarazioni
Che cosa dice Messina Denaro dopo di ciò
Quindi dopo aver cercato il contatto con
Il mediatore dopo di ciò il concessionario cerca di recuperare i cinquecento milioni di lire facendo pressione dirette sul signor Capizzi
E per circa un anno continua a dargli merce anche se in modo ridotto ma non c'è niente da fare il debito arriva più di un miliardo di lire
Haiti è poco dopo faccio sapere concessionarie di chiudere il punto vendita di Ribera perché ormai era diventato un ricatto senza via d'uscita e come si suol dire oggi meglio perdere che Stra perdere
Infatti da poco tempo a questa parte a Ribera non c'è più il Despar
Ecco da questo passo si evince ancora una volta tutta
L'inattendibilità delle dichiarazioni di Grigoli Giuseppe
Rilasciate in sede di esame e il due luglio del due mila e dieci perché Grigoli a negato di aver ricevuto l'ordine di chiudere il supermercato di Ribera da Matteo
Messina Denaro dichiarando che la decisione fu Presa dal solo Capizzi proprio perché Grigoli incominciò a dargli meno merce e quindi decide di chiudere il negozio
In realtà infatti hanno avuto uno svolgimento diverso e Matteo Messina Denaro che lo scrive nel momento in cui dice anche poco tempo fa faccio sapere il concessionario di chiudere il punto vendita di Ribera
Dalle conversazioni dell'operazione Qualcomm better informativa acquisita agli atti come dicevo si capisce invece che il vero motivo della chiusura a far data dall'undici ottobre della due mila e due era dovuto alla volontà dei Capizzi di non pagare somme
Dovute agricoli e anche alla volontà da parte dei Capizzi
Di pretendere dai Grigoli la somma di duecento milioni e proprio riportata questa somma delle intercettazioni
Duecento milioni a titolo di pizzo
Inoltre in contrasto ancora una volta un quanto affermato
Da Grigoli che da
Una versione parziale
Dei fatti il supermercato di Ribera dato in gestione al Capizzi fu effettivamente a bando nato dall'imputato si deve ritenere il suo ordine
Di Matteo Messina denaro che cosa dice Grigoli
No no no quel giorno Guttadauro mia soltanto
Detto ora me lo sbrigo Emilio ora me la spiego io io di quel giorno non so niente non ci ha detto più niente niente di quel giorno io non ho avuto più notizie di niente
I negozi avvocato il negozio chiuso era dal due mila due ho dovuto chiudere portare l'attrezzatura che c'era dentro il negozio in questo
Stage di verbale Grigoli descrive solo la chiusura del SIOPE del supermercato attestata proprio l'undici ottobre del due mila e due dalle indagini così dette quel con Beckham
Avvenuta su decisione dei Capizzi ma non spiega
Le vere ragioni per cui ha abbandonato
Il supermercato e noi riteniamo proprio perché
Le parole sono queste
Di Matteo Messina Denaro che ricevette l'ordine da Messina denaro
E quindi questo confermo ancora hanno una volta la capacità
Decisionale di Messina Denaro in ordine alle vicende che riguardano i supermercati Despar
Andiamo a volte proseguiamo nella lettura di questo
Di questa missiva
Messina Denaro dice dopo la chiusura del punto vendita il signor Capizzi va dal concessionario egli dice che deve uscire il pizzo hanno su tutti i punti vendita Despar perché ci sono ad Agrigento
La risposta del concessionario signor Capizzi fughe comincia a pagare lui questo Pizzo i vari Paesi con il miliardo che si è potuto
Quindi Messina Denaro rappresenta Provenzano che
In questa vicenda relativa
Ad un'inadempienza contrattuale dei Capizzi si innesta poi anche un'errata una vera e propria richieste di pizzo nei confronti Di Grigoli con riferimento a tutti Despar della Provincia agrigentina peraltro
L'evoluzione
Appunto della vicenda che apportato pericoli a pagare come vedremo settantacinque mila euro
Di pizzo Ai Signori capital signor al I Capizzi si spiega
In realtà con il mutamento degli degli equilibri all'interno di Cosa nostra agrigentina ce l'ha spiegato Di Gati Maurizio nel corso
Del suo esame perché
Ad un certo punto il quattordici luglio del due mila e due arrestarono
Quegli esponenti mafiosi su terra Leo edificati Maurizio
Con conseguenti ascesa
Alla leadership di leadership di Falsone Giuseppe che fino allora erano stati rapporti con Matteo Messina Denaro fino ad allora si erano opposti
Al pagamento del pizzo da parte del Grigoli
Questa cambio diciamo di
Rappresentanza e attestata delle sentenze che sono state prodotte primo fra tutti la sentenza emessa del così detto processo
Così detto cupola
E sulle richieste di denaro
Del Capizzi Messina Denaro risponde così sempre in questa missiva ora io prego lei
Di far sapere agli amici di Agrigento che io non conosco tutto questo discorso dicendo loro che io voglio indietro il miliardo di lire dal signor Capizzi Giuseppe questa e la mia richiesta sul signor Capizzi Giuseppe
Ora passo la richiesta del Capizzi ha fatto il concessionario e cioè che quest'ultimo deve pagare il pizzo ad Agrigento per tutti i desk perché ci sono
Io da parte mia non accetto alcuna richiesta da subalterni o presunti tali come il signor Capizzi quindi per me questo discorso sino ad ora non esistenti quindi la richiesta di Matteo Messina Denaro eh perentoria riavere indietro i soldi che il signor il Capizzi si è tuffato
Trattare la vicenda di pizzo non cocca Pizzi ma con
Il suo pari grado agrigentino e spiegando anche come sono andate all'epoca l'abbiamo già detto infatti nel mille novecento novantasei novantasette quando non pago il pizzo proprio perché Matteo Messina Denaro si poteva considerare a casa sua
Passiamo alla seconda missiva che quella che repertata
Fa zero uno
Dove risponde impari agrigentino
Di del Matteo Messina Denaro cioè il rappresentante provinciale Falsone Giuseppe Falzone sostanzialmente contesta il tono usato la Matteo Messina Denaro
Con orgoglio
Difende diciamo il perché sottolinea come la famiglia Capizzi sia a Luigi Cina non meriti insulti da parte della controparte trapanese
Falzone spiega di aver sfruttato il
Rapporto commerciale personale esistente tra Capizzi e Grigoli per richiedere il pizzo agricoli per l'intera Provincia ma che questi si era rifiutato e che l'azione mafiosa dei Capizzi era stata frenata dal mandamento di San Luca
L'ha presentato appunto come prima ho detto da Sutera Leo soggetto storicamente vicino a Matteo Messina Denaro
Un riscontro a questo piccino siamo dalle dichiarazioni rilasciate il dodici novembre del due mila nove tanti gatti Maurizio allorquando descrive che ci fu una riunione
Il ventitré maggio del due mila e due nel corso della quale le su terra e Di Gati Maurizio decisero che non doveva e si è richiesto il pizzo dei supermercati ai supermercati Despar perché è questa
A richiesta cioè imporre il pizzo agricoli avrebbe significato imporre richiede il pizzo a Matteo Messina Denaro queste sono le parole di Di Gati Maurizio
Proseguendo Falzone cosa dice io invece ho voluto insistere e pressando questi Grigoli si è rivolto ad un amico avvicinato di Licata questo Grigoli alla persona medicina comincia a nominare a Matteo
Di Trapani
Allora piccolo di pappa Lerna e altri che non conosco
L'azione quindi ricorda
A Provenzano che Grigoli si è rivolto ad un suo avvicinato di Licata che è stato indicato sulla base delle sto tradimenti mentali Lauria Giovanni che è stato tratto anche lì in arresto
Per il
Delitto di quell'articolo quattrocentosedici bis
E continua
Ho chiesto Capizzi se per cortesia se poteva assieme alla vicinato incontrare questo Grigoli per vedere se si metteva in regola ho chiesto anche se capiva che questo Grigoli raccontava fesserie
Di mal trattarlo e di dire di non permettersi di nominare persone chiunque essi siano questo risale a un anno fa circa in questo incontro stabilirono di portare i centocinquanta milioni che regolarmente dopo qualche mese Grigoli porto
Una cifra pur fare perché c'era da stabilire il volume di affari che costui faceva i contatti sono rimasti all'avvicinato che ho incaricato di dire a questo signore che doveva portare una nuova quota e chiarire il dovuto annuo
Ma l'appuntamento si è fatto trovare insieme ad un certo brutta da Auro di Palermo pregandola vicinato di dire di avere un po'di pazienza quindi l'avversione ancora una volta Di Grigoli
Coincide solo parzialmente con il contenuto di questo piccino
Perché a descritto infatti sminuendo la sua responsabilità e il proprio
Peso
Sull'intera vicenda attribuendo si semplice ruolo di mero esecutore di iniziative scelte che vengono prese esclusivamente a suo dire
Tra mafiosi Guttadauro Filippo il cognato di Matteo Messina Denaro e Messina Denaro da un lato Capizzi Lauria dall'altro cioè versante trapanese ed agrigentino
Che cosa ci ha detto all'udienza del due luglio del due mila dieci pericoli che fu Lauria
E non Grigoli stesso che lo contattò per fissare un appuntamento con Capizzi in questa
Circostanza appare poco credibile perché non si capisce come Grigoli possa recarsi all'appuntamento con l'Aurelia che nulla a che vedere almeno fino a quel momento non aveva a che vedere con la gestione di un supermercato di Ribera
Che nel corso di quell'incontro Grigoli riferì alla ovvia e a Capizzi
Che i supermercati non erano
Di Messina Denaro Matteo queste le parole di Grigoli il suo paesano Matteo Messina Denaro nei supermercati cosa c'entra gli ho detto non c'entra niente
E allora senta una cosa lei per la provincia di Agrigento devo uscire duecento mila euro anche sotto o questo profilo le dichiarazioni di Grigoli contrastano con quanto desumibile dai pizzini sequestrati
Che descrivono invece l'interessamento diretto e l'interesse proprio in prima persona Di Matteo Messina Denaro nei supermercati
Grigoli poi dice che nel corso del suo esame che
Solo dopo aver pagato la cifra di settantacinque mila euro Lauria gli richiese una ulteriori cifra
Comunicandogli che avrebbe di lì a poco parlato con Guttadauro Filippo e anche in questo caso la versione assolutamente parziale perché ne con suo coinvolgimento diretto concorrente con quello di Quttara ore Matteo Messina Denaro
Infatti contrariamente a quanto
Scritto
Da Falsone a Provenzano lo rileggo ma all'appuntamento ossia fatto trovare insieme ad un certo Guttadauro di Palermo eccetera eccetera
Grigoli riferisce che l'Aurelia si incontrò con
Guttadauro Filippo per definire la questione che da quel momento lui non se ne occupa più perché la questione passò nelle mani di Guttadauro Filippo
Quindi ancora una volta le dichiarazioni di Grigoli contrastano con il dato oggettivo del contenuto del pizzino e offrono sicuramente una versione di comodo che da un lato
Consente all'imputato di ammettere ciò che è documentalmente dimostrato e che dall'altro lato gli consente anche di ridimensionare il ruolo ricoperto tutt'altro che secondario nella vicenda fu infatti Grigoli
A rivolgersi a Filippo
Guttadauro
E a portarlo al cospetto
Di Lauria con l'intento di moda dimostrare tutta la sua caratura mafiosa per risolvere la questione e la controversia con i Capizzi
Peraltro questa
Missiva questa parte di missiva
A firma di persone
Che appena con ben commentata è del tutto riscontrata dalle dichiarazioni di un altro collaboratori di giustizia che è stato sentito il quindici gennaio del due mila e dieci
Rizzuto Calogero avendo questi riferito dell'esistenza di un interessamento diretto da parte
Di Cosa Nostra agrigentina rappresentata nell'occasione dice il collaboratore dal Rizzuto stesso e da Buzzo Gino capo della famiglia mafiosa di Monte vago Rizzuto
Ha riferito poi contrariamente a quanto sostenuto dal Grigoli che fu imputato stesso a chiedere l'intervento di Guttadauro Filippo e non fu invece Guttadauro Filippo che di propria iniziativa si offrì
Ad aiutare Grigoli Giuseppe
Passiamo ora perché le
La vicenda si evolve io devo necessariamente
Trattare non dico tutti i pizzini però quelli che ho ritenuto
Maggiormente rilevanti
La missive la missiva repertata a zero tre dell'uno febbraio del
Due mila quattro
Ed è una missiva a firma Alessio quindi Di Matteo Messina Denaro
Prende una posizione se rispetto a quella precedente di persone Giuseppe e spiega a Provenzano
Ora passo
A zero tre avanza a zero tre
Ora passo a dirle il debito effettivo e reale che il Capizzi ha con il mio paesano dopo avere letto le parole dell'amico di Agrigento mi sono documentato di persona ed i conti resi risultano essere questi
Euro duecentonovantasette mila zero novantasette virgola tredici di fatture non pagate
Cioè emerge che il Capizzi si è presa nel mio paesano e che non ha mai pagato tutto ciò è dimostrabile perché ci sono fatture non pagate
Poi ci sono questi settantacinque mila euro di liquido che il mio paesano ha dato
Per Agrigento credo che questi settantacinque mila euro siano quelli che lei ha chiamato forte
Cioè tre eccetera la prego di cuore di fare in modo che il Capizzi sci restituisca questi soldi
I settantacinque mila euro di liquido il mio pesano gli ha consegnato al Capizzi per Agrigento ecco perché li metto pure nel suo conto quindi Messina Denaro con certosina precisione sottolinea che il debito del Capizzi ammonta a circa trecento mila euro di fatture non pagate
Per il rifornimento del punto vendita e il settantacinque mila euro che Grigoli avrebbe consegnato Capizzi per agit cioè per la provincia di Agrigento a titolo di pizzo
Ancora una volta
Si conferma come Grigoli imperfetta simbiosi con i suoi protettori mafiosi
Ricorra a loro per risolvere la questione relativa non solo al pagamento del pizzo ma anche
Al pagamento della forniture
Per trecento mila euro di fatture non pagate questo che cosa dimostra e dimostra che Matteo Messina Denaro era impossesso dalla contabilità
Delle aziende di Grigoli Messina Denaro non interviene solo per a contrastare
La richiesta estorsiva ai danni di Grigoli ma pretende anche il pagamento di forniture da parte del Capizzi dicendoci restituisca questi soldi così manifestando la sua piena cointeressenza negli affari di Grigoli
Se questi sono i dati oggettivi evincibili dei pizzini ancora una volta Grigoli ha cercato di sminuire la portata probatoria e ha dichiarato il falso
Perché perché a Trapani
Innanzi al Tribunale di Trapani sezione misure di prevenzione il cui verbale è stato
Acquisito agli atti del Dipartimento a specifica domanda del Pubblico Ministero che gli chiedeva ma lei ha mai prospettato il problemi avuti in provincia di invidia Agrigento con i suoi al suo intermediario all'epoca non aveva fatto ancora il nome
L'imputato così rispondeva no no no no
Il pm ancora lo richiedeva non ha mai raccontato nulla delle vicende interno alla sua società no
Per esempio difficoltà che aveva nelle zone dove arriva ad Agrigento problematiche varie eccetera della mia azienda quella persona che da quei soldi non gli raccontavo niente
Questa versione viene completamente ribaltata all'udienza del due luglio del due mila e dieci
Perché Grigoli corregge il tiro
Affermando in realtà di aver consegnato avuta davo Filippo una nota redatta da ragioniere Sciacca descrittiva della somma
A lui dovuta dal Capizzi con ciò giustificando la conoscenza evincibile in maniera chiara dal Pizzi non a conoscenza di Matteo Messina Denaro di quelle cifre
Ebbene dai da questi documenti si evince senza ombra di dubbio che Grigoli
Lungi dall'essersi completamente e totalmente disinteressato della questione una volta investito Guttadauro del problema in realtà
Si è direttamente prodigato con i vertici dell'associazione mafiosa trapanese da agrigentina al fine di risolvere in un contesto mafioso
La controversia che lo vedeva opposto al CRA al Capizzi
Perché
Prima di tutto Grigoli si rivolge
Prima all'Aurelia così dice il Falsone nel PIP sino che abbiamo prima esaminato poi ci rivolgiamo Guttadauro Filippo così si è espresso Rizzuto Calogero nel corso della sua deposizione
Grigoli fornisce al suo sodale Guttadauro Filippo la documentazione necessaria ad apportare latitante per dimostrare il credito vantato nei confronti dei Capizzi
Grigoli partecipa ad incontri con esponenti mafiosi Lauria Capizzi Guttadauro e come si vedrà poi delle dichiarazioni che Rizzuto anche Rizzuto Calogero e Gino Guzzo
Grigoli si serve dei massimi esponenti mafiosi trapanesi e palermitani o meglio si serve del loro nome
Così dice Falzone il quale dichiara questo Grigoli alla persona a me vicina comincia a nominare a Marte di Trapani allo piccole di Palermo e altri che non conosco
Inoltre il pagamento del pizzo da parte di Grigoli
Matteo Messina Denaro non smentisce affatto il ruolo
Ricoperto dall'imprenditoria in Cosa Nostra Dal Mas dal momento che questa questione viene rivendicata in prima persona da Matteo Messina Denaro
Il quale interviene per portare la controversia ad una soluzione con Provenzano Bernardo
Poi sulla irrilevanza della
Pagamento del pizzo anche da imprenditori mafiosi si intratterrà il collega successivamente
Proseguendo invece in questo
Pizzino ancora una volta Messina Denaro è chiaro la questione pregiudiziale da affrontare è rappresentata dal debito commerciale dei Capizzi
Nei confronti appunto Di Grigoli altrimenti non avrebbero avuto non avrebbero senso le frasi che lui scrive le chiedo di farmi restituire i soldi che il Capizzi sia rubato non solo dopo verrà risolto questa questione commerciale
Così anche ritenuta dal FAS sono inizialmente il Messina Denaro si dichiara disponibile sulla quantum ma da pagare a titolo di di pizzo ma stanno ancora una volta un rispetto assoluto delle regole interni a Cosa nostra che impongono agli stessi mafiosi una volta che
Svolgono o si espandono in
Territori in un finché non sono di loro competenza di conti di
Pagare un contributo agli esponenti locali
Ancora la vicenda viene trattata nella missiva
Repertata
Fa dieci dell'uno maggio si deve ritenere del due mila e quattro appunto perché cronologicamente successiva quelle precedenti
è una missiva che Falzone indirizza Provenzano e nella risposta di Falzone cioè un cambio ottimo cambio di atti
Rettore evidentemente legato da una forte presa di posizione da un parte in Matteo Messina Denaro i toni infatti usati sono molto più lunghi in più miti
E dice per maggiore chiarezza
I Capizzi sono sempre gli stessi che fanno e facevano parte della nostra società l'amico di Trapani mi risulta che in passato aveva buoni rapporti con il padre dell'odierno nostro fratello Capizzi che prima di arrestarlo il padre reggeva il mandamento di Ribera
Questa circostanza ancora e questa è la lettura di questo breve passo
Ancora una volta conduce all'inno attendibilità delle dichiarazioni della dell'imputato Grigoli
Nella parte in cui dichiara di avverrà affidato i supermercati di Ribera in via musei via fa bello
Rispettivamente a Capizzi e Sortino solo perché era un'imposizione avvenuta da parte di Cosa nostra o meglio solo per quello che riguarda la gestione del supermercato i Capizzi
Appare poco più credibile invece
Soprattutto alla luce di quanto scrive al sonetto
E alla luce di quanto è di incivile oggettivamente dalla lettura complessiva di tutte le missive
E delle risultanze emerse nel corso del dibattimento che la scelta di affidare entrambi
I supermercati di Ribera sia stata dettata dalla volontà di Grigoli di far gestire i supermercati destra a soggetti in Trani o comunque vicini a Cosa nostra
Conosciuti in ragione di consolidati rapporti anche passati da entrambi il Co imputati
Questo dimostra che cosa ancora una volta che Grigoli ha scelto sì da libero imprenditore non coartato
Operando nella
Però operando nella condivisione di programmati intenti criminali
E di estremo interessa rilevare che in questa missiva
Il Falzone sembra prendere atto della natura mafiosa delle impresa dei pericoli con pieno riconoscimento
Del fatto che la controversia sia nell'aspetto squisitamente commerciale relativo alle fatture non pagate da parte dei capi ci sia
Nell'aspetto squisitamente mafioso relativo alla messa in regola dei punti vendita nel territorio agrigentino riguarda direttamente Messina Denaro Matteo indicato come l'amico fraterno nostro di Trapani
Inoltre il Falzone modifica le sue posizioni e che cosa scrive a Provenzano
Carissimo zio per questo discorso sopraccitato faccia lei e all'amico fraterno nostro Comune da parte mia un po'mandare a dire di fare come se fosse a casa sua
Per me va bene quello che stabilisce lei in comune accordo con l'amico di Trapani visto che siamo la stessa cosa sono tranquillo che gli interessi della nostra società saranno garantiti
Argomento Capizzi che sono gli stessi che sono in questione per questa cosa di cui ha interessato l'amico fraterno di Trapani i cui spero approveremo una giustizia
Una giusta onesta soluzione e sono certo di sì trattandosi di persone che fanno parte della nostra società
Questo brano si ricollega ad un altro altrettanto esplicito a firma Falzone repertato fa diciannove indirizzato sempre a Provenzano
Dove scrive carissimo zio lei mi disse quindi lei mi disse vuol dire che la questione era già stata portata la vigenza in questi termini che vede diremo da Provenzano al Falzone
Lei mi disse in una sua lì letterina che dovevamo dire che l'interesse di questi desk farà era di tutti noi
Non solo dell'amico nostro Trapani
Come faccio io a dirlo a parlare di percentuale a mio parere e per quello che mi riguarda non mi sento a mio agio parlare di percentuale nelle cose che sono di interesse della nostra Società da parte mia
Se si potesse essere disponibile da parte di destra l'esigenza di lavoro dei nostri in Agrigento cosa che fino ad oggi si è avuto poco quindi Falzone riconosce espressamente che l'interesse di Matteo Messina Denaro esistente
Nelle vicende che formalmente invece riguardano Grigoli ed è un interesse mafioso che merita rispetto merito considerazione
Tanto che scrive di essere pronto ad accettare qualsiasi cosa che verrà decisa da Provenzano
Appunto come lui dice in comune accordo con l'amico di Trapani essendo tranquillo che gli stress della nostra società saranno garantiti
E quindi ancora una volta emerge
Tutta la cointeressenza della gente di Grigorij
Del con l'imputato Matteo Messina Denaro trattandosi appunto di attività commerciali che riguardano persone che sono della nostra Società così scrive l'allora latitante
Passiamo alla missiva repertata a zero quattro
Stavolta è Messina Denaro che risponde
A questa presa di posizione nell'incipit trovate questa missiva indica del centoventuno che poi da lì su tale dibattimentale messo esse appunto Guttadauro Filippo e dice
Messina Denaro lei mi chiede una verità dimostrata e Dio le allego in questa mia l'elenco di tutte le fatture che il Capizzi non appaga dato gli importi segnato in verde sono i soldi che il Capizzi deve dare sommati insieme i due importi assegnati inverte danno la cifra finale
Chi duecentonovantasette mila zero novantotto virgola tredici Europ questa è la cifra finale che il Capizzi deve dare
Questo elenco di fatture che io le mando lei le può dare ad Agrigento così io non ha più niente da dimostrare e sono in regola come ho detto
Vi è un formidabile riscontro a questo Vizzino che è stato offerto dalla documentazione in possesso dell'amministrazione giudiziaria della gruppo seggi Dio acquisita solo dopo l'arresto di Grigoli Giuseppe
All'udienza del due luglio del due mila nove infatti sono state prodotte ed acquisite
Tutte le fatture insolute emesse dalla gruppo sei GDO nei confronti della mondo più S.r.l. che è la società di fatto titolare del punto vendita sito in via Musso a ribelle ebbene la somma degli importi
Di queste fatture corrisponde esattamente
Proprio al centesimo alla cifra indicata da Matteo Messina Denaro a Provenzano
Sul punto altresì riferito Ribolla che l'amministratore giudiziario e in maniera più dettagliata il maresciallo Gasparri Messina
In servizio presso la DIA di Palermo ebbene l'importo complessivo ammonta a duecentonovantasette mila zero novantotto virgola tredici
Euro
Quindi ciò ancora una volta dimostra la piena convergenza di interessi tra i due
Imputati
Visto che Matteo Messina Denaro saputo specificare al centesimo la cifra a Bernardo Provenzano
Messina Denaro era in possesso della contabilità Di Grigoli
E di Rivoli ricorre appunto a loro per risolvere la questione e del pagamento del pizzo e della
Pagamento delle forniture
Ancora una volta se questi nonostante ci siano stati in questi dati oggettivi Grigoli ha cercato di sminuire la
La sua il suo ruolo perché come abbiamo detto prima a Trapani prima di tutto in una prima occasione aveva dichiarato di non aver mai
Portato a conoscenza dell'intermediario di cui non aveva fatto il nome nessun patto interno alla società mentre successivamente corregge il tiro il due luglio dicendo no ho dato la nota a firma del ragioniere Sciacca a Guttadauro Filippo
Proseguiamo ancora in questo Pezzino e Matteo Messina Denaro dichiara
Veda sei Capizzi con i tempi che corrono avesse fatto ciò a chicchessia
A quest'ora sarebbe già in carcere perché chiunque sarebbe corso alla caserma denunciarlo solo che i capi XII ha capito che il mio paesano non ci andava alla caserma
Lo ha capito ossia per il comportamento del mio paesano sia perché il mio stesso paesano faceva il nome I Capizzi per cercare di non cedere alle richieste incessanti
Questo è il mio pensiero però questa faccenda non è più una questione di soldi è una questione di principio tra me e il Capizzi
Che cosa si evince da questo che Grigoli e Capizzi erano entrambi a conoscenza e consapevoli della reciproca
Caratura mafiosa Grigoli aveva espressamente il fatto a Capizzi il nome di Matteo Messina denaro e solo in virtù
Di questa intrinseca
Mafiosità della
Anche della vicenda diciamo contrattuale del mancato pagamento delle fatture nessuno si è rivolto ai carabinieri
E la questione è stata posta proprio per principio nelle mani del capo supremo Bernardo Provenzano
E questo del resto è riscontrato dalle stesse dichiarazioni rese in sede di esame il due luglio del due mila dieci da Grigoli il qua alle ha precisato di non aver mai azionato procedure legali per il recupero del credito nei confronti dei Capizzi
Proseguiamo nella lettura del pizzino
Anche i Capizzi dice al mio paesano che sono due cose diverse il suo debito personale del pizzo e comincia a minacciarlo di mafiosità e cioè che se il mio paesano non pagava settantacinque mila euro l'ora avrebbe ricevuto danno nei vari Paesi di Agrigento
Prosegue al che il mio paesano che non riusciva
Ancora a ristabilire un contatto con me
Preferiti pagare per non farsi fare danno
Secondo me la cosa non logica non la fa il mio paesano che ha pagato e settantacinque mila euro perché lo ha fatto per paura
Quindi con riferimento al pagamento del pizzo di settantacinque mila Euro Messina Denaro è lapidario
Descrivendo il pagamento di questi settantacinque mila Euro come il frutto di minacce I danni dei punti vendita e già abbiamo detto che nel processo che vede vittima Grigoli Giuseppe
Nei confronti di Capizzi Giuseppe Carmelo che è stato definito con la sentenza del GUP di Palermo che abbiamo prodotto in quel processo pericoli non si è costituito parte civile ma soprattutto Matteo Messina Denaro dice una cosa molto più importante
Perché si apprende dalla sua viva voce che in quel momento Grigoli Giuseppe nonna era riuscito a ristabilire in contatto con i latitanti e quindi da ciò che si desume che
Evidentemente non era solo la prima volta che cercava di stabilire il contatto con il latitante e vista la difficoltà anche di Matteo Messina Denaro di stabilire un contatto con Grigoli
Decide appunto che da quel momento in poi la questione verrà risolta anche grazie all'intervento del
Numero centoventuno appunto Guttadauro Filippo
Questa asserzione trova anche un riscontro nelle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Rizzuto Calogero che ha dichiarato un certo momento un poi è intervenuto Filippo Guttadauro per risolvere la controversia
Ancora
Che cosa scrive latitante però io desidero che questa faccenda che o che o
Con il Capizzi la cui lei
Con ciò non voglia recare nessuna offesa allo zio Lillo identificato i lumbard Ötzi Calogero nel tratterà più diffusamente il collega
Per carità
Solo che desidero che si occupi lei di questa faccenda quindi concludo pregandola di restare lei a curarmi questa faccenda per come è giusto che sia
Se lei si mette da parte in questa cosa io da parte mia non voglio più una lira né dal Capizzi né da altri così come non ho proprio niente da discutere con nessuno di Agrigento
Ed immediatamente farò ritirare mio paesano da tutti di punti vendita di Agrigento
Ancora una volta
Grigoli viene descritto da Matteo Messina Denaro quale imprenditore a completa disposizione del latitante a tal punto
Da permettere a quest'ultimo di adottare delle scelte in completa autonomia il qualsiasi decisione ricette relativa sia l'apertura e Matteo Messina Denaro l'ha spiegato nel più Pezzino del primo ottobre del due mila e tre
Con riferimento all'apertura giusto in punti vendita sia però anche alla chiusura di tutti i negozi in Provincia di Agrigento visto che dice immediatamente farò ritirare il mio paesano da tutti i Paesi di Agrigento
Peraltro questa dichiarazione è riscontrata anche dalla deposizione del collaboratore di giustizia di gatti Maurizio
In merito appunto una vera e propria compartecipazione di Messina Denaro e Grigoli nelle decisioni riguardanti i supermercati Despar per come riferito gli dà Leo Sutera
Cosa dice Di Gati
Che se noi facevamo pagare il pizzo agricoli alla mattina ci guardavamo allo specchio ci dovevamo sfruttare perché significava farlo pagare a Matteo Messina denaro
A domanda del Pubblico Ministero sul significato di questa frase significa che dove dice Di Gati significa che dove c'è Grigoli c'è Matteo Messina denaro
Identica affermazione è stata resa da Rizzuto Calogero il quale ha specificato che gli interessi sui supermercati Despar Di Matteo Messina Denaro era talmente evidente talmente diretto talmente personale
Che il latitante ad un certo momento per le inadempienze del pagamento del debito da parte del Capizzi aveva deciso di ucciderlo cosa di fatto non avvenuta perché nella
Luglio del due mila sei Capizzi Giuseppe veniva arrestato
Interessante poi l'analisi di un'altra missiva dove si tratta in questa vicenda scritta questa volta da Provenzano missiva repertata a zero cinque
Chiede un chiarimento sulle cifre voglio solo
Portarlo fanno un breve cenno perché dall'ASS dalle stesse parole di Provenzano che è chiamata a dirimere la controversia
Anche dice si ricava che anche la somma dovuta
I Capizzi a titolo di tangente era direttamente riferibile Matteo Messina Denaro così scrive
Argomento conto tu mi dieci gli importi segnate in verde sono i soldi che Capizzi deve dare
I due assegni in verde danno la cifra finale di duecentonovantasette rotti mila euro
Poi dice poi passi alla faccenda di settantacinque mila Euro questi significano quelli in questione in sé liberi di pagare o no
Ancora deve essere menzionata la missiva
Fa dodici
Scritta da Falsone e propone di superare questa
Controversia attraverso una verifica contabile in contraddittorio e in perfetta coerenza in aderenza a quanto
Dichiarato da Rizzuto Calogero che riferito che dopo aver avuto le l'autorizzazione
Da Matteo Messina Denaro Capizzi e Grigoli si incontrano per sistemare la faccenda ma anche un commercialista
E poi andiamo alla missiva del trenta settembre del due mila quattro a firma di Alessio quindi Matteo Messina Denaro
Ancora una volta è un attacco frontale
Al Capizzi e fa Matteo mi segnalava una controproposta
Allorquando dice
Ora lei lei deve stabilire un tot all'anno che il mio Pansa paesano deve dare per ogni punto vendita di Agrigento poi si fa la somma del Toto che ha deciso lei per tutti i punti vendita così si vede quanto ogni anno il mio paesano
Devo uscire per tutto Agrigento solo che i soldi li del file chiamo ogni anno dei soldi che ci deve dare il Capizzi fino a togliere tutto il debito per concludere
Più avanti dice questa è la mia ultima proposta si Agrigento non accetta io non avrò più niente da dire mi da discutere
Lei capirà che dopo la mia proposta
In cui è chiaro che ci stiamo
Ci stiamo perdendo tutto ma proprio tutto se loro non l'accetta non vorrà dire che loro cercano proprio me e vogliono qualcosa da me in questo caso
Sarà a decidere cosa io debbo fare quindi la chiusura di questa lettera suo suona come una vera e propria minaccia per future
Pesanti conseguenze tra le compagini mafiose in caso di disaccordo con la controproposta trapanese ed infatti questo si ricollega come ho già detto alle dichiarazione al proposito omicidiario riferito da Rizzuto Calogiuri confronti Capizzi
Giuseppe
Preso da Matteo Messina Denaro si arriva alla missiva repertata a zero sette del febbraio del due mila e cinque di Messina Denaro
Sempre fermo alle precedenti proposte controproposte
In questo caso lui dichiara io per chiudere la faccenda le propongo di stabilire un tot annuo che il mio paesano deve pagare per tutti i siti di Agrigento ogni anno si de file Cartotto da quello che deve il Capizzi
Però il tot per ogni sito lo deve decidere lei e a me starà bene ciò che lei deciderà le comunico che i siti ad Agrigento sono otto
Quindi stabilisca quanto deve essere la cifra per ognuno e poi la calcoliamo per otto ancora una volta Messina Denaro ben a conoscenza
Di di tutto ciò che riguarda i supermercati desse stare indica infatti effettivamente in otto esercizi commerciali
Quelli siti nel territorio di Agrigento i difetti dalle indagini che sono state compendiate l'informativa del ventuno luglio del due mila sei della Polizia di Stato che è stata acquisita agli atti del dibattimento i supermercati su uno otto
In particolar modo due siti a Ribera uno sito a Canicattì tra l'altro gestito dai familiari di Di Gioia Salvatore arrestato per associazione mafiosa un'operazione cupola
Di Bella Angelo arrestato poi assolto e assolto nel così detto operazione Alta Mafia e poi nuovamente arrestato attualmente detenuto per quattrocentosedici bis
Due siti ad Agrigento due siti a Sciacca infine uno a Licata Messina Denaro prosegue
Tenendo conto che il mio paesano nei Paesi dove pagherà il toto non darà posti di lavoro perché pagando il toto non gli spetta di dare altre agevolazioni
Se invece c'è qualche Paese che non vuole il torto allora in quel Paese il mio paesano darà dei posti di lavoro per compensare
Veda che questo è un punto fermo del mio paesano e non lo si muove nessuno nemmeno io perché dopo che una persona perde un sacco di soldi ha pure il diritto di essere arrabbiato e lui su questo punto non cederà di un passo
Lui dice che dove pagherà non darà posti di lavoro in i Paesi che non taglierà darà posti di lavoro
Ed è
Palese da questo tratto di missiva
Per come riferito da Messina Denaro il peso il Tigri coliche riesce a persino a negoziare i termini della rapporto del suo rapporto con cosa nostra imponendo Louhibi vincoli l'alternativa tra le assunzioni di personale intranet ovvio ovviamente o vicino a a Cosa nostra e il versamento di somme di denaro
Così partecipando
Alla a dettare le regole di gestione dei supermercati Despar
E il peso Di Grigoli infatti è talmente
Consistente danno subire alcuna forma di condizionamento nemmeno dal capo indiscusso di Cosa Nostra trapanese che dice
Veda che questo un punto fermo del mio Maesano chi non lo si muove nessuno nemmeno io
E da questo passo tra l'altro ancora una volta
Si evince la la l'inverosimile Anza delle dichiarazioni rilasciate dal Grigoli
Nella parte in cui si professa quale imprenditore che si limita a riferire all'intermediario del latitante le richieste di Capizzi e di Lauria senza aver nessuno ruolo attivo nella controversia delle due
L'una o i due latitanti Messina Denaro all'epoca Messina Denaro attuale infrazione all'epoca dicono il falso
Nelle missive analizzate o Grigoli ha dato una versione di comodo all'intera vicenda narrando solo la parzialità dei fatti e diciamo che per quanto si è quintetto si si deve ritenere che in realtà si agricoli a non aver detto la verità in sede dibattimentale est essendo stato
Smentito
Dai riscontri documentali plurimi oggettivi univoci dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Che hanno descritto appunto il Grigoli quale imprenditore perfettamente consapevole del suo ruolo nero nel nei rapporti con esponenti
Mafiosi del calibro di Matteo Messina denaro e quale imprenditore a completa disposizione
La vicenda ancora viene trattata nella missiva repertata fa sedici
Evidentemente una missiva che segue il
L'incontro chiarificatore che si è avuto innanzi al commercialista atteso che Falzone non esita a celare il suo imbarazzo per il comportamento tenuto alla famiglia Capizzi indicata con qualche difetto
Che si era permessa dire contare
Spesso le parole qualche fesseria e qui siamo una
Formidabile riscontro
E dalle dichiarazioni dei collaboratori di gatti Rizzuto in merito all'esistenza di un interesse diretto e personale di Messina Denaro
Evidenziando appunto in questa missiva espressamente il Falsone le opere spettato come secondo me era meglio poter chiudere questa controversia di natura economica tra Capizzi e questi della Despar
Di interesse del nostro fraterno amico di Trapani
Seguono poi altre missive
Diciamo che mi prende qui ora sottolineare solamente alcune che
Sostanzialmente ci fanno capire che la questione
Relativa alla gestione del supermercato direbbe dei supermercati di Ribera è una questione che riguarda tutta Cosa Nostra la prima l'abbiamo già detta la fa diciannove repertata fa diciannove a firma Falsone
Dove persone scrive rispondendo evidentemente una presa di posizione di Provenzano interessa di questi Despar era di tutto i nuovi noi non solo dell'amico di Trapani
La seconda e la missiva repertata fa venti
Di Provenzano che si traduce in una
Sostanziale non sostanziali rigetto alla proposta fatta da Agrigento cioè quella di far gestire i supermercati Despar I Capizzi
E Provenzano scrive ora io so parlare chiaro la destra vuole questa cosa se paga il pizzo non si deve chiedere altro glielo sto dicendo chiaro per lasciare fuori una parte da una parte Capizzi
E dall'altra parte scegliere o fare lavorare non pagare il pizzo o paga il pizzo e non ci si chiede
Altro oltre a far lavorare escludendo questi due casi o di Comeglio scelga quale vuole via per la chiusura in questo Pizzi no quindi torna alla luce l'assoluta parità
Di ruoli
E la parità di Grigoli nei rapporti con
I vertici di Cosa Nostra addirittura
Provenzano Bernardo fa appropriata
La proposta avanzata dallo stesso imprenditori per il tramite di Matteo Messina minare ovverossia quella che indicava nell'alternativa Pizzo assunzioni l'assoluzione
Della conflitto con i mafiosi agrigentini quindi la Grigoli cioè rimase agricole avverrà
Piena capacità di dettare le regole per gestire i rapporti tra le sue impresa e l'organizzazione criminale seguono a queste missive altre e rinvio
Per il loro accoglimento alla memoria che è stata depositata fino ad arrivare alla missiva G
Uno
Ditte fu Guttadauro Filippo importante perché questa missiva attesta il contatto diretto di soggetti agrigentini con gli stretti collaboratori Di Matteo Messina denaro
No
E arriviamo poiché la missiva repertata a dieci del ventuno gennaio del due mila e sei
Che chiude
Una lettera a firma Alessio quindi di Messina Denaro chiude dopo ben due anni e mezzo
La vicenda
E opera
Un'ulteriore controproposta con due
Subordinate relative alle modalità di pagamento del pizzo da parte degli esercizi Despar o con denaro o con un numero limitato di assunzioni la leggo
La mia prima proposta mio paesano paga dieci mila euro per ogni sito che ha ad Agrigento per ogni anno in questo caso dato che paga non darà posti di lavoro
La mia seconda proposta se il mio paesano non paga niente per con
Per come vuole il ventotto il ventotto è identifica abile molto semplicemente in Falzone Giuseppe visto per il per il contenuto delle missive non può che identifica sin persone
Ed io lo ringrazio e le sono grato per ciò edita al ventotto che io non dimenticherò mai questa gentilezza che il ventotto mi fa allo
Allora se il mio paesano non paga darà due posti come impiegato per ogni sito impiegherà due persone uomini o donne che interessano ad Agrigento
Le dico due persone al sito perché ormai questi siti lavorano e hanno l'organico completo e non si può licenziare a nessuno e questi due impiegati per sito saranno di più di due perché all'inizio si deve assumere tutto l'organico
E quindi c'è più spazio per fare lavorare più persone
Messina Denaro proprio perché ritiene la Despar cosa propria non accetta che
Le vicende e quindi
Commerciali siano trattate giusto distintamente dal pagamento del pizzo parla sempre in prima persona
Definendosi quale soggetto direttamente preso in giro a causa delle inadempienze dei Capizzi Messina Denaro definisce Grigoli come alcuno che mi appartiene proprio a sottolineare il legame inscindibile
Esistente con l'imprenditore
Di Castelvetrano e utilizzando appunto la stessa espressione utilizzata da Di Gati Maurizio nel descrivere il rapporto tra anzi Grigoli e Messina Denaro
Come fecero poi il Sutera e Di Gati che al tempo nella riunione del due mila e due si opposero al pagamento del pizzo Falzone cambia
E arriva sostanzialmente alla conclusione esonerando Grigoli dal pagamento del pizzo per rispetto di Messina Denaro spesso quindi dopo estenuanti trattative Falsone si dichiara disponibile non pretende il pagamento
Del pizzo da un'impresa riconducibile al boss trapanese
E a distanza di quasi dieci anni dal novantasei novantasette quindi anche in questo caso la soluzione è che Messina Denaro potendosi ritenere a casa sua
Può essere esente dal pagamento del pizzo e ciò dimostra anche la nonna
Occasionalità la perduranza del legame tra pericoli e Messina Denaro e delle regole dettate da latitante per favorire l'espansione della marchio Despar territorialmente
Ebbene
Questi temi
Risultanze di documentali hanno trovato anche un
Un riscontro nelle dichiarazioni rilasciate dai
Collaboratori di giustizia di gatti Maurizio e Rizzuto Calogero
Di gatti non mi soffermo sulla sua attendibilità rinvio alla lettura delle sentenze che hanno riconosciuto l'attenuante della collaborazione
E in ragione del loro ruolo ricoperto
Dal duemila fino al due mila e due
Di rappresentante provinciale della Provincia appunto di Agrigento deve ritenersi che abbia una conoscenza di retta di delle controverse appunto che si sono svolte nel suo territorio
è stato fonte di numerosi elementi di conoscenza con riferimento alla questione alla vicenda i supermercati Despar
Ha riferito infatti con cognizioni dirette a delle vicende antecedenti l'inizio delle indagini in questo procedimento
E così si espresse o
A domanda del Pubblico Ministero che gli chiedeva lei ha mai sentito parlare di Grigoli Giuseppe Di Grigoli sì in più occasioni il ventitré maggio del due mila e due ufficialmente
In quella riunione che abbiamo fatto prima dell'operazione empiriche cupola
Dopo che diciamo Fini la riunione con i cosiddetti palermitani che se ne erano andati siano siamo rimasti lì io lascio terra di San Luca di Sicilia Calogero Di Caro e dico Di Bella come mandamento di Canicattì
Le su terra si lamentò forte con Diego Di Bella perché sapeva che era abbastanza vicino in grossi contatti con Falsone Giuseppe
Di Campobello di Licata si lamentò devo Sutera in quanto c'era sia Falzone Giuseppe che Giuseppe Capizzi ribella che volevano chiedere chiedevano
Il pizzo e ai cosiddetti supermercati Despar gestiti da Grigoli
E
Appunto ha specificato didattiche la
Opposizione alla richiesta di pizzo Loggia letta la frase appunto il ferimento all'opposizione era
Che richiedere il pizzo agricoli era come richiedono a Matteo Messina denaro in realtà Dicati ha precisato che
Se sebbene la regola e le regole di Cosa nostra
Imponessero che un uomo anche un uomo d'onore pagasse il pizzo la famiglia locale nel caso appunto
Di specie nel caso che ci occupa l'esenzione fu giustificata dalla particolare caratura di Messina Denaro Matteo all'interno dell'associazione mafiosa
Equiparato dal Di Gati a Bernardo Provenzano e Riina Salvatore
Dice ancora di gattile uso terra si lamentò forte
Che il Grigoli era la stessa persona era Matteo Messina Denaro lì mi riconfermo lo stesso discorso che mi aveva fatto il Vincenzo Licata nel novantasette
Mi disse che se noi facevamo pagare il pizzo agricole la mattina ci guardavamo allo specchio ci dovevamo sputare perché significava farlo pagare a Matteo Messina denaro
E diciamo tra l'altro il dica il Dicati Maurizio trattandosi appunto di supermercati di interesse diretto di Matteo Messina Denaro
Ha ricordato un analogo episodio relativo ad un magazzino sito all'uscita
Di Favara il quale poi non Fuda degli atti stessi imposto il pizzo perché scoprite era riconducibile al Provenzano
Così dichiara c'era un magazzino all'uscita di Favara sappia sapevo che lavorava abbastanza bene forse che doveva essere un magazzino di questo import-export una cosa del genere e gli ho fatto mettere un segnale di una bottiglia con delle cartucce di arma da fuoco
Da Palermo mi viene dopo un po'di tempo mi viene Domenico Virga mi dice bene che il magazzino appartiene al subiremo
Proprio queste esatte parole dice perciò non fare casino se vediamo così e gli ho detto si appartiene a lui vuol dire cammina per come ha camminato PIT sono ne paga i testi all'estero resta libero nella cosa
E il riferimento che Di Gati fa
Nella riunione del ventitré maggio del due mila e due
Cioè della riunione con Leo
Sutera e degli altri esponenti mafiosi citati ci permette anche di delimitare il contesto temporale che è stato descritto dal collaboratori di giustizia
Con un periodo sicuramente antecedente il quindici luglio del due mila due giorno in cui viene arrestato leu Sutera
Di Gati dice io mi ripeto fin quando ci sono stato io la richiesta
Dei pizzo nei confronti di supermercati desta non è più stata fatta fin quando ho avuto le redini della provincia di Agrigento
Per tutto l'anno nel due mila e due sono sicuro fino alla metà del due mila e tre sono sicuro
Dopo la
Abbiamo già detto che dopo questa
La caduta di del Di Gati la situazione cambia repentinamente la o su terra arrestato
Di Gati in fase assolutamente calante a causa dell'arresto di suoi sostenitori della mancata formalizzazione della sua nomina e qui il duo Capizzi Falzone si può imporre a campo libero soprattutto per imporre
Il pizzo nei confronti di pericoli che a sua volta a difficoltà come ci riferisce il PIP sino a zero quattro che abbiamo letto ha difficoltà di mettersi in comunicazione con Messina Denaro a causa della sua latitanza
E in fine qualche input in questa fase infatti che si instaura tutta la controversia proprio perché vengono a mutare gli equilibri interni a Cosa nostra
Agrigentina di della fase successiva poi indicati non ha cognizione diretta però precisa di avverrà preso nel due mila quattro dalla viva voce di germani Dino Messina un uomo d'onore di Porto Empedocle
Che era stata organizzata a Ribera una riunione per risolvere la questione dei supermercati Despar riunioni che all'epoca venne tra lombardo si Calogero Capizzi Giuseppe ed Guttadauro Filippo
E tali dichiarazioni trovano
Riscontro
Il contenuto dei pizzini provenienti da Falzone soprattutto con riferimento alla resa di Capizzi in relazione alla questione dibattute nella documentazioni che abbiamo esaminato
Questo dice Di Gati io durante sempre la mia latitanza nel due mila quattro mentre che ero insieme a Giorlando Dino Messina riportante ed e impegni do che anche gli latitante lui mi parlò di una grossa riunione che si fece a Rivera tra Lillo Calogero non Bardotti rappresentanti di Agrigento
Padrino di Giuseppe Falzone entra Giuseppe capi si entra il fratello tale Guttadauro di Bagheria che cognato cognato di Matteo Messina Denaro
Ed è lì chiarire una questione sempre dei magazzini Despar però come è andata a finire completamente dopo non ci sono non misurando entrato non mi sono addentrato nel discorso
La riunione fu fatta senza colpo a proposito della questione dei magazzini Despar so che loro la questione l'hanno risolta ora Messina Denaro missina Gerlando mi disse che la cosa era andata apposto però come è finita nello specifico non lo so
A seguito poi di una contestazione ha confermato precedenti dichiarazioni
Affermando che
Si chiariranno i vari discorsi con il Capizzi di dire che
I magazzini di Matteo Messina Denaro sono a disposizione della Cosa nostra agrigentina
Chiedo una sospensioni
Può
Bene
Possiamo riprendere
Permanga forse l'avvocato
Denaro
Ma
Possiamo riprendere
Bene fino ad adesso al secondo
Costituita cosentina prego
Grazie del San Stefar ad eccezione dalla parte civile non vedo avvocato Alagna
L'avvocato
Diamo atto che andrebbe ma anche
Ed è il verbale e civile avvocato
Sì grazie Presidente se quindi
Nella sua requisitoria
Mi ero fermata ma anche per ragioni di tempo cercherò di essere io breve anche perché la memoria a diffusamente
Ritardo è forse vero tutti i punti in maniera molto più fra poco approfondita di quanto sto facendo ora
Quindi rinviò alla lettura della memoria per quanto riguarda riscontri che sono invincibili dalle dichiarazioni del collaboratore comunque è sempre stato menzionato nel corso di questa mia requisitoria
Rizzuto Calogero che ha riportato di due in cui
Devono fare di due incontri avvenuti presso i magazzini del critico di per risolvere questa controverse mi interessava affrontare però
Il tema del riscontro appunto incrociato tra
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia su tutto e Di Gati i le missive che abbiamo e analizzato e le fatture
Che sono state acquisite relativamente appunto al merce non pagata
Ecco che cosa e vinciamo quindi da tutti questi dati che la questione dei supermercati di Ribera è una questione di mafia
Che Grigoli cioè quindi c'è un processo di identificazione Grigoli ai identificato
Dei massimi esponenti agrigentini con Messina Denaro Matteo
E c'è un interesse diretto e personale nella controversia da parte del del latitante tant'è che è in grado di documentare in ogni dettaglio
Sia come il numero dei supermercati la provincia di Agrigento share sia come cifre dovute dai Capizzi agricoli
In grado di documentarle al Provenzano
E nonostante le difficoltà connesse alla sostanza di latitanza delle quali si da conto anche nelle missive che abbiamo in parte letto
Esista e quindi un preciso canale di comunicazione a carattere duraturo e non occasionale tra Messina Denaro Matteo i pericoli
Alcune attraverso il quale il boss latitante a
La possibilità di incidere sulle scelte relative alla apertura-gestione e chiusura
Dei supermercati
Formalmente riferibile allocco imputato vincoli
Lo stesso Messina Denaro USA dei termini assai espliciti usa espressioni del tipo il mio problema voglio indietro il miliardo di lire
Che si è rubato Capizzi ci deve restituire e così via ne troverete tantissime di queste espressioni in tutte le sette missive a firma Alessio che sono state acquisite agli atti del dibattimento
Ebbene nonostante il bersaglio delle pressioni
Estorsive esercita deve Capizzi nei confronti
Di Grigoli sia proprio agricoli è sempre Matteo Messina Denaro che ribella ed esprime il suo risentimento nelle missive
Ancora
Quanto alla richiesta
Del pizzo avanzata dai Capizzi nei confronti di Grigoli è sempre Messina Denaro che porta a conoscenza
De il Provenzano e appunto dichiara io da parte mia non accetto alcuna
Richiesta da su subalterni presunti tali come il signor Capizzi la prego di far sapere agli amici da Agrigento se questo discorso del pizzo è vero voglio detto tramite lei dal mio pari di Agrigento quindi
è ancora una volta Messina Denaro la controparte con la quale bisogna trattare e trovare l'accordo chiede sempre lui sul tavolo delle trattative
E su questo tema tavola oppone nella ovvia
Possibilità e la Olbia disponibilità al pagamento di somme di denaro oppure l'offerta di possibili di lavoro che riguardano i supermercati Despar
Riferibili anche al boss
Latitante
E come si è visto appunto interviene in
Scelte aziendali strategiche
O comunque di peso
Quali per esempio l'allargamento dell'iniziativa commerciale in Provincia di Agrigento la decisione di chiudere tutti i punti vendita di Agrigento la decisione di chiudere il punto vendita di Ribera e interviene anche nelle scelte più ordinarie quale appunto
Stabilire
Trattare in relazione al quantum da versare per la la messa a posto
Delle attività secondo le notte regole interne a Cosa nostra rinunciare a eventuale parte del credito o assumere laboratori
è ancora Messina Denaro che è in grado di suggerire
Agricoli il quale
Naturalmente vi si adegueranno
I termini economici in cui risolvere i problemi che si sono venuti a creare con cosa nostra agrigentina
E un'eccezionale riscontro a tutto quello si è che si è detto e che
Diciamo è lo stesso Provenzano che certifica quindi il capo di Cosa Nostra chiamata a dirimere la controversia che certifica
Alla Falsone che nei Despar vi è l'interesse non solo di Matteo Messina Denaro ma di tutta l'organizzazione mafiosa
L'ho già letto il brano
Repertato fa diciannove che a firma di Falsone risposta
Appunto al Provenzano e dove cito solo la frase di interessi questi Desperate di tutti noi non solo dell'amico nostro di Trapani che probabilmente basterebbe
Questo solo brano affondare un'affermazione di responsabilità dei con cui tanti in ordine al
Delitto di partecipazione all'associazione mafiosa che si è concretizzato
Secondo l'ipotesi accusatoria nell'esercizio congiunto dell'impresa fornendo informalmente intestata al solo pericoli Giuseppe
E
E tutte le emergenze processuali ci danno conto anche del fatto che
Il Grigoli altro non è
E che il braccio imprenditoriale per la gestione il perseguimento di interessi mafiosi che Messina Denaro gestisce come capo della Provincia di Trapani
Ebbene oltre alle missive che abbiamo
Reali analizzato con riferimento che danno atto della controversia da
Dei supermercati direbbe era abbiamo visto come le ultime danno atto anche del fatto che i supermercati di Ribera erano di interesse
Di Cosa nostra di tutta Cosa nostra come attestano
Di gli esponenti mafiosi nelle missive
Vi è da dire che vi è un altro dato documentale da cui emerge e questo interesse di tutta Cosa Nostra in relazione al
Vicende dei supermercati Despar e mi riferisco alla possibile apertura per il tramite di un prestanome
Di un supermercato adesso farà a Corleone
Che al Trattato cuore appunto della mafia trattato nella missiva a partire dalla missiva del venticinque maggio del due mila quattro catalogata a zero quattro in cui
Messina Denaro rispondendo ad una sollecitazione di Provenzano illustra la proposta relativa all'iniziativa commerciale
La devo necessariamente leggere per inquadrare la questione magari quelle successive
Andrà molto più velocemente lei mi dice qui occorre per aprire un punto vendita al suo Paese al suo Paese c'è già un punto vendita di questo
Il proprietario un suo paesano cioè il mio pesano non c'entra niente solo che il suo pesano si rifornisce di merci e dal mio paesano
Perché chi possiede questo marchio assente l'obbligo della casa madre di rifornirsi dai rivenditori autorizzati
Ora il mio paesano mi dice che il punto vendita del suo Paese
Va male
Ma solo perché è suo pesano non è in grado di gestirlo cioè ci vuole gente sveglia e praticante
Le dico cosa possiamo fare per risolvere la questione lei deve trovare una persona pulita
Cioè che non ha mai avuto a che fare con la legge
Appena lei a questa persona io dirò al mio paesano di comprarsi il punto vendita del suo Paese e butta al proprietario attuale fuori però pagandogli il punto vendita per quello che vale cioè abusi non ne facciamo con nessuno
Però prima che io faccio muovere il mio paesano comprare le a comprare lei debba trovare chi viene a fare il gestore e lo si fa soltanto per fare un favore a lei
Centoventuno alias Guttadauro Filippo al gestore lo incontrerà solo una volta perché dopo ripresenta al mio paesano e gli incontri se li fanno il gestore ed il mio paesano spero di essermi spiegato
Bene di cosa voglio dire
Che cosa si evince da questo brano che Messina Denaro
è il soggetto cui proprio cui Provenzano si rivolge per la gestione di questo supermercato
Marchio Despar a a Corleone quindi non è
Un interlocutore come si potrebbe dire con riferimento alla gestione della questione dei Capizzi
è un interlocutore occasionale ma è diciamo si deve ritenere che
è il punto di riferimento al quale lo stesso
Provenzano si rivolge per chiedere spiegazioni e per come fare per aprire appunto
Un per far gestire a soggetti
Vicini il supermercato Despar di ribelle soggetti vicini a Cosa nostra
E Messina Denaro ovviamente si rende disponibile a soddisfare le richieste desiderata di il dello Provenza Provenzano evidenziando che occorre solo la buona volontà di tutti nulli
E sia ancora una volta quindi da questo brano conferma
Del vincolo non solo
Amicale non solo
Economico ma anche mafioso che legga Grigoli a Messina Denaro Matteo
Dal quale riceve direttive affinché Sideri si realizzino le volontà del profonde Provenzano
E quindi emerge anche che Grigoli e assolutamente consapevole
Della dell'operazione che deve informalmente intraprendere ed è anche consapevole della identità dei suoi sponsors
Decisivi sono in questo senso decisive la frase in cui Messina Denaro sottolinea il mio paesano non era interessato a comprare il punto vendita del suo Paese e lo si fa solo per fare un favore a lei
La la questione diciamo viene affrontata in altre
Missive io simili signor presidente signori giudici il rinvio
Alla
Alla memoria voglio solo ribadire questo che dalle lettura anche incrociata delle altre missive che riguardano proprio questa questione cioè il fatto peraltro che deve essere trovato una persona pulita che Grigoli o veramente lo sa che il primo incontro
Deve avvenire tradotta tavolo Filippo e il gestore solo secondariamente venire tra Grigoli il gestore
Comunque rigore e a conoscenza degli accordi illeciti che vengono presi
E quindi le iniziative ancora una volta imprenditoriali Di Grigoli si sviluppano grazie all'intervento decisivo in fase genetica di Matteo Messina denaro
E tra l'altro voglio anche solamente accennare al fatto
Che le le mire espansionistiche dei supermercati Despar in altre zone della territorio
Sono state
Diciamo abbozzate anche con riferimento a un tentativo di apertura di un supermercato
A Terrasini come ci ha riferito ci riferita più diffusamente il collega in relazione alla questione relativa al supermercato che doveva essere
Aperti ai contatti
Tre agricoli e i dannati di Terrasini per il tramite di Di Bella Giuseppe
Che era stato assunto non si sa con quale funzione lo spiegherà anzi meglio il collega
All'interno dell'alimentari Provenzano dalle stato condannato per concorso e sterno in associazione mafiosa
Con sentenza definitiva voglio affrontare ora il tema
Che
Il mio ultimo prima di passare la parola alla collega
Sui rapporti che sono emersi in maniera chiara ed evidente tra Grigoli Giuseppe ed altri esponenti mafiosi se ciò non basta se non basta solo
Lei le missive che abbiamo indennizzato e i vari incontri che si sono
Svolti con Grigoli esponenti mafiosi patisce Patrizi cioè non no par non ne ho parlato però rinvio alla memoria degli incontri con Rizzuto Calogero Lauria e Guzzo Gino
Ricordiamo ancora il la missiva fa zero uno dove
Il Falzone critica il fatto che il Grigoli abbia speso il nome di Matteo di Trapani e Lo Piccolo di Palermo
Nel primo processo a carico Di Grigoli la sentenza che è stata acquisita agli atti del dibattimento dava atto di incontri Di Grigoli di un incontro di Grigoli Giuseppe con l'allora latitante sino a cori Vincenzo ad atti no
Si vedranno poi il collega Fontana i rapporti con Di Bella Giuseppe condannato per concorso esterno i soci azione mafiosa e vedremo anche il ruolo assunto dal Grigoli Giuseppe nei giorni immediatamente precedenti il suo arresto diciannove venti dicembre due mila e sette
Nelle vicende processuali che hanno riguardato i due esponenti mafiosi del calibro di Filippo Guttadauro e Giuseppe Clemente
Quali sono stati i rapporti consolidati con esponenti mafiosi emersi nel corso di istruttoria
Ebbene il rapporto voglio trattare rapporto con Filippo Guttadauro le prove relative a questo rapporto sono plurime molteplici
Il legame tra il due per stessa ammissione Di Grigoli risale agli anni settanta
Prima che Grigoli contraesse matrimonio è emerso dall'istruttoria di dibattimentale l'episodio della vendita di una Porsche nella
Settantotto a Guttadauro Filippo nell'esame dibattimentale del duelli luglio del due mila dieci Grigoli per la verità dichiara di non ricordare se in realtà
Il passaggio di proprietà di questa vettura fu intestato a persona diversa da Filippo Guttadauro mentre nel corso del primo
Eccesso aveva dichiarato che la
Porsche fu venduta alla moglie di Guttadauro quindi fin dalla dagli anni Settanta Grigoli si presta ad intestare fittiziamente un bene di valore alla coniuge di Filippo Guttadauro
Multa da uno poi ha battezzato anche
La figlia di Grigoli questo
Erano compari stato riferito dal ispettore buste da Franco missina è stata confermata la circostanza anche dall'imputato
Nell'istruttoria emerso anche il fatto che
Il Grigoli abbia ceduto un telefono cellulare
Alla a fini poco Guttadauro intestando lo a un suo dipendente sebbene poi abbia spiegato che l'iniziativa fu impresa perché buttata per celare un
Era in una relazione extra coniugale del Guttadauro
Invece questo è l'affermazione che fece il primo processo in questo processo modifica perché ha dichiarato di aver regalato il telefonino semplicemente perché fu Guttadauro a chiederlo
E ebbene al fine di giustificare l'esistenza
Di un rapporto così duraturo così stretto Grigoli ha affermato che sino al mille novecentonovantaquattro quando Guttadauro fu arrestato per la prima volta
Ignorava che costui fosse inserito nell'organizzazione mafiosa che cosa dice
A domanda del pm che richieda ma lei sapeva che Guttadauro era mafioso no perché come faccio a sapere se mafioso l'ha mai pensato no sinceramente la mai sospettato sinceramente no
Anche davanti al Tribunale di Trapani all'udienza del dieci marzo del due mila nove il cui Bernd verbale è stato acquisito l'imputato ha dichiarato di aver capito che Guttadauro era mafioso solo nel novantaquattro a seguito del suo arresto
Anche l'udienza del due luglio del due mila dieci davanti a questo Tribunale ribadiva di aver ignorato la caratura mafiosa del Guttadauro sino al momento del suo arresto
Questa giustificazione che ha dato pericoli non regge
Infatti derivi così ha dichiarato che fu proprio Guttadauro a portarlo all'incontro con Matteo Messina Denaro
Alla fine del mille novecentonovantuno alla fine o all'inizio del mille novecentonovantadue quando il boss trapanese di espose con cattiveria sono le parole di Grigoli
La necessità di pagare il pizzo per i punti vendita e quindi come può Grigoli sostenere
Di non aver saputo non essere a conoscenza della caratura
Mafiosa di Guttadauro Filippo se è Guttadauro Filippo che nel novantuno nel novantadue lo porta all'incontro con Matteo Messina Denaro perché doveva essere risolta la questione di quanto Pizzo doveva pagare
Ancora una volta fallisce quindi il tentativo dell'imputato di giustificare il suo stretto legame con Guttadauro cognato di Matteo Messina Denaro
Quindi e poi c'è anche un dato ulteriore perché i rapporti con Guttadauro Filippo si intensificano negli anni successivi al mille novecentonovantaquattro nonostante il Grigoli abbia dichiarato che all'inizio fino all'arresto
Prima che intervenisse Panicola Vincenzo era l'intermediario
Al quale consegnava le somme di denaro da pagare a titolo di pizzo a Matteo Messina Denaro nonostante ciò dopo il novantaquattro i rapporti si intensificano
Ha rammentato l'imputato in episodi o del giugno del mille novecentonovantacinque quando l'autovettura colpa Volkswagen Polo intestata alla moglie Di Grigoli fu notata nei pressi dell'abitazione di Messina Denaro
Nel corso dell'interrogatorio del diciassette aprile del mille novecentonovantasette quindi nel primo processo Grigoli dopo aver descritto la di interazione dichiarò
Perché in quella in quell'occasione si recò insieme alla moglie a casa di buttato Tauro dopo che questi era stato arrestato e che in quell'occasione regalarono un gattino siamese alla figlia di Guttadauro
Nell'odierno processo Grigoli ha corretto un'altra volta il tiro e la pressione
All'udienza del due luglio del due mila e dieci ha infatti lì dichiarato che non si recò a casa di Guttadauro che furono le sue figlie a regalare il gattino alle figlia del suo compare Guttadauro
Comunque il regalo anche di un gattino dimostra che i rapporti erano ben altri tra l'imputato Grigoli Guttadauro Filippo
Inoltre è stato anche accertato dimostrato che
In cui per il Grigoli si è recato nel corso del processo Petrov qualche vedeva imputato Guttadauro Filippo si era era stato appunto riscontrato la sua presenza nel corso dell'udienza
E in sede di interrogatorio al Pubblico Ministero reso nel mille novecentonovantasette con riferimento al primo processo
Grigoli aveva dichiarato che si era recato uno o due volte a Trapani per seguire appunto questo processo
Queste le sue parole l'ho visto dietro dice alle spalle sono sbarre l'ho visto dietro le sbarre
Di che dice ciao ciao la bambina come queste sono state le parole da lontano arrivederci e basta sembra un po'inattendibile l'avversione nel momento in cui Guttadauro era
Appunto arrestato
Per reati gravi che questo sia stato l'unico scambio di dibattute
Anche rispetto a questo fu il motivo per della presenza sua all'udienza del Guttadauro anche
In sede di esame
Innanzi a questo debito Tribunale Grigoli ha confermato di aver seguito processo Petro comma quando gli è stato chiesto dal Pubblico Ministero per quale motivo
Avesse assistito all'udienza in cui era imputato colui che ha definito
Sostanzialmente su carnefice nel senso che gli chiedeva il pizzo ha risposto ci sono andato così ma così
Grigoli poi dichiara che Guttadauro frequentava costantemente quasi tutte le settimane i magazzini di Castelvetrano dove prendeva la merce
Perché l'imputato non gliela faceva pagare a parecchie a parte che appare assolutamente poco credibile che Guttadauro che abita a Bagheria si rechi
A Castelvetrano per rifornirsi gratuitamente nei magazzini di Grigoli
E poi la presenza questo anche attesta la presenza di un boss mafioso nei magazzini di critico di quando all'epoca ancora non era perché la giustificazione può essere no assunto il Francesco Guttadauro il figlio presso la proposta Egidio
Però in realtà la presenza era
Risale a danni addietro e quindi la presenza secondo l'accusa si spiega solo con la necessità di a vere da parte il butta davano un controllo periodico della gestione dei supermercati
Questo per assicurare quel ruolo di tramite viene definito anche tramite da Matteo Messina Denaro nelle sue missive con Messina denaro
E ancora
Perché agli atti del dibattimento risulta che il Grigoli
Nel due mila cinque acquistato da Guttadauro un magazzino sito a Palermo al prezzo di trecento mila euro la circostanza è stata confermata
Sia dall'imputato sia davanti al Tribunale di Trapani sezione misure di prevenzione sia davanti a questo Tribunale ove ha precisato che per l'attività per in realtà per quell'acquisto non aveva alcun interesse commerciale
E che l'atto gli sarebbe stato imposto
Da Filippo Guttadauro infatti alle domande del dell'avvocato denaro ma capire le ragioni che spinsero Giuseppe Grigoli ad acquistare da punta da un immobile a Palermo lei aveva un interesse commerciale a dover acquistare questo immobile
La risposta di Grigoli non mi serviva per niente non mi servirà per niente sono stato insistito tassativamente dal signor Guttadauro perché queste altre cattiverie sulle o cale che a me
Non serve
Perché doveva fare casa i suoi figli a Castelvetrano
Addirittura nel corso dell'esame a dichiarato di non sapere nemmeno dov'era ubicato l'immobile né del non essere a conoscenza della destinazione d'uso di tale immobile
E infatti il PM gli chiede ma cosa ci ha fatto lei con questo locale Grigoli risponde io nemmeno lo so dove prendo settecento euro al mese che me l'hanno trasferito a me non sono nemmeno dove si trova non si spiega davvero commento
Sia possibile che butta da uno
Abbia costretto Grigoli ad acquistare questo magazzino quando lo stesso imputato descrive i suoi rapporti con il mafioso di Bagheria sempre improntati alla massima correttezza onestà
Ed amicizia quindi si deve ritenere che ancora una volta siamo in presenza di un favore
Che l'imputato ha reso al suo compare Guttadauro che aveva bisogno di liquidità
Per acquistare la casa a Castelvetrano per i suoi figli
Vi è di più è stato anche dimostrato che Grigoli assunto alle sue dipendenze Francesco Guttadauro presso una gruppo sei GDO figlio di Filippo
Emerso anche
Che Filippo Guttadauro dall'emergenza e le della così detta indagine Colenne rinvia la deposizione del dottor Linares utilizzava una vettura intestata alla brutta sei Giglio
Anch'poi abbiamo visto come il Guttadauro intervenga sia nella questione relativa non lo sviluppata rinvio alla memoria in questi anni in questione relativa all'apertura
Diciamo per il tramite di un prestanome a favori Provenzano Bernardo di un Despar a Corleone e sia per la risoluzione della controversia con il Capizzi di Rivera
E poi vi è anche un altro dato da sottolineare perché dalle
Intercettazioni disposte sul utenze in uso agricoli
è emerso che nel dicembre del due mila sette quindi fino a pochi giorni prima dell'arresto ti Grigoli Giuseppe
Grigoli si è prodigato a ricercare un avvocato di altissimo livello che potesse presentare appello nei confronti di una sentenza di primo grado a diciotto anni di reclusione
Ne comprò emessa nei confronti di Guttadauro Filippo
E comunque ci tornerà il collega queste intercettazioni a nostro avviso
è elemento sintomatico della feccia Società fissa
Esistente riconoscibile nella condotta di Grigoli
E quindi si può dire che in base a queste
A questi numerosi contatti si può ritenere provato che i rapporti tra pericoli Giuseppe e Filippo Guttadauro sono prese guitti anche dopo il mille novecentonovantaquattro
E sono Sempre proseguiti appunto sulla base di una stretta collaborazione tra i due
E che cosa emerge da questo perché si è voluto evidenziare tutti questi rapporti perché con tutta evidenza emerge un vero e proprio rapporto sinallagmatico
Tra l'imprenditore ed il mafioso
Da un lato pericoli
Assume alle proprie dipendenze il figlio di puttana tavolo mette a disposizione del boss di Bagheria autovetture aziendali gli fornisce andarci gratuitamente acquista un immobile
Del Guttadauro senza sapere nemmeno dove ubicato per procurargli liquidità
Dall'altro Guttadauro interviene a sostenerlo al fianco di Matteo Messina Denaro nella controversia con mafiosa agrigentini o nella questione relativa al Despar di Corleone
Il tutto all'interno di un contesto che vede
L'imputato Grigoli strettamente legato anche dal punto di vista affettivo a Filippo Guttadauro e alla sua famiglia tanto da regalare il gattino
Alle figlie ma
Nelle indagini che sono state svolte che ha portato al
Provvedimento di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Palermo nel marzo del due mila dieci se non erro il mese fu febbraio-marzo due mila dieci nella cosiddetta indagine Golem due sulla quale ha riferito
Il dirigente la squadra mobile di Trapani dottor Linares sono emersi altri rapporti
Con esponenti mafiosi io invito il collegio a
Non solo leggere le trascrizioni delle intercettazioni ma anche nell'ascoltare queste intercettazioni in particolar modo intercettazione avvenuta nell'autofficina di Ippolito Leonardo
Perché i toni sono di assoluta confidenzialità tra
Grigoli Giuseppe e Marotta sulla cui caratura criminale ha riferito il dottor Linares
I toni sono di un rapporto assolutamente paritario tra i soggetti che peraltro sono stati tutti arrestati per
Il delitti pratico e tra tra gli altri quell'articolo quattrocentosedici bis con il provvedimento di fermo
Ebbene qual è questo incontro l'incontro è avvenuto come dicevo nella
Autofficina di Castelvetrano nella titolarità D'Ippolito Leonardo arrestato il quindici marzo del due mila e dieci
Che sia svelato dice dottor Minale essa come un luogo dove si facevano incontri tra esponenti mafiosi e lo spessore mafioso
Il link contro è avvenuto il primo febbraio del due mila e sei lo spessore mafioso degli interlocutori di questa conversazione si evince anche dalle frasi utilizzate per esempio c'è risaldato Giovanni
Uno degli interlocutori in questo modo piccina che dice ci sono persone che giustamente hanno fatto i soldati
Gli ho detto e sono in mezzo alla strada e Marotta risponde io aspetto a Peppe Grigoli ora fammi parlare con Peppe Grigoli e infatti di lì a poco arriva
Giuseppe ghirigori e parla di vario argomenti con Marotta
Ma quello che si vuole
Sottolineare ed è stato ben evidenziato dal dottor Linares ma soprattutto
è sufficiente ascoltare la conversazione che
Ad una richiesta diciamo d'un favore chiesto dalla Marotta
Al scusate ad una richiesta di favore
E chi avanzata dagli Grigoli nei confronti del Marotta relativamente alla vendita di un terreno segue una richiesta quindi in una reciprocità di
Ruoli
Una richiesto un piacere avanzato dal Marotta nei confronti del pericoli perché si trattava in quel caso per il Grigoli di attivarsi
Per assumere un altro soggetto un figlio di tale Pino mi medi mento linea quindi cosa si evince da questa
Intercettazioni ambientale Grigoli conosce i luoghi dove si incontrano esponenti mafiosi
Esponenti ma fisiche sono tutti conosciuti per i loro trascorsi giudiziari da agricoli
Ce l'ha fermato lui Grigoli dimore dimostra di avere un tono del tutto confidenziale con gli interlocutori
Ed è
Disponibile ad incontri con il Marotta proprio in un luogo noto officina del tutto insolito per incontri tra soggetti che stando alle inverosimili dichiarazioni di Grigoli hanno rapporti di mera conoscenza
Grigoli si presta a soddisfare la richiesta di Macciotta di assumere una persona dallo stesso indicato quindi si presta non è non è che gli venga imposto è che
Vuole soddisfare compie un una richiesta avanzata dal
Marotta ma da libero imprenditore e del tutto libera mente perché non costretto
Poi
Nel corso dell'indagine Golem due si sono anche attestati rapporti tra Grigoli e un altro esponenti mafioso il fratello del latitante Matteo Messina Denaro Salvatore
E su una questione che riguarda poi l'acquisizione per il tramite le società di pericoli dell'euro Farid S.r.l. su cui tornerà
Il collega quindi come apporto finanziario dei pericoli a all'associazione mafiosa Cosa nostra
E poi ci sono stati anche
Altri contatti
Diciamo che si sono avuti tra agricoli e Messina denaro Salvatore perché il dottor Linares e ci ha riferito di una questione relativa alla compravendita anche qui di un terreno affronta Fontana in corso di una telefonata tra Messina Denaro osservatore uscire Vincenza oltre frate ventisei gennaio del due mila sette questo terreno doveva essere però ancora una volta acquistato certo Salvatore Messina Denaro parla di un certo pericoli
Di nel corso della telefonata per la circostanza
Ci sono state
Confermate dallo stesso Grigoli in sede di udienza due luglio del due mila e dieci
E e quindi da anche da questo che cosa si ricava che Grigoli è il punto di riferimento economico per i mafiosi di Castelvetrano disposto non solo a finanziare i più disparati
Progetti di espansione sul territorio ma anche ad acquistare beni ad essi riconducibili nella piena consapevolezza dell'identità e della caratura criminale dei soggetti con cui lui tratta
Ha mantenuto tra l'altro Grigoli
C'è da dire costanti intensi rapporti con soggetti appartenenti a Cosa nostra
Quanto meno fino alla vigilia della suo arresto fino al tredici cioè che nel dicembre del due mila e sette quando si apprestava a cercare un avvocato
Dice di fama riconosciuto uno dei migliori avvocati per predisporre l'appello
Mi confonde la sentenza di condanna di Punta d'Auro Filippo
E e c'è da dire però che l'indagine idonee ma ci ha dato atto anche del tentativo di nella consorteria mafiosa
Di ristabilire contatti con Grigoli anche dopo il suo arresto non mi soffermo troppo in basso sono ricordare al tribunale che il dottor Linares
Ci ha parlato di un incontro avvenuto avvenuto tra Messina Denaro Salvatore Capparotto anch'egli arrestato col provvedimento di fermo che ho citato
E comuni in contrappunto tra questi due soggetti avvenuto con modalità assolutamente
Diciamo attente a non farsi seguire le forze dell'ordine degli incontri venivano ogni volta organizzati consumata di clacson
Squillo di telefonini eccetera
Con
Grigoli
Antonino vicoli Antonino è il nipote dell'imputato pericoli Giuseppe
E e forse questo anzi sicuramente questo tentativo questo incontro che c'è stato
Con Grigoli Antonio all'indomani dell'arresto
Dello zio Grigoli Giuseppe è da con le gare ad un altro colloquio intercettato e presso il carcere Pagliarelli
Il ventisette dicembre del due mila e sette
Tra il detenuto Grigoli Giuseppe e la moglie fasullo Maria
Perché dal dialogo si evince che cosa che
Metto Messina Denaro Salvatore
Aveva incaricato Grigoli Antonino ad accertarsi tramite la moglie Fasulo Maria che Grigoli Giuseppe non fornisse alcun utile spunto alle forze dell'ordinanza
Tant'è che fasullo Maria rimprovera parlando appunto con il marito
Agricoli Giuseppe rimprovera il fatto che dirigo le Antonino si sia recato subito dopo l'arresto presso gli uffici della blue box Egidio perché voleva parlare evidentemente con
La fasullo e la fasullo si allarmo perché in quel momento c'era era tutto posto sotto sequestro e quindi c'è la preoccupazione che fossero
Scoperte fosse scoperto dalla dalle forze dell'ordine
E quindi Grigoli Antonino aveva sicuramente ricevuto mandato dai soggetti dell'organizzazione criminale di attingere dalla fasullo riservate informazioni sulla situazione che stava coinvolgendo il marito
Fasulo Maria non aveva ritenuto opportuno
Trattare quello argomento in un luogo
Dove vi era il rischio di essere intercettati dalle forze dell'ordine
E e tutto ciò appunto rinviando alla lettura della memoria assolutamente limpido e dalle conversazioni che io richiamato
Si ferma qui la prima parte della requisitoria ora cioè il collega
Iniziamo subito
Pongo
Tredici e quaranta facciamo il break
Credo che sia iscrizioni anticipiamo diciamolo
Prendiamo
Va bene l'operazione va bene allacci
Sì
Allora riprendiamo
Siamo pupi qua quindi le banche sono costituite come prima
Prego dottor Marsella può veniva signor Presidente signor giudice
La collega a accennato
A quello che il criterio da ultimo individuato dalla Suprema Corte
Per distinguere la figura dell'imprenditore vittima rispetto all'imprenditore colluso con le organizzazioni criminali
Questo criterio è stato
Individuato questa
Linea di confine tra
Le due figure nel rapporto sinallagmatico
Che si viene a instaurare tra il mafioso e l'imprenditore
La collega via anche illustrato
I vantaggi
Che sono derivati alle imprese formalmente gestite da Giuseppe Grigoli
Scaturiti da questo
Accordo illecito raggiunto con Matteo Messina Denaro in particolare abbiamo visto come dall'esame dei pizzini ma anche dalle dichiarazioni dei collaboratori siano
Emersi questi costanti vantaggi che le imprese del Grigoli sono riuscite a ottenere
Soprattutto attraverso una
Progressiva espansione commerciale su tutto il territorio della Sicilia occidentale
Abbiamo anche visto come da questi pizzini emerga che i due imputati hanno agito sinergicamente quindi sempre con un obiettivo comune quello di tutelare gli interessi delle aziende dei pericoli
Anche nelle controversie che si sono venite a instaurare con famiglie mafiose di altre zone del territorio diverse dal trapanese
Abbiamo visto come Grigoli
Ricorso al sistema
Della intimidazione mafiosa quindi al metodo mafioso anche per recuperare dei crediti vantati nei confronti dei fratelli Capizzi
Per le il supermercato di Ribera via Musso nessuna azione legale è stata mai intrapresa da Giuseppe Grigoli nei confronti dei fratelli Capizzi
Piuttosto ha preferito rivolgersi ai vertici di Cosa nostra cioè a Bernardo Provenzano per convincere i capirsi
Sulla fondatezza delle proprie pretese creditoria
Adesso invece a me tocca analizzare l'altro versante di questo rapporto sinallagmatico vale a dire
I contributi gli apporti le prestazioni che l'imputato Grigoli ha posto in essere nel corso degli anni
A favore di Cosa nostra
Come già anticipato dalla mia collega
Questa istruttoria questo processo ha dimostrato che Grigoli uno ha concesso in gestione diversi punti vendita della catena Despar a familiari di mafiosi
Due assunto alle proprie dipendenze persone legate da rapporti di parentela o comunque segnalate da esponenti mafiosi tre ha fornito rapporti intrattenuto rapporti di fornitura
Attraverso le sue società gruppo seggi di o e Grigoli distribuzione S.r.l. con impresse vicine
A cosa nostra in quanto amministrate proprio formalmente da parenti Di Matteo Messina Denaro o comunque gradite
E segnalate da Cosa Nostra
In più occasioni Grigoli grazie alle sue facoltà economiche è intervenuto a sostenere finanziariamente immettendo capitali in società che versavano in situazione di grave dissesto finanziario
E infine questo era già emerso nel primo processo Grigoli ha
Fatto da l'attore dei pizzini provenienti da Matteo Messina Denaro
Ora di fronte a questi contributi
La difesa soste dati agricole è stato costretto a porre in essere
Lo farà però utilizzando una un solo elemento cioè le parole dell'imputato
Non è stato portato alcun elemento di riscontro alle dichiarazioni rese da Giuseppe Grigoli
Noi dimostreremo che queste dichiarazioni non sono assolutamente attendibili perché sono contraddette da una serie di altre fonte di prova ma soprattutto perché si contraddicono da sole
Nessun testimone qui è venuto per esempio a dirci che Grigoli
In un momento di disperazione gli ha confidato di essere sotto pressione vittima di Cosa nostra
Abbiamo sentito Franco Messina uno dei suoi più stretti collaboratori
Abbiamo sentito Salvatore fare un altro dei suoi collaboratori abbiamo sentito il Giuseppe il geometra Giuseppe D'Antoni ebbene tutti quanti ma lei sapeva che Grigoli era sottoposto alle pressioni di Cosa nostra no
Ebbene io mi chiedo un imprenditore
Che si trova costretto ad agire
In un mercato sotto la costante Tenaglia dell'imposizione del pizzo da parte di Cosa nostra sì non abbia un momento
Di smarrimenti ciò
E Confidi I suoi più stretti collaboratori di essere sottoposto a queste pressioni che dice lui lo avrebbero portato alla rovina
Al contrario io analizzerò adesso tutte quelle fonti di prova da cui emerge che vi Grigoli invece
Era in un rapporto di assoluta parità rispetto agli esponenti mafiosi
Soprattutto dall'attività di intercettazione quella eseguita nel procedimento Golem due
E quella eseguita sulle utenze telefoniche illuso allo stesso imputato nei giorni proprio immediatamente precedenti al suo arresto abbiamo la possibilità di sentire la viva voce Di Grigoli
Mentre nei pizzini è Matteo Messina Denaro che rappresenta gli interessi della società delle Società Di Grigoli interloquendo con i massimi vertici di Cosa nostra in queste intercettazioni voi avrete la possibilità di ascoltare
La viva voce dell'imputato Giuseppe Grigoli
E da quelle intercettazioni come adesso vi dirò emerge ripeto che Grigoli si trovava in un piano
Di assoluta parità rispetto Baiutti i suoi interlocutori appartenenti a Cosa nostra
Vediamo quindi all'esame del primo contributo prestato da Grigoli si tratta dell'affidamento ingestione di alcuni punti vendita della catena Despar a parenti di organizzazione del dei soggetti mafiosi
Ebbene il dato che
Viene fuori è che molti di questi casi si trattava di soggetti che erano appena usciti dal carcere
Como Gaspare Scimone li Giovanni Domenico tutti i soggetti che erano anche sottoposti a misure di prevenzione ebbene Grigoli appena questi soggetti escono
Li assume alle sue dipendenze quindi delle due l'una o Grigoli crede veramente nella funzione rieducativa della pena prevista dalla nostra Costituzione oppure era un soggetto che funzionava da Ufficio di Collocamento per Cosa nostra
Appena queste persone usciva dal carcere Grigoli si dichiarava immediatamente disponibile ad assumerle alle proprie dipendenze
Questo ruolo di Grigoli viene già fuori come ha detto la collega dall'esame di alcuni pizzini dalle dichiarazioni dei collaboratori e dagli accertamenti poi svolti dalla Polizia di Stato
Ricordiamo che lo stesso Matteo Messina Denaro per esempio
Nel descrivere a Bernardo Provenzano le modalità di apertura del punto vendita Corleone
Rispondendo a una richiesta di
Provenzano il quale evidentemente ci teneva a che
I suoi familiari aprisse un punto vendita nella capitale storica di Cosa nostra a Corleone
E Matteo Messina Denaro gli spiega in maniera chiarissima qual era il meccanismo lei deve trovare una persona pulita appena lei a questa persona io dirò al mio paesano di comprarsi il punto vendita del suo Paese
Dopodiché il proprietario diventa il mio passano passa la gestione alla persona che ha trovato lei
Mi permetto di darle un consiglio anche se lei non ha bisogno
Al gestore fargli fare soltanto da prestanome della gestione lei gli passo un buono stipendio e i ricavi della gestione si riprendono i suoi familiari importante che i rapporti tra il gestore i suoi familiari risultino sempre all'oscuro se no salta tutto
Quindi questo vizio è chiarissimo
Messina Denaro descrive a Bernardo Provenzano come funzionava il suo rapporto con Grigoli bastava rivolgersi a Messina Denaro che avrebbe poi sua volta contattato Grigoli il quale acquistava il punto vendita
Per poi cederlo in gestione o anche attraverso un semplice rapporto di affiliazione fornitura di merci
A un prestanome che in realtà era soltanto una testa di legno dietro la quale si nascondevano familiari di mafiosi
Questa
Meccanismo delle intestazioni fittizie è stato confermato anche dai collaboratori
Maurizio Di Gati all'udienza del dodici novembre due mila nove ci dice di aver saputo dalle o Sutera con Grigoli tutto è possibile basta che gli capita un magazzino a norma CEE
Dice era sufficiente rivolgersi alle o Sutera che poi sarebbe preoccupato di creare il contatto con Grigoli
La merce dice
Di Gati sarebbe stata fornita senza alcun corrispettivo immediato la parte del Grigoli quindi nemmeno la necessità di investire grossi capitali all'inizio dell'attività per poi suddividere il ricavato delle vendite
Addirittura ci dice negati io stesso insieme a mio fratello pensammo la possibilità di aprire un punto vendita Despar a Racalmuto ma poi abbandonammo questo progetto in quanto non avevamo una spinta specifica in questo settore economico
Anche Dino Giuffrè
All'udienza sempre del dodici novembre
Ci dice Messina Denaro aveva la disponibilità dei supermercati Despar
Specificando che per questa intendeva la possibilità di investimenti il difensore di veicoli chiede mi scusi ma lei cosa intende quando dice che idee spari in Sicilia erano nelle mani di Cosa nostra e lui dice
C'era una disponibilità di usare questo marchio per aprire supermercati e fa anche un esempio se io per esempio a Termini Imerese volevo aprire un grosso centro un supermercato Despar
Lo potevo fare bastava semplicemente investire capitali e poi tramite Matteo Messina Denaro cioè le persone che vi aveva agganciato io mi attivo il locale
Sempre Nino Giuffrè ha precisato anche qual era il meccanismo occorreva lo ribadisce ancora una volta utilizzare persone pulite perché se no poi potevano subito essere attenzionato da parte delle autorità
Ora
Anche Calogero Rizzuto ci ha precisato che
Di aver atteso da Giuseppe Capizzi che Grigori era a disposizione Di Matteo Messina Denaro che aveva sponsorizzato l'apertura di alcuni di questi supermercati
Quindi emerge ancora una volta il ruolo già sottolineato la dottoressa Micucci il ruolo di rilievo Di Matteo Messina Denaro nella strategia aziendale del gruppo pericoli
Ebbene le dichiarazioni di questi collaboratori quindi Giuffrè Di Gati
Rizzuto
E
Sì che sì non solo si riscontrano a vicenda
Ma trovano puntuale riscontro nell'attività di indagine che è stata fatta dalla polizia di Stato e compendiata
Nell'informativa del ventuno luglio due mila sei e
L'informativa della Squadra mobile di Trapani del diciotto maggio due mila sette acquisita agli atti con il costo scivolo con il consenso delle parti
Ma prima di esaminare l'elenco di questi punti vendita che risultano affidati in gestione apparente di mafiosi
Vediamo un dato fondamentale cioè chi è
All'interno della Despar che aveva il potere di decidere sul sul personale da assumere
Franco Messina uno dei più stretti collaboratori di Grigoli ci dice che la decisione finale sul soggetto al quale affidare la gestione di punti vendita era sempre Presa dallo stesso Grigoli
All'udienza del ventiquattro giugno due mila nove dice quindi chi decisiva sempre la proprietà ad un certo punto quindi il signor vicoli certo
Anche nel corso dell'esame della difesa
Quando l'avvocato Tosoni richiede quindi alcune situazioni lei suggeriva l'undicesima direttamente voi la scelta finale spettava alla proprietà
Vediamo quindi quali sono le attività commerciali che risultano gestite da parenti di mafiosi
Il primo il Despar di Trapani piazza Nicolosi diciotto il due nel due mila lire concesso in affitto alla società fratelli mazzare Snc nella compagine sociale risulta presente Maurizio Mazara
Coniugato con Francesca minore nata negli Stati Uniti figlia del noto boss mafioso Antonio minore di cui è stata dichiarata nel novantasette la morte presunta in contrada una musica San Giuseppe Jato
Su questo ha riferito l'ispettore Gusso
Secondo punto vendita sempre a Trapani via arti centotredici
Nel due mila sei viene ceduto in locazione alla supermercato fida di fila arduo Francesco e compagni
Il solo tra questi soci vi è Mazzara Francesca Mazara Francesca risulta essere
La figlia del famigerato killer mafioso Vito Mazzara classe quarantotto
Abbiamo prodotto il certificato penale
Condannato per sequestro di persona a scopo di estorsione tre condanne all'ergastolo per diversi omicidi è stato coinvolto nell'operazione Omega
All'esito di questo processo in cui era imputato per associazione a delinquere omicidio e altro è stato condannato alla pena dell'ergastolo
è stato inoltre accertato il coinvolgimento di Vito Mazzara nella sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo piglio del collaboratore Santino
Per questi fatti è stato anche Tinto da ordinanza di custodia cautelare in carcere
E infine è stato imputato e condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'agente di Polizia penitenziaria Giuseppe Montalto
Un altro supermercato questa volta passano a Marsala
Il supermercato di via dello sport ventidue nel due mila uno veniva ceduto
Alla Angelica Giappone e Company Snc
Le quote sociali sono interamente detenute dalle tre sorelle Giappone Loredana analisi Angelica tutte figlie di Vito Giappone noto boss mafioso appartenente pienamente inserito nella famiglia mafiosa di
Marsala e condannato all'ergastolo per omicidio premeditato pluriaggravato associazione a delinquere di stampo mafioso si veda anche il certificato penale
Ancora Marsala piazza Marconi sessantotto nel due mila sei questo punto vendita viene
Ceduto in gestione alla Società Pegaso S.r.l.
Il capitale sociale vede tra i contrari soci tra i detentori di quote sociali Pietro Centonze
Pietro Centonze e il cugino di Natale buona fede noto boss mafioso coinvolto nel processo di media in cui è stato condannato alla pena dell'ergastolo
E anche su questo non mi dilungo in quanto abbiamo acquisito il certificato penale
Passiamo a Partanna supermercato di piaccia Luna dal mille novecentonovantacinque è stato ceduto in gestione all'impresa individuale Simonelli Giovanni Domenico
Poi subentra la superato S.r.l. in cui soci sono Rosetta Restivo la moglie di sci Monelli e lo stesso Simonelli Giovanni Domenico
Ebbene nel novantotto Domenico Giovanni Simonelli viene attinto dall'ordinanza di custodia cautelare nell'ambito del così detto Progetto Belice
All'esito veniva condannato alla pena di tre anni sei mesi e venti giorni di reclusione per associazione mafiosa tentata estorsione incendio danneggiamento
Un altro punto vendita e quello sito a Mazara del Vallo via sanzione quattro nel novantotto subentrava a titolo di affitto la VM gli alimentari di Vassallo Vito e Company
Il capitale sociale risulta in parte detenuto anche da Antonia Mangone
E dava bassa Aldo Vito Vassallo Paola
Questi sono tutti quanti Vassallo Giovanni nel
Due mila uno cede le proprie quote alla moglie con Mannoni Antonia e sui figli Paola il Vito Vassallo ebbene questo giovane Vassallo che e il chi e il cugino
Del noto killer mafioso bastone Giovanni
Pastore Giovanni è stato condannato come emerge dal suo certificato penale per tentato omicidio detenzione di armi concorso esterno in associazione mafiosa omicidio continuato in concorso
Passiamo adesso al Despar di Castelvetrano
Via Castelfidardo
In questo caso nel due mila uno
Entra nella gestione di questo punto vendita l'impresa individuale Pietro Di Maio il quale legato da rapporti di parentela con l'omonimo Di Pietro Di Maio
Marito di Antonina Niccolini
Il
L'ispettore gusto ma anche le sentenze che abbiamo prodotto ci ricordano questa Niccolini Antonina come soggetto che è stato oggetto di attenzione di investigazioni nel cosiddetto processo vota
Una donna che veniva indicata per niente propensa al lavoro ma che nonostante ciò non poteva doveva essere ugualmente retribuita in quanto direttamente raccomandata da Filippo Guttadauro
Passiamo adesso all'esame dei punti vendita in provincia di Agrigento
Sul punto
Maurizio Di Gati ci ha riferito che anche alcuni punti vendita Despar nella provincia di Agrigento sono stati concessi in gestione a prestanome di soggetti appartenenti a Cosa nostra
Dall'informativa di Stato della Polizia di Stato scusate del ventuno luglio due mila sei
Risulta anche qua un elenco consistente di punti vendita intestati a soggetti parenti prima chiusi
Partiamo dal primo punto il
Interspar di Canicattì
Maurizio Di Gati su questo ha detto che lo stesso era gestito da Salvatore Di Gioia l'uomo d'onore del mandamento di Canicattì
Dagli accertamenti fatti dalla polizia emerge che effettivamente questo punto vendita è stato concesso in affitto nel due mila due alla super M. di Di Gioia Maria SS
Nella compagine sociale di questa società risultano diversi congiunti di Salvatore Di Gioia arrestato il quattordici luglio due mila due in occasione del vizio di Santa Margherita Belice
E soggetto che poi nel processo seguito a tale arresto ha riportato la pena di sei anni di reclusione per la sua partecipazione associazione mafiosa si tratta dell'operazione cupola
I parenti di Salvatore Di Gioia che risultano soci di questa
Super MT Di Gioia
Maria sono Maria Di Gioia figlia dello stesso Salvatore
Diego Di Gioia
Figlio di un altro Gioia Salvatore detto l'americano ucciso in un agguato mafioso il ventotto agosto nel novantuno
Di Bella Marigliana cugina di secondo grado del Di Gioia Di Bella Maria un'altra nipote del Di Gioia Daniela bellici anche lei nipote del Di Gioia
Di Bella Maria classe settantotto risulta essere inoltre la figlia di Angelo Di Bella pure lui tratto in arresto nell'ambito dell'operazione Alta Mafia
Eseguite ordinanza eseguita nel duemila anzi nel diciotto marzo del due mila quattro
Passiamo all'Eurospar di Agrigento
Da questa
Informativa della polizia di Stato è emersa la presenza all'interno di questo supermercato di diversi soggetti parenti di cessare Calogero lombardo si detto Lillo
Il lombardo Ötzi
Già condannato per due volte per il reato di associazione mafiosa è stato arrestato nell'indagine camaleonte viene considerato l'eminenza grigia della mafia agrigentina fino al momento del suo arresto era il vice di Giuseppe Falzone
Su questo Lillo cioè Cesare lombardo sì ricordiamo che ha parlato anche Matteo Messina Denaro nel pizzino catalogato con la lettera altri
Dell'uno febbraio due mila quattro
In questo Pezzino lo stesso Messina Denaro ricorda i suoi risalenti rapporti con questo mafioso ci dice sì che conosco l lombardo sì lo conosco da più di a vent'anni
E da tanto tempo che non lo vedo perché lui ebbe dei guai giudiziari ottantacinque manco molti anni
Quali sono i parenti di lombardo Ötzi Cesare Calogero assunti presso questo punto vendita di Agrigento si tratta di montana lampo nel mondo genero di ciclismo lombardo sì
Il fratello montana lampo Gianluca Antonella moltissimo nipote acquisita di Lombardo Rozzi molti sita ANIA e infine Castronovo Marco
Castronovo e il figlio di Calogero Castronovo detto tutto condannato per associazione mafiosa e omicidio nel processo Akragas
E poi abbiamo il supermercato di Ribera via fax zelo
La collega già ci ha illustrato tutti i pizzini da cui emerge chiaramente che questo punto vendita sebbene formalmente intestato a Catanzaro Caterina fosse in realtà ha gestito da
Emanuel Sortino ebbene Emanuel Sortino il figlio di Gennaro
Gennaro Sortino condannato a sette anni e sei mesi per associazione mafiosa fuggito negli Stati Uniti per sottrarsi all'esecuzione della questa pena e che poi rientra in Italia soltanto quando ormai la pena estinta
Lo stesso Sortino è stato poi coinvolto nell'indagine quel Camber cca all'estero della quale ha portato una condanna riportato una condanna a due anni di reclusione in continuazione con la precedente condanna
Lo stesso Emanuel Sortino cioè il figlio di Gennaro è stato arrestato in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare nell'operazione quel cambio e che anche se poi è stato assolto all'esito del giudizio di primo grado
Ebbene questo punto vendita dicevamo è in testa è formalmente anzi è di fatto gestito da Emanuel
Ce lo ha detto Franco Messina collaboratore dei pericoli ce l'ha detto lo stesso imputato ha confermato che i contatti per la gestione di questo punto vendita erano direttamente con Emanuel Sortino
E Luca cercato Grigoli di giustificare la sua scelta di affidare questo punto vendita in gestione ad Emanuel Sortino
Affermando che in realtà si trattava di un
Risalente rapporto che lui aveva con il padre Gennaro
Non si spiega allora perché
Intestare un punto vendita alla moglie di
Emmanuel Sortino e non invece direttamente al soggetto interessato se Emanuel non avesse nulla da nascondere ma soprattutto l'obbligo di non ci spiega
Per quale motivo lui corre a omaggiare
Gennaro Sortino appena questi rientra dall'esilio negli Stati Uniti
è stata infatti intercettata una conversazione
Il quattordici gennaio del due mila uno in cui Grigoli parlando proprio al telefono con Gennaro Sortino dice apposto apposto senti quali o sono in ritardo però devo venire eh lo so Pinu
Devo venire non ti preoccupare l'importante è tutto a posto
Quale piacere dice
Grigoli quando parla con Sortino Gennaro e Grigolon certo punto dice al più presto mi vengo a fare una passeggiata con piacere ci vediamo è un desiderio abbracciarti
Effettivamente
La polizia anzi i carabinieri di Agrigento questa ricordiamo
Una conversazione intercettata il quattordici gennaio il due mila
Due
Il venticinque gennaio del due mila due i carabinieri attraverso un servizio di OCP accertano che vi è stato effettivamente un incontro all'interno del supermercato Despar dei Sortino tra Giuseppe Grigoli e
Gennaro ed Emanuele Sortino
Ma
L'intercettazione che
Rivela il vero motivo per cui i vincoli ha deciso di affidare questo punto vendita nelle mani di Emanuel Sortino e quella del diciotto agosto due mila due
Sulla quale già si è soffermata la collega
Io mi limito solo a ripetere che in questa conversazione Grigoli parlando con un tali Nino un suo amico gli dice che ha avuto la fortuna per le vecchie amicizie di mio padre perché quello con mio padre era combinato se non fosse per questo
Ad un altro lo davano
D'altra parte lo stesso pericoli
Cade in contraddizione perché dice io l'ho dato in gestione a Emanuele Sortino proprio perché c'era questo ottimo rapporto commerciale anche con il padre Gennaro
Eppure lo stesso imputato in un altro passaggio del suo esame che ci riferisce che in realtà Emanuel Sortino in precedenza aveva gestito un'altra attività commerciale che era stata tutt'altro che brillante dice
Di questi supermercati Manuele Sortino che sapeva che doveva aprire le cose dice ma meno dai mi fa lavorare a me in questo negozio Civis matura dice no giallo tolto perché non andava tanto bene
E ci disse mi fai lavorare ci dissi ma lo è semmai io lo sto dando a gestire te ne do uno a gestire
Quindi non si tratta di fiducia nelle grosse capacità imprenditoriali di Emanuel Sortino ma semplicemente di un favore che Grigoli fa
In ossequio a questo rapporto di combinazione che da tempo lo legava al padre Gennaro Sortino
Un altro supermercato siamo quasi al termine è
Quello Despar di libera abbiamo un suo numero due anche su questo la collega ha già riportato i numerosi pizzini le dichiarazioni dei collaboratori Maurizio Di Gati
E le intercettazioni eseguite nell'ambito del procedimento
Quel Camber cca che sono state la cui informativa con le intercettazioni è stata acquisita
Da qui emerge che questo punto vendita era gestito di fatto dai fratelli Capizzi Giuseppe e Carmelo nonostante fosse formalmente intestato alla mondo più S.r.l.
In cui era socia Maria D'Anna Murge di Capizzi Mario condannato all'ergastolo per omicidio l'associazione mafiosa
Capizzi Giuseppe è sostanzialmente è stato il rappresentante di mandamento detenuto dagli anni Novanta tratto in arresto per l'operazione zagara
Coinvolto nell'operazione quel campetto dove ha riportato la condanna dodici anni di reclusione per associazione mafiosa il fratello Carmelo anche lui è stato coinvolto nell'indagine ma il campetto sebbene poi sia stato assolto in appello
Se queste sono i punti vendita che risultano dagli accertamenti anagrafici svolti
Intestati apparenti di mafiosi
Vediamo quale altro circostanza fondamentale cioè molti di questi soggetti una volta che sono state sequestrate le Società dei vicoli hanno interrotto i rapporti commerciali con le società dopo l'avvento dell'amministrazione giudiziaria
Particolare
Dottor Ribolla ci ha riferito che hanno interrotto questo rapporto di affiliazione o di locazione
Il punto vendita di Agrigento via Cannatello Marsala via dello sporto Trapani di atti centotredici Campobello di Licata e Ribera via far zelo
Quindi in conclusione possiamo dire che ci sono prove evidenti che almeno undici punti vendita della catena Despar sono stati affidati a questi prestanome o parenti di mafiosi
Io voglio soffermarmi sul significato economico di questo dato sappiamo bene quanto Cosa nostra possa aumentare il proprio potere mafioso sul territorio
Accresciuta che viene accresciute in maniera esponenziale proprio grazie alla possibilità
Di provoca di procurare posti di lavoro a tutti i cittadini di quella zona
Questa è una funzione essenziale per Cosa nostra cioè garantire
Quello che
La libera economia lo Stato dovrebbe garantire a tutti i cittadini cioè il diritto fondamentale al lavoro
D'altra parte sul
Grande vantaggio economico che derivato a Cosa nostra da questa collaborazione
Intrapresa con Giuseppe Grigoli
è evidente per esempio la conversazione sempre già citata tremano del Sortino petali Nino Emmanuel parlando con questo suo amico spiega chiaramente all'amico
Quali erano gli enormi profitti che riusciva a ricavare ma soprattutto
Accreditarsi agli occhi di tutti impropri sui paesani via Ribera procurando posti di lavoro
Quindi in sostanza e
Un vantaggio che cresce in maniera proprio progressiva esponenziale
E lo stesso Matteo Messina Denaro a
In uno dei suoi tanti pizzini indirizzati a Provenzano che sottolinea
La grande convenienza economica di queste operazioni commerciali che si potevano realizzare con IVA Grigoli
Nel pizzino a quattro del venticinque maggio due mila quattro sempre a proposito dell'apertura del testardi Corleone dice testualmente Matteo Messina Denaro perché so che con la gestione di un punto vendita
Ci può campare una famiglia dignitosamente bene e soprattutto per sempre
Quindi Grigoli
E Stato in grado di assicurare benessere economico un'esistenza dignitosa
Hai mafiosi e alle loro famiglie per sempre
Veniamo adesso all'altro apporto che Grigoli a
Prestato a favore di Cosa nostra cioè l'assunzione di personale alle dipendenze di questi punti vendita o delle sue stesse società
Anche qua la prova viene fuori da diverse punti collaboratori di giustizia
Pizzini e accertamenti svolti dalla Polizia di Stato
Maurizio Di Gati ci dice
Che Leo Sutera gli aveva detto che i magazzini infine precede Società di Trigoria una disposizione non per il pizzo per la qualsiasi cosa parliamo anche di poter far lavorare le varie persone dentro i magazzini sparsi dentro la provincia di Agrigento
Nino Giuffrè a domanda della difesa ha precisato che dei per
Essere nelle mani di Cosa nostra intendeva che Grigoli arriva anche dato la disponibilità
A assumere c'è la possibilità di posti di lavoro di manodopera
Ebbene queste dichiarazioni trovano puntuale riscontro dicevo negli accertamenti anagrafici svolte dalla Polizia di Stato ma anche qua prima di vedere queste lento vediamo checché decideva
Il personale sul personale da assumere
Bene Salvatore ferro testimone della difesa ci dice dal novantacinque sino al due mila sette era solo Grigoli che sceglieva il personale da assumere non vi era alcun ufficio ha detto alla selezione dei dipendenti
Lo stesso pericoli
Ha confermato la circostanza prima in sede di dichiarazioni spontanee e poi l'udienza del ventitré luglio giunte ventitre luglio due mila dieci quando il tribunale di chiedeva le assunzioni le faceva lei direttamente passavano dallo da lei comunque le assunzioni
Venivano da me e poi li mandavo da quel signore che si interessava per l'assunzione
Quindi lo stesso imputato ad ammettere che la scelta finale cioè che le persone segnalate dai mafiosi si recavano direttamente da lui e poli indirizzata al responsabile delle assunzioni
Veniamo a quest'elenco anche su questo ha riferito l'ispettore custode la squadra mobile di Trapani all'udienza del due aprile due mila nove
Il primo che viene subito in evidenza è Francesco Guttadauro dipendente della gruppo seggi Dio figlio differito Guttadauro cognato Matteo Messina Denaro
Secondo soggette Giovanni Furnari
Pienamente inserito nella famiglia mafiosa di Castelvetrano condannato alla pena di anni cinque sei mesi di reclusione dalla Corte d'Appello di Palermo nel due mila anche lui risulta dipendente della gruppo se Egidio
Come pure risulta assuntore dipendenze da gruppo sei il figlio di Giovanni
Furnari fortunato
Poi abbiamo Giuseppa buona fede la sorella di Natale su cui ho già parlato condannato all'ergastolo per omicidio associazione mafiosa
Questa è stata dipendente della Pegaso S.r.l.
Poi presso l'Eurospar ADI Agrigento in viale Cannatello abbiamo già indicato tutti i parenti di Lombardo Ötzi Cesare Calogero cioè l'ho non sto a ripeterli
E infine poi presso il supermercato Eurospar di Sciacca risulta quale dipendente Gaspare Como cognato di Messina Denaro Matteo avendone sposato la sorella Bice
Anche Gaspare come è stato condannato nel Duemila dal tribunale di Marsala per associazione a delinquere ed estorsioni anche su tale figura si veda il certificato penale
Inoltre dalla testimonianza del maggiore le pane dall'esame del libro matricola dell'alimentari Provenzano S.r.l. è emerso che un altro soggetto pure lui condannato
Per concorso esterno in associazione mafiosa la pena di due anni è stato assunto poi vedremo su indicazione di veicoli presso la alimentari Provenzano S.r.l.
Se questo è l'elenco vediamo anche
Una intercettazione che
Diciamo colora
Questo quadro già
Pesante emerso a carico dell'imputato si tratta di una conversazione intercettata il ventidue dicembre due mila sette tra Bruno Baldassare
Uno stretto collaboratore di veicoli e il figlio Pietro
I due commentando l'arresto del Grigoli si sofferma a parlare anche sul tema delle assunzioni presso le aziende dell'imputato
Ebbene
Loro stessi dicono ma che senso avrebbe degli organi di polizia andare in giro presso tutti i punti vendita a interrogare i dipendenti per chiedergli ma tu sei stato raccomandato dalla mafia
Loro stessi si rendono conto che sarebbe un'attività istruttoria inutile
E quindi in sostanza da questa conversazione emerge che il numero di dipendenti assunti su segnalazione di ma chiusi e ben più consistente di quelli che ne abbiamo ottenuto grazie agli accertamenti meramente anagrafici
Non sappiamo si rapporti di amicizia sì vi erano altri soggetti segnalati
Ma da questa conversazione emerge appunto che presso le società dei pericoli presso i punti vendita Despar erano assai numerosi i soggetti assunti su raccomandazione di Cosa nostra ma vediamo che cosa ci ha detto Grigoli
Nel corso degli anni su questo tema delle assunzioni del personale anche qua assistiamo
A
Un incomprensibile cambio di versione
E infatti nel primo processo nel udienza ventidue giugno novantotto rigori aveva dichiarato le scelte sul personale di assumere le ho fatte senza sempre io senza alcuna influenza esterna
E invece oggi all'udienza prima nel due mila dieci marzo due mila nove davanti al Tribunale di Trapani ci dice Silvio riceveva in continuazione richiesta di posti di lavoro più di dieci persone
Sono state assunte a seguito di segnalazioni dell'emissario Di Matteo Messina Denaro
Poi
In questo processo udienza due luglio due mila dieci aumento ha un po'il numero forse perché si rende conto ri contando meglio vecchi soggetti dallo individuati sono più di dieci
E dice Sile persone assunte sono più di una decina forse quindici
Per poi concludere il ventitré luglio due mila dieci e arrivare addirittura venticinque persone segnalate da Cosa Nostra e da lui assunte
Nel dettaglio di chi ci ha parlato ci ha detto che Franco Orlando tramite Vincenzo sino a colori
Ci ha gli aveva chiesto la cortesia di assumere il fratello
Ha ricordato l'assunzione di Gaspare comodo
Dicendo che questo Gaspare Como appena uscito dal carcere e sottoposto a misure di sicurezza con obbligo di soggiorno a Sciacca era andato era stato segnalato
Dal solito emissario gli assenti Messina Denaro dicendogli vedi se li può procurare un posto di lavoro e lui quindi si rivolse al signor segreto il titolare il punto di vendita di Sciacca e lo feci assumere
Ci ha parlato poi di una tale signora di Paceco
Di cui non ricordava il nome che aveva il marito carcerato che non poteva campare
A messo di aver assunto anche Giovanni Furnari
Che
Ricorda lui conoscevo perché aveva avuto il processo insieme
Quindi sapeva che Furnari era stato processato per fatti di mafia però ci ha precisato signori pure a un certo punto abbiamo dovuto buttare fuori perché era un lazzarone perché ci siamo accorti che sostanzialmente rubava la merce
Ecco e assai interessante notare come a seguito di questo licenziamento Grigoli non abbia subìto alcun tipo di conseguenza negativa nessun tipo di problema
Nonostante Furnari fosse stato segnalato da Matteo Messina Denaro
Quindi questa circostanza rafforza l'ipotesi accusatoria che Grigoli non si trovava affatto in una posizione insubordinazione rispetto
A Matteo Messina Denaro e a Cosa nostra
Essendo invece in condizione di licenziare una persona che gli era stata raccomandata dal capo di Cosa Nostra trapanese
Il difensore ha cercato nel corso dell'esame di far capire agricoli
L'importanza
La lanciamo il valore probatorio di questa sua affermazione dicendo scusi pericoli ma allora lei è vittima della mafia oppure si può permettere il lusso di licenziare
Un dipendente segnalato da Matteo Messina Denaro e Grigoli nonostante i tentativi le sollecitazioni del difensore nonché non non capisce che risposta deve dare e ha precisato che le fu licenziato perché
Bisognava dare un segnale a tutti i dipendenti perché quella condotta Riva danneggiato l'immagine dell'azienda gli occhi di tutti gli altri dipendenti quindi era giusto che la moglie
Maria fa su uno avesse licenziato Giovanni Furnari
Condita di lui stesso però dice che aveva condiviso pienamente quella scelta
Quindi ancora una volta agricoli
Agisce su un piano di perfetta parità rispetto
Alle indicazioni di Matteo Messina Denaro perché sia in grado di licenziare Giovanni Furnari che lui stesso dice essergli stato segnalato da Matteo Messina Denaro evidente e non subisce alcun tipo di conseguenza
Evidentemente si trova in un piano
Di reciproco scambio di prestazioni
In questo dibattimento e solo in questo dibattimento Grigoli ci dice che tutti questi
Dipendenti gli sono stati imposti dai diversi emissari di Matteo Messina Denaro
Ma questo cambio di atteggiamento rispetto al primo processo in cui dichiarava io ormai ha subito alcuna pressione alcune influenza esterna non ci convince
Mi spesso in primo luogo le presenta come normali segnalazioni per sistemare i parenti dei mafiosi
Lui spesso non ha mai menzionato alcuna forma di imposizione lo stesso ci dice
Che si presentava Tizio diceva senti questi appena uscito di galera venisse dopo i sistemare vedi se i poli dare una mano se li trovi un posto di lavoro
Per esempio evidente quando il Tribunale gli chiede ha proposto di Giovanni Scimone Giovanni Domenico Scimone lì in che cosa si era concretizzata questa quarta azione questa pressione
Che lo avrebbe costretto ad assumere il significa Scimone n
E lui dice si presentò il Nastasi mi ha cercato mandato da Matteo Messina Denaro mi ha cercato e mi ha detto questa persona di Partanna bisogno di lavorare io in quel tempo il negozio da un affitto l'azienda e io ho dato in affitto l'azienda questo è stato
Quindi in sostanza dalle stesse parole dell'imputato non emerge alcuna forma di coartazione ma soprattutto su questo punto l'imputato ha mentito sapendo di mentire
Perché perché si contraddice lui stesso
Quando all'udienza del ventitré luglio due mila dieci il difensore gli dice mi scusi ma Grigoli
Ma è mai possibile che lei almeno una volta non ha detto no ai mafiosi che gli chiedevano di assumere personale presso le sue aziende
Privo di risponde no nemmeno una volta noto ribadisce questa con la sua risposta convinta dicendo nemmeno una volta nemmeno una volta
Ebbene Grigoli non si era accorto che poco prima nel corso della stessa udienza del ventisei luglio due mila dieci
Che cosa dichiarare
Dice Salvatore Messina Denaro quindi non stiamo parlando di un
Diciotto di basso livello ma del fratello di Matteo Messina Denaro una volta mi aveva chiesto per un posto di lavoro per il genero leggo testualmente
Se mi vuoi dare una mano a sistemare il mio genero vedi dove lo può inserire io ho detto per ora non ho dove metterlo più in là vediamo e non è stato assunto
Quindi Grigoli prima dichiara
Di aver detto dopo a Salvatore Messina Denaro quindi Salvatore aveva chiesto la cortesia di sistemare il genero lui non avendo esigenze
Di coprire i posti di lavoro dice notti non mi serve non può assumo e poi ha però alla fine quando i difensori chiede ma almeno una volta lei ha detto no no mai quindi ancora una volta questo dato dimostra che Giuseppe Grigoli
Non subiva alcun tipo di quarta azione minaccio pressione per assumere il personale indicato da Cosa Nostra
D'altra parte negli stessi pizzini
A firma di Alessio
E a firma di Bernardo Provenzano si legge che ha proposto dalla vicenda agrigentina a un certo punto e Grigoli a stabilire e a decidere nella contrapposizione e con i Capizzi
Quale forma di contributo a versare alle famiglie mafiose agrigentine cioè si pagare il pizzo o assumere personale
Cioè se prestare il proprio contributo all'organizzazione criminale pagando un trentotto per le attività che andava ad aprire o assumendo il personale e vedremo che questa capacità dell'imprenditore di decidere
I termini dell'accordo protezionistico cioè di decidere quale contributo dare all'organizzazione criminale e uno degli indici sintomatici
Dell'esistenza di un rapporto di collusione tra la mafia dell'imprenditore
Ma d'altra parte io credo che in questo processo già ne ha parlato la collega abbiamo acquisito una fonte di prova
Straordinaria
Sulla
Tema delle assunzioni del personale
Che ci dimostra che in realtà Pino Grigoli era assolutamente in grado di interloquire in posizione di perfetta parità rispetto alle scelte
Di
Assi a dei alle richieste di assumere personale provenienti da Cosa Nostra si tratta di una conversazione ambientale intercettata l'uno febbraio due mila sei presso l'autofficina Alfa Romeo di Ippolito Leonardo
Ebbene quella incontrò che è stato registrato dalla squadra mobile di Trapani è stato preceduto da una telefonata che e assai interessante ascoltare direttamente
Ippolito Leonardo il titolare dell'officina intorno alle ore venti sette di mattina chiama agricoli
E lo invita a prendere un caffè presso l'officina ebbene io devo confessarvi che ascoltando proprio direttamente quella conversazione ho avuto difficoltà a capire chi era il mafioso e che era agricoli
Perché dal tono autoritario e anche prepotente dello stesso pericoli si comprende come lo stesso non si sentisse affatto in una situazione di subordinazione
Rispetto al suo interlocutore cioè Ippolito Leonardo che poi viene attinto da firmo nel procedimento Gonella
Lui dice Nanà e
Sta avvenendo Pinu come stiamo Peppe assai beni riga bene ossia
Insomma si tratta di una conversazione di una telefonata anche interessante sentirla perché dal tono spesso si ripeto si capisce che c'è un rapporto di assoluta confidenza tra i due
Ma veniamo adesso al contenuto dell'ambientale presso la autofficina Alfa Romeo d'Ippolito Leonardo ebbene questa conversazione a mio avviso dimostra
In maniera plastica ed evidente che c'era un rapporto sinallagmatico tra agricoli e la mafia perché
La conversazione ha per oggetto uno scambio di favori tra Antonino Marotta boss mafioso e Giuseppe Grigoli
E soprattutto non è
Marotta a imporre e a chiedere per primo il favore agricoli mai Grigoli che appena arrivato chiede un favore a Antonino Marotta ma soprattutto è interessantissimo analizzare anche
I primi passaggi di questo incontro
Rigori in primo luogo
Parlando con Giovanni Di salvato
Accenna a un qualcosa che ciò al di
Né sui magazzini nel supermercato e che firmo
Un fondo cassa
Risaldato dice io questa settimana che viene sono nelle condizioni che te li do se c'era ancora se c'era ancora lì me lo ridà indietro e Grigoli senza problema non ci sono problemi apposto e Grigoli dice fondo cassa è
Ora l'imputato ci ha spiegato nel corso dell'esame che probabilmente questo brano di conversazione si riferisce a un assegno
Consegnato da Giovanni Di salvato all'imputato e chiariva sostanzialmente era stato tratto su un conto corrente privo di fondi
Per cui lui lo aveva monetizzato Grigoli aveva dato il valore di questo assegno a risaldato che poi quindi certo punto dice guarda bene a ciò questi soldi
Mi ridà indietro l'assegno e io ti restituisco i soldi quindi un altro contributo ammesso dallo stesso imputato che monetizzava assegni privi di copertura a soggetti mafiosi
Ma più avanti Grigoli rivolgendosi questa volta ad Antonino Marotta dice
Io ho un pensiero per Natale per pensarlo per dire che ci siamo pensati e Marotta risponde per dire io regalo lo accetto ma
A noi piacerebbe che ci vedessimo che ci incontrassimo e Grigoli risponde ma veramente con piacere
Bene ma sembrano due fidanzati che parlano non una vittima e il mafioso che dista imponendo delle prestazioni
Un pensiero per Natale ci siamo pensati eccetera
Quindi questo incontro iniziata con una richiesta di favore da parte di Grigoli rigori
Chiede ad Antonino Marotta notizie in merito a un terreno sito a Madonna buona
Che
Secondo per quanto ci ha riferito l'imputato un tale ingegner Clemente gli aveva chiesto di andare ad informarsi da Antonino Marotta se quel terreno in vendita e quali erano le intenzioni del proprietario
è stata una spiegazione piuttosto scarna anche perché in realtà agricoli non ci dice non ci spiega
La parte finale di questo brano
Cioè quando lo stesso Grigoli parlando di questo terreno e della e del venditore
Dice a Marotta gli diciamo come se combinato come se nel caso degli diciamo va bene compra tela ma vedi che dopo si dovrebbe fare e Marotta dice d'accordo Pinu
Quindi probabilmente questa frase dimostra che Grigoli in realtà si era rivolto a Marotta per chiedergli intercedere sul potenziale acquirente di questo terreno
Ho al fine
Di non farlo di di fargli desiste di farne un costo di non farglielo comprare o comunque a fare qualcosa di diverso dopo averlo acquistato per esempio rivenderlo poi
A persona Alui creatività
Ma
Nel passaggio successivo viene fuori il sinallagma
Questo punto secondo un criterio di mutua assistenza tra i sodali
Antonino Marotta dopo avere appena assicurato agricoli che si sarebbe interessato della questione del terreno passa lui a chiedere il favore a Giuseppe Grigoli
E gli chiede in particolare se c'era la possibilità di fare assumere un giovane di sua conoscenza figlio di tale Pino ben Doria
Giuseppe Grigoli immediatamente senza che
Dalle parole che abbiamo qui davanti finalmente
Sulle dalle che vengono fuori dalle intercettazioni senza che subisca alcun tipo di pressione Grigoli dice IDC ci deve andare a parlare con lui personalmente
Quindi
Quando il soggetto è raccomandato dal mafioso dice fallo venire direttamente da me e poi io lo indirizzò d'ufficio che poi provvederà ad assumerlo
Quindi in conclusione anche da questa conversazione viene fuori che Grigoli
A
Mentito quando ci ha detto che era costretto ad assumere il personale segnalato da Cosa Nostra
E vengo ora a trattare un altro tema
Del
Della mia requisitoria cioè gli interventi di sostegno finanziario che Grigoli ha posto in essere a favore di in prese indicate da esponenti mafiosi
Si tratta della alimentari Provenzano S.r.l. della euro fari da S.r.l.
Per quanto riguarda la prima azienda si tratta di una società che ha per oggetto l'attività di commercio di prodotti lattiero-caseari con sede
A Giardinello in provincia di Palermo
Una società nella quale a far data iniziale dal quattordici giugno del due mila sei inizia l'ingresso
Del
Di alcune società di veicoli nel capitale sociale di questa società
Anche questa società è stata sottoposta a sequestro
E amministrazione giudiziaria
Il subingresso del gruppo Grigori nell'alimentari Provenzano si sviluppa nel tempo fino a che il dieci settembre due mila sette
Le due società di Grigoli acquistano il
La maggioranza del capitale sociale ebbene di fronte a questo operazione
Finanziaria
C'è di fronte a questo ingresso delle società di vicoli nel capitale sociale dell'alimentare di Provenzano nessuno
Le minori imputato è stata in grado di dirci il movente economico di questa operazione finanziaria
In realtà
Vedremo che il vero motivo che ha spinto ghirigori a entrare in questa società e
L'intervento di Giuseppe Di Bella condannato a due anni per concorso esterno in associazione mafiosa
Provenzano l'amministratore di questa società e il dottor glorioso cioè il qua di otto ore che è subentrato
Attenzione nell'amministrazione giudiziaria
Hanno detto che in sostanza agricoli si è completamente ISI disinteressato delle sorti economiche di questa società si limitava a immettere liquidità immettere capitali
Addirittura Provenzano ci dice era come se lui versasse liquido in un recipiente ancora bucato ma senza preoccuparsi di tappare la falla
E d'altra parte il dato è confermato dalla situazione disastrosa che ha trovato il dottor Ribolla nel momento in cui ha iniziato ad amministrare questa società
La prima in tali provenzali un'esposizione debitoria di circa diciotto milioni di euro una perdita di bilancio al trentuno dicembre due mila sette superiore è quattro milioni di euro
Ma dicevo il dato più interessante nella vicenda gli alimentari Provenzano riguarda
L'ideatore di questa operazione commerciale finanziaria si tratta di Giuseppe Di Bella
Nato a Monte lepre condannato ripeto a due anni di reclusione il concorso esterno cugino dell'omonimo Giuseppe Di Bella tratto in arresto insieme a Sandro Salvatore Lo Piccolo
Quando in quanto ne stava favorendo la loro latitanza
Ebbene l'istruttoria dibattimentale ci ha
Consentito anche di spiegare
Di
Capire che
Giuseppe Di Bella è stato assunto dall'alimentari Provenzano proprio
Per
Ottenere un duplice obiettivo cioè da un lato realizzare
Una presenza di Cosa nostra dell'associazione mafiosa dentro alimentari Provenzano
E dall'altro garantire anche uno scudo protezionistico che proteggesse l'azienda da eventuali pressioni mafiose locali
Ma come ci ha descritto Giuseppe Provenzano questo ruolo del Di Bella di dice che Di Bella
Si presenterebbe da un colloquio Luigi bella verso la fine del due mila cinque
Quando la società si trovava in una forte una situazione di crisi
E Di Bella i disse stai tranquillo che adesso si risolvono i problemi io conosco una persona se ci può dare una mano
Di Bella quindi propone a Giuseppe Provenzano di mettersi in contatto con Grigoli il quale
Dice guarda io ti posso dare una mano nel limite delle mie possibilità ma perché Di Bella si rivolge agricoli perché
Lo stesso Provenzano ci dice perché si erano conosciuti anni fa insieme quando erano stati quando erano stati detenuti insieme presso il carcere Ucciardone di Palermo
Ebbene gli accertamenti svolti dalla maggiore Lopane
Ci hanno dimostrato che effettivamente vi è stato un periodo che va dal venti marzo al ventisei aprile novantasette in cui
Pericoli e Di Bella sono stati i detenuti presso lo stesso carcere l'Ucciardone di Palermo
Quindi in sostanza i due compagni di cella
Entrambi detenuti per fatti di mafia
A distanza di venti anni si incontrano e
Decidono di avviare insieme queste iniziative imprenditoriali cioè di salvare o comunque immettere gli inquilini nell'alimentari Provenzano S.r.l.
Di Bella dicevo viene anche assunto dall'alimentari Provenzano
E Provenzano ci ha detto che questa sua decisione di assumerlo fu assunta per senso di gratitudine verso privo di che stava intervenendo a sostegno della sua azienda
E il rapporto che si è instaurato tra Grigoli e Di Bella è stato costantemente un rapporto strettissimo e di assoluta fiducia
Addirittura partecipava gli incontri tra il Provenzano i pericoli partecipava gli incontri con i direttori di banca
Si faceva con vigore si faceva accompagnare dal Di Bella
In occasione degli incontri finalizzati all'apertura di nuovi supermercati ci ha riferito per esempio di una trasferta che i due fecero a Terrasini per incontrare i D'Anna dove
Vivoli voleva realizzare un supermercato
E
Quale fosse il ruolo del Di Bella all'interno di quell'azienda emerge poi da una dichiarazione successiva di Provenzano Provenzano ci ha detto
Che quando era sua intenzione aprire una Centrale del latte assai cara aveva manifestato le sue preoccupazioni al Di Bella discendere ma lì poi non è che
Ci fanno problemi nelle famiglie locali eccetera
E bene che cosa gli rispose lo stesso Di Bella stai tranquillo dobbiamo solo assumere un po'di personale
Quindi ecco qua ancora una volta lo stretto rapporto sinallagmatico tra Grigoli e l'associazione mafiosa l'imprenditore
Sicuramente consapevole dello spessore mafioso del Di Bella per averne condiviso l'esperienza carceraria
Avvia un'attività imprenditoriale inserendo nell'azienda il personaggio mafioso anche al fine di evitare pressioni estorsive
Da parte dei mafiosi designer laddove lui voleva dove il Provenzano voleva realizzare questa centrale del latte
D'altra parte che vi fosse un legame
Stretto tra agricoli e Di Bella emerge fuori anche da altri due episodi dimostrati dall'istruttoria dibattimentale
E mi riferisco alla vicenda dell'assegnazione di un'autovettura aziendale a Giuseppe Di Bella e alla Cina organizzata da Giuseppe Grigoli per festeggiare la laurea della figlia Francesca quanto la prima a vicenda
Glorioso Provenzano ci hanno riferito che una volta che Grigoli era entrato in società col Provenzano lo chiamai dice ma
Quanto dobbiamo cambiare un po'l'immagine dell'azienda non può girare con questa macchina così vecchia
E quindi ebbe l'idea di acquistare una Mercedes per migliorare la immagine dell'azienda
Ebbene dice Provenzano che dove si recarono alla nuova e Febo Cardi Castelvetrano
Il maggiore Lopane ci ha detto che questa nuova F invocare era gestita dei parenti di Rosario casso di recente attinto da misure di prevenzione in quanto gravemente in in quanto indiziato di appartenere all'associazione mafiosa
Quindi Provenzano dice andammo a questa nuova F. Bo Cardia che era di un amico Di Grigoli
E la
Grigoli
Dice testualmente mi sono permesso di ordinare una macchina per il signor Di Bella una classe a
E Provenzano rimane imbarazzato di fronte a questa idea Di Grigoli perché perché sostanzialmente la cugina Giuseppina Provenzano pur facendo parte del consiglio di amministrazione non era assegnataria di una vettura esclusiva
Anzi aziendale e quindi diceva io come faccio a giustificare la mia cugina che io c'ho la macchina Di Bella che in sostanza non ha alcun ruolo dirigenziale all'interno e l'azienda c'ha la macchina Nettuno
Quindi alla fine si decise comunque che questa macchina fosse assegnata a Giuseppina di Provenzano mentre il
Il Di Bella si accontentò di una
Ford
Per quanto riguarda la Cina di Lauria della figlia Francesca abbiamo acquisito l'attestazione di Università Bocconi
Da qui risulta che la stessa che si è laureata il quindici dicembre due mila sei
Provenzano ci ha riferito che in occasione di questa laurea Grigoli organizzo una Cina alla quale invito Provenzano Giuseppe Di Bella tale Accardo un amico Di Grigoli che operava nel settore delle cave ed è rispettive famiglie
Quindi anche questa Cina organizzata dall'imputato denota che non vi era un rapporto di conflittuale tra Provenzano e Di Bella da una parte e i pericoli dall'altra come lui ha voluto far credere nel corso dell'esame
D'altra parte
La presenza quella cioè questo Accardo è stato identificato in Accardo Domenico titolare
Di una cella di una di una
Di un locale per la conservazione della carne dentro il locale da gruppo seggi io
Io ripeto Grigoli ha cercato di sminuire
Il significato di questi due episodi Mercedes e scena di laurea affermando che in realtà lui addirittura sarebbe stato truffato dal Giuseppe Provenzano
Cioè dice io quando andai lì
In realtà poi ho scoperto dopo che Provenzano falsificava i bilanci
Ma questo non è vero perché lo stesso imputato nel corso dell'esame
Ci aveva detto che
Prima di accettare la proposta del Provenzano lo stesso Provenzano gli aveva detto guarda che io qua ho dovuto
Falsificare toccare qualche voce di bilancio soprattutto la parte la viene a Casini altrimenti le banche non ci davano più credito
Solo dopo Grigoli accetta di entrare in società con il Provenzano quindi non è vero che vi sia stato raggirato dal Provenzano e solo dopo abbia scoperto che i bilanci erano truccati
E poi cosa dice per esempio sulla Cina arrivare dice addirittura che Provenzano e Di Bella si auto invitarono alla Cina organizzata da Grigoli
Ma scusate come è possibile
Che questi si auto invitano se non è Grigoli agire signori io stasera o domani tra una settimana organizzo una cena per mia figlia ma voi soprattutto non si capisce
Com'è che a quella cena dura fosse presente Accardo Domenico che aveva un rapporto risalente e addirittura commerciale con Grigoli mentre non conosceva affatto Di Bella e Provenzano
Cioè se io organizzo una cena invito la collega invito altre persone che conosco ma se io mi autoinvito a una scena non vada invitare un terzo personaggio che non conosco affatto quindi anche sul piano logico
Questa versione fornita dall'imputato etichetta anche qua a
Allontanare la propria figura da quella del Di Bella non trova alcun fondamento
Quindi
Non possiamo concludere
Per quanto riguarda questa vicenda della alimentari Provenzano
Che Grigoli è intervenuto in maniera del tutto spontanea illiberale a sostenere finanziariamente un'azienda in crisi
Su richiesta di Giuseppe Di Bella condannato a due anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa in virtù di un rapporto consolidato che li legava sin dal mille novecentonovantasette
Quando si conobbero al carcere Ucciardone
Rigoni su questo ha mentito ha detto io Di Bella chi lo conosceva prima di allora io Di Bella l'ho conosciuto quando è venuto a propormi di entrare in società con Provenzano
Ma scusate dico io come faceva Giuseppe Provenzano a inventarsi di sana pianta il contesto è una circostanza in cui si sarebbero conosciuti velivoli e Di Bella
Il maggiore locale ci ha detto sì effettivamente sono stati detenuti insieme verso il carcere Ucciardone
Quindi afferma il vero Provenzano quando riferisce di aver appreso da Di Bella che i due si erano conosciuti in carcere dice il falso pericoli quando dice io Di Bella prima di allora non l'avevo mai visto
L'altra azienda a favore della quale
Giuseppe Grigoli interviene anche qua con un apporto di capitali consistente
Perché mentre per l'alimentari Provenzano risultano versati a titolo di aumento di capitale sociale circa due milioni di euro qua abbiamo un'altra impresa
Nella quale i ghirigori versa denaro
Si tratta della euro Farid S.r.l. una società
Che era di interesse diretto di Salvatore Messina Denaro fratello Dell'Atti tante
Questa società e titolare di un oleificio sito a Campobello di Mazara
L'intervento di velivoli emerso nell'indagine Golem due sulla quale ha riferito il dottor Linares
Che ha parlato appunto di una serie di incontri di contatti tra
Messina Denaro Salvatore Giuseppe Grigoli culminati in quel famoso incontro a Campobello di Mazara presso la sede dell'UNIFIL ciò del sedici maggio due mila sette
Un incontro organizzato secondo le tipiche modalità riservate dell'associazione mafiosa
Detto la collega squilli di telefono a vuoto colpi di clacson proprio per evitare assolutamente la possibilità di essere intercettati
Pigoli
A raccontato a proposito di questa euro fari da
Che mi fu convocato da martedì a Salvatore Messina Denaro presso quella società
Il quale gli disse qua ci sono questi signori dell'oleificio che si trovano in difficoltà
Vedi come gli dobbiamo dare un argine di come gli dare una mano perché c'è un problema con un leasing mi sembra
E lo dice
Cosa devo mettere io
Ho dovuto fare un compromesso che entro due anni senza penale senza niente senza nessun impegno ho dovuto dare cinquecento mila euro
Quindi in sostanza vincoli si presta a stipulare un contratto
Preliminare simulato ci dice cioè di fare un finto contratto preliminare perché lui acquistasse l'immobile di questo oleificio versando una caparra di ben cinquecento mila euro
E l'accordo era che poi non sarebbe mai fatto il contratto definitivo per cui quelli dell'euro fare degli avrebbero restituito questa caparra senza alcuna penale
Anche qua Grigoli finisce signori sono stato costretto da Salvatore Messina denaro
Senza alcuni riscontro ma soprattutto
Andando contro le altre emergenze processuali da cui per esempio a proposto dell'incontro
Con Antonino Marotta presso l'autofficina al
L'incontro che siamo stati in grado di registrare emerge che i due
Parlava si trovano sul piano di perfetta parità d'altra parte anche in questo caso l'imputato ha cercato di dimostrare tutto il suo disinteresse per questa operazione commerciale cioè finanziamento euro Farina
Asserendo io non avevo mai preso visione della documentazione relativa a questa oleificio in realtà
Dal verbale di perquisizione
Eseguita in occasione del suo arresto ricordiamo che nell'autovettura Di Grigoli fu rinvenuta e sequestrata proprio la documentazione relativa
A euro fare da S.r.l.
Quindi anche in questo caso Briguori era ben documentato
Sui dettagli di quell'operazione finanziaria ma per allontanare da sé ogni sospetto e per dire che è stato coinvolto addirittura dichiarato io non ho mai visto le carte non sono mai state mostrate se non
Durante questo processo
Veniamo ora ad un altro tema cioè i rapporti commerciali tra le società Di Grigoli e l'impresa e di soggetti mafiosi o parenti di mafiosi
Un altro segmento di condotta in cui si è estrinsecato l'apporto di vigore all'associazione mafiosa e infatti rappresentato da questi contratti di appalto o di fornitura
Stipulati tra le società di Grigoli e le aziende riconducibili apparenti dei mafiosi
In particolare dall'istruttoria dibattimentale sono emersi due personaggi che sono stati in stretti e intensi rapporti commerciali con le società Di Grigoli Nicolò Clemente
E Vincenzo fa ancora Vincenzo Panicola e il cognato di Matteo Messina Denaro avendone sposato la sorella Anna Patrizia Nicolò Clemente e il figlio di Giuseppe killer
Di fiducia Di Matteo Messina Denaro Nicolò Clemente è un pluriomicida
Apparteneva alla schiera dei fedelissimi
Di Matteo Messina Denaro
Sono cresciuti insieme
Hanno iniziato e proseguito la loro carriera criminale insieme sono state numerose infatti i processi in cui
Risultano condannati in concorso tra loro per omicidio
Questo unico prestano Giuseppe Clemente come vedremo
Si suicida in carcere il ventisei aprile novantotto a Torino c'è proprio il giorno del compleanno di Matteo Messina denaro
Ora per quanto riguarda
I rapporti tra Grigoli Vincenzo Panicola va detto che gli stessi non si sono sviluppati soltanto sul piano imprenditoriale
Ma anche
Su un altro canale cioè su un altro piano quello della comunicazione dell'ATI tante Matteo Messina Denaro già nel primo processo è stato cristallizzato con la sentenza definitiva che Grigoli
Avrebbe fatto affatto dall'attore di alcuni pizzini provenienti da Matteo Messina Denaro e destinati a Vincenzo Panicola
Il dai dato emerso in particolare dalle dichiarazioni Di Vincenzo sino a colori nel primo processo
Ed è stato confermato dallo stesso imputato nel corso dell'esame del due luglio ammesso l'aver fatto dall'attore una o due volte
Dei pizzini inviati da Matteo Messina Denaro che venivano dati decapitati al cognato Vincenzo Panicola che nel frattempo lo stesso Grigoli aveva assunto presso
Una delle sue società
Ha dichiarato sempre Grigoli che questa attività
Di
L'attore dei pizzini Di Matteo Messina Denaro gli sarebbe stata anche qua imposta da Nino Nastase e che i pizzini venivano al riconsegnati da Franco Orlando
Ma
Vediamo perché
In quegli anni negli anni Novanta Cosa nostra decise di rivolgersi a Giuseppe Grigoli per fare da tramite dei pizzini ce l'ho spiegato Vincenzo sino a colori nel corso dell'udienza del dodici novembre due mila nove
Sino a colori ci dice chiaramente che in sostanza vi era una regola o comunque una cautela
Per cui si evitavano rapporti diretti tra soggetti mafiosi
Nella
Cartina di trasmissione di pizzini si preferiva in sostanza a passare attraverso uomini puliti proprio per evitare
Che le forze dell'ordine concentrassero l'attenzione su direttamente sui mafiosi
Il rapporto tra Grigoli Vincenzo Panicola risalente quindi al novantacinque in realtà si è protratto su un piano diverso questa volta quindi su un piano imprenditoriale
Sino all'arresto di Giuseppe Grigoli cioè Silvio al dicembre del due mila sette
E infatti sappia abbiamo visto come Panicola viene prima assunto nelle società di pericoli
E poi
Abbiamo la vicenda del centro commerciale delle città
Abbiamo prodotto all'udienza del quindici dicembre due mila nove il contratto stipulato tra
La società di gestione di questo centro commerciale delle città Ilardi FG Service S.r.l.
Legale rappresentante legge il contratto ha per oggetto la pulizia di tutte le zone comuni del centro commerciale il legale rappresentante cioè della PFG service
Come emerge dalla fa dalla visura camerale che abbiamo oggi prodotto e come ci ha detto anche il maggiore locale era Vincenzo Panicola il cognato di Matteo Messina Denaro in calce al quel contratto del resto c'è la stessa a firma del Panicola
Ebbene questo contratto attenzione porta la data del due gennaio due mila otto quindi la difesa probabilmente verrà a dirci signorina ricorrere in carcere
Cosa c'entra lui con questo rapporto commerciale con Vincenzo Panicola in realtà il maggiore Lopane ci ha precisato che sono state rinvenute nella contabilità societaria due fatture
Relativi a pagamenti per prestazioni eseguite dalla Società del Panicola prima dell'arresto di Rivoli
D'altra parte Franco Messina e colui che ha firmato il contratto il due gennaio due mila otto l'amministrazione giudiziaria ci dice il dottor
Il maggiore Lopane
E entrata a esercitare effettivamente l'amministrazione solo il sei maggio due mila otto quindi Franco Messina
Nelle more tra l'arresto di veicoli del subingresso l'amministrazione giudiziaria e corso a firmare un contratto con il cognato di Matteo Messina Denaro
Purtroppo grida il dottor Ribolla soltanto quando ha preso attraverso i contatti con la Procura della Repubblica a interrotto qualsiasi tipo di rapporto con le società intestate a Vincenzo Panicola
Che tra l'altro poi è stato arrestato nel marzo due mila dieci in esecuzione del fermo disposto dalla DDA di Palermo nell'ambito del processo un procedimento volemmo due Ribolla cioè riferito addirittura
Che nel due mila nove
Vincenzo Panicola entrato in società altra società l'abbia FG impianti e servizi S.r.l. oggi abbiamo prodotto la visura camerale
Società che ha per oggetto questa volta l'attività di impianti elettrici
Quindi
Vincenzo Panicola nel due mila nove entra in società un santo Clemente titolare di questa ditta di impianti elettrici
A dimostrazione
Di quanto
Matteo Messina Denaro che ricordiamolo è ancora fuori e libero di quanto Matteo Messina Denaro
Consideraste cosa sua le imprese dei pericoli perché questa PFG impianti e servizi S.r.l. ci ha detto il dottor Ribolla
Aveva una serie di rapporti costanti e continui con le società in sequestro
Cioè in sostanza ogni punto vendita se c'era da fare manutenzione eccetera ci si rivolgeva questa di FG impianti e servizi S.r.l. nella quale ripeto nel marzo due mila nove entra il cognato di Matteo Messina Denaro
Quindi in definitiva
è emerso che Grigoli sin dal novantacinque ha instaurato
Con Vincenzo Panicola
Un legame assai stretto
Prima assumendo la le sue dipendenze presso l'agricoli distribuzione S.r.l.
Poi consegnandogli i pizzini che Messina Denaro gli faceva pervenire attraverso Franco Orlando e infine entrando in affari con le società gestite dal Panicola nel settore delle pulizie
Veniamo adesso all'altra ditta
Amministrata da un parente
Di un killer mafioso che ha avuto rapporti con le società di Grigorij si tratta della ditta di Nicolò Clemente
Non sto a ripetere chi è Giuseppe Clemente
Ho detto che si tratta del killer di fiducia Di Matteo Messina Denaro
Ebbene
Che cosa
Ci riferisce il dottor Ribolla sui rapporti imprenditoriali tra Nicolò Clemente e Grigori ci ha riferito che quando è stato realizzato il centro commerciale veridicità
Sito nei pressi dello svincolo autostradale di Castelvetrano a via Caduti di Nassiriya
L'Agricole distribuzioni S.r.l. commissiono
Una parte assai consistente dei lavori c'è movimento terra e fornitura calcestruzzo alla ditta di Clemente Nicolò
Stipulando due contratti uno del due mila uno e uno nel due mila quattro dottori bolla ci ha riferito di una
Contenzioso giudiziario che se instaurato tra
L'amministrazione giudiziaria dell'Agricole distribuzione SR e le due società di Nicolò Clemente
Che vantano un credito complessivo superiore I seicento mila euro
è interessante notare che questo credito viene azionato secondo quanto ci ha detto Ribolla solo sei mesi dopo l'insediamento dell'amministratore giudiziario
Ci dice circa sei mesi dopo per poi avviare la procedura di decreto ingiuntivo sulla nell'estate del due mila nove
Ribolla ci ha detto che proprio al fine di
Accertare la fondatezza di questo credito vantato dalla ditta di Nicolò Clemente
è stato conferito una in carico a uno dei Coglitore l'ingegner Bazzano che è stato anche sentito in questo processo Bazzano è stato dettagliato
Ha inoltre prodotto una relazione darmi stilata per la causa civile ecco acquisita con il consenso delle parti ebbene da questa relazione e delle parole di Bazzano emerge a mio avviso un'anomalia fortissima
Abbiamo un primo contratto il cui prezzo era quantificato in circa duecentotrenta sei mila euro
La ditta di Nicolò Clemente per questo contratto hai messo fatture per un importo superiore trecentocinquanta mila euro quindi con una maggiorazione del quarantotto per cento
Per il secondo contratto l'importo
Contrattuale era fissato in ottantasei mila euro la ditta di carenti arriva ad emettere fatture per oltre cinquecentotrenta mila euro quindi con un incremento del Cinquecento ventidue per cento
Ha detto ingegner Bazzano che il dato più sorprendente a parte che uno dei due contratti non era nemmeno firmato ma il dato più sorprendente quale
Che
Sono state emesse fatture
I piccoli appagato una parte di queste fatture in assenza di qualsiasi pezza di appoggio che dimostrasse giustificasse l'incremento la maggiorazione così sensibile significativa
Dei costi di queste opere realizzate dalla ditta di Nicolò Clemente
La difesa ci ha portato
Il
Geometra D'Antoni
La cui
Scarsa professionalità la cui superficialità emersa con tutta evidenza nel corso della sua deposizione cosa ci ha detto D'Antoni ha detto signori io
Sostanzialmente
Andavo da Grillo dicevo senti qua c'è da fare questo lavoro in più va bene vai autorizzarlo e facciamo un altro lavoro senza mai predisporre alcun stato di avanzamento dei lavori
La prassi
Del buon imprenditore cioè dell'imprenditore che non regala soldi ma quarta i propri interessi economici quale io ti pago semi dimostri quello che mi ha fatto
Si affronti un contratto parla di un prezzo di ottantasei mila Euro tu mi metti fatture per cinquecentotrenta mila euro voglio capire perché sto spendendo tanto di più daltonici dice che Grigoli si fidava delle sue parole
D'Antoni che assentirlo sembrava più un consulente di Nicolò Clemente che non di veicoli
Certo punto dice ma nome i prezzi sono assolutamente giustificati signori
Anzi forse ha chiesto poco rispetto a quello che ha fatto eppure non ci ha portato una pezza d'appoggio un documento scritto che dimostrasse perché Nicolò Clemente aveva chiesto
Con
Dei diventa viva emesso fatture per costi così elevati
Ma a me quello che più
Far cambiare
Fa arrabbiare e che l'unico stato di avanzamento lavori
Sottoscritto da questo geometra D Antoni rechi la data del ventuno dicembre due mila sette
Ventuno dicembre due mila sette il giorno dopo l'arresto di Giuseppe Grigoli
Questo dimostra a mio avviso o sul piano logico un dato fondamentale c'è che il rapporto tra Giuseppe Grigoli Nicolò Clemente era sempre stato fondato sulla reciproca fiducia
Di rigori pagava Clemente senza
Alcuna pezza d'appoggio senza alcun documento scritto che dimostrasse perché Nicolò Clemente perché le chiedeva così tanto
Soltanto dopo l'arresto
Di Grigoli
Quindi il ventuno dicembre due mila sette
Quel rapporto
Anzi quel credito che Clemente vantava nei confronti di Grigoli e che allora fino ad allora era stato esigibile sulla base di un mero rapporto fiduciario tra i due
Evidentemente con l'avvento dell'amministrazione giudiziaria con il sequestro delle aziende di Grigoli
La combriccola perché è una combriccola sente la necessità
Di creare finalmente un documento scritto uno stato di avanzamento dei lavori che giustificasse quei costi più così elevati costi maggiorati
Riportati nelle fatture emesse dalla ditta Di Clemente Nicolo che adesso e
In causa davanti al tribunale di Castelvetrano perché vuole i soldi dall'amministrazione giudiziaria
Quindi
Da una parte
Pericoli paga e accetta l'emissione di fatture da parte di Clemente senza alcun da tipo di
Documento scritto dall'altra
Clemente Bonazzi una mai alcun procedura legale per recuperare questo credito voi quando Grigoli viene arrestato faccia un bello stato avanzamento lavori al ventuno dicembre due mila sette e cominciamo a chiedere i soldi allo Stato
Quindi a prescindere dalla congruità
Dei costi indicati nelle fatture
Emesse dalla ditta di Nicolò Clemente quello che il dato più singolare che emerge da questa vicenda e che Nicolò Clemente e Giuseppe Grigoli si fidavano reciprocamente e ciecamente l'uno dell'altro
Altrimenti
Vicoli come tutti gli imprenditori che sicura nei propri interessi
Non avrebbe mai pagato queste fatture senza alcun documento scritto senza uno stato avanzamento dei lavori che giustificasse un incremento del cinquecento per cento rispetto al prezzo fissato nel contratto
Quindi anche
Qui numerosi rapportini fogliettini che ci ha
Esibito il geometra D'Antoni che si era tenuto nel proprio studio nonostante fosse stato sollecitato dall'ingegner balzane dall'amministrazione giudiziaria
A dare qualsiasi documento che dimostrasse la fondatezza di questo credito avanzato dal Clemente
Dico quei pizzini quelle
Cade di nuovo nell'equivoco
Quei documenti quei rapportini non dimostrano nulla
Lo stesso ingegner Bazzano ci ha detto guardate che l'unico strumento che è in grado di certificare di dimostrare su un piano di serie attendibilità
Quali opere sono state fatte è un libro giornale in cui vengono riportate quotidianamente tutte le opere realizzate la quantità alle sezioni di calcestruzzo che sono state impiegate
Quindi anche
A voler ricostruire simili entità dei lavori complessivamente svolti dalla ditta di Nicolò Clemente questo non è possibile attraverso quei rapportini che ci ha
Prodotto il geometra D'Antoni ma comunque ripeto non è questa la sede in cui dobbiamo dire sì
I costi fossero giustificati o meno da questa vicenda emerge che Grigoli e Niccolò Clemente lavoravano in maniera assoluta fidandosi ciecamente l'uno dell'altro
E del del resto lo stesso geometra D'Antoni quando gli abbiamo chiesto e mi scusi ma lei per caso Sassi
Grigori
Cioè se la ditta di Nicolò Clemente fosse stata imposta Grigoli dalla mafia no assolutamente no eppure lo stesso D'Antoni ci dice che il suo rapporto con Grigoli assai risalente e assai stretto quindi ancora una volta anche qua la domanda
Ma come Tusek ti vedi costretto a pagare queste somme così grosse sei vittima perché tira imposto Nicolò Clemente
Di fare il cioè di come di la ditta onnipotenti è stata imposta dalla mafia in un vasto cattivo il tuo geometra dire
Che dobbiamo Faggiola d'acqua dobbiamo pagare perché questo dato e il fratello di Giuseppe Clemente il killer Di Matteo
No lo stesso geometra D'Antoni dice non ho mai ha preso di questa circostanza cioè che
Le ditte del Clemente fossero state imposte dalla mafia
Ora quindi in sostanza che cosa viene fuori a proposito del centro commerciale belli Città di Castelvetrano
Che questo centro inaugurato nel novembre il sette novembre del due mila sette
Di fatto avuto rapporti imprenditoriali con Vincenzo Panicola per quanto riguarda le pulizie
E
Niente quindi Vincenzo ove il cognato di Matteo Messina Denaro e con
Nicolò Clemente fratello di Giuseppe
Killer al servizio Di Matteo Messina Denaro
Ebbene
A mio avviso questo
Non ci può
Non parto ornare in mente le parole di Angelo sino
Collaboratore di giustizia sentito all'udienza del dodici novembre due mila nove
A un certo punto il Pubblico Ministero e gli chiede se se fosse a conoscenza di interessi di Cosa nostra nel settore della grande distribuzione supermercati ed mi ricorda mi pare che c'era il Messina Denaro
Che arriva interesse
Qualche piccolo supermercato mi ricordo uno che era l'ingresso di Castelvetrano proprio vicino allo svincolo
Poi più avanti domanda del tribunale sino torna sull'argomento e dice
Dice
Erogare eravamo la senta lei parla di un interesse di Messina Denaro Matteo su un piccolo supermercato sì
Sullo svincolo stradale noi interesse mi diceva questo cioè ecco in che senso era questo interesse che il tribunale e sino risponde
Questo qua guarda dice questo qua fa un sacco di soldi diceva ci Fuzio che farlo ci sarebbe da farlo sì una cosa però molto più all'in grande quindi in sostanza Silvino ci ha
Raccontato ci ha rivelato di questo
Interesse di questa
Io lo chiamerei anche un desiderio Di Matteo Messina Denaro di realizzare un grosso centro commerciale allo svincolo delle sua della sua del suo paese natale c'è a Castelvetrano
Ebbene
Il sette novembre del due mila sette viene inaugurato in viale dei caduti Nassiriya allo svincolo autostradale di Castelvetrano un centro commerciale realizzato dalle società formalmente intestate agricoli
Questo la dice lunga a mio avviso ancora una volta
Su quanto
Il capo di Cosa Nostra trapanese abbia partecipato attivamente alle scelte strategiche aziendali
Intervenendo anche nelle decisioni relative all'apertura di un centro commerciale delle dimensioni così imponenti come idea di città a Castelvetrano
Vengo ora a trattare l'argomento relativo
Alla Stecca zio società Attis che emerge dalle prove acquisite in questo processo in capo a Giuseppe Grigoli
E infatti l'appartenenza di Grigoli a Cosa nostra
Emerge non solo da previsti copiosi numerosi contributi che abbiamo appena esaminato e che hanno sostanzialmente
Assicurato sempre a Cosa Nostra la possibilità di fare affidamento su un imprenditore
Che garantisse tutte le esigenze occupazionali economiche prospettate di volta in volta dai mafiosi ma
La prova di questo appartenenza di Grigorij a Cosa nostra emerge anche da
Altri comportamenti che sono a mio avviso sintomatici dell'affectio su citati cioè di quel vincolo che lega il mezzo oggetto all'associazione
Si tratta di due episodi
Che hanno visto come protagonisti finito Guttadauro e ancora una volta Giuseppe Clemente di cui abbiamo appena parlato
Su questi ha riferito la maggiore Lopane
Di un servizio di intercettazione svolto nell'ambito di un altro procedimento penale di competenza della Procura di Trapani ebbene le trascrizioni di quelle intercettazioni
Che si sono sviluppate dal tre dicembre due mila sette al
L'undici dicembre due mila sette quindi nei giorni immediatamente precedenti l'arresto Di Grigoli
Da queste intercettazioni emerge che Grigoli si è attivato in maniera assai intensa
Perseguire e per salvare le sorti processuali di due pericolosi esponenti di Cosa nostra Filippo Guttadauro e Giuseppe Clemente
Piccoli
Emerge da queste intercettazioni si preoccupa di partecipare alla strategia difensiva per attenuare
Gli effetti negativi di pesanti provvedimenti giurisdizionali che erano stati adottati nei confronti di Coulthard Auro e Clemente
Butta davo già ne ha parlato la collega già dalla lettura del suo certificato penale emerge tutta la sua caratura ma chiusa
Il dodici ottobre
Viene fondata anzi nel novantanove viene condannato alla pena di sei anni di reclusione per associazione mafiosa e poi viene nuovamente condannato
Dal GUP presso il tribunale di Palermo il dodici ottobre due mila sette alla pena di diciotto anni di reclusione per associazione mafiosa estorsione altro
La pena è stata confermata dalla Corte d'Appello di Palermo con sentenza del quindici diciotto dicembre due mila otto entrambe le sentenze sono state prodotte all'udienza del ventinove gennaio due mila dieci
Ebbene
Tornando al contenuto di queste intercettazioni
Per quanto riguarda Filippo Guttadauro abbiamo già visto come lo sto
Grigoli
Si sia messo all'affannosa ricerca di un avvocato di grido un avvocato tra i migliori di tutto il foro dei penalisti italiani
Che potesse
Difendere in appello
Il suo compare Filippo Guttadauro che era stato da poco condannato a diciotto anni di reclusione
Da queste conversazioni emerge che il professore illuminare l'avvocato individuato per difendere appello le ragioni di buttar Auro era il professore Tullio Padovani ordinario di diritto penale
Presidente di numerose commissioni ministeriali condirettore di riviste giuridiche come legislazione penale rivista italiana di diritto e procedura penale
Nel corso di queste conversazioni emerge chiaramente
Conversazioni che intercorrono
Tra
L'imputato Grigoli e
Il suo difensore avvocato denaro e sulla cui utilizzabilità il tribunale si è già pronunciato con ordinanza ripeto in queste intercettazioni traspare chiaramente
Il vincolo
Strettissimo che legava
Giuseppe Grigoli a Filippo Guttadauro e alla sua famiglia
In una prima conversazione il tre dicembre
Si parla di queste motivazioni della recente sentenza di condanna che aveva colpito Filippo Guttadauro
Addirittura Grigori
In una di queste conversazioni dice al suo avvocato io sono disposto a salire io all'appuntamento con Padovani se io posso venissi a dare manforte ci vengo io
Quindi qua e un soggetto è veramente interessato a salvare il suo compare Filippo Guttadauro altrimenti avrebbe detto vedi se mi puoi trovare
In buona vocato perché i famigliari vogliono che si è difeso bene no qua la ricerca affannosa stanno scadendo i termini pericoli e preoccupato
Che addirittura scadano i termini e lì a fare i conti su quando scadono i termini per proporre l'appello
Addirittura Grigori
Dimostra di essere in possesso della sentenza di condanna di Filippo Guttadauro
Ed è consapevole del pericolo sotteso al possesso di questa sentenza perché dice a un certo punto che la moglie l'aveva messa da parte temendo che Grigoli fosse trovato in possesso di questa sentenza
Dico lei si preoccupa di dire
Che l'avvocato padovani doveva partecipare al processo in appello quindi si preoccupa che scenda perché
Quello così vuole non sappiamo quello che ma comunque un soggetto diverso la Filippo Guttadauro che era detenuto
Addirittura viene inviata la sentenza via fax quindi Grigoli era conosce aveva era in possesso di questa
Sentenza
Vi è poi un'altra conversazione e qua passiamo al secondo
Episodio cioè quello relativo a Giuseppe Clemente regole chiede in una conversazione
Del
Undici dicembre due mila sette se il processo di Pinuccio si basa sempre sulla malattia ma questo processo per cui non si è basato sempre o la malattia giusto
Dimostrando quindi di essere a conoscenza non solo delle vicende processuali ma anche delle condizioni di salute di questo Pinuccio
E poi
Quando l'avvocato gli comunica l'esito della perizia che è stata disposta lui dice quindi la perizia parte bene
Io ora chiama Francesco e ne parlo con lui di questa situazione
Quindi manifesta in sostanza compiacimento per il fatto che la perizia abbia avuto un esito favorevole del Giuseppe Clemente per ricordarci Giuseppe Clemente
Che lui chiama però affettuosamente con il dominio P Nuzzo
Ricordo il killer di fiducia Di Matteo Messina Denaro cioè quello che l'UE ha detto essere in questo processo il suo carnefice e lo chiama Pinuccio dici quindi Pinuccia andato bene il PRUST andando bene il processo
E d'altra parte lui
Su queste conversazioni
Ha dato delle giustificazioni assolutamente non plausibile per quanto riguarda l'episodio di Clemente si è limitato a dire che fu Nicola Clemente cioè il fratello di Giuseppe a chiedergli la cortesia di far preparare dal suo avvocato una perizia
Sulle condizioni di salute del fratello detenuto
Quindi nessuna imposizione nessuna quarta azione della volontà di Grigoli ma soprattutto però non ci riusciamo a capire perché nelle conversazioni quando lui parla di Pinuccio e della perizia dice adesso lo riferisco a Francesco non a Nicola
Cioè il fratello di Giuseppe Clemente ma a Francesco cioè verosimilmente Francesco Guttadauro il figlio di Filippo
Questo a dimostrazione che le sorti e
Della vicenda rescisso vale in cui era coinvolto Giuseppe Clemente era l'interesse di tutto il circuito mafioso non solo di Nicolò Clemente che era il fratello
Ma anche
Della famiglia Guttadauro
E d'altra parte ripeto non si spiega perché Grigoli commenti la notizia con il suo avvocato dicendo quindi la perizia parte bene
Cioè sei vittima
Ho sei un soggetto che ci tiene a che
Pinuccio Clemente venga scarcerato e che venga attestata la sua incompatibilità con il regime carcerario
Ma la vera motivazione di questo interessamento di Tivoli alle sorti di Giuseppe Clemente viene fuori da un'altra intercettazione che è stata eseguita nell'ambito del procedimento volemmo due
Si tratta di un'intercettazione del sedici ottobre due mila sette
Ebbene in questa conversazione chi sono gli interlocutori è Giovannini salvato che si trova a bordo di una Toyota di tale Catalanotto Lorenzo
E
In questa
Colloquio giovanili salvato commenta
Con questa persona non identificata abbiamo la perizia del
Del merito Cagli otto commenta alcune direttive
Che erano giunte
Beh i vertici di Cosa Nostra trapanese relative proprio Giuseppe Clemente in particolare a un certo punto risaldato dice al suo interlocutore tienitelo Pertini c'è Clemente
Poi dice tu non dire niente a nessuno infatti due a me dice non si litigare perché o le mani legate con questo
Nel senso dice che cerco per adesso sto facendo di tutto per farlo stare buono per non lo fare pentire
Circa quelli che dice sono ancora in giro di non Pardi piantare ancora più Chiodi
Non è uscito niente no
Quindi in sostanza da questa intercettazione cosa emerge
Che risaldato Giovanni aveva preso di questa direttiva di non litigare con Giuseppe Clemente
Perché
Ho saltato un passaggio
In un precedente passaggio di salvato diceva anche Clemente stava manifestando la volontà di collaborare con la giustizia ICE se già accollato le cose sue
Ha svuotato
Quindi la direttiva
Nell'ambiente mafioso era quella di non litigare con Giuseppe Clemente
C'è evitare qualsiasi tipo di scontro anzi al contrario bisognava fare di tutto per farlo stare buono per non farlo pentire e per non fargli piantare altri Chiodi
Questa telefonate del signor questa conversazione del sedici ottobre due mila sette c'è nello stesso periodo in cui
Giuseppe Grigoli si preoccupa della perizia che attesti l'incompatibilità con il regime carcerario di Giuseppe Clemente
Quindi mettendo insieme queste intercettazioni eseguite in Golem due le intercettazioni eseguite nel la procedura del processo di Trapani
Possiamo affermare
Che Grigoli era uno di quelli che ci sono ancora in giro che doveva fare di tutto per non fargli piantare ancora più ciò dia Giuseppe Clemente al fine di evitare
Che gli collaborasse con l'autorità giudiziaria
E analogamente infondata è stata la spiegazione che Grigoli ci ha dato di questo suo prodigarsi per cercare l'avvocato di grido per Filippo Guttadauro
La circostanza cioè lui come spiega dice è stato Vincenzo Panicola che mi ha imposto di trovare un avvocato ebbene in queste intercettazioni non c'è alcun tipo di contatto tra Panicola e i piccoli solo i familiari di Guttadauro
Che si preoccupano di questo interessamento e dell'attivazione da parte di Grigorij lui dice io parlo qua con la famiglia sono qua con il figlio con Francesco
Ora chiamo a suo figlio e così in base a cui ci dico che dobbiamo fare francesi
Perché sua madre mi disse cioè la madre di Francesco Guttadauro quindi la moglie di Filippo Utada la sorella di Matteo Messina Denaro quindi Rosalia Messina Denaro dice agricoli comparti comparti
Vedete voi perché io non so dove devo andare mio marito dice di andare di là mi dice di fare questo però io non ho fiducia
Quindi in sostanza Rosaria Messina Denaro
La sorella di Matteo si mette nelle mani del compare Giuseppe Grigoli per salvare il marito Filippo Guttadauro che si era appena preso una condanna a diciotto anni di reclusione
Quindi
è da queste conversazioni emerge la vera natura la vera identità di Giuseppe Grigoli non una vittima della mafia
Che vede in Messina Denaro infinito Guttadauro i suoi carnefici ma una persona pienamente inserita nell'organizzazione mafiosa che si preoccupa
Di risolvere i problemi processuali di altri membri dell'organizzazione tra cui un killer
E vediamo adesso a l'ultimo tema prima poi di passare
Alle
Conclusioni anche in punto di diritto
C'è
Il tema del pizzo
A fronte di questo
Materiale probatorio così
Consistente costituito da i pizzini dalle intercettazioni dalle dichiarazioni dei collaboratori dagli accertamenti svolti dalla Polizia di Stato la difesa di veicoli
Verrà a dirci
E l'imputato è una vittima di Cosa nostra essendo stato costretto sin dai primi anni Novanta avversario periodicamente somme di denaro
Agli emissari di Matteo Messina Denaro
Io mi sono chiesto ma Grigoli ha mai presentato una denuncia per estorsione mai agli atti non vi è
Una denuncia per estorsione presentata dall'imputato era si potrà dire siamo in Sicilia
Non tutti
Aspiriamo a diventare eroi questo che ha detto
Io però vi faccio presente che in questo processo è venuto fuori per esempio una figura
Sulla quale
Non si è parlato tanto ma che menzionata in un'altra sentenza la sentenza relativa all'estorsione
Al Despar di Salvatore Cassarà Partinico
Questo Salvatore Cassarà oggi vive al nord Italia con la sua famiglia
Perché lo Stato gli ha garantito una protezione un programma di protezione perché lui è andato al Commissariato di Partinico e ha denunciato i suoi estorsore io non pretendo
Questo dà agricoli
Qua non stiamo parlando in termini
Di inesigibilità di una condotta alternativa
L'unica causa che potrebbe portare una scriminante
Nelle condotte dei piccoli a fronte di questa prove così schiaccianti sullo stretto legame
Criminale dell'asta instaurato con Messina Denaro
E
La causa di giustificazione dello stato di necessità poi più in là vedremo perché in questo processo tale causa di giustificazione non potrebbe mai trovare applicazione
Ma ripeto in questo processo non è mai emerso che Grigoli abbia presentato una sulla denuncia
O che abbia subìto atti di intimidazione incendi lettere minatorie proiettili
Vasi di fiori cioè tutto quello che normalmente accade nella
Normale purtroppo dico io normale evoluzione dei rapporti
Tra Cosa nostra e un imprenditore realmente vittima di Cosa nostra
Solo all'udienza del ventitré luglio due mila dieci Grigoli ci ha ricordato un episodio risalenti a molti anni prima ottantotto ottantanove quando aveva aperto dei supermercati a Castelvetrano dice mi spararono alla macchina in via Gesù e a Milano Tribunale precisa quindi stiamo parlando di Castelvetrano sì aveva appena aperto dei magazzini a Castelvetrano dei supermercati a Castelvetrano
A questo punto il tribunale di fa notare mi scusi lei voleva lei appena detto che per quanto riguardava
Le aperture dei punti vendita Castelvetrano lei non ha mai avuto alcun problema perché la regola era i compaesani non devono pagare
Il e non c'è quindi non vengono tassati i compaesani
E quindi Grigoli si corregge dice beh forse in quell'occasione allora era un concorrente un altro negoziante a cui dava fastidio la mia espansione nel paesino di Castelvetrano
D'altra parte nemmeno ripeto un testimone della difesa è venuto a dirci signori Bigolina confidato che era costretto a pagare il pizzo no
Non ce l'hanno detto Franco Messina non ce l'ha detto il geometra D'Antoni che pure erano legati da uno stretto rapporto di fiducia con l'imputato
Vediamo cosa ha detto vincoli su questo tema ebbene il primo dato che emerge e l'assoluta contraddittorietà interna
Le dichiarazioni rese nelle varie versioni rese da agricoli
Nel corso
Di questo processo e del precedente processo Grigoli ha cambiato mille volte versione sul Anna
Sul quantum sul quomodo e soprattutto sull'identità delle persone a cui versava i soldi
Nel primo processo
Grigoli dichiarò udienza del ventidue giugno novantotto
Non ho mai ricevuto richieste di denaro da parte di qualcuno mai mai mai
Quindi cambia completamente versione davanti al Tribunale di Trapani all'udienza del dieci marzo due mila nove dove ammette
Dichiara deve il dovuto pagare il pizzo i mafiosi
Anche davanti a questo Tribunale
Quando una delle prime domande il Pubblico Ministero e gli chiede se lui avesse mai pagato il pizzo dicessi negli anni Novanta i primi anni Novanta quando ho cominciato a fare i supermercati nella Provincia di Trapani
E allora io gli ho chiesto mi scusi ridicoli ma perché nel primo processo ha dichiarato invece di non aver mai pagato il pizzo ICE perché in quel periodo diciamo
Che non pone la pressione di situazioni che in effetti avevo paura
Mi questo cambio improvviso di versione non convince su un piano logico
Sembra
Il piano un cambiamento di versione che nasce dalla necessità di fronteggiarsi con un quadro probatorio costituito da i pizzini che molto più forte probabilmente rispetto al primo processo
E che appare quindi dettato da tutt'altro motivo che non la volontà di collaborare e di tirare fuori da una sorta di outing questo suo ruolo di vittima
Infatti io dico cosa ci aspettiamo da un imprenditore
Costretto a pagare il pizzo a Cosa nostra dall'inizio degli anni Novanta che nel novanta sei viene arrestato quasi quindi una situazione kafkiana direi
Cioè io pago il pizzo e voi venite a restare
Ma io la prima cosa che farei sarebbe invitare a tutto il mondo signori o sono cinque anni che pago il pizzo cosa volete da me no rimane in silenzio anzi dice io ho fatto sempre libero imprenditore non ho mai pagato a nessuno
Mai mai mai
Anche in questo procedimento del resto Grigoli
Che viene arrestato ripeto nel dicembre due mila sette fino al marzo due mila nove
Non ti Gaffuri questo suo ruolo di vittima pur avendo avuto la possibilità di farlo in sede di interrogatorio di garanzia all'esito dell'avviso di conclusione indagini
Cioè se io se vengo arrestato per mafia e sono una vittima della mafia scusate ma
Lo vado a gridare immediatamente no
E d'altra parte io non riesco a capire fu motivo dice perché nel novantotto avevo paura c'erano delle pressioni
Eppure ancora oggi
Quello che Grigoli indica come l'autore principale delle richieste estorsive colui che lo ha rovinato cioè Matteo Messina Denaro e lì fuori e libero
E quindi perché nel novantotto aveva paura e oggi non ha più paura quando il principale protagonista
Delle sue disgrazie è ancora fuori e potrebbe annientare la sua famiglia le sue attività tutto il resto
Ebbene più avanti Grigoli
Udienza del due luglio due mila dieci ci dice signori io ho
Sapete perché nel primo processo non ho detto non ho parlato
Perché nel primo processo non mi avete sequestrato l'intero patrimonio a domanda della difesa
Dice anzi del pubblico ministero io le aziende allora non l'ho avuto io sequestrati oggi la difesa
I chiede perché nel primo processo ha dato una diversa versione e mi dice tra oggi e la prima volta c'è una differenza particolarmente abissale
In che senso non è il problema del carcere perché l'uomo al carcere si abitua e come l'animale
Si abitua ma distruggere un qualcosa che suo sequestrare il tutto
Ebbene
Io penso che in questa risposta traspare pienamente
La logica tipicamente mafiosa che ha spinto Grigoli a cambiare strategia difensiva
Sappiamo bene che i membri di Cosa nostra coloro che decidono di entrare in Cosa Nostra accettano come rischio
Il carcere sanno benissimo che prima o poi potranno essere arrestati scontarsi del cinque sei anni di detenzione e poi tornare liberi
Ma quello che non è
Tollerano i mafiosi le organizzazioni criminali e l'aggressione patrimoniale soltanto attraverso gli strumenti del sequestro della confisca
Si riesce a colpire l'organizzazione criminale perché la si priva di una fonte
Di sostentamento di sopravvivenza che prescinde dalle sorti
Dallo stato di detenzione o di libertà dei suoi membri
E veniamo
Adesso a vedere come lo stesso imputato davanti al tribunale di prevenzione davanti a questo Tribunale ha descritto questo fatidico primo incontro
In cui sarebbe stato portato da Fitto Guttadauro al cospetto
Di Matteo Messina Denaro io voglio leggere alcuni passaggi perché sono assai significativi i come in realtà non ci sia stato nessun tipo di pressione
Durante quell'incontro dalle stesse possiamo io credere a quello che dice pericoli voglio crederci
Ebbene lui vedremo che mette in bocca Matteo Messina Denaro delle parole delle espressioni che denotano in rapporto di fiducia un rapporto di parità tra i due
Dice sono arrivato sono entrato in questa casa pianterreno buongiorno buongiorno perché limitava del lei
E io buongiorno senta dice abbiamo qualche problema dice siccome so tante lamentele nella zona stufe sta aprendo negozi carico già aperto qualcheduno mi sembra Mazara e Marsala
La parte di chi aveva lamentele che qua stipendi sano andava Pirella e ha detto sì è vero che stiamo aprendo dice purtroppo
Matteo Messina Denaro sono nella situazione che questi negozi stanno creando problemi quindi non siamo non lo può aprire così senza niente
Bisogna pagare dei soldi pagare dei soldi e ha detto che cosa devo fare bisogna pagare pagare
Quindi dalle stesse parole sembra addirittura che mette a Messina Denaro sia quasi dispiaciuto di dover
Coinvolgere il suo compaesano
In questa
Necessità di pagare perché aveva intenzione di espandersi al di fuori del territorio di Castelvetrano
Anche l'udienza del due luglio due mila dieci
Ha detto queste cose dice uscendo fuori da Castelvetrano si deve pagare per la tua tranquillità
Lui dice che quell'incontro era presente anche Filippo Guttadauro che però
Rimase in silenzio
Sul quantum
Cioè sulla cifra l'ammontare dei soldi che vincoli a
Secondo la sua versione dovuto versare
Nelle casse di Cosa nostra prima dice udienza al due luglio inizialmente mi furono chiesti quindici milioni
Poi dice che ha seguito dell'aumento della pressione
E lui spesso quindi Grigoli che intorno al novantaquattro fa una proposta Filippo Guttadauro per modificare i termini dell'accordo protezionistico
Dice io ho pagato d'inizio quindici milioni poison qualcosa in più per l'apertura dei negozi io devo essere sincero cosa gli ho detto allora siccome c'era una pressione di altri cinque milioni io gli ho detto chi dopo un x così in base al fatturato
E il PM chiede ma l'ha fatta lei questa proposta come l'ha fatta lei questa proposta si gliel'ho detto io gli ho detto io e quindi che cosa è stabilito che gli davo x questo è stato detto avuta tavolo Filippo Guttadauro
Anche in questo processo udienza del due luglio due mila dieci ha detto
Non so
Sa che in occasione di un incontro avuto intorno al novantaquattro poco prima dell'arresto con Filippo butta l'auto finiti ti devo dire la verità
Io sto avendo questi due negozi ora io un sacciu quindici milioni non solo non sono niente non faccia quanto arriviamo ma non può impedire
Se ci può parlare tutti e io ci riconosco uno zero virgola uno per cento
Io per risparmiare non ho messo lì come per dire che noi otto uno messo come un amico una volta che diventa cognato se non ci parli tu dici può parlare ecco
Quindi
E Grigoletto e sfruttando il suo rapporto di amicizia
E assai risalenti all'inizio degli anni Settanta ce ne è venuto a dirmi spesso compito avuta da uno cognato di Matteo Messina Denaro propone la modifica
Delle modalità di pagamento cioè di quantificazione del contributo che l'imprenditore deve versare nelle casse dell'associazione mafiosa quindi dimostra
Di essere in grado di negoziare con cosa nostra i termini dell'accordo
E d'altra parte lo stesso difensore di Grigoli ben consapevole
Che l'imputato parole testuali a un certo punto prende l'iniziativa che è un po'inusuale nella storia giudiziaria cioè si è mai sentito di un imprenditore che va
Da Cosa Nostra dire senti ma mettiamoci d'accordo io piuttosto redatti quindici milioni al mese all'anno quello che è chi dona percentuale il mio fatturato
Eccolo dice va bene facciamo così
Quindi lo stesso difensori si accorge che è pericoloso avviarsi
Verso questa strada
Egli dice ma lecco perché fa questa proposta e Grigoli dice perché dietro vi era un discorso di convenienza economica
Perché al momento dell'apertura di nuovi punti vendita non era in grado di quantificarmi la redditività e quindi preferiva di ragionare preferire a ragionare in termini di percentuale sul fatturato
Va beh sulla percentuale lasciamo stare perché Grigoli è stato in una confusione inaudita
Agli dal Tribunale di Trapani ha detto subito che versava l'uno per cento del tuo fatturato quando però il Pubblico Ministero e gli fa notare che nel due mila sei aveva fatto un fatturato di circa
Cento milioni di euro e agricoli diciannove forse sbagliato era lo zero virgola uno per cento
Anche in questo processo ha ribadito quell'errore di calcolo
In realtà in un pizzini no Messina Denaro Matteo spiega benissimo come funzionava il contributo che i piccoli versava a Cosa nostra
Nel pizzino altri
Matteo scrive
Dunque il mio paesano mi dice che con agili cioè con Agrigento e già messo a posto con il sistema che ora le spiego
In ogni paese c'è un gestore locale che dirige il punto vendita
A questi gestori il mio paesano gli vende la merce
Egli applica uno sconto pari all'uno per cento con questo sconto che il gestore risparmia lo stesso gestore si paga gli amici del proprio Paese cioè è un metodo pulito è buono per tutti c'è Matteo Messina Denaro il testo che spiegare a Provenzano
Per chiarire la controversia con i carichi di Agrigento che
Attraverso questo sconto praticato da agricoli sulle forniture che gli andava a fare ai singoli punto venti punti vendita attraverso questo sconto dell'uno per cento quindi sulla merce dei pericoli vendita
I
Mafiosi locali riusciva a percepire quel contributo
Che in base a una regola consolidata in Cosa Nostra anche l'imprenditore mafioso quando si reca in una zona che non è più di sua competenza deve versare per il sostentamento dei familiari dei carcerati del luogo
Ma
Ha proposto di questa percentuale
Che Grigoli dice io a un certo punto gli ho fatto una proposta
Pago Knicks sul fatturato piuttosto che una somma fissa
A proposito di questo discorso che faceva il dato che più
Sconvolge che la dice lunga
Sul rapporto di assoluta fiducia che c'era tra Matteo Messina Denaro i pericoli è che quando il Pubblico ministero della prevenzione gli chiede all'udienza del dieci marzo due mila nove
è quindi lei doveva presentare dei conteggi no
Lo dico anche se fatti su un pezzettino di carta c'è quest'anno il fatturato no non presentavo niente io lo giuro non presentavo niente mettevo tutto in un sacchetto lo davo a chi lo dovevo dare e finiva lì
Io gli davo quell'importo andavo a stipulare quattro numeri che ho nel computer perché non è che ci vuole un granché
Quindi in sostanza
Cosa viene fuori dalle parole lo stesso rigore quindi versava una percentuale del suo fatturato a Cosa nostra senza nemmeno essere obbligato a dimostrare l'ammontare del fatturato stesso
E quindi emerge chiaramente
Che
Messina Denaro o comunque la mafia si fidava dei conteggi fatti da agricoli cioè se non aveva nemmeno la necessità di dire scusa
Portami la prova di quante fatturato questa voglio vedere se mi sembra intenda in giro
Lo zero virgola uno l'uno per cento il dieci per cento quanto voi ma voglio capire se i numeri che tu mi stai portando siano veri
No quindi Matteo Messina Denaro aveva raggiunto un accordo probabilmente in quel primo incontro dell'inizio degli anni Novanta che non aveva per oggetto il versamento del pizzo
Quanto piuttosto un contributo associativo correlato I vantaggi che da quella relazione criminale sono derivati per lo stesso imprenditore
Altrimenti non ci riusciremo a spiegare
La totale fiducia che il boss di Castelvetrano avrebbe riposto nel suo compaesano che veniva addirittura autorizzato a determinare autonomamente e senza alcuna possibilità di controllo documentale l'ammontare della percentuale
Da versare nelle casse di Cosa nostra
Anche in questo caso il difensore di Grigoli ha cercato
Di
Chiedere articoli come è possibile una cosa del genere cioè questi proprio aveva fiducia piena lei
E lui risponde
Signor Presidente avvocato senta io condotta dato mi dovete credere che io avevo un rapporto così semplice caro onesto onesto onesto
Quindi non si riconosceva a me che proprio dalla legge Vedani vedeva che l'ingenuo ingenuo nel senso buono ma aveva fiducia per me
Quindi la fiducia era reciproca chiede il Presidente ero dice sì una fiducia una fiducia perché veramente se no io gli ho fatto battezzare a mia figlia gli ho fatto battezzare
Ecco qua dalle farò le Di Grigoli viene fuori che in realtà il rapporto non era un rapporto vittima estorsore ma era un rapporto di reciproca fiducia
Perché se lo stesso imputato ci dice signori questi si fidavano di
Dei conteggi che facevo io andavo li metteva al computer e quattro numeri usciva fuori la somma che dovevo versare
Questo non è un rapporto vittima mafia questo rapporto di assoluta e reciproca collaborazione
Anche sulle identità degli emissari Di Matteo Messina Denaro che dovevano riscuotere queste somme Grigoli aggiustato il tiro nel corso dei vari esami
Davanti al Tribunale di Trapani udienza del dieci marzo due mila nove dichiarava
Ma lei ha pagava personalmente a Messina Denaro no mi dispiace
Qua se io ce lo dicono li posso fare che facendolo famiglia io non mi sento io famiglia e ciò qua la mia famiglia
E tengo più alla mia famiglia che ha tutto il resto delle cose quindi in quella sede
Dopo aver detto che aveva pagato il pizzo per anni
Si rifiuta di fare il nome
Dei personaggi che andavano a discutere il pizzo suo ordine di Matteo Messina Denaro
In questo processo un anno dopo un anno e mezzo al due il ventitré luglio due mila dieci Grigoli tira fuori i nomi degli
Estorsori cioè di quelli che andavano a chiedergli il pizzo cioè Fitto Guttadauro e Vincenzo Panicola il primo fino al novantaquattro data del suo primo arresto e il secondo dal novantaquattro in poi
E quindi diciamo adesso lei vuole dire il nome oggi lo dico perché lo devo dire lo devo dire perché anche quest'altra persona oggi in carcere che è Panicola che il cognato di Matteo Messina Denaro Diodato duri i soldi
Anche qua
Non riusciamo a capire perché a distanza di un anno soltanto Briguori cambia versione cioè prima si rifiuta di fare il nome della
Persona degli andava a chiedere soldi e poi lo dice
Anche perché poi nel corso dello stesso esame
Dico di che cosa dice quello che sto dicendo a Panicola
Quello che sto dicendo OPA ricorrere in carcere o era libero io l'avrei detto lo stesso quindi cosa è cambiato dal dieci marzo due mila nove quando il Pubblico Ministero attirava indice chi era la persona che veniva a prendere i soldi e Luino risponde
E il due luglio due mila dieci
è cambiato nulla perché dice anche se fosse stato libero io oggi l'avrei detto e quindi torna ancora una volta il vero motivo per cui Grigoli cambia versione cambia strategia difensiva
C'è la necessità di fronteggiare le prove in questo processo sono consistente soprattutto di difendersi da un'aggressione patrimoniale
Infatti quando lo stesso imputato gli chiedeva cioè quando la stessa difesa gli chiedeva di spiegare il perché aveva modificato versione rispetto al passato così rispondeva ma nella prima vicenda mi l'azienda non me l'hanno sequestrata
Perché un discorso è dire io vado a fare il carcere due anni tre anni e finisce lì ma le cose sono mie dei miei figli di fronte a un'aggressione del genere come si fa come si fa
Ora
Anche sul meccanismo
E passiamo all'altro aspetto della pagamento di somme di denaro a Cosa nostra sul meccanismo che Grigoli a inviato per reperire le somme necessarie a pagare
Matteo Messina Denaro
Su questo Grigoli è stato anche qua
Contraddittorio
Intanto mi ha detto che il ricorso sistematicamente al sistema dei fondi neri per reperire queste somme di denaro da versare all'associazione mafiosa
Ha illustrato il sistema delle note di credito dall'utilizzato soprattutto in occasione della
Dei settantacinque mila euro che ha dovuto versare Capizzi per al supermercato per libera
E poi ci ha parlato di un costante di corso
Alla fatturazione per operazioni inesistenti
Finalizzato proprio a creare questi fondi neri da cui attingere il denaro da versare
A gli emissari di Matteo Messina Denaro in particolare ci ha parlato di questo rapporto con Matteo profeta del titolare di una ditta di detersivi di Palermo
Che vende detersivi all'ingrosso e dichiarando che appunto si era creato questo canale c'è questa è una vera e propria cartiera
E profeta che cosa faceva emetteva fatture per forniture dalla profeta alla
Gruppo seggi io ho
Fatture che appunto corrispondevano a forniture mai realizzate
Piccoli emetteva un assegno
Con cui si pagava questa operazione questa transazione dopodiché il profeta li restituiva in contanti i soldi l'importo di quest'assegno detratto il venti per cento pari all'IVA che comunque il profeta avrebbe dovuto versare
Quindi in sostanza
Piccoli si riusciva a procurare dalle casse aziendali
Le somme da versare a Cosa nostra Grigoli ha effettuato dei pagamenti in nero ai mafiosi utilizzando i proventi di reato attività commerciale ma senza lasciare traccia alcuna
Nella contabilità delle sue aziende di questa fuoriuscita di denaro contante questo è un dato che dobbiamo ricordare anche quando quando va a parlare
Di tutta la parte economica che di questo processo
E che sono state infatti acquisite all'udienza del diciassette settembre
I mastrini delle scritture contabili da gruppo jazz Egidio le fatture emesse dalla profeta
è stata poi acquisito il verbale di sommarie informazioni di tale Quartararo Giovanni c'è autista della profeta S.r.l.
Che ha dichiarato di non avere mai effettuato alcuna consegna di detersivi a Castelvetrano di non conosceva affatto da gruppo seggi io
Quindi
Il dato riportato da Grigoli
Su questo sistema delle fatture false per reperire fondi neri necessari a pagare Cosa nostra ha trovato con ferma nella produzione documentale e fatta il diciassette settembre due mila dieci
Ma vediamo cosa ci dicono queste fatture questo è un altro dato molto importante
Comparando of
Le fatture emesse dalla propria Tesser rende verso la gruppo se Egidio emergono dato sei strano perché nel due mila due risultano emesse fatture per centocinquanta mila euro
Quindi dobbiamo criteri base a quello che ci ha detto pericoli che l'importo versato da agricoli nel due mila due a Cosa nostra attraverso questi fondi neri costituiti con le fatture false della profeta ammontasse a centocinquanta mila euro
Nel due mila tre cioè in primis minima improvvisa impennata cioè le fatture salgono complessivamente a trecentosessantacinque mila euro
Nel due mila quattro l'importo cala sensibilmente trentotto mila euro
Nel due mila cinque la nuova impennata duecentocinquantotto mila euro e infine l'aumento più significativo l'abbiamo nel due mila sei ben quattrocentoventuno mila euro per poi tornare a una cifra media centosettantacinque mila euro nel due mila sette
Ebbene
A nostro avviso la variazione così consistente degli importi di questi fondi neri lascia dei seri dubbi sulla effettiva causale di questi versamenti che i pericoli ha dichiarato di aver fatto nelle casse della mafia
Appare infatti molto singolare
E anomalo illogico sostenere che siamo in presenza di pizzo quando le somme periodicamente versate variano così sensibilmente di anno in anno
Quindi in sostanza la stessa descrizione fornita dall'imputato lascia seri dubbi quanto meno sulla credibilità di tali dichiarazioni perché dalla stessa emergono contraddizioni interne ripetiamo sull'Anna
Sul quantum delle somme versate a Cosa nostra sull'identità degli emissari che riscuoteva il denaro es infine sulle modalità di reperimento dalle casse societarie del nero da versare poi a Cosa nostra
Ora questo è quello che ha dichiarato Grigoli sul pizzo
Ora la difesa probabilmente
Porterà
A sostegno della sua tesi rigori vittima di Cosa nostra due sentenze che
Anche su sollecitazione delle difese sono state prodotte dal pubblico ministero
Si tratta della sentenza di cui ha già riferito la collega emessa dal GIP del tribunale di Palermo nei confronti dei fratelli Capizzi
Il venticinque febbraio due mila dieci
Proprio per l'estorsione relativa alla vicenda dei supermercati di Agrigento e l'altra sentenza è una sentenza di condanna
Di
Nania Antonino e altri relativa alle tentate estorsioni in danno del Despar di Partinico
Quanto alla sentenza di condanna di capirsi ammette di oggi già la collega stamattina
Ha spiegato ha illustrato tutti i pizzini da cui emerge che in realtà quella vicenda è stata trattata
Da mafiosi in quanto ritenuta una vicenda in cui Grigori era di fatto
Uguale corrispondeva era esattamente Matteo Messina Denaro
E questo viene fuori
La collega già l'ha citato ma
Lo voglio rileggere questo Vizzino il fa diciannove il ventisei giugno due mila cinque Falzone così parlava a Provenzano
Carissimo zio lei mi disse in una sua letterina che dovevamo dire che l'interesse in questi tre Spar era di tutti noi non solo dell'amico nostro tipi come faccio io a dirle o a parlarle di percentuali
A mio parere per quello che mi riguarda non mi sento a mio agio a parlare di percentuale nelle cose che sono di interesse della nostra società
Io penso che solo questo pizzino basterebbe da solo a fondare una sentenza di condanna per entrambi gli imputati che hanno utilizzato
Per fare impresa mafiosa le strutture imprenditoriali Di Grigoli
Cioè sostanzialmente con questa missiva Falzone capiva
Che cosa dopo le parole di Provenzano che gli ha detto guarda Despar e cosa nostra
E cosa di tutti non solo dell'amico di Trapani l'amico fraterno Matteo Messina Denaro ma riguarda tutti noi
E quindi una volta preso atto di questa
Posizione assunta da Bernardo Provenzano cioè il capo di Cosa nostra Falzone fa marcia indietro fa un passo indietro e si dichiara disponibile ad abbandonare qualsiasi pretesa di parlare di percentuali
Quindi
Evidentemente la vicenda dell'estorsione in danno dei Capizzi en certo punto si risolve
Quando
Provenzano fa capire ai mafiosi agrigentini la vera natura delle imprese di Grigoli cioè che si trattava di un'impresa mafiosa tant'è vero che Falzone a un certo punto fine marcia indietro e secondo quello che ha riferito P.A.I. Calogero Rizzuto addirittura se la prende con Capizzi perché gli ha fatto fare ma la figura di fronte ai vertici assoluti di Cosa nostra
Quindi in sostanza
Possiamo ritenere che la condanna dei Capizzi per l'estorsione ai danni di Grigoli
Non appare certamente idonea a ribaltare il ruolo di vittima e il ruolo di vitivinicoli da imprenditore colluso con la mafia e imprenditori vittima
Analogamente
Del tutto irrilevante a questo scopo e la sentenza emessa dalla corte di Assise di Palermo il diciotto marzo del due mila prodotto all'udienza del diciassette settembre due mila dieci
Relativa all'estorsione al Despar di Partinico
Ora
Questa sentenza dobbiamo leggerla dei passaggi che riguardano chiaramente queste estorsioni
Una sentenza cioè se una lettura che non si fermi al suo dispositivo in cui si legge
Rigori insieme a Cassarà Salvatore vittima di estorsione tentata condanna degli autori l'estorsore potremmo dire castiga ma
Allora agricoli vittima
C'è una sentenza che lo afferma piccoli vittima di tentata estorsione
Ebbene leggiamo attentamente alcuni passaggi della motivazione di quella sentenza cioè da pagina due diciotto a pagina due ventinove si tratta di una sentenza passata in giudicato quindi fatti in essa accertati dobbiamo ritenere definitivamente provati
Il processo nasce e si fonda solo sulle dichiarazioni di Salvatore Cassarà
Che si regge in sentenza ormai vive da tempo con la sua famiglia lontano dalla Sicilia essendo stato sottoposto al programma di protezione proprio in conseguenza di quelle stesse dichiarazioni dalle quali sono scaturite le imputazioni di estorsione
Ebbene Cassarà nel riferire dei vari contatti
Fattive racchiusi che pretendevano i soldi racconta che un è stipulato occasioni di fu portato anche una il solito pizzini non biglietto dove si intimava l'assunzione
Del
Latore di quel pizzico di quel bigliettino
La
Lo scritto aveva la firma Bindi e di fu spiegato che la vistava per Vito vitale cioè far tazza
Che lui conosceva quale
Capo del mandamento di Partinico attraverso le cronache giudiziarie
Ebbene questo bigliettino si legge in sentenza Cassarà lo fece vedere al responsabile dell'agricoli di Castelvetrano tale signor Messina il quale era subentrato nei compiti del Grigoli frattanto tratto in arresto
Il Messina sentite dopo aver letto detto bigliettino disse ma a cosa serve niente posta
Cassarà invece lui sì libero imprenditore
E ci tengo a sottolinearlo sedette conservato è andato al commissariato
E ha fatto denuncia contro i suoi estorsori
E grazie a quel bigliettino che Salvatore Cassarà si è conservato a casa contravvenendo al Consiglio il dato da Franco Messina uomo di fiducia di vincoli si è arrivati alla condanna dei suoi estorsori
Tanto Messina quindi
Consigliarli strappare il bigliettino
Quindi da parte degli uomini Di Grigoli da parte della moglie di pericoli nessuna Consiglio a Cassarà vai a presentare denuncia noi siamo imprenditori liberi
Noi
Collaboriamo con le forze dell'UCOII al commissariato ebbe a presentare denuncia no
In quella sentenza c'è scritto che Franco Messina suggeriti strappare il fogliettino
Perché evidentemente Grigoli sapeva che a lui mai avrebbero fatto danni era in carcere
Insieme ai mafiosi con cui aveva e sta collaborando
E quindi ci pare che Franco Messina in questo processo sia avvenuto a raccontarci bugie
Cosa dice Franco messi all'udienza del ventiquattro giugno due mila nove prima a domanda il Pubblico Ministero che gli chiede mi scusi ma lei ha mai saputo di estorsioni in danno di veicoli
Ma qualcosa è successo nel tempo qualche furtarello no no io più che furti e rapine parlo di atti intimidatori serrature chiuse con l'attack bottiglie incendiarie no
Poi nel corso dell'esame della difesa si rinfresca la memoria e dice come Rossi Despar di Partinico mi ricordo che a Partinico si presentarono dei signori a chiedere le il pizzo a Cassarà
E cosa dice Messina che quando Cassarà
Si reca a Castelvetrano per esporre questo problema da cui era profondamente turbato
Dice Messina il Cassarà io ricordo che venne praticamente presso i nostri uffici
Relazionandosi sia con me che con la signora agricoli su questa richiesta e noi altri abbiamo detto o si dà le chiavi del negozio e quantomeno denunci la cosa agli organi competenti in modo tale da assicurare
Il giusto metodo la giusta situazione
Ancora più avanti abbiamo detto che se non se la sentiva di fare la denuncia agli organi competenti o risolvere il contratto d'affitto oscillava il punto vendita quindi Messina ci dà la versione assolutamente falsa
Rispetto a quanto emerso in quella sentenza passata in giudicato Cassarà in quel processo Cassarà che vive al nord sotto protezione
Ci ha detto che Franco Messina in realtà gli disse città interessa ostacolo sul bigliettino
Probabilmente perché era consapevole Franco Messina delle amicizie della credenziale dello sponsor costituito da Matteo Messina Denaro che era alle spalle del pericoli
Con in carcere in quei giorni
Per mafia
E d'altra parte anche in quel processo nonostante
La Grigoli distribuzione S.r.l. dal capo di imputazione figuri come parte lesa
In quel processo l'Agricole distribuzioni non si è costituita parte civile così come ha ricordato stamattina la collega non si è costituita parte civile nel processo a carico dei Capizzi per l'estorsione
Dei supermercati di Agrigento e quindi scusate
Grigoli quando iniziato il processo
A carico di Cassarà
Scusi né per l'estorsione in danno di Cassarà era detenuto
Era detenuto quando
è iniziato il processo a carico di capirsi
Che io sappia dal carcere si può fare una procura speciale per costituirsi parte civile
Allora sei vittima o non vuoi aggravare le sorti processuali di Turi sodali
Quindi in conclusione
Possiamo ritenere
Che le traversie che agricola incontrato nella zona di Agrigento
Così come l'estorsione e tentata in un anno
Mi mi piace ripeterlo non di Grigoli ma di Salvatore Cassarà
Non dimostrano assolutamente nulla
Nel qualificare
L'esatta ruolo di vite di Rivoli nei suoi rapporti con Cosa nostra
Lo stesso Matteo Messina Denaro dice un certo punto Di Grigoli è stato costretto a pagare i Capizzi perché aveva perso i contatti con due
Dice nel pizzino
Lei da venticinque maggio due mila quattro non riusciva a ristabilire contatti o per i problemi però per un periodo di tempo perso il contatto con il mio paesano e quindi lui si trovi trovo da solo ad affrontare tutto
Al che il mio paesano che non riusciva ancora stabilire un contatto preferì pagare quindi sostanza Grigoli quando
Perde il suo sponsor quando non si sente più le spalle protette da Matteo Messina Denaro con il quale non riesce a rientrare in contatto
Paga per evitare problemi
Ma è stato un'occasione
Che poi viene subito ribaltata nel due mila sei quando lo stesso Falzone scrive a Provenzano
Chiedo scusa e io non avevo capito che i Despar erano interesse di tutta la nostra società
Quindi la presenza alle spalle dei pericoli di un capo mafioso dello spessore di Matteo Messina Denaro gli ha sempre garantito come ha già detto la collega
Che
L'espansione imprenditoriale dei Despar in Agrigento sarebbe stata regolata secondo rapporti di forza tipici delle organizzazioni mafiose tanto che appunto viene investito alla fine della questione Provenzano
Il quale
Suggerisce a capitato al sole di assumere un atteggiamento molto più cauto perché si sta contrapponendo nientepopodimeno a Matteo Messina denaro
Del resto e qua vengo
A trattare anche uno dei primi temi giuridici sappiamo bene
Che
Per Cosa Nostra
è una regola
Che qualsiasi attività produttiva di ricchezza di redditi
Vive costituire fonte di prelievo forzoso da riservare
Alle organizzazioni mafiose e che in tale logica secondo tale regola anche gli esponenti mafiosi
Devono sottostare alla regola della messa a posto soprattutto quando
Vanno ad esercitare le proprie attività imprenditoriali al di fuori del territorio Dilo una stretta competenza
In questi casi
Dice la giurisprudenza
La corresponsione della somma dovuta a tale titolo
Non è
Il risultato di una quarta azione
Consumata con violenza o minaccia conseguendo invece dalla condotta di chi si attiva per eseguire tali piegamenti
Vantaggi reciproci cioè in sostanza
Se
Cosa Nostra vuole che ogni volta che esce dal tuo territorio tu imprenditore mafioso devi pagare un contributo questo non vuol dire che tu
Automaticamente diventi vittima ma semplicemente che stai portando rispetto a una regola essenziale per Cosa nostra cioè che quando vai al di fuori del tuo territorio devi anche tu
Sottostare alla regola della messa a posto
E ce ne sono venuti a dire diversi collaboratori in questo processo ce l'ha detto
Giovanni Brusca nel verbale di udienza che è stato acquisito Ai sensi dell'articolo centonovanta bis ce l'ha detto Antonino Giuffrè Angelo Siino e Maurizio Di Gati
Per esempio
Brusca lei la messa a posto la pagata quando ha fatto lavori fuori dal suo mandamento sì io pagati sia all'interno del mio Paese stesso che fuori paese perché era un business
Non era un'attività prioritaria cioè per il normale vivere quindi è diventato un business io pagavo regolarmente come tutti gli altri
Questa è una regola per tutti gli imprenditori essendo che era un business non è più un problema familiare cioè dire di mantenimento familiare diventando Bhiniss gas io dovevo pagare era una regola
Che fosse imprenditore o che fossi uomo d'onore di Cosa nostra era regola che andava per tutti e quindi anche il mafioso paga il pizzo Brusca sì sì
L'ultimo periodo che io mi ricordi do pagato io lo paga l'asino lo pagava Buscemi lo pagavano tutti
Anche Di Gati sentito all'udienza del dodici novembre a domanda
Della collega dice ma anche un'impresa riconducibile a un uomo d'onore deve pagare sì sì
C'erano i fratellini doti per esempio
Che pagavano il pizzo altri uomini d'onore pagavano il pizzo
Di Gati precisa anche che però nel caso di Matteo Messina Denaro visto lo spessore criminale del soggetto
Cioè dice era a livello di importanza era a livello di Provenzano e Totò Riina
Qua loro decisero dopo una riunione dei Bossa agrigentini di fare un'eccezione a questa regola
Ed è un sostanzialmente dice in poche parole si faceva un favore a Matteo Messina Denaro l'occhio di riguardo in quanto mi arriva la via libera per non pagare il pizzo per il peso che l'unica dentro Cosa nostra
Angelo Siino udienza del dodici novembre due mila nove
Considerato il Ministro dei lavori pubblici di Cosa nostra cioè colui che ha avuto l'incarico di gestire tutti gli appalti pubblici direttamente da Totò Riina quindi una persona che conosceva
E dirigeva il sistema della messa a posto
è io gli chiedo vorrei che lei ci dicesse come funzionava questo meccanismo della messa a posto in particolare quali erano le imprese tenuti a pagare il pizzo sino
Questo obbligo era per tutti
Nessuno escluso per esempio io Angelo Siino se arrivo dei problemi dovrò mettermi a posto sul territorio
Però i succedeva che qualcuno li conosceva arriva la gratitudine nei confronti perché avevo risolto quello previsto non mi facevano pagare ma tutti nel territorio dovevano pagare questa era la regola
Quindi anche un imprenditore mafioso sì Cetto era tenuto anzi dove IVA io mi ricordo che lei faceva Giovanni Brusca del mi diceva evitiamo Camurri e paghiamo
Ed i rigori no vicoli non vuole pagare il contributo e si rivolge traverso butta data del Matteo Messina Denaro
Che arriva addirittura ideare l'omicidio di Giuseppe capirsi che si era permesso di andare a chiedere il pizzo al suo compaesano
Anche Nino Giuffrè i
Ci ha ripetuto la stessa regola
Le faccio una domanda di carattere generale ci può dire quali erano le imprese tenuti a pagare il pizzo
Cioè se un'impresa mafiosa va in trasferta
Era tenuto o meno a pagare il pizzo agli esponenti mafiosi dell'un cui andava
Regolavo lessi tutti dovevano uscire il pizzo è una regola che arriva anche le eccezioni ma troveremo qualche eccezione in chi vi parla per esempio mi ricordo che l'impresa di Provenzano la Ital Costruzioni
Portare avanti denso Giammanco eccetera
In conclusione quindi alla stregua di tutte queste considerazioni
Possiamo concludere affermando che
Pur volendo credere con tutte le sue contraddizioni interne
Con tutte le smentite derivanti da altre fonti di prova alle parole dell'imputato Grigoli il fatto che lo stesso abbia pagato somme di denaro costantemente periodicamente a Cosa nostra
Non vale a qualificarlo come vittima di Cosa nostra perché dal complesso di tutte le altre fonti di prova
è emerso che in realtà vi era un rapporto di assoluta sinergia di assume un rapporto sinallagmatico tra
Giuseppe Grigoli e Matteo Messina Denaro
In cui
Il versamento di somme di denaro costituisce soltanto un tassello dell'intero rapporto sinallagmatico che si è sviluppato costantemente nel tempo tra l'imprenditore il mafioso
Il fatto che Grigoli abbia pagato periodicamente somme di denaro
Non è altro che un comportamento che
Manifesta rispetto per una regola sacra in Cosa Nostra per cui la ricchezza va distribuita tra tutti i sodali
Questo è l'essenza di Cosa nostra anche l'imprenditore mafioso deve contribuire
Con il pizzo lo si voglia chiamare Pizzo lo si voglia chiamare contributo lo si voglia chiamare tangente o versamento ma anche l'imprenditore mafioso deve contribuire necessariamente Alda
Mantenimento delle esigenze di sopravvivenza dell'associazione mafiosa
Quindi
Anche queste vicende sulla messa a posto
Delle attività esercitate sotto il marchio Despar non escludono ma anzi rafforzano la circostanza che Grigori ha svolto il ruolo di punto di riferimento imprenditoriale
Per la realizzazione degli interessi economici di natura mafiosa
Riferibili al capo della Provincia trapanese di Cosa nostra il boss latitante
Matteo Messina denaro
Io a questo punto passo la parola alla collega
Antonio
Ebbene
No
Si esprimeranno
Necessaria sono affranti
Grazie
Insomma
Vorrei
Ma
Va bene
Sì grazie Presidente però sono affrontare tralascio commenta il commento tutti gli elementi probatori che abbiamo
Esposto al tribunale con i riferimenti giurisprudenziali e rinvio alla lettura della memoria ritengo invece essenziale
Concentrarmi sulle richieste di natura patrimoniale che non sono state ancora trattate occorre infatti preliminarmente evidenziare che la richiesta di confisca
Si fonda sull'articolo quattrocentosedici bis comma VII del Codice penale che configura un'ipotesi di confisca obbligatoria nell'ipotesi in cui si ha pronunciato una sentenza di condanna
Per il reato contestato agli imputati e prevede l'ablazione
Delle cose che sono asservite al reato ovvero che costituiscono un prezzo o Prodi prodotto profitto della reato stesso
La richiesta di natura le richieste di natura patrimoniale e necessario evidenziarlo non sono basate io non sono state avanzate in applicazione dell'art dell'articolo dodici sexies del decreto legge centocinquantadue del novantadue
E quindi non è probatoriamente rilevante Ai fini della confiscati il dato della sproporzione tra i redditi dichiarati dai pericoli dal suo nucleo fuori familiare e gli investimenti effettuati
Ad ogni buon fine tuttavia si rileva che comunque nel corso dell'istruttoria è emerso che sulla base delle testimonianze rese dalla colonnello nasca della via e della perizia acquisita
Agli atti a firma del dottore Russo
Che è stato nominato dalla Tribunale di Trapani nel parallelo procedimento per all'applicazione misure di prevenzione a carico degli votato Grigoli il dato si significativo della sproporzione è tra i redditi dichiarati dall'imputato
E il nucleo familiare e gli investimenti e le spese effettuate nell'arco temporale che va dagli anni Settanta al due mila e sei e comunque Emerson
In particolare Russo conclude la sua ricostruzione sulla sperequazione finanziaria affermando che per il primo periodo cioè dal mille novecentosettantadue al mille novecentosettantanove è stata accertata una sperequazione
Finanziare appari ad Euro centoventi mila erotti euro per il secondo periodo cioè dal mille novecentottanta al mille novecento
Novantotto è stata accertata una sperequazione finanziaria pari ad oltre cinquecento dieci mila euro
Per il terzo periodo del mille novecentonovantanove al due mila sei è stata accertata una sperequazione finanziare appari ad oltre duecento nove mila euro
Il periodo il perito evidenzia che per tutti i periodi che sono stati considerati
Sono stati presi in esame i beni in sequestro posseduti dalla Grigoli Giuseppe non possono ritenersi giustificati
Dai redditi e dei flussi finanziari nella disponibilità appunto del pericoli
In definitiva e riepilogando le sperequazioni finanziarie quantificate nei tre periodi indicati dal dottor sono
Importo complessivo della sperequazione è stato individuato in Europa oltre euro ottocentoquaranta mila
E tale somma rivalutato secondo gli indici Istat per tradurla in valori monetari nel due mila otto dice il dottor Rosso assumerebbe il valore di oltre
Di circa due milioni e quaranta mila euro
Quindi queste conclusioni risultano sostanzialmente anche confermate dalla
Relazione integrativa a firma del dottor Russo che è stata acquisita agli atti
Del dibattimento e che è stata le elaborata a seguito di alcune obiezioni mosse da parte mosse dai consulenti della difesa
E infatti in questa relazione integrativa che in possesso del tribunale il perito afferma che anche alla luce delle considerazioni svolte dai consulenti della difesa per gli anni compresi tra il mille novecentonovantanove e il due mila e sei
Tra le varie fonti di reddito non sono emersi differenze sostanziali
Altro dato che appare prendere in considerazione appare necessario prendere in considerazione quello relativo ai capitali che sono stati utilizzati da Grigoli
Per l'aumento di capitale sociale della gente S.r.l. sottoscritto e versato nella mille novecentonovantacinque
Ebbene l'esame degli estratti conto delle società intestate all'imputato ha dimostrato che vi è stato un versamento in contanti per un importo molto rilevante pari a circa seicento milioni di lire
La difesa dell'imputato nonostante le testimonianze rese da la testimonianza resa Dabo Ucciardone non è stato in grado di dimostrare
La provenienza dei capitali utilizzati per l'aumento di capitale della J S.r.l.
Il testimone infatti
Si è limitato ha dichiarato ebbi a dichiarare di avverrà corrisposto in nero
Solo una minima parte del prezzo relativamente ad alcune compravendite e che comunque risultata pari dai calcoli che si possono fare leggendo
La sua testimonianza a circa diciotto milioni di lire
Un'altra parte del prezzo in nero non è stata poi scusi scusate sono anch'io stando anche un po'
E già il collega ha evidenziato il ricorso sistematico al metodo delle fatture per operazioni inesistenti che sono sta un ricorso che è stato
Cui il il Grigoli appunto che ha utilizzato il Grigoli per creare dei fondi neri da destinare alle casse di Cosa nostra
E l'imputato ha precisato che la cosa le vitali versamenti era riconducibile al pagamento del pizzo impostogli ma abbiamo visto sulla base degli elementi che sono emersi nel corso dell'istruttoria
Quanti dubbi risibili no sulla reale natura di tali corresponsioni di denaro
Quindi l'imputato a fondamentalmente ammesso di aver fatto uscire dei capitali anche consistenti dalle casse delle proprie aziende senza lasciare alcuna traccia nelle scritture contabili della
Società
Ovviamente è superfluo dire e ribadire che non troveremo mai un assegno a firma di Matteo Messina Denaro non troveremo mai bonifici a suo favore così come non ci sarà
Nessuna operazione contabile che ci potrà
Fare andare che ci potrà condurre alla contributo finanziario di Messina Denaro all'interno dell'impresa e Di Grigoli
Inoltre le consulenze tecniche della difesa a firma dei dottori Molteni era poni
Si ritiene non provino nulla in questa sede sia perché hanno contestato solo in minima parte
Le conclusioni che sono state raggiunte dalla DIA e dal perito il dottor Russo
Sia perché non sono riusciti a scalfire il quadro probatorio esistente e sotteso alla richiesta
Di confisca delle società riconducibili alla agricoli che occorre ribadirlo si fonda sull'applicazione del settimo comma dell'articolo quattrocento sedici bis
Del Codice penale quindi in altri termini
Molteni Raponi in un anno inficiato in alcun modo la prospettazione accusatoria secondo cui la figura imprenditoriale di Grigoli rappresenta semplicemente un simulacro formale
Dietro al quale ho potuto operare un'imprenditoria di carattere associativo criminale
Ovviamente questo tipo che si è
Convinti anche di questo che questo tipo di criminalità economico mafiosa e molto più sofisticata
Per
La necessaria esigenza ovviamente di non lasciare alcuna traccia i due consulenti della difesa non si sono soffermati
Anche perché questo ovviamente non era il loro compito e non si sono soffermati sulla sul contenuto dei numerosi pizzini che abbiamo analizzato e che hanno inconfutabilmente dimostrato
L'interesse dell'intera Cosa Nostra nelle aziende dei pericoli
Avrei finito per questa parte non so se il collega voglia finire dell'azione
Sì brevemente presidente signori giudici alcune considerazioni in punto proprio di diritto
Abbiamo visto all'inizio della nostra requisitoria
Abbiamo
Fatto un brevissimo cenno
All'evoluzione giurisprudenziale in materia l'impresa mafiosa ai criteri individuati dalla giurisprudenza per ci tracciare il confine
Tra
L'imprenditore vittima l'imprenditore colluso si tratta di una linea di confine assai labile questo bisogna riconoscerlo soprattutto in Sicilia
Dove
Spesso la realtà imprenditoriale si trova stesso contatto con l'organizzazione mafiosa
Però anche da un punto di vista storico e sociologico dobbiamo considerare che Cosa nostra ha subito negli ultimi decenni una profonda evoluzione
Il suo rapporto con d'impresa ha cambiato completamente connotazione non più un rapporto di natura esclusivamente parassitaria quindi
Eserciti un'attività imprenditoriale devi pagare il pizzo ma assunto spesso le vesti il rapporto di natura collaborativa
E quindi ai cominciata ad arrivare
Proprio dai vertici di Cosa nostra una direttiva fondamentale dobbiamo fare impresa dobbiamo entrare nel mercato legale cioè
Per distribuire lavori ricchezza
E quindi per allargare a dismisura in via progressiva il consenso diffuso che costituisce l'humus su cui cresce la pianta mafiosa
Se Cosa Nostra a differenza di qualsiasi altra or manda organizzazione criminale riuscita sopravvivere per oltre un secolo un motivo ci sarà c'è questa sua capacità
Di adattarsi continuamente all'evolversi anche della società la sua capacità di creare instaurare rapporti con soggetti esterni in particolare anche con gli imprenditori
Ora
In passato la giurisprudenza tendeva a valutare
Questo rapporto tra mafia impresa secondo
Degli stereotipi che hanno dominato nella cultura giudiziaria di qualche decennio fa addirittura se leggiamo alcune sentenze
Degli anni sessanta
Si arriva ad escludere proprio sul piano ontologico la possibilità che gli uomini d'affari potessero di entrare a far parte della consorteria mafiosa
Anche di recente c'è stata una sentenza ordinanza del giudice istruttore del tribunale di Catania nel famoso processo a carico dei Cavalieri del lavoro in cui si è affermato
Che
Non si cioè si è detto che poche ore o escludere la responsabilità di alcuni imprenditori accusati di legami con la criminalità mafiosa
Perché la continuità degli imprenditori nelle zone ad altissima densità mafiosa come quella del catanese e imposta dall'esigenza di trovare soluzioni di non conflittualità con la mafia
Posto che nello scontro frontale risulterebbe perdente sia il più modesto degli esercenti sia il più ricco titolari di grandi complessi aziendali
Questa pronuncia di merito a incassato forti critiche anche dal piano sul piano dottrinale perché con questa decisione il giudice si è completamente
Esonerato dal compito di valutare in concreto attraverso i fatti emersi dal processo
Se vi fosse invece una relazione di scambio reciproco tra mafia e d'impresa arrivando quindi ad affermare una depenalizzazione di fatto
Delle condotte degli imprenditori che instaura un rapporto di reciproco vantaggio con Cosa nostra
Ora non c'è dubbio che la distinzione tra imprenditore vittima imprenditore colluso e una
Distinzione difficile da operare ma che va fatta proprio sul piano fattuale c'è attraverso l'analisi delle prove emersi in ogni singolo processo
Già
L'analisi su sociologica arrivati individuato queste due figure dell'imprenditore subordinato cioè colui che allaccia con l'organizzazione criminale un rapporto di protezione passiva
Cioè
Un rapporto fondato su un'intimidazione sulla coercizione e l'imprenditore invece
L'imprenditore colluso che stava invece con la mafia un rapporto di protezione attiva
Stabilendo con il mafioso un rapporto interattivo fondato non sulla coercizione ma sull'affectio Società Attis cioè sull'agire su legami fondati sulla fedeltà
In entrambi i casi quindi c'è
Un accordo di protezione sia per l'imprenditore vittima sia per l'imprenditore
Col Russo ma nel caso dell'imprenditore colluso
Questa protezione non è soltanto passiva
Tu paghi il pizzo i tuoi locali sono a posto ma è una protezione attiva perché Cosa Nostra interviene così come abbiamo dimostrato in questo processo a garantire la costante e continua espansione commerciale dell'imprenditore
E in cambio chiede anche dei
Delle prestazioni che vanno al di là della dazione di una somma di denaro all'imprenditore
Non c'è dubbio che da questa interazione decide Riva
Per l'imprenditore
Un vantaggio enorme che può essere speso sia all'esterno del gruppo criminale
Presentando sempre là credenziale della protezione mafiosa che garantisce l'espansione economica sul territorio sia all'interno del sodalizio mafioso con la possibilità
Di negoziare in maniera più favorevole i termini della protezione
Le prestazioni che il
L'imprenditore colluso mette a disposizione sono atti diciamo molteplici possono avere un contenuto specifico per esempio a specifico per esempio
Fungere da canale di comunicazione tra i latitanti e gli altri associati e posso invece avere un contenuto specificamente imprenditoriale
Per esempio quanto concedono appalti I riprese vicini alla cosca ora comandate dei boss
Quando si servono delle forniture erogate dalle imprese mafiose quando assumono personale segnalato dei mafiosi o quando costituiscono vere e proprie società di fatto
Tra
L'imprenditore e il mafioso
La giurisprudenza ha utilizzato queste categorie individuate
Dalle analisi sociologiche perda
Appunto arrivare a tracciare i confini tra le due figure
Ebbene la Cassazione ma anche la stessa dottrina più autorevole
Hanno sottolineato che l'unico istituto giuridico che può essere applicato alla condotta dell'imprenditore che viene a patti con cosa nostra e trae vantaggi consistenti da questi fatti e l'istituto della causa di giustificazione dello stato di necessità
Tipizzato all'articolo cinquantaquattro del Codice penale
Ovviamente ci tocca andare a verificare la sussistenza di tutti i presupposti e le condizioni per l'applicabilità dell'articolo cinquantaquattro
E quindi la natura degli interessi posti in pericolo cioè l'integrità fisica dell'imprenditore o del suo nucleo familiare l'attualità del rischio la inevitabilità altrimenti
E non c'è dubbio che l'evoluzione legislativa
Che si è avuta negli ultimi anni ha fornito all'imprenditore anche gli strumenti per sottrarsi una via di fuga rispetto a questa necessità di arrivare a un accordo a patti con Cosa Nostra tutta la disciplina
Della
Programmi di protezione tutti gli incentivi che sono stati creati degli imprenditori che decidono di denunciare di rivolgersi alle autorità
Per sottrarsi al fenomeno del estorsione testimoniano proprio dello Stato ha offerto gli strumenti per evitare altrimenti il pericolo prospettato da Cosa Nostra ma soprattutto qual è
Il pericolo che i ghirigori ci ha
C'è venuto a riferire solo attraverso le sue parole senza portare un'altra fonte di prova
Non mi faceva aprire i negozi quindi l'unico rischio
Per cui secondo le parole i vincoli sarebbe stato costretto ad accettare queste
Imposizioni da parte di Cosa nostra era la mancata espansione della sua attività commerciale ma questo
Non
E sicuramente un elemento tale che possa portare all'applicazione dello stato di necessità
Quindi
Se questo è il
L'istituto a cui dobbiamo riferire fare differimento
Dobbiamo quindi vedere quali sono
Il
I criteri ripeto per distinguere la figura dell'imprenditore vittima da quello con l'uso
La Cassazione ha detto che in sostanza
Quando l'ombrello protezionistico offerto da Cosa Nostra comprende prestazioni che esulano
Dalla tutela normalmente offerta alle loro vittime tema chiusi cioè salvaguardia dei locali aziendali
Maggiore fluidità della mano d'opera eccetera
Quando questi elementi quindi vanno oltre i normali
I benefici che vengono assicurati alle vittime di Cosa nostra siamo in presenza dico un imprenditore con l'uso
Ebbene abbiamo visto come
Pericoli in questo processo è stato accertato che è riuscito a ottenibile una espansione commerciale contigua grazie allo sponsor Matteo Messina Denaro
E soprattutto è riuscito a spendere il suo nome riuscito anzi a collaborare insieme a lui per risolvere attraverso il metodo mafioso addirittura controversie aventi per oggetto dei debiti commerciali
Questo tema del sinallagma cioè dello scambio reciproco di prestazioni che consente di qualificare l'imprenditore come imprenditore con l'uso della mafia
Viene affermato per la prima volta dalla Cassazione la sentenza del ventidue dicembre due mila Cangialosi
Dove si afferma deve escludersi la ricorrenza dello stato di necessità in favore dell'imprenditore che accogliendo la proposta proveniente dalla compagine criminosa
Si giovi al contempo dell'esistenza dell'associazione e ne tragga benefici in termini di protezione e di finanziamento
Il concetto viene poi ripreso sempre dalla Cassazione con due importanti sentenze del due mila cinque
In una prima sentenza si afferma che
Quando siamo in presenza di fronte di di una convergenza anche solo parziale di interessi di obiettive di vantaggi tra l'indagato il gruppo camorristico in quel caso si trattava
Siamo in presenza nel soggetto partecipe all'associazione mafiosa quindi in sostanza
La Cassazione cominci a individuare nella convergenza di interessi anche solo parziale
E
Il perseguimento di obiettivi e vantaggi da parte dell'imprenditore
Nel il criterio distintivo tra le due figure e poi arriviamo alla sentenza Borio dell'ottobre due mila cinque in cui si afferma un principio fondamentale sei in materia di partecipazione all'associazione di stampo mafioso
Si deve considerare imprenditore colluso quello che è entrato in rapporto sinallagmatico con la cosca
Tale da produrre vantaggi per entrambi i contraenti consistenti per l'imprenditore nell'imporsi nel territorio in posizione dominante e per il sodalizio criminoso nell'ottenere risorse servizi o utilità
Al contrario
Imprenditore vittima e colui che soggiogato da liti dall'intimidazione
Non tenta di venire a patti col sodalizio ma cede all'imposizione e subisce relativo danno ingiusto limitandosi a perseguire un'intesa volta a limitare tale danno
L'orientamento giurisprudenziale si è poi consolidato nel due mila otto con un'altra sentenza la quale a sostanzialmente riportato lo stesso principio cioè sempre fondato sulla verifica in concreto del rapporto sinallagmatico
E allora
Quali possono essere le condotte rilevanti
Poste in essere dall'imprenditore colluso
L'imprenditore colluso è colui che lungi dal rimanere vittima intreccia con l'organizzazione mafiosa una relazione di reciproco vantaggio tale da recare vantaggio ad uno e agli altri
Di talché quello che dovrebbe essere il prezzo dell'estorsione diventa soltanto la prestazione di una delle parti in un rapporto sinallagmatico di natura criminosa
La mafia per l'imprenditore mafioso
Diventa motivo di rispetto e fonte di vantaggi canale per l'espansione verso nuovi settori del mercato strumento per l'eliminazione non necessariamente fisica di imprenditori concorrenti
Mezzo per la riscossione di crediti certamente più rapido ed efficace rispetto all'azione legale abbiamo visto come Grigoli nella controversia commerciale con i Capizzi
Non si è affidato alla giustizia non si è affidato allo Stato ma ha preferito farsi appoggiare dal suo socio di fatto Matteo Messina Denaro per ottenere la restituzione di questo credito
Quindi venendo al caso concreto
Possiamo
Ritenere
Che Grigori abbia sicuramente posto in è abbia sicuramente raggiunto
Sin dall'inizio degli anni Novanta secondo le sue parole un accordo di natura sinallagmatica con Matteo Messina Denaro
D'altra parte
La notevole espansione economica che hanno avuto le imprese dei pericoli proprio negli anni in cui dice di essere stato vittima di Cosa nostra
Non si concilia con il suo ruolo di vittima di Cosa nostra
L'espansione economica induce a ritenere poco credibile illogico che il gruppo criminale abbia consentito ha una sua vittima una impennata un'espansione territoriale
Così ponderosa
Si tratta infine di stabilire quindi una volta accertata l'esistenza del rapporto di natura sinallagmatica se
La condotta dell'imprenditore vada qualificata
In termini giuridici come concorso esterno all'associazione mafiosa o partecipazione all'associazione mafiosa
Anche su questo punto la giurisprudenza ha cercato di individuare il confine tra il concorso esterno e la partecipazione affermando che laddove il rapporto sinallagmatico tra l'imprenditore colluso il gruppo mafioso
Presente i caratteri della permanenza e della intensità si può configurare un'ipotesi di partecipazione all'associazione mafiosa d'altra parte tutti conosciamo le
Diversi arresti giurisprudenziali che penso afferma la anche la possibilità di qualificare
Come soggetto partecipe di un'associazione mafiosa anche colui che non è stato mai formalmente inserito affiliato nell'organizzazione criminosa non è necessaria dice la Cassazione una formale adesione in quanto il contributo la prestazione poste in essere dal partecipe può essere individuata anche sulla base di facta concludentia cioè di condotte che di fatto rafforzano l'organizzazione criminale
Quindi al contrario devono considerarsi concorrenti eventuali dice la Cassazione coloro che pur instaurando con la mafia un patto di scambio produttivo di ingiusti vantaggi reciproci si mantengono esterni all'associazione mafiosa
Instaurando un legame soltanto occasionale e non duraturo
Al contrario sentita partecipazione invece e reiterata
Da parte dell'imprenditore a questo comitato di affari cioè laddove la relazione presente caratteri di una continua attività il soggetto potrà essere qualificato sicuramente come partecipe interno quindi
Nell'ordinanza di custodia cautelare il giudice delle indagini preliminari a qualificato i fatti come concorso esterno sulla base di alcune
Espressioni utilizzate da Falzone per esempio che dice a un certo punto ma come se come ha fatto l'amico nostro di Trapani a dare credito all'impresario che fuori dalla nostra organizzazione
In realtà si è visto poi come questa
Per i posizione di Falzone viene superata in un momento successivo quando Provenzano in persona spiega al
Alto al sole che in realtà idee Spartà sono da considerarsi cosa di tutta la nostra società
E quindi di fronte all'imprenditore
E di fronte a in capo
Dell'articolazione provinciale di Cosa nostra di Trapani
Che
Dei pizzini stessi dice deve essere addirittura dal novantasei novantasette avete avviato questo progetto per consentire ingresso dei Despar in provincia di Agrigento e arriviamo agli ultimi Vizzini che precedono di poco l'arresto di Bernardo Provenzano nel due mila sei
Se il rapporto sinallagmatico si è protratto per un arco di tempo così duraturo cioè dal novantasei fino al due mila sei
Possiamo quindi ritenere che l'apporto il contributo che Grigoli ha fornito l'associazione che ripeto si è sostanziato
Nel
Assumere personale indicato dalla mafia affidare in gestione i punti vendita parenti dei mafiosi intervenire finanziariamente a favore di impresa e segnalati dalla mafia che si trovavano in crisi
Concedere contro stipulare contratti di appalto per le forniture con le imprese di parenti di mafiosi
Tutto questo si è protratto in un arco di tempo che sicuramente consente di qualificare questo rapporto in termini ripeto i costanza e
Continuità
Quindi la messa a disposizione da parte dei pericoli
Si è
Protratta nel tempo in cambio come contropartita Briguori ha avuto la costante protezione da parte di Matteo Messina Denaro che è intervenuto a garantire la continua espansione commerciale della gruppo seggi Dio
D'altra parte i vincoli
Rivolgendosi a Matteo Messina Denaro per risolvere la sua controverse conica vizi ha finito col riconoscere a Cosa nostra un potere che è quello dello Stato cioè quello di dirimere controversie commerciali ha consentito all'organizzazione
Di prevaricare diritti interessi di altri imprenditori che non si rivolgono all'associazione mafiosa
Vedi la vicenda di Salvatore Cassarà a Partinico e quindi ha riconosciuto a Cosa nostra un ruolo istituzionale che dovrebbe competere solo allo Stato
Se quindi Matteo Messina Denaro è arrivato a raccomandare a Bernardo Provenzano il suo compaesano Giuseppe Grigoli
La ragione non può che consistere in questa preventiva messa a disposizione delle proprie aziende da parte dei piccoli questa è l'unica spiegazione
A meno che non vogliamo pensare che Matteo Messina Denaro piuttosto che essere il capo di una pericolosissima organizzazione criminale di tipo mafioso sia un benefattore
Che si interessa gratuitamente delle vicende di qualsiasi imprenditore che si rivolga a lui in maniera deferente
La collega più volte ha sottolineato come in questi pizzini indirizzate al capo di Cosa nostra Matteo Messina Denaro definisca la Despar cosa sua
E quindi alla luce di questi criteri elaborati dalla giurisprudenza
Cioè in particolare se
Il criterio distintivo fa ravvisato nel fatto che l'imprenditore colluso a differenza della vittima
Ha consapevolmente rivolto a proprio vantaggio al proprio profitto questa relazione con il sodalizio mafioso
Il ruolo di Grigoli va ricondotto sicuramente nella categoria dell'imprenditore col uso
Perché lei ha stipulato con cosa nostra un patto caratterizzato dalla reciprocità di prestazioni da Costanza e in variabilità nel tempo
Ora
Non c'è dubbio che la figura imprenditoriale di Grigoli
Si colloca in questi dati diversi studiosi hanno definito la nuova zona grigia di Cosa nostra cioè quell'area
A e abitata da soggetti che rappresentano una pericolosa continuità tra la normalità e la divide la devianza
Quell'aria in cui si collocano tutti gli imprenditori che giustificando la loro vicinanza all'associazione con la necessità di lavorare in un contesto ambientale ostile
Hanno finito però contrarre notevoli vantaggi di ordine economico e anche processuale
Quindi oggi assolve ridicoli significherebbe anche mortificare tutti quegli imprenditori
Che certamente ci sono in Sicilia che resistono alla tentazione di prestarsi alle logiche mafiose si rifiutano di scendere a patti con cosa nostra
Significa
Assolvere Grigoli significherebbe ignorare la differenza che c'è tra un comportamento necessitato tipico dell'imprenditore vittima costretto a pagare il pizzo il comportamento dell'imprenditore colluso
Che fa invece della violenza dell'intimidazione mafiosa un mezzo non per evitare un danno altrimenti inevitabile
Ma per conseguire un dito in vantaggio che qualsiasi altro imprenditore non potrebbe raggiungere
E quindi
Oggi in una fase in cui Cosa nostra adottato una strategia cosiddetta della sommersione dell'inversione cioè nel non farsi notare cioè di apparire
In una cornice di preoccupante normalità
Utilizzando per il perseguimento dei suoi scopi anche economici dei soggetti
Puliti tra virgolette e quanto mai attuale
La necessità
Di punire le condotte come quelle poste in essere da agricoli che costituisce una maglia di quella rete che consente ancora oggi a Cosa nostra di sopravvivere
Una maglia quella dell'imprenditore colluso senza la quale l'organizzazione criminale perché lei ebbe gran forza gran parte della sua forza espansiva
Se è vero che oggi molto più che in passato è fondamentale per Cosa Nostra coltivare le sue relazioni con imprenditori politici eccetera
Ancora oggi quindi dobbiamo comprendere come
L'importanza di una sentenza di condanna altrimenti continueremmo a intervenire soltanto sulla cosiddetta mafia militare
Sulla vecchia mafia quella più strettamente operativa quella che spara ma non avremmo aggredito l'organizzazione nel
Suo nucleo fondamentale quello che le consente ancora oggi di sopravvivere
Quindi per questi motivi chiediamo che il Tribunale
Affermi da responsabilità
Di entrambi gli imputati per intero per i reati loro ascritti in particolare chiediamo la condanna per i piccoli Giuseppe alla pena di anni quindici di reclusione interdizione perpetua dai pubblici uffici interdizione legale
Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
Per Messina Denaro Matteo
Chiediamo la condanna per il reato mi ha scritto
Alla piena di anni otto di reclusione a titolo di o mento per la continuazione con il reato di quell'articolo quattrocentosedici bis Codice Penale
Per il cui arrestato già condannato con sentenza della Corte di Assise di Appello di Palermo del venticinque ottobre due mila due anche per lui si chiede l'interdizione perpetua
Dei pubblici uffici interdizione legale l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
Chiediamo inoltre la confisca
Dei beni già sottoposti a sequestro preventivo in particolare dell'intero capitale sociale del complesso dei beni aziendali della gruppo seggi Joy S.r.l. ed agricoli distribuzione S.r.l.
Formula per
Prego la Parte Civile signor presidente signori giudici
La requisitoria ampia articolata
Approfondita
Credo che farà
Possano o se ne parla
Occuparsi
Dicevo
Questo variabile articolata approfondita
Il
Che ritengo di poter rendere
Definire percepibile da parte dei signori pubblici ministeri
In buone a questo rappresentante della parte civile inoltre ornare su temi già trattati anche perché non potrei che tratta
Più vicino sì anche perché di grandi opere
In modo sicuramente
Meno esaustivo assolutamente meno esaustivo di quanto hanno fatto ripeto effettivamente i rappresentanti del pubblico ministero
E quindi la parte civile si associa a tutte le argomentazioni prospettate
Consentiti né solo di ritornare un attimo sulle conclusioni alle quali la parte civile intende riportarsi che sono comunque contenute nella memoria che buoni conclusionale che vada depositata
Nel caso di specie per quanto riguarda lotte criminali contestate agli imputati
Dobbiamo dire che si tratta di una condotta
Costituisce rappresenta una persistente è in grave violazione della libertà di iniziativa economica
Produttiva di un danno consistente per l'intero polo perdente all'interesse collettivo perdemmo Maggi le stesse ma non solo dell'intera categoria degli imprenditori della Provincia di Trapani ma dell'intera società civile
Società civile che mi mi sia consentita questa riflessione
Che è io stamattina dicevo o ritorno alla mia solitudine perché questa parte civile si è trovata sola in questo processo
è sarebbe stato auspicabile
Che altre associazioni che altri e enti locali territoriali comuni soprattutto di queste zone dove così forte
E ma basta pressione
Delle organizzazioni criminali avessero fatto una scelta
Che affatto l'associazione antiracket e antiusura Trapani ma comunque chiusa questa discussione
Ritornando ai fatti
Per cui è processo nel diciamo che e incerto ed è stato approvato è stato documentato del fenomeno mafioso costituisce una delle più pesanti compromissioni dell'attività dell'impresa
Per la prenotazione degli imprenditori per i cittadini onesti che ci sono sui nostri territori
E che operano in condizioni di grossa grossissima difficoltà
Per a causa della attivi
Bella attività oppressiva
Delle organizzazioni mafiose la perpetrazione di critiche nei reati gravi sul loro territorio nuove operano hanno operato continuano a operare gli imputati in questo caso l'imputato latitante
L'ambito di una programmata e sistematica attività delittuosa riconducibili ad organizzazioni criminali solide e durature oltre a creare pregiudizio al singolo imprenditore vittima della dell'organizzazione
Peter nomina una ricaduta immediata sulle condizioni in cui tutti gli altri imprenditori
Propongo erano e stabilizza quindi costi impropri ulteriori costi impropri e rischi gravi che comprimono illegalmente le libertà sancite dalla nostra Costituzione in particolare all'articolo quarantuno comune il quale ha iniziato stamattina la requisitoria non pubblico ministero
Che sul quale io non torno perché ho detto di condividere integralmente quanto ha detto
E per questi motivi
è facile a peraltro ecco un attimo una riflessione e riconosciuta dalla dottrina riconosciuta la
Giurisprudenza alle associazioni
E agli enti che rappresentano o gli INTERREG la la tutela sostanziale
Processuale di questi interessi
Degli interessi tutelati dall'articolo quarantuno
E ciò vale sia per le istituzioni pubbliche sia per le istituzioni private che svolgono funzione di assistenza protezione difesa delle categorie sociali rappresentate questo è il caso anche della associazione
Antiracket antiusura
Questi motivi riteniamo che sia di associarci integralmente alla richiesta del Pubblico Ministero
Alle che quindi gli imputati vengano condannati alle pene alle pene di legge ci riportiamo allora chiediamo inoltre la starci mento del danno
In favore danno sia patrimoniale che non patrimoniale
In favore dell'associazione antiracket e antiusura nella misura che viene indicata nella comparsa conclusionale alla quale questo procuratore si riporta e nella quale insiste
Va
Gli scostamenti hanno occupato fonica no
A
Ulteriore udienza ma
Finale viene fuori
Le vostre esigenze di tempo
Diciamo quale quale farebbero
Allo stato attuale udienza
Cenno Moby entravo
Ritenete di poter concludere tutti
Presidente pure
Vedremo l'uomo
Nello salvo il dono della sintesi
Non sono caduta
Deciso a destra
Spiacevole
Faticoso livelli ottanta
Questo
All'ASL avvaliamo Bueno riempirle confusione
Va approvato un richiamo calendarizzare facciamolo pure
Se Presidente
Convinzione io manifesto subito gli ho solo due impedimenti molto significativi nel senso che sono unico difensore per una discussione proprio però con un atto grave
E per un interrogatorio spostato da oggi per permettere questa udienza al quindici
Quindi quindici permette impossibile
Perché venerdì prossimo
Ed altre impedimento però il ventinove ottobre presso questa discussione sono gli unici due
Couto poca dominati diretto permanenti
Da venerdì
Di questo mese
No
In quindici che il ventinove ottobre sono versate impossibili cioè ovviamente ovviamente
Convinti
Signor il ventidue ottobre il ventidue non mancano tutti e due i pubblici ministeri che hanno sono sei fuori sede però prima
Potremmo ma i quindici non si può cominciare con l'ARDIS coesione in due difensori e poi quindici ottobre mobile
Giorgio Giangreco di essere impegnato
Comunque favorevole del Governo
Quindi
Ventidue
Per le sue
Nei conti comunali
Civile
Ventinove
No
Ma sorveglianti Vespa casualmente a questi problemi
Globalmente va bene verso gli impedimenti per me irrinunciabile tutti gli altri giorni
Quindi di pomeriggio
Proprio
Adesso io non ho avuto Villanova e si fa il gesto
Però
Ma di un bambino che abbiamo ancora avuto il parere del farmaco
Matrice non vengono normalmente in merito alla Cancelleria come pubblici i nostri
No
No
No
E ma si
Si troverà un funzionario di
Indigente si renderà conto della
Impellenza dalla COSAC trova la mantengono assegnato mi scusi
Residenti il cinque e il dodici novembre a ripetizione alle due udienze son due venerdì
Ci impegniamo tutti il cinque il dodici finiamo
Anche con la mia ex moglie e due
La gente
Cornici
Anche il collega romana
Poco dopo il diciannove cinque diciannove
Diciannove novembre
Nuove
No diciannove novembre due mila cinque
Nove novembre
Così ci siamo tutto il resto
Presente
Appreso
Io
Per il cinque avrei qualche difficoltà a riunire
E casomai avvocato
Seri inizieranno i fenomeni che me concluderebbe Chernobyl
Ma è l'avvocato Rossoni è un impegno
Avvocato avvelenare il ventinove ottobre può concluderei dato che l'avvocato profondi
Cinque veniamo fuori
Oppure comunque l'avvocato organizzative
Non credo quindi
No
Personalmente nove veramente nome
Il ventuno
Redige
Attenzione
Qua
Primo
Devo
Probabilmente
Va bene
Alla giovedì filiali avvocato infine avevo quindi chiuse giovedì ventiquattro
Ottobre
Chiedo scusa giorno nei giorni
Riordinato io
E dobbiamo abituarci avvenimento
Nella disciplina giorni ho avuto modo di
Quindi
No
Non
Appunto
Grazie
Otto-nove che non rientra carica
Giovedì ventuno
Altri
Io
Solana potrei essere
Oggi
Centoventi giorni non mi
Avrà cosa cinque cinque novembre come Bianco o meno G quattro minuti comunque al cinque novembre
Io ho qualche difficoltà che ci metta in difficoltà poca politica va bene avvocato denaro qui
Rileviamo riserviamo al assolva al venticinque novembre
La ringrazio
Benissimo aveva cinquanta mentre per la convocazione dell'avvocato denaro
Poiché
Abbiamo un altro orientamento
Il diciannove novembre
Per me va bene
Va bene per lei avvocato Rossoni comunque l'avvocato Bosoni
E
E anche l'avvocato alle mille sei e anche l'avvocato credibile per la confusione all'avvocato profonde l'avvocato del i pubblici ministeri vedo che in quel momento hanno impropri
Stabiliamo è un'udienza vede repliche
Tra stabile Amadeus sempre
Barroso
Aurélien ore dieci mi pare ben cotte contribuirebbe inventore di accordi arrivare al meglio gli obiettivi sarebbe
Non si preoccupi Presidente io
Voi avete jet personale
Noi vediamo su
O no eviteremmo il giorno prima
Sfuggiamo quindi se vogliamo far ricadere nella sua alle dieci va bene sì sì convergenza anche alle nove e trenta milioni pubblici ministero alle nove e trenta ore nove e trenta va bene
E allora stabiliamo venti anni tecniche
Vanno diciannove novembre ore nove e trenta
UPB nove emblema della prefata
Diciamo
Grazie
Ore nove e trenta