Aborto:a dieci anni dall'approvazione della legge ancora polemiche

Facendo seguito alla conferenza stampa di ieri a Milano quest'oggi il giocatore radicale Franco Corleone ha presentato insieme ai suoi colleghi del Gruppo federalista dove con la giusta Marco Boato era Guido Pollice di Democrazia proletaria
Una una proposta di legge di riforma di integrazione della legge
Numero centonovantaquattro la legge sulla Borsa un'interruzione volontaria della gravidanza
Le polemiche in questi ultimi giorni credo siano note a tutti gli spettatori quindi vediamo a Franco di spiegare agli ascoltatori di radio radicale quali sono i punti fondamentali di questa legge
Ma Contini sono molto molto semplici perché noi su questo questo problema abbiamo una lunga tradizione che ha avuto il suo culmine nel referendum di correzione della legge centonovantaquattro in quell'occasione era il
Gli anni Ottanta che ci furono il referendum del movimento per la vita e quello radicale allora i radicali furono lasciati soli la sinistra Philip battei sostanzialmente per l'aborto di Stato
Sulla difensiva illudendosi di riuscire a gestire
La porto nelle in una realtà italiana molto molto complessa e molto differenziata
Rinunciando a fare una battaglia di libertà che avrebbe certamente chiarito le ragioni dei cattolici e il e dei laici da quelle dello Stato
Sconfitti in quella Como allora noi sconfitti in quel referendum oggi in realtà sono tutti gli sconfitti perché questa legge risulta in molti aspetti impraticabile
E una delle ragioni che è stata denunciata dai medici non obiettori che è stata
Come origine di questa impraticabilità e il ricorso all'obiezione di coscienza
Non come obiezione di coscienza vera e propria in base a dei valori ma in realtà si è tramutata in obiezione di tipo teiere
In carriera proprio per svuotare da una parte la legge spetta e dall'altra per accedere ai voleri
Dei per potere baronale negli ospedali e quindi noi proprio perché quelli che sono per di più oggi sul banco degli imputati come D'Ambrosio sono tappi Cornu i protagonisti della lotta per l'apporto libero
E quindi non abbiamo a mio parere non era possibile non rispondere all'appello che loro hanno rivolto perché la questione dell'apporto torni ad essere una questione importante di diritti e di libertà nel nostro Paese
Quello che io propongo e senza toccare il principio dell'obiezione di coscienza perché poi nuovi
Radicali che amo quelli che hanno imposto questo principio
Nel nostro Paese a partire dall'obiezione di coscienza al servizio militare ebbene noi diciamo che però dove il Rispoli primario responsabile della Divisione di Ostetricia e Ginecologia e ha sollevato obiezione di coscienza
Istituito un servizio che noi chiamiamo di nella proposta di legge di fisiopatologia della riproduzione
Che ha ha come compiti quello di assicurare i programmi connesse all'interruzione volontaria di gravidanza che vogliono dire
La contraccezione la diagnosi prenatale che vuol dire anche la sterilizzazione
E qui di un oltre ai compiti normali delle divisione di ostetricia e ginecologia che sono i partiti e tutto quello che riguarda la salute della donna
Ora in questo fatto quinto noi poniamo anche alcuni altri
Problemi in relazione alla impossibilità di vanificare questo nuovo servizio con ulteriori obiezione di coscienza e quindi diciamo che il personale
Deve in realtà
Solleva obiezione di coscienza torna appare una il a prestare la propria opera dove era precedentemente e non resta a
A rendere impossibile il servizio in questa in questa nuova struttura per il resto noi diciamo anche che e le strutture private convenzionate per il servizio di ostetricia e ginecologia devono anche
Fornire il servizio di interruzione volontaria della gravidanza appena il decadimento della convenzione appunto di Ostetricia e Ginecologia è una proposta molto semplice non che
E si rivolge all'attualità ma in realtà affronta alle grandi questioni che
Che ci stanno dietro perché dovremmo sempre più non lasciare il monopolio dei problemi della della vita a la componente cattolica ma affrontarla anche noi tenendo ben ferma una barra di principio che molto molto delicate in questo momento attaccata in maniera scomposta
Corretto così infatti è molto semplicemente che è un po'l'uovo di Colombo laddove nella struttura pubblica
Le strutture sanitarie per volta l'interruzione volontaria della gravidanza sono guidate da un medico non abortista allora in pratica delle critiche è un'altra struttura parallela
Guidata da o un medico che non ha portato l'obiezione di coscienza per permettere l'interruzione volontaria della gravidanza
Il fatto è che purtroppo parla di protezione italiano in una struttura pubblica sanitaria non è poi così facile creare dal nulla una struttura
Certamente questo è un problema che poi rimanda la struttura degli ospedali al ruolo delle direzioni sanitarie il problema delle Unità sanitarie locali che invece pietre preoccupate della salute della della popolazione in questo caldo delle donne si preoccupano più magari degli appalti delle pietre e degli affari
E il problema degli assessorati regionali alla sanità e il problema del ruolo dei Comuni e dei sindaci che sono le autorità sanitarie del Comune ma in realtà sono espropriate da questa nuova classe
Di burocrazia politica delle Unità sanitarie locali beh certo
Tutto è difficile per questo intreccio di di interessi e di poteri ma credo che questa può essere anche un'occasione per parlare di tutte queste cose degli otto euro info