XII Assemblea annuale di Libertàeguale dal titolo "Decisione e politica democratica". - Seconda giornata

Buongiorno a tutti
Diamo inizio alla dodicesima Assemblea annuale
Diliberto è uguale FIAT come Thelma
Decisione e politica democratica
Do la parola a Claudio Petruccioli per
La relazione introduttiva
Buongiorno
Vi ringrazio
Ringrazio personalmente ciascuno di voi per l'occasione che mi offrite riaprire la discussione del nostro appuntamento annuale di Orvieto
è un bel po'non lo faccio
Dal settembre del mille novecentonovantanove quindi dall'altro millennio inoppugnabile mente
Oggi la mia condizione diversa da allora e quindi diverso lo spirito allora era uno che partecipava al gioco o si chiudeva di farlo il che è lo stesso
E invece adesso non gioco più
Però il gioco lo conosco e penso di capirlo oltre a piacermi ancora
Mi guardo intorno ci pensò su e per quanto mi riesce
Mi faccio anche un'idea
Con un'esperienza alle spalle che naturalmente non ho dimenticato in questo senso posso dirmi esperto
Come Gianni Clerici se posso usare un paragone
Dai suoi articoli si capisce che sono scritti da uno che ha tennis ha giocato
La sua scrittura è vero mi sembra inarrivabile
Ma se lui ha giocato a Wimbledon
E ne va giustamente orgoglioso pur essendo riuscito al primo turno
Beh sotto questo aspetto io un po'gli somiglia o perché anch'io ho giocato su qualche campo prestigioso
E quanto attualmente portanti se sono
Non sono uscito proprio centro al primo turno comunque non ne ho vinto nessuno
Gli eventi di una ventina di anni fa
Sono stati vissuti per lo più come premessa per cambiamenti positivi la caduta del comunismo
Per diffondere la democrazia allargare i mercati nel mondo l'archiviazione della Prima Repubblica
Per accedere in Italia a livelli di decisione di responsabilità democratica più lineari ed efficienti
Ida fare sembrava chiaro
Estendere su scala globale e assumere su scala nazionale modelli di riferimenti virtuosi già conosciuti affidarsi a strumenti teorici e pratici già disponibili
Quel che è accaduto da allora fuori e dentro i confini nazionali fino alla crisi economico-finanziaria in cui siamo immersi
Dimostra che questo modo di guardare e vivere le cose era fuorigioco
La informatizzazione di tutte le attività si potrebbe dire della intera vita umana la globalizzazione e da allora in Italia la lunghezza sconclusionata e angosciante di quella che chiamiamo transazione
Ma transizione verso cosa su cui
Apollo interrogativi le incognite che obbligano a un rivoluziona mentre
Nelle nostre teste ben più radicale impegnativo di quanto si sia riusciti a fare
Che si sia propensi ad ammetterlo
Modelli che hanno fondato è regolato per un lungo periodo equilibri sociali certezze individuali sono urlo obsoleti
Se restiamo abbarbicati a quelli c'è il rischio di compromettere beni fondamentali lo sviluppo la libertà
La pace
Non si tratta di imparare a usare bene una qualche bussola c'è da capire di quali nuovi strumenti abbiamo bisogno e se siamo capaci di metterli appunto
Le prove della democrazia non finiscono con la vittoria sui totalitarismi
Le sfide più vicini più difficili non sono alle nostre spalle
Dobbiamo dimostrare che la democrazia è capace nel mondo globalizzato informatizzato di governare far funzionare
Società ad altissima complessità
Di impedire che la decisione regredisca da automatismo
Di tenere sempre viva e aperta la possibilità della scienza quindi la funzione della politica
E di avere ben chiara una cosa se questa capacità non viene messa in atto
La democrazia stessa e a repentaglio
Negli appunti che seguono
Può complici e me ne scuso cercherò di dare
Poi il senso di cosa questa sfida
Possa significare muovendomi dentro un quadrilatero delimitato dai concetti di democrazia decisione politica potere
Le innovazioni epocali delle comuni nelle comunicazioni come i processi di globalizzazione hanno inciso incidono sulla velocità della recessione sulla portata dei suoi effetti
Sulla dimensione delle aree territoriali e sociali su cui ricadono
La decisione
Tende a farsi sempre più rapida e lontana fino al limite da affidarla procedure predeterminate automatiche
La decisione è essenziale per l'idea stessa della politica la politica è concepibile quando sono possibili e hanno senso decisioni
Cambiamenti nei modi e nei tempi della decisione mettono fuori gioco coordinate procedure su cui si è abbassata la politica in passato
Perfino gli Stati nazionali oggi si trovano sempre più spesso emarginati o impotenti
Si ha la sensazione che la politica sia addirittura finita e c'è chi lo teorizza
Ma quando sembra che la politica scompaia
E se in realtà
è ridotta potenza
E se la potenza diventa la risorsa decisiva
Si è già concettualmente in una dimensione di tipo bene alle guerre poi si arriva
Mentre parlava ieri Nicola Rossi
E ha fatto riferimento
Alla scelta fra mercato il principe
A me è venuto in mente questo B
No farne capi principe c'è la politica che non è
Nel mercato né principe è un'altra cosa
Se la politica è il luogo della decisione ma politica democratica comporta che la decisione sia collegata una scelta
Fra alternative possibili verificabile falsificati democrazia e scelta sono un binomio inseparabile
Quando le decisioni appaiono determinate dalla forza delle cose da circostanze condizionamenti ai quali non si può sfuggire
Lo spazio di influenza per i cittadini si riduce tende a svanire
La concezione la pratica del potere incrinano verso un meccanicismo univoco quale esito scontato
In Italia conosciamo da tempo una versione meschina di questa verifica fondata sulla emergenza
Vera o presunta che sia
La decisione appare
Non con una scelta ma come un obbligo
Con con
Cui non ci si può sopra
Finisce per essere assimilata un evento naturale
Come i tempi dell'assolutismo prima che nascesse la politica vera moderna
La politica democratica consiste nel contrastare questa tendenza
Non aspettiamo sulla prevalenza definitiva della politica democratica su questa tendenza perché la seconda prova continua alimento dai processi
Del nostro
Presente
Ci saranno estinti variabile
Da cui dipende la qualità della Società dello sviluppo della
Solo lei Energia della risorsa democratica
Risultato della volontà delle persone può sottrarre questi esiti alla inerzia degli automatismi già nel passaggio
Fra il diciannovesimo e ventesimo secolo la diffusione di nuove tecniche
L'energia elettrica e le comunicazioni a distanza pelle graffitari telefonica si accompagnò approfondire tumultuosi cambiamenti economici sociali e politici
Fu anche quello un periodo sotto il segno della globalizzazione cominciano allora l'esposizione universale
Opzione
Pubblica il suo imperialismo nel mille novecentodue
E il Friuli il capitale finanziario nel mille novecentonove
Si manifestano in quegli anni una critica della politica
Teoria delle ditte simili
O sovente
Ma l'elenco può essere molto lungo
è una critica della democrazia sia da destra che da sinistra la democrazia sembro un ostacolo
Un freno a tutto alla modernizzazione in generale alla forza del comando
Alla potenza della nazione o alla instaurazione del socialismo
Le conseguenze sono scritte nella storia del ventesimo secolo
Può accadere qualcosa di simile anche oggi
Poi affacciarsi in qualche forma di totalitarismo tornare innanzi è un'idea assolutistica del potere
Temo non si possa escluderlo si stanno accumulando un materiale che potrebbero alimentare l'uomo un rifiuto della democrazia per la sua impotenza
La citazione di ieri dinamici di di di dissi numeri mi ha fatto mi ha rinviato a questa questa
Cosa dell'impotenza della democrazia in nome di un potere assoluto
Posto dagli obblighi e doveri e dai ritmi della modernizzazione globale
C'è un solo modo per fronteggiare si spera sconfiggere questa minaccia dimostrare che la democrazia non solo un numero impedimento alla modernità
Ma offre le migliori possibilità per governarla
E per prevenire incidenti e cadute catastrofiche
Si deve promuovere una epifania democratica pensare e agire in modo da svelare sperimentare
Ciò che la democrazia e solo la burocrazia consente
Per farlo
Va arricchite potenziata la nostra idea di democrazia vanno rimossi già nel modo in cui pensiamo gli ostacoli che tolgono il respiro e spazio il suo pieno dispiegamento pratico la democrazia non è compatibile con logiche di sistema o di struttura
Nell'epigrafe
Di in apertura dell'ultimo libro di Salvati si legge non ci può essere democrazia senza proprietà e mercato
Proprietà il mercato vogliono dire capitalismo ma il capitalismo contrasta con la democrazia
Da questo paradosso si logistico Michele fa scaturire la domanda il contrasto esiste veramente si il contrasto del sistema
Ma non con il capitalismo bensì con la logica
Che considera assistenza
Il capitalismo
Con questa logica si la democrazia incompatibile tante esperienze tante realtà
Dimostrano che la democrazia non è affatto incompatibile con la proprietà e con il mercato né
Questi sono incompatibili con la democrazia
Come altrettante esperienze in realtà dimostrano che la democrazia non è conseguenza necessaria del mercato
Della proprietà
Questi sono i dati
Se pretendiamo di inserirli a forza in una gabbia sistemica una parte
Dobbiamo buttarla via
Se quel che conta è il sistema
O il fondamento strutturale che lo definisce la democrazia risulta arbitraria se la democrazia effettui una causa la conseguenza di una premessa finisce col diventare irrilevante
La democrazia non è certo libera da condizionamenti e da influenze ambientali non può rivendicare neppure a se stessi a una libertà assoluta
Ma la democrazia non è conseguenza derivato impalcati qualcos'altro la democrazia è una scelta
Politica cessi la fuori in quanto la vuoi fin quando la vuoi eccome lavori
Pensata dentro un sistema in rapporto a un fattore strutturale la democrazia non libera tutte le sue risorse non prodigo non produce tutti gli effetti che potrebbe è imbrigliato e sottomessa
E non dipende più dalla nostra volontà si allontana dalla nostra responsabilità
Molte categorie di uso corrente
Attingono il loro significato dentro una concezione sistemica
E se lo portano dietro
Cosicché la logica sistemica continua a farla da padrone nella nostra testa
Dopo il tramonto del socialismo come sistema
Molte di queste categorie a impronta sistemica le assumiamo senza neppure accorgermene accorgercene continuando a pensare
Come sistema il capitalismo
Per dare spazio alla democrazia dobbiamo passare da un confronto del tipo sì no autunno del tipo più meno non ne come buio luce per cui c'è l'uno tra
O l'altra
Eccome caldo freddo
Per cui si può misurare la temperatura e vedere se è più caldo il più freddo ad un'altra
Se nel tempo sale o scende
E non sono queste novità gli scaffali sono pieni i testi gli autori che hanno elaborato e argomentato in modo robusto queste idee
Ma siamo vestiti a farle diventare gli strumenti mentali pensiamo abitualmente nell'azione politica e ci sono sinceri e convinti democratici che le considerano bubbone
Facciamo un teste con il concetto ipotesi
Il potere nello specifico della politica e la materia prima su cui la politica lavora
Per usare una definizione dicasteri
Il potere non è un attributo bensì una relazione
Una bella differenza visto che dell'attributo si deve prendere atto
E sulla relazione si può intervenire
Di solito però anche senza accorgercene consideriamo il potere proprio come un attributo
Quante volte sentiamo dire
A potere o chiedere
Con le migliori intenzioni
Chi è il sovrano
Se si parla e si ragiona così il virus assolutistico magari latente c'è ancora
Il potere
Si intende che sia uno che si può solo avvenire con un averlo lo si può solo conquistare difendere togliere abbattere instaurare
Così la funzione della democrazia si offusca fino a svanire
La democrazia incompatibile con l'idea di potere unico e assoluto
Considera il pretendere una funzione universale
Dalla quale nessuno
Può e deve essere in via di principio escluso esattamente come la proprietà in economia
O la titoli della vita dei diritti e dei doveri nell'ambito delle leggi
Le domande della politica democratica sono un'altra
Come funziona come si esercita il potere chi può cosa
Chi può di più
Chi può non meno
E chi non può nulla
Ed è possibile come ridurre la distanza fra chi può di più e chi può di meno e come è possibile fare entrare includere
Chi non può nulla fra coloro che possono qualcosa
La parola potere come vedete può essere usate pronunciata come sostantivo o come verde
Tutte le concezioni ha un suo assolutistiche totalitari usano la parola opere come sostantivo
O come lo stesso come verbo sostantivi dato per dirla come linguistico dire che qualcuno può può e basta
Equivale a dire che costui
Ha potere
In un uso non sostantivo il verbo potere va accompagnato con ulteriori specificazioni ancora i linguisti dicono
Deve svolgere una funzione cuculo attiva
Si deve indicare cosa qualcuno può o non può ecco la differenza fra una concezione del potere assolutistiche il rigida e una pluralistica elastica processuale una parola democratica
La politica democratica interessata a cosa ciascuno può può fare può scegliere può decidere e così via
Prima di tutto viene certamente
Come si decide cioè la democrazia politica ma prima di tutto è diverso da
Questo e basta
C'è molto altro
Come si arriva a decidere in quale contesto viene presa la decisione come viene esposta immotivata pubblicamente
Quali sono le diverse oppio opzioni tra cui esercitare la scelta per arrivare alla decisione
Niente a che vedere con la contrapposizione della democrazia sostanziale
Alla democrazia formale
Si tratta piuttosto di considerare le tante chance che la politica democratica può offrire i numerosi e vari ambiti nei quali può aggiungere i tanti terreni che può coltivare
Se la democrazia
La politica democratica libera
Tutte le loro potenzialità allora la decisione non è solo legittimamente ineccepibile
E anche ricca dinamica
Pur non perdendo nulla imprecisione ed efficace
La decisione assunta in un ambiente in cui la risorsa democratica e scarsa
Pur formalmente ineccepibile legittima avrai caratteri della ovvietà e della necessità piuttosto che quelli della scelta
Sarà una decisione meno libera e quindi più debole
Più banale
Meno incisiva creativa e anche meno previdente
Più spericolato
Si rafforzerà così meccanicismo l'automatismo
E si restringe vanno gli spazi della politica e della democrazia
Smettiamo di pensare la liberal democrazia ha una dimensione pensiamo lei facciamo un agire nelle due direzioni
Sia nel senso che la democrazia politica non può non essere liberale
Sia nel senso che l'idea liberale applicata nell'ambito politico non può non assume dei caratteri della democrazia
Spesso invece si parla di liberal democrazia solo per ricordare i limiti che la democrazia deve rispettare
E non c'è dubbio l'idea liberale traccia buon diritto i confini oltre i quali neppure la democrazia deve andare per non ferire libertà fondamentali e diritti inalienabili dell'essere umano
Ma ridurre la democrazia procedura è altra cosa perché la si depotenzia se ne escludono le risorse inquinante
Anzi
Prima ancora che alla democrazia si toglie lo spazio
Alla politica giungendo a cancellarlo del tutto
Un danno serissimo perché la politica è essenziale per il buon funzionamento
Di una società
Ecco cosa può capitare se si usa il liberalismo come sinonimo
Sistema capitalistico
Come il liberalismo anche la democrazia anche l'eguaglianza come qualunque altro concetto idea si inquina noi si deformano se incastonati dentro un impianto sistemico
In una logica assolutistica la giustizia viene invocata per dimostrare la parità la illuso vietate alla democrazia
E la democrazia viene invocata per dimostrare la pericolosità dell'eguaglianza
In una logica funzionale relazionale invece la democrazia e l'eguaglianza non dico si confondono ma si avvicinano si sostengono a vicenda possono diventare l'usura
Misura relativa sempre una dell'altra
Bisogna stare attenti con le parole valori principi criteri
Tutti concetti importanti ma diverso
Da collocare ciascuno al proprio posto fuori posto provocano cortocircuiti pericolosi
Trapiantare termini come principi e valori nell'ambito politico è rischioso
Perché anche così si può attivare il virus dell'assolutismo
Adeguato alla politica omogeneo alla politica democratica e il concetto di criteri facciamo anche qui un testo tre definizioni
L'eguaglianza è un principio
Le quali anzi è un valore
L'eguaglianza è un criterio ciascuna delle tre
Ha un suo senso ma nell'ambito della politica democratica solo l'ultima di queste tre si sottrae sicuramente all'ipoteca assolutistica
La democrazia
Il potere l'eguaglianza possono estendersi ove stringersi rafforzarsi indebolirsi avanzarsi porre avanzare vorrebbe dire
Arricchirsi o impoverirsi e noi possiamo parlare di miglioramento o peggioramento sempre misurabili e motivabili possiamo manifestare preferenze
Sono processi nei quali se lo si vuole sempre possibile intervenire
Incidere decidere
Non penso che la qualità della democrazia vada misurata su un grado di approssimazione
All'ideale normativo come scrive Michele a pagina quarantasei del volume già citato
Le guardi
Scusate
Neppure se questo ideale normativo fosse spinto fino a coincidere con l'eguaglianza Augusto Barbera in un articolo sull'Unità del sette novembre mille novecentonovanta
Devo la citazione ricerca altri
Enrico Morando
Nel suo libro
Comunisti o dice dei riformisti Augusto Barbera in quell'articolo di venti anni fa scrivere
La stessa nozione di democrazia incompiuta
Evoca una prospettiva di sistema sono d'accordo con lui penso che la qualità ma si potrebbe dire anche quantità della democrazia
Dipende da quanto possono le persone e quante sono le persone che possono e quante sono le persone che agiscono per potere di più
Più questa variabile cresce
Più la decisione conseguirà effettivamente da una
Scelta fra alternative trasparenti e motivate
Sarà una decisione non necessitata non assolutistica sarà consapevole e aperta come adesso che la decisione nella politica democratica eccome è utile che sia
Nel mondo globalizzato che si modernizza
A me sembra sia può
Cuesta la conquista più matura della libertà dei moderni la chiamerei la democrazia
è una conquista non definitiva nei reversibile non è garantita
è insidiata dalla modernizzazione stessa
Stanno
Capirne la importanza dimostrabile
La capacità di tenerla viva e attiva
Credo che definirsi democratici non sia mai stato tanto significativo come oggi
E che sia terribilmente impegnativo
Altro
Che identità debole
Come sento dire qualche volta
Confesso con una certa tristezza
Anche dalle parti del Partito Democratico
Se pensiamo che usiamo la democrazia come la risorsa strategica che ci consente di fare i conti con il mondo di oggi
Usciamo davvero da una storia della sinistra lunga e drammatica
Cogliamo non solo il limite catastrofico in cui si è imbattuta la parte comunista della sinistra
Ma anche un limite più generale comunque il limite di una logica di una razionalità modelli di pensiero
Inchiodati all'eppure meccanicistico e delle relazioni economico sociale e dei processi storici a concezioni assolutistica del potere
Limite che ha impedito un'idea e una pratica dinamica della democrazia che l'ha fatta percepire o come il vincolo involucro che nascondeva il vero problema
O come preambolo
Alla vera trasformazione
Alla democrazia non è stata riconosciuta
Dalla sinistra
La sua più autentica forza di essere insieme Energia di cambiamento metro di valutazione del cambiamento stesso e risorsa interamente a disposizione della razionalità e della responsabilità umana
Nel rendere evidente che nella decisione sempre incorporata una scelta e che sempre sono disponibili e possibili scelte diverse alternative
La politica democratica non deve entrare in collisione con le esigenze di rapidità e tempestività imposta la decisione dai ritmi della informazione e comunicazione e della globalizzazione
Rischierebbe di mettere fuori gioco se stessa
A quali condizioni è possibile evitare questa Commissione innanzitutto la trasparenza
La trasparenza nelle decisioni la comunicazione direi la certificazione pubblicabilità
Dei motivi e degli obiettivi per cui una decisione viene preso
Di chi la prende ponendo
Con un po'di trasparenza alla Grecia non sarebbe arrivata sull'orlo della bancarotta senza che i suoi cittadini e non solo loro se ne rendessero conto
Senza trasparenza nella società dell'informazione della comunicazione possono chiudersi gli spazi per la politica democratica solo la trasparenza consente il dibattito pubblico la formulazione di proposte tra le quali scegliere
La trasparenza e l'opposto della manipolazione induce alla responsabilità il potere che decide
La trasparenza comporta il massimo di informazioni e conoscenze attinenti alle decisioni il che
Nell'era dell'informazione e in sintonia con le possibilità con le aspettative generale
La trasparenza coinvolge interessa il cittadino
Come consumatore come risparmiatore come lavoratore e sotto molti altri aspetti della vita
Pensiamo per esempio gli incidenti sul lavoro si dice che gli incidenti sul lavoro sono dovuti prevalentemente alla bassa all'abbattimento dei costi per le gare di appalto
Beh se ci fosse trasparenza nella comunicazione di dopo su quali voci
Si incidono gli abbattimenti di costi che ciascuno
Propone per legare
Ecco un esempio di come si potrebbe la trasparenza aiutare ma anche in una situazione drammatica
Di fronte a un problema drammatico come questo la richiesta di trasparenza può attivare mobilitazioni e l'otto e nelle forme più congeniali del mezzi alla sensibilità di oggi
La trasparenza è premessa per attivare un'altra condizione della politica democratica il controllo di controlli ce ne sono già molti spesso eccessivi e paralizzanti
Qui non si tratta però di un controllo che pretende di intervenire nella decisione mira a verificare
La qualità e le conseguenze della decisione e a tenere aperto lo spazio per la scelta l'obiettivo essenziale
è sottrarre la decisione anche la più rapida
Alla impotenza dell'arbitrarietà ebbe l'assolutismo in modo che non pretenda di ammantarci di irresponsabilità di scaturire da un meccanismo univoco esclude
Le possibili la possibilità di ogni altra scelta
Solo così vive la politica democratica e si può ragionevolmente ipotizzare un miglioramento tanto delle decisioni che dei poteri e delle procedure che li determina
Il potere politico c'è per prendere decisioni oggi le decisioni possono e spesso devono essere prese in tempi rapidi
Il potere lo faccia ovviamente nel rispetto delle procedure esistenti
Proprio perché le cose vanno così e devono andare così è però assolutamente vitale
Che nell'esercizio stesso del potere nel momento stesso della decisione agisca la garanzia della trasparenza
Che consente l'attivazione successiva del controllo per avere un'idea di cosa si tratta basta seguire la faticosa ricerca di nuove regole
Per fronteggiare la crisi dei mercati finanziari in corso
Essenziale è inoltre
Capire che la decisione non è tutta ecco che centra l'idea di democrazia che abbiamo non è tutta nell'atto conclusivo
Legittimo in quanto obbedisce a norme e procedure democratiche nella politica democratica la decisione la conclusione di un processo che spesso non breve
Che la precedeva prepara
O che può cederle prepararla
Forme e procedure democratica e democratiche in primis il voto libero il principio di maggioranza devono esserci ma questa non è tutta la democrazia non è tutta la politica non è tutta la politica democratica
La democrazia si riferisce tanto le forme e le procedure della decisione quanto alle modalità e possibilità dell'azione politica
A rendere aperta alla decisione concorrono ambedue questi aspetti della democrazia
è il motivo per cui solo nella e con la politica democratica acquista senso in vigore il riformismo la democrazia non è il metronomo che scandisce i tempi del riformismo
Che lo obbliga la lentezza a segnare il passo che gli impedisce il salto decisivo nel regno della libertà la democrazia
è o può essere
Così possiamo pensare
Pensarle farla vivere il carburante qui al riformismo da Energia forza significato e gli fornisce anche il più interi per misurare la sua
La sua efficacia i suoi risultati
Il riformismo come la politica democratica si qualificano rispetto ad una meta finale ma rispetto a propositi a criteri definiti e perseguiti
Nell'uno nell'altro instauri vanno mai l'impegno dell'eguaglianza per esempio piena assicura irreversibile ma potranno cercare di ottenere
You eguaglianza
O meno diseguaglianze
E più o meno
Di molte altre cose
Ambedue dipendono dalla volontà dei diretti interessati
Delle persone dei cittadini queste alla risorsa
Di cui la democrazia la politica democratica il riformismo dispongono per acquisire nuovi risultati e non perdere quelli acquisiti
Per questo la politica democratica deve anche
Organizzarsi
Come deve organizzarsi riformismo
Per scegliere la rappresentanza il Governo con la leadership basta imbuto se invece si
Considera l'intero spessore della politica
La necessità di una decisione aperta emerge la importanza dell'autorganizzazione della sua continuità della sua efficacia
Per la politica democratica c'è bisogno di partiti politicamente sopra
Non onnipotenti ma sopra
Anzi a scanso di equivoci visto quello che ho detto sulla espressioni chi è il sovrano userò la forma partito la formula partiti padroni di se stessi
L'autonomia la padronanza di un soggetto politico è fondato sulla diffusione e sulla continuità
Organizzazione
Quanto più efficiente l'organizzazione tanto più agevole ricca e l'attivazione di una politica democratica al contrario l'assenso la fragilità dell'organizzazione
Favorisce l'opacità a scapito della trasparenza e facilita la deriva verso il meccanicismo
Ben gradito ai poteri poco visibili e si si ben organizzata
Ho ripensato a queste parole ieri quando ho sentito
Lara pallini parlare
Che ci ha descritto linea esistente la democrazia della organizzazione
E quindi almeno sotto questo aspetto l'inesistenza del Partito Democratico
E non imposti dei buoni maschile
E quello che lei ha detto
Ben gradito ai poteri di
Poco visibili estesi ben organizzati che non sono solo i poteri grandi poteri possono essere anche ai piccoli poteri delle classi
Con i suoi seguaci se non c'è l'organizzazione poteri sono collusi
Ed è tutto infondata l'idea che quando si è immerso in un flusso dinamico l'organizzazione per dare importanza
Il bisogno di organizzazione anzi cresce
Perché il flusso spesso può trascinarci e possiamo così perdere padronanza e autonomia
è lei enorme quantità delle informazioni ad esempio che obbliga un bando
è un vaglio necessariamente organizzato per orientarsi per scegliere per dare significato
Diversissima quanto si vuole rispetto a quella del passato più difficile sicuramente ma l'organizzazione
Dei
Esserci
E se devo dirvi quello che secondo me oggi massimamente manca e poi
Dalle parti nostre
Un soggetto politico padrone disse
è caratterizzato da un pluralismo che deve anche essere organizzato
Escludendo però le correnti si ripete ogni
Ogni piè sospinto e perché
Siamo sicuri che considerare le correnti in quanto tali causa Belgrado e corruzione di un partito non appartenga a una visione non democratica della politica stesse dei soggetti che in essa agiscono
O non segnali sfiducia verso un partito giudicato troppo fragile diviso per permetterselo
Personalmente mi domando per esempio perché le fondazioni sia le correnti no
Non ho assolutamente nulla contro le fondazioni le considero anzi guardi importanti inutili dove si elaborano
E confrontarlo in tempi in cui la politica ha bisogno
Ma hanno funzioni e compiti diversi rispetto a quelli cui possono attendere correnti che si organizzano
Democraticamente irresponsabilmente in un partito pluralistico
Le fondazioni non sono la versione virtuosa delle correnti e perciò accettabile sono un'altra cosa
Questa estate si è parlato
Sia pure in modo obliquo di sponda anche di soggetto politico di partito
Del PD
Cosa significa mi son chiesto auspicare un nuovo Ulivo
Dopo appena tre anni di vita del Partito Democratico
E me lo chiedo io
Che se permettete non posso certo essere sospettato di antibullismo
Il PD non doveva essere l'approdo conclusivo il coronamento dell'Ulivo stesso evidentemente assistenza
Che con un nuovo Ulivo si possa arrivare dove non si può con il Partito Democratico
Si possono fare cose non alla portata del Partito Democratico
Non è esattamente una manifestazione di fiducia verso il futuro di questo partito
Chi ha enunciato questo nuovo Obiettivo non ha mai nascosto il proprio scetticismo per la vocazione maggioritaria del Partito Democratico
E qui la differenza
Quella vocazione
Valutazione ma maggioritaria sarà intestata contestabile ad un soggetto più ampio del Partito Democratico come dovrebbe essere il nuovo Ulivo
Ovvero neppure in questo caso sarà giusto parlarne perché saranno comunque necessari ulteriori alleanze
Ipotizziamo che un nuovo Ulivo aderiscano tutte le forze immaginabili con loro che provenendo da via S. Margherita sono oggi fuori dal PD e altri come l'IdV UE o Vendola i suoi amici e altri ancora
è possibile pensare che un processo del genere non abbia ripercussioni anche sul Pd
Nessuno scandalo naturalmente
Qualche previsione però è possibile farlo
Non è molto verosimile e sulla base dell'esperienza passata non sarebbe neanche un spiegabile che un nuovo Ulivo ricalca se vecchio
In mezzo un partito grosso ingombrante e intorno riedizioni più o meno aggiornate
Dei vecchi irrequieti cespugli
Un nuovo Ulivo potrebbe mettere in moto una scomposizione dello stesso Partito Democratico in una specie di generale cespugli già azione per così dire
Come si fa a Urbino allora come si unificano in questo caso
Le varie forze presenti nel contenitore Nuovo Ulivo qual è la sovranità che ciascuno vuole riservare asset
E quale invece la sovranità minima di cui l'Ulivo disporrà per resistere come tale
Sono problemi che ben conosciamo
Perché hanno segnato tutta la vita del vecchio vivo se io risolti
E sappiamo che non è facile risolverli darebbero luogo ad anarchica
Ambiti
Se si vuole ma pur sempre maschile
Non voglio tuttavia far torto all'intelligenza perché ha parlato un nuovo dimmi di un nuovo Ulivo
Penso che sia pure inespressa una ratio politica la proposta ce l'abbia e sia la seguente
Stimolare io consentire una nuova dislocazione
Delle forze oggi unificate nel Partito Democratico in due sottopormi uno insediato nettamente a sinistra l'altro risultato verso il centro
Dalla fine della Prima Repubblica l'area di centro sinistra è lacerata da questa intesa non certezza col trattino o senza unificazione starebbe sembrava che con il Partito Democratico la questione fosse chiuso evidentemente non è così
Si può naturalmente
Decidere tutto
Anche di chiudere con il PD ricominciare un'altra parte
Una sola cosa non si può fare perseguire insieme due obiettivi che si escludono a vicenda
E tali sono
Il PD e l'Ulivo per la semplice ragione che sono risposte diverse alla stessa domanda
Non tiriamo fuori a questo punto
Il bipartitismo perché non c'entra niente
In Francia in Germania in Spagna in Inghilterra per limitarsi
Hai maggiori Paesi europei
Non c'è bipartitismo i partiti sono più di due
è una fisiologia ma
Tuttavia pur con sistemi elettorali molto diversi ovunque c'è l'alternanza
è una fisiologia consolidata come ma
Perché fra i vari
Partiti ovunque più di due ce ne sono dunque decisi duri decisi
Decisivi si considerano innanzitutto loro e decisivi sono considerati dai cittadini anche dagli altri partiti
Vedi il comportamento dei liberali tedeschi e di quelli inglesi nel più di
Recenti vicende dei dei rispettivi Paesi
Io
Questi partiti li chiamerò partiti Alfa
Come in ecologia si indicano soggetti che si sentono capaci di guida e così sono riconosciuti dagli altri non sono partiti auto sufficienti
Sono partiti consistenti e coesi al punto da poter aggregare coalizioni e alleanze più ampie e tuttavia coerenti ordinate e perciò funzionali al Governo
Al di là della autosufficienza o della vocazione maggioritaria il PPI sia sicuramente proposto
Di essere uno dei due partiti altra italiani
Questa funzione sinti attinente se diluita in un contenitore più ampio
E con i due sottoporvi scomparire
L'assenza di partiti alta non compromette il bipolarismo unico bipartitismo impoverisce le alternative vanifica la possibilità stessa dell'alternanza
Il problema vero è questo alternanza assi
O no i fautori di una ristrutturazione del centro sinistra su due sottoporli pensano io credo
Che questo tipo di assetto con una legge elettorale di tipo tedesco renderebbe facile stabile una convergenza maggioritaria del centro e della sinistra
Vediamo
Oltre ai due sottoporli ci sarebbero certamente la lega
Un partito a oggi naturalmente un partito di Berlusconi uno di Fini
Non faccio previsioni né sugli uffici nessun IdV né sulla sinistra estrema e però improbabile credo che tutti questi sì all'OPA fino in tempi brevi
Nell'uno o nell'altro dei suddetti sottoporvi
I soggetti in campo chiosare in campo in campo sarebbero almeno cinque
O più di cinque
è molto difficile per non dire impossibile
Che le due mezze mele del centro sinistra conquistino da sole la maggioranza assoluta dei voti popolari
è molto difficile sarebbe mettere insieme una maggioranza in Parlamento
Con questo quadro impossibile se si volesse tener fermo discrimine dell'alternativa centrodestra centrosinistra
E all'interno di tutti i partiti nascerebbero tensioni e divisioni su quali siano le alleanze preferibili oppure al sa
Non è tuttavia questo gioco di previsioni
Certo non esaltanti ad interessarmi il punto importante e per me è un altro
Con una legge
Di tipo tedesco in assenza di partitiche per consistenza il posizionamento
Svolgano la funzione di partiti Alfa il governo del Paese finirebbe per stazionare intorno a un denominatore comune poco soltanto e nei fatti immutabile
Con maggioranze composte da soggetti politici deboli e geneticamente orientati alla gestione del potere
Torneremo ad un sistema politico senza alternative con capacità decisionale di basso profilo con una politica incapace di accendere non dico passione ma a me interessa con una risorsa democratica assai risulta
Ci torneremo quando le giustificazioni di sessant'anni fa
Comunismo blocchi guerra fredda sono finite da un pezzo
Il ripiegamento su un sistema politico che non prevede la competizione dell'alternanza e le alternative di governo
Toglie il rilievo e penso proprio all'accento va in senso opposto rispetto alla sfida a cui è chiamata la politica democratica nel mondo di oggi
Adattarsi a meccanismi decisionali non appena
Vuol dire una qualità ridotta della decisione
Più che di decisioni in quel caso dovremmo parlare di adattamenti
Vuol dire una democrazia a scartamento ridotto vuol dire che l'Italia riduce le vele proprio nel momento in cui la competizione globale si intensifica e quando si impone la mobilitazione di tutte le energie del Paese
E vuole dire asfissiante di riformismo
La potenza riformatrice di un soggetto politico dipende da tante cose alle capacità soggettive da legami sociali dall'intelligenza dalla realtà dalla robustezza dell'organizzazione
Ma un riformismo che metta a punto le soluzioni migliori gli obiettivi più chiari e convincenti se si trova in un ambiente in cui le scelte si oppongono
Le decisioni devono soddisfare comporre
Volontà diverse deboli
Finisce paralizzato perde di visibilità e di attrattiva ed è condannato al declino
Nota a margine in un ambiente nel quale la democrazia è povera
La politica è chiusa dove non si percepiscono scelte effettive e non si presentano alternative
Prospera
Inevitabilmente il giustizialismo
Il giustizialismo è la rabbiosa un'uscita di sicurezza per cittadini che si sentono e sono
Impotenti
Inibiti alla scelta
Senza questa attitudine dei cittadini
Non ci sarebbero o sarebbero molto minori le esondazioni della magistratura
Chiusa la
Non è un problema di maggioritario o proporzionale ma della funzionalità oppure produttività del sistema politico dell'efficacia del Governo
Della qualità della democrazia oso dire della fiducia che un Paese ha in sé stesso guardiamo i nostri in tutti i sensi più vicini Francia e Germania
In essi troviamo i due assetti istituzionali fra i quali in Italia si unitaria discute si divide so quanto tempo senza decidere
Mai come l'asino di Buridano
Ambedue questi sistemi diversi garantiscono però alternative e alternanza o con partiti forti partiti a come in Germania o con l'elezione diretta di una leadership come in Francia
Non nascondiamoci dietro un dito questo vincolo anche per evitare vale anche per l'Italia se non si riesce a dar vita partiti forti e oggi sembra così
Resta solo l'elezione diretta della leadership
Cioè un meccanismo istituzionale che nessuno qui una carenza
Politica per tenere aperte alternative alternanza altrimenti queste
Svaniscono
E resta la palude la lentezza
La marginalizzazione
è vero che per avere un Paese in grado di compete nel mondo di oggi si devono superare
Leggiamo tutti i giorni molte rigidità sociale
Le relazioni sociali devono diventare più elastiche più aperti
Mi viene di da dire meno sistemiche anch'esse
Ma non meno importante è un sistema politico ordinato efficiente agire incisi
Incisivo
Si dice invocando il realismo ma l'Italia non è adatto alla dinamica alternativa non sopporta la decisione sulla base di scelte alternative
All'origine di questa idiosincrasia possono esserci
Cause profonde e di assai lunga durata cause che vanno individuate indagate ma per rimuovere
Non per subirne in eterno
Questo realismo poi contiene un giudizio ben duro sull'Italia
E accende una pesante ipoteca sul suo futuro e alimenta anche equivoci opportuni
Lascia credere ad esempio che un ennesimo rimescolamento dei soggetti politici con la protesi di qualche aggiustamento della legge elettorale
Consenta di recuperare un soddisfacente equilibrio costituzionale Visan come d'incanto tutti gli sconquassi
E le incombenze che conosciamo
Anche sotto l'aspetto della
Efficienza costituzionale un assetto politico che di Louis delle alternative inibisce di fatto l'alternanza
Favorirebbe non un assestamento spontaneo ma ulteriori smottamenti
Intervenendo qui
L'altra hanno mi è capitato di dire ho paura che in questo Paese
Si verifichi un vero e proprio tratti istituzionale
A parte questa autocitazione che mi perdonerete sono quasi vent'anni parliamo
Di falla costituzionale della necessità di riforme che
Istituzionali profonde che rimettano in linea il nostro si stemma dopo il passaggio al maggioritario dopo che l'indicazione del candidato premier è diventato un fattore il fattore formale che identifica la coalizione
E dopo altre cose ancora
Quante volte in questi nostri appuntamenti abbiamo trattato con l'allarme crescente
Questi argomenti
Le settimane scrive sono state occupate da un'incredibile querelle
Peraltro ancora accesi
Da una parte si considera prevalente l'investitura della maggioranza e del premier da parte degli elettori
Dall'altra si ripete che questa è una Repubblica parlamentare che qualunque Governo è legittimo si ottiene la fiducia del Parlamento
E che prima di sciogliere le Camere bisogna comunque verificare se esiste una maggioranza
Non so se sia meglio dire che hanno ambedue ragione operando ambedue torto sono vere tutte e due le posizioni
Ed è appunto queste entrate
Sono in campo ugualmente legittime norme fra loro in conflitto
Tanto che non se ne può affermare una senza violare l'altro
E sarebbe esattamente queste il problema da affrontare risolto la sconnessione da ricomporre
Il riassetto costituzionale da realizzare ma su questo tutti tacciono si tengono lontana
Bisogna aspettare il momento migliore
Sono passati quasi trent'anni dalla prima Commissione parlamentare per le riforme costituzionale la bozza sia del mille novecentottantadue ottantatré
Alla perenne ricerca nel momento migliore non si è concluso niente
Nel mondo politico e fra la gente ci si chiede se il berlusconismo sia alla fase
Non mancano certo il segno di difficoltà serie ma è sbagliato pensare
Che la parabola Berlusconi si avvita sulla concussione
Permettere la parte Berlusconi si deve delineare un'alternativa chiare credibile al momento non c'è
E questo è
Il vero
Può politico da colma questo e il vuoto politico da colmare
Girano troppe ipotesi
Si lanciano troppe formule si elencano troppe priorità nel ragionamento nello stesso esponente politico nelle posizioni di uno stesso partito è facile trovare affastellati auspici propositi urgenze
Va
Archiviare Berlusconi evitare le elezioni immediate riformare la legge elettorale porre finalmente rimedia micidiale
Disordine istituzionale c'è chi aggiunge dell'altro attingendo alle questioni peraltro davvero urgenti preoccupanti per quelle finanziate scolastica e sociale chi ne ha più ne metta
Oggi in Italia gli eventi possono incrinare in una direzione o in quella opposta dipende come non mai dalla tempestività ed alla chiarezza delle scelte soggettive delle scelte politiche
Si deve indicare l'obiettivo che si considera essenziale un solo obiettivo al quale subordina tutto il resto per il cui ragionamento al raggiungimento si attivano tutti gli strumenti le risorse le alleanze possibili
Si vuole togliere Berlusconi
Allora non si parli di evitare elezioni immediate di riforma della legge elettorale dei tribunali o altro
Se l'obiettivo è quello l'unica cosa da fare e di creare subito le condizioni politiche più credibili e favorevoli
Per sconfiggerlo in una sfida elettorale forse anche a scadenza immediata un molto ravvicinata
Delineare sulle alleanze che trovi un punto di equilibrio fra il massimo di estensione il massimo di coesione e una leadership capace di raccoglierle di esprimerle
E il PD la forza di gran lunga più consistente nel campo avverso a Berlusconi dovrebbe dire io sono pronto a sostenere il candidato che ha più possibilità di prevalere
Senza avanzare pretese di maggioranza carte senza escludere nessuno sulla base
Non di primarie ma di un accordo politico
Questo
Lo ripeto per non essere frainteso non è quello che io auspico ma è quello che si deve fare se l'obiettivo prioritario è togliere Berlusconi se non si capisce come questo obiettivo possa essere avvicinato perseguito
Fra l'altro
Questa sarebbe anche
L'iniziativa che allarme erede di più anche luglio Domé terrebbe sulla difensiva
Molto di più che ventilare un improbabile
E indefinita Alleanza per la democrazia
Nel caso in cui la situazione precipiti verso elezioni svolte con questa sciagurata legge elettorale
Un'alleanza che può tradursi cito Bersani
Proponente di questa di questa ipotesi
Questa alleanza potrebbe tradursi o in un patto politico ed elettorale vero e proprio o in convergente se più articolate che garantiscano comunque un impegno comune sugli essenziali fondamenti costituzionali e sulle regole del gioco come se poi
Queste due ipotesi fossero intercambiabili
Un vero e proprio patto politico elettorale fra tutte le forze che non stanno con Berlusconi avrebbe
Almeno sulla carta i numeri per prevalere
Fatta salva la valutazione degli elettori di fronte ad un agglomerato abbastanza eterogeneo
Ma se si presentasse messa al voto con la legge elettorale attuale
L'alleanza per la democrazia non avrebbe la maggioranza né per governare
Le per dare avvio
Ad una legislatura costituente
La priorità invece la legge elettorale
E allora si lasci stare tutto il resto
A cominciare dalla richiesta che il Governo in carica si tolga di mezzo
Non solo e non tanto perché appare
Poco verosimile che una parte dei parlamentari dell'attuale maggioranza si aggiunga alle opposizioni per farne una nuova il motivo è una
Una maggioranza così configurata una nuova maggioranza così configurata un'ultima cosa in grado di fare
Sarebbe il varo di una legge di una nuova legge elettorale
Tanto comune la ripulsa della legge attuale quanto divergenti sono al suo interno
Gli orientamenti su che fa
E gli interessi partigiani che sono alla base di quegli orientamenti si continua però a
Facciamo una maggioranza nuova poi una legge elettorale sia quella che sia sarà capace di farla
No le cose non vanno così tomba
Come minimo
Si devono invertiti deve invertire l'ordine dei fattori indicare prima
Nel modo più preciso
I cambiamenti da introdurre nel meccanismo elettorale
Certificare prima
In modo esplicito e pubblico la esistenza di una maggioranza pronta ad approvare in Parlamento quella legge
Solo otto tutto questo si potrebbe sostenere
Anche a buon diritto
Che a questa maggioranza non si può impedire di manifestarsi in Parlamento che non si può costringere va al voto con una legge elettorale pessima come quelle in vigore
Provo ad essere più chiaro possibile
Se la priorità è togliere Berlusconi si deve costruire subito un'alleanza fra il Partito Democratico e l'UDC
Non è esclusiva ma imprescindibile
Qualunque altra alleanza che non vedesse la convergenza di queste due forze
Avrebbe oggi ridottissime o nulle possibilità di vittoria
E non si potrebbe neppure escludere Casini dal novero delle candidature apprendo
Se la priorità è invece la nuova legge elettorale l'accordo fra Pd e UDC non è più una conditio sine qua non
E può anche non verificarsi perché sono diverse e poi le posizioni nel merito
La prima priorità produce uno scontro frontale con lo schieramento di Berlusconi e Berlusconi lega che si salverebbe in quel caso in un patto ancor più ferreo di quanto sia già
La seconda invece considera possibili accordi anche da quella parte si incontrerebbero sicuri rifiuti può darsi
Ma rispingere iniziative lineari proposte ragionevoli costa un prezzo
Anche a chi le che spinge
In ogni caso
Chiediamo nella maggioranza possono esserci
Forza interessate a ottenere dalla opposizione qualcosa che l'opposizione possa dare
E che possono in cambio concedere all'opposizione una modifica della legge elettorale
Non in contrasto con le loro convenienza non mi riferisco evidentemente i singoli come sono quelli che hanno aderito potranno aderire alla ottima iniziativa a favore dei collegi uninominali maggioritari penso alle forze politiche
Di Berlusconi conosciamo un interesse più o meno esclusivo almeno in questa fase proteggersi dei processi
Non credo che su questo terreno l'opposizione posso assicurarvi quel che vuole lui
Ne Berlusconi appare disponibile a modifiche della legge elettorale non per ragioni sistemiche non gli interessa quale sia il miglior sistema elettorale per l'Italia
Molto invece gli importa di quale sia la legge più utile in questo momento per difendere accrescere il suo potere e la legge attuale di calza a pennello
Vincola la lega l'alleanza
E gli consente di scegliere personalmente i parlamentari
Per la lega diverso
La lega vuole andare a un partito non è un uomo
Adesso e con Berlusconi va bene la Corte la porcata di Calderoli ma non sempre si può vincere e Berlusconi hanno curato
E la lega può sentirsi impedita da una legge che la inchioda una e una sull'alleanza può trovare che il sistema nel quale le alleanze si fanno dopo un voto lei sia più congeniale in quanto accresce il suo potere di coalizione
Inoltre la lega un insediamento territoriale che la vede nettamente prima forza ignorare le stesse del no che le dà la certezza
Di una consistente rappresentanza sia in un sistema proporzionale sia con collegi uninominali maggioritari
Non sono in grado di dire
Ma si possono fare valutazioni precise forse sono già disponibili
Quale dei due risulterebbe per lei più conveniente ma la lega non dovrebbe sentirsi minacciata da modifiche né in un senso o nell'altro questo impossibile dare della
A della Lega sulla legge elettorale quanto ad avere
Cioè quello che sta massimamente a cuore il federalismo e lì l'opposizione con la riserva
Parte almeno dell'UDC può offrire molto sia per la definizione dei contenuti sia per la rapidità dell'iter parlamentare dei decreti delegati
Ho seguito con attenzione quel che ha detto Fini a Mirabello
E nel modo in cui ha parlato della legge elettorale si è rivolto in particolare la lega ho riscontrato un atteggiamento analogo
In questo retta di chiacchierata
Un po'come avete visto ho volato alto
O se volete ho passeggiato fra le nuvole
è un posto di Chateau terra terra
Dall'alto o dal basso
Allungando lo sguardo in un orizzonte ampio o fissando da vicino i detriti del presente
Mi sono imbattuto nell'identica questione scelti
Decisione aperti
Possibilità di alternative
E ciò che rende possibile alimenta la democrazia dei moderni la politica democratica
Che dà spazio alla volontà alla responsabilità dei cittadini che si esprime nel riformismo che si organizzano ci fornisce
Questa coincidenza non me la sono proposta a priori
Mi sono imbattuto e un senso
Deve pure aprire pur averlo
La mia la relazione come vedete finisce qui però mi chiedo ancora brevissimo sette per un po'scrittura
Perché è stato reso pubblico ieri e
Ho letto oggi sui giornali un documento ampio impegnato e firmato da più di settanta parlamentari del Partito Democratico
Se non è dicessi nulla potrebbe sembrare imbarazzo efficienza che sono fuori luogo da parte di un irresponsabile plurime
Ecco dunque cosa ne penso in termini
è ovvio strettamente personali
E sulla base però di quanto detto fin qui e che voi avete ascoltato il proposito generale documento e di rilanciare il partito democratico nella sua funzione nella sua
Ispirazione originaria
E ce n'è effettivamente bisogno per lo Stato questo partito
E per i motivi che anch'io ho cercato di esporre mi sembra giusto farlo per esempio non fosse altro che per l'importanza su cui ho insistito che ci sia
Partito o altro centro sinistra
Ho parlato sentito anche di un vuoto politico da colmare
Riferendomi agli eventi
Più immediati
Non mi sembra
Che questo documento come in questo voto politico
Non ho trovato
Cose
Con meno questo vuoto politico respinge comprensibilmente
Tanto l'ipotesi neo frontista quanto quella vetero centrista
Ma non indica
Altri obiettivi né per le alleanze politiche né su quello né
Per la nuova legge elettorale
Ripeto si
Di non considerare
Il Partito Democratico ha avuto sufficiente
Ma lo spirito del documento e autoreferenziale
Si occupa
E si preoccupa c'è
Riferimento all'Italia del Partito Democratico e di null'altro
Si limita nella sostanza né che la forza la capacità espansiva del Partito Democratico sono essenziali il che vero
Come è vero che per ottenerla bisogna crederci e perseguirla
Come del resto per ottenerla non basta enunciare la necessità
Per questo aspetto lo definirei un documento o contatti
Che esprime
Più auspici di quante responsabilità sulla
Settantaquattro parlamentari sono molti
La varietà delle loro provenienza dei loro itinerario importante significativa
Quali sono le conseguenze di questo pronunciamento
Fosse l'organizzazione di una componente e voi avete sentito cosa penso io delle correnti sarebbe un fatto di sicuro rilievo ma lo si esclude esplicitamente allora cosa
è un annuncio
Ma l'annuncio non bastò tre anni fa
A fare il partito dopo un lunghissimo vagheggiamento del Partito Democratico e l'annuncio ancor meno credo possa bastare oggi ha rilanciato
Il documento critica la Segreteria con argomenti tutt'altro che infondati quale né la conseguenza cambiare la segreteria
E come
Quando
Anche per
Per rilanciare cambiare il partito è necessaria una lotta politica
E per farlo bisogna darci obiettivi precisi organizzare sì solo così
Si può passare dall'auspicio alla responsabilità
Come vi ho detto all'inizio
E vi ringrazio ancora per il tempo e l'attenzione che gli avete
Dedicato
Io non gioco più
Guardo quelli che giocano
E ne apprezzo reazioni
Mi si potrebbe dire come dicono qualche volta Gianni Clerici tennisti
Va beh
Voglio vedere il tetto trovarci tu ad andare in campo
è un'obiezione giusto
Il tennista diritto di fatto
Ma mi sento di dire
Che con colpi così
Non si conquista
E non si vincono neppure invece grazie
Grazie grazie davvero a Claudio Petruccioli
Io sarò costretto ad essere
Per forza di cose molto autoritario riserve
Sette minuti per intervento al sesto minuto avvertiamo
La parola per il primo intervento all'usciranno bon
Segue Carlo Rognoni
Buongiorno
Allora io devo fare una precisazione e ringrazio l'organizzazione per aver distribuito il mio contributo
La precisazione però e questa questo contributo era stato fatto sulla base della prima bozza
Del documento Petruccioli quelle che io avevo ricevuto siccome nel frattempo è
Molto cambiata
Questo mio contributo in parte in parte superato per cui io taglio di decisamente
Per riprendere semplicemente quello schema
Di spazio cartesiano
Che che voi trovate nel nella relazione distribuita stampano
Per
Recupero questo perché
L'impianto analitico di Claudio Petruccioli mi convince fino a un certo punto cioè il quadrilatero politica potere decisione democrazia mi sembra
Analiticamente un pochino fragile
Parlando di decisioni in democrazia io preferisco pensare
E lo sintetizza in questo schema che due siano le variabili
Che condizione non le decisioni le nostre decisioni nostri individuali o dei gruppi da un lato la cultura politica
Dall'altro i criteri di ricerca del consenso
Allora sul piano della cultura politica noi possiamo avere un ventaglio di posizioni che vanno su un continui dalla da una cultura politica che ci porta
Alla competizione a regole condivise quindi sostanzialmente cooperativa
E dall'altra parte invece a una logica praticamente amico nemico
Questa è la cultura politica
Sul piano invece delle y per così dire la fonte del consenso alla ricerca delle legittimazione io posso decidere in funzione della mia
Capacità di rappresentanza cioè quindi delle in sostanza delle identità
A cui faccio riferimento oppure al al all'estremo opposto posso decidere sulla base
Di un'attività di governo
Che miri a recuperare consenso in base alla propria stessa efficienza cioè alle decisioni che io prendo quindi consenso deficienza
Consenso sulla base di uno scambio politico
Se questo schema
è una buona ipotesi di lavoro allora secondo me per questa via si recupera anche
Un'altra variabile che nella relazione di Petruccioli che non so dove è andato
E scarsamente presente
Avere avere questa nelle relazioni di petrolio lui è molto attento alle logiche di sistema
Ha però trascurato secondo me le logiche
La razionalità
Dei politici contemporanei che sono come sappiamo ultra professione atti mediatici
Il confine
Non è tanto la soluzione del problema
Ma l'uso dei problemi
Per riprodursi e nell'orizzonte temporale breve
E per
E per l'orizzonte temporale per ed intendo le imminenti elezioni la spartizione delle nomine queste cose qua no
è un classico caso come spiegano degli analisti delle politiche pubbliche non di problemi in cerca di soluzioni in
Però dei governati
Ma di soluzioni a problemi propri dei politici incerti
Di problemi
è un gioco di parole che non ho tempo di illustrare ma comunque il spero che il concetto sia chiaro
Il che significa che se non introduciamo anche questa variabile della razionalità del professionismo politico oggi
Possiamo anche auspicare come fa giustamente Petruccioli una politica democratica gestita da partiti democratici
Il che è lodevole
Resta però da dimostrerete dell'enunciazione del dovere essere
Derivi necessariamente la realtà effettiva
Se i sistemi democratici vivono le difficoltà che sappiamo e se i partiti democratici sono diventate ormai tutti più o meno Carter partes
Qualche istituzione dove può esserci arcata una piccola parentesi non c'è tempo per illustrare la categoria del camper parte spero è l'ultimo approdo della teoria politica ed dell'analisi dall'analisi socio politologico scusa
Allora torniamo a allo spazio cartesiano ritenete di sopra di cui sopra
E quanti minuti mi restano
Due minuti allora
Taglio tutto parte del ragionamento
E arrivo a proporre in via assolutamente di ipotesi una serie di paradigmi
Sui quali potremmo provare a ragionare e che in qualche modo ribaltano
Radicalmente l'approccio a cui noi siamo abituati
Allora i paradigmi potrebbero essere questi primo
è chiaro che tutti i sistemi politici al pluralismo politico partitico in tutti i sistemi e vi è più difficile conciliare
La funzione di governo
Che sempre più rilevante
Con la funzione di rappresentanza che sempre più affidata a quei partiti cartello quei Carter partes
Ha poca quei politici
Politici di professione cui accennavo prima
Anzi si assiste ad una vera e propria riduzione concettuali e prima ancora che pratica
Della democrazia avvierà competizione per governare
Mentre la storia delle democrazie moderne e storie di progressivo
Allargamento bella rappresentanza si affermi un concetto di democrazia escludente rispetto alla storia che ora include
La pretesa di conciliare la legittimazione all'esercizio delle due funzioni governative risultanza entro un unico sistema elettorale
Produce
Tensioni continue
Perché sono due cose a somma zero
Dunque intermittente uno lo si fa Scapolo dell'altra
Tanto vale ecco il nuovo paradigma che suggerisco tanto vale pensare allora ha un doppio e separato nelle forme e nei tempi sistema di legittimazione assomma possibilmente positiva
Secondo
La funzione di governo
E così centrale nelle società complesse e necessaria che ha bisogno di una fortissima legittimazione propria
Caso italiano
Elezione diretta dei sindaci di Presidenti di Provincia e Regione un certo prestigio presidenzialismo strisciante e la ricerca di una legittimazione forte per la funzione di governo
Naturalmente contemporaneamente questo è andato a discapito lo sanno molto bene anche i sindaci è andato a discapito delle Assemblee elettive
Che non contano
Uso un'espressione estrema più niente
Se non
Nell'opporre poteri di veto non tanto alle decisioni di governo robuste ma per riaprire margini di contrattazioni in cui si distribuiscono risorse sulla base di scambi informali
Ecco la funzione di governo ecco lo strapotere degli enti esecutivi rispetto alla rappresentanza
Ma queste società complesse non possono accontentare concludi questo concludo non possano accontentarsi di esecutivi che governa e chi no
Allora il problema diventa
Se hanno forte legittimazione devono anche avendo sulla base di forti programmi
Dove
Si elaborano forti programmi se i partiti sono carte parti come dicevamo prima
E allora concludo la nostra cultura politica istituzionale e figlia dell'idea della democrazia quindi del Governo dei partiti
Ma nell'era dello strapotere degli esecutivi e delle burocrazie e dei Carter partes
I partiti e la stessa democrazia
Sono cose diverse da quelle da cui siamo abituarti
Tanto vale prenderne atto e di interrogarci se sia ancora attuale assegnare ai partiti
La funzione di
Enuncio un'ipotesi un po'scandalosa assegnare i partiti la funzione di
Gestire i Governi a tutti i livelli
E non invece assegnargli
A questi nuovi partiti a questi partiti pensati di nuovo mi assegnargli
Piuttosto alla funzione di cimentarsi puntigliosamente
Nella rappresentanza
Con esclusione ho finito in questi due ossia nella elaborazione stimolo rispetto alle domande politiche
Cinque secondi operativamente
Questo significa
Riflettere ad esempio sul sistema politica aiuti io e sei
Inserendovi però una straordinaria innovazione che cola è praticamente assente
La presenza di partiti politici alla scritta alla
All'altezza delle sfide dei tempi nuovi grazie
La parola Carlo Rognoni si prepari Franco De Benedetti e poi seguita Paolo Gentiloni
Allora perché
Il PD
Dopo una partenza più che incoraggiante con l'operazione Lingotto ha finito per
Tale disegno in mesi un'immagine perdente
E oggi come si può aiutare IPT
Io credo che
Abbiamo avuto questa mattina una relazione
Di Petruccioli che considero molto importante perché
Ci aiuta a inquadrare problemi
Più di dettaglio immediati Putin quotidiane in una dimensione di riflessione più ampia così come l'intervento di ieri di Nannicini ha toccato
Punti importantissimi dai quali poi devono discendere altre considerazioni dentro le quali libertà il quale può dare un contributo vero
Per rispondere alle due domande che mi sono fatto personalmente sono convinto che all'origine
E l'attuale stallo del Partito Democratico ci sia
Un tradimento
Un tradimento imperdonabile
Il PD ha tradito la promessa sulla base del quale è in atto
Costruire
Credendo ci davvero ma quanti si sono adeguati per opportunismo più che per una profonda convinzione
Costruire un soggetto politico riformista capace
Sì direi proprio capace anche di fare da soli anche di fare da solo nel caso non avesse trovato lungo la strada altri soggetti disposti a condividere la carica di innovazione e la volontà di impegnarsi
Nella modernizzazione del Paese con una
Discontinuità vera
Rispetto alle tante coazioni a ripetere della sinistra tradizione
Dopo Torino in tanti si erano avvicinati al PD
Avevano tutti bene in mente l'esperienza fallimentare dell'Unione di Romano Prodi
Bene la resa di Veltroni umanamente comprensibile politicamente è stata un errore imperdonabile
E non parlo dell'autostrada che si è aperta a Di Pietro
C'era un popolo entusiasta era andato alle primarie che si è sentito abbandono
Quel popolo oggi non lo incanta più nessuno questo passaggio è
Importante per le nostre riflessioni molti si sono sentiti traditi non hanno più neppure la voglia di credere insomma
Oggi non c'è Ulivo che tenga
Ma tra l'altro non doveva essere il PD trasformazioni partito dell'Ulivo
Nessuno lasciatemelo dire crede più a una riedizione del solito dell'indotto
Evocare lo spirito dell'importo nelle condizioni di delusione e scarsissima credibilità in cui è la politica in cui ha il PD oggi sembra quasi di evocare l'ombra di Banco
Dopo Veltroni Franceschini dopo Franceschini congresso che legge Bersani segretario
Si critica Bersani perché non è abbastanza carisma attico dotato di quella carica necessaria per mandare a casa
Un vecchio signore come Berlusconi che per tanti versi sembra arrivato al capolinea
E alcuni hanno incominciato a parlare di nuovo di primariati dentro Chiamparino magari ancora aperto dialoga perché nodali
E abbiamo cominciato a parlare di alleanze punti si vince di più con Di Pietro con Vendola con Ferrero e Diliberto no conto dice qualcuno si vi sì con Casini
O ma siamo sicuri che parlando di primarie di alleanze per mandare a casa Berlusconi dite agli amici tutelante fare che cosa
E allora penso che dovremmo
Questa è la mia convinzione in questa fase aiutare versa
Naturalmente se bersagli accetta di aiutare se stesso il che è tutto da vedere
Che cosa voglio dire
Che il Segretario ce l'abbiamo ed è giusto che proprio lui a fare il candidato premier come peraltro prevede il nostro Statuto ma per avere quel ruolo di candidato premier non si può interpretare il ruolo di Segretario
Come nella più consumata tradizione
Stando alce
Deve trovare la forza io dico che noi dovremmo aiutarlo a trovare una
Per lanciare un messaggio forte innovativo una specie di buoni salvataggio a cui la maggioranza degli italiani dovrebbe convenire che meriti attaccarsi
Per costruire questa prova bisogna partire da un'operazione verità
Con la consapevolezza
Che molto della nostra credibilità ce la siamo giocata
Sia prima con l'Unione
Sia poi convenzioni che si è ritirato
La prima verità da mettere e che abbiamo capito che chiunque vince fa fatica a governare e dunque ci impegnamo se vinciamo da subito a stabilire un rapporto sano con l'opposizione
Coinvolgendo le nella responsabilità di modernizzare questo Paese
Assumiamoci prima di tutto dunque la responsabilità di ricreare un clima di normalità nel confronto politico fra sinistra e destra
Non criminalizziamo l'avversario non cadiamo nelle provocazioni del board berlusconismo
Diciamo subito che daremo la Presidenza della Camera all'opposizione a prescindere dai risultati elettorali così come la Presidenza ad alcune Commissioni come la bilancia
L'altra proposta che dovremmo far alzare subito è quella di indicare al massimo
Cinque grandi riforme che consideriamo prioritarie per
Interesse del Paese per la sua modernizzazione per la nostra identità nelle quali coinvolgere
Chi pur stando all'opposizione può dare un un contributo dello scenario dentro il quale queste riforme diciamo non abbiamo tempo ma insomma per titoli scuola università ricerca federalismo burocrazia
Più efficiente e meno invasiva una giustizia che funzioni per i cittadini
La politica
Che così come non parte molte di queste riforme non si fanno se non c'è una larghissima maggioranza disposta a rinunciare
Ha un consenso immediato e facile il PD soffre ancora dei vecchi vizi della sinistra senza peraltro più rappresentare davvero le anime più radicali lei resta però intimidito con il risultato che manca il coraggio nel proporre cambiamenti forti pensiamo al lavoro alle difficoltà
E le proposte di Tino incontra
Per essere poi fino in fondo credibili oltre a un'operazione verità dobbiamo proporre un governo degli onesti dei competenti e fare da subito alcuni nomi che facciano capire che la nostra politica non si mette a disposizione da soci si mette a disposizione la società italiana
Chiedendo al meglio delle Società di impegnarsi insieme a noi senza egoismi di partito
Tutto ciò è velleitario
Se qualcuno mi convince e soprattutto convincere italiani che oggi siamo delusi dalla politica che si può con le attuali condizioni fare davvero le riforme di cui il Paese ha bisogno allora quello che ho detto più che velleitario è inutile
Purtroppo mi sono convinto in questi pochi anni di bipolarismo forzato
Che quello di cui ha bisogno l'Italia è un rimescolamento drastico delle Carte dei giocatori
Solo una grande alleanza fra liberal prelevò i riformisti che vengono dal mondo socialista e cattolico può farci fare per una legislatura quello che nessuno da solo riesce a fare compreso un federalismo decente funzionante comprese le riforme istituzionali
E costituzionali che non possiamo
Più aspetta
Giornalisticamente per ridurre il tutto armi volgari dello qualcuno come potrebbe dire ma è un Governo tecnico ma
Magari sì ma con una grande differenza
Che noi proponiamo di italiani di dare a noi un voto in più per guidare in loco in una legislatura di responsabilità nazionale come scelta forte e convinta e non come rimedio a un sistema incartato
Senza chiare maggioranza grazie
La parola a Franco De Benedetti si prepari oggi Paolo Gentiloni
Buongiorno
Venerdì scorso
Guidava la macchina l'ascoltavo Radio trasmettevano indiretta dal Festival della letteratura di Mantova
Sento la voce di Gustavo Zagrebelsky dirette scorrette il gruppo Mondadori ha potuto avvalersi di una legge che consentiva di sottrarsi a un obbligo tributario diversi milioni di euro pagando una cifra irrisoria
Un falso
La legge evitato il rischio per Mondadori che ha vinto i giudizi di primo e di secondo grado di altri condannati in Cassazione a pagare un'ingente somma
Compresi mantenere intatta la Corte costituzionale può fossi ignorare che dal mille novecentonovantasei
Il giudizio di legittimità Anchise e tributaria
Fu devoluto alla cose suprema con il che migliaia di aziende attendo la definizione di contenziosi
Vecchi di decenni
Di un paio di Lecce
La ignorato anche Repubblica nella piccolezza chiara originato il tormentone teologi questo tipo
Ma un magistrato non può ignorare il significato delle parole la differenza tra obbligo e il rischio tra condannati giudizio non può dire il falso
Il giorno dopo era sabato otto il sabato del villaggio di Valentini
Che maneggiava
Della possibile accolte le rischio
Che Berlusconi acquisti il Consigliere e non mi dilungo
Ora io mi domando perché dobbiamo usare anche la compiti impropri perché così ci risparmiamo di trovarne di validi contro la maggioranza o perché
Civita di trovarmi di credibili a favore dell'opposizione
A Milano
Il problema
Chi mandare alle primarie quando è chiaro come il sole che il PD non riuscirà mai mandare il proprio candidato a Palazzo Marino e che quindi quelle candidature sono solo di immagine
E che immagino decidiamo candidando portò via Milano
Un'intelligente quale via un intransigente guardiano di una cosa della Costituzione o un architetto quando è chiaro che a Milano quello che manca il committente
Veltroni dice che l'immagine del PD di un partito senza bussola strategica solo l'immagine
Parliamo di nuovi di libertà uguale abbiamo noi una bussola strategica
C'è un chilo quando Enrico affondato libertà uguale e quindi lo dico con una reazione un senso di personale frustrazione anche nel sentire
Molte delle cose che si sono dette ieri
Perché le ho dette e scritte tante volte ma più che l'orgoglio di questa
Primogeniture il peso alla mortificazione dei risultati
Mi chiedo è una prospettiva faringeo visti di Vendola
Il partito è senza bussola strategica e lo è perché ha paura di perdere ci si attende quelli che crede i suoi punti di riferimento cioè le identità le storie gli insediamenti
Magari gli assessori
Ma quelli o non ci sono più o è meglio rischiare di perderli piuttosto che a differenza di condizione
Ma che cosa ci serve dire il falso profeta che aperti pareggiare
Senza sapere di che cosa si parla come Valentini Khalid binari
Inutilmente giudice architetti e mi l'anno
Solo per raccontarci che è la ragione
La virtù la competenza la bella politica predicava con Scalfari di una volta sono dalla nostra parte
Questa presunzione la nostra bussola corto
Le idee che tengono insieme il variegato popolo di sinistra sono quelle cresciute nella sfera dell'antiberlusconismo quando Berlusconi sarà accaduto saranno certamente indifendibili inspiegabilmente inutilizzabili
Come farà
Il popolo che si crede progressista quando natura non avrà più le leggi ad personam quando lo interviene ma più che Berlusconi possa comprare il Corriere
Ieri si è parlato delle corporazioni che bloccano questo Paese ma tra quelle
Ben prima del sindacato e del potere dell'organo di tutti giudiziario
Cosa gli racconteremo al nostro popolo per dire che questo è il primo problema da cooperativa da riequilibrare tireremo fuori il documento che presenta al congresso di Pesaro
In cui si parlava di
Separazione delle carriere del CSM i di cui un paio di parole entrarono nella mozione Morando
E come faremo con la Costituzione gli racconteremo dei commenti che facciamo in Aula sulle riforme
Berlusconi in particolare sull'attuale dell'antiribaltone ricordiamo ricco che invece ha tanti obiettivo uno cuore bocca il soffio vitale indignazione
Si potrà per continuare il conflitto tra lavoro Pomigliano eccetera eccetera
Chi glielo racconta al popolo di sinistra che abbiamo interrati i carri armati dentro la fattura che gli abbiamo fatto fare una guerra di posizione ma chi evoca la guerra è finita
E vince chi salta fuori per Primo dalla torretta
E attraversa quelle che sono state le linee nemiche e ridefinisce i confini non risposta li ridefinisce chi gli offre la libera la rinnovata libertà di muoversi
Il punto di riferimento di cui parla Veltroni ha un nome si chiama dei Berlusconi dei Berlusconi scolarizzazione del Paese
Nel contempo illustri l'organizzazione
Non intendo liberarsi dalle leggi ad personam dall'occupazione dei TG tra gli uomini e delle donne del Cavaliere quel castello cade da solo
Il difficile fare a sradicare le idee sbagliate
Le resistenze conservatrici lenire i veleni
Che noi stessi
Abbiamo seminato credendo di difenderci e di difenderli
Non possiamo pretendere di De Berlusconi zone del Paese
Seduce deliberiamo prima noi
Perché solo se avremo l'idea abbandonato alle armi improprie dell'antiberlusconismo riusciremo ad essere la bussola anche di coloro anche il piccolo che finito Berlusconi saranno rimasti anche loro senza riferimenti
Da questo
Dalla nostra capacità di sbarazzarsi dalle somme
Che abbiamo ritenuto di dover portare
Dalla capacità di godere della ritrovata libertà di muoversi
Dove avevamo costruito pensieri dipende il nostro futuro
Nei giorni passati si è molto parlato di Blair
Il suo merito si è detto è stato quello di avere capito che la geografia politica inglese cambiava
Perché si poteva
Vincerei definendo il labour
Sono
Convinto che oggi la situazione politica offre le condizioni per fare la stessa cosa e l'Italia
Questa brillante
Intuizione saranno in molti a dovere ovviamente ma non sarà la stessa cosa se ad arrivare per primo
Sarà qualcuno che venga dalle parti di Casini o di Fini oppure da noi
Capisco la decisione di Nicola Rossi e ne condivido le ragioni
La continuo a pensare
Che per uno che venga dalle nostre parti potrebbe perfino essere più facile
Grazie
La parola Paolo Gentiloni si prese si prepari Luigi Lusi
Sì io ringrazio Enrico dell'invito
Poi non è la prima volta che che partecipò al vostro incontro annuale che è sempre l'occasione di
Di sentire delle cose interessanti e di confrontarsi con
Riformisti con la testa
Indipendente
La domanda che c'è a mio parere dietro molte delle cose che
Che che stiamo discutendo e che intreccia un po'i due piani interrati discussione che noi abbiamo avuto da Claudio
Petruccioli
Anche nella sua vera e propria lezione sulla democrazia
Pregevole a mio avviso anche lì due piani
Tra la prima parte dell'ultima parte della sua relazione
E nei diversi interventi si sono incrociati
Grandi temi
E questioni più a breve
Dietro secondo me forse unificando anche questi due terreni c'è una domanda
Molti di noi si pongono e che soprattutto
Circola tra le persone avvertite nell'opinione pubblica e cioè se
La crisi di di Berlusconi la crisi del berlusconismo che
In qualche modo si manifesta
Porterà con sé
è auspicabile addirittura che porti con sé
Una uscita dalla
Dal bipolarismo dalla Seconda Repubblica dal sistema che abbiamo
Conosciuto negli ultimi anni
E se questa sia una possibile risposta alla crisi di efficienza e di capacità di decisione
Dei nostri sistemi democratici
Una crisi vorrei premettere che non è un problema non è una malattia solo italiani abbiamo
Noi abbiamo avuto problemi di efficienza dei sistemi democratici in questi anni in molti Paesi europei
Dalla Germania il Regno Unito al Belgio
Tale da giustificare una cosa che diceva Claudio Petruccioli in un certo senso la modernizzazione insidia i nostri sistemi democratici
Perché c'è questa crisi di efficienza crisi ti capacità decisionale
Per molte ragioni
Io vorrei citare le due che a me sembrano dominanti da una parte
La globalizzazione
Con gli indotti di velocità rivoluzione digitale rivoluzione nelle comunicazioni
Finanze finanza internazionale che
Premono sui nostri Stati nel
Nazionale
L'automatismo delle decisioni ricordava Claudio
Sappiamo che oggi nelle grandi borse mondiali
Gran parte delle decisioni vengono prese da
Computer automaticamente
Dagli algoritmi che sono già programmati sono decise da qualcuno
E dall'altro oltre alla globalizzazione la crisi dei soggetti politici europee
Perché i grandi soggetti politici europei sono tutti in trasformazione in un certo senso tutti in sofferenza perché
Tutti hanno le radici
E talvolta ancora anche la testa nel secolo scorso
E quindi prima di questa grande cambiamento di questa grande
Trasformazione
E tra l'altro a questa crisi dei grandi soggetti politici europei noi sappiamo che in fondo
La destra ha risposto con una maggiore agilità con una maggiore velocità tranne eccezioni naturalmente da una parte e dall'altra che non le forze progressiste democratiche di centrosinistra
Io non credo che
A questo tema
Dell'insidia
Della modernizzazione alla democrazia a questa crisi della capacità decisionale si possa uscire con la ricetta che oggi molti prevedono o auspichiamo la differenza non è fondamentale e cioè
Crisi di Berlusconi usciamo
Da debole
Anzi penso che assegna a questa previsione auspicio si aggiunga si aggiunge
L'idea di
Una rivincita della
Capacità di decisione i nostri sistemi affidati alla coppia meno bipolarismo più citato
Noi
Ci orientiamo esattamente nella direzione opposta a quella che sarebbe necessario
Sto parlando
Meno bipolarismo più Stato non di cose che che ascoltiamo leggiamo sui giornali ma di una discussione aperta anche dentro il Partito Democratico
Non so quanti di voi hanno letto un documento interessante di alcuni responsabili di vari settori attuale comunicazione economia
Giustizia eccetera del partito oggi
Che in sostanza
Auspicano un percorso con tre
Vice neanche una terza direttrici
Meno bipolarismo più Stato più lotta di classe
Scusate se se estremizzo ma non tanto
è in quella direzione che noi troviamo le risposte alla
Crisi latente dei sistemi democratici europei
Io penso
Ha una direzione molto diversa e lo dico a slogan naturalmente perché non c'è il tempo
Citando tre cose primo
Io direi innanzitutto più euro
Ne parliamo molto poco spesso dimenticando che l'Europa politica forse è
Se non il principale ma uno degli antidoti fondamentali possibili
A quella crisi democrazia che può venire dalla
Pressione
Della globalizzazione
Noi abbiamo bisogno di
Una
Soggettività politica europea un sogno che ha accomunato quasi tutte le culture originarie del Partito Democratico
E che oggi noi non riusciamo
A far vivere
Né nella politica italiana e tanto meno nella nostra collocazione al Parlamento europeo
Due
Abbiamo bisogno di
Confermare quello che
Il motto della vostra associazione
E cioè di essere in questa contingenza dopo la grande crisi finanziarie che c'è stata non meno liberali ma più liberali addirittura se fossi
Non meno convinti che l'unico tentativo riuscito
Di fare quello che è possibile deve fare per rinnovare il soggetto politico di sinistra sia quello di Tony Blair
Al di là delle scelte
Che certo non sono marginali
Sull'Iraq
è possibile che siamo stati tutti blairiani adesso improvvisamente diventano
Quasi tutti anche i blairiani
Io resto convinto che quella
Scelte a quel partito quell'iniziativa è stato
L'esempio più serio che oggi
Ci possa vedere nell'Europa
E che è un esempio sul quale
Dobbiamo
Cammin
Terzo e ultimo
Partiti Alfa per per la scelta
L'espressione di di Petruccioli
E cioè un bipolarismo
Che si fonda
Su quella costruzione
E qui io dico che noi dobbiamo sfuggire
A un destino che
Qualcuno prevede di nuovo e qualcuno altro cioè il destino che
Ci sia
Una sorta di crisi parallela dei due grandi partiti italiani il PdL e il Partito Democratico
E naturalmente ci sono molti sintomi che
Raccontano di questa crisi parallelo
Per esempio entrambi messi insieme hanno preso il settanta per cento dei voti alle ultime elezioni nei sondaggi attuali
Stanno attorno al cinquantacinque per cento messi essi
Hanno perso entrambi un sette sette e mezzo per cento dei voti nei sondaggi attuali rispetto a quello che
Ma qui finisce la similitudine
Io mi rifiuto di immaginare
Un accostamento dal predellino dell'Ulivo cioè tra
Una decisione
Di un momento è un lavoro di anni che è stato fatto
Ha ragione chi ha detto
Che non ha molto senso di parlare nuovo di nuovo Ulivo dal momento che tutti noi
Abbiamo fatto il Partito Democratico
Convinti che il Partito Democratico fosse Lulli
Cioè fosse esattamente
Il compimento di quell'operazione con radici così forte
Quindi non c'è un vestivo parallelo
Crisi del PdL inevitabile crisi del
Del Partito Democratico
C'è credo
Il dovere
Nonostante i pessimisti che ogni tanto si agitano
Di compiere
Se volete
Un nuovo tentativo con tutte le fatiche che hanno i nuovi tentativi perché sappiamo bene che
In questi due o tre anni ci sono state
Delusioni e sconfitte
Speranze
In un certo senso tra ditte ma sappiamo anche che il dovere di un nuovo tentativo
è anche
Affonda anche le sue radici in un'opportunità in un
Situazione politica in una condizione
Non è uno scatto di reni uno scatto di orgoglio
Quello che io chiamo il dovere di un nuovo tentativo che dal mio punto di vista è
Il senso dell'iniziativa di quei settantacinque parlamentare
Il dovere di un nuovo tentativo è
Urgente ed è importante che sia fatto oggi proprio per la crisi che c'è
Dall'altra parte proprio per le forze che quella crisi libera
Proprio se siamo convinti
Che lì si sia sgretolato in modo molto più serio
Un blocco
è un'operazione
Se siamo convinti visto che ne parliamo a danni
Che la fine del berlusconismo
Lasciando tante scorie anche in casa nostra ragione su questo Franco De Benedetti la fine del berlusconismo
Sarà
Avrà un effetto liberatorio nel nostro Paese libera culture energie
Forze economiche
è possibile che non ci sia un grande partito democratico presente a quell'appuntamento
Non è possibile noi abbiamo coltivato per anni
Il sogno di un Berlusconi di un bipolarismo normale senza Berlusconi quel sogno oggi irrealizzabile
Nella misura in cui
Noi
Accettiamo la sfida di scommettere di nuovo sul Partito Democratico
Una parola Luigi Lusi seguiva Claudia Mancina e dissentito Sergio Chiamparino
Se è vero che ci troviamo come vero in una fase prodromica alla fine del berlusconismo è anche vero
Che l'Italia corre il rischio a valle di quella fase di trovarsi di nuovo con governi della durata media di undici mesi
Se noi
Non saremo in grado di essere presente a quell'appuntamento con
La giusta declinazione della parola decisione stamattina Petruccioli ha fatto
Una relazione con i contro fiocchi
Durissima la prima parte non lo vedo
Ma piena di contenuti e
Lo ringrazierà tempo non ascoltavamo più quel livello di relazione
è evidente che il tempo dedicato non ci consente di approfondirla
Al cento per cento come si dovrebbe d'Isonzo valore proverò a dire delle cose esposto la prima
Beh
è evidente che se
Ci troviamo in una condizione nella quale
Siamo costretti a
Sottoscrivono un documento che magari non
Condividiamo al cento per cento è difficile poter condividere sempre tutto si fanno valutazioni politiche
Dire che il primo messaggio e che quel documento dice un nozze può all'immagine di conservatorismo che sta assumendo il Partito Democratico
Da tempo a questa parte lo dico senza girarci
Troppo intorno è altrettanto vero però io mi sono permesso di suggerirlo ci sono una
Ovviamente significato un venir meno alla condivisione
Del disegno che c'è all'interno di quel documento come mi ha fatto piacere
Purtroppo aggiungo che anche Petruccioli lo abbia sottolineato
A mio modesto parere in quel documento alla questione della politica le alleanze dovesse era maggiormente sviluppato
Bastava semplicemente dire ogni tanto un sano no uno
Sissi
Ad esempio al fatto che la stagione di un Governo del del centrosinistra che comprenda Rifondazione e Comunisti Italiani è terminato da tempo che non rientra nelle nostre proposte
Non mi dite che si capisce o si intuisce gli italiani hanno comincio ad avere bisogno di una politica che risponda per messaggi
Chiari e comprensibili comprensibili che non significa
Minimalismo semplificazione
Aggiungo
E non sul documento ovviamente che ripeto ho condiviso sottoscritto avrei
Apprezzato questa maggior precisazione come avrei apprezzato che noi ci candidiamo ad essere proprio per non
Come avremmo dovuto fare già da tempo
O meglio eravamo nati per farlo ad essere anche i rappresentanti delle istanze dei moderati cosa che sempre più si va a spostando
Alla destra del Partito Democratico
Perché nelle politiche che vengono proposte socchiuso tutto l'ultimo anno ha sede a Bersani tutto ciò viene incredibilmente meno
Due cose e concludo penso che sia il caso di dare un approccio
Un po'più diretto alla questione a legge elettorale sembra
Da domenica scorsa che ci sia una maggioranza alla Camera una quasi maggioranza al Senato
In grado di modificare la legge elettorale bene facciamoci promotore alcuni di noi io senz'altro ho scritto un testo che suggerirò
All'attenzione di voi e di altri
Per inviarlo alla stampa in cui si dice si chiudano dentro una stanza e nostri big
Di vari partiti d'accordo nel modificare la legge elettorale
Per quattro giorni e ne escano
Con un testo
è evidente che la battuta migliore Emma che proposta fai se il primo è il PD a non essere in grado di fare un'unica proposta di legge elettorale ma non ve via d'uscita altrimenti io penso che la miglior mediazione che troverà la destra sarà quella di proporci una legge elettorale praticamente sino all'attuale con l'unica differenza che verrebbe meno il premio di maggioranza
Ma guardate che questa storia delle liste bloccate denominati è uno dei prezzi che paghiamo pesantemente all'autorevolezza dalla politica nel Paese
E non vorrei dirlo in modo sgarbato ma io penso che silenziosamente molti dei nostri rappresentanti nel due mila sei non erano così dispiaciuti che si andasse a votare con quel sistema
Per avere un po'di garanzie di alcuni
Rispondessero in maniera meccanicistico al sì e no che il singolo leader di turno dava loro e questo è un prezzo prevedendo abbiamo già abbastanza pagato se non vogliamo perdere ulteriormente
La distanza nel rapporto
Fra cittadini ed è e ed eletti ultima questione e chiudo un anno fa proposi una cosa che
Mi rendo conto venne chiamata volgarmente scambio qualche non cui da altri e qualcuno qui non fu d'accordo lo dico citando una persona medicina che esso non si offende che Paolo Gentiloni
Ci troviamo nello stesso modo guarda se la destra in maggioranza del maggioranza non sono nel Paese idealmente culturalmente devo dire
E lo è anche al Parlamento noi dobbiamo sapete sfruttare questo problema dello scudo per il Presidente del Consiglio e del processo breve
A fronte di una legge elettorale seriamente modificata e che rappresenti
Le volontà degli elettori il processo breve glielo dobbiamo togliere
Dalla loro patrimonio di domande di rappresentanza della rabbia di cittadini e di altri confronti alla giustizia con un funzione farlo diventare il nostro vorrei dire anche nostro facendo una battuta sottile che vale tre
Ma se questo noi lo lasciamo in mano al loro diventa un ulteriore arma che resta nelle loro mani mentre lo sappiamo benissimo che questo è un problema sei dall'a risolvere il problema
Di un Presidente del Consiglio e di una Corte costituzionale che
C'è qualcuno più autorevole di me in due sentenze di fatto ha detto
Due cose leggermente diverse l'una dall'altra rispetto allo stesso tema oggi siamo in grado di sapere che la strada è quella costituzionale B
Quale il miglior performances se non quella di un Partito Democratico che propone la soluzione in termini costituzionali di un problema che esiste
Ed è normato verbo orribile in molti dei Paesi europei e da noi no così come il conflitto di interessi o non è gestito bene
Allora se siamo in grado di fare una proposta seria con i numeri alla mano e con le forze che abbiamo alla mano sappiamo che questa ipotesi di al volgare scambio fra la legge elettorale profondamente modificata
E una attenzione seria come scrivere bene enorme sullo scudo sul processo breve possono portare Annoni valore aggiunto rispetto dagli altri grazie
La parola Claudia Mancina segue Sergio Chiamparino
Buongiorno
Io apprezzato molto la relazione di Claudio Petruccioli soprattutto nella seconda parte quella dedicata al partito che sono largamente d'accordo accordo con le sue valutazioni
Certo credo di avere però di fare una diagnosi anche più pessimista dello stato del partito rispetto anche a quanto
Dicono di solito i commentatori che dicono che è morto che moribondo
O che senza parola eccetera io ho l'impressione che il Partito Democratico non sia mai nato e questa forse è una cosa su cui dovremmo fare una riflessione diverso cioè
è chiaro che il per perché non è mai nato perché è stato fatto da chi non ci credeva perché il Partito Democratico non è nato
Dobbiamo dircelo questo non è nato per opera di quelli che per vent'anni hanno lottato per il Partito Democratico che appunto hanno lottato per vent'anni senza riuscire però a realizzato
Perché i poteri i poteri i rapporti interni del perdete dei vari partiti delle varie sigle
Di sinistra o di centrosinistra che si sono succedute non
Non erano affatto di quell'opinione
A un certo punto invece hanno aderito a quell'opinione per ragioni secondo me esclusivamente tattiche quindi momentanei e quindi revocabili
Cioè quando l'avrebbe l'Area che aveva
La maggioranza che aveva la golden share del partito dei Democratici di Sinistra
E parallelamente nella Margherita ha deciso di finalmente di dare origine al Partito Democratico non era effettivamente convinta di quello che il Partito Democratico dovessi essere dovesse significa
Ma lo ha scelto semplicemente come un'uscita tattica da una situazione di difficoltà e di empasse
Questo mi pare che sia il punto è questo il punto e questo ci spiega intanto la rapida la rapida rapido declino la rapida dei deriva
Che il Partito Democratico ha preso
Per arrivare adesso tra poco alla riedizione addirittura del dell'alleanza dei progressisti perché non mi pare che il nuovo Ulivo sia più di questo
E ci spiega anche per e ci dice anche che non è sufficiente a questo punto la collocazione che abbiamo visto in questi mesi di un'area di minoranza
Ed è il motivo per cui questo è il motivo per cui io che sono da un lato molto contenta che sia esplosa l'Area democratica
Che non ho mai che ho sempre pensato fosse un accrocco di posizioni politiche troppo diverse fra di loro
E sono e ed è il motivo per cui io sono dove invece un giudizio diverso rispetto a Claudio rispetto ad altri che ho sentito del documento il documento dei settantacinque parlamentari cioè io do un giudizio positivo di questo documento
Sia nei suoi contenuti che naturalmente possono essere devono essere approfonditi e migliorati ma siano il significato dell'operazione
Perché appunto mi sembra che il risponda almeno cento i nidi è una cosa iniziale ovviamente dobbiamo tutti insieme proseguire questa di questa questo processo
Ma risponde al bisogno di un effettivo rilancio starei per dire Rifondazione se la parola fosse
Corrotta ad altre esperienze del Partito Democratico
Petruccioli ha detto che apposto fortemente nella sua relazione il problema del partito ha fatto riferimento anche ai dibattiti di questa estate
Anch'io negli ultimi mesi non solo quest'estate ho notato che il tema del partito sta molto tornando nella discussione per esempio tutte le sappiamo benissimo confronto tra Berlusconi e Fini verte molto sul tema del partito
Io credo che questo sia una cosa che noi dobbiamo affrontare che abbiamo forse in parte nel passato sottovalutato
Se non noi comunque sicuramente un'opinione pubblica della sia di sinistra vicino a noi ha sottovalutato
Portata più dal bisogno di
Di di rompere le aggregazioni partitiche vecchie ha sottovalutato la necessità di creare un'aggregazione partitica nuova che invece io credo sia un problema
Il non evitabile non aggirabile
Allora a costruire un partito però significa anzitutto costruire una cultura politica
Io scusate non lo dico per non non è un discorso astratto da filosofa mi mi riferisco per esempio le cose che diceva prima Gentiloni di supplente
Blair cosa ha fatto Blair ha costruito un ha fatto delle battaglie durissime dentro il Partito laburista per dare forma e e per e per fare per rendere maggioritaria una nuova cultura politica dove cultura politica significa un nuovo modo di guardare alla realtà a un nuovo modo di interpretare i conflitti sociali di interpretare
Le
Possibilità
Che una società come la nostra apre o viceversa giunte
Ora
Dire questo significa
Riferirsi anche a una né un'esperienza che non abbiamo fatto cioè uno dei motivi principali di debolezza non solo del Partito Democratico ma anche delle sigle precedenti del PDS DS
è stato quello di non è avere il coraggio di affrontare appunto questo nodo della cultura politica ETS e che quindi
Ostaggio di un'opinione pubblica opinione pubblica la nostra voglio dire la base quella che si dice il popolo del
Corrispondente a la nostro pari alle queste varie sigle politiche
Chi è a sua volta non essendo stata fatta un'operazione di rinnovamento della cultura politica di è vissuto e vive tutto ora sotto l'incrostazione di categorie politiche sia pure logorante però Bechi e quelle dei piccini quelle della cultura di sinistra
Logorati sicuramente quindi peggiori di quelle dei pc
Ma sono quelli che sono quelle noi appunto ancora si si vive il la la questione delle nuove relazioni industriali viene vista in termini di conflitto di classe
Ora i conflitti ci sono però leggerli in termini di conflitto di classe significa riportati a degli schemi analitici che non corrispondono
Alla realtà che non ci consentono di vedere
Cosa c'è di nuove cosa ci deve essere di nuovo cosa noi dobbiamo core dare di nuovo voglio dire un partito
Democratico riformista deve essere in grado di dire qualcosa sulla necessità di ripensare le relazioni industriali Preci sapete perché se non dice niente sarà poi Marchionne ad avere la mano libera queste chiaro la mano libera gliela lasciano quelli che non accettano la discussione sulle relazioni industriali
Questo lo stesso discorso sulla Costituzione
Se noi continuiamo a noi qui dentro non molti l'hanno fatto in verità ma insomma Noemi mi intendete di quella sul centrosinistra
Se il centrosinistra continua a dipendere tra virgolette la Costituzione lascia mano libera quelli che la vogliono cambiare nel modo peggiore possibile ringraziamo Dio che che
Che Berlusconi non è capace di portare in porto una riforma e le in una riforma costituzionale ringraziamo Dio che non sia capace ma noi dobbiamo invece proporre delle riforme così proporre
Le abbiamo proposte tante volte deve diventare questo sostanza della cultura politica del partito non soltanto posizioni parlamentari posizioni
Dei dirigenti e potrei continuare sulla scuola potrei continuare su altri temi ma naturalmente non lo faccio
Mi pare che solo in questo modo si può uscire appunto dalla condizione di ostaggio dei gruppi dirigenti del centrosinistra hanno sempre avuto
E che consiste nella paura di prendere posizione perché si ha paura di essere attaccati da Repubblica perché si ha paura di essere attaccati da Di Pietro perché si ha paura di essere attaccati dalla nostra base
Perché la nostra base non è non è stata
Non ha subito non ha partecipato ha un lavoro di elaborazione politica e questo è
Secondo me l'insegnamento di Blair e questa è la cosa
Alla quale noi dobbiamo dubbi e le la cosa della quale abbiamo bisogno
Allora questo che significa significa un lavoro di lunga lena e bisogna noi dal novantaquattro che non lo facciamo questo lavoro di lunga lena forse dovrei dire ottantanove ma insomma non andiamo
Da Adamo ed Eva sicuramente dal novanta
E chi ha gestito il partito dal novantaquattro delle grandi responsabilità per questo motivo perché ha cercato delle scorciatoie invece di
Dedicarsi appunto a rinnovamento delle coordinate politiche delle coordinate culturalpolitica del partito
Un lavoro di lunga lena significa che noi non dobbiamo
Pensare
Di vincere domani anche perché
Mi riferisco a un passaggio che ho molto apprezzato del libro di Sergio Chiamparino che non vuol dire che non si voglia vincere certo che vogliamo vincere però per vincere bisogna fare un lavoro di preparazione non si vince domani con un accrocco di alleanze che poi prima di tutto non vincono poiché anche il cesserò ci si ritrova il giorno dopo nella situazione
Del mille novecentonovantasei numero novantasei allora bisogna invece fare un lavoro lungo avviso ad anzi del tempo per costruire veramente il soggetto riformista di cui invita li ha bisogno io credo che noi noi l'aria insomma che qui è riunita de avrebbe mettere al centro della sua attività queste
Grazie grazie Claudio la parola a Sergio Chiamparino seguiranno in linea Antonio Parisi e Walter Veltroni
Ma io
Credo che
Né
La domanda di unità è vero che c'è una al nostro il nostro elettorato la nostra gente ha verso di noi una
Grande domanda di unità è vero
Ma c'è anche una grande domanda
Di essere più forti più incisivi
Sì più credibile
Se
Inutile nasconderlo un
Grande malessere
Dentro attorno e me esordirà persino dei sondaggi che pure un indicatore sono perché
Ma non è bastato ieri sera ristorante e stamattina e duecento metri dall'albergo a cui
Trovare
I lettori e
I nostri iscritti che in forme anche molto diverse fra di loro e persino contraddittorio però atti esprimono ragioni di malessere
Che alla fine
Si ritrovano in un punto che la disaffezione
Allora
Io dico
Io l'ho detto fornire pubblica tv io credo utile all'iniziativa di Walter Emilia
Perché
Niente sono d'accordo a dire non c'è bisogno di nuove correnti apro una piccola parentesi per Claudio Petruccioli
Anch'io penso che in assoluto non è la corrente anzi se volete penso che un partito come il Partito Democratico
Non può che nascere con un'articolazione di rappresentanze di pensiero politico al proprio interno però non dimentichiamo
Il contesto
Io
Ho l'impressione che una delle ragioni di crisi del nostro partito sia anche quella
Che
Queste correnti più legati al passato che non ha futuro più legate alle ragioni della Resistenza al nuovo che non alle ragioni fondative del nuovo partito sono una delle ragioni per cui siamo diciamo le ragioni del malessere delle difficoltà che abbiamo quindi per questo dico
Non diamo il messaggio che di nuove correnti perché sarebbe
è sbagliato in questione però della discussione sì
E di una discussione che non sia solo interno al Partito Democratico secondo me
Perché io credo che
Di questo ci sia bisogno credo ci sia bisogno di
Rimescolare
Profondamente recante
E per rimescolare profondamente le carte credo che occorra una discussione che mette in tensione ciò che sta dentro contenti ciò che sta fuori del Partito Democratico
Di questo insomma profondamente convinto lo dico
Come un paradosso
Credo chiederà
Le forze e le risorse ed energie per rilanciare le ragioni
Diciamo fondative del Partito Democratico
Siano
Tanto all'interno quanto all'esterno
Remota
E noi non possiamo permetterci di
Chiudere su quello cambia perché se non si fa queste operazioni credo sia impossibile raggiungere l'obiettivo che almeno io mi propongo perché dico la verità cioè mentre
L'adesione al PDS prima e AIDS dopo in qualche misura è stata perché aveva la mia storia
Una decisione obbligata
L'adesione al PD per me è stata una ragione è stata un'adesione motivata
Come dire direi
Starei per dire idealmente comunque con una forte proiezione di sfida per il futuro
Se li vogliamo riconquistare quello secondo me c'è bisogno che sia di questa discussione e allora io
Concludo su questo punto e
Io penso che qui
La il modo per tenere insieme domanda di unità e domanda di discussioni di confronto aperti più aperto possibile ex sta nella responsabilità del gruppo dirigente di questo partito
Sì trovi gruppo dirigente i tempi i modi i luoghi per consentire che questa discussione va bene
Che non può essere però attenzione una discussione
Chiesta dentro almeno questo penso io
Imprigionata dentro la logica delle
Alchimie politiche o delle etichette delle rappresentanze di etichette e quando dico una discussione e qua
Che guardi all'interno esterno deve essere una discussione
In cui davvero sia possibile
Aprire delle porte delle finestre
E
Guardare noi cosa succede fuori ma anche consentire ad altri di guardare dentro e aver degli incontri dei confronti che possono essere
Anche incontri
Anche conflittuali anche di differenza profonda ma che però possono anche essere secondo me alla fine sono viene può io credo che questo stia alla responsabilità dell'attuale gruppo dirigente tetto e si può io credo su questa strada tenere insieme confronto
E
Di indirizzo unitario dei virtuoso del partito
Seconda considerazione
Due
Per che il secondo punto it
Perché cerco di stare nei sei no no ma cerco di stare
Io credo che
Noi abbiam due questioni una l'ha detta molto bene Claudia pocanzi lega
Giustamente la chiamo cultura politica e io mi ero scritto l'abbiamo bisogno di
Ri lavorare attorno ad alcuni messaggi che siano messaggi programmatici identità
Non sono cose molto diverse
Le
Forse io lo dico in questo modo perché Nenni
Diciamo ne colgo una
Parto dal
Più da un atteggiamento più pragmatico ma siccome alla fine arriviamo
Allo stesso punto e l'altro
E comincio da questo solo perché è solo un messaggio cioè io credo che noi dobbiamo dare di più il senso
Che
Quando dico noi penso al partito naturalmente penso al centro dove dobbiamo andare avanti nel senso che lavoriamo per la costruzione di una nuova classe dirigente per questo Paese preparate che la forza
Che ha nell'opinione pubblica nostro elettorato il messaggio delle primarie in cui io non sono innamorato
è però esattamente in questo cioè che si vede in questo strumento un modo per poter
Dire la propria nel costruire una nuova classe dirigente del Paese
Ed il fatto che invece noi appariamo di appariamo indagini esattamente opposta cioè non quella di
Fare uno sforzo di discussioni confronti l'iniziativa per promuovere una nuova classe dirigente ma al contrario preoccupanti che qualcosa di nuovo si muova proprio PATI ritenere tutto chiuso questo guardate che è un
Un messaggio che si fa di come viene apparire
Chiusi
E
Difficoltà rispetto
Al ad una domanda che le hanno stretto fra
Dell'altra quello dei messaggi programmati zero anche qui io
Punto dico la stessa cosa che ha detto fra grafico con parole mie come si dice cioè noi abbiamo
Produttività e salari che sono i più bassi in Europa insisto produttività salata
Ma cosa diavolo abbiamo da perdere a cambiare se non
Nel nostre catene avrebbe detto il vecchio Barboni
Abbiate pazienza ma a prescindere da tutto ma per fare
Allora
Secondo me
Domanda che
Lo dico anche qui volutamente in modo
Semplicità ma per quale ragione non si può cercare di fare in Italia quello che è un fatto in Germania
Però io non sto parlando non non alludo al modello dire Lacom ieri Pietro Ichino che
Ce l'ha detto di non
Io ho sentito solo una parte di alcune di ieri ma era chiarissimo molto più
C'è ma è schiantare la Germania non scampa del Paese che cresce al trentatré per cento insomma le cose che sappiamo
Va
Perché non si può fare tentare di fare in Italia quello che si fa in Germania ho visto
Perché attenzione se questa sfida Novellara il Santissimo
è vero che ce ne
Per
La FIOM e per gli altri significati
Ma c'è neanche tanto per le aziende
Perché ieri ho visto che il mio amico Marchionne in una dichiarazione non so se poi i giornalisti
Dice a a qualcuno che mi ha chiesto cosa dice di fatto di fare come in Germania lui ha risposto non si può perché la Germania un'altra storia perché non si può
Ed è evidente che
Quando si parla di affidabilità reciproca cioè non è che tu imprenditore poi penta pretendere che decidi tu hip grandi industriali piani strategici come dirigistiche e poi
Agli altri piedi affidabilità il confronto deve nascere prima
Però poi
Se nasce tu sindacato ti devi far carico col tuo protagonismo di garantire
L'affidabilità dell'azienda la produttività e la competitività e allora è un modello che funziona mi pare di sì ma funziona non solo dal punto di aveva aziende sistema economico appunto dal punto di vista dei lavoratori di chi ne ha più bisogno la perché
Non vogliamo provare a lanciare questa sfida curata questa è una cosa che fa identità
E non è vero che non si può discutere perché per esempio sono stati
Passo
Alla festa della FIOM di Torino che sono i fra i più duri e puri
Che si possono immaginare bene
Non so non mi ha neanche fischiato ma neanche persino applaudito alla fine quindi come dire non è una discussione che non si può fare bisogna abbiamo fatto facciamo invece noi a essere incerti
Fra
Insomma la sfida di Marchionne la si accetta accordarsi affronta la si prende così
Era si accetta così
Ma come possiamo essere inserti no infra l'accetta una sfida di Marchionne e i lasciare
E e le posizioni della FIOM questa cosa qui è chiaro che
Come dire ti fa ripiombare appunto al
A un partito che ha in testa solo la difesa dell'esistente solo la conservazione delle liste
Che ripeto in questo caso è contro gli interessi dei lavoratori io questo vorrei che fosse chiaro perché
Venti miliardi di investimenti raddoppio della produzione e della diciamo e della occupazione è una sfida che credo che prima di tutto sta nell'interesse di questo Paese dei lavoratori seconda cosa e finisco
Il federalismo
Perché qui se non ce n'è ancora
Per quale ragione cioè l'asilo
Nella nella nostra cultura politica quella storica credo che e anche quella dei cattolici
L'autonomia è stato Bruno
Dei valori diciamo degli elementi portanti che a tutti gli tutto ciò che è scritto nell'attuale Costituzione da questo punto di vista e ciò che si è attuato è stato un risultati dei Balcani
Quando c'è stato un tornante della storia come quello degli inizi degli anni novanta in cui la globalizzazione fra le tante cosa metto sarà messo sotto tensione allo Stato nazionale obiettivamente spostando diciamo
Il peso
Il diciamo creando una simmetria fra Stato nazionale soggetti protagonismi e politiche economiche e sociali
E quindi
A a aperto strade
Pensiamo aperto problema di organismi sovranazionali più forti e al tempo stesso affari affidato un ruolo allocare
è successo anche qui uno di quegli atti
Improvvisamente la sinistra sta ha fondato su quel terreno e ha lasciato il che questo tema della riappropriazione
Del locale
Fosse fatto da
Una una forza come la legga chiara riempito di contenuti egoistici di contenuti proprietari e di contenuti di separazione debba essere inaccettabile ma
Domandiamoci dove eravamo hanno
Perché non mi ama che qualcuno di noi qui c'è il ricco che
è stato in questo è stato una delle pochissimo dove eravamo noi quando questo avveniva nelle qua allora
Non mi interessa verificare il passato siamo ancora in tre perché poi di lì
Ne è nato
Il
Corporativismo diciamo il le cui esimo della lega
Ma nella ne sono nati anche dei localismi ideologici
Più o meno ammantati di difesa di
Alla
Noti investire non ottenne Back Yard in alcuni casi spinti
Fino all'estremo anche dell'oscurantismo perché io mi rifiuto di credere che con
La
Il livello di cultura accumulata oggi neanche nella scienza non sia possibile
Fare degli investimenti che mi gli che oltre a migliorare il sistema infrastrutturale
Siano anche in grado di migliorare la sostenibilità ambientale io mi rifiuto di credere credo che la sinistra non dovrebbe accettare condita accettare derive oscurantista di questo genere ma questo fa parte di quel localismo che si determina
Bene ecco io dico si possa questo perché ho parlato del federalismo perché io credo
Che questo tema della comunità
E mi riferisco io a quello che ha detto Claudia ecco che Gentiloni prima il tema della comunità
Può diventare se noi siamo in grado di recuperare il tema della comunità come superamento non dei conflitti che non dipendono da noi i conflitti sono nella società ma come superamento del conflitto come misura
Della
Politica
Se siamo in grado di recuperare il concetto di comunità come sfida all'apertura
Quindi una comunità per dall'immigrazione ma la comunità aperta alla scienza
Io penso che quello possa permettersi
Di recuperare il terreno perduto alcuni anni fa città possa permettere di dare
Delle basi identitarie forte che parta la settori importanti di quel popolo che oggi guarda
E
Con più o meno
Ormai crescente disaffezione anche loro sia alla lega al nord
Sia ad altre forze nel Mezzogiorno d'Italia
Ecco
Ho fatto solo questi due esempi
Per dire che secondo me
Su questo che bisogna riteneva
Ricostruire una cultura politica poi
Come dire
A volte si intraprendono lavori di lunga lena e SIS magari poi si scopre che a metà del percorso i tempi improvvisamente si accorciano quello che certo io dove ci tengo a dirlo noi abbiamo credo
Ho detto prima che non tutto ciò che
Serve per una grande sfida riformista non tutto ciò che è necessario sufficienti dati riformista oggi è nel PD
E lo ribadisco però sono consapevole che nel Pd c'è un patrimonio grande di vedi Energia di volontà
I patrimoni però non basta gestirli
Bisogna anche investirli perché se un patrimonio si viene solo gestito
Prima o poi
Si esaurisce e noi non possiamo credo assumerci la responsabilità di lasciare che si esauriscono le ragioni e le speranze della sinistra di tanta parte dell'Italia
Parola ad Arturo Parisi e poi seguirà Walter Veltroni
Cari amici
Libertà è uguale
Fatemi innanzitutto sul dire con un apprezzamento per il vostro lavoro per la continuità
La passione
E la ragione che avete messo in questi dodici anni di assemblee
Non è una nota di cortesia verso tutti voi e in particolare presso Claudio Petruccioli che ancora una volta ho ascoltato dalla pagina scritta
Così come persona Enrico Morando che con amicizia insistito perché oggi forse con voi
E il riconoscimento di una senza colpevole
Nonostante la simpatia personale la vicinanza culturale
Nella comunanza politica che mi lega
A
Ognuno di voi comunque personalmente molti di voi scopro che pur seguendo da sempre il vostro lavoro ho lasciato passare dodici anni
Prima di fare un intrigo testimoniando
Il mio appresso con la mia diretta persone
E quindi un
Mi prenderete con gli arretrati
L'apprezzamento verso il vostro impegno mi aiuta a entrare immediatamente nel tema di questi giorni
Di queste ore
Accalorate tese
Per dire comma profonda convinzione che
Senza il confronto la democrazia non ha senso
Senza il confronto la democrazia è morta
Norberto Bobbio lo disse una volta per sempre collare nitidezza la semplicità che gli riconosciamo democrazia
E trattare in pubblico le cose pubbliche
Dobbiamo ripeterlo a chi in questi giorni di fronte al dibattito che va aprendoci pubblicamente nel partito ha detto l'opposto
Non mi riferisco
A chi ho sostenuto che la proposta di Veltroni di quanti hanno condiviso il suo punto di vista sono per il Cavaliere un pacco dono
Penso
Prima che
A queste reazioni alle reazioni che hanno indotto nei giorni precedenti il gruppo dei dirigenti
Vicini vicinissimi alla segreteria del partito
Che con allegria sono stati chiamati i giovani turchi
A soprassedere
Per quello che riguardava l'organo iniziativa rinviandolo ad un tempo migliore
Prima appunto che per
Il documento di Veltroni
Di Fiore uniti Gentiloni e di tutti gli altri amici che lo hanno condiviso è stata innanzitutto propositori questa iniziativa che le preoccupazioni per gli effetti di un dibattito pubblico sulle cose del partito hanno fatto sentire la loro voce
Anche se
Non con eguale l'ostilità
Non è questo il momento per entrare nel merito di quel documento dal quale mi sembra di sentirmi lontano nell'impianto più che nei singoli punti
Possiamo tuttavia dire
Che la sua censura
O anche una semplice sordina su di esso priverebbe tutti
Di un contributo prezioso al confronto e alla chiarezza
Fatemelo ripetere
No non può essere
Questa la nostra concezione democrazia non è la democrazia dei caminetti quella per la quale ci siamo uniti
La democrazia di cartello pensata per nascondere le alternative impedire la libertà di scelta nei momenti pubblici della democrazia
E neppure alla democrazia delle riunioni che si concludono con i voti plebiscitaria con le mozioni approvate per applauso e ancor meno quella che privando il pubblico della scena spinge mass-media a vivere di retroscena
Se fosse per i sostenitori di questa democrazia con la scusa di non favorire l'avversario
Il dibattito interno dovrebbe essere sospeso e quindi bandito stabilmente nella vita dei partiti oppure tenuto nascosto limitandoci ai calci sotto il tavolo
Taccini nemico ti ascolta è un imperativo delle dittature e dia il tempo di guerra
E per questo che quando sentiamo nelle piazze montare con tono imperioso e più il tono che il contenuto il grido di unità unità dobbiamo preoccuparci
Assai
E ancor più
Quando sento tra la gente della mia Bologna
I compagni di base dirci
Chiudete le in una stanza litigate fate pure a botte ma non fatemi sentire quando volete trovato un accordo uscite diteci cosa dobbiamo fare
Senza il superamento di questa cultura tutti i nostri discorsi dalla democrazia competitiva e decidente quell'appunto che di cui
Ci interessiamo qua
Alle primarie sono privi di senso
C'è una colpa c'è
Esse ma quella di aver aperto il confronto troppo tardi
Sono tre anni che andiamo avanti a forza di Conte sulle persone e reticenze sulle scelte politiche
C'è tre anni fa
Walter me lo faccia dire con amicizia non sempre in questi anni si è visto che
Ci parlavamo con amicizia c'era anche un pizzico di vini mirabile
Avesse proposto i cittadini delle chiare scelte alternative tra le quali
Appunto scegliere
Avrebbe certamente avuto molti voti in meno alle primarie
Ma il quattordici ottobre invece di sapere che aveva vinto come certamente ha vinto e giustamente rivendica
Avremmo saputo anche
Più chiaramente su quale linea avremmo saputo ad esempio se D'Alema
Che non ha mai condiviso le nostre ragioni
Le aveva veramente fatte su due
Invece per prudenza
Per gentilezza lo dico
Senza ipocrisia e abitudine alla solidarietà
Walter e ha preferito vincere col sostegno di tutto il gruppo dirigente del polo la maggioranza del gruppo dirigente io so
Ho presente le ragioni e le considero con rispetto
Lo spirito del Lingotto è uno slogan è una linea che cresciuto con forza ma
Solo dopo la vittoria se fosse stata proposta nitidamente prima
Forse in molti dirigenti avrebbero fatto sentire
Molto prima e con più forza la loro versione e l'avrebbero resa manifesta
Con una candidatura alternativa fin dall'inizio
Dico questo sapendo che
Virgola ottantuno come in tema di cui
Nell'iter istruttorio perché è discutibile
E così abbiamo continuato durante tutti questi anni che abbiamo consumato in primaria all'italiana in congressi all'americana perché questa è
Nonostante la scelta è l'aggettivo democratico con l'unico principio di identità del nostro partito poca e la traccia riconoscibile nella nostra pratica della concezione di democrazia che ho ricordato
Di Bobbio troppo spesso
Le cose pubbliche
Delle cose pubbliche abbiamo parlato in privato e quando ne abbiamo parlato in pubblico ha prevalso stroppo spesso l'impressione
Che fossimo mossi esca
Esclusivamente o
Eccessivamente da pulsioni personale legittime fossero essere ambizioni paure
Calcoli di carriera
Risultato
O con cui lunghissimo e unanimismo o liti e prevaricazioni non possiamo perciò meravigliarci se di fronte al dibattito che finalmente manifesta con libertà il Comune disagio
Ci troviamo di fronte ad espressioni
Più o meno sincero e di
Desolazione stupore
Sconcerto
Per quello che in democrazia dovrebbe se invece la regola
E a definire come liti quello che in democrazia dovrebbe essere il confronto c'è un confronto viene ancora confuso con una lite
E perché la quantità delle Conte viene confusa con la qualità delle posizioni e noi di queste stiamo discutendo
E tuttavia qua siamo e qua dobbiamo saltare per ricominciare ogni anno
Visto che
La puntualmente annuale ed ogni giorno a camminare ecco perché dobbiamo ringraziare
Chi come
Walter
Faccio riferimento a una
Dichiarazioni che hanno accompagnato la presentazione del documento ci invita a parlarci con parole di verità
E chi come Claudio Petruccioli l'ho letto invita
A delle scelte di Linando le
Con chiarezza
De Rita e chiarezza ci impone tuttavia di riconoscere che il nostro progetto è a rischio
E a rischio a livello di sistema e all'INPS a rischio a livello di parte
E a rischio
Il sistema
La recente vicenda della divisione interna al centrodestra con la rottura tra Berlusconi e Fini ha in particolare messo definitivamente in evidenza che la torsione bipartitica
Quella che era nelle nostre prospettive che non abbiamo mai dimenticato Esseneto se prospettive
La forzatura semplificatrice
Che è stata impressa dalla nostra stessa iniziativa in occasione delle ultime elezioni politiche dopo aver raggiunto il suo massimo perché
Appunto raggiunse il suo massimo ha attivato una dinamica
Della quale non possiamo definire l'evoluzione e soprattutto escludere
Un esito repressivo è come se
Con le ultime elezioni il Trigno avesse raggiunto lo spartiacque
E
Oggi si trova al rischio di riscendere con atrocità con la
Possibilità di
Investirci Schiaccianoci l'interdipendenza stretta che in un sistema bipolare esiste tra i due poli fa sì che le dinamiche interne una parte si riflettano nell'altra
Così come nel due mila otto la forzatura del processo unitario del centrosinistra ha prodotto un'identica forzatura nel centrodestra le tensioni la frammentazione attuale del centrodestra
E destinato ad alimentare una tensione componente e possibili frammentazione del centrosinistra
Così come il più di democrazia del centrosinistra
Ha incoraggiato ieri in sofferenza contro il dispotismo
Nel centrodestra ora
La rivolta nel PdL contro l'egemonia berlusconiana
E destinata a produrre un eguale rivolta contro l'egemonia interni al centrosinistra
Come i fini denuncia il fallimento di un P.D.L. ridotto
A poco più di Forza Italia
E possibile
Che altri
Possono denunciare quali fallimenti di un Pd che appare troppi solo una nuova fase di studio e passa
La scelta di Fini di rifiutare ogni tentazione centrista
E di condurre invece la sua battaglia
Per la legalità e la democrazia del centrodestra nel rispetto del bipolarismo e quindi della sua appartenenza al centrodestra può fare della sua battaglia non sono un contributo e un rinnovamento
Al rinnovamento e all'avanzamento della democrazia
Nel centrodestra ma una spinta una sfida perché lo stesso accadano annui
E questa sarebbe l'evoluzione progressiva
Le mura azione
Perché svolta in modo compatibile con lo schema di una democrazia competitiva bipolare ma il fallimento
Del tentativo di Fini lo potrebbe spingere
In direzione opposta ad alimentare ulteriormente la dinamica di scomposizione all'interno del centrodestra e alla fine la sua pubblicità da esso
Prima verso azioni solitarie poi verso la privazione centriste
Nel frattempo la stessa incertezza di prospettive spinge Fini e sviluppare una linea di opposizione alla guida del centrodestra facilmente confondibile con una opposizione al centrodestra
Nonostante
La sua permanenza nella coalizione di maggioranza
Dal momento in cui come abbiamo visto in questi mesi ha
Visibilmente a Mirabello Fini si impadronisce
Di gran parte delle nostre parole
E le porta nel centrodestra
Dobbiamo
Interrogarci sulle parole che
Ci restano
E chiederci
Possiamo noi consentire al fine di salvarsi con le parole e ancor più con parole di altri e per un nuovo e
Senza chiedergli conto dei fatti
Dei fatti che in questi quindici anni ha finora condiviso è consentito e dei fatti
Che d'ora innanzi consentirà
E per questo che dobbiamo incalzarlo
Altro che
A durare lo inseguirlo i assieme a Luino tutta la maggioranza fino alla fine
Se Fini passa dalle parole ai fatti e finita la maggioranza
Se gli consentiamo di fermarsi alle parole siamo finiti nuovi
E assieme a noi la dialettica maggioranza opposizione e quindi il bipolarismo e per questo che nell'immediato cioè prendono scelte importanti
Nelle quali ognuno renderà manifesta la sua concezione politica e nove la nostra quella che è stata riproposta nitidamente anche nel documento
Sì al documento di Veltroni che quello dei giovani turchi li metto assieme semplicemente per perché ciò sono usciti recentemente esordiscono denunciando il rilievo epocale della crisi del berlusconismo
Io non sono sicuro che la crisi sia già così avanzata e neppure che abbia quelli per toccare che troppo spesso abbiamo attribuito agli avvenimenti
è vero tuttavia che da mesi noi assistiamo all'accettazione della maggioranza di inaudita violenza
Ma come assistiamo
L'impressione è che più che da attori lo facciamo da analisti e da spettatori
Non come soggetto politico in grado di influenzarne lecito
Possiamo accettare che di fronte alla crisi del berlusconismo il PD attenda da quarantasei giorni vitelli al giorno di giorno in giorno da spettatore
Che Berlusconi le province tutte con le lusinghe con le minacce fino a trovare a questa crisi un termine una soluzione
Più
Che la riduzione del noto seguito che mi preoccupa anche me
Al venticinque per cento il rischio è che assieme alla funzione di governo il partito possa perdere la funzione di opposizione
Mentre da Bossi affini il centrodestra fa con temporalmente Governo e opposizione l'abbiamo l'ha visto detto che Chiamparino a proposito delle tematiche territoriali
Che cosa aspettiamo a chiedere finalmente conto in Parlamento con una formale mozione di sfiducia chi sta con Berlusconi
E chi contro
O aspettiamo che Berlusconi decida il modo di tempi trasformando definitivamente la crisi della maggioranza nella crisi della democrazia
Per quanto tempo gli italiani dovranno continuare ad assistere
Alla campagna acquisti
E alle pressioni a mezzo stampa prima che un appello nominale chiarisca definitivamente in Parlamento chi è stato intimidito e chi comprato
Tutti proclami ma una centralità del Parlamento ma non abbiamo assunto alcuna iniziativa che costringa il Governo a rispondere
Della propria crisi in Parlamento
Perché aspettiamo Berlusconi non agiamo con gli strumenti che il regolamento della Camera mette a nostra disposizione
Come non vedere la confusione nella quale si trova il Paese
E non si sa se il Governo cioè non c'è
Sia non ha una maggioranza se sostenuto
Oppure no
Dai parlamentari eletti nelle liste della destra se ci sia già qualcuno dall'opposizione che abbia cambiato campo e casacca vogliamo che questo
Spettacolo si trascini acconto
Sciando già presentare come un successo nostro un Parlamento
Impotente delle mezze misure delle manovre confuse
Noi abbiamo una responsabilità fare chiarezza
E c'è un modo per fare chiarezza cibo con pubblico un confronto che ho avviato impreparato
Con
Con Walter
Presentare una mozione di sfiducia al Governo in modo che tutti siano costretti a fermarci momento interrogarci rispondendo scelti o non senza equivoci e senza commedie
La mozione di sfiducia e per se stesso un atto impegnativo tanto che il Regolamento richiede le firme del dieci per cento deputati
Penso che il PD dovrebbe assumere un'iniziativa in questo senso
E raccogliere
Intorno adesso a tutti coloro che
All'opposizione vogliono la caduta di Berlusconi è un'iniziativa
Che dovrebbe
Essere dell'intero
PD per questo
Vi chiedo
Svolgendo un confronto che ritengo già avviato
Di
Associarvi di condividere questa proposta rivolgendo al Segretario un formale invito ad agire in questo senso
Noi e tutto il partito con noi dichiara di essere guidato la concezione competitiva della democrazia questo il momento di darne prova
Soprattutto per quelli che l'hanno formulata parlo a casa
Del
Di chi ha formulato la teoria
Perché ci sentiamo parte la stessa vicenda da da molti anni e il modo sto di praticare la
Politica
Che abbiamo predicato al di là di ogni strategia sta al dovere di rappresentare le domande
Che a noi si rivolgono e che abbiamo noi stessi alimentate come non facciamo come facciamo non renderci conto che a furia di parlare di Governi di transizione di emergenza di Governi di liberazione dal tiranno cresce il numero di persone che ci prende sul serio
Il più
Sia lontano dalla politica presso l'astensionismo l'abbiamo detto ma l'abbiamo subito messo da parte in occasione delle ultime elezioni amministrative
Che hanno registrato tassi impressionanti basti per tutti la provincia di Cagliari diviene più facile ventidue per cento dei partecipanti dodici per cento la maggioranza dodici ottantasette la maggioranza degli elettori che sta dietro
La giunta eletta
Non capisco
Come si possa paventare che il maggioritario
Possa attribuire la vittoria anche a coalizioni con meno del quaranta per cento quando
Già oggi
Molti Governi alle loro spalle meno del trenta per cento gli elettori al caso del Piemonte
Accanto a quelli che si allontanano ecco vanno la loro ostilità accumulando un Grassi e qualsiasi detonatore
Potrebbe fare esplodere da un momento all'altro sta pure l'estremismo
Lo abbiamo già visto nei risultati elettorali
E nei comportamenti perfino nelle feste organizzata dal partito
Ecco perché è urgente riportare la politica nelle istituzioni prima che ne esca definitivamente si rivolti contro di essa
Che dire poi
Dopo il rischio del sistema il rischio
Che in otto Progetto fallisca a livello di parte
La proposizione che dobbiamo mettere la prova e a questo riguardo la nostra pretesa la nostra speranza di dar vita a un partito nuovo
Perché
E in questo ritardo e questa incapacità che sta il nostro fallimento non sappiamo da sempre che esso se noi non ci proponiamo
Continuiamo a proporci
Sì scusi ci proponiamo continuiamo proporci come la politica
Lo dice bene nel libro Chiamparino
Come la politica del passato come la difesa orgogliosa
Del passato come la continuazione del passato sia quello di un solo partito di una somma di essi la nostra partita prima che persa è impossibile e questa appunto è stata la convinzione
Che è all'origine della nascita del
Del partito
Della stessa Costituzione
Di Walter
Nella sua
Faso e di segreteria
Possiamo dire che su questa strada abbiamo fatto dei passi avanti
O tutto ci dice invece di inarrestabile cammino all'indietro
In Italia come in Europa potete dal conto analiticamente al centro come in periferia nei numeri nelle forme organizzative nelle strutture né i riti
Nella immagine chi di noi diamo all'esterno e sulla quale chiediamo il consenso dei nuovi lettori qualche giorno fa abbiamo visto in tv Berlusconi rispondere ad altri uomini vicino al Colosseo
Ad un giovane che mi chiedeva cosa fosse il PdL
Innanzitutto un popolo ha detto
Non un partito
Eppure
Ha aggiunto il popolo di tutti quelli che non sono di sinistra
Pensate che questa risposta non abbiamo il nostro presente alcun fondamento
Pensate che in fin quando affondamento nel presente possiamo noi avere un futuro almeno potessimo voglio dire noi siamo il popolo di tutti quelli che non sono di destra
Ma è una proposta una proposizione della quale noi stessi ci siamo privati con l'illusione di riscattare la sinistra
Dal proprio passato
In cambio della liberazione della destra dal sud
Questa estate di fronte alla burocratica comunicazione che il partito farebbe celebrato assieme i DS assieme diverse
Il quarantaseiesimo anniversario dalla morte di Togliatti ho chiesto inutilmente a Bersani il perché
Poche sol perché
Perché l'anniversario annuale di Togliatti non quello di Spinelli vi Salvemini
Di luci
E neppure quello di Gramsci
Inutilmente sono ancora in attesa della risposta la risposta mi è arrivata per
Mi arriva tra l'altro ieri ma da Castagnetti Marini
L'Agenzia
Diceva PD marine Castagnetti convoco una riunione ex PPI
Franco Marini e Pierluigi Castagnetti gli ultimi due Segretari PPI hanno convocato per martedì sera una linea di tutti gli ex popolari del PD
La riunione serve a fare il punto della situazione dopo l'annuncio del documento Veltroni Fioroni a cui gli esponenti vicini a Fioroni assicurano Jean vinte trentacinque firme di ex popolari
Ci amareggia castagneti in questi giorni hanno invece duramente criticato l'iniziativa e mi hanno chiesto i promotori il ritiro
Pensavo che
Il PP si fosse sciolto nel due mila e due per consentire la nascita la Margherita
Così come poi la Margherita per dar vita al PD
A quando una riunione pubblica dei DS
E per questo che mi farebbe piacere sentire da Fioroni che ha promosso un documento con Veltroni dal quale mi sento personalmente interpellato se
E perché
Partecipare alla riunione dei popolari del PD grazie
Renato
Noi riprenderemo alle quindici esatte
Dei primi interventi solo casso grossolano e croato ora diamo la parola Walter Veltroni ultimo intervento di questa mattina
Ma intanto anch'io voglio
Avendo avuto una frequentazione fisica maggiore di quella di Arturo voglio però ringraziare Libertà eguale voglio
Dire che in queste poche ore ho ascoltato molte cose interessanti intelligenti colte
Sincere
Come e quando si discute come quando si discute come come deve essere una grande forza democratica come noi siamo
Partito Democratico
Che
Quando si punisce deve cercare di
Ascoltare le ragioni di
Produrre nella misura del possibile
Una sintesi riconoscibile di queste ragioni e di fare di questo il senso
L'impegno politico
La discussione è l'anima di un Partito Democratico
Non c'è una contraddizione tra discussioni unità attenzione perché se si stabilisce
Una specie di equazione secondo la quale la discussione rivale alla divisione
Poi se ne stabilisce un'altra
Per la quale la non discussione
Corrisponde all'unità
Invece credo che si possa dimostrare credo che questa sia
Diciamo nella cosa stesse del Partito democratico che è possibile discutere LSU
Laddove tenutasi intenda
L'unità operativa quella che un partito deve saper assicurare la solidarietà persino la lealtà dei rapporti tra
Tra le persone
Che si nutre
Di un plurale
Esprimersi di punti di vista
Però Claudio Petruccioli ci ha offerto un
Un territorio di discussione
Che merita qualche brevissima considerazione io
Sono come è noto molto sensibile al tema che
Ha costituito il il cuore nella prima parte della relazione di Claudio
Credo che
Partire da lì possa essere utile con una premessa che vorrei fare io
Può sembrare paradossale credo che questo sia anche una delle cose che prende le mosse escussioni talvolta un po'pesanti non è
Trasmettiamo sempre
Un po'una sensazione di
Di angoscia
C'è nelle nostre discussioni poca luce poca speranza spesso perché la situazione difficile come ovvio
Però forse anche perché noi stessi cominciamo ad avere un po'di
Fare un po'di fatica a immaginare una luce fuori dal tuo
Perché siamo letture da troppo tempo perché questo Paese è comune
Noto strada una sequenza di gallerie
E tuttavia io penso che il nostro compito storico la nostra funzione storica sia proprio quella di cercare di un solo di
Far vedere ma anche di raggiungere con la luce che c'è fuori dal tuo
Mi ha riferito e ricordi una considerazione che ha fatto ieri Nannicini introducendo la vostra discussione una relazione che spero di poter leggere che ricco mi ha detto essere stato molto interessante
E cioè
Il capovolgimento
Di uno schema
Che per una parte consistente della strada certo il nostro Paese è stato assolutamente vero cioè
Questo Paese non vuole il cambiamento è stato
Diciamo leit motiv che ci ha accompagnato per un lungo periodo e quando mi riferisco al cambiamento mi riferisco al cambiamento
Strutturale quello delle cose che riguardano l'organizzazione materiale produttiva istituzionale del Paese
Mi pare che Nannicini abbia detto se ho inteso bene il racconto di Enrico
Probabilmente la gravità la condizione della quale ci si trova e anche
La lo spessore
Dell'insicurezza sociale diffusa oggi
Generale
Se volete come estrema ratio
Un
Confuso ma
Esistente bisogno di cambiamento
Allora
Io vedo qui
La radice del Partito Democratico
E l'ho vista qui
Essendo
Riprendo come ha detto Claudia prima nel suo bellissimo
Intervento essendo tra quelli che ci avevo creduto prima
Mi è sempre sembrato di vedere in questo la missione di una parte la missione diciamo conclusiva nel senso che
L'esito di un lungo travagliato originale o anomalo se volete processo politico
Di questa grande campo di forze di energie che
Che non possono essere definite con un
Specularmente al modo in cui Berlusconi l'ha definita da tre
Interpretare un bisogno di cambiamento
Guardate che questo è quello che fisiologicamente succede in tutti i Paesi occidentali
Ci sono dei momenti nei quali prevale la società una domanda di conservazione dei momenti nei quali domande dalla domanda di cambiamento dei momenti in cui prevale un elemento di individualismo che confina con l'egoismo è un momento nel quale prevale un bisogno di solidarietà
Ci sono dei cicli storici delle fasi persino analizzate sistemate incerti saggio di politologi America
Può darsi che sia arrivato questo tempo essi anche non fosse compiutamente arriva
Noi dovremmo interpretare
Perché se noi non interpretiamo il bisogno di cambiamento noi non siamo noi stessi
L'abbia detto una cosa che io
Condivido che ho scritto una lettera al Corriere che anche nel documento che settantacinque parlamentari hanno sottoscritto il verbo del centrosinistra non può essere il verbo difende
Perché è talmente
Devastante della crisi che noi stiamo vivendo
Che la percezione dell'opinione pubblica e chiunque si debba difendere ciò che c'è
Anche perché questo paradossalmente mi certo rafforzare una
Costruzione retorica ma
Assolutamente passata che Berlusconi ha prodotto per il quale sembra che tutto quello che c'è sia colpa nostra
Quasi che noi si sia governato questo Paese
E che ha naturalmente un elemento di verità per tutto quello che sappiamo
Ma che non corrisponde al vero
Per un lunghissimo periodo di tempo
Interpretare questo bisogno di cambiamento però non è una passeggiata
Non è
Una frase si fa presto a dire e persino la parola cambiamento può avere dentro di sé tutto il contrario di tutto
è una sfida molto difficile e talvolta persino doloroso
Il libro che si è già scritto e
Io credo uno dei contributi più ce ne
Meglio
Per cercare
Di fare un'operazione che noi dobbiamo fare e che non è ancora compiuta
Anche qui
è un problema nostro ma non è solo un problema nostro guardando al panorama della sinistra occidentale
E guardate che se si vede la cartina geografica degli equilibri politici del novantasei del due mila dieci in Europa
è impressionante
Il robette che c'è stato
Verso l'opposizione di destra perché
E parto qui da quello che ha detto Claudio all'inizio della sua relazione
Il mondo dopo l'ottantanove talmente velocemente cambiato in una direzione diversa dalle previsioni fatte che ha sconvolto tutti i paradigmi e persino riflessi fa proviamo
Costruiti in un secolo di storia
Come lo faccio
Il processo di globalizzazione
A sicuramente globalizzata economie comunicazione ma
Spinto socialmente e culturalmente e civilmente a processi identitari
Sempre più ristretto
Non nel mio giardino al figlio di un processo di globalizzazione
Visto
Secondo il mondo ha spostato il SUAP si aggiungono le più Europa America mondo ha spostato il suo assenso ad un'altra parte terzo
I Paesi occidentali
Particolare quelli europei sono diventati tutti un luogo di emigrazione ma luogo di immigrazione
Quarto
Sì è una frantumazione dei luoghi della costruzione del tessuto sociale
La fabbrica
E anche dei luoghi di formazione dell'opinione pubblica
Le sezioni
Le parrocchie
In un processo di atomizzazione dei processi di formazione del consenso
E dell'opinione che noi dobbiamo percepire e infine
C'è una riscoperta
Assolutamente
Rilevante della dimensione religiosa nella vita pubblica
Parlo qui a livello globale che
Obiettivamente comporta delle sfide di punti di equilibrio di mediazione
I le categorie tradizionali della sinistra come entra in un mondo cambiato così
Quali risposte dà
Il rischio e che il nostro mondo si divide in due polarità
Una radicalizzazione esterno
Che assumendo
I riflessi farlo piani del passato finisca col negare il senso di questa
Di questo processo storico di innovazione
O dall'altro la pura e semplice assunzione di una sorta di pensiero unico che quasi
Automaticamente ma anche con i mutamenti interni però perché la destra è molto cambiata
La destra direi che non era quella di Bush junior
La destra di Giscard Restelli gira e diceva che non è quella di Sarkozy
Introducendo la destra degli elementi di populismo
Degli elementi di piccola patria di riflessione entità di turismo sociale e però per questa via entrando in comunicazione immediata con una domanda di sicurezza del carattere prevalente di questo
All'insicurezza sociale
Si accompagnano altre insicurezze per esempio quella che deriva dalla
Percezione dalla sensazione inizia abbia
Ci sia meno protetti in casa propria diciamo così e questo chiude chiude
Però adesso
Si sta consumando un tale livello di questa crisi
Accelerata dalla crisi
Finanziaria di due anni fa
Che anche questo equilibrio sta subendo una scomposizione
E dunque si può generare legittimamente nella società italiana e forse non sono in quelle italiane
Un bisogno di innovazione in Italia più che altro perché questo bisogno è stato assolutamente compressi
Se il PD non interpreta questo non ce la
O il PD lancia un messaggio auto
E mette in gioco
Non me l'idea di difendere un vecchio blocco sociale composto in un modo che
Oggi non lo rende maggioritari
E forse nulla mai insomma
Ma la ricostruzione di un
Non uso questa espressione perché può apparire del passato ma insomma di un sistema di consenso
Che nasca dalla capacità di aderire alle pieghe di una società mobile
E di starci dentro accompagnato dei processi attraverso i quali si ricostruisca il nostro sistema di valori fondamentali e mi riferisco
Veramente a
Alle origini di fondo della nostra identità
Con le esigenze di una società il mutamento questo dove pacifico non è semplice
Per esempio
Ci vuole un nuovo patto per il lavoro
Bisogna mettersi attorno a un tavolo e dire
A che cosa ciascuno è disposto a rinunciare per fronteggiare
Quella che io considero
Credo insieme consideriamo
Una ingiustizia sociale paragonabili a quelle più odioso del Novecento e cioè la condizione di precarizzazione della vita di milioni di esseri umani che vivono un'esistenza individuale
Del tutto
Al di fuori di ogni sistema di garanzia
Vogliamo
Proporre l'idea del patto tra i produttori
Come la
Sanzione del fatto che esiste una comunità di destino tra
Chi fa impresa e chi fa lavoro
In un Paese in cui la stragrande maggioranza delle imprese sono piccole e medie in un Paese in cui la stragrande maggioranza delle imprese sono il prodotto dalla fatica di operai che sono diventati imprenditori o di artigiani che hanno fatto questo passaggio e che vivono il rapporto con i loro dipendenti esattamente con una
La stessa dimensione con la quale
L'avrebbero voluto quando facevano gli operai guardate che nel nostro Paese strana visiva è successo durante la crisi che degli operai che degli imprenditori si siano succitati
Perché non potevano
Garantire il posto di lavoro
Ai loro operaio non avevano il coraggio di chiudere la loro impresa
Vogliamo entrare in relazione con otto milioni di partite IVA
Cioè persone
Anche qui dice c'è l'evasione
Dove c'è l'evasione esce e va combattuto dopo
Ma identificare otto milioni di persone con l'evasione è un errore prospettico il giudizio di valutazione gigante
Questi otto milioni di persone fatemi dire
Sono persone che ci dovrebbero piacere
Perché il rischio
Perché sono persone che hanno perduto un lavoro e non trovando per un altro garantito fisso è a tempo indeterminato cifra
Rischia
Rischiano
E spesso rischiano molto perché rischiano consente alla propria famiglia dobbiamo
Farle sentire estranea al nuovo che dobbiamo far sentire
Che proprio una sfida di profonda innovazione che cambi
Paradigmi fondamentali ne cito due che interessano questo mondo primo impatto fiscale
Qui
Devo solo rimandare al
Al lavoro di Enrico e anche a quello che avevamo detto nel programma elettorale del due mila otto che era la costruzione del nuovo patto fiscale poi
Sistemavamo attorno a definizione pagare meno pagare tutti secondo
Una grande innovazione infrastrutturale di questo Paese
La Salerno Reggio Calabria io l'ho citata la rete a raccogliere la sfida apposta è il monumento di questo Paese in cui cambiano i Governi cambia la maggioranza ma Salerno-Reggio Calabria sempre
è il Gattopardo trasformato in
Cioè
Un partito democratico
Che abbia il coraggio anche di riscoprire in questo saggio ci ha dato
Non da oggi Sergio tanti altri permette Saggiolo sistemato anche recentemente
Che scopre
Il valore della dimensione locale
Mettendo in
Antitesi l'identificazione tra locale e
E chiuso
E immaginando che il locale sia
La dimensione della quale si costruisca si costruisce
Un nuovo sistema di relazione di solidarietà
Io non sono sicuro che gli italiani siano
Contenti di come vivono nel tempo della
Del particolarismo regista di foglie l'elemento se volete persino culturalmente più forte messaggi Berlusconi messaggi Berlusconi e fate come vi pare il messaggio della lega è
State chiusi
E costo e considerate gli altri temi
Siamo sicuri che gli italiani vanno bene siamo sicuri che questa sensazione di
Assedio che per qualche anno si può scaricare sul fatto che arrivano gli immigrati poi
Visto che si dice che non mi arrivano più di immigrati
Forse si continua a questa situazione di assedia perché tu quegli immigrati non c'è riuscita coinvolgervi a farli sentire parte di una comunità a farmi entrare in un circuito di partecipazione che di facciano
Mi facciano conoscere un'esperienza di
Integrazione non vi
Pura e semplice ospitante
E potrei continuare però
Io penso che questa questione il locale come il luogo di costruzione di una dimensione solidale e persino comunitaria
Che anche l'idea che la risposta alla domanda di democrazia di cui tra cui ha parlato
Perché è stato detto giustamente in un intervento prima
La nostra democrazia che novecento si è fatta allargando adesso
Tende a chiudersi a discutere ma fino a dove si chiuderà
Può chiudersi fino al punto di diventare un sistema
Di moderno autoritarismo moderno
Teresa e cioè che al tema della decisione politica
Non praticata dal sistema democratico come l'abbiamo conosciuto si sostituisca come suggestione l'idea
Di un modello in cui alla velocità dei processi sociali corrisponda una velocità semplificata della decisione politica
Uno degli elementi di forza di Berlusconi adesso scomparso ma che sta lì da quindici anni condiviso scusa perché non l'hai fatto URP forze Berlusconi all'inizio è stato proprio quello di dire basta con questa burocrazia le lentezze ai bisogni
è un bisogno diffuso nel Paese la democrazia che decide
Senza democrazia che decide non c'è democrazia
Non ci dobbiamo illudere alla fine ci troveremo
Ahimè Lare sistemi che hanno già sperimentato processi di semplificazione della
Vita democratica e che appaiono
Le tigri rampanti del nuovo testo
O noi siamo in grado non di difendere quello che c'è ma di mettere in condizione
Le procedure e la vita democratica di assolvere ad un bisogno di decisioni non saremo travolti silenziosamente travolti non è che arriveranno
I colonnelli
Saremo silenziosamente travolti da un processo di slittamento progressivo per il quale ci troviamo in un tempo in cui tutto è consentito ma alla fine decide uno solo
Allora questo bisogno del cambiamento è
La nostra identità
è la ragione per la nostra esistenza e se noi non trasmettiamo
Il fatto di essere impegnati coraggiosamente all'altezza di questa sfida e se non chiamiamo tutti i nostri interlocutori i nostri interlocutori devono essere CGIL CISL e UIL e Confindustria certamente ma devono anche essere la nuova associazione che si è riunita di tutti coloro i quali nelle piccole e medie imprese e lavoro Artigianato e Commercio eccetera e devono essere
Di organizzazioni che si fa sono per la legalità nel territorio la società che
Non trovando canali dentro i partiti tende ad organizzarsi
Fuori
E fuori cerca di definire livelli di partecipazione di impegno persino di ricerca
E qui fuori al quale io mi sono
Riferito non più diciamo è stata per per un errore di un'agenzia
Una domanda che mi aveva fatto una giornalista dicendo ma lei ha sempre fatto impegno politico però c'è anche sempre occupato di altro
Quello era il dentro e fuori dal quale facevo riferimento ma in questo caso invece nel documento l'idea
Sostanzialmente quella di
Riprendere un
Un un sistema di relazioni con pezzi di società
Che poi erano quelle che siano espresse delle primarie e cercare di
Stabilire da parte del Partito Democratico con nessun rapporto fondato sulla aperture
Quelle finestre aperte dalle quali
Diciassette si vede fuori
Ma
Si vede
Certo di
Se questo è vero per precipitare deve fare come Claudio precipitare il più rapidamente sulla nostra dimensione noi forse ci dobbiamo dire un'altra cosa oggi
C'è una crisi della destra
C'è una crisi della Tess
E non è solo la crisi politica io mi permetto di dire guardate che forse la crisi della maggioranza
Che dopo due anni fa gambe per aria dopo aver ottenuto un consenso
Ha un po'lo stesso segno che ha avuto la crisi dell'Unione
Perché anche quello in fondo lo schieramento ha fatto
Perché che Fini e Bossi e pensino che Fini e Berlusconi non fossero la stessa cosa
Era vero fin da prima
Però si sono messi insieme contro qualcuno
E questa è l'anomalia del nostro bipolarismo l'anomalia di un bipolarismo che si è fondato per la
Anomalia della presenza di Berlusconi
Inevitabilmente e anche della storia precedente da questa parte inevitabilmente pro o contro
Quell'anomalia che fa sì che oggi noi ci troviamo nella condizione
Davvero paradossale per la quale
Alla crisi di una maggioranza la crisi politica di una maggioranza
Non sembra esserci come centro di tanti altri Paesi europei
Immediatamente pronta un'alternativa capace di sostituire alla maggioranza in crisi
Lo sfacelo in questi giorni è una scena allucinante la compravendita di voti lo spostamento del debito
Di gente che è stata letta da una parte verso un'altra parte insomma la riconferma dell'esistenza
Di una questione democratica
Arturo attuato intervento di grandissimo lucidità
E ha posto un problema io penso sia un problema reale
E e credo che sia giusto discuterne
Discuterne in una sede
Dei gruppi parlamentari del Partito Democratico adesso abbiamo la direzione giovedì io penso che il problema che è stato posto un problema reale
Cioè
Il problema di avere in Parlamento la vera discussione su questo che non può essere imputato
Da decine di giorni si svolga discussione tutto fuori portiamo al Parlamento e vediamo il Parlamento che cosa accade rendendo chiare e nette
Le posizioni di ciascuno perché vedete affini si può fare molti rimproveri ma non il rimprovero dell'ipocrisia
Fini ha cominciato
A Mirabello citando Giorgio Almirante
Un ex
E del tutto evidente che l'UDR in quel campo e noi siamo in quest'altro
E se noi
Non facciamo vedere tutta intera la nettezza
Di una proposta politica alternativa
Noi non riusciamo a costruire né sul piano sociale né sul piano politico le al
Questa è la mia
Preoccupazione
E cioè
L'esigenza di
In questo momento di curare gli stessi
Dico solo ad Arturo che ha chiamato in causa l'atto di origine e non solo lui dato di origine del Partito Democratico
Che accetto il suo rimprovero me lo sono fatto da solo il giorno in cui mi sono dimesso
Però vedi in quel momento era un momento molto particolare quando è nato il Partito Democratico quando abbiamo fatto le primarie
E
E c'era un Governo che aveva una certa
Diciamo precarietà di equilibri
In quel momento
Io penso che se avessi
Creato degli elementi di
La citazione
Giustificate dal bisogno di fare un'innovazione adeguata all'attesa che ci avete fatto democratico avrei finito col nuocere al Governo c'era incarico
E questo
è la ragione per me la spiegazione oltre a quel riflesso per quanto mi riguarda automatico che sta scritto nel DNA chili che mi spinse a fare quella scelta
Però la cosa che io credo oggi sia
Da dire e che le ragioni di fondo della nascita del PD e del Lingotto
Che usiamo
E a me fa piacere che si usi come luogo diciamo di un immaginario programmatico nel senso dell'io obiettivamente dicemmo alcune delle cose dei quali stiamo dicendo del quale stiamo parlando oggi ma quell'ispirazione
Quel bisogno diciamo dunque l'ispirazione torna utile oggi torno
Perché si è dimostrato che
Diciamo le altre suggestioni che erano circolate l'idea di sostituire a questa ambizione maggioritaria
Credo di aver spiegato che cosa intendo quando quando parlo di ambizione maggioritaria
L'ambizione maggioritaria nei confronti della società in primo luogo poi contro
Che il sistema politico ma in primo luogo nei confronti dei ceti sociali
E delle figure sociali emergenti esistenti nel nostro Paese
L'idea di sostituire a questa vocazione la costruzione di un sistema di alleanze che riconoscesse una sorta di staticità dell'opinione pubblica
E dunque sostituirsi ad essa vocazione maggioritaria
La giustapposizione di soggetti diversi ha rivelato una difficoltà mi rendo conto e lo dico lealmente accentuata dal fatto che la spaccatura al centro del
La in riduzione di Fini
Ha bilanciato diciamo
Da quella parte
Anche il ruolo il
Le prospettive politiche dell'UDC
Allora per evitare che in questi rischi di restare sospesi tra
Un'alleanza con un centro che
Il centro risultante a fare o il rischio di rifare come Claudio ha detto di progressiste novantaquattro
Che cosa bisogna
In questo momento bisogna coltivare se stessi
Bisogna credere avere
L'ambizione di pensare che il Partito Democratico riaprendo
Diciamo il il cuore della sua ispirazione innovatrice possa ritrovare gli elementi di relazione con un'opinione pubblica e possa per questa via recuperato
Recuperato ha un'ispirazione di innovazione riformista
In maniera compiuta possa
Non solo crescere elettoralmente ma crescendo elettoralmente possa definire per se è un'identità
Virgolette più maggioritaria e poi possa pensare ad un sistema di alleanze fatto non da una posizione di debolezza ma con l'opposizione dice
è una strada stretta
E lo vedo benissimo che è una strada stretta lo vedo benissimo
Però mi pare che sia una strada che si possa imboccare io non so quali saranno i tempi di questa crisi
Se ci sarà una crisi immagino che se la proposta
Di Arturo ragionevole di Arturo fosse
Prese in considerazione uno probabilmente avremmo un voto di fiducia
Avremmo potuto già però questo mi introdurrebbe un elemento di nettezza di chiarezza
La vita politica con cui discutiamo
Troviamo le sedi e ho visto che ieri il Capogruppo Franceschini
Ha fatto un'apertura in questo senso io considero che sia
Un fatto un fatto positivo
Nelle sedi del del gruppo parlamentare e del partito
Discutiamo
Quello che è chiaro e così finisco
E che c'è un solo errore che noi possiamo veramente fare in maniera devasta
Questo errore è
Gettare a mare
Con questa crisi
Una delle virtù che abbiamo
Conquistato a fatica nel corso dello Stato la voglio tasto
E cioè
Proprio al fine di venire incontro all'elemento che la democrazia decidente
Noi non possiamo tornare indietro rispetto al bipolarismo
Il bipolarismo è una virtù assoluta stabilita
Il bipolarismo inteso come due schieramenti
Che mi auguro al più presto liberati dall'ipoteca berlusconiana possano
Combattenti dialogare
Dialogare sulle istituzioni io condivido la cosa che ha detto Carlo Rognoni la dissipazione del due mila otto io dissi se noi avessimo vinto avremmo dato la Presidenza del Senato all'opposizione
Presso il Senato la causa di uno dei due rami del Parlamento di essi non lo dico perché
Perché così si fa perché così sarebbe giusto fare tra due schieramenti che vogliamo
Concorrere
Alla garanzia degli interessi nazionali ma
Finché c'è Berlusconi questo è
Difficilmente praticabile perché Berlusconi non ha
La il DNA delle regole del gioco non ieri non ci sta
E dunque dobbiamo nell'autonomia e quand'anche questo secondo me è un messaggio per il Paese è stanco e squilibrato
E hanno gli altri
L'idea di uscire da questo punto è un'idea che può piacere
Naturalmente però bisogna essere
Sufficientemente coraggiosi innovatori e sufficientemente orgogliosi VAS disegni da poter immaginare di essere per gli italiani non
Chi propone
Un'altra tappa di un processo di decomposizione ma dico di chi propone una uscita definitiva da un tempo storico che probabilmente si è concluso con i suoi ultimi
Contorsionismi
E che forse può generare finalmente un sistema politico di tipo europeo con una democrazia capace di decidere
Fatta di due schieramenti che si contrappongono l'uno all'altro e per quanto ci riguarda fatto di uno schieramento che ha il coraggio
Il coraggio di fare dell'innovazione
Ed è riformismo il cuore per la sua ragione sociale
Ci vediamo alle quindici
Identità culturale
Che riuscisse hanno rimanere
Schiacciata nel tentativo di una
Sintesi sintesi
Tra le posizioni delle forze politiche gli di provenienza
E questo limita uguale può continuare a farlo e il suo ruolo nella sua funzione deve farlo con quella spregiudicatezza di cui sì appunto più volte dare però qua affrontando temi
Tutt'altro che compiamo ieri pomeriggio
Sono state portate qui
Alcune interessanti testimonianze
Di questioni rispetto alle quali
è necessario saper dare delle risposte riformista il tema della precarietà
Il tema della pubblica amministrazione il tema
Della valutazione del merito
Nel
Nelle offerte di progressione che vengono date ai nostri
Ai nostri giovani nell'università ma solo dell'università
E per far questo allora diventa uguale deve sapere
Come ben maggiore saputo fare più volte
Azzariti
Collocare una sua riflessione su un
Orizzonte più ampio
Delle dialettiche contingenti guardare
A ruolo dei riformisti
In un'Europa dove nonostante
La non Mitchell ente Salute dei con Ciabattoni non si avvertono che hanno i segnali di risposta nel nostro nel nostro campo
A me pare che i temi che sono stati indicati qui e le relazioni che gli anni
Introdotti si muovano in queste ore in questa direzione pressioni di Claudio Petruccioli questa mattina
L'ha detto lui stesso un po'per vezzo ma
Di va riconosciuto hanno volato alto
Hanno volato alto il PUC dunque rifiutandosi di scendere anche come sempre Petruccioli ha detto a camminare su certi temi anche rasoterra ma
E proprio questo lo sforzo
Che deve essere compiuto da chi non è legato
A particolari necessità contingenti le correnti sono certamente in un qualche cosa che è utile
All'interno di un partito
Il rischio della degenerazione da correnti accordate per conquistare
Spazi di potere posizione mia vuoti e quant'altro e cosa che riguarda il partito all'interno del quale questi correnti operano non può che non deve riguardare dove
In questa sede di
Libertà è uguale
Noi dobbiamo cioè preoccuparsi di
Discutere sui rapporti intera i processi decisionali e le politiche democratiche
Che non possono
Immiserire essi nel confronto tra chi preferisce alleanze pongo in cui si è detto Terzo Polo
E IVA dirigeva improbabili nuove edizioni
Di una qualche Unione nuovi ordini vecchi ulivi non è questo
Il tema che in questa sede dobbiamo dobbiamo affrontare sono temi certamente importanti
Ma non dobbiamo discutere se siamo favorevoli a un Governo di transizione voce vogliamo le elezioni subito non è questa la sede per discuterne ragioniamo invece discutiamo come si è invitato a fare
Anche Petruccioli nella sua relazione di questa mattina sugli effetti sistemici
Di certe evoluzioni dell'evoluzione del sistema politico italiana perché altrimenti incide respingiamo a temi che pure sono importanti ma spetta il quadro
Gli aderenti a
Libertà uguale avranno potranno avere modo di esprimersi compiutamente
Nella loro veste tecnici agli atti dircelo
Di iscritti al Partito Democratico
Non è questo
Il ruolo della nostra associazione non lo è stato
E secondo me secondo noi
Ridiventa eguali di Venezia
Non lo dovrà essere grazie
Grazie
Parola grosso Luigi preparato il restante quaranta
Ma il tema che ha trattato prima chi mi ha preceduto è un tema che
Frequentemente anima il dibattito in una mailing list che
Tanti iscritti a Libertà eguale Vittorino e altre associazioni locali dibattito non è di questo che voglio parlarvi
Debbo però dirmi che personalmente invece trovo convincente
Diciamo il modulo che noi abbiamo adottato
Perché non vedo questa distinzione tra lavoro culturale e lavoro politico il tempo necessità
Di avere entrambi contemporaneamente e di
Provare a vedere come
Quelle ipotesi culturali
è strano liberare scrive
Tra l'altro
Libertà eguale
Con le sue piccole dimensioni
Questa cosa si è riusciti a farlo
Diamo il tempo è poco io peraltro contro preparato un intervento più volto a riflettere su una di quelle categorie
Posta appunto in cui ha parlato stamattina che più
Nel
L'attività corrente cioè sui temi della coppia
Della famiglia del suo ruolo affettivo
Del suo straordinario ruolo sociale spesso sostitutivo del welfare
Le dimensioni del fenomeno cioè come quello delle coppie che ormai diciamo così non sposate rappresentano l'otto dieci per cento delle delle coppie complessive
Ci impone di doverlo affrontare e provare a risolverlo con una
Una nostra
Personale elaborazione anche perché diversi
Sovente sono i punti di vista
E
Ma
Per darvi la misura di quanto questo sia importante vi porto un paradosso un esempio diciamo paradossale
E possibile che
Una donna
A cui sia morto il compagno
Con il quale conviveva da trent'anni non venga anzi
Possibile è vero non venga riconosciuta la pensione
Di reversibilità mentre alla badante che sposa
Assistito sei mesi prima della morte di quest'ultimo la stessa sensibilità viene riconosciuta ora
Questo tema
Mi rendo conto di aver fatto un esempio estremo
Però deve in qualche modo
E se restano elaborato tuttavia
L'intervento di Petruccioli questa mattina
Negli interventi che poi sono seguiti tranne quello eroico del nostro Presidente torinese buone
Dicevo Petruccioli nella nota conclusive a margine ha posto un problema a cui non si può non rispondere cioè se il documento di Veltroni Fiona Gentiloni si fermi lì diventa
Secondo me come io ho capito di ente inutile addirittura dannoso
Per brevità del tempo Petruccioli ma ieri sera
Chiacchierando facendo due passi qui sotto comma Caruso
Altri questa mattina
Compagni concludo lunga frequentazione e su Facebook
Dove in questi giorni infuria il dibattito su
Veltroni deve tornare o meno in Africa adesso per semplificarne era un po'
E sollevano queste accuse
E
Quindi io vorrei sentire meglio il tempo è sempre stato poco non ho capito bene quali sono le osservazioni che porterebbero
A a quella conclusione cioè che il documento
Potrebbe essere inutile addirittura dannoso
Non vorrei però che
Questo stesso atteggiamento questa stessa osservazione fosse dettata da un riflesso condizionato
Da una cultura
Proprio quella stessa cultura di cui ci ha parlato la Mancina questa mattina e ancora del tempo del proporzionale
E che fu tipica ad esempio come descrive
Bene Morando nel suo ultimo libro
Sulla storie diciamo dei migliori sti
In cui per cui il confronto doveva avvenire tutto all'interno delle segrete stanze mai
Diciamo così approdare
In sede pubblica io penso invece l'ho detto molto bene questa mattina Parisi
Che si debbano assumere
Con occhi questo dibattito debba sempre comma connotati pubblici per garantire quella clan trasparenza per la conoscibilità che il corollario di una parte politica più partecipata
Propria poi diciamo del principale strumento che noi abbiamo proposto e realizzato che quello delle tre primari
Certo così fatto un confronto assume connotati più coerente
Ma
Diciamo questa è una nuova lingua che bisogna imparare
Ad utilizzare
E
Dunque non solo l'istituzione e la cultura debbono adattarsi al nuovo sistema bipolare ma anche il modo in cui il nostro stesso confronto
Per non mancare quindi la provocazione di Claudio dico che
Da un lato questa battaglia e quanto mai utile specie in un partito delle dimensioni notevolmente ridotte rispetto al passato a Torino siam passati
Da quaranta mila iscritti quindici anni fa ai quattro mila attuali in un partito in cui
Spesso più del dieci per cento degli iscritti dipendono per il proprio sostentamento per la propria vita dall'attività di partito
In un partito in cui queste esperienze dirette torinese che mi ha particolarmente colpito e sulla quale tornerò all'interno del PD quaranta iscritti cioè l'un per cento degli iscritti torinesi sono stati cacciati a Venaria dal partito
Il sindaco di quella città allo riscritto il PD è stato sospeso per cinque anni
Ho detto cinque anni
Da un giudicato incredibile
Soprattutto alla luce del fatto per le carte che io ho letto e per l'esperienza che ho avuto perché conosco bene quella realtà
Perché mi pare che
Irresponsabile vero
Del mancato rispetto delle regole
Sia stata la segreteria provinciale che ha mancato di rispettare gli articoli cinque e diciotto dello Statuto
Ora dico
Quindi diciamo
è importante anche per queste poco per come si è trasformata
La vita politica interna non se n'è saputo nulla non si dice nulla di queste cose ma
Cambiano radicalmente i connotati del
Del nostro rapporto
E e dico anche che visto che credo non sia sarà breve lezioni
Che da questa sala noi dobbiamo far partire l'indizione di un nuovo congresso del Partito Democratico che ci parti
Ci porti nell'arco di un tempo ragionevole
A dare delle risposte che siano
Chiaramente identificabili distinte no e non
Confuse sui temi che quindi parte sono stati trattati dai problemi di
Coloro che sono lavoratori a tempo determinato
Ai problemi della contrattazione sui posti di lavoro a come si riduce il prelievo fiscale a come si produce ma come si promuove la produttività del lavoro pubblico e privato a come si dà una risposta alle coppie di fatto e via lenta grazie
La parola Assante quadrante si preparino Rino approva
Anche questa volta deve incominciare ringraziando libertà riguardi non perché invitati
Non sono da invitare ma per farne parte
E per il clima
Kiss vive
Questa assemblee cioè io
Nessuna cinque stamattina li ho sentiti anche in altre circostanze sarà la mia
Pressione ma il clima
In cui il loro utile viene
Fatto e completamente diverso ed è molto più gradevole
Nel senso che viene Cicchitto
Una riflessione
Supponiamo che tutte le incertezze
Espresse questa mattina
Unità
Trasparenza il costo
Solo per l'esercizio venissero superati
E riuscissimo anche a portare questo messaggio all'elettorato
Con mezzi più pieno disponibili che abbiamo con una
Voi credette
Che recupereremmo consenso elettorale
Con quello che
Di
Sta facendo in Sicilia
In passato
Cioè io sono che frequenta la sezione circoli
Faccio
I seggi partecipo ai seggi per le primarie
Ne che mi chiedono unità chiedono
Ma l'unica cosa state combinando
Quello lì Dadone dell'ambiente pescare
è mai possibile che
Una volta si parlava di Napoli più elevate poi della Puglia per quanto riguarda
Scandone sanitario ed oggi per quanto riguarda
Che cosa sta combinando il Partito Democratico fisici
Io ho il timore che nonostante gli sforzi che si faccia
In questa
Per dare dignità
Per tale strategia a questo partito se non
A
Ciò
Non corrisponde un comportamento diverso del partito sarà ho piena
Vana
La portata perché scusatemi compresso al nostro interno con quale porcata l'abbiamo conto esattamente con il metodo
D'altro
Ne era diverso parlano
Parità
Quindi noi
Blocco pare che lo contestiamo all'esterno però l'accettiamo come criterio di selezione della dirigenza del partito al nostro interno
Ieri sera sono letteralmente
Stato affascinato per il dibattito
Sinceramente
E vorrei
Che si continuasse su questa strada
Purtroppo non ho annotato condivido che ha detto non un euro
Per questa università e per questa società
Condivido che ha detto
Che incominciano a avvedersi
Vincitori di concorsi
Che non sono più legati
Alla Borgna locale qualcuno ha detto l'ha fatto la Gelmini perché non l'ha fatto Mussi quindi cominciamo andare ad un'altra strategia
Del partito nei problemi specifici
Tutti parliamo di merito propriamente diceva
Noi
I meriti le notti di merito che prima una volta interessi
Scrivevano per quanto riguarda i docenti nel sessantotto l'abbiamo chiesto l'abolizione
Perché non ritenevamo
Opportuno che è un
Eventualmente un preside di destra
Esprimesse un giudizio su professore di sinistra
Abbiamo tolto quello criteri meritoria scuole arrivata dove è arrivata non certo solo per quello così come anche
Per
Mi piacerebbe
Entrare nel merito per quanto riguarda il finanziamento tutorato dice
Io
Non vi chiedo di condividerla ma proposte del tipo che sto dicendo va
Triplicato l'assegno al dottorato ma subito dopo bisogna dire di ridurre ad contesta
Il dottorato
Perché sto fatto che abbiamo tutti i familiari e che dobbiamo
Ridurre
E dare a tutti sta uccidendo ecco il motivo anche del declino
La ricerca in Italia sta portando all'Università la migliore d'Italia Bologna soltanto testimone posto
Nella graduatoria
Europeo io mi chiedeva certe statistiche gli altri leggo
Come cercare di rinnovare
Il partito
Nello rispettiamo neanche le regole al nostro Ente
Perché a volte nello Statuto ci sono l'anagrafe degli eletti che è stata approvata
Nell'ultima Assemblea a Roma e di cui Magda Cina
Raccontato con entusiasmo
Si potrebbe chiedere a che punto è
Questo sarebbe un elemento di risposta a chi in Sezione e chi viene alle primarie dice
Ma quella cosa che avevate detto va avanti non ne sento parlare ho finito o solo una curiosità
Vi ricordate ma non siete tenuti in passato
Mi hanno spiegato come si ricavava all'idrogeno e che c'era tutta una fantasia all'idrogeno risolvere alcune del futuro io mi spiega il piano piano acconsente ad idrogeno costata bla bla bla
Se qualcuno ha seguito il tema non si parla più dietrologie
Grazie
Grazie
Grazie
Allora la parola al loro interno atto se il Presidente si prepari Mario Ricciardi
Ultimamente a fronte della crisi del centrodestra
A mio parere essi delle tante
Da parte del nostro schieramento un ottimismo Chienti ieri ingenuo forse poco
Pensare che una crisi del centro destra necessariamente risolta i nostri problemi e possa invece determinare un insuccesso dello schieramento di centrosinistra
è un'operazione
Come posso dire ippica nell'aggettivo che mi diede e assolutamente ingenuo anche se mi pare che
L'ordine di scuderia assestato queste e cioè
Non disturbate il manovratore in questo momento il centro destra è in crisi quindi il solito schema rifacciamo le alleanze e cerchiamo di vincere le elezioni
Anche qui
Un eccessivo ottimismo ma io mi chiedo eventualmente anche qualora
Si potessero vincere le elezioni quali garanzie di stabilità il di durata
Avrebbe questo nuovo Governo del centrosinistra
Quali strumenti innovativi da un punto di vista istituzionale sono stati messi in campo nell'ultimo periodo per permettere veramente la stabilità di un Governo di centro sinistra
Tra le varie Regioni neghi ieri alle che oggi mi ha elencato Petruccioli come
In pratica la mancata crescita il mancato
Ammodernamento del Paese io
Ritengo che l'instabilità sia sicuramente una di quelle ragioni che non hanno il permesso al Paese di crescere
La stabilità può essere uno strumento di valutazione del merito di una politica se ha il tempo necessario pitturare
Gli altri Paesi europei
Lei gli elettori dei Paesi europei vanno a scadenza naturale ogni cinque anni noi ci ritroviamo per un motivo per l'altro ad essere continuamente chiamati alle urne vi sono sicuramente ragioni storiche
Per l'instabilità del sistema politico italiano sicuramente
Le riforme istituzionali
Ho un'idea il maggioritario avrebbe creato un meccanismo se non diciamo la risoluzione però per tamponare questo grosso limite della politica italiana vi sono sicuramente a ragioni storiche
Una nessuno memoria è strutturalmente a mio parere una scarso senso dello Stato di una parte della classe politica
Scarso senso dello stato inteso come Stato come luogo per la tutela della collettività e Stato al servizio della collettività
Poi vi sono ragioni sicuramente stava anche
Nel nostro Stato centocinquanta anni di vita si proposte Barenghi
Rispetto ad esse eccoli
Di Stato unitario
Dell'Inghilterra della Germania e della Francia
Quindi io ritengo che per entrare diciamo anche nella cronaca di questi giorni che il documento si è invece
Un modo giusto leale
Per
Disturbare il manovratore
E per ricordarvi
Qual parte qual è la bussola
Qual è lo spirito originario perché mi sembra che negli ultimi anni si stia sviluppata una prassi
No ho detto tutti stanno buoni e zitti in vista delle elezioni stanno Falco crocifiggere il segretario se le elezioni ma non
No che è una pratica magari lecita da un punto di vista politico ma da un punto di vista un anno sicuramente tutele
Allora
Le discussioni si fanno prima la scelta politica si decide prima in modo leale questo è il momento per farlo e
Io
Cercheremo
Comunque anche a livello culturale
Perché se non è possibile parlare in termini diciamo così concreti tra livello culturale una pressione bisogna fare una proprio per far crescere questa cultura questa cultura politica del rinnovamento istituzionale
Allora qui un altro elemento quello dell'organizzazione regionale l'anno scorso avevo detto
Come libertà uguale
Possa creare una rete insieme alle altre associazioni culturali diverso schieramento
Perché se non altro il signor partiti cioè quest'atmosfera asfittica da un punto di vista culturale si possa invece
Fare questa questione
Grazie
Grazie la parola Mario Ricciardi sempre Parigi del PD
Grazie
Mi sarebbe piaciuto ma
Probabilmente
Un seminario sarebbe stata la sede più adatta entrare un po'nel merito della relazione della ricchissima relazione di Claudio Petruccioli
Mi limiterò soltanto a un'osservazione sperando che poi sarà il futuro l'occasione per riprenderla
Visto dal punto di vista di una persona come me che
Si occupa di filosofia politica lo fa in una prospettiva
Liberale liberalismo pronunziano
Ho trovato diversi punti di contatto
Tra diciamo quello che mi sembrava di
Intuire nel suo discorso sulla concezione relazionale della democrazia e le idee che sono state elaborate da pensatori di estrazione liberale come romanzo attenzione ad altri anche in Italia insomma
Penso a Salvatore Veca per esempio
Che hanno appunto ragionato sulla
Democrazia nella prospettiva appunto di ecco i termini di cooperazione in fondo la contrapposizione che poneva che ci proponeva stamattina
Petruccioli tra
Diversi modi di intendere la decisione
Ha
Insomma in qualche modo evoca la contrapposizione ruffiana
Tra cooperazione coordinamento all'interno di una società e questo
Trovo che sia un tema
Molto molto suggestivo molto interessante ma
Ovviamente avendo pochissimo tempo a disposizione vorrei fare delle osservazioni invece più sulla
La parte politica della relazione di Petruccioli e su alcune delle cose che mi son dette oggi
Primo punto mi è piaciuta molto la parte la relazione di Petruccioli che riguarda quella che lui chiamava la
Il possesso disse l'autonomia del partito e il legame che lui vede secondo me giustamente
Tra la dimensione di organizzazione del partito e questa
Questa proprietà dirsi
Di cui lui parla questo è certamente un punto a me sembra un punto debole non sto a ripetere cose che sono state dette già stamattina da altre persone
Di quello che è stato fino ad ora il percorso del Partito Democratico volendolo mettere in moto in forma molto sintetica io direi che inseguendo le suggestioni dell'idea del partito leggero
Forse siamo diventati
Partito diventato così in leggero che un certo punto siepe si è risolto nell'aria
E questa è
Secondo me la questione e condivido la cosa che diceva
O perlomeno una delle questioni di fondo la questione per quel che riguarda la vita interna del partito
E condivido la cosa che diceva Claudia mancina stamattina
Questo è un lavoro di medio lungo periodo al quale però a questo punto non è possibile sottrarsi
Se vogliamo che questo partito abbia non solo un presente ma anche nel futuro
Tutti noi chi più chi meno siamo stati
In qualche misura scontenti del modo in cui
Era concepita la vita di partito da certi partiti della Prima Repubblica eppure credo che molti di noi cominciano ad avere nostalgia se non di quel modello
Almeno di una situazione nella quale all'interno dei partiti FI finalmente c'è una discussione c'è un'elaborazione culturale
Ne viene fuori qualcosa
Come una piattaforma che non è semplicemente
Appunto l'elenco di una serie di temi preparati
Poco tempo prima delle elezioni
E questo secondo me che e questo era mi sembra un
Punto molto importante la relazione di tre tipi di Petruccioli
E secondo me è un elemento di qualità
Della democrazia la nostra democrazia in questo momento è una democrazia
A scarsa qualità se mi permettete questa espressione perché una democrazia nella quale si fronteggiano da un lato un partito che ha un padrone
E dall'altro un partito che è sul mercato
E il in realtà in un modo o nell'altro queste due sono due cose che non funzionano appunto l'idea
Ripeto mi piaceva proprio l'idea del partito che riprende
Una sua autonomia una sua insomma anche che non ne
Aperto diciamo così alle scalate siano esse amichevoli o meno
Molto rapidamente
Due osservazioni invece sistemi
Diciamo così più di contenuto strettamente politici
La prima è venuta fuori stamattina mi sembra che cosa è molto interessante abbia detto in particolar modo che Chiamparino la questione delle relazioni industriali e più in generale del lavoro
Questa secondo me è una questione che interroga in primo luogo la Sinistra liberale interroga in primo luogo i riformisti
Perché a fronte di elaborazioni anche pregevoli e che ci sono in Italia penso appunto i lavori uniti Trittin agli altri
Effettivamente da questo punto di vista ovviamente fino
Come sappiamo siede anche in Parlamento e però
Diciamo così
La la la presenza del partito non si è sentita
Come
Come si doveva e soprattutto secondo me si è sentita almeno di quel che si doveva la voce dei riformisti nel
Costruire un discorso intorno all'iter istitutivo ora non è il caso qui di entrare nel dettaglio però per chi ha letto per esempio l'ultimo libro di Gino quello così quello sul sindacato
In realtà
Il discorso di chi non si regge anche
In una prospettiva di ripensamento con pres silvo degli strumenti del welfare in una prospettiva
Nella quale diciamo così lo Stato non significa necessariamente
Dal diciamo dal Governo del mondo del lavoro ma in qualche modo interviene con nuovi strumenti per intervenire con strumenti più flessibili
Su tutto questo c'è secondo me è uno spazio
Tra uno spazio a sinistra dove la sinistra riformista dovrebbe far sentire la sua voce in modo
Più netto e più chiare
Altro punto qui parlo
In qualche modo diciamo come come parte in causa lavoro all'università ho vissuto
Negli ultimi anni diciamo questa questa
Grande agita come credo sia soprattutto una grande agitazione io somma stanza convinto che di qui a qualche anno ci renderemo conto che
è accaduto un meno
Di quel che sembra ma io sono convinto che al netto
Diciamo le grandi trasformazioni che dobbiamo alla Gelmini saranno soprattutto trasformazioni in termini
Di riduzione di risorse piuttosto che di miglioramento dell'università pubblica in Italia non credo per esempio che è la tanto
Decantata riforma
Del reclutamento da questo punto di vista assegni diciamo così un passo avanti straordinario rispetto al passato credo che la Gelmini in modo molto abile
E con una certa furbizia
A saputo sfruttare una debolezza storica della sinistra per
Farlo passare diciamo quello che che che che in realtà
Insomma
Non era
Un discorso di diciamo non è una riforma complessiva
La lascio soltanto come elemento di valutazione si sente sempre più spesso l'espressione di meritocrazia anche il PD
Vorrei che ci fosse una riflessione seria su questa cosa nel senso che la meritocrazia in alcune sue interpretazioni e
In classico tema della destra
Io ho l'impressione che nel Pd su questa cosa non ci sia stata una
Una riflessione
Approfondito da questo punto di vista grazie
Grazie
Parolacce diritto
Sì prepari un genio e suo marito
Vorrei confermare il il carattere di tribuna aperta di Cristo di questa Assemblea
Lo voglio fare senza infingimenti e
Provando aveva descrivere il mio punto di vista che tra l'altro è anche
Abbastanza chiarito dal VIA storia politica di radicale
Non
Con il tentativo di muovermi all'interno di un
Rappresentazione delle così politiche molto spesso non aderente alle cose
Perché credo che sia necessario fare questo riferimento perché evidentemente
Proprio anche il contributo che viene portata con
Livello di limpidezza e di onestà va un attimo rivisitato anche attraverso gli aspetti fatti politici che si sono verificati
Claudia Mancina questa mattina circa
Poneva il problema di identificare il soggetto
Della azioni di riforma
Veltroni ci poneva la politica del cambiamento
Merita entrambi un attimo di essere quantificati questi aspetti altrimenti non non sono comprensibili passaggi struttura
In fondo il soggetto del cambiamento
In chiave di cultura politica che contenga in sé i valori essenziali del nostro tempo del di un'azione di riforma di cambiamento sono appunto quelli che contengono in sé i valori della centralità dell'individuo della persona della poca capacità di essere
Protagonista
E
Credo che qui
Allora dobbiamo anche avere un livello di riflessione su quello che è stata la memoria storica negli anni ottanta
Quando
Si formulo la teoria dell'analisi
Derivante dal rapporto tra crisi decisione politica e
Crisi di rappresentanza politica
Venne fuori la teoria del decisionismo e a quel tempo le culture politiche diffuse quelle diffuse nella società erano quelle di un
Di una mobilitazione punto il tentativo autoritario del decisionismo Ponte dei prezzi
In fondo questi aspetti culturali ci siamo portati appresso sperando
Lo stesso Partito Democratico nasce
Nell'audio di continuismo politico di un sistema che ha
In qualche misura consolidato Melito dominanti preoccupato di sì e la società novantadue
Io ricordo scrivevo su un testo che si chiamava hanno ammazzato la politica
Situazione così
Descritto la situazione compulsivo del Paese
Presenta una profonda divaricazione una dicotomia grave e preoccupante da un lato il mondo politico strutturato su ipotesi prospettive culturali analisi
Che appartengono un passato sempre più lontano
Dall'altro la società civile nella quale maturano processi di precisazione sempre più profondi ma anche privi
E
Questo un passaggio di grande rilevanza e di riflesso in complessivi emerge da un lato sulla politico per sua i partiti Unipol occupatori
Ma non si può dire non esistono luoghi di elaborazioni obiettivi generali
Di riforma delle istituzioni di popolazioni nuove forme associative politiche generali
Ma solo di questo Paese negli ultimi vent'anni è una storia che utilizzi molte
Molti dati che vanno affrontati io
Non posso negare
Anche nell'acqua configurazione semantico delle cose dette dalle cose dette da Parisi italico subito da Veltroni all'interno di questo consesso che l'Assemblea di libertà è uguale che
Un tentativo
Da dodici anni meritoriamente portato avanti di riflettere fuori dalle categorie concettuali si respirava tutto il gravame il condizionamento di un regime partitocratico intervenite da se stessa
L'ultimo numero di quaderni garantito un po'provocatorio partitocrazia senza partiti
Che era proprio
Una specie di definizione del tempo che viviamo a nessuno tutti i vizi partito pratici unitari
Verticistiche non ci sono neanche più gli strumenti
Che la partitocrazia comunque aveva declinato nella nell'ambito del suo
Sessanta e male periodo posto posto fascisti
Io voglio dirvi due o tre cose che sono essenziali
Almeno dal mio punto di vista
L'abbiamo combattuto una battaglia storica negli anni
Abbiamo cercato di intercettare il punto d fratture
Tra una cultura consociativa che era quella di una dinamica della legata alla la partizione del mondo il bipolarismo quatto internazionale che abbiamo conosciuto dalla formazione dei gruppi dirigenti dei singoli Paesi
Attraverso
Appunto il sostegno
Di questi gruppi dirigenti la selezione che veniva fatta attraverso la cooptazione veniva fatta a destra come a sinistra
Abbiamo cercato di mettere per decenni nella cultura politica i segmenti le categorie processo esaustivo delle soggetto qualità nuove che nasce con un tempo nuovo così formulato
Abbiamo fatto con molti errori abbiamo avuto la forza di organizzare il modello di partito federativo federato ore che doveva configurare costituzionale ma intanto abbiamo immesso futura politica nel Paese ad amo creato per la base materiale
Che la Mancina sa essere la fase
Che puntino insieme forse di alternanza perché i puntini insegna ipotesi dei soggetti della mutamento e dell'alternativa
Non soltanto attraverso le battaglie per i diritti civili il divorzio l'aborto ma attraverso anche tante altre lutti
L'anagrafe degli eletti è stata costruita non come una cosa aggiuntivo un orpello aggiuntivo con un'azione sistematica da diffondere in tutte le sette la verità è che queste sono categorie che non Balbo nella cultura politica dell'attuale classe oggi
Siamo stati per esempio in una stagione particolare ma nasce il partito democratico collocati
Anche in una condizione di marginalità abbiamo
Subito lo voglio raccontare a bordo che sia anche utile comprendere come e dove si formano i luoghi delle scelte delle decisioni
Quando
Nacque l'ipotesi della presentazione del Partito Democratico il lotto
Quello appunto dell'amico Veltroni era il luogo nel quale noi
Provammo a discutere il ventinove sì in una condizione quasi di disperazione con tutti i limiti ma anche con tutti i valori strutturati riconosciuti storicamente
Per cui ci fu proposta la decisione
Alla lista del PD come fatto Brigante dentro quel processo che un certo punto è stato definito non ricordo adesso da chi come una specie di forzatura semplificante della dialettica di un bipolarismo possibili
E addirittura cinque fatta anche una proposta provocatoria di intervento con una serie di eletti mentre invece a Di Pietro veniva concesso di poter presentare una propria visto ma proprio perché i le componenti strutturali erano quelli che della cultura non antiliberale che non fosse una cultura liberale
Perché i processi formativi del PD sono stati i processi formativi di gruppi dirigenti che non avevano un risotto a questo deliberato assunto
Non hanno formato la cui liberare un impatto la base materiale del soggetto tenuto a mente dell'alternativa sulla quale più si intrecciano tante questioni perché ci raccontarsi stacco credo che ci racconta
Il nostro amico Pietro Ichino
Quello che casomai che oggi portano a dire se vogliamo scegliere un tema un segmento riaverli nominale cioè c'è un comitato per l'uninominale così potrebbe essere la piattaforma politica di un lavoro di confronto ma non teorico sostanziale
E intanto qui storno punti filoni ci sono appunto i filoni
Tedeschi francesi deve subire rappresentazione delle due l'una o questa e io potrei anche dirvi che la sesta visione della istituzione di una crisi politico-istituzionale
Sul terreno
E la mela
Diciamo definizione delle leggi elettorali anche un po'
Difficile abbiamo visto novantadue
La sesta quinta Repubblica francese nasce sulla crisi algerina e dunque sulla figura di
Nel PD di di debole dunque la legge elettorale durante il punto terminale
Di una strategia di una ipotesi diciamo conclusiva di una soluzione di una crisi costituzionale
Ma per i tecnici cercano processi ricco ingegneria costituzionale ma in realtà
In quell'occasione mi fu proposto di far fuori il nostro di questo di far Oricchio immagini in quanto tale eravamo quasi condotti a un processo di semplificazione mente a Di Pietro veniva forniva occasione proprio perché antiliberale
Di poter essere linea di continuismo perché è un'azione Dario centralistica producevo queste cose lo dico
Approdiamo in Cina perché il nutrimento dei soggetti del mutamento
Va fatto con la quotidianità delle alimentazioni delle politiche producono i luoghi anche le occasioni di evidenziazione poi neppure influenze le soggettività politiche dato forma un'ipotesi di partito diverso questo partito nasce sull'impianto
Dei modelli
Post comunisti
Posto
Stiamo sociali e dunque
Nuove una dialettica che si trova all'interno di quelle categorie concettuali di quella semmai
E dunque resta scritto guarda e quel tipo di situazioni in quell'occasione
Si sperava addirittura che non accettassero o indignati invece avremmo la forza di dire non ci siamo e intanto i colleghi che stanno in Parlamento sanno che con tutte le insufficienze
Il propulsore permanente anche in questo gruppo questo nucleo
Un po'radicale appunto perché ritiene che per la radicalità è l'unico punto di equilibrio per riequilibrare il sistema consociativo in cui non ci sono
Le
Segmenti e su questo concludo della cultura della dialettica politica tradizionale quella costruzione
Della piattaforma dalla dialettica politica
Che in qualche modo
Molto spesso citata ma non pratica perché nessuno ci ha mai detto perché il segretario Veltroni si è dimesso dalla segreteria del partito in un processo formativo
Perché si sono create cioè questi punti tre sono completamente estranea la percezione delle cose
E diventano un luogo di confronto delle logiche tradizionali di posizione dell'informazione dell'uso dello stesso informazione come elemento di sostegno delle leadership che sua figlia del regime partitocratico che si è formato
Se non si ha il coraggio di andare a rivisitare la strutturalità del processo di regime partitocratico suo Paese difficilmente si insedierà proprio nella logica dei soggetti del mutamento le condizioni e le precondizioni necessarie per il cambiamento in questo senso dico
Che non siamo una piccola cartina di tornasole
Una piccola cappella situazione sopra le forse vale la pena riflettere
Fosse anche per sbeffeggiata ma anche per valutare il senso di tenuta
E di assoluta certezza fin qui abbiamo voluto mantenere certi principi pure
Diciamo mantenendo un profilo istituzionale ma anche una capacità rigorista al modello di democrazia
Diciamo che si è formato che una democrazia di fatto molto poco democratiche assolutamente estranea alle
Più consolidate forme dialettica che non possono essere di citate diciate fuori
Del momento essenziale a questo punto è diventato essenziale la dialettica all'interno del partito
C'è la nostalgica del FIP di Fini quanto dal centro di smentirmi emergono questi rigurgiti
Nell'ambito storico-politico del continuismo partitocratico che ha segnato la storia di questo Paese soltanto con una rivisitazione in questo senso è anche
Con un'azione che tenga anche conto degli aspetti più citato l'esempio delle elezioni
Vi potrei dire che le elezioni europee
Ma ancora prima le elezioni politiche e chiudo veramente le elezioni politiche sulla parte sulla legge elettorale concordato da Veltroni con Berlusconi per far fuori nuove soggettività il nome di una semplificazione del sistema potrei dirvi che l'elezione Europa di stati fatti i primi giorni prima con una legge ignobile fatta fuori dai regolamenti anche europei
Questo è il processo di semplificazione questo il processo di restituzione alla città che prende consapevolezza di dare forma mutamento se questo è il percorso vi assicuro che siamo mille dialetti
Posto partitocratiche ma assolutamente prive di slancio e proprio capaci di nutrire una speranza della politica di un processo di cambiamento del Paese grazie
Grazie Geppi la parola Eugenio Somaini si prepari Giulio Querci
Io voglio da in qualche modo un contributo parziale
A quel problema che Claudia Mancina sollevava di
E lavorare una cultura
Tanto adeguata all'altezza del nuovo partito è chiaro che questa cultura
Potrà provenire da diverse fonti e l'elaborazione a cura degli aspetti
Dialettici che includerà hanno anche dei momenti di
Divergenza in alcuni casi di rifiuto
Io quello che vorrei cercare di individuare mi sembra di tutti si possono rintracciare a diversi livelli
Della
Della prassi delle posizioni
Politiche attuali alcuni elementi di quella che chiamerei una piattaforma liberale
Io userei la parola liberale assenza la qualificazione
Di sinistra
Cioè
Voi mette in evidenza gli menti strettamente liberali poi vedere se
E
In che misura sono di sinistra e se
Quando non lo sono si debba propendere per
Per l'elemento della sinistra per l'elemento libera
Allora l'elenco schematicamente
La elemento unificante siamo l'unica cosa su cui tutti alle
PD ma anche altre forzosi riconoscono e
L'opposizione a Berlusconi o nel punti di forza
Dell'opposizione a Berlusconi
Si concentrano sulla
L'interpretazione estensiva è sostanzialmente assolutistica
Della adozione di sovranità popolare del mandato popolare
L'idea di una possibilità di
Legislazione
Indefinita
Senza limiti
La possibilità di
Legiferare ad personam
E e di leggi che sono sostanzialmente anche se non formalmente retroattive
La negazione della autonomia della magistratura la battaglia condurre una battaglia politica
Contro la magistratura che indubbiamente anche lei diciamo certi elementi il poi situazioni
Della democrazia e la magistratura sono presenti e sono certamente
Non congeniali ha una concezione liberale però certamente diciamo la le posizioni
Di Berlusconi sono essenzialmente le antiche liberale e il nocciolo della battaglia contro Berlusconi è una battaglia
Questo insomma nelle ventiquattro modo unificante del PD
E anche al di là del confine
Altri elementi liberali già più
Selettivi io individuati per esempio nelle testimonianze delle proposte che sono state portate ieri io ne ho individuati cioè sostanziali
Uno e con riferimento all'università il principio della selezione meritocratica
Che si giustamente Mario dice
Discutibile in che misura sia sinistra
Quale valenza uguali Italia certamente ha una valenza uguali Italia liberale della non discriminazione
Cioè il criterio meritino a misura in cui in merito alla capacità è
Il termine di il giudizio
Una selezione meritocratica autentica fa fuori dalle discriminazioni legate
Rapporti clientelari un altro elemento richiamerei liberale la il discorso che Ichino ha fatto
Sulla libertà di innovazione contrattuale
C'è la gabbia del contratto nazionale rispetto
Alla autonomia contrattuale delle parti che fra l'altro
La contrattazione non è l'elemento diciamo
Del mercato senza regola contrattazione riguarda la costituzione di regole è una forma di
Legislazione se vogliamo fatta autonomamente direttamente dalle parte interessate che si basa sulla consenso in qualche modo sull'unanimità patti raggiungono sul compromesso e quindi è un elemento altamente formale
Politico
L'altro elemento anche questo è il terzo è stato semplicemente un accenno diciamo appunto e mi sembra che
L'idea del federalismo fiscale con tutte le incognite e con tutte le riserva
Che si possono avvenire sul modo in cui viene portata avanti però introduce anche qui diciamo un elemento di pluralismo di competizione tra organi statali e quindi va nel senso di questi tre elementi
Sono elementi di nuovo di una piattaforma liberale questi a questo punto non condivisi dalla totalità del partito e forse nemmeno pienamente diciamo dalla totalità dalla
Unanimità questa organizzazione
Degli altri elementi anche se Claudio Petruccioli ha posto l'accento soprattutto
Sulla
Concetto di democrazia vedendo il liberalismo come un elemento qualificante ma in qualche modo parziale a me sembra che quella che l'UE ha esposto ossia una concezione fondamentalmente liberale della democrazia
Cioè è una
La democrazia come pro cesso
Come sperimentazione come pluralismo
Come
Pluralità dissi in cui sia l'elaborazione e la decisione
Politica e non esclusivamente il momento della democrazia non è confinato alla
Alla dimensione statale e nemmeno anche quella del potere locale si produce politica si producono decisioni di tipo politico
A a diversi livelli e
Il liberalismo anche il liberalismo e siamo nella sua versione negativa in qualche modo ha come riflesso positivo la dare spazi spazi
Automazione gli spazi di altre organizzazioni quindi darei
Una non so se Claudio
Sia d'accordo ma lo vedrei
Sia il leggerei in
In chiave liberale anche il suo contributo e e poi un ultimo elemento in qualche modo diciamo
L'agenda liberale cioè in qualche modo
Forzata dalle dalla situazione contingente che è il perché insomma la crisi economica che in parte anche frutto diciamo di
Dei cc del tipo di liberalismo economico che si è
Che ha dominato negli anni passati però al tempo stesso oltre a mettere in evidenza anche limiti a una crisi lo Stato ha prodotto attraverso la crisi fiscale
Un contesto nel quale diciamo allo Stato devono rientrare deve fare dei passi indietro diciamocelo l'agenda liberale è dettata
Dalla crisi fiscale dello Stato
Ora queste sono può diventare un'occasione in qualche modo
Può diventare mutuando concetti perché gli economisti hanno di distruzione creativa elemento dalla distruzione c'è senz'altro
Perché delle forme di intervento pubblico non sono
Più possibili
La il carattere creativo si potrà manifestare
Se diciamo
L'arretramento dell'allattamento dallo Stato corrisponderà un avanzamento di
Capacità
L'inventiva e di soluzioni
Politiche al di fuori
Senza gravami per il bilancio pubblico e anche al di fuori della
Legislazione dalla del
Del formalismo politico e quindi in questo senso mi sembra che
La nozione
Plurale letti
Democrazia che ha
Proposto Petruccioli
Sia pertinente io l'ingegnere Tedesco sempre appunto a finire prima dell'esaurimento venitemi quindi
Vorrei concludere dicendo che vorrei porre diciamo all'attenzione di questa fase costituente sul piano culturale
O intellettuale
Il problema del liberalismo nella sua interezza non perfetta sposarlo vinti e come facciamo
Che in America
Ponti conti il liberalismo nelle sue articolazioni
E
Non è certamente diciamo la cosa che ci riesce più facilmente abbastanza anche questo stazione diciamo il
Curiosamente
Le posizioni liberali vengono
Che ho citato vengono facilmente assunte se hanno vanno sotto un'altra etichetta
Però hanno anche questa dimensione e credo che valga la pena di e esplicitarla
Evidenziarla discuterla
E farne uno degli elementi della costruzione culturale
Grazie grazie
La parola il ciclo per ciclo si prepari lacci cinesi
Io
Il documento
Dei settantacinque iniziativa politica diciamo
Che è sostenuta da qui il documento
Lo dico con franchezza ha suscitato e suscita in me più interrogativi che non consensi
Io intervengo qui
In questo luogo libertà quale che considero come dire
L'unica casa politica in cui mi sento a casa diciamo così ecco per condividere con voi questi interrogativi anche perché questa iniziativa
Che non riguarda ovviamente Libertà eguale in quanto tale ma a
Il consenso fra i protagonisti alcune delle persone di libertà uguale
Giustissimo e più considero un punto
Riferimento
Ho detto anche consensi contro gli interrogativi sia il problema è quello di Parisi giuridico aprire comunque una discussione fra posizioni diversificate consento anch'io sia il problema è come ha detto Gentiloni
Di corrisponde l'iniziativa al malessere profondo che c'è nel partito anch'io consente e non strutturali di import
Tanto in questo partito
Cosio significato
Vi sia chi corrisponde al malessere
E vi sia
Comunque
A cui tiene aperta una discussione
Ma gli elementi
Gli interrogativi sono prevalenti
Diciamo un interrogativo di fondo di cui si articola
Tanti
Più piccoli punti interrogativi
Con questo documento e con questa iniziativa a me pare
Leggendo il documento ma poi leggendo
Delle interviste di articoli le cose le lettere di Veltroni e quant'altro e anche
Dibattiti e di stamani quindi
Con questo documento e determinanti Dalia ciglio propone sostanzialmente paritari
La linea politica programmatica del Lingotto nella campagna elettorale di Veltroni in parte
Della campagna elettorale disperata
Lui Franceschini ha combattuto
Ed è stato medicalmente sconfitto le primarie congressuali del del Partito Democratico linee proposte sacrosante su cui io sono un dato oggi credo che
Ci conosciamo tutti i profonda
Sintonia ma che credo che oggi non bastano più
Non basta continua a parlare al Paese
E quindi neppure a rendere efficace
Una battaglia politica
Dentro il Partito Democratico
Come si risponde alle obiezioni o burocratico caporali riesca
Per cui quella linea è stata sottoposta la linea dell'inoltro di legge è stato sottoposto aggiudicato è abbattuta di un congresso nella campagna congressuale
Confonde il prevalere di Bersani su Franceschini e così via B si riscontri rispondo che un argomento in appello viabile
Che l'accelerazione della crisi del berlusconismo e di fronte ad essa
La palesi a nostro avviso
Inadeguatezza della segreteria
Bersani della proposta politica che di
Proviene
Richiedendo un'accelerazione di iniziativa risposte più stringenti su questo terreno immediato della crisi politica del mattone dell'accelerazione della crisi del berlusconismo
E ma poi nel documento su questo piano ha ragione Petruccioli
Dodici non c'è sostanzialmente nulla se non quella prima pagina dove appunto si definisce in modo un po'solenne
La crisi del Berlusconi
Non basta Procure della sacrosanta Finpuglia depurazione maggioritaria
E quindi come condizione per avere un partito che in grado di parlare al Paese fondi esteri soltanto subalterno a una visione di alleanze e così via
Non basta riproporrà quarzo il bipolarismo
Bisogna fare i conti con le novità della situazione che ci sono state
Dal Lingotto ad oggi e veltroniano ingorgo giustamente
E in tutta la campagna elettorale
Momento il più difficile di tutti per fare un'operazione del genere diceva che
La riforma istituzionale
Ed elettorale andava fatta
D'intesa comunque insieme fra le due maggiori forze politiche quindi Condemi Berlusconi con
La forza Forza Italia pura poi divieto il Popolo delle Libertà ma oggi
Possibile pensare una cosa del genere
Cioè la crisi del berlusconismo rende possibile
Pensare che quello
Sia l'interlocutore fondamentale
Di una riforma in senso bipolare
Di partiti tendenzialmente maggioritario per tutti gli altri come dice Petruccioli del Consiglio
Io qualche dubbio badato io
Non mi scandalizzo quando sento che forse sì forse potrebbe non essere Gesù Cristo in cambio la moglie nutro un senso a una
Proposta del lodo Alfano o comunque di qualche strumento maluccio non mi scandalizzo
Però mi rendo conto
Che è molto difficile pensare che davvero oggi credo che neppure tra i settantacinque ci sarebbe un consenso ecco se si dicesse
Diamo un voto al fine del nostro voto in cambio di una
Proposta di riforma elettorale istituzionale di un certo tipo
Dal Lingotto ad oggi sono accadute tante cose e quando c'è stato il Lingotto ora dico il Lingotto perché una donna su tutti a riferimento beh non c'era stata ancora
La crisi del sistema finanziario internazionale
E
Di tutte le economie occidentali non c'erano stati
Ancora
Naturalmente anch'io sono perfettamente d'accordo
Che il primo compito di una forza riformista
E quello di individuare
All'ipotesi che gli vengano avanti
La tentazione
Tradizionale della sinistra delle vecchie politiche statalisti neo keynesiana il Consiglio
Però otto ciò che è successo in questi anni sento che non basta nemmeno ripropone delle linee
Diciamo nero liberando leviamo chiamiamolo come vogliamo
Costa un ammiratore di Blair di quelle politiche
E io mi guardo in giro non mi intendo di queste cose qui ci sono Nannicini vanno ieri Nicola Rossi
Morando sono due mesi
Dei numeri però io mi guardo in giro
Obama
Camerun in Gran Bretagna mi sembra che stia hanno
Esplorando
Lavorando su concetti ed esperienze il capitale sociale le comunità intermedie il l'
Tale diceva Chiamparino stamani la sussidiarietà che per noi dovrebbero essere
Come dire pane quotidiano di un partito democratico che essendo
No figlio
Di di di un omaggio non ho ancora riuscito non soffra
Ripulitura concezioni socialista e cattolico popolari e liberali
Dovrebbe avere qui il fuoco e questo dovrebbe essere intervenuti qui dare un grande contributo
Col progressivo europeo
Senza liste degli esiti dell'infortunio lì si va a fare anche lui socialisti i socialdemocratici
E quant'altro ma
Su questo io non vedo non sento ripeto non solo nel documento
Ma mentre così nel dibattito
E così via
E concludo
Dunque ponendo un
Un non altro un ultimo interrogarci su
Che senso ha riproporre palpabile identico tu
Anche i gruppi in cui il lupo
Che è successo in casa nostra
Voglio dire che il Partito Democratico
Metto da parte
Ma
Faccio fatica a metterlo da parte
L'inspiegabile
Il razionalismo Lucio scelta
Dell'alleanza consentire
Metto da parte
Ma ci porta a scegliere
In un documento che intende riproporre quella linea politica e anche
Certi uomini certe personalità del nostro partito che quella linea hanno impersonato non ci porta
Sulle altrettanto inspiegabili dimissioni del Segretario questore
Non si può
Dopo un risultato son d'accordo con lui il positivo il trentatré per cento se non avesse fatto l'errore
Degli alleati dubbio sarebbe sono trentacinque trentasei vuoi l'intima metà e documentato
Sicuramente
Positivo significativo
E lo dico non permette
Fare figuriamoci
Voglio bene Abalti d'Adda da un avviso abbiamo proprio
Ma lo dico perché quelle dimissioni inspiegabile e inspiegabili futura
Hanno significato agli occhi dei Paesi
O comunque dalla parte del Paese
Guarda
Verso di lui non la sconfitta
Di una persona
Ma la sconfitta di una linea politica di più la sconfitta di una speranza grandi che quella persona è quella di via politica avevano suscitato
Se poi non si vuole ripartire
Dice Bounce
Lo spigolo vivo senza fare i conti e mettere sul piatto e dare un giudizio quindi su queste anche su questi modi
Perché se no non è credibile mi sono credibili le persone
Una credibile da via curiosità e non si risolleva annunci suscita una speranza di cultura c'è tanto bisogno nel Paese del partito vi ringrazio
Grazie Giulio la parola
Lacci Chiappino si prepari dibattito Negri
Io sono sindaco di un piccolo comune della Basilicata e
Lo so se è per difetto e per il tipo di lavoro che
Quando si fa il Sindaco si vada un po'più al merito
Allora trovo che se non sì riesce a trovare temi strategici per ritornare in sintonia
Con un una società in forte evoluzione io penso che
Le alchimie scusatemi qualcuno magari se la prende Ammaniti linguaggio un po'semplificatorio ma i tempi
Sono quelli che sono
Il
Il segnale di sei minuti arriva
Non basterà un'alchimia
Se
Con otto milioni di italiani
Che riguardano le famiglie i ragazzi che vanno
Della classe dettata il diciannove di ventinove anni all'università
L'unica cosa che abbiamo saputo tirare fuori dal nostro cappello il quoziente familiare perché nel Pd l'unica proposta di legge tale
Che riguarda le politiche per le famiglie
Copia un po'
La posizione dell'UDC
Allora è difficile fare finalmente in Italia una legge nazionale che disciplina aiuti
E poi getti strategici fare le famiglie i giovani
Per la fase di formazione e promozione di imprese giovanili in questo Paese
Prima domanda
Questo è un tema evidentemente non solo del Mezzogiorno ma certamente nel Mezzogiorno il peso per le famiglie
Per la formazione universitaria dei giovani che difficilmente ritornano nel Mezzogiorno è stimato tra i
Un range tra i cinquanta e gli ottanta mila euro il ciclo degli spunti
Pensate che le norme attuali sul diritto allo studio danno la possibilità
Di avere un prestito per un computer fino a mille euro
Ha un tasso del sei per cento c'è tanto di cartello di banche nazionali che ha aderito
C'è noi facciamo grandi cose per partorire topolini noi abbiamo la necessità di rivedere le politiche nazionali di sviluppo di questo Paese mettendo al centro un uso diverso della finanza pubblica non è possibile che in Italia si continui a fare
Scusate
Io ho sentito Walter Veltroni io condivido
Il fatto che si apre una discussione
Ma per me che sono un sindaco di un piccolo comune del Mezzogiorno sentire parlare
Ancora ripetutamente di politiche di sviluppo del Mezzogiorno facendo l'esempio della Salerno-Reggio Calabria
Significa
Essere fuori
Non aver capito
Che il vero problema del Mezzogiorno non è la Salerno Reggio Calabria ma è sconfiggere una lobby trasversale
Che occupa le istituzioni la politica è anche
Le nostre forze politiche
Perché cemento calcestruzzo asfalto queste grandi opere pubbliche sono nella stessa linea del ponte dello Stretto di Messina
Io vi faccio invece due esempi concreti di nuove
Indicazioni per una piattaforma di sviluppo del Mezzogiorno
La mobilità ferroviaria ma secondo voi e credibile che partire data
Una città importante del Mezzogiorno dove il PD e le ultime elezioni nel due mila otto si attesta poco più del venti per cento
Nel sito tutte le aree metropolitane abbiamo il partito di poco più del venti per cento
Questo è il dato su cui non c'è stata riflessione
Non c'è stata alcuna riflessione noi nel sud abbiamo
Vinciamo nelle aree rurali del Mezzogiorno che abbiamo nelle aree urbane al nord abbiamo un grande partito nelle aree metropolitane e perdiamo nelle aree rurali dove vince la lega vincono i movimenti localistici
è possibile che non ci dobbiamo impiegare per venire a Roma cinquecento chilometri da Taranto
Sei ore e mezzo quando
Da Roma per andare a Milano che va a distanza del germe ente maggiore ci mettiamo ormai quattro ore tre ore e mezzo o quattro ore cioè non è credibile che noi non parliamo di mobilità ferroviaria non parliamo di intermodalità
Ma che ce ne dobbiamo fare questa cassa Vernon Reggio Calabria che in certi punti noi abbiamo in Italia la cultura della sicurezza che è prossima allo zero non investiamo nulla sulla sicurezza
E voglio cogliere l'occasione per dire a Petruccioli che si vede che lui
Giustamente non farà amministratore che l'unica cosa degli appalti pubblici che non è soggetta al ribasso sono gli oneri sulla sicurezza
Non sono soggetti a ribasso Claudio quindi siamo sicuri che quando si fa con gli appalti pubblici la sicurezza di recuperata perché
è una voce di spesa che non è soggetta al ribasso
Però non è possibile continuare a non investire sulla sicurezza
Ma secondo voi è sicuro un'autostrada che posata
Con i loro piloni alti cinquanta metri su territori Testolin profondo dissesto idrogeologico ma non è possibile pensare che noi facciamo la battaglia contro il anche sullo stretto di Messina dicendo che la via del mare per i trasporti di merci e la via alternativa e poi ci riteniamo nuovamente a fare il cemento asfalto alquanto diffuso
Questa è una grande lotta
Lobby che stringe al collo il Mezzogiorno non è credibile
Uno chiudo su un tema
Il ciclo politico nel Mezzogiorno secondo me è arrivato ormai
Alla alla fine nel senso che abbiamo vinto poi abbiamo perso dappertutto
L'unica Regione dove dove ci salviamo e la Basilicata scusate non è una soddisfazione se
Quasi dieci mila giovani tutti gli anni della Basilicata sono costrette ad emigrare abbiamo un trend demografico decrescenti abbiamo investimenti senza sviluppo
Allora c'è un grande accordo di programma e concludo su questo
Che di interesse nazionale
E su questo ci vorrebbero grandi scelte di politica nazionale per il Mezzogiorno perché i problemi del Mezzogiorno è un problema di scelte politiche nazionali non
Delle Regioni
Terna fa gli accordi con le regioni per le reti di trasmissione delle merci via
Allora noi abbiamo una politica energetica schizofrenica in Italia noi non incentiviamo l'input di produzione veri delle dell'industria delle delle nuove fonti alternative perché noi importiamo
C'è
Su i prodotti sui produttori ma non sulla sui produttori di noi importiamo pannelli dalla Cina dalla Germania da
Importiamo pannelli dal per tutto le pale eoliche le importiamo dall'estero noi non abbiamo un'industria che se ore abbiamo il più alto sistema di incentivazione che addirittura incentiva pale eoliche che non producono energia elettrica
Adesso cosa è successo sulla base degli accordi di programma che Terna fatto con le regioni noi ci troviamo a una saturazione delle richieste perché per arrivare
Sul quanto Energia Ostuni certificati verdi abbiamo qualcosa come quindicimila
Quindici mila megawatt soltanto in alcune regioni del sud perché sono ingestibile con l'attuale
Tant'è che agli operatori finali si dice di finanziare il fondo fondi loro i potenziamenti di rete ma scusate
Non inferiori tali o per il Mezzogiorno italiano
Fare le grandi reti di distribuzione dell'energia facendosi carico
Come è stato di questo grande problema
Non è importante fare le piattaforme
Tecnologie per l'innovazione che possono supportare i processi di internazionalizzazione che sono l'unica prospettiva
Che possono ridare al Mezzogiorno una futuro chiudo su con una battuta perché i tempi sono da battute
Non è possibile non inizierà mordere sul tema che
Puliva Petruccioli nella sua relazione l'organizzazione
I modelli organizzativi nel Mezzogiorno noi abbiamo una degenerazione spesso oligarchica che ci ha portato a non investire su classi dirigenti e abbiamo perdite continue di consensi in grandi regioni del Mezzogiorno che non sono mai
State
Veramente all'ordine del giorno di una battaglia politica come la Sicilia
E come altre Regioni che abbiamo perso
Grazie
La parola magica nei siti riparati Mariano rabbino
Dunque ci sono dei momenti in cui tutte le cose precipitano un po'
E io credo che la riflessione che si era sedimentata nel partito non resa esplicita ma sedimentata
Tocco l'esito così negativo delle elezioni regionali
Momenti istituzionali e quelle erano stato l'Assemblea
E infine la reazione del gruppo dirigente vasto effettivo del partito alla
Crisi Berlusconi Fini abbia un po'
Con un flash tutti insieme quando le cose sedimentano e poi accadono sempre tutte insieme
Abbiamo accettato uno squarcio inquietante
Ed è da questo squarcio inquietante che poi sono nate riflessioni singole riflessione di gruppo problemi pronunciamenti articoli anche su questo squarcio inquietante
Vive anche
Libero anche
Positivamente secondo me il giorno questi nostri giorni
Però come non capire chieda dopo le elezioni regionali così
Duramente verso
Duramente verso
E queste incredibili reazioni dalla Bindi a Franceschini avversa letta ci ha messo anche del suo
Col come non capire che se dato per un attimo che tutto crollasse
Cioè io ho passato un'estate disperata
Telefonando in giro dicendo Marco sedici arma ma cosa facciamo ma come è possibile ma come è possibile
Come è possibile
Pensare per un secondo che Fini possa essere associato del CLN anti
L'azionario tutti di riscossa democratica contro Berlusconi o se possibile sia reso totalmente esplicito se è possibile
Si è reso totalmente espliciti nella sede più autorevole e più chiara e ognuno si assuma anche le responsabilità personali
Per quello che propone al partito
Per questo io penso che
Poi in qualcosa di più nostre
Per questo io penso che
Tutto ciò che verrà
Quello che è venuto e tutto che ciò
Tutto quello che verrà di tentativo di chiarimento dall'aggressione all'assemblea
E poi vi dico anche come è possibile che tutto questo che sta accadendo qui parlo sempre del Pd proprio per avere successo
Come consigliere di tutto quello che sta accadendo non abbia alcun riflesso sui congressi federali si stanno
Tenendo nella più parte d'Italia
E come è possibile che dopo tutto quello che sta accadendo i capi
Delle tristi attuali spero ex corre enti dell'attuale abbastanza triste PD possono ancora convenire
Che concreta che vi sia bloccato
Agli esiti congressuali del congresso che ora si stanno tenendo il tesseramento al
Ottobre due mila nove
I rapporti delle mozioni
Naturalmente io mi auguro io sono fra i sottoscrittori anche escono adesione un po'motivata
Di questo di questo documento e naturalmente mi auguro che Gero Grassi ma che altri diventano la decisione del blocco del tesseramento se si crede appunto che si aprono la stagione
Detto questo io penso che
Mi riferisco ascoltata con molta attenzione già Giulio Giulio io credo che lì perché è uguale per lui abbia fatto molto bene su un tema che anche meglio pochi strumenti per capire vorrei capire di più abbia fatto molto bene promuovere insieme a
Le ragioni del socialismo e mondo operaio quell'interessante convegno di approfondimento sulla crisi l'abbiamo fatto
Al gruppo li del Senato confrontando
Visioni diverse degli affetti dalla grande crisi economica e finanziaria sulle società europea sulle forze politiche
Visioni molto diverso molto diverso
Certo al Vice Morando Biasco conservati ed altro di se ne sono piuttosto diverso
Importando anche dentro il dibattito della successione il dibattito della sinistra europea dei progressisti europei che liberale europea
E quindi in nessun modo secondo me succede di parte è uguale
Si appiattisce su alcun guai se lo facessimo pensano non finisce il bello finisce per curiosità
Ecco io
Dico questo però dico questo
Noi abbiamo però un filone di lavoro una continuità di lavoro
Mi pare che il futuro
Dunque facemmo il convegno relazione due mila Dammicco due mila sei unità da innovazione
Poi nel due mila sette
L'aiuto ai fondi cielo se mi confondo la rivoluzione liberale nel centro-sinistra italiane
Due mila sette
Poi l'anno mi pare due mila otto sul focus sulla giustizia riformisti al Governo nel due mila tredici avevamo appena
E quindi pur nella più estese vastità di confronto qui perché siamo gli unici che ottengono che lo fanno che sentono le posizioni dal falde importanti in un reciproco riconoscimento e rispetto in continuità di lavoro
Mi pare però che noi abbiamo tirato il filo di una riflessione d'iniziativa politica ma anche di un ente essa intensa intensa iniziativa culturale
Dal per dodici anni noi abbiamo tentato di pensare la politica in Italia la politica la sua riformi Bindi riformati unità
Tutto qui tutto lì mentre abbiamo agenzie politiche culturali molto potenti e che dicono molto cose molto intenso e molto diverse
Delle più io incolte piuttosto radicale perché libertario
Ma certamente io devo convenire che i che ciò che dice libertà uguale non è
Il giusto non è il
L'azionismo di sinistra di parte della cultura liberale liberale italiana è un'altra cosa
E non è sicuramente un giustizialismo un po'forcaiolo
Di un input grande gruppo di intellettuali che hanno che hanno una serie di riviste anche Giovanna
Presidente ci siamo messi
In pieno in un dibattito culturale e bisogna anche tener conto di quanto
E adesso se abbiamo un po'dobbiamo anche tenere un po'conto se abbiamo
Fallimento se invece noi dobbiamo
Abbia avuto successi
Nel nell'uscire da quel programma del riformismo che in Italia è stato nella sinistra socialmente minoritario e politicamente fragile
Il problema che io mi pongo alla luce degli obiettivi che qua sono stati detti
Siamo io sono in Parlamento da poco tempo però lo vedo che sulla riforma costituzionale non va avanti niente
Sulle relazioni industriali non va avanti niente sul mercato del lavoro non va avanti niente sulla riforma del derma il fermo va avanti niente nel lavoro parlamentare sublima mente non va avanti
Lo si vede la formidabile stagnazione onde le proposte che insieme sono anche
Accampate molto intelligente ma dell'assegnazione programmatica dell'agenda del messaggio di massa
Questo e allora il problema
Noi volevamo essere politicamente forti per uscire dal minore turismo sociale
Della proposta riformista
In ore bisogna verificare quali sono le debolezze politiche
E se
C'è o ancora minori carisma sociale sulla questione qui ci sono risposte molto diverse
Io credo che il PD deve mettersi impieghi per essere politicamente forte
Bisogna vedere il nostro problema politico poi un politico anche un problema anche di cultura economica in quanto
E se
La forzate per uscire dalle constituency tradizionali
Che va fatta va agitava promossa
Incontra soggetti nuovi che rende partecipi sembra il gioco del gatto che si mangia la coda se non sei politicamente forte le cose che pensi di fare non le fai nella misura in cui non le fai tu non cambia in Oria nella le nuove vecchio così così e che resta sempre l'insediamento tradizionale
è un problema molto grosso secondo me perché a distanza di dieci dodici anni siamo sostanzialmente scelte
Per cui il la questione che ci poneva Claudia ha una sua per sostituita culturale e una sua materiale difficoltà e questo è il mio per esempio attuale problemi
Seconda questione finisco rispondendo al Papa sforato credo un attimo solo rispondo ceppi riparta allora io mi sono poiché gran quest'estate con possibili sperato Puccio no ma non è possibile l'alleanza costituzionale non è possibile
Cioè quando ormai disperato dice o
O penso qua e alcuni sono andata
Rivedere
E allora
Getti settore il nostro materiale di Orvieto del due mila sei Gualtieri Vassallo liti del partito di Vassallo non c'è nulla Carrick ricarichi
L'eredità comuniste cristiano sociale una rottura di forma partito l'impostazione radicali era di carissima
Il problema come abbiamo tenuto fede operato qui
Qui qui qui il problema è molto grande il problema
Il problema è che qualcosa è stato più forte di nomi
E qualcosa ne potremmo cambiare
Cioè se riesce a fare le primarie sul liste bloccate collegate ai segretari e questo anziché essere un motore di innovazione
Eterogenesi dei fini diventa la pietrificazione delle correnti precedenti
Da nazionale
All'ultimo consiglio d'amministrazione all'assemblea provinciale bisogna capire cosa non ha funzionato molti di noi rispondono non hanno funzionato la forza del motore riformista
Un programma riformista che avanza
Scioglie queste incrostazioni
Non è così
Queste incrostazioni hanno un po'ormai un'autonomia una soggettività propria io una proposta che non piace a nessuno ma piace tanto me e che di eleggere il segretario del partito indipendentemente dall'Assemblea
Con un rapporto diretto con i cittadini con gli elettori ci sono proposte migliori vengano avanti se resta
Di fronte alla sfida massima che noi abbiamo proposto della
Organizzazione nuovissima di un partito nuovissimo
Se resta questo esito non basteranno
Le più forti energie culturali
Per modificare un soggetto ce lo diceva Petruccioli
Che
Costituzionalmente non può essere
Artefice di trasparenza e di circoli a
Circolazione democratica
Alfano
Maria
Illustri
Si prepari Corrado Ocone
Poi Emanuele Macaluso
Io ringrazio moltissimo gli amici di libertà eguale
Sto lontano dal microfono salvo poi nulla troppo in particolare saluto agli amici piemontesi e ringrazio Gigi possa per questa opportunità
Visto che sono un ospite provo a lanciare velocissimamente alcune provocazioni saluto anche Magda
La prima è questa guardate io ho aderito al Partito Democratico leggendo quel livello di Michele Salvati che mi dispiace non sia qua in questi giorni
Sta arrivando molto bene e credo che senti di tre anni dopo ha fallito la dico così in generale e perché secondo me pochi dirigenti del Partito Democratico non letto quel libro
O meglio magari l'hanno letto
O non l'hanno capito o sono stati completamenti inadempienti perché per me quello che era la Bibbia del Partito Democratico
Erano lì
I le tavole della legge del Partito Democratico non i dieci comandamenti
Del Partito Democratico
Il Partito Democratico doveva fare la rivoluzione liberale nasceva per quello
Neanche uno e ne abbiamo fatta neanche uno di rivoluzione neanche una riga lezioncina
Qualcuno a Bersani della la dico così scusate la brutalità dovrebbe dire
Che il dopo un periodo estivo in cui non abbiamo sentito nulla è uscito con una proposta questa del nuovo Ulivo che a parte il fatto che proprio anche sul piano nominalistiche della comunicazione
E fuori tempo e totalmente anacronistico ma la cosa sorprendente che è uscito con questa proposta
E in genere quando uno fa il segretario del maggior partito oggi una
In campo
Su una proposta se la fa costruito un consenso allora io
Faccio presente che sulla proposta in Ulivo abbiamo visto Casini totalmente indifferente
Se non l'acido
Se non
Distratto abbiamo visto Vendola
Che ci ha sommerso di
E tacciato di vecchiume in quantità industriale Di Pietro
Che ci dice andiamo a votare non se ne può più troviamoci un leader e buonanotte
Abbiamo una leadership del partito totalmente inconcludente e questa è la
La cosa preoccupante tant'è che alla fine Bersani si è convinto che deve farsi una campagna di comunicazione per candidarsi sia alla premiership perché non c'è a altro che oggi Bersani possa concretamente proporre su quello
Costruire un grande consenso in grande trascinamento
Io credo dunque che
Finché non ci imponiamo
A ognuno di noi di costruire una cultura politica nuova in questo partito che non è la somma delle culture precedenti ma è una sintesi altra nuova
Il PD non sarà mai attrattive mai attrae
Queste
Due minuti credo tre di politica generale
La provocazione più grosse sul piano programmatico
E e di contenuto
Io credo che noi dovremmo proporre come PD una riforma radicale
Democratiche liberale del fisco del fisco io vi dico che dovremmo essere noi a proporre una norma costituzionale
Che costituzionali anzi il limite massimo di tassazione
Nel nostro Paese e di spesa pubblica nel nostro Paese
E un secondo dopo e qui e ancora più democratica liberale radicale
Guardate che c'è una sofferenza nel reddito fisso nel nostro Paese che spaventosa e non so
Quanto
Pure avanti
Quanto durerà ancora
Noi dobbiamo guardate qui non è questione di prudenza con prudenza le questioni di provocare uno shock positivo e virtuoso di parlare l'Italia
Dello né degli onesti e dei meritevoli
Noi dobbiamo nel giro di poco tempo arrivare ad abolire lì contante
Abolire il contante noi dobbiamo arrivare ad una tracciabilità
Di o non di ciascuna
Di ogni possibile transazioni finanziarie economico finanziario
Sulla base di quello rivoluzioni il Paese
Rivoluzioni
Il il mercato la competizione che diventa sana ed era
Consente di fare politiche di detrazioni si parlava prima
Di famiglia lo diceva il Sindaco di famiglia di giovani dobbiamo proporre noi
Una
Radicale democratiche liberale riforma
Del fisco
Guardate che su questo che oggi riusciamo a parlare al Paese
Su tutto il resto Nuovo Ulivo Lingotto eccetera eccetera guardate abbiamo stufa tornò
Negli italiani sono già stufi abbiamo questa vostro fannulloni non riusciamo più a metterci in collegamento e quindi
Quei
Per me il coraggio dell'innovazione della proposta radicali riformisti ca che servì al PD al Paese grazie
Grazie la parola
Accordato connesse
Emanuele Macaluso
Quota grazie agli amici di Libertà eguale
Federico mutando
Di cui ho appena letto il bellissimo libro insomma anche mi ha molto diciamo
Edotto su dei momenti storici fondamentali
Io credo continui io faccio riferimento alla relazione di stamattina di Petruccioli come credo che sia
Opportuno in questa sede
E io credo che la priorità sia eliminare Berlusconi perché ogni forza di opposizione la priorità
Eliminare la forza che sta al Governo
Impeto mi chiedo prudente
Il giorno dopo chiedo a breve boh eliminato cosa faremo
Lo eliminando il nome di che cosa
E e se per caso e se non stabiliamo prima questo qualcosa non abbiamo già oggi reale anni spuntate nei test eliminarlo
E in questo senso che secondo me
Si ritorna sempre a quel discorso dell'identità
Della cultura politica come giustamente la chiama cambia Mancina
E devo dire che ho apprezzato molto lo sforzo di Petruccioli nella prima parte
Quella fra virgolette
Teorica diciamo lo sforzo di di definire attorno al concetto di democrazia
Un'identità ideale per il centrosinistra e spesso anzi direi quasi sempre mi trovo pure d'accordo
Sulla sostanza delle sue tesi
Non credo tuttavia che il termine democrazia c'è un termine nobile per carità hanno un parente indetti lì ma chi è per sua natura come sanno gli studiosi di politica
Ambigua incipit
Non credo che il termine democrazia possa
Possa funzionalità chiave di volta per la costituzione di una elaborazione ideale
Io credo molto di più in due termini classici della modernità il termine liberalismo il termine socialismo
E molte delle cose che diceva Petruccioli mi sembra che siano liberali piuttosto che che democratiche
Quando Petruccioli parla di pluralismo ma parla sicuramente di liberalismo non non di democrazia
Quando parla di trasparenza e di controllo dei poteri parla di liberalismo non di democrazia
Quando parla quando parlo da fa quel bellissimo discorso su contro il pensiero sistemico
Ebbene quello è proprio il liberalismo nella sua essenza più pura
E è sempre forze brutto sgradevole citarsi però io qualche anno fa scrissi antologia del pensiero liberale italiano quando con
Scrissi la prefazione insieme a Nadia Urbinati
E la zona Mondonico su cosa identificasse il liberalismo nella sua essenza ideale giungemmo alla conclusione che è l'idea del limite
Il limite e il controllo dei potenti non solo del potere statale
Ma del potere di di tutti i tipi ogni potere quanto trasbordati
Quando
Va oltre
Nella comunicazione nella magistratura dovunque non è più un potere
Liberale e illiberale non deve fare altro in qualche modo che controllare che ciò nona backup
E dice poi sempre Petruccioli che il liberalismo
Al liberalismo nell'ambito dei principi non della scelta non sono d'accordo ribadisco nell'ambito della scelta
Certo una scelta che non può definirsi in astratto
Che va verificata di volta in volta ma in ogni situazione concreta
Il liberale sa qual è la soluzione che apre spazi di libertà e quella che gli chiude
Quindi quindi diciamo nel richiamerei a questo e poi c'è l'altra tradizione nobile
Che la tradizione socialista rivoluzione socialista la quale in Italia noi guardiamo con un'ottica
Diciamo particolare perché
Il nostro è stato il Paese occidentale in cui il marxismo è riuscito a costituire un partito comunista fortissimo però il socialismo
Non è solo il marxismo
Il marxismo anzi
è una fase storica del socialismo il socialismo c'era prima del nazismo
C'è stato un maxi un socialismo non marxista nell'epoca del trionfo del marxismo continua ad esserci un socialismo non marxista vitalissimo oggi a mio dire il fatto che d'Europa non siano al Governo
Se non
In Spagna o in qualche altro posto i socialisti ma fa parte dei cicli
Concentri direi alla
A regimi di alternanza politica
Già le notizie che giungono che giungono da dalla Francia
Sono molto positive per i socialisti lo sono quelle che giungono
Dall'Inghilterra dove per esempio io ho letto con interesse l'articolo di Fiumicello c'è una viva dialettica interna
Una dialettica non fondata sul personalistica proprio su vive
Cioè i due fratelli Miliband rappresentano ognuno in diverso modo di vedere il partito
E e quindi che il socialismo sia molto a me non sembra si
Sicuramente non è molto il socialismo non marxista il socialismo liberale
E io credo che noi dovremmo
In qualche modo
E ispirarci ancora al socialismo liberale che ha tante soluzioni anche per l'oggi
Ovviamente
Cercando di adattarlo i nostri diritti ai nostri problemi
E in questo senso credo che dico un'ultima cosa credo che un problema serio è stato detto pure in qualche intervento precedente sia oggi quello della
Della giustizia sociale
E
C'è un problema su cui socialisti non hanno tante cose da dire
Cioè il problema della giustizia sociale
Per un liberalsocialista per un socialista liberale
Non la forbice
Fra
Sia di più e chi ha di meno non deve tendere ad allargarsi commessi all'alga attualmente c'è una quota di ineguaglianza che è giusta e fa bene alle società
Intendo proprio l'eguaglianza economica
Ma quando questa forbice si allarga troppo ci sono seri pericoli ed io quindi richiamerei
Con gli strumenti che
Chi fa politica
Conosce benissimo proprio
A I Spinazzola verso il socialismo liberale io
E a combattere dei diseguaglianze e le nuove diseguaglianze che sempre più insomma sono presenti davanti ai nostri occhi e che
E se sì
Fanno della nostra situazione una situazione pericolosa che potrebbe
Sfociate
Non è il totalitarismo classico ma come diceva sempre Petruccioli
In qualche forma di non liberalismo
O comunque di totalitarismo sotto
Grazie
Grazie grazie la parola Emanuele Macaluso
Se buono Umberto Ranieri Stefano Ceccanti
Ma io
Dovrei rifare
La premessa che faccio a tutti gli anni
Ci sono alcuni notabili
Che vengono
Piscina non
Sapeva
Stavolta ha toccato
A Veltroni
Anche con il suo piccolo sento
Antip oltre quattro parlamentari che erano al suo seguito sono andati via
Perché il padrone andato via
Io penso che
A proposito della
Cultura
Politica
A cui ci ha richiamato Claudia
Con accenti accorati giusti
Riguardi anche questi dispetto
Il dibattito il confronto vero
Reale tra
I compagni gli organismi che non esistono più
Ma anche in una sede
Rispettabilissima come questa
Che offre ogni anno la possibilità
Di discutere di confrontarci su alcuni temi
Su alcuni temi importanti
Io
Propongo
Morando
Di metterlo nello Statuto
Chi viene qui
Vede
Compartecipare alla discussione
Nelle sue
Chi non vuole
Far compartecipare che ritiene che viene qui a darci
La sua benedizione ad andarsene
Io
Non lo ammette
Il
Ma null'altro che riterrei di questa
Nostra associazione
Decida
E vengo alla relazione di
Di Petruccioli che è stata una relazione importante ricca
Ricca di spunti non solo per
Come
Ha posto delle
Il problema il problema è che sono anche
Di fronte
Di fronte allo
E io vorrei affrontarne una
Questa questione perché altrimenti i tempi
Sarebbero abbastanza
Abbastanza lunghi
Ed è il fatto che noi
è
E cercare di attualizzarla diciamo così rispetto anche all'ultima
Parte della
Dell'intervento di ieri di tra l'altro
E ciò che il potere
La
La politica
Giustamente
Messo al centro
Diciamo così la politica come decisione
La politica come
Essenzialità nella soluzione dei
Il problema
Ora io
Ritengo che questo problema su questo punto
Se vogliamo guardare le cose come stanno oggi
Noi dobbiamo
Diretti
La crisi quella che abbiamo Camata alla crisi della politica
Continuo
è stata e tutto questo bene mi pare il punto uno
Si intreccia sulla crisi della politica con la crisi sociale
E con la crisi delle
Strutture delle istituzioni sociali
Mi riferisco soprattutto al sindacato principale
Quindi se la crisi politica si intreccia con la crisi sociale
Mentre gli spunti sindacale
I poteri
Cavallo
Proporsi impropriamente i poteri forti
Troppa citati
Tu
Riescono a
Determinare
Approva salvare
La società italiana
Io sono d'accordo con
Con quel che ha detto Chiamparino
A proposito
Nella iniziativa diciamo così che ha preso il Presidente della
Della figlia
C'è stato
In uno dei suoi primi discorsi ha detto prima
Ormai noi dobbiamo ragionare
Con cioè
Sulla epocali prima di Cristo e dopo Cristo
Cioè prima della crisi e dopo la crisi
E cioè che è cambiata addirittura un'epoca prima di crisi dopo e dopo Cristo
E che quindi
Hanno
Tutte il problema
Annata nera parlato anche Claudia
Beh
Relazioni industriali tutti i problemi diciamo così che sono irrigue tutto quella che è stata
La storia diciamo così del Novecento la storia del movimento operaio
Storica del socialismo è
Indubbiamente in discussione
Il punto è
Quale la discussione
Perché in questa discussione appunto
Trova
Le forze politiche in una crisi favoloso
E le forze sociali anche finti anche i sindacati
Per cui
C'è attento c'è il sole libri c'è soli interventi qualche convegno ma dal punto di vista fuori
Cioè dal punto di vista della
Di affrontare
Di dare soluzione ai problemi
Questo non c'è
A destra
Senza
Non è una destra che dalla Thatcher perché
C'è un certo punto o
Di altre forze che ha
GRTN che a un certo punto hanno imposto delle
Delle soluzioni diciamo così di destra ma delle
Delle soluzione noi ne abbiamo
Un
Una
Una coalizione di forze eterogenee
Indi segregazione indiscrete azione badante perché quello che è esattamente quello che è avvenuto leggo stamattina anche in Sicilia sotto liberi in disgregazione e abbiamo
Un bene opposizione di centrosinistra
I nelle condizione che qui sono stati giustamente descritte impotenza soprattutto di impotenza
Eccetera
Non è ecco
Che cosa fa
Di fronte a questa situazione
Perché
La iniziativa che ha preso Marchionne
E abbiamo visto che cosa significa per
Pubblica
è
è molto facile dire
Qui c'è
La FIOM
La quale Enzo intaccato te
Non firma mai
è un sindacato che
Alla cultura una cultura vecchia rispetto al
Al nord è in parte queste non cita che altrove non ha fermato per tanti anni
I i contratti
Sindacato tuttavia il sindacato che
Riesce ad avere appunto una
Una sua forza una sua visione abbiamo visto anche
Anche a Pomigliano
è dall'altra parte
Siamo tornati appunto
Agli anni Cinquanta come
Come
Dopo l'incidente come
Discussione
Cioè il sindacato
Legato
A
L'estrema sinistra che alla fine io
Parte la CGIL
E il sindacato
Di governo
Accusato di
Di essere
Col Governo e con i padroni
Che l'aumento dell'accise
Come
Nei primi anni cinque
Guardate colleghi
La polemiche queste
E nessuno si preoccupa di capire
Siccome sono due menzogne sono due menzogne
E sono solo attività sono solo propaganda benissimo e non si riesce a fare una battaglia
Politica
Una battaglia culturale su questi temi
Perché se nel sindacato non cambia qualcosa nei sindacati e i sindacati
Più badante
In un senso o nell'altro
Per recuperare una un minimo di unità su un terreno nuovo su come affrontare
Le relazione
Industriale
Nel dopo Cristo
E
Prevarrà l'idea
Del potere
Intende perché non c'è nemmeno una politica
Perché
Storicamente prestazione
Non è eliminabile
è chiaro che la mediazione è stata
Quella del sindacato
Che ha contrastato certe
Certe scelte
è quella della politica
Ha mediato
Trovato viverle delle soluzioni oggi mancano tutto manca tutto questo
E io penso appunto siccome si legge il partito
Il Partito Democratico lasciamo stare
Vengo quindi ma il Partito Democratico queste competenze cos'è la struttura
O altro di un partito unico il quale non si impone questi problemi nazione ma in pochi
Io
Ho sempre votato
I
La libertà uguale in documenti anche che ha fatto
Libertà quale e
E l'impegno di Enrico Morando
Su questo su questo fondo è costata un'attrice conclusi qualcosa di isolato
E se leggiamo
Il documento che ha fatto
Questo documento che noi di Veltroni
E
Un documento io considero dei colletti
Cioè gli anche nella mia lunga vita documento il documento
Un po'penoso non può ridicolo l'unica parte precisato che credo sia stata capisco io conosco ormai
Chi scrive le cose quella scritta sull'economia
Avrà scritto Morando
Qualche troviamo ancora pronto
In una situazione
Io voi e non c'è
La capacità di questo partito appunto
Di
Essenza della
Quella cosa che dovrebbe essere rispetto alle forze sociali
Rispetto ai problemi veri si pongono oggi
Alla
Nella nella società nella società italiana vista e la questione
Certo io potrei dire
Vada verso la conclusione perché questa Menditto aveva questione essenziale per un partito di centrosinistra partito di centrosinistra
Che non è in grado di
Di avere una politica
Di fare una battaglia politica una battaglia culturale di affrontare le questioni indietro a tornare alla forza
Di parlare con i sindacati e di essere
Interlocutorio dei sindacati tutti per
Trovare delle
Soluzione
Non vedo che cosa sia
Un partito di centrosinistra
Dicevo
Che
Per me sarebbe facile dire
Me lo aspettavo
Quanto io sto di tutto quello
Libretto su sul Partito democratico può far nascere
Perché non ci siamo portati a amanti questa
Questo
Mattia unicità
Questo peccato originale
Perché quanto si è fatta
L'unificazione tra la
Margherita e
è il partito
Il PdL i DS
La cosa che non ci ha fatto perché si è fatta ore stamattina non sostiene ha detto passaggio costa almeno
Poteva è possibile che
Dalle
E
Fassino
E sono state sempre
Diciamo così ispiratori
Pensato sempre un partito socialista
Partito socialdemocratico o in certo momento ci sono contraddizioni sono due date
Autorizzato al titolo del Partito Democratico
è un acronimo introduzione io sono stato
Il profeta alla fine proprio
Troppe anche qui
Sembra
Equivoci
Ma come fai
Ad essere profeta del Partito Democratico il segretario del partito di destra
Perché esso è stato Segretario norme una minoranza che si batteva per il Partito Democratico è stato segretario di quel partito
è partita dall'altra
Qui si è chiesto
Ad un certo momento perché ora
Alla
Giulivo effetto perché
Si è poi dimesso e perché si è dimesso anche nel due mila uno
Allora queste sono le questioni
Che
Bisognava
Guardare che cosa Eva
Il partito
Di lì
Dei
De La Margherita
E che cosa erra
Il partito di esso
Nel momento in cui si sono modificate
Non a caso io ho fatto l'esempio di questa
Dei ribelli e dei problemi reali pezzi con qualche cosa che
Che cosa era
A Napoli in Campania dove vadano
Eravamo al potere oserei in Sicilia in Calabria
Ma che cosa era
Anche
Nelle regioni rosse cosa avvenga al partito ormai
Articolato dentro
I poteri locali
Governando società miste soggetta
Che che che poi abbiamo visto che che cosa significa
Che cosa era
La la Margherita
Ebbene tutto ciò non si è
C'è il detto mettiamoci insieme
Perché insieme diventiamo più forti senza vedere i problemi
E come sottostare come scostare situazione che
Facevano ormai di questi parchi questo partito partiti
Di
Di
Di poteri locali essenzialmente
Di cordate
Queste era questione oggi
Questione vengono al petto
Dice le correnti lasciano sei imporre
Perché anche qui c'è sempre stato un equivoco
Hanno ragione i compagni del vino perché
Le fondazioni si diede correnti delle correnti nord cedere
Ma
Ancora oggi dove
Mentre c'erano in questa situazione e chiudo abbiamo
Le ipocrisie prioritariamente
Perché vede il documento di Veltroni c'è scritto
Questo non vuole assolutamente
Tre anni
Una
Una corrente
Stamattina nato ai giornali
La Repubblica
Ebbene
Lei
Gentiloni
Il quale dice reazione questo è stabiliste al documento in democrazia le correnti esistono
Avete fatto una corrente Briceag io
Io ritengo che sia vero
Sia giusto
E se l'onesto con se stessi fare una battaglia politica per
No cordate
Una battaglia politica limpida che io possa capire che possono capire tutti quello che si vuole
E si facciano congressi commozione
E poi si sia una disciplina di maggioranza
Esibirglielo decisione di maggioranza
E se facciano battaglie politiche attorno alle scelte che sono state sono state fatte
Invece nonché correnti non stiamo approfondendo badiamo di corrente
Perché
Ormai tre umana approvando questo elemento dell'ipocrisia
E delle portate come si può fare
E finisco una battaglia culturale una battaglia politica per ridare emesso
Evitare le basi diciamo così di
A questo Partito Democratico se prima
Non si sciolgono questi nodi che sono
I nodi preliminari
Per costruire qualcosa
Che sia di tutti grazie
Grazie onorevole grazie
La parola Umberto Ranieri
Si preparato il Stefano Ceccanti
Ma la relazione di Claudio come sempre
Suggestivo stimolante
Io l'ho letto nella sua prima versione
Che credo possa aiutarci
Riflettere sulla
Qualità della democrazia italiana
Una democrazia che rimane il problema
Suggeriscono tutti i dati comparati disponibili di qualità molto bassa
L'obiettivo di una stabilito democrazia maggioritaria e bipolare
Appare lontana
E la politica diventa sempre più
Più brutta in Italia
La sua immagine l'immagine della politiche ormai pessima
Secondo un sondaggio di qualche tempo fa
La parola politica
Io credo che il venticinque per cento degli italiani discusso
Il ventidue per cento era via
Diffidenza del quindici per cento
E indifferenza per il dieci per cento
Così starebbero le cose
Ecco da dove sorge la
La crisi democratica che si manifesta poi nella
Nell'antipolitica
Ora l'antipolitica e è senz'altro tratto permanente della scarsa cultura politica degli italiani
Ma e soprattutto la cattiva politica
A produrre inevitabilmente l'antipolitica
Del resto
Non è vero io credo che
Tutta la critica della politica
Di politici dei partiti
Possa essere respinta sdegnosamente bollandolo come
Come antipolitica
Si rifletta su come stanno le cose
Mi faceva un cenno adesso Emanuele nel Mezzogiorno d'Italia dei grandi regioni del Mezzogiorno
Oggi tuttavia il dato prevalente nella vicenda politica del Paese
A me pare che sia
Insieme alla difficoltà a decidere
Una sorta di
Fragilità della politica
La crisi del centrodestra
E profonda
Io non ho mai
Sottovalutato Berlusconi non ho mai liquidato come un fenomeno privo di raggiungerci
In questi quindici anni spesso è stato annunciato come
Imminente il declino di Berlusconi
Più volte
E il Cavaliere poi a Belluno su tutti risalendo la china
E riprendendo in mano il Paese
Lo ha fatto sempre
Rilanciando politicamente
E soprattutto mostrandosi capace di
Capace
Di indicare una prospettiva
Le riforme la rivoluzione liberale il federalismo
I denti
Poi non andavano molto lontano nella esperienza concreta di governo ma che
Consentivano
A Berlusconi di entrare in sintonia con aspettative
Modernizzazione l'ICI del
Del Paese
Probabilmente oggi non è più così
Anche se occorre fare attenzione alla lega chiede nel nord produttivo
Sembra raccogliere il consenso di tutti
Il PdL perderebbe
Non è più così perché molto probabilmente è vero
Quello che
Si sostiene che ormai passi avvenuto incrinando il rapporto di Berlusconi confetture fondamentale della società italiana
Non riesca più il Cavaliere ha
A raccogliere aspettative e aspirazioni
Di modernizzazione di riforma
Ho la sensazione che
Berlusconi non sia più in grado di rivolgersi al Paese con un disegno
Progetto capace
Attrarre
Forse consente
In questa situazione il problema vero
Drammaticamente vero
Se si considerano le scadenze e più in cui potremo fare incontri rapidamente insomma e quello posto da Panebianco stamane nel suo fondo sul Corriere grazie
Le cose stanno in quei termini
Alle difficoltà di Berlusconi non corrisponde una credibile alternativa ma questo è il punto
Il problema
è duplice
Il primo lo ricordava anche il cd nel suo intervento
Perché siamo giunti a questo punto
Un punto in cui malgrado le difficoltà e la crisi si è centrodestra
Partito Democratico non rappresenta l'architrave di un'alternativa
Convincente
E poi
L'interrogativo di fondo cosa cosa fare per
Rimontare la china
Sul perché
Io credo che qui ad Orvieto
Sia il caso di parlarsi chiaro
E ad Orvieto uccisi tardiva
Chiaramente
Io credo che noi abbiamo dissipato
Il risultato elettorale del due mila
Disputate elettorale che non ci fidiamo trentatré per cento nel due mila
Perdemmo le elezioni insomma
Non era per qualcos'altro
Il trentatré per cento lo ha scritto efficacemente più volte D'Alimonte nei suoi articoli scritti quattro solo con una serie di
I dati comparazioni
Poteva costituire quel mutuo la base da cui ripartire per riaprire una prospettiva politica di successo per il centrosinistra
Abbiamo sbagliato prima con Di Pietro
E successivamente non abbiamo lavorato come sarebbe stato possibile questo mi sembra il punto
Su cui riflettere
Per procedere nella semplificazione nel consolidare la semplificazione
Del sistema politico che si era prodotto con il voto del due mila otto
Come sono andate le cose lo ricordiamo
Ne abbiamo discusso
Io penso che sarebbe stato possibile poi parla Ceccanti tutti
Conosce come stanno le cose insomma sarebbe stato possibile allora giungere ad un'intesa su una riforma elettorale
Che rafforzasse
Insomma che che consolidasse
Prendesse atto della semplificazione il rafforzarsi
Due grandi partiti
Forma spagnola
Noi non ce la segni
Tuttavia
Potevamo
Perseguendo che la prospettiva tsunami
Sia
Le pressioni
Scomposti e di Di Pietro
I guai Berlusconi
Ma non ci aiutò nemmeno
La campagna sulla riforma elettorale di tipo tedesco
Condotto
I mezzi
Da settori interni al partito e riduzione nella nostra discussione
Malgrado le elezioni avessero modificato del tutto il panorama elettorale
Del
Il tema delle alleanze posto in modo contraddittorio con la prospettiva politica
E il rafforzamento del bipolarismo e quelli del Partito Democratico come architrave dell'alternativa
Ora su questo punto occorreva condurre la battaglia politica vorrei dire a Veltroni se ne parlava anche l'altra si
Su questo su questi punti corriva verrebbe ancora
E daremo più incisive forte battaglia
In quel contesto la vocazione maggioritaria non poteva che rimanere appesa nel vuoto
Ed essere esposta anche all'iscrizione di chi
Di chi sosteneva
Autosufficienza trentatré per cento
A vocazione maggioritaria abilità e dà un senso a due condizioni
Una una una legge elettorale che a genitori
Sudisti Janus
E la capacità del partito oggi
Anti attrarre un nuovo elettorato di andare oltre i vecchi steccati proiettarsi in una dimensione maggioritaria
Sulla base di una forte novità
Della propria cultura politica dei propri programmi
è accaduto concludo che venuta meno
La vocazione maggioritaria intesa in questi termini
Io credo sia stato un errore esaurite
Mi pongo
La nostra politica nella rincorsa
La riforma elettorale
Per la quale non esistono le condizioni
Quindi
Non esistono le condizioni per la verità
Esiste la possibilità di una convergenza con
La destra al centrodestra
Il realistica prospettiva e allo stesso tempo ridurre l'intera
Prospettiva politica mostra anche qui con un elevato grado di
Il realismo ad una
Ad un sostanziale vede una sostanziale riedizione dell'Unione allargata all'UDC
Una visione irrealistica perché l'UDC colti dall'idea del terzo polo non sia vera con il PD
Chiesta con Di Pietro anche perché Casini è convinto di lucrare da una crisi elettorale della destra e non creerebbe
Presentandosi insieme a Di Pietro quell'elettorato
Irrealistiche fatale perché rischiamo di ripiombare volente o nolente nel mio
Ditemi che cosa e l'accordo che il PD contento la
Con la Federazione dalla sinistra e con Italia dei valori se non la vecchia Unione
E come si può pensare che Cassini possa essere interessato
Questa prospettiva
Il mio timore è che se la crisi
Del Governo
Precipita
Possibile o se Berlusconi sulla base di un proprio calcolo lavora per votare
La prossima primavera
Scontato che il Governo di transizione che fa la legge elettorale
Abbastanza
Improbabile
Hanno toccherà a fare il progressisti
Del novantaquattro
Come venirne fuori io credo che la strada si obbliga
Comporta una battaglia politica
Io prima di tutto veramente chiudo non smarrire il punto di equilibrio che è possibile raggiungere tra vocazione maggioritaria questione delle al di là
Un punto di equilibrio possibile ragionevole nel senso che la vocazione maggioritaria non è una clava
Nei confronti dei potenziali alleati minori
E non è il modo per
Scorrere le
Da soli alle elezioni e per vincere grazie al voto utile vocazione maggioritaria
Va mantenuta come ambizione del PTP accrescere i propri consensi al di là del bacino
Distretto e tradizionale della della della sinistra essere fino in fondo una forza di centro sinistra
Questa espansione però
Ecco il punto
Che vorrei dire una parola Emanuele insomma questa espansione non ci sarà
Se
Se non non c'era una profonda
L'innovazione
Tutt'altro
Qui intorno ai temi posti la clausola materialmente impegnativa in gioco la destra in Europa attenzione non è stata guardare in questi anni
La sua ricetta basti pensare all'interessante e suggestiva idea
Lavoro
Le indagini delle
Big society
Vista da spinta
Uno protagonista
Nella gestione
Realtà territoriale
Bene
Nelle sale
La destra in Europa non è quella di verista comunque continuano a lanciare proclami
Per
Senza
Che non vuole e non vuole prendere atto che la teste cambia
Quindi l'obiettivo per lui lo dico con una formula antica e
Insomma tornare ad essere il partito delle riforme delle riforme di cui ha bisogno il Paese
Io penso che nella società italiana con tutti i suoi guai anche in gli anni di crisi che abbiamo vissuto
Questa esigenza di riforme si avverte lo si avverte in ambienti irrilevanti per esempio che la Confindustria anche di quella meridionale nelle università in settori giovanili nel sud migliore
Io timore che di fronte alla crisi economica e finanziaria invece di indicare un progetto innovativo per il Paese
C'è la tentazione di
Insomma di tutti così trapassi e di tornare a vecchie vecchie impostazioni la questione sindacale supponi qui perché
Problemi e riproporre il tema dell'unità sindacale
E
Interrompe andiamoci piano insomma
CISL e UIL non sono il sindacato giallo degli anni Cinquanta quelle su questo
è stato sempre
Ma strumento invitarci a non dire sciocchezze da questo punto di vista però il mio timore è che nella CGIL stia
Prevalendo unico un
Un'idea completamente diciamo
Un modo di affrontare le questioni che non ne fa un fattore di TTP ITT
Di sviluppo di impegno nella lotta per l'innovazione per il cambiamento
Abbiamo visto anche a Pomigliano lo abbiamo visto anche nelle discussioni sulle relazioni
Industriali l'abbiamo visto in tante occasioni bisognerebbe discuterne certamente questo è un primo punto porta
Grazie a un Paese la parola a Stefano Ceccanti si prepari altro amore
Altre brevi punti un punto di cappello partire dalla relazione di Petruccioli
Un secondo punto sulla riforma elettorale un terzo su molte questioni primarie Statuto del Pd
Primo punto noi abbiamo vissuto una un agosto tutto all'insegna del all'insegna dell'Emergency altissimo
Anche nel dibattito interno al Partito Democratico le posizioni
Fino al paradosso di questa enorme alleanza costituzionale ed affini fino a Ferrero
Peraltro riprendendo un nome alleanza costituzionale che era il nome del movimento di Maranini per il collegio uninominale maggioritario
Chi l'ha proposto
Non lo sapeva
Mi hanno posto praticamente il contrario
L'abolizione del benessere che dicevo per la proporzionale
L'orario
Francamente avevo sempre capito che in politica
Le emergenze si affrontano ma non si fanno delle teorie prima
Fiorire si fanno sulle fisiologiche le emergenze si affrontano con strumenti emergenza al momento
Ora il punto è questo
Io resto convinto nella logica interno al centrodestra
Non non ci porti a problemi emergenziali in meno
Gli elementi che possono portare a un modus vivendi tra i vari gruppi del centrodestra sono prevalenti rispetto agli elementi di esplosione
E quindi noi dobbiamo attenderci una legislatura non tanto breve senza riforme
E quindi
Tredici problema del berlusconismo acquisii berlusconismo è nel rapporto col Paese che intendeva riforme non in un immediato in crisi il governo
Faccia parte anche la Prima Repubblica spesso i Governi più longevi sono stati quelli che non facevano niente
Quindi questo
Se il nostro appunto dal danno ragione risolvere un'emergenza un po'lezione emergenziale da pensare domani mattina ma è come noi lavoriamo rispetto alla situazione in cui la legislatura avanti senza riforme
E qui
Allora noi dobbiamo segnalare oltre alla crisi del berlusconismo cioè la crisi del PD e anche una crisi della minoranza del Pd
Perché non è tanto normale a dire adesso andando discuto di sondaggi non è tanto normale che in elezioni di medio termine
La
Opposizione perda più della maggioranza
La sinistra francese che è quanto mai scassata
Ha perso i voti rispetto all'azione politica
Ma la maggioranza come avviene pressoché ovunque secondo quello che i politologi insegno la teoria del ciclo elettorale andata peggio e quindi quasi tutte le Regioni ha preso il centrosinistra
Noi abbiamo perso quattro milioni e quattrocento mila voti mentre P.d.L. ha perso i quattro milioni
Questo dato è assolutamente hanno
Quindi non è però dei sondaggi non è problema dei segretari dello è un problema che non è una cosa normale che nozione di medio termine l'opposizione per di più dalla maggioranza
Anche in questi giorni i sondaggi commentiamo sono sondaggi un PDA venticinque ma sui voti validi
Fatti cento i voti validi ma siccome il tasso di astensionismo è molto elevato il venticinque di oggi
è molto più basso del enti cinque di altre fasi in cui il PD era venticinque e i sondaggi perché si è gonfiato mostruosamente astensionismo ma questo astensionismo noi contribuiamo a più del PdL
E allora
Ci si può
Giustamente chiedere ma questo dato
è un dato momentanea poco vicino ancora fisiologico perché i partiti grandi sui conti siano quando si arriva alle politiche
Sono sgonfiare no non è normale appunto per questo perché noi scendiamo di più
E non è il frutto di omissioni è il frutto di una strategia deliberata che quello che spiegava Ranieri è il frutto dell'idea che noi tornavamo a fare parte della sinistra tradizionale che era portato al Governo dal centro quindi noi non dovevamo produrre innovazione
Che produrre innovazione ci avrebbe fatto perdere voti a noi tanto comunque ci sarebbero stati quello cento Lecce proposte del Governo quindi il nostro piano è il frutto
Della linea che ha vinto il Congresso
Che ci ha portato a non avere
Più che un partito a vocazione maggioritaria e che non ha però più portato a causa dei cambiamenti intervenuti del sistema politico neanche ad avere la coalizione cocente
Perché in questo momento al seguito
Appunto delle crisi Berlusconi sulle difficoltà confini e così via se l'UDC senza intercettare una parte dei voti a quella parte non deve affatto dire che si allea con condoni
Quindi il bel risultato tutto ciò che non aveva più nel Paese a vocazione maggioritaria e non abbiamo neanche per
Baganza consente
E
In questa condizione uno si aspetterebbe che la minoranza interna
Ah tra
Ci si poteva aspettare già prima che la minoranza interna perché
Non si è mai visto un partito che perde di più di quelli che stanno in maggioranza un'impostazione congressuale che si rivela
Ormai impraticabile
E una minoranza che Thatcher
Questo è
Per cui io mi sarei aspettato anche rispetto al documento delle critiche dirà perché non l'avete fatto prima
Questo è
Da cioè in un qualsiasi partito cui la maggioranza vince un congresso
Dopo un anno quindi passata la fase giustamente transizione ma mai impavido va malissimo ci sono tutti gli svantaggi non ci sono neanche vantaggi promessi
Ci si aspetterebbe una minoranza
Cioè piuttosto agguerrita invece ci troviamo nel dato anomalo
Che l'esponente che ha guidato la minoranza accetta di fare il capogruppo quindi il principale collaboratore Segretario in carica cosa mai vista in nessun partito ma
Poi si chiude un convegno positivo a Cortona
A parte qualche cedimento storica di scavalcare a sinistra la maggioranza rincorrendo posizioni stataliste sui referendum sull'acqua con parte qualche svarione
Qualche loro fanno tutti
Sì chiudo un convegno combattivo
Dopodiché questo convegno combattivo produce uno sbracamento dall'assemblea
Nazionale partito e produce delle interviste estive
In cui
Si scavalcano persino
In emergenza l'ISMU e posiziona maggioranza congressuale che mentre maggioranza onde sua le dice almeno che ci sono due livelli uno con quelle omogenei gli altri con gli alleati per emergenza Vito Rizzi M. addirittura che son tutti uguali faccio un grande carrozzone da Ferrero filosofica questo noi non la maggioranza insomma
E
Insomma
Cui a me sembra che queste elezioni questo documento
Dove siete mai venire prima se non ritiene che ci dobbiamo fare con loro di un unico non lo condivido
E vengo
Al secondo al terzo punto
E la riforma elettorale qui ha ragione Petruccioli
Dentro ragionamento complesso di Petruccioli che è l'opposto del documento dei turchi diciamo e a differenza di quello di tutti non è in Turchia si capisce meglio
E cioè
Democrazia decidente in politica non invadente mentre
Documento giovani turchi e più invadenza della politica e più inefficienza la politica stessa con la proporzionale
Ora il ragionamento di Petruccioli
Cioè non è che noi dobbiamo prima individua la coalizione che è disponibile approvano riforma elettorale
Tra tutti quelli che ci hanno contro Berlusconi può individuiamo la riforma perché quella cosa lì peraltro porta un esito sicuro cioè la proporzionale pura perché hanno neanche quella tedesca voglio tutti quelli che sono contro Berlusconi
Sono per la porzione pure in cui l'ultimo di loro deve entrare in Parlamento e quindi arriviamo
Alla promozione curanza uso purissimo
Dal
L'appuntamento è per questo
Petruccioli nel dire che non si può seguire questo ragionamento ma che bisogna prima individuare la riforma elettorale
Fatta nel velo di ignoranza che possa beneficiare e dopodiché si cercano i consensi su quello su alcune
Questo è l'unico modo di ragionare anche perché le finalità sono due la riforma elettorale
Cioè quella Min non minimamente tutelata la legge attuale del rapporto cittadino elettore candidato e ma resta pure l'altra che è quella di una scelta diretta dei governi
Ora
In cui il sistema attuale molto rozzo appunto merluzzo perché non c'è la scelta dei candidati e quindi polarizzato tutto verticalmente sulla scelta al premio
Questo il punto però la scelta del premier la scelta del Governo ci devono essere non è che devono essere eliminati solo con la scelte rappresentanti perché
Se noi abbiamo un sistema che cito sulla scelta dei rappresentanti un sistema partiti deboli
Dopo le elezioni ci sarebbe la carente di partito fu quello che fa Berlusconi in questi giorni a cercare di raccattare i consensi uno uno
I Governi che si formano in Parlamento in sistema partire volevo dire questa cosa qui cioè vuol dire che dal giorno dopo le elezioni si fa una compravendita individuate parta questo è il dato
Cioè nei conteggi parliamone possibile immettere un sistema che non abbia dei vincoli degli incentivi puntuali
E andrei anche piano a fare dei ragionamenti ideologici supremi maggior Conte o PLAY maggioranza che va
è meglio se non c'è cioè collegi nominali
Però da qui a dire che prima Johansson c'è da nessuna parte non è vero perché presente in Grecia Cipro in maggioranza del tredici per cento la lista che arriva prima quindi anche alcuni manifesti autorevoli costituzionalisti e politologi mi dicono che in Occidente anche questo sistema
La Grecia ha messo un po'male ma sempre in Occidente per il momento
E comunque non è che però in maggioranza l'ha inventato Berlusconi l'hanno inventato un altro contesto politico Ruffilli Pasquino non mi sembra che fossero
Dei degli agenti berlusconiano ma
Quindi voglio dire
Formatore cioè rischia di peggiorare la anche la legge non è che qualsiasi riforma come dice qualcuno se di per sé migliorativa
Terzo
E quindi
I criteri sono quei due eccetera presentati scelto dal Governo che si possono coniugare con modalità diverse
Però se noi continuiamo a sostenere che tutto si equivale compresi i sistemi che
Dopo il voto spostano scelta dei Governi e ne mettiamo in crisi PD che impedì esiste perché
è uno dei pilastri due pilastri del sistema
Ah sì noi sosteniamo un sistema in cui i Governi si scelgono dopo il PD non assenso
E a quel punto il ragionamento di negare parallelismo PD P.D.L. non funziona più
E dice va be noi ci sono grandi ragioni per cui noi stiamo insieme superiori a quelle PdL SIC sono d'accordo ma se io creo un sistema in cui gli incentivi portano dividermi
Era e non decisivi i partiti di centro dopo il voto anziché gli elettori invece dobbiamo il voto queste grandi
Ragioni rischiano di cadere in contesto in cui
Molti di quelli che oggi fanno un pallido insieme fino all'anno mille novecentonovantaquattro si erano contrapposto nonostante non addirittura fino a novantaquattro le ultime recenti polari Siderno contrapposti tra di loro
Vengo poi all'ultimo punto sulla vexata quaestio su le primarie
La coincidenza premiership leadership perché scopo in questi giorni che alcuni di quelli che ritenevano queste cose
Delle inutili rigidità formalistica come riteneva D'Alema tempi lo Statuto il PD ora spiego a difensori formali della coincidenza a
Cioè noi dobbiamo decidere e moderno il sistema politico di valido vogliamo perché
Se noi pensiamo ancora che sia possibile fare un partito a vocazione maggioritaria che prende più di un terzo dei voti
Possiamo scrivere o non scriverlo però è chiaro che l'idea di quel partito e
Il che è andata la guida del Governo ma se ne pensiamo a coalizioni dieci quindici partiti in cui c'è qualcun altro ci porta al Governo
Ritengo deve essere qualcun altro o un esterno o il capo di un altro partito che è posizionato al centro del sistema
Cioè non possiamo avere la botte piena la moglie ubriaca la difesa formalistica la norma statutaria coincidenza preme Ciprì illecito e teorizzare il sistema tedesco le elezioni dopo il voto in cui quindi cambia di premi e non ci sono neanche e coalizioni con dieci partiti cioè scegliamo un orientamento io penso che non strettamente o debba essere quello
Per riportare il partito a livelli di consenso di aggregazioni superiore a un terzo dei voti e quindi in cui quella
Ipotizza tuttavia si interi
Però oggi se quel partito non c'è
Alla fine diventa legittimo pensare anche altre cose
In ogni caso non si possono coerente con le cose contemporaneamente va difeso dalla coincidenza e al
E coalizioni sprecate tante che anche nel nostro sistema da prima Repubblica in cui siccome l'alternanza al potere non era possibile in cui quindi il partito di maggioranza ruotava i capicorrente
Finché quel partito fino all'azione dell'ottantatré ebbe più di un terzo dei voti chair la Convenzione costituzionale per cui
La democrazia cristiana esprime indiscussa esprimeva la Presidenza del Consiglio
Quella convenzione costituzionale salto nel momento in cui la Democrazia Cristiana scese sotto un terzo voti
Che questo è un dato politico se tu hai
Se il partito baricentrico dello schieramento esprimi tu ma se non c'è più un centro se ci si la partita IVA
Siccome incide democristiani socialisti sono più o meno uguali si fanno le primarie convincere chiunque che è andato male dovesse primo partito
Quindi io penso che noi dobbiamo richiamarci a una coerenza di sistema
Con sosteniamo la nostra coerenza di sistema penso che debba essere quella
Della coincidenza preme CIPE leadership ma perché siamo in grado di recuperare un paio vocazione maggioritaria
E questo è
Dato perché altrimenti
Facciamo delle teorie schizofreniche
Grazie
Grazie Stefano parola Aldo Amoretti
Si prepari Vanna Morelli
Giudice
Trovo dicevo trovo convincenti le cose che ci ha detto
Stamane il relatore
Che traduco così noi dobbiamo approdare a una situazione di normalità della diversità
Di diversità che si confrontino apertamente non sotto banco
Normalità del decidere votando senza
L'assillo che ci perseguita ancora del dovere dell'unanimità
Dell'assunzione di responsabilità
Questo è un altro punto che riguarda i dirigenti
Che spesso scappano
Queste cose insieme fanno
La cultura politica che
Che ci chiede di
Far maturare Mancino
E anche abituare la nostra gente a discutere di alternative reali
Sulle quali poter scelte
E combattere aspramente trasformismo
Che c'è netta
Io non sono di quelli che dicono che se cambi idea devi farti l'autocritica
Ma che devi spiegare perché è questo perché è questo
Lo considererei norma
Noi abbiamo degli esempi
Che fanno cadere le braccia
Ieri mattina ci ha spiegato alcune cose riguardo al mercato del lavoro
Nostro Ichino presentato del proposta di legge io sono di quei
Pochi buontemponi della CGIL apprezzato le proposte di chi lo fin dall'inizio
Nella sua prima legge c'era una cosa che io considero importantissima si affrontava la questione della ricollocazione di quelli che perdono il lavoro
Problema del quale non si occupa nessuno salvo in quelle aziende dove clandestinamente sindacato negozia di rivolgersi alle agenzie di outplacement funzione che funzioni
Perché piazzano con circa il novanta per cento le persone che li conosce
Ma quando poi mi vedo la proposta di legge Ichino nei prossimi
Mi cascano le braccia
Perché capisco Ichino che ha bisogno di uscire un po'dall'isolamento e larga apparsi a qualcun altro
Rossi insieme ad altri l'ex
CGIL diventati parlamentari
E di quelli che hanno combattuto e perseguitato coloro che rispetto alla legge trenta
Dicevano che bisognava discutere
No miliardari
Dicevano discutiamo
E poi all'improvviso sposa una causa tutta diversa e non mi spiega niente
Ma Caruso ha ragione quando parla del sindacato in quel modo lì
Se uno sia dentro nella dei prodotti capo perfino scoprire cose più vera
Ha in questi giorni ho sentito che in casa CGIL ci sarebbe qualcuno che dice che per fare un'apertura la CISL il insomma l'idea rientra nei consigli di amministrazione delle aziende non sarebbe poi così da buttar via
Io vorrei ricordare che l'unico esempio di sindacalisti negli anni scorsi elezione di aziende Alitalia in Italia
E quindi è una cosa catastrofico
Non si fa così
Io sono uno di quelli che rispetto alla manovra finanziaria
Che ha bloccato le retribuzioni dei dipendenti pubblici e tagliato lo stanziamento di metà precari
Consideravo intelligente direbbe
Ci stiamo affermare la retribuzione dei dipendenti pubblici
E però mettiamo apporti precarie
E
Se anche i sindacati non lo hanno fatto perché perfino nella gerarchia delle rivendicazioni
Quella dei precari era il quinto posto non è il primo
Apripista bene fatto dal Partito Democratico
Che dimostrasse la capacità anche di sganciarsi da quel Carlo quando serve
Oppure
Scelto anche fra vino delle volte degli enfasi sulla bilateralità
Badate la semplifico molto ma la gran parte dell'istituzione bilaterali sono strumenti di finanziamento delle organizzazioni dell'impresa lesiva dei lavoratori
Poi c'è la prova anche seria ma però bisogna saper distinguere
Ancora
C'è la legge sulle diversità
Se ho capito bene una parte di persone che lavorano avversità dovranno uscire
O pensiamo che sottobanco si approderà a
Come si dice o per leggi istituti quanti in organico
Io metterei come una cosa intelligente alla luce del fatto che esista in questo problema di alcune migliaia
Immaginare anche per loro uno straccio di ammortizzatori sociali
E immaginare di riconoscere il diritto al servizio di outplacement pagato dal pubblico amministrazione perché trovato in un altro lavoro sul mercato
Anche come acconto di una situazione che a regime non sarebbe indesiderabili di navetta
Di gente che può fare per un periodo il docente poi a fare il manager industriale per intorno all'università come negli altri Paesi
Finisco
Io sono di parere che le correnti vanno riconosciute devono esistere
Non va bene quando esistono nella clandestinità e sono mascherate
è una situazione tipica per esempio del Lazio
Dove c'è un partito allo sbando totale
E dove abbiamo subito due sconfitte come crede il Comune di Roma e quello della Regione Lazio
L'unico che ha provato discutere sotto Walter Tocci che ha scritto perché secondo lui abbiamo perso perché abbiamo mal governato il Comune ma non si è discusso da nessuna parte
Certo poi le correnti implica aprioristica disciplina il rischio di regime aiutarsi
Il doppio lavoro discuto in casa della corrente e poi anche nel partito però a questo impegno
Finisco
Io
Questa idea
Perché ci ha proposto stamattina
C'è il nostro interlocutore sardo
Parisi dice la sfiducia al Governo Berlusconi e non la trovo particolarmente astuta
Badate potrebbe darsi perfino che anche Bersani serpenti piuttosto che passare per quello che però vuole sfizio sfiduciare Berlusconi
Però
Naturalmente Berlusconi vince perché resti perde la mozione di sfiducia
Non c'è il problema cari compatti amo finì con lui perché Fini e dirà sono più quelli che
Angustiato da questa cosa qui potremmo però a fare a Berlusconi in favore di enti a quel punto ha esaurito la sua funzione che non ha più bisogno ripresentarsi in Parlamento con le sue proposte
Perché se perde una mozione di sfiducia vale come
Fiducia per lui
Infine io penso davvero che la questione siciliana meriterebbe una discussione
No
Ed è sorprendente che è la direzione nazionale del partito
La scissione Fracasso magari si fa
Intendiamoci
E lì le problematiche sono molte io sono di quelli convinti che
La storia di Lombardo la storia di malgoverno domenica governato in Sicilia
E dico che se uno che ha mal governato un giorno decide di cambiare
Andazzo
Dico che bisogna stare al gioco e seconda pur vedendo le cose come sta
Altro è se saltasse fuori tante mie impigliato in corso di mafia
Però detta così la cosa è troppo semplice io credo che gli stava bollendo delle questioni che possono riflessi nazionali e meriterebbe Roma meditazione serio
Grazie
Parola
Agli annulli
Antonio
Segue
Maranta Alessandro infine Giorgio
Io ringrazio
Libertà eguale dell'invito ringrazio il senatore Morando il senatore Ciccanti Fiumicello
E gli altri di Porto il saluto e una
Breve testimonianza appello da parte del
Di acqua libera tutti il Comitato che si è costituito per
Opporsi e il referendum sulla statalizzazione del servizio idrico integrato
Questi tre quesiti referendari
Contengono una
Proposta
Implicita
Cioè quella di fermare in Italia il processo delle liberalizzazioni
Le argomentazioni dei referendari sono tali
Da cadere nella trappola per la quale non ci si fida
Del pubblico come controllore
Di un privato che gestisce attraverso una gara di evidenza pubblica
Ma ci si fida di un pubblico
Che va a gestire nel dettaglio
Finanche
La decisione di fare quell'allaccio di fare
Quell'ultimo miglio in un modo o nell'altro nell'ultima frazione di Orvieto
Dopodiché
Vediamo uno schieramento
A sostegno di questo referendum che fa obiettivamente spavento
Perché unisce
Un mondo cattolico di base che la cultura dalla quale io provengo e che non si è assolutamente interrogato sulla
Praticità
Dei quesiti referendari
Ma si è abbandonato come ha detto il vostro collega Lucio D'Ubaldo nella
Presentazione del nostro Comitato sostanzialmente a una mistica meditate metà teologi metodologica del valore del bene acqua
Mondi della sinistra antagonista la cosa che più mi spaventa ma non mi spaventa e dico perché alla CGIL Funzione Pubblica che interviene mette il suo leader nel Comitato e lo finanzia
Perché che cosa deve succedere se il giorno quindici di giugno il referendum viene approvato che chiaramente
I dipendenti delle aziende che oggi hanno i contratti di servizio nel servizio idrico integrato devono tornare o entrare nella pubblica amministrazione
E quindi un sindacato
Conservatore che intende conservare le proprie amministrata posizioni nell'ambito della pubblica amministrazione sostiene
Giustamente questo referendum ma qui nessuno si pone il problema
Di come verranno fatti i sessanta miliardi di investimento che servono alla rete idrica nel nostro Paese
Che sono la mera somma algebrica degli attuali Piani d'ambito e come sono fatti questi Piani d'ambito probabilmente ce ne vogliono molto di più
E
Nessuno si pone
Il problema di come paghiamo finanche i due miliardi l'anno che sono il costo vivo di gestione del servizio idrico integrato se non ci sarà più la bolletta
Perché attenzione quello che succede nel momento in cui
Noi andiamo
A togliere dalla rilevanza economica il servizio idrico integrato
Noi
Facciamo un'operazione diciamo e come la sanità quindi va caricato sulla fiscalità generale più tasse per tutti
Se ne va a quel paese il principio
Del in più del chi inquina paga il principio della
Di un pagamento che
Correlato all'efficienza e alla qualità del servizio
Se ne va a far benedire
Il primo
Il principio costituzionale del fatto che la tariffa idrica
è un valore per il Paese perché
Professor Ceccanti mi correggerà con la sentenza centoquarantadue del due mila dieci la Corte costituzionale ha detto la tariffa idrica e il metodo di calcolo della pena della tariffa idrica
è un valore di proprietà dello Stato
E quindi
A bocciando una parte di una legge della Lombardia che diceva che se la gestiva lei ha voluto dire con questa sentenza
Che
Diciamo c'è la possibilità
Dello stato di fissare i criteri e poi
Diciamo in quei criteri non siamo il livello locale inserisce le varie componenti della tariffa
Che danno
Siamo lei può
Corresponsione
Di prezzo
Rispetto a quel servizio
Corresponsione di prezzo in cui fa parte anche
La remunerazione dell'investimento
Il comitato referendario sta facendo una crociata contro questo sette per cento e sta facendo capire alle persone che nella bolletta indica il sette per cento di quello che paghiamo va in tasca i privati Ernesto serve per pagare il
Diciamo il il servizio ovviamente non è così il sette per cento che solo
La componente che si può applicare ovviamente sempre lato lo deve fare quindi pubblico ma il privato di maggiorazione rispetto
Alla tariffa che viene fuori dal metodo normalizzato perderemo una remunerare il capitale investito guardate che oggi quando c'è una denuncia per una offerta anomala in una gara di evidenza pubblica e l'Autority chiede la verifica dell'offerta il parametro che si assume perché questa non sia normale che ci sia un guadagno per un imprenditore del tredici per cento quindi diciamo il sette per cento applicato
Sulla tariffa e ben inferiore a quello che nel settore dei servizi è consente
Considerato il giusto guadagno dell'imprenditore io non credo che però devo
Andare oltre a convincere questa platea del fatto che i cui esiti sono sbagliati
Io vi chiedo una mano per fare di questa
Vicenda una occasione politica per rilanciare in Italia il tema della liberalizzazione
E per sconfiggere davvero il referendum con le ragioni di una buona politica che sappia per esempio difendere
Quello che ha fatto l'Ulivo il centrosinistra negli ultimi quindici anni perché il
Servizio idrico integrato
Nella governance che noi conosciamo oggi
Non è il figlio di Ronchi che ci ha messo mano per la prima volta tre mesi fa nella sua vita
Ma è il modello che abbiamo creato noi e che positivamente abbiamo sperimentato in Emilia-Romagna in Toscana perché
Non andato ancora i suoi frutti perché non è stato applicato così nel Mezzogiorno del Paese
E io vi chiedo una mano un aiuto anche ai più autorevoli di voi a Morando Tonini agli altri
Per smentire
Una cosa che
Proprio mi fa rabbia che ci conduca alla sconfitta
è vero questo referendum è sbagliato
Meglio non parlarne perché tanto non farà il quorum il problema è lo strumento
Questa è stata la posizione che Enrico letta incalzato da Giuliano Amato l'altro giorno al
Convegno di Astrid a esplicitato a nome del PD ma dico io
Noi pensiamo stiamo attenti a questo referendum ha preso più firme
Del referendum sul divorzio perché ha parlato sta parlando alla pancia del Paese
Egli sta dicendo ti vogliono rubare l'acqua
Io non solo non te la faccio rubare ma non ve la faccio Mango pagare
E noi come vogliamo rispondere a questo facendo finta di nulla
Guardate che vent'questo referendum e mi adesso non parlo più come Comitato ma parlo da democratico e il cavallo di Troia di Nichi Vendola verso
La operazione di lanciare l'OPA sul PD nelle prima
E quindi condivido quello che diceva Ranieri assolutamente piacimento est non non sono parlamentare altrimenti avrei condiviso la
Iniziativa che avete preso
Un partito democratico un partito riformista non può non decidere di combattere la Badia accettare la sfida anche da sinistra sulla questione del referendum del servizio idrico integrato
E una politica che decide
Si deve interrogare se
Tra combattere la la demagogia
E immaginare
Invece ipotesi che non stanno né in cielo né in terra di recupero di un voto estremista noi dobbiamo tenere la bussola del Governo
O la bussola del populismo io credo che la politica che decide
Abbia la necessità di porre
La
Il timone sulla rotta
Del Governo un Governo che sul servizio idrico integrato un governo del Paese deve procedere verso l'Europa puntare questa promuove ecco sembra la prova di una nave puntare alla
Verso una direzione europea di servizi che vengono dati in gestione in maniera seria
E con gara di evidenza pubblica facilitando la nascita di imprese italiane che si occupino di servizio idrico integrato perché
Noi
Sistemi uno dei temi è loro legate alle multinazionali ma facciamo nascere imprese italiane che si occupino di
Di servizio idrico integrato che faccio e una politica di governo dicevo faccia di questa
Opportuni questa crisi una opportunità
Per dimostrare che in una paura di combattere sui temi seri e spinosi non ha paura di raccontare la verità agli italiani per questo nasce Comitato acqua libera tutti e quindi vi propongo di aderire non per fare una battaglia alla Craxi andate al mare oppure far finta che era
Che il referendum non c'è
Ma per combattere in questo Paese
E noi in questo partito perché ce n'è bisogno una battaglia culturale e vincere affrontare il tema del servizio idrico integrato ma attraverso questo di tutto lo l'anno necessario sblocco del di un sistema
Bloccato dalle caste
Notare i reati banche farmaci e quant'altro ma non mi voglio allargare
Per governare
Il paese del domani spero
Che libertà
Eguale
E che tutto il mondo che attorno a questa vostra riflessione culturale
Vuota possa essere con noi in questa battaglia avendo all'interno le persone che come Arrigo Morando salvati attraverso la voce hanno denunciato i guasti dei quesiti ben prima che
Diciamo venisse a galla
Con forte Presa mediatica la tematica attraverso la
La consegna delle firme grazie ancora per questa occasione
Che non è un comizio ma ecco un appello quindi mi aspetto
Risposte
E mobilitazione
Comune per vincere questa battaglia culturale grazie mille
Grazie davvero
Pura come ultimo intervento Alessandro Maran vicecapogruppo alla Camera dei deputati
Sì ho venduto
A quello che mi sembra
Il nodo della discussione in corso
Con alcune considerazioni che svolgo ormai tra qualche amico amici
Con un esempio
Vengo ad un esempio che ricavo dall'esperienza inglese era il mille novecentonovantadue quando le due parti aveva perso ormai quattro lezioni in fila
E non riusciva a raccogliere oltre il trenta trentadue per cento di voti
Che capitava capitava che dopo tredici anni di Governo conservatore con il
Paesi impantanato in una crisi economica che poteva in parte essere attribuita
All'operato del Governo i laburisti uno vicino non riuscivano comunque a superare quella soglia
E per alcuni la riforma elettorale guarda caso la riforma elettorale proporzionale era l'unica soluzione per uscire dall'impasse perché a prescindere da quanti laburisti fossero stati bravi
A prescindere da quanto fossero stati convincenti era questo il tenore te la maggioranza dei commenti sui giornali il Paese è chiamato a votare avrebbe scelto i loro persa
Ecco
Come
Ora sappiamo
E buon per loro si trattava di un disfattismo assurdo insomma di un'ipotesi sbagliata le cose non funzionano così e la vittoria schiacciante ottenuta dei laburisti pochi anni dopo nel novantasette
Lo dimostra a sufficienza più semplicemente i laburisti per usare
Le parole
Dell'Innominato oggi Tony Blair
Sono tutti sì trattengono da richiamare dopo quello lungo ricordo corteggiato molti anni fa
Ecco per usare le sue parole i laburisti non erano in contatto con il mondo moderno
Afferrato il problema complesso il problema riusciremo a cambiare a reindirizzare il partito mettendoli in sintonia con gli elettori cosa che poi dopo tre mandati consecutivi hanno smesso di fare perdendo le elezioni del due mila dieci
Lo rifarà
Cercheranno di nuovo ed è anche uno puri o di dimettersi in sintonia con gli elettori
La domanda è in noi
Che facciamo
Abbiamo perso le elezioni nel due mila otto nel due mila nove nel due mila dieci qualche mese fa abbiamo rimosso che son passati cinque sei mesi da quando un centro di esserci ha praticamente travolto ecco
Ci vuole tanto per concludere che l'elettorato non è interessato la nostra politica e che quindi dobbiamo cambiare
Io credo che questo sia il nodo perché per conquistare il primo nuovi lettori noi dobbiamo liberarci dei vecchi schemi ideologici e guardare la realtà senza pregiudizi
Cosa più facile a dirsi che a farsi come testimonia le vicende non soltanto e voglio democratico ma le lunghe vicende della sinistra postcomunista
Ecco
Dobbiamo guardare la realtà senza pregiudizi a meno che
Non vogliamo ridurci come l'estrema sinistra delle purché ai tempi della Thatcher qualcuno ricorderà aveva stampato sugli striscioni uno slogan famoso
Nessun compromesso con l'elettorato
Non è uno scherzo Messico compro mai smettere eccetera
Ma ovviamente solo gli elettori ad aver ragione
è la politica non tornerà normale con l'uscita di scena di Berlusconi
E quello che ha perché quello che è venuto in questo ventennio sono passati quasi vent'anni non è una parentesi antistorica un'invasione degli ex post nel novantaquattro non si è prodotta una ferita che attende semplicemente di essere risanata
Ma sono saltate gerarchia culturali che non è più possibile restaurare a modo loro naturalmente a modo loro la lega Nord Berlusconi sono l'espressione di un grande rivolgimento che iniziato ancora pesca nel secolo scorso
La sollevazione la rivolta dei ceti produttivi dipendenti imprenditori agricoltori professionisti commercianti artigiani e tutti gli altri lavoratori e settore privato contro la truffa cito testualmente le loro parole
La truffa e lo sfruttamento di una classe politico-burocratica che spacciandosi per paladina dell'interesse generale si appropria di una parte sempre più cospicua del loro reddito
Riuscendo a vivere ad arricchirsi nell'ottimo della sicurezza nel privilegio alle spalle di chi lavora nella fatica dell'insicurezza tipiche di ogni attività di mercato
Questa rivolta
Antiburocratica antistatalista e il filo rosso che collega la svolta legame in America quella thatcheriana in Gran Bretagna quella più socialista in Germania
In Austria in Belgio in Scandinavia in Francia perfino fatte salve le peculiarità ovvie quella anticomunista all'Est europeo
Fino ai nostri giorni IT parti dei nostri giorni
è con questa cosa ovviamente nella sua versione italiana noi dobbiamo fare i conti
In Italia fatalmente le cose si
Manifestano in modo spesso in modo caricaturale sotterrato eccessivo ma sono Lecce gli italiani
Sono un capitolo della storia europea di questi anni è per rendersene conto basterebbe vedere a quel che capita in uno dei Paesi più civili del mondo come l'Olanda o al dibattito estivo in Germania in Francia
Ecco
è venuto per queste ragioni è venuto il momento di combattere io sono molto d'accordo con osservazioni che faceva Claudia Mancina
Quella battaglia culturale all'interno del nostro mondo di ricevimento che il centrosinistra italiano ha molte volte annunciato io ricordo ricordiamo tutti la promessa di una rivoluzione liberale e altrettante volte a rinviate contraddetto
Ecco una battaglia che a differenza di quanto è accaduto in
Praticamente tutti gli altri Paesi europei
Il centrosinistra italiano non ha mai saputo non ha mai voluto fare affrontare
E lo soltanto oggi che
Indossa dai
Le bandiere voglio democratico ma anche quando prima indossava
Le insegne dei DS PPI DS la Margherita dei popolari
Eccetera eccetera eccetera
Perché per conquistare la credibilità necessaria per costruire un'alternativa di governo ovviamente con le necessarie alleanze del poi dovremo fare il PD deve definire appunto sono molto d'accordo con quello
Che dice Claudio Mancini alla propria identità la propria cultura politica
Deve dire in sostanza e riflettere su che cosa significa essere oggi di centro sinistra inoltre cinquant'anni fa
Il
Perché il problema del nostro partito del PD rimane quello di costruire un'alternativa credibile
Questo scudo Berno hanno ripetuto e molti insista via via scaldando senza però che i consensi dei per il centrosinistra aumenti e il problema dell'Italia il nostro problema
Sono proprio le cose da fare
La crisi del PD è come dicevo se anzitutto il frutto di un cambiamento che abbiamo promesso molte volte e che altre tante volte abbiamo rinviato il punto ho detto è in discussione è proprio la nostra credibilità a proporre politiche
Proporre perseguire davvero
Politiche nuove e il partito in un'altra possibilità che quella di
Provare a conquistare quelle parti di elettorato che oggi si renderanno
Forse disponibili con il
Mutare di rapporti di forza all'interno del centrodestra facendo proprie le loro istanze
C'è
Facendo proprie naturalmente sulla base dei nostri valori quelle domande quelle aspirazioni
L'elenco interminabile il fisco la giustizia all'amministrazione pubblica libertà economiche che quelle parti la società italiana esprimono
è che Berlusconi lascia ancora insoddisfatta
Questa è il terreno la battaglia politica il televoto iniziativa culturale programmatica del partito democratico il primo lo fa e meglio è
Oggi sono in molti a chiedersi se il progetto del Pd non fosse basarci chi era convinto di questo fin dall'inizio non fosse basato sull'analisi politica sbagliata
Sull'impossibilità in sostanza di mettere assieme due partiti due culture politiche giunta al capolinea e se non fosse superficiale sbagliata che quella
L'idea di rinnovare il sistema politico io istituzionali impiantando anche in Italia un sistema bipolare ecco
Per come la vedo io il guaio è che finora l'esperimento non è stato nemmeno tentato perché diciamoci la verità
Veltroni aveva
Più di un motivo per lamentarsi di gioco continuo Dini delegittimazione interdizione i suoi confronti
Ma va anche detto che allora il leader del Partito Democratico legittimate dal voto le primarie non ha fatto uso di questa legittimazione non ha preso le sue mani le reti di nel cambiamento non è un'altra parola esercitato la leadership
Sono mancate proprio quelle posizioni chiare sulle quali arrivare almeno ad una decisione attraverso il voto e costruire una maggioranza
Interno su quelle posizioni è mancata la lotta
Mancata forse molti di noi la passione il coraggio
Ecco ora
Con Bersani
L'idea è molto più modestamente quella di limitarsi a coltivare nostro perché giardino
Ma per dare forza al partito c'è
Unico modo quello di provare a mettersi in contatto per usare le prove di Blair con il mondo moderno
Quella di provare a mettersi in contatto con l'elettorato nel mondo di oggi
Per superare la crisi del PD bisogna rilanciare il suo progetto di cambiamento tutto qua
è questo un po'l'idea di fondo che
Ci siamo proposti molti con questo documento oggi
Dicevo citare Blair è diventato
Riprovevole perfino ma io adesso l'opinione che abbia ragione lui il centrosinistra può vincere
Se smette di difendere lo status quo se tiene saldo il filo del futuro si impara coglie le tendenze di un mondo che cambia velocemente di un mondo che vuole legalità e ordine coltivare il proprio recinto ideologico senza aprirsi significa perdere
Io immagino somma che il proposito del documento e anche
Di volti che quando come condiviso la discussione dell'Associazione sia proprio questo
Va bene
Il chiusa da
La seduta di oggi pomeriggio domattina cominceremo alle nove e mezzo come previsto e ci saranno in ordine Danilo Di Matteo
Paolo Franzini Silvio Mantovani
Anna Bucciarelli Massimo negando il Claudio Alberti Giorgio Tonini Michele Salvati concluderà
Enrico Morando a domattina buona serata