Collegamento con Matteo Mecacci sul viaggio di Silvio Berlusconi in Libia

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ieri pomeriggio si trovava in Libia Tripoli per un colloquio con il colonnello che e ora noi vogliamo parlare proprio di questo incontro e dell'atteggiamento del Governo italiano e non solo nei confronti della Libia
Siamo collegati per questo mi eletta con a Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché membro della Commissione esteri evitato buongiorno Matteo qualora dei no allora intanto spiegaci un po'cosa è successo ieri a
I turisti le cronache riportavano quanto
Era prevedibile anche a seguito delle anticipazioni che erano uscite nella giornata di sabato e cioè che c'è stato questo ennesimo vertice tra il Presidente del Consiglio e il leader libico
Gheddafi a Tripoli per cercare di trovare una soluzione ad una vicenda che ormai andava avanti da mesi e che in particolare
Era scaturite da una crisi diplomatica per la Libia e la riterrà con d'arresto di alcuni
Cittadini svizzeri come risposta che era stata data data dall'utilità libiche dopo l'arresto del figlio di Gheddafi
Il tra qualche mese fa per molestie nei confronti del viola
Dei propri domestici Filippini insomma una vicenda che aveva avuto un'escalation con anche natura dei rapporti diplomatici problemi dal punto di vista economico fino a di lettura alla
Negazione della possibilità di avere visti Schengen per l'establishment libico da parte della sinistra ora quindi questa è una vicenda che rientrava un po'nello stile tipico
Del modo di far politica da parte
I dati cioè quello di altare tanto il prezzo anche con iniziative fuori dalla legalità
Sicuramente della legalità internazionale ma immagino anche della
Legalità libica con appunto hard la rete di una persona che aveva solo la colpa di essere un cittadino svizzero ora in questo contesto si è situata la diktat di Berlusconi che indubbiamente ha avuto successo diplomatico perché
Nella giornata di ieri questo cittadino svizzero come era prevedibile è stato
Liberato ed è potuto tornare
In lizza tuttavia i due successo evidentemente innanzitutto è quello di Gheddafi che è riuscito a ancora una volta a presentare quello che è un atto dovuto e doveroso cioè
Ad integrazione di un cittadine indecente come
Un atto di benevola concessione
Che Gheddafi ha fatto in questa occasione a favore del premier italiano e ricordiamo qualche anno fa la vicenda delle infermiere bulgare
Che furono arrestate da dalle autorità libiche con accuse di aver diffuso un'infezione ogni HIV diedi f in un ospedale di bambini libici insomma dopo una serie di
Trattative il pagamento di una
Forte somma di denaro queste infermiere furono liberate d'intermediazione dell'allora moglie
Il Presidente francese TAR così quindi c'è da chiedersi anche in questo caso cosa costi questo tipo di concessione che Gheddafi ha fatto per l'ennesima volta
Nei confronti del Presidente del Consiglio italiano che è il Presidente così italiana che ha promosso d'accordo con il leader del centrosinistra questo va ricordato la stipula di un trattato di amicizia
A quella linea che non ha precedenti per il mondo occidentale che vede questo Paese
Quello lì dico appunto essere inserito all'interno della comunità internazionale come un Paese responsabile ma il grande successo
Che ha ottenuto Gheddafi in queste occasioni è stato quello di di uscire a toglie dell'attenzione da un grande evento che c'è stato
Nei giorni scorsi e cioè la chiusura dell'Ufficio dell'agenzia ONU per i rifugiati a Tripoli un ufficio che stava già in condizioni precarie perché la Libia non ha mai ratificato la Convenzione ONU sui rifugiati quindi
Non la aveva questo ufficio la possibilità di operare e di garantire veramente il monitoraggio della situazione di migranti in particolare di coloro che le autorità italiane
Portano in Libia dopo che sono state intercettate all'interno del Mediterraneo perché è stato nei miei discorsi lo ricordiamo che vanno in Parlamento con l'ostruzionismo
Sta parlamentari che facemmo come radicali alla stipula del Trattato ma anche da parte del delle stesse Nazioni Unite da tutte le agenzie dell'ONU un motivo di grave preoccupazione perché avvicinava pericolosamente
Gli standards sul rispetto dei diritti dei rifugiati in Italia a quello
Della Libia e purtroppo la chiusura di questo ufficio ha dimostrato come appunto le promesse che erano state fatte o le rassicurazioni che venivano fatte anche da autorevoli
Colleghi parlamentari sull'evoluzione positiva del Governo libico in realtà non trovano riscontro nei fatti e su questo mi dispiace sottolinearlo però credo che sia doveroso
Vedere la collega autorevole come Margherita Boniver nella giornata di ieri dichiarare che
La liberazione di questo detenuto Vito il cittadino ha diritto prova il ruolo
Positivo dell'Italia nell'evoluzione della situazione in Libia francamente è inaccettabile perché la stessa Margherita Boniver
Due tre settimane fa a seguito di una vita in Libia come Presidente del Comitato Schengen ebbe a dichiarare che
Si vedevano miglioramenti nel trattamento dei migranti che le organizzazioni internazionali
Davano atto di questo tipo di evoluzione positiva ecco dopo pochi giorni il Governo libico ha deciso di chiudere l'ufficio dell'agenzia ONU per i rifugiati ed estende il personale quindi questo tipo di
Di propaganda francamente qualcosa che credo dovrebbe essere oggetto anche di dibattito
Politico del nostro Paese ma sappiamo che in particolare sulla Libia maggioranza opposizione spesso sono unite da interessi evidentemente più grandi di quelle di cui abbiamo parlato in questo così sitting siamo adotterà un lavoro grazie a voi