Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Dunque ma
Ai ritenete allora
Richiede
Ma
Roma ventiquattro giugno
Il ministro dalla giustizia Angelino Alfano il Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli il Capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso
Hanno annunciato di aver approvato o il piano carceri presentato dal commissario straordinario e capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Franco Ionta
Il piano messo appunto da Franco Ionta prevedo una spesa di seicento sessantuno milioni seicentosessantuno milioni che verranno destinate per la costruzione di
Undici nuove carceri e venti
Padiglioni
è questo l'ennesimo annunciò del famigerato piano carceri e per la precisione
è la dodicesima volta in ventiquattro mesi che il Governo annuncia l'approvazione del piano carceri
L'ennesimo annuncio di un piano carceri che tradotto significa tanti soldi pubblici spesi ovvero una bella torta da spartire
Non una parola da parte del Governo sulla riforma del sistema delle pene silenzio sulla riforma del processo penale per renderlo davvero ragionevolmente breve e così poter sono delle la questione dell'eccessivo ricorso alla custodia cautelare in carcere prima del giudizio nulla di tutto questo solo un annuncio l'ennesimo annuncio
In ventiquattro mesi
La frase è sempre la stessa faremo il piano carceri faremo il piano carceri
Nuove carceri che non risolveranno nulla ma che arricchiranno alcuni
Infatti il tanto annunciato piano carceri porterebbe ha da un aumento di soli nove mila posti nelle carceri italiane
Una goccia nel mare
I detenuti sono infatti oggi sessantotto mila centotrenta a fronte di circa quarantadue mila posti a disposizione quarantadue mila posti in carcere che divenuti cinquantuno mila col Piano carceri
Non sposteranno di molto il problema del sovraffollamento sempre dieci otto mila persone detenute in più ci saranno nelle italiche prigioni
E poi resta una piccola questione
Per costruire queste carceri ci vorranno anni e anni e la questione eh il Governo come pensa di fronteggiare l'emergenza il sovraffollamento inattesa che verranno costruite queste nuove carceri
Che si farà mentre i detenuti aumenti erano sempre più
Che il piano carceri la torta da spartire nasconda una prese in giro una presa in giro anche costosa è sempre più evidente
Ha ragione Luigi Ferrarella che il venticinque giugno ha scritto un interessante articolo su questo tema sul Corriere
Della sera Luigi Ferrarella che ha parlato giustamente di carceri di piano carceri e di quello che è ormai diventata una politica dell'annuncio e basta una politica
Degli annunci che come scrive giustamente Luigi Ferrarella non passerà l'estate
Ad indici sbagliate Walter
Alla nuca quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale dichiaro italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte
Di Riccardo Arena una copertina questa di radio carcere
Che sembra scherzosa Marche
Tutto sommato sotto sotto scherzosa non è affatto perché noi siamo convinti che il Governo Berlusconi abbia un'enorme responsabilità dal punto di vista
Dell'abbandono di un'istituzione dello Stato come nel caso di specie l'istituzione
Carceri e il potere sovrano che sottintenda il carcere ovvero il processo penale processo penale e carceri che sono legate oggi
Dallo stesso filo conduttore appunto
L'inerzia all'indifferenza da parte del Governo e della politica di maggioranza nelle realizzare una riforma che concretamente
Porti la nostra giustizia italiana ad essere finalmente efficiente riforme che possono portare anche a una razionalizzazione
Del sistema delle pene e del sistema carcerario tutto questo non avviene e la conseguenza è che
Vittime dei reati
Imputati restano inerti ad attendere per anni e anni una sentenza penale che
Faccia giustizia su quel caso concreto tutto ciò non avviene e circa sessantotto mila centotrenta persone detenute sono stipate in celle che al massimo ne potrebbero contenere
Quarantadue mila eh l'inizio della fine è la morte di un potere sovrano di uno Stato democratico
Tra poco entreremo nel vivo di questa puntata di radio carcere puntata dove fondamentalmente affronteremo
Due temi prima di tutto la realtà degradate sopra affollata di un carcere della Sardegna ovvero la realtà del carcere del vecchio carcere
Buon cammino Buon Cammino di Cagliari lo faremo grazie alla voce del consigliere regionale Claudia June Careddu che proprio ieri appunto si è recata in visita
Nel carcere Buon Cammino di Cagliari e poi di racconteremo la storia
La storia e di una ingiustizia ordinaria quella che ha subito Giuseppe che ha ventisei anni Giuseppe è stato condannato ad una pena abbastanza lieve ovvero sette mesi
Perché colpevole del reato di rissa e Giuseppe ventisei anni che perché per questa pena così lieve ha dovuto subire una carcere ad si pone inutile perché sempre chiuso in cella due carceri sovraffollate quello di Modena e quello di Bologna il caso di Giuseppe apre
Anzi vuole rilanciare il tema dell'esigenza di una riforma del sistema delle pene per far sì che il giudice possa applicare non soltanto come oggi soltanto per carcere ammenda come condanne ma anche
Pene diverso in maniera tale che casi come Giuseppe possano essere puniti in maniera diversa
Dallo stare in carcere in una cella solo affollata
Per ventidue euro al giorno senza poter far nulla ma prima di affrontare questi due temi che tra poco affronteremo qui a Radio Carcere cerchiamo di non far e come fa il Governo Berlusconi cerchiamo di non fare gli indifferenti cerchiamo di capire cosa è successo in questi giorni le carceri italiane perché lì
Nel sovraffollamento dalla disperazione qualcuno cerca di ammazzarsi e qualcun altro purtroppo ci riesce
Nelle sovraffollate carceri italiane in soli due giorni ovvero tra il ventisette il ventinove giugno ci sono verificati due suicidi ebbene tre tentativi
Di sui Silvio
Catania ventinove giugno durante la notte verso le quattro del mattino Marcello mento persona detenuta di trentasette anni si è tolta la vita nel carcere di Giarre
L'uomo è stato trovato impiccato con un cappio al collo alle sbarre della finestra del bagno della cella Marcello mento avrebbe finito di scontare la pena nel due mila e dodici
Il carcere di Giarre che custodia attenuata potrebbe ospitare quaranta detenuti ma oggi oggi ce ne sono circa cento
La conseguenza è che in celle fatte per ospitare una sola persona detenuta ce ne sono tre o anche quattro
Ma nel calcio iniziare a fronte di un elevato sovraffollamento c'è anche una grave carenza di personale della Polizia penitenziaria infatti la no in cui si è ucciso Marcello mento erano di guardia nel carcere di Giarre soltanto quattro agenti della Polizia penitenziaria assai pochi
Assai pochi per sorvegliare cento detenuti e per evitare i suicidi come quello posto in essere da Marcello mento
Agrigento ventisette giugno un ragazzo marocchino di ventidue anni si è tolto la vita nella notte all'interno della camera di sicurezza della Questura di Agrigento secondo la ricostruzione dei poliziotti il marocchino era andato in scandisce Enza ed probabilmente aveva anche fatto uso di sostanze stupefacenti il ragazzo marocchino di ventidue anni che si è suicidato nella che a me l'insicurezza la Questura di Agrigento era stato arrestato poche ore prima e si trovava nelle camere di sicurezza proprio inattesa dell'udienza di convalida
Del fermo prevista per il giorno dopo ma il ragazzo durante la notte si è impiccato utilizzando probabilmente una cintura
Con i suicidi avvenuti ad Agrigento e nel carceri Giarre salgono a ventisei le persone detenute che si sono impiccata ecco dall'inizio dell'anno
Enna ventotto giugno una persona detenuta ha tentato il suicidio nel carcere di Enna in un primo momento approvato a togliersi la vita impiccandosi con la cintura dei pantaloni cintura che fortunatamente si è rotta
Successivamente si è tagliato le vene in più parti nelle braccia provocando sia una grave e Murgia a salvarlo è stato un agente della Polizia penitenziaria ora l'uomo versa in gravi condizioni di salute
Piacenza ventotto giugno nel carcere di Piacenza un detenuto ha tentato il suicidio ed è stato salvato dagli agenti e da altri detenuti ne dà notizia la CGIL ricordando che il VII caso che dall'inizio dell'anno si verifica nella Regione dopo Bologna Parma Forlì e Reggio Emilia
Monza ventisette giugno una persona detenuta tentato di suicidarsi del carcere monzese di San Quirico l'uomo che era detenuto presso l'infermeria del carcere approvato di dedicarsi l'intervento di un agente di sorveglianza ha impedito al detenuto di togliersi la vita l'uomo ora è ancora ricoverato in ospedale in gravi condizioni
Carcere Buon Cammino di Cagliari viale Buon Cammino ventidue telefono zero settanta sei sei due quattro otto uno il carcere
E risale
Alla fine dell'Ottocento potrebbe ospitare al massimo trecento quarantatre persone detenute ma oggi i detenuti presenti sono cinquecento ventiquattro la struttura è fatiscente e inadeguata
La multa Enzio né è occasionale e risente di pochi finanziamenti
Disponibili molte delle persone detenute nel carcere Buon Cammino di Cagliari sono persone presunte non colpevole ovvero in attesa di giudizio sono infatti circa cento quindici le persone detenute
A Cagliari che attendono di essere di essere
Giudicati altri altri detenuti invece soffrono delle più svariate patologie molte persone detenute nel carcere Buon Cammino di Cagliari sono persone tossicodipendenti e non vengono curate altre hanno patologie
Sì chiaviche alte ancora vivono nel più completo abbandono nel carcere Buon Cammino di Cagliari c'è anche una sezione femminile e lì pensava te adesso c'è detenuta una donna di settantasette anni una donna detenuta di settantasette anni detenuta per un reato commesso una ventina
Di anni fa
Claudia giù intendo consigliere regionale dei rossi Mori della Sardegna ha fatto ieri una visita nel carcere Buon cammino di Cagliari
Questa è la sua voce questa la sua analisi a sua discrezione del vecchio sovraffollato e degradato carcere
Buon cammino di Cagliari
Consigliere Claudia June credo ieri lunedì ventotto giugno lei si è recata in visita presso il carcere Buon cammino
Di Cagliari un carcere di cui spesso noi gli radio carcere ci siamo occupati iniziamo dall'inizio la struttura di questo carceri Cagliari come
Si presenta allora la struttura è in parte praticamente perché è un carcere assolutamente per altri tempi e direi per tempi borbonici
Quindi andrebbe risolta assolutamente ereditato insieme a un progetto generale di i crediti di carcere di oggi
Dovrebbero e tenendo conto che c'è la
Ospita
In una percentuale altissima detenuti per reati legati alle tossicodipendenze parliamo del sessanta per cento per cui insomma andrebbe rivisitato tutto il sistema sociale prima che carcerario
Quindi una vecchia struttura quel carcere Buon Cammino di Cagliari che quante persone detenute potrebbe ospitare
Ma in teoria loro furbescamente parlano di capienza quattrocento settantasette di fatto una Proto La perché è nettamente inferiore ai quattrocento posti
Poi nella vita tutto è possibile come nelle grandi barche che attraversa il Mediterraneo esatto e di fatto oggi nel carcere Buon Cammino l'Italia di quante persone detenute si stanno
Ce ne sono cinquecento ventiquattro
Totali i cui tempi si donne di cui ventisei Donella iniziamo dalla Sezione maschile lei prima di
Diceva che ha constatato innanzitutto una presa un'alta presenza di persone lì detenute tossicodipendenti che insomma vincere in carcere non vengono curate ovvio
E però ci sono anche tante persone detenute abbiamo letto il suo comunicato stampa che sono in attesa di giudizio centoquindici se non sbaglio ci sono cento quindi chiede che non Ken appellativi serie che sono veramente in una situazione che totale abbandono
Ma andavo un cammino lei sicuramente avrà militato questo carcere non non ho idea però
Il da la l'impressione netta della mancanza dello Stato in situazioni in cui invece lo Stato dovrebbe esserci e come
Consigliere d'un credo ecco approviamo ad entrare in una di queste celle della Sezione maschile del carceri Buon cammino quanto sono grandi quanta gente
Se tira aria si respira lì dentro debbo dirle questo che sono entrata in una piccola cella dove c'erano due pazienti psichiatrici
E la cella era anche in perfette condizioni igieniche nel senso che in una situazione estremamente disperata per la sopravvivenza curavano nell'igiene
Ma tenga conto che a un metro c'era mi scusi un anno e l'espressione perché di fatto si tratta di questo disperso
E tutto si svolge in pochissimi metri metri quadri con una piccola finestra dove oggi come oggi noi che facciamo le battaglie per lasciare gli animali libertà cioè è impensabile che una gabbia del genere possa ospitare
Se domani dovesse romane ecco in altre vicende delle sezioni un'alba eccellente al liceo visto il sovraffollamento cinque sei detenuti è in una cella con con le chiacchiere
Tendo ad una una situazione estremamente complessa e anche essere qui i Crespi che loro stessi sporcano per per conservare la quella dignità che il sistema gli ha tolto perché entrando là dentro la prima cosa che si fa e togliere la dignità di uomo
Eticità Rino normare viene privato dei diritti viene privato di tutto e tiene privato anche del diritto ai perché in partecipazione non si può esistere
Non si può non si può vivere la agente fra l'altro esprime la disperazione subito la necessità perdono io fra l'altro omerico quindi un occhio attento al sociale alla situazione delle della dell'affare un in ambienti così così terrificante invivibili
E colgo la disperazione di questa gente che cerca cordone ombelicale con le istituzioni come associati ma non li trova
E non li trovano le trova per cui il messaggio che mandano i per cortesia tornate tornate perché abbiamo necessità aiutarci
Ecco consigliere dunque Edo e in questa cella fatta appunto di queste cinque sei persone detenute li ristretta nel calcio Buon Cammino di Cagliari in questa c'era il tempo non passa ma immagino perché rimarranno lì chiusi per la maggior parte del tempo
Ma restano chiusi anche per o per un altro fatto che gli spazi per l'aria aperta sono degli spazi abbastanza limitato in un centro tutti insieme
Non c'entra con tutti insieme devono tornare e noi dobbiamo fare i conti anche con l'aspetto che Michael già adesso quegli spazi sono assolutamente invivibili per l'accesso di caldo
E quindi rimangono in silenzio nell'avere venti ventidue euro al giorno restano restano in cella poi in teoria dicono dovrebbero uscire due ore al giorno politica do consentiamo anche le quattro ore però peccato che poi non escano perché la vita là dentro è in cielo né in questi piccoli spazi assolutamente
Insopportabile proprio per i problemi
Per problemi di tipo piena convalidiamo tracciatura molto elevati essi in Sardegna si ecco così e dunque due ne approfitto perché lei anche medi
Co sa che nelle carceri c'è l'uso di dare tranquillanti le chiamo le gocce in carcere perché così uno dorme
E non deve fare i conti con il degrado che che di cui è circondato ecco lei ha avuto la sensazione che le persone detenute nel calcio è un cammino di Cagliari fossero mezzo addormentate fossero come
Come se avessero preso appunto queste gocce questi tranquillanti oppure no
Ma in questa occasione e devo dire no per per per atterrare
E alle persone che io che io ho visto non era non era così marcato questo aspetto però era erano marcati degni di patologie psichiatriche fra diversi detenuti e questo è ancora più allarmante
Credo che la classe medica che segue che che in quei detenuti sia seria
In questo periodo particolarmente io quel questo visto però si sa pure cioè di dominio pubblico il fatto che i Circoli unito seria fra virgolette ma lo faccia passare per quanto riguarda poi un altro problema importantissimo e la vigilanza degli agenti di Polizia penitenziaria perché ci sono sul muro
In numero inferiore sono duecento invece di essere duecentosessantasette cioè nella atto quindi tagliare assolutamente quindi c'è un sovra lavoro su su persone che e analitica tutta la situazione generale perché non riescono a lavorare a tenere sotto controllo le situazioni con serenità
Per cui la qualità della vita all'interno del carcere
Crolla crolla e il greto la anche per la mancanza di agenti di Polizia penitenziaria certo io così come sopra descritto il terzo album di travaglio di
Come tante altre
I calci un micro colonie COSMO che sta con la Sando cioè dove nulla funzione cioè difficile farlo funzionare no assolutamente non è possibile perché chi dovrebbe esserlo la circondano anche delle persone
Molto intelligenti coscienzioso secche
Che si occupano sicura vorrebbero occuparsi del problema
In termini interni intelligenti ed efficaci ma sono veramente hanno le mani legate io stamattina parlando anche con agenti con responsabili ho avuto la netta sensazione che avessero le mani legate
Google così e dunque adolescente altro atto detto più volte ha posto l'accento più volte su una su un sull'aspetto del calcio di Cagliari che noi in qualche maniera avevamo già registrato ovvero una certa presenza di perso nell'idee tenute con problemi psichiatrici addirittura in passato c'è chi ci ha parlato del carcere di Piaia di come il carcere dei pazzi insomma gente che andrebbe invece curata seguita magari andrebbe posto in strutture ben diverse
Ma è proprio così anche in base alla sua recente visita
Sicuramente cioè a buon cammino Avon cammino c'è una percentuale alta di malattie psichiatriche legate spesso alle tossicodipendente perché sono strettamente connesse fra loro ormai le patologie
Però devo anche aggiungere che a buon cammino simpatici
Ha una volta che si sta degli intrusi interessati centotrenta dice per cui
Bisogna bisogna intervenire
Tecnicamente sull'argomento carcerario a me non pensare solo che bisogna ampliare bracci speciale per ospitare i quarantuno i detenuti in regime di quarantuno bis
Che vuol dire delinquenza organizzata che ci vogliono imporre ad ogni costo limitarci Bouchra brigadiere non è soltanto il carcere di Moratti matite anzi di chi è impazzito stando lì dentro ma assolutamente si
Ma ci sono tante anch'essi un consigliere dunque do questa realtà
Del carcere Buon Cammino di Cagliari in particolare l'alta della Sezione maschile però c'è anche un'eccezione femminile nel carcere di Cagliari sezioni dove fino un po'di tempo fa ce l'ha ce l'ha detto la dottoressa Caligari se c'era anche una bambina detenuta lì in
Quella camminano mi io dall'IPAB c'è un aver ancora tre anni in quella cella che chiamano divido per molti anni in cella però ecco in questa sezione
è mia e del carcere Buon Cammino di Cagliari innanzitutto quante donne detenute ci stanno ci sono Hencheri che non
Dei talmente sono aventi sede che non
Però durante la visita lei ha trovato una una donna detenuta del tutto particolare perché
è una donna di settantasette anni è inserita chiusi che mi ha riferito che è lì per scontare una pena per un reato commesso circa vent'anni fa
Questo poi è un po'da appurare
In ogni caso è una donna una donna il gravemente ammalata una donna che a parte le patologie dell'età andrebbe indagata molto bene da un punto di vista sanitario
Anche perché ho conto e questo l'ho colto proprio ma causa è la mia professione
Ho colto delle note psichiatriche importanti perché lei mi diceva ma io sento ossia mutuo cocci
Ma voci cioè per noi sono
Degno di DDT così non di poco conto e in ogni caso non è pensabile che è una società civile io che in ogni così Ferrucci e
Intini c'è un problema di civiltà queste c'è una donna paletta chiunque ma la fretta non può stare all'interno di una galera non posso starci
Perché la sua vita è incompatibile ma l'acquisto donne i settantasette anni vive in quei in una cella normale cacce Buon Cammino di Cagliari
Chi vive in una cella propone una sorta di reparto pazienti psichiatrici dove ci sono propone una una
Marcella molto piccola che ospita un letto a Pelillo
Sì quindi praticamente alberga lei alberga un'altra una giovane una una giovane quanto deve conta prima deve scontare questo sin è ora di settantasette anni gli al taglio di io ho posto la domanda in termini che mi ha detto è una pena piuttosto lunga però io non voglio dirlo per scaramanzia
Ho capito
Consigliere dunque è dunque se il quadro non certo confortante del del carcere del carceri Calia il cachet Buon Cammino di Cagliari ma lei come Consigliere regionale del partito Russo Mori anche presentato qualche mese fa
Una mozione perché si rispetti quello che il principio della territorialità della pena ovvero si spetti
La regola secondo cui le persone detenute stia in carcere in un in una struttura penitenziaria vicino alla residenza la propria famiglia però in Consiglio regionale lì in Sardegna che è successo
Allora praticamente si tratta di una mozione che io presentai nella nella scorsa estate discussi a settembre
Le era adottata a maggioranza perché anche il centrodestra una grossa parte del centrodestra Cipro non so
A favore della territorialità della pena quindi al punto tutti d'accordo diventa a tutti gli effetti di legge e quindi abbiamo atteso l'applicazione
Però invece noto toccare nel nulla nel senso che può succedere qualsiasi cosa che puoi non si concretizza
Per cui a distanza di molti meglio
Fatto pervenire alla Presidente Cappellacci
Un'interrogazione per sapere che si fosse fatto portavoce presso il Ministro Alfano
Della volontà espressa dall'Assemblea dei tardi eccetera eccetera rispetto alla territorialità
Non è stata non è arrivata nessuna risposta neanche dal Presidente Cappellacci quindi perdiamoci i diritti
Indi diritti istituzionali istituzionali
Anche in Consiglio regionale quindi anche questo è un aspetto più potenti e tardive l'ennesimo il bisogno di una legge di sistema che non viene applicata
Votano anche a chi a livello regionale a livello regionale ecco Consigliere Claudia zucchetto questo un po'il clima presente nel vecchio carcere Buon cammino
Di Cagliari carcere che detiene tra l'altro anche una signora che assentata sette anni mamma mia una volta che lei è uscita pure essendo pur avendo esercitato il suo ruolo
Ispettivo che le riconosce la legge una volta che è uscita come visitatori secca c'è buon cammino di Cagliari cosa ha pensato non approvato ancora sensazione così di liberazioni a mamma mia sono uscita
Da quel posto così Petru così così degradato quindi non ho portato altra riflessione quanto sia davvero facile finirei in una galera come Buon cammino e non uscirne e non riuscire
Ad avere gli strumenti per dimostrare l'innocenza
Beh perché non c'è certezza di diritto non c'è certezza dei tempi non c'è non c'è alcuna certezza percepisca ripeto ribadisco centoquindici detenuti sono in attesa di giudizio
E non li so a quando eccome tenendo conto che la percentuale pianta
è rappresentata la povera gente per cui se il punto centrale in
Dalla realtà del carcere Buon Cammino di Caliari dalla voce del Consigliere Claudia June credo dei rosso Mori passiamo invece a quella che abbiamo definito una storia
Di ordinaria ingiustizia o o meglio a quella che secondo noi la storia
L'ennesima storia di una pena
Insensata tra poco ascolterete la voce di Giuseppe Giuseppe da poco uscito dal carcere Giuseppe ha passato in carcere sette mesi sette mesi perché condannato
Per il reato di rissa dà testimonianza di Giuseppe che gentilmente ci ha avuto concedere
è importante per due ragioni la prima perché Giuseppe ha passato questi sette mesi di pena in due carceri assai sovraffollate come il carcere di Modena e il carcere di
Bologna carceri dove le persone lì condannate stanno per ventidue ore chiusi in piccole celle ammassati uno sull'altro senza poter lavorare senza poter studiare senza voi per imparare nulla ma la storia di Giuseppe e anche importante per rilanciare quella che una una riflessione ormai antica che tempo fa i giuristi i migliori giuristi italiani
Avevano portato avanti ovvero l'esigenza di una riforma
Delle pene infatti dovete sapere che oggi il giudice penale
Ha soltanto due temi che può infliggere al condannato o in carcere Ovo ammenda
Ecco soprattutto per pene lievi e per reati non gravi come quello del questo do con dato due Giuseppe che i giuristi i migliori giuristi suggeriscono una riforma del sistema delle pene ovvero
Dare al giudice che condanna
Altri strumenti di pena non soltanto carcere ammenda ma anche lavori socialmente utili la rimessa in pristino ecco il caso di Giuseppe calza a pennello con questi esigenza infatti che senso ha far stare per sette mesi un ragazzo di ventisei anni che faceva le liste di elettricista e farlo stare in carcere in una cella Sora affollata
E condannato all'osso più assoluto che senso ha quella pena non era meglio condannarlo a pulire i bagni della stazione di Modena o di Bologna per sette mesi non era forse più sensato punirlo di share dove il reato che ha commesso ma attraverso una pena che avesse
Maggior significato se non stare in cella sdraiato sulla branda per tutto il giorno vedete la funzione del carcere della giustizia sono strettamente legati guai a pensare soltanto alla struttura carcere e non ha come funzione del processo penale oggi il Governo annuncia per la dodicesima volta in ventiquattro mesi il famigerato piano carceri un piano che costerà più di seicento
Milioni di euro e che chissà quanto tempo impiegherà per essere realizzato altro che Piano carceri noi abbiamo
Ognuno di un nuovo processo penale e di un nuovo sistema delle pene soltanto così si ricomincerà a respirare
Aria di efficienza e di civiltà anche nelle carceri italiane ed anche nei tribunali questa è la testimonianza
Di Giuseppe questa la sua voce
Questa è la sua storia e di chi è condannato per pochi mesi al carcere un carcere inutile una storia un caso che dovrebbe farci riflettere
Giuseppe du quanti anni hai e avente per aria ventisei anni è da poco se è uscito dal carcere di Modena vero quanto del o false uscito ma perché la proprietà una settimana fa se è uscito dal carcere di Modica carcere Giuseppe dove tu stavi per scontare
Una pena molto bassa ci spieghi cosa è successo polarità una la retta nel cuore una lista in discoteca voi se è stato arrestato
E che hanno condannato a quanto oppure
A otto mesi e tu per una rissa in discoteca non mi non credo che tu abbia mazzo nessuno l'ha approvato per le risse in discoteca ti sei fatto otto mesi di carcere tattile redatte sette mesi
Una pena che credo possa essere qualificata come una pena completamente inutile che tenta segnata testo carcere assolutamente niente che ti ha fatto capire il sei pentito credo
Ricordo con la finalità ecco impegni
Una sciocchezza la piena e non è che il fatto reato grave un fatto una sciocchezza diciamo in Aula così e
Quindi otto mesi sette mesi di carcere per per una rissa a ventisei anni quando forse era più utile che ne so che il giudice magari siti condannasse però a una pena riversa che esso è pari a lavare i bagni della stazione del sette mesi
Sicuramente giusto
Valuterà l'altro fa elettricista quindi ecco ti poteva essere anche applicata una pena che era compatibile con il tuo lavoro no apertamente lavori gradisse per questa gente del sei mesi
Sarebbe stato quanto meno più di o no molto più utile dato a mio parere non serve assolutamente a niente ci soprattutto per questi pini così
Così viene insomma
Allora Giuseppe tra l'altro due non è potuto beneficiare però dalla sospensione della pena perché quando eri molto giovane avevi dei precedenti che comunque ti sei consumato la sospensione della pena però questo risale a tanto tempo fanno o
Per la precisione
Comunque insomma sette mesi di carcere una rissa sette mesi di carcere che il giudice d'altra parte non poteva non infici archivi sto che oggi la legge impone al giudice penale soltanto due possibilità di sanzioni ovvero
Carcere e ammenda carceri che inizia a scontare dei carceri Bologna la Dozza dalla dovuto ecco qual è la realtà lì alla Dozza perché è molto sovraffollato il carioca televoto accollato
Carriero riadottato letto
Pioveva cella di destra del tanto dove liquidavano infermeria
Chiaramente è in cella non ho capito il transito si chiama l'infermeria gli intermediari e poi la pietra detta anche con al Veneto non mettono all'inizio ed elevati in sé in cella un tema larghe sempre chiusi tempio un impatto molto ridotti aria parte molto piccola uno alla per l'attuazione dei
Ecco credo tanta disperazione tanta promiscuità hanno tutti mischiati stranieri italiani fotocopiato chi è sanno chi è malato
E poi dopo dopo quanto sensato nella cella di transito ovvero nell'infermeria con la volumetria o meno ecco dopo un piacevole mese passato nell'azione di transito del Cal sì di Bologna e se è stato messo nasce la normale si scusava totale dove per primo alla paga primo a
E in cella quanti eravate oltre
Eravate in tre sempre chiusi dentro per ventidue euro al giorno quanto oratori e la cella era grande opera piccola cioè era la di impresa va de stretti o no
Era vuoto rechi più o meno otto cinque metri quadri rumeno a
Non sgabuzzino valida pur rilevanti
E egli quanto sei rimasto deportato circa tre mesi e mezzo o quattro mesi
Quattro mesi in questo sgabuzzino senza poter lavorare senza far niente contattato del parlata che ho fatto un sacco di domandine per poter lavorare allo stato contattato il tavolo di lavorare
Ma il carcere di Modena ce lo raccontano come un carcere molto sovraffollato
Ci sono con la ecco ci sono tre persone detenute in queste celle piccole cinque metri quadri uno sgabuzzino dove sarete in grado però al tratto Eurolat diverso al transito sei otteneva cartelli a volte si arriva anche a sei ma ci sono anche celle più grandi dove ci sono magari più detenuti
Al tratti dono altra cosa cioè alle normali mettano tende da da due persone Massimo che le parla ospitare fino a che cinque detenuti accidenti
Ma e eletti risulta che nel carcere di Bologna ci sia qualche persona detenuta costretta a dormire per terra perché non c'è spazio per la branda allora che io mettono
Però il tono però pentito che così
Allora Giuseppe queste è stata più o meno la detenzione che fatto nel carcere di Bologna
Quattro tre e quattro mesi su una pena complessiva di sette mesi insomma quattro mesi passati linee casi di Bologna in una cella di cinque metri quadri volte due persone senza poter far nulla dalla mattina alla sera
Poi a un certo punto dal carcere di Bologna da questo trattamento da questo emendamento insensato
Né che subito recarci Bologna mentre sta riscontrando dov'era se è stato trasferito nel carcere di moda lì la situazione come
Relazione l'idea molto drammatica nel tempo che
Titolò particelle molto piccole
Che potrà ospitare fino a due persone anche lieve mutamento dal Parlamento
Tanto emendamenti anche quattro o cinque persone per volta Anconetta negli
Biocelle che sono quanto grandi più o meno provata più o meno uguale
Nell'economia poi cinque metri quadri all'incirca cinque metri quadri con
Con tali uccelli di cinque metri quadri con dentro quattro cinque persone
Questo accade modi a Modena e più c'era un tetto alla fine la oltre alle bare c'ho un pezzo di plastica
Che non si riesce a vedere fuori e parta pubblica varia dettate lire bruttissimo perché noi non piace neanche a respirare troppo Pattocchio caldo quei cento diventa un forno una eccellenza un porno che
E tu eri ristretto in una di queste scelte il carcere in modo da un patto doversi otto Doriano moderno due mesi dovere
Due mesi sempre passati in una cella piccola sovra affollata anche accaldata perché come appunto come dicevi dei non c'è ricambio d'aria sempre chiusi ber ventidue ore al giorno
Ottenute dai depuratori cioè sostanzialmente due passato questi sette mesi per cui se è stato condannato per rissa lei trascorsi senza fare niente nell'ozio nel degrado diviso tra il carcere di Bologna il carcere di Modena esatto
Senti Giuseppe lì nel carcere di
Modena è successo un episodio che è abbastanza emblematico di come si viene trattati
Il qui in quel carcere Giovanna contare tête tavola e dell'odio che mi ha colpito molto in quanto però mia compagni di cella che aveva un tumore alla mano
Giocando a pallone nel giorno che c'era il campo sportivo specie vale legamenti di questa mano
Andavano perveniva dottore vivaio al prescritto a quel tale a quest'Aula in capo al totale e basta con un tumore alla manovra Cametti lotti a quest'altro
A questa legge
Questa è stata la ricetta del del medico curante carceri moderna accorpate ma questa persona detenuta questo compagno ICE degli effetti aveva Illy i legamenti lesionati alla ma
Va bene poi tu portato al Policlinico il Modena a
è stato riscontrato ore aveva i legamenti della mano lotti in più questo tumore che addirittura l'intera
Pato
Perché non curato
Procurato un diciamo quindi questo questo ragazzo mentre stava in carcere
Ha avuto una grave del suo da sua malattia aveva un tumore appunto alla mano e in più quando è caduto che si è lesione dei legamenti medico gli atti medico del carcere glielo solo a questa alé APAT allegate
Questo è un po'l'aria e con un episodio e far capire un po'come direzione detenute vengono trattate lì nel carcere di Modena
Poi un'altra cosa che prego dal carcere di Modena e che è un dato dagli scarafaggi è una cosa chi punta proprio cioè dare KD ovunque
Nel bagno addirittura che l'infermeria grappa di morte a terra ma noi anche dentro la cella pieno piano piano di animali tra pagina
E il e il il carcere non fa nulla non fa una disinfestazione per evitare che ci siano questi scarafaggi a quanto pare no perché ha valutato questa premi però
Comunali cioè il carcere di Modena
In base ad un'esperienza è invaso dagli scarafaggi e voi facevate durante il giorno nettezza trincea la circa l'ammazza
Pericolose poteva pare ucciderli accetto
Anche perché se ce ne sta uno ce ne stanno centri scavalcava particolare vedo nel Ballarò Murarotto un programma pedonali eccetto anche perché voi stando sempre chiuso in cella dovevate convivere anche qui gli scarafaggi
Purtroppo sì
Ecco ma Giuseppe come già hanno trasportato dal carcere di Bologna quello di Modena porterebbe a un dato con il blindato qui tutto è stato praticamente immagino come altri messo in quella gabbietta cinquanta ben cinquanta agli USA o no ammanettato pure ammanettato
Che hanno chiuso in questa gabbietta minuscole ti hanno portato da Bologna Modena quanto tempo ci hanno messo l'ho ricordato circa venti trenta chilometri dal momento elettorale
Una mezz'oretta parole almeno una dimmi una mezzoretta indimenticabile dei che non sia stato gruppo per
Avuto esperienze
Ecco come ci si sente quando si è portati in questi
Educati blu ali messe all'interno di gabbietta e poi ammanettati lì dentro quella sensazione dal
Sono non è una balla contrazione dei tempi tutto là dentro manca quasi l'aria nonché promuovere perché il patto è piccolissimo coi
Ti muovi delle manette spingono quindi
E anche costretto diciamo nuove e più o meno possibile
Piano parchi valevole Manetti nel certo
Alla Giuseppe questa in breve perché poi alla fine uno dovrebbe andare dovrebbe scendere su tanti particolare questa in breve la la storia della tua appena una pena di sette mesi perché questa è stata la condanna che tue dovuto subire per una rissa Serroni sette mesi per una rissa passati nel tra il solo afflato carceri Bologna è quello di Modena senza boh del fare farei nulla quando è finito di scontare la pena
Perché pensando spettatore finalmente era passato tutto
Reperiti nuovi deve tornare a casa
è riferirci si ritornare a casa però poi alla fine ce lo siamo detti anche per telefono in questi giorni
Non
Non M. pensando che in effetti questa fosse una pena insensata tentativi non attenta ad approvare un atto veramente proprio sbalordito noteremo affettato elettorali Andrea otto metri condanna
Non credo a Roma Petta e poi scontati in questa maniera tutte intatte le quali
Ecco infatti quando si parla poi di riforma del sistema delle pene prevedere quindi delle diverse dal carcere il tuo era proprio un il caso emblematico di una pena che doveva essere diversa il carcere non può
Magari gli atti gli arresti domiciliari col permesso di poter lavorare
Berto
Parlo veramente d'accordo
Adesso Giuseppe nonostante questa pena in senza e di sette mesi che dovuto scontare tue ricominciato a lavorare da votare tutto va bene lo vedi giovedì
Allora Giuseppe nel farti Dante auguri per il tuo futuro perché da sola
Se vuoi puoi salutari due compagni che lasciato sino all'ONU Bologna che di bond Padovanelle del carcere di Modena e saluto Roberto saluto anche padella anche agli arresti domiciliari
Nella mia città va bene grazie Giuseppe tra l'altro siamo entrati in contatto anche perché tu ogni tanto ascoltati radio carcere nove pertanto agli atti ogni martedì grazie Giuseppe di nuovo buona fu arruolate
Ed è questo il rumore di cancello che apre lo spazio che noi di radio carcere dedichiamo ogni settimana alle lettere scritte dalle persone detenute
Nelle vecchie e sovraffollate carceri italiane carceri che pensato un possono arrivata contenere sessantotto mila centotrenta persone detenute
Sessantotto mila centotrenta persone detenute a fronte di soltanto quarantadue mila posti a disposizione
Una situazione che va bene al di là dell'emergenza un trattamento all'interno del carcere che a causa del sovraffollamento va ben al di là del trattamento
Disumano degradante una situazione che imporrebbe a un Governo serio di intervenire
In maniera rigorosa e sistematica una realtà che invece vede il Governo Berlusconi soltanto impegnato in annunci
E basta
Parole e basta parole mentre
Mentre nelle carceri se trattati come animali mentre nelle carceri si subiscono reati di maltrattamenti mentre nelle carceri
Si viola la legge da parte dello Stato queste sono le lettere scritte da chi è detenuto legarci italiane da chi è primo testimone della illegalità presente nelle carceri italiane
Benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Chi scrive Mihai
Dal carcere Poggioreale di Napoli una delle carceri più sovraffollate non solo in Italia ma d'Europa scrive Mihai da Poggioreale carissimo Riccardo nel carcere di poi
Reale da quando si viene arrestati a quando si va a finire nella cella di destinazione è un continuo di maltrattamenti e di violenze
Ad esempio io appena sono stato portato qui dentro sono stato lasciato per giorni dentro ad un buco di cella
Una cella dove non avevo nulla e non solo durante i primi giorni di accoglienza Poggioreale sono stato picchiato
Picchiato sempre e non capisco perché nessuno denunci questi maltrattamenti quando poi ho iniziato la vita delle proprie in carcere scrive ancora Mihai dal carcere di Poggioreale
Mi hanno messo in una piccola cella affollata di detenuti cella dove sono rinchiuso ancora adesso e da dove
Ti scrivo insomma continua Mihai insomma guida Poggioreale si scontano pene in più non scritte nella sentenza che ci ha condannato
Parlo di maltrattamenti e di umiliazioni anche quando è il giorno del colloquio con i nostri parenti appoggio reale diventa un giorno di supplizio
Pensa che prima di farci incontrare i nostri parenti ci mettono in cinquanta in cinquanta e forse di più chiusi tutti insieme in una specie di cella grande appena
Venti metri quadri tutti ammucchiati cinquanta uno sull'altro ci lasciano Giusi lì per ore e ore
E non abbiamo né una finestra per prendere un po'di aria né tanto meno un po'di aria condizionata il tutto lo ripeto dura dalle tre alle quattro ore pensa pensa quanto dobbiamo partire prima di incontrare
Le nostre famiglie
Io scrive ancora mi hai dal carcere di Poggioreale io insieme i miei compagni vorremmo solo scontare nostre condanne in modo utile magari imparando un lavoro e così poter cambiare vita
Ma tutto questo è impossibile nel carcere di Poggioreale un carcere dove siamo condannati all'ozio e alle
Umiliazioni
Grazie di tutto l'avete firmato da Mihai persona detenuta nel carcere Poggioreale di Napoli
Un gruppo di persone detenute ci scrive poi della seconda sezione del carcere di Bari
Caro Arena qui nel calci di Bari la situazione è davvero disastrata il carcere potrebbe infatti contenere solo duecento detenuti
Ma noi siamo più di seicento più di seicento in altre parole qui è un inferno
Ti diciamo solo che siamo costretti a vivere se così si può ancora definire in otto persone dentro ad una cella grande appena otto metri quadri
Dentro ogni cella ci sono due file di letti a castello letti a castello alti quattro piani
Si è capito bene letti a castello alti quattro piani e noi non abbiamo neanche una scaletta per salirci sopra col mio Visco quotidiano che qualcuno di noi cada e si rompa qualcosa
Le condizioni igieniche poi scrivono ancora queste persone detenute nella seconda sezione del carcere di Bari le condizioni igieniche poi
Sono a dir poco indescrivibili la sporcizia e ovunque e anche Lattanzio del battere talmente rovinata
Da non essere fissata a terra con la conseguenza che quando dobbiamo fare i bisogni dobbiamo essere anche
Dei bravi equilibristi
Dai muri delle nostre celle poi cade di tutto acqua per via delle infiltrazioni pezzi di calcinaccio per via della vetusti tardi questa galera
Sappi scrivono ancora questi ragazzi detenuti la seconda sezione del carcere di Bari sappi che qui gli educatori vengono da noi ma ci raccontano soltanto un sacco di frottole
Visto che poi per noi non fanno nulla per non parlare della magistratura di sorveglianza che puntualmente che puntualmente rigetta ogni nostra richiesta per un affidamento in prova
Ma se non ci permettono dire inserirci attraverso il lavoro come pensano che potremmo rifarci una vita
Come ultima cosa di vorremmo dire che tra la Polizia penitenziaria qui nel carcere di Bari c'è tanta brava gente
Ma c'è anche chi ci risponde male e quando capita ci porta nelle celle di sotto e ci picchia scusarci
Se non firmiamo questa lettera
Ma abbiamo tanta paura di ritorsioni sappiamo che ci capirai grazie per tutto quello che fai
La lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nella seconda sezione
Del carcere di Bari ragazzi non vi preoccupate se non
Firmate la lettera non gli radio carcere garantiamo ovviamente il vostro anonimato e capiamo benissimo le ragioni per cui avete questa paura
Angelo dal carcere di Cuneo caro Riccardo ti scrivo dal carcere di massima sicurezza di Cuneo insieme ai miei compagni che si chiamano Charki Kibera
Prima di tutto vorremmo esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti di tutti i compagni detenuti d'Italia invece per quanto riguarda il carcere di Cuneo tutti possiamo dire
Ti possiamo dire che i problemi che abbiamo e le ingiustizie che dobbiamo subire sono molto simili a quelle esistenti nelle altre carceri
Prima di tutto lo spreco per non dire di peggio del denaro pubblico il Governo dice infatti che noi detenuti costiamo duecento euro al giorno ma se ciò fosse vero vivremo e mangia Remo in modo dignitoso li
Interno delle carceri cosa che evidentemente non è
Infatti se non avessimo le famiglie saremo costretti e a mangiare la sbocco del carcere che anche poca tant'è vero che chi non ha mezzi qui soffre qui soffre anche la fame
La domanda è dove vanno a finire i soldi pubblici spesi per noi detenuti rete la domanda è quanto mai azzeccata
Anche del carcere di Cuneo scrive appunto Angelo che li detenuto anche nel carcere di Cuneo gli educatori non ci sono e anche qui la magistratura di sorveglianza
Rigetta è bassa le nostre richieste e pensare che qui nei casi di Cuneo c'è tanta gente che avrebbe bisogno di un aiuto aiuto che non l'arriva mai ad esempio qui c'è il signor Kibera che è costretto a rimanere in cella ventiquattro ore su ventiquattro per via di due prode sia le gambe
Prodi si che avrebbero bisogno di cure mediche specialistiche attraverso un ricovero in ospedale ricovero che viene puntualmente rigettato al signor
Kibaki che rimane condannato a stare in cella ventiquattro ore su ventiquattro oppure c'è il signore cerchi che non solo non ha ottenuto la liberazione anticipata ma anche dovuto subire maltrattamenti fissi
Sì il che è davvero inaccettabile per non parlare schiva ancora Angelo dal carcere di Cuneo per non parlare di chi viene sbattuto nelle celle isolamento senza moti
I seri o di chi in carcere si muore ma siccome non è il cognome di un conduttore tv di un politico oggi un cacciatore vengono sistematicamente
Dimenticati
Dove sta la giustizia dove sono le istituzioni che dovrebbero garantirci una vita detentiva dignitosa
Caro Riccardo salutarci Pannella Bonino e la Bernardini e grazie per aver fatto sentire anche la nostra voce la lettera è firmata non soltanto da Angelo ma anche da share chi Kibaki
Spero di aver letto bene questi due cognomi persone detenute nel carcere di Cuneo una persona detenuta che vuole mantenere l'anonimato ci scrive poi dal carcere di Piacenza
Caro radio carcere quindi ai calci di Piacenza siamo costretti a vivere in tre detenuti all'interno di celle piccolissime fatte appunto per ospitare una sola persona ma non solo siamo costretti a dormire su materassi scaduti da anni alla Baccin dolce sporche fatiscenti a mangiare il cibo pessimo e di scarsa quantità insomma insomma viviamo nel più totale degrado un degrado che crea tra di noi detenuti tanta disperazione
Non a caso scrive queste persone detenute in carcere di Piacenza non a caso qualche giorno fa un ragazzo detenuto extracomunitario si è prima tagliato le braccia e poi si è ingoiato bende tre lamette da barba
Io sono detenuto da due anni qui nei casi di Piacenza e in questi due anni ho assistito a cose vergognose
Maltrattamenti violenze e abusi di potere qui il detenuto viene annullato viene portato alla non esistenza
Vi chiedo di tutelare il mio non limato perché ho paura ma aiutateci perché qui nel casi di Piacenza la situazione è davvero preoccupante la lettera è firmata appunto da una persona detenuta nel carcere di Piacenza
Scrivete ci scrive e dice ancora non non smettete descrivere ancora noi viaggio calce perché grazie a Radio Radicale noi continueremo continueremo a darvi voce
Ci scrive poi Ian mezze dal carcere di Pavia agli ammesse è ora Gazzo di ventitré anni al di là del nome gli atti a mezze è un cittadino è un cittadino italiano la storia Elia ammesse
Non ci racconta un degrado carcerario ma ci racconta come
A volte anzi spesso le leggi in Italia vengono approvate vengono fatte poi nei meandri burocratici dei tribunali queste leggi restano disapplicate
Gli ha mezzo ci racconterà tra poco la leggeremo la sua lettera che infatti lui era stato condannato a due anni dopo due anni da scontare un anno in meno comunità terapeutica
Però di questa comunità terapeutica e nessuno si è occupato l'ufficio UEPE di Milano se ne è fregato
Adesso u è adesso gli ammesse non sta dopo aver scontato la sua pena inno Comitato la bevo dica ma sa ancora nel carcere di Pavia una cosa incredibile
Qualcuno dovrebbe pagare per queste vicende sentiamo cosa ci racconta Yanez
Di ventitré anni ragazzo ancora detenuto questa volta internato nel calcio di Pavia caro Arena o ventitré anni e sono nato vicino Milano ti scrivo perché credo che la mia storia sia esemplare
Per come vanno le cose nel mondo della giustizia nel mondo del carcere
Devi sapere che nel luglio del due mila otto sono stato condannato e portato in carcere
Nella stessa data il Tribunale di Milano anche deciso che io al termine dell'Api appena sarei dovuto essere assegnato ad una comunità di recupero il tribunale stabilirà anche che il e l'ufficio URP di Milano
Si sarebbe dovuto attivare mentre io scontavo la mia piena per trovare una comunità di recupero per me in modo tale che io una volta finito di scontare la pena avrei potuto subito scontare la misura di sicurezza appunto presso una comunità
Bene scrive gli ammesse dal carcere di Pavia be'devi sapere che io in ben vinti due mesi di reclusione
Non sono stato mai contattato dall'ufficio UEPE di Milano ma c'è di peggio stile Ilian mezze dal calci di Pavia il ventisette ma Gio date in cui avrei finito di scontare la mia pena sono stato prima chiamato libera ante ma mentre mi facevano uscire con i sacchi in mano
Ma mentre mi facevano uscire ci sono accordi che dovevo scontare ancora un anno appunto in una comunità terapeutica
Di fatto mi hanno riportato in cella e io da qui il ventisette maggio due mila dieci mi trovo ancora nel capaci di Pavia ma non come condannato bensì come internato
Anche se il trattamento è lo stesso il fatto è scrive gli ammessi dal Cal ci va via il fatto è che se l'ufficio Uepe di Mila hanno avesse fatto quel che gli ad ordinato il tribunale ora sarei in una comunità terapeutica e non certo in carcere
Sappi che da quattro giugno ho iniziato per questa ragione uno sciopero della fame e se presso non mi porteranno in comunità di recupero inizierò anche quello della sete
Aiutami caro Riccardo aiutami a far conoscere la mia assurda storia grazie la lettera è firmata da Yanez persona
Adesso detenute perché internata non in una comunità bensì nel carcere di Pavia
Si chiama Henze
Sarebbe dovuto stare seguendo gli ordini del tribunale
Di Milano sarebbe dovuto stare adesso in una comunità di recupero dove pur appunto potersi curare influisce invece non si capisce bene perché o forse si capisce fin troppo bene il perché
Ian Henze si trova ancora in carcere perché quella misura di sicurezza che doveva portarlo in comunità
è diventata
Per per
Superficialità
Una misure di sicurezza detentiva a Pavia che qualcuno faccia qualcosa per richiamo S.p.A. soltanto ventitré anni Yanez grazie Prado lettera scrivi c'è ancora
Sì è la situazione non si sblocca avvertirci perché faremo di tutto per aiutarti
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di San Cataldo in provincia di
Caltanissetta è uno di quei piccoli penitenziari sparsi nella
Nella crisi italiana
Picco evidenziarli dove però l'incidenza del
L'affollamento a volte può avere dei risvolti ancora più drammatici che in grandi in grandi strutture piccole prigioni dove proprio perché e nessuno si interessa i giornalisti non guardano eccetera può a volte accadere di tutto
Sentiamo cosa ci scrivono queste persone detenute
Nel carcere appunto di San Cataldo in provincia di Caltanissetta Carra radio carcere vorremmo che tramite Radio Radicale e radio carcere la gente sapesse
Siccome siamo costretti a vivere anche perché siete gli unici che ci dati e voce e fate capire la realtà oggi presente nelle carceri italiane
Vi facciamo presente che il piccolo carceri San Cataldo potrebbe ospitare al massimo settantotto detenuti ma noi oggi siamo a la bellezza di centoventuno persone detenute il che significa che oggi qui ci sono celle occupate da ben
Denti due detenuti celle vecchie rovinate dove noi siamo costretti a dormire su letti a castello alti tre e anche quattro piani mamma mia celle
Piene di ventidue persone detenute del carcere di San Cataldo
Si tratta stiano ancora questi ragazzi detenuti del carcere San Cataldo si tratta non solo di celle stracolme ma anche riceve dove per poterci lavare abbiamo solo un lavandino e per fare i bisogni abbiamo soltanto un vate vi rendete conto
Come se non bastasse
L'unica finestra che abbiamo in cella è ricoperta da una lastra di metallo è così non solo non possiamo guardare fuori ma siamo costretti a tenerli da luce lette ricacci ESA per tutto il giorno a causa del buio che c'è qui dentro qui nel Carcere San Cataldo per noi poter incontrare un educatore o un assistente sociale
Significa affrontare un'attesa di almeno terrene mesi
Sempre che tutto vada bene per non parlare del lavoro a cui sono ammessi solo dieci detenuti su un totale di centoventuno alla faccia alla faccia della rieducazione
Noi speriamo che presto venga qui una delegazione radicale però però mi raccomando quando verrà qui la delegazione radicale si portasse il caschetto preventivo da muratore perché qui ogni giorno ci cadono in testa
Pezzi
Di soffitto
La lettera è firmata da un gruppo di persone detenute
Nel carcere di San Cataldo in Provincia di
Caltanissetta salutiamo Carmine Scarci di Agrigento
Che essendo fino a poco fa ha detto un recarci Ragusa ricorda che ne appunto e calci da USA ci sono diverse celle senza finestre e che a suo avviso si pongono lì in essere comportamenti discutibili da parte del direttore dei comandante a prezzi evidenziarle chiede pertanto e carni una visita di una indicazione radicale dei calci e Ragusa reparto penale salutiamo Ramon che ci scrive dal carcere di Monza ed ESA finché si scrive dal carcere di Orvieto
Prima di salutarvi io vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere questo il numero di telefono zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno è il numero di Radio Radicale chiamate anche durante la settimana e chiede di me di Riccardo Arena poi di ricordo il nostro sito internet all'indirizzo radio carcere punto con un sito dove trovate notizie sul carcere sulla giustizia penale un sito attraverso cui potete inviarci
Le vostre le vostre lettere attraverso la Posta Elettronica il sito appunto è radio carcere punto com
E poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come
Aumentare e migliorare questo legame che c'entra voi che è stato in carcere e noi che cerchiamo di fare ascoltare la vostra voce
Questo indirizzo radio radicale rubrica radio carcere DDA Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura grazie ad Alessandro otto Dori per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina
E anche da una cella avente ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano intercomunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Novantotto italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione insomma
Data cinque aprile mille novecento