Sono intervenuti: Luigi Anderlini, Gianluca Devoto, Federico Lombardi, Lucio Lombardo.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Disarmo, Guerra, Movimenti, Pace, Pacifismo.
00:19
14:00 - SENATO
Però prova ecco così sì
Sono sicuro che voi conoscete già
Le regole che presiedono
All'organizzazione di questo
Il le tavole rotonde negli USA tavolo
Angolo
Non ve ne ricordo qui
Un primo giro da questa parte la parola voi concluderemo tornando di nuovo prezzi però io cercherò di far rispettare i tempi che ci siamo assegnati che non dovrebbero portarci al di là delle undici
L'argomento
La sera è i movimenti per la pace e la cultura della pace in Europa
è la quarta tavola rotonda
Di una serie di dibattiti sei per l'esattezza sul tema più generale disarmo nucleare dell'Europa e democratizzazione dei Paesi dell'Est
Comincerò io con una breve introduzione poi la parola passerà Gianluca del motore sta qui sulla mia destra padre Federico Lombardi che si trovano all'estremità e all'uso Lombardo Radice che seduto qui vicino a me
Non si sente
Va bene
Noi viviamo ormai da molti anni immersi nella cultura della violenze
E siamo talmente assuefatti a questo tipo di cultura
Da non rendercene quasi passione compunto
Molto più del cinquanta per cento dei film che si proietta in questo Paese
è film di violenza
Una parte notevole dei notiziari
Dei nostri mezzi di comunicazione
Costituito da notizie fatti incitamenti diretti o indiretti alla violenza
Il mondo
Talmente pieno di guerre cosiddette locali che finiamo Walter interne il contenuto è probabile che qualcuno si è dimenticato nel corso delle settimane che ci stanno immediatamente dietro le spalle che esisteva una guerra Iran Iraq e ce ne siamo ricordati recentemente perché Brindisi è ritornato a sparare con estrema violenti
Il terrorismo la camorra insanguinano il Paese ci stiamo assuefacendo all'idea che nel napoletano un morto al giorno pressappoco la media
C'è anche tutta un'altra serie di violenze ci sono vicino da quelle che incontriamo per la strada lo scippo a Roma è pressoché ordinaria amministrazione
La polizia prende appena nota della denuncia se si va a fare la denuncia
Siamo abituati a vedere uomini armati andare in giro sempre più frequentemente ci sono anche cittadini privati che si attuano le misure di sicurezza
Occupano una parte notevole nella nostra giornata
D'altronde premiamo personalmente
Quando andiamo in giro per le strade a quelli vecchi
Presiedono
Alla organizzazione delle entrate e delle uscite di alcuni palazzi e pubblici
C'è chi ha affermato che in realtà ci stiamo incamminando verso una sorta di militarizzazione della nostra stessa vita quotidiana io non arriverò a tanto ma certo che il livello di militarizzazione negli ultimi tempi
Significativamente cresciuto
E il mio amico Lavalle sostiene per esempio che ormai la politica estera non la fanno più i ministri degli esteri ma i cosiddetti ministri della difesa
Dico cosiddetti perché forse bisognerebbe chiamarli in altro moto e che sono sempre più ricchi gli apparati industriali militari ed è con le loro tecnologie sempre più sofisticate a decidere dei destini del mondo
Le ultime notizie che ci vengono dal Sud Atlantico dicono come la tecnologia della distruzione e della violenza
Abbia raggiunto ribelli
Non
Rischia
Appena raggiunto livelli
Che negli altri settori della vita civile ancora non vediamo profilarsi all'orizzonte
Le tecnologie più avanzate camminano molto più rapidamente nel mondo per la violenza del militarismo c'è che
Beh io osserverei anzitutto che giustamente qui si è adoperata
La locuzione i movimenti per la pace
Anche perché non si tratta di un movimento per la pace ma di molti frastagliati variegati
Spesso anche ciclici movimenti per la
Una vera e propria struttura operante in questo senso non c'è non esiste
Nelle società dell'Occidente esistono fiammate
Per lo più primaverili estive in occasione di determinati momenti anche cruciali della vita del Paese e Dio sa quanto io abbia considerazione per questi movimenti se è vero che abbiamo promosso Chiuduno
Tuttavia non si può non constatare che spessissimo ci troviamo di fronte a fatti effimeri che non hanno la durata e il respiro che dovrebbero aprire
Che dovrebbero avere per far avanzare la cultura della pace
Una cultura della quale ci riesce perfino difficile immaginare i contorni
E se così lontana dal nostro viver quotidiano
Che quando sentiamo parlo di me ma credo di poter parlare anche a nome di qualcuno di voi quando sentiamo ho formulare la locuzione cultura della pace diciamo ma che vorrà dire questo signore con cultura della pace
Ecco io mi limiterò a indicarmi alcuni punti di riferimento per individuare l'area della cultura della pace
Nella storia della civiltà dell'uomo per esempio la storia delle lettere
Sono infinite straordinariamente importanti e bellissime
Le opere dove viene affrontato il problema è il tema della pace
Si potrebbe cominciare secondo me sei ed è il nostro presidente della Repubblica a ha riportato all'ordine del giorno la frase di Bertini si svuotino
Gli arsenali si riempiano i Granai
Ebbe provvedeste i sei a due mila anni fa
Alcuni nostri amici stanno lavorando attorno all'idea di ripubblicare
O di pubblicare forse è stata la prima volta insieme
I testi più importanti che nel corso dei millenni
La cultura dell'uomo ha prodotto su questo specifico ter Reno e vi assicuro che l'elenco dei nomi
Dai grandi poeti ai grandi narratori dai saggisti agli ormoni di cultura dai Padri della Chiesa i profeti il le l'elenco è lunghissimo ed estremamente interessante
Sono testi che conosciamo poco in alcuni casi io per lo meno ignoravo totalmente
Non sapevo per esempio che è tra le più belle pagine per
A difesa della pace e della pacifica crescita della civiltà dell'uomo si potessero annoverare alcune cose che portano la firma di Erasmo Erasmo ha scritto pagine stupende
Su questo argomento
Pensate a quello che ha prodotto contro la pittura scultura su questo argomento su questo tema
Siamo anche a quello che sarebbe o dovrebbe essere possibile fare con me i grandi strumenti dell'informazione e di comunicazione di massa di cui oggi disponiamo
Una antologia della pace
Forse anche due o tre tentativi in questo senso stanno crescendo è probabile che tra qualche settimana
Ne vedremo le prime copie
E nel libreria io non vedo però questo canale dilatarsi fino
Ai citerei profondità
Perché bisognerebbe cominciare col pubblicare antologie della pace di questo genere porre ma se come elemento non marginale della nostra educazione anche Scola sessantasei
Ma c'è anche un altro aspetto della nostra cultura che era larghissimamente deficitario anche questo anteprima sottolineando il limite resti fronte al quale ci troviamo noi non siamo sufficientemente informati
Di quel che succede nel mondo a proposito di corsa al riarmo
Dico solo un un dato
In ne tutti i Paesi dell'Occidente i grandi quotidiani hanno perlomeno un redattore
Che si occupa di queste questioni
Questioni militari della pace e della guerra talvolta si tratta anche di un gruppo di redattori
In alcuni casi anche molto bene informati
In Italia nemmeno il Corriere della Sera e nemmeno l'unità
Hanno un relatore che segua con competenza
Un settore delicato ed estremamente importante come questo
Quando capitano fatti come quelli che stanno avvenendo nell'Atlantico del Sud si ricorre mostrare la nostra televisione a un qualche esperto di passaggio che ci racconta un poco ecco se come incrociatore per tipo generale Belgrano
E ci facciamo un'idea approssimativa di quello che può essere capitato in quei lontani Marie tre o quattrocento uomini che hanno per tutto l'amica come sia composta all'altro lotta invece la task force dalla signora Thatcher praticamente non sappiamo quante navi
Da guerre circolo oggi nel Mediterraneo non sappiamo
Io spero e penso anche che l'italiano medio non sappia la differenza che c'è tra un chilotoni un mercatone del suo
Nomi strani così che se abbiamo qualche volta fare o che leggiamo
Sui giornali ma
Ai quali non corrisponde una percezione reale
Dirò di più e in Inghilterra e a Stoccolma in Svezia si pubblicano ogni anno dei libri piuttosto importanti
Militari balance che danno un quadro del rapporto di forze militari al livello mondiale un quadro dettagliato
Ciascuna delle negli strumenti di distruzione sono al servizio
Delle grandi e delle mie medie anche potenze è descritto con la massima Prost approssimazione possibile beh questi volumi non sono nemmeno tradotti in italiano
Non solidale non esiste un istituto che si occupi di questa materia per esempio un archivio per il disarmo che ci tengo un po'aggiornati su quel che succede in questo campo nel mondo
Ma non traduciamo nemmeno quello non pubblichiamo in italiano
Quello che invece si pubblica in me
A Londra certamente a Stoccolma e che viene largamente ripreso da
Tutta l'editoria mondiale e anche informazioni di questo genere debbono poter entrare a far parte di una cultura della pace
Se è vero che cultura dalla pace anche consapevolezza dei rischi che la pace corretti della portata di questi rischi del significato che si assuma
Se io avrei concluso i membri i miei dieci minuti vorrei ecco però premettere agli interventi dei nostri amici di stasera ho
Un'affermazione che ci troverà certamente concordi ma che bisogno sembra io lo faccio in tutte le occasioni che megabit a costo di sembrare euro
Noioso ripetitore di formule di slogan
Non possiamo dimenticare mai quando affrontiamo temi di questa di questa portata che per la prima volta nella sua storia millenaria
L'umanità si trova di fronte al rischio
Dell'Olocausto
Parlavamo prima del greco Olocausto in greco viene dal greco significa
Rogo totale abbruciamento totale istruzione totale
è la prima volta che l'umanità ecco di fronte a questo le le ultime guerre anche le più distruttive non hanno mai comportato il rischio della fine di ogni forma organizzata di vita sul pianeta adesso siamo invece di fronte a questo rischio abbastanza preciso e definito
E per rammendare pena la portata io farò solo pochissime città
La pompa di Hiroshima
Era di quindici chilotoni
Qualcuno dice venti
Diciamo pure venti chilotoni
E fece all'istante ottanta mila morti
Saliti poi a oltre cento mila nelle ore e nei giorni nei mesi negli anni successivi
Oggi negli arsenali atomici
Cioè l'equivalente di milione di bombe di Hiroshima forse un po'di più sono venti due mila megatoni
Da venti chilotoni a ventidue mila megatoni il rapporto è un un milione assicura un milione e qualcosa
Ottanta mila morti con venti megatoni ottanta miliardi di molti
Con l'attuale potenziale distruttivo
Sul pianeta ci sono come è noto quattro miliardi di Esseri umani viventi quattro
Quindi il potenziale immagazzinato negli arsenali atomici a capaci di distruggere venti volte
Romani il genere umano che oggi vive sul piano
Questo è il quello che io chiamo il rischio dell'Olocausto totale è un fatto che non si è mai verificato nella storia dell'umanità il fatto che cambiarne radicalmente tutte le carte incavolato
Non è più possibile oggi pensare beh facciamola questa guerra magari sarà l'ultima come si è sempre fatto
Perché l'umanità fatto le guerre anche quelle distruttive tracce che e pensando sempre questa sarà l'ultima facciamo la guerra per fare la pace
Facciamo la guerra la guerra quante volte sono venute fuori nella storia dell'umanità formule slogan è che questa portata oggi non è più possibile pensare in questi termini perché la guerra a livello generale planetario composta il rischio che io direi la certezza la quasi certezza della distruzione di ogni forma di vita organizzata sul pianeta
Ho concluso
Sono sono andato più di poco oltre i miei dieci minuti la parola adesso è a Gianluca devo
E speriamo che il microfono funziona
Il titolo di
Di questo dibattito
Eh i movimenti per la pace e la cultura della pace in Europa
Ora
Io sposta rompo il mio discorso su un altro tipo di argomento e vi spiegherò subito perché
Io credo che l'importanza e l'utilità dei movimenti per la pace negli ultimi due o tre anni cioè da quando nel settantanove
è nata tutta la questione degli euromissili o per lo meno ha preso una certa piega
Sia stata decisamente importante
Sia stata importante al punto tale che lo stesso presidente Reagan è stato fortemente condizionato in questi ultimi in questi ultimi mesi
Anche perché un movimento del genere
Ha cominciato a diffondersi in maniera estremamente efficace negli stessi Stati Uniti
Direi che e la stessa proposta dall'opzione zero di Reagan del ottobre novembre dell'anno scorso a proposito degli euromissili oppure l'ultima proposta di due o tre giorni fa sul su come dovrebbero essere i negoziati sugli armamenti strategici
Cosiddetti starter con una proposta un po'demagogica ma evidentemente importante centro importante come come segno di una disposizione a negoziare sulla riduzione degli armamenti strategici
Sono certamente condizionati dal dagli sviluppi dalla forza di questi movimenti per la pace nelle nelle sue varie forme
Ecco però
C'è un secondo me c'è un grosso pericolo
Che poco fa appunto accennava
Quei cenava Anderlini il pericolo della fiammata
Cioè c'è il pericolo che questi movimenti per la pace come del resto è successo negli anni cinquanta sessanta ai tempi del il Manifesto Russell Einstein
Durino due o tre anni siano anche molto apparentemente molto efficaci ma poi dopo di fronte a una situazione che non cambia di fronte al fatto che fortunatamente finora la guerra nucleare non è scoppiata
Ci sia un appiattimento e più o meno le cose continuino ad andare avanti come prima con un'opinione pubblica in qualche modo cloroformio usata e tranquillizzata
Cioè proiettiamo ci per esempio in una situazione per quella potrebbe sostituzione fra tre o quattro anni
Beh qui ci son due ipotesi a proposito dei degli euromissili
Gli euromissili della NATO cioè che vengano effettivamente installati malgrado malgrado le le forti opposizioni che ci siano oppure evidentemente che non lo vengano grazie sempre questa opposizione
Per nel primo caso malgrado tutto
Io continuo a pensare dopo anzi ne dirò il perché che non per questo scoppierà una guerra nucleare secondo me le probabilità che scoppi una guerra nucleare in questo caso aumentano cioè una situazione in realtà più insicura che non più sicura Vassaras
Malgrado tutto come dico c'è c'è quindi da sperare che non scoppi
Allora cosa può succedere che dal momento che il movimento per la pace
E in parte anche come posso dire ha preso consistenza
Di fronte a tutta una serie di di di di profezia sulla possibilità di guerre atomiche limitate in Europa
Perché quando dopo due o tre anni che ci sono ci fossero incluso i Pershing e ci si accorgesse che tutto sommato non succede niente da quel punto di vista lì per lo meno non succede niente di catastrofico
C'è la possibilità che questi movimenti si
Sì appiattiscano che perdono forza
Se poi non venissero se poi grazie anche al alla pressione dei movimenti per la pace incluse per scippo grazie a un accordo comunque Cruise e Pershing e non venissero installati
E c'è di nuovo il rischio che vinta questa battaglia l'opinione pubblica in qualche modo si tranquillizzi e per il resto le cose continuino ad andare avanti
Quindi da una parte secondo me c'è stato un pochino una sopravvalutazione che naturalmente è servita
Fare così a far prendere forza questi movimenti sul pericolo reale episcopio a breve-medio termine di una guerra nucleare ora questo pericolo effettivamente è uno intatto ed è aumentato anche in maniera abbastanza notevoli
Però fortunatamente si tratta sempre di probabilità relativamente basse cioè a dire se dieci anni fa uno poteva pensare che una probabilità del genere
Non so di scoppio di guerra nucleare nei prossimi dieci anni fosse del dell'ordine dell'uno per cento adesso sarà del due o del tre per cento ma non è che siamo più
Sopra
Per me sono sempre cifre immense ma però bisogna considerare che malgrado tutto l'equilibrio strategico tra le due superpotenze e stabile ed è questo un punto assolutamente fondamentale da capire
Nel senso che appunto c'è una sovrabbondanza di di arsenali che permette comunque al all'eventuale superpotenza staccata di rispondere e quindi la possibilità di un di un attacco deliberato da parte di uno dei due al è assolutamente una cosa insensata
Quindi per queste ragioni in effetti le le le le le possibilità di guerra sono malgrado tutto per fortuna sono ancora relativamente basse
Tra l'altro mila mai dimenticare che in realtà i politici
Sia i sovietici gli americani sono in realtà estremamente più saggi e più consci del del tipo di strumenti che hanno in mano di quanto non sia noi quelli che fanno che inventano scenari di vario genere di possibili guerre di quanto non lo siano tutto sommato anche per il mestiere che fanno i militari o gli analisti laici che si occupano di queste cose con una mentalità un po'la dottor Stranamore
Dicevo il c'è stata un po'una sopravvalutazione di questo di questo di questo tipo di pericolo
E c'è il rischio che una volta che ci si accorga che malgrado tutto la guerra nucleare non scoppia quindi questa quest'ansia che ha portato che anche apportato perché naturalmente non è solo quello centinaia di migliaia di persone sulle piazze dei
Finisca per contare meno
Dall'altra c'è una sottovalutazione
E c'è una sottovalutazione di altro genere cioè del delle cause strutturali
Che spingono
Spingono verso riarmo spingono verso la corsa agli armamenti
E fanno sì che la macchina militare mondiale sia quella
Quell'enorme macchina che che che sappiamo
Ecco proprio mio così direi quattro direi due parole proprio su questo tipo di vorrei fornire alcuni dati per un ente per avere una reale idea di quale sia la situazione in questo senso
Torno a pensare che nel mondo
Gli uomini che fanno parte di forze armate dei vari Paesi sono circa venticinque milioni
E tendono ad aumentare
Se si considerano anche le forze paramilitari
E gli addetti civili ai ministeri della difesa quindi che si occupano questioni militari si arriva sui quaranta milioni di persone
Le spese migliaia di militari sono di seicento sono arrivate a seicento miliardi di dollari cioè circa settecento mila miliardi di lire
L'aumento delle spese militari hanno in termini reali cioè già scontata l'inflazione dell'ordine dell'uno due per cento all'anno
Le stelle specifiche per armamenti cioè per nuove armi sono di circa centocinquanta miliardi di dollari
Cioè figlio ogni ogni anno le industrie militari producono circa centocinquanta miliardi di dollari di Monreale nuovo centosessanta centosettanta mila miliardi
Nelle industrie belliche in tutto il mondo qui non c'è un calcolo esatto ma insomma si possono fare delle estrapolazioni dall'industria bellica americana che impiega circa due milioni e mezzo di persone che stanno aumentando calcolando che l'Unione Sovietica sarà più o meno la stessa cosa che
E facendo appunto del tra Polo c'era John Evoli sul
Sugli a detti le industrie belliche in Europa si arriva sui sette otto milioni di persone impiegate nell'industria belli
Le spese di ricerca e sviluppo di nuovi armamenti sono di circa quaranta miliardi di dollari all'anno
E in in queste in queste
In questo tipo di ricerche sono impiegati circa cinquecento mila tra ricercatori e scienziati cioè una una percentuale molto alta dei ricercatori licenziato in quel modo si parla di lettura del trenta quaranta cinquanta faccio
Ci sono poi tutta una serie di Paesi quali non sono in grado o sono solo relativamente in grado di prodursi armi da soli dei Paesi del Terzo Mondo
Ebbene il traffico di armi verso questi Paesi e dell'ordine dei venti miliardi di dollari all'anno se si considera tutto il traffico venti forse anche trenta considerando le parti di ricambio se si considera tutto il traffico di armi nel modo serio sui quaranta miliardi di dollari al compresi in questo centocinquanta miliardi di di produzione
Ecco questo per dare un idea del dell'ordine di grandezza
Se poi si pensa quali sono gli attuali processi di riarmo bene qui siamo in una tipologia che direi comprende almeno quattro
Quattro situazioni diverse tutte direi
Notevolmente notevolmente gravi da una parte c'è il il fenomeno di corsa agli armamenti a livello strategico tra Stati Uniti Unione Sovietica
Che per ragioni soprattutto di ordine tecnologiche tecnologico o assunto caratteristiche abbastanza abbastanza grande
Dall'altra ci sono i processi di riarmo in Europa che soprattutto negli ultimi dieci anni anche questi hanno assunto un ritmo notevole da parte del patto di parziaria nel nel senso dall'ammodernamento di tutto ed in tutto l'insieme delle dei propri armamenti
Cosa che è avvenuta negli ultimi cinque dieci anni da parte della NATO con un grosso sforzo di di appunto di di superare tecnologicamente
Il patto di Varsavia in questo campo e c'è la e c'è l'aumento in termini reali dell'esperienza del tre per cento all'anno così
Porto un altro fenomeno estremamente grave e per lo meno in prospettive a più lungo termine e quello dalla cosiddetta proliferazione orizzontale delle armi nucleari cioè il fatto che è tutta una serie di Paesi e ce ne sono almeno una decina di nuovi Paesi cercano di dotarsi di armi nucleari
Per conto proprio tra questi sicuramente ce l'hanno già l'India molto probabilmente Israele il Sudafrica e ce ne sono altre sei o sette tra cui per esempio proprio il Brasile e l'Argentina il Pakistan
E qualcun altro ancora che
Probabilmente prima o poi diciamo in una prospettiva di dieci quindici anni avranno delle armi atomiche ora a questo punto potete immaginare quali siano i pericoli di conflitti locali su o su base nucleare basta pensare al per esempio ha fatto al al Medio Oriente che forse continua a essere il il centro focale più
Più drammatico
Infine poi c'è tutto un riarmo diffuso di armi convenzionali in tutto in tutti i Paesi del Terzo Mondo attraverso appunto soprattutto l'acquisto di armi nei paesi industrializzate
Ecco sesta se si va poi ai ai motivi Allevi alle cause strutturali alle spinte verso queste forme di riarmo
Beh qui il nuovo siamo così sì all'idea di quanto questo fenomeno sia sia grave e sia difficile da estirpare
Ecco mi no mi pare che ci sia
Intanto ci sono ovviamente dei motivi politici cioè a dire
C'è tutta una serie di nodi irrisolti nel nel panorama generale politica internazionale che evidentemente peggiorò la situazione che spingono
Molti Paesi a appunto a a dare sempre maggior peso alle questioni militari
Poi c'è certamente una crisi del sistema internazionale la crisi la distensione certamente ha giocato molto in questi in questi ultimi dieci anni il panorama è infinitamente peggiore di quanto fosse dieci anni fa
Non di meno non dimentichiamo che anche dieci anni fa in pieno clima di distensione in pieno clima di accordi strategici tra Unione Sovietica e Stati Uniti malgrado questo il diciamo i processi soprattutto tecnologici di corsa agli armamenti
Sono continuati ad andare avanti
A questi motivi politici che sono evidentemente sono tutto sommato ancora importanti ma sono abbastanza Op
Vorrei anche citare alcuni motivi più tecnici strutturali intrinseci diciamo da
Proprio di questo di questo meccanismo
E innanzitutto c'è una una specie di meccanismo di azione e reazione penso adesso in particolare a alle due superpotenze Stati Uniti Unione Sovietica cioè sia in una situazione in cui ognuno ognuno delle due superpotenze
Di fronte ai progressi dell'avversario continua evidentemente a cercare di stargli alla pari e possibilmente di
Di andare avanti
Direi che questo fenomeno poi ancora più accentuato perché c'è sempre stato un certo vantaggio tecnologico da parte degli Stati Uniti che da una parte l'Unione sovietica ha cercato di colmare e dall'altra gli Stati Uniti ha cercato di non far sì che l'Unione Sovietica riuscisse a colmare
Quindi c'è questo gioco di specchi insomma che che gioca
Però
C'è qualcosa di più insomma potrebbe una situazione del genere probabilmente c'era anche voce sarà stata senz'altro anche cinquant'anni fa insomma in ai tempi del non so anche del del del grande equilibrio europeo della fine dello ottocento certamente le grandi potenze da allora
Di fronte a certi progressi in campo militare da parte di altre grandi potenze le seguivano magari precede il fatto che il ritmo era
Infinitamente più lento
Cos'è che fa da acceleratore
Beh intanto ucciso c'è questa questione del dell'alta tecnologia dell'alta tecnologia soprattutto in in campo nucleare
Beh il gli effetti a tecnologia sono essenzialmente negativi anche se evidentemente ci sono state scoperte che tutto sommato hanno avuto una funzione positiva come quella dei satelliti artificiali che permettono diciamo un reciproca reciproco
Una certa reciproca fiducia di poter controllare l'avversario
Ma dicevo sono stati essenzialmente negativi per una ragione che i sistemi derma diventando sempre più Complessi
Ci si impiega un tempo sempre più lungo a passare dalla fase di ideazione di sviluppo alla fase di produzione diciamo un arco di una decina d'officina da e questo introduce grossi elementi di di incertezza perché praticamente in via i pianificatori della difesa sia dall'una che dall'altra parte quando chiedono di sviluppare propri propri nuovi sistemi o chiedono fondi ore foto punto fanno certe richieste specifiche ai ai propri scienziati perché inventino nuove armi
Beh non si basano tanto su quello che c'è già ma si basano su quello che immaginano che potrà esserci fra dieci anni cioè c'è un grosso elemento di incertezza che poi ognuno tende a risolvere con un'analisi del caso peggiore quindi volendo mettersi in in esposizione di massima sicurezza se non se si immagina che questo gioco che ha fatto da tutte le due parti evidentemente c'è una spirale divergente
La complessità di questi nuovi sistemi d'arma questo asse di questa
Porta naturalmente ad avere anche apparati tecnologici proprio a papà Ranno apparati tecnologici di camera apparati tecnici in termini di risorse materiali di risorse umane sempre maggiori
è un qualcosa che poi ognuno cerca di di mantenere come un patrimonio che comunque deve poter esser necessario e quindi anche da questo punto di vista c'è un ulteriore un ulteriore spirale nel senso che ognuno a un certo momento si inventa un dalle armi anche per poter tenere in attività agli scienziati di tecnologiche sia
Infine ci sono i motivi i motivi strategici cioè qui siamo in una situazione in cui proprio grazie ai nuovi i progressi tecnologici
Si possono immaginare delle situazioni di guerre nucleari è realmente combattute naturalmente questo in realtà non ha senso perché come poi diceva Anderlini come poi dice qualsiasi persona di buon senso questo significherebbe senz'altro la distruzione dell'umanità
Però insomma nel quando si si si si si immaginano strategie più o meno strane scenari più o meno folli
E adesso nel mille novecentottantadue più che nel mille novecentosettanta soprattutto più che nel negli anni stretti possanza Santa cinque in cui
Si è dato luogo ai primi processi di controllo degli armamenti si possono immaginare situazioni in cui queste armi in qualche modo possano venire impiegato e questo naturalmente di nuovo induce sia l'uno che l'altro a
A spingersi sempre più in queste in questa pericolosa situazione
Va be'poi evidentemente ci sono dei dei dei dei dei dei problemi economici ben precisi cioè a dire cioè il fatto che
Nelle nelle economie capitalistiche il il settore militare è un settore di punta e quindi può servire in in periodi di di
In periodi di recessione a fare ripartire la macchina economica
Ma direi ancora più che questo più che una linea politica di politica economica Brigida direi che c'è proprio il il peso reale di grosso peso di tutto
Quello che Eisenhower e sui tempi ha chiamato il complesso militare industriale cioè quell'insieme di interessi costituiti che sono rappresentati e e convergenti che sono ripresentati dall'apparato militare da una parte e dell'industria dall'altra
E se pensare se voi pensate che direi questo complesso militare industriale controlla e controlla pesantemente tutto l'apparato informativo
Sulle questioni militari beh questo significa a vere anche un certo peso
Di pressione e fuorviante sul sull'opinione pubblica attualmente questo vale per gli Stati Uniti vale meno per l'Unione Sovietica però anche in Unione Sovietica si può pensare a gruppi di pressione
Diciamo di tipo burocratico che hanno un loro peso in questo senso ecco concludo dicendo che un minuto
Anche da questa brevissima esposizione si vede come le spinte e di pesi in una certa direzione siano molto forti
Credo che questa linea di tendenza se non a brevissimo termine per come dico io sono abbastanza fiducioso che ne nei prossimi dieci anni non malgrado tutto non scoppi nessuna nessuna guerra nucleare grazie all'indipendenza molto grave che soprattutto se si sviluppa sito in certe direzioni in campo strategico penso alla lotta antisommergibile o cose questo genere veramente ci potrebbero portare fra dieci quindici anni ha una situazione di di estremo pericolo
Il problema è evidentemente a questo punto quello di fronte a queste spinte intrinseche intrinseche di saper contrapporre una strategia politica che sappia in qualche modo prima contenere poi stabilizzare poi capovolgere queste queste linee di tendenza
E questo trend che
Così che ha innescato in maniera profonda
Io credo che questo dovrebbe essere uno dei compiti di fondo della della sinistra europea cioè impegno nei prossimi dieci o quindici anni
A cercare di incidere realmente mentre finora direi che l'impegno finora è stato sempre un po'ondivago
In questo tipo di di processi che su cui veramente ci giochiamo ci giochiamo tutto perché io son convinto che nei prossimi vent'anni
Il rischio è molto grande
Grazie devoto siamo arrivati una ventina di minuti niente di grave niente di irreparabile soprattutto direi che c'hai disegnato abbastanza
Ci si permette il profilo del mostro che che abbiamo davanti contro il quale sta questa fragile cosa che la cultura della pace fragile sostanzialmente poi decisive se è vero che la cultura dalla pace l'uomo e che l'uomo che mette in moto
Vediamo cosa ci dice
Padre francese
Ognuno di noi naturalmente interpreta il tema generale di questa sera in un modo un po'personale io pensato di presentarmi
Brevemente come si può fare
Quarto d'ora
Alcuni spunti sul modo in cui il cristiano
Cattolico in particolare
Anche alla luce delle posizioni più recenti assunte dalla Chiesa cattolica con i suoi documenti ufficiali
Vede oggi il problema della pace della guerra
E in che modo anche questi spunti e la posizione ufficiale della Chiesa poi si possono rapportare ad una cultura o a mettere in moto dei movimenti nel senso della pace nel senso del disarmo
Anzitutto così per parlare un po'a livello dei principi
Credo che bisogna dire molto onestamente che una riflessione sistematica da un punto di vista teologico morale dei cristiani sulla pace che sugli armamenti è nella chiesa una cosa piuttosto recente e questo a anche dei suoi motivi storici
Perché se vogliamo anche se a volo d'uccello ripercorre un po'la storia della Chiesa abbiamo primo tempo diciamo così i primi secoli
Prima di Costantino in cui la Chiesa è molto vicina al messaggio evangelico e nello stesso tempo molto piccola come entità sociale
Per cui non è che si ponga il problema di una grande missione storica di base ma vive insegnando il non uccidere insegnando l'amore per i nemici insegnando una non violenza nella testimonianza della propria vita personale
Per cui abbiamo delle direttive che sono di questo genere cristiano non può fare il soldato un soldato che diventi cristiano può restare soldato ma deve rinunciare ad uccidere questo sono un po'le linee dei primissimi secoli del cristianesimo
Però poi la situazione cambia rapidissimamente nel giro diciamo di pochi decenni all'epoca di Costantino e la chiesa
Diventa molto rapidamente corresponsabile del dell'impegno e lo stesso
E quindi
L'esercito diventa fatto dei cristiani
E in questo contesto molto diverso senza che ci sia stato un tempo lungo di maturazione graduale nasce quella che poi si formulerà nei secoli un po'come la teoria cosiddetta della guerra giusta
E che
Almeno nei secoli antichi ha però un senso molto diverso da quello che possiamo immaginarci adesso anche perché guerra allora aveva un senso diverso non essendoci gli Stati nazionali dell'epoca moderna essendoci questa idea del dell'impero che si identifica con la civiltà in cui bisogna conservare un ordine e che bisogna difendere da attacchi esterni considerati non civili
Ecco
Quindi abbiamo questo diciamo questo secondo stadio in cui si forma questa ironia della guerra giusta come fra i Giusti ficcata se indetta dalla legittima autorità perde i motivi di bene comune della della civiltà in cui la chiesa allora viveva
In un tempo più moderno verso i secoli così sedici diciassette e così via noi abbiamo però frammentarsi evidente dell'umanità nei cosiddetti Stati nazionali nasce l'idea dello Stato nemico di un altro Stato
E allora anche quella che era questa teoria della guerra giusta e sempre più inadeguata si frammenta in una casistica che sempre più insoddisfacente
E la legittima autorità che ha il potere di dichiarare la guerra
Quale
Pensiamo alle guerre coloniali lui
Si fa verso popoli che non hanno diciamo un'autorità costituita nel senso da noi familiare e quindi evidentemente e inadeguato
Anche ieri via della causa giusta di una guerra che va al di là di quella che può essere la sola legittima difesa ma anche tanti motivi di carattere vario economico geografico vengono introdotti in questa casistica
E arriviamo così in un modo sempre più inadeguato di affrontare il problema da parte dei cristiani fino alla situazione più recente quella di cui si parlava prima naturalmente andiamo avanti molto rapidamente
In cui la guerra moderna giunge ad avere dei caratteri tali che l'inadeguatezza del modo di affrontare il problema è del tutto evidente e la teoria della guerra giusta crolla totalmente abbiamo quindi in questo secondo dopoguerra invece delle un modo di affrontare il problema
Profondamente nuovo
Primo documento che affronta globalmente la questione della pace proprio prendendo la pace come tema e la Pacem in terris di Giovanni ventitreesimo in qualche modo già preparata anche da radio messaggi di di Pio dodicesimo dal tempo della guerra in poi comunque Giovanni ventitreesimo affronta veramente il tema della pace con un respiro estremamente ampio lo collocano i temi nel
Nel rapporto con con i diritti dell'uomo con la giustizia nel rapporto fra i popoli e quindi la guerra
Ecco la pace non è più trattata semplicemente come un modo di limitare i mali della guerra ma come veramente infine da raggiungere e il problema della guerra da evitare diventa un capitolo all'interno di questa visione molto più ampia inoltre con Giovanni ventitreesimo abbiamo che viene condannata chiaramente la guerra quando la sua causa non sia una legittima difesa intesa in senso stretto cioè come difesa da un attacco effettivo portato alla vita alla alla realtà della vita del popolo
E questo prepara la strada al Concilio Vaticano secondo che nel suo documento fondamentale sui rapporti tra la Chiesa e il mondo di oggi che si chiama la gaudium et spes dedica un ampio capitolo proprio al problema della pace
E con una prospettiva che decisamente più adeguata ai
In cui il bene comune dell'umanità come tale messo a rischio dalla guerra moderna deve avvenire il sopravvento rispetto ai beni ai beni particolari dei singoli popoli delle singole comunità parziali
Anche nel Consiglio c'è un'analisi piuttosto approfondita delle cause di discordia delle radici della guerra qui tutto quello che razzismo nazionalismo tanti ingiustizie squilibri fra i popoli ecco vengono visti come le cause lontane o vicine della guerra da eliminare
Il tema della guerra giusta scompare il consiglio non ne parla più neppure intenzionalmente rimane solo invece il concetto di una legittima difesa comunitaria da intendere come dicevo in senso stretto cioè ci deve essere una aggressione violenta fisica in atto
Non si può più giustificare una guerra per rivendicare dei diritti violati in passato oppure per prevenire un rischio oppure per rappresaglia oppure per danni economici no ci vuole l'aggressione in atto
Poi
Si deve fare solo lo stretto necessario per impedire il danno fisico incombente ogni guerra totale ogni attacco indiscriminato a regioni a Città intuire e qualche cosa che condannato radicalmente
E in questo modo anche
L'uso di armi non convenzionali diventa sempre illecito perché azioni belliche che le usino portano necessariamente a un a degli attacchi indiscriminati che colpiscono che colpiscono l'altro popolo di fronte a darmi o azioni belliche di questo tipo il cristiano deve sempre rifiutarsi c'è una frase molto significativa breve
Ogni atto di guerra che indiscriminatamente Minelli alla distruzione di intere città o di vaste regioni e dei loro abitanti e delitto contro Dio e contro la stessa umanità e con fermezza e senza esitazione deve essere condannato
Caduto il tema della guerra giusta totalmente superato
Adesso il problema di fronte a cui ci si trova e che in qualche modo anche problematico per i cristiani di oggi e quello della legittimità degli armamenti o della loro produzione
Poiché il sei consiglio esclude l'uso delle armi atomiche come immorale e anche la minaccia la effettiva prontezza al loro uso allora cosa bisogna dire della stessa produzione o dello stesso possesso di queste aree
Su questo il consiglio di per sé lascia aperto nel senso che non c'è una condanna esplicita e formale come quella che vi ho detto prima
Del del solo possesso di queste armi però evidentemente se uno vede le cose in concreto si dice ma perché si fanno le armi se non c'è poi nessuna disponibilità ad utilizzarle
Ecco quindi c'è evidentemente una tendenza che se si vogliono tirare anche le ultime conclusioni va in un senso piuttosto negativo anche verso lo stesso possesso e la produzione evidentemente ecco quindi adesso diciamo nel mondo cattolico siamo in pieno nella problematica della ecco della liceità e della illiceità della ricerca e progettazione della fabbricazione della vendita del possesso dell'accumulazione dell'addestramento all'uso di questo tipo di via un'altra cosa su cui invece il diciamo la condanna estremamente esplicita da parte del Consiglio e poi anche continuamente in modo ripetuto il tanti altri interventi
Le autorità ecclesiastiche è la corsa agli armamenti come tale in quanto effettivamente è già una grave ingiustizia nei confronti dei poveri in particolare
E perché sottrae evidentemente risorse intelligenza impegno da altri problemi timidamente più urgenti
E poi perché anche aumenta il rischio della così dell'Olocausto dell'umanità intera
Però come dicevo quello che mi sembra attualmente il problema che ribolle è questo come atteggiarsi da un punto di vista morale e concreto nei confronti del della produzione del possesso delle armi questo è un tema attualissimo
E credo che sia importante riparlarne brevemente anche per l'informazione
C'è stata tutta una serie di dichiarazioni e di presa di posizione dell'episcopato cattolico americano nei mesi scorsi
Che ha suscitato una reazione enorme negli Stati Uniti e anche se non è qui parliamo di Europa sappiamo che per legge non sono così distanti da dall'Europa per cui credo che sia giusto ricordarlo e anche perché sono quelle che si trovano poi un po'per primi di fronte al problema morale nei confronti la corsa agli armamenti dal punto di vista tonico
C'è stato per esempio un vescovo vescovi sia per le do si costruiscono i sottomarini del sistema tra i tempi
Che chiaramente ha preso posizione per il disarmo unilaterale per la resistenza non pagando tasse contro ecco l'uso delle delle risorse per la corte per la corsa agli armamenti
E un vescovo del Texas a cui si sono uniti tutti gli altri vescovi cattolici del Texas e nel cui territorio si costruiscono le bombe al neutrone assai invitato i lavoratori di queste fabbriche a cercare di cambiar lavoro
E poi anche l'arcivescovo di San Francisco più più importante degli altri ha preso una posizione estremamente decisa dicendo non è assolutamente possibile aggiungere un bene proporzionato alle distruzioni che questi armamenti comportano il mio citati tre ma ce ne sono già decine e decine i vescovi che si sono pronunciati in questo senso negli Stati Uniti
E questa è considerata una delle grosse novità storiche per il cattolicesimo degli Stati Uniti anche perché non è che fossero vescovi particolarmente progressive
Naturalmente il problema nasce da quello che dicevo prima sul Consiglio spesso del seduttore la minaccia di uso di queste armi è immorale come può essere lecito il possesso la produzione
Però gli Stati Uniti e pure interessante il tema del dibattito di un sull'obiezione di coscienza selettiva che nato negli anni scorsi cioè ci sono militari che hanno fatto obiezione non contro servizio militare in generale ma sul fatto di essere a detti ai sistemi di così di comando delle armi delle armi nucleari strategiche
Ecco quindi naturalmente non tutti però sono d'accordo come potete facilmente immaginare il discorso sul disarmo unilaterale è abbastanza
Complicato e si presta a molte obiezioni anche all'interno del mondo cattolico
Quindi si vive un po'diciamo il la situazione tra il una morale del del possibile e della responsabile per la difesa del popolo e una morale invece del del profetico
Del indicare la strada verso cui bisognerebbe andare
Certamente personalmente io ritengo che il grande valore di prese di posizione anche in anche nuove coraggiose per quanto possano essere tacciati un po'anche di utopia come quella degli obblighi con pause né di altri
è che se il problema principale di fronte a cui noi ci troviamo oggi è riuscire a smuovere questo prima di terribile a Pavia e di accettazione della corsa agli armamenti così diffusa nel mondo allora probabilmente la prima cosa da fare
Avere più il coraggio di contestarla che quella dell'andare avanti coi piedi di piombo anche se uno capisce che abbastanza opinabile il tipo di posizione da assumere
Cioè credo che veramente cercare di scuotere da questo senso della inevitabilità della della corsa agli armamenti
Sia uno dei punti principali che oggi i cristiani cominciano a sentire come un un dovere prioritario
L'ultimo punto Domino bianco finito
E quello che un po'diverso cure mi sembrava opportuno bloccare riguarda la cultura della pace come fatto quotidiano
Nella vita della Chiesa questo una cosa che mi sembrava giusta
Dire in particolare da parte di chi sente così suo compito come cristiano e come sacerdote come un compito di educatore ecco educare alla pace qui
Anche se abbiamo le grandi responsabilità storiche per la contestazione della corsa agli armamenti noi ogni giorno come Chiesa viviamo una funzione di educazione delle cosce
Ora
Aiutare attraverso la crescita così morale dell'uomo o della donna a sperimentare la realtà della riconciliazione all'interno proprio della vita quotidiana nella famiglia nella chiesa nella comunità ecco i locali a parlare un linguaggio di pace
Evitare le forme della violenza del terrore quotidianamente ecco un stabilire una rete di rapporti
Di giustizia e di solidarietà per la giustizia no sono cose che anche nella vita quotidiana della chiesa hanno un loro spazio attraverso quell'internazionalismo pacifico che pur sempre ha fatto parte della vita della Chiesa tramite le missioni gli aiuti allo sviluppo la presenza nel Terzo Mondo a cui chiunque abbia un po'di esperienza di vita anche di base ecclesiale essa ecco che tutti un po'come cattolici partecipiamo intensamente
E quindi anche i movimenti giovanili cattolici oggi sentono questi temi dell'educazione alla pace del pacifismo con con estrema
Vivacità ecco io mi trovo continuamente insomma fare a fare Velia appare diciamo discussioni fare dibattiti con i giovani su tutti i temi della non violenza della pace e della guerra
E quindi sono cose che viviamo profondamente a livello di base oggi nella chiesa non credo che sia possibile fare un censimento di tutte queste cose sono tante sono piccole sono quotidiani
Ecco quindi un un andare sul positivo nella nostra vita quotidiana per ricostruire fiducia insomma passare da questo equilibrio del terrore e della sfiducia ad un equilibrio di fiducia mi sembra un po'il compito quotidiano dell'operatore ecclesiale
Nel suo spirito di pace
Grazie al padre
Lombardi oserei dire che con lui abbiamo esplorato un altro versante della problematica che abbiamo davanti con chiarezza mi pare di De di prospettive con dati abbastanza precisi adesso la parola gruppo lombardo
Tra le molte cattive notizie ci piombano addosso ogni giorno
L'uso dello stato particolarmente colpito da una che però non ha il rilievo che dovrebbe avvenire sulle stato baltico avrebbe colpito dal successo di vettura la signora Thatcher
Troppo sua impresa
Bene questo
Mi angosciano
E questo limite imposto dal quale tutto farà oggi visibile al nono
Le
Copre culture l'uno sicuro inconscio
Comunque chiede tradizionale
La bandiera la foto moderna azionato eccetera
Che stando che giacciono sotto uno strato di grandissima civiltà perché voglio rendermi Inghilterra e un Paese non
Senza violenza insomma voglio dire e poi paesi in cui non c'è tutta la violenza non ti scippato insomma no selvagge per Montisci
Cioè va be non potranno fare violenza negli stadi o qualcosa del genere però e c'è molta più comprensione celata per compressione della violenza io sto parlando quindi questi fenomeni di permanenza nel sottosuolo le coscienze
Di ideologiche l'ideologia e quindi secondo me cultura della pace significa direi innanzitutto
Lotta questi ideologico che sono ancora radicata e non soltanto vivente
Che
Quante persone non dico dei presenti mezzo erano tutti d'accordo con me
Ma quanti cittadini uomini e donne italiane accettano per esempio di considerare come parola vuota
Quella di sicurezza e difesa della patria non significa più vorrà da un punto di vista dal punto di vista militare non significa più niente
Perché
La patria ormai si difende esclusivamente come l'esistenza di massa eventualmente di fronte a un eventuale
Invasione eventuali
La patria si difende soltanto come la difendono in Polonia diciamo a chi vende soltanto con sul rifiuto di massa di una situazione di di violenza di sopraffazione quello che sia non è possibile altro pensiero ma ma perché avevi missing commissioni fatto di sicurezza ma è un fatto di rischio gravissimo perché significa trasformare l'Italia in un obiettivo strategico
E quindi falsi che se c'è una una qualche guerra atomica va bene allora doveva essere colpendo anche cominciano a non può restare fuori l'Italia quindi piano per rovesciare la parità è stato il concetto e la parità ma a parità di Licosa perché ormai gli uni e gli altri hanno tanti megatoni degli stranieri infantile ventidue aprile al mediatore che sono un venga sufficienti a distruggere tutto quello che vogliono allora che cosa vuol dire questa rincorsa che si fa primo neanche l'accordo e poi la vera giustificazione ieri giustificazione le virgolette viene data è quella della rincorsa quelli ce ne hanno di più allora nuove dobbiamo averne altrettanti no prima dell'estate
E allora tutto questo non hanno più senso alcune non ha più senso del colore bisognerebbe fare grosse campagne ideali educative ma anche giornalisti e quello che sia anche a costo di lui suscitare i vostri del nazionalismo tutte quelle quelle vecchie ridere che dicevo prima e quale dei collaterali Zohra da parte del medico dell'Italia perché passo Tosato può darsi che anche in Italia sia ci siano fatti di questo meno probabilmente meno ma può darsi che ci siano fatti di questo genere
Quindi voi che avete capito e grosso impeto con grande gioia dal padre Federico Lombardi ripetere alle cose che avevo già anche sentito ma che bisogna sempre ripetere alla coscienza cristiane non soltanto gli spiana che ha anche un'altra parola priva di senso è guerra giusta non ha più senso la parola guerra giusta e questo è stato uno dei grandi fatti nuovi della gaudium et spes se non erro ma e mi piace ricordare che questa lettura l'ho sentita bene la prima volta a Firenze convegni testimonianza se vuoi la pace prepara la pace dal teologo Chiavacci Enrico Chiavacci mi pare no e quindi sono questo proprio si lega a quello che
Dice sto stavo dicendo io sulla necessità che una cultura della pace distrugga svolti vanifichi faccio vedere l'assurdo di certe parole d'ordine di certe ideologie
Ecco io voglio stare strettamente un argomento e quindi per esempio non ho detto che oltre ai successi elettorali di Mrs Thatcher sono le è stato dato sconvolto affamare gentilissimo tra l'appoggio di un intero subcontinente destra sinistra centro all'atto di forza del generale di cantieri ma questo è anche un fatto che a me mi ha sconvolto scusate che significa è talmente evidente il primo che si tratta di una manovra strumentale di un dittatore per mantenersi per riacquistare popolarità
E seguendo insomma oggi non è ammissibile che si compiono gesti di forza nella sede centrale nel nell'Atlantico del Sud non si possono grandi perché la pace così fragile
E così fragile la pace che non ci posso fare comunque voglio dire quella
è un altro continente ogiva realmente per la pace e contro la pace in Europa che mi fermo all'Europa e qui voglio dire ancora qualche cosa reggendo il limite IVA quando travalica un quarto d'ora
Voglio dire qualche cosa ecco secondo me
Quale caratterizza debbono avere i movimenti per la pace in euro
Innanzitutto un carattere che è stato fortemente sottolineato
Per esempio proprio da Anderlini dagli altri organizzatori
Della prima grande manifestazioni per la pace in Italia da Peruzzi in onore di Aldo Capitini no nel settembre del ottantuno ottantuno
Beh primo carattere
I movimenti per la pace non perdono ripetere gli schieramenti politici generali
Il movimento per la pace ci dovesse la possibilità di stare accanto di gridare cose diverse ma non gli uni contro gli altri
Per tutti coloro che
Sono d'accordo su alcune cose fondamentali Luna vorrà il disarmo unilaterale legato all'altro vorrà le trattative ci saranno diverse prospettive ma la cosa importante che il movimento della pace Monteneve appunto
Riprodurre quelle che sono i contrasti politici e neppure i contrasti di classe e neppure l'ombra di un punto importante due punti portanti su Cuore c'è una discussione e mi dispiace che non ci sia e qui
Rossana Rossanda con altri amici della della tutto via della diciamo della sinistra più sinistra
Perché molti chiedono sostengono che no non è possibile avere dei movimenti per la pace che siano interclasse giusti questo la discussione di Lecce anche Germania nella discussione nome importante invece no
Problema della pace
Riguarda il quale vi parlerò momento la Germania riguarda tanto ci metto in quanto non è che non è che le bombe atomiche distinguono fra la Germania dell'Est la Germania la Germania dell'Ovest allora secondo me questo è il primo punto
Lasciamo stare Strauss momento che Strauss è un uomo degli armamenti un atto però per un altro fatto ma anche a socialdemocrazia non è poi un partito proletario al io ho visto una paglia questo poi ci sono i liberale voglio dire lasciano lasciamo stare la figura proprio
Gli stravolgimenti allora entriamo in un altro campo ma voglio dire che
L'interesse a accordi di pace di disarmo è un interesse che travalica
La natura degli Stati e le classi sociali
In secondo luogo fra istituzioni governi sta qui eccetera e movimenti di massa per la pace non ci deve essere contrapposizione ci deve essere dialettiche diverse dialettica cioè
Non è che noi dobbiamo dire noi cinquanta di quello che dicono e Ginevra non ci interessa
Non ci deve essere proposta di Reagan tanto a loro sono i potenti non dobbiamo subire quello che fanno dobbiamo dire ci interessa
è quello che facciamo deve avere un'influenza anche su quello che loro fanno in una qualche influenza o forse l'ha già avuto in una certa in certa misura
Ecco questi Paesi due caratteri che deve mantenere il movimento per la pace in Europa e che mi sembra che diciamo
Segni no tutto il la preparazione della Convenzione di Bruxelles
Per la pace in Europa a luglio organizzata dalla Rachel Foundation che nel primo maggio dell'ottanta lancio la parola d'ordine secondo me decisiva
E quella della lui europeo Antonio Galdo Osama mentre and fine
Disarmo nucleare europeo Gianluca Rover questo mi sembra che sia al centro della questione in questo senso vorrei far osservare
Che
Tutte le sciagure europee in questo campo cominciarono nel dicembre del settantanove cominciarono con la sciagurata decisione di impiantare seppure in tempi lunghi dei cosiddetti euromissili ma missili atomici a media città ora qui mi piace anche di ricordare il suo nome perché purtroppo ci ha lasciato pochi settimane fra quindi ha chiarito perfettamente videro per Palma proprietà per Grande democratico socialista uomo di pace tedesco-orientale che ho sempre voluto che spargeva rientra del morto
L'azione nella su quella di cui conservava sulla sulla patria beh Abem
Benché perseguitato benché messo ai margini beh ha sempre sostenuto con molta onestà che non è vero che ci sia un equilibrio fra i Pershing e Cruise come si chiamava da parte
Inchieste
Quattro venti quello che sia dall'altra no questo equilibrio non c'è
Perché
Mentre gli SS venti degli altri miliardi missionario di Tata sovietici sono eventualmente armi
Tattiche per una guerra nucleare in Europa e ingresso negli Stati Uniti d'America
Chiuso Pershing costituiscono una cambiamento di situazione in quanto diventano armi strategiche contro l'Unione Sovietica e questo non c'è niente sono le ragioni di tempo i missili gli euromissili arrivano in cinque minuti a Mosca non se non si vede mosco o più facilmente sulle basi intercontinentali perché qui voglio
Forse anche per potevano certo polemica con Gianluca devoto che stimo molto
Ci vogliamo bene almeno io
Ricordo bene una certa polemica perché e vero che
I capi di stato per quanto possano fare cose per altri versi bruttissime poi
Ma insomma preme resti ribattono che il missile intercontinentale
Una cosa che però
Il fattore
Che non c'è più non c'è più una situazione nella quale guerra atomica significa ministro impiego militare da da una parte risposta dall'alta più o meno io mi spara per primo mora perseguendo ma insomma più o meno c'è una certa parità e non la situazione si muta profondamente proprio in questa sciagurata decisione agli euromissili perché
Può diventare molto forte
La tentazione dei militari americani
Del fasto strike del primo corpo che garantisce di mettere in ginocchio l'avversario senza massacrare
Milioni di persone ma semplicemente colpendo tutte le basi intercontinentale una guerra
Atomica con un sol corpo che diciamo è ben mirata che si avvale di congegni di estrema precisione e che poi perciò
Essere
Vinta almeno nella fantasia nella fantasia di ma queste cose ma sono cose che sono state dette che vengono dette che vengono che vengono discusse no che vengono discusse
Consigliere
Questi mezzi tecnici come la bomba al neutrone avrebbero molto localizzata ammazza tutti però Mazzone modesta e poi non non distrugge le cose no e tutte queste queste cose qui
Pongo dalle pericolo in termini diversi e allora concludo due tre minuti allora ecco che nel centro osano sembra questione degli euromissili e nel centro sembra questione di un euro di un'Europa tengo credenza disastro Miggiano
Ora questo è interessa il comune di tutta l'Europa e qui su questo punto non ci deve essere divisione per il fatto che alcuni Paesi sono per il socialismo reale ordinati in un certo modo altri paesi sono i Paesi della droga occidentale no perché il rischio è comune
Ed Europa io piccoli ci serve non soltanto la pace possibile ma ci sono anche le pagliacci possibili per esempio non è affatto utopistico pensare a uno sviluppo
Che
Rapporti intese che portino alla denuclearizzazione delle due Germanie delle due Germanie perché le due Germanie sono le più minacciate se cade la prima bomba atomica eventualmente cade in Europa cade al confine tra le due giornate su questo non c'è su questo non c'è dubbio cade cade in Germania cade in Germania sono già
Fitte così le due Germanie di armi di testate nucleari e poi anche ci sono quelle un po'più piccole diciamo quello che si portano cinesi sparano con i cannoni inglesi ci sono cioè appunto appunto piace qui partiamo attendibile che c'è già tant'è vero che esiste già ci già almeno nelle due giornate una situazione di questo genere
E abbiamo anche quindi abbiamo un interesse oggettivo secondo me dei due Stati e abbiamo un duplice movimento della pace
Adesso il caso mai se qualcuno incolpato le domande rispondo dopo ma adesso la cosa comincia a essere un po'più in otto soprattutto dopo la relazione dica in corso della seconda cinquanta pubblicato dall'Unità
Sul movimento della pagina all'immaterialità
Che soprattutto Movimento cristiano per soprattutto esclusivamente ma soprattutto Como Cantù Pistoia direi più evangelico Kennan cattolico c'è questo pastore e per il mondo nome da ricordare che sta diventando la bandiera che ha fatto questo appello di Berlino Berlino Est Berlino ovest
Per la pace hanno fatto manifestazione di protesta hanno insomma una attività che non è contro il governo che certo provvedimento impegno impensierisce un governo timoroso di un eccesso di libertà dei cittadini che comunque corrisponde anche a delle esigenze profonde per lo Stato della Germania orientale e con questo mi pare di aver
Detto le cose essenziali che volevo dire
Siamo un po'ordinate i libri di campo che c'eravamo assegnati ma c'è speranza di concludere comunque per le undici e mezza adesso tocca a voi se avete domande questioni da porre siete liberissimi di farlo anni siete pregati di farlo
Domande
Ma vorrei dire delle impressioni
Oggi una persona qualsiasi che sta seguendo da un po'di tempo questi argomenti come la persona della strada
Io in questi giorni mi sono mi accorgo che c'è un grande dibattito tra le forze economiche italiane
Tra i sindacati Confindustria politici da una parte e dall'altra
Anzi ho letto sul giornale che il governo stava quasi per cadere
Se Pertini non rassicurava Spadolini
Quindi le cose interni sono molto importanti e rischia di far cadere i governi
Però mi ricordo che il due ottobre del mille novecentottantuno
C'è stata la votazione alla Camera
Sulla politica estera e sull'esternazione dei missili a Comiso
Allora i parlamentari non l'hanno litigato
Sono stati di una compattezza esemplare
Perché gli italiani litigano di cose interne varicose esterne sono sempre d'accordo
Ora mi ricordo che qualche giorno prima c'è stata a Perugia la marcia della pace
E prima una settimana circa di congresso
Molte persone l'hanno seguito
Mi ricordo che Lucio Lombardo Radice ha parlato precisamente come dice oggi delle Paci nel senso non solo come raccordi fra Paese e Paese comunque così l'ho interpretato ma come obiettivi concreti piccolini di un come uno scalino
Ora io vorrei fare un piccolo paragone
Ma nel popolo italiano sembra un ragazzo ribelle il figlio di due genitori separati
è una cosa un po'umoristica ma non tanto cioè i genitori normalmente fanno i figli insieme noi siamo stati vinti insieme dagli Stati Uniti e dalla Russia
Ora il popolo italiano dice al padre americano
Caro papà Io ti odio Marchionne Visco
E poi voglio tanto bene alla mamma e ogni tanto le mando dei saluti
E la mamma mi rassicura del suo affetto e mi manda dei telegrammi che la lega lamento quando faccio le marce
Ora io penso che a un certo punto i ragazzi devono crescere e quando si cresce
Se uno è d'accordo col padre non si lamenta
Se non è d'accordo
Gentilmente e civilmente e in modo adulto mette da parte del padre e anche la madre
E se necessario si fa aiutare da i suoi fratelli
O no
Ma c'è un punto che
Che ci tengo a a chiarire prevede un conto di carattere Fiore di carattere cioè la nomine evitabilità della guerra
Rispetto all'ENI il rispetto del Consiglio lumini maestri abbiamo fatto progresso decisivo
La la la teoria marxista oggi dice la guerra non è inevitabile non è vero che l'imperialismo tenga dentro di sé la guerra con la nube di Amenhotep sesta comodo tradimento dal governo è inevitabile se vogliamo tassare la convenzione internazionale dei vari SISMI rivali pratico poliziotti queste ventesimo Congresso Milo centocinquantasei dichiarazione di luce autogol su un po'coaguli tutto
Ma questo per me è un punto fermissimo allora la guerra non è inevitabile edizione inevitabile il nome
Prima facendo il socialismo e poi diventa
Inediti diventa evitabile no la guerra non è inevitabile nelle condizioni di oggi
Con la differenza
Di strutture dei vari dei vari Stati col capitano non è inevitabile tanto più oggi perché l'interesse del disarmo e della pagine e più forte anche per i capitalisti in quella che non possa essere l'interesse per questo quella conquista per questo quella spartizione del mondo le cose sono molto cambiate così poco no no no no no no no no no no no no no no no no
Lascia virtuosa la lasciata parlare ti ho capito perfettamente cercato di capire meglio dice semplice
Va bene va be'
Allora va be'ma
Lasciamo stare comunque questa prospetti il mondo è molto collegato avvenisse quanto strettamente unito non è che si fa più
La nuova spartizione del mandato nessuna guerra G. Paina in altri luoghi la rivalità è diversa e c'è poi un interesse oggettivo anche degli stadi capitalistici
A realizzare
No la volontà altri domenica di potenza di espansione per altre vie che non sono quelle della guerra comunque
Tu da pensionati come voi io la penso nettamente in questo ma la guerra non è inevitabile bisogna credere e pare non sono credo Manzi fare tutto il possibile perché ci siano gli accordi fra USA e URSS
Ci spieghi non dobbiamo dire queste cose non ci potranno essere no questi accordi ci possano essere il movimento della pace di movimento e la pace
Devono essere anche per rafforzare questo decreto detto questo primo punto molto rapidamente io ero ancora che
Io non ho ho parlato di che non esistono guerre giuste intendevo quelle fra Stati Salvetti abbattuto del mio caro amico che vi vi riporto al Partito Comunista trentasette era questa che è l'unica in guerre giuste sono le guerre civili in fondo c'aveva ragione no
Produce la ragione perché Espagne parlò di guerra e parlo di guerra interstatale nozze poi naturalmente in Nicaragua ci sono infermieristiche
Spodesta lo sono la vista mi sta benissimo no mi sta benissimo e sono diciamo ci capiamo una ci capiamo ci capiamo
Allora voglio dire mi dispiace che sia equitazione andata mi pare
Che diceva
Io credo a umori ecco movimento per la pace unitario no io credo che l'argomento ma la pace ai movimenti molto rari molto frastagliati molto dialettici
E credo però che ci sia che sia possibile punta a raggiungere un certo accordo di marzo penso che Bruxelles sì un appuntamento importante risponde fino all'ultima questione
Io penso che iniziative come queste
Non siano in sé sbagliate forse dovrà essere più chiaramente identificate un po'diciamo come lezioni volete come fatti proprio di acquisizione culturale dei quadri dei movimenti per la pace
Certo che i movimenti per la pace o tutt'altro che deboli nel mondo in Italia
E chiedono però di più iniziative insomma per commilitoni sono adesso mezzo milione di firme in Sicilia l'altro tutte queste cose qui ma allora bisogna stare attenti a non trascurare anche quest'altro piano
Forse correggendo alcune cose
Sì risponde a tutto
Le questioni venute fuori sono immense come ogni volta che si parla della pace che è un tema che coinvolge l'umanità intera e tutta la sua situazione oggi si poteva parlare delle cause della pace delle la guerra lontane e vicine
E di tante altre cose mi sembrano abbastanza chiaro che noi gli fa vincere una certa omogeneità fra i nostri interventi
Si collocava amo sullo sfondo del problema del disarmo nucleare perché il rischio per la sopravvivenza dell'umanità è dato dalla guerra nucleare
Volevano raccogliere quello che ha detto Lombardo Radice sulla la guerra non è inevitabile come uno slogan importanti dei cattolici negli ultimi anni proprio della pace la pace è possibile ecco quindi pare che da questo punto di vista ci sia un accordo una possibilità di capirsi e di collaborare
E insiste anche sulla sulla fiducia nella ragione dell'uomo nella ragionevolezza una delle cose che a me ha colpito di più
Tutta la serie dei discorsi del Papa soprattutto agli uomini di scienza in occasione del suo viaggio e della sua permanenza Hiroshima in altri casi e però poi io li incoraggiare il
Il fatto che la responsabilità degli uomini di culture differenza oggi può cadere un grande un grande ruolo nella base
E qui credo che veramente ci sia un po'da studiare anche con intelligenza quali sono i gangli punti essenziali in cui intervenire da parte anche dei movimenti di chi promuove la pace per modificare l'effettivamente qualche cosa mi sentivo molto vicino al gli accenni che aveva fatto
Gianluca del voto quando parlava della dinamica del della tecnologia militare ecco credo che veramente qua ci sia uno dei punti essenziali su cui partire per cominciare a rallentare la corsa i quindi poi a eliminare corsa agli armamenti e munizioni da guerra
Sulle tanti degli interventi che sono stati fatti hanno giustamente messo in rilievo anche le cause economica della guerra le cause sociali io credo di dover ricordare che sono tutte cose che sono bellissime
Su cui sono d'accordo intanto in quanto non vengono intese come esclusive
Cioè la ci sono tante cause della della divisione fra gli uomini e ci sono anche cause che scendono molto profondamente dentro la personalità dell'uomo che coinvolgono anche la sua responsabilità morale
Allora mettendoli tutti insieme avremmo una visione più adeguata e probabilmente potremmo anche capire perché i movimenti pacifisti effettivamente qui mi sento molto vicino proprio diceva lombardo prima
Passano oggi attraverso tanti schieramenti che si erano abituali e questa è una delle cose più promettenti di questi movimenti
Io vorrei aggiungere due o tre considerazioni
A proposito appunto dell'inevitabilità della guerra ecco quindi o non
Non mi azzardo a fare discussioni
Di tipo teoretico anche perché non è non è il mio campo però vorrei ricordare premi ricordare che l'inevitabilità della la non è inevitabilità della guerra soprattutto la guerra nucleare nasce da considerazioni di buon senso che prima di che anche prima citato c'è da dire una guerra nucleare
Che probabilmente non sarebbe affatto controllata perché nessuno può garantire che sia controllata anche perché a quel punto salterebbero tutti dopo poche bombe nucleari salterebbero probabilmente tutti i sistemi di comando e controllo e quindi faremo in balìa dei colonnelli che sparano s'sfida atomica una guerra nucleare sarebbe letteralmente la fine dell'umanità anche senza arrivare alle cifre di Anderlini perché nessuno pare da tempo a sparare tutti venti mila testate nucleari però dico ne bastano due o trecento per praticamente a zero distruggere duecento cento città americane cento città sovietiche e cinquanta città in Europa cioè a questo punto il mondo civilizzato sardo scomparso quindi
Siccome di questo sono ben consci ci tutti gli statisti responsabili ecco meno i militari però banche anche loro sanno poi fare i loro calcoli anche se probabilmente sì
Si dilettano troppo in scenari più o meno strani
In questo senso la guerra la guerra nucleare e evitabile e io credo anche che sarà che sarà evitata certo i pericoli ci sono rese scuole sono anche voi come dicevo già prima sono un po'maggiori che non agisce ecco però a questo punto voglio controbattere un'affermazione di Lombardo Radice sulla sulle possibilità di primo colpo disarmante da parte degli Stati Uniti con l'introduzione dei tempi per qui
No no no
Qui però siamo siamo verrà veramente coniugare spesso viale ma lo conosco bene e devo dirti che quindi non ci siamo proprio coi numeri matematico insomma i sovietici ci hanno mille cinquecento missiva ventre a terra il Pershing sarebbero cento ora metti pure dicendo perse hanno giungano cento missili sovietici ci sarebbero ancora mille quattrocento ammesso anche che nuovamente no andavamo messa anche che gli americani con i loro missili badate a terra con tutti i ministri badate a terra persi tutti gli altri
Distruggendo tutti i missili sovietici basati a terra va bene che gli americani dicono vendette sei su dieci
Con loro missive sottoterra lo dimentichiamo che ci sono i sommergibili ora i sommergibili fortunatamente sono invulnerabili quindi la possibilità di per strada cioè di primo colpo che distrugga tutte le forze nucleari avversarie non c'è e per fortuna non ci sarà per tanti anni a meno che come dicono un non si riesca a a rendere vulnerabili sommergibili quindi questo è un punto fermo bisogna bisogna ben tenero perché proprio su questo che poi militari da tutte e due le parti continuano a chiedere nuovi armamenti dicendo che ormai
Statali Risari sapere che servono come sa e come satelliti controllo però ancora anche riteniamo che tutte le e tutti gli studi che si stanno facendo come guerra anche Sapelli sono sono cose estremamente pericolose però anche lì siamo siamo agli inizi poi dei polmoni a moltissimi poi non
Anche anche quando quando venissero distrutti tutti i satelliti avversari non per questo non ci starebbero altri sistemi di di sparare quelli che il rischio di Chiappa caffè sarebbe l'infinito e quindi nessuno ragionevolmente Attack questo questo però oppure un punto molto importante perché come dico si rischia di fare il gioco di chi di chi vuole ulteriori armi con questa con questo con questo discorso dalla vulnerabilità delle proprie armi in dotazione
Niente la terza considerazione che volevo fare l'ultima anche se la signora che qui aveva posto la domanda
Pavia era questa
Effettivamente io son convinto che i movimenti per la pace
Il senso stesso del mio intervento
Possono agire sì in modo importante come come spinta come spinta dall'e sterno però Spitz problema molti di questi problemi son politici tra le cause della corsa agli armamenti sono tali e sono tante che in effetti bisogna chi si crei un movimento politico una strategia politica una indica infatti un piano d'azione perché in in un certo numero di anni non certo a breve termine dicevo le
Distinte sono fortissime sono molto grosse ma perché in un certo numero di anni si riesca intrinsecamente a
A ridurre queste spinte e poi a invertire
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